Sebbene non ci sia stata alcuna
conferma ufficiale da parte della Lucasfilm, Ewan
McGregor si è mostrato disponibile a tornare nei panni di
Obi-Wan Kenobi in un ipotetico spin-off.
L’attore, intervistato durante il
tour promozionale di Ritorno al bosco dei 100
acri, ha tuttavia confessato di sapere poco o nulla del
progetto ma che ne farebbe parte senza esitazione nel caso dovesse
prendere piede.
“Servirebbe una bella storia da raccontare in questo
spin-off, magari un buon Obi-Wan Kenobi tra me e Alec
Guinness“.
Dopo Rogue
One e Solo: A Star
Wars Story, il film su Obi-Wan
Kenobi sarebbe il terzo spin off della nuova ondata
di film del franchise, che si proietterà in maniera sempre più
capillare nel futuro. In cantiere alla Lucasfilm c’è infatti una
nuova trilogia tutta ideata da Rian Johnson,
regista e sceneggiatore di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, ma anche una nuova serie di film, di cui non
sappiamo ancora nulla, che sono stati affidati, per sviluppo e
sceneggiatura, a David
Benioff e D.B. Weiss,
showrunner di Game of Thrones.
Obi-Wan
Kenobi è l’unico personaggio della saga a comparire
in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti.
In Guerre Stellari è chiaramente il
vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero e
ne Il Ritorno appare in forma di
spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In
questo caso ha le sembianze di Alec Guinness.
Nei tre prequel è interpretato, come detto, da Ewan
McGregor, fino al finale della Vendetta dei
Sith in cui mette in salvo i gemelli Skywalker.
Non tutti sanno che la voce di
Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della
Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la
spada di Luke: tra le immagini confuse e le visione della giovane,
si possono ascoltare le voci fuse si Guinness e McGregor in
persona.
È la regista Niki
Caro a condividere direttamente dal set la nuova foto di
Mulan,
il live action targato Disney le cui riprese sono iniziate due
giorni fa.
Liu Yifei (Il Regno
Proibito, Once Upon a Time) è stata scelta per
interpretare il ruolo di Hua Mulan a seguito di un processo di
casting durato un anno. Il cast del film comprende inoltre Donnie
Yen (Rogue
One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee
(Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny), Yoson
An (Shark – Il Primo Squalo), Utkarsh Ambudkar (Voices
– Pitch Perfect), Ron Yuan (Marco Polo), Tzi Ma
(Arrival),
Rosalind Chao (Star Trek: Deep Space Nine), Cheng Pei-Pei
(La Tigre e il Dragone), Nelson Lee e Chum Ehelepola, con
la partecipazione di Gong Li (Memorie di una
Geisha, Lanterne Rosse) e Jet Li (Shao Lin
Si, Arma Letale 4).
Mulan narra
l’epica avventura di una intrepida giovane donna che si traveste da
uomo per difendere la Cina dall’attacco di invasori provenienti dal
Nord. Figlia maggiore di uno stimato guerriero, Hua Mulan è
energica, determinata e agile. Quando l’Imperatore decreta che un
uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale,
Mulan prende il posto del padre malato e si arruola con il nome di
Hua Jun, diventando una delle più grandi guerriere nella storia
della Cina.
Il film è diretto da Niki Caro
(La Ragazza delle Balene, McFarland USA) a
partire da una sceneggiatura scritta da Rick Jaffa & Amanda Silver
(Jurassic
World, Heart
of the Sea – Le Origini di Moby Dick) e Elizabeth Martin &
Lauren Hynek, basata a sua volta sul poema narrativo La
Ballata di Mulan. Il film Disney live
action Mulan è prodotto da Jason T. Reed
(Tartarughe Ninja), Chris Bender (A History of
Violence) e Jake Weiner (Criminal) mentre Barrie M.
Osborne (Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re),
Bill Kong (La Tigre e il Dragone, Il Regno di
Wuba) e Tim Coddington (Crazy & Rich) sono i
produttori esecutivi.
Neill Blomkamp non
ha dubbi: il suo sogno è vedere di nuovo Peter
Weller nei panni del poliziotto Alex
J. Murphy in RoboCop Returns, il film che dirigerà
per la MGM e che rilancerà sul grande schermo il
franchise inaugurato nel 1987 dal film di Paul
Verhoeven.
La conferma è arrivata su Twitter in
risposta ad una domanda di un fan (come potete leggere qui
sotto):
Vi ricordiamo che la sceneggiatura
del sequel è stata affidata a Justin Rhodes, che di recente ha
firmato lo script del prossimo capitolo
di Terminator.
Nel primo film avevamo seguito il
poliziotto Alex J. Murphy che, dopo esser
stato ad un passo dalla morte, viene trasformato in un agente di
polizia cyborg e incaricato di combattere il crimine in una Detroit
futuristica e fuori controllo.
Queste le dichiarazioni ufficiali di
Blomkamp:
“L’originale ha sicuramente avuto un effetto enorme su di
me da bambino. Rimane un classico nel catalogo della fantascienza
del 20° secolo, con al suo interno un forte messaggio sotto la
superficie. Il mio obiettivo è riflettere sull’evoluzione di quei
temi che si sono evoluti nel tempo, il consumismo, il materialismo
e la politica di Reagan, ma anche la ricerca dell’identità […]
Finché la componente umana sarà presente, avremo una buona storia
da raccontare che può funzionare in qualsiasi
epoca“.
È finalmente online il trailer
onesto di Avengers: Infinity War ad opera dei geni
di Screen Junkies. Bersagli della parodia
l’accento di Scarlet Witch, Iron Fist e molto altro.
La sinossi: Un viaggio
cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare
l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Sarà Tessa Thompson
a doppiare la protagonista di Lilli e il
vagabondo, nuovo progetto in live action per la Disney che
ha già
confermato Justin Theroux nel ruolo
di Biagio (Tramp).
Insieme alla star di Thor:
Ragnarok e prossimamente dello spin-off di Men in
Black, anche Benedict Cumberbatch nei
panni del bulldog inglese Bull, Kiersey
Clemons in quelli di Darling e Ashley
Jensen in quelli dello scottish terrier Jackie.
Charlie Bean,
regista di The Lego Nijago Movie, è stato
scelto per dirigere il nuovo adattamento del classico film
d’animazione.
Brigham Taylor, che
aveva già lavorato alla trasposizione de Il Libro
della Giungla di Jon
Favreau e di altri progetti Disney (tra
cui Tomorrowland e Pirati
dei Caraibi), produrrà il film.
Uscito nelle sale nel
1995, Lilli e il
vagabondo raccontava la storia
d’amore tra un Cocker Spaniel e un bastardino di strada.
Come previsto le riprese di
Spider-Man: Far From Home si sono spostate in
Italia, precisamente nella laguna di Venezia, e l’ultimo video
pubblicato da Tom Holland sul set ha già dato
inizio ad una serie di speculazioni sulla presenza o meno di un
altro villain.
Alle spalle dell’attore infatti c’è
il suo stuntman pronto ad essere travolto da un’ondata d’acqua. Chi
l’abbia provocata è un mistero, tuttavia c’è già chi ipotizza che
sia stato nientemeno che Hydro-Man, personaggio
che nei fumetti viene accidentalmente gettato in mare proprio da
Spider-Man diventando capace di trasformare se stesso in acqua.
Sarà veramente così e Hydro-Man
comparirà nel film? Che ne pensate?
Il sequelsarà
diretto ancora una volta da Jon Watts ed
uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in
trattative per interpretare Mysterio nel sequel
di Spider-Man: Far From Home, arriva una
nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom
Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael
Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà
tornare nel cast
anche Zendaya e Marisa
Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non
sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il
finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il
personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che
invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il
coinvolgimento del personaggio nel film.
Esce al cinema in Italia il 14
agosto Ant-Man and the Wasp, nuovo capitolo del
Marvel Cinematic Universe
che vede Paul Rudd tornare protagonista di un suo
film, nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la
prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista,
è affiancato da Evangeline Lilly che pure avevamo
già visto nei panni di Hope Van Dyne e che questa
volta indossa il costume e il titolo di Wasp
ufficialmente.
Di seguito trovate il nuovo podcast di
Cinefilos.it dedicato al film Marvel. ATTENZIONE, CONTIENE
SPOILER:
“Ci sono molte cose che mi
emozionano in Ant-Man and The Wasp”, commenta il regista
Peyton Reed. “Ma la cosa più elettrizzante è
sicuramente presentare Wasp agli spettatori cinematografici per la
prima volta e vedere Hope van Dyne nei panni di una vera e propria
supereroina dotata di poteri fantastici”.
Esce al cinema in Italia il 14
agosto Ant-Man
and the Wasp, nuovo capitolo del Marvel Cinematic
Universe che vede
Paul Rudd tornare protagonista di un suo film,
nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la
prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista,
è affiancato da
Evangeline Lilly che pure avevamo già visto nei
panni di Hope Van Dyne e che questa
volta indossa il costume e il titolo
di Wasp ufficialmente.
Uno dei film migliori di
Quentin Tarantino, Bastardi senza gloria
è un film interessante, esilarante, e senza pietà allo
stesso tempo. Con un cast stellare al suo meglio, un tema
importante, e un bel po’ di violenza tarantiniana, è un must dei
cinefili. Cosa non sapete sul film? Cosa dovete sapere prima di
vederlo?
Ecco la trama di Bastardi senza gloria, curiosità sul
film e dove trovarlo in streaming.
Bastardi senza gloria: la
trama
La trama di Bastardi senza
gloria si svolge durante il primo anno
dell’occupazione della Francia da parte tedesca, e segue la storia
dell’Ufficiale Alleato Aldo Raine (Brad
Pitt), il quale mette insieme un gruppo di soldati
ebrei con lo scopo di castigare i nazisti con una serie di atti
violenti, per poi prendere i loro scalpi. Lui e i suoi uomini si
alleeranno con una giovane attrice tedesca, Bridget von
Hammersmark, che è anche un’agente sotto copertura, con lo scopo di
rovesciare i leader del Terzo Reich. I loro destini si incroceranno
poi con quello di Shosanna Dreyfus, in cerca di vendetta dopo che
dei nazisti hanno ucciso la sua famiglia.
Bastardi senza gloria:
curiosità sul film
1. Bastardi senza gloria
non è il primo Inglorious. Il film di
Quentin Tarantino ha qualcosa a che fare con il cinema
italiano: in particolare, con un film del 1978 di Enzo
Castellari, dal titolo
Quel maledetto treno blindato, il cui titolo è
diventato in inglese Inglorious Bastards.
Quentin Tarantino è un grande fan della pellicola, e
ne ha ripreso il titolo inserendo un paio di voluti errori
grammaticali: Inglourious Basterds.
2. Inizialmente, il film doveva
chiamarsi Once Upon a Time in Occupied France. È stato
poi ovviamente cambiato, ma il titolo provvisorio è diventato
quello del Primo Capitolo della versione finale del film.
3. Tarantino ha scritto il film
nel 1998.Bastardi senza gloria è uscito nel 2009, anche
se Tarantino aveva scritto il film già nel 1998, mettendolo poi da
parte per realizzare entrambi i volumi di Kill Bill e Grindhouse – A prova di
morte.
4. Il film-nel-film è stato
diretto da Eli Roth. Il regista di film horror, famoso per aver
diretto Hostel e Cabin Fever compare nel film nei
panni di Donny Dorowitz, ma non solo. Il falso film di propaganda
nazista che compare nel Capitolo Quinto del film, dal titolo
Orgoglio della nazione, è stato infatti diretto da lui, e
dura all’incirca sei minuti.
Bastardi senza gloria:
cast
5.
Samuel L. Jackson c’è ma non si vede. L’attore, uno della
cerchia storica di Tarantino, fa parte del cast di Bastardi
senza gloria, anche se non lo si vede mai sullo schermo.
Sentiamo infatti la sua voce, che racconta la storia di Hugo
Stiglitz.
6.
Christoph Waltz non era la prima scelta per il ruolo di Hans
Landa. Riuscite ad immaginare Bastardi senza gloria con
un cast che non includa
Christoph Waltz? La sua interpretazione straordinaria, per
la quale l’attore si è aggiudicato l’Oscar, è uno dei grandi punti
di forza del film. Ma, inizialmente, la parte non doveva andare a
lui: Tarantino voleva infatti affidare la parte a Leonardo DiCaprio.
7. Adam Sandler doveva far parte
del cast di Bastardi senza gloria. Inizialmente,
infatti, doveva interpretare Donnie Donowitz, soprannominato l’Orso
Ebreo. L’attore rinunciò alla parte, però, per recitare nel film di
Judd Apatow Funny People.
Brad Pitt in Bastardi senza
gloria
8. Brad Pitt in
Bastardi senza gloria, un omaggio a Castellari. Nella
scena nella quale Aldo Raine, il personaggio di Brad Pitt, finge di
essere un attore italiano verso la fine del film, utilizza il nome
Enzo Gorlomi, che è il nome reale di Enzo Castellari, il regista
dell’originale Inglorious Bastards.
9. Mélanie Laurent è diventata
una proiezionista per la parte. Per fare parte del cast di
Bastardi senza gloria, l’attrice francese ha deciso di
immergersi nella professione dieci giorni prima dell’inizio delle
riprese, lavorando nella cabina di proiezione del New Beverly
Cinema, un cinema di Los Angeles che proietta cinema d’essai.
10. Il materiale promozionale di
Bastardi senza gloria è stato censurato in Germania. Sul
materiale in questione, la svastica appariva più di una volta, ma
questa fu cancellata da tutte le versioni tedesche dei poster. Nel
Pese, infatti, la riproduzione di simboli nazisti è vietata dalla
legge.
Bastardi senza gloria:
trailer
Bastardi senza gloria:
streaming
Dove trovare Bastardi senza
gloria in streaming in italiano? Come aggiudicarsi una
versione digitale del film senza Torrent?
Bastardi senza gloria si
trova in streaming su Netflix, ma non solo. Il film completo è
in streaming a noleggio su YouTube, Chili, RakutenTV,
InfinityTV, Google Play e iTunes a prezzi contenuti. Inoltre, sulle
stesse piattaforme, è anche disponibile per l’acquisto.
Fin dalla fondazione delle
Giornate degli Autori nel 2004 BNL Gruppo BNP
Paribas ne è stato Main Sponsor e partner determinante in tutte le
azioni più significative in favore del cinema indipendente a
Venezia. Questa scelta, confermata negli anni con la decisione di
affiancare anche i giovani talenti della Settimana della Critica,
ha portato naturalmente alla creazione del Premio del Pubblico BNL
alle Giornate degli Autori, assegnato autonomamente dalla Banca
sulla base del gradimento degli spettatori dei film delle Giornate.
La media ponderata dei voti a favore rispetto a quelli negativi ha
consentito negli anni di segnalare registi, cinematografie,
tendenze poi ribadite dal mercato internazionale e dai maggiori
festival che seguono l’anteprima mondiale veneziana. È stato il
caso di titoli davvero scoperti in occasione della Mostra, da
La donna che canta di Denis Villeneuve all’israeliano
Longing di Savi Gabizon, vincitore lo scorso anno.
Quest’anno i titoli in gara per il
Premio del Pubblico BNL sono undici con sei
esordienti affiancati ad autori noti come Joachim
Lafosse e maestri come Rithy Pan che
aprirà la selezione il 29 agosto. La consegna del premio avverrà il
7 settembre alla Villa degli Autori al Lido di Venezia.
BNL accompagnerà poi l’attività
della Villa degli Autori, quest’anno specialmente dedicata ai
protagonisti del cinema italiano, da Federico Zampaglione a Toni
Servillo, da Stefano Savona a Sergio Rubini, con l’intento di
confermare l’attenzione storica della Banca per un cinema
innovativo e indipendente che sa però trovare il suo pubblico in
sala e creare un solido canale di affetto e riconoscibilità per i
nuovi talenti italiani, come nel caso del ritorno di Valerio Mieli
in concorso quest’anno alle Giornate con la sua opera seconda
Ricordi?.
“Il cinema è da sempre arte e
industria – ricorda il delegato delle Giornate Giorgio Gosetti
– e per chi come noi fa impresa culturale il sostegno di una
grande Banca votata a incoraggiare nuova creatività come è nel DNA
del Gruppo Bnp Paribas si è rivelato fondamentale in questi anni.
Ci auguriamo si tratti di una collaborazione destinata a proseguire
nel tempo perché sappiamo come la presenza di BNL alla Mostra di
Venezia sia una conferma del suo legame con il miglior cinema che
dura ormai da più di 80 anni”.
Sono ufficialmente iniziate le
riprese del film Disney Mulan,
rivisitazione in live action del lungometraggio d’animazione
prodotto dallo studio nel 1998. Il film sarà girato in diverse
location in Nuova Zelanda e in Cina, e arriverà nelle sale nel
2020.
Liu Yifei (Il Regno
Proibito, Once Upon a Time) è stata scelta per
interpretare il ruolo di Hua Mulan a seguito di un processo di
casting durato un anno. Il cast del film comprende inoltre Donnie
Yen (Rogue
One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee
(Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny), Yoson
An (Shark – Il Primo Squalo), Utkarsh Ambudkar (Voices
– Pitch Perfect), Ron Yuan (Marco Polo), Tzi Ma
(Arrival),
Rosalind Chao (Star Trek: Deep Space Nine), Cheng Pei-Pei
(La Tigre e il Dragone), Nelson Lee e Chum Ehelepola, con
la partecipazione di Gong Li (Memorie di una Geisha,
Lanterne Rosse) e Jet Li (Shao Lin Si, Arma
Letale 4).
Mulan
Mulan
narra l’epica avventura di una intrepida giovane donna che si
traveste da uomo per difendere la Cina dall’attacco di invasori
provenienti dal Nord. Figlia maggiore di uno stimato guerriero, Hua
Mulan è energica, determinata e agile. Quando l’Imperatore decreta
che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata
Imperiale, Mulan prende il posto del padre malato e si arruola con
il nome di Hua Jun, diventando una delle più grandi guerriere nella
storia della Cina.
Il film è diretto da Niki Caro
(La Ragazza delle Balene, McFarland USA) a
partire da una sceneggiatura scritta da Rick Jaffa & Amanda Silver
(Jurassic
World, Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick) e
Elizabeth Martin & Lauren Hynek, basata a sua volta sul poema
narrativo La Ballata di Mulan. Il film Disney live action
Mulan è prodotto da Jason T. Reed (Tartarughe
Ninja), Chris Bender (A History of Violence) e Jake
Weiner (Criminal) mentre Barrie M. Osborne (Il Signore
degli Anelli – Il Ritorno del Re), Bill Kong (La Tigre e
il Dragone, Il Regno di Wuba) e Tim Coddington
(Crazy & Rich) sono i produttori esecutivi.
In occasione del Leone d’oro
alla carriera della Mostra di Venezia
2018 a Vanessa Redgrave, giovedì 30
agosto in Sala Casinò, alle 11.30, si
terrà una proiezione speciale a inviti del film
The Aspern Papers di Julien
Landais, con Vanessa Redgrave, Jonathan Rhys
Meyers e Joely Richardson.
Julien Landais ha
diretto The Aspern Papers da una
sceneggiatura da lui scritta con Jean Pavans e Hannah Bhuiya,
basata sull’adattamento di Pavans del racconto lungo di Henry
James. Interpretano il film anche Poppy Delevingne, Jon Kortajarena
e Lois Robbins, insieme a Morgane Polanski, Barbara Meier, Alice
Aufraye e Nicolas Hau.
La 75. Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica si svolgerà dal 29 agosto
all’8 settembre al Lido di Venezia, diretta da
Alberto Barbera e organizzata dalla
Biennale presieduta da Paolo
Baratta.
The Aspern
Papers è una storia di ossessione, grandezza perduta
e sogni di avventure byroniane. Ambientata a Venezia nel tardo 19°
secolo, vede al centro Morton Vint (Jonathan Rhys Meyers), un
ambizioso critico affascinato dal poeta romantico Jeffrey Aspern
(Jon Kortajarena) e dalla vita breve e selvaggiamente romantica di
questo mitico personaggio. Dopo aver viaggiato dall’America a
Venezia, vorrebbe mettere le mani sulle lettere che Aspern scrisse
alla sua bellissima amante e musa, Juliana Bordereau (Vanessa
Redgrave). Ora la severa guardiana dei loro segreti, Juliana, vive
in un palazzo veneziano con sua nipote Tina (Joely Richardson), che
lei sembra controllare e che Morton tenta di manipolare. Ma quando
l’ambizioso avventuriero si prende gioco dell’affetto di Tina, lei
comincia a capire il suo piano.
Gabriela Bacher ha
prodotto The Aspern Papers per Film House Germany’s
Summerstorm Entertainment, insieme a Julien Landais per Princeps
Films. I produttori esecutivi sono: James Ivory,
che ha vinto un Oscar® per la migliore sceneggiatura per Call
Me by Your Name, e ha supportato Landais durante la
realizzazione; Charles S. Cohen di Cohen Media Group; Charles-Henri
de Lobkowicz; François Sarkozy; Christian Angermayer e Klemens
Hallmannof Film House Germany; Matthew Helderman, Luke Taylor, e
Patrick Depeters of BondIt Media Capital; e Bastien Sirodot, Adrian
Politowski e Gilles Waterkeyn di Umedia, che hanno co-prodotto e
trattato la post-produzione a Bruxelles. Bruno Wang è
co-produttore esecutivo.
Cohen Media distribuirà il film
negli Stati Uniti, mentre ARRI Media si occupa delle vendite
internazionali. Il film è stato girato a Venezia nell’estate 2017,
con Mestiere Cinema che ha fornito i servizi di produzione.
Il fine settimana che
precede Ferragosto segnala finalmente una ripresa al box office
italiano, grazie al primo film in classifica e alle anteprime di
film di prossima uscita.
Infatti Shark – Il primo squalo apre in testa
alla classifica con 1,6 milioni incassati in 400 sale a
disposizione e registra una brillante media per sala pari a
quattromila euro.
Così Ocean’s
8 scende in seconda posizione con 299.000
euro al suo terzo weekend, con cui arriva a quota 2,4 milioni di
euro.
Ant-Man and the Wasp che arriva
domani nelle sale italiane è stato proiettato in anteprima in ben
400 sale nel weekend. Le proiezioni in anteprima del cinecomic
Marvel hanno raccolto 278.000
euro.
Discorso simile per Mamma Mia! Ci risiamo, che uscirà al
cinema a settembre e le cui anteprime estive hanno totalizzato
221.000 euro, consentendo al sequel del musical di piazzarsi al
quarto posto.
Calo anche
per Skyscraper(90.000
euro) e Dark Hall (69.000 euro), giunti
rispettivamente a 1,6 milioni complessivi e 291.000 euro
totali.
In coda alla classifica
troviamo Luis e gli alieni, arrivato
a 621.000 euro con altri 52.000 euro e Jurassic
World: Il Regno distrutto, che con altri 48.000
euro giunge a quota 10,6 milioni.
È online il primo teaser trailer di
Kim Possible, adattamento in live action della
serie vincitrice del Daytime Emmy Awards per la
categoria Outstanding Sound Mixing – Live Action and
Animation.
La giovane attrice Sadie
Stanley è stata scelta per interpretare l’eroina mentre
nel cast figurano anche Alyson Hannigan, Patton Oswalt, Todd
Stashwick, Taylor Ortega, Ciara Wilson, Erika Tham, Issac Ryan
Brown, Christy Carlson Romano e Connie Ray.
In passato la Disney aveva già
prodotto due lungometraggi televisivi basati sulla serie
(Kim Possible: A Stitch in Time nel 2003
e Kim Possible: So the Drama nel
2005).
A dirigere Bumblebee
c’è Travis Knight, già regista
di Kubo e la Spada Magica per
la Laika. Protagonista del film
è Hailee Steinfeld. Nel cast
anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby
Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie
Dzienny e Jason Drucker. La
sceneggiatura del film è firmata da Christina
Hodson.
Ecco la prima sinossi del film:
“Nel 1987, Bumblebee trova
rifugio in una discarica in una piccola cittadina di mare della
California. Charlie (Hailee Steinfeld), in procinto di compiere 18
anni e mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, scopre
Bumblebee, scarico, ammaccato e spezzato. Quando Charlie gli
restituisce la vita, impara immediatamente che non si tratta di un
ordinario maggiolino giallo WV.”
Il lato più intimo e drammatico di
Thanos si rivela in questo trailer fan-made di Avengers:
Infinity War montato nello stile del trailer di
Logan, il cinecomic che ha chiuso l’arco narrativo
del Wolverine di Hugh
Jackman.
Immancabili le note di “Hurt”
cantata da Johnny Cash.
La sinossi: Un viaggio
cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare
l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Come riportato da Heroic Hollywood – e
contrariamente alle ultime voci sul casting – la
Warner Bros. starebbe cercando un’attrice multietnica per il ruolo
di Black Canary in Birds of Prey, il film che
vedrà protagonista la Harley Quinn di Margot
Robbie e altre eroine DC.
La candidata ideale deve accogliere
l’idea di diversità annunciato dalla Robbie all’alba del progetto e
avere un talento per il canto. Quest’ultimo dettaglio spiegherebbe
come mai la produzione avesse contattato Lady Gaga
per un provino.
Dunque se il rumor si rivelasse
fondato, i nomi di Vanessa Kirby
e Jodie Comer sarebbero da escludere a
priori.
Vi ricordiamo Birds of
Prey vedrà Margot
Robbie ritornare nei panni di Harley Quinn,
personaggio DC Comics che ha esordito in Suicide
Squad. Il film sarà basato sul fumetto omonimo e a
momento la Robbie è l’unica attrice ufficialmente coinvolta.
A produrre il film ci sarà proprio
la LuckyChap di Margot Robbie insieme alla Kroll & Co
Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures
di Bryan Unkeless.
Dopo Patty
Jenkins, Cathy Yah sarà la
seconda regista donna legata a un film tratto dai fumetti DC, cosa
che potrebbe essere un buon auspicio per la Warner Bros, visto
che quello della Jenkins è l’unico film DC Comics che ha
davvero registrato un grande successo.
Il secondo capitolo di
è arrivato nelle sale americane lo scorso mese (da noi il 15
agosto), ma già si parla di un possibile proseguimento delle
avventure di Scott Lang e Hope Van Dyne, i due protagonisti
assoluti del sequel.
D’altronde quasi ogni
supereroe dei Marvel Studios ha ottenuto la sua
personale trilogia, da Iron Man a Captain America, quindi è normale
chiedersi se la stessa sorte toccherà ad Ant-Man.
Sulla questione è
intervenuto il produttore Stephen Broussard
durante un podcast con Empire:
“Penso
che ci sia altro da dire sul Regno Quantico. Già nel primo Ant-Man
avevamo creato i presupposti del sequel, e un’idea di ciò che
avremmo visto, ovvero la ricerca di Janet. Ma non voglio fare
nessun annuncio ufficiale, e per ora non abbiamo ancora nessun
piano per il prossim film…di certo nulla ti vieta di discutere co
registi e creativi su dove potresti andare se ne avessi
l’opportunità.“
Sempre sul Regno Quantico,
Broussard ha dichiarato che “c’è più di quanto
immaginiate laggiù, e lo possiamo capire dal modo in cui è vestita
Janet e alle sue armi. Da dove vengono quelle
cose?“.
Vi ricordiamo che il secondo
capitolo del franchise Ant-Man
and the Wasp,arriverà al cinema
il 15 agosto 2018. Il film è
diretto da Peyton Reed, mentre alla
sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik
Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari.
Nel cast Paul
Rudd e Evangeline
Lilly, Michael Douglas, Michael
Pena, David
Dastmalchian, Michelle
Pfeiffer, Hannah
John-Kamen , Randall
Park, Laurence Fishburne.
Dal Marvel Cinematic Universe,
arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con
protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare
dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War,
Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua
scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un
nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in
quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre,
Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo
la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna
di squadra per collaborare e svelare dei mistero del
passato.
Il direttore della fotografia di
Star
Wars: Episodio IX, Dan Mindel, ha pubblicato sul
suo profilo Instagram una foto dal set del film, le cui riprese
sono iniziate due settimane fa ai Pinewood Studios di Londra.
Non c’è molto da vedere in realtà,
ma solo enormi green screen e centinaia di luci a
illuminare uno spazio enorme ancora in costruzione.
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si
uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi
Ackie e Richard E. Grant,
insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony
Daniels e Billy Dee Williams,
che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher,
usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
John Williams, che
ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal
1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia
lontana lontana”. A produrre il film ci
saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle
Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum
Greene e Jason McGatlin. La troupe
include Dan Mindel(Direttore della
fotografia), Rick Carter e Kevin
Jenkins (scenografi), Michael
Kaplan(costumista), Neal
Scanlan (FX di doridi e
creature), Maryann Brandon e Stefan
Grube (Montatori), Roger
Guyett (Supervisore VFX), Tommy
Gormley (Primo assistente alla regia)
e Victoria Mahoney (Regista seconda
unità).
L’uscita del film è prevista per il
dicembre 2019.
Tre giorni fa le dichiarazioni di Antoine
Fuqua sul prossimo film di James Bond
avevano lasciato supporre che Idris Elba sarebbe
potuto diventare il prossimo agente 007 dopo l’addio di
Daniel Craig.
Il regista aveva infatti riportato
la notizia secondo cui la produttrice Barbara Broccoli fosse alla
ricerca di un attore diverso per interpretare Bond, e che per lui
Elba era il candidato perfetto.
Tuttavia è proprio Elba a smentire
qualsiasi voce su un suo coinvolgimento twittando prima un video in
cui recita la frase “Sono Idris, Idris Elba” (facendo il
verso alla classica introduzione di Bond), poi scrivendo “Non
credete alle aspettative“.
Per quanto riguarda il prossimo
capitolo del franchise, Bond
25, produzione e distribuzione sono stati già
confermati. Il franchise su James Bond,
proseguirà con il capitolo numero 25 che avrà come protagonista di
nuovo Daniel Craig, per la quinta volta nei
panni dell’agente segreto del MI6.
Alla regia è stato
confermato Danny Boyle che porta nel
progetto anche il suo collaboratore
di Trainspotting, John
Hodge, co-autore della
sceneggiatura. Annapurna si è assicurata
i diritti di distribuzione domestica con
la MGM, mentre la Universal Pictures
distribuirà il film a livello internazionale.
Come da
tradizione, Bond 25 verrà distribuito
nel Regno Unito una settimana prima rispetto al resto del mondo, il
25 ottobre 2019, mentre l’8 novembre 2019 arriverà in tutto il
mondo. Le riprese cominceranno il 3 dicembre prossimo.
Si dice che Avengers
4 chiuderà un’era e che vedrà quasi certamente un iconico
passaggio di testimone fra gli eroi della prima guardia e i nuovi
personaggi. Tra questi Tony Stark aka Iron
Man potrebbe abdicare il ruolo di leader dei Vendicatori
lasciando spazio a Captain Marvel, l’eroina chiamata
da Nick Fury per salvare le sorti della Terra dopo l’epilogo di
Infinity War.
Questo scenario è stato immaginato
dall’artista Ultraraw26 che su Reddit ha pubblicato una fanart con
protagonista Stark morto fra le braccia di Carol Danvers. Alle loro
spalle un imponente Thanos.
La prima sinossi
di Avengers 4: “Il culmine di 22
film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers
porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di
un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è
fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per
sostenerla.
Il personaggio doppiato da
Gal Gadot e le principesse Disney fanno la loro
comparsa nel nuovo trailer di Ralph
Spaccatutto 2(Ralph Breaks the
Internet), sequel atteso nelle sale USA il prossimo 21
novembre.
John C. Reilly, Sarah
Silverman e Jane
Lynch torneranno a prestare la propria voce ai
rispettivi personaggi: Ralph, Vanellope e il tenace Sergente. Alla
regia torneranno Rich Moore (Ralph
Spaccatutto e Zootropolis) e Phil
Johnston (Ralph Spaccatutto e
Zootropolis).
Ralph
Spaccatutto ha incassato 189 milioni di dollari
negli States e 281 in tutto il mondo. John C.
Reilly ha prestato la voce al protagonista, un
villain da videogioco che sogna una reputazione migliore e si
imbarca per una avventura eroica allo scopo di rifarsi un
nome. Sarah Silverman, Jack
McBrayer e Jane
Lynch hanno fatto parte del cast di doppiatori del
film.
Indipendentemente da come
Avengers 4 chiuderà la Fase 3 e creerà i
presupposti della Fase 4, alcuni personaggi del MCU hanno da tempo concluso i loro
archi narrativi e potrebbero aver esaurito il loro spazio
all’interno dell’universo cinematografico
Marvel.
Tra questi c’è chi è apparso in molti dei cinecomic finora
prodotti, come Loki o Nick Fury, e altri che invece hanno avuto una
vita più breve ma significativa.
Ecco allora di seguito i 10
personaggi che, secondo CBR, potrebbero lasciare l’universo
cinematografico Marvel nei prossimi anni:
1Loki
Tutti abbiamo amato la performance di
Loki di Tom Hiddleston, perfetto
nei panni del Dio dell’Inganno in ogni sua apparizione. Il villain
si è anche redento all’inizio di Infinity War,
salvando suo fratello e sacrificandosi per il bene dei
compagni.
Non
c’è motivo di riportarlo sullo schermo (ad eccezione di
Avengers 4, dove ci sarà e lo confermano le foto
rubate dal set), perché il percorso del personaggio è concluso e il
suo arco narrativo adeguatamente sviluppato.
Uscito nelle sale lo scorso anno,
Spider-Man: Homecoming ha segnato il “ritorno a
casa” di Peter Parker e l’inizio del nuovo franchise sull’Uomo
Ragno targato Marvel Studios. Da allora il
supereroe è apparso in Avengers: Infinity War e
tornerà presto nelle sale con Far From Home (il
sequel attualmente in lavorazione) e Avengers
4.
In attesa di rivederlo in azione,
possiamo sfogliare di seguito 20 immagini tratte
dal dietro le quinte e dal tour promozionale del cinecomic che di
sicuro cambieranno la vostra percezione del film.
Vi ricordiamo che il sequel di
Homecoming intitolato Spider-Man: Far
From Home sarà diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Il film sarà girato in diverse città
europee oltre che a New York. Le fortunate
del Vecchio Continente sono Londra,
Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in
trattative per interpretare Mysterio nel sequel
di Spider-Man: Far From Home, arriva una
nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom
Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael
Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film. Non
sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il
finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il
personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che
invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il
coinvolgimento del personaggio nel film.
Entertainment Weekly ha pubblicato
una nuova immagine ufficiale di First Man, il
nuovo lavoro del premio Oscar Damien Chazelle
che aprirà la 75a Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica della Biennale di Venezia (in
programma dal 29 agosto all’ 8 settembre 2018).
Nel cast Ryan
Gosling, Claire
Foy, Corey Stoll, Kyle
Chandler, Jason Clarke, Shea
Whigham, e Jon
Bernthal. Le musiche originali sono state scritte
da Justin Hurwitz.
Come già annunciato,
Chazelle porterà sul grande schermo l’impresa di Neil
Armstrong, il primo uomo ad atterrare sulla Luna,
adattando il romanzo biografico di James
Hansen intitolato First Man: A Life Of Neil
A. Armstrong.
“Damien
ha avuto una visione molto chiara fin dall’inizio” racconta
Singer, “Si è chiesto quanto potessimo attraversare la natura
viscerale di questo personaggio e la sfida che ha dovuto
affrontare […] Voleva essere terrorizzato per l’intera durata del film. È
una delle prime cose di cui abbiamo parlato infatti, ovvero come
l’eroismo di Neil non scaturì dall’essere atterrato sulla Luna ma
dal fatto che sia sopravvissuto con i mezzi a
disposizione“.
“Questo sarà al 100% un mission movie” ha specificato
lo sceneggiatore, “Racconterà però l’atterraggio sulla Luna dal
punto di vista del ragazzo che ha compiuto l’impresa e per farlo
abbiamo avuto a disposizione cinque grossi set che vi
sorprenderanno e che daranno vita a moltissime scene
d’azione“.
La Universal, che distribuisce il
film, ha annunciato che il biopic arriverà nelle sale USA
il 12 Ottobre 2018.
Entertainment Weekly ha diffuso
una nuova immagine ufficiale de Il Ritorno di Mary
Poppins, sequel del classico Disney
con Julie Andrews. In questo secondo
capitolo, Emily Blunt interpreterà la
famosissima e magica bambinaia.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il Ritorno di Mary
Poppins è ambientato a Londra durante la Grande
Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del
film originale. Michael Banks lavora nella stessa banca in cui
lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi
con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen.
Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks
combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di
Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary
Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di
Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della
meraviglia.
Ci sarà anche Gal
Gadot nel cast vocale di Ralph
Spaccatutto 2(Ralph Breaks the
Internet), come annunciato dall’attrice su Twitter con
l’immagine del suo personaggio, l’esperta pilota da corsa
Shank.
Ralph e Vanellope la incontreranno
durante il loro viaggio nell’internet alla ricerca di un modo per
aggiustare il gioco della piccola protagonista, Sugar
Rush.
John C. Reilly, Sarah
Silverman e Jane
Lynch torneranno a prestare la propria voce ai
rispettivi personaggi: Ralph, Vanellope e il tenace Sergente. Alla
regia torneranno Rich Moore (Ralph
Spaccatutto e Zootropolis) e Phil
Johnston (Ralph Spaccatutto e
Zootropolis).
Ralph
Spaccatutto ha incassato 189 milioni di dollari
negli States e 281 in tutto il mondo. John C.
Reilly ha prestato la voce al protagonista, un
villain da videogioco che sogna una reputazione migliore e si
imbarca per una avventura eroica allo scopo di rifarsi un
nome. Sarah Silverman, Jack
McBrayer e Jane
Lynch hanno fatto parte del cast di doppiatori del
film.
Ralph Spaccatutto
2 arriverà nelle sale USA il prossimo 21
novembre.
Il futuro del franchise di
Star Trek prende una piega inaspettata,
sicuramente negativa per quanto riguarda la formazione del cast:
secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter infatti,
Chris Pine e Chris Hemsworth
sarebbero fuori da Star Trek
4 per non aver concluso le trattative con la
Paramount Pictures e Skydance Media.
L’accordo economico che avrebbe
legato due star come Pine e Hemsworth al film, tra le più pagate di
Hollywood, quando recita nei film DC o Marvel, non sarebbe stato
all’altezza degli standard offerti da altri studios (Marvel e
Warner Bros.), mentre per Star Trek la produzione
vorrebbe mantenere un budget più contenuto.
Nessun aggiornamento per quanto
riguarda gli altri membri del cast, come Zoe
Saldana, Zachary Quinto, Karl
Urban, Simon Pegg e John
Cho.
Iniziato nel lontano 2009
con Star Trek e proseguito
rispettivamente a distanza di quattro e tre anni
con Star Trek: Into Darkness (2013)
e Star Trek: Beyond (2016), il progetto
di un reboot della nota serie televisiva creata nel 1966
da Gene Roddenberry ha
visto J.J.Abrams – anche regista dei
primi due episodi – mettere in atto veri e propri sforzi per
rivitalizzare al meglio il franchise, e
nonostante Star Trek: Beyond abbia
ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica il film diretto
da Justin Lin si è fermato a
quota 345.5 milioni di dollari nel
mondo contro un budget di oltre 185.000.000
dollari, e ciò a portato
la Paramount a frenare la corsa verso un
possibile Star Trek 4.
In occasione dell’uscita imminente
di Avengers: Infinity War in homevideo, i
Marvel Studios hanno
diffuso un video che celebra il loro decimo anniversario, con
interviste al cast e immagini dal dietro le quinte del film.
La sinossi: Un viaggio
cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare
l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di
Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di
tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono
essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il
potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione
e rovina metta fine all’universo.
La Biennale di
Venezia e Campari annunciano che è stato
attribuito al montatore statunitense Bob Murawski
(The Hurt Locker, Spider-Man, L’armata delle
tenebre) il nuovo premio Campari Passion for
Film della 75.Mostra
Internazionale d’Arte Cinematograficadi
Venezia. Il premio si propone di valorizzare lo
straordinario contributo che i collaboratori più stretti del
regista, offrono al compimento del progetto artistico rappresentato
da ciascun film. Solo occasionalmente, direttori della fotografia,
montatori, compositori, scenografi e costumisti vedono
adeguatamente riconosciuto il loro apporto, spesso determinante ai
fini della qualità del risultato finale. Passion for
Film premierà a turno una di queste figure, non
semplici artigiani ma artisti e co-autori delle opere a cui offrono
il contributo del loro insostituibile talento.
La consegna del premio a Bob
Murawski avrà luogo venerdì 31 agosto
alle ore 14.00 in Sala Grande
(Palazzo del Cinema), prima della proiezione Fuori Concorso, in
prima mondiale, del suo nuovo lavoro,
The Other Side of the Wind di
Orson Welles. Murawski ha curato
il montaggio della ricostruzione del leggendario film non finito di
Welles, che Netflix presenterà in autunno.
La 75. Mostra di
Venezia si terrà al Lido dal 29 agosto all’8 settembre
2018, diretta da Alberto Barbera e organizzata
dalla Biennale presieduta da Paolo
Baratta.
Alberto Barbera ha
dichiarato: “La prima edizione del Premio Campari
Passion for Film, che si propone di
valorizzare il contributo offerto dai collaboratori più stretti del
regista al compimento del progetto artistico rappresentato da
ciascun film, non poteva che andare a Bob
Murawski. La capacità di sviluppare un rapporto creativo
con alcuni registi, che nasce già al momento delle riprese, come
nel caso di Sam Raimi; la passione per il cinema di genere, che lo
ha spinto a divenire il cofondatore di una società di restauro e
distribuzione di cult movie, soprattutto horror; un metodo
di lavoro che lo mette in condizione di venire a capo, con
successo, di centinaia d’ore di girato, come nel caso di
The Hurt Locker di Kathryn Bigelow, che gli è valso il
premio Oscar. Infine, l’incredibile lavoro sull’enorme quantità di
pellicola in 35, 16 e 8mm, dalla quale è scaturita la magistrale
ricostruzione del film incompiuto di Orson Welles, The Other
Side of the Wind – sono la conferma del talento straordinario
di Murawski, montatore geniale che ha fatto del proprio mestiere la
manifestazione di un talento creativo autentico e originale.
“Siamo molto orgogliosi di sbarcare
per la prima volta a Venezia in qualità di main sponsor e di avere
avuto la possibilità di creare, insieme alla Direzione Artistica
della Mostra, il nuovo Premio Passion for
Film – dichiara Lorenzo Sironi,
Senior Marketing Director Gruppo Campari Italia –
Mantenendo come filo conduttore tutto ciò che nasce dalla passione,
tema da sempre legato in modo indissolubile a Campari, il Premio è
volto a sostenere e valorizzare tutti coloro che, con grande
maestria artistica e tecnica, contribuiscono ogni giorno a rendere
eccellente l’arte cinematografica, attribuendo così grande
importanza a ogni singola fase creativa che porta alla
realizzazione di un film. Perché nulla si crea senza la passione,
la stessa passione che da sempre accompagna ogni momento
Campari”.
Creato da Stan Lee,
Jack Kirby e Larry
Lieber, Loki è uno dei
personaggi ricorrenti all’interno dell’universo cinematografico
Marvel ed è apparso in ben cinque cinecomic dei Marvel Studios (contando anche la
breve apparizione in Avengers: Infinity
War).
Noto come “Il Dio
dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero
apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a
tinte shakespeariane di Tom
Hiddleston, l’attore che ne veste i panni
da Thor (2011).
Sicuramente uno degli aspetti più
identificativi di Loki è il suo iconico costume, tuttavia come
confermato dal concept artist Charlie Wen – che ha
lavorato alla creazione del look – il risultato finale poteva
essere un altro, ben diverso e molto lontano da ciò che abbiamo
visto sullo schermo.