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Netflix ha appena cancellato lo show con Jeff Goldblum KAOS

Kaos serie netflix

Netflix incorrerà nell’ira degli dei con questa decisione, ma il destino ha parlato e ciò significa che la vostra serie preferita di Jeff Goldblum è stata bandita alle porte dell’Ade per il resto del tempo, poiché KAOS è stata cancellata. La serie, nata dal creatore di The End of the F***ing World Charlie Covell, offriva una nuova interpretazione della mitologia greca, affidando a Goldblum il ruolo, ovviamente, del dio greco Zeus. Questo Zeus, tuttavia, può essere onnipotente, ma è anche insicuro, meschino e preoccupato dopo che il suo status di Re degli Dei viene messo in dubbio. Così, dopo essere stato minacciato da quelle fastidiose Parche – e da alcuni fastidiosi umani – decide di fare tutto ciò che è in suo potere per cancellarle dalla faccia del pianeta.

È una notizia deludente, soprattutto perché il mese scorso Covell aveva dichiarato di essere ottimista sulle possibilità di rinnovo della serie. Parlando con Cosmopolitan UK, ha detto che Netflix è stata “molto favorevole” allo show, prima di aggiungere: “Penso che tutto sia possibile. Il mio sogno era di avere tre stagioni. Ho molte idee e un forte senso di ciò che vorrei fare”. Ha aggiunto che la potenziale, e ora non realizzata, seconda stagione era piena di potenziale.

“C’è sicuramente di più. Inoltre, non volevo fare un finale che fosse un vero e proprio cliffhanger. Spero che sia soddisfacente come prima stagione a sé stante, e c’è sempre speranza per il futuro. Perché mi piacerebbe davvero fare di più e lavorare con quegli attori e quella squadra. È stato un po’ un sogno che si è avverato”.

Chi altro è apparso in KAOS?

Il cast comprende anche attori del calibro di David Thewlis (Fargo) nel ruolo di Ade, Janet McTeer (Ozark) nel ruolo di Era, Cliff Curtis (Avatar: The Way of Water) nel ruolo di Poseidone, Nabhaan Rizwan (Station Eleven) nel ruolo di Dioniso, Killian Scott (Dublin Murders) nel ruolo di Orfeo, Misia Butler (The School for Good and Evil) nel ruolo di Caneo, Leila Farzad (I Hate Suzie) nel ruolo di Ari, Rakie Ayola (Anthony) nel ruolo di Persefone e Stanley Townsend (Becoming Elizabeth) nel ruolo di Minosse. Inoltre, Billie Piper (I Hate Suzie) e Eddie Izzard (The Riches) appaiono in ruoli cameo.

Le ragioni della cancellazione non sono ancora state rivelate, ma come per Netflix, di solito si tratta di qualcosa che ha a che fare con i dati di ascolto. Questo nonostante il 76% di critica su Rotten Tomatoes e l’83% di gradimento da parte degli spettatori attraverso il Popcornmeter dell’aggregatore, che misura i livelli di soddisfazione e di gradimento del pubblico.

 
 

Netflix ha acquisito i diritti del film horror “Run Rabbit Run”

Run Rabbit Run

Netflix ha acquisito i diritti internazionali del thriller horror Run Rabbit Run (da questo accordo sono esclusi i territori di Benelux, Portogallo, Europa orientale, Medio Oriente, America Latina, Hong Kong, India, Indonesia, Filippine, Paesi nordici e Taiwan).

In Run Rabbit Run protagonisti sono Sarah Snook (Succession, The Beautiful Lie), Lily LaTorre, Damon Herriman (Thai Cave Rescue – Salvati dalla grotta, The Serpent, C’era una volta a… Hollywood) e Greta Scacchi (Darby & Joan, Shepherd).

La pellicola è diretta da Daina Reid (Shining Girls, The Handmaid’s Tale, The Outsider) e si basa su una sceneggiatura scritta da Hannah Kent (La donna del bosco, Devotion, Ho lasciato entrare la tempesta). Il film è prodotto da Sarah Shaw e Anna McLeish (Relic, Partisan, Snowtown). Produzione esecutiva: Nate Bolotin, Maxime Cottray, Nick Spicer e Aram Tertzakian (XYZ Films), Deanne Weir, Olivia Humphrey, Jack Christian, D.J. McPherson, Daina Reid, Sarah Snook, Jake Carter e Katie Anderson.

Nel film Sarah Snook interpreta una specialista di fertilità che crede nella distinzione netta tra la vita e la morte, ma dopo aver notato lo strano comportamento della figlia piccola, deve mettere in discussione i propri valori e affrontare uno spettro del passato. Run Rabbit Run sarà disponibile su Netflix nel 2023.

Le riprese di Run Rabbit Run sono state fatte in loco a Melbourne, stato di Victoria, e nella regione Riverland dello stato Australia Meridionale. Il film si aggiunge all’elenco sempre più folto di storie create in Australia per Netflix, come il documentario premiato agli Emmy Pallino e le meraviglie della barriera corallina, la serie di successo Heartbreak High e il dramma crime The Stranger. Tra i titoli in arrivo troviamo la serie dramedy Wellmania con Celeste Barber, il suo speciale comico da tutto esaurito Celeste Barber: Fine, Thanks, una miniserie che adatta l’iconico romanzo australiano di Trent Dalton Ragazzo divora universo, il film biografico su Jessica Watson True Spirit e infine le nuove stagioni di Heartbreak High e Surviving Summer – Un’estate travolgente.

 
 

Netflix guida le nomination agli Oscar con 18 nomination superando Apple

Netflix

Netflix ha battuto la rivale Apple nella corsa al maggior numero di nomination agli Oscar, ottenendo 18 nomination, tra cui quella per il miglior film per Maestro. Questo totale ha superato Apple, che ha ottenuto 13 nomination.

In effetti, il bottino di Netflix è stato rafforzato soprattutto dal film biografico su Leonard Bernstein diretto da Bradley Cooper, che ha ottenuto sette nomination, tra cui quella per il miglior film. Apple è riuscita a conquistare il titolo con una serie di nomination per “Killers of the Flower Moon” e “Napoleon“. Complessivamente, la Walt Disney Company ha ottenuto 20 nomination attraverso i suoi vari marchi e piattaforme di contenuti che rappresentano 20th Century Studios, Disney+, Hulu, Lucasfilm Ltd., Marvel Studios, National Geographic Documentary Films, Pixar Animation Studios e Searchlight, ma bisogna contare ogni etichetta separatamente.

Il grande giorno di Netflix e Apple ha coronato un anno di spese stravaganti per la stagione dei premi da parte di tutti gli studios, con alcuni film che si sono dati da fare con budget a otto cifre. Gli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA dello scorso anno hanno costretto gli studios a tagliare molte campagne di marketing, dato che i talenti non potevano promuovere i film. Questo ha lasciato sul tavolo denaro extra da destinare alle spese della stagione dei premi, tra cui proiezioni e tavole rotonde. “Barbie“, “Killers of the Flower Moon“, “Maestro” e “Oppenheimer” sono stati tra i film che hanno speso di più e tutti hanno ottenuto importanti riconoscimenti questa mattina, in particolare “Oppenheimer” della Universal, che ha guidato il gruppo con 13 candidature e si è assicurato le categorie principali di miglior film e regia per Christopher Nolan.

Una volta terminato lo sciopero della SAG-AFTRA a novembre, le star hanno recuperato il tempo perduto con la campagna di candidature. Cooper è stato particolarmente visibile con “Maestro“, più di quanto non lo sia stato quando ha promosso il suo film drammatico del 2018 “A Star Is Born” per la Warner Bros. L’attore, notoriamente riservato, ha sollevato delle perplessità quando ha portato la figlia Lea de Seine, di 6 anni, alla proiezione di “Maestro” all’Academy Museum a dicembre.

L’impressionante mattinata di Netflix si è rivelata un momento agrodolce per il responsabile del settore cinematografico Scott Stuber, che ieri ha annunciato di voler lasciare lo studio. Ma le nomination agli Oscar saranno probabilmente un argomento di conversazione quando Netflix terrà la consueta conferenza con gli azionisti.

 
 

Netflix fuori uso in Russia, la piattaforma si spegne come protesta

film netflix

All’inizio di questa settimana, il servizio di streaming di Netflix aveva annunciato che avrebbe sospeso tutte le trasmissioni in Russia, unendosi a un elenco crescente di società che hanno tagliato i legami con il paese, come forma di protesta all’invasione ai danni dell’Ucraina, perpetrata dal Paese del Nord Europa.

Netflix aveva quattro progetti originali russi in lavorazione, inclusa una serie di thriller polizieschi diretta da Dasha Zhuk, che è stata messa in stand by. Netflix ha anche recentemente rifiutato di trasmettere 20 canali russi di propaganda in chiaro.

Ora, l’azienda sta compiendo un ulteriore passo verso la chiusura completa del servizio in Russia. “Date le circostanze sul campo, abbiamo deciso di sospendere il nostro servizio in Russia”, ha detto un portavoce di Netflix.

NB: Il servizio di Netflix in Russia è stato sospeso, quindi dal 7 marzo chi prova ad iscriversi a Netflix dal territorio russo non riesce. Tuttavia, chi è abbonato continuerà a vedere film e serie tv della piattaforma fino al prossimo pagamento.

Il contraccolpo economico che la Russia ha dovuto affrontare sulla scia della sua decisione di entrare in guerra con l’Ucraina è stato intenso. Non solo il paese è alle prese con sanzioni estese, ma molte società e organizzazioni si sono ritirate dalla Russia. Aziende come Microsoft, Apple e Dell hanno annunciato di aver sospeso le vendite nel Paese, mentre Ikea ha chiuso i negozi e Nike ha dichiarato che non evaderà più gli ordini online. Sul fronte dell’intrattenimento, tutti i principali studi hanno annunciato che smetteranno di distribuire i loro film in Russia.

Netflix ha anche recentemente annunciato che renderà disponibile per la visione gratuita il suo documentario del 2015 “Winter on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom“. Il film documentario è incentrato sulle proteste di Euromaidan in Ucraina, innescate dalla decisione dell’ex presidente Viktor Yanukovich di non firmare un accordo con l’Unione Europea e di rafforzare invece i legami con la Russia. Quelle proteste alla fine hanno portato alla cacciata di Yanukovich. La scelta ha anche esacerbato le tensioni con la Russia, con Vladimir Putin che ha usato il rovesciamento come pretesto per invadere e annettere la penisola di Crimea dall’Ucraina.

L’invasione russa dell’Ucraina nel 2022 ha causato una crisi umanitaria e di rifugiati, insieme a crescenti timori che possa innescare un conflitto nucleare.

Fonte: Netflix

 
 

Netflix entra nella Motion Picture Association of America

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Netflix scrive (ancora) una pagina importante nella storia dell’audiovisivo: come riportato dall’Hollywood Reporter, l’impresa entrerà ufficialmente a far parte della Motion Picture Association of America insieme ai sei principali studios di Hollywood (Disney, Fox, Paramount, Sony, Universal e Warner Bros). Si tratta della prima società di streaming capace di ottenere questo importante riconoscimento.

Non ci sono infatti precedenti, e la notizia arriva in concomitanza con la prima nomination agli Oscar 2019 come miglior film per un prodotto originale Netflix, ovvero Roma di Alfonso Cuaron, già Leone d’oro alla recente Mostra del cinema di Venezia.

A nome della MPAA e delle sue aziende associate, sono lieto di dare il benvenuto a Netflix come partner“, ha dichiarato il CEO Charles Rivkin Rivkin in una nota. “Tutti i nostri membri si impegnano per far progredire l’industria cinematografica e televisiva, in entrambi i modi in cui raccontiamo storie e cerchiamo di raggiungere il pubblico. L’inclusione di Netflix ci consentirà di difendere ancora più efficacemente la comunità globale dei narratori creativi e non vedo l’ora di vedere cosa possiamo ottenere insieme. “

Netflix nella storia – farà parte della Motion Picture Association of America

Arriva anche la replica di Ted Sarandos, chief content officer di Netflix, che aggiunge: “Essere parte della Motion Picture Association rappresenta un ulteriore esempio del nostro impegno a garantire la vitalità di queste industrie creative e delle molte persone di talento che lavorano in tutto il mondo.

Vi ricordiamo che l’azienda ha appena ottenuto ben 15 nomination agli Oscar 2019 (potete leggerle qui nel nostro articolo). Dopo le polemiche scatenate dai commenti del direttore del Festival di Cannes Thierry Frémaux e le continue lotte tra sostenitori dell’esperienza tradizionale della sala contro i servizi on demand, questa sembra la conferma di un possibile dialogo tra le parti.

Fonte: THR

 
 

Netflix entra in Anica

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Netflix ha presentato la sua richiesta di iscrizione all’ANICA: è il passo naturale nell’ambito del costante dialogo che si è svolto negli ultimi mesi, a partire dall’incontro a Roma lo scorso anno tra il fondatore della piattaforma streaming Reed Hastings e il Presidente dell’Associazione Francesco Rutelli.

I rappresentanti di Netflix parteciperanno dunque a partire da oggi all’attività dell’ANICA, al Consiglio Cinema, Audiovisivo e  Digitale e ai suoi  Comitati impegnati in questa fase di grande trasformazione dell’ecosistema Cine-audiovisivo. Particolare impegno sarà dedicato alla condivisione di proposte per migliorare ulteriormente la regolamentazione in Italia, nell’interesse di creatività, produzioni e occupazione. Questi obiettivi devono accomunare la filiera in tutte le sue componenti, dagli autori all’esercizio.

Netflix intensificherà in questo modo il dialogo già intrapreso con le industrie cinematografiche ed audiovisive, estendendolo tanto alle tradizionali componenti ANICA (Produzione, Distribuzione, Industrie Tecniche) quanto alle nuove componenti (piattaforme, digitale, canali tematici) per film, serie, animazione, documentari per la crescita complessiva della filiera in Italia.

 
 

Netflix e Disney: da settembre 2016 partirà l’accordo di esclusiva

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NetflixCome già annunciato diversi anni fa, Netflix ha portato avanti il suo accordo di esclusiva con la Disney che, come si legge sul blog aziendale della piattaforma, prenderà il via da settembre 2016.

Netflix renderà disponibili ai suoi abbonati in esclusiva i titoli Disney, Walt Disney Animation, Pixar, Marvel Studios, Disneynature e Lucasfilm. Questo vuol dire che gli abbonati, per il momento solo quelli americani, potranno vedere in anteprima tutti i film prodotti dalla casa di Topolino e affini. Per il 2016 si tratta di Captain America: Civil War, Zootropolis, Doctor Strange, Rogue One e Star Wars VIII.

Mica male!

Il pacchetto si impreziosisce anche della disponibilità di alcuni classici d’animazione Disney.

 
 

Netflix dal 22 Ottobre: tutti i dettagli

Netflix

Netflix annuncia oggi che sarà disponibile in Italia a partire dal 22 Ottobre. La più grande Internet TV del mondo offrirà vari tipi di abbonamento: un piano “Base”, con una sessione di streaming alla volta e definizione standard a 7,99 euro al mese, un piano “Standard”, con due sessioni di streaming contemporanee e alta definizione a 9,99 euro al mese e un piano “Premium”, che consentirà quattro sessioni di streaming alla volta e la visione in Ultra HD 4K a 11,99 euro.

Gli utenti italiani possono trovare le ultime novità su Netflix tramite gli account locali Twitter, Instagram (@NetflixIT) e Facebook (www.facebook.com/netflixitalia) dell’azienda.

 
 

Netflix da oggi finalmente in Italia

Netflix

Netflix, la più grande rete di Internet TV del mondo, è ora disponibile in Italia. Da oggi gli spettatori italiani possono accedere in streaming istantaneo a una grande varietà di serie TV, film e documentari, a partire da 7,99 € al mese. Netflix offre un nuovo modo di guardare la TV, permettendo ai suoi abbonati di godersi serie televisive e film dove, quando e come vogliono, con accesso istantaneo e senza interruzioni su TV, tablet, smartphone, console per videogiochi e computer. Da questo momento anche gli spettatori italiani possono guardare subito film di Hollywood, grandi serie TV, titoli italiani, documentari, pellicole indipendenti, spettacoli di cabaret e un’ampia gamma di contenuti per bambini su Netflix.

“I telespettatori di tutto il mondo amano la Internet TV perché offre un’esperienza di qualità superiore”, ha commentato Reed Hastings, co-fondatore e CEO di Netflix. “Siamo entusiasti di portare Netflix in Italia e di presentare ai telespettatori italiani l’ampio catalogo di titoli originali Netflix in esclusiva e un’esperienza di Internet TV di cui avranno pieno controllo.”

Gli abbonati di Netflix possono accedere ad una grande varietà di contenuti, tra cui le stagioni complete di serie originali Netflix mai trasmesse in Italia, come Narcos. Grande successo di critica e di pubblico, questa coinvolgente serie racconta con crudo realismo la storia vera dei signori della droga degli anni ’80 e gli sforzi messi in atto dalle forze dell’ordine per contrastarli. Altra serie ora disponibile in streaming istantaneo su Netflix in Italia è l’amatissima Marvel – Daredevil, nella quale Matt Murdock combatte le ingiustizie nel quartiere newyorkese di Hell’s Kitchen, di giorno come avvocato e di notte nei panni del supereroe Daredevil. L’offerta di Netflix in Italia include inoltre serie originali come Orange Is The New Black, Sense8, Grace and Frankie, Unbreakable Kimmy Schmidt e Marco Polo, documentari acclamati dalla critica come Virunga e Mission Blue, la ducu-serie Chef’s Table e il primo film originale Netflix, Beasts of No Nation. Anche i più piccoli troveranno una vasta selezione di programmi su misura per loro, tra cui LEGO Ninjago, Winx Club e How to Train Your Dragon. I genitori possono stare tranquilli: Netflix ha una sezione speciale dedicata ai bambini. In più, su Netflix non c’è alcun tipo di pubblicità. Tra le migliaia di ore di intrattenimento disponibili su Netflix in Italia, gli spettatori troveranno anche le stagioni complete di serie americane come Suits, Penny Dreadful, Pretty Little Liars, e Orphan Black; tra le stagioni complete di serie internazionali figurano, invece, Sherlock e Peaky Blinders. Inoltre su Netflix sono disponibili film hollywoodiani e internazionali come Molto incinta, Transformers, Mission Impossible III. Tra i titoli italiani segnaliamo Amiche da Morire, Generazione 1000 Euro e Reality. Nuovi titoli saranno aggiunti di continuo. Tra le serie originali Netflix in arrivo c’è anche Marvel – Jessica Jones. La seconda di quattro serie dedicate ai supereroi Marvel sarà disponibile in esclusiva su Netflix a partire dal 20 novembre in tutti i paesi raggiunti dal servizio. Gli abbonati potranno contare anche sull’arrivo di nuovi film originali Netflix, come Crouching Tiger, Hidden Dragon The Green Legend, Jadotville e War Machine, di Brad Pitt. The Ridiculous 6, il primo di quattro film di Adam Sandler in arrivo su Netflix, esordirà l’11 dicembre. Il servizio Netflix è completamente localizzato e sono disponibili sottotitoli e doppiaggio in italiano. Le nuove serie originali Netflix vengono lanciate contemporaneamente in tutto il mondo e tutti gli episodi di una stagione sono subito disponibili, consentendo agli abbonati di scegliere come e quando guardarli. Netflix offre intrattenimento di qualità.

Molti titoli sono disponibili in alta definizione con audio surround Dolby Digital Plus 5.1 e alcuni anche in Ultra HD 4K. Inoltre, grazie alle tecnologie avanzate per la generazione di consigli su misura e alla possibilità di creare fino a cinque profili per utenti diversi, gli abbonati possono facilmente scoprire nuovi contenuti che incontreranno i loro gusti. Gli utenti italiani potranno provare Netflix gratuitamente per un mese registrandosi su www.netflix.it. Guarda Netflix quando vuoi, dove vuoi, con la migliore qualità possibile. È disponibile praticamente su tutti i dispositivi connessi a Internet: computer, tablet, smartphone, Smart TV e console per videogiochi. Grazie a una partnership con Telecom Italia, Netflix sarà disponibile anche sui decoder TIMvision. Netflix fornisce automaticamente la qualità migliore in base alla larghezza di banda disponibile. Questi sono alcuni dei dispositivi che supportano Netflix al momento del lancio in Italia: Lettori Blu-ray LG, Panasonic, Samsung, Sony, Toshiba Computer Mac, Windows, Chrome OS Console per videogiochi PlayStation (PS3, PS4), Wii U, Xbox 360, Xbox One Sistemi home theatre LG, Panasonic, Samsung, Sony Smart TV LG, Panasonic, Philips, Samsung, Sony, Toshiba Lettori per lo streaming Apple TV, Google Chromecast Smartphone e tablet Smartphone e tablet iOS, smartphone e tablet Android, Windows Phone

 
 

Netflix conferma l’aumento dei prezzi dopo lo stallo delle trattative per lo sciopero SAG-AFTRA

netflix

Recentemente è stato riferito che Netflix stava pianificando un aumento dei prezzi da effettuare dopo la fine dello sciopero SAG-AFTRA. Secondo The Verge, la società di streaming ha ora confermato ufficialmente la notizia in una nuova lettera agli azionisti, svelando però anche che tale aumento avverrà immediatamente anziché attendere la fine dello sciopero, di cui di recente si sono nuovamente interrotte le trattative. La lettera afferma che Netflix ha superato la crescita prevista per il terzo trimestre dell’anno, in parte grazie al giro di vite sulla condivisione delle password e all’offerta di un livello supportato da pubblicità per un prezzo più economico di $6,99 al mese.

Nella lettera viene inoltre rivelato che i prezzi stanno aumentando proprio a partire da ora. Il piano Basic da $9,99 al mese è stato aumentato a $11,99, mentre il piano Premium da $19,99 costerà ora $22,99 al mese. La buona notizia per gli abbonati è che il piano supportato da pubblicità a $6,99 e il piano Standard a $15,49 rimarranno inalterati, almeno per ora. Netflix ha infatti evidenziato e pubblicizzato il prezzo più basso del piano supportato da pubblicità mentre spiegava l’aumento dei prezzi nella lettera agli azionisti. “Poiché offriamo più valore ai nostri membri, occasionalmente chiediamo loro di pagare un po’ di più”, ha affermato la società.

Il nostro prezzo di partenza è estremamente competitivo con altri streamer e, ad esempio, $6,99 al mese negli Stati Uniti è molto inferiore al prezzo medio di un singolo biglietto del cinema.“, viene inoltre detto nella lettera. Secondo Netflix, il piano più economico rappresenta circa il 30% di tutti i nuovi abbonamenti nei vari territori in cui viene offerto il servizio. Negli ultimi mesi, la società afferma inoltre di aver aggiunto 8,76 milioni di nuovi abbonati, portando il totale mondiale a 247,15 milioni. La società si era attirata diverse critiche dopo l’ultimo aumento dei prezzi all’inizio dell’anno scorso, ma tali aumenti sembra non abbiano influito sulla crescita dell’azienda.

Netflix: piani e tariffe in vigore in Italia

Ad ora, in Italia, sono ancora in vigore i prezzi fino ad oggi comunicati. Si può dunque ritrovare il Piano Standard con pubblicità a 5,49 € al mese, il Piano Standard da 12,99€ al mese (dove ogni slot utente extra può essere aggiunto per 4,99 € cadauno al mese), e il Piano Premium da 17,99€ al mese (dove, anche in questo caso, ogni slot utente extra può essere aggiunto per 4,99 € cadauno al mese). Resta da vedere se queste cifre rimarranno tali o se, come ipotizzabile, l’aumento dei prezzi verrà esteso anche ad altri territori tra cui quello italiano.

 
 

Netflix compra Monsanto con Glen Powell e si avvicina l’accordo per Emilia Pérez con Selena Gomez

Selena Gomez in Emilia Perez
EMILIA PÉREZ © Shanna Besson

Netflix ha acquisito i diritti di Monsanto, un nuovo legal drama interpretato da Glen Powell, Anthony Mackie e Laura Dern. La piattaforma di streaming è anche vicina a un accordo per Emilia Pérez, interpretato da Zoe Saldaña e Selena Gomez.

Secondo The Hollywood Reporter, Netflix si è ufficialmente aggiudicata i diritti di Monsanto al mercato cinematografico di Cannes di quest’anno. Diretto da John Lee Hancock di The Blind Side, il film “è incentrato sulla storia vera dell’avvocato Brent Wisner (Powell) che affronta l’azienda chimica Monsanto per conto del cliente Dewayne ‘Lee’ Johnson (Mackie), un giardiniere che ha usato il prodotto diserbante Roundup”. Dern interpreta la dottoressa Melinda Rogers, capo tossicologo della Monsanto“.

Hancock ha scritto la sceneggiatura di Monsanto con Michael Wisner, Alexandra Duparc e Ned Benson. Moritz Borman, Eric Kopeloff, Jon Levin, Philip Schulz-Deyle, Adam McKay e Kevin Messick sono i produttori del film. Non è ancora stata annunciata una data di uscita in streaming per Monsanto.

Netflix sta cercando di acquisire Emilia Pérez, interpretata da Zoe Saldaña e Selena Gomez.. Secondo Variety, la piattaforma di streaming sta cercando di assicurarsi un accordo per Emilia Pérez, un dramma musicale in lingua spagnola interpretato da Saldaña, Gomez e Karla Sofía Gascón.

Saldaña interpreta Rita, un’avvocatessa sottovalutata il cui studio è più propenso ad aiutare i criminali che a cercare giustizia“, si legge nella descrizione che Variety fa del film. “Trova un’inaspettata via d’uscita quando un temuto leader del cartello della droga, Manitas (Gascón), la recluta per aiutarlo a completare surrettiziamente un’operazione di cambio di sesso per diventare la donna che ha sempre desiderato essere. La Gomez interpreta la sua ignara moglie“.

Il film è scritto e diretto da Jacques Audiard, già autore di Un profeta del 2009, Ruggine e ossa del 2012 e The Sisters Brothers del 2018. Secondo Variety, l’accordo è di circa 12 milioni di dollari e “c’è ancora la possibilità che le trattative in corso vadano a monte“.

 
 

Netflix compra i diritti del prossimo film di Brad Pitt

Brad PittEbbene sì, la Netflix, che il prossimo ottobre sbarcherà anche nel nostro paese, ha acquisito i diritti del prossimo film prodotto dall’attore Brad Pitt, dal titolo War Machine.

Il film è una commedia satirica, diretta dal regista David Michôd e basata sul libro bestseller The Wild and Terrifying Inside Story of America’s War in Afghanistan di Michael Hasting, che segna la più grande acquisizione da parte della Netflix.

“Siamo così eccitati di essere parte dello stimolante impegno della Netflix per produrre contenuti d’avanguardia e per consegnarli ad un pubblico globale”, ha detto Pitt nel comunicato stampa.

“Sono onorato di fare un grande, audace film su tutta l’estesa, complessa, ingombrante e folle macchina della guerra moderna e sulle molte vite che tocca”, ha aggiunto Michôd.

War Machine segue un generale a quattro stelle, il cui curriculum impeccabile lo porta al comando della guerra americana in Afghanistan.

Fonte

 
 

Netflix cerca l’eleggibilità agli Oscar attraverso un accordo con i cinema

Netflix

Subito dopo che Netflix ha cominciato a produrre e distribuire su piattaforma i suoi film originali, si sono palesate alcune difficoltà e controversie. I film prodotti da Netflix potrebbero mai essere candidati agli Oscar? Il tipo di distribuzione in streaming dei film della piattaforma potrebbe insidiare la classica distribuzione in sala dei film? Molte catene di cinema famose, temendo quest’ultima eventualità, hanno boicottato la distribuzione limitata dei film Netflix.

Nonostante molti film di Netflix, negli ultimi due anni, abbiano guadagnato l’eleggibilità agli Oscar con il passaggio al cinema, soltanto un film originale della piattaforma ha avuto una distribuzione simultanea in streaming e in sala: Beasts of no Nation. Il film non è arrivato agli Oscar, anche se Idris Elba ha ottenuto una candidatura ai Golden Globes. Adesso ci sono nuovi sviluppi nella diatriba tra Netflix e i cinema.

La piattaforma ha raggiunto un accordo con la iPic, una catena di cinema di lusso, secondo cui i film prodotti da Netflix verranno distribuiti simultaneamente alla messa in streaming, a Los Angeles e a New York. L’accordo dà alla iPic la possibilità di distribuire a scelta il film in qualsiasi sala di proprio possesso.

New York e Los Angeles sono città importanti a causa delle regole di eleggibilità per gli Oscar, che richiedono che il film in questione sia proiettato nelle sale di Los Angeles e New York almeno per sette giorni.

Netflix: altri 3 film Marvel in programmazione

L’accordo per adesso coinvolge dieci titoli, due dei quali usciranno questo mese: The Siege of Jadotville e Mascots. Tra gli altri film che sono coinvolti nell’accordo c’è anche War Machine, progetto di Brad Pitt che racconta la storia del giornalista Michael Hastings, oltre al film diretto da Angelina Jolie First They Killed My Father, ambientato in Cambogia.

Fonte: Wall Street Journal

 
 

Netflix blocca la condivisione delle password anche in Italia

Netflix

La tanto temuta stretta di Netflix sulla condivisione delle password degli account si è infine concretizzata anche in Italia. Mentre molti utenti hanno tratto vantaggio nel corso degli anni utilizzando gli account di amici, familiari o ex, era da tempo noto che la piattaforma stesse portando avanti provvedimenti per arginare tale pratica. Stando ora a quanto comunicato tramite email agli utenti possessori di account, ma anche secondo quello che si legge sulla pagina Condivisione dell’account Netflix sul sito ufficiale della piattaforma, il nuovo modello è pronto per essere applicato.

Con le nuove disposizioni emesse dall’azienda, l’account potrà essere condiviso solo da persone appartenenti allo stesso nucleo domestico. Per “Nucleo domestico” si intende l’insieme dei dispositivi connessi a Internet nel luogo principale da cui si guarda Netflix. Tutti gli altri dispositivi che utilizzano il proprio account Netflix sulla stessa connessione Internet apparterranno automaticamente al proprio Nucleo domestico Netflix. In alternativa, è possibile acquistare al costo di 4,99€ uno slot per utente extra per quindi poter aggiungere un utente esistente al di fuori del proprio nucleo domestico all’account.

I titolari di account con un piano Standard potranno aggiungere solo un utente extra, mentre i possessori di piano Premium potranno aggiungere due utenti premium. L’utente extra deve però essere attivato nello stesso paese in cui il titolare dell’account ha creato il proprio account. Non è invece possibile aggiungere utenti extra al piano Standard con pubblicità. Sarà poi utile sapere che quando si apre un nuovo account o si aggiunge un utente extra, è possibile trasferire un profilo da un account esistente a quello nuovo, inclusi i suggerimenti, l’attività di visione, La mia lista, i giochi salvati, le impostazioni e altro, senza dunque perdere nulla di tutto ciò. Gli utenti extra potranno naturalmente godere degli stessi vantaggi del proprietario dell’account, ma con alcune differenze. Gli utenti extra possono infatti guardare Netflix su qualsiasi dispositivo, ma solo su uno alla volta e potranno anche scaricare titoli, ma solo su uno smartphone o un tablet alla volta.

I prezzi degli abbonamenti rimangono gli stessi, con il piano Standard con 2 accessi in contemporanea e contenuti in Full HD al prezzo di 12,99€ al mese e il piano Premium con 4 accessi in contemporanea e contenuti in 4K a 17,99€ euro al mese. Rimangono poi validi anche i piani Base di Netflix, ovvero quello con pubblicità al costo 5,49€ al mese e quello senza pubblicità al prezzo di 7,99€ al mese. Netflix utilizzerà diverse informazioni per determinare se un utente possa o meno appartenere a un Nucleo domestico, tra queste: indirizzo IP, ID dei dispositivi e attività dell’account.

 
 

Netflix annuncia Vasco Rossi – Il Supervissuto

Vasco Rossi - Il Supervissuto

Dopo l’anteprima di ieri in occasione della tappa del concerto VASCO LIVE a Bologna, Netflix annuncia Vasco Rossi – Il Supervissuto. Nel teaser trailer un assaggio della nuova docu-serie, in 5 episodi, che fornirà un accesso senza precedenti alla rockstar più amata d’Italia: Vasco Rossi.

Vasco Rossi – Il Supervissuto è stata girata, in gran parte, durante i due anni di pandemia, un momento di inaspettata pausa dai soliti, innumerevoli impegni della rockstar, un’occasione unica per trovare il tempo di guardarsi indietro e ripercorrere i momenti più importanti della sua carriera e della sua vita.

La serie segue Vasco nei luoghi più importanti per lui, da Zocca, sua città natale, a Los Angeles e, attraverso interviste, materiali d’archivio e testimonianze di chi lo ha accompagnato in questi anni, ripercorre la sua e le molte storie che stanno dietro alle sue indimenticabili canzoni.

Scritta da Igor Artibani e Guglielmo Ariè, insieme a Pepsy Romanoff, anche regista della docuserie, Vasco Rossi – Il Supervissuto è prodotta da Solaris Media di Guglielmo Ariè e Azzurra Ariè in collaborazione con la casa di produzione Except di Maurizio Vassallo e Pepsy Romanoff.

 
 

Netflix annuncia Sara, la nuova serie crime con Claudia Gerini

Sara serie tv netflix
Credits: Alessio Cupelli / Netflix

Netflix annuncia Sara (titolo provvisorio), la nuova serie crime, tratta dall’omonima saga letteraria di Maurizio de Giovanni, edita da Rizzoli, le cui riprese, appena iniziate, si svolgeranno tra Roma e Napoli. La serie, composta da 6 episodi, è prodotta da Palomar, scritta da Donatella Diamanti, Mario Cristiani e Giovanni Galassi e diretta da Carmine Elia.

Nel cast Teresa Saponangelo (Sara), Claudia Gerini (Teresa), Flavio Furno (Pardo), Chiara Celotto (Viola), Carmine Recano (Massimiliano), Massimo Popolizio (Corrado Lembo) e Antonio Gerardi (Tarallo).

Sara, la trama

Per far luce sulla prematura morte di suo figlio, Sara, ex agente dei servizi segreti interni, stanca e ritirata in una prigione di solitudine, torna a chiedere un favore all’amica e collega di un tempo, Teresa. Ma si sa, niente è per niente. E in un attimo, si ritrova invischiata nella sua vecchia vita. Che lo voglia o no, è ancora la migliore: la “donna invisibile” la chiamavano, e la sua dote non ha mai smesso di essere richiesta. Così, mentre scopre la vita del figlio, di cui ignorava quasi tutto, Sara sprofonda in un’indagine che la riporta davanti a tanti fantasmi del passato. Tenere insieme le due cose è molto difficile, e sicuramente molto pericoloso. Paradossalmente però, è così che la donna invisibile torna a vivere e a far quello che meglio sa fare. Giustizia.

 
 

Netflix annuncia le nuove serie e i nuovi film d’animazione prodotti in Europa

Netflix

In vista della sessantunesima edizione dell’Annecy International Animation Film Festival che si terrà la prossima settimana, Netflix annuncia le nuove serie e i nuovi film animati prodotti in Europa e in uscita prossimamente. Questi titoli hanno ognuno un tono e un linguaggio distinti, ma sono universali nella narrazione e nei temi.

I nuovi film includono Ember, il seguito di Klaus di Sergio Pablos, vincitore del premio BAFTA e candidato al premio Oscar; il musical d’animazione Scrooge: A Christmas Carol con brani dell’acclamato vincitore del premio Oscar Leslie Bricusse; That Christmas, basato sui libri per bambini del vincitore del premio BAFTA Richard Curtis; oltre a un film d’animazione ancora senza titolo di Steve Box, vincitore del premio Oscar per Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro. Per quanto riguarda le serie, Netflix annuncia tre nuove produzioni originali: Bad Dinosaurs di Snafu Pictures e Able & Baker, Mermaid Magic di Rainbow, The Seven Bears di Folivari. A queste si aggiunge Wereworld di Lime Pictures, basato sulla serie di romanzi fantasy di Curtis Jobling.

Questi progetti si uniscono a un’offerta sempre più ampia di titoli animati realizzati in Europa, tra cui: My Father’s Dragon di Cartoon Saloon e Nora Twomey, regista nominata al premio Oscar, che debutterà su Netflix in autunno; Chicken Run: Dawn of the Nugget,  un progetto senza titolo di Wallace & Gromit dell’amato studio di animazione inglese Aardman, vincitore di quattro premi Oscar; una nuova serie animata per adulti dell’italiano Zerocalcare e Captain Fall degli showrunner norvegesi Jon Iver Helgaker e Jonas Torgerson.

NUOVI FILM Netflix

Ember (Spagna)

Sinossi: Dal regista di Klaus, vincitore del premio BAFTA e candidato al premio Oscar, Sergio Pablos e The SPA Studios, arriva Ember, un’epica avventura sulla ricerca del fuoco dell’umanità raccontata attraverso gli occhi del giovane Dikika, che intraprende una corsa impossibile verso un lontano vulcano per recuperare la preziosa scintilla che salverà la sua tribù. Formato: Lungometraggio d’animazione disegnato a mano- Produzione: The SPA Studios

Scrooge: A Christmas Carol (Regno Unito)

Sinossi: Prodotto da Timeless Films e diretto da Stephen Donnelly, la leggenda senza età di Charles Dickens rinasce in questo adattamento musicale soprannaturale della storia di Natale per eccellenza. Con la sua stessa anima in gioco, Scrooge ha solo una vigilia di Natale per affrontare il suo passato e costruire un futuro migliore. Con le canzoni riadattate del leggendario e due volte vincitore del premio Oscar Leslie Bricusse, Scrooge: A Christmas Carol è uno spettacolo da cantare per una nuova generazione. Formato: Lungometraggio d’animazione CG Produzione: Timeless Films Uscita: dicembre 2022

That Christmas (Regno Unito)

Sinossi: Basato sulla fortunata serie di libri per bambini del vincitore del premio BAFTA e candidato al premio Oscar Richard Curtis (Quattro matrimoni e un funerale, Love Actually, Yesterday), il commovente film di Locksmith Animation segna il debutto alla regia del celebre character animation e story artist Simon Otto (trilogia Dragon Trainer). That Christmas segue una serie di storie intrecciate su amore e solitudine, famiglia e amici e Babbo Natale che ha commesso un grosso errore, per non parlare di un numero enorme di tacchini! I produttori sono Nicole P. Hearon (Oceania, Frozen) e Adam Tandy (The thick of it, Detectorists).  Formato: Lungometraggio d’animazione CG Produzione: Locksmith Animation

Film d’animazione di Steve Box ancora senza titolo (Francia)

Sinossi: Dal regista Steve Box (Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro), vincitore del premio Oscar e tre volte vincitore del premio BAFTA, e SUPERPROD Animation, arriva un originale film d’animazione comico per famiglie ancora senza titolo. Lottando per nutrirsi con i proventi delle loro rapine sempre fantasiose, ma a basso rendimento, Tibbles e la sua banda disordinata di gatti randagi sono costretti ad agire sotto copertura per organizzare la più grande rapina della loro vita, fingendosi ciò che più disprezzano – gli animali domestici coccolati. Formato: Lungometraggio d’animazione CG- produzione: SUPERPROD Animation.

NUOVE SERIE Netflix

Bad Dinosaurs (Regno Unito/Spagna)

Sinossi: Bad Dinosaurs è la serie animata di debutto di Snafu Pictures, un viaggio da brivido attraverso il Mesozoico, che segue gli esilaranti imbrogli di una famiglia di tirannosauri che affronta le prove della vita nella natura selvaggia preistorica, mentre è circondata da dinosauri incompetenti. Basato su una serie di cortometraggi online di fenomenale successo creati in collaborazione con il veterano dell’animazione Joel Veitch, la serie sarà prodotta da Able & Baker (Love Death & Robots, Il drago argentato) e diretta dal pluripremiato e candidato al premio Oscar Simone Giampaolo. Formato: Serie animata CG Produzione: Snafu Pictures

Mermaid Magic (Italia)

Sinossi: Dal pluripremiato creatore e regista Iginio Straffi (Winx Club) e dallo studio di animazione vincitore di un Emmy Rainbow/Bardel (Rick e Morty, Il principe dei draghi), insieme all’acclamato head writer Rich Burns (Spirit: Avventure in libertà) arriva una rivoluzionaria serie animata su un’adolescente principessa sirena di nome Merlinda che lascia il suo mondo sottomarino per la terra inesplorata per rintracciare una rara fonte di magia che la aiuterà ad affrontare le forze del male che cercano di distruggere il suo regno sopra e sotto le onde. Formato: Serie animata CG Produzione: Rainbow

The Seven Bears (Francia)

Sinossi: Ecco che arrivano i Sette Orsi, un adorabile branco di palle di pelo che sta dando una svolta alle fiabe che tutti pensano di conoscere. Basato sulle acclamate graphic novel di Emile Bravo, The Seven Bears è animato dal pluripremiato Animation Studio Folivari. Formato: Serie animata CG Produzione: Folivari. Animazione in CG di Cube, showrunner Robert Vargas

Wereworld (Regno Unito)

Sinossi: Basato sui libri di Curtis Jobling, Wereworld è un’epica serie di avventure fantasy che segue Drew Ferran quando diventa maggiorenne e scopre di essere l’ultimo di una lunga stirpe di lupi mannari e legittimo (ma riluttante) sovrano di una terra governata dai Werelords. Drew deve combattere per abolire la tirannia dei Lionlords e reclamare il trono. La serie è diretta da Tom Brass per Jellyfish Pictures e prodotta da Angelo Abela, Tim Compton, Curtis Jobling e Barry Quinn per Lime Pictures. Formato: Serie animata CG Produzione: Lime Pictures (Produttori), Jellyfish Pictures (Studio)

 
 

Netflix annuncia la  seconda stagione de La legge di Lidia Poët

seconda stagione de La legge di Lidia Poët
Netflix/Lucia Iuorio

Dopo il grande successo della prima stagione, Netflix annuncia la nuova,  seconda stagione de La legge di Lidia Poët– la serie prodotta da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia, società del Gruppo Banijay, e creata da Guido Iuculano e Davide Orsini – con Matilda De Angelis nei panni di Lidia Poët, la prima donna in Italia ad entrare nell’Ordine degli Avvocati.

La serie, vincitrice con la prima stagione ai Nastri d’Argento Grandi Serie 2023 del premio Miglior Serie ‘Crime’,  sarà disponibile solo su Netflix. Sei nuovi episodi per questa seconda stagione della serie le cui riprese sono appena iniziate e si svolgeranno tutte a Torino e in Piemonte.

Nel cast, oltre a Matilda De Angelis nel ruolo della protagonista e a Eduardo Scarpetta in quello del giornalista Jacopo Barberis, tornano Pier Luigi Pasino (Enrico Poët, fratello di Lidia), Sara Lazzaro e Sinéad Thornhill (rispettivamente Teresa Barberis, moglie di Enrico, e Marianna Poët, la loro figlia) e Dario Aita (Andrea Caracciolo). A loro si unisce Gianmarco Saurino, nei panni del procuratore Fourneau. Tornano a dirigere la serie Matteo Rovere e Letizia Lamartire a cui si aggiunge Pippo Mezzapesa. La seconda stagione è scritta da Flaminia Gressi, Guido Iuculano e Davide Orsini.

La trama della serie

A Lidia non è permesso di fare l’avvocato per una legge scritta dagli uomini. Perciò questa volta punta ancora più in alto, vuole cambiare la legge. Mentre continua a collaborare con il fratello Enrico, affrontando nuovi casi e battendosi per i diritti delle donne, vuole convincerlo a candidarsi in Parlamento per far sì che la sua legge trovi finalmente voce. Lidia ha chiuso completamente con l’amore, tanto più con Jacopo, responsabile di aver venduto la villa di famiglia e in rotta di collisione con tutti i Poët. Ma Jacopo e Lidia sono costretti a rivedersi per condividere, loro malgrado, un’indagine segreta che li riguarda da vicino, riscoprendo la complicità e il divertimento che li lega da sempre. A dare filo da torcere il nuovo Procuratore del Re, Fourneau, un uomo delle istituzioni che inaspettatamente tratta Lidia come sua pari, spingendola a interrogarsi sul rapporto complesso e contraddittorio che ha con i sentimenti, e sul costo della rinuncia personale che sta sostenendo in nome dei suoi ideali. Nei sei nuovi episodi Lidia continuerà a scomporre senza tregua i tasselli di questo mondo costruito dagli uomini per gli uomini, con assoluta genialità, spiazzando l’avversario con intelligenza, ironia e senza mezzi termini, ma non per questo senza mai mettersi in discussione.

 
 

Netflix annuncia la terza e la quarta stagione di Bridgerton

Simone Ashley Bridgerton

Netflix annuncia la terza e la quarta stagione di Bridgerton, la prima serie targata Shondaland (casa di produzione fondata da Shonda Rhimes), creata dal suo collaboratore di lunga data, Chris Van Dusen (Scandal, Grey’s Anatomy, Private Practice) e da Betsy Beers. Intanto, la seconda stagione è ora in produzione e, in linea con i romanzi, racconterà una nuova storia d’amore, quella della ricerca dell’amore di Lord Anthony Bridgerton.

“Bridgerton ci ha fatto innamorare. Il team creativo, guidato da Shonda, conosceva il materiale e ha prodotto un bellissimo drama, emozionante e romantico. Hanno dei piani entusiasmanti per il futuro e pensiamo che il pubblico continuerà ad apprezzare questo show. Stiamo pianificando di lavorare su Bridgerton per molto altro tempo ancora a venire”, dice Bela Bajaria, Head of Global TV di Netflix.

“Dalla prima volta che ho letto la deliziosa storia di Bridgerton di Julia Quinn, sapevo avrebbe affascinato il pubblico. Tuttavia, l’evoluzione di questo adattamento non sarebbe stato un successo senza i numerosi e significativi contributi dell’intero team di Shondaland. Il rinnovo della seconda stagione è un forte voto di fiducia nel nostro lavoro e mi sento incredibilmente grato di avere partner collaborativi e creativi come Netflix. Betsy e io siamo entusiasti di avere l’opportunità di continuare a portare il mondo di Bridgerton a un pubblico mondiale” , afferma Shonda Rhimes.

Basato sulla serie di best seller della scrittrice Julia Quinn, Bridgerton è una serie romantica, scandalosa e arguta, ambientata nel mondo sontuoso e competitivo dell’alta società della Regency London. Dalle scintillanti sale da ballo di Mayfair ai palazzi aristocratici di Park Lane e oltre, la serie rivela un mondo seducente, pieno di regole intricate e drammatiche lotte di potere. Al centro della storia c’è la famiglia Bridgerton, composta da otto fratelli affiatati, un gruppo divertente, spiritoso, audace e intelligente che deve navigare nel mercato matrimoniale alla ricerca di romanticismo, avventura e amore.

 
 

Netflix annuncia la nuova serie The Crown sulla Regina Elisabetta II

The Crown

Oggi il network americano Netflix annuncia di aver commissionato la nuova serie televisiva The Crown che racconterà di Sua Maestà la Regina Elisabetta II e dei primi ministri che hanno rappresentato il destino del dopoguerra in Gran Bretagna. The Crown avrà nel cast gli attori Claire Foy (“Wolf Hall”), come la regina Elisabetta II, Matt Smith (Doctor Wh) come Philip Mountbatten, Duca di Edimburgo e l’attore John Lithgow (Interstellar, Dexter) come Sir Winston Churchill.

The Crown racconterà le vicende di due delle residenze più famose al mondo, Buckingham Palace e Downing Street 10 e sopratutto gli intrighi, gli amori e le macchinazioni dietro ai grandi eventi che hanno caratterizzato la metà del ventesimo secolo.

A scrivere la storia sarà Peter Morgan (The Queen, Frost / Nixon) con il regista premio Oscar Stephen Daldry (Billy Elliot, The Hours) e il produttore Andy Harries (The Queen).  La serie è prodotta da Pictures Bank in collaborazione con Sony Pictures Television e sarà composta da dieci episodi.

 
 

Netflix annuncia l’uscita della terza parte di Lupin

Lupin terza parte

Netflix annuncia che la terza parte di Lupin, la serie francese fenomeno globale, sarà disponibile dal 5 ottobre in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.

In questi nuovi 7 episodi Omar Sy tornerà nel ruolo di Assane Diop al fianco di Ludivine Sagnier, Antoine Gouy, Soufiane Guerrab e Shirine Boutella. Creata da George Kay in collaborazione con François Uzan, la serie è diretta da Ludovic Bernard, Podz (Daniel Grou) e Xavier Gens e prodotta da Gaumont.

La trama della terza stagione di Lupin

Assane ora è in clandestinità e deve imparare a vivere lontano dalla moglie e dal figlio. Le sofferenze che lui stesso ha causato lo spingono a tornare a Parigi con una folle proposta: abbandonare la Francia e ricominciare da capo altrove. Ma gli spettri del passato sono sempre dietro l’angolo e un ritorno inatteso sconvolgerà i suoi piani.

 
 

Netflix annuncia Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio

Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio

Netflix annuncia Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio, la docuserie sviluppata e diretta da Gianluca Neri, scritta da Carlo G. Gabardini, Gianluca Neri ed Elena Grillone, e prodotta da Quarantadue, che sarà disponibile dal 16 luglio solo su Netflix.

Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio ripercorre in cinque episodi la tragica vicenda di Yara Gambirasio, scomparsa a soli 13 anni una sera del novembre 2010 a Brembate di Sopra (BG) mentre percorre i 700 metri che separano casa sua dalla palestra in cui pratica ginnastica ritmica.

La docuserie ricostruisce l’indagine sulla scomparsa della ragazza, che culmina con l’arresto di Massimo Bossetti. Il lungo processo investigativo e giudiziario rivela la verità riguardo ad alcuni legami familiari della famiglia Bossetti, mettendo in luce dettagli intricati e spesso controversi sull’investigazione. Attraverso testimonianze, ricostruzioni, interviste esclusive (compresa quella allo stesso Bossetti e alla moglie Marita) e materiali inediti si esplorano gli eventi legati al caso, le accuse di depistaggio e i sospetti sui metodi investigativi. La vasta eco mediatica e le pressioni della politica permetteranno un processo che si concluda con un verdetto al di là di ogni ragionevole dubbio?

Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio

Il lavoro di documentazione è iniziato già nel 2017 (quasi quattro anni prima dell’uscita di SanPa: Luci e tenebre di San Patrignano), e gli autori hanno iniziato a delineare la struttura della docuserie nel 2021.

Per la realizzazione della docuserie è stato attuato uno studio rigoroso e approfondito di tutti i 60 faldoni (60.000 pagine, oltre a centinaia di gigabyte di immagini, audio e video) dei documenti che compongono l’inchiesta. Un totale di migliaia di ore di materiale video visionato, che è stato poi sintetizzato in 118 minuti complessivi di reperti, recuperati da venti archivi diversi e integrati come parte fondamentale del racconto.

 
 

Netflix al lavoro su un docudrama su Alessandro Magno

alessandro magno

La storia di Alessandro Magno sarà l’oggetto di un docudrama prodotto da Netflix. Sulla scia del successo di serie come The Last Czars e African Queens, lo streamer ha lavorato nell’ultimo anno a una rivisitazione ad alto budget della vita di una delle figure più famose della storia del mondo, che attualmente ha un titolo provvisorio di Alexander The Graet.

Dalla scorsa estate, una troupe di oltre 100 persone ha girato a fasi alterne in Marocco il docudrama ibrido, che conterrà sia elementi documentari che parti sceneggiate. Le indie britanniche Tailfeather Productions e Lion TV sono dietro la serie e Tony Mitchell (Miss America) è lo showrunner.

Alessandro Magno è stato un re macedone. È ampiamente considerato uno dei comandanti militari più grandi e di maggior successo della Storia e all’età di 30 anni aveva creato uno dei più grandi imperi mai esistiti, che si estendeva dalla Grecia all’India nord-occidentale. Ha lasciato un’importante eredità culturale e le sue tattiche di guerra sono state studiate per generazioni.

Il personaggio era stato raccontato da cinema da Oliver Stone, con il suo Alexander, con protagonista Colin Farrell, che però ha ricevuto un’accoglienza tutt’altro che lusinghiera, nonostante l’impiego di mezzi importanti per la confezione di un colossal che avrebbe voluto ripercorrere le orme de Il Gladiatore.

 
 

Netflix aggiunge l’IA generativa ai fattori di rischio competitivi nel suo rapporto annuale

Netflix

In un cambiamento che riflette la crescente influenza – e il potenziale potere dirompente – dell’IA a Hollywood, Netflix ha aggiunto l’IA generativa all’elenco dei fattori di rischio nel suo rapporto annuale depositato presso la SEC.

Nel rapporto 10-K depositato venerdì si legge su Variety, Netflix ha aggiunto questa nuova parte alla lunga sezione dei fattori di rischio (che sono obbligatori secondo le regole della SEC) nella sezione dedicata alla concorrenza video: “I nuovi sviluppi tecnologici, tra cui lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale generativa, sono in rapida evoluzione. Se i nostri concorrenti ottengono un vantaggio utilizzando tali tecnologie, la nostra capacità di competere efficacemente e i nostri risultati operativi potrebbero subire un impatto negativo“.

Netflix ha anche aggiunto questa formulazione: “Inoltre, l’uso o l’adozione di tecnologie nuove ed emergenti può aumentare la nostra esposizione a rivendicazioni di proprietà intellettuale, e la disponibilità di copyright e di altre protezioni di proprietà intellettuale per il materiale generato dall’IA è incerta.”

A parte queste due sezioni, i fattori di rischio del 10-K di Netflix per il 2023 – per un totale di circa 10.000 parole – sono rimasti in gran parte invariati. C’è stato un altro cambiamento degno di nota: L’azienda ha rimosso dal rapporto del 2022 le sezioni sui rischi posti dal COVID (che erano presenti anche nei 10-K del 2021 e del 2020), tra cui il titolo: “La pandemia di coronavirus (COVID-19) in corso ha interrotto la nostra attività, ha aumentato i nostri costi, ha portato a ritardi nel rilascio di contenuti e potrebbe nuovamente avere un impatto sulla nostra attività e sui risultati delle operazioni“.

Per essere sicuri, i cambiamenti inseriti nell’IA generativa sono molto piccoli, nel grande schema delle cose. E si tenga presente che questi sono tutti i potenziali fattori di rischio che aziende come Netflix devono comunicare agli investitori.

Ma l’uso dell’IA da parte degli studios è diventato un tema scottante per i due sindacati hollywoodiani che hanno scioperato nel 2023, WGA e SAG-AFTRA, preoccupati che la tecnologia danneggi i loro mezzi di sostentamento. L’accordo del WGA prevede dei paletti all’uso dell’intelligenza artificiale generativa nel processo creativo, tra cui una disposizione che conferisce al sindacato stesso il potere di contestare l’uso del lavoro esistente degli sceneggiatori per addestrare i programmi di intelligenza artificiale. L’accordo SAG-AFTRA con gli studios include alcune, ma non tutte, le richieste del sindacato in materia di IA; ad esempio, l’accordo consente ai modelli di IA di “allenarsi” sulle performance degli attori per creare personaggi sintetici e gli attori potranno impedirlo solo se il risultato finale include i tratti fisionomici riconoscibili degli attori.

 
 

Netflix acquista i diritti di Beasts of No Nation

Netflix acquista per 12 milioni di dollari i diritti di Beasts of No Nation, film drammatico ispirato all’omonimo best seller di Uzodinma Iweala, autore statunitense di origini nigeriane.

Diretta da Cary Fukunaga – giovane regista della pluripremiata serie True Detective – la pellicola ha come protagonista Idris Elba (Luther, The Wire) e racconta la storia di un ragazzo africano che, separato dalla propria famiglia durante la guerra civile, viene costretto ad arruolarsi in un gruppo di soldati mercenari.

Idris Elba Beasts of No NationSul film si hanno grandi aspettative, e il fatto che potrebbe potenzialmente concorrere per gli Oscar del prossimo anno, vincola Netflix a non anteporre la diffusione streaming alla distribuzione nelle sale.

Oltre a Idris Elba, fanno parte del cast attori ghanesi come Opeyemi Fagbohungbe, Grace Nortey, David Dontoh, Ama K. Abebrese (nota presentatrice tv) e l’esordiente Abraham Attah.

Fukunaga, regista e autore della sceneggiatura, riveste anche il ruolo di produttore del film, assieme a Daniela Taplin Lundberg, Riva Marker, Amy Kaufman. Nel maggio 2014, inoltre, la Participant Media ha stanziato 6 milioni di dollari diventando produttore esecutivo.

Quello di Beasts of No Nation non è l’unico importante acquisto fatto da Netflix in questo periodo: due settimane fa la società ha annunciato l’acquisizione per 17 milioni di dollari dei diritti di Jadotville con Jamie Dornan (50 Sfumature di grigio), un accordo con Adam Sandler per quattro film e uno con la Weinstein Co. e Imax per il sequel di La tigre e il dragone, nelle sale e in streaming contemporaneamente nel mese di agosto.

Fonte: Variety

 
 

Netflix a Parigi e aumenta gli investimenti in Francia

Netflix

Netflix celebra oggi l’apertura del nuovo ufficio di Parigi nel cuore del IX arrondissement. È una testimonianza dell’impegno a lungo termine della società nei confronti della comunità creativa francese che si concretizzerà con oltre 20 produzioni made in France nel 2020.

Sede centrale francese di Netflix: dedicata alla comunità creativa

Situata nel cuore di Parigi, la sede centrale francese è il quarto ufficio di Netflix in Europa. Attualmente Netflix impiega 40 dipendenti in Francia nei settori film e serie, partnership e marketing.

“È un vero onore essere presenti in Francia, un paese caratterizzato da una ricca cultura e una lunga tradizione creativa. L’apertura di questo ufficio dimostra il nostro impegno a lungo termine nei confronti del paese e ci consentirà di lavorare ancora più a stretto contatto con la comunità creativa francese a serie e film eccezionali realizzati in Francia che saranno guardati in tutto il mondo”, ha dichiarato Reed Hastings, fondatore e CEO di Netflix.

Serie e film realizzati in Francia che mettono in luce la creatività del paese per il pubblico francese e quello di tutto il mondo

In risposta ai gusti eterogenei degli abbonati francesi e a quelli dei più di 158 milioni di abbonati in tutto il mondo, sin dal lancio in Francia nel 2014 Netflix ha sviluppato 24 titoli francesi, tra cui sei film, nove serie, cinque speciali comici, tre documentari e un reality.

Il 2019 è stato un anno di grandi successi per le storie originali francesi, con la serie horror Marianne e quella fantascientifica per ragazzi Mortale, le commedie Operazione amore Altro che caffè, il film Vita nella banlieue, Grégory, la docuserie su un caso che ha commosso la Francia intera.

I direttori dei contenuti francesi hanno rivelato oggi diverse serie originali che verranno prodotte da Netflix nei prossimi anni, oltre a una varietà di serie e film realizzati dai partner di produzione della società. Tra i titoli vi sono:

  • BigBug, il nuovo film del regista premiato ai César Jean-Pierre Jeunet, una commedia ambientata nel futuro con l’attrice premiata ai César Elsa Zylberstein, la candidata ai César Isabelle Nanty e Manu Payet. Il film è basato su un copione scritto da Jeunet stesso assieme a Guillaume Laurant.
  • Una serie in sei parti sulle vite di quattro giovani comici che provano a sfondare nella scena stand-up parigina, sviluppata dalla celebre sceneggiatrice Fanny Herrero.
  • Il ritorno per una seconda stagione della serie fantascientifica originale per ragazzi Mortale, creata da Frédéric Garcia.
  • Sentinelle, un film ricco d’azione con Olga Kurylenko, diretto da Julien Leclercq (Braqueurs e La terra e il sangue).

Questi titoli si aggiungono alle serie originali già annunciate per il 2020:

  • Arsène Lupin, con Omar Sy, creata da George Kay in collaborazione con François Uzan. I primi 3 episodi saranno diretti da Louis Leterrier.
  • La Révolution, una serie thriller storica creata da Aurélien Molas.
  • The Eddy, la serie di Damien Chazelle creata da Jack Thorne, in cui tornano a recitare insieme Leïla Bekhti e Tahar Rahim.
  • Vampiri, con Oulaya Amamra e Suzanne Clément, creata da Benjamin Dupas e Isaure Pisani-Ferry.
  • Due documentari, uno sviluppato da Franck Nataf su Nicolas Anelka e l’altro diretto da Florent Bodin su Maître Gims.

“Siamo incredibilmente orgogliosi delle produzioni a cui stiamo lavorando, di quelle in fase di sviluppo e di quelle che abbiamo rivelato oggi. La creazione di un nuovo hub creativo in Francia porta con sé opportunità innovative di collaborazione con i migliori e più interessanti talenti creativi francesi, per rendere disponibili generi e contenuti diversi per tutti coloro che amano la narrazione in stile francese”, ha aggiunto Damien Couvreur, Director of Series per la Francia.

Scommettere sui talenti creativi del domani e promuovere la diversità in tutte le sue forme

Netflix ha inoltre annunciato oggi una serie di partnership con le principali organizzazioni del settore creativo francese per dare spazio a nuove voci e promuovere una crescente diversità all’interno della comunità creativa. Fanno parte di questo obiettivo:

  • Il rafforzamento dell’attuale partnership di Netflix con La Fémis, in particolare il sostegno al programma “La Résidence” della scuola, un corso di formazione a tempo pieno della durata di 11 mesi per aiutare i giovani provenienti da contesti svantaggiati a entrare nel mondo del cinema e della TV.
  • 1000 visages, un’associazione creata nel 2006 da Houda Benyamina che offre diversi programmi di formazione nel campo cinematografico e promuove l’accesso a posizioni nei settori creativi. Netflix diventerà il partner principale del programma dedicato alla scrittura di sceneggiature per le serie, il cui lancio è previsto a gennaio 2020. Houda Benyamina è inoltre la regista di due episodi di The Eddy.
  • La collaborazione di Netflix con GOBELINS L’École de l’Image. Iniziata nel 2019, offre ogni anno a un diplomato della scuola l’opportunità di lavorare accanto agli esperti di animazione della società in Giappone. Netflix comincerà inoltre a contribuire al programma di formazione della scuola finanziando borse di studio di quattro anni per cinque studenti del master in “Character Animation and Animated Filmmaking”.

 
 

Nestor Carbonell ritorna in The dark Knight rises!

the dark knight

Variety conferma il ritorno di Nestor Carbonell nelle vesti del Sindaco di Gotham City. L’attore si aggiunge al già nustritissimo cast di questo terzo capitolo dell’uomo pipistrello targato Nolan. Momenti di tremend attesa inizieranno a breve, visto che le riprese inizieranno ra qualche settimana a Pittsburgh.

 
 

Nestor Carbonell ritorna in The dark Knight rises!

the dark knight

Variety conferma il ritorno di Nestor Carbonell nelle vesti del Sindaco di Gotham City. L’attore si aggiunge al già nustritissimo cast di questo terzo capitolo dell’uomo pipistrello targato Nolan. Momenti di tremend attesa inizieranno a breve, visto che le riprese inizieranno ra qualche settimana a Pittsburgh.

 
 

Nestor Carbonell ritorna in The dark Knight rises!

Variety conferma il ritorno di Nestor Carbonell nelle vesti del Sindaco di Gotham City. L’attore si aggiunge al già nustritissimo cast di questo terzo capitolo dell’uomo pipistrello targato Nolan. Momenti di tremend attesa inizieranno a breve, visto che le riprese inizieranno ra qualche settimana a Pittsburgh.

Ricordiamo che il cast comprende ad oggi Christian Bale, Michael Caine, Morgan Freeman e Gary Oldman, Tom Hardy (Bane), Anne Hathaway (Selina Kyle/Catwoman), Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard e Juno Temple. Il film uscirà il 20 luglio 2012.

Fonte: Variety

 
 

Nestflix: ecco la piattaforma streaming dei film… che non esistono!

nestflix

Si chiama Nestflix, fa il verso a Netflix, ed è una piattaforma di streaming che raccoglie tutti i film che non esistono, o meglio, i film che abbiamo visto in altri film e che non sono mai stati girati.

Per intenderci, ricordate il film che Kevin di Mamma ho perso l’aereo guarda a casa e con il quale spaventa il fattorino della pizza con la frase «Tieni il resto, lurido bas****o»? Ebbene il film, Angels with Filthy Souls, non esiste ma si può trovare su Nestflix. Ma ci sono anche tutti i film di Rick Dalton, ovvero il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio in C’era una volta a Hollywood, e tutti i film di Lucas Lee, l’attore interpretato da Chris Evans in Scott Pilgrim vs the World!

Tra un film di Grattachecca e Fichetto e Tutti i miei Circuiti (i fan di Futurama e dei Simpson capiranno) il catalogo, formato naturalmente solo da titoli e locandine, è sconfinato, proprio come quello di una autentica piattaforma di streaming, e il divertimento è assicurato. Non ci credete? Cominciate adesso il viaggio su Nestflix!