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La Wonder Woman di Gal Gadot non farà parte del DCU

Gal Gadot Wonder Woman 3

Sembra essere un continuo tira e molla quello tra i DC Studios e Gal Gadot riguardo Wonder Woman. Dopo l’iniziale assenza di piani per riportare il personaggio sul grande schermo, a seguito dell’annuncio riguardante il nuovo DCU, nell’agosto del 2023 Gal Gadot ha dichiarato ai media di aver incontrato Gunn e Safran e di aver ricevuto la garanzia che sarebbe tornata nel ruolo. Da allora, si sono susseguite una serie di voci e rapporti contrastanti che affermano che la Gadot tornerà a vestire i panni della supereroina o che è fuori dal progetto.

Nel settembre del 2023, il sempre “affidabile” scooper @MyTimeToShine aveva cercato di fare chiarezza affermando che la Gadot sarebbe tornata ad interpretare il personaggio. Tuttavia, un nuovo rapporto di Variety afferma che Gunn e Safran “stanno creando un nuovo Universo DC e la Wonder Woman di Gadot non ne fa parte”. Si tratta di una fonte più autorevole, che suggerisce dunque come ad oggi non sia previsto un ritorno dell’attrice nei panni della supereroina. Inoltre, è riemersa online un’interessante dichiarazione di Gunn dove il regista afferma di voler inserire Wonder Woman in progetti d’animazione.

Stiamo lavorando per portarla in più animazione. Sono d’accordo sul fatto che non c’è stato abbastanza di lei in quell’area ed è stata una delle prime cose che ho fatto presente ai responsabili dell’animazione“, ha detto Gunn via Twitter. Il luogo più probabile per la comparsa di Wonder Woman è la serie televisiva Paradise Lost per HBO, che si dice sia fortemente ispirata a Games of Thrones. Tuttavia, si dice che la serie sia una storia delle origini dell’isola di Themyscira, quindi potrebbe svolgersi molto prima della nascita di Diana. Ad oggi, dunque, non sembra esserci traccia di Gal Gadot nel DCU.

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Cosa avremmo visto in Wonder Woman 3?

Non ci sono notizie certe riguardo ciò che sarebbe stato incluso in Wonder Woman 3, ma secondo l’insider @CanWeGetSomeToast il film sarebbe stato ambientato ai giorni nostri, successivamente agli eventi di Justice League e al cameo di Diana in The Flash. Secondo quanto riferito, altri personaggi DC, incluso il Batman di Ben Affleck, sarebbero apparsi nel film. Questi sono solo dettagli non ufficialmente confermati, ma l’ambientazione contemporanea sembra decisamente probabile, considerando che il primo film si svolge durante la Seconda guerra mondiale e il suo sequel passa poi al 1984. Ciò avrebbe permesso di raccontare la supereroina nel presente, comprendendo anche i rapporti con i suoi colleghi supereroi.

 
 

La Weinsten Company dichiara bancarotta

Nella giornata di lunedì 19 marzo la Weinsten Company ha ufficialmente dichiarato bancarotta. La società di produzione e distribuzione cinematografica fondata dai fratelli Bob e Harvey Weinsten chiude così un periodo di lunghe trattative, proposte di vendita mai concretizzate e, come ultima spiaggia, una richiesta di fallimento che risale a fine Febbraio.

I guai sono sopraggiunti dopo le accuse di abusi sessuali contro il co-fondatore Harvey Weinstein lo scorso autunno. Da allora quasi tutte le uscite previste sono state posticipate a data da destinarsi.

Weinstein Company rifiuta la vendita e presenta la richiesta di fallimento

Secondo quanto scritto da Variety (sul sito trovate maggiori dettagli), che ha riportato la notizia e il comunicato ufficiale, la compagnia potrebbe ancora essere in grado di riorganizzare e continuare a produrre programmi televisivi e film sotto le direttive di una nuova proprietà.

Inoltre la società ha anche annunciato di aver liberato i suoi dipendenti dagli accordi di non divulgazione, come parte di una trattativa in corso con il Procuratore Generale di New York, Eric Schneiderman.

Weinstein Company: l’azienda è molto vicina alla vendita

Fonte: Variety

 
 

La Weinstein Company prepara l’adattamento di A Speck in the Sea

La Weinstein Company, in collaborazione con la Weinstein Books, ha annunciato di aver acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica di A Speck in the Sea, romanzo scritto da Anthony Sosinski e John Aldridge.

La pellicola sarà prodotta da Rachael Horovitz, nominata all’Oscar per Moneyball, insieme a Jason Blum e naturalmente Harvey Weinstein.

A Speck in the Sea racconta la storia vera del pescatore John Aldridge, che nel 2013 cadde nell’oceano in piena notte, a 40 miglia da Montauk, senza alcuna speranza di sopravvivere. A lanciare l’allarme fu l’amico d’infanzia dell’uomo, Anthony Sosinski. La vicenda fece il giro del mondo e venne seguita in maniera approfondita da Paul Tough del New York Times.

Fonte

 
 

La WB produrrà nuovo film su Al Capone

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La Warner Bros produrrà un nuovo film sulla vita di Al Capone, che sarà intitolato Cicero e racconterà le origini della sua carriera di gangster…

 
 

La WB per Carter e il Diavolo

La Warner Bros. ha opzionato i diritti di sfruttamento cinematografico del romanzo “Carter e il Diavolo”, scritto da Glen David Gold (in foto), pubblicato in Italia da Baldini Castoldi Dalai.

Il libro è ambientato negli anni venti, per l’America un decennio dorato che precedette la crisi della grande Depressione iniziata nel 1929, e racconta la vita dell’illusionista Charles Carter, che ben presto diventa famoso come Carter il Grande.

La sua volontà di affermarsi come il più grande mago del suo tempo lo porterà a prendersi più rischi del dovuto…

Fonte: Comingsoon.it

 
 

La Warner pensa a Mandrake

Fumetti al cinema, non solo Marvel: la Warner sarebbe seriamente intenzionata a portare sugli schermi Mandrake, personaggio che tra gli anni ’30 e ’40 godè negli Stati Uniti di un’enorme popolarità, trai primi a varcare i confini delle pagine disegnate, per approdare in radio e al cinema; il personaggio ebbe una certa notorietà anche in Italia, con la pubblicazione delle sue strisce e perfino un’esilarante parodia ad opera di Jacovitti.

Da decenni Mandrake è ormai stato consegnato agli archivi, diventando materiale per appassionati di memorabilia, ma ora la Warner ne vuole rinverdire i fasti. Sebbene sia stato ribattezzato Mandrake Il Mago, il personaggio non ha poteri soprannaturali: si tratta invece di un illusionista che decide di usare le sue potentissime facoltà di ipnosi e suggestione per raddrizzare torti e combattere il male; ad aiutarlo c’è Lothar, un forzuto africano suo fedele compagno.

Nel corso delle sue avventure, Mandrake si ritrova a combattere criminali comuni, alieni e anche il classico gemello malvagio con poteri analoghi ai suoi. Il personaggio è stato protagonista  di un breve revival negli ’80, quando venne inserito nel cast delle serie animata Defenders of The Earth, a fianco di altri personaggi ripescati dal passato, come Phantom e Tarzan. L’idea di riportare il personaggio sullo schermo venne accarezzata negli anni ’60 anche da Federico Fellini; a inizio anni ’80 al progetto si dedicò Michael Almereyda, ma il tutto sfumò dopo poche settimane.

In anni recenti, vi era stato l’interesse della Disney: per il ruolo del protagonista si fecero i nomi di Jonathan Rhys Meyers e Hayden Christiansen.  Arrivando ai tempi attuali, della produzione è stato incaricato Charles Roven (The Dark Kinght); a quanto sembra, per Mandrake la Warner vuole seguire lo stesso percorso di riattualizzazione già compiuto per Sherlock Holmes.

Fonte: Empire

 
 

La Warner Bros. vuole riallacciare i rapporti con Christopher Nolan

Christopher Nolan Tenet set

Torna a casa Nolan. Stando a quanto riportato, la Warner Bros. vorrebbe ardentemente riallacciare i rapporti con il regista di Oppenheimer, Christopher Nolan, così da poter dunque tornare a lavorare insieme su nuovi progetti. Nel corso di un’intervista esclusiva su Variety, i co-CEO di Warner Bros. Film Group Michael De Luca e Pam Abdy hanno rivelato come la società voglia cambiare le sorti dello studio, peggiorate a seguito della deludente strategia di rilascio dei film nello stesso giorno in salae su HBO Max.

Tra i miglioramenti che De Luca e Abdy vogliono apportare c’è dunque anche quello di convincere il regista della trilogia de Il cavaliere oscuro a tornare a collaborare con loro, in nome del lungo rapporto lavorativo che li ha sempre contraddistinti. “Speriamo di riavere Nolan“, ha detto De Luca. “Penso che ci sia un mondo.” Nolan e la Warner Bros. sono infatti stati legati l’uno all’altro per circa 20 anni, durante i quali il regista ha realizzato la maggior parte dei suoi grandi successi, dai film su Batman fino al fantascientifico Inception e, più recentemente, Tenet.

Il loro forte rapporto si è però spezzato quando la Warner Bros. ha iniziato a cambiare la sua strategia di rilascio del film durante la pandemia. L’allora CEO di WarnerMedia Jason Kilar ha preso la decisione nel 2021 di inviare l’intera lista di film della compagnia direttamente a HBO Max a causa della pandemia in corso e della generale diffidenza del pubblico a tornare nei cinema. Ciò che ha portato all’attuazione di una strategia ritenuta frustrante da molti registi, tra cui Nolan, il quale alla fine ha interrotto i legami con lo studio, portando il suo nuovo film Oppenheimer alla Universal.

Con parole molto dure Christophern Nolan aveva in quell’occasione dichiarato: “Non capiscono nemmeno cosa stanno perdendo. La loro decisione non ha alcun senso economico e anche l’investitore più casuale di Wall Street può vedere la differenza tra interruzione e disfunzione. Alcuni dei più grandi registi del nostro settore e le più importanti star del cinema sono andati a letto la sera prima pensando di lavorare per il più grande studio cinematografico e invece si sono svegliati scoprendo che stavano lavorando per il peggior servizio di streaming“.

Con la nuova direzione, potrebbero ora esserci segnali che lo strappo potrebbe ricucirsi. Per prima cosa, la Warner Bros. ha inviato a Nolan un succoso assegno di royalty a sette cifre per Tenet come bonus in buona fede per il film. Anche Christopher Nolan sembra però essersi dimostrato ricettivo nei confronti dello studio, tornando alla Warner Bros. per buona parte della post-produzione di Oppenheimer. Attualmente, il regista non ha un nuovo film in programma, quindi potrebbe esserci il tempo per la Warner Bros. di riallacciare definitivamente i rapporti e assicurarsi i diritti sul prossimo film di Nolan.

 
 

La Warner Bros. rivela ulteriori dettagli sui prossimi film di Harry Potter e Il Signore degli Anelli

harry potter film in ordine

Recentemente la Warner Bros. ha affermato di avere intenzione di portare al cinema nuovi film di Harry Potter Il Signore degli Anelli. Per quanto riguarda la prima di queste due popolarissime saghe, il CFO della Warner Bros. Discovery Gunnar Wiedenfels ha annunciato un promettente aggiornamento sull’espansione del franchise. Il videogioco Hogwarts Legacy recentemente rilasciato ha infatti rinnovato l’interesse per la serie, mentre un nuovissimo tour di Harry Potter verrà lanciato a Tokyo entro la fine dell’anno, e Wiedenfels ha colto l’occasione di queste estensioni della saga per anticipare che ci sarà ancora dell’altro nel futuro di Harry Potter.

Sebbene queste osservazioni svelino un punto di vista particolarmente ottimista, resta il dubbio su in quali altri modi il mondo magico di Harry Potter potrebbe espandersi, date anche le recenti e continue controversie legate a J. K. Rowling e il doloroso flop della saga di Animali fantastici. Per quanto riguarda Il Signore degli Anelli, invece, il CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha anticipato che lo studio e la New Line Cinema collaboreranno con il nuovo detentore dei diritti del franchise, Embracer Group, per nuovi film, per i quali però non vi sono ancora dettagli relativi alle storie che verranno raccontate.

Mentre parlava durante un panel alla conferenza degli investitori, Wiedenfels ha però vagamente anticipato i possibili tempi di realizzazione per questi nuovi progetti. “David ha fatto una promessa per rivitalizzare molto presto parte di quell’iconico universo e stiamo iniziando a fare progressi”. Sembra dunque la fase di sviluppo di questi nuovi film sia già in atto presso la Warner Bros., che potrebbe voler sfruttare il rinnovato interesse per Il Signore degli Anelli sull’onda del successo della serie Prime Video Gli Anelli del Potere, portando dunque in tempi relativamente brevi tali nuovi progetti sul grande schermo.

Fonti: CBR, ComicBookMovie

 
 

La Warner Bros. rinvia l’uscita di Mickey 17, ma anticipa quella di Godzilla e Kong

Mickey 17 film 2024 Warner Bros.
Cortesia di Warner Bros Discovery

La Warner Bros. ha comunicato il rinvio di Mickey 17il nuovo film di Bong Joon-ho, con protagonista Robert Pattinson, annunciando però l’uscita anticipata di di Godzilla e Kong: Il Nuovo Impero, ora fissata per gli Stati Uniti al 29 marzo. Secondo le fonti di Variety, la decisione di spostare l’attesissimo film di fantascienza del regista coreano, reduce dalle molteplici vittorie agli Oscar nel 2019 per Parasite, è stata presa per avere più tempo per terminare il progetto, che era stato condizionato dagli scioperi dello scorso anno e da altri vari spostamenti di produzione. Pertanto, il nuovo capitolo della saga di Godzilla e Kong della Warner Bros. e della Legendary Entertainment, che in precedenza doveva arrivare nelle sale il 12 aprile, debutterà ora due settimane prima.

Nel comunicare ciò, la Warner Bros. non ha indicato una nuova data di uscita per Mickey 17, segno che potrebbe volerci più del previsto per vedere il nuovo film. Idealmente, però, il film dovrebbe in ogni caso uscire entro la fine del 2024. Come noto, questo nuovo progetto del regista sudcoreano, successivo a Parasite, è tratto dal romanzo di Edward Ashton del 2022, descritto dalla casa editrice St. Martin Press come un thriller cerebrale high-concept facente parte di quel filone di film come “The Martian” e “Dark Matter“. Pattinson interpreta qui un “sacrificabile”, ovvero un dipendente usa e getta di una spedizione umana inviata a colonizzare un pianeta ghiacciato, che improvvisamente si rifiuta però di lasciare che il suo clone sostitutivo prenda il suo posto.

Oltre che una semplice immagine e un breve teaser, ad oggi non è stato mostrato altro del film, su cui vige dunque un certo mistero. Sappiamo però che nel cast vi sono anche gli attori Naomi Ackie, Steven Yeun, Toni Collette e Mark Ruffalo. Bong, oltre ad aver scritto e diretto, produce anche il film attraverso la sua società Offscreen. A questo punto non resta dunque che attendere novità sulla nuova data di uscita, comunicazione che potrebbe essere accompagnata da qualche nuovo materiale promozionale. Per quanto riguarda Godzilla e Kong: Il Nuovo Impero, si attende invece l’ufficialità dell’anticipo nella sua uscita in sala anche per quanto riguarda il territorio italiano.

 
 

La Warner Bros. progetta l’espansione dei Leavesden Studios

La Warner Bros. ha annunciato di avere in cantiere un progetto di espansione dei Leavesden Studios, famosi per aver ospitato la produzione dei vari Harry Potter per oltre 10 anni. Il progetto di espansione prevede, entro la fine dell’anno, la realizzazione di tre nuovi teatri di posa di circa 3200 mq e di due nuovi edifici di 1580 mq.

L’annuncio del progetto è stato dato in seguito all’inizio delle riprese di Tarzan di David Yates, con Alexander Skarsgård nel ruolo di Tarzan,Margot Robbie, Samuel L. Jackson , Christoph Waltz e Djimon Hounsou. L’uscita del film è prevista per il primo luglio 2016.

Basato su una sceneggiatura di Stephen Sommers e Stuart Beattie, il film in live action sarà un adattamento del romanzo di Edgar Rice Burroughs del 1912 Tarzan of the Apes. Secondo le prime indiscrezioni, il film riporterà Tarzan alle origini.

Attualmente i Leavesden Studios ospitato anche la produzione di Pan di Joe Wright, che come sappiamo vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Hugh Jackman, Garrett Hedlund, Rooney Mara e Amanda Seyfried.

Pan è un adattamento del romanzo di J.M. Barrie, Peter Pan, il ragazzo che non voleva crescere. Il film sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e seguirà le vicende di un irfano, Peter, che viene rapito dai pirati e portato nell’Isola che non c’è. La sceneggiatura del film è firmata da Jason Fuchs, mentre la produzione è affidata a Greg Berlanti e Paul Webster. Il film uscirà in tutto il mondo il 17 luglio 2015.

Fonte

 
 

La Warner Bros. e Will Smith per il sequel di Io Sono Leggenda!

Non se ne parlava da molto tempo ma oggi Deadline annuncia che la  la Warner Bros. non ha ancora rinunciato a sviluppare un sequel di Io Sono Leggenda. Infatti lo studio ha appena chiuso un accordo con il produttore e sceneggiatore Akiva Goldsman e con la Overbriook Entertainment di Will Smith per la realizzazione di un seguito.

 
 

La Warner Bros pronta ad adattare altri nove fumetti DC?

Ieri l’annuncio che il film sulla Justice League sarà diretto da Zack Snyder; adesso, un’altra interessantissima notizia circa l’universo cinematografico DC è approdata in rete. E’ da tempo, infatti, che la Warner Bros. cerca di sfruttare al meglio le sue proprietà DC Comics, e sembra crescere sempre di più l’intenzione di dare vita ad un universo tanto grande quanto quello dei Marvel Studios. Nell’annunciare il film sulla Justice League e il relativo regista, il Wall Street Journal ha riportato anche la notiza che la Warner ha in cantiere la realizzazione di ben altri 9 film basati sui fumetti DC.

Naturalmente, non sappiamo ancora di quali pellicole si tratti, ma è possibile che la grande major voglia adattare Shazam, Metal Men, 100 Bullets, Fables e The Sandman (quest’ultimo già in lavorazione, con David Goyer e Joseph Gordon-Levitt alla produzione), oltre ad un possibile spin-off dedicato a Wonder Woman e ad un film su Flash. Naturalmente, tra tutti questi progetti non bisogna escludere un altro film su Superman o, addirittura, un reboot della trilogia di Batman.  Restiamo in attesa di ulteriori chiarificazioni…

Fonte

 
 

La Warner Bros porterà al cinema The Monstrumologist

The MonstrumologistLa Warner Bros ha in programma una trasposizione cinematografica per la serie in quattro libri, The Monstrumologist, scritta da Rick Yancey. Lo scopo dello studio è quello di lanciare un nuovo franchise. Jessica Postigo, sceneggiatrice di Shadowhunter, è stata assunta per realizzare una riduzione cinematografica della prima parte delle storie.

The Monstrumologist è il primo romanzo di una tetralogia che continua con The Curse of Wendigo, The Isle of Blood e The Final Descent, pubblicato l’anno scorso.

Di seguito il book trailer dellìintera raccolta:Fonte: CS

 
 

La Warner Bros porta l’Odissea di Omero … nello spazio!

odisseaAncora una volta gli americani saccheggiano la letteratura tradizionale classica della vecchia Europa e portano avanti progetti cinematografici di pericolosa realizzazione.

 
 

La Warner Bros non stamperà più Harry Potter in Dvd!

La Warner Bros ha annunciato che, a partire dal 29 dicembre di quest’anno, smetterà per un periodo di tempo non determinato di stampare dvd e Blu-ray della saga di Harry Potter. La strana decisione della Major Sinclude anche Harry Potter e i Doni della Morte Parte II, in uscita il 2 dicembre.

 
 

La Warner Bros nomina il nuovo capo della DC Films

DC Extended Universe DC Films

Arriva una notizia che in molti aspettavano e secondo quanto apprendiamo daVariety, al Warner Bros ha nominato il nuovo capo della divisione DC Films.  Si tratta di Walter Hamada, che supervisionerà essenzialmente tutti i film tratti dai fumetti dello studios. 

Hamada, vecchia conoscenza dello studio è stato per molti anni Direttore di Produzione della New Line, aiutando la Warner Bros ha produrre successi e franchise quali IT e The Conjuring. Naturalmente Hamada ha legami con il regista di AquamanConjuring James Wan che insieme hanno lavorato a espandere il marchio con la serie Annabelle

Precedentemente Hamada ha lavorato per la TriStar e la Columbia Pictures.

In merito al nuovo ingresso Toby Emmerich che è stato promosso nel 2016 come presidente e chief content officer della Warner Bros ha commentato: “Walter è creativo, intraprendente e impegnato per l’eccellenza e porterà queste qualità alla sua supervisione dei nostri film di supereroi”.

Emmerich ha continuato aggiungendo: “Sono fiducioso che Walter e Geoff, lavorando con i nostri partner di produzione cinematografica, offriranno film che saranno in sintonia sia con il vasto pubblico globale sia con i fan e le fan della DC”.

Per quanto riguarda il modo in cui ciò influenzerà l’attuale roster di DC Films:

  • Gli ex dirigenti DC Films Jon Berg e Geoff Johns sono stati spostati. Berg lavora come partner di produzione con Roy Lee (IT, LEGO Movie); Geoff Johns sarà ancora a lavoro con la DC Films, in un “ruolo di consulenza”.
  • Courtenay Valenti, che ha lavorato per la WB ai franchising di Harry Potter continuerà nel suo recente incarico di presidente della produzione.
  • Diane Nelson continuerà come capo della DC Entertainment.
  • Hamada si staccherà completamente dalla New Line, e supervisionerà anche tutti i film di fumetti della Warner Bros. al di fuori del canone DC.
 Vi ricordiamo che mentre Justice League sta finendo la sua corsa nelle sale cinematografiche. Il film sarà seguito da Aquaman il 21 dicembre 2018, Wonder Woman 2 il 1 ° novembre 2019, Shazam il 5 aprile 2019 e Cyborg nel 2020 e Green Lantern Corps nel 2020.
 
 

La Warner Bros investe sui Leavesden Studios

Sono ben 155 milioni di dollari l’investimento che la casa statunitense Warner Bros. ha messo a disposizione per rinnovare degli studi cinematografici

 
 

La Warner Bros e i problemi con l’universo condiviso DC

Batman-vs-Superman-Photo-High-ResNel suo report sull’universo DC che Warner Bros sta portando al cinema, la famosa rivista The Hollywood Reporter ha esaminato la strategia della WB rispetto al competitor Marvel, sottolineandone il più evidente punto debole: la mancanza di un supervisore unico, una figura che porti avanti in maniera coesa e integrata la visione dei film e dei personaggi che fanno parte dell’universo cinecomic della major.

Se la Marvel può infatti contare su Kevin Feige, in ambito Warner Bros questa figura stenta ad affermarsi. Si può citare Zack Snyder, responsabile anche della composizione attoriale della Justice League, ma il regista risulta al momento troppo concentrato su Batman V Superman per dedicarsi ad altro. In Warner sembra prevalere un atteggiamento orientato alla personalità del singolo regista, a cui viene lasciato un sufficiente margine di azione e di libertà creativa, come sta accadendo a David Ayer per Suicide Squad.

The Hollywood Reporter fa notare come questa scelta possa rivelarsi non del tutto sbagliata sul lungo periodo. Se, da una parte, i film Marvel portano avanti una filosofia condivisa e sbancano al botteghino di tutto il mondo, è altrettanto vero che rischiano di assomigliarsi tutti, annullando le peculiarità di registi e personaggi stessi. Insomma, la strategia della WB è più rischiosa, ma potrebbe condurre a film qualitativamente migliori. Non manca poi la competizione intera: 5 diversi sceneggiatori sono al lavoro su Wonder Woman e lo stesso modello verrà ripetuto con Acquaman

Chi avrà ragione allora: la Marvel con il suo supervisore o il pluralismo della Warner Bros? Ai posteri l’ardua sentenza.

Fonte: Comicbookmovie

 
 

La Warner Bros debutta con la sua prima produzione coreana

Come annunciato da Variety, la Warner Bros Pictures si appresta a realizzare la sua prima produzione in lingua coreana con Secret Agent, diretto dall’acclamato regista Kim Jee-woon.

Ambientato in Corea, nel 1930, durante il periodo coloniale giapponese, il dramma Secret Agent vedrà l’attore sud coreano Song Kang-ho al fianco di Gong Yoo.

La Corea del Sud è diventata uno dei più grandi mercati per i film stranieri, ottenendo un introito di 1,52 miliardo solo lo scorso anno. Non solo, il paese è diventato anche un luogo scelto dalle grandi major Hollywoodiane per girare i loro film, come nel caso di Avengers Age of Ultron, alcune grandi scene d’azione sono state girate a Seoul, infatti; così come per il prossimo Star Trek Beyond, che ha in programma di filmare nella capitale.

Secret Agent sarà una co-produzione della Warner e della Grimm Pictures del regista Kim, che inizierà a girare in Cina e in Corea questo ottobre.

Fonte

 
 

La Warner Bros da il via libera ad Akira!

Akira

La Warner Bros ha finalmente preso una decisione definitiva su Akira. Dopo mesi di stallo il film si farà. La major ha infatti dato il via libera al proseguo dei lavori del progetto tratto dal celebre anime giapponese di Katsushiro Otomo.

 
 

La Warner Bros annuncia il film basato su Dungeons & Dragons

Dungeons and Dragons

La Warner Bros ha annunciato che è in lavorazione il film basato sul noto gioco Dungeons & Dragons, 10 mesi dopo la fine del processo su chi deteneva i diritti del gioco fantasy.

dungeons-and-dragons-bannerDopo mesi di trattative, Warner Bros, Allspark Pictures della Hasbro e Sweetpea Entertainment rivelano che sono venuti ad un accordo riservato, ponendo fine alla vecchia causa di due anni, e si stanno muovendo in avanti con il franchising del film.

David Leslie Johnson ha già scritto la sceneggiatura ambientato nel mondo fantasy di “D & D” Forgotten Realms. Brian Goldner e Stephen Davis della Hasbro, Courtney Solomon e Allan Zeman della Sweetpea Entertainment, e Roy Lee (The Lego Movie) produrranno il film con alta priorità.

”Questo è di gran lunga il marchio più noto nel fantasy, genere che guida i seguaci cinematografici più appassionati”, ha affermato Greg Silverman, presidente della Warner Bros, dello sviluppo creativo e produttivo mondiale. ”D & D ha infinite possibilità creative, dando ai nostri cineasti immense opportunità per deliziare ed emozionare sia i fan che gli spettatori nuovi”.

Dungeons & Dragons divenne popolare nel 1974, e ha accumulato milioni di fan accaniti di tutto il mondo da allora.

“Siamo entusiasti che questa proprietà amata può finalmente fare la sua strada sul grande schermo dopo 20 anni, e che soprattutto venga realizzata dalla Warner Bros, che è stata responsabile dei più grandi franchise di fantasy negli ultimi due decenni”.

La Warner infatti ha dato vita ai franchise di Harry Potter e Il Signore degli Anelli, due delle serie di film con il più alto incasso di sempre.

Fonte

 
 

La Warner al lavoro su Otherland

Otherland, primo volume di un ciclo di romanzi sci-fi di Tad Williams (inedito in Italia, dove dello stesso autore sono stati pubblicati i libri del Ciclo delle Spade) sarebbe avviato ad avere una trasposizione cinematografica, ad opera della Warner e prodotta Dan Lin, già produttore di Sherlock Holmes.  La vicenda di Otherland è ambientata 100 anni nel futuro e vede protagonista un gruppo di improbabili eroi cercare di scampare ad un assassino mentre si trovano ad operare nel mondo virtuale, finendo per scoprire una cospirazione il cui scopo è niente meno che la distruzione dell’umanità.

I cinque volumi del Ciclo di Otherland sono usciti  negli USA tra il 1996 e il 2001:  la Warner potrebbe quindi lanciare una nuova saga in più capitoli. Nel frattempo, Dan Lin sta lavorando, tra gli altri, su Gangster Squad di Ruben Fleischer, e si appresterebbe a portare sullo schermo anche la pluripremiata serie a fumetti Bones di Jeff Smith. Per la sceneggiatura di Otherland si è invece pensato a John Scott III, attualmente impegnato sull’adattamento di Abissi d’acciaio, uno dei capolavori di Isaac Asimov.

Fonte: Empire

 
 

La Walt Disney prepara un nuovo live action su Crudelia De Mon

 

La Walt Disney sta lavorando ad un live action sul personaggio di Crudelia De Mon. Dopo La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera del 1996 e La carica dei 102 – Un nuovo colpo di coda del 2000, entrambi interpretati dalla straordinaria Glenn Close, la grande major ha in cantiere un nuovo progetto, dal titolo Cruella, per riportare sul grande schermo, in carne e ossa, uno dei villain femminili più amati dell’universo cinematografico Disney.

Secondo The Hollywood Reporter, Aline Brosh McKenna, sceneggiatrice de Il diavolo veste Prada e del prossimo Cinderella di Kenneth Branagh, starebbe attualmente lavorando alla sceneggiatura della pellicola, anche se al momento nessun dettaglio sulla trama è stato rivelato. Tra i produttori del film ci sarà Andrew Gunn, mentre la stessa Glenn Close sarà uno dei produttori esecutivi. Il regista verrà ufficializzato nei prossimi mesi.

Fonte: The Hollywood Reporter

 
 

La Walt Disney acquisisce la Lucasfilm e pensa a Star Wars Episodio VII

Difficile a credersi ma oggi la Walt Disney Company ha annunciato ufficialmente oggi l’acquisizione della Lucasfilm Ltd di George Lucas. A quanto pare l’accordo

 
 

La volta buona di Vincenzo Marra al cinema dal 2 Luglio

La volta buona

E’ La volta buona di Vincenzo Marra con protagonista Massimo Ghini, affiancato da Max Tortora, Francesco Montanari e dal giovane Ramiro Garcia, arriverà in sala giovedì 2 luglio e sarà il primo film che debutta al cinema dopo la riapertura. Grazie all’impegno della distribuzione Altre Storie insieme ai produttori Lotus Production – una società Leone Film Group – e TIMVISION che hanno deciso di sostenere la riapertura delle sale cinematografiche, il pubblico italiano potrà tornare al cinema per godersi un film nuovo, un film per tutti, girato tra l’Italia e l’Uruguay, che affronta i grandi temi della vita: la famiglia, la paternità, la migrazione. Un’opera firmata da Vincenzo Marra, amato e premiato regista italiano, con  Massimo Ghini per la prima volta protagonista assoluto.

In un momento per niente facile che ci ha visto e ci vede tutti coinvolti, abbiamo deciso di sostenere la riapertura dei cinema con uno dei nostri titoli più importanti.” – ha dichiarato Cesare Fragnelli, distributore del film per Altre Storie – “La regia precisa di Vincenzo Marra e il suo cast eccezionale raccontano, con il tono della commedia dolceamara, una grande storia che parla di sogni, di giovani, di famiglia, e si rivolge al cuore di tutti noi. Una formula, amata dalla critica all’ultima Festa del Cinema di Roma, che siamo certi saprà dare la giusta speranza ai nostri spettatori, perché è questo il momento giusto de LA VOLTA BUONA: il momento di affrontare a testa alta il virus che ci ha colpiti negli ultimi mesi, il momento di rialzarsi e tornare in sala insieme al grande pubblico. Perché la voglia di cinema, del cinema autentico, emozionante, è più forte di ogni altra cosa.

La volta buona: la trama

Bartolomeo, procuratore sportivo, vive di espedienti e piccoli imbrogli. Negli anni ha sprecato le tante occasioni che ha avuto, il vizio del gioco gli ha fatto perdere soldi e famiglia e ora passa le giornate nei campetti di periferia sperando di trovare il nuovo Maradona. Sempre alla ricerca del colpo di fortuna, un giorno riceve una telefonata: in Uruguay c’è un ragazzino, Pablito, che è un vero fenomeno, un fuoriclasse che sicuramente sfonderà nel calcio italiano. Per Bartolomeo è finalmente arrivata l’occasione per riprendersi tutto quello che ha perso. Per Pablito si può realizzare il sogno di una vita migliore. Per entrambi sembra essere la volta buona…

La volta buona è prodotto da Lotus Production – una società di Leone Film Group – e TIMVISION in associazione con Altre Storie distribuito da Altre Storie

 
 

La voce nella tempesta

La voce nella tempesta Regia: William Wyler Anno: 1939 Cast: David Niven, Merle Oberon, Laurence Olivier, Flora Robson, Miles Mander.

Trasposizione cinematografica dell’unico romanzo di Emily Brontë, Cime tempestose (1847) e forse la più riuscita. Ne seguiranno di fatti altre tre che non riescono ad ottenere lo stesso impatto emotivo sullo spettatore, sebbene degna di nota è anche la versione di Luis Buñuel, Abismos de pasión, del 1953, nel suo stile essenziale e sapientemente grezzo.

In una notte flagellata da una fitta bufera di neve, un forestiero raggiunge una tenuta della quale dovrà fittare alcuni locali. Viene accolto da persone dal volto segnato dalla sofferenza, molto fredde e schive. Sistemato momentaneamente nella stanza degli ospiti, durante la notte ode alcune voci e dalla finestra scorge la sagoma di una donna immersa nella neve. Il proprietario della tenuta lo sente gridare e raggiunge l’uomo, e dopo aver sentito i motivi delle sue urla, si precipita in fretta fuori dalla casa, nel pieno della tormenta, come se volesse raggiungere la donna. Come se la conoscesse. L’uomo è meravigliato di tanta foga e la domestica, la signora Ellen, soddisfa la sua curiosità, raccontandogli tutta la storia di quella casa. Dalle origini randagie dell’oggi ricco proprietario, Heathcliff, all’amore tormentato con Cathy, fino alla legge del contrappasso che ha colpito il precedente proprietario della tenuta, Lockwood.

La trama segue fedelmente quella del libro, riuscendo a seguirne il passo articolato e la struttura complessa. Non a caso, quando uscì, il libro fu accolgo negativamente, definito da alcuni critici “violento, confuso, incoerente e improbabile, ma anche con un grande potere di scrittura”. Fu riabilitato e apprezzato del tutto solo a partire dal ‘900. Lo si può dunque definire un romanzo d’avanguardia, che ha anticipato una modalità narrativa moderna che ha spesso fatto le fortune del Cinema stesso. Una  storia di amori infelici, tormentati, di ambizioni, ingiustizie, rivalse, pregiudizi, espressa al meglio da un bianco e nero antico, tipica di un film di fine anni ’30. Splendida anche l’interpretazione degli attori protagonisti, con eccellenti espressioni che valgono più di mille parole e gesti.

Quando ha diretto questo film, il regista William Wyler aveva già alle spalle diversi film muti, drammatici e western. Noto al grande pubblico per film come Vacanze romane e Ben-Hur, si è dedicato soprattutto al genere drammatico e di denuncia sociale. Morì a Los Angeles a 79 anni nel 1981, ma lasciò la macchina da presa già 11 anni prima con l’ultimo film Il silenzio si paga con la vita, del 1970.

Senza dubbio La voce nella tempesta è tra i suoi film più riusciti. Ottenne otto nomination agli Oscar, fra cui quella per il miglior film, vincendo solo il premio per la miglior fotografia in bianco e nero.

Nel 1939 il National Board of Review of Motion Pictures l’ha inserito nella lista dei migliori dieci film dell’anno. Nel 2007 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

 
 

La vita straordinaria di David Copperfield, trailer del film

Ecco il trailer ufficiale del film La vita straordinaria di David Copperfield di Armando Iannucci, al cinema dal 16 ottobre 2020 distribuito da Lucky Red in associazione con 3 Marys. 

Armando Iannucci –  regista di Morto Stalin se ne fa un altro e candidato all’Oscar per In the loop – è qui alle prese con l’adattamento di uno dei romanzi più famosi di Charles Dickens, nonché l’opera più autobiografica e tra le più amate dallo stesso scrittore, del quale ricorre l’anniversario dei 150 anni dalla morte.

La vita straordinaria di David Copperfield offre una rilettura inedita del celebre romanzo dickensiano, attraverso lo stile ironico e irresistibile tipico del regista, che infonde nuova linfa a un grande classico della letteratura anche grazie a un cast corale di attori teatrali e cinematografici provenienti da tutto il mondo: nei panni di David Copperfield troviamo l’attore candidato all’Oscar Dev Patel, acclamato protagonista di The Millionaire e Lion – La strada verso casa, affiancato dalla pluripremiata star Tilda Swinton, da Hugh Laurie, indimenticabile protagonista della serie tv Dr. House e da Ben Whishaw (Profumo – Storia di un assassino e volto noto della saga 007 in Spectre e Skyfall).

In questo film straordinariamente divertente, il regista Iannucci attraversa l’Inghilterra del XIX secolo seguendo il destino a zig-zag del suo eroe, il giovane David Copperfield, un ragazzo baciato inizialmente dalla sfortuna che si ritroverà alle prese con numerose (dis)avventure. In questa brulicante Inghilterra ottocentesca, presa dai fermenti della Rivoluzione Industriale e non priva di divisioni sociali, quella di Copperfield è una vicenda sul grande fiume della vita, che scorre impetuosa tra gli slums londinesi e la campagna britannica, raccontata in un romanzo appassionante e fluviale che il regista Iannucci porta sul grande schermo con rinnovata vitalità.

“La ragione è che ne percepivo profondamente lo spirito contemporaneo, ma anche che tutti gli adattamenti che avevo visto erano molto seriosi e incentrati sull’aspetto drammatico della storia.  Se è vero che la trama è molto densa e i risvolti drammatici sono numerosi, questi per me erano i tratti meno interessanti del racconto, che è ricco di scene spassose e di momenti che rasentano la slapstick comedy. È un testo molto realistico e tuttavia surreale…” (Armando Iannucci)

La trama di La vita straordinaria di David Copperfield

Dall’immaginazione del regista candidato all’Oscar Armando Iannucci, l’adattamento di uno dei romanzi più amati di Charles Dickens. Un racconto della vita del personaggio letterario, dalla sua giovinezza fino all’età adulta, narrato in uno stile ironico, tipico del regista. Un film straordinariamente divertente che attraversa l’Inghilterra del XIX secolo seguendo il destino a zig-zag del suo eroe.

 
 

La vita straordinaria di David Copperfield, al cinema dal 16 ottobre

La vita straordinaria di David Copperfield

Arriva nelle sale italiane il film La vita straordinaria di David Copperfield di Armando Iannucci, al cinema dal 16 ottobre 2020 distribuito da Lucky Red in associazione con 3 Marys.

Armando Iannucci –  regista di Morto Stalin se ne fa un altro e candidato all’Oscar per In the loop – è qui alle prese con l’adattamento di uno dei romanzi più famosi di Charles Dickens, nonché l’opera più autobiografica e tra le più amate dallo stesso scrittore, del quale ricorre l’anniversario dei 150 anni dalla morte.

La vita straordinaria di David Copperfield offre una rilettura inedita del celebre romanzo dickensiano, attraverso lo stile ironico e irresistibile tipico del regista, che infonde nuova linfa a un grande classico della letteratura anche grazie a un cast corale di attori teatrali e cinematografici provenienti da tutto il mondo: nei panni di David Copperfield troviamo l’attore candidato all’Oscar Dev Patel, acclamato protagonista di The Millionaire e Lion – La strada verso casa, affiancato dalla pluripremiata star Tilda Swinton, da Hugh Laurie, indimenticabile protagonista della serie tv “Dr. House” e da Ben Whishaw (Profumo – Storia di un assassino e volto noto della saga 007 in Spectre e Skyfall).

In questo film straordinariamente divertente, il regista Iannucci attraversa l’Inghilterra del XIX secolo seguendo il destino a zig-zag del suo eroe, il giovane David Copperfield, un ragazzo baciato inizialmente dalla sfortuna che si ritroverà alle prese con numerose (dis)avventure. In questa brulicante Inghilterra ottocentesca, presa dai fermenti della Rivoluzione Industriale e non priva di divisioni sociali, quella di Copperfield è una vicenda sul grande fiume della vita, che scorre impetuosa tra gli slums londinesi e la campagna britannica, raccontata in un romanzo appassionante e fluviale che il regista Iannucci porta sul grande schermo con rinnovata vitalità.

“La ragione è che ne percepivo profondamente lo spirito contemporaneo, ma anche che tutti gli adattamenti che avevo visto erano molto seriosi e incentrati sull’aspetto drammatico della storia.  Se è vero che la trama è molto densa e i risvolti drammatici sono numerosi, questi per me erano i tratti meno interessanti del racconto, che è ricco di scene spassose e di momenti che rasentano la slapstick comedy. È un testo molto realistico e tuttavia surreale…” (Armando Iannucci)

 
 

La vita oscena: recensione del film con Isabella Ferrari #Venezia71

La vita oscena recensione film

Renato De Maria porta sullo schermo il romanzo autobiografico di Aldo Nove, che dice averlo così colpito da esserne rimasto ossessionato per le immagini evocate da quella storia drammatica ma incredibilmente visionaria. E le immagini, anche se alla lunga divengono reiterate e a tratti auto-manieriste, sono l’unica cosa che sembra funzionare nel film. Ma non bastano buone intuizioni visive, o espedienti che rimandano alla video-arte e al teatro, a tenere in piedi una non-storia, fatta di riflessioni intime, di fragilità emotiva, di pulsioni incontenibili.

Ne La vita oscena Andrea, ragazzo fragile, sensibile e legatissimo alla madre, vive una vita tranquilla, cullato in un’adolescenza che sembra non voler finire. Ma la morte della donna a seguito di una malattia incurabile e quella improvvisa del padre, lo gettano in una situazione nuova e in un dolore incolmabile. E’ l’inizio di un viaggio verso il basso, fatto di droghe, sesso e di una ricerca ossessiva della morte. Solo il suo amore per la poesia e la scrittura potrà forse salvarlo.

La vita oscena, il film

Sono lontane le felici intuizioni vicine alla grafica e al fumetto che De Maria aveva saputo dosare nel lontano 2001 in Paz e, nonostante la dichiarazione d’intenti, il mondo pop di Andrea, onirico, distorto, colorato, fatto di skateboard, graffiti e pornografia, diviene un qualcosa da esibire in maniera pretenziosa, elitaria, sciorinata. La voce fuori campo del protagonista incombe sulla totalità della narrazione, annientando la spontaneità delle situazioni e divenendo in alcuni momenti pericolosamente didascalica, se non inutile. Le battute pronunciate dagli attori sono ridotte all’osso e fanno da scarna punteggiatura alla voce pensiero di Andrea, sminuendo ulteriormente interpretazioni scialbe e prive di carattere.

La storia de La vita oscena è un filo sottilissimo, quasi inesistente, che certamente non aiuta i tanti personaggi, così esili da essere trasparenti, insignificanti, quando non si riducono in macchiette, come le numerose prostitute con le quali Andrea si intrattiene. Durante la narrazione ci si chiede continuamente quando arriverà una svolta, un qualcosa di significativo, un episodio che finalmente possa dar vita al film; si spera questo nei primi dieci minuti, si continua a farlo per altrettanti e infine si rimane amareggiati nel rendersi conto che tutta la storia, se di storia si può parlare, sarà portata avanti in questo modo, senza più sorprese. Così la noia sopraggiunge e ci accompagna sferzante e beffarda fino a un finale che definire banale è dir poco.

Si respira poi una straniante e fastidiosa sensazione di già visto, forse dovuta anche alla presenza di Isabella Ferrari e all’uso di sequenze amatoriali in super8 e di vecchie fotografie, che riporta la mente ad altri film italiani che seguono la stessa codifica, per non dire la stessa deriva, come E la chiamano estate di Paolo Franchi. Che sia una nuova preoccupante tendenza del nostro cinema?

 
 

La vita nascosta: una nuova clip dal film di Terrence Malick

a hidden life la vita nascosta

Arriverà nei cinema di tutto il mondo il 13 dicembre La Vita Nascosta, il nuovo film di Terrence Malick già visto e amato al Festival di Cannes 2019. Il film non ha ancora una data di distribuzione italiana, ma la Fox Searchlight ha acquistato i diritti di distribuzione del film nel nostro Paese, cosa che fa sperare i fan in una uscita all’inizio del 2020.

Ecco la clip del film:

La storia di A Hidden Life è quella vera di Franz Jägerstätter, un contadino austriaco che visse nel borgo di Sankt Radegund: fervente cattolico, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si rifiutò di arruolarsi, definendosi obbiettore di coscienza.

La vita nascosta, recensione del film di Terrence Malick