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Iron Man 3 è il campione di incassi del 2013

Iron Man 3 è il campione di incassi del 2013

L’ultima pubblicazione sul grande schermo di Iron Man è ufficialmente il film di maggior incasso del 2013. Ora che l’anno volge al termine, sono stati annunciati i primi 10 film campioni di incassi del 2013 alla cui vetta si pone Iron Man 3 con i suoi 1,2 miliardi di dollari ottenuti al botteghino.

Alle calcagna di Tony Stark sono presenti i buffissimi servi di Cattivissimo Me 2 con 918,4 milioni di dollari, con Fast and Furious 6 (788,7 milioni di dollari) in terza posizione e Monsters University in quarta che sfiora il podio con i suoi 743,6 milioni al box-office.

Ecco di seguito la lista completa della top ten 2013 con le relative stime di incasso:

  1. Iron Man 3 – 1,2 miliardi di dollari
  2. Cattivissimo Me 2 – 918,4 milioni di dollari
  3. Fast and Furious 6 – 788,7 milioni di dollari
  4. Monsters University – 743,6 milioni di dollari
  5. Hunger Games La Ragazza di Fuoco – 738,3 milioni di dollari
  6. L’Uomo d’Acciaio – 662,8 milioni di dollari
  7. Gravity – 621,6 milioni di dollari
  8. Thor The Dark World – 621,6 milioni di dollari
  9. I Croods – 587,2 milioni di dollari
  10. World War Z – 540 milioni di dollari

Fonte: Total Film.com

 

Iron man 3 dietro le quinte : le nuove armature!

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Iron man 3 dietro le quinte : le nuove armature!

Guarda il primo dietro le quinte di Iron man 3, terza puntata delle avventure di Tony Stark. Nel filmato Robert Downey Jr), il produttore Kevin Feige e il regista Shane Black ci accompagnano dietro le quinte del film Marvel IRON MAN 3, tra le nuove armature ideate da Tony Stark dopo i fatti di Iron Man 2 e The Avengers.

Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley e Jon Favreau.

Trama: Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Iron Man 3 Clip: Tony Stark manda un messaggio al Mandarino

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Guarda la seconda clip di Iron man 3 nella quale Tony Stark (Robert Downey Jr) manda un messaggio al Mandarino, che nel film è interpretato da  Ben Kingsley. Probabilmente questa scena segue la clip di ieri, e il messaggio arriva dopo gli attacci del Mandarino allo stesso Tony Stark.

 

Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley e Jon Favreau.

Trama: Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Iron Man 3 clip: attacco a villa Stark

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Iron Man 3 clip: attacco a villa Stark

Ecco una nuova clip di Iron Man 3 , diffusa stanotte durante la cerimonia di premiazione degli Mtv Movie Awards 2013 presentata da Rebel Wilson. Nel breve video possiamo vedere la magnifica villa Stark sul mare bombardata dal Mandarino.

Ecco il video:

Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley e Jon Favreau.

Trama: Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Iron man 3 Box Office da record multipli!

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Iron man 3 Box Office da record multipli!

Apertura da record multipli per il film Iron man 3, che supera l’apertura di The Avengers e quella di tutti i predecessori della Marvel Studios, ovvero Iron Man 1, Iron Man 2, Thor, Captain America e Hulk.  Iron Man 3, l’adrenalinico ultimo capitolo della saga dedicata al celebre supereroe Marvel, domina il box office italiano e internazionale. Il film si è imposto primo in classifica in tutti i paesi dove è uscito durante quest’ultimo weekend, totalizzando circa 200 milioni di dollari (gli Stati Uniti usciranno il 3 maggio prossimo).

Nelle sale italiane, a soli 5 giorni dal debutto, Iron man 3 ha realizzato un opening vertiginoso pari a 8,6 milioni di Euro. ll film Marvel, diretto da Shane Black e interpretato per la terza volta da Robert Downey Jr.., si è così aggiudicato un tris di record:

• Maggior opening weekend del 2013
• Maggior opening in aprile di sempre
•Maggior opening per un film Marvel in 5 giorni (Spider Man 3 aveva realizzato un opening di €9,9 milioni in 6 giorni)

“Siamo molto soddisfatti del box office ottenuto da Iron Man 3 in Italia. Questo risultato è superiore a quello già strabiliante riscosso dall’apertura di The Avengers lo scorso anno e consente al film di superare in soli 5 gg il box office finale di altri film cult della Marvel come Iron Man 1, Iron Man 2, Thor, Captain America e Hulk. I film di qualità riscuotono clamore persino nei momenti di crisi e rappresentano un momento di svago che la gente si vuole concedere. Infatti, il successo di Iron Man 3 e dei film Marvel si riflette in altre aree come ad esempio tutte le merceologie di licensing. – spiega Daniel Frigo – Ammininistratore Delegato e Presidente di The Walt Disney Company Italia”.

Iron Man 3 è stato distribuito a partire dal 24 aprile da Disney Italia in 800 copie nei formati Digital 2 e 3D e in IMAX® 3D.

Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley e Jon Favreau.

Trama: Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Iron Man 3 Blu-ray: ecco i primi dettagli!

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Iron Man 3 Blu-ray: ecco i primi dettagli!

Rivelati i primi dettagli dei titoli per le scene tagliate e il tempo di durata per tutti i contenuti speciali della versione Blu-ray di Iron Man 3,  film campione d’incassi  della Marvel Studios con Robert Downey Jr., la cui uscita è prevista per il 24 Settembre negli USA in Blu-ray e DVD, mentre Digital Download sarà disponibile a partire dal 9 settembre.

  • Deconstructing the Scene: Attack on Air Force One (8:19)
  • Thor: The Dark World (Exclusive Behind the Scenes) (1:45)
  • Marvel One Shot – Agent Carter (14:47)
  • Iron Man Unmasked (10:29)
  • Deleted Scene: Real Time with Bill Maher Segment (0:45)
  • Deleted Scene: E! Fashion Police Reviews Iron Patriot (2:29)
  • Delete Scene: Outtakes: Trevor’s Accent (1:15)
  • Deleted Scene: Outtakes: Gary’s Van (2:03)
  • Deleted Scene: Outtakes: Boot & Glove (1:54)
  • Deleted Scene: Happy vs Savin (0:30)
  • Deleted Scene: Let’s Make Television (0:31)
  • Deleted Scene: Tony Harley and EJ (3:29)
  • Deleted Scene: Maya’s Sacrifice (1:48)
  • Deleted Scene: Hey is that Thor? (0:39)
  • Gag Reel (4:54)

Ecco la confezione:

Iron-Man-3-blu-ray

Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley e Jon Favreau.

La sinossi ufficiale del film: Iron Man 3 porta l’insolente ma brillante industriale Tony Stark / Iron Man a confrontarsi con un nemico la quale portata non conosce confini. Quando Stark trova il suo mondo personale distrutto dalle mani del suo nemico, intraprende una straziante missione per trovare i responsabili. Questo viaggio, in ogni momento, metterà alla prova il suo coraggio. Con le spalle al muro, Stark riesce a sopravvivere grazie ai suoi dispositivi, affidandosi al suo ingegno e ai suoi istinti per proteggere coloro che sono più vicini a lui. Lottando per tornare indietro, Stark scopre la risposta alla domanda che lo ha segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Iron Man 3 : prime recensioni incredibilmente positive

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Poche ore fa la Disney ha organizzato la proiezione per la stampa di Iron Man 3 negli USA. I giornalisti non sono autorizzati a pubblicare vere e proprie recensioni fino al 3 maggio, data d’uscita del film oltreoceano, ma lo Studio ha dato il permesso di lasciare brevi commenti sul film tramite Twitter.

La maggior parte dei tweet registrati sono positivi, anzi più che positivi. La sensazione che sembra registrarsi è quella di shock di fronte alla bellezza del film. Inoltre, questi tweet ci dicono anche che la scena post-credits non sarà ambientata in altri film o utilizzata per un cross over, ma ovviamente ci sarà. Ecco alcuni tweet:

Iron-man-3-poster-ita* Matt Risley: mi è piaciuto. Sorprendente, ricco di azione e con un sacco di energia. Grande divertimento.

* Charlie The Unicorn: Iron Man 3 è 10 miliardi di volte meglio di quanto si possa immaginare. Questo film fa sembrare The Avengers (il mio preferito) una barzelletta.

* Henry Fitzherbert: Grande sviluppo del personaggio, un sacco di umorismo e fascino. Non del tutto sicuro di quello che il cattivo stava cercando di ottenere.

* Jamie Graham: Iron Man 3 è molto divertente, piacevole, imprevedibile. E ‘intelligente, divertente, significativo e ricco di azione. Grande cattivo.

* Screen One: Iron Man 3. Migliore della serie. Fantastico dall’inizio alla fine. Inoltre Sir Ben Kingsley ti inchioda assolutamente al film.

* Sarah Rappaport: Iron Man 3 è stato grande. Divertente, intelligente e pieno di vere sorprese.

* Becky Reed: Ho pensato che The Avengers avesse imposto un alto standard di giudizio. Invece no. Iron Man 3 è emozionante, commovente, divertente ed estremamente soddisfacente, con azione impressionante.

* Sam Ashurst: Sono ancora un po ‘sotto shock a causa di quanto è buono Iron Man 3.

* Josh Wilding: Iron Man 3 è sorprendente. Molto probabilmente il miglior film Marvel con un solo personaggio. C’è una svolta che potrebbe sconvolgere alcuni, ma mi è piaciuto molto!

Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley e Jon Favreau.

Trama: Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Iron Man 3 : Featurette sull’Audi R8!

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Iron Man 3 : Featurette sull’Audi R8!

Manca ormai pochissimo all’uscita di Iron man 3, poco meno di due settimane. Oggi arriva una nuova featurette sul film e protagonista è l’Audi R8; infatti la casa automobilistica presta alcune sue autovetture al magnate Tony Stark (Robert Downey Jr).

Pubblicati inoltre nuovi artwork e concept per i poster.

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Fonte: Marvel.com , Your Car News

Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley e Jon Favreau.

Trama: Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Iron Man 3 : ecco il poster IMAX del film

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Dopo avervi detto la nostra su Iron Man 3 nella nostra recensione, ecco che vi mostriamo oggi, grazie al sito americano WP e alla Marvel Studio, il poster IMAX del film che vedrà l’uomo di ferro combattere contro una nuova e potente minaccia.

Ecco l’immagine che, come il poster italiano del film, fa leva soprattutto sulla spettacolarità delle molte armature che riusciamo a vedere anche nel trailer del film:

iron man 3 imax poster

Vi ricordiamo che Iron Man 3 sarà in 2D, 3D e IMAX e uscirà in USA il 3 maggio 2013. Diretto da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley e Jon Favreau.

Trama: Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Iron Man 2: un costume mai visto prima in nuove foto

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Iron Man 2: un costume mai visto prima in nuove foto

Sembra davvero strano che, a nove anni dalla sua uscita, un film famoso e amato come Iron Man 2 abbia ancora dei segreti rimasti nascosti agli occhi della rete. Ebbene, grazie all’account Twitter Robert Downey Jr FR, possiamo avere il piacere di mostrare due foto inedite dal backstage del film, che mostrano un costume mai visto prima.

https://twitter.com/RDJFrance/status/1199926895233708032?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1199926895233708032&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Firon-man-2-bts-images-new-suit-armor%2F

Non è chiaro come e dove potesse essere usata questa tuta che sembra un prototipo di armatura, o anche un rivestimento di sicurezza per il corpo meno ingombrante dell’armatura stessa, ma altre foto, da Instagram, ci mostrano lo stesso costume indossato da uno stuntman, cosa che ci aiuta a capir che la scena doveva essere un momento concitato che poi è stato eliminato dal montaggio finale.

La parabola di Iron Man è stata lunga e bellissima, sul grande schermo, e sappiamo che presto i suoi eredi arriveranno sul grande schermo. Non parliamo solo di eredi in senso proprio, come Morgan Stark, ma ci riferiamo anche a tutti quei film che non sarebbero potuti esistere senza il successo dirompente di Iron Man (2008) e senza il carisma di Robert Downey Jr. che, come attore e come uomo, è rinato anche grazie all’incontro con i Marvel Studios e con Tony Stark.

Oltre alla trilogia a lui dedicata, Iron Man è comparso nei quattro film sugli Avengers, in Spider-Man: Homecoming e nella scena post credits de L’Incredibile Hulk. Resta, ad oggi, l’eroe più amato e soprattutto remunerativo del Marvel Cinematic Universe.

Iron Man 2: recensione del film con Robert Downey Jr

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Iron Man 2: recensione del film con Robert Downey Jr

Un passato che nel primo capitolo non si era neppure intuito si affaccia all’inizio di Iron Man 2, ne aziona i meccanismi d’azione e ne scioglie i nodi narrativi. Un passato che si bada sull’ereditarietà della colpa, da padre in figlio, in una sorta di omaggio alla letteratura classica, dalla tragedia greca al dramma shakespeariano.

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Iron Man 2, la trama

Robert Downey Jr. e Scarlett Johansson in Iron Man 2 (2010)
© 2010 Paramount Pictures

Il film è ambientato sei mesi dopo gli eventi di Iron Man e segue le vicende del miliardario Tony Stark, che dopo aver rivelato di essere Iron Man è stato invitato dal governo statunitense a consegnare ai militari la sua armatura; nel frattempo lo scienziato russo Ivan Vanko sta costruendo un’armatura simile a quella di Tony e prepara la sua vendetta nei confronti di quest’ultimo. Una parte della trama del film è basata su quella del fumetto Iron Man: il demone nella bottiglia.

Ecco allora Tony Stark che riappare sugli schermi, beffardo e irriverente, ma ancora più umano, ancora più partecipe della sua doppia natura, umana e meccanica, e ancora più consapevole della sua dipendenza dalla tecnologia che lo tiene in vita. Se questo secondo episodio appare più votato all’azione, è anche maggiormente sorretto dalla sola presenza fisica e morale di un Robert Downey Jr che porta su di sé le sorti del film, non solo da protagonista, ma soprattutto da unico personaggio capace di far procedere l’azione.

Come mostrato anche nel primo film e in The Incredible Hulk, il lavoro di Kevin Feige alla produzione mira a dare omogeneità ai film, soprattutto nel modus operandi nella costruzione della storia. Lo spunto è sempre originato dalla lettura dei fumetti, mentre la trasposizione del film porta la storia in una direzione ben precisa e prestabilita che condurrà al prossimo eroe, alla prossima avventura. La base letteraria però è fondamentale e arricchisce moltissimo tutti i personaggi.

L’azione regna sovrana

Robert Downey Jr. in Iron Man 2 (2010)
© 2010 Paramount Pictures

Il villain di turno, un silenzioso e vendicativo Whiplash/Mickey Rourke, bilancia bene la sbruffoneria starkiana e ne mina la sicurezza, senza però metterlo davvero in pericolo. Non si ha infatti mai la vera impressione che l’eroe sia seriamente in difficoltà, anche perché ora c’è War Machine/James ‘Rhodey’ Rhodes, alias Don Cheadle, che malamente sostituisce il più adatto Terrence Howard del primo capitolo.

Interessante anche il Justin Hammer di Rockwell, che da vita ad un personaggio dall’avidità cieca che parte sconfitto dal confronto sia con l’eroe che con il succitato villain. Ma non si può prescindere dai personaggi femminili: Pepper Pots, magnificamente disegnata da Gwyneth Paltrow e l’affascinante Vedova Nera di Scarlett Johansson. Se l’una è il naturale completamente dell’umanissimo Uomo di Ferro, l’altra si rivela una semplice e bidimensionale figura ponte, insieme al personaggio di Samuel L. Jackson, per strizzare l’occhio all’annunciato The Avenger, anche se non priva di attrattiva e di promesse per un futuro davvero grandioso.

Qui dove l’azione regna sovrana però ancora più forte è il legame tra Tony e la sua armatura che diventa la sua anima, Tony Stark non può esistere senza Iron Man, e Iron Man non esiste senza la sua anima di carne. Un legame indissolubile che lega il personaggio al proprio “costume”, un concetto assolutamente archetipico del racconto dell’eroe e del legame con la sua arma e con il suo simbolo, e che in questo episodio lo spinge a guardarsi al passato, per trovare attraverso la tecnologia che manipola con le sue mani, senza paura di sporcarsele, un rimedio alla sua dipendenza tossica proprio da quella stessa tecnologia che contemporaneamente lo tiene in vita. Si trova qui il senso del cuore di Stark, il senso della sua volontà di trovare un riscatto personale.

L’uomo e la macchina

L’anima di Iron Man 2 è tutta in questo dualismo che poi verrà spiegato e chiarito nel futuro dell’universo Marvel al cinema, ma sappiamo che è un tassello fondamentale per lo sviluppo del personaggio che a oggi è sicuramente il più amato di questa avventura collettiva che approderà alla prima riunione dei Vendicatori al cinema.

A tirare le somme di Iron Man 2, ci si rende conto che davvero Iron Man senza Tony Star (e senza Robert Downey Jr ) non esiste, che il legame tra persona e super eroe non è solo importante da un punto di vista strettamente narrativo, ma soprattutto per la sopravvivenza del film tout court. Rappresenta il vero cuore del racconto, contribuisce a strutturare il personaggio leader che, siamo sicuri, ci darà tante soddisfazioni: un uomo fondamentalmente arrogante e egocentrico, sgradevole molto spesso, ma con un grande cuore e un forte desiderio di riscatto, di fare la cosa giusta. Probabilmente è proprio la presenza carismatica di Robert Downey Jr ., e un leggerissimo accento autobiografico che fa assonanza con le vicende di Tony Stark, a sopperire a quella mancanza di brillantezza nella sceneggiatura, a quella sintesi eccessiva nell’esposizione di fatti e nella strutturazione degli altri personaggi, priva di smalto che aveva invece caratterizzato con successo il primo episodio di due anni fa.

Trai cameo divertenti che vediamo in questo film, c’è naturalmente quello di Stan Lee, che in questo caso interpreta brevemente Larry King, ma ci sono anche volti noti al cinema e alla serialità televisiva: Olivia Munn, Kate Mara e Seth Green hanno un loro piccolo spazio. Infine, durante la scena ambientata a Montecarlo, c’è un breve cameo, circa dieci secondi, di Elon Musk che interpreta se stesso. Insomma, sembra fare parecchio gola apparire in un film Marvel Studios.

Da un punto di vista del disegno complessivo dei Marvel Studios, questo Iron Man 2 rappresenta un momento centrale nella Fase 1 che dovrebbe concludersi con il film sui Vendicatori. Per il momento abbiamo conosciuto soltanto Tony Stark e Hulk, ma sappiamo che sono collegati e sappiamo che l’introduzione di Nick Fury, con Vedova Nera al suo fianco, e l’aver sentito nominare per la prima volta lo SHIELD e il Progetto Avengers, ci mette di fronte ad un momento storico nella storia del cinema di intrattenimento e della storia del fumetto. Si sta costruendo davanti ai nostri occhi una macro-produzione cinematografica che vedrà realizzati i sogni di intere generazioni di lettori dei fumetti che hanno sognato questo momento per 50 anni.

Iron Man 2: le critiche influenzarono l’approccio dei Marvel Studios ai sequel

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A quanto pare, sono state le recensioni di Iron Man 2 a cambiare l’approccio dei Marvel Studios nei confronti dei sequel dei film del Marvel Cinematic Universe. Come ricorda il libro di recente pubblicazione “The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe” (via CBR), il sequel non è stato accolto dalla critica come il suo predecessore.

Laddove il primo Iron Man vanta un punteggio della critica “Fresh” del 94% su Rotten Tomatoes con una valutazione media di 7,7/10, Iron Man 2 vanta invece un “Fresh” del 72% tra i critici, con un punteggio medio di 6,5/10. Secondo i giornalisti: “Iron Man 2 non è propriamente la ventata d’aria fresca che era stato Iron Man. Tuttavia, questo sequel si avvicina al predecessore grazie a solide performance e a una trama ricca di azione.”

Secondo The Story of Marvel Studios, “la risposta della critica di Iron Man 2 spinge lo studio a prendersi una pausa. Soprattutto perché il desiderio di realizzare subito un nuovo Iron Man era venuta alla Marvel Entertainment, a New York. La lezione che i Marvel Studios hanno tratto dall’esperienza di Iron Man 2 è stata semplice ma di vitale importanza: al di là di tutto, assicurati sempre che ci sia una valida ragione creativa per fare un sequel.”

Il libro, tuttavia, riconosce alcuni “meriti significativi” che Iron Man 2 ha dato al più ampio MCU, tra cui “dare vita alla storia familiare di Tony Stark, alle sue complicate alleanze e ai suoi demoni personali”, oltre a introdurre Natasha Romanoff/Vedova Nera all’interno del franchise. Inoltre, il film ha dato origine ad un altro sequel, Iron Man 3, che tre anni dopo ricevette un’accoglienza più calorosa, nonostante la controversia sul famigerato colpo di scena del Mandarino.

Iron Man 2: il film Jon Favreau con Robert Downey Jr.

Iron Man 2: il film Jon Favreau con Robert Downey Jr.

Come ogni film di successo che si rispetti, anche Iron Man avrà il suo sequel, Iron Man 2 – tra l’altro inserito – secondo le idee della Marvel, all’interno di un progetto più grande. Andiamo, però, con ordine.

La storia di Iron Man 2 inizia il primo ottobre 2008 con un’intervista di USA Today a Jon Favreau, regista del film. Da quello che si evince dalle sue parole, la trama prenderà il via esattamente sei mesi dopo il termine della pellicola originale.

Titolo originale Iron Man
Regista Jon Favreau
Produzione Marvel Studios
Scritto da Stan Lee
Justin Theroux
Don Hect
Jack Kirby
Larry Lieber
Cast Robert Downey Jr. – Tony Stark/Iron Man
Don Chalde – Rhodey
Gwyneth Paltrow – Virginia “Pepper” Potts
Scarlett johanssonVedova nera
Michey Rourke – Whiplash
Samuel L. Jackson – Nick Fury
Sam Rockwell – Justin Hummer
Musica John Debney
Distribuzione Paramount Pictures
Uscita USA 7 maggio 2010
Uscita Italia
Durata
Budget
Incasso totale

 

Stark sta fronteggiando le conseguenze della sua confessione alla stampa di essere in realtà Iron Man e a questo si aggiungerà un altro grande problema: il Mandarino, nemesi storica del protagonista, che, secondo le parole del regista, permetterà di includere nel plot l’intero panteon di nemici del fumetto originale. Non lo si vedrà ancora fisicamente sullo schermo, ma dovrebbe iniziare ad intuirsi la sua presenza dietro le quinte. Per usare le parole di Favreau, sarà come l’Imperatore di Star Wars, che non appare fino a Il Ritorno dello Jedi pur essendo presente in tutta la trilogia classica.

Verrà affrontato il problema dell’alcolismo di Stark, causato in parte da una crisi di età dello stesso e da una nuova relazione sentimentale di Pepper. Per chiarezza, però, Favreau ha specificato che il film non sarà la versione per il grande schermo dell’arco narrativo “Il Demone nella Bottiglia” di David Micheline,  Bob Layton e  John Romita Junior, ma sarà più concentrato sul periodo “in mezzo” tra le origini del’eroe e la sopracitata saga. Saranno grandemente coinvolti sia lo SHIELD, sia il relativo capo Nick Fury. Tra l’altro questa pellicola rappresenterà un ulteriore passo di avvicinamento verso il progetto (leggasi film) dei Vendicatori, il più importante gruppo di supereroi della Marvel.

Iron Man 2, il cast

Il cast ha mantenuto gli attori più importanti: Robert Downey Jr sarà sempre Tony Stark, il superpotente Iron Man. Gwyneth Paltrow si conferma nel ruolo di Virginia “Pepper” Potts, amica del cuore di Tony che, in realtà, ne è innamorato.

Nel ruolo di James “Rhodey” Rhodes, futuro War Machine, troviamo il primo cambiamento. Terrence Howard ha abbandonato il ruolo per non meglio chiariti problemi contrattuali ed è stato sostituito da Don Cheadle (Ocean’s Eleven e nomination all’Oscar per Hotel Rwanda). Pare, comunque, che Favreau non piangerà troppo per questo cambio, dato che il suo rapporto con Howard si dice non fosse idilliaco. Un’entrata in scena con i fuochi artificiali nel cast la merita Mickey Rourke, che sarà il criminale Whiplash, mentre Scarlett Johansson sarà la superspia Vedova Nera. Tornerà anche Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury. Si vocifera di alcune comparsate di Edward Norton nei panni di Burce Banner (Hulk) e di Chris Hemsworth in quelli di Thor, ma la cosa non ha ancora trovato conferma. Anzi, lo scorso 16 settembre Norton ha dichiarato di non sapere assolutamente nulla di questa cosa, confermando che per ora sono voci prive di fondamento.

Iron Man 2, la produzione

L’intento di Favreu è di girare una trilogia completa sull’uomo di ferro della Marvel, che inizialmente avrebbe avuto come nemico principale Obadiah Stane, ovvero Iron Monger. Allo stesso tempo il Mandarino sarebbe dovuto essere, come già detto, un personaggio più “eterico” e meno combattente. Alla fine la storia venne scritta dallo stesso regista e da Downey, per poi essere tradotta in copione da Justin Theroux (Tropic Thunder), mentre lo storyboard è ad opera di Genndy Tartakovsky (conosciuto come disegnatore dei cartoni animati Il Laboratorio di Dexter, Le Superchicche e Samurai Jack). Le riprese si sono svolte presso i Raleigh Studios di Manhattan Beach, California, dal 6 aprile al 20 luglio di quest’anno.

Iron Man 2, primo trailer

Il primo trailer ufficiale è stato mostrato durante la Comic-Con di San Diego durante lo scorso luglio.

Iron Man 2, uscita nelle sale

L’uscita nei cinema americani è prevista per il 7 maggio 2010. Non è ancora stata comunicata alcuna data ufficiale per l’Italia.

Iron Man 2: Genndy Tartakovsky ricorda il suo contribuito al film

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In una recente intervista con ComicBook, Genndy Tartakovsky, regista e animatore noto per aver diretto la saga di Hotel Transylvania, ha ricordato il suo lavoro sugli storyboard e sulla pre-visualizzazione di Iron Man 2, il secondo capitolo della saga del MCU dedicata al personaggio interpretato da Robert Downey Jr.

“Sono stato molto fortunato, perché Jon Favreau amava il mio lavoro e la sensibilità che avevo espresso con il cartone Samurai Jack”, ha spiegato Tartakovsky. “Ne voleva un assaggio per Iron Man 2 e praticamente mi affidò il terzo atto, lo scontro nel padiglione, per vedere cosa potevo trarne.”

Tuttavia, il processo lavorativo non è stato privo di ostacoli: “Stendemmo le scene d’azione. Lavorammo agli storyboard e supervisionammo tutta la pre-visualizzazione. Poi, venne tutto tagliato. Montai la sequenza e gliela mostrai. A Jon piacque e così decise di girarla. Poi mi invitò a vedere un montaggio preliminare del film e mi accorsi che al momento del finale, di quella battaglia, era stato tutto modificato.”

Come spiegato da Tartakovsky, la versione finale di quella scena era molto diversa da come se l’era immaginata: “Dissi che la scena andava bene, che funzionava, ma che dal mio punto di vista aveva perso quelle caratteristiche che credevo potessero renderla davvero forte. Alla fine accettai la cosa e quando poi vidi la versione finale, mi accorsi che alcuni pezzi erano tornati al loro posto. Molti elementi della storia erano cambiante, ma altri erano tornati come erano all’inizio. Fu una cosa bella da vedere.”

Iron Man 2: ecco perché Kate Mara ha accettato di apparire nel film

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Kate Mara ha accettato di apparire in un piccolo ruolo in Iron Man 2 perché credeva che potesse portarla a qualcosa di più grande. Uscito nel 2010, il film è stato il terzo capitolo del MCU che, all’epoca, era veramente una cosa di proporizioni ridotte. Il sequel ha visto Robert Downey Jr. tornare nei panni di Tony Stark e affrontare nemici quali Justin Hammer (Sam Rockwell), Ivan Vanko (Mickey Rourke) e il governo degli Stati Uniti, che cerca di portargli via la sua tecnologia. Iron Man 2 ha ricevuto un’accoglienza contrastante da parte di critica e pubblico, e ad oggi è considerato uno degli film più deboli del MCU.

Quando si tratta di Kate Mara e dei ruoli in film di supereroi, la maggior parte dei fan pensa subito al personaggio di Sue Storm interpretato dall’attrice nel reboot di Fantastici Quattro del 2015. Anche se c’erano dei piani per trasformare quel riavvio in un vero e proprio franchise, il film di Josh Trank è stato accolto in maniera negativa tanto dalla critica quanto dal pubblico, con il flop del film che ha messo la parola fine a qualsiasi piano futuro. Di recente la stessa Mara ha ammesso che lavorare a Fantastic 4 – I Fantastici Quattro è stata “un’esperienza orribile”.

Tuttavia, prima del film di Trank, Kate Mara era apparsa brevemente in Iron Man 2 nei panni di uno sceriffo federale. La scena che la vede protagonista non dura nenache un minuto intero, ma Mara è stata comunque disposta a firmare per apparire nel film, credendo che quella possibilità l’avrebbe portare a qualcosa di più. In una nuova intervista durante il format “Ladies Night” di Collider, Mara ha spiegato che all’epoca le venne detto che il suo personaggio sarebbe potuto apparire di nuovo nel MCU, cosa che l’ha spinta ad accettare di prendere parte al sequel. Inoltre, è stata anche spinta dal desiderio di lavorare con Robert Downey Jr. e con il regista Jon Favreau.

“Ho avuto un incontro con Jon Favreau riguardo al film e all’epoca mi dissero: ‘È una parte molto, molto piccola, ma è con Robert Downey e Jon, e sarà davvero divertente. E molte volte riportano questi personaggi in ruoli più grandi e sostanziali’. Non era una promessa, ma era sicuramente qualcosa che mi è stato accennato. Quindi questo è il motivo per cui ho persino preso parte alla riunione, perché ho pensato: ‘Bene, se c’è una possibilità, perché non passare una serata a lavorare con Robert Downey Jr. e Jon Favreau? Grande. Li amo entrambi. Sono fantastici. Sarà una bella esperienza’. Ed è esattamente quello che è stato. Alla fine non è stato altro che quello, ma è stato davvero divertente. Abbiamo girato fino alle quattro del mattino. Ma sì, alla fine è uno strano cameo che si è trasformato in un nulla. Ma non importa!”

Iron Man 2

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Iron Fist: la Marvel ha problemi sullo sviluppo

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Iron Fist: la Marvel ha problemi sullo sviluppo

Come sappiamo la Marvel Studios sta pianificando un discreto universo Marvel seriale con Agents of Shield, Agent Carter e Daredevil. Senza dimenticare che sono in arrivo anche Jessica Jones e Iron First.

Ebbene proprio su quest’ultimo oggi apprendiamo alcune notizia non propriamente buone. Infatti, a quanto pare la Marvel è attualmente alle prese con alcuni problemi sullo sviluppo e pare che la serie non sia entrata in produzione proprio per questo motivo. Lo show che si basa sulle avventure di Danny Rand è attualmente fermo a metà stagione per via dei problemi sulla decisione di quale tono dovrà prendere lo show e a quanto pare lo studios ha coinvolto molte personalità nello sviluppo tanto da confondere ulteriormente le idee. I problemi riguarderebbero l’elemento soprannaturale e la sua coesione con l’intero universo.

Iron Fist il cui vero nome è Daniel Danny Rand, è un personaggio dei fumetti creato da Roy Thomas (testi) e Gil Kane(disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione è Marvel Premiere n. 15 (maggio 1974).

Daniel Rand, detto “Danny”, è il figlio di un grande businessman statunitense chiamato Wendell Rand. Wendell, molti anni prima, scoprì la magica città di K’un-Lun. Durante la sua permanenza nella città, Wendell salvò la vita a Lord Tuan che lo prese sotto la sua protezione. Wendell lasciò comunque, molto tempo dopo, la cittadina per recarsi a New York e diventare un businessman famoso. Egli sposò Heather Duncan, dalla quale ebbe Daniel come figlio. Quando Danny ebbe nove anni, Wendell organizzò una spedizione a K’un Lun, insieme a sua moglie Heather e al suo socio in affari, Harold Meachum. Durante la spedizione Harold, innamorato di Heather da sempre, causò la morte di Wendell ma, allo stesso tempo, risparmiò Heather e il piccolo Danny. Heather espresse il suo desiderio di morire piuttosto che esser risparmiata da Harold e così, quest’ultimo, la gettò nel vuoto, insieme a suo figlio. I due si salvarono apparentemente. In seguito Heather, per salvare Danny, fu uccisa; il piccolo fu portato al cospetto di Yu-Ti. Quando Danny espresse tutto il suo desiderio di vendetta, Yu-Ti lo affidò a Lei Kung, che lo addestrò nelle arti marziali. In poco tempo Danny divenne il miglior allievo di Lei Kung e così, a 19 anni, gli venne proposto di combattere il drago conosciuto come Shou-Lao. Durante la battaglia, Danny vide con stupore un tatuaggio a forma di dragone stamparsi sul suo petto. Una volta ucciso Shou-Lao, Danny entrò in una caverna dove ricevette i poteri del “Pugno d’acciaio”. Danny decise di lasciare K’un-Lun e di vendicarsi dell’assassino di suo padre. Danny riapparve negli Stati Uniti con il costume e il nomignolo di “Pugno d’acciaio”. Trovò Meachum a capo dei Meachum Industries. Prima di decidere se uccidere o meno Meachum, questo fu ucciso da un misterioso ninja, che spiazzò letteralmente Pugno d’acciaio. Comunque sia, Danny decise di usare la sua conoscenza nelle arti marziali e i suoi poteri al servizio del bene, divenendo il supereroe “Pugno d’acciaio”, aiutato dai suoi amici Colleen Wing e Misty Knight. Nella serie incontrerà numerosi nemici come Sabretooth, Master Khan e Steel Serpent.

Fonte CBM

 

Iron Fist: Finn Jones vuole tornare nei panni di Danny Rand

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Iron Fist: Finn Jones vuole tornare nei panni di Danny Rand

I Marvel Studios hanno reso “canonici” i progetti della Marvel Television su Netflix poco prima del lancio di Echo su Disney+ all’inizio di quest’anno. Sebbene ci aspettiamo ancora che lo studio scelga a quali personaggi e quali storie fare riferimento nel MCU, sono già stati arruolati diversi volti noti. Ora, mentre aspettiamo di vedere attori del calibro di Charlie Cox (Daredevil), Vincent D’Onofrio (Kingpin) e Jon Bernthal (The Punisher) fare la loro apparizione in Daredevil: Born Again, l’attore che ha interpretato Iron Fist per Netflix ha espresso il suo interesse a unirsi a loro.

Durante una recente intervista con The Nerd Shepherd, l’interprete di Danny Rand/Iron Fist, Finn Jones, ha condiviso la sua convinzione che ci sia ancora “molto spazio per la crescita di quel personaggio“. Ha aggiunto: “Penso di essere in un momento della mia carriera in cui mi piacerebbe continuare a crescere con quel personaggio“. Per quanto riguarda l’aspetto che vorrebbe avere, Jones ha detto di essere ancora desideroso di recitare in una serie di Heroes for Hire con il Luke Cage di Mike Colter.

Mi piacerebbe vedere di nuovo la chimica tra me e Mike. È sempre stata fantastica. Penso che siano personaggi davvero interessanti da mettere insieme“, ha stuzzicato. “Se volessero riportare me e Mike a fare una serie TV di Heroes For Hire, penso che sarebbe la strada giusta“. Dato però che la serie Iron Fist è stata recensita male, sembra improbabile per Jones un’altra occasione per interpretare l’eroe. In rete, inoltre, si è parlato della possibilità che i Marvel Studios introducano un nuovo Iron Fist nella prossima serie animata Eyes of Wakanda.

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Finn Jones in una scena di Iron Fist

Iron Fist: la trama e il cast della serie Netflix

Iron Fist è la serie televisiva statunitense ideata da Scott Buck e basata sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics. La serie è ambientata all’interno del Marvel Cinematic Universe (MCU), ed è il quarto di una serie di show che hanno condotto al crossover della miniserie The Defenders. Nella prima stagione, dopo essere sparito e dato per presunto morto per quindici anni, Danny Rand fa ritorno a New York City, determinato a riprendere il controllo dell’azienda di famiglia da Harold Meachum e i suoi figli Ward Meachum e Joy Meachum e pronto a combattere il crimine grazie alla sua maestria nel kung-fu e all’abilità di evocare l’incredibile potere dell’Iron Fist.

Nella seconda stagione, invece, dopo gli eventi di The Defenders, Rand si dedica a proteggere New York in assenza di Matt Murdock, fino a quando un nuovo nemico non minaccia l’identità di Rand e coloro a cui tiene. Finn Jones interpreta il protagonista Danny Rand, un esperto di arti marziali con l’abilità di evocare il potere del Pugno d’acciaio. Fanno parte del cast anche Jessica Henwick, Jessica Stroup, Tom Pelphrey, Ramón Rodríguez, Sacha Dhawan, Rosario Dawson e David Wenham. Nella seconda stagione si uniscono Simone Missick e Alice Eve.

Iron Fist: Finn Jones anticipa il suo ritorno nel MCU?

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Iron Fist: Finn Jones anticipa il suo ritorno nel MCU?

Finn Jones, attore protagonista della serie Netflix Iron Fist, potrebbe aver anticipato un proprio ritorno nei panni del supereroe dotato del potere del Pugno d’acciaio. A sugerirlo è un suo post pubblicato su Instagram, in cui sembra stia preparando una valigia al cui interno ha collocato anche il fumetto (attentamente collocato all’interno di una custodia trasparante) The Final Issue of Power Man and Iron Fist, accanto anche ad una copia di The NeverEnding Story (che potrebbe essere un altro indizio velato).

Se l’attore è in procinto di compiere un viaggio, sarà forse per prendere parte al set attualmente in corso di Daredevil: Born Again? Sappiamo che ora le serie Marvel/Netflix fanno parte del canone, motivo per cui Iron Fist potrebbe tranquillamente fare la sua comparsa in tale progetto per avere magari poi ulteriori risvolti futuri nel Marvel Cinematic Universe. Di recente, anche l’attrice Krysten Ritten aveva stuzzicato i fan su un possibile ritorno di Jessica Jones, e la probabilità che la serie con protagonista Charlie Cox presenti cameo di questi personaggi si fa sempre più probabile.

https://twitter.com/CoveredGeekly/status/1773513040605909002?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1773513040605909002%7Ctwgr%5E68c4b0ca9c056c84ff578c40f9ca69e66057a439%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Ftv%2Fmarvel%2Firon-fist%2Fis-finn-jones-teasing-his-return-as-iron-fist-mcu-fans-seem-convinced-thats-the-case-a210142

Iron Fist: la trama e il cast della serie Netflix

Iron Fist è la serie televisiva statunitense ideata da Scott Buck e basata sull’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics. La serie è ambientata all’interno del Marvel Cinematic Universe (MCU), ed è il quarto di una serie di show che hanno condotto al crossover della miniserie The Defenders. Nella prima stagione, dopo essere sparito e dato per presunto morto per quindici anni, Danny Rand fa ritorno a New York City, determinato a riprendere il controllo dell’azienda di famiglia da Harold Meachum e i suoi figli Ward Meachum e Joy Meachum e pronto a combattere il crimine grazie alla sua maestria nel kung-fu e all’abilità di evocare l’incredibile potere dell’Iron Fist

Nella seconda stagione, invece, dopo gli eventi di The Defenders, Rand si dedica a proteggere New York in assenza di Matt Murdock, fino a quando un nuovo nemico non minaccia l’identità di Rand e coloro a cui tiene. Finn Jones interpreta il protagonista Danny Rand, un esperto di arti marziali con l’abilità di evocare il potere del Pugno d’acciaio. Fanno parte del cast anche Jessica Henwick, Jessica Stroup, Tom Pelphrey, Ramón Rodríguez, Sacha Dhawan, Rosario Dawson e David Wenham. Nella seconda stagione si uniscono Simone Missick e Alice Eve.

Irma Vep – la vita imita l’arte: recensione della serie con Alicia Vikander

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Dopo una gloriosa premiere mondiale al Festival di Cannes 2022, Irma Vep – la vita imita l’arte arriva in Italia, a partire dal 3 agosto, su Sky e NOW. La serie riprende ed espande un universo creato a portato a schermo da Olivier Assayas nel 1996, quando presenta il suo film. Anni dopo, il regista francese torna a quella storia, espandendola e dilatando il mondo di Irma Vep, sfuggendo all’etichetta di remake o di sequel e sviluppando in una serie da 8 episodi di 50 minuti non solo i concetti metatestuali che già venivano affrontati nel film, ma aggiungendovi un occhio contemporaneo e avvalendosi di un cast estremamente devoto ai personaggi che porta in scena.

Irma Vep – la vita imita l’arte, la trama

La storia è quella di Mira, un’attrice di blockbuster hollywoodiani che si accinge a partecipare a una produzione che vuole rimettere in scena una serie culto per la cultura audiovisiva francese. Stiamo parlando di I vampiri, serial del 1915 divenuto un punto di riferimento iconico, a tratti maledetto, per i surrealisti.

Irma Vep – la vita imita l’arte, metatestualità

Qual è il punto di maggiore interesse in questa serie? Sicuramente la meta-testualità. Irma Vep  – la vita imita l’arte è un’indagine sull’industria cinematografica e sullo star System che racconta il remake di una serie a sua volta iconica che, anche nella vita reale ha una valenza artistica importante, mentre contemporaneamente alle riprese i personaggi interpretato da attori scivolano dentro i personaggi che loro stessi interpretano.

Il cast straordinario di Irma Vep

Un gioco di scatole cinesi che viene tenuto in piedi principalmente dal cast, particolarmente in armonia con lo scenario messo a disposizione. In particolare Vincent Macaigne, nei panni del regista di quest’avventura insolita, che si cimenta in un lavoro di rifacimento uno a uno, con momenti di grande poesia e lirismo alternati a gesti e toni grotteschi. Accanto a lui, la vera star della serie, Alicia Vikander, che compare anche trai Producer del progetto televisivo e che offre una delle sue migliori interpretazioni in carriera. Il volto dolce da bambina si concede guizzi di sensualità improvvisa, come fosse u serpente che salta sulla sua preda, insieme a una profondità insondabile di sguardo che accresce quella sensazione di trovarsi di fronte a una ragazza spaesata che però nasconde un segreto. Insomma, un’ambiguità elegante e raffinata, quella di Vikander, che sembra essere perfetta per mettere in scena Mira, che a sua volta scivola dentro Irma Vep e la fa sua, quanti vendo posseduta da questo personaggio carismatico e sensuale, talmente tanto consapevole da scatenare timore negli uomini che la circondano.

Assayas si muove agile tra questi piani della narrazione, mostrando il fianco talvolta all’interpretazione stessa e rendendola protagonista della scena, talvolta a ciò che significa oggi fare arte, o a quello che si potrebbe fare se l’industria non fosse così castrante e bigotta. Irma Vep – la vita imita l’arte è uno sguardo libero alle costrizioni dello sforzo creativo, attraverso un racconto nel racconto e un occhio lucido e tuttavia appassionato.

Irish Wish – Solo un desiderio: le location e la spiegazione del finale

La nuova commedia romantica di Netflix, Irish Wish – Solo un desiderio, diretta da , riporta sullo schermo l’attrice Lindsay Lohan, stavolta alle prese con un’avventura che si tinge anche di elementi fantasy. Romanticismo e magia si fondono infatti in questo film incentrato sul riconoscere ciò di cui si ha bisogno e di come non sempre questo coincida con ciò che si vorrebbe. Per Netflix e Lohan si tratta della seconda collaborazione dopo l’accordo stretto nel 2022, che ha così permesso all’attrice di tornare a recitare da protagonista dopo anni di assenza. Per lei, inoltre, questo accordo ha rappresentato la possibilità di lavorare su di un genere molto apprezzato.

Il motivo per cui sono entrata in sintonia con Netflix, con Christina Rogers e con le persone coinvolte in Falling for Christmas e con l’operazione cinematografica, – ha dichiarato l’attrice in un’intervistaè che mi sembrava che i film comici-romantici si fossero un po’ dispersi e mi mancavano molto. Questo era il mio forte quando ho iniziato a recitare e quando stavo diventando adolescente e mi stavo facendo strada. Voglio davvero riportarli in auge nel miglior modo possibile. Anche la scoperta di sé da parte delle donne nei film credo sia una cosa fantastica, in un modo allegro, divertente e spensierato. Mi manca molto e loro erano d’accordo con me, ed è su questo che si concentra la nostra attenzione”.

Dopo Falling for Christmas arriva dunque questo Irish Wish – Solo un desiderio, subito divenuto uno dei film più visti del momento sulla piattaforma. Coniugando i canoni del genere ad alcuni elementi fantasy e alla riscoperta e rivalutazione di sé della protagonista, si anima infatti un film che non mancherà di conquistare gli appassionati di questo genere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Irish Wish – Solo un desiderio. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale.

Irish Wish - Solo un desiderio Lindsay Lohan
Lindsay Lohan nei panni di Maddie Kelly. Cr. Patrick Redmond / Netflix © 2024

 

La trama e il cast di Irish Wish – Solo un desiderio

Maddie è una giovane redattrice e aspirante scrittrice, che lavora per Paul, il quale però spesso si prende il merito del suo lavoro. Nonostante ciò, Maddie lo considera l’uomo della sua vita. Quando però Paul si fidanza con la sua migliore amica Emma, Maddie, pochi giorni prima delle nozze, si troverà ad esprimere il desiderio di trovare il vero amore. Con sue grande sorpresa, si risveglia in una realtà parallela dove proprio Paul è il suo promesso sposo. Proprio quando il suo sogno sembra dunque realizzarsi, Maddie capisce però che spesso ciò che si desidera non è ciò di cui si ha bisogno e che la sua anima gemella è invece una persona completamente diversa. Ma per accettarlo, dovrà affrontare un viaggio ricco di ostacoli e lezioni da imparare.

Ad interpretare Maddie vi è l’attrice Lindsay Lohan, celebre per aver recitato in film come Genitori in trappola, Quel pazzo venerdì e Mean Girls. Lohan ha dichiarato che il viaggio di Maddie verso l’indipendenza e l’amore per sé stessa ha risuonato profondamente con lei. Per il film, Lohan si è inoltre cimentata personalmente in alcuni stunt. Per l’attrice, per metà irlandese da parte di padre, Irish Wish – Solo un desiderio è il primo film girato in Irlanda. Accanto a lei, nel ruolo di Paul recita l’attore Alexander Vlahos, mentre Elizabeth Tan è l’amica Emma e Ayesha Curry è Heather. L’attore Ed Speelers, infine, noto per essere stato il protagonista di Eragon, è James.

Le location del film: ecco dove è stato girato

Le riprese di Irish Wish – Solo un desiderio hanno avuto luogo a Dublino e Wicklow, ma anche nella piazza della città di Westport e al Clarence Hotel. Killruddery House è invece stata la location cinematografica della “Casa Kennedy” nel film, il luogo in cui sono state girate molte scene di giardino, tra cui lo stagno di ninfee e il frutteto di mele, e l’aranciera è stata la location delle scene del matrimonio. I luoghi più belli sono però quelli di Lough Tay, un piccolo ma panoramico lago situato in una proprietà privata sulle montagne di Wicklow, e delle scogliere di Moher, impressionanti e suggestive scogliere a picco sul mare situate vicino al villaggio di Doolin, utilizzate anche per il film Harry Potter e il principe mezzosangue.

Irish Wish - Solo un desiderio cast
Ed Speleers nel ruolo di James Thomas, Elizabeth Tan nel ruolo di Emma Taylor, Lindsay Lohan nel ruolo di Maddie Kelly, Ayesha Curry nel ruolo di Heather, Alexander Vlahos nel ruolo di Paul Kennedy. Cr. Patrick Redmond / Netflix © 2024

La spiegazione del finale del film

Nel finale di Irish Wish – Solo un desiderio Maddie impara che ciò che vuole e ciò di cui ha bisogno sono due cose diverse. Anche se vuole Paul, lui non è mai stato la persona giusta per lei. I due sono infatti del tutto incompatibili ed vogliono entrambi cose diverse. Per questo motivo, capisce di non poter stare con Paul e questa decisione viene costruita in modo subliminale per tutta la durata del film, dalle loro discussioni sulla pubblicazione dei libri fino al loro matrimonio. Maddie e Paul non sono mai stati destinati a stare insieme e il loro matrimonio è la dimostrazione ultima di quanto sarebbe stato sbagliato il loro rapporto se si fossero messi insieme in modo naturale invece che con la magia.

Allo stesso tempo, Maddie comprende come quel suo desiderio sia stato fonte di puro egoismo, ritenendosi lei la persona giusta per Paul invece di Emma. Inoltre, si accorge di non essersi fatta scrupoli nell’impedire la felicità di quest’ultima, sottraendole la persona giusta per lei. Maddie, infine, si rende conto di aver ferito una delle sue amiche più care, intervenendo sul suo destino. È così desiderosa di sistemare le cose che crea allora il suo stesso vento magico con le mani. Un atto di disperazione per cui Santa Brigida esaudisce il suo nuovo desiderio, annullando tutto ciò che è accaduto dal momento del primo desiderio in poi. A quel punto, parte alla ricerca di James, sapendo che è ciò che vuole e di cui ha bisogno

Il finale di Irish Wish – Solo un desiderio offre quindi un chiaro messaggio: ciò di cui le persone hanno bisogno e ciò che le persone vogliono spesso sono in contraddizione tra loro. Maddie desiderava Paul da tempo, ma aveva bisogno di ritrovare la fiducia in se stessa. Aveva bisogno di abbracciare il suo valore professionale come scrittrice e redattrice. Aveva bisogno di una relazione con qualcuno che la vedesse per quello che è veramente, invece di vederla come un oggetto. Paul, invece, impara che non può approfittarsi degli altri e che deve smettere di prendersi il merito del lavoro altrui. In definitiva, Santa Brigida e il vento d’Irlanda sono semplicemente il veicolo con cui Maddie e gli altri personaggi apprendono questi importanti messaggi sulla vita, sull’amore e sul valore di sé.

Il trailer di Irish Wish – Solo un desiderio e come vedere il film in streaming su Netflix

Come anticipato, è possibile fruire di Irish Wish – Solo un desiderio unicamente grazie alla sua presenza nel catologo di Netflix, dove attualmente è al 3° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.

IRISH FILM FESTA: interamente online dal 27 al 29 novembre

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IRISH FILM FESTA: interamente online dal 27 al 29 novembre

La 13a edizione di IRISH FILM FESTA si sarebbe dovuta svolgere dal 25 al 29 marzo scorso presso la Casa del Cinema di Roma. A causa dell’emergenza COVID, è stata annullata, come tantissime altre manifestazioni. Il programma prevedeva come sempre proiezioni di lungometraggi e cortometraggi, incontri e masterclass con gli ospiti, e una sezione letteraria.

Oggi IRISH FILM FESTA torna in un’edizione speciale, con 18 cortometraggi selezionati, divisi in due categorie, Live Action e Animazione, che saranno disponibili gratuitamente per il pubblico italiano su irishfilmfesta.org

“La selezione è stata impegnativa, con diversi corti assai validi che sono dovuti, nostro malgrado, rimanere fuori”, commenta il direttore artistico Susanna Pellis. “Fa piacere, per l’ennesima volta, veder confermato il livello e la considerazione raggiunti dal cortometraggio in Irlanda; e fa altrettanto piacere riconoscere attori molto noti nei titoli in concorso, come Moe Dunford, Kate O’Toole, Martin McCann, Ian McElhinney, Pat Shortt, Stuart Graham”.

L’evento online IRISH FILM FESTA in short non vuole sostituire l’esperienza reale del festival, per il quale la presenza degli artisti irlandesi è sempre stata e resta imprescindibile. L’iniziativa nasce dal desiderio di continuare a offrire agli spettatori italiani, sia pure in forma ridotta, una finestra sul cinema irlandese contemporaneo e su uno dei suoi settori più vivaci, quello del cortometraggio.

IRISH FILM FESTA, dal 17 al 21 marzo, on-line!

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IRISH FILM FESTA, dal 17 al 21 marzo, on-line!

IRISH FILM FESTA torna online dal 17 al 21 marzo 2021: dopo la mini-edizione speciale dello scorso novembre, tutta dedicata ai cortometraggi, le attività del festival proseguono in forma digitale su una nuova piattaforma.

In attesa di poter incontrare nuovamente il pubblico alla Casa del Cinema di Roma, nasce IRISH FILM FESTA Silver Stream: in partnership con l’Irish Film Institute di Dublino, le proposte di IRISH FILM FESTA per l’anno 2021 saranno ospitate sulla neonata piattaforma IFI International, riservata ai festival di cinema irlandese che operano a livello internazionale.

Con IRISH FILM FESTA Silver Stream, il festival torna alla tradizionale collocazione nel mese di marzo e sceglie per l’apertura il giorno di San Patrizio, mercoledì 17 marzo: «Il successo dei corti online, lo scorso novembre, ci incoraggia a restare in contatto con il nostro pubblico anche in questa forzata modalità virtuale. Questa di San Patrizio è la prima di una serie di iniziative, in streaming o ibride, che stiamo progettando per il 2021», commenta il direttore artistico Susanna Pellis.

Il programma di IRISH FILM FESTA Silver Stream propone in streaming per l’Italia tre lungometraggi, tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano: il dramma storico Arracht di Tom Sullivan e il documentario The Hunger: The Story of the Irish Famine di Ruán Magan raccontano da diversi punti di vista la Grande Carestia irlandese che tra il 1845 e il 1855 causò la morte di un milione di irlandesi e l’emigrazione forzata di altri due milioni verso la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, l’Australia e la Nuova Zelanda.

Wildfire di Cathy Brady ha invece un’ambientazione contemporanea: in una cittadina nordirlandese di confine, il ricongiungimento di due sorelle porta la loro famiglia e tutta la comunità a far luce su vecchi segreti e ad affrontare i traumi del passato.

I tre film di IRISH FILM FESTA Silver Stream saranno disponibili singolarmente per la visione in streaming da mercoledì 17 a domenica 21 marzo sulla piattaforma di video on demand IFI International. Dal momento del noleggio, il film resta accessibile per 72 ore; una volta iniziata la visione, gli spettatori hanno 48 ore per completarla.

La visione è possibile solo dall’Italia.

Gli spettatori possono prenotare i biglietti gratuiti, fino a esaurimento, a questo link.

IRISH FILM FESTA Silver Stream, dal 5 al 7 e dal 12 al 14 novembre 2021

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IRISH FILM FESTA completa la sua proposta streaming per il 2021 con quattro nuovi lungometraggi: i film, tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano, saranno disponibili gratuitamente secondo un programma articolato in due parti, da venerdì 5 a domenica 7 novembre, e da venerdì 12 a domenica 14 novembre.

Come già lo scorso marzo, i film di IRISH FILM FESTA Silver Stream vengono presentati, in partnership con l’Irish Film Institute (IFI) di Dublino, sulla nuova piattaforma IFI International, riservata ai festival di cinema irlandese che operano a livello internazionale.

Il programma di questa nuova iniziativa online di IRISH FILM FESTA prevede due documentari, Gaza di Garry Keane e Andrew McConnell, e Violet Gibson: The Irish Woman Who Shot Mussolini di Barrie Dowdall; e due commedie, A Bump Along the Way di Shelly Love e Poster Boys di Dave Minogue.

«Dopo lo streaming primaverile e l’arena estiva, con il Silver Stream autunnale completiamo le iniziative di IRISH FILM FESTA per l’anno in corso. Un’annata diversa, sicuramente frammentata ma anche sperimentale, che ci ha permesso di raccogliere idee e progettare una nuova IRISH FILM FESTA a partire – lo speriamo davvero – già dal marzo prossimo. Nel frattempo, in questa nostra proposta autunnale si alternano documentari e commedie, impegno e leggerezza. Tutti film di produzione irlandese e nordirlandese, ma con ambientazioni geografiche che in un paio di casi potrebbero sorprendere», commenta il direttore artistico Susanna Pellis.

GAZA di Garry Keane e Andrew McConnell 

Un documentario irlandese dedicato alla vita quotidiana di chi abita nella Striscia di Gaza: l’idea è di Garry Keane, filmmaker e direttore della fotografia, e Andrew McConnell, fotografo specializzato in reportage da zone di conflitto e in particolare dal Medio Oriente. 

I due autori, entrambi originari dell’Irlanda nord-occidentale, scelgono la struttura del racconto corale: Gaza traccia un delicato affresco su un’umanità assediata, gente normale che vive una vita piena nonostante le macerie causate dal perenne conflitto.

La produzione è di Fine Point Films, una società di Belfast molto attiva nel settore del documentario non solo in Irlanda ma anche a livello internazionale: tra i loro titoli ricordiamo Bobby Sands: 66 Days e Hear My Voice di Brendan J. Byrne, entrambi presentati nelle scorse edizioni di IRISH FILM FESTA, e i documentari di Alex Gibney Mea Maxima Culpa e No Stone Unturned.

A BUMP ALONG THE WAY di Shelly Love

La brillante commedia A Bump Along the Way ha fatto guadagnare alla regista Shelly Love – nata in Scozia da genitori nordirlandesi, un passato come coreografa e performer – il premio per la migliore opera prima al Galway Film Fleadh.

Derry, Irlanda del Nord: la quarantenne Pamela, già madre single di una ragazza adolescente, resta incinta dopo l’avventura di una notte. La gravidanza inaspettata fa esplodere il conflitto tra madre e figlia, portandole però anche a raggiungere una nuova consapevolezza del proprio ruolo in famiglia e nella comunità in cui vivono.

Protagonista del film, nel ruolo di Pamela, è la cantante e attrice Bronagh Gallagher, che ricordiamo in The Commitments, Pulp Fiction, Grabbers; mentre la figlia Allegra è interpretata dalla giovane emergente Lola Petticrew (Dating Amber a fianco di Fionn O’Shea, il thriller Shadows diretto dall’italiano Carlo Lavagna).

VIOLET GIBSON: THE IRISH WOMAN WHO SHOT MUSSOLINI di Barrie Dowdall

Nel 1926, a Roma, la quarantanovenne aristocratica irlandese Violet Gibson si fece largo attraverso una folla entusiasta per sparare al dittatore fascista Benito Mussolini: la pallottola colpì Mussolini solo di striscio, non riuscendo quindi a cambiare, come avrebbe potuto, il corso della Storia. Una vicenda poco nota, raccontata in questo docu-drama che si basa sul libro di Frances Stonor Saunders, “La donna che sparò a Mussolini”, pubblicato in Italia da LEG Edizioni.

Il regista Barrie Dowdall, attivo da anni nel documentario, ha affidato il ruolo di Violet Gibson ad Olwen Fouéré, l’attrice e performer irlandese di origini bretoni nella cui vasta e prestigiosa filmografia compaiono anche This Must Be the Place di Paolo Sorrentino e The Survivalist di Stephen Singleton (visto ad IFF nel 2016). La voce narrante nel docu-drama è di Kate O’Toole.

POSTER BOYS di Dave Minogue

Un folle road movie che attraversa l’Irlanda: quando Al, trentenne, single e depresso, si trova costretto a badare al saccente nipote di dieci anni per un’intera settimana, la sua vita e il suo lavoro sono messi a rischio; così, nel tentativo di salvare il salvabile, Al decide di rubare un vecchio camper e si mette in viaggio con il nipote.

Realizzato con un piccolissimo budget e presentato con successo al Galway Film Fleadh, Poster Boys è il primo film scritto e diretto da Dave Minogue, che per il ruolo del giovanissimo Karl ha scritturato il suo vero nipote, Ryan Minogue-Lee.

Dave Minogue era il produttore di The Wiremen, il cortometraggio d’animazione di Jessica Patterson vincitore della nostra IRISH FILM FESTA in short nel 2020.

MODALITÀ DI VISIONE

I film di IRISH FILM FESTA Silver Stream saranno disponibili singolarmente per la visione in streaming da venerdì 5 a domenica 7 novembre (Gaza e A Bump Along the Way) e da venerdì 12 a domenica 14 novembre (Violet Gibson e Poster Boys) sulla piattaforma di video on demand IFI International.

Dal momento del noleggio, il film resta accessibile per 72 ore; una volta iniziata la visione, gli spettatori hanno 48 ore per completarla.

La visione è possibile solo dall’Italia.

Gli spettatori possono prenotare i biglietti gratuiti, fino a esaurimento, a questo link.

L’edizione online IRISH FILM FESTA Silver Stream è realizzata con il sostegno dell’Ambasciata d’Irlanda in Italia e di IFI International. Media partner dell’iniziativa è Film TV. 

La piattaforma streaming IFI International è un progetto dell’Irish Film Institute. Realizzato con il sostegno di Culture Ireland, il servizio si aggiunge alle attività dell’ente per la promozione del cinema irlandese presso il pubblico internazionale.

Irish Film & Television Academy Awards 2024: tutti i vincitori

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La 21esima edizione degli Irish Film & Television Academy Awards (IFTA), che premiano registi, creatori televisivi e artisti irlandesi, ha visto That They May Face The Rising Sun di Pat Collins vincere il premio come miglior film, riconoscimento che non ha sorpreso i presenti. Nonostante il film abbia ottenuto 11 nomination, il premio più importante è stata la sua unica vittoria. Lies We Tell che aveva ottenuto 13 nomination ha portato a casa tre premi: per la regista Lisa Mulcahy, l’attrice protagonista Agnes O’Casey e per la migliore sceneggiatura.

Il premio Oscar Cillian Murphy ha confermato il suo premio come miglior attore agli Academy Awards per Oppenheimer vincendo nella categoria da protagonista. Nelle categorie di supporto, Paul Mescal ha vinto per Estranei e Alison Oliver ha primeggiato per Saltburn.

Oppenheimer è stato eletto Miglior Film Internazionale, Emma Stone è stata Migliore Attrice e Paul Giamatti ha vinto il premio come Attore Internazionale per The Holdovers. Nelle categorie fiction televisive, Kin è stato il vincitore per serie, regia, sceneggiatura, attrice protagonista Clare Dune e attrice non protagonista Maria Doyle Kennedy.

Il regista Neil Jordan ha consegnato all’attore irlandese Stephen Rea il premio alla carriera dell’Accademia irlandese per il suo eccezionale contributo all’industria cinematografica irlandese e internazionale, sia cinematografica che televisiva. Siobhán Cullen è stata la vincitrice dello Screen Ireland IFTA Rising Star Award di quest’anno.

La lista completa dei vincitori dei Irish Film & Television Academy (IFTA) Awards

Best Film

  • That They May Face The Rising Sun – WINNER

Director – Film

  • Lies We Tell – Lisa Mulcahy – WINNER

Script – Film

  • Lies We Tell – Elisabeth Gooch – WINNER

Lead Actor – Film

Lead Actress – Film

  • Agnes O’Casey – Lies We Tell – WINNER

Supporting Actor – Film

  • Paul Mescal – All Of Us Strangers – WINNER

Supporting Actress – Film

  • Alison Oliver – Saltburn – WINNER

International Film Award Categories

Best International Film

  • Oppenheimer – WINNER

Best International Actor

  • Paul Giamatti – The Holdovers – WINNER

Best International Actress

  • Emma Stone – Poor Things – WINNER

George Morrison Feature Documentary

  • The Days of Trees – WINNER

Live-action Short Film

  • Calf – WINNER

Animation Short Film

  • Wind & The Shadow – WINNER

Cinematography

  • Poor Things – Robbie Ryan – WINNER

Costume Design

  • LOLA – Lara Campbell – WINNER

Production Design

  • A Haunting in Venice – John Paul Kelly – WINNER

Hair & Make-up

  • The Pope’s Exorcist – Orla Carroll, Lynn Johnston – WINNER

Sound

  • Barbie – Nina Rice – WINNER

Original Music

  • LOLA – Neil Hannon – WINNER

Editing

  • Still: A Michael J Fox Movie – Michael Harte – WINNER

VFX

  • Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves – Kev Cahill, Diana Giogiutti – WINNER

Drama Categories

Best Drama

  • Kin – WINNER

Director – Drama

  • Kin – Kate Dolan – WINNER

Script – Drama

  • Kin – Peter McKenna – WINNER

Lead Actor – Drama

  • Éanna Hardwicke – The Sixth Commandment – WINNER

Lead Actress – Drama

  • Clare Dunne – Kin – WINNER

Supporting Actor – Drama

  • Richard Dormer – Blue Lights – WINNER

Supporting Actress – Drama

  • Maria Doyle Kennedy – Kin – WINNER

Irina Shayk è Megara per Hercules il Guerriero [VIDEO]

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E’ una delle donne più belle del mondo, e non a caso è stata scelta per interpretare la moglie di uno dei più grandi eroi della mitologia. Lei è Irina Shayk, scelta da Brett Ratner per interpretare la moglie di Hercules, in Hercules il Guerriero, in cui la modella esordisce al cinema accanto al possente Dwayne Johnson.

Nel video di seguito potete ascoltare le testimonianze della modella e atrrice, oltre che di Johnson e del regista sul coinvolgimento della bella Irina nel film:

Di seguito invece un video dal backstage:

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Hercules – Il Guerriero, che come sappiamo sarà diretta e prodotta da Brett Ratner è attualmente in fase di ripresa a Budapest, in Ungheria. Nel cast di Hercules oltre al protagonista ci sono attori del calibro di Ian McShane, John Hurt, Joseph Fiennes, Peter Mullan, Rebecca Ferguson, Reece Ritchie, Rufus Sewell e Hennie Ritchie. Il film uscirà negli USA il 25 Luglio 2014.

Ecco la trama ufficiale:

Tutti conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche. Questa storia comincia dopo le fatiche e la leggenda. Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato un mercenario. Insieme ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoi servizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito e tornare ad essere Hercules.

Vi ricordiamo inoltre che il film è stato scritto da Ryan Condal, Evan Spiliotopoulos.

Irina Shayk è la sensuale Megara in Hercules il Guerriero [FOTO]

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Il nuovo character poster di Hercules – Il Guerriero ci mostra Irina Shayk, la supermodella russa, per l’occasione votatasi alla recitazione per interpretare la sensuale Megara, innamorata del semidio per eccellenza, Ercole, interpretato nel film da Dwayne Johnson.

Ecco nella nostra gallery il character poster che la raffigura: [nggallery id=306]

Il film, che come sappiamo sarà diretta e prodotta da Brett Ratner è attualmente in fase di ripresa a Budapest, in Ungheria. Nel cast di Hercules oltre al protagonista ci sono attori del calibro di Ian McShane, John Hurt, Joseph Fiennes, Peter Mullan, Rebecca Ferguson, Reece Ritchie, Rufus Sewell e Hennie Ritchie. Il film uscirà negli USA il 25 Luglio 2014.

Ecco la trama ufficiale: Tutti conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche. Questa storia comincia dopo che l’eroe ha compiuto le sue fatiche ed è già diventato una leggenda. Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato un mercenario. Insieme ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoi servizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito e tornare ad essere Hercules. Vi ricordiamo inoltre che il film è stato scritto da Ryan Condal, Evan Spiliotopoulos.

Fonte: CBM

Iran: una petizione chiede la fustigazione pubblica dell’attrice Leila Hatami

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Leila HatamiSembra uno scherzo di cattivo gusto, eppure è la verità (come informa Variety): un gruppo di studenti iraniani chiede la fustigazione pubblica per Leila Hatami, attrice iraniana protagonista del bellissima Una Separazione, Oscar per il miglior film straniero.

La splendida attrice, già membro della giuria del Festival di Roma del 2012, fa parte della giuria del Festival di Cannes 2014, ancora in svolgimento, e avrebbe adottato un comportamento contrario alle leggi della cultura iraniana relative al comportamento che le donne devono avere in pubblico. L’attrice infatti, durante la serata di apertura del Festival, sul red carpet di Grace di Monaco, ha salutato con un bacio sulla guancia il Presidente della kermesse Gilles Jacob.

Secondo le ferree leggi islamiche, un uomo e una donna che non hanno nessun legame di parentela non possono toccarsi in pubblico, figuriamoci baciarsi sulla guancia. Adesso, Hizbullah Students, un gruppo di studenti della Guardia Rivoluzionaria Iraniana ha presentato una petizione nella quale si chiede la pubblica fustigazione per l’attrice per “aver baciato un estraneo”.Nella petizione si legge: Noi sottoscritti, un gruppo di studenti fratelli e sorelle musulmani, chiediamo alla magistratura di perseguire Leila Hatami per il suo atto peccaminoso di baciare uno straniero in pubblico, peccato che secondo l’articolo 638 del codice di giustizia penale islamico, comporta una pena detentiva “.

Aggiungendo, “Inoltre, l’azione di questa star del cinema ha ferito i sentimenti religiosi della fiera nazione dell’Iran e per questo abbiamo chiesto per lei anche la punizione di fustigazione, come previsto dalla legge.”L’attrice è figlia del famoso regista iraniano Ali Hatami, moglie e madre di due figli. Non è stata ancora rilasciata alcuna dichiarazione da parte sua.

Di seguito la foto che mostra il crimine di Leila Hatami.leila-hatami

Iran e Quatar preparano un biopic su Maometto

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Iran e Quatar stanno lavorando per portare sul grande schermo due biopic sulla vita del profeta Maometto. Già lo scorso dicembre infatti, la società Alnoor Holdings del Qatar ha annunciato di voler spendere fino ad 1 miliardo di dollari per creare alcuni kolossal ispirati alle figure del corano, prima fra tutti quella del famoso profeta vissuto nel settimo secolo. Il governo ha già chiesto a Barrie Osborne, produttore della trilogia de Il Signore degli Anelli, di collaborare al progetto assieme alla star Al Jazeera Yusuf al-Qaradawi, esperto mondiale di storia islamica.

C’è una molto comprensibile cautela  da questo punto di vista” ha detto Osborne. “ Come è noto infatti, le ricostruzioni della vita di Maometto non sono gradite ad una parte dei mussulmani”.

Infatti va ricordata la sanguinosa protesta del 1977 a Washington DC precedente all’uscita del film biografico The Message proprio su Maometto, la quale si concluse con il sequestro di 150 persone e che portò all’uccisione di due ostaggi. Anche il futuro sindaco Marion Barry venne ferito. Più di recente invece è famosa la vicenda di Trey Parker e Matt Stone, creatori di South Park, hanno ricevuto una serie di minacce dopo aver raffigurato il Profeta vestito con una pelle di orso durante un episodio della serie. In Iran invece, il regista Majid Majidi (The Song of Sparrows, Children of Heaven) ha dato il via ad ottobre ad un progetto gemello con un budget stimato attorno ai 30 milioni di dollari, ma ovviamente ha deciso di dare alle vicende un’interpretazione dichiaratamente sunnita, contrariamente a quella sciita del Quatar.

E’ soprattutto una battaglia politica “ ha dichiarato Philippe Ragel, docente di cinema iraniano all’Università di Toulouse “poiché le due confessioni hanno due diverse interpretazioni del Corano“.

Lesley Hazleton, autore di una biografia su Maometto  The First Muslim, ha aggiunto:

I Sunniti sono molto più rigidi degli sciiti sulla rappresentazione del profeta. C’è da sperare che non nasca una guerra a causa di un film. Sarebbe proprio il colmo.

Fonte: badtaste

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