Tutto può accadere a
Broadway di Peter Bogdanovich:
Isabella “Izzy” Patterson, in arte Glo, è una ragazza di Brooklyn
che coltiva il sogno di recitare e nel frattempo arrotonda
lavorando per un’agenzia di ragazze squillo. Durante un
appuntamento in una suite d’albergo, s’imbatte in Arnold Albertson,
regista affermato, disposto ad offrirle trentamila euro perché
abbandoni quel mestiere e realizzi se stessa. Poco dopo, senza che
né Izzy né il suo benefattore potessero prevederlo, eccola al suo
primo provino, a concorrere per la parte di una squillo nella nuova
pièce teatrale di Albertson stesso, fianco a fianco con sua moglie,
l’attrice Delta Simmons, e il di lei storico partner sulla scena (e
pretendente nella vita) Seth Gilbert. Se a questo punto si
aggiungono un sensibile commediografo, un vecchio giudice arrapato,
una psicoterapeuta ubriaca, una sostituta terapeuta che non conosce
il tatto né la privacy e un detective privato che si nasconde
dietro i baffi finti, il quadro è solo abbozzato, perché sono i
garbugli, ovviamente, a salare la farsa.
Giotto l’amico dei
pinguini di Stuart McDonald: Middle
Island è una riserva naturale che ospita una colonia di pinguini
minori, i più piccoli del mondo. Purtroppo i pinguini vengono
razziati dalle volpi e la colonia si sta velocemente riducendo di
numero, al punto che il comune locale medita di destinare
l’isolotto a un osservatorio di balene, che sulla costa australiana
non mancano. Ma la famiglia custode della colonia non accetta
questa fine, anche perché vuole rendere onore alla memoria della
persona che aveva fondato e protetto la riserva. La famigliola è
composta da Swampy, vedovo della fondatrice, sua figlia Emily e la
figlia di Emily, Olivia, cui si aggiunge un membro acquisito, il
cane Giotto. Giotto è un pastore maremmano che sembra aver perso
l’istinto del guardiano, finché non si imbatte in un pinguino
minore di cui diventa istantaneamente protettore. Come utilizzare
il talento ritrovato del cagnone bianco per scongiurare
l’estinzione dei pinguini?
Tutti pazzi in casa
mia di Patrice Leconte: Michel
Leproux, dentista egotico che vive in un grande appartamento
haussmaniano, è appassionato di musica jazz e noncurante del
prossimo che comprende una moglie depressa, un figlio disoccupato,
una madre logorroica e un padre ricoverato. Un sabato al mercatino
delle pulci di Clignancourt trova un album rarissimo, “Me, Myself
and I” del clarinettista Neil Youart. Dribblati traffico, code e
clienti petulanti, rincasa in fretta deciso a godere del suo
acquisto. Ma il desiderio della moglie di rivelargli un vecchio
adulterio, un figlio deciso a ospitare in casa una famiglia di
clandestini cinesi, un’amante ostinata a confessare la loro
liaison, un operaio portoghese che si finge polacco e
idraulico e un vicino entusiasta e determinato a coinvolgerlo
nell’organizzazione della festa del buon vicinato, gli impediranno
la fruizione del disco. L’accumulo di contrattempi lo condurrà
sull’orlo di una crisi di nervi.
Mustang di
Deniz Gamze Erguven: In un villaggio costiero
turco la giovane Lale e le sue sorelle maggiori Nur, Ece, Selma e
Sonay festeggiano la fine dell’anno scolastico anche se la ragazza
è dispiaciuta perché l’insegnante che lei maggiormente apprezza
l’anno successivo eserciterà la sua professione ad Istanbul. Le
sorelle si recano in spiaggia con un gruppo di studenti maschi e lì
giocano, completamente vestite, a combattere in acqua a cavalcioni
sulle spalle dei maschi. La notizia dello ‘scandalo’ viene
immediatamente comunicata alla loro nonna che le punisce ma la
punizione più dura arriverà dallo zio (i genitori sono morti) il
quale decide di recluderle in casa affinché non diano più scandalo.
Per sistemare ancor meglio le cose si dà il via alla ricerca di
possibili pretendenti per matrimoni combinati che restituiscano
alla famiglia l’onorabilità.
Belli di
papà di Guido Chiesa: Vincenzo è un
imprenditore pugliese che ha raggiunto il successo a Milano. Sua
moglie è morta da qualche anno e i tre figli sono cresciuti nella
sua assenza, ma anche in quella bambagia di cui i soldi di papà (e
il suo senso di colpa) li ha circondati. Matteo, il primogenito,
tracima idee “da un milione di dollari” e progetti “innovativi”
insensati; Chiara frequenta locali alla moda e si intrattiene con
Loris, detto da Vincenzo “il coglione”, PR di ristoranti trendy e
reinventore della Milano da bere; Andrea è iscritto a filosofia e
in due anni non ha dato nemmeno un esame, ma in compenso si è
portato a letto metà della facoltà over 50. Vincenzo decide allora
di inscenare il fallimento della sua ditta per costringere i figli
a rimboccarsi le maniche e provare un’esperienza nuova: lavorare
per vivere. Non solo, si trasferisce con loro in Puglia, nella casa
fatiscente dei suoi defunti genitori, allontanando i ragazzi dalle
comodità della Milano vicina all’Europa.
Ghosthunters – gli
acchiappafantasmi di Tobi Baumann:
Tom Tomson non è mai stato un campione di coraggio e anche per
questo è diventato lo zimbello di sua sorella maggiore e la
preoccupazione dei suoi genitori. Costretto un giorno a scendere in
cantina, scopre l’esistenza di un fantasmino verde e gelatinoso di
nome Ghosty, fuggito dal suo maniero a causa di uno spirito
malvagio. Superata la strizza grazie al nuovo amico, Tom bussa alla
porta della scontrosa Hetty Cuminella, esperta acchiappafantasmi,
ingiustamente licenziata dall’ organizzazione segreta per cui
lavorava e desiderosa di tornare in azione sul suo campo di
battaglia preferito.
The Last Witch Hunter –
L’ultimo cacciatore di streghe di
Breck Eisner: Il
mondo moderno nasconde molti segreti, ma quello più sorprendente è
che le streghe vivono ancora tra di noi; creature maligne e
sovrannaturali determinate a scatenare la Morte Nera sul mondo.
Eserciti di cacciatori di streghe hanno combattuto in tutto il
mondo per secoli contro questo nemico disumano, compreso Kaulder,
un valoroso guerriero che riuscì ad uccidere l’onnipotente Regina
delle Streghe, decimando, nel contempo, i suoi seguaci. Poco prima
di morire, la Regina maledisse Kaulder con la sua stessa
immortalità, separandolo per sempre dall’amata moglie e figlia.
Oggi Kaulder è l’ultimo della sua stirpe, e per secoli ha dato la
caccia alle streghe, consumandosi nel desiderio di poter
riabbracciare i suoi cari perduti da tempo. Tuttavia, all’insaputa
di Kaulder, la Regina delle Streghe è tornata in vita e ora cerca
vendetta nei confronti del suo assassino, dando così inizio ad
un’epica battaglia che determinerà la sopravvivenza della razza
umana.
Hitman – Agente
47 di Aleksander Bach: Agente 47 è
il culmine di decenni di ricerca – e quarantasei precedenti cloni
dell’Agente. Ha una forza senza precedenti, velocità, resistenza e
intelligenza. Il suo ultimo obiettivo è una grande società che
prevede di sbloccare il segreto del suo passato per creare un
esercito di assassini i cui poteri supereranno anche i suoi.
Assieme a una giovane donna che potrebbe possedere il segreto per
superare i loro potenti e clandestini nemici, 47 verrà messo a
confronto con delle incredibili rivelazioni sulle proprie origini e
combatterà in un’epica battaglia con un suo mortale nemico.