È stato distribuito il primo trailer
italiano di Giochi di Potere, il nuovo film di
Per Fly con protagonisti Theo James, Ben
Kingsley e Jaqueline Bisset. Il film
arriverà nelle sale italiane dall’11 luglio.
https://www.youtube.com/watch?v=PJjg6-4hh9M
Un giovane talentuoso e pieno di
ideali ottiene finalmente il lavoro dei suoi sogni alle Nazioni
Unite. Ma a volte i sogni nascondono una cruda e sconfortante
realtà. Tacere o raccontare quello che non avrebbe mai dovuto
scoprire, mettendo a repentaglio tutto, persino la propria vita e
quella della donna che ama? Ispirato all’autobiografia di Michael
Soussan, Backstabbing for Beginners: My Crash Course in
International Diplomacy, Giochi di Potere
racconta l’inquietante dietro le quinte del programma
“Oil-for-food” (letteralmente petrolio in cambio di cibo),
attivato dalle Nazioni Unite dal 1995 al 2003. Uno scandalo che
coinvolse moltissimi Paesi, Italia compresa, proprio per le
tangenti pagate al governo iracheno di Saddam Hussein in cambio di
milioni di barili di greggio. A dare il volto al protagonista di
questo incalzante political thriller è Theo James
(le saghe Divergent e Underworld) affiancato dal
Premio Oscar® Ben Kingsley e dall’affascinante
Jacqueline Bisset. Il film arriverà nelle sale
italiane l’11luglio distribuito
da M2 Pictures.
L’attesa per The
Lego Movie si fa sempre più estenuante, e le
recensioni positive che arrivano da Oltreoceano alimentano le
aspettative. Adesso, mentre aspettiamo ancora qualche giorno per
vedere il film al cinema, possiamo passare un po’ di tempo insieme
a Emmet e ai suoi compagni con i bellissimi giochi del film.
La
storia originale d The Lego
Movie, film animazione computerizzata 3D segue la
storia di Emmet, un ordinario omino lego che è per errore
identificata come la persona più straordinaria del mondo e quindi
come la chiave per salvare il mondo. Così viene trascinato da una
stranissimo gruppo di persone in un’avventura epica per fermare un
malvagio tiranno. Ovviamente Emmet è incredibilmente impreparato ad
affrontare questa grande avventura!
Nel cast vocale di The
Lego Movie troviamo Chris
Pratt che sarà il protagonista
Emmet, Will Ferrell sarà un primo
avversario President Business, Liam
Neeson sarà invece il prepotente scagnozzo del
presidente, Morgan Freeman sarà
Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth
Banks sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà
per il salvatore del mondo, Will
Arnett sarà Batman (!) una figurina Lego con la quale
Lucy ha avuto una storia, Nick
Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla
vendetta contro President Business, mentre Alison Brie sarà un
dolce e amabile membro del gruppo con poteri segreti.
A dirigere il film ci
sono Phil Lord & Christopher
Miller (21 Jump
Street e Piovono
Polpette) che hanno scritto anche la sceneggiatura da
una storia di Dan Hageman & Kevin
Hageman che si sono basati sui famosi mattoncini.
Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine lego più
popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno giocato
con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D che pare
sia davvero unico.
Dopo un finale burrascoso
con un colpo di scena non troppo inaspettato, Ginny &
Georgia tornano su Netflix con una nuova
intera stagione in cui madre e figlia dovranno imparare a gestire
il loro rapporto alla luce di rivelazioni che spezzerebbero
chiunque, forse persino loro due. Ideata da Sarah
Lampertla serie sembra
continua a indagare la forza di e la creatività di queste due donne
che fanno di tutto per rimanere a galla, pur scontrandosi con
traumi, un passato oscuro e delle contingenze
complicate.
Ginny & Georgia stagione 2: dove eravamo
rimasti?
Dopo essere scappata di
casa insieme al fratelli Austin, Ginny si trova a vivere dal padre,
dove passa le sue giornate rinchiusa in camera, assumendo un
atteggiamento pacifico ma non comunicativo con il padre che è
all’oscuro delle motivazioni che hanno portato la ragazza a
scappare dalla madre. Ma è chiaro che Ginny non riesce a stare
senza Georgia e viceversa. Le due troveranno modo di riavvicinarsi,
prima con la forza, costrette da una circostanza precisa, poi
attraverso uno spiraglio di comunicazione, che sembra offrire una
chiave di lettura a tutta la seconda stagione.
Brianne Howey e Antonia Gentry sono tornate e sono più
agguerrite di prima. E mentre le loro vicende personali si
complicano ma si aprono anche a nuove possibilità, il loro rapporto
viene sfidato dalle contingenze. La leggerezza e l’intrigo che
avevano reso divertente e accattivante la prima stagione sono state
messe da parte per fare spazio a toni che strizzano l’occhio
addirittura alla dark comedy
e al dramma. Le problematiche che vengono messe in gioco sono
importanti e oggetto di grande conversazione, sempre con tatto e
con realismo, tuttavia l’impressione è che nella seconda stagione
di Ginny & Georgia si sia persa un po’ della vitalità che aveva
fatto la fortuna del primo ciclo e che tutto avvenga perché deve
avvenire.
La perdita delle leggerezza
Spiegando meglio: tutti
gli incidenti di percorso, le condizioni, i problemi, le afflizioni
dei giovani protagonisti sembrano spuntare le caselle di un manuale
di inclusione che sembra necessitare di tanti piccoli pezzetti per
dare un quadro completo della realtà, in un tentativo
ultra-democratico di dare voci a ogni difficoltà che può affrontare
un adolescente: dalla scena dei crampi mestruali, completamente
accessoria e inserita proprio per dare voce a quella condizione in
cui si ritrovano moltissime ragazze, alla battaglia contro le
malattie mentali e ai disagi psicologici che, in alcuni personaggi,
conducono proprio il flusso narrativo.
Come accadeva anche nella
prima stagione, migliore in campo è Brianne Howey.
La sua Georgia è imprevedibile, irrefrenabile, a tratti
terrificante, una madre corazzata dalle disgrazie della vita che
come un treno, carica a testa bassa qualsiasi ostacolo per spianare
la strada ai propri figli. Un fiume in piena che ha a cuore
soltanto il loro benessere a discapito di tutto. Ma questa
dedizione feroce non è per forza una cosa totalmente positiva, come
imparerà la stessa Ginny nel corso di questa turbolenta
stagione.
Antonia
Gentry, dal suo canto, fa quello che può con un ruolo che
si complica notevolmente in questo secondo ciclo, con sfaccettature
inaspettate per il suo personaggio che cresce a dismisura sotto gli
occhi spaventati della madre e quelli stupiti e colmi di meraviglia
di Austin, il fratellino interpretato dal tenerissimo
Diesel La Torraca.
I conti restano aperti,
con storie che si chiudono, altre che si aprono e personaggi che si
rivelano pozzi di mistero e meraviglia. Quello che sembra sicuro è
che per Ginny & Georgia non è mai nulla scontato e
che il loro rapporto non è quello normalmente conflittuale tra
madre è figlia. È una battaglia all’ultimo segreto e all’ultimo
abbraccio, una battaglia portata avanti in nome dell’amore
totalizzante e della volontà di libertà. Chi avrà la meglio?
È stata confermata la data di
uscita della terza stagione di Ginny &
Georgia. La dramedy ha debuttato su Netflix
nel febbraio 2021, con Brianne Howey e Antonia Gentry nei
panni della coppia figlia-madre Georgia e Ginny Miller. La
storia inizia concentrandosi su Georgia, l’adolescente Ginny Miller
e il figlio di nove anni di Georgia, Austin (Diesel La Torraca),
mentre si trasferiscono nella città fittizia di Wellsbury, nel
Massachusetts, in cerca di un nuovo inizio dopo la morte del marito
di Georgia. Il cast di Ginny & Georgia comprende Felix
Mallard, Katelyn Wells, Jennifer Robertson, Scott Porter, Raymond
Ablack, Katie Douglas, Chelsea Clark e Nathan Mitchell.
Il dramma familiare, con echi di
Gilmore Girls, si è rivelato un grande successo per
Netflix. La seconda stagione è stata nella Top 10
della classifica Nielsen degli streaming per otto settimane dopo la
prima. Forte della sua popolarità, la terza stagione di Ginny &
Georgia è stata rinnovata insieme alla quarta. Sebbene
l’annuncio sia stato fatto quasi due anni fa, il debutto dei nuovi
episodi è stato influenzato dagli scioperi degli sceneggiatori e
degli attori che si sono protratti per gran parte del 2023. Ma
l’attesa è quasi finita.
La terza stagione di Ginny &
Georgia uscirà in estate
Nell’ambito dell’evento Next on
Netflix, è stata confermata la finestra di uscita di diversi show.
Stranger Things e Cobra Kai
termineranno nel corso dell’anno, così come il thriller romantico
di Penn Badgley YOU. Altri titoli importanti, tra cui
l’attesa stagione 2 di Wednesday e gli episodi finali di
Squid
Game, usciranno nel 2025. Ginny & Georgia fa
parte di questa lista e rappresenta il primo aggiornamento
importante per il dramma familiare dopo diversi mesi.
Netflix ha rivelato che
laterza stagione diGinny &
Georgiauscirà il 5 giugno. Ciò
significa che la saga familiare ha avuto un intervallo di ben due
anni, con la seconda stagione che uscirà in binge drop nel gennaio
2023. Gli spettatori della serie hanno molto da recuperare,
soprattutto per quanto riguarda i cliffhanger più importanti e i
nuovi membri del cast.
Cosa significa la terza
stagione di Ginny & Georgia per lo show
Lo sviluppo più importante da
ricordare del finale della seconda stagione di Ginny &
Georgia è che Georgia viene arrestata per l’omicidio
di Tom Fuller (Vincent Legault). La trama è l’apice di un
tema ricorrente che rende l’originale Netflix molto diverso da
Gilmore Girls. Georgia ha la tendenza a fare di tutto per
proteggere le persone a cui tiene. Questa tendenza riaffiora nel
finale della seconda stagione, quando soffoca il comatoso Tom per
aiutare la sua ex rivale Cynthia (Sabrina Grdevich) ad andare
avanti.
È già abbastanza grave che Austin,
il più giovane di Georgia, veda accidentalmente l’omicidio.
Georgia viene infine arrestata durante il suo matrimonio
con Paul (Porter). La prossima puntata riprenderà questo
filo conduttore. Secondo la sinossi, questo lascia Ginny in una
posizione poco invidiabile, in quanto decide se può davvero
stare al fianco di Georgia in questo momento difficile.
Anche questo è stato un filo conduttore ricorrente del drama, in
quanto diversi individui ed eventi hanno cercato di mettere
zizzania tra madre e figlia.
Tutto questo si svilupperà mentre
la serie darà il benvenuto a nuovi volti. Ty Doran
interpreterà un compagno di classe nel corso di poesia di Ginny.
Noah Lamanna, invece, interpreta Tris, descritto come un
intelligente skateboarder e amico intimo di Marcus (Mallard) e
Silver (Wells). Quest’ultimo duo è tra quelli che ritornano
nell’ensemble, mentre il cast principale dovrebbe riprendere i
propri ruoli al momento.
I Wellsbury Peaches
sono qui per restare per almeno altre due stagioni.Netflix ha ordinato una
terza e una quarta stagione di “Ginny
& Georgia“. Lo streamer ha condiviso l’annuncio
mercoledì durante la presentazione di
Upfrontsdi quest’anno . Creata da
Sarah Lampert, la commedia drammatica segue Ginny
(Antonia Gentry), una quindicenne più matura della madre trentenne,
Georgia (Brianne Howey) in una città del New England, dove Georgia
ha deciso di stabilirsi. con sua figlia e suo figlio, Ginny e
Austin (Diesel La Torraca). Nel cast anche Jennifer
Robertson, Felix Mallard, Sara Waisglass, Scott Porter e Raymond
Ablack.
A gennaio, gli ascolti della
seconda stagione del dramma di Netflix hanno
portato “Mercoledì” al primo posto nell’elenco dei 10 migliori
programmi TV inglesi di Netflix con 180,47 milioni di ore
visualizzate dopo il suo debutto, rendendolo il titolo più visto
sullo streamer per il settimana del 2-8 gennaio.Per
il contesto, ciò significa che i numeri di apertura della seconda
stagione di “Ginny & Georgia” hanno superato la
terza stagione di “Emily
in Paris“, “The
Watcher” e la quinta stagione di “Cobra
Kai“. Per il contesto, “Monster” di
Ryan Murphy ha registrato 196,2 milioni di ore nella sua prima
settimana di visione e la seconda stagione di “Bridgerton” ha avuto 193,02 milioni.
Oltre alle notizie sul rinnovo, Sarah
Glinski ha firmato per unirsi alla serie per la stagione 3 come
showrunner, in sostituzione di Debra J.
Fisher. Netflix ha rivelato aVariety, la nomina di Glinski come
showrunner è avvenuta prima dell’attuale sciopero degli
sceneggiatori, iniziato il 1° maggio.La
seconda stagione del dramma è stata prodotta dallo
showrunner Fisher e dalla creatrice Sarah Lampert. I
produttori esecutivi insieme a Fisher e Lampert sono stati Jeff
Tahler per Madica Productions, Jenny Daly per Critical Content,
Holly Hines e Daniel March per Dynamic Television. Elena
Blekhter è stata coproduttrice esecutiva.
Ottenuta una prima notorietà grazie
al cinema, l’attrice Ginnifer Goodwin ha poi
acquisito grande popolarità grazie al suo ruolo in acclamate serie
televisive. Negli anni è così diventata uno dei volti più popolari
del piccolo schermo, distinguendosi per le sue particolarità e il
carisma che la contraddistingue. Nel corso della sua carriera, ha
inoltre avuto modo di maturare come interprete grazie alle sue
collaborazioni con importanti registi e attori.
Ecco 10 cose che non sai di
Ginnifer Goodwin.
Ginnifer Goodwin: i suoi film e le
serie TV
10. Ha recitato in celebri
lungometraggi. L’attrice debutta al cinema nel 2003 con il
ruolo Connie Baker in Mona Lisa Smile, con Julia
Roberts. Successivamente, recita in Appuntamento
da sogno! (2004), Quando l’amore brucia l’anima
(2005), con Joaquin
Phoenix, Il bacio che aspettavo (2007),
Birds of America – Una famiglia incasinata (2008), La
verità è che non gli piaci abbastanza (2009), con Scarlett
Johansson, A Single Man (2009), con Colin
Firth, Ramona a Beezus (2010) e Something
Borrowed – L’amore non ha regole (2011), con Kate
Hudson.
9. È nota per i suoi ruoli
televisivi. La Goodwin ottiene una prima notorietà grazie
alla serie comedy Ed (2001-2004), per poi distinguersi in
Big Love (2006-2011), con Chloë
Sevigny. Il grande successo arriva però grazie a
C’era una volta,
dove ricopre il ruolo di Biancaneve dal 2011 al 2018, recitando
accanto agli attori Jennifer
Morrison e Colin
O’Donoghue. Terminato il suo lavoro nella serie,
partecipa all’episodio Point of Origin di The Twilight
Zone, e ad Why Women Kill (2019), con LucyLiu, e Dolly Parton – Le corde del
cuore (2019).
8. È anche
doppiatrice. Negli ultimi anni la Goodwin si è distinta
anche per la sua attività di doppiatrice, ricoprendo tale ruolo per
le serie animate Electric City (2012) e Robot
Chicken (2005-2014). Ha poi partecipato al doppiaggio di
Sofia la principessa (2014), Trilli e la creatura
leggendaria (2014), e Zootropolis
(2016), vincitore del premio Oscar come miglior film d’animazione,
dove l’attrice ha dato voce al personaggio protagonista di Judy
Hopps.
Ginnifer Goodwin, il marito Josh
Dallas e i figli
7. Ha conosciuto suo marito
sul set. Grazie alla serie C’era una
volta, la Goodwin ha avuto modo di conoscere l’attore
Josh
Dallas, il quale era lì interprete del personaggio del
Principe Azzurro. I due, partner nella serie, iniziarono così a
frequentarsi anche al di fuori del set a partire dal 2012. Dopo un
anno, nell’ottobre del 2013, annunciano di essersi fidanzati
ufficialmente, arrivando poi a sposarsi nell’aprile del 2014.
6. Ha avuto due figli da
suo marito. La coppia annunciò di essere in attesa del
primo figlio nel 2014, e la gravidanza dell’attrice venne inclusa
nella storia del suo personaggio in C’era una volta. Il
figlio, chiamato Oliver Finlay, nacque poi il 29 maggio del 2014.
Il 1° giugno del 2016 è invece nato il secondo figlio, Hugo Wilson.
Contrariamente a quanto precedentemente avvenuto, tale gravidanza
non venne inclusa nella storyline del suo personaggio nella
serie.
Ginnifer Goodwin in C’era una
volta
5. È entusiasta del suo
personaggio. Interprete di Biancaneve in C’era una
volta, l’attrice si è dichiarata particolarmente soddisfatta
della presenza di un personaggio del genere in una serie così
popolare. La sua Biancaneve, infatti, è tutto fuorché una
principessa bisognosa di aiuto. La Goodwin è infatti entusiasta di
aver potuto interpretare un personaggio femminile che contribuisce
a smentire lo stereotipo intorno alla celebre principessa delle
fiabe.
4. Sarebbe disposta a
tornare in un revival della serie. Grazie al suo finale
aperto, la Goodwin ha dichiarato che la serie potrebbe facilmente
essere ripresa e ampliata, ora come a distanza di diversi anni.
L’attrice ha infatti espresso la propria disponibilità a riprendere
il proprio ruolo in un revival della serie, immaginando di poter
ritrovare la propria Biancaneve intenta a combattere al fianco dei
propri pro nipoti.
3. Ha apprezzato molto
l’affetto dei fan. In seguito al termine della sesta
stagione, venne annunciato che l’attrice e il suo personaggio non
sarebbero più stati dei ruoli ricorrenti nella settima ed ultima.
L’attrice è infatti apparsa soltanto nell’ultimo episodio di
questa. Il suo abbandono, tuttavia, ha dato vita ad un generale
dispiacere nei fan della serie e del personaggio. L’attrice, che si
è detta commossa dall’affetto dimostratole, ha promesso che sarebbe
ritornata a vestire i panni di Biancaneve, e così è stato per il
gran finale.
Ginnifer Goodwin: oggi
2. È tra le protagoniste di
una nuova serie. Ad oggi l’attrice è impegnata con la
serie di genere commedia nera Why Women Kill, ambientata
in epoche diverse, nelle quali si raccontano le storie di tre donne
spinte ad uccidere dall’infedeltà dei loro mariti. La Goodwin è
Beth Ann Stanton, la quale vive nel 1963 ed è sposata con il marito
Rob. Venuta a sapere dei tradimenti coniugali di lui, la sua vita
cambierà in modi inaspettati.
Ginnifer Goodwin: età e
altezza
1. Ginnifer Goodwin è nata
a Memphis, nel Tennessee, Stati Uniti, il 22 maggio del
1978. L’attrice è alta complessivamente 168 centimetri.
Sally Potter(Orlando, L’uomo che pianse) torna con un nuovo film
drammatico ambientato durante la Guerra Fredda, Ginger &
Rosa, protagonista del film Elle Fanning,
L’attrice Gina
Rodriguez potrà essere sconosciuta ai più, ma la sua
partecipazione a film e serie TV di rilievo le stanno facendo
guadagnare sempre più popolarità. Da piccole commedie ad ambiziosi
film hollywoodiani, l’attrice ha infatti dimostrato una buona
versatilità, conquistando le attenzioni del pubblico e della
critica. È inoltre nota per aver ricoperto il ruolo da protagonista
nella serie Jane the Virgin, che le ha permesso di
ottenere importanti riconoscimenti.
Ecco 10 cose che non sai su
Gina Rodriguez.
Gina Rodriguez: i suoi film
1. Ha partecipato a celebri
film hollywoodiani. L’attrice debutta al cinema con il
film Matrimonio in famiglia (2010), per poi recitare in
film come Go for It! (2011), California Winter
(2012), Enter the Dangerous Mind (2013), e Sleeping
with the Fishes (2013). Nel 2016 recita nel film Deepwater – Inferno
sull’oceano, dove ottiene un ruolo di rilievo recitando
accanto all’attore Mark
Wahlberg. Nel 2018 è invece tra le protagoniste del
film Annientamento, e in seguito
recita in Miss Bala – Sola contro tutti (2019) e
Someone Great (2019).
2. È celebre per un ruolo
televisivo. L’attrice inizia la propria carriera
televisiva recitando in alcuni episodi della serie Law &
Order (2004-2008), per poi prendere parte alle serie
Eleventh Hour (2009), 10 cose che odio di te
(2010), Army Wives – Conflitti del cuore (2010), Happy
Endings (2011), The Mentalist (2011) e
Beautiful (2011-2012). Nel 2014 l’attrice viene scelta per
ricoprire il ruolo di Jane Villanueva nella serie Jane the
Virgin, ruolo che le permette di acquisire buona notorietà e
che ricopre fino al 2019. Sempre nel 2019 è protagonista della
serie Carmen Sandiego.
3. Ha ricoperto il ruolo di
produttrice. Particolarmente legata alla serie che l’ha
resa celebre, Jane the Virgin, la Rodriguez ha ricoperto
il ruolo di produttrice esecutiva per ben 34 episodi della serie.
Ha inoltre ricoperto il ruolo di produttrice per i film Someone
Great, Jane the Novela (2019) e Diary of a Future
President (2020).
4. È doppiatrice di una
celebre serie. La Rodriguez si è distinta anche come
doppiatrice grazie alla serie animata Big Mouth, dove dal
2018 al 2019 presta la voce al personaggio di Gina Alvarez.
Gina Rodriguez è su Instagram
5. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram, con un profilo seguito da 4,4 milioni di persone.
All’interno di questo l’attrice condivide foto e video scattati
durante momenti di svago o di lavoro, condividendo anche dietro le
quinte dei set su cui lavora. Frequenti sono anche le foto tratte
dalle premier a cui l’attrice prende parte o immagini promozionali
dei suoi lavori.
Gina Rodriguez: chi è suo
marito
6. Ha sposato un suo
collega. Sul set della serie Jane the Virgin, la
Rodriguez conosce l’attore Joseph LoCicero, con il quale
intraprende una relazione. In seguito, i due si sposano nel maggio
del 2019, annunciando il lieto evento tramite i rispettivi profili
Instagram. La coppia ha poi nel tempo dimostrato di tenere
piuttosto separata la vita privata con quella lavorativa, evitando
i riflettori che quest’ultima porta inevitabilmente con sé.
Gina Rodriguez in Beautiful
7. Ha recitato nella celebre
soap opera. Nel 2011 l’attrice ottiene il ruolo ricorrente
di Beverly nella celebre soap opera Beautiful, ottenendo
così una prima notorietà. Questo ruolo le permette di sfoggiare
ulteriori sfumature del suo talento, e le apre numerose porte
nell’industria, ottenendo in seguito ruoli che la aiuteranno a
consolidare il proprio successo.
Gina Rodriguez in Jane the
Virgin
8. Per il suo ruolo ha vinto
un prestigioso premio. Per il suo ruolo nella serie,
l’attrice viene nominata nel 2015 ai Golden Globe come miglior
attrice in una serie televisiva comedy o musical, riportando in
seguito la vittoria. Viene nuovamente candidata nella medesima
categoria anche negli anni 2016 e 2017, senza però riportare la
vittoria del premio.
9. Ha recitato un lungo
monologo. Nella quinta, ed ultima, stagione della serie,
l’attrice interpreta un monologo della durata di 7 minuti, dove
alterna momenti struggenti ad altri decisamente esilaranti. La
Rodriguez ha chiesto di poter recitare il brano senza interruzioni,
e così la macchina da presa la segue senza stacchi, permettendo
all’attrice di mettere in risalto l’emotività del momento e il suo
talento.
Gina Rodriguez: età e altezza
10. Gina Rodriguez è nata a
Chicago, nell’Illinois, Stati Uniti, il 30 luglio 1984.
L’attrice è alta complessivamente 161 centimetri.
Lo scorso autunno venne annunciato
che Alex Garland, regista e sceneggiatore dell’
acclamatissimo Ex
Machina, avrebbe diretto
Annihilation, un nuovo horror
fantascientifico a tinte gotiche, prodotto
da Paramount Pictures e basato sulla prima
parte della Southern Reach trilogy,
scritta da Jeff VanderMeer. A Maggio, si aggiunse
la conferma dell’ingaggio per il film del premio Oscar
Natalie Portman (Black
Swan).
Oggi, Variety aggiunge dettagli a questo interessantissimo
progetto, annunciando che la star di Jane the
VirginGina Rodriguez è in
trattativa per un ruolo ancora sconosciuto all’interno del film.
Oltre alla già citata serie TV, la Rodriguez è già apparsa in
pellicole come Filly Brown o
Deepwater Horizon, lavorando a fianco di
attori come John Malkovich e Kurt
Russel.
Annihilation, il primo
capitolo della già citata Southern Reach trilogy, è stato
pubblicato nel 2014, e racconta la storia della spedizione di
quattro personaggi (un biologo, uno psicologo, un antropologo
e un perito) ambientata in un luogo abbandonato e isolato dalla
civiltà chiamato Area X. La spedizione dei protagonisti è la
12° nell’Area X: le precedenti si sono concluse con suicidi,
sparizioni e traumi mentali per gli inviati.
La Paramount e Scott
Rudin (uno dei produttori del precedentemente menzionato
Ex Machina) hanno acquistato i diritti dell’intera trilogia nel
2014.
Il franchise Spy
Kids di Robert Rodriguez è
sempre stata una delle serie di film d’avventura per famiglie
preferite dai fan. Quindi non è stata una sorpresa quando è
stato annunciato un riavvio nel gennaio 2021. Mentre i film
originali mettevano al centro una famiglia Latinx, il
riavvio si concentrerà sulla famiglia multiculturale
con Gina
Rodriguez e Zachary
Levicome genitori spia,
mentre Everly Carganilla,
e Connor Esterson interpreterà i figli
degli agenti segreti. Ora diamo il nostro primo sguardo alla
famiglia al centro del prossimo riavvio. Guarda la nuova
immagine qui sotto:
La pellicola è
l’annunciato
reboot del franchise Spy Kids targato Netflix. I
dettagli della trama per il nuovo film di Spy
Kids sono tenuti nascosti, ma The Hollywood Reporter
anticipa che l’intenzione attuale è quella di introdurre una nuova
famiglia di spie. Non è chiaro se qualcuno del cast originale,
inclusi Antonio
Banderas o Carla
Gugino, tornerà a riprendere i propri ruoli a
qualsiasi titolo.
Spy Kids, l’originale
Il franchise originale
di Spy Kids vedeva Antonio
Banderas e Carla
Gugino nei panni di due spie che vengono rapite, con
i loro figli (interpretati da Alexa Vega e Daryl Sabara) incaricati
di salvarli mentre svelano anche il passato segreto di spionaggio
della famiglia. Originariamente pubblicato nel 2001, il franchise
ha generato tre sequel ufficiali, l’ultimo dei quali
è Spy Kids: All the Time in the
World del 2011, con Jessica Alba e Joel McHale.
Gina Rodriguez,
star della popolare serie tv Jane the Virgin, sarà la
protagonista della commedia militare d’impostazione romantica
Purple Hearts, che verrà diretta da
Ben Lewsin e distribuita dalla Alloy
Entertainment.
Elysa Dutton e Leslie Morgenstein
della Alloy Features produrrano la pellicola insieme ad Amy Baer
della Gidden Media. La sceneggiatura, scritta da Kyle Jarrow,
racconterà la storia d’amore tra un’aspirante musicista –
interpretata dalla Rodriguez – e un soldato che si innamorano dopo
un matrimonio organizzato sotto falsi pretesti.
Ricordiamo che per la sua
interpretazione in Jane the Virgin, la Rodriguez ha vinto
come Migliore Attrice (Musical/Comedy) in una Serie Tv all’ultima
edizione dei Golden Globe Awards.
Nel panorama cinematografico
nostrano Gina Lollobrigida, la famosa
Bersagliera, è considerata una vera e propria diva
italiana, al pari di Sofia Loren e Virna Lisi, per citarne alcune.
Il suo carisma e la sua versatilità le hanno permesso, nel corso
degli anni, di lasciare una firma indelebile nell’universo della
settima arte, rendendola non solo una protagonista iconica e
affascinante, ma anche una star
internazionale.
Basti pensare che la Lollobrigida,
dopo essersi affermata come attrice in seguito ad alcuni ruoli nei
popolari film operistici del dopoguerra, è stata diretta da registi
di grande fama fra cui Vittorio De Sica, Mario
Soldati, Pietro Germi sul versante
italiano e, fra gli altri, da Vincent Sherman,
John Huston e King Vidor sul
versante americano.
Seppur oggi il cinema pianga una
stella, la sua eredità artistica, costellata di numerosi successi e
vittorie, resta un immenso dono per il settore culturale, oltre a
essere una stella che rimarrà immortale. Fra le tante pellicole a
cui la Lollobrigida ha preso parte, spiccano anche molti premi e
statuette, e tra questi si possono annoverare un Henrietta Award,
7 David di Donatello, 2 Nastri
d’argento e una stella sulla Hollywood Walke of
Fame.
Nonostante la sua carriera nel
cinema abbia avuto un arresto negli anni Novanta, le opere
diventate cult in cui lei ha avuto un ruolo di rilievo non sono
poche, e alcune di queste possono definirsi intramontabili. Di
seguito perciò i migliori film di Gina
Lollobrigida, in memoria di una stella che non si spegnerà mai.
Pane, amore e fantasia
Pane, amore e fantasia,
diretto da Luigi Comencini e uscito in Italia il
22 dicembre del ’53, è il film che ha consacrato Gina
Lollobrigida come attrice nel panorama cinematografico,
tanto da vincere uno dei due Nastri d’argento. La storia ruota
attorno ad un maresciallo dei Carabinieri, interpretato da Vittorio
de Sica, che si trasferisce nel paese immaginario di Sagliena e fa
la conoscenza di una bellissima fanciulla, Maria de Ritis (la
Lollobrigida) chiamata “La Bersagliera”, della quale si innamora
perdutamente.
Il personaggio della Lollobrigida
non solo diventa iconico, ma era anche ispirato a Lucia Travaglini,
una donna che nel primo Novecento fece innamorare molti uomini
grazie alla sua avvenenza ma che poi, alla fine, si sposò uno degli
uomini più poveri di Palena, luogo di nascita del regista.
La donna più bella del mondo
La pellicola, diretta da
Robert Z. Leonard, ricostruisce in forma romanzata
la storia della cantante lirica Lina Cavalieri, vissuta fra
l’Ottocento e il Novecento, interpretata da Gina
Lollobrigida. Il biopic della Cavalieri valse il primo
David di Donatello all’attrice, proprio l’anno in cui il premio fu
istituito. Il film uscì il 21 ottobre del 1955.
Trapezio
La pellicola diretta da
Carol Reed e tratta dall’omonimo romanzo nato
dalla penna di Max Catto, è stata la seconda esperienza americana
della Lollobrigida. La trama si incentra su Mike Ribble
(Burt Lancaster), che dopo un incidente con il
trapezio in uno spettacolo del circo smette di esibirsi a causa del
suo essere claudicante.
Quando incontra Orsini, giovane
trapezista che vuole farsi insegnare il triplo salto mortale,
Ribble decide di seguirlo per esibirsi insieme a lui, fino a quando
fra i due non si insinua un’altra trapezista, Lola, per l’appunto
Gina Lollobrigida, che farà nascere un triangolo amoroso. Il film
uscì il 30 marzo del ’56.
Torna a settembre
Torna a settembre è una pellicola
americana diretta da Robert Mulligan grazie a cui
la Lollobrigida vinse un Henrietta Award come migliore attrice. Il
film uscì negli Stati Uniti il 9 agosto del ’61, distribuito dalla
Universal Picture e racconta di un miliardario americano, Robert
Talbot (Rock Hudson), il quale è solito passare il
mese di settembre in una villa nei dintorni di Firenze assieme ad
una ragazza romana, Lisa Helena Fellini (Gina
Lollobrigida). Un anno però Talbot arriva in anticipo e lì
scopre che la sua amata sta per sposarsi.
Buonasera, Mrs. Campbell
Il film, diretto da Melvin
Frank, vede Gina Lollobrigida vestire i
panni della protagonista Carla Campbell, grazie alla cui
interpretazione vinse anche un David di Donatello. Le riprese
furono girate all’interno di Cinecittà, a Roma, mentre altre
sequenze ad Ariccia, presentata con il nome di fantasia di San
Fiorino.
La storia ruota attorno ad una donna
italiana, Carla, che durante la guerra partorisce una bambina di
nome Gia, nata da una relazione avuta con tre militari americani. I
tre uomini, non sapendo di avere dei rivali, credono di essere
ognuno di loro il padre della bambina, e così Carla se ne
approfitta facendosi mantenere per vent’anni e fingendosi nel
frattempo vedova. La pellicola uscì nel dicembre del ’68.
Tra le più grintose attrici di
Hollywood, Gina Carano si è costruita una fama da
vera dura grazie alla sua partecipazione a film d’azione con grandi
scene di combattimento. Prima di approdare alla recitazione, la
Carano ha infatti avuto una carriera nel mondo delle arti marziali
miste, che l’hanno aiutata a formare il fisico che oggi sfrutta per
ricoprire i ruoli che le vengono offerti.
Ecco 10 cose che non sai di
Gina Carano.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Gina Carano: i suoi film e le serie
TV
10. Ha recitato in noti
lungometraggi d’azione. Dopo aver debuttato nella
recitazione con il film Blood and Bone (2009), l’attrice
arriva sul grande schermo con il film Knockout – Resa dei
conti (2012), di Steven
Soderbergh, per poi prendere parte a Fast & Furious
6 (2013), con Vin
Diesel, In the Blood (2013), Bus 657
(2013), Extraxtion (2015), con Bruce
Willis, e Deadpool
(2016), dove recita accanto a Ryan
Reynolds ed Ed
Skrein. Negli ultimi anni ha poi preso parte a
Kickboxer – La vendetta del guerriero (2016), Scorched
Earth – Cacciatrice di taglie (2018) e Daughter of the
Wolf – La figlia del lupo (2019).
9. Ha recitato in una nota
serie TV. Dopo essere comparsa nell’episodio
Unbound, della prima stagione di Almost Human
(2014), con Karl
Urban, l’attrice ha guadagnato maggior popolarità sul
piccolo schermo dando vita al ruolo di Cara Dune
nella serie Disney+The Mandalorian (2019), dove ha
recitato accanto a Pedro
Pascal.
Gina Carano e l’MMA
8. È stata una lottatrice
professionista. Dal 2006 al 2009 la Carano si è cimentata
con ottimi risultati nel mondo delle arti marziali miste. Ha
combattuto in particolare per le organizzazioni Strikeforce ed
EliteXC, arrivando a detenere il record personale di 7 vittorie e
una sola sconfitta. Ha inoltre gareggiato per il titolo dei pesi
piuma, senza però riuscire ad ottenerlo.
7. Ha ottenuto un importante
riconoscimento. Durante il suo periodo di attività, la
Carano è stata indicata tra le prime dieci lottatrici al mondo per
la sua categoria di peso. Nel 2008, visti i suoi successi e la sua
popolarità, ha ottenuto il premio come lottatrice donna dell’anno
ai Fighters Only World MMA.
Gina Carano e Henry Cavill
6. Ha avuto una relazione
con il noto attore. Nel settembre del 2013 viene rivelata
la relazione tra la Carano e l’attore Henry
Cavill, noto per il ruolo di Superman nell’DC
Extended Universe. La coppia sta insieme però soltanto pochi
mesi, annunciando una prima separazione nel maggio del 2013.
Nell’ottobre dello stesso anno viene poi confermato un loro ritorno
di fiamma, che li porterà a stare insieme per circa un anno, fino
all’autunno del 2014.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Gina Carano in Deadpool
5. Voleva indossare delle
speciali lenti. Per ricoprire il ruolo della mutante Angel
Dust, l’attrice propose di indossare delle lenti a contatto che
conferissero ai suoi occhi un’iride di color giallo. Ciò le avrebbe
permesso di assomigliare ulteriormente al personaggio dei fumetti.
Tuttavia, l’addetto al trucco rifiutò tale richiesta, sostenendo
che gli occhi gialli avrebbero ricordato i vampiri del film
Twilight.
4. Aveva timore ad essere
troppo aggressiva. Il protagonista Ryan
Reynolds ha raccontato che nelle scene di combattimento
tra i protagonisti la Carano manifestava più volte il timore di
fare realmente male a qualcuno. Anche se colpito dalla sua
gentilezza, l’attore dovette comunque chiederle di trattarlo con
più aggressività, affinché il loro scontro potesse risultare più
realistico.
3. Non aveva paura di farsi
male. Se l’attrice manifestava timore per l’incolumità
altrui, altrettanto non fece per sé stessa. Si rese infatti
disponibile ad eseguire personale le scene di combattimento o le
spericolate acrobazie, senza dover ricorrere a controfigure. A
spaventarla, invece, erano i ragni in cui temeva di imbattersi
nella scena dello scontro nella discarica.
Gina Carano in The Mandalorian
2. Ha imparato ad accettarsi
grazie al suo ruolo nella serie. La Carano ha raccontato
di aver pensato più volte di abbandonare la recitazione, sentendosi
lontana e inadeguata rispetto all’attrice standard. Interpretando
il personaggio di Cara Dunne in The Mandalorian, ha però iniziato a
sentirsi sempre più legata a tale mestiere, comprendendosi e
accettandosi per il tipo di attrice che è, e che può diventare.
Gina Carano: età e altezza
1. Gina Carano è nata a
Dallas, in Texas, Stati Uniti, il 16 aprile 1982.
L’attrice è alta complessivamente 173 centimetri.
Dopo aver diviso la scena con
Michael Fassbender, Ewan McGregor e Antonio Banderas tra gli altri
in Knockout-resa dei conti di Steven Soderbegh, l’ex campionessa di
arti marziali Gina Carano sarà protagonista di In the blood, action
thriller firmato da John Stockwell (Trappola in fondo al mare,
Turistas).
Il film, scritto da Bennett
Yellin e James Robert Johnston vede protagonista una donna che,
dopo la scomparsa (e la presunta morte) del marito nel corso di una
vacanza, si improvvisa ‘giustiziera’ andando alla ricerca dei
colpevoli. Stockwell ha dichiarato recentemente che il film non si
limiterà a mostrare le abilità di combattimento della Carano ma
anche le sue doti di attrice, nel ruolo di una donna in conflitto
col suo passato violento. Le riprese verranno effettuate a Porto
Rico, confermando la predilezione di Stockwell per le ambientazioni
esotiche.
All’inizio di questa settimana,
abbiamo condiviso la notizia che la Disney si è
mossa per ottenere l’archiviazione della causa intentata da
Gina Carano.
L’attrice Gina Caranosostiene che
lo studio l’ha ingiustamente licenziata da The
Mandalorian per aver espresso opinioni politiche
personali online, mentre Disney sostiene di aver
avuto il diritto di licenziare l’attrice in base al suo
comportamento online.
Il punto principale del contendere è
un post sui social media del febbraio 2021 in cui l’attrice che ha
interpretato Cara Dune paragonava il trattamento dei conservatori
moderni alla persecuzione di “migliaia” di ebrei nella
Germania nazista (sminuendo uno dei peggiori genocidi della
storia).
Gina Carano, che pare stia cercando di essere
riassunta per i futuri progetti di Star Wars
(non siamo sicuri di come funzionerebbe), è
sostenuta dal proprietario di X Elon Musk e ora ha risposto
all’argomentazione della Disney che aveva il “diritto
costituzionale di non associare la sua espressione artistica al
discorso di Carano“.
Ecco cosa ha detto Gina Carano in un lungo post su X:
La Disney ha confermato quello che si sapeva da
sempre: vi licenzierà se direte qualcosa con cui non sono
d’accordo, anche se per farlo vi dovrà DISTRUGGERE, MALIGNIRE e
MALTRATTENERE.
Ora hanno reso noto a tutti coloro che lavorano per
loro che la Disney coglierà ogni occasione per controllare ciò che
dite, ciò che pensate o tenterà di distruggere la vostra carriera.
Sono lieto di aver chiarito questo punto. Il Primo Emendamento non consente alla Disney di
DISCRIMINARE in modo deliberato, che è ciò che hanno fatto nel mio
caso e che francamente hanno ora ammesso di aver fatto. Se volevate
sapere quali
sono i ‘valori Disney’ di oggi, ve l’hanno appena
detto“.
Gina Carano non si sta tirando indietro,
ma era diventata una figura controversa anche prima dei commenti
che l’hanno fatta licenziare. Aveva condiviso post che esprimevano
opinioni contro le restrizioni del COVID, aveva messo in dubbio la
legittimità delle elezioni del 2020 ed era rimasta coinvolta nel
dibattito sui diritti dei trans.
Per la Disney, il post di Gina Carano – che, in parte, recitava: “La
maggior parte delle persone oggi non si rende conto che per
arrivare al punto in cui i soldati nazisti potevano facilmente
radunare migliaia di ebrei, il governo ha prima fatto sì che i loro
vicini li odiassero semplicemente perché erano ebrei. Che cosa c’è
di diverso dall’odiare qualcuno per le sue idee politiche?“. –
è stata la “goccia che ha fatto traboccare il vaso“.
Gina Carano continua la sua fortunata carriera
di attrice e lo farà a breve con
Deadpool, in cui interpreta la mutante
Angel Dust. In un’intervista con ScreenRant, l’attrice e
lottatrice ha discusso del suo ruolo nel film diretto da
Tim Miller.
Sulle ricerche fatte per lavorare
sul personaggio, prima dell’inizio delle riprese, Gina ha riferito
di essere rimasta molto sorpresa: “Angel Dust è… dunque, quando
sono andata da Tim per avere la parte, ho fatto un po’ di ricerche
e non c’era così tanto materiale sul personaggio, il che mi
ha dato un po’ di spazio per poterlo interpretare a modo mio.
Dunque, quello di adesso (riferito al suo taglio di capelli) è il
mio primo look, mentreil secondo sarà molto più estremo”.
Sembra che, come accade per Hulk,
la sua super forza sia collegata alla sua rabbia: “Più è
arrabbiata più è forte”. Mentre sul rapporto di Angel Dust con
Ajax: “Il suo rapporto con Ajax è davvero bello e Ed Skrein è
stato quello che mi ha portato la prima volta in una fumetteria. Il
mio personaggio si fida molto di Ajax, e lei tiene conto solo di
lui. Nel nostro background, lui mi ha creata per essere come sono e
fare quello che dice”.
Sul suo scontro con Colosso:
“Si tratta di uno scontro molto diverso rispetto alle scene di
combattimento che ho girato fino a ora. Non ho mai lavorato con la
CGI”.
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein,
Gina Carano e Daniel Cudmore che
tornerà nei panni di
Colosso. Deadpool è scritto da
Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12
febbraio 2016.
L’allontanamento di Gina Carano è avvenuto dopo che l’attrice
ha condiviso una serie di post offensivi sui social media,
paragonando l’essere un conservatore nell’America moderna a ciò che
“migliaia” di ebrei hanno vissuto per mano dei nazisti durante
l’Olocausto.
Carano ha recentemente avuto una
conversazione con Tucker Carlson (tramite
SFFGazette.com) e ha affermato che i suoi co-protagonisti non
provano nei suoi confronti lo stesso livello di disprezzo che crede
provi la Disney. “Con tutti quelli con cui ho lavorato
fisicamente non ho mai avuto problemi”, ha spiegato Carano.
“Io e Pedro [Pascal] ci siamo riavvicinati dopo la morte di
Carl Weathers. Ci sono tutte queste bugie e tutte
queste strane storie che le persone inventano nelle loro teste. Una
cosa che posso dire è che adoro Pedro, e lui mi ha detto una cosa.
Ha detto: ‘Tu e Carl eravate protettori.'”
“E questo significa così tanto
per me che lui abbia un ricordo di me come di una persona che
proteggeva, ed è importante che le persone sappiano quale sia la
vera storia”, ha detto senza approfondire. “Ad esempio,
perché pensi che Pedro mi chiami protettore? Ai suoi fan, voglio
che sappiano che c’è una ragione e ci sono fatti che le persone che
non conoscono ma che sono accadute. E io ero lì e proteggo le
persone.”
Gina Carano, che è arrivata sul punto di
diventare la protagonista della sua serie Rangers of the
New Republic, spiegherebbe di aver parlato a nome di un
attore sul set di The Mandalorian che era rimasto
“turbato” dopo una ripresa particolarmente estenuante. Afferma di
aver detto al regista che avevano “finito” e di essersi offerta
volontaria per filmare scene aggiuntive in modo che gli altri
potessero avere il tempo di riposarsi.
“Ho lavorato più ore di
qualsiasi altro attore [in The Mandalorian], perché si vedeva la
mia faccia e ho fatto tutte le mie acrobazie”, aggiunge
Carano. “Quindi, se torni indietro e guardi i registri di
lavoro, scoprirai chi era di più sul set, come attori, e troverai
me in cima a quella lista.”
È una bella storia, ma non è in
alcun modo rilevante per stabilire se la Disney abbia fatto la cosa
sbagliata licenziandola. Lo studio sostiene che era nel suo diritto
separarsi da qualcuno le cui opinioni sono state ritenute
“ripugnanti”, e Gina Carano è fermamente convinta di avere il
diritto di dire ciò che vuole senza timore di conseguenze da parte
di un datore di lavoro.
Nonostante abbia ricevuto recensioni
contrastanti per la sua interpretazione, Gina Carano sembrava destinata a
diventare una parte importante del franchise di Star
Wars nei panni di Cara Dune. Oltre a recitare in The
Mandalorian, l’ex stella delle MMA era stata
scelta come protagonista di una serie spin-off
intitolata Rangers of the New Republic (che è
stata successivamente cancellata).
Tutto è crollato per l’attrice
quando è stata licenziata dalla Lucasfilm nel febbraio 2021 dopo
che alcuni dei suoi post sui social media riguardanti l’obbligo
delle mascherine COVID e la pandemia sono diventati virali. Carano
ha anche condiviso la sua opinione sulla presunta manomissione
elettorale successiva alle ultime elezioni statunitensi.
Al momento del suo licenziamento, la
Disney ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che i post
sui social media di Carano “[denigrano] persone in
base alle loro identità culturali e
religiose”, descrivendole come “ripugnanti e
inaccettabili”.
Il mese scorso, abbiamo scoperto che l’attrice ha il sostegno
del proprietario di X, Elon Musk, per una causa
che spera metterà la Disney con le spalle al muro.
Carano sostiene di essere stata
discriminata e che non avrebbe dovuto essere licenziata per aver
esercitato la libertà di parola; sembra anche che speri di
costringere Lucasfilm a riportarla nei panni di Cara Dune! Parlando
con The Post Millennial della causa (tramite
SFFGazette.com), Carano ha condiviso la sua convinzione che questa
azione legale sia importante non solo per lei, ma anche per il bene
comune.
“Sono felice che le persone
debbano davvero indagare e prendere sul serio la mia situazione e
dovranno capire, mentre esamineranno tutto questo, cosa stava
facendo la loro azienda”, ha detto Gina Carano. “E esaminando ciò dovranno
apportare modifiche in modo che sarà molto più difficile che accada
alla prossima persona. Ed è per questo che quello che sto facendo è
importante.” “Molte persone, miliardari, mettono i loro soldi dove
credono”, ha continuato Carano, “ma investire i propri
soldi nella difesa di persone a cui è stato fatto del male è una
causa davvero nobile. È come se Elon Musk fosse una specie di
Batman.”
Dopo aver affermato che le azioni
della Disney le hanno impedito di ottenere qualsiasi tipo di lavoro
mainstream, ha preso le distanze da The Daily Wire e ha
condiviso le sue speranze di tornare alla sua carriera nonostante
Hollywood apparentemente non voglia avere niente a che fare con
lei.
In seguito, affrontando la sua
decisione di ridicolizzare i pronomi trans aggiungendo “beep/boop”
ai suoi account sui social media, Carano ha osservato: “Mi
chiedevo, qual è la cosa meno offensiva che potresti mai fare? Ed è
come se fosse la cosa meno offensiva.” “E così quando qualcuno mi
diceva qualcosa di brutto gli facevo semplicemente ‘beep boop’
perché sento che quella era fondamentalmente la cosa più carina.
Vedi tutti questi altri, sai, molti dei miei co-protagonisti maschi
diventavano aggressivi con queste persone e dicono delle cose poco
carine e io sono qui a prendere in giro la gente. E io sono quella
che viene licenziata?”
Quando il sito ha parlato della
mossa della Disney di archiviare il caso, Carano ha semplicemente
risposto: “Siamo tutti abbastanza fiduciosi che non sarà
qualcosa che saranno in grado di archiviare”.
Dopo la conferma di Dave
Bautista e il ritorno nostalgico del primo protagonista
Jean-Claude Van Damme, il remake di
Kickboxer si arricchisce di un volto
decisamente più carino, anche se non meno ‘tosto’. L’attrice e
atleta Gina Carano si è infatti unita al cast del
film che vedrà dietro la macchina da presa John
Stockwell.
Trama di Kickboxer – Il
nuovo guerriero: In America ormai Eric Sloane non ha
più rivali in grado di sconfiggerlo nella Kick boxing, una violenta
forma di pugilato tailandese, e quindi col fratello-manager Kurt
decide di recarsi a Bangkock per trovare un avversario degno di
lui. Lo trova in Tong Po, un picchiatore un pò esaltato, protetto
da uno spregiudicato boss della zona, Freddy Li. Purtroppo per
Eric. il campione locale è troppo forte per lui e, nonostante Kurt
voglia ritirarsi, il tailandese infierisce su di lui con un
micidiale colpo alla schiena che lo renderà paralizzato per sempre.
Kurt è furioso, vuole punire quel mostro ma la sua preparazione
atletica è assolutamente inadeguata per sconfiggere Tong Po. Allora
Taylor, un americano che ha fatto fortuna col traffico di armi, lo
conduce da Xian, maestro tra i migliori nella Kick boxing. L’uomo,
dapprima incerto, accetta poi di prepararlo al grande incontro.
L’addestramento e la disciplina sono duri ma Kurt, spinto da Xian e
dal desiderio di vendetta, stringe i denti e arriva ad un punto di
preparazione più che accettabile. Conosce poi la nipote di Xian, My
Lee, molto graziosa, con la quale simpatizza subito. Xian fa in
modo di organizzare col boss Freddy Li un incontro tra Kurt e un
pugile locale. L’americano stravince e si guadagna la stima del
pubblico del posto. Freddy Li capisce che Kurt fa sul serio e
potrebbe mettere in difficoltà Tong Po. Allora fa aggredire My Lee
e la fa portare al campione tailandese, che la violenta. Fa poi
rapire Eric e lo fa rinchiudere in un posto sicuro. Alla vigilia
dell’incontro con Tong Po Kurt, scosso da questi eventi, è
deconcentrato e nervoso. L’incontro si svolge nell’antico modo
tailandese con le mani fasciate da corde sulle quali sono
conficcati vetri aguzzi. Tong Po all’inizio sembra avere la meglio
su Kurt, che non reagisce come dovrebbe e come gli ha insegnato
Xian. My Lee, che è tra il pubblico, è disperata anche perchè Xian
è sparito: l’uomo è andato a liberare Eric. Ci riuscirà grazie
anche all’aiuto di Taylor, reduce del Vietnam ed esperto di armi,
ed insieme uccidono tutti gli scagnozzi di Freddy Li. Eric,
liberato, può assistere all’incontro di Kurt e di Tong Po: la sua
presenza dà nuovo vigore al fratello che, come una furia, si
abbatte sul tailandese riducendolo ad un fantoccio incapace di
difendersi.
La LucasFilm ha annunciato di aver
licenziato Gina Carano attrice della sua scuderia e
trai protagonisti di The
Mandalorian, sin dalla prima stagione dello show. La
serie, amatissima dai fan, ha dato anche ulteriore notorietà
all’attrice ex sportiva che interpreta il ruolo di Cara Dune.
Nonostante l’accoglienza riservata
alla serie e al personaggio, la Lucasfilm non ha potuto fare a meno
di licenziare l’attrice dopo che ha pubblicato sui suoi social
altri commenti discutibili, questa volta a sfondo antisemita. Dopo
aver pubblicamente sostenuto l’inutilità delle
mascherine contro la diffusione del COVID-19 e aver
sponsorizzato teorie cospirazioniste riguardanti i brogli
elettorali delle elezioni presidenziali
USA 2020, l’attrice ha fatto pesanti dichiarazioni riguardanti
l’Olocausto.
Su una storia che ha condiviso su
Instagram si legge: “Gli ebrei sono stati picchiati per le
strade, non dai soldati nazisti ma dai loro vicini… anche dai
bambini. Poiché la storia è modificata, la maggior parte delle
persone oggi non si rende conto che per arrivare al punto in cui i
soldati nazisti potevano facilmente radunare migliaia di ebrei, il
governo ha fatto in modo che i propri vicini li odiassero
semplicemente per il fatto di essere ebrei. Com’è diverso
dall’odiare qualcuno per le loro opinioni politiche?”
Attraverso un comunicato stampa, la
Lucasfilm ha immediatamente preso le distanze dall’attrice:
“Gina Carano non è attualmente impiegata da Lucasfilm e non ci
sono piani per lei in futuro. Dopotutto, i suoi post sui social
media che denigrano le persone in base alle loro identità culturali
e religiose sono abominevoli e inaccettabili.” Di seguito
alcune sue storie.
Ambientata nell’universo di Guerre
stellari dopo le vicende de Il
ritorno dello Jedi e prima di Star
Wars: Il risveglio della Forza, racconta le avventure
di un pistolero mandaloriano oltre i confini della Nuova
Repubblica. Dopo la caduta dell’Impero, nella galassia si è diffusa
l’illegalità. Un guerriero solitario vaga per i lontani confini
dello spazio, guadagnandosi da vivere come cacciatore di taglie.
Ambientata dopo la caduta dell’Impero e prima della comparsa del
Primo Ordine, The Mandalorian racconta
le difficoltà di un pistolero solitario che opera nell’orlo esterno
della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica. La
serie ha come protagonista Pedro Pascal nei panni del
Mandaloriano.
La
serie è prodotta e scritta da Jon
Favreau (già produttore de Il Re
Leone e delle saghe
di Avengers e Iron Man). Nel cast
anche Gina
Carano (Deadpool, Fast
and Furious); Carl Weathers (Apollo
Creed nella saga di Rocky), Nick
Nolte (Cape Fear, Il Principe delle
maree), Emily
Swallow (Supernatural, Le regole
del delitto perfetto), Taika
Waititi (premio Oscar 2019 per JoJo
Rabbit), Giancarlo
Esposito (Fa’ la cosa
giusta, Breaking Bad) e Omid
Abtahi (24, Homeland, Star
Wars: The Clone Wars).
The
Mandalorian, prodotta in esclusiva per Disney+ da Lucasfilm, è
la prima serie live-action di Star Wars e, nei suoi 8 episodi,
racconta vicende ambientate dopo la caduta dell’Impero, quando
nella galassia si è diffusa l’illegalità. Protagonista è un
guerriero solitario che vaga per i lontani confini dello spazio,
guadagnandosi da vivere come cacciatore di taglie. A
interpretarlo Pedro
Pascal (Game of
Thrones, Narcos).
L’abbiamo conosciuta in
Knockout, ma adesso per lei arriverà una
notorietà tutta nuova con Fast & Furoius
6. Parliamo di Gina Carano la bella
compagna di Henry Cavill e attrice “in erba” che
durante la promozione del film con Vin Diesel si è lasciata
sfuggire, parlando con Collider, che le piacerebbe molto
interpretare una supereroina in costume.
L’attrice ha anche parlato
dell’aventualità di interpretare Wonder Woman, così come si era detto qualche
tempo fa. Tuttavia non avendo letto nessuna sceneggiatura e non
avendo firmato nulla nè fatto provini, l’attrice ha smentito
qualsiasi voce in merito, senza però escludere la possibilità che
un giorno il tutto si possa averare.
Parlando invece della versione
femminile de I Mercenari,Gina
Carano ha confessato, anche per questo progetto, di non
aver ancora letto il copione.
Sembra che la sua idea di cinema
d’azione al femminile sia ben chiara, le piacerebbe partecipare
infatti ad un film alla Sucker Punch,
dove ci sono donne in gamba che sanno mettere in scena
combattimenti credibili con un decito tocco dark.
Su Collider.com trovate l’intervista completa alla
bella attrice, intanto, quanto è divertente vedere che l’attrice
fidanzata con Superman potrebbe interpretare Wonder Woman?
Gina Carano ha citato in giudizio Disney e
Lucasfilm per
averla licenziata da The
Mandalorian nel 2021, causa dell’allontanamento dal
progetto è stato un post sui social media in cui paragonava
l’essere repubblicana all’essere ebrea durante l’Olocausto.
La causa, depositata presso un
tribunale federale della California, sostiene il licenziamento
illegittimo e la discriminazione, nonché la richiesta che il
tribunale obblighi la Lucasfilm a rimborsarla e paghi almeno 75.000
dollari di danni.
Elon Musk sta
finanziando la causa, a seguito della sua promessa di pagare per le
azioni legali intraprese da persone che denunciano la
discriminazione derivante dai post su Twitter/X. Tuttavia, i post
in questione hanno avuto origine nelle storie Instagram di Carano.
“Come segno dell’impegno di X
Corp. a favore della libertà di parola, siamo orgogliosi di fornire
sostegno finanziario alla causa di Gina Carano, consentendole di
cercare la rivendicazione dei suoi diritti di libertà di parola su
X e della capacità di lavorare senza bullismo, molestie, o
discriminazione”, ha affermato in una nota Joe
Benarroch, responsabile delle operazioni commerciali di
X.
Carano ha interpretato Cara Dune,
un soldato ribelle diventato mercenario, per le prime due stagioni
di The Mandalorian, trasmesso in
streaming su Disney+.
Poi è stata criticata e allontanata quando ha condiviso un post da
un altro account Instagram nel febbraio 2021.
“Gli ebrei venivano picchiati
per le strade, non dai soldati nazisti ma dai loro vicini… perfino
dai bambini. Poiché la storia è stata modificata, la maggior parte
delle persone oggi non si rende conto che per arrivare al punto in
cui i soldati nazisti potevano facilmente radunare migliaia di
ebrei, il governo prima fece sì che i loro stessi vicini li
odiassero semplicemente perché erano ebrei. In che modo ciò è
diverso dall’odiare qualcuno per le sue opinioni
politiche?”
Lo stesso giorno del post, Lucasfilm
e UTA, all’epoca l’agenzia di Carano, la abbandonarono. L’UTA,
tuttavia, non è nominata come imputata nella causa. Il caso
sostiene che la colpa è della Disney se l’ex agenzia di Carano ha
abbandonato l’attrice. La causa di Carano, che include diversi
elaborati riferimenti a “Star
Wars”, dice Disney e Lucasfilm “ha reso chiaro che solo
un’ortodossia nel pensiero, nella parola o nell’azione era
accettabile nel loro impero, e che coloro che osavano metterla in
discussione o non riuscivano a conformarsi pienamente non sarebbero
stati tollerato”.
Il querelante fa riferimento ai
precedenti post sui social media degli attori di “Star Wars”
Pedro Pascal e Mark Hamill, in
cui il presidente Donald Trump e i suoi sostenitori venivano
paragonati ad Adolf Hitler e ai nazisti, come atti di
discriminazione da parte della Disney, che chiude un occhio sulle
dichiarazioni politiche dei co-protagonisti uomini senza che queste
abbiano ripercussioni finanziarie o professionali.
Un paio di mesi fa vi avevamo detto che la
bella Gina Carano era possibilista riguardo
all’eventualità di recitare in un cine comic. All’epoca si era
detto, senza particolari indizi ma più che altro per una questione
di affinità elettive, che l’ex boxer poteva essere la prescelta per
interpretare Wonder Woman (all’epoca aveva una relazione con
Henry Cavill, nuova reincarnazione di Superman al
cinema, e la cosa sembrava quantomeno romantica). Adesso però
arriva una notizia che smentisce le nostre supposizione e chiarisce
quale sarà il fumetto che la bella Gina affronterà al cinema.
La Carano sarà infatti la
protagonista della trasposizione cinematografica del fumetto
Avengelyne di Rob Liefeld. Entrambi
saranno infatti presenti al Comic Con per parlare del progetto.
Avengelyne, che presenta
una serie di storie successive a quella originale,
racconta di un angelo caduto che finisce sulla Terra. La sua
missione è trovare e proteggere “The One”, una persona che ha le
chiavi per la salvezza dell’umanità da demoni e altri mostri. Il
progetto non ha ancora un regista né uno sceneggiatore, ma sembra
che dalla prossima settimana potrebbe cominciare la ricerca di
queste due figure per costruire, insieme a Liefeld, un film intero
intorno a Gina Carano.
Andare al cinema è davvero diventato
costoso, soprattutto se la passione per la sala buia è profonda e
l’esigenza di andare al cinema è frequente, e diventa una vera
urgenza, come ben sa chi ama profondamente la settima arte.
Certo se si tiene ad assaporare
l’emozione del buio della sala, si deve provare a fare economia, a
mettere qualcosa da parte precisamente a questo scopo, ma non è
sempre facile. Si tratta di un impegno che dovrebbe essere
ricompensato, magari con un film per cui valga la pena spostarsi e
pagare. Ma spesso, il risparmio deve essere garantito da qualcosa
di più concreto, da un garante che consente poi una gestione del
denaro risparmiato non solo per se stessi, ma anche per terzi. Il
risparmio del singolo infatti è spesso risparmio
per la comunità.
Il risparmio potrebbe
finanziare la società in modo tale da offrire più servizi, e, nel
caso specifico, un cinema adeguato alle esigenze di ognuno dei suoi
spettatori e a quelle della singola proiezione, per esempio.
Ma il risparmio di
oggi non è la cifra stessa che vedremo nel tempo, perché il
risparmio cresce e quindi quello che oggi mettiamo da parte, domani
potrebbe diventare molto di più. Per questo chi si occupa di
gestire i risparmi non solo ha una grande responsabilità, ma anche
un privilegio.
Ma per la società odierna il
risparmio, e con esso l’investimento, sembrano cose che riguardano
i grandi imprenditori, entità sconosciute che possono permetterselo
e che si orientano in questo complesso e insidioso mondo.
Con Gimme5 le cose
cambiano, cambia il modo di risparmiare, di investire e di trovare
soluzioni al proprio futuro, e con il tempo magari la famosa sala
cinematografica la si può comprare!
Ma come funziona
Gimme5?
Con Gimme5 puoi
risparmiare qualsiasi cifra, a partire da 5 euro, che mantiene il
denaro in movimento, rende accessibile a tutti iil risparmio e la
gestione del risparmio.
Per cominciare basta scaricare l’app
sullo smartphone, o essersi collegati al sito www.5gimme5.it, attraverso pochi passaggi sarà
richiesta la registrazione attraverso username e password. Questo
permetterà di accedere all’applicazione e al sito, provando ad
investire in modalità “demo”. Per passare alla modalità operativa
ed investire realmente, sarà necessario attivare l’opzione “investi
davvero”. Verranno richieste le informazioni personali, un numero
di conto corrente di riferimento, la modalità di pagamento,
bonifico o RID e bisognerà scegliere il livello di rischio legato
al fondo di investimento (basso, medio, elevato). Il tutto senza
neanche una spesa aggiuntiva, con l’eccezione di 1€ per i rimborsi
(parziali e totali).
Gimme5 offre così
la possibilità di risparmiare, investire e soprattutto si adegua
alla tecnologia portatile dello smartphone che ormai è
indispensabile.
Per maggiori informazioni
consulta il sito AcomeA.
La Roadside
Attractions ha diffuso online, attraverso Yahoo! Movies,
il primo trailer ufficiale di Gimme
Shelter, il nuovo dramma indipendente del
regista/sceneggiatore Ronald Krauss. Il film ha
come protagonista assoluta l’ex star di High School
MusicalVanessa Hudgens, oltre a
Rosario Dawson, Brendan Fraser, James Earl Jones, Ann
Dowd e Dascha Polanco. Insieme al
trailer, vi presentiamo di seguito anche il poster ufficiale.
Basato su una storia vera,
Gimme Shelter racconta la vita della
sedicenne Agnes “Apple” Bailey (Hudgens), scappata di casa per
fuggire da una madre violenta (Dawson). Quando viene rifiutata dal
padre (Fraser), un ricco agente di borsa, la ragazza, incinta, sarà
costretta a vivere per strada. Grazie all’aiuto di uno sconosciuto
(Jones), però, troverà supporto in un rifugio per senzatetto e
ricomincerà una nuova esistenza. Il film uscirà in America il
24 Gennaio 2014.
Mentre cresce l’attesa per la
reunion di Gilmore Girls (LEGGI QUI) oggi arriva un video
divertente in cui l’attore Milo Ventimiglia appare nella
webserie The P.E.T. Squad Files
e mentre guarda un episodio di Gilmore Girls (in cui Rory
dice a Jess che non vuole stare con lui) inizia ad insultare Rory
“Rory fa schifo, fratello”. Probabilmente si tratta
solo di un gioco ed è divertente sapere che l’attore è stato
veramente fidanzato con l’attrice Alexis
Bledel per più di tre anni.
Oggi arriva conferma invece che ci
saranno anche altri nome attori del cast storico per un panel che
si prospetta emozionante. Si uniscono infatti
anche Jared Padalecki (Dean),
Kelly Bishop (Emily Gilmore),
Scott Patterson (Luke Danes),
Keiko Agena (Lane), Liza Weil
(Paris), Liz Torres (Miss
Patty), Sean Gunn(Kirk),
Yanic Truesdale (Michel) e John
Cabrera (Brian).
A partecipare al panel tutto il cast
della serie, quas al completo, compresa la creatrice dello show
Amy Sherman-Palladino. Si tratta della prima
riunion dal 2007.
Erano
presenti Lauren Graham, Alexis
Bledel, Scott Patterson, Kelly
Bishop, Jared Padalecki,Milo
Ventimiglia, Matt Czuchry e
Liza Weil. E tanti altri, ma
l’unica assenza che si è fatta davvero notare, a parte quella che
“nonno Richard” Edward
Herrmann, passato a miglior vita all’inizio del
2015, è stata quella di Melissa
McCarthy, orami una vera stella di Hollywood.
Durante il panel, Amy Sherman-Palladino ha
dichiarato che oggi uno show come Una mamma per amica non potrebbe
esistere. “Non lo venderei mai oggi, nessuno lo comprerebbe.
Era un periodo in cui i network non cercavano universi condivisi ma
personaggi e storie individuali”.
Erano presenti Lauren Graham,
Alexis Bledel, Scott Patterson,
Kelly Bishop, Jared Padalecki,Milo
Ventimiglia, Matt Czuchry e Liza Weil. E
tanti altri, ma l’unica assenza che si è fatta davvero notare, a
parte quella che “nonno Richard” Edward
Herrmann, passato a miglior vita all’inizio del
2015, è stata quella di Melissa McCarthy, orami
una vera stella di Hollywood.
Durante il panel, Amy
Sherman-Palladino ha dichiarato che oggi uno show come Una
mamma per amica non potrebbe esistere. “Non lo venderei mai
oggi, nessuno lo comprerebbe. Era un periodo in cui i network non
cercavano universi condivisi ma personaggi e storie
individuali”.
Alla Gilmore Girls
Reunion tenutasi qualche giorno fa a Los Angeles
c’era un assenza dolorosa, quella dell’attore Edward
Herrmann, interprete del nonno di Rory, morto quest’anno,
e uno dei momenti più toccanti non poteva che esser dedicato a
lui, ricordalo con un montaggio delle sue scene più
indimenticabili introdotto dalle parole di Amy
Sherman-Palladino:
“Ci
manca così tanto e volevo mettere insieme qualcosa. Penso di
parlare a nome di tutti: siamo stati così sorpresi dalla sua morte.
Penso che nessuno di noi sapesse che stesse male. Ed era il primo a
dire che sarebbe stato presente al panel”.
L’autrice ha poi condiviso un
aneddoto speciale dal set: “Semplicemente mi manca, e sono
grata di aver avuto la possibilità di lavorare con lui e sentirgli
pronunciare le mie battute e vederlo urlarmi contro perché gli
facevo fare troppe riprese…Non siamo marionette!. Era
il nostro Signor Presidente”.
A partecipare al panel tutto il
cast della serie, quas al completo, compresa la creatrice dello
show Amy Sherman-Palladino. Si tratta della prima
riunion dal 2007.
Erano presenti Lauren
Graham, Alexis Bledel, Scott
Patterson, Kelly Bishop, Jared Padalecki,Milo Ventimiglia, Matt Czuchry e
Liza Weil. E tanti altri, ma l’unica assenza che
si è fatta davvero notare, a parte quella che “nonno Richard”
Edward Herrmann, passato a
miglior vita all’inizio del 2015, è stata quella di Melissa
McCarthy, orami una vera stella di Hollywood.
Durante il panel, Amy
Sherman-Palladino ha dichiarato che oggi uno show come Una
mamma per amica non potrebbe esistere. “Non lo venderei mai
oggi, nessuno lo comprerebbe. Era un periodo in cui i network non
cercavano universi condivisi ma personaggi e storie
individuali”.
Cresce l’attesa nei
fan per il Gilmore Girls reunion,
l’evento che si terrà a Austin al ATX Television Festival.
Infatti dal 4 a 7 Giugno ritorneranno
insieme Lauren Graham
(Lorelai), Alexis Bledel (Rory)
e la creatrice della serie Amy Sherma-Palladino.
Ebbene oggi arriva anche la conferma che l’attore Milo Ventimiglia
prenderà parte alla festa! siete tutti pronti a rivivere i bei
momenti passati?
All’evento ci saranno anche altri
nome attori del cast storico per un panel che si prospetta
emozionante. Si uniscono infatti anche Jared
Padalecki (Dean), Kelly Bishop
(Emily Gilmore), Scott Patterson
(Luke Danes), Keiko Agena (Lane),
Liza Weil (Paris), Liz
Torres (Miss Patty), Sean
Gunn(Kirk), Yanic Truesdale
(Michel) e John Cabrera
(Brian).