Home Blog Pagina 2103

Florence Pugh critica l’attenzione dedicata dalla stampa alla scena di sesso con Harry Styles

0

Florence Pugh si è espressa contro i fan e i critici che sembrano troppo concentrati, a suo parere, sulle scene di sesso che ha girato con Harry Styles in Don’t Worry Darling. Olivia Wilde ha debuttato alla regia con la commedia di formazione Booksmart nel 2019 e ora l’attrice e regista ha preso una direzione decisamente diversa con Don’t Worry Darling, un enigmatico thriller psicologico. Il film riunisce Wilde con la scrittrice di Booksmart Katie Silberman, che ha scritto la sceneggiatura basata su un trattamento narrativo dei nipoti di Dick Van Dyke, Carey e Shane.

Pugh e Styles recitano insieme in Don’t Worry Darling nei panni di Alice e Jack Chambers, giovani e felici sposi novelli che vivono nell’apparentemente idilliaca città della compagnia di Victory. Lo straordinario cast di supporto del film include Olivia Wilde, Chris Pine, Gemma Chan, KiKi Layne e Nick Kroll. Quando una donna della comunità scompare, il personaggio della casalinga Pugh inizia a sospettare che l’utopica città aziendale possa nascondere segreti oscuri e inquietanti. Il primo trailer di Don’t Worry Darling ha debuttato durante il CinemaCon 2022 e ha rapidamente fatto scalpore online per le sue scene di sesso bollenti.

Durante una recente conversazione con Harper’s Bazaar, Florence Pugh ha parlato contro coloro che secondo lei si stanno concentrando troppo sulle scene di sesso di Don’t Worry Darling. In effetti, Pugh si è persino rifiutato di discutere le scene audaci durante l’intervista e invece ha criticato quei critici e fan che stanno riducendo il film alle sue scene intime.

“Quando è ridotto alle tue scene di sesso, o a guardare l’uomo più famoso del mondo che finge di praticare sesso orale alla sua co-star, non è per questo che lo facciamo. Non è per questo che sono in questo settore. Ovviamente, data la natura di assumere la pop star più famosa del mondo, metti in conto che avrai conversazioni del genere. Non è proprio quello di cui parlerò perché [questo film è] più grande e migliore di quello. E le persone che l’hanno fatto sono più grandi e migliori di così.”

Don’t Worry Darling, diretto da Olivia Wilde (“La rivincita delle sfigate”), e interpretato da Florence Pugh (nominata all’Oscar per “Piccole donne”), Harry Styles (“Dunkirk”), la stessa Wilde (l’imminente “Babylon”), Gemma Chan (“Crazy & Rich”), KiKi Layne (“The Old Guard”) e Chris Pine (“La cena delle spie”).

In Don’t Worry Darling Alice (Pugh) e Jack (Styles) hanno la fortuna di vivere nella comunità idealizzata di Victory, la città realizzata da un’azienda sperimentale che ospita, assieme alle loro famiglie, gli uomini che lavorano al progetto top-secret Victory. L’ottimismo sociale degli anni ’50 sposato dal loro amministratore delegato, Frank (Pine) – a metà tra un uomo d’azienda visionario ed un life coach motivazionale – fissa ogni aspetto della vita quotidiana di questo luogo utopico nel mezzo del deserto. Mentre i mariti trascorrono ogni giorno all’interno del quartier generale del Victory Project lavorando allo “sviluppo di materiali innovativi”, le loro mogli, inclusa l’elegante partner di Frank, Shelley (Chan), passano il tempo a godersi la bellezza, il lusso e la dissolutezza della loro comunità. La vita è perfetta, ed ogni esigenza dei residenti viene soddisfatta dall’azienda. Tutto ciò che viene chiesto in cambio è discrezione e impegno incondizionato per la causa del progetto Victory. Quando però iniziano ad apparire delle crepe nella loro vita idilliaca che rivelano qualcosa di sinistro sotto l’attraente facciata, Alice non può fare a meno di chiedersi esattamente cosa stiano facendo alla Victory e perché. Quanto sarà disposta a perdere Alice per far emergere cosa sta realmente accadendo in questo paradiso?

Un thriller psicologico audace e visivamente sbalorditivo, Don’t Worry Darling è un film potente della regista Olivia Wilde che si avvale delle straordinarie interpretazioni di Florence Pugh e Harry Styles, assieme ad un cast perfetto. Il film è interpretato anche da Nick Kroll (“How It Ends”), Sydney Chandler (“Pistol”), Kate Berlant (“C’era una volta… a Hollywood”), Asif Ali (“WandaVision”), Douglas Smith (“Big Little Lies”), Timothy Simons (“Veep – Vicepresidente Incompetente”) e Ari’el Stachel (l’imminente “Respect the Jux”).

Olivia Wilde ha diretto il film da una sceneggiatura scritta dalla sua autrice di “Le rivincita delle sfigate” Katie Silberman, basata su una storia di Carey Van Dyke e Shane Van Dyke (“Chernobyl Diaries – La mutazione”) e la Silberman. Il film è prodotto da Olivia Wilde, Katie Silberman, Miri Yoon e Roy Lee, mentre Richard Brener, Celia Khong, Alex G. Scott, Catherine Hardwicke, Carey Van Dyke e Shane Van Dyke sono i produttori esecutivi.

Il team che ha lavorato per Olivia Wilde dietro le quinte è composto dal direttore della fotografia due volte nominato all’Oscar Matthew Libatique (“A Star Is Born”, “Il cigno nero”), dalla scenografa Katie Byron (“Le rivincita delle sfigate “), dal montatore Affonso Gonçalves (“La figlia oscura”), dal compositore candidato all’Oscar John Powell (“Jason Bourne”), dal supervisore musicale Randall Poster (“No Time to Die”) e dalla costumista Arianne Phillips (“C’era una volta… a Hollywood”). New Line Cinema presenta Don’t Worry Darling che sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

Florence Pugh con Chris Pine e Shia LaBeouf per Olivia Wilde

0
Florence Pugh con Chris Pine e Shia LaBeouf per Olivia Wilde

Il nuovo film di Olivia Wilde Don’t Worry Darling vedrà protagonista, accanto ai già annunciati Chris Pine e Shia LaBeouf, Florence Pugh, la giovane attrice protagonista di Midsommar e nominata agli Oscar per Piccole Donne.

Olivia Wilde, dopo (e ora in parallelo) a una carriera d’attrice, ha esordito l’anno scorso come regista con Booksmart – la rivincita delle sfigate. Ora Wilde è ora pronta a dirigere un thriller psicologico ambientato in California negli anni ’50.

Vedremo Florence Pugh anche in Black Widow, accanto a Scarlett Johansson, mentre Chris Pine sarà in Wonder Woman 1984 con Gal Gadot. Shia LaBeouf è una specie di jolly nel cast: dopo un inizio folgorante di carriera, con Transformers e Indiana Jones e il regno dei teschi di cristallo, il talentuoso attore sta ora rimettendosi in carreggiata, dopo un periodo controverso.

Fonte: Variety

Florence Pugh “denuncia” la mancanza del costume di Halloween per Yelena Belova

0

Florence Pugh, attrice nominata agli Oscar per la sua performance in Piccole Donne di Greta Gerwig, ha interpretato quest’anno anche Yelena Belova in Black Widow, arricchendo il MCU di un personaggio allo stesso tempo buffo e carismatico, che ha fatto breccia nei cuori dei fan.

Tuttavia il successo di Yelena presso il pubblico non ha convinto chi di dovere a inserire il personaggio nei tanto amati costumi di Halloween che negli Stati Uniti sono un vero e proprio rito impegnativo, una cosa davvero seria!

E infatti, Florence Pugh ha espresso il suo disappunto via social, quando si è trovata di fronte a una vetrina di costumi di Halloween con i travestimenti di Vedova Nera e Guardiano Rosso, ma niente Yelena!

Ecco il suo post di “denuncia”, sempre con toni molto divertenti, sul suo account Instagram:

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Florence Henderson: addio alla mamma della famiglia Brady

0

Si è spenta a 82 anni Florence Henderson, attrice statunitense, nota per aver partecipato alla serie TV La famiglia Brady. Secondo le dichiarazioni del suo publicist David Brokaw, la Henderson si è morta al Cedars-Sinai Medical Center a Los Angeles giovedì notte, circondata dai suoi amici e dalla famiglia. Soffriva di problemi cardiaci.

Si è spenta Florence Henderson

Nata in Indiana da genitori di origini inglesi, studia all’Accademia americana di arti drammatiche di New York. Inizia a fare l’attrice a teatro, debuttando a Broadway nei primi anni cinquanta (Wish You Were Here, Fanny). Nel 1955 debutta in televisione comparendo in un episodio di I Spy. Nel 1963 lavora nello show di Johnny Carson e in altri programmi presentati da importanti intrattenitori della TV statunitense dell’epoca, tra cui Jack Paar.

Il ruolo per cui è maggiormente conosciuta è quello di Carol Brady nella sitcom televisiva La famiglia Brady, andata in onda dal 1969 al 1974. Ha preso parte a 117 episodi della serie. Nel 1970 debutta al cinema partecipando al film Song of Norway. Nella stagione 1976-1977 è nello show The Brady Bunch Variety Hour.

Ha recitato in numerose serie TV nel corso degli anni ottanta: Love Boat, The Brady Girls, La signora in giallo. Nel 1990 è nuovamente Carol Brady nello show The Bradys (insieme a The Brady Girls è uno spin-off dell’originale). La si ricorda anche per aver partecipato a The $10,000 Pyramid (1982-1987 e poi nuovamente nel 1991) e The Hollywood Squares, di cui fu ospite numerose volte tra il 1971 ed il 1980.

Nel 2010 ha preso parte al varietà Entertainment Tonight ed è stata tra i concorrenti dello show Dancing with the Stars.

Fonte: CS

Florence Foster Jenkins: un nuovo trailer con Meryl Streep

0
Florence Foster Jenkins: un nuovo trailer con Meryl Streep

La Pathe ha diffuso in rete un nuovo trailer di Florence Foster Jenkins, ultimo film di Stephen Frears con protagonisti Meryl Streep e Hugh Grant. Eccolo di seguito:

Le riprese del film si sono svolte nel Regno Unito. Nel film vediamo la Streep nei panni di Florence Foster Jenkins con Grant nei panni del suo partner St. Clair Bayfield.

Florence Foster JenkinsIl film è la storia vera dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo “marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte alla più grande sfida della sua vita.

Il film è diretto da Stephen Frears su una sceneggiatura di Nicholas Martin e nel cast vediamo anche Simon Helberg, Rebecca Ferguson e Nina Arianda.

Fonte

Florence Foster Jenkins: recensione del film con Meryl Streep

Florence Foster Jenkins: recensione del film con Meryl Streep

Ad appena un anno di distanza dal suo ultimo lungometraggio – un biopic dal titolo The Program – il celebre regista de Le Relazioni Pericolose, Stephen Frears, torna all’attacco con Florence Foster Jenkins film liberamente ispirato alla vita dell’omonima cantante d’opera.

La storia si svolge a New York nei gloriosi anni venti. Florence (Meryl Streep), è una ricca ereditiera, una donna bizzarra ed eccentrica che, pur non avendo alcun tipo di talento musicale, sogna di diventare una famosa cantante lirica. Convinta di poter stregare il pubblico newyorkese con la sua voce non proprio angelica, Florence tenterà la scalata al successo con l’aiuto del marito St. Clair Bayfield (Hugh Grant), un nobile inglese squattrinato nonché mediocre attore teatrale, e del giovane pianista Cosmè McMoon (Simon Helberg).

florence-foster-jenkins-1Stephen Frears ancora una volta sceglie di raccontarci la storia di una donna eccezionale e complessa nella sua diversità, con quella grazia e raffinatezza caratteristiche del suo stile. Nonostante infatti la storia di Florence fosse stata già proposta al cinema soltanto un anno fa da Xavier Giannoli con il suo Marguerite – film che conquistò pubblico e critica al Festival di Venezia  -, l’ultima fatica di Frears sembra avere una marcia in più. Mentre il film di Giannoli è un vero e proprio ‘one woman show’, Florence Foster Jenkins lascia spazio di manovra anche agli altri personaggi; il ritratto della protagonista si delinea anche e soprattutto grazie alla presenza di una coppia di comprimari d’eccellenza come Hugh Grant, straordinario nella parte del marito fedifrago e devoto allo stesso tempo, e Simon Helberg – l’Howard Wolowitz di The Big Bang Theory – che dà vita ad un personaggio a dir poco esilarante dimostrando di essere pronto ad abbandonare il mondo delle sitcom per spiccare il volo.

Si tratta quindi di una commedia brillante ma non solo; a momenti di estrema comicità Frears contrappongono infatti scene davvero drammatiche che creano uno leggero squilibrio nella narrazione e rallentano in alcuni punti il ritmo di un film che, per la maggior parte, corre spedito e senza intoppi. A fare la differenza, oltre al magnifico impianto estetico del film, è senza alcun dubbio la presenza di una protagonista immensa ed ineguagliabile nella sua bravura. Dopo aver visto infatti Meryl Streep cantare come un usignolo in film come Mamma Mia!, Radio America e il più recente Into The Woods, sorprende che  la stessa possa essere tanto convincente con una voce tanto sgraziata e stonata.

florence-foster-jenkins-2Grazie quindi ai suoi colori pastello, ai tessuti preziosi e scintillanti degli eccentrici abiti della protagonista, alla sua accattivante atmosfera così retrò, Florence Foster Jenkins è un film che incanta e che riesce a placare la fame di bellezza dello spettatore. Nonostante non sia il Frears migliore degli ultimi anni, questo film è un irrinunciabile ‘pasticcino’ da festival al quale nessuno saprà rinunciare.

Florence Foster Jenkins: nuovo trailer e nuova featurette con Meryl Streep

0

Florence Foster Jenkins è ultimo film di Stephen Frears con protagonisti Meryl Streep, Hugh Grant e Simon Helberg. La Paramount Pictures ha diffuso nelle ultime ore un nuovo trailer e una nuova featurette che ci portano dietro le quinte della pellicola. Eccoli di seguito:

Di seguito, invece, potete ammirare il poster ufficiale:

florence foster jenkins poster

Le riprese del film si sono svolte nel Regno Unito. Nel film vediamo la Streep nei panni di Florence Foster Jenkins con Grant nei panni del suo partner St. Clair Bayfield.

Florence Foster JenkinsIl film è la storia vera dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo “marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte alla più grande sfida della sua vita.

Il film è diretto da Stephen Frears su una sceneggiatura di Nicholas Martin e nel cast vediamo anche Simon Helberg, Rebecca Ferguson e Nina Arianda. Il film uscirà nelle sale britanniche il prossimo 6 maggio, mentre negli Stati Uniti arriverà il 12 agosto.

Florence Foster Jenkins: il trailer con Meryl Streep

0
Florence Foster Jenkins: il trailer con Meryl Streep

È stato pubblicato online il teaser trailer di Florence Foster Jenkins, ultimo film di Stephen Frears con protagonisti Meryl Streep e Hugh GrantMeryl Streep ha abbagliato il pubblico con le sue impressionanti corde vocali in blockbuster musicali come Mamma Mia!. In questo film, però, eccola  nei panni della soprano le cui capacità vocali le sono valse il titolo di peggiore vocalist di tutti i tempi. Ecco il trailer:

Le riprese del film sono ad oggi in fase di svolgimento nel Regno Unito. Nell’immagine vediamo la Streep nei panni di Florence Foster Jenkins con Grant ne panni del suo partner St. Clair Bayfield.

Il film è la storia vera dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo “marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte alla più grande sfida della sua vita.

Il film è diretto da Stephen Frears su una sceneggiatura di Nicholas Martin e nel cast vediamo anche Simon Helberg, Rebecca Ferguson e Nina Arianda.

Fonte: Indiewire

Florence Foster Jenkins: i character poster con Meryl Streep e Hugh Grant

0

La Pathe ha diffuso in rete i character poster di Florence Foster Jenkins, ultimo film di Stephen Frears con protagonisti Meryl Streep, Hugh Grant e Simon Helberg. Eccoli di seguito:

GUARDA IL TRAILER

Le riprese del film si sono svolte nel Regno Unito. Nel film vediamo la Streep nei panni di Florence Foster Jenkins con Grant nei panni del suo partner St. Clair Bayfield.

Il film è la storia vera dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo “marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte alla più grande sfida della sua vita.

Florence Foster JenkinsIl film è diretto da Stephen Frears su una sceneggiatura di Nicholas Martin e nel cast vediamo anche Simon Helberg, Rebecca Ferguson e Nina Arianda.

 

Florence Fantastic Festival: chiude a 22.000 presenze!

0
Florence Fantastic Festival: chiude a 22.000 presenze!


florence-fantastic-festival
Inaspettato successo della prima edizione del Florence Fantastic Festival, che ha staccato 22mila biglietti nella tre giorni trasformando la Fortezza da Basso e Firenze nella capitale del fantastico.

Florence Fantastic Festival: al via dal 10 al 12 Maggio

0
Florence Fantastic Festival: al via dal 10 al 12 Maggio

florence-fantastic-festivalIl succulento antipasto sarà l’anteprima nazionale delle prime due puntate de    “Il Trono di Spade” il prossimo 9 maggio, poi le porte della Fortezza da Basso si apriranno dal 10 al 12,

Florence + The Machine presenta “Call me Cruella” nel nuovo film Disney Crudelia

0

Florence + The Machine, artista multiplatino e pluripremiata a livello mondiale, interpreta il brano originale “Call me Cruella” nel nuovo film Disney live action Crudelia. “Call me Cruella” sarà presente all’interno del film, nella colonna sonora originale e nell’album con le musiche originali. Entrambi gli album, di Walt Disney Records / Virgin Records – Universal Music Italia, saranno disponibili dal 21 maggio. Crudelia arriverà il 26 maggio nelle sale italiane (salvo disponibilità dei cinema) e dal 28 maggio in streaming su Disney+ con Accesso VIP*.

In merito alla collaborazione per “Call me Cruella”, Florence ha affermato: “Alcune delle prime canzoni che ho imparato a cantare erano Disney. E i cattivi spesso avevano i pezzi migliori. Quindi contribuire a creare e interpretare un brano per Crudelia è la realizzazione di un sogno d’infanzia. Sono davvero grata a Nicholas Britell e a Disney per avermi concesso così tanta libertà creativa e per avermi dato fiducia con la meravigliosa follia di Cruella”.

Welch è l’autrice e leader del gruppo Florence + The Machine, nominata ai Grammy. I suoi quattro album in studio acclamati dalla critica hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, con 3 album nella top 10 negli Stati Uniti. Oltre ad aver vinto il Brit Album of Year Award per il suo album d’esordio Lungs nel 2009, How Big, How Blue, How Beautiful del 2015 ha raggiunto la vetta delle classifiche nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Florence ha poi vinto l’Ivor Novello International Achievement Award. Più recentemente, Florence ha debuttato come attrice in una trasmissione teatrale-televisiva in diretta per la serie HBO e Sky Atlantic The Third Day.

Commentando il brano e la colonna sonora strumentale, Britell ha dichiarato: “Sono un grande fan di Florence, quindi è stata una vera gioia collaborare con lei per ‘Call me Cruella’. Con questa canzone e con le musiche di Crudelia, l’obiettivo era quello di abbracciare davvero l’estetica grezza del rock nella Londra degli anni Sessanta e Settanta. Abbiamo registrato tutto usando l’intera attrezzatura vintage e il nastro analogico agli Abbey Road e agli AIR Studios di Londra, fondendo elementi orchestrali con chitarre e bassi elettrici, organi, tastiere e batterie”.

Due volte candidato all’Academy Award e vincitore dell’EMMY, il compositore e pianista Nicholas Britell ha firmato la colonna sonora per alcuni dei progetti cinematografici più acclamati della storia recente, tra cui Se la strada potesse parlare, Vice – L’uomo nell’ombra, Moonlight, La grande scommessa e, più recentemente, Il re. Per la televisione, Britell ha scritto la colonna sonora de La ferrovia sotterranea di Jenkins e anche della serie HBO Succession, vincendo un Emmy® come Outstanding Original Main Title Theme. Attualmente sta componendo la colonna sonora della terza stagione di Succession e di Don’t Look Up di Adam McKay.

La vincitrice dell’Academy Award Emma Stone (La La Land) è la protagonista del nuovo film Disney live action Crudelia, che racconta gli esordi ribelli di una delle antagoniste più celebri, e alla moda, del mondo del cinema: la leggendaria Cruella de Vil (Crudelia De Mon). Ambientato durante la rivoluzione punk rock nella Londra degli anni Settanta, Crudelia segue le vicende di una giovane truffatrice di nome Estella, una ragazza intelligente e creativa determinata a farsi un nome con le sue creazioni. Fa amicizia con una coppia di giovani ladri che apprezzano la sua inclinazione alla cattiveria e insieme riescono a costruirsi una vita per le strade di Londra. Un giorno, il talento di Estella per la moda cattura l’attenzione della Baronessa von Hellman, una leggenda della moda incredibilmente chic e terribilmente raffinata, interpretata dall’attrice due volte premio Oscar Emma Thompson (Casa Howard, Ragione e sentimento). Ma la loro relazione mette in moto una serie di eventi e rivelazioni che portano Estella ad abbracciare il suo lato malvagio e a diventare la prorompente, alla moda e vendicativa Cruella.

Crudelia è interpretato da Emma Stone, Emma Thompson, Joel Fry, Paul Walter Hauser, Emily Beecham, Kirby Howell-Baptiste and Mark Strong. Il film è diretto da Craig Gillespie, da una sceneggiatura di Dana Fox e Tony McNamara e da un soggetto di Aline Brosh McKenna e Kelly Marcel & Steve Zissis, basato sul romanzo “La carica dei 101” di Dodie Smith. Crudelia è prodotto da Andrew Gunn, Marc Platt e Kristin Burr, p.g.a., mentre Emma Stone, Michelle Wright, Jared LeBoff e Glenn Close sono i produttori esecutivi.

Florence + the Machine per Biancaneve e il Cacciatore.

0
Florence + the Machine per Biancaneve e il Cacciatore.

Uscirà l’11 Luglio in tutta Italia il nuovo live action Biancaneve e il Cacciatore. Da poco è stato rilasciato il videoclip ufficiale, sarà proprio la bellissima voce di Florence Welch in Breath of life ad accompagnare le immagini del film Biancaneve e il Cacciatore. L’inedito scritto per l’occasione, rispecchia le ambizioni e i sogni dei protagonisti.

Qui sotto il videoclip:

Biancaneve e il Cacciatore, il film

Nel poema epico di azione e avventura Biancaneve e il Cacciatore, Kristen Stewart (Twilight) interpreta l’unica persona sulla terra ad essere più bella della regina del male (il premio Oscar Charlize Theron) che è decisa ad ucciderla. Ma quello che non avrebbe mai immaginato la regina malvagia è che la ragazza che minaccia il suo regno è stata iniziata all’arte della guerra dal Cacciatore (Chris Hemsworth, Thor) che era stato da lei inviato per ucciderla. Sam Claflin (Pirati dei Caraibi) completa il cast , interpretando il principe stregato dalla potenza e dalla bellezza di Biancaneve.

La nuova versione mozzafiato della leggendaria fiaba è opera di Joe Roth, produttore di Alice in Wonderland, del produttore Sam Mercer (Il Sesto Senso) e dell’acclamato regista televisivo e visualista d’avanguardia Rupert Sanders.

Flora and Son: il trailer del nuovo film Apple Original

0
Flora and Son: il trailer del nuovo film Apple Original

Ecco il trailer di “Flora and Son”, il nuovo film Apple Original con Eve Hewson e Joseph Gordon-Levitt in uscita il 29 settembre su Apple TV+

Flora and Son, la trama

Flora (Eve Hewson) è una mamma single che non sa cosa fare con il figlio adolescente e ribelle Max (Orén Kinlan). Incoraggiata dalla polizia a trovare a Max un hobby, Flora cerca di tenerlo occupato regalandogli una chitarra acustica scassata. Con l’aiuto di un musicista di Los Angeles un po’ sbandato (Joseph Gordon-Levitt), Flora e Max scoprono il potere trasformativo della musica. Dalla mente musicale di John Carney, “Flora and Son” esplora il legame tra una madre e un figlio in un viaggio verso una nuova armonia.

“Flora and Son” è diretto da John Carney. che lo produce insieme a Anthony Bregman, Peter Cron, Rebecca O’Flanagan e Robert Walpole. Cathleen Dare, Milan Popelka e Alison Cohen sono i produttori esecutivi.

Regia:                           John Carney

Scritto da:                    John Carney

Cast:                             Eve Hewson, Joseph Gordon-Levitt, Jack Reynor, Orén Kinlan

Produttori:                   Peter Cron, Rebecca O’Flanagan, Robert Walpole,
Anthony Bregman, John Carney

Produttori esecutivi:   Cathleen Dore, Milan Popelka, Alison Cohen

Flora & Ulisse: intervista al cast del nuovo film Disney+

Flora & Ulisse: intervista al cast del nuovo film Disney+

Arriverà il 18 febbraio su Disney+ la commedia basata sul libro vincitore della Newbery Medal “Flora & Ulisse”. Flora è una bambina di 10 anni, cinica e amante dei supereroi, che sta vivendo la separazione dei genitori. Un giorno salva uno scoiattolo che era finito dentro un’aspirapolvere e lo adotta dandogli il nome di Ulisse. Scoprirà presto che l’animale ha dei superpoteri e insieme vivranno delle fantastiche avventure grazie alle quali riuscirà anche a sistemare la situazione familiare riscoprendo l’amore.

Fra i volti della pellicola la famosa Alyson Hannigan, Lily di How I Met You Mother e Willow di Buffy, che qui interpreta una mamma di 36 anni un po’ svampita che cerca di scrivere il suo secondo romanzo dopo il grande successo del primo che l’ha portata a vincere anche il Rose D’oro (una statuetta di Titanic), ambito premio letterario per scrittrici di romanzi rosa. Nel film diretto da Lena Khan ci sono moltissimi riferimenti alla cultura pop e simpatiche citazioni di evergreen cinematografici. 

La piccola Flora è interpretata da Matilda Lawler, nel cast anche: Ben Schwartz, Anna Deavere Smith, Danny Pudi, Benjamin Evans Ainsworth, Janeane Garofolo e Kate McCucci. 

Il film è prodotto da Gil Netter. Basato sul romanzo “Flora e Ulisse. Le avventure illustrate” di Kate Di Camillo, edito in Italia da Il Castoro.

Qualche settimana fa abbiamo partecipato all’incontro stampa con i protagonisti del film che ci hanno raccontato questa meravigliosa esperienza.

Flora & Ulisse, l’incontro con il cast

Come hai reagito quando ti hanno detto che saresti stata la protagonista di questo film?

Matilda Lawler: “È stato folle ma al tempo stesso fantastico! Stavo facendo uno spettacolo a Broadway, e quando ho ricevuto la telefonata di Lena che mi chiedeva se avessi voluto partecipare al film e sarei stato in mezzo a tantissima gente. Ho urlato e mi sono messa a saltare ovunque!”

Come è stato recitare interagendo con un pupazzo?

Matilda: “Avevo questo piccolo scoiattolo di peluche che mi dava il riferimento per le scene, così potevo avere un’idea di come sarebbe stato. E poi, per la maggior parte, tipo, durante le scene dal vivo, ho avuto un riferimento grigio che sembrava un po’ un topo e era parecchio inquietante e dovevo fingere che ci fosse qualcosa lì quando non c’era niente. Quindi, sì, è stato decisamente interessante e un po’ impegnativo.”

Come è stato lavorare con uno scoiattolo?

Lena Khan: “Abbiamo avuto modo di giocare con tutti i tipi di cose, le acrobazie su edifici e incidenti automobilistici e poi il nostro scrittore Brad, che ha scritto per Arrested Development, ha messo tutto quel tipo di stranezza e divertimento nel film, e poi è stato solo rendere tutto un po’ strano, cosa che il nostro adorabile cast ha fatto. È stato molto divertente rendere le cose un po’ più folli. Abbiamo usato due scoiattoli, erano addestrati e facevano acrobazie, ma non potevano fare tutto quello che faceva Ulisse, quindi abbiamo dovuto creare Ulisse in computer grafica.”

Come hai gestito il riferimento al mondo dei fumetti?

Lena: “Ce ne sono così tanti. C’è un intero mondo solo per i nerd dei fumetti dentro il film. Sono cresciuta con i miei fratelli, dove, se vai al Comic C-uh, la Grotta dei fumetti, che è il negozio di fumetti, vedrai Mysterio con il pesce rosso, alcune persone sapranno chi è il manichino ventriloquo, il manichino mafioso, accanto alla TV. Quindi, ci sono tutti i riferimenti al mondo dei fumetti per le persone che li sapranno riconoscere. E poi ci sono un sacco di cose su DuckTales, come ho detto. C’è molto amore per Alyson Hannigan, ci sono cose di Buffy nascoste sullo sfondo. E poi ci sono un sacco di altre cose, come i libri di Kate che sono nascosti dappertutto, un sacco di sorprese ovunque per chi saprà guardare bene.”

È vero che hai visto il film con i tuoi bambini la prima volta?

Alyson Hannigan: “È stata un’attesa molto, molto lunga, i miei figli erano così eccitati, ed ero preoccupata perché non sapevo come avrebbero reagito vedendo me all’interno della pellicola. Ma dal momento in cui è iniziata mi sono quasi dimenticata che ne facevo parte, guardavo loro e li vedevo così felici. Ci sono state tante risate ad alta voce, talmente tanto che avevo paura si potessero perdere la scena successiva. È stato bellissimo vedere la loro reazione e non preoccuparmi solo di tutte le dinamiche d’attore in cui pensi “Avrei potuto fare quella scena in modo differente”, ma ti ritrovi a godere del film e nient’altro.”

Alyson come ti sei preparata tu nel recitare con un pupazzo?

Alyson:Devo dire che Lena è stata fantastica nello stabilire la fisicità di tutti con i loro personaggi durante le prove, io mi sono divertita tantissimo anche a provare scene che sono risultate imbarazzanti, come quando con Ben non sapevamo se abbracciarci, stringerci la mano. Amo tutto quello che posso fare divertendomi, e onestamente su questo set è stato tutto meraviglioso e semplicemente diverso.”

Come nasce questa storia?

Kate Di Camillo: “Quando ho scritto il libro su Flora non c’era un supereroe, è stato il mio editore a suggerirlo, così sono tornata indietro e ho ricominciato la preparazione leggendo tantissimi fumetti.”

Cosa è cambiato dal libro al film?

Kate: “Non è la mia prima esperienza avere un libro trasformato in un film, avevo letto il copione di Brad e mi è piaciuto molto. Ma quando mi sono seduta e ho guardato il film, l’ho guardato come se fossi la me stessa di otto anni, non l’ho paragonato al libro o altro. Ero così coinvolta che mi è sembrato come se la sceneggiatura e il cast e la regia abbiano amplificato i temi del libro. La storia, la stravaganza, l’amore e tutto più grande in questo modo, il potere della connessione è stato di per sé amplificato. Anche se diverso è stato migliore.”

Flora & Ulisse: trailer della nuova commedia Disney+

0
Flora & Ulisse: trailer della nuova commedia Disney+

Oggi Disney+ ha diffuso il trailer e le nuove immagini della commedia avventurosa Flora & Ulisse che debutterà il 19 febbraio 2021 in esclusiva sulla piattaforma streaming. Per guardare il film abbonati a Disney+

Inizia la prova gratuita a Disney+ per guardare le più belle storie della Marvel e molto altro!

Flora & Ulisse è basato sul libro vincitore della Newbery Medal che vede protagonista Flora, una bambina di 10 anni grande appassionata di fumetti che si autodefinisce cinica, i cui genitori si sono separati da poco. Dopo aver salvato uno scoiattolo, a cui lei stessa ha dato il nome di Ulisse, scoprirà ben presto, con grande stupore, che l’animale possiede poteri unici da supereroe e insieme a lui finirà per vivere una serie di esilaranti vicissitudini che cambieranno per sempre la sua vita e il suo modo di vederla.

Flora & Ulisse è interpretato da Matilda Lawler, Alyson Hannigan, Ben Schwartz, Anna Deavere Smith, Danny Pudi, Benjamin Evans Ainsworth, Janeane Garofolo e Kate McCucci. Diretto da Lena Khan, il film è prodotto da Gil Netter. Basato sul romanzo “Flora e Ulisse. Le avventure illustrate” di Kate DiCamillo, edito in Italia da Il Castoro, la sceneggiatura del film è di Brad Copeland. Katterli Frauenfelder e James Powers sono i produttori esecutivi.

Flop: i film del 2016 che hanno più deluso

Flop: i film del 2016 che hanno più deluso

A fine anno tutti propongono le Top 10 dei film migliori dei 12 mesi trascorsi, tuttavia è altrettanto interessante andare a vedere quali invece sono stati i flop della stagione. Eccoli di seguito: [nggallery id=3065]

Flop: i film più deludenti del 2016

Non si tratta della classifica dei film più brutti dell’anno, sebbene alcuni titoli elencati sono senza dubbio trai flop inattesi e i film più brutti di questo 2016, ma sono i film che, caricati di aspettative da pubblico, critica, fan e buzz mediatico, hanno poi deluso una volta arrivati in sala.

CORRELATI:

Della lista fanno infatti parte anche film belli ma che si sono comunque rivelati inferiori alle aspettative del pubblico. Knight of Cups per esempio, il tanto atteso film di Terrence Malick, si è rivelato un “figliominore” dell’autore texano, che ci ha abituati a ben altro spessore narrativo e visivo. Oppure ancora Suicide Squad, film anticipato e acclamato da un box office trionfante, che però ha fatto storcere il naso a più di una persone (critica e pubblico) probabilemnte a casua dell’inconsistenza narrativa del film stesso.

Floors: Walt Disney Pictures adatterà la serie di libri

0

carman-floors

Walt Disney Pictures si è assicurata i diritti della popolare serie di libri per bambini di Patrick Carman, Floors. La notizia è stata data da Deadline, aggiungendo che con tutta probabilità la sceneggiatura verrà adattata da Jason Filardi (Bringing Down The House).

Ecco come è descritta la serie Floors:

Charlie aveva la sua fabbrica di cioccolato, Stanley Yelnats aveva i suoi buchi. Leo ha lo stravagante, stupefacente Whippet Hotel.

Il Whippet Hotel è un posto strano, pieno di persone strane e misteriose. Ogni piano ha le sue peculiarità e i suoi segreti. Leo deve sapere tutto quello che c’è da sapere sul loro conto, d’altronde è pur sempre il figlio dell’addetto alla manutenzione. Ma i misteri si infittiscono quando una serie di criptiche scatole gli verranno consegnate, portandolo a scoprire piani nascosti, puzzle inimmaginabili e inaspettate alleanze. Leo dovrà quindi essere rapido e intelligente, perché il destino del palazzo che ama è ora in pericolo. Così come il suo futuro.

Carman sarà produttore esecutivo con Kristin Burr supervisione del progetto per la Disney. Se il primo film dovesse avere successo, la Disney avrebbe trovato un nuovo franchise da sfruttare, dato che Patrick Carman ha già scritto tre libri della serie e non sembra volersi fermare.

Fonte: Comingsoon.net

Flightplan – Mistero in volo: la spiegazione del finale del film

Flightplan – Mistero in volo: la spiegazione del finale del film

Il thriller psicologico d’azione del 2005 Flightplan – Mistero in volo – diretto da – ha come protagonista il premio Oscar Jodie Foster nel ruolo di Kyle Pratt, che vive l’incubo di ogni genitore quando perde le tracce della figlia. Il problema più grande, però, è che sono intrappolati a bordo di un volo internazionale da Berlino agli Stati Uniti, e ci sono solo tanti posti in cui sua figlia potrebbe essersi nascosta. Ma come affrontare il fatto che sua figlia potrebbe non essere mai salita sull’aereo, nonostante lei ricordi il contrario?

È da qui che si costruisce un film sulla perdita di controllo sulla realtà. È possibile che Julia non esista davvero? Oppure è in atto un intricato inganno, un complesso complotto portato avanti da qualche agente sconosciuto a bordo dell’aereo che sta cospirando per rapire sua figlia per uno scopo nefasto? Questi sono gli interrogativi che Pratt deve affrontare e che il pubblico deve cercare di sciogliere mentre il volo si dirige verso la sua destinazione.

In un sorprendente atto finale, tutte le risposte vengono rivelate. E noi siamo qui per andare a fondo di tutto, da uno snervante inseguimento nelle viscere dell’aereo ai numerosi colpi di scena da brivido del film. In questo articolo, approfondiamo dunque il finale di Flightplan – Mistero in volo e il mistero che propone ai suoi spettatori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Jodie Foster e Marlene Lawston in Flightplan - Mistero in volo
Jodie Foster e Marlene Lawston in Flightplan – Mistero in volo. Foto di Ron Batzdorff, SMPSP – © Touchstone Pictures, All rights reserved

La trama e il cast di Flightplan – Mistero in volo

Protagonista del film è Kyle Pratt, che lascia Berlino a bordo di un nuovo modernissimo aereo di linea, di cui è una delle progettiste. La donna sta andando a New York per organizzare i funerali del marito deceduto di recente. Sconvolta dalla recente tragedia che l’ha colpita, è accompagnata da Julia, la piccola di appena sei anni. Dopo essersi addormentata per poche ore sul suo sedile, però, Kyle si risveglia e si accorge che sua figlia non è più accanto a lei. La donna, preoccupata, inizia a cercare la bambina in giro per l’aereo senza trovarne traccia.

Inizia così una lotta disperata per riuscire a convincere l’equipaggio e gli altri passeggeri che la scomparsa di sua figlia è reale e non frutto delle sue allucinazioni. Nonostante il comandante dell’aereo, il capitano Rich, e l’agente di sicurezza a bordo Gene Carson non mettano in dubbio le parole di Kyle, il piano di volo e tuti gli altri documenti ufficiali sembrano indicare che la piccola Julie non sia mai salita su quell’aereo insieme alla madre, tanto che anche Kyle inizia a farsi domande sulla sua salute mentale.

Ad interpretare Kyle Pratt vi è l’attrice due volte premio Oscar Jodie Foster. Il personaggio, in realtà, era inizialmente stato scritto per Sean Penn, ma in seguito si decise di renderlo una donna  e affidarlo a Foster. Nel ruolo dell’agente Gene Carson vi è Peter Sarsgaard, mentre la hostess Stephanie è Kate Beahan. Sean Bean, qui in uno dei pochi film dove non muore, è il capitano Rich. Completano il film Marlene Lawston nel ruolo della piccola Julia Pratt, Matt Bomer in quelli di Eric e Greta Scacchi in quelli di una terapeuta a bordo dell’aereo.

Jodie Foster e Sean Bean in Flightplan - Mistero in volo
Jodie Foster e Sean Bean in Flightplan – Mistero in volo. Foto di Ron Batzdorff, SMPSP – © Touchstone Pictures, All rights reserved

La spiegazione del finale del film

Nel corso di Flightplan – Mistero in volo, a Kyle vengono presentate prove schiaccianti del fatto che soffre di allucinazioni indotte dalla tragedia: le viene detto che sua figlia è morta e l’assistente di volo principale insiste persino sul fatto che Julia non si è mai imbarcata con lei. Nel frattempo, l’assistente di volo Carson, solidale con la sua situazione, chiede l’aiuto di un terapeuta tra i passeggeri per aiutarla a capire che quanto sta accadendo potrebbe essere tutto frutto della sua mente.

Ma Kyle non riesce a liberarsi dalla sensazione che a Julia sia successo qualcosa a bordo dell’aereo e si precipita a cercare la figlia, che crede sia stata rapita da un nemico sconosciuto. Intrufolandosi nella stiva dell’aereo, Kyle apre la bara del marito, pensando che Julia possa essere nascosta all’interno, ma trova solo il corpo senza vita di David. Il capitano Rich ritiene che Kyle sia un pericolo per il volo e fa deviare il volo verso Terranova, dove la arresteranno.

In quel momento Rich viene informato che Kyle non è ciò che sembra, e gli viene detto che in realtà è una terrorista che tiene in ostaggio il volo per un ingente riscatto e che ha usato l’apparente scomparsa della figlia come espediente. Kyle si rende dunque conto di essere stata incastrata come dirottatrice quando l’aereo atterra a Terranova. Sapendo che la figlia è ancora nascosta a bordo dell’aereo e deducendo la mente dell’intero complotto, Kyle pensa bene di ribaltare la situazione con il vero cattivo.

Jodie Foster, Sean Bean e Peter Sarsgaard in Flightplan - Mistero in volo
Jodie Foster, Sean Bean e Peter Sarsgaard in Flightplan – Mistero in volo. Foto di Ron Batzdorff, SMPSP – © Touchstone Pictures, All rights reserved

Ben preesto emerge la realtà: Julia è viva ed è effettivamente salita a bordo dell’aereo, dove è stata rapita nell’ambito di un elaborato piano di riscatto per 50 milioni di dollari. E dietro a tutta la faccenda c’è Carson, l’ufficiale di volo designato, che ha detto al capitano Rich che è invece Kyle la vera dirottatrice nel tentativo di farla franca. In uno scioccante colpo di scena finale, però, scopriamo che Carson non è solo un diabolico arci-criminale, ma anche un assassino.

È lui il responsabile della morte di David, il marito di Kyle, che aveva ucciso per assicurarsi che una bara sicura fosse a bordo del volo. Solo con la bara a bordo avrebbe avuto modo di contrabbandare gli esplosivi necessari a bordo dell’aereo senza essere scoperto. Il rapimento di Julia era la seconda fase del suo piano. Sedando la bambina di sei anni, aveva pianificato di tenere nascosta la piccola Julia, usando la sua scomparsa per spingere Kyle a perquisire la stiva e inserire la sua password segreta per sbloccare la bara.

Questo gli avrebbe permesso di accedere agli esplosivi che avrebbe piazzato intorno all’aereo per minacciarne la distruzione e incastrare Kyle per l’intera faccenda. Sull’aereo ha poi una complice, Stephanie, la principale assistente di volo. Anche se non viene detto direttamente, è probabile che sia stata lei ad alterare la lista di carico del volo e a cancellare il nome di Julia, ed è lei a sostenere di non aver mai visto Julia con Kyle durante l’imbarco.

Jodie Foster e Sean Bean in Flightplan - Mistero in volo
Jodie Foster e Sean Bean in Flightplan – Mistero in volo. Foto di Ron Batzdorff, SMPSP – © Touchstone Pictures, All rights reserved

Al momento dell’atterraggio, dunque, Kyle si rende conto di essere stata incastrata. Nel tentativo di salvare vite umane e di catturare Carson, si adegua al suo piano, si finge il vero terrorista e ordina a tutti di scendere dall’aereo tranne che a loro due. Conoscendo bene l’interno dell’aereo, riesce a salvare la figlia dal compartimento segreto dell’avionica e a bloccare Carson all’interno, dove fa esplodere l’esplosivo, uccidendolo con un’enorme palla di fuoco.

Flightplan – Mistero in volo può essere facilmente inteso come un thriller psicologico e un film d’azione ricco di suspense su una donna determinata a fermare un criminale che ha rapito sua figlia. Ma sotto la superficie c’è molto di più di cui il pubblico potrebbe non essersi reso conto. Alla base del film c’è la necessità di affrontare un evento che cambia la vita. La storia di Kyle, scossa dalla perdita del marito in modo così profondo da lottare per mantenere la propria sanità mentale, esplora ciò che serve per risvegliarsi da una tragedia.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Flightplan – Mistero in volo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Prime Video, Tim Vision e Disney+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 21 settembre alle ore 21:00 sul canale Iris.

Flight: trama, cast e la vera storia dietro al film con Denzel Washington

Ci sono storie che permettono di riflettere da un punto di vista ravvicinato sull’uomo, i suoi pregi e le sue debolezze. Al cinema il più delle volte questo genere di racconti è basato su eventi reali e persone realmente esistite. Un brillante esempio di questo tipo è il film Flight, diretto nel 2012 dal premio Oscar Robert Zemeckis. Per il regista di film come Ritorno al futuro e Forrest Gump, questa nuova opera ha anche rappresentato un ritorno al cinema in live action, da cui mancava dal 2000 dopo gli esperimenti in motion capture con Polar Express, La leggenda di Beowulf e A Christmas Carol.

Il film, scritto da John Gatins, è vagamente ispirato al tristemente noto incidente dell’aereo Alaska Airlines 261. Il 31 gennaio del 2000 questo precipitò nell’oceano Pacifico a 2,7 miglior a Nord dalla California, riportando nessun sopravvissuto tra gli 83 passeggeri e i 5 membri dell’equipaggio. L’evento, che ha scioccato il mondo intero, è stato poi scoperto essere stato causato da problemi agli stabilizzatori. Un incidente dovuto anche alla scarsità di controlli e il mancato rispetto di alcune norme di sicurezza. Gatins e Zemeckis sono dunque partiti da questo evento per raccontare la fragilità umana, il senso di colpa e la consapevolezza di ciò che è giusto fare.

Estremamente apprezzato dalla critica e dal pubblico, Flight è un solido racconto di rovinosa caduta e ricerca di nuova stabilità. Candidato all’Oscar, il film è ancora oggi un dramma che offre intrattenimento e profonde riflessioni. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Flight

Protagonista del film è il pilota Whip Whitaker, uomo incline ai vizi come l’alcol e le droghe. Nonostante ciò, egli è un grande esperto del proprio lavoro, conoscendo ogni segreto possibile sugli aerei e il loro funzionamento. Dopo una notte brava, Whip è dunque perfettamente tranquillo nel mettersi al comando di un South Jet 227 in partenza da Orlando, in Florida. A bordo ci sono 102 passeggeri, tra cui Katerina, l’assistente di volo con cui aveva trascorso la notte. Quello che sembrava iniziato come un volo tranquillo, si trasforma ben presto in una tragedia improvvisa. Whip si rende infatti conto che si sta verificando un guasto catastrofico delle superfici di controllo dell’aereo.

Egli deve dunque fare i conti con una serie di guasti meccanici che portano l’aereo ad un passo dalla collisione in picchiata nei pressi di un piccolo paese. L’esperienza e l’ingegno di Whitaker porteranno però il velivolo a un atterraggio di fortuna che salverà la maggior parte dei passeggeri, ma le cose si complicano quando le indagini di routine scoprono che il comandante era ubriaco al comando del Jet. Da quel momento ha per lui inizio una gogna mediatica che porterà alla luce tutti i suoi scheletri nell’armadio, spingendolo a comprendere di aver bisogno di aiuto per uscire dalla situazione in cui si è cacciato con le proprie mani.

Flight cast

Flight: il cast del film

Ad interpretare il pilota alcolizzato Whip Whitaker è il due volte premio Oscar Denzel Washington. Questi aveva espresso interesse nei confronti del personaggio ben prima che il film entrasse in produzione. Nell’interpretarlo, l’attore ha mantenuto fede alla propria volontà di non bere alcolici, neanche sé richiesto dal personaggio. Nonostante ciò, la sua interpretazione di un alcolizzato è giudicata come estremamente realistica, e per aiutarsi Washington acquisì il peso extra tipico di chi è solito bere molto. L’attore ha poi avuto modo di prendere anche lezioni di volo, così da risultare più credibile a riguardo. Per la sua performance, egli è poi stato candidato al premio Oscar come miglior attore, oltre dieci anni dopo la sua ultima nomination. Nei panni di Katerina Marquez, l’assistente di volo con cui Whip aveva una storia, vi è invece l’attrice Nadine Velazquez.

Don Cheadle è l’avvocato Hugh Lang, il quale cercherà di aiutare Whip con il suo delicato processo. Il celebre John Goodman è invece presente nel ruolo di Harling Mays, lo spacciatore amico di Whip. Di particolare importanza è il personaggio di Nicole Maggen, donna tossicodipendente con cui il protagonista intraprende una relazione. Questa è interpretata da Kelly Reilly, divenuta nota proprio grazie a questo ruolo. Per ottenerlo, l’attrice inviò ai produttori un proprio video provino, risultando estremamente convincente nei panni della complessa donna. Charlie Anderson, rappresentante del sindacato dei piloti, è interpretato da Bruce Greenwood, mentre Tamara Tunie è Margaret Thomason, tra i sopravvissuti all’incidente aereo. Il premio Oscar Melissa Leo, infine, interpreta Ellen Block, investigatrice incaricata del caso.

Flight: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Flight è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 30 gennaio alle ore 21:30 sul canale TV8.

Fonte: IMDb

Flight: recensione del film di Robert Zemeckis

Flight: recensione del film di Robert Zemeckis

Zemekis ritorna in grande forma al film d’azione con Flight dopo un lungo periodo passato tra favole per bambini e leggende medievali (La Leggenda di Beowulf del 2007, Polar Express nel 2004 e a Christmas Carol nel 2009) e lo fa scegliendo uno degli attori più amati e celebrati di Hollywood, ovvero Denzel Washington.

Il due volte premio Oscar risulta perfetto per la parte e assolutamente capace di restituire il dolore e i travaglio che percorre il protagonista in lotta per riconoscere il suo problema ed allontanarsi dall’alcool. Ancora una volta la scelta registica è quella di fa ruotare tutto il racconto attorno al solo protagonista (come fu per Forrest Gump e ancor più per Cast Away) portando il pubblico a un’empatia tale con Whitacker da sperare e combattere con lui.

Flight, il film

In Flight in un mattino di metà autunno il South Jet 227 parte da Orlando, Florida, per quello che dovrebbe essere uno dei suoi soliti voli di routine. Whip Whitaker è al comando di questo jet Jakson – Ridgefield insieme al suo copilota con novantasei passeggeri. Inaspettatamente, però, i due piloti devono fare i conti con una serie di guasti meccanici che portano l’aereo ad un passo dalla collisione in picchiata nei pressi di un piccolo paese. L’esperienza e l’ingegno di Whitaker porteranno il velivolo a un atterraggio di fortuna che salverà la maggior parte dei passeggeri, ma le cose si complicano quando le indagini di routine scoprono che il comandante era ubriaco al comando del Jet.

Il cast è però composto da una serie di altri personaggi, tutti esattamente centrati nella parte, da John Goodman spassoso e dissacrante, a Don Cheadle perfetto nel ruolo dell’avvocato rampante e sicuro di sé, ogni ruolo aiuta a comporre un mosaico di situazioni e generi, della comico, al legal thriller, al drammatico, che non scade mai nella banalità e che mette sotto una lente d’ingrandimento i peggiori difetti della società americana. La religiosità esasperata, la superficialità e la freddezza dei mezzi di informazione e del giornalismo, la tendenza al fanatismo, vengono tutti raccontati in maniera intelligente e velata, passando prima e attraverso la storia di Withacker e facendolo fulcro delle isterie come delle scappatoie del sistema americano.

Il lieto fine è assicurato, come spesso accade ad Hollywood, ma senza buonismi, lasciando spazio all’immaginazione. Una colonna sonora di tutto rispetto chiude poi il cerchio di un’opera sicuramente ben riuscita.

Flight: nuovo spot Tv del film di Robert Zemeckis

0
Flight: nuovo spot Tv del film di Robert Zemeckis

Ecco un nuovo spot tv di Flight, il nuovo film diretto da Robert Zemeckis che vede nel cast Denzel Washington, John Goodman, Don Cheadle, James Badge

Flight: intervista al protagonista Denzel Washington!

0
Flight: intervista al protagonista Denzel Washington!

Flight filmGuarda l’intervista al protagonista di Flight, l’attore candidato all’Oscar 2013  Denzel Washington. La pellicola diretta da Robert Zemeckis con vede protagonisti

Flight Risk: Mel Gibson torna alla regia con Mark Wahlberg protagonista

0

La Lionsgate ha appena annunciato l’acquisizione dei diritti di distribuzione del film Flight Risk, che segnerà il ritorno dietro la macchina da presa del premio Oscar Mel Gibson. Protagonista sarà l’attore Mark Wahlberg nei panni di un pilota che trasporta un pericoloso criminale a un processo imminente. Sebbene la sinossi del film sia scarsa, la nota passione per il cinema d’azione sia di Gibson che di Wahlberg sono più che sufficienti per lasciar immaginare che anche questo Flight Risk si collocherà in quel genere, con diversi ostacoli che potrebbero frapporsi tra il protagonista e la sua meta.

Gibson torna così alla regia dopo La battaglia di Hacksaw Ridge nel 2016, film candidato all’Oscar che raccontava la storia di Desmond Doss, vincitore della medaglia d’onore della seconda guerra mondiale. Flight Risk sarà per lui il sesto film da regista, avendo debuttato in tale ruolo nel 1993 con L’uomo senza volto per poi realizzare Breaveheart – Cuore impavido (1995), La passione di Cristo (2004), Apocalypto (2006) e il film bellico poc’anzi citato. Il nuovo lungometraggio, inoltre, porterà avanti il rapporto di Gibson con la Lionsgate, in quanto produttrice anche del precedente film dell’attore e regista.

Riguardo all’imminente collaborazione tra Wahlberg e Gibson, Joe Drake, presidente del Lionsgate Motion Picture Group. ha dichiarato di essere particolarmente elettrizzato all’idea di cosa queste due star del cinema d’azione potranno realizzare insieme. La Davis Entertainment sta producendo il film insieme a Gibson e Bruce Davey, entrambi produttori attraverso la loro Icon Productions. La Lionsgate presenterà inoltre il progetto al mercato di Cannes, ma non è stata ancora annunciata una data di uscita né quando avranno inizio le riprese del film. Si attendono pertanto ulteriori aggiornamenti a riguardo.

Fonte: Collider

Flight – Trailer italiano ufficiale HD

0
Flight – Trailer italiano ufficiale HD

FLIGHT Trailer ufficiale con Denzel Washington, e diretto da Robert Zemeckis. Da gennaio 2013 al cinema!Un pilota di linea diventa un eroe dopo aver evitato un disastro aereo. Le successive indagini sull’incidente riveleranno però qualcosa di inquietante.

Fleishman is in Trouble: parlano i protagonisti Jesse Eisenberg, Claire Danes, Lizzy Caplan e Adam Brody

0

La nuova serie FX Fleishman is in Trouble si presenta come un dramma modernissimo, con tocchi di commedia, quasi nera, e un poker di protagonisti mozzafiato, una vera e propria ventata di aria fresca nel panorama seriale delle piattaforme, saturo di storie e di punti di vista.

Fleishman Is In Trouble è la storia di Toby Fleishman (Jesse Eisenberg), 41 anni, recentemente divorziato, che si tuffa nel nuovo e coraggioso mondo delle app di appuntamenti ottenendo un successo che non ha mai avuto in gioventù, prima di sposarsi alla fine della scuola di medicina. Ma proprio all’inizio della sua prima estate di libertà sessuale, la sua ex moglie, Rachel (Claire Danes), scompare, lasciandolo da solo a badare ai due figli, Hannah di11 anni e Solly di 9 anni, senza oltretutto lasciare nessun indizio su dove si sia cacciata. Mentre bilancia la genitorialità, il ritorno dei vecchi amici Libby (Lizzy Caplan) e Seth (Adam Brody), una potenziale promozione in ospedale che sta arrivando da molto tempo e tutte le donne idonee che Manhattan ha da offrire, si rende conto che non sarà mai in grado di capire cosa è successo a Rachel fino a quando non potrà finalmente affrontare quello che è successo al loro matrimonio in primo luogo.

La storia di una separazione non sembra particolarmente nuova o accattivante, eppure l’occhio con cui la storia viene raccontata è davvero valido e originale, forse perché Taffy Brodesser-Akner, autrice dell’omonimo romanzo romanzo da cui la serie è tratta, è anche ideatrice della serie e autrice dell’adattamento. Questo rende l’opera estremamente coerente e specifica, radicata nel suo tempo con una precisione chirurgica. Come ci ha tenuto a specificare lo stesso Jesse Eisenberg, molto convincente nei panni di Toby Fleishman, in occasione della conferenza stampa internazionale: “L’intera serie sembrava, allo stesso tempo, molto specifico, culturalmente, comicamente e drammaticamente, ma anche accessibile. È la stessa sensazione che ho provato leggendo il romanzo, ovvero che la storia fosse qualcosa che sembra culturalmente molto specifico, un mondo che conosco molto bene, con cui ho familiarità e in cui sono cresciuto, ma allo stesso tempo, fosse anche accessibile a qualcuno che è cresciuto in una serie di circostanze completamente diverse. Questo è il tipo di bellezza della serie e del libro.”

La signora Fleishman, o meglio, l’ex signora Fleishman è interpretata da Claire Danes, che più matura come attrice (la ricordiamo giovanissima in Piccole Donne del 1994) e più regala performance di altissimo livello, ha raccontato com’è stato approfondire questa relazione e questo matrimonio che non ce l’ha fatta: “Ho adorato esplorare questo matrimonio e le altre relazioni che lo circondano e in qualche modo lo rispecchiano. Penso che in qualche modo vada a smuovere un’enorme paura che penso condividiamo tutti, ovvero quanto bene conosci veramente il tuo partner più intimo? E quanto bene ti conosci? E a volte, la risposta risiede nel confrontarsi. Quindi sì. E penso che l’ansia per quella potenziale alienazione nei pressi di questo processo sia inquietante. E tragico, ma tutti i personaggi della serie lottano con problemi molto grandi e devono attraversare i loro piccoli crogioli e affrontare un sacco di disagi. E forse alla fine sono un po’ più vicini alla verità con se stessi e l’uno con l’altro, quindi, un po’ più vicini l’uno all’altro.”

Ad interpretare gli amici di Toby ci sono Adam Brody e Lizzy Caplan che offrono una lettura dei loro personaggi, Libby e Seth, e una lettura dei 40 anni come ancora un territorio di mezzo, per alcuni versi non troppo distante dai 20 anni. “Non conosco la solitudine come è descritta nella serie e nel libro – ha spiegato Adam Brody -quanto c’è una certa malinconia nell’intero della storia, e lo capisco. Lo sento riguardo alla vita, e mi sembra che quando invecchi e hai 40 anni, continui a farti domande su chi sei e dove vuoi andare, sei ancora a un bivio e hai ancora un sacco di, non so, lezioni da imparare, cose da scoprire, non sono dubbi che sono riservati ai ventenni.”

Anche Lizzy Caplan sembra pensarla allo stesso modo, aggiungendo una componente in più alla conversazione: “Sì. Penso che ci sia un tipo molto specifico di solitudine che si avverte quando sei sposato, e penso che esista questa convinzione non detta che le persone si dicono, dopo il matrimonio, che non si sentiranno mai più soli. Ho questa persona. Ho la mia persona. E poi una famiglia. E così, quando inizi a provare quei sentimenti di solitudine o alienazione all’interno della tua famiglia o del tuo nucleo familiare, è ancora più destabilizzante perché è come se qualcuno stesse rinnegando la promessa. L’idea che quando la persona più vicina a te, tuo marito, nel caso di Libby, è molto facile puntare il dito a lui quando il resto della tua vita non sta andando come avevi immaginato che andasse perché lui era lì per tutto questo.”

Sicuramente Fleishman Is In Trouble non trova risposte a domande relative ai rapporti di coppia e al ricostruirsi una vita sbriciolata da un divorzio, ma cerca di porre con intelligenza le domande giuste.

Fleishman a pezzi: trailer della serie con Jesse Eisenberg

0
Fleishman a pezzi: trailer della serie con Jesse Eisenberg

La serie di FX Fleishman a pezzi, tratta dal romanzo bestseller di Taffy Brodesser-Akner, debutterà con tutti gli episodi in Italia il 22 febbraio in esclusiva su Disney+.

Fleishman a pezzi racconta la storia di Toby Fleishman (Jesse Eisenberg), 41 anni, divorziato da poco, che si tuffa nel nuovo e coraggioso mondo delle app di appuntamenti, ottenendo un successo che non ha mai avuto quando era più giovane, prima di sposarsi alla fine della scuola di medicina. Ma proprio all’inizio della sua prima estate di libertà, la sua ex moglie, Rachel (Claire Danes), scompare, lasciandolo con Hannah (Meara Mahoney Gross) di 11 anni e Solly (Maxim Swinton) di 9, senza sapere dove sia o se abbia intenzione di tornare. Mentre cerca di bilanciare la genitorialità, il ritorno dei vecchi amici Libby (Lizzy Caplan) e Seth (Adam Brody), una potenziale promozione all’ospedale che tarda ad arrivare e tutte le donne attraenti che Manhattan ha da offrirgli, si rende conto che non sarà mai in grado di capire cosa sia successo a Rachel finché finalmente non affronterà ciò che è successo al loro matrimonio.

La serie è stata creata per la televisione da Taffy Brodesser-Akner, che ha adattato il suo acclamato romanzo ed è executive producer insieme a Sarah Timberman, Carl Beverly e Susannah Grant. Anche Valerie Faris e Jonathan Dayton (Little Miss SunshineLa battaglia dei sessi) sono executive producer e hanno diretto diversi episodi della serie. Shari Springer Berman e Robert Pulcini sono ulteriori executive producer per alcuni episodi da loro diretti. Fleishman a pezzi è prodotta da ABC Signature.

Un efficace sistema di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire massima tranquillità ai genitori.

Flee, recensione del documentario di Jonas Poher Rasmussen

0
Flee, recensione del documentario di Jonas Poher Rasmussen

Flee significa “fuggire”. È anche il titolo del documentario di Jonas Poher Rasmussen che racconta di una fuga, appunto, quella di Amin, che scappa dalla sua casa di infanzia, l’Afghanistan, dalla Russia, dal suo nome, da quello che era, trovandosi alla fine senza identità, senza un posto che può definire casa, senza più la sensazione, a cui tutti dovremmo avere diritto, di sentirci al sicuro in un posto.

La trama di Flee

Amin ha 36 anni, vive in Danimarca, è un affermato docente universitario e sta per sposarsi con il suo compagno. Ma proprio poco prima delle nozze, il passato torna a fargli visita, facendogli ripercorrere gli anni della sua gioventù, quando dall’Afghanistan arrivò in nord Europa dopo un lungo viaggio, con la speranza di chiedere asilo.

La storia vera di Amin (nome di fantasia), viene affidata all’amico documentarista Jonas Poher Rasmussen che sembra affidarsi all’animazione per una esigenza espressiva: le immagini disegnate e animate raccontano, con un linguaggio universale, quello che è stata l’atroce esperienza del protagonista. Ci sono momenti in cui si lascia spazio alle immagini di repertorio, ma sono attimi, piccoli squarci di realtà che irrompono in una storia che si fa scudo con il disegno. Man mano che Amin racconta gli episodi più traumatici che ha vissuto, l’animazione diventa stilizzata, rarefatta, dà solo l’impressione di quello che accade, perché per pudore lascia al buio ciò che invece nella memoria del protagonista che racconta in fuori campo è sin troppo vivido. 

Una triplice nomination agli Oscar 2022

Il film viene giustamente celebrato anche per il suo curioso primato, nella stagione dei premi hollywoodiani. È infatti il primo caso di film nominato agli Oscar 2022 in tre categorie: miglior film internazionale, miglior film d’animazione e miglior documentario (categoria che potrebbe aggiudicarsi). Questa intersezione di voci e generi rende Flee un prodotto unico e in effetti ne denuncia le anime: è un film internazionale, non solo perché, dal punto di vista dell’Academy, non è in lingua inglese, ma proprio perché è il frutto di una moltitudine di sforzi (si tratta di una co-produzione Danimarca, Francia, Svezia, Norvegia, Stati Uniti, Slovenia, Estonia, Spagna, Italia, Finlandia); si tratta di un film d’animazione a tutti gli effetti, con minimi inserti di filmati d’epoca e con un uso espressivo notevole del mezzo animazione; è un documentario che racconta una storia personale, una vita pesantemente condizionata dalla storia, che, sebbene sia ambientata negli anni ’90, risulta oggi terribilmente attuale a causa della terrificante e ingiustificata azione bellica in corso in Ucraina a opera dei Russi. 

Il diritto alla casa e alla vita

È difficile riguadagnare la propria identità quando si è passata tutta la propria giovane vita a fuggire, a rinnegarsi, a non avere un nome e nemmeno dei documenti, quando ci si sente ancora in pericolo perché il proprio passato è troppo oscuro per farlo venire alla luce.  Con difficoltà, Amin riesce a condividere la sua storia con Rasmussen che ha scelto questo linguaggio raffinato e pudico per raccontare una sofferenza indicibile, che riguarda tutti noi e che mai come in questo momento storico è ancora attuale. 

La fuga di Amin è quella di migliaia di persone, non tutti hanno avuto la sua caparbietà o la sua fortuna a sopravvivere, ma tutti meritano la possibilità di trovare un posto che possano chiamare casa, quando la casa diventa il posto in cui ci si sente accolti, amati, unici e al sicuro.

Flavio Insinna: 10 cose che non sai sull’attore

Flavio Insinna: 10 cose che non sai sull’attore

Attore di cinema e teatro, ma anche celebre conduttore televisivo, Flavio Insinna è con successo entrato nelle case degli italiani, facendosi apprezzare per la sua simpatia e versatilità.

Ecco 10 cose che non sai di Flavio Insinna.

Flavio Insinna film

1. Ha recitato in lungometraggi di successo. Il debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1992, in Gole ruggenti. Successivamente prende parte ai film Figli di Annibale (1998), Guardami (1999), Il partigiano Johnny (2000), Tuttapposto (2001), La finestra di fronte (2003), Ex (2009), Pazze di me (2013), dove recita accanto all’attore Francesco Mandelli, Bianca come il latte, rossa come il sangue (2013) e Il professor Cenerentolo (2015) e Se mi vuoi bene (2019).

2. È apparso in numerose serie TV. L’attore è celebre in particolar modo per i suoi ruoli televisivi in film e serie come Uno di noi (1996), Dio vede e provvede 2 (1997), Don Matteo (2000-2005), Distretto di polizia (2000), La crociera (2001), Maria Goretti (2003), Meucci – L’italiano che inventò il telefono (2005), Cotti e mangiati (2006-2008), Ho sposato uno sbirro (2008-2010), Eroi per caso (2011) e La classe degli asini (2016).

flavio-insinna-instagram

Flavio Insinna Instagram

3. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 103 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago o immagini promozionali dei suoi progetti da attore o conduttore.

Flavio Insinna fidanzata

4. È fidanzato. Dal 2016 l’attore è fidanzato con Adriana Riccio, conosciuta durante il programma Affari Tuoi, all’epoca condotto proprio da Insinna. La coppia mantiene particolarmente privata la loro vita sentimentale, e non si hanno ulteriori informazioni riguardo lei, considerando anche che non appartiene al mondo dello spettacolo.

Flavio Insinna Don Matteo

5. Tornerà ad interpretare il suo vecchio ruolo. Nelle prime stagioni della serie Rai con Terrence Hill, Insinna interpretava il capitano dei carabinieri Flavio Anceschi. L’attore riprenderà il ruolo ad anni di distanza all’interno della dodicesima stagione della serie, annunciata come probabile conclusione delle avventure del celebre prete.

Flavio Insinna L’eredità

6. È il nuovo conduttore del programma. L’attore è attualmente il conduttore del programma L’eredità, trasmesso in prima serata su Rai Uno. Il celebre gioco a quiz è tra i programmi più seguiti dell’attuale palinsesto, trovando proprio nella brillante conduzione di Insinna il suo punto di forza.

flavio-insinna-il-professor-cenerentolo

Flavio Insinna padre

7. Ha scritto un libro dedicato al padre. Insinna è autore del libro Neanche con un morso all’orecchio, edito nel 2012 e dedicato al padre. All’interno del libro Insinna racconta senza sconti e in modo intimo e introspettivo il rapporto con il padre e il vuoto lasciato dalla sua scomparsa.

Flavio Insinna Se mi vuoi bene

8. Segna il suo ritorno al cinema. L’attore tornerà al cinema nel 2019 con il film Se mi vuoi bene, diretto dal regista Fausto Brizzi e tratto dal suo romanzo omonimo. Reciterà insieme agli attori Claudio Bisio, Sergio Rubini, Gian Marco Tognazzi e Lucia Ocone.

Flavio Insinna studi

9. Ha studiato con Gigi Proietti. Nel 1988 Insinna si iscrive alle audizioni per il Laboratorio di esercitazioni sceniche diretto dal regista e attore Gigi Proietti. Insinna si presenta al provino finale con un monologo tratto da Edmund Kean, genio e sregolatezza. Superato il provino, Insinna si diploma in seguito nel 1990.

Flavio Insinna età e altezza

10. Flavio Insinna è nato a Roma, il 3 luglio 1965. L’altezza complessiva dell’attore è di 174 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 

Flatliners – Linea Mortale: trailer ufficiale italiano

0
Flatliners – Linea Mortale: trailer ufficiale italiano

Guarda il trailer ufficiale italiano di Flatliners – Linea Mortale, il film di Niels Arden Oplev con Ellen Page, Diego Luna, Nina Dobrev, James Norton e Kiersey Clemons che debutterà al cinema dal 23 novembre 2017.

In Flatliners – Linea Mortale, cinque studenti di medicina, sperando di farsi un’idea del mistero che si nasconde oltre i confini della vita, si avventurano in un esperimento audace e pericoloso. Interrompendo il proprio cuore per brevi periodi di tempo, ognuno provoca a se stesso un’esperienza di premorte.

Mentre la ricerca diventa sempre più pericolosa, i ragazzi sono costretti ad affrontare i peccati delle loro vite precedenti, oltre a doversela vedere con le conseguenze paranormali causate dallo sconfinamento nell’aldilà.

Flatliners – Linea Mortale