Niente cinepanettone
questa volta, anzi! Dal 21 dicembre, Christian de
Sica sarà su Prime
Video per un Natale molto particolare, e tutto da
scoprire. Come la serie tv Gigolò per caso che lo vede
protagonista, agli ordini di Eros Puglielli, e che
in sei episodi ce lo mostrerà alle prese con situazioni quotidiane,
ma insieme paradossali, come si confà a una comedy corale come
questa. Una produzione Original che mette di fronte al mattatore
romano il ‘figlio’
Pietro Sermonti e inserisce i due in un contesto
creato grazie alla partecipazione di
Ambra Angiolini, Frank Matano, Asia Argento,
Claudio Gregori (Greg), Antonio Bannò, Francesco Bruni, Giorgia
Arena, Marco Messeri, Sandra Milo e Stefania
Sandrelli. Ai quali si aggiungono grandi guest star del
calibro di Gloria Guida, Isabella Ferrari, Lillo e
Virginia Raffaele.
Gigolò per caso, la trama
Una vita di mediocrità,
che non lo ha mai visto emergere né per carisma né per bellezza,
viene interrotta quando Alfonso (Sermonti) riceve notizia della
morte del padre. Uno scherzo per attirare la sua attenzione, ma
l’infarto subito dall’incontrollabile Giacomo (De Sica) è vero e
costringe il tranquillo commesso in un negozio di orologi – dove
viene quotidianamente umiliato – e marito fin troppo attento della
insoddisfatta Margherita (Angiolini) a cambiare tutto. Dove non
erano riusciti l’invadente terapista di coppia Costanza (Argento) e
l’amichevole parroco Don Luigi (Matano), riesce il senso del dovere
filiale, che lo costringe a improvvisarsi gigolò per impedire che
l’attività paterna vada all’aria. Lo aspetta una rivoluzione alla
quale nemmeno il suo femminismo poteva prepararlo e che lo
trascinerà in un intreccio imprevedibile, tra criminali sadici,
ladri da quattro soldi e donne tutte diverse che lo spingeranno ad
affrontare i propri fantasmi e lo arricchiranno di nuove importanti
consapevolezze sull’universo femminile e su di sé.
Gigolò per caso, un
Natale di scoperte
Non siamo certo di fronte
al De Sica visto da poco nel bel I limoni di inverno, ma non
aspettatevi di rivedere il dominatore di tanti natali
cinematografici – in coppia o da solo – degli scorsi anni. In
Gigolò per caso (guarda
il trailer), l’attore romano ha spazio per svariare e un cast
di spalle e controparti ben orchestrate e ben scritte (da Daniela
Delle Foglie e Tommaso Renzoni). Sempre pronte a offrirgli
l’aggancio giusto per dar sfogo all’istrionismo e al suo repertorio
più classico quanto a farsi da parte in modo accorto per lasciare i
riflettori al trasformista Sermonti, perfettamente a suo agio nel
ruolo del rispettoso protagonista di quella che viene presentata
come una “Comedy sofisticata che diverte senza volgarità”.
E in effetti, se il primo
aggettivo è frutto di una particolare benevolenza non c’è dubbio
che sia facile ritrovarsi a sorridere spesso seguendo lo svolgersi
degli eventi. Ritmati, coerentemente intrecciati tra loro in modo
da permettere di seguirli facilmente e di conservare un ritmo
adatto al formato e al prodotto. Che nel corso del suo sviluppo,
episodio dopo episodio, riesce e a bilanciare la linea principale e
i duetti tra i due gigolò protagonisti, con le varie diramazioni e
parallele, mai esagerate da sopraffare o confondere, sempre utili a
presentare i tanti cameo – grandi e piccoli – ospitati dalla
produzione, Gloria Guida e Isabella
Ferrari su tutti.
L’insicurezza, i traumi
infantili alla sua origine, un certo divertente anacronismo e
l’impegnativo – a tratti apparentemente casuale – percorso di
scoperta di sé e, come suggerisce Puglielli, di ciò che conta
veramente e di chi siamo, sono costantemente presenti nella
caratterizzazione del povero Alfonso. E sebbene azioni e
apparizioni di un paio di personaggi, soprattutto femminili,
sembrino più motivate dal blasone o da necessità produttive,
complessivamente poche volte è stato ricordato in maniera
intelligente e così gradevole quanto sia imprescindibile,
necessario, attuale e moderno acquisire una diversa consapevolezza
del femminile e rispettare bisogni, debolezze e scelte di vita e
genere altrui.
Ecco il trailer di Gigi
Riva: Nel nostro cielo un rombo di tuono. Scritto e
diretto da RICCARDO MILANI. Una produzione WILDSIDE,
società del gruppo FREMANTLE con VISION DISTRIBUTION e in
collaborazione con Sky. Dal 7 novembre nei cinema della Sardegna e
subito dopo in tutta Italia.
Nel nostro cielo un rombo di tuono,
la trama
“Quella di ‘NEL NOSTRO CIELO UN
ROMBO DI TUONO’ non è una storia qualsiasi: è la storia di Gigi
Riva, un campione e un uomo vero. La vita di Riva è stata
caratterizzata dal rigore morale ed etico di un uomo che ha
affermato con forza che non tutto si può comprare. Un uomo con un
legame indissolubile con una terra e il suo popolo, la Sardegna.
“NEL NOSTRO CIELO UN ROMBO DI TUONO” racconta la coerenza e il
coraggio con i quali Riva ha sempre vissuto, credendo in valori
autentici.E raccontare Riva vuol dire anche raccontare un
pezzo importante della storia del nostro Paese”. Riccardo
Milani.
In questo progetto non ci sono
attori che lo rappresentano, non ci sono voci narranti che
raccontano la sua storia. Ci sono lui, le sue storie, le sue
verità, i suoi ex compagni di squadra del Cagliari dello scudetto –
l’anno in cui il Cagliari è stato più forte di ogni altra squadra –
la gente di Sardegna che ha ripagato per sempre il suo affetto e la
sua coerenza.
Da quando ha calcato per la prima
volta il palcoscenico, era chiaro che Gigi
Proietti non sarebbe mai sceso di lì. Interprete unico e a
tutto tondo, capace di spaziare dal teatro al cinema, dalla
televisione al doppiaggio. Autore di spettacoli entrati nella
storia dello spettacolo italiano, egli è sempre stato uno dei più
apprezzati e amati uomini di questo ambiente. Generoso e sempre
pronto a dar vita a sorprendenti novità, si è oggi guadagnato di
diritto un posto nel cuore di quanti lo hanno visto recitare,
raccontare barzellette o anche semplicemente dar voce ad uno dei
personaggi animati più iconici di sempre.
Ecco 10 cose che non sai su Gigi Proietti.
Gigi Proietti: i suoi film, le serie TV e il teatro
1. È celebre per diversi
film comici. Tra le attività per cui Proietti è più
conosciuto vi è il cinema, per il quale ha recitato sin dagli anni
Settanta. Tra i suoi primi film si annoverano titoli come
Brancaleone alle crociate (1970) e La proprietà non è
più un furto (1973). Il grande successo arriva nel 1976,
quando recita nei panni di Bruno Fioretti detto Mandrake in
Febbre da cavallo, uno dei film di culto della commedia
italiana. Dopo di questo, reciterà in film come Casotto
(1977) e “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a
Posillipo se non mi vuoi più bene?” (1983). Nel 2002 è di
nuovo Mandrake in Febbre da cavallo – La mandrakata, per
poi recitare in diverse commedie come La vita è una cosa
meravigliosa (2010), Il premio (2017) e
Pinocchio (2019). Il suo
ultimo ruolo per il cinema è quello di Babbo Natale in Io sono Babbo Natale
(2021).
2. Ha recitato in diverse
produzioni televisive. A partire dagli anni Novanta,
Proietti ha iniziato ad essere protagonista di diverse celebri
serie televisive, che gli hanno permesso di ottenere una seconda
giovinezza in TV. Tra queste si annovera innanzitutto Il
maresciallo Rocca, iniziata nel 1996 e divenuta uno dei
prodotti dal maggior successo per la televisione italiana. Altri
celebri titoli sono stati Preferisco il Paradiso, dove ha
interpretato San Filippo Neri, Il signore della truffa e
Una pallottola nel cuore, andata in onda dal 2014 al 2018
e dove Proietti interpreta il giornalista investigativo Bruno
Palmieri.
3. È uno dei massimi
esponenti del teatro italiano. Il più grande amore di
Proietti è sempre stato il teatro, a cui si è dedicato per tutta la
sua vita. Ha infatti esordito nel 1963 nello spettacolo Can Can
degli italiani e da lì in poi ha partecipato a numerosi
spettacoli fino a quando, nel 1976, si consacra grazie a A me
gli occhi, please, divenuto uno dei suoi più celebri e che
riproporrà numerose volte nel corso degli anni. Oltre ad essere
attore, per il teatro è stato anche regista di numerosi spettacoli
di grande successo. Nel 2003, invece, da una sua idea nasce il
teatro shakespeariano Globe Theatre, di cui è stato direttore e che
è oggi intitolato a lui.
Gigi Proietti e il doppiaggio
4. Ha doppiato diversi
celebri attori. Oltre a recitare in prima persona,
Proietti ha in diverse occasioni prestato la voce per diversi noti
attori nelle versioni italiane dei film di questi. In particolare,
egli è noto per aver doppiato Ian McKellen
nei panni di Gandalf nella trilogia de Lo Hobbit. Prima di
ciò, era stato anche la voce di Robert De Niro
in film come Mean Streets e Casinò, di Sylvester
Stallone in Rocky e di Sean Connery in
Dragonheart, dove è la voce
del possente drago Draco.
5. È la voce italiana del
genio di Aladdin. Uno dei doppiaggi più celebri e
iconici di Proietti rimane però quello del genio di Aladdin, il film d’animazione
Disney del 1992 che in lingua originale ha la voce di Robin Williams.
Ancora oggi si tratta di uno dei lavori più celebri di Proietti,
che ha poi dato voce al personaggio anche per i sequel Il
ritorno di Jafar e Aladdin e il re dei ladri.
Gigi Proietti e le barzellette
6. Era noto per le sue
barzellette. Tra le maggiori capacità di Proietti vi fu
quella di dare nuova vita e importanza all’arte della barzelletta.
Di questa egli si affermò da subito come uno dei massimi esponenti,
portando tale racconto comico anche nei suoi spettacoli teatrali,
al cinema e anche in televisione. Molte delle sue barzellette più
famose si ritrovano anche in alcuni dei suoi libri, come Tutto
sommato. Qualcosa mi ricordo e Ndo cojo cojo. Sonetti e
sberletti fuori da ogni regola.
7. Ha recitato nel film
Le barzellette. Nel 2004 Proietti torna a
recitare per Carlo ed Enrico
Vanzina per il film Le barzellette, opera ad
episodi basata su diverse celebri barzellette, messe qui in scena
dai tanti attori protagonisti. Per Proietti fu l’occasione di
dimostrare ulteriormente la sua grande capacità recitativa per
questa tipologia di racconto. Nel film, in particolare, egli
racconta diversi personaggi come il Padreterno, un cameriere, un
cantante messicano, un contadino e un direttore
d’orchestra.
Gigi Proietti: sua moglie e le figlie
8. Era molto riservato sulla
sua vita privata. Nonostante la popolarità, Proietti ha
sempre mantenuto la propria vita privata lontano dai riflettori
della mondanità. Della sua vita sentimentale è noto solamente che
conobbe la sua compagna nel 1962. Questa era una guida turistica
svedese di nome Sagitta Alter. Pur non sposandosi
mai, i due hanno convissuto insieme per tutta la vita, fino alla
scomparsa di lui.
9. Hanno avuto due figlie
attrici. Dall’unione sentimentale con la Alter, Proietti
ebbe due figlie, Susanna e
Carlotta, anch’esse attrici. In particolare,
Carlotta ha avuto anche l’occasione di recitare insieme al padre in
diverse occasioni, in particolare nella serie Una pallottola
nel cuore 2, dove nel 2014 ha preso parte a quattro episodi
nei panni di Marzia. Precedentemente, aveva lavorato con il padre
anche per il film televisivo L’ultimo Papa re.
Gigi Proietti: età e altezza dell’attore
10. Gigi Proietti è nato a
Roma, il 2 novembre 1940 ed è deceduto a Roma il 2
novembre del 1920, all’età di 80 anni. Proietti era alto 187
centimetri.
Arriva direttamente dal Lucca
Comics la notizia che potrebbe essere Gigi Proietti a doppiare Gandalf in
Grigio nella prossima trilogia de Lo Hobbit.
Dopo la morte dell’intramontabile
Gianni Musy infatti tutti i fan si chiedevano chi
sarebbe stato scelto per doppiare Ian McKellen nel
film, dopo che i primi trailer italiani de Lo Hobbit:
Un Viaggio Inaspettato avevano fatto sentire, per il
Grigio Viandante, le voci di Luciano de Ambrosis e
poi da Massimo Foschi. Pare che, quasi sicuramente
(come afferma Badtaste), l’onore e l’onere spettino al noto attore
italiano che sappiamo essere un grande professionista non nuovo al
mondo del doppiaggio.
A tutti coloro che si sentiranno
forse scoraggiati per questa notizia, ricordiamo che Proietti
potrebbe riservare belle sorprese, dal momento che con la sua voce
ha già regalato al pubblico italiano uno dei più bei personaggi che
la storia del cinema recente ricordi: il Genio. La notizia resta
tuttavia ancora dubbia, per cui aspetteremo conferme ufficiali.
Arriva dall’Hollywood Reporter la
notizia che Meg LeFauve, sceneggiatrice di
Inside Out e del prossimo
Captain Marvel con
protagonista Brie Larson, dirigerà in
collaborazione con Nathan Greno
(Rapunzel L’Intreccio della Torre) la
prossima avventura Disney dal titolo
Gigantic.
La pellicola d’animazione segnerà il
debutto alla regia della LeFauve e sarà ispirata alla celebre
favola di Jack e il Fagiolo Magico. Al centro
della storia, ambientata nella Spagna dell’Età delle Grandi
Scoperte, Jack, un ragazzo che diventa amico di Inma, una bambina
gigantesca di 11 anni, che si scoprirà essere la Principessa dei
Giganti.
Ad occuparsi della colonna sonora
saranno Robert Lopez e Kirsten Anderson-Lopez, già
autori delle musiche di Frozen Il Regno di
Ghiaccio.
L’uscita di
Gigantic è fissata in america il per il
21 novembre 2018.
Dopo la parentesi supereroistica,
tragicamente naufragata, Marc
Webb torna ai film più piccoli che sembrano
rispecchiare meglio il suo approccio al cinema e alle storie, lo fa
in questo caso con Gifted – Il dono del talento,
un film a metà tra dramma e commedia che scalda il cuore ma pone
anche le basi per importanti riflessioni sulla natura del talento,
quello straordinario e “superiore”.
Gifted – Il dono del talento trama
Frank Adler vive con una bambina di
otto anni, è sua nipote Mary, lasciatagli “in eredità” dalla
sorella, genio matematico che non ha retto il peso della
responsabilità di essere così tanto fuori dal comune. Quando la
bambina è costretta ad andare a scuola con gli altri suoi coetanei,
la realtà viene a galla: Mary è dotata di un’intelligenza rara, una
specie di superpotere, lascito probabilmente dell’altrettanto
geniale madre. Quando interviene la dispotica madre di Frank, nonna
di Mary, per offrire alla bimab un’educazione superiore che non
sprechi il suo dono, l’uomo sarà messo di fronte a una scelta
importante per sè e per la vita della nipote.
Webb si appoggia
alla presenza scenica di Chris Evans, che spogliato del ruolo di
Captain America riesce finalmente a offrire una performance
convincente, per raccontare una storia sul valore della formazione,
sull’importanza di vivere la propria età e sul dovere che si ha nei
confronti dei propri talenti.
La piccola Mary, interpretata
dall’incredibile McKenna Grace, è una
bambina superdotata, ha una mente eccelsa, straordinariamente
portata per i calcoli e la matematica, anche più avanzata, eppure
resta una bambina che ha voglia di giocare e di coccolare il suo
gatto rosso senza un occhio.
Divisa tra le sue due nature:
quella del genio, supportata dalla nonna, e quella della semplice
bimba, che è invece coltivata dallo zio, Mary si trova a fare i
conti con una scelta complicata, attirata dagli studi superiori
dalla sua mente frenetica, ma anche desiderosa di avere amici e di
giocare, semplicemente.
Chris Evans nel primo coinvolgente trailer di Gifted –
il dono del talento
Si parla spessissimo di
assistenza a persone che hanno difficoltà di apprendimento, coloro
che hanno bisogno di sostegno, ma poco si dice di quelli che hanno
il problema opposto, che parimenti non entrano nelle categorie.
Webb sembra sforzarsi in questo senso, giungendo alla scontata
conclusione con toni che dalle buffe situazioni, costruite con brio
all’inizio, sfociano nei toni drammatici veicolati principalmente
dalla giovanissima Grace (che vedremo anche in I,
Tonya, nei panni di una piccola Harding), bimbetta
prodigio davanti alla macchina da presa.
La scelta di toni caldi e atmosfere
di periferia in contrapposizione con il grigiore della città sembra
sottolineare l’importanza del rapporto umano anche per chi si trova
a suo agio tra calcoli matematici complicatissimi e, dall’inizio
del film, suggerisce una risoluzione pacifica.
Gifted – Il dono del
talento è rassicurante nella confezione e interessante nei
temi, non sorprende per sviluppo ma si ritaglia un posto di tutto
rispetto nell’autunno cinematografico di quest’anno. Tuttavia le
lacrime e le risate della piccola protagonista ammorbidiranno anche
i cuori più duri.
Gifted Hands – Il
dono è un film drammatico biografico per la televisione
del 2009 diretto e co-prodotto da Thomas Carter, scritto da
John Pielmeier e interpretato da Cuba
Gooding Jr, Kimberly Elise e Aunjanue Ellis. Il film è
basato sull’autobiografia del neurochirurgo (e poi politico) Ben
Carson, co-scritta da Cecil Murphey e pubblicata con lo stesso
titolo nel 1990. Attualmente è disponibile su Netflix.
Il film, presentato da Johnson &
Johnson Spotlight, è stato trasmesso in anteprima su TNT
sabato 7 febbraio 2009. Gooding Jr. è stato
nominato per lo Screen Actors Guild Award per l’eccezionale
performance di un attore maschile in una miniserie o film
televisivo. Carter è stato nominato per il Directors Guild
of America Award per la regia di un film televisivo. Il
film ha inoltre ricevuto una nomination ai Critics’ Choice
Television Award come miglior film/miniserie e quattro nomination
ai Creative Arts Emmy Award.
Di cosa parla Gifted Hands – Il
dono
Nel 1987, il dottor Ben Carson si
reca a Ulm, in Germania, per incontrare una coppia di coniugi Peter
e Augusta Rausch, che hanno due gemelli uniti dietro la testa. Il
dottor Carson ritiene di poterli separare con successo, ma si rende
conto che rischia di perdere uno o entrambi. Dopo aver spiegato il
rischio, e nonostante questo, Ben accetta di operare.
Durante i quattro mesi che trascorre facendo ricerche e formulando
un piano per aumentare le possibilità di successo dell’intervento,
il film si sposta nel 1961 a Detroit, Michigan, quando l’undicenne
Ben Carson va male a scuola. La madre single Sonya, che ha solo la
terza elementare, è preoccupata per i fallimenti scolastici di
entrambi i figli e decide di fare qualcosa.
Per prima cosa, impone a Ben e al
fratello maggiore Curtis di imparare le tabelline della
moltiplicazione e, a loro insaputa, si fa ricoverare in un istituto
psichiatrico per combattere la depressione. Quando torna,
stabilisce che i suoi figli guardano troppa televisione, quindi li
limita a non più di due programmi a settimana, imponendo loro di
leggere libri e di scrivere relazioni su di essi. Nasconde a Ben e
Curtis il fatto di essere analfabeta e di non poter quindi leggere
le loro relazioni sui libri.
Ben e Curtis iniziano a imparare
molto dal mondo dei libri
Ben e Curtis iniziano a imparare
molto dal mondo dei libri. Nel giro di un anno, Ben passa
dall’ultimo della classe al primo posto. Dopo la cerimonia di
consegna dei diplomi della scuola media, in cui l’insegnante dice
con rabbia ai compagni bianchi di Ben che dovrebbero vergognarsi
per aver ottenuto risultati peggiori di Ben, nero e meno
privilegiato, Sonya fa iscrivere Ben a una scuola superiore
prevalentemente nera.
Nella nuova scuola, Ben è
ripetutamente vittima di bullismo da parte di due studenti, ma si
riappacifica dopo averli superati in una battaglia di battute su
“yo mama”. Ben presto si rivelano tossici e danno a Ben un
coltello. Nel frattempo, Ben cova un temperamento irascibile che
culmina quando minaccia fisicamente Sonya e quasi accoltella uno
dei suoi ex bulli. Anche se la lama colpisce la fibbia della
cintura dell’amico e non si conficca, Ben corre a casa in preda
all’orrore e chiede a Dio di perdonare il suo brutto carattere,
secondo la sua fede avventista del settimo giorno, permettendogli
di riprendersi.
Dopo un duro lavoro e una forte
determinazione, Ben riceve una borsa di studio per l’Università di
Yale, dove incontra la sua futura moglie, Candy Rustin, che lo
sostiene nella sua lotta per superare Yale. Dopo aver studiato
neurochirurgia, Ben viene accettato come specializzando al Johns
Hopkins Hospital, dove si trova di fronte a un dilemma che potrebbe
porre fine alla sua carriera: operare un uomo morente senza
autorizzazione o supervisione o lasciarlo morire. Accetta il
rischio e salva la vita dell’uomo, venendo poi promosso dal suo
superiore.
Nel 1985, dopo che la madre di Ben
ha raggiunto la famiglia nel Maryland, Candy viene portata
d’urgenza in ospedale dove abortisce i suoi due gemelli. Il dottor
Carson resta con lei tutta la notte fino al mattino successivo,
quando esegue un intervento raro, un’emisferectomia, in cui rimuove
metà del cervello di un bambino di quattro anni che ha convulsioni
cento volte al giorno. Nonostante i drastici rischi, l’intervento è
un successo e la bambina si riprende molto più velocemente di
quanto Ben avesse previsto, il che gli procura il primo assaggio di
esposizione mediatica.
Il film torna poi a quando Ben si
sta preparando a un’operazione rischiosa per separare i due gemelli
congiunti alla testa. Quando i quattro mesi stanno per finire, Ben
non riesce ancora a trovare un modo per separare i gemelli. Poi
riceve un’illuminazione mentre gioca a biliardo da solo e, di
conseguenza, elabora un piano. A 22 ore dall’intervento, il dottor
Carson e la sua équipe riescono a separare i gemelli, salvando le
loro vite e liberando i genitori Peter e Augusta. Il film si
conclude con il dottor Carson circondato dalla stampa.
Noto per aver diretto il popolare
(500) giorni insieme e
i due film di The Amazing Spider-Man
con protagonista Andrew Garfield, il regista Marc Webb è nel 2017
tornato ad occuparsi di un racconto drammatico ricco di emozioni e
incentrato sui legami affettivi. Si tratta di Gifted –
Il dono del talento (qui la recensione), scritto da
Tom Flynn e la cui sceneggiatura era entrata a far
parte della prestigiosa Black List degli script ancora in
cerca di un produttore. Con l’ingresso nel cast di alcuni celebri
attori, il progetto è infine riuscito a trovare una propria vita
raggiungendo la sala cinematografica.
Questo, come altri titoli simili,
rientra perfettamente nella definizione di kleenex movie,
ovvero quei film particolarmente incentrati su legami ed emozioni,
trattati con una sincerità tale da spingere naturalmente lo
spettatore alla commozione e alle lacrime. Webb, però, voleva che
il suo film fosse anche accurato da un punto di vista scientifico.
Poiché la giovane protagonista a cui si riferisce il titolo è una
brillante mente matematica, il regista si è avvalso della
consulenza di Jordan Ellenberg, vero bambino
prodigio nell’algebra. Il risultato, dunque, è un’opera struggente
e brillante allo stesso tempo, che non ha mancato di ottenere un
buon riscontro di pubblico.
Gifted – Il dono deltalento ha infatti incassato circa 43 milioni di dollari a
fronte di un budget di 7. Un buon risultato per un film che gli
amanti delle emozioni più pure non possono lasciarsi sfuggire.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e alla vera storia
dietro il film. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
titolo nel proprio catalogo.
La trama di Gifted – Il
dono del talento
Protagonista del film è
Frank Adler, il quale si ritrova a dover crescere
da solo la nipote di sette anni Mary, figlia
della defunta sorella. Sin dai primi anni di vita la bambina si è
rivelata essere un genio della matematica, ma Frank ha
promesso alla sorella di crescerla dandole una vita il
più normale possibile. Proprio per questo decide di rifiutare una
prestigiosa borsa di studio per un ambiente tanto accademico quanto
opprimente. Il genere di luoghi che Frank conosce bene e sa che non
permetterebbero mai a Mary di essere quello che vuole. La bambina
stessa, d’altronde, ha più volte espresso il desiderio di poter
rimanere con lui e giocare con i propri coetanei.
Quando la nonna
Evelyn viene però a conoscenza delle capacità
della nipotina vorrebbe mandarla nelle più facoltose scuole
per aiutare il suo talento, anche se questo rischia
di allontanarla dai suoi coetanei. Zio e nonna hanno
dunque idee molto differenti su come crescere la bambina e
per questo inizia una battaglia legale per la custodia, dove
Frank rischia di perdere la patria potestà. L’affetto che lo
lega a Mary, però, lo porterà a fare di tutto pur di far prevalere
la volontà della bambina, tenendo così fede alla promessa fatta
alla sorella. Alla fine, sarà la stessa Mary a imporsi, indicando
la strada più giusta per sé.
Il cast del film
Ad interpretare il ruolo di Frank
Adler vi è l’attore Chris Evans,
meglio noto per il ruolo di
Captain America nel Marvel Cinematic Universe.
L’attore, il primo scelto da Webb per il ruolo, si disse da subito
interessato al progetto, essendo amante di questo genere di storie.
Accanto a lui, nel ruolo della giovane Mary vi è l’attrice
Mckenna Grace, inizialmente affermatasi in
Independence Day – Rigenerazione e vista poi anche in
Ready Player
One, Captain
Marvel e Malignant.
Evans, in particolare, ha dichiarato di essere rimasto sbalordito
dal talento di lei, sviluppando con lei una sintonia
particolarmente forte proprio come i loro due personaggi.
Nel ruolo della severa nonna Evelyn,
invece, vi è l’attrice Lindsay Duncan, vista anche
in Alice in Wonderland e nel suo sequel. Jenny
Slate, invece, è Bonnie Stevenson, la maestra di Mary.
Proprio sul set di questo film l’attrice ha intrapreso una
relazione con Evans, salvo separarsi pochi mesi dopo. La premio
Oscar Octavia Spencer
ricopre il ruolo di Roberta Taylor, la vicina di Mary e Frank.
L’attrice è qui tornata a lavorare insieme ad Evans dopo il film
Snowpiercer. Nel film
sono poi presenti gli attori Glenn Plummer nel
ruolo dell’avvocato Greg Cullenn e John Finn in
quelli di Aubrey Highsmith, l’avvocato della nonna Evelyn.
La vera storia dietro Gifted – Il dono del
talento
Nonostante alcune teorie emerse
successivamente all’uscita del film, Gifted – Il dono del
talento non è ispirato ad alcuna vicenda realmente accaduta.
Nello scrivere questo racconto, lo sceneggiatore Tom
Flynn si è basato unicamente sulla propria fantasia,
conducendo però delle ricerche per documentarsi circa il tema
trattato. Come noto, sono molti i casi di bambini che sin dalla
tenera età dimostrano doti particolari. Di solito, questi bambini
vengono iscritti presso istituti che si dicono capaci di far
sviluppare ulteriormente questa capacità. Tuttavia, il più delle
volte questi luoghi, se da una parte sono d’aiuto, dall’altra
danneggiano i bambini privandoli di un’infanzia normale. Da qui
nasce dunque la volontà di dar vita ad un personaggio come quello
di Evans, che si batte contro tutto ciò.
Il trailerdi
Gifted – Il dono del talento
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Gifted – Il dono del
talento è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Prime Video e Disney+. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo.
GIFTED – IL DONO DEL
TALENTO con Chris Evans, McKenna Grace,
Lindsay Duncan e con il Premio Oscar
Octavia Spencer, arriva al cinema il 1
novembre distribuito da 20th Century Fox Italia.
Una storia intensa e toccante
diretta da Marc Webb (500 giorni insieme –
The Amazing Spider-Man) che esplora nell’intimo i
legami familiari attraverso il profondo rapporto tra uno zio single
e la sua nipotina di 7 anni dotata di una genialità fuori dal
comune.
Nel film Frank Adler (Chris
Evans) vive in una città sulle coste della Florida con la nipotina
Mary (Mckenna Grace), figlia della sorella morta qualche tempo
prima. Mary è una bambina estremamente intelligente con un talento
speciale per la matematica e, nonostante l’obiettivo di Frank,
allineato alle ultime volontà della sorella, sia quello di farle
condurre una vita normale, le doti della piccola non sfuggono
all’attenzione della nonna materna Evelyn (Lindsay Duncan), una
ricca ed elegante signora di Boston che ha dei piani molto diversi
per la nipote, che prevedono che si allontani dallo zio…
In programma 30 film, 2 spettacoli teatrali,
laboratori, musica e incontri con ospiti come i Capone BungtBangt e
l’attrice Nunzia Schiano, reduce dal recente successo al botteghino
con il film Benvenuti al Nord. Martedì 7 febbraio partirà la
16ma edizione dei Movie Days, le giornate di cinema dedicate ai
ragazzi delle scuole italiane.
Tra le attività orientate al mondo
della scuola più importanti e seguite della Campania, i Movie Days
hanno già coinvolto in 15 anni oltre 400mila studenti provenienti
da 8 Regioni e 15 Province.
Il programma del 2012 risulta
particolarmente avvincente con 12 moduli didattici e di
intrattenimento: un ampio ventaglio di scelte per gli insegnanti
che cercano stimoli originali e la possibilità di educare
divertendo i propri alunni. Tanti i temi che caratterizzeranno
questa nuova edizione e che saranno affrontati nelle 43 giornate
dei Movie Days: il potere e la guerra, l’ecologia, l’Italia
raccontata dal cinema italiano, il lato oscuro della giovinezza, il
rapporto tra genitori e figli, i ragazzi nella scuola, la diversità
e l’integrazione. Il programma cinematografico prevede una
selezione di 30 film, ognuno dei quali consentirà di avviare con i
ragazzi discussioni attente che potranno essere approfondite anche
in classe. Giffoni Movie Days proporrà le migliori produzioni per
ragazzi degli ultimi anni come Il Almanya – la mia famiglia va in
Germania, di Yasemin Samdereli, Hugo Cabret, di Martin Scorsese,
L’amore che resta di Gus Van Sant, L’incredibile storia di Winter
il delfino, di Charles Martin Smith, Il primo bacio, di Riad
Sattouf, Il ragazzo con la bicicletta, dei fratelli Jean-Pierre e
Luc Dardenne, Real Steel – Cuori d’acciaio, di Shawn Levy, Super 8
di J.J. Abrams, This is England, di Shane Meadows, Tutti per uno,
di Romain Goupil e We need to talk about Kevin, di Lynne
Ramsay.
Ampio spazio anche ai film di
produzione italiana con il modulo “Cinema Italia 150”, una serie di
pellicole che raccontano storie di ragazzi alle prese con un mondo
adulto difficile da afferrare ma anche l’Italia di chi vive in un
paese oltre il limite della legalità. Sei i film selezionati: I
baci mai dati, di Roberta Torre, Cose dell’altro mondo, di
Francesco Patierno, Giochi d’estate, di Rolando Colla, Là-Bas –
Educazione Criminale di Guido Lombardi, Scialla! (Stai sereno) di
Francesco Bruni, Terraferma di Emanuele Crialese.
I Movie Days sono anche
un’occasione per rivedere i migliori film presentati in concorso e
fuori concorso alle ultime edizioni del Giffoni Film Festival:
L’arte di cavarsela di Gavin Wiesen, Brother di Marcel Rasquin,
Diario di una schiappa, di Thor Freudenthal, Diario di una schiappa
2: la legge dei più grandi, di David Bowers, Maga Martina 2 –
Viaggio in India, di Herald Sicheritz, Prom – Ballo di fine anno,
di Jeo Nussbaum, Lo schiaccianoci di Andrei Konchalovsky.
Ogni anno Giffoni offre agli
studenti e agli insegnanti dei Movie Days anche uno o più
spettacoli teatrali con il modulo “Spazio alla scena”. Per il 2012
è previsto L’Avaro di Molière, proposto dalla compagnia Teatro
Stabile Le Nuvole di Napoli e interpretato dall’attrice Nunzia
Schiano, reduce dai successi al botteghino con i due film di Luca
Miniero: Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord.
Due novità tra i moduli del 2012:
Ecolab Music, con una performance del gruppo musicale Capone &
Bungt Bangt, che attraverso strumenti ottenuti da materiali
riciclati, proporranno un percorso musicale ecosostenibile a
riprova di come la creatività possa “fare la differenza” ed essere
uno strumento essenziale nella difesa dell’ambiente; Reporteen
School, un laboratorio di giornalismo televisivo per ragazzi con il
giornalista RAI Ettore De Lorenzo.
Tra i partner del GFF Movie Days
2012 due grandi associazioni internazionali: Amnesty International
e Actionaid. Diritto all’uguaglianza, diversità e integrazione,
questi i temi che affronteranno gli esperti delle due
organizzazioni insieme agli studenti e agli insegnanti attraverso
una serie di film, documentari e workshop.
La musica, infine, è la
protagonista del modulo Il Cinema incontra la Musica, realizzato in
collaborazione con il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno. Oltre
alla classica formula (film+dibattito+giochi), i ragazzi saranno
coinvolti in una lezione di musica applicata al cinema e
assisteranno alla performance “live” degli studenti del
Conservatorio.
4.150 giurati,
provenienti da circa 50 Paesi: saranno loro il
cuore pulsante della 46a edizione del
Giffoni Film Festival, in programma dal
15 al 24 luglio 2016. A
presentare questa mattina alla Casa del Cinema a Roma l’edizione
2016 l’ideatore e direttore del Giffoni Experience Claudio
Gubitosi con alcuni membri del team artistico, il
presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience Piero
Rinaldi e il Sindaco di Giffoni Valle Piana
Antonio Giuliano. “Anche io ho difficoltà oggi a
esporre in modo compiuto quella che ormai da tempo non è più la
presentazione di un programma bensì di un progetto complesso, che
ha dentro di sé almeno trenta programmi”, sottolinea il direttore
Claudio Gubitosi. “Ieri nel mio ufficio – prosegue – guardando
quello che possiamo definire un cartellone, mi sono commosso per
l’imponenza, la qualità e la bellezza. La mia gratitudine va a
tutto il team e a quanti hanno cooperato e collaborato mattone per
mattone alla costruzione di questa monumentale opera creativa che è
Giffoni 2016”.
Anche quest’anno il Festival saprà
emozionare e stupire con un programma sempre più ricco ed
articolato: 175opere, di cui
105in concorso,
4anteprime, 8eventi speciali e 1teaser proposti grazie all’adesione delle più
importanti major, una maratona “Omaggio a Leonardo
di Caprio”, 18 tra artisti solisti e band per
10eventi musicali, più di
250 spettacoli gratuiti tra laboratori, teatro per
bambini, giocolieri, artisti di strada, ballerini, circensi e
burattini, 20incontri dedicati
all’innovazione digitale, 5Meet the
Stars riservati a 4.000fan non in giuria. Sono solo alcuni dei
significativi numeri che compongono un’edizione particolarmente
attenta alle eccellenze italiane. Tra gli oltre 50 talent
italiani e internazionali, alcuni dei quali maestri “al
servizio” della speciale sezione Masterclass
realizzata in collaborazione con badtaste.it, al
Giffoni 2016 i riflettori sono puntati su autori, registi e
interpreti acclamati e nuove rivelazioni, tutti espressione del
miglior cinema italiano, pronti a raccontarsi al pubblico
multietnico del Festival. Il made in Campania, invece, è il filo
conduttore del Campania Sound Experience, il
percorso musicale che accompagnerà i dieci giorni dell’evento. Un
programma nuovo e articolato che vedrà in scena i più acclamati
artisti della regione. Il nuovo sound si confronterà con le
tradizioni anni ‘70 e ‘80, mettendo insieme le espressioni più
simboliche che hanno fatto la storia della musica nazionale a
confronto e in rapporto con le nuove generazioni, anima pulsante
del Festival.
IL TEMA –
DESTINAZIONE
Di anno in anno si rinnova la
volontà di affidare la scelta del tema ai giurati, consolidando
l’impegno a perseguire la via della condivisione con la propria
fanbase. Proprio i ragazzi infatti, mediante i social, hanno
l’opportunità di far sentire la propria voce, comunicare esigenze,
indicare la strada da percorrere per ottemperare al meglio ai
bisogni e alle curiosità di una generazione che, dai 3 ai 25 anni,
si forma all’ombra della “settima arte”. Quest’anno il
Giffoni Film Festival sceglie un tema che è
in sé un obiettivo: DESTINAZIONE. Si viaggia per
mettersi in discussione e quindi per autodeterminarsi. La meta del
viaggio ne costituisce il motore, ma quali sono le destinazioni a
cui si riferisce il Festival? Destinazioni individuali. Quelle dei
ragazzi per i quali questa è una prima possibilità di affrancamento
dal mondo genitoriale, di libertà seppur “messa in sicurezza”.
Cercano se stessi in anni in cui “trovarsi” è la meta
più ambita. Destinazioni collettive. Nessun eroe viaggia da
solo anche quando, di fatto, lo è. C’è sempre un mentore a
indicargli la strada. A Giffoni i mentori spesso sono costituiti
dai film in concorso. Cosa c’è di meglio del buon cinema a
indicarti la strada? O di un grande attore che si racconta nella
sua esperienza di vita e di lavoro? Non c’è viaggio senza
conflitto, inteso nella sua accezione narratologica. Ci si mette in
viaggio dovendo rinunciare a delle cose per trovarne delle altre.
Meglio partire con una valigia semivuota. E le valigie dei piccoli
giurati sono semivuote di esperienze, ma potenzialmente infinite
nella capienza. Non si può poi non tenere conto della destinazione
Italia o Europa di tanti migranti che si mettono in viaggio
costretti dalla fame e dalla guerra, per luoghi sconosciuti. Ma
vogliamo farlo a modo nostro. Consigliando un film adatto ai
ragazzi: “Quando sei nato non puoi più nasconderti” di Marco Tullio
Giordana. Niente meglio dell’arte rimette ordine nell’inutilità
retorica e mette gli uomini solo e soltanto di fronte a loro
stessi. Noi, di Giffoni, siamo pronti. Con le braccia aperte e le
maglie colorate a sederci insieme, di fronte a un bel film, a
confrontarci nel dibattito… Insomma siamo pronti a essere umani.
Soltanto esseri umani.
IL
MANIFESTO
Porta la firma di Gary
Baseman, artista poliedrico della comunicazione visiva,
l’immagine della 46esima edizione del Festival.
Ideatore di spunti iconografici unici, capaci di riunire la
fantasiosa ingenuità dell’infanzia e il complesso universo dell’età
adulta, Baseman consegna al Festival un’opera che coniuga la sua
cifra stilistica con il tema dell’edizione
2016. L’immagine richiama naturalmente il suo
primo incontro con Giffoni, un anno fa, quando il performer
statunitense ha realizzato per il Festival un graffito, collocato
all’ingresso dellaCittadella del Cinema,
attuale quartier generale del GFF e che, nei prossimi mesi, avrà la
sua collocazione definitiva nella Multimedia
Valley.
LE
GIURIE
Sono oltre diecimila i
ragazziche, da tutto il mondo, hanno fatto
richiesta di entrare a far parte della più giovane, colorata,
allegra, numerosa e multietnica giuria del mondo: quella del
Giffoni Film Festival. Sei le sezioni
competitive: Elements +3,
Elements +6, Elements +10,
Generator +13, Generator +16,
Generator +18. Per i +3 confermati 400
posti; per i +6 è stato tale il boom di iscrizioni da
portare lo staff a prevedere due turni pur di permettere ad altri
350 bambini di far parte della giuria e così i posti totali
arrivano a 950; ai +10 sono stati assegnati
900 posti; la categoria +13 conta invece
700 posti così come per la sezione +16. Per i +18,
invece, previsti 500 posti. I
giurati, quest’anno,saranno
4150. Tra le novità di questa edizione un capitolo
importante è segnato dalle magliette, da sempre simbolo distintivo
dei giurati:Original Marines, main
sponsor del Festival, ha firmato le t-shirt dei ragazzi
arricchendole con i personaggi dell’opera di Gary
Baseman. Infine, per la prima volta, anche i genitori
saranno chiamati a svolgere il ruolo di giurati e valutare le opere
proposte nella sezione Gex Doc e i cortometraggi
selezionati per Parental Control – Destinazione
Italia.
SELEZIONI E
FILM
Il programma cinematografico
prevede175 filmtra
lungometraggi e cortometraggi, in concorso e fuori
concorso.105 i titoliin
competizione, selezionati suoltre 4.600
produzioni in preselezionee presentati nelle
sezioni competitiveElements +3 (3-5
anni), Elements +6 (6-9 anni), Elements
+10 (10-12 anni), Generator +13 (13-15
anni), Generator +16 (16-17 anni),
Generator +18 (dai 18 anni in su) e Gex
Doc. Incentrata sui migliori titoli italiani dell’anno la
sezione Parental Control dedicata ai genitori che,
quest’anno, potranno incontrare anche autori, registi e attori
ospiti del Giffoni.
I LUNGOMETRAGGI IN
CONCORSO
ELEMENTS
+3
Tre i lungometraggi (fuori concorso)
riservati alla giuria più giovane del Festival. Nei primi due,
MOLLY MONSTER di Ted Sieger (Germania-Svizzera) e
JILL AND JOY’S WINTER di Sara Cantell (Finlandia),
si dà spazio alla quotidianità della famiglia pur utilizzando toni
magici e accattivanti adatti ai più piccoli. Chiude l’anteprima
italiana TOP CAT BEGINS del regista Andrés
Couturier (Messico) che sarà distribuito nelle sale dal 22
luglio dalla M2 Pictures.
ELEMENTS
+6
Storie di amicizia oltre ogni
pregiudizio, coraggio e determinazione caratterizzano la sezione
Elements +6. All’insegna dell’avventura e del
pericolo è la vita del 13enne Iqbal raccontata dal lungometraggio
IQBAL FAROOQ AND THE SECRET RECIPE di Tilde
Harkamp (Danimarca). ABULELE di Jonathan Geva
(Israele), invece, ci conduce in un mondo fantastico dove enormi
mostri pelosi sono in grado di nascondersi tra la razza umana,
rendendosi visibili solo a bambini speciali come Adam, un giovane
in lutto per la perdita del fratello. Sette ragazzi devono
dimostrare di essere abbastanza coraggiosi per battere la squadra
di Fat Mikey e salvare il Wild Soccer Land. Ce la faranno? Lo
scopriremo con THE WILD SOCCER BUNCH – THE LEGEND
LIVES! (Germania) di Joachim Masannek. Si parte alla
ricerca della leggendaria spada del moschettiere più famoso del
mondo, D’Artagnan, con CODE M di Dennis Bots
(Olanda). Cambio di location con SNOWTIME! dei
registi Jean-François Pouliot e François Brisson (Canada,
distribuzione italiana Notorius Pictures) che ci
conduce tra fortini e battaglie a colpi di palle di neve. Il film
vanta una commovente colonna sonora firmata da Celine
Dion. Adattamento cinematografico del best-seller di Paul
van Loon (Fuchsia the Mini Witch) è MR FROG di
Anna Van Der Heide (Olanda – Belgio), la storia di un insegnante e
del suo straordinario segreto: di tanto in tanto si trasforma in
una rana. Ultimo lungometraggio in concorso per questa sezione è
l’anteprima mondiale di ZIP & ZAP AND THE CAPTAIN’S
ISLAND, di Oskar Santos (Spagna), sequel di Zip &
Zap and the Marble Gang che, nel 2014, trionfò proprio in
questa categoria.
ELEMENTS
+10
Ostacoli da superare e voglia di
riscatto per i protagonisti dei film proposti agli Elements
+10. È il caso dell’undicenne Linh di FORTUNE
FAVORS THE BRAVE di Norbert Lechner (Germania) che, in
assenza della madre, è costretta a barcamenarsi tra una sorella più
piccola ed il ristorante di famiglia, o del dodicenne turco Ali di
BLUE BICYCLE di Umit Koreken (Turchia) che lavora
dopo la scuola per aiutare la madre ad evitare la rovina
finanziaria. Tante e diverse storie di giovani comuni eroi.
NELLY’S ADVENTURE di Dominik Wessely (Germania)
racconta il pericoloso viaggio di una tredicenne in Romania che
cerca di sfuggire ad un ingegnere tedesco, pronto a distruggere il
progetto energetico del padre. Fa i conti con la crisi economica in
Grecia TSATSIKI, DAD AND THE OLIVE WAR di Lisa
James-Larsson (Svezia) in cui tocca al protagonista salvare
l’albergo e l’oliveto di famiglia dall’imminente messa in vendita,
mentre ci catapulta nella Vienna del 1945 FLY AWAY
HOME di Mirjam Unger (Austria, distribuito in Italia da
Wanted Cinema), in cui la piccola Christine,
una bimba di 9 anni che vive la sua infanzia nel pieno
dell’occupazione russa, è l’unica della sua famiglia a non temere i
soldati nemici. Legami familiari difficili in BROTHERS OF
THE WIND, regia di Gerardo Olivares (Austria), che
racconta l’amicizia tra Lukas e un aquilotto. Il film, che verrà
distribuito in Italia a partire dal 29 settembre
da Adler Entertainment con il titolo ABEL
IL FIGLIO DEL VENTO, ha tra i protagonisti anche
Jean Reno. Si chiude con HANG IN THERE,
KIDS! di Laha Mebow (Taiwan), storia di tre bambini
costretti a fare i conti con i problemi dei loro genitori con
l’aiuto di un’insegnante molto speciale.
GENERATOR
+13
Dalle problematiche adolescenziali,
passando agli argomenti di attualità, senza tralasciare le atrocità
storiche: queste le tematiche scandagliate dalle opere proposte
della sezione Generator +13. La trappola della
droga viene raccontata da LEARN BY HEART regia di
Mathieu Vadepied (Francia). È ambientato invece nel 1943
FANNY’S JOURNEY di Lola Doillon (Francia-Belgio,
distribuzione italiana Lucky Red): nel cast anche
Cecilé de France. La Germania sta occupando la
Francia e quando i nazisti arrivano sul territorio italiano, Fanny
e le sue sorelle vengono inviate dai propri genitori verso la
Svizzera. Undici bambini si ritrovano da soli a dover raggiungere
il confine per sopravvivere. Attualissimi gli argomenti affrontati
da RARA di Pepa San Martin (Cile-Argentina,
distribuzione italiana Nomad Film): Sara vive con
la madre, la sorella e la moglie di sua madre, ma le cose sfuggono
di mano quando il padre va in causa per ottenere la custodia delle
sue figlie. Finiamo nel cuore della Primavera Araba di Parigi con
MY REVOLUTION di Ramzi Ben Sliman (Francia). Sullo
sfondo tumultuoso della guerra che colpisce la Germania,
FOG IN AUGUST di Kai Wessel (Germania,
distribuzione italiana Good Film) racconta la vera
storia straziante del 13enne Ernst Lossa, che viene inviato in un
ospedale psichiatrico. Si parla di bullismo con KING
JACK di Felix Thompson (Usa), una vicenda di formazione e
amicizia che supera la violenza. Andiamo di nuovo indietro nel
tempo con THE DAY WILL COME di Jesper W. Nielsen
(Danimarca), già noto al Festival per aver presentato nel 2009,
sempre nella categoria Generator +13, il lungometraggio
Through A Glass, Darkly. L’anno è il 1967: in un
quartiere di Copenaghen due fratelli vengono tolti alla madre
malata e messi in una casa per i ragazzi dal regime dittatoriale.
Armati solo di una fervida immaginazione, i ragazzi sono impegnati
nella battaglia contro lo spaventoso preside Heck. Nel cast compare
anche Lars Mikkelsen, attore danese noto per l’interpretazione del
Presidente russo Viktor Petrov nella serie House of
Cards.
GENERATOR
+16
Piccoli problemi di cuore e
turbamenti di una generazione che si prepara ad entrare nel mondo
dei grandi sono al centro dei film selezionati per i
Generator +16. RAG UNION, di
Mikhail Mestetskiy (Russia), racconta la sicurezza che si ha da
ragazzi di poter cambiare il mondo. Solitudine, disillusione e
l’esperienza del primo amore sono, invece, gli elementi che
caratterizzano MELLOW MUD, di Renārs Vimba
(Lettonia). La forza di inseguire le proprie passioni anche quando
non si raggiungono gli obiettivi prefissi è il punto cardine di
THE VIOLIN TEACHER di Sergio Machado (Brasile,
distribuzione italiana Academy Two). MY
NAME IS EMILY di Simon Fitzmaurice (Irlanda), è la storia
di una ragazza coraggiosa che prova a liberare il padre dal reparto
psichiatrico in cui è internato, stringendo nuove amicizie nel suo
percorso e scoprendo il primo amore. Il film vanta come
protagonista Evanna Lynch, la stralunata Luna
Lovegood dell’amatissima saga Harry Potter. Un
viaggio nella mente di una adolescente, assurdo, spaventoso e
sorprendente è GIRL ASLEEP di Rosemary Myers
(Australia): tra gli interpreti anche l’attore MATTHEW
WHITTET (che sarà a Giffoni), già noto per la sua
interpretazione in Moulin Rouge. La ricerca di una
nuova vita dopo un passato burrascoso e la voglia di essere
accettato e amato si fanno strada in THE HERE
AFTER di Magnus Von Horn (Svezia/Polonia/Francia). Chiude
la sezione BEING CHARLIE di Rob Reiner (Usa), lo
stesso regista di Harry, Ti Presento Sally,
Stand By Me, Misery Non Deve
Morire e molti altri famosissimi lungometraggi. Charlie
Mills è un diciottenne problematico ospitato in una clinica per
adolescenti. Quando torna a casa a Los Angeles, è costretto ad
andare a una riabilitazione per adulti. Lì incontra una bella ma
tormentata ragazza, Eva, e inizia a combattere con le droghe,
l’amore sfuggente e i genitori divisi.
GENERATOR
+18
Produzioni che provengono da mezzo
mondo (dalla Colombia al Belgio, passando per la Germania, la
Francia e gli Usa) sono state scelte per raccontare la complessità
di Generator +18, la giuria più adulta del
Festival. Si parte con la fragilità emotiva di
ANNA (Colombia/Francia) di Jacques Toulemonde, una
donna pronta a battersi per costruire una nuova famiglia
affrontando le difficoltà dell’essere già madre.
BLACK (Belgio, distribuito in Italia da
Wanted Cinema) di Adil El Arbi & Bilall Fallah,
invece, è la storia di Mavela, quindicenne di colore che entra
nella banda dei Black Bronx. Primi amori e problemi di un passato
difficile per il protagonista di CENTER OF MY
WORLD di Jakob M. Erwa (Germania/Austria). Un
impressionante debutto per il giovane regista inglese Joe
Stephenson con CHICKEN (Gran Bretagna), che ora è
in pre-produzione su un biopic di Noel Coward con le star Ian
McKellen e Vanessa Redgrave. LOSERS di Ivaylo
Hristov (Bulgaria) è la storia di quattro inseparabili amici,
Elena, Koko, Patso e Gosho, studenti delle scuole superiori in una
piccola città di provincia alle prese con i primi amori e la
scoperta verso il mondo esterno. Sullo sfondo delle rivolte estive
britanniche del 2011, URBAN HYMN di Michael
Caton-Jones (Regno Unito): il regista, presente al Festival, ha
firmato anche Voglia di Ricominciare, The
Jackal e Basic Instinct 2. Il film, che
vede nel cast anche Ian Hart, è una storia di
redenzione ambientata nel sudest di Londra che segue la vicenda
della ribelle Jamie. Tre adolescenti privi di documenti – una
ragazza dominicana, un ragazzo africano e una ragazza peruviana –
sono in procinto di diplomarsi nel Bronx: è quanto racconta
FROM NOWHERE di Matthew Newton (USA) che vede nel
cast presenze importanti come Julianne Nicholson
già nota per Boardwalk Empire, Dennis
O’Hare conosciuto per serie quali American Horror
Story, True Blood e film come
Dallas Buyers Club, oltre a J. Mallory
McCree tra i protagonisti della serie
Quantico. Come la maggior parte degli adolescenti,
tutto quello che vogliono fare è stare con i loro amici,
innamorarsi e capire dove andare al college, ma a differenza dei
loro compagni di classe americani, i tre vivono con la minaccia di
essere scoperti dalle autorità.
GEX DOC
Tematiche forti e quanto mai attuali
quelle affrontate in Gex Doc. Partiamo dal regista
italiano Alessandro Piva, già noto per aver diretto film
LaCapaGira, vincitore ai David di Donatello del
2000 come miglior regista esordiente. MY ROOM
(CAMERA MIA), questo il titolo della sua opera in
concorso a Giffoni, descrive la generazione sulla soglia dell’età
adulta che si racconta nei gusti, nelle aspirazioni, nelle opinioni
personali. Cinema, narrativa, aspettative sul futuro, sesso, amore,
religione, politica e tanti altri argomenti: la vita come la vedono
i ragazzi, senza filtri e pregiudizi. Continuiamo con la regista
Amy Berg che, nel 2007, viene candidata agli Oscar con il
documentario Deliver Us from Evil, al Festival
porterà AN OPEN SECRET (USA). L’opera rivela gli
abusi sessuali perpetrati ai danni di minori nell’industria
cinematografica e connessi ad alcuni dei più grandi ed influenti
membri della comunità dell’entertainment. Il film segue la storia
di cinque ex attori bambini le cui vite sono state sconvolte da
vari predatori sessuali, compresi i sei criminali proprietari e
gestori del famigerato Digital Entertainment Network (DEN).
FACEBOOKISTAN di Jakob
Gottschau (Danimarca), invece, analizza Facebook da vicino,
esplorando il modo in cui diverse individualità ed organizzazioni
sono colpite duramente dalle politiche del social network e dalle
sue condizioni. Il film esamina come Facebook sfidi due principi
base della democrazia: il diritto d’espressione e il diritto alla
privacy. Una storia di conflitti, tensioni ma anche voglia di
distensione, quella raccontata in P.S. JERUSALEM
di Danae Elon (Canada). Danae Elon aveva promesso al padre,
l’intellettuale e scrittore Amos Elon, di non tornare mai più in
Israele. Ma alla sua morte, incinta del terzo figlio, decide di
infrangere la promessa e insieme al marito lascia New York per
Gerusalemme, dove è nata e cresciuta. Vuole che i figli crescano lì
e vuole filmarli mentre accade. REAL BOY (USA) di
Shaleece Haas, invece, è la storia di Bennett Wallace, adolescente
transgender che intraprende un viaggio alla ricerca della sua voce
in quanto musicista. Durante il suo percorso Bennett stringe una
forte e profonda amicizia col suo idolo, Joe Stevens, noto
musicista transgender anch’egli in lotta coi suoi demoni. In
THANK YOU FOR PLAYING (Usa) di David Osit si
racconta la storia struggente e appassionata di Ryan Green, un
programmatore di videogiochi, costretto a fare i conti con il
cancro del figlio Joel. DREAMING OF DENMARK di
Michael Graversen (Danimarca), narra le avventure di Wasiullah che,
dopo la fuga dal suo paese nativo di Afghanistan, a soli 15 anni,
ha trascorso l’adolescenza in Danimarca, nervosamente in attesa
della cittadinanza.
PARENTAL
CONTROL
È la sezione dedicata ai genitori
che quest’anno saranno protagonisti, insieme ai propri figli, della
46esima edizione del Festival. Dal 16 al 23
luglio, infatti, potranno assistere a due proiezioni
pomeridiane all’interno della sala Vittorio De
Sica, in contemporanea con quelle dei giurati delle
sezioni +6 e +10, visionando una selezione dei migliori film usciti
durante l’ultima stagione cinematografica, incontrando autori,
registi e attori che saranno ospiti del Giffoni. Si comincia con
UN POSTO SICURO (Parthenos) di Francesco Ghiaccio,
che vede tra gli interpreti il napoletano Marco D’Amore (nel cast
della serie tv Gomorra); LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
(Lucky Red) di Gabriele Mainetti, con Claudio Santamaria, Luca
Marinelli e Ilenia Pastorelli; VELOCE COME IL
VENTO (01 Distribution) di Matteo Rovere con Stefano
Accorsi e l’esordiente Matilda De Angelis e UN
BACIO di Ivan Cotroneo. Presenti anche
FUOCOAMMARE (01 Distribution) di Gianfranco Rosi;
FIORE (Bim Distribuzione) di Claudio Giovannesi,
con Valerio Mastandrea; DUEEURO
L’ORA (Achab Film) di Andrea D’Ambrosio. Oltre ai film, i
genitori visioneranno anche i sette documentari della sezione
Gex Doc che dovranno votare e premiare.
I CORTOMETRAGGI IN
CONCORSO
Su 3.700
cortometraggi visionati, sono 60 i titoli in
concorso tra le sezioni competitive in cui sono previsti
gli short film (Elements +3, Elements
+6, Elements +10, Generator
+18 – divisi tra fiction e animation – e Parental
Control – Destinazione Italia). Ecco tutti i titoli per
ogni categoria.
ELEMENTS
+3
Saranno i più piccoli, con la loro
schiettezza e genuinità, ad avere l’oneroso compito di giudicare i
24 cortometraggi in gara. Tra questi spiccano i due registi
italiani Luca Bigliazzi e Fabrizio Gammardella con
DUMMYSAURS: THE IMPOSSIBLE TANNING e
SISSY’S DREAM. Ricchissima e particolarmente
vivace anche la selezione di produzioni animate internazionali: tra
i titoli in gara THE BIRDIE di
Yekaterina Filippova (Russia), CROCODILE di Julia
Ocker (Germania), DRAGON HUNT di Arnaud Demuynck
(Francia-Belgio), DUNDER di Endre Skandfer
(Norvegia), FROZEN FUN di Verena Fels (Germania),
GETTING DRESSED CAN BE FUN di Samuel Guénolé
(Francia-Belgio), HEAD UP di Gottfried Mentor
(Germania), HEY DEER! di Ors Bárczy (Ungheria),
HIPPO HOP di Patxi Aguirre (Germania), I
AM NOT A MOUSE di Evgenia Golubeva (Regno Unito),
LILI HAS A GUEST di Siri Melchior (Danimarca),
LITTLE LION PUSTEWIND di Jana Richtmeyer
(Germania), LITTLE SHIMAJIRO di Isamu Hirabayashi
(Giappone), MIRIAM`S STRAY DOG di Andres Tenusaar
(Estonia), MOON WOLVES di Nima Yousefi (Svezia),
MOROSHKA di Polina Minchenok (Russia), THE
MUSICAL DRAGON di Camille Müller (Svizzera),
SPRING IN AUTUMN di Tatiana Kublitskaya
(Bielorussia), STONE SOUP di Clémentine Robach
(Belgio), THE UNWASHED PENGUIN di Isabelle Favez
(Russia), WHAT DREAMS THE BEAR SEES di Ruslan
Sinkevich (Bielorussia), ZOO STORY di Veronika
Zacharová (Repubblica Ceca).
ELEMENTS
+6
Otto i corti in gara per gli
Elements +6: NINO & FELIX di
Lorenzo Latrofa e Marta Palazzo (Italia); IL MIO CANE SI
CHIAMA VENTO di Peter Marcias (Italia);
ADIJA di Apollonia Thomaier (Stati Uniti);
ALIKE di Daniel Martínez Lara e Rafa Cano Méndez
(Spagna); CHIKA, THE DOG FROM THE GHETTO di Sandra
Schiessl (Germania); REAL STRENGTH di Svend
Colding (Danimarca); TAKING FLIGHT di Brandon
Oldenburg (Usa); DIE GESCHICHTE VOM FUCHS, DER DEN VERSTAND
VERLOR (Germania) di Christian Asmussen e Matthias
Bruhn.
ELEMENTS
+10
Sette i cortometraggi selezionati
per il pubblico degli Elements +10: AN
AFTERTHOUGHT di Matteo Bernardini (Italia);
BUTTERFLIES di Lisa Riccardi (Italia); I
WANT TO DANCE di Rebecca Forsberg (Svezia); NONI &
ELISABETH di Nanna Blondell (Svezia); THE TROPHY
THIEF di Dave Edwardz (Australia); WHERE HAVE YOU
BEEN di Katja Benrath (Germania) e
ZOMBRIELLA di Benjamin Gutsche (Germania).
GENERATOR
+18
Due le sezioni dedicate ai
Generator +18. Per la fiction i corti in gara
sono: BALCONY di Toby Fell-Holden (UK),
BELLISSIMA di Alessandro Capitani (Italia),
DUALE di Gianluca Santoni (Italia), A METÀ
LUCE di Anna Gigante (Italia), KALASH di
Bachir Abou Zeid (Libano), MADRE di Simón Mesa
Soto (Svezia), SAMIRA di Charlotte A. Rolfes
(Germania), THE TRUANTS di Aaron Dunleavy (UK).
Mentre per la categoria animation i titoli sono: HOW LONG,
NOT LONG di Michelle and Uri Kranot (Danimarca),
JONAS AND THE SEA di Marlies Van Der Wel (Olanda),
ONCE UPON 3 TIMES di Julie Rembauville e Nicolas
Bianco-Levrin (Francia), BLIND VAYSHA di Theodore
Ushev (Canada), FENCES di Natalia Krawczuk
(Polonia), THE HEAD VANISHES di Franck Dion
(Francia), LO STEINWAY di Massimo Ottoni
(Italia).
PARENTAL CONTROL –
DESTINAZIONE ITALIA
Numerosi anche gli short film di
Destinazione Italia che i genitori vedranno il
23 luglio, premiando il migliore: IL LATO
OSCURO di Vincenzo Alfieri; FINCHÉ C’È
VITA C’È SPERANZA di Valerio Attanasio; TERRA
PROMESSA di Francesco Colangelo; MARE
D’ARGENTO di Carlos Solito; ANCORA
UN’ALTRA STORIA di Gabriele
Pignotta; STELLA AMORE di Cristina
Puccinelli.
PREMIERES, TEASER E
SPECIAL EVENTS
LA MAGIA DISNEY A
GIFFONI
La magia Disney sarà protagonista
del Giffoni Film Festival con un imperdibile evento speciale. Sarà
ALLA RICERCA DI DORY ad aprire la 46esima della
rassegna di cinema per ragazzi più amata al mondo. Il nuovo
lungometraggio d’animazione Disney·Pixar ha
recentemente debuttato al primo posto nella classifica degli
incassi del weekend americano con 135 milioni di dollari (record di
miglior apertura al box office per un film d’animazione) e ora si
prepara a conquistare il pubblico del GFF. Venerdì 15
luglio, infatti, la nuova avventura della pesciolina blu
più amata di sempre darà ufficialmente il via all’edizione 2016.
Per l’occasione saranno presenti la celebre artista Baby
K e il popolare Youtuber
IlVostroCaroDexter che sveleranno il loro
particolare legame con il film.
LE ANTEPRIME WARNER BROS
ENTERTAINMENT ITALIA
Il 16 luglio arriva
il reboot
di GHOSTBUSTERS, diretto
da Paul Feig, che vedrà al centro della scena
una nuova squadra di acchiappafantasmi tutta al femminile composta
da Melissa McCarthy, Kristen
Wiig, Kate
McKinnon e Leslie Jones. Il
lungometraggio, un vero e proprio inno al “girl power”, arriverà
nelle nostre sale il 28 luglio distribuito da
Warner Bros Entertainment Italia mentre il
pubblico di Giffoni potrà goderselo in anteprima insieme alla
mitica Ecto-1, l’esatta replica dell’auto dei
Ghostbusters pronta ad inchiodare le sue quattro ruote nel
cuore della Cittadella del Cinema. Con WARNER BROS.
PICTURESa Giffoni arriva anche un’altra grande
anteprima,IO PRIMA DI TE (ME
BEFORE YOU), distribuito in Italia a partire dal
prossimo 1° settembre e interpretato dal talento
britannico Sam Claflinche il21 luglio accompagnerà il film a Giffoni. Tratto
dall’omonimo best-seller di Jojo Moyes e scritto
dalla stessa autrice insieme agli sceneggiatori di (500)
Giorni Insieme, Scott Neustadter e
Michael H. Weber, l’opera racconta una storia d’amore oltre ogni
barriera in cui Claflin veste i panni di Will Traynor, un giovane e
ricco banchiere la cui vita è cambiata radicalmente per un
incidente che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Toccherà alla
sua nuova assistente Louisa Clark, interpretata da Emilia
Clarke (la “regina dei draghi” de Il Trono Di
Spade), dimostrargli che la vita vale ancora la pena
di essere vissuta. Sarà presente a Giffoni anche la regista
Thea Sharrock.
PREMIERE EAGLE
PICTURES
Il 18 luglio è
atteso NEW YORK ACADEMY, l’opera ambientata tra i
grattacieli di New York che celebra la danza e la musica attraverso
le aspirazioni e i sogni di giovani artisti. Distribuito dalla
Eagle Pictures, sarà nelle sale italiane
dal 18 agosto. Creato dalle stelle di Broadway Michael e
Janeen Damian e dal grande coreografo Dave Scott (Step
Up), il film presenta i talenti mozzafiato Keenan Kampa
(prima ballerina americana del Mariinsky Ballet di Russia) e
Nicholas Galitzine (The Beat Beneath My
Feet) al fianco di 62 tra i ballerini più interessanti di
Londra, Parigi, Los Angeles e New York. Sarà proprio il giovane
protagonista ad accompagnare, il 18 luglio,
l’esclusiva anteprima riservata ai giurati del Festival, insieme
alla coppia di autori Michael e Janeen
Damian.
L’ANTEPRIMA SKY
TELEVISION
Arriva il 23
luglio, infine, in anteprima FUNGUS
THE BOGEYMAN, film tv
in live-action prodotto da Imaginarium
Studios Production per Sky Television e tratto
dall’omonimo libro per bambini di Raymond Briggs. Il film
racconta la storia di Fungus (Bogeyman, L’Uomo Nero),
strano essere che vive nel sottosuolo insieme alla
moglie Mildew e al figlio Mould, il cui lavoro è
fare scorribande notturne nel “Mondo di sopra”, quello degli umani,
per seminare il panico tra di loro. Nel
cast Timothy Spall (Il
discorso del ree Turner)
nelle sembianze umane di Fungus e la partecipazione
di Dean-Charles Chapman, il giovane attore britannico che
interpreta il ruolo di Tommen Baratheon nella serie
tv Il Trono di Spade a partire
dalla quarta stagione. L’opera andrà in onda in due puntate in
prima visione a settembre su Sky Cinema Family
HD (canale 306 di Sky) all’interno del nuovo
appuntamento Family Time.
GLI EVENTI
SPECIALI
Diversi gli eventi
speciali pronti ad intrigare il pubblico. Il 15
luglio sarà presentato il film d’animazione IQBAL
– BAMBINI SENZA PAURA (Gertie, distribuito in Italia da
Academy Two) dei registi Babak Payami e Michel
Fuzellier che racconta la storia di un ragazzo sveglio, generoso e
con un innato senso di giustizia pronto a superare mille
disavventure per aiutare il fratellino malato. Domenica
17 evento speciale con i registi di GATTA
CENERENTOLA, il nuovo film in animazione della factory
napoletana Mad Entertainment. Il team de L’Arte
della Felicità premiato agli European Film Awards 2014 come Best
European Animated Feature Film presenta in esclusiva a Giffoni le
prime scene del nuovo lungometraggio attualmente in produzione e
diretto da Ivan Cappiello, Marino
Guarnieri, Alessandro Rak e Dario
Sansone. Una Cenerentola che vive in una magica nave ferma
nel porto di Napoli, in un non lontano futuro di conflitti e di
criminalità dominante. E che ha un fortissimo bisogno di vendetta.
Crisi ecologiche, economiche e sociali in TOMORROW
(distribuito in Italia da Lucky Red) di Cyril Dion
e Mélanie Laurent, documentario che indaga in dieci Paesi
differenti cosa potrebbe causare la catastrofe e soprattutto come
evitarla, in screening il 19 luglio. Si torna al
mondo magico e fatato dei più piccoli con due eventi targati
Rainbowcheporterà in
Cittadella (il 20 luglio)MAGGIE & BIANCA
FASHION FRIENDS, il primo prodotto
interamente live action del ‘papà’ delle Winx Iginio Straffi, e
REGAL ACADEMY(il 21 luglio), la
nuova serie animata di Rai YoYo ideata da
Straffi e coprodotta da Rainbow e
Rai Fiction. Protagonista è Rose,
una studentessa che scoprirà di essere la nipote di Cenerentola ed
entrerà a far parte di una terra di meraviglie, draghi, principi e
principesse. Il 22 luglio è invece atteso
EQUALS (distribuito in Italia da Adler
Entertainment), il romantico film di fantascienza diretto da Drake
Doremus e interpretato da Nicholas
Hoult (ospite del GFF nella stessa giornata),
Kristen
Stewart, Guy Pearce,
Jacki
Weaver e Bel Powley.
Prodotto da Ridley
Scott, il film immagina un futuro senza sentimenti,
una caratteristica ottenuta attraverso esperimenti genetici, al
fine di realizzare una società stabile e non violenta e creare un
equilibrio di convivenza perfetto. Maurice e Joseph, due fratelli
ebrei che amano giocare con le biglie, in una fuga dalla Francia
oppressa dall’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale,
sono invece i protagonisti di UN SACCHETTO DI
BIGLIE di Christian Duguay che sarà distribuito in Italia
da Notorius Pictures, proposto ai giurati del
Festival il 23 luglio attraverso uno speciale
teaser preview.
BRACCIALETTI ROSSI
DAY
Il 24 luglio nella
Cittadella del Cinema arrivano i protagonisti di
Braccialetti Rossi 3, seguitissima serie
coproduzione Rai Fiction – Palomar in
collaborazione con Big Bang Media, firmata da Giacomo Campiotti e
giunta felicemente alla sua terza stagione. L’incontro con le
giurie Generator farà da preludio alla proiezione in
anteprima della prima puntata di Braccialetti Rossi 3 che
andrà in onda a partire dal 16 ottobre in prima serata su Rai Uno.
Tanti altri gli appuntamenti per i giovani protagonisti –
Carmine Buschini, Brando Pacitto, Aurora Ruffino, Denise
Tantucci, Silvia Mazzieri, Mirko Trovato, Pio Luigi Piscicelli,
Lorenzo Guidi, Cloe Romagnoli, Nicolo’ Bertonelli,
Maria Melandri – ospiti del Festival tra cui la visita
all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e il
Meet The Stars. Il Braccialetti Rossi Day si
concluderà in serata con il concerto di Niccolò
Agliardi. Attesa e curiosità per la nuova stagione della
serie in cui ci sono anche nuovi arrivi e nuove amicizie. E poi gli
adulti, i volti già conosciuti, i dottori, sempre più determinati a
migliorare la sorte di chi lotta per una vita migliore e a
infondere coraggio. Nella terza stagione, vedremo, quindi, i
Braccialetti stringersi insieme per le nuove sfide che li
aspettano. A dimostrare, ancora una volta, che “il bene si
avvera”.
MY GIFFONI: CORTOMETRAGGI
REALIZZATI DA STUDENTI, ASSOCIAZIONI E GIOVANI
FILMMAKER
È la sezione in concorso dedicata ai
cortometraggi realizzati da giovani filmmaker e studenti in
collaborazione con gli istituti scolastici o con associazioni
culturali che nel corso dell’anno propongono all’attenzione del
Giffoni le proprie opere. Le stesse vengono pubblicate sul sito del
GFF e sottoposte al giudizio della community; alle più votate
l’onore di essere proiettate durante il Festival. Suddivise per
fasce d’età degli autori – 6-10 anni, 11-13 anni e 14-20 anni
– due i premi previsti per ciascuna categoria: “al miglior
cortometraggio” e “assegnato dal pubblico a casa”.
I
TALENT
Sarà VALERIO
MASTANDREA, reduce dalla performance di Perfetti
Sconosciuti, per la regia di Paolo
Genovese, il primo ospite a calcare (il 15
luglio) il Blue Carpet della 46ª edizione del Giffoni Film
Festival. Il 16 luglio sarà la volta di un trio
tutto al femminile, GABRIELLA PESSION, ANTONIA
LISKOVA e ELENA RADONICICH, mentre
domenica 17 luglio sono attesi
ALESSANDRO TERSIGNI, consacrato al grande pubblico
per fiction come I Cesaroni, Un medico in
famiglia e Le tre rose di Eva e l’attore
romano RICKY MEMPHIS. Nella stessa giornata si
accenderanno i riflettori sulla serie-evento
firmataSky con i protagonisti di
Gomorra – La Serie, ovvero MARCO
D’AMORE, SALVATORE ESPOSITO,
CRISTIANA DELL’ANNA, CRISTINA
DONADIO, FABIO DE CARO e MARCO
PALVETTI. Primo ospite internazionale il 18
luglioNICHOLAS GALITZINE, interprete di
New York Academy, il film che
celebra la danza e la musica e che sarà presentato in esclusiva
alla 46ª edizione del Festival. Nella stessa giornata arriva
ILENIA PASTORELLI, la problematica quanto dolce
Alessia di Lo chiamavano Jeeg Robot. Il 19
luglio sarà la volta di MARCO BIANCHI,
chef apprezzatissimo de La Prova del Cuoco e
autore del libro Io mi muovo con il quale lancia
una battaglia per il benessere e la corretta alimentazione, e della
bellissima MIRIAM LEONE, protagonista di numerose
serie tv di successo, tra queste La dama velata e
1992. Mercoledì 20 luglio
torneranno di scena gli attori protagonisti del pluripremiato
Lo Chiamavano Jeeg Robot: è la volta di
LUCA MARINELLI che proprio per questa sua
interpretazione ha vinto il David di Donatello per il miglior
attore non protagonista (oltre al Premio Pasinetti come miglior
attore alla Mostra del Cinema di Venezia per Non essere
cattivo, diretto da Claudio Caligari). La settima giornata
del GFF sarà segnata dal talento di SAM CLAFLIN,
volto simbolo dell’amata saga Hunger Games in cui
interpreta l’eroico e spavaldo Finnick Odair. L’attore britannico
presenterà in anteprima nazionale Io prima di te
(Me Before You) in cui recita al fianco di Emilia Clarke. Sempre il
21 luglio, invece, la sensualità esplosiva di
CHIARA FRANCINI conquisterà i fan della serie tv
Tutti pazzi per amore di cui è protagonista. Il
22 luglio l’adrenalina sale alle stelle con un
parterre di ospiti ricchissimo: si parte da MIKA,
cantante pluripremiato con oltre tre milioni di copie vendute
grazie al singolo d’esordio Grace Kelly, giudice brillante
di tre edizioni di X Factor Italia e di
The Voice of France. Ancora una grande star
internazionale nella giornata di venerdì: NICHOLAS
HOULT, il ragazzo che redimeva Hugh Grant in About
a boy e che ha conquistato il pubblico con la sua epica
trasformazione nell’X-Men più animalesco di
sempre, racconterà alla giovane giuria della 46esima edizione la
sua fresca ma già importante carriera, presentando anche il suo
ultimo lavoro: Equals. Italianissimo, invece, il
talento di GIULIO BERRUTI, amato dal pubblico per
serie come Squadra Antimafia 8 e È
arrivata la felicità. Il penultimo giorno del GFF
(23 luglio) vedrà districarsi tra domande e
curiosità dei ragazzi un nome simbolo della commedia al femminile
americana, l’affascinante JENNIFER ANISTON,
l’amata Rachel Green della sitcom Friends e
brillante protagonista di lungometraggi come Io &
Marley, Una settimana da Dio e
Come ammazzare il capo e vivere felici. Nella
stessa giornata sul Blue Carpet uno degli interpreti maschili più
apprezzati da pubblico e critica, CLAUDIO
SANTAMARIA, l’acclamatissimo Enzo Ceccotti di Lo
chiamavano Jeeg Robot, e SIMONE
MONTEDORO, il capitano dei Carabinieri Giulio Tommasi
della fiction Don Matteo. Si chiude
domenica 24 luglio all’insegna dei
BRACCIALETTI ROSSI: l’intero cast incontrerà i
giovani giurati del Festival. A salutare questa edizione saranno
anche la splendida MADALINA GHENEA, spalla di
Carlo Conti nel corso della 66ª edizione del Festival di Sanremo e
l’attore napoletano MASSIMILIANO GALLO, volto del
boss Valentino Gionta nel film di Marco Risi,
Fortapàsc.
MASTERCLASS
È pronto a farsi in tre
l’appuntamento di quest’anno con Masterclass, la sezione di
approfondimento con i grandi protagonisti del cinema e
dell’audiovisivo proposta per l’ottava anno di seguito. Dalla
partnership tra Giffoni e BadTaste.it, difatti, prende vita la
BadAcademy che prevede 8 mattine al cinema (dal 16
al 23 luglio) con la conduzione del critico cinematografico
Francesco Alò (Badtaste, Rolling Stones, Il
Messaggero) che, insieme ai ragazzi in sala, analizzerà altrettante
opere di autori di grande prestigio. Nel pomeriggio i masterclasser
incontreranno “live”, nell’incantevole cornice dell’Antica Ramiera,
proprio gli stessi Maestri di cui hanno visionato i lavori. I nomi
scelti per affiancare i giovani in questo speciale percorso di
formazione sono tra i più apprezzati del momento, con all’attivo
numerosi riconoscimenti di pubblico e critica. Si parte il
16 luglio con l’attore MARCO
D’AMORE, reduce dal successo di Gomorra 2 – La
serie, con il regista FRANCESCO GHIACCIO,
autore del lungometraggio Un Posto Sicuro –
inserito anche nella sezione Parental Control – e con il regista
FRANCESCO APOLLONI, attualmente impegnato con la
pre-produzione del film La Prova, di cui è
sceneggiatore. Toccherà invece alla coppia più eclettica e
prolifica del cinema e della tv italiana, i MANETTI
BROS, tra i cui ultimi successi compare l’acclamatissima
serie L’ispettore Coliandro, salire in cattedra il
17 luglio. Dal cinema alle serie tv, nello stesso
giorno i giurati di Masterclass incontreranno anche PATRICK
MORAN, vice presidente esecutivo di ABC
Studios con cui ha prodotto serie tv di successo tra cui
Le regole del delitto perfetto, American
Crime, Grey’s Anatomy,
Quantico, C’era una volta,
Scandal. Attualmente è al lavoro per la nuova
serie “Freeform” Dead of Summer. Reduce dal
recente successo di Lo Chiamavano Jeeg Robot, che
ha fruttato ben 7 David di Donatello tra cui quello alla miglior
regia, il 18 luglio torna a Giffoni il regista
GABRIELE MAINETTI. Nello stesso giorno i giurati
incontreranno anche il regista CLAUDIO GIOVANNESI,
che ha firmato Fiore, proposto nella sezione
Parental Control. Una vita tranquilla e
Alaska sono solo due dei titoli che portano la
firma alla regia di CLAUDIO CUPELLINI, ospite il
19 luglio. Dopo aver fatto incetta di premi
all’ultima edizione dei David di Donatello, riconfermato l’affetto
di pubblico e critica con Il racconto dei racconti
– tratto da Lu Cunto de li Cunti di Giambattista
Basile – il regista MATTEO GARRONE sarà a Giffoni
il 20 luglio per ricevere il premio
François Truffaut 2016 e incontrare a sua volta i
masterclasser. Il giorno seguente (21 luglio)
salirà in cattedra un altro cineasta italiano, PAOLO
GENOVESE, raccontando aneddoti e segreti dell’amatissimo
lungometraggio, Perfetti Sconosciuti. Con
Un Bacio, film incentrato sul tema del bullismo
tra gli adolescenti, torna il 22 luglio, per il
secondo anno consecutivo, il regista IVAN
COTRONEO. Prima di lui i giurati incontreranno anche
l’attore e delegato dell’assemblea di NUOVOIMAIE, ANTONIO
CATANIA. Chiude il 23 luglio il regista
romano MATTEO ROVERE con l’opera, liberamente
ispirata alla vita del pilota di rally Carlo Capone, Veloce
come il Vento, interpretato da Stefano Accorsi. Novità
dell’edizione 2016 è Masterclass Off, condotta dal
giornalista Gianmaria Tammaro. L’obiettivo
dell’inedita sezione è di permettere ai più giovani – aspiranti
attori e registi alle prime armi o semplici appassionati di cultura
e spettacolo – di incontrare i professionisti del cinema e della
televisione italiana. Rispetto al format più canonico, Masterclass
Off ha una struttura più dinamica: un’intervista faccia a faccia,
tra moderatore e ospite, che dà possibilità di intervento anche al
pubblico. La sezione si pone l’obiettivo di individuare, indagare e
raccontare quelli che sono i nuovi volti simbolo dell’entertainment
italiano, così da favorire uno scambio di idee, proposte ed
esperienze. Ospiti di questa expertise saranno CRISTIANA
DELL’ANNA (16 luglio)
MACCIOCAPATONDA (17
luglio), LORENZO RICHELMY (18
luglio), GIAMPAOLO MORELLI (19
luglio). Chiusura tutta al femminile per questa nuova
sezione con tre astri nascenti del cinema italiano: MATILDE
GIOLI (20 luglio), GRETA
SCARANO (21 luglio) e SARA
SERRAIOCCO (22 luglio).
CAMPANIA SOUND EXPERIENCE
2016
Batterà al ritmo del sound campano
l’Experience che i ragazzi vivranno nel corso della 46esima
edizione del Giffoni Film Festival. Per l’edizione 2016 è stato
scelto il made in Campania come filo conduttore
del percorso musicale che accompagnerà i dieci giorni dell’evento.
Ben dieci gli eventi live, ad ingresso
libero, con la partecipazione di 18 tra
band e solisti che si alterneranno dal 15 al 24
luglio (inizio ore 22) sul palco in Piazza
Lumière a Giffoni Valle Piana. Le
atmosfere poetiche e raffinate di ENZO
GRAGNANIELLO (18 luglio), le canzoni di NICCOLÒ
AGLIARDI per “Braccialetti Rossi” (24 luglio), il taranta
power di EUGENIO BENNATO (21 luglio), il dub degli
ALMAMEGRETTA (20 luglio), ENZO
AVITABILE& I BOTTARI (19 luglio) si
alterneranno sul palco con i promettenti URBAN
STRANGERS, ANDREA D’ALESSIO,
LELIO MORRA (23 luglio), THE
SHAK&SPEARES, STREET CLERKS e
CIUFFI ROSSI (22 luglio). Una delle serate sarà
dedicata al “Gomorra Sound” con i musicisti che hanno scritto ed
eseguito l’original-soundtrack della famosa serie tv ovvero i
MOKADELIC, NTÒ e
LUCARIELLO (17 luglio), mentre ad aprire il
programma venerdì 15 luglio saranno i giovanissimi allievi della
Caracciolo Junior Musical School di Salerno con lo
spettacolo SPRAY. Riprendendo il tema
dell’edizione 2016 Destinazione, tra i
protagonisti anche due artisti che del viaggio e dell’integrazione
ne hanno fatto un stile di vita dimostrando che è possibile, grazie
alla tolleranza e alla condivisone, essere artisti di successo e
diventare personaggi da imitare: si tratta della tunisina –
napoletana M’BARKA BEN TALEB (19 luglio), nonché
attrice cinematografica, e del salernitano-kazako SON
PASCAL (18 luglio). A presentare tutti i live show sarà la
giornalista-blogger e rockettara ANNA TRIESTE che
con la sua verve e ironia tagliente introdurrà le serate col piglio
giusto. Oltre ad applaudirli in serata, i ragazzi avranno la
possibilità di incontrare gli artisti anche nella Cittadella del
Cinema, quartier generale del Festival. Nell’ambito del Campania
Sound Experience, inoltre, sarà consegnato al Maestro
TULLIO DE PISCOPO il Premio per i suoi
splendidi 50 anni di carriera.
GIFFONI INNOVATION HUB –
NEXT GENERATION 2016
Torna Next
Generation, la Rassegna sull’Innovazione per
Ragazzi organizzata dalla creative agency Giffoni
Innovation Hub all’Antica Ramiera.
Giffoni Hub scommetterà, in collaborazione con
Optima Italia, sui talenti under 26 anni
attraverso l’esperienza del Dream Team: squadra di
giovani creativi da tutto il mondo che avrà 10 giorni di tempo per
realizzare due idee per il mercato delle industrie culturali e per
la Multimedia Valley. Contemporaneamente partirà Giffoni
Big Data, la prima raccolta e elaborazione dati in
assoluto sulla comunità di partecipanti al festival che identifica
per la prima volta Giffoni come piattaforma di sperimentazione di
test di mercato per aziende, organizzazioni e enti pubblici. Il
20 luglio la Cittadella del Cinema accoglierà la
finalissima nazionale del tour “TechGarage 2016 –
A scuola di startup 2016″, progetto di
auLAB e dPixel promosso da
Associazione Techgarage, Microsoft YouthSpark e
Fondazione Cariplo con il supporto di Hp
Italia e Cisco Italia. La competizione
favorisce lo sviluppo di progetti innovativi coinvolgendo più di 5
mila ragazzi dai 16 ai 20 anni per oltre 100 idee di impresa. Sul
palco della Sala Truffaut saliranno i 10 finalisti, tra loro
emergeranno solo 3 vincitori. Condurrà l’appuntamento
Gianluca Dettori, chairman di dPixel e Shark su
Italia1. Tre le Round Table in programma: il
20 luglio sulla Pubblica Amministrazione
3.0, in collaborazione con la internet company
axélero, per analizzare e suggerire linee
strategiche che consentano alla P.A. di interagire efficacemente
con le nuove generazioni attraverso i social; il 21
luglio sulla Sharing Economy con ospiti
prestigiosi come i rappresentanti di Intergruppo
Innovazione (Deputati e Senatori italiani impegnati per
favorire lo sviluppo tecnologico dell’Italia); e il 22
luglio sulle nuove dimensioni e sugli scenari inediti
delle Industrie Creative in collaborazione con il
British Council. Spazio il 23
luglio al Crowdfunding Day, giornata
promossa da Giffoni Crowdfunding e
Derev sull’innovativa strategia di raccolta fondi
per sostenere progetti creativi all’insegna dello slogan “se l’idea
funziona, le persone la finanziano”. Tra i tanti ospiti della
rassegna, Riccardo Luna, consigliere del premier
Matteo Renzi per l’innovazione e numero uno in
Italia nel settore, che presenterà il suo documentario
Login: Il giorno in cui l’Italia scoprì internet.
Durante Next Generation il Giffoni
Village sarà animato dai Digital Labs, i
laboratori di robotica, elettronica e realtà aumentata a cura di
Poste Italiane per diffondere la cultura digitale
tra i bambini e i ragazzi di età compresa tra 6 e 13 anni.
GIFFONI STREET FEST: 250
SPETTACOLI TRA ARTE, TEATRO, EXTRA
12location sparse per la cittadina picentina,
oltre 50 compagnie provenienti da Italia, Kenya,
India e numerosissimi altri Paesi, un cartellone composto da oltre
250 spettacoli tra teatro, narrazioni, giocolerie,
clown, bolle di sapone, marionette, acrobazie circensi e una
spettacolare serata dedicata alla festa dei colori indiana: è il
ricco programma del Giffoni Street Fest, ovvero il
Giffoni Experience che abbraccia la sua città e coinvolge tutta
Giffoni Valle Piana, allietando grandi e piccini.
GIFFONI E IL
SOCIALE
Incontri con i massimi vertici
impegnati per la legalità e la lotta alla corruzione, progetti di
educazione per la sicurezza stradale e per la promozione della
sessualità responsabile, gli appelli e le nuove emergenze lanciate
dai principali operatori umanitari impegnati tra territorio
nazionale e fronti internazionali: Giffoni 2016 apre una finestra
importante sul sociale e sulla legalità, grazie ad
Aura, espressione sociale del Giffoni Experience,
e alla partecipazione e collaborazione di Amnesty
International, ASL Salerno, Croce
Rossa Italiana, Legambiente,
Medici Senza Frontiere, Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù di Roma, Polizia Locale di
Milano, Soccorso Amico, Telefono
Azzurro, che al Festival illustreranno ai ragazzi e alle
famiglie i più recenti progetti, coinvolgendo giurati e talent.
Legalità, lotta alla corruzione e
alla criminalità organizzata: sono questi i temi che verranno
discussi insieme ai giurati del Giffoni Film Festival nel corso di
due giornate dedicate proprio a chi combatte, ogni giorno, per un
Paese migliore. Il 18 e 19 luglio, infatti,
centinaia di ragazzi avranno l’opportunità di conoscere chi si
dedica, con costanza e abnegazione, alla lotta contro ogni forma di
criminalità. Si tratta, questo, di un momento altamente formativo
per i nostri giurati che avranno la possibilità di rivolgere
domande e curiosità ad autorevoli personalità che lavorano per
garantire la democrazia e la giustizia nel nostro Paese.
Il 18 luglio si
parlerà di lotta alla corruzione con la massima autorità in questo
campo, il Presidente dell’Autorità Nazionale
Anticorruzione, Raffaele Cantone che, tra le altre
cose, spiegherà quali sono le attività e gli obiettivi
che si prefigge di realizzare l’ A.N.AC che lui guida. Mai come in questi
giorni, saltano agli “onori” della cronaca, episodi di malaffare e
corruzione che vedono coinvolti esponenti del mondo politico così
come della società civile. I ragazzi potranno rivolgere al
presidente Cantone domande schiette che riguardano la complessa
quotidianità che stiamo vivendo.
Il 19 luglio,
invece, si discuterà di legalità, democrazia, rispetto delle regole
e lotta alla criminalità organizzata. Protagonisti della giornata
con i giurati: il Sostituto Procuratore Nazionale
Antimafia Antonio Laudati e il
Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di
Salerno Corrado Lembo. Saranno loro ad
illustrare ai ragazzi quelli che sono gli obiettivi e i traguardi
che le Procure portano avanti senza sosta. Le indagini, sempre
delicate e precise, aiutano la nostra società a debellare il
malaffare che crea sfiducia nei cittadini. A chiusura dell’incontro
del 19 luglio, verrà presentato il film “Il ragazzo che
sognava un bar”, realizzato dall’Istituto di Istruzione
Superiore Statale Cine-TV “Roberto Rossellini”. Il film fa parte di
un progetto prodotto dalla Fondazione Rossellini con il Comando
Generale dell’Arma dei Carabinieri e realizzato dalla Scuola
Ufficiali dell’Arma. Per gli attuali e importanti temi che tratta,
ovvero la lotta al crimine e la voglia di non arrendersi,
riceverà un premio speciale dal Giffoni.
Per tutto il periodo del Festival
inoltre, l’Arma dei Carabinieri e la
Guardia di Finanza, presenteranno alle migliaia di
ragazzi che partecipano al GFF, le tante attività che realizzano
nell’ambito dei loro variegati e articolati settori di
competenza.
AURA
Aura’s Charity
è l’espressione sociale del Giffoni Experience. Operativa tutto
l’anno, l’associazione, presieduta da Alfonsina
Novellino, raggiunge il suo punto massimo di attività
proprio nel corso del GFF. Si parte lunedì 11
luglio con l’anteprima ufficiale della 46ª edizione
del Giffoni, ospitata, come da tradizione, all’Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù di Roma nelle sedi del Gianicolo –
con la partecipazione di Lino Banfi – e Palidoro –
dove i piccoli pazienti assisteranno allo spettacolo I
MUSICANTI DI BREMA. Sport, solidarietà e valori
saranno i temi principali di sabato 16 luglio
quando nel Giardino degli Aranci, interverrà Salvatore
Caputo, giocatore di tennis in carrozzina e
rappresentante del Movimento italiano per i Diritti Umani.
Doppio appuntamento domenica 17 luglio: i
Generator +18 incontreranno la dottoressa Rosamaria
Zampetti, dirigente dell’Asl di Salerno che parlerà
del progetto “Ben…essere in Amore” per la promozione della
sessualità responsabile. In serata l’attesa Asta di Beneficenza,
presentata dal giornalista RAI Tonino Pinto,
fortemente voluta da Aura e Genea Antichità,
il cui utile ricavato sarà devoluto alle famiglie del territorio in
difficoltà. Tra le molteplici attività nei giorni seguenti, da
segnalare la presenza della delegazione di Never Give
Up, onlus per la prevenzione e il trattamento dei Disturbi
della Nutrizione e dell’Alimentazione, l’incontro con Il
professor Paolo Corradini, direttore del
Dipartimento di Ematologia e Onco-ematologia pediatrica
dell’Istituto Nazionale dei Tumori, cui sarà assegnato un premio
speciale. Il 24 luglio poi il Giffoni Film
Festival si ‘sposterà’ all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi
d’Aragona dove Aura ha organizzato una mattinata nel Reparto di
Pediatria del nosocomio salernitano insieme al cast di
Braccialetti Rossi.
GIFFONI IN TV E IN
RADIO
Si conferma la massiccia presenza
del Festival in tv. In prima fila Mediaset, che
offre la più imponente produzione televisiva mai realizzata per un
evento culturale. A partire dall’11 luglio (ore
9.15 circa) su Canale 5 torna la rassegna
Ragazzi al Cinema che, per tutto il mese, vedrà in
onda i migliori film presentati in concorso nelle scorse edizioni.
Per l’intera durata del Festival, Italia1 e
Canale 5 (dopo il Tg5 delle 13 e prima
dell’edizione di Studio Aperto delle 12.25) terranno le telecamere
puntate sulla rassegna cinematografica con lo speciale
“Destinazione Giffoni”, realizzando inoltre collegamenti,
interviste e servizi. Per l’informazione scende in campo anche
TgCom 24, grazie all’occhio critico del
giornalista e direttore dell’emittente Paolo
Liguori. Previste su Iris finestre
quotidiane per raccontare la magia della Cittadella “day by day”, a
cui si aggiunge il servizio di chiusura “Adesso Cinema Speciale
Giffoni” di circa 20 minuti. Rete 4, invece, sarà
presente a Giffoni domenica 17 luglio con l’ormai
tradizionale messa in diretta; domenica 24 la
celebrazione sarà trasmessa live dal comune di Montecorvino
Pugliano, altro centro dei Picentini. Fitta la copertura
informativa garantita dalla Rai, attraverso le
testate giornalistiche nazionali e regionali. Sempre più forte
anche il legame con Rai Fiction che a Giffoni
porta i volti più amati della serie tv BRACCIALETTI
ROSSI. Dalla televisione alla radio: saranno due gli spazi
quotidiani riservati al Festival, dal 15 al 24 luglio,
nell’articolata programmazione di Rai Radio2 con “I
Sociopatici” e “Canicola”. Non manca all’appello neanche
Sky, con Sky Cinema Family che
dedicherà la sua prima serata, da venerdì 15 a domenica 17 luglio,
ai film che sono stati presentati nelle passate edizioni, oltre
alle finestre in onda tutti i giorni sui canali Sky Cine
News (dove sono previsti anche due speciali dedicati
interamente al Festival) e news live su SkyTg24.
Chi non potrà vivere di persona l’indimenticabile esperienza del
Festival non disperi: anche quest’anno c’è il Gex
live, il canale in streaming web che, con milioni di
contatti registrati gli scorsi anni, è diventato un caso unico in
Italia. Giffoni sarà in diretta anche sulle frequenze di
LiRa Tv con interviste esclusive e dirette dal
Blue Carpet. Torna con un palinsesto tutto nuovo Radio
Giffoni, on air dal 15 al 24 luglio sulle frequenze di
Radio Flash, FM 93.800 e in streaming, con un palinsesto di
rubriche e collegamenti per ascoltare tutta l’emozione del
Festival, con ospiti, interviste, informazioni.
TEASER UFFICIALE GIFFONI
FILM FESTIVAL 2016
Anche quest’anno il teaser ufficiale
del Giffoni Film Festival è una suggestione in immagini originata
dal tema dell’edizione. Autore del video Luca
Apolito, direttore Digital Media Department del Giffoni
Experience, produttore esecutivo Gianvincenzo
Nastasi, direttore della fotografia Francesco
Paglioli. Chiara Pepe ha curato la
scenografia, Lorenzo Maffia ha composto la musica
originale. Nel video si parla di un viaggio che trasforma tanto il
viaggiatore quanto lo stesso mondo che viene attraversato. I
protagonisti, i volti che qui costituiscono il racconto, come da
tradizione sono quelli dei ragazzi che presto faranno parte della
giuria. Il viaggio, per loro e per gli altri giovani che tra pochi
giorni raggiungeranno Giffoni da ogni parte del mondo, comincia qui
e continuerà attraversando infiniti sentieri fatti di cinema e di
nuove straordinarie esperienze. Giffoni è una tappa, una prima
meta, punto di snodo pensato per svelare innumerevoli nuovi
sentieri.
Jessica Alba sarà fra gli ospiti
della 42esima edizione del Giffoni Film Festival, festival del
cinema per ragazzi che si terrà dal 14 al 24 luglio. Oltre a
incontrare i fan, l’ttrice sarà al festival per ritirare il Giffoni
Award.
“Roberto, dove sei Roberto?”. Jean
Reno, ospite al Giffoni Film Festival, lancia un appello a Roberto
Benigni e si propone per il nuovo film che il premio Oscar italiano
dovrebbe iniziare a girare il prossimo anno.
Ieri Baby K è arrivata al Giffoni Film
Festival per presentare il nuovo lungometraggio
d’animazione Disney Pixar Alla Ricerca di
Dory, che è stato proiettato con due
proiezioni speciali a partire dalle ore 19.30 ed ha inaugurato
la 46^ edizione di Giffoni Experience, per
arrivare poi nelle sale italiane il 15 settembre.
La
celebre artista italiana parteciperà al doppiaggio del film con un
cameo nel quale presterà la propria voce a Debbie, una
ricercatrice del Parco Oceanografico.
Su uno
speciale blue carpet a tema marino, arricchito da bolle di
sapone, gadget e molto altro ancora, e sulle note di un
coinvolgente DJ set, Baby K ha incontrato il caloroso pubblico di
Giffoni e ha poi presentato il grande concorso ‘#TrovaDory sul
Web’.
Giffoni Film
Festival: Baby K presenta Alla Ricerca di Dory
Nata a
Singapore da genitori italiani e cresciuta a Londra, Baby K è
reduce dal successo nel 2015 del singolo “Roma-Bangkok”, con il
quale ha scalato le classifiche guadagnando 8 dischi di platino e
che ancora oggi è uno dei singoli digitali più venduti anche su
iTunes, oltre ad aver infranto diversi record sulle principali
piattaforme di streaming audio e video.
Prosegue in queste settimane la grande avventura sul web per
trovare Dory, un’iniziativa che coinvolge 13 volti noti del
mondo dello spettacolo, musica, sport, cucina, cinema e web per
tutta l’estate. Ogni lunedì, all’interno delle “Dory News”, un
originale trio di investigatori, composto dal celebre Trio Medusa,
rivelerà alcuni indizi che aiuteranno gli utenti a rispondere al
quiz game su www.TrovaDory.it/sul-web e a indovinare, di
volta in volta, l’identità di un personaggio misterioso che
rilascerà sui propri canali un video con
la simpatica Dory.
A oggi
sono moltissimi i fan che hanno riconosciuto l’irriverente Youtuber
e attore Frank Matano, l’attore comico Angelo Duro,
la celebre cantante, attrice e conduttrice tv Lodovica
Comello e il divertente Youtuber
IlVostroCaroDexter.
Ogni
settimana in palio, in modalità instant win, moltissimi regali
dal mondo di Dory: playset di Disney Infinity, tanti prodotti
Disney Store e la partecipazione a un evento esclusivo Disney
Italia. Inoltre, per chi avrà indovinato tutti i
personaggi legati a #TrovaDory sul web, sarà possibile
partecipare anche all’estrazione finale di un incredibile viaggio
in California, dove è ambientato il film.
Dopo
aver conquistato, con un debutto di 135 milioni di dollari, il
record per la miglior apertura al box office per un lungometraggio
d’animazione nelle sale americane, il film diretto da
Andrew Stanton (Alla
Ricerca di Nemo, WALL-E),
co-diretto da Angus MacLane (Toy Story of Terror!) e
prodotto da Lindsey Collins (co-produttrice di WALL-E),
Alla Ricerca di Dory arriverà nelle sale
italiane il 15 settembre, anche in 3D, preceduto dal cortometraggio
Disney
PixarPiper.
Il Giffoni Film Festival
torna con l’edizione record numero 46, in programma dal
15 al 24 luglio 2016 a Giffoni Valle Piana (Sa)
che sceglie un tema che è in sé un obiettivo: “Destinazione”.
Jennifer Aniston, l’anteprima della prima puntata di
“Braccialetti Rossi 3” e l’anteprima Disney “Alla ricerca di
Dory”, sono solo le ultime eccezionali novità di un
Festival che anche quest’anno saprà emozionare e stupire con un
programma sempre più ricco ed articolato: 175 opere
(tra lungometraggi e cortometraggi), di cui 105 in
concorso (selezionati su oltre 4.600 produzioni in
preselezione), 4 anteprime, 8 eventi speciali e 1 teaser
proposti grazie all’adesione delle più importanti major, una
maratona “Omaggio a Leonardo di Caprio”, 18 tra artisti
solisti e band per 10 eventi musicali, più di 250
spettacoli gratuiti tra laboratori, teatro per bambini,
giocolieri, artisti di strada, ballerini, circensi e burattini,
20 incontri dedicati all’innovazione digitale,
5 Meet the Stars riservati a 4.000 fan non in
giuria. Sono solo alcuni dei significativi numeri che compongono
un’edizione particolarmente attenta alle eccellenze italiane. Tra
gli oltre 50 talent italiani e internazionali,
alcuni dei quali maestri “al servizio” della speciale sezione
Masterclass realizzata in collaborazione con badtaste.it, al
Giffoni 2016 i riflettori sono puntati su autori, registi e
interpreti acclamati e nuove rivelazioni, tutti espressione del
miglior cinema italiano, pronti a raccontarsi al pubblico
multietnico del Festival. Il made in Campania, invece, è il filo
conduttore del Campania Sound Experience, il percorso musicale che
accompagnerà i dieci giorni dell’evento.
Il 15 luglio sarà la magia Disney ad
aprire la 46esima edizione con il nuovo lungometraggio d’animazione
Disney·Pixar “Alla Ricerca Di
Dory”, già record d’incassi in America con 135 milioni di
dollari (record di miglior apertura al box office per un film
d’animazione), e per l’occasione saranno presenti la celebre
artista Baby K e il popolare Youtuber
IlVostroCaroDexter che sveleranno il loro
particolare legame con il film.
Tra le anteprime ci sarà
anche la proiezione della prima puntata di “Braccialetti Rossi
3” che andrà in onda a partire dal 16 ottobre in prima
serata su Rai Uno. Il 24 luglio nella Cittadella
del Cinema arriveranno i protagonisti della seguitissima serie
coproduzione Rai Fiction – Palomar in
collaborazione con Big Bang Media, firmata da Giacomo Campiotti. In
un “Braccialetti Rossi 3 Day”, oltre all’incontro del cast con le
giurie, sono attesi tanti altri appuntamenti per i giovani
protagonisti – Carmine Buschini, Brando Pacitto, Aurora
Ruffino, Denise Tantucci, Silvia Mazzieri, Mirko Trovato, Pio Luigi
Piscicelli, Lorenzo Guidi, Cloe Romagnoli, Nicolo’
Bertonelli, Maria Melandri – tra cui la visita
all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e il
Meet The Stars. Il Braccialetti Rossi Day si
concluderà in serata con il concerto di Niccolò
Agliardi.
Ancora anteprime con Warner
Bros Italia e “”, diretto da Paul
Feig, film che arriverà nelle sale italiane il 28
luglio, e in anteprima a Giffoni il 16 luglio, e
“Io prima di te (Me before you)”,
distribuito in Italia a partire dal prossimo 1°
settembre che vede come protagonista Sam
Claflin, il 21 luglio a Giffoni insieme
alla regista Thea Sharrock.
Sempre per le premiere la
Eagle Pictures il 18 luglio porterà
l’atteso “New York academy” (nelle sale italiane dal 18
agosto) l’opera ambientata tra i grattacieli di New York
che celebra la danza e la musica attraverso le aspirazioni e i
sogni di giovani artisti. Sarà il giovane protagonista
Nicholas Galitzine (The Beat Beneath My
Feet) ad accompagnare l’esclusiva anteprima riservata ai
giurati del Festival, insieme alla coppia di autori
Michael e Janeen Damian.
Come anteprima Sky
Television il 23 luglio, arriva
“Fungus The Bogeyman”, film tv
in live-action prodotto da Imaginarium
Studios Production per Sky Television e tratto
dall’omonimo libro per bambini di Raymond Briggs. Il film vede
nel cast Timothy Spall (Il
discorso del re e Turner) nelle sembianze
umane di Fungus e la partecipazione
di Dean-Charles Chapman, il giovane attore britannico che
interpreta il ruolo di Tommen Baratheon nella serie
tv Il Trono di
Spade a partire dalla quarta
stagione. L’opera andrà in onda in due puntate in prima
visione a settembre su Sky Cinema Family
HD (canale 306 di Sky) all’interno del nuovo
appuntamento Family Time.
Tra gli eventi
speciali Uno speciale teaser preview di “Un
sacchetto di biglie” film di Christian Duguay (che sarà
distribuito in Italia da Notorius Pictures) che
vede protagonisti, Maurice e Joseph, due fratelli ebrei durante la
Seconda Guerra Mondiale.
Ma il cuore pulsante del
Festival saranno come sempre i ragazzi che visioneranno e
giudicheranno i film in concorso. Salgono quest’anno a 4.150 i
giurati, provenienti da circa 50 Paesi, mentre le
richieste sono state oltre diecimila provenienti da tutto il mondo.
Sei le sezioni competitive: Elements +3, Elements +6, Elements
+10, Generator +13, Generator +16, Generator +18. Per i +3
confermati 400 posti; per i +6 è stato tale il boom di iscrizioni
da portare lo staff a prevedere due turni pur di permettere ad
altri 350 bambini di far parte della giuria e così i posti totali
arrivano a 950.
Il programma cinematografico prevede
175 film tra lungometraggi e cortometraggi, in
concorso e fuori concorso. 105 i titoli in
competizione, selezionati su oltre 4.600 produzioni in
preselezione e presentati nelle sezioni competitive
Elements +3 (3-5 anni), Elements
+6 (6-9 anni), Elements +10 (10-12 anni),
Generator +13 (13-15 anni), Generator
+16 (16-17 anni), Generator +18 (dai 18
anni in su) e Gex Doc. Incentrata sui migliori
titoli italiani dell’anno la sezione Parental
Control dedicata ai genitori che, quest’anno, potranno
incontrare anche autori, registi e attori ospiti del Giffoni.
Jennifer Aniston è solo
l’ultimo dei grandi nomi annunciati di un cast straordinario che
conta ospiti italiani ed internazionali come Sam Claflin
(volto simbolo dell’amata saga Hunger Games), Nicholas
Hoult (“About a boy” e “X-Men” che
presenterà anche il suo ultimo lavoro
“Equals“, Prodotto da Ridley Scott), Mika,
Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Il cast di “Gomorra 2 – La
serie” con Marco D’amore,
Salvatore Esposito, Cristiana
Dell’anna, Cristina Donadio,
Fabio De Caro e Marco Palvetti, e ancora
Valerio Mastrandrea, Miriam Leone, il cast di Braccialetti
Rossi, Gabriella Pession, Antonia Liskova, Elena
Radonicich, Alessandro Tersigni,
Ricky Memphis, Nicholas Galitzine, Ilenia
Pastorelli, Chiara Francini, Giulio Berruti,
Simone Montedoro, Madalina Ghenea, Massimiliano
Gallo.
Torna anche l’appuntamento con
Masterclass, la sezione di approfondimento con i
grandi protagonisti del cinema e dell’audiovisivo proposta per
l’ottava anno di seguito che in questa edizione vedrà protagonista
Marco D’amore, I Manetti Bros,
Gabriele Mainetti, Claudio
Giovannesi, Claudio Cupellini,
Matteo Garrone, Paolo Genovese,
Ivan Cotroneo, Francesco
Ghiaccio, Francesco Apolloni,
Patrick Moran, Antonio Catania, Matteo
Rovere. Novità dell’edizione 2016 è Masterclass
Off, condotta dal giornalista Gianmaria
Tammaro. La sezione si pone l’obiettivo di individuare,
indagare e raccontare quelli che sono i nuovi volti simbolo
dell’entertainment italiano, così da favorire uno scambio di idee,
proposte ed esperienze. Ospiti di questa expertise saranno
Cristiana Dell’anna, Maccio
Capatonda, Lorenzo Richelmy,
Giampaolo Morelli. Chiusura tutta al femminile per
questa nuova sezione con tre astri nascenti del cinema italiano:
Matilde Gioli, Greta Scarano e
Sara Serraiocco.
Torna anche Next
Generation, la Rassegna sull’Innovazione per
Ragazzi organizzata dalla creative agency Giffoni
Innovation Hub all’Antica Ramiera.
Giffoni Hub scommetterà, in collaborazione con
Optima Italia, sui talenti under 26 anni
attraverso l’esperienza del Dream Team: squadra di
giovani creativi da tutto il mondo che avrà 10 giorni di tempo per
realizzare due idee per il mercato delle industrie culturali e per
la Multimedia Valley. Contemporaneamente partirà Giffoni
Big Data, la prima raccolta e elaborazione dati in
assoluto sulla comunità di partecipanti al festival che identifica
per la prima volta Giffoni come piattaforma di sperimentazione di
test di mercato per aziende, organizzazioni e enti pubblici.
Il made in
Campania, invece, è il filo conduttore del
Campania Sound Experience, il percorso musicale
che accompagnerà i dieci giorni dell’evento. Un programma nuovo e
articolato che vedrà in scena i più acclamati artisti della
regione. Il nuovo sound si confronterà con le tradizioni anni ‘70 e
‘80, mettendo insieme le espressioni più simboliche che hanno fatto
la storia della musica nazionale a confronto e in rapporto con le
nuove generazioni, anima pulsante del Festival. Ben dieci
gli eventi live, ad ingresso libero, con
la partecipazione di 18 tra band e solisti che si
alterneranno dal 15 al 24 luglio. Enzo
Gragnaniello (18 luglio), le canzoni di Niccolò
Agliardi per “Braccialetti Rossi” (24 luglio), il taranta
power di Eugenio Bennato (21 luglio), il dub degli
Almamegretta (20 luglio), Enzo
Avitabile& I Bottari (19 luglio) si
alterneranno sul palco con i promettenti Urban
Strangers, Andrea D’alessio,
Lelio Morra (23 Luglio), The
Shak&Speares, Street Clerks E
Ciuffi Rossi (22 luglio). Una delle serate sarà
dedicata al “Gomorra Sound” con i musicisti che hanno scritto ed
eseguito l’original-soundtrack della famosa serie tv ovvero i
Mokadelic, Ntò e
Lucariello (17 luglio), mentre ad aprire il
programma venerdì 15 luglio saranno i giovanissimi allievi della
Caracciolo Junior Musical School di Salerno con lo
spettacolo Spray. Nell’ambito del Campania Sound
Experience, inoltre, sarà consegnato al Maestro Tullio De
Piscopo il Premio per i suoi splendidi 50 anni di
carriera.
Come sempre Giffoni è anche
caratterizzato da un forte impegno sul sociale. Giffoni
2016 apre una finestra importante sull’impegno e sulla legalità,
grazie ad Aura, espressione sociale del Giffoni
Experience, e alla partecipazione e collaborazione di
Amnesty International, ASL
Salerno, Croce Rossa Italiana,
Legambiente, Medici Senza
Frontiere, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di
Roma, Polizia Locale di Milano,
Soccorso Amico, Telefono Azzurro,
che al Festival illustreranno ai ragazzi e alle famiglie i più
recenti progetti, coinvolgendo giurati e talent.
Aura’s Charity, operativa tutto l’anno è
l’associazione, presieduta da Alfonsina Novellino
che raggiunge il suo punto massimo di attività proprio nel corso
del GFF. Si parte lunedì 11
luglio con l’anteprima ufficiale della 46ª edizione
del Giffoni, ospitata, come da tradizione, all’Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù di Roma nelle sedi del Gianicolo –
con la partecipazione di Lino Banfi – e Palidoro –
dove i piccoli pazienti assisteranno allo spettacolo I
Musicanti Di Brema.
Tra le novità di questa edizione un
capitolo importante è segnato dalle magliette, da sempre simbolo
distintivo dei giurati: Original Marines, main sponsor del
Festival, ha firmato le t-shirt dei ragazzi arricchendole con i
personaggi dell’opera di Gary Baseman, artista poliedrico della
comunicazione visiva che firma il manifesto, immagine della 46esima
edizione del Festival. Ideatore di spunti iconografici unici,
capaci di riunire la fantasiosa ingenuità dell’infanzia e il
complesso universo dell’età adulta, Baseman consegna al Festival
un’opera che coniuga la sua cifra stilistica con il tema
dell’edizione 2016.
Diciannove produzioni
internazionali provenienti da tutta
Europa ma anche da Giappone,
Corea del Sud, Canada e
America: inizia a prendere forma la rosa di opere
che andrà a comporre la selezione ufficiale di film in concorso
alla 49esima edizione del Giffoni Film Festival,
in programma dal 19 al 27 luglio. Ad oggi, sono
già 3900 le opere in preselezione –
tra corti e lungometraggi – che il team della
direzione artistica di Giffoni Experience sta
valutando in questi giorni. La deadline per le iscrizioni è
il 31 maggio.
Storie che spingeranno i
6140 giurati di Giffoni 2019 a riflettere e
confrontarsi, a ridere e crescere, a immedesimarsi con i
protagonisti e mettersi in discussione. I film saranno presentati
nelle sette sezioni competitive del Festival:
Elements +3 (dai 3 ai 5 anni), Elements
+6 (dai 6 ai 9 anni), Elements +10 (da 10
ai 12 anni), Generator +13 (dai 13 ai 15 anni),
Generator +16 (dai 16 ai 17 anni),
Generator +18 (18 anni in su) e Gex
Doc-Parental Experience (sezione dedicata a docenti,
genitori e filmgoers). Saranno proprio i giurati,
provenienti da 50 Paesi, a decretare i vincitori del Gryphon
Award. Ecco i primi titoli selezionati:
ELEMENTS
+6
Sono già quattro i
lungometraggi scelti per gli Elements +6:
amicizia, famiglia, magia e prime sfide della crescita sono alcuni
dei temi a loro dedicati. Torna a Giffoni con DOUBLE
TROUBLE – THE MAGICAL MIRROR il regista Marcus H.
Rosenmuller (Germania, 2019) distribuzione internazionale Arri
Media International e distribuito in Italia da Cloud Movie. Frido è
un ragazzino che ama divertirsi e, come la maggior parte dei suoi
coetanei, è un po’ pigro a scuola. Durante una fiera cittadina si
imbatte in uno specchio magico grazie a cui dà vita a un suo sosia.
Con l’aiuto del suo clone, il bambino vive dapprima un’esistenza
spensierata ma, quando rivela il suo segreto ai compagni di scuola,
la situazione diventa ingestibile. Conosciamo Eia, invece, con
PHANTOM OWL FOREST di Anu Aun (Estonia, 2018),
distribuzione internazionale Attraction Distribution.
Le vacanze natalizie della bambina
sembrano dover trascorre in una fattoria remota nel bel mezzo del
nulla. Qui, tuttavia, la giovane protagonista scoprirà la bellezza
della natura e della fauna selvatica, aiuterà a salvare una foresta
primordiale abitata da misteriosi gufi e a scoprirà un segreto ben
custodito della sua famiglia. In concorso anche il film
d’animazione RACETIME di Benoit Godbout (Canada,
2018), distribuzione internazionale Pink Parrot Media. Una
spettacolare gara di slitte si svolge nel villaggio e Sophie vi
prende parte in competizione con l’ambizioso esordiente Zac e suo
cugino Charlie.
La sua slitta finisce però con il
cadere a pezzi nel bel mezzo della gara. Insieme ai suoi amici la
ragazza riesce a dimostrare che Zac ha imbrogliato e ottiene la
possibilità di disputare nuovamente la competizione ma a una
condizione: dovrà costruire in tempo una nuova slitta. È coraggiosa
la giovane protagonista di ROCCA CHANGES THE WORLD
di Katja Benrath (Germania, 2019), distribuzione internazionale
Beta Cinema. Divertente, inconfondibile e temeraria: Rocca vive da
sola in una grande casa. Impavida e piena di curiosità, trova in
Caspar un amico insolito che si rivelerà il prepotente della
classe. La cosa più importante per Rocca, tuttavia, è conquistare
il cuore di sua nonna.
ELEMENTS
+10
Storie di formazione capaci di
emozionare e far riflettere i jurors: i lungometraggi dedicati agli
Elements +10 non deluderanno di certo le
aspettative. In un futuro non molto lontano, la navicella spaziale
Svea viaggia con due passeggeri: la dodicenne Gladys e il fratello
minore Keaton. Inizia così il viaggio di ALONE IN
SPACE del regista Ted Kjellsson (Svezia, 2018),
distribuzione internazionale Trustnordisk.
I due hanno abbandonato la desolata
Terra per dirigersi verso il pianeta Vial ma sembrano non arrivare
mai. A bordo, i ragazzi passano le loro giornate a esplorare il
gigantesco mezzo. Tutto però cambia quando qualcosa di sconosciuto
piomba nella Svea: improvvisamente, Gladys e Keaton non sono più
soli nello spazio. Cambio totale di scena con MY
EXTRAORDINARY SUMMER WITH TESS di Steven Wouterlood
(Olanda/Germania, 2019), distribuzione internazionale Picture Tree
International. Sam è il più giovane della famiglia e proprio per
questo è ossessionato dall’idea che un giorno potrebbe diventare
l’ultimo superstite sopravvissuto tra i suoi parenti. Durante una
vacanza incontra in spiaggia Tess, alternativa e anticonvenzionale,
che porta con sé i propri segreti e gli mostra come il momento
presente può vincere l’ansia per il futuro. Torna a Giffoni per il
quarto anno (aveva già presentato “Winky’s Horse” nel 2006, “Where
Is Winky’s Horse” nel 2008 e “Boys” nel 2014) Mischa Kamp con
ROMY’S SALON (Olanda, 2019), distribuzione
internazionale Attraction Distribution.
A Romy non piace stare nel salon di
sua nonna dopo la scuola, presto però scoprirà quanto siano
necessari la sua presenza e il suo supporto alla famiglia. Chiude,
per ora, questa sezione STORM BOY di Shawn Seet
(Australia, 2019), distribuzione internazionale Kathy Morgan
International. Nel cast anche il premio “Oscar” Geoffrey
Rush. Un ragazzino, cresciuto sulla bellissima ma
disabitata costa dell’Australia meridionale, salva inaspettatamente
tre piccoli pellicani. Crescendoli, instaura con loro un forte
legame ma si ritroverà in contrasto con il padre, lasciando che la
sua esistenza prenda una svolta nuova e imprevedibile.
GENERATOR
+13
La complessità delle prime
relazioni amorose, l’elaborazione del lutto e la ricerca di se
stessi: sono solo alcuni dei temi che emergono dai primi film
scelti per la sezione Generator +13.
Destreggiandosi tra scuola e casa, la dodicenne Mylia sta
attraversando un periodo complesso della sua vita: è lei la
protagonista di A COLONY di Genevieve Dulude-De
Celles (Canada, 2018), distribuzione internazionale Indie Sales.
Tutto cambia quando si avvicina al compagno di classe Jimmy, un
ragazzino della adiacente riserva Abenaki che la incoraggia a
superare i confini imposti da una società rigidamente stratificata.
Un dramma dai toni forti e dai sentimenti delicati centrato su due
adolescenti colti a un bivio importante della loro esistenza: è
STUPID YOUNG HEART di Selma Vilhunen
(Finlandia/Olanda/Svezia, 2018), distribuzione internazionale
Yellow Affair. Il film racconto il primo amore tra lo spensierato
Lenni e la bellissima e popolare Kiira. Non ancora in una vera e
propria relazione e ancora studenti del liceo, i due scoprono di
aspettare un bambino. Lenni, cresciuto senza figura paterna e in un
humus culturale sempre più colpito dal virus dell’estrema destra
xenofoba, ha solo nove mesi per diventare un uomo, nonostante non
abbia avuto la possibilità di essere un bambino. È nipponico
WE ARE LITTLE ZOMBIES, il debutto alla regia di
Makoto Nagahisa (Giappone, 2019), distribuzione internazionale
Nikkatsu Corporation. Un caleidoscopio pop che, attraverso un
approccio estetico esorbitante, segue quattro ragazzini giapponesi
di 13 anni alle prese con le turbolenze di una vita che appare da
subito in salita. Ormai orfani, i giovani decidono di formare una
rock band per contrastare il vuoto che hanno intorno.
GENERATOR
+16
La leggerezza, gli imprevisti e le
preoccupazioni degli irrequieti anni dell’adolescenza nei film
scelti per i Generator +16: due i titoli già selezionati al
momento. HARAJUKU di Eirik Svensson (Norvegia,
2018), distribuzione internazionale Charades, è la storia di un
giorno molto difficile nella vita di Vilde. Il giorno prima della
Vigilia di Natale la teenager ribelle dai capelli blu viene a
sapere che sua madre è stata vittima di un incidente. I servizi
sociali le impongono di mettersi in contatto con il padre biologico
che per lei è poco più di uno sconosciuto che l’ha abbandonata.
Vilde decide di fuggire da Oslo, ha solo bisogno di procurarsi un
biglietto di sola andata per Tokyo. Tutto dipenderà dal suo primo,
fondamentale incontro con il genitore. METEORITES
di Romain Laguna (Francia, 2018), distribuzione internazionale
Indie Sales, è una storia d’amore, di scoperta e di crescita. La
sedicenne Nina vive in un paese del sud della Francia e per
l’estate lavora in un parco tematico, dove si innamora di Morad,
fratello maggiore di una sua collega algerina. La natura impulsiva
e avventurosa di Nina si scontra con lo sciovinismo di Morad, e la
loro relazione è piena di scosse, entusiasmi, delusioni e strappi.
Il primo amore, come suggeriscono il titolo e le visioni della
protagonista, sconvolge l’esistenza con la potenza devastante di un
meteorite che improvvisamente cade dal cielo.
GENERATOR
+18
La complessità dei rapporti
interpersonali in contesti non sempre facili: è il percorso
proposto ai Generator +18. JP vive con suo
fratello Vincent, sua madre Joe e la sua ragazza Mel in un piccolo
appartamento di Verdun: è ciò che mostra FAMILY
FIRST di Sophie Dupuis (Canada, 2018), prodotto da Bravo
Charlie. Camminando sempre sul filo del rasoio, JP cerca di
mantenere un giusto equilibrio tra i numerosi bisogni della sua
famiglia di cui si sente responsabile, il lavoro e il
coinvolgimento nel cartello della droga di suo zio che vede come
una figura paterna. Altra storia complessa è quella raccontata
daGOLIATH di Peter Gronlund (Svezia, 2018),
distribuzione internazionale Wild Bunch. In una località
prettamente industriale in Svezia, dove molti si sono dati alla
criminalità, Kimmie cresce nell’ombra del padre Roland, un
truffatore. Quando questi finisce in carcere per spaccio di droga,
mettendo ulteriormente in crisi la situazione già precaria della
famiglia, il diciassettenne si ritrova a dover affrontare la
decisione più dura della sua vita. Mentre Kimmie sogna segretamente
di andare via con la fidanzata Jonna, suo padre lo vuole far
diventare un vero uomo come lui, in grado di prendere in mano le
redini dei suoi affari. YOUNGJU di Cha Sungduk
(Corea, 2018), distribuzione internazionale M-Line Distribution, è
il titolo dell’ultimo film in concorso in questa sezione ma anche
il nome della protagonista che vive con il fratello minore di cui
si prende cura. Da improvvisa capofamiglia, deve assumersi molte
responsabilità che la portano a rinunciare ai suoi studi. Tuttavia,
il fratello si comporta in maniera opposta a quella che lei
desidera e ben presto le cose non vanno come previsto. Youngju
decide allora di cercare aiuto dalla coppia che ha causato la morte
dei genitori.
GEX-DOC-PARENTAL
EXPERIENCE
Si basano su storie vere, narrate
in forma di documentario, le opere scelte per GEX
DOC-PARENTAL EXPERIENCE. Si parte con ANGELS ARE
MADE OF LIGHT di James Longley (Usa/Danimarca, 2018),
distribuzione internazionale The Film Collaborative. Dodici anni
dopo il suo film candidato all’Oscar “Iraq in Fragments”, il
documentarista americano James Longlay offre un ritratto di gruppo
ampio e profondamente compassionevole di studenti e insegnanti
afghani che sopravvivono ancora alle turbolenze nazionali.
BRUCE LEE AND THE OUTLAW di Joost Vandebrug
(Inghilterra/Olanda/Repubblica Ceca, 2018) distribuzione
internazionale Taskovski Films, invece, è l’opera d’esordio del
regista e segue le vite dei bambini senzatetto che vivono sotto la
Stazione Nord di Bucarest. Chiude la rosa di prime opere
selezionate LITTLE GERMANS di Frank Geiger e
Mohammad Farokhmanesh (Germania, 2019), prodotto da Brave New Work.
Il lungometraggio combina animazione e documentario per raccontare
la storia di bambini nati in famiglie di estrema destra. Come ci si
sente a crescere in un mondo in cui “la nazione” è al di sopra di
tutto?
Il 23 luglio Evan
Peters incontrerà centinaia di giffoners alla 49esima
edizione del Giffoni Film Festival. L’attore sarà premiato con
il GIFFONI EXPERIENCE AWARD.
Il giovane attore americano è
conosciuto per i suoi molteplici ruoli nella serie
American Horror Story, in
Pose e per il ruolo del mutante
Quicksilver nel franchise X-Men, con i
film X-Men – Days of a future
past, X-Men
Apocalypse e X-Men – Dark
Phoenix, in cui ha recitato accanto a star del
calibro di Hugh Jackman, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence.
Vedremo l’attore prossimamente nel film di Unjoo Moon I Am
Woman.
“E’ sempre un dolore non
selezionare tante delle opere che ci vengono presentate, così come
è una grande responsabilità accettare quelle che andranno poi a
comporre il corpus della selezione da presentare alle giurie. Ogni
film viene visto e analizzato con cura, amore e rispetto”.
Con queste parole il
direttore di Giffoni Experience, Claudio Gubitosi,
commenta il lavoro di selezione dei film che saranno in concorso
alla 48esima edizione del Giffoni Film Festival,
in programma dal 20 al 28 luglio. Ben 4500 le opere in
preselezione – tra corti e lungometraggi – che il team della
direzione artistica di Giffoni sta valutando.
“La selezione dei film per le varie
sezioni del Festival – continua – è un complesso processo culturale
e organizzativo. E’ un compito difficile quello del selezionatore,
perché la sua figura è chiamata a scontrarsi e a combattere
continuamente con le proprie scelte e con l’esigenza di portare ai
ragazzi storie da vivere. Il team di Giffoni su questo ha una
lunghissima esperienza. Il lavoro definitivo, poi, è
contraddistinto da un ulteriore seguito che è quello di lavorare in
squadra su tutte le sezioni”.
Storie delicate e allo stesso tempo
capaci di toccare le corde emotive più profonde. La
prima rosa di lungometraggi da proporre ai
5601giurati inizia così a
prendere forma, e sono sette le sezioni competitive in cui
saranno presentati: Elements +3 (dai 3 ai
5 anni), Elements +6 (dai 6 ai 9 anni),
Elements +10 (da 10 ai 12 anni), Generator
+13 (dai 13 ai 16 anni), Generator +16
(dai 16 ai 17 anni), Generator +18 (18 anni in su)
e Gex Doc (sezione dedicata a docenti e
filmgoers). Come da tradizione saranno proprio i giurati,
provenienti da 52 Paesi, a decretare i vincitori del
Gryphon Award. Ecco i primi titoli
selezionati:
ELEMENTS
+3
Alla giuria più giovane del
Festival è dedicato “MY GIRAFFE”
(Olanda/Germania/Belgio, 2017) di Barbara Bredero. Il miglior amico
di Patterson è Raf, una giraffa. Quando entrambi raggiungono l’età
per andare a scuola, sono felicissimi. Il primo giorno, Patterson
mette nel suo zaino la merenda destinata al compagno ma, ben
presto, scopre che nella sua scuola nessun animale ha il permesso
di entrare. Fortunatamente il bambino elaborerà un piano per
portarlo con sé.
ELEMENTS
+6
Amicizia, rapporto padri e figli,
culture apparentemente lontane, piccole e grandi sfide che
accomunano i percorsi di crescita dall’infanzia all’adolescenza: è
il filo conduttore della sezione Elements +6. Si
parte da “RUNNING LIKE WIND” (Cina, 2017) di Zhong
Hai che ci mostra, in modo divertente, la frustrante vita di un
allenatore di calcio femminile nella provincia di Hainan in Cina.
L’opera delinea un forte spirito sportivo quale metodo per
affrontare al meglio la gioventù e, con un tocco di umorismo,
racconta la cultura e le aggraziate tradizioni asiatiche.
Torna, invece, al Festival la regista Dorte Bengtson. Dopo lo
short-film “Vitello Dig a Hole” – presentato nel 2015 sempre in
questa sezione – è la volta del lungometraggio
“VITELLO” (Danimarca, 2018). Vitello vive con la
madre in una piccola abitazione a schiera vicino alla tangenziale.
La sua vita è quella di un normale ragazzo della sua età se non
fosse per un piccolo particolare: non ha un papà o, per lo meno,
non sa chi sia. Sua madre non gli è di grande aiuto e aggira ogni
sua domanda con un semplice: “È un mascalzone”. Ciò non è
abbastanza per il ragazzo, che decide di mettersi alla ricerca del
genitore. Con “SUPER FURBALL” (Finlandia, 2018) di
Joona Tena, invece, si affronta l’adolescenza con un tocco di
magia. Emilia ha 11 anni e vive in un sobborgo di Helsinki con sua
madre. La ragazza crede di essere noiosa e impopolare rispetto alle
altre sue coetanee, fino a quando un porcellino d’india la condurrà
in una serie di avventure sorprendenti.
ELEMENTS
+10
Storie di formazione impresse sul
grande schermo e capaci di parlare dritto al cuore dei giurati: i
lungometraggi dedicati agli Elements +10 non
deluderanno di certo le aspettative del giovane pubblico. Basato
sull’omonimo libro per bambini, “ROSIE & MOUSSA”
(Belgio/Olanda, 2018) di Dorothee Van Den Berghe è un racconto di
amicizia, crescita e coraggio. Il film ci mostra la complessa
situazione familiare di Rosie, appena trasferitasi in un’altra
città e con il padre in prigione. La ragazza troverà in Moussa un
supporto alle difficoltà. È basato su una storia vera, invece,
“ZOO” (Irlanda/Canada 2017) di Colin Mclvor.
Durante i bombardamenti aerei tedeschi di Belfast nel 1941, Tom
lotta per salvare Buster, un cucciolo di elefante. Protagonista
dell’opera è Art Parkinson, che ha interpretato
Rickon Stark ne “Il Trono di
Spade”. L’attore è presente anche in “I Kill Giants”
selezionato per i Generator +13. Si continua con “THE WITCH
HUNTERS” (Serbia/Macedonia, 2018) di Rasko Miljkovic.
Jovan, un bambino di dieci anni, soffre di una parziale paralisi
cerebrale, condizione che ha modellato la sua esistenza e che gli
ha fatto credere di passare inosservato agli occhi degli altri.
Grazie alla fantasia e al potere dell’immaginazione, si rifugia
spesso in un mondo fantastico in cui è libero di essere chi vuole e
di avere quei poteri da supereroe che tutti sognano. La sua routine
viene però rotta dall’amicizia con Milica. La ragazza lo inviterà
ad aiutarla a liberare suo padre dalla nuova moglie, la matrigna
che crede essere una strega. Veniamo trasportati con “THE
WAR GAME” (Svezia, 2017) di Goran Kapetanovic nella vita
di Malte, un solitario ragazzo di 11 anni con la passione per i
giochi dalle strategie complesse. Quando il giovane finisce nel bel
mezzo di un conflitto tra due cortili, trova un uso pratico alle
sue teorie. Troppo tardi si accorge che la sua interferenza rende
il gioco reale, tanto da provocare una vera guerra. Riuscirà a
fermarla?
GENERATOR
+13
L’incontro tra fantasia e realtà,
la complessità delle prime relazioni e il rapporto tra genitori e
figli sono alcuni dei temi al centro della sezione
Generator +13. Ricompare in “I KILL
GIANTS” (Belgio/Inghilterra/Usa, 2017) di Anders Walter
l’attore Art Parkinson, già protagonista di “Zoo”
per la sezione Elements +10. L’ominima graphic novel “I Kill
Giants” – a cui è ispirato il film – racconta la storia di una
ragazza che scappa dalla sua difficile realtà in una vita
fantastica dove ha più potere. Zoe Saldana (la
Neytiri di “Avatar”) interpreta il ruolo della signora Mollé,
psicologa e confidente della protagonista Barbara (Madison Wolfe)
una giovane in lotta contro mostri e fantasmi reali e irreali. Con
“MEERKAT MOONSHIP” (Sud Africa, 2017) di Hanneke
Schutte incontriamo Gideonette, una ragazza timida e visionaria sul
cui nome si cela una maledizione di famiglia. Sembra, infatti, che
ogni “Gideon” sia morto in un bizzarro incidente. La giovane non
sembra prestare ascolto alle preoccupazioni familiari ma una serie
di incredibili eventi potrebbero dissuaderla, insegnandole che
nessuno può nascondersi dalla morte.
GENERATOR
+16
Mettono a confronto leggerezza e
preoccupazioni degli anni più belli i film scelti per i
Generator +16: un viaggio nei piccoli e grandi
ostacoli della ricerca e affermazione di se stessi. Tati e Renet
sono i protagonisti di “RUST” (Brasile, 2017) di
Aly Muritiba. I due studenti delle scuole superiori cominciano a
scambiarsi messaggi sui social media, ma la loro relazione termina
quando in rete finisce un video intimo di Tati. La vergogna per
l’accaduto e la separazione dei genitori di Renet mettono a dura
prova il loro rapporto. Riusciranno a recuperare i pezzi? È il
racconto di un’adolescenza difficile “NIGHT COMES
ON” (Usa, 2018) di Jordana Spiro, al suo primo
lungometraggio ma già protagonista di diverse serie tv. Angel
LaMere viene rilasciata dal centro di custodia minorile alla
vigilia del suo diciottesimo compleanno. Ossessionata dal suo
passato, intraprende con la sorella di dieci anni un viaggio che
potrebbe distruggere per sempre il suo futuro. Esordio alla regia
anche per Banu Sivaci con “THE PIGEON” (Turchia,
2018). È solo sul tetto della casa dei suoi genitori, sopra i
vicoli di una baraccopoli di Adana, in compagnia dei suoi adorati
piccioni, che Yusuf può trovare pace ma soprattutto può ritrovare
se stesso. L’amore come cura alle ferite del passato è, invece, il
tema di “AIR” (Germania, 2017) di Anatol Schuster
che per la prima volta firma un lungometraggio. Louk è profonda
come il mare. Manja è pura come l’aria. Il loro amore significa non
avere paura, non mentire e non lasciare tracce. Ma quando Manja si
rende conto che l’idealismo di Louk nasconde una ferita profonda,
lasciata dalla perdita di sua madre, la aiuta a dire addio al
passato e impara a lasciarsi andare.
GENERATOR
+18
La complessità dei rapporti in
contesti non sempre facili: è il percorso proposto ai
GENERATOR +18. Con “BROTHERS”
(Olanda, 2017) di Hanro Smitsman si viene proiettati nel dramma di
Hassan e Mourad alla ricerca del loro fratello minore, Yasin, un
presunto estremista nella Siria dilaniata dalla guerra. Cambio
totale di contesto per “THE HUNGRY LION”
(Giappone, 2017) di Ogata Takaomi, qui un insegnante di liceo viene
arrestato con l’accusa di avere avuto rapporti sessuali con una
minorenne. Ad entrare nell’occhio del ciclone sarà la giovane
Hiromi, accusata di essere stata ripresa dall’insegnante in un
video hot divenuto virale. La ragazza dovrà fare i conti con gli
haters che la maltrattano online e nella vita reale.
Conosciamo Theo con “FAKE TATTOOS” (Canada, 2017)
di Pascal Plante. Il giovane trascorre il giorno del suo
diciottesimo compleanno da solo, ubriacandosi durante un concerto
punk rock. Qui incontra Mag, un’adolescente che lo invita a passare
la notte a casa sua. Tra i due inizia una storia d’amore ma presto
Theo dovrà trasferirsi lontano dal suo doloroso passato. Diverso è
il percorso narrativo scelto per MICHAEL INSIDE
(Irlanda, 2017) di Frank Berry. Protagonista è Michael McCrea
(Dafhyd Flynn) un 18enne irlandese che vive con suo nonno Francis
(Lalor Roddy). Il ragazzo non frequenta le migliori compagnie,
tanto che un giorno un amico gli chiede di nascondere un sacchetto
di droga per suo fratello. Il giovane accetta e decide di riporre
le sostanze stupefacenti nella sua camera da letto, ma la mattina
seguente la polizia perquisisce l’appartamento e Michael viene
catturato e condannato a tre mesi di carcere.
GEXDOC
Si basano su storie vere, narrate in
forma di documentario, le opere scelte per GEX
DOC. Si parte con lo straziante “DEATH OF A
CHILD” (Danimarca, 2017) diFrida e Lasse Barkfors. L’opera
è un’esplorazione della vita dei genitori che hanno causato la
morte dei propri figli, spiegando allo spettatore le situazioni che
hanno provocato questa tragedia. Il racconto sembra scatenare una
rabbia sociale e delle condanne specifiche. Perché un genitore
dimentica il proprio figlio in macchina? Primo lungometraggio da
regista, invece, per Ayelet Albenda che al Festival porta
“IN MY ROOM” (Israele, 2017). La storia si svolge
nelle stanze di sei adolescenti, il film viene interamente
raccontato dai video autoprodotti dai ragazzi e pubblicati su
YouTube. Non si tratta di stelle della rete ma solo di giovani che
parlano a se stessi e a chiunque sia disposto ad ascoltare. Una
ragazza Swazi intraprende una pericolosa missione per salvare i
suoi giovani fratelli gemelli in
“LIYANA”(Qatar/Svizzera/Usa, 2017) di Aaron e
Amanda Kopp. Si tratta di una favola africana animata nata
dall’immaginazione di cinque bambini orfani dello Swaziland. Una
storia di perseveranza attinta dai loro ricordi più oscuri e dai
loro sogni più luminosi. Il viaggio del loro personaggio
immaginario è intrecciato con scene documentaristiche poetiche.
Diverso il tema di “IMPOSED PIECE” (Belgio, 2017)
di Brecht Vanhoenacker, si tratta di una cronaca cinematografica
basata su uno dei più prestigiosi concorsi per violino: the Queen
Elisabeth. Attraverso questo documentario, il pubblico incontra
alcuni dei dodici finalisti e segue la loro intensa preparazione.
Questi musicisti giovani e talentuosi hanno finalmente la
possibilità di esibirsi come solisti dopo anni di pratica e
sacrifici. A poco a poco, il film rivela come si preparano, come
affrontano lo stress e come riflettono sul loro passato e
futuro.
TEMA
Tema scelto per il 2018
“Aqua”, un filo rosso che apre la mente a numerosi
spunti di riflessioni e che accompagnerà il Festival – fino al
2020, anno in cui “Giffoni” festeggerà il suo 50ennale – in una
trilogia incentrata sulla tutela e salvaguardia del pianeta.
La magia sta per avere inizio per i
4.600 giurati provenienti da 52
Paesi: saranno loro gli indiscussi protagonisti della
47a edizione del Giffoni Film
Festival, in programma dal 14 al
22 luglio. A presentare questa mattina alla
Casa del Cinema di Roma l’edizione 2017 l’ideatore
e direttore Claudio Gubitosi insieme al team
artistico Antonia Grimaldi, Luca
Apolito, Gianvincenzo Nastasi e
Manlio Castagna, il CEO di Giffoni
Innovation Hub Luca Tesauro, il presidente del
Giffoni Experience Piero Rinaldi, il Sindaco di
Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano, il Direttore
Generale per il Cinema del MiBACT Nicola Borrelli
e il Presidente della Regione Campania l’on. Vincenzo De
Luca.
“Un evento straordinario –
ha esordito, orgoglioso del progetto, il Presidente della Regione
Campania on. Vincenzo De Luca – “Giffoni è
un’esperienza di cambiamento che ha la capacita di indagare la
nuova condizione giovanile di oggi. Qui si affrontano i rapporti
intergenerazionali, si discute sui diritti umani fondamentali, ci
si apre alla diversità, si analizzano le piaghe di disumanizzazione
come il bullismo e l’abbandono scolastico. Tutti temi che alla
Regione Campania premono molto, insieme alla formazione e al
lavoro. L’idea della Multimedia Valley, avuta da Claudio sedici
anni fa e di cui il 13 luglio inaugureremo il primo lotto, va
proprio in questa direzione: creare nuove occasioni di formazione e
nuove possibilità di lavoro per i nostri giovani contro ogni forma
di alienazione. Giffoni non è più soltanto un Festival, genera un
risvolto economico importante, e per questo la Regione conferma e
rafforza il suo impegno. Rigore, organizzazione e creatività: da
Giffoni con grande sobrietà arriva un bel messaggio all’Italia
intera, un Paese ancora troppo ripiegato su stesso. Giffoni è la
costruzione di qualcosa che non c’era, il modello di Sud che tutti
vogliamo”.
“Ci avviamo ai cinquanta anni di
storia di Giffoni – ha ricordato il direttore Claudio
Gubitosi – all’inizio eravamo solo un Festival ma, con
continuità e ostinazione, ci siamo trasformati in una realtà attiva
tutto l’anno. Un enorme cantiere che richiede tanto impegno e non
si ferma di certo ai soli giorni dell’evento. Intanto per questa
47esima edizione i numeri sono impressionanti: 175opere, di cui 101in
concorso, 6anteprime e6eventi speciali proposti in
collaborazione con le più importanti major, produzioni e
distribuzioni italiane, 20 laboratori didattici e
creativi, oltre 30 spettacoli e più di
200 eventi gratuiti tra laboratori, teatro per
bambini, giocolieri, artisti di strada, ballerini, circensi e
burattini in 10 location diverse tra piazze e
strade di Giffoni Valle Piana, 15incontri dedicati all’innovazione digitale,
5Meet the Stars riservati a
5.000fan non in giuria. Tra gli
oltre 50 talent italiani e internazionali, molti
dei quali impegnati nella speciale sezione
Masterclass realizzata in collaborazione conBadTaste.it, i giffoners potranno
incontrare e confrontarsi con autori, registi, cantanti, interpreti
acclamati e nuove rivelazioni, tutti espressione delle eccellenze
del panorama artistico internazionale. Il
pubblico atteso è di 250-270mila persone: tutti pronti a
calarsi “nella magia” di Giffoni”. Non è un caso che il tema
scelto per il 2017 sia proprio Into the magic.
LA GIURIA E IL
CONCORSO
Sono 4.600 i
giurati di questa edizione, provenienti da 52
Paesi, suddivisi per fasce d’età: Elements
+3 (dai 3 ai 5 anni), Elements +6 (dai 6
ai 9 anni), Elements +10 (da 10 ai 12 anni),
Generator +13 (dai 13 ai 16 anni),
Generator +16 (dai 16 ai 17 anni),
Generator +18 (18 anni in su), Gex
Doc (sezione dedicata a docenti e filmgoers) e
Parental Control – Destinazione Italia (rivolta a
tutta la famiglia). Anche quest’anno è Original
Marines, il brand di abbigliamento campano sponsor del
Festival, a realizzare le colorate t-shirt dei ragazzi,
caratterizzate da una grafica “magica”, rivisitazione in chiave
giovanile del tema dell’edizione 2017. Dalle atrocità della guerra
alla complessità dei primi amori, passando per l’ostinazione e la
voglia di realizzare un sogno, affermando il proprio “io” nel
passaggio dall’infanzia all’età adulta: sono solo alcuni dei temi
affrontanti dalle storie in concorso. Sono
101 i titoli tra lungometraggi, cortometraggi e documentari
– selezionati tra oltre 4500 opere
ricevute in preselezione – proposti nelle otto sezioni
competitive e pronti a contendersi i Gryphon
Award. Tutte le notizie sui film in concorso qui:
(http://www.giffonifilmfestival.it/news-giffoni-experience/item/4568-giffoni-film-festival-2017,-i-magici-film-in-concorso.html).
LE GRANDI
ANTEPRIME
IL 14 LUGLIO LA MAGIA
DISNEY APRE IL GIFFONI 2017 CON “CARS 3” E “LOU”
Il leggendario Saetta McQueen è
pronto a stupire giurati e giffoners: venerdì 14
luglioCARS 3, il terzo film della
franchise di animazione targata Disney.Pixar, sarà
presentato durante la giornata inaugurale del Festival. Diretto da
Brian Fee (storyboard artist di “Cars” e “Cars 2”)
e prodotto da Kevin Reher (“A Bug’s Life –
Megaminimondo”, il cortometraggio “La Luna”), CARS
3sfreccerà nelle sale italiane il prossimo 14
settembre, anche in 3D. Colto alla
sprovvista da una nuova generazione di bolidi da corsa, Saetta
McQueen è costretto a ritirarsi dallo sport che ama. Per tornare in
pista avrà bisogno dell’aiuto di Cruz Ramirez, una giovane auto da
corsa con tanta voglia di vincere, e dovrà riscoprire gli
insegnamenti del suo compianto mentore Hudson Hornet: il suo
percorso sarà pieno di svolte inaspettate. Per dimostrare che il
numero 95 possiede ancora la stoffa di un campione, Saetta dovrà
gareggiare nella più grande corsa della Piston Cup. Nella versione
italiana del film il pilota quattro volte campione del
mondo di Formula 1Sebastian Vettel presta la voce
a “Vettel”, il computer di bordo e assistente digitale il
cui compito è quello di dare sempre le giuste indicazioni a Cruz
Ramirez, la giovane “Tutor” scelta per allenare Saetta. Prima di
vedere nuovamente in azione l’auto da corsa più amata da grandi e
piccini, gli spettatori assisteranno, al nuovo cortometraggio
d’animazione firmato Disney.Pixar LOU. Quando un
bullo, ladro di giocattoli, rovina la ricreazione ai bambini del
cortile, soltanto una cosa è in grado di ostacolarlo: la scatola
degli oggetti smarriti. Diretto da Dave Mullins e prodotto da Dana
Murray, LOU arriverà nelle sale il 14 settembre
2017 con il nuovo lungometraggio Disney.Pixar CARS
3.
IL 16 LUGLIO 20TH CENTURY
FOX ITALIAPRESENTA “DIARIO DI UNA SCHIAPPA
– PORTATEMI A CASA!”
Arriverà nelle sale italiane
il 10 agosto, distribuito da 20th Century Fox
Italia, ma i giffoners potranno vederlo quasi un mese
prima: il 16 lugliosarà presentato in
anteprima nazionale DIARIO DI UNA SCHIAPPA – PORTATEMI A
CASA! (DIARY OF A WIMPY KID – THE LONG HAUL) il nuovo film
basato su una delle più vendute serie di libri di tutti i tempi.
“Diario di una schiappa: Portatemi a casa!” è il nono libro
della serie firmata da Jeff Kinney e il quarto ad essere trasposto
sul grande schermo, cinque anni dopo “Diario di
una schiappa 3 – Vita da cani” (Diary of a Wimpy Kid: Dog
Days), presentato sempre in anteprima a Giffoni nel
2012. In questo film troviamo nuovamente Kinney come
sceneggiatore e produttore esecutivo, insieme allo
sceneggiatore/regista David Bowers – che ha già
diretto i primi tre adattamenti del franchise – e ai produttori
Nina Jacobson e Brad Simpson.
IL 17 LUGLIO LA PREMIERE
UNIVERSAL PICTURES DI “CATTIVISSIMO ME 3” CON ARISA, PAOLO RUFFINI
E MAX GIUSTI
La più tenera e adorabile banda di
malvagi redenti del mondo dell’animazione torna alla Cittadella del
Cinema con le sue nuove, esilaranti, missioni impossibili:
il 17 luglio sarà presentato in anteprima nazionale
CATTIVISSIMO ME 3, il nuovo capitolo delle avventure
dell’ex cattivo Gru con la sua Lucy e le loro adorabili bambine
(Margo, Edith e Agnes) e, naturalmente, i suoi fedelissimi Minions.
Un graditissimo ritorno per i fan degli irresistibili
omuncoli gialli, amati da grandi e
piccini, che già nel 2010 travolsero con la loro
allegria i giffoners in occasione dell’anteprima
nazionale del primo film della saga animata, per
poi tornare a conquistare il Blue Carpet della Cittadella del
Cinema nel 2015 per accompagnare il teaser
preview dello spin-off “Minions”. A presentare al GFF
l’ultimo capitolo della franchise di grande successo saranno
tre talenti che hanno già in passato conquistato
il cuore di giurati e pubblico di Giffoni: le “voci”
italiane Max Giusti (Gru/Dru), Arisa (Lucy) e Paolo Ruffini
(Balthasar Bratt). Diretto daPierre Coffin e Kyle Balda, co-diretto
daEric Guillon e scritto
daCinco Paul e Ken Daurio, il film è
prodotto dallaIlluminationdi Chris Meledandri e Janet Healy, mentre la
produzione esecutiva è di Chris
Renaud, ed uscirà nelle sale italiane il 24 agosto
2017 distribuito da Universal Pictures.
IL 18 LUGLIO EAGLE
PICTURES PRESENTA “PRIMA DI DOMANI”
Al cinema dal 19 luglio,
sarà proiettato in anteprima nazionale il giorno precedente a
Giffoni PRIMA DI DOMANI di Ry Russo-Young
con Zoey Deutch, Halston Sage e
Logan Miller. Tra mistero e tensione, l’intenso e
intrigante film porta sul grande schermo l’omonimo
best seller di Lauren Oliver, edito nel nostro paese da Edizioni
Piemme. “Una cosa che mi ha emozionato di questo film, che si
svolge nella particolare età adolescenziale, è che è un momento
della vita molto intenso e drammatico – ha spiegato Russo-Young –
È un momento in cui le relazioni con i tuoi coetanei possono
sembrare fatali, questioni di vita o di morte”.
GLI EVENTI FIRMATI WARNER
BROS. PICTURES E WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA
LE “FRIGHT NIGHTS” E
L’ANTEPRIMA INTERNAZIONALE DI “ANNABELLE 2: CREATION” (20
luglio)
Novità assoluta di quest’anno,
Giffoni si apre all’horror con la rassegna FRIGHTNIGHTS e, il 20 luglio, la grande anteprima
internazionale di ANNABELLE 2: CREATION di David
F. Sandberg (2017, 109’). Dal 14 luglio tutte le notti la Sala De
Sica ospiterà la rassegna, realizzata in collaborazione con Warner
Bros. Pictures, con la proiezione di 7 straordinari film da
paura.
IL 21 LUGLIO “NOI SIAMO
TUTTO” CON L’ASTRO NASCENTE NICK ROBINSON
Sarà la giovanissima promessa del
cinema Nick Robinson ad accompagnare l’anteprima
italiana di NOI SIAMO TUTTO, il nuovo dramma
romantico targato Warner Bros. Pictures, in
programma venerdì 21 luglio. Diretto da
Stella Meghie e basato sull’omonimo romanzo di
Nicola Yoon (edizione italiana Sperling & Kupfer),
diventato in pochissimo tempo best-seller, “Noi siamo
tutto” è una delicata e apparentemente impossibile storia
d’amore. Maddy (Amandla Stenberg) è una
diciottenne intelligente e brillante, costretta a vivere isolata in
casa propria a causa di una malattia. La sua vita cambia quando un
ragazzo di nome Olly (Nick Robinson) diventa il
suo vicino di casa. L’amore tra i due sboccia nonostante le
difficoltà, perché il sentimento che li lega è così forte da
contrastare anche la malattia. Il film sarà nelle sale italiane dal
prossimo 21 settembre. A giurati e giffoners due
opportunità: godere in anteprima di uno dei più attesi
lungometraggi dell’autunno 2017 e scoprire retroscena e curiosità
dell’opera raccontati dal suo protagonista.
Rivelazione al Sundance Film Festival del 2013 per
la sua interpretazione in “The Kings of Summer”, Nick
Robinson, nonostante la sua giovane età, ha già alle
spalle una carriera ricca di successi, prestando il volto a
personaggi diversi e, a volte, complicati.
In occasione dei 20 anni di Harry
Potter, non poteva mancare in questa edizione del Festival il
magico mondo di J.K. Rowling che Warner Bros. Entertainment
Italia presenta con una serie di attività ed eventi. Si
parte con la rassegna WIZARD NIGHTS, dal
13 al 21 luglioalle 21:30nella
sala Lumière, che riporta sul grande schermo la saga
di HARRY POTTER e ANIMALI FANTASTICI
E DOVE TROVARLI per un’esperienza di visione unica in 4K
Ultra HD™. Il 16 luglio alle 18:15nella
sala Truffaut è la volta dell’incontro
“Custodiamo la magia del cinema”,
organizzato dalla divisione Digitale della Major, con due
ospiti d’eccezione: gli YouTuber Violetta
Rocks e Claudio di Biagio. La
magia continua presso lo stand Warner
dedicato a tutto il mondo della Rowling.
GLI EVENTI
SPECIALI
IL 13 LUGLIO LA TRILOGIA
DE “IL PIANETA DELLE SCIMMIE”
Sei gli EVENTI
SPECIALI pronti a meravigliare il pubblico per questa
edizione. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 13
luglio, quando alla tradizionale maratona si sostituirà
l’imperdibile proiezione della trilogia IL PIANETA DELLE
SCIMMIE, distribuita dalla 20th Century
Fox. Si parte con L’ALBA DEL PIANETA DELLE
SCIMMIE (2011) diretto da Rupert Wyatt, per continuare con
APES REVOLUTION – IL PIANETE DELLE SCIMMIE (2014),
di Matt Reeves (USA, 2014, 130’). A chiudere la proiezione in
contemporanea con l’uscita nazionale del nuovo capitolo della saga,
THE WAR: IL PIANETA DELLE SCIMMIE. A dirigere il
terzo film ritroviamo Matt Reeves. Nel terzo capitolo
dell’acclamata saga campione di incassi a livello mondiale, Cesare
e le sue scimmie sono costrette a entrare in conflitto contro un
esercito di umani guidati da uno spietato Colonnello. Le scimmie
subiranno gravi e dolorose perdite che porteranno Cesare a
confrontarsi con i suoi istinti più cupi e bestiali e a partire per
un viaggio di esplorazione nel tentativo di vendicare la sua razza.
Quando il suo cammino di ricerca lo porterà faccia a faccia con il
Colonnello, si scatenerà una battaglia epica che determinerà le
sorti delle rispettive specie e il futuro del pianeta.
RAINBOW AL 47° GFF CON
“MAGGIE & BIANCA FASHION FRIENDS” E “REGAL
ACADEMY”
Rainbow, la content company nota in
tutto il mondo per le sue produzioni animate e multimediali, anche
quest’anno sarà tra i protagonisti del GFF. Sabato 15
luglio verrà proiettato in anteprima uno dei due episodi
speciali di MAGGIE & BIANCA FASHION FRIENDS
(www.maggieandbianca.com).
Nuove avventure attendono le due protagoniste super GO.ZY del live
action prodotto da Rainbow in co-produzione con Rai Fiction in onda
tutti i giorni su Rai Gulp che sta appassionato i teen di tutta
Italia e non solo e che ruota attorno ai mondi della moda e della
musica, ambientato nella Milano Fashion Academy una delle scuole di
moda più prestigiose a livello internazionale. Reduci dal successo
dei due live show che si sono tenuti a Roma lo scorso maggio e
dalla pubblicazione del loro primo cd musicale “Come le star”,
Maggie, Bianca e gli altri protagonisti del live action sono pronti
ad invadere il Giffoni Film Festival con il loro entusiasmo
travolgente e tutta l’energia e la grinta che li
contraddistinguono. Domenica 16 luglio sarà la
volta di REGAL ACADEMY (www.regalacademy.com), la serie
animata dai toni molto ironici e divertenti – prodotta da Rainbow
in collaborazione con Rai Fiction in onda tutti i giorni su Rai
YoYo – che rivisita in chiave moderna le favole classiche più amate
di sempre. Per l’occasione, Rainbow presenterà in anteprima il
primo episodio dell’attesissima seconda stagione che arriverà
presto in tv con tante nuove avventure.
DISNEY CHANNEL PRESENTA
“RAPUNZEL”
Andranno in onda ad ottobre su
Disney Channel la serie e il Tv Movie con protagonista “Rapunzel”,
di cui domenica 16 luglio i giurati Elements
potranno godere di un assaggio. RAPUNZEL: LA SERIE
e RAPUNZEL PRIMA DEL SÌ sono prodotti da Disney
Television Animation; direttore artistico Alan Bodner, creatori e
produttori esecutivi Shane Prigmore e Chris Sonnenburg.
IL 18 LUGLIO LAURA
ESQUIVEL CON “LOVE, DIVINA”, LA NUOVA TELENOVELA IN ONDA SUL CANALE
DE AGOSTINI SUPER!
Martedì 18 luglio sarà Laura
Esquivel, cantante e attrice prodigio dalla forza
esplosiva a presentare alla platea LOVE, DIVINA,
la nuova telenovela per ragazzi di cui è protagonista. Dopo il
successo de “Il mondo di Patty – La storia più bella”, l’attrice è
pronta a fare nuovamente breccia nel cuore dei giovanissimi
telespettatori con un nuovo delizioso personaggio di cui parlerà in
esclusiva ai giurati del Giffoni 2017. Amore, segreti, grandi
storie di amicizie e tantissima musica gli ingredienti di “Love,
Divina” che terrà sicuramente i giovanissimi telespettatori
incollati allo schermo. La serie, che ha già debuttato in
Argentina, è la prima telenovela per ragazzi di
Super! il canale di intrattenimento dedicato a
bambini e ragazzi che, in modo divertente e con un linguaggio in
linea con il target di riferimento (8-12 anni), li aiuta a scoprire
come usare al meglio le proprie qualità e come essere Super in ogni
situazione della vita reale. Super! è in onda in chiaro, visibile
per tutti, sul Digitale Terrestre dal 18 marzo 2012 al canale 47 e
sulla piattaforma SKY al canale 625. I giurati avranno la
possibilità di vedere in esclusiva alcune puntate inedite della
nuova serie e di conoscere dettagli e particolari di questa nuova
avvincente storia direttamente dalla sua protagonista a cui
potranno rivolgere domande e curiosità anche sulla sua giovane ma
già sfavillante carriera internazionale.
ANIMUNDI PRESENTA
“CARTOON ABLE”
Ultimo evento speciale in
calendario, giovedì 20 luglio, è la presentazione del progetto
CARTOON ABLE: il primo cartone animato accessibile
anche a bambini speciali (sordi, non vedenti, ipovedenti e
autistici) proposto alla giuria Elements +3. Attraverso le
avventure di “Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa” si
punta a creare un incontro senza barriere con i ragazzi,
impreziosito dalla presenza del testimonial Giuseppe
Zeno, attore e volto televisivo campano noto per aver
interpretato numerose serie tv.
I TALENT
Sarà JASMINE
TRINCA la madrina della giornata di apertura: reduce
dalla vittoria del premio come Miglior Attrice Protagonista a
Cannes 2017 nella sezione Un Certain Regard e ai Nastri d’Argento
2017 per la straordinaria interpretazione in “Fortunata” di Sergio
Castellitto, Jasmine torna a Giffoni a pochi mesi dalla
presentazione speciale di “Slam – Tutto per una ragazza” di Andrea
Molaioli, realizzata lo scorso marzo in collaborazione con la
Universal Pictures.
Sabato 15 spazio al
primo ospite internazionale: AMY ADAMS, attrice
dai mille volti e dal cuore italiano, tornerà nel Bel Paese per
incontrare i giurati Generator e raccontare la sua brillante
carriera, ricca di sfide e di successi tra cui cinque nomination
agli Oscar (per “Junebug”, “Il dubbio”, “The Fighter”, “The
Master”, “American Hustle”) e 2 Golden Globe vinti per “American
Hustle” e “Big Eyes”.
Un poker d’assi domenica
16 unirà tutte le generazioni di giffoners. A illuminare
la Cittadella del Cinema sarà la star
hollywoodiana JULIANNE MOORE, insignita del
prestigioso PremioTruffaut: musa
di registi iconici come Robert Altman, Steven Spielberg, Joel ed Ethan Coen, Paul
Thomas Anderson, Gus Van Sant e Todd Haynes, Julianne Moore
ripercorrerà con i ragazzi del Giffoni le tappe della sua
folgorante carriera, dai primi passi sui palcoscenici di off
Broadway al Premio Oscar e il Golden Globe conquistati nel 2015
come migliore attrice protagonista per il film drammatico “Still
Alice” di Richard Glatzer e Wash Westmoreland. Attesi lo stesso
giorno inoltre gli idoli teen CLARA
ALONSO e DIEGO DOMINGUEZ e il
genio gourmet di chef ALESSANDRO
BORGHESE.
Lunedì 17
luglio largo a LODOVICA COMELLO,
poliedrica e talentuosa attrice, conduttrice e cantante, mentre
martedì 18 tornerà al Festival MARGHERITA
BUY, vincitrice di 7 David di Donatello, 7 Nastri
d’Argento, 5 Globi d’oro e 13 Ciak d’oro e recentemente in tv con
la terza stagione di “In Treatment” e al cinema in “Piccoli crimini
coniugali” di Alex Infascelli. Strizzerà l’occhio ai giffoners più
social lo youtuber FAVIJ che, sempre il 18
luglio, incontrerà i giurati Elements.
Mercoledì 19
luglio ‘arriva l’inverno’ a Giffoni con la star di
“Game of Thrones” KIT
HARINGTON: l’attore britannico, volto di uno dei
personaggi chiave della serie cult, racconterà ai giffoners la
sua carriera tra teatro, cinema e tv e regalerà sicuramente qualche
curiosità sulla settima stagione de “Il Trono di
Spade”, a pochi giorni dal debutto in tv. Migliaia i fans già
pronti a ‘invadere’ la Cittadella per incontrare uno degli
interpreti più iconici della serialità made in USA del decennio.
Nello stesso giorno la giuria Generator incontrerà anche
CRISTIANA CAPOTONDI, artista che ha saputo
esprimere il suo talento tra cinema, tv e radio, attualmente sul
set del nuovo film di Marco Tullio Giordana.
È il volto-icona di una delle più
rivoluzionarie e amate serie tv degli ultimi anni, uno degli attori
televisivi più premiati in assoluto e uno degli interpreti più
versatili del cinema statunitense: giovedì 20
luglio si apre all’insegna di BRYAN
CRANSTON, attore di culto consacrato dalla magistrale
interpretazione in “Breaking Bad”. Premiatissimo per il personaggio
di Walter White (tra i principali riconoscimenti 4 Emmy® Awards, un
Golden Globe, due Critics’ Choice Television Awards, 4 SAG (Screen
Actors Guild Awards), Cranston sarà protagonista di una giornata
che già si preannuncia memorabile per le migliaia di fan di uno dei
più grandi successi televisivi di sempre. Grande riscontro tv anche
quello registrato da CAROLINA CRESCENTINI, su
Rai 1 ne “I Bastardi di Pizzofalcone” e attesa dai giurati
Generator. Volto giovane della fiction italiana, arriva a Giffoni
anche PIO STELLACCIO, fattosi apprezzare
per le interpretazioni ne “Il clan dei camorristi” e “Il
sistema”.
Nel penultimo giorno di
Festival, venerdì 21, AMBRA
ANGIOLINI si confronterà con la giuria Generator, pronta
ad approfondire con lei le mille forme del suo talento. Un ritorno
anche quello di ROCÌO MUÑOZ MORALES, a due
anni dalla sua prima volta giffonese. Chiusura, sabato
22 luglio, con MICHELE BRAVI: per il
vincitore della settima edizione di X Factor uno speciale incontro
con i fan.
GIFFONI MASTERCLASS IN
COLLABORAZIONE CON BADTASTE.IT
Un viaggio nella creatività
declinata in tutte le sue forme, dalla regia per il grande schermo
alla scrittura per le piattaforme digitali, insieme ai più
acclamati ed importanti protagonisti dell’universo audiovisivo: è
il filo conduttore di Giffoni Masterclass, la
sezione speciale di approfondimento del Giffoni Film Festival
organizzata anche quest’anno in collaborazione con
BadTaste.ite patrocinata
dalDipartimento Gioventù e
Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Nove mattinate di cinema e 22
imperdibili incontri con oltre 25 testimonial d’eccezione,
riservati a 120 ragazzi tra i 18 ed i 25 anni, compongono
il programma della sezione. Sotto la guida del critico
cinematografico Francesco Alò, mentre alcuni
incontri saranno moderati dal giornalista Gianmaria
Tammaro.
Si parte venerdì 14
luglio con il mistero di “Sicilian Ghost
Story” svelato da ANTONIO
PIAZZA, regista e sceneggiatore del film
insieme a Fabio Grassadonia.
Cinque le sessioni programmate per
sabato 15 luglio: torna ad abbracciare il pubblico
di Giffoni MIKA, il pluripremiato cantante con
oltre tre milioni di copie vendute solo con il singolo d’esordio
“Grace Kelly”. Dopo essersi innamorato dell’energia dei piccoli
giurati nella scorsa edizione, l’artista ha scelto di rincontrare i
suoi fan, prestando particolare attenzione ai ragazzi della
Masterclass, ai quali è indirizzata la sua speciale incontro. Nella
stessa giornata ospiti anche lo scrittore PAOLO
GIORDANO, gli attori FRANCESCO MONTANARI
e FRANCESCO APOLLONI, impegnati di recente al
cinema con “Ovunque tu sarai” (2017) – di cui Apolloni è anche
sceneggiatore – e gli autoridellaMAD ENTERTAINMENT di Luciano
Stella. La giornata si chiude con MONOLITH:
LEZIONE DI CINEMA DAL FUMETTO AL FILM a cura del regista
IVAN SILVESTRINI e dell’autore MAURO
UZZEO, soggettista dell’omonimo fumetto, edito da Sergio
Bonelli, da cui è stata trappa l’opera. Il film, prodotto da Sky
Cinema Hd e Lock & Valentine, è una storia che indaga sul nostro
rapporto con una tecnologia iperprotettiva, che si sostituisce
sempre più a noi nelle nostre scelte.
Domenica 16 luglio FABIO
GUAGLIONE e FABIO RESINARO (alias Fabio &
Fabio) parleranno del loro esordio esplosivo con il primo
lungometraggio “Mine” (2016). Sempre domenica 16 ‘salirà in
cattedra’ IGINIO STRAFFI, fondatore e presidente
del Gruppo Rainbow, il più grande studio di animazione in
Europa.
Lunedì 17 luglio i
masterclasser avranno l’occasione di confrontarsi sia con il
regista, attore e sceneggiatore ALESSANDRO
D’ALATRI che con MARCO GIALLINI,
applaudito interprete delle più brillanti commedie degli ultimi
anni. Si cambierà poi registro con LEVANTE,
un’icona della musica italiana che sta disegnando i nuovi confini
del pop con tre album all’attivo, concerti sold out e un tour
estivo con cui attraverserà la penisola nei prossimi mesi.
Cresciuta a pane e musica ha costruito una carriera brillante e, in
pochi anni, ha fatto innamorare di sé migliaia di fan compresi i
giffoners. A chiudere la giornata saranno i popolarissimi
THE JACKAL, partiti da YouTube, dove hanno
all’attivo ben 50.000.000 di visualizzazioni, e che oggi lavorano
per costruire una nuova dimensione di fiction che possa accomunare
web e cinema, entertainment e riflessione.
Martedì 18 luglio
la Masterclass Giffoni accoglierà CLAUDIO
AMENDOLA, CASA SURACE e PIETRO
VALSECCHI che con la Taodue ha dato vita alle serie più
amate e seguite della tv italiana, da “Distretto di
polizia” a “Ris – Delitti imperfetti” , da
“Ultimo” a “Borsellino”. Al
cinema ha prodotto tutti i film di Checco Zalone e con “Sole a
catinelle” (2013) ha battuto il record di incassi per un film
italiano (50 milioni di euro).
Ad aprire gli incontri
mercoledì 19 luglio sarà il regista ENRICO
PAU, reduce dal recente successo de “L’Accabadora”, una
figura che, tra mito e storia nella civiltà rurale della Sardegna
di un tempo, era portatrice della ‘buona morte’ come atto
caritatevole nei confronti di un malato incurabile. Toccherà al
direttore del quotidianoIl Mattino
ALESSANDRO BARBANO catturare l’attenzione dei ragazzi sul
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” di Giacomo
Leopardi, mentre l’acclamato regista GIOVANNI
VERONESI (“Manuale d’amore”, “Che ne sarà di noi”) parlerà
del suo attualissimo film “Non è un paese per giovani” (2017),
l’esodo silenzioso dei giovani dall’Italia visto da un regista
dotato di sensibilità e di un gusto in grado di rendere con
naturalezza il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
Cambio di guardia, giovedì
20 luglio, con EDOARDO DE ANGELIS e il
suo pluripremiato “Indivisibili”: sei David di Donatello, un Nastro
d’Argento e sei Ciak d’Oro sono solo alcuni dei riconoscimenti
attribuiti al quarto lungometraggio del giovane autore partenopeo.
A guadagnarsi l’attenzione dei masterclasser anche le due
protagoniste dell’opera MARIANNA e ANGELA FONTANA
che incontreranno i ragazzi nel corso della proiezione mattutina
dedicata all’opera.
Venerdì 21 luglio
la sezione ospiterà GIORGIO COLANGELI, decano del
teatro italiano e amatissimo coprotagonista della fiction tv “Tutto
può succedere”, e il Premio Oscar GABRIELE
SALVATORES che, prima di ricevere il Premio
Truffaut, dedicherà ai giffoners un incontro-lezione sul
suo cinema straordinariamente vivace e capace sempre di rinnovarsi.
Insieme al regista ci sarà anche LUDOVICO
GIARDINIELLO, protagonista de “Il ragazzo invisibile”.
A chiudere la speciale sezione,
sabato 22 luglio, sarà il talento di
GABRIELE MUCCINO (“L’ultimo bacio”, “Sette Anime”,
“Padri e Figlie”), cui sarà consegnato il Premio
Truffaut, a sottolineare la sua eccezionale capacità
di attraversare emozioni e turbamenti di una generazione in
crescita, i dubbi e le incertezze delle relazioni umane, i mali di
vivere della società del terzo millennio in piena crisi economica e
di valori.
GIFFONI INNOVATION HUB –
NEXT GENERATION 2017
Nuovi modelli di educazione
all’Intelligenza Artificiale, frontiere emergenti
della Content Industry, Giffoni come una
piattaforma di raccolta di Big Data per
intercettare i desideri dei nativi digitali e come hub strategico
della creatività e dell’innovazione campana, realtà
virtuale, animazione e videogame per un’academy
by Giffoni, workshop intensivi per i progetti della community
di talenti under 30 del Dream
Team destinati ai mercati internazionali e un
villaggio – StartupPromotion – per
conoscere dal vivo le startup dedicate ai ragazzi e alle famiglie:
questi gli appuntamenti sull’innovazione di Giffoni
Innovation Hub (giffonihub.com). La creative
agency promuove la terza edizione della rassegna Next
Generation@Giffoni Experience. Nove giorni di eventi,
incontri e round table per la mission più futuribile di
Giffoni:formare e guidare i ragazzi a
realizzare idee e ambizioni nei settori più innovativi delle
industrie creative e culturali.
GIFFONI STREET FEST: 200
SPETTACOLI TRA ARTE, TEATRO, EXTRA
Negli ultimi anni il Giffoni si è
reinventato e rinnovato trasformandosi in un Festival “diffuso e
condiviso”. Una formula vincente che ha riscosso successo ed ha
avuto un’ottima ricaduta sul territorio. Per l’edizione 2017 e per
il quinto anno consecutivo, lo Street FEST, il
Festival nel Festival, prevede un vasto cartellone di eventi che,
per nove giorni, ravviveranno la cittadina andando a sconvolgere i
suoi luoghi di aggregazione storici con musica, spettacoli, circo
urbano, equilibristi, giocolieri e tanto altro ancora. Un festival
dai mille colori, dalle mille forme, dai mille sapori.
Un’esperienza ancora più globale e totalizzante che non si
‘accontenta’ di parlare al suo pubblico di riferimento – bambini,
ragazzi e giovani – ma si spinge a intercettare le esigenze delle
famiglie, proponendosi come punto di riferimento aggregativo e di
intrattenimento dell’intera area provinciale e regionale.
10location sparse per la
cittadina picentina, oltre 50 compagnie
provenienti da Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Ucraina, un
cartellone composto da oltre 200 spettacoli tra
teatro, narrazioni, giocolerie, clown, bolle di sapone, marionette,
acrobazie circensi e due spettacolari serate dedicate alla festa
dei colori indiana: è il ricco programma del Festival diffuso
pronto a dilagare nelle piazze, nelle strade, nei vicoli e nei
parchi di Giffoni Valle Piana.
GIFFONI E AURA, ANTEPRIMA
NEL PARCO DEL CILENTO IL 10 LUGLIO IN COLLABORAZIONE CON L’OSPEDALE
BAMBINO GESÙ DI ROMA
Un’affascinante
serata alla scoperta delle meraviglie del Cilento e una
prima immersione nel magico mondo del Festival, nello spirito di
inclusione e condivisione portato avanti da Aura e Giffoni
Experience: prenderà il via così la 47esima edizione del
Giffoni Film Festival, con l’anteprima ufficiale di lunedì
10 luglio dedicata, per il terzo anno consecutivo, ai
piccoli degenti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di
Roma. Per la prima volta sarà il Parco Nazionale
del Cilento, dichiarato dall’Unesco Patrimonio
dell’Umanità, a fare da cornice
all’iniziativa. Ospite d’onore l’attore e
conduttore tv Paolo Conticini.
L’appuntamento, promosso in collaborazione con lo
staff dirigenziale e medico del più grande Policlinico e Centro
pediatrico in Europa, inaugura il ricco calendario di eventi
organizzati da Aura, l’espressione sociale del Giffoni
Experience, volti a riservare, nell’ambito del Festival,
una finestra importante sulle più attuali campagne di
sensibilizzazione e sull’operato delle più prestigiose realtà
solidali, nazionali e del territorio.
IL 20 LUGLIO “GIORNATA
DELLA SICUREZZA”
Alla luce della crescente attenzione
posta sui grandi eventi, in seguito ai drammatici episodi che hanno
coinvolto l’Europa, il Giffoni Film Festival, consapevole
dell’importanza e della responsabilità ricoperta nei confronti del
suo pubblico e, soprattutto, delle migliaia di ragazzi che
partecipano all’evento, ha deciso di promuovere la
“Giornata della Sicurezza” per giovedì 20
luglio. Cuore dell’iniziativa, far comprendere ad adulti e
ragazzi l’importanza che ricopre il concetto di sicurezza, in tutti
gli ambiti del quotidiano, con particolare attenzione al ruolo che
svolgono le diverse Istituzioni (pubbliche e private) e quanto sia
elevata, non solo la loro attenzione sull’argomento, ma anche il
proprio grado di responsabilità. Da qui la scelta di confrontarsi
con le più grandi realtà attive nel campo della prevenzione e
sicurezza, promuovendo iniziative volte ad intercettare
l’attenzione degli adulti e toccare la coscienza dei più piccoli.
Ad accendere i riflettori sull’argomento saranno il direttore di
Giffoni Experience Claudio Gubitosi, il direttore
centrale Inail Ester Rotoli, l’assessore alla
sicurezza del Comune di Milano Carmela Rozza, il
direttore del Dipartimento Sicurezza di Total Erg
ItaliaVeruska Bucchiarone
impegnati in un confronto, dinamico ed efficace, con autorità e
personalità di spicco dedite alla tutela dell’individuo a 360
gradi. Inoltre, ciascuna delle istituzioni coinvolte realizzerà
durante il Festival attività specifiche rivolte al pubblico dei più
giovani. Il Comune di Milano, infatti, sarà presente con il Corpo
della Polizia Locale che realizzerà attività di sensibilizzazione
sulla sicurezza stradale. Anche Total Erg,
dal 20 al 22 luglio, focalizzerà l’attenzione
sullo stesso tema portando a Giffoni lo storico “Parco
Scuola del Traffico di Roma” dove cimentarsi alla guida
delle mini autovetture disponibili in piazza Lumière. L’impegno del
Festival nasce dalla considerazione che i giovani siano il target
di riferimento perché la cultura della sicurezza, trasmessa loro
sin dall’infanzia, diventi patrimonio acquisito degli adulti di
domani. In questo il Giffoni riesce ad essere interlocutore
privilegiato perché riesce a parlare di temi delicati con i
linguaggi più vicini ai ragazzi.
Cantante pluripremiato
dal debutto fulminante, con le oltre tre milioni di copie vendute
con il singolo d’esordio Grace Kelly, giudice brillante di
tre edizioni di X Factor Italia e altrettante di The Voice of
France, e prossimamente conduttore di un programma tutto suo su Rai
2: il poliedrico Mika sarà ospite della 46esima
edizione del Giffoni Film Festival, al via il
prossimo 15 luglio.
Il cantante 32enne farà
tappa a Giffoni il 22 luglio in una pausa del suo fortunato “No
Place in Heaven Tour” e, prima delle ultime attese date
del suo tour estivo, incontrerà la più colorata giovane
giuria del mondo.
Con gli oltre 10 milioni di album
venduti, Mika ha segnato una svolta nella scena
pop internazionale fin dal suo primo disco, “Life In
Cartoon Motion” – che contiene anche la hit “Relax
Take It Easy” – col quale entra direttamente al 1° posto
nelle classifiche degli album più venduti in 11 paesi tra cui la
Gran Bretagna. Anche il suo secondo album, “The Boy Who
Knew Too Much” (2009), entra nella top ten di oltre 10
paesi, mentre il terzo album, “The Origin of
Love”, pubblicato nel 2012, conferma il suo successo e
contiene le prestigiose collaborazioni con Pharrell Williams per
“Celebrate” e con Ariana Grande per il duetto “Popular Song”, il
cui video ha raggiunto 134 milioni di visualizzazioni. Mika ha poi
pubblicato in esclusiva per l’Italia la raccolta di successi
”Songbook Vol. 1” che ottiene presto il doppio
disco di platino e che contiene il brano
“Stardust” in duetto con Chiara Galiazzo,
vincitrice di X Factor Italia 2012. È uscito a settembre 2015,
invece, il suo quarto album in studio, “No Place In Heaven”, mentre
recentemente ha duettato con il ‘collega’ giudice di X Factor
Fedez in “Beautiful Disaster” e ha contribuito
alla colonna sonora del film “Un Bacio” di Ivan
Cotroneo con la canzone “Hurts”. Numerosi
i riconoscimenti della sua carriera, dai Brit Awards ai Grammy, dai
World Music agli MTV Awards.
In autunno è atteso il suo ritorno
sulla tv italiana con un one man show in onda su
Rai 2.
Andrà al genio del
realismo fiabesco Matteo
Garrone il Premio
Truffaut2016. La firma più
visionaria del cinema italiano contemporaneo, considerato tra i
migliori registi del nostro Paese degli ultimi anni,
sarà ospite del Giffoni Film Festival il 20
luglio nella doppia veste di talento premiato e
Maestro della Masterclass 2016 firmata Giffoni
eBadtaste.
Un’occasione straordinaria per la
classe di giovani dai 18 ai 25 anni che parteciperanno alla
speciale sezione di approfondimento del Festival e che nella
mattinata visioneranno il suo
acclamatissimoTale of Tales – Il
racconto dei racconti, la favola
antropologica vincitrice di sette David di Donatello, tra cui
quello al miglior regista,nella BadAcademy
condotta dal critico cinematografico Francesco Alò. Nell’incontro
pomeridiano della Giffoni Masterclass i ragazzi potranno poi
carpire la genesi creativa dell’opera direttamente
dall’autore,definito da più parti
comeil rappresentante del miglior barocco
postmoderno italiano. A seguire, il maestro si concederà alle
domande e alle curiosità dei giurati dell’edizione 2016 del
Festival prima di ricevere il Premio più prestigioso
del GFF conferito a cineasti o interpreti che con la
loro arte hanno lasciato un marchio nella storia del cinema.
Un riconoscimento che arricchisce il
Palmares del regista dalla cifra stilistica senza
uguali, acclamato dalla critica già nel 2002
per L’imbalsamatore, il film ispirato ad un
fatto di cronaca in cui ricombinava gli elementi
del noir tra realismo e astrazione artistica e con cui si
aggiudicò il David di Donatello per la migliore
sceneggiatura. Ad ogni sua opera seguono riconoscimenti a
pioggia: tornato dietro la macchina da presa nel 2008 per la
trasposizione cinematografica del bestseller sulla camorra di
Roberto Saviano, Gomorra, vince il
Gran Premio al Festival
di Cannes, oltre a svariati David di Donatello. Quattro anni
dopo torna in concorso a Cannes
con Reality che si aggiudica il
Gran Premio della Giuria, oltre che due Nastri d’argento e tre
David di Donatello.
Continuano ad arrivare le star e
gli ospiti al Giffoni Film Festival
2014, l’importante evento italiano amato e seguito da
tutto il mondo e unico nel suo genere. Nell’attesa delle nuove
nostre interviste agli ospiti in programma ripercorriamo con la
nostra fotogallery questi primi giorni del festival.
Il Festival di
Giffoni nasce nel 1971 da un’idea dell’allora
diciottenne Claudio Gubitosi, che ancora oggi ne è il
direttore artistico.
Protagonisti della
manifestazione sono i giovani e il pubblico. I giurati, provenienti
da ogni parte del mondo, vengono ospitati dalle famiglie di Giffoni
e dintorni e si occupano di visionare i film e discuterne con
registi, autori e interpreti di argomenti di attualità,
confrontandosi anche con personaggi del mondo della cultura e delle
istituzioni. Il Festival passa da una manifestazione poco più che
regionale a un evento di respiro internazionale, a cui aderiscono
personalità del mondo cinematografico. Uno degli ospiti è stato il
regista François Truffaut, che nel 1982 ha lasciato
scritto: «Di tutti i festival del cinema, quello di Giffoni è il
più necessario».
Nel tempo il
Festival si è evoluto, spaziando dal cinema alle altre specialità
artistiche, dal teatro alle diverse arti figurative per
poi approdare alla musica. Dal 2000, all’interno
dell’evento, si è inserito il Giffoni Music Concept, un festival
musicale con una giuria composta, come per la manifestazione
ufficiale, unicamente da ragazzi.
La Cittadella del
Cinema è anche sede e centro operativo del GFF. Giffoni World
Alliance è una rete che punta a dare visibilità a livello
internazionale ai prodotti creativi; fino ad oggi ha stretto
rapporti di collaborazione con diversi paesi tra cui Stati
Uniti (Giffoni-Hollywood), Australia, Albania, Polonia e Dubai.
Camicia
bianca, decine di braccialetti tibetani al polso, sorriso sornione
e un saluto sul blue carpet che sembra quasi una benedizione:
Richard Gere è arrivato a
Giffoni!
Non avrà avuto ragazze a fare la notte in Cittadella per lui, ma un
pubblico così folto e agguerrito non si era ancora visto: dopo
tutto parliamo di un gigante del cinema e finalmente anche le mamme
dei giurati sono state accontentate.
Parla di pace, amore e dei suoi
progetti, che a 64 anni sono ancora tanti e interessanti. “Sono molto molto contento di essere qui a Giffoni!Sono
onorato di essere ospite in un festival in cui si realizza una cosa
importantissima: mettere in relazione i ragazzi di tutto il mondo,
un elemento che avrà in futuro un impatto positivo per l’intero
pianeta”, commenta Gere, insignito del premio più
importante del Festival.
La sua gentilezza salta all’occhio,
un vero (ufficiale e) gentiluomo: fa i complimenti
all’interprete, si presenta a tutti (come se fosse l’ultimo
arrivato) e versa l’acqua a Manlio, presentatore del Festival.
Un’atteggiamento positivo nato dal senso di responsabilità
dell’essere famoso: “C’è una cosa particolare che succede
all’inizio della carriera di un attore, ovvero essere il più
creativo possibile nelle scelte che prendi. E poi diventi famoso.
Non per forza l’essere attore e l’essere famoso devono andare
insieme, ma succede. Le persone ti iniziano a seguire e ti
ascoltano, anche magari quando non dovrebbero. Dai le risposte
senza pensare che poi qualcuno ti prenderà sul serio e quindi
cominci a porti il problema della vera responsabilità di quelle
parole e dell’impatto che potrebbero avere nel mondo.”
commenta Gere durante l’incontro con la giovane
giuria,“Questo senso di responsabilità è un continuo processo
di realizzazione, lo stesso che state vivendo voi, e mio figlio
Homer e il suo amico Daniel che sono qui in sala con me: state
capendo che volete fare, che persona volete essere. E succede anche
a me che ho 64 anni, mi sveglio ogni mattina e penso sempre, Come
faccio ad avere una vita che abbia un senso?Come faccio ad essere
vero e sincero con me stesso? Come faccio a fare qualcosa di
positivo? Se non positivo, devo almeno riuscire a non fare del male
a nessuno. Ma questo succede ogni giorno: ogni respiro che prendi è
importante e genera una sorta di energia che parte proprio dal
nostro senso di responsabilità nei confronti della nostra famiglia
intesa come genere umano.”
Spera di tornare in Italia per
presentare il suo ultimo film Time Out Of Mind al
Festival del Film di Roma (dopo il
Festival di Toronto), di cui è molto orgoglioso.
Nel film Gere interpreta un barbone, ruolo in cui si calò dalla
testa ai piedi alla fine di quest’inverno: le foto di lui a terra
nella Grand Central Station di New York fecero il giro del mondo lo
scorso aprile quando una turista francese gli regalò della pizza
avanzata per poi accorgersi che aveva davanti il protagonista di
Pretty Woman. “Mi sono messo in contatto con
un associazione di New York per capire la situazione dei senza
tetto al meglio. La sceneggiatura originale è stata scritta 25 anni
fa. Da allora possono essere cambiati dettagli ma i problemi
interiori di quel mondo sono sempre gli stessi. Nel film abbiamo
voluto rappresentare il processo di transizione per diventare
homeless e tutta la burocrazia che ne
consegue”. Richard Gere si mostra al Festival come il grande
uomo che è,pieno di messaggi che possono inspirare i giovani
cinefili. Fosse per lui eliminerebbe la violenza dai film:
“Putroppo è il pubblico che la richiede, vuole vedere quella al
cinema. Quando ho iniziato a fare film io negli anni’70 le grandi
case di produzione facevano film più intimi. Ora quelle producono i
grandi blockbuster, mentre i film più pieni di sentimento hanno un
basso budget. Eliminerei la violenza, e manterrei solo il sesso.
Che presto capirete deve andare di pari passo con
l’amore.”
Sette
respiri al minuto contro la guerra. Richard Gere
insegna la ricetta buddista per cercare di contribuire, ciascuno
nel proprio ruolo, alla pace nel mondo. Ospite del Giffoni
Experience, il 65enne attore nato a Filadelfia arriva alla
Cittadella più famosa del mondo con camicia bianca, sorridente,
gentile, saluta fotografi e giornalisti uno a uno.
“Sono molto molto contento di
essere qui a Giffoni -spiega Gere arrivato in Italia assieme a suo
figlio 14enne Homer- sono onorato di essere ospite di un festival
in cui si realizza una cosa importantissima: mettere in relazione i
ragazzi di tutto il mondo, un elemento che avrà in futuro un
impatto positivo per l’intero pianeta”. Non ha paura di
Hollywood, anzi: “Tutti pensano che Hollywood sia un mostro
vorace ma è solo un posto dove si fanno i film. Non dobbiamo venire
a patti con Hollywood, dobbiamo fare purtroppo di peggio: venire a
patti con i nostri demoni personali”.
Parla dell’ultimo film che ha
interpretato, “Time out of mind”, in cui recita il ruolo di un
homeless: “il film andrà al festival di Toronto e poi spero a
quello di Roma -annuncia- la sceneggiatura originale è stata
scritta 25 anni fa. Da allora possono essere cambiati dettagli ma i
problemi interiori di quel mondo sono sempre gli stessi. Avevo
avuto contatti con un’unica associazione di New York che
si occupa della cura e dei diritti di queste persone, New
York è l’unica città al mondo dove per legge ogni
persona deve avere un posto dove dormire per la notte, gli deve
essere dato un letto. Nel film abbiamo voluto rappresentare il
processo di transizione per diventare homeless e tutta
la burocrazia che ne consegue”.
Gli chiedono delle sue abitudini
alimentari: “Non sono vegetariano, mangio pesce, ogni tanto
pollo, non mangio carne rossa. Penso che alla fine arriverò al
punto da non mangiare del tutto prodotti di origine animale. Avevo
un amico che stava per avere un figlio ed era studente del Dalai
Lama. Gli chiese come poteva fare a insegnare qualcosa a suo
figlio. Il Dalai Lama rispose: insegnagli a rispettare
la vita di ogni insetto, anche l’insetto ha una famiglia intorno,
cerca di sopravvivere ogni giorno. Gli insetti sono gli animali
meno gradevoli, se riesci ad insegnargli questo gli hai insegnato
tutto”.
Poi le tensioni internazionali e i
venti di guerra: “Ricordo molti anni fa l’insegnamento di un
mio maestro giapponese zen che diceva che lui non prendeva una
decisione finchè non riusciva ad abbassare il numero di respiri a
sette in un minuto. Con questo esercizio riusciva a controllare
l’emotività e l’impulsività. Abbassare il numero dei respiri
significa non reagire subito, non rimanere sulla superficie, andare
più giù nella coscienza fino al punto di acquisire una razionalità
più forte per capire che siamo tutt’uno con il resto dell’umanità.
Non mi fido dei politici che reagiscono subito, creiamo gentilezza
gli uni con gli altri, essere gentili è il punto di
partenza”.
Come sceglie i suoi film? “Non
ho mai scelto una parte che conteneva una motivazione che non fosse
per me importante. Ma ho fatto anche scelte sbagliate”.
Poi l’incontro con i ragazzi:
“Che consiglio do’ a chi vuol fare l’attore? Impegnatevi,
impegnatevi, ipegnatevi, per imparare a far bene una cosa ci
vogliono almeno diecimila ore. E sappiate che è molto difficile, il
99 per cento degli aspiranti attori è disoccupato. Ma se ci
credete, se sentite che sia la cosa più importante per voi, allora
fatelo!”.
Tremilacinquecento giurati provenienti da 41 Paesi
invaderanno le strade di Giffoni Valle Piana in occasione della
44esima edizione del Giffoni Experience che si terrà dal 18 al 27
luglio 2014. Il Giffoni stupirà, ancora una volta, con il suo
programma articolato: 163 i
filmin programma, oltre 60 i
talent, 4 le
Masterclass (Recitazione, Sceneggiatura, Stop-Motion,
Giornalismo), prestigiose anteprime. Impegnativo e affascinante il
Tema che sarà “Be different”. “La
differenza è la cifra esatta della bellezza, è la sostanza del
nostro essere e la forza della nostra evoluzione
–sottolinea il direttore
artistico Claudio Gubitosi–
e allora il nostro invito è Be different perché essere diverso è
l’unica via per cambiare il mondo intorno a te, per creare, per
inseguire il domani e farlo proprio”.
“Negli ultimi 3
mesi, giorno dopo giorno, abbiamo delineato forma e sostanza di
questa edizione, annunciati i film, le anteprime, alcuni talenti
–continua Gubitosi. L’abbiamo condivisa con i
nostri partners e soprattutto attraverso i social, con il nostro
pubblico di riferimento: i ragazzi.
Oggi
completiamo il mosaico in un momento in cui il dinamismo di questa
idea è, credetemi, stupefacente.
I primati
raggiunti negli ultimi 4 anni sono il risultato di un team che ha
grandi capacità creative e organizzative, di un lavoro di squadra
fatto sempre con passione, amore, intuizione, leggerezza,
responsabilità. E questo ci ha permesso di raggiungere un
coinvolgimento quasi planetario. Alla carta geografica politica
abbiamo perfino mappato la geografia culturale italiana ed
internazionale.
I successi di
Giffoni sono da ascrivere alla sua complessa alchimia tra fattori
diversi, scelte, filosofie, intuizioni che portano sempre ad un
unico obiettivo: essere leali, onesti, chiari con le generazioni
che ci seguono e, nel contempo, condividere con loro la vita
quotidiana, i loro bisogni, le attese, le tante domande”.
“È stato un
anno– aggiunge il presidente del Giffoni
Experience, Pietro
Rinaldi –faticoso ma anche bello.
Pieno di nuove aperture, denso di nuovi contatti e progetti. Una
formula quasi magica che cresce e si rinnova spontaneamente e
continuamente, dove il futuro è già presente e si intrecciano
durante l’anno le più diverse forme di espressione artistica,
culturale e sociale. Abbiamo lavorato tutti insieme affinché il
brand, ormai noto e affermato in tutto il mondo, potesse assicurare
ai ragazzi che frequenteranno Giffoni tra qualche giorno, la più
intrigante selezione cinematografica, talenti in grado di offrire
segni e valori, attività e animazioni più varie”.
“Il
Festival– commenta il presidente
della Regione Campania, Stefano
Caldoro – cresce negli anni,
nella organizzazione, nella qualità,
nell’offerta E’ un’eccellenza campana
nel mondo, un motore per la cultura, per la crescita del nostro
territorio. Il motore é rappresentato dai giovani, la nostra grande
forza. Quest’anno, come tutti gli anni, il Festival lancia segnali
significativi. La presenza a Caivano, il coinvolgimento dei ragazzi
di quelle zone, di Don Patriciello rappresentano un valore
aggiunto. E’ la dimostrazione che insieme si deve avere fiducia
nelle cose che cambiamo, che stanno cambiando”.
“Giffoni–
rimarca l’assessore alla promozione culturale della
Regione Campania, Caterina
Miraglia – rappresenta un punto
di forza della politica culturale messa in campo dalla Giunta
Caldorol’azione positiva del Gff non si
esaurisce solo con il festival ma continua accompagnando i nostri
ragazzi nel loro percorso di crescita mettendo in sinergia scuola,
cultura e lavoro. Bisogna anche ricordare che Giffoni è simbolo del
nostro export che funziona, infatti sono tante le iniziative di
paesi esteri che richiedono che l’esperienza del festival venga
esportata nei loro territori”.
“Con
soddisfazione – spiega il sindaco di Giffoni Valle
Piana, Paolo Russomando
– annunciamo che il bando per Multimedia
Valley scadrá il 14 luglio e che per ottobre potremmo aprire il
cantiere per la sua
costruzione . È un
momento storico che farà crescere e ampliare il Giffoni Experience
sempre più. Ringrazio il Presidente della Regione
Campania, Stefano Caldoro per averci accompagnato sempre con
attenzione in questo percorso. Domani mattina, inoltre, verrà
firmato l’atto di costituzione della Fondazione Giffoni che
inizierà, per ora, a gestire la Cineteca Regionale della Regione
Campania. Siamo molto orgogliosi di far parte di questa realtà
unica al mondo”.
IL
TEMA
Il tema della
44esima edizione è Be Different.
La differenza è
ricchezza, è il potere di cambiare partendo da un elemento
“anomalo” che, distaccandosi da quella che viene intesa come norma,
cambia la nostra visione del mondo. Ecco perché bisogna
essere Be different: per cercare la propria strada senza
temere lo scandalo o l’essere un monstrum, ovvero
oggetto di stupore e meraviglia, l’essenza di cioè che è grande,
meraviglioso e spaventoso proprio per il suo essere diverso. Non
c’è grandezza senza differenza. Il genio è diverso e per la sua
differenza compie un percorso doloroso attraverso la vita ma è
dalla sua differenza che otteniamo il dono dell’arte, la forza
dell’invenzione. Essere diverso è il peso che ogni ragazzo porta
con sé. Se la similitudine è rassicurante segno di appartenenza ad
un gruppo, ad una famiglia, ad una società di uguali, la differenza
viene vissuta come difficoltà, limite, castigo piuttosto che come
potenzialità infinita di trasformazione. Cos’è la giovinezza se non
il potere di essere ciò che si vuole? E la più grande differenza
non è forse quella di avere ancora tra le mani il proprio
futuro?
LE
GIURIE
3.500
giovani provenienti da 41
nazioni e 160 città italiane:
questi i numeri dei giurati della 44esima edizione. Bambini e
ragazzi che vivranno 10 giorni insieme – chi per la prima volta,
chi invece già da anni – e condivideranno l’esperienza “unica” del
festival. Mai come quest’anno le richieste per entrare in giuria
sono state così tante. Oltre 30mila le
domande di ammissione, grazie soprattutto al web che ha reso il
dialogo tra Giffoni e i giovani più diretto e
immediato. Giffoni è un’esperienza condivisa 365 giorni l’anno
in un rapporto continuo e duraturo con i propri fan e i propri
giurati. Sono i ragazzi che hanno scelto, grazie ai sondaggi sui
social network, alcuni dei protagonisti di questa edizione,
mettendoli in prima linea nella gestione di una manifestazione che
resta unica: una fantastica esperienza per ragazzi creata dai
ragazzi. Per quanto riguarda i giurati provenienti dall’estero
arriveranno per la prima volta a Giffoni delegazioni
dall’Azerbaijan e
dal Libano. Ritornano dopo qualche anno di
assenza anche i ragazzi
da Argentina, Croazia, Nigeria e Turchia.
SEZIONI E
FILM
Il programma
cinematografico prevede 163 film tra
lunghi e corti, in concorso e fuori concorso, selezionati su
oltre 3760 produzioni di 90 paesi.
Le sezioni
competitive sono: Elements+3 (3-5
anni), Elements+6(6-9
anni),Elements+10(10-12
anni), Generator+13 (13-15
anni), Generator+16 (16-17
anni), Generator+18 (dai 18 anni
in su). Novità di quest’anno la selezione di cortometraggi in
concorso Masterclass Short Films.
Le sezioni non
competitive sono: Reload/Parental
Control(alcuni tra i migliori film già
distribuiti in Italia. Tutti certificati Giffoni) e
tre Focus on dedicati
al Qatar,
alla Macedonia e
alla Georgia.
ELEMENTS
+3
Partiamo dalle
animazioni per i bambini di Elements +3, che si divertiranno con
opere che rileggono le tecniche tradizionali così come giocheranno
con la grafica 3D.
ELEMENTS
+6
Il tema della
differenza è decisamente presente nella sezione Elements +6. A
partire da THE PASTA DETECTIVES nel
quale due bambini decisamente differenti formano un’improbabile
squadra di detective. Deliziosamente bizzarra la protagonista
di LOLA ON THE PEA che deve superare
l’assenza del padre. Mentre è immersa in una natura lussureggiante
Taina (TAINÁ – AN AMAZON LEGEND), una bambina
molto speciale. ANTBOY è un ragazzino
timido prima di scoprire di essere un supereroe. Meno eroico ma
decisamente unico il gatto Findus che vive allegramente con il suo
amico Pettson (PETTSON AND FINDUS: A LITTLE NUISANCE A
GREAT FRIENDSHIP). Un cane straordinario, con la sua
famiglia in cerca di una nuova casa, in PUDSEY THE
MOVIE. Gioco di squadra per sovvertire le regole del
collegio e scoprirne il mistero in ZIP & ZAP AND THE
MARBLE GANG. E, infine, atmosfere da favola nel
russo LAND OF GOOD KIDS, la terra surreale
nel quale una bambina insegna ai ragazzi perfetti che forse essere
diversi non è poi così male.
Stessa varietà per
i corti in concorso tra cui l’italiano LA RAGAZZA E LA
GONDOLA.
ELEMENTS
+10
Europa ma anche
India e Canada nei film della sezione Elements +10 e una grande
varietà di stili, ambienti, storie. Dall’India arrivano il
delizioso melò di COUNTING DREAM – con
il suo protagonista alla ricerca della felicità e dell’amicizia in
un’India dalle grandi differenze sociali ed economiche –
e THE FORT nel quale il protagonista
dovrà scoprire un nuovo ambiente ma soprattutto le proprie
debolezze. Alto tasso di mistery in THE LEGEND OF
LONGWOOD e un grande ritorno con il
canadese THE OUTLAW LEAGUE: il film è firmato
La Production La Fête, negli anni più volte presente al festival.
Ancora atmosfera sospesa e misteriosa storia familiare da scoprire
nell’olandese FINN. Ci trasferiamo invece a
New York con A LITTLE GAME nel quale un
eccezionale F. Murray Abraham si fa maestro di scacchi e di vita
della giovane protagonista. Il viaggio ideale si conclude in Cina
con THE NIGHTINGALE: un nonno e una nipotina
attraversano la campagna cinese per ritornare nel villaggio
d’origine e ricostruire il loro legame.
Tra i corti in
concorso ricordiamo gli italiani CIAO MAMMA e
THRILLER.
GENERATOR
+13
Protagonisti
eccellenti e opere importanti per la sezione Generator +13. Il
film THE FINISHERS (Francia), diretto
dal regista è Nils Tavernier, figlio del grande autore Betrand, è
basato su una storia vera e ha come tema principale quello del
rapporto tra un padre che non riesce accettare l’handicap del
figlio costretto su una sedia a rotelle. La Lituania, invece,
concorre con THE
EXCURSIONIST.Nel cast troviamo anchel’attrice
russa Ksenia Rappoport che si è imposta all’attenzione del cinema
italiano con film straordinari come “La sconosciuta” di Giuseppe
Tornatore (per il quale ha vinto il David di Donatello come miglior
attrice protagonista). Anche in questa caso la storia è vera e
racconta di chi la diversità ha dovuto occultarla per restare in
vita, di chi (ancora bambina) ha dovuto imparare che essere
differenti può essere il terribile motivo per essere deportati e
condannati a morte. Uno dei più promettenti registi
cubani, Ernesto Daranas Serrano, si è cimentato
con BEHAVIOUR,interpretato dalla popolare
attrice Alina Cruz. Si tratta di un film che ha fatto discutere in
patria per la libertà, l’indipendenza, il coraggio con cui si
permette di criticare la condizione umana in cui versano bambini e
ragazzi che lottano per la loro sopravvivenza e per quella delle
loro famiglie. In BOYS(Olanda),
invece, il tema affrontato è quellodell’omosessualità, o meglio
della scoperta della propria identità sessuale che in quanto
differente provoca conflitto, disorientamento e perfino dolore.
InSKATING TO NEW
YORK(USA), interpretato da Connor Jessup,
protagonista di spicco della Tv series prodotta da Steven Spielberg: “Falling Skies”, la storia
riguarda il “viaggio di iniziazione” dove 5 ragazzi cercano di
sperimentare i propri limiti alla ricerca di un’avventura che li
faccia sentire vivi e già adulti. Favola romanticadai toni gotici
alla Tim Burton quella raccontata in JACK AND THE
CUCKOO-CLOCK HEART(Francia),film prodotto da
Luc Besson e la sua Europacorp.Per la prima volta in assoluto un
film d’animazione è in concorso a Generator +13. La pellicola è
tratta dal best-seller del cantante e chitarrista Mathias Malzieu
del gruppo rock “Dyonisos”, che ha co-diretto la pellicola per la
quale ha creato anche la colonna sonora. In ONE NIGHT
IN OSLO (Norvegia), infine, la storia si sviluppa su
una grande amicizia tra due ragazziche entra in fibrillazione
quando l’amore per una loro coetanea divide i due protagonisti da
sempre uniti come fratelli.
GENERATOR
+16
Il viaggio
cinematografico della sezione Generator +16 mostra un mondo,
attraversandolo letteralmente da un capo all’altro, che svela i
sentimenti, le passioni, le aspirazioni e i sogni dei ragazzi di
oggi. In BROKEN HILL
BLUES un gruppo di adolescenti si appresta ad
affrontare le incertezze del delicato momento di passaggio all’età
adulta. Jean, il protagonista di CASA GRANDE,
è un quindicenne viziato, egoista, eppure adorabile. La sua vita
cambia bruscamente e radicalmente quando suo padre si trova a fare
i conti col fallimento economico. Jean si ritrova emarginato dai
suoi amici ricchi, improvvisamente solo nella mastodontica Rio De
Janeiro, dove le sfarzose ville dei milionari troneggiano poco
distanti dall’assoluta povertà delle favela.
InLIVING IS EASY WITH EYES
CLOSED(distribuito da Exit Media)siamo alla
fine degli anni Sessanta nella Spagna di Franco. In questo road
movie magico e sognante, un professore di inglese, in compagnia di
un suo studente e di una ventenne che nasconde una gravidanza, si
mette in viaggio col sogno di raggiungere John Lennon che proprio
in quei giorni sta girando un film in Spagna. Ancora sul tema del
viaggio,EXIT MARRAKECH, diretto dalla
regista tedesca Caroline Link, premiata con l’Oscar per Nowhere in
Africa. Uno studente trascorre a Marrakech le vacanze estive. È lì
che suo padre, idolatrato genio della drammaturgia, sta preparando
il suo nuovo trionfo teatrale. Padre e figlio non hanno mai
trascorso molto tempo insieme, non sono abituati a comunicare,
sembrano a malapena in grado di nascondere la reciproca
insofferenza. I due si ritroveranno costretti a trascorrere insieme
molto più del tempo previsto, quando si ritrovano persi in un
remoto paesino nel deserto nordafricano. Una storia dolorosa
raccontata con grande delicatezza e poesia: si tratta
di HAN GONG-JU. Una studentessa sta cercando
di lasciarsi alle spalle un’esperienza che invece sembra essere
tanto atroce quanto incancellabile. Han Gong-Ju è in esilio, ora
vive in una città lontana, dove deve trovare il modo di reagire
agli incubi che si celano nel suo
passato. MATEO deve lavorare con
suo zio, capo malavitoso locale, che lo utilizza per portare avanti
i suoi loschi affari. È un film delicato, dall’intenso sapore di
verità, ispirato alle tante storie vere che vedono piccole comunità
(in Colombia) schiacciate nella morsa della criminalità
organizzata.BENEATH THE HARVEST
SKY è un esempio tra i più affascinanti del buon
cinema indie americano. Due diciassettenni, amici da sempre,
trascorrono le giornate lavorando nei campi di patate della
provincia del Main. Per loro questi sconfinati terreni sono solo
una minuscola prigione. Sognano di andare altrove, sognano una vita
diversa, lontano da questa cittadina che è arrugginita un po’ come
le vite dei suoi abitanti.
GENERATOR+18
I film
proposti in questa sezione e i temi trattati riflettono in pieno la
complessità di questa generazione. Madri e padri alle prese col
proprio ruolo di genitori e adolescenti che si incontrano e si
scontrano con la vita adulta rappresentano il trait d’union dei
film di Generator +18. E’ ambientata a Città del Capo la storia
narrata in FOUR CORNERS(Sud
Africa, regia di Ian Gabriel). Su uno sfondo di una guerra di bande
che imperversa da oltre 100 anni conosciamo Ricardo, ragazzino
prodigio nel gioco degli scacchi, la cui vita è messa in pericolo
dal suo crescente interesse per una delle due bande.
Cosa succede quando
la fiducia incondizionata di un bambino e l’ammirazione per i suoi
genitori si rompe? E’ questo l’interrogativo che
pone ABOVE DARK WATERS, film finlandese
diretto da Peter Franzén. Una storia che racconta la zona grigia
tra amore e paura in cui si ritrova a crescere il piccolo Pete.
Tratto dal libro di Agota Kristof, Trilogia della città di K.,
ecoprodotto da Ungheria, Francia, Germania e Austria è il
film THE NOTEBOOK (Titolo italiano IL
GRANDE QUADERNO – Distribuito da Academy Two), diretto
dall’ungherese Janos Szasz. E’ la storia di due gemelli abbandonati
dalla madre durante la seconda guerra mondiale a casa della nonna
fino a quel momento sconosciuta. Ed è proprio lì che imparano a
fare i conti con la crudezza e la spietatezza della vita e che
comprendono che la loro sopravvivenza passa attraverso un percorso
di rafforzamento nello spirito e nella mente. Film sull’amore e
sulle sue varie componenti e sfaccettature è LITTLE
CRUSHES, film polacco diretto da Ireneusz Grzyb e
Aleksandra Gowin. E’ la storia di Kasia e Asia, due donne
che vivono insieme e che liberano gli appartamenti delle
persone che muoiono o che traslocano e di Piotr, ragazzo che da
poco ha perso il lavoro e la moglie. Coprodotto da Francia e
Svizzera è LEFT FOOT RIGHT FOOT (diretto
da Germinal Roaux). Marie e Vincent sono due disadattati. Lei è
alle prese con il passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta
e si ritroverà travolta dallo scintillio dei locali notturni.
Vincent invece è uno spensierato skateboarder ventunenne che deve
soldi a chiunque. Una generazione che comunica principalmente
attraverso i social e il ruolo e valore delle parole e delle
menzogne è al centro di THE WORD,
coproduzione polacco-danese diretto da Anna Kezejak. Lila e Janek
si godono la vita e l’adolescenza fino a quando lei non rompe con
lui accusandolo di esserle stato infedele. Janek farà di tutto per
riconquistarla pagando a caro prezzo un innocente errore. Dalla
Corea del Sud giunge HOPE del regista
Lee Joon-Ik. Tratto da una storia vera, il film narra della piccola
So-Won, bambina di otto anni, che subisce violenza da un uomo
mentre sta andando a scuola. Da quel momento inizia un’odissea per
la famiglia e per il papà il cui unico modo per starle vicino è
indossare un costume di uno dei suoi pupazzi preferiti.
Due le sezioni
dedicate ai corti: una per la fiction e una per l’animazione.
Cinque gli italiani: GHIGNO SARDONICO, LA TESTA TRA LE NUVOLE, MI
RITROVERAI DENTRO DI TE, THE NOSTALGIST, VISTAMARE.
CORTOMETRAGGI
MASTERCLASS
I ragazzi di
Masterclass saranno coinvolti anche nella visione di cortometraggi
dedicati alla differenza.
DOC
GEX
Nasce dall’esigenza
di creare una sezione dedicata ai documentari in virtù del numero
considerevole di opere del genere dedicate al mondo dei ragazzi. I
film selezionati raccontano storie di bambini, adolescenti, giovani
alle prese con le loro diversità rispetto ad un mondo molto spesso
ostile in cui la discriminazione appare non avere colore, razza o
confini geografici. Come nel caso di LINAR,
un film russo in cui un bambino cardiopatico deve fare i conti con
la propria malattia scontrandosi con le rigide regole del proprio
paese che vietano trapianti di organi a favore dei
bambini. Ancora una storia di discriminazione per gli
adolescenti di una periferia americana protagonisti
di AMERICAN VAGABOND costretti a vivere
per strada per affermare il proprio diritto all’amore. Storie
d Ragazzi di strada con un passato complicato che provano a
riscattarsi attraverso l’arte circense o grazie al ring
rispettivamente nel film svizzero LUCKY
DEVILS e nella pellicola spagnola 3
MINUTOS.Un riscatto diverso invece è ciò che
spinge la protagonista del film
#CHICAGOGIRL in cui
una adolescente americana di origini siriane decide di
abbandonare i passatempo futili tipici della sua età per
dedicarsi alla rivoluzione siriana utilizzando i social media come
mezzo per aiutare i suoi amici in prima linea. E infine
in THE BRAIN THAT
SINGSprotagonistigenitori
che cercano di rompere il guscio dell’autismo dei propri figli
attraverso lo strumento della musica.
PREMIERE,
ANTEPRIME E SPECIAL EVENTS
Ricco il cartellone
di anteprime e anticipazioni sui titoli che saranno nelle sale
italiane con l’arrivo della prossima stagione cinematografica.
In apertura
(il18 luglio) la novità
targata Disney Planes 2
–Fire Rescue,atteso ritorno
al cinema del coraggioso aeroplano Dusty impegnato, questa volta,
con una “missione antincendio”; il
divertente Nicholas on
Holiday(il20
luglio), sequel de Il piccolo Nicolas e i
suoi genitori(2009) per la regia di Laurent
Tirard (BIM distribuzione); The Fault
in Our Stars (Colpa delle Stelle),
adattamento del regista Josh Boone dell’omonimo romanzo best seller
di John Green, attesoil 22
luglioa Giffoni e nelle sale italiane a
settembre distribuito dalla 20th Century Fox; Step Up
All In (il 23 luglio)
accompagnato dagli attori Ryan
Guzman e Lorella Boccia, e
dalrapper italiano Guè Pequeno, che ha
prestato, nella versione italiana, la sua voce a Jasper, leader
della crew deiThe Grim Knights.
Tra gli eventi
speciali della 44esima edizione, venerdì 25
luglio sarà proposto l’ultimo capolavoro del Maestro
dell’animazione giapponese Hayao
MiyazakiSi alza il vento (The
Wind Rises) in uscita a settembre nelle sale italiane distribuito
da Lucky Red.
Il 17 luglio,
invece, ad anticipare il Giffoni Experience ci penserà la Maratona
Marvel con i successi più
amati: Iron Man – X-Men
L’Inizio – Thor – Capitan
America e The Avengers.
MYGIFFONI –
CORTOMETRAGGI REALIZZATI DA STUDENTI, ASSOCIAZIONI E GIOVANI
FILMMAKER ITALIANI
È la sezione in
concorso dedicata ai cortometraggi realizzati da giovani filmmaker
e studenti in collaborazione con gli istituti scolastici o con
associazioni culturali. Tre le sezioni,
dedicate rispettivamente alle fasce 6-10
anni, 11-13anni e 14-20 anni.
I
TALENTI
Ad inaugurare il
Blu Carpet in Cittadella, venerdì 18
luglio ci saranno PIF, reduce
dal successo del suo ultimo film La Mafia Uccide Solo
D’Estate e GIORGIA WURTH che
presenterà il suo ultimo libro L’Accarezzatrice. Ad
accompagnarla vi sarà EURIDICE AXEN,
interprete del book trailer del libro. Sabato 19
luglio MICAELA RIERA,protagonista della serie
trasmessa in esclusiva su Disney Channel Cata e i Misteri
della Sfera, incontrerà i giurati della
sezione Elements +10 (10-12 anni) ed
interpreterà per loro un brano della colonna sonora della serie. A
seguire un episodio in anteprima. Ma tra i grandi nomi presenti
sabato c’è anche la star di White
Collar,MATT BOMER. Quella del 19
è una giornata da non perdere per i fan di Gomorra –
La Serie, grazie alla presenza di due
protagonisti, MARCO
D’AMORE e SALVATORE ESPOSITO.
In occasione della proiezione del film Ci Vorrebbe Un
Miracolo, arriveranno a Giffoni il regista DAVIDE
MINNELLA e i due interpreti ELENA DI
CIOCCIO e GIANLUCA
SPORTELLI. Domenica 20
luglio sarà anche il momento della
bellissima ISABELLA FERRARI, ospite del
festival. Anche quest’anno inoltre i Gleeks di tutta Europa
possono darsi appuntamento al Giffoni Experience. Il rendez-vous –
diventato ormai uno degli incontri fissi e più attesi del Festival
– è fissato per il 20 luglio, quando alla
Cittadella del Cinema giungerà LEA MICHELE,
la talentuosa ‘Rachel Berry’ della
seguitissima serie tv Glee. Lunedì 21
luglio sarà la volta di DYLAN
O’BRIEN, a Giffoni Valle
Piana.Amatissima star della serie tv
soprannaturale Teen Wolf – dove interpreta il
ruolo dell’iperattivo e spesso impacciato Stiles, il migliore
amico del licantropo Scott – Dylan O’Brien sarà il protagonista
dell’atteso film sci-fi a sfondo post
apocalittico: Maze Runner – Il Labirinto diretto
dall’esordiente Wes Ball, in uscita il 19
settembre negli Usa. Quella di lunedì, però, non sarà una
passerella solo maschile: MARGARETH
MADÉe CLAUDIA
GERINI saranno altre due grandi protagoniste della
giornata. Sarà però una delle star hollywoodiane più amate al
mondo, RICHARD GERE,
protagonista martedì 22 luglio sul Blu
Carpet della Cittadella del Cinema. L’attore è stato capace, come
pochi, di conquistare il pubblico internazionale a prescindere dal
personaggio interpretato, dal sexy Ufficiale
Gentiluomoal cinico magnate de La
Frodefino all’impudente strapagato avvocato
di Chicago, ruolo che gli è valso il Golden Globe
2003 come miglior attore. Da non perdere anche il
piccolo ROBERT
DANCS e FRANCESCO
ARCApresenti in Cittadella sempre nella
giornata di martedì. L’attore e regista ALAN
RICKMAN riceverà, invece, il
premio Francois Truffaut il
prossimo 23 luglio al Giffoni
Experience.Rickman, vincitore di
un Golden Globe, un BAFTA, un Emmy ed un SAG, è
meglio noto ai giovani di tutto il mondo per il ruolo di Severus
Piton, il mago mezzosangue della fortunata saga di Harry
Potter. Artista eclettico, a suo agio sia a teatro che
sullo schermo. Attualmente è a lavoro sulla post produzione
di A Little Chaos, il suo secondo film da regista con
Kate Winslet e Matthiah Schoenarts. Rickman è anche
co-sceneggiatore e vi appare in un piccolo ruolo.
Sempre mercoledì sarà VINCENZO
INCENZO a presentare il suo ultimo
libro Romeo&Giulietta nel Duemilaniente. 43 Secondi
D’Amore. Insieme a lui sarà ospite SERENA
AUTIERI, interprete del book trailer del
libro. Giovedì 24 luglio saranno i bravi
e giovani protagonisti della serie BRACCIALETTI
ROSSI ad incontrare i giurati, insieme all’autore del
libro omonimo ALBERT ESPINOSA e al
regista GIACOMO CAMPIOTTI. Nella stessa
giornata spazio poi a CESARE BOCCI e al
simpatico MAX GIUSTI. Venerdì
25 sfileranno sul Blue Carpet le
bellissime ANDREA
OSVART e GIULIA
MICHELINI mentre, sabato 26,
toccherà ad ALESSIA
PIOVAN, PAOLO
RUFFINI e MARTA GASTINI. Nello
stesso giorno, Giffoni accoglierà il talentuoso regista
salernitano SIDNEY SIBILIA, reduce dal
successo della sua opera prima Smetto quando voglio,
accompagnato da uno degli interpreti PAOLO
CALABRESI. Ultimo giorno di festival domenica
27con il sex symbol tutto
italiano LUCA
ARGENTERO e MARCO PALVETTI, uno
dei protagonisti di Gomorra – La Serie. Da Radio
Deejay invece arriveranno in Cittadella EMILIANO
PEPE e LA PINA mentre
ad accompagnare, come ospiti speciali durante la cerimonia di
chiusura di questa 44esima edizione, vi saranno la
stupenda ORNELLA MUTI e
l’elegante PAOLO CONTICINI.
MASTERCLASS
Il Giffoni Experience punta sulla
formazione dei giurati. È il caso della
sezione Masterclassche, per
l’occasione, cambia veste e si rinnova. Arrivata alla sua sesta
edizione, la sezione coinvolgerà giovani talentuosi tra i 18 ed i
25 anni.
Due le importanti
collaborazioni messe in campo:
la partnership con la
nota SCUOLA D’ARTE CINEMATOGRAFICA GIAN MARIA
VOLONTÉ, presente a Giffoni con i suoi sceneggiatori
responsabili di alcune lezioni e quella
con BIGROCK, scuola dedicata alle nuove
tecnologie della computer grafica. La Masterclass vedrà la
realizzazione di due percorsi: uno dedicato alla
parte “didattica” (denominata School) in
cui si formeranno quattro classi. Tra i “banchi” di Giffoni si
studierà sceneggiatura, recitazione, Stop Motion/animazione e
giornalismo. La seconda fase, invece, è incentrata sugli incontri,
in programma tutti i pomeriggi.
Docenti del corso
disceneggiatura saranno PATRIZIA
PISTAGNESI e MASSIMO GAUDIOSO,
due volte vincitore del David di Donatello per la sceneggiatura
de L’Imbalsamatore e Gomorra.
Ilpercorso riservato allarecitazione,
vedrà protagonisti YARI
GUGLIUCCI e BARBARA ENRICHI,
premiata con un David di Donatello come miglior attrice non
protagonista del film Il Ciclone. La
sezione StopMotion/Animazione sarà
affidata a BIG ROCK che analizzerà “Gli
effetti speciali di Big Rock”, dalla videocamera al cinema in pochi
colpi di mouse e al regista STEFANO BESSONI.
Direttamente dalla Rai sarà ETTORE DE
LORENZO a coordinare la sezione dedicata
al giornalismo, spiegando come nasce una
produzione televisiva, oltre alle tecniche per realizzare un
telegiornale. Per l’occasione sarà creata una vera e propria
redazione e i ragazzi scriveranno, gireranno e monteranno servizi
che andranno in onda in streaming.
Tanti sono anche i
nomi in lista per la sezioni incontri. Tra
questi: il Maestro VITTORIO STORARO,
vincitore di tre premi Oscar per la fotografia
di Apocalypse
Now, Redse L’Ultimo
Imperatore; il talent ELISA
FUKSASsceneggiatrice e regista; il team di
youtubers dei NIRKIOP,alias Nicola
Conversa, Gabriele Boscaino, Anna Madaro, Piero Madaro, Mirko
Mastrocinque e Davide Scialpi; i talent CLAUDIO DI
BIAGIO e LUCA VECCHI, entrambi
diventati noti grazie a Youtube; lo
scrittore DAVIDE RONDONI; il
regista STEFANO BESSONI; lo scrittore
spagnolo ALBERT ESPINOSA; il
cantautore GINO PAOLI; il
Maestro FERZAN ÖZPETEK; il gruppo di
youtubers THE JACKAL;
l’attore LUCA MARINELLI; il regista
salernitano SYDNEY SIBILIA e
l’attore PAOLO CALABRESI.
GIFFONI MUSIC
CONCEPT
Organizzato da MN
Holding, sul palco allestito negli spazi dello stadio Giuseppe
Troisi di Giffoni Valle Piana, si alterneranno dal 19 al 27 luglio
alcuni dei più grandi nomi della musica e del rap italiano. Si
parte in grande con l’attesissimo live
dei NEGRAMARO, il 19 luglio, ad inaugurare
questa 44esima edizione. Giffoni sarà la primissima tappa al Sud
per la band salentina che sta portando in giro per l’Italia il suo
nuovo “Un amore così grande 2014 Tour”. Il 22 luglio concerto
di GIORGIA che sceglie, anche lei, come
prima tappa proprio il Giffoni Music Concept, per portare al Sud il
suo “Senza Paura Tour 2014”. Il 24 luglio spazio al grande talento
emergente di ROCCO HUNT, salito ai vertici
delle classifiche dopo la vittoria a Sanremo Giovani con il suo
brano “Nu juorn buon”. Il giovane Rocchino, che ha conquistato
pubblico e critica con il suo ultimo album “‘A verità”, sarà ospite
della terza serata del Giffoni Music Concept. Il 25 luglio invece
partirà la due giorni di concerti dedicati al grande rap italiano,
curata da DON JOE DEI CLUB DOGO in veste
di direttore artistico. Si parte
con COEZ, GEMITAIZ e MADMAN mentre
il 26 luglio sarà la volta di EMIS KILLA,
rapper reduce dal grande successo dell’ultimo album “Mercurio” che
ha da poco raggiunto l’ambito riconoscimento del Disco di
Platino.
Due i concerti
organizzati direttamente dal Giffoni Film Festival. Il 21 luglio
protagonisti PAOLA
IEZZI, DEBORAH
IURATO, JFK E LA SUA BELLA
BIONDA, LEFeTHE
BURLESQUE. Il 27 luglio invece saliranno sul palco dello
stadio Troisi gli ZERO
ASSOLUTO, GIULIA FROM
ABOVE e PINK IS PUNK. Al
termine della serata del 27, largo alla musica dance
con DJ RALFcon la direzione
artistica di DON JOE.
GIFFONI E LA
CAMPANIA
Si rinnovano e si
aggiungono nuove partnership con istituzioni e realtà “made in
Campania”. Nuovi accordi sono stati siglati con la Fondazione
Teatro San Carlo di Napoli e il Museo Nazionale di Capodimonte di
Napoli. Nel corso di questa edizione del Giffoni verranno
presentati programmi e iniziative. La Regione Campania, in quanto
Ente, segue il Giffoni sempre con attenzione non solo nelle tante
mission internazionali del Festival con l’assessorato alla
Promozione Culturale guidato da Caterina
Miraglia, ma anche dando il suo contributo con idee,
iniziative e progetti con l’assessorato all’Ambiente
(Giovanni Romano), l’assessorato ai Traporti
(Sergio Vetrella), l’assessorato all’Agricoltura
(Daniela Nugnes), l’assessorato al Lavoro
(Severino Nappi).
GIFFOENTERTAINMENT:
ARTE, TEATRO, EXTRA. 200 SPETTACOLI IN GIRO PER IL
PAESE
11
locationsparse
per la cittadina picentina,38 compagnieprovenienti da tutta Italia, Francia, Spagna e
Belgio, un cartellone composto da 200
spettacoli tra teatro, narrazioni, ludobus,
biblioteche viaggianti, statue viventi, face painting, dog show,
hairdressing art, artisti di strada, animazioni e giochi. Ecco il
ricco programma
di Entertainment del Festival
diffuso, ovvero il Giffoni Experience che abbraccia la sua
città e coinvolgerà tutta Giffoni Valle Piana allietando grandi e
piccini.
GIFFONI E AURA:
IL 14 LUGLIO ANTEPRIMA DELLA 44ESIMA EDIZIONE ALL’OSPEDALE
PEDRIATRICO BAMBINO GESU’ DI ROMA
Aura è
l’organizzazione no-profit creata e voluta da Giffoni Experience
per intervenire in modo più compiuto nel vasto mondo del disagio
giovanile, dei bambini e ragazzi affetti da particolari patologie e
come elemento di collaborazione e supporto alle già esistenti
organizzazioni nazionali ed internazionali che mirano agli stessi
obiettivi. Lunedì 14 luglio, a pochi giorni
dall’apertura ufficiale del Festival, la Presidente di Aura,
Alfonsina Novellino, il Direttore Artistico del Giffoni Experience,
Claudio Gubitosi e il presidente del GFF, Pietro Rinaldi, saranno
insieme ai pazienti dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di
Roma. Dopo il suggestivo spettacolo itinerante della Baracca
dei Buffoni, il programma prosegue con Vincenzo Incenzo,
direttore artistico di “Fonopoli” nonché autore e compositore, e
con l’esibizione dei Tenori del Teatro San Carlo di Napoli. Ospite
d’eccezione il giornalista Tonino Pinto.Un legame ormai consolidato
quello tra l’Ospedale Pediatrico di Roma ed il GFF. Anche
quest’anno, non solo verrà assegnato il “Premio Ospedale Bambino
Gesù” ad uno dei film in concorso, ma durante tutta la
manifestazione, un gruppo di pazienti dell’Ospedale faranno parte
della giuria e potranno vivere così in prima persona
l’experience del GFF. Sarà proprio Aura che
inaugurerà, il 18 luglio, la 44 esima
edizione del Giffoni grazie al WeFly! Team, l’unica pattuglia
acrobatica al mondo composta da piloti disabili che volano su aerei
ultraleggeri modificati. Spazio alla musica, invece, sabato 19 al
Giardino degli Aranci, con la Compagnia Daltrocanto che terrà uno
spettacolo con travolgenti musiche e canzoni
popolari. Domenica 20 luglio, una giornata
interamente dedicata ad Aura che celebra i suoi dieci anni di
attività. Appuntamento al Giardino degli Aranci con l’ensemble
strumentale del Teatro San Carlodi Napoli che si esibirà nel
concerto “Caruso, analisi di una leggenda”. Nella stessa
giornata, con Aura, ci sarà anche una delegazione di Telethon che
presenterà i suoi futuri progetti e il libro “Insieme più speciali”
(Carthusia Editore)della scrittrice di libri per bambini e ragazzi
Beatrice Masini (con le illustrazioni dell’architetto Annalisa
Beghelli). Venerdì 25 luglio, protagonista,
ancora una volta, il Bambino Gesù di Roma con il prof. Federico
Vigevano, direttore del Dipartimento di Neuroscienze e
Neuroriabilitazione il quale porterà la sua esperienza di Nave
Italia, che ha vinto quest’anno il Premio Qualità del Bambino
Gesù.
Per tutta la durata
del Festival, Aura ha predisposto un ambulatorio medico che sarà
attivo gratuitamente per ogni emergenza grazie alla disponibilità
di uno staff di venticinque medici.
GIFFONI LOUNGE
EXPERIENCE
La Giffoni
Lounge Experience è l’area ospitalità ufficiale del
Giffoni Film Festival, uno spazio interamente dedicato al mondo del
cinema e ai suoi protagonisti ideata dal Consorzio Gruppi Eventi
presieduto da Vincenzo Russolillo. La Giffoni Lounge Experience non
è solo l’elegante e suggestivo punto di ritrovo di artisti,
musicisti, giornalisti che si riuniscono per parlare del Festival
ma è anche buona cucina, moda e scrittura grazie alle aree
allestite presso il Complesso Monumentale di San Francesco che
permetteranno agli ospiti di poter fruire di un’area riservata e
confortevole. La Giffoni Lounge Experience si articola in vari e
interessanti segmenti.
COOKING
SHOW – Da sempre punto di forza della promozione
eno-gastronomica di un territorio, il cooking show è una delle aree
che in maniera creativa proporrà le eccellenze del territorio e le
sue tradizioni culinarie. Un viaggio del gusto tra i prodotti
tipici e spezie colorate della Campania, Calabria, Sicilia,
Abruzzo, Puglia e Basilicata curato da Fofò Ferriere, responsabile
gastronomico di Dispensa Italiana.
MODA – E’ l’area della Giffoni Lounge Experience
curata da Chic Zone. Uno spazio dedicato alla promozione di brand e
designer made in italy attraverso esposizioni ed iniziative che
coinvolgeranno gli ospiti presenti. I visitatori potranno usufruire
anche di un’area beauty che proporrà prodotti di cosmesi realizzate
con puro latte di bufala campana.
WRITERS – Giffoni Lounge Experience è anche uno spazio
dedicato agli aspiranti scrittori, offrendo la possibilità di
partecipare gratuitamente al Corso di Scrittura Creativa, curato
dalla BookSprint Edizioni, alla fine del quale sarà
realizzata un’antologia pubblicata in cartaceo e in
e-book.
LIVE
MUSIC – Nella Giffoni Lounge Experience si alterneranno
show case , jam session con un dj set curato da Micky Milone che
animerà tutti i momenti d’intrattenimento all’interno del Complesso
Monumentale di Giffoni Valle Piana. Giffoni Lounge Experience è una
produzione Gruppo Eventi.
L’ANIMA “GREEN”
DI GIFFONI EXPERIENCE
I progetti di
eco-sostenibilità hanno sempre contraddistinto Giffoni Experience.
Un lavoro mirato, finalizzato alla crescita sostenibile, cominciato
anni fa ma “ufficializzato” a partire dal 2009 in concomitanza con
l’emergenza rifiuti che affliggeva la città di Napoli e la
Campania. Il lavoro e l’esperienza accumulata negli anni hanno
permesso a Giffoni di munirsi di una sorta di codice di eticità
ambientale, capace, nel tempo, di pervadere tutte le attività e le
scelte formative, commerciali e di consumo, durante la
realizzazione dell’ evento Giffoni, per ridurre al minimo l’impatto
che quest’ultimo può avere sul territorio e sull’ambiente.
“Per Giffoni
Experience –dichiara il direttore artistico
Claudio Gubitosi– l’ambiente non è solo un dovere.
Siamo orgogliosi di poter partecipare a pieno titolo alla giornata
mondiale dell’ambiente e di evidenziare un percorso che fa parte e
farà sempre parte della storia e delle attività di Giffoni
Experience. Dal momento che Giffoni, da sempre, è sensibile e
attento ai temi dell’ambiente, abbiamo pensato, quest’anno, anche
ad un evento a Caivano, comune nell’epicentro della zona
tristemente nota come Terra dei Fuochi. Dopo la conferenza stampa
di presentazione ufficiale della 44esima edizione del Giffoni Film
Festival, saremo a Caivano per un evento che si terrà nello spazio
antistante la Chiesa di San Paolo Apostolo. Insieme a don Maurizio
Patriciello,simbolo della battaglia per il
risanamento di queste zone, coinvolgeremo la cittadinanza
tutta, grazie agli allievi del Conservatorio di Salerno “G.
Martucci” cheeseguiranno un “Alternative
Percussion – Omaggio alla Terra dei fuochi” (dirige il maestro
Paolo Cimmino) e allo spettacolo dedicato ai più piccoli con “Il
Magico Mondo delle bolle di sapone”, di Pastrocchio
Lab.In questa occasione – spiega il direttore
Gubitosi – intendiamoincontrare i sindaci
dell’area per testimoniare la nostra vicinanza alle famiglie.
Inoltre, per tutto il periodo del festival daremo l’opportunità a
circa 2500 ragazzi dell’area di poter condividere attività,
spettacoli, musica, film con le altre migliaia di ragazzi
provenienti da ogni parte del mondo che compongono la nostra
giuria”.
Planes
2 – Missione Antincendio, la nuova avventura di Dusty
e della coraggiosa squadra di velivoli antincendio, ha aperto oggi
la 44esima edizione del Giffoni Film Festival con un incandescente
e divertente red carpet.
A presentare il
nuovo film d’animazione Disney, con una storia ricca di piacevoli
imprevisti e scene mozzafiato, sono arrivati a Giffoni il regista
Bobs Gannaway (Trilli e il Segreto delle Ali) e il
produttore Farrell Barron. Al fianco dei protagonisti, riprodotti
in sagomato 3D, le voci italiane che nel film interpretano i vivaci
e abili personaggi animati: l’attore e caratterista Marco Marzocca
che dà voce al saggio e forzuto Vento di Tuono, gli speaker di
Radio Italia Enzo Savi e Antonio Montieri in arte Savi&Montieri
che doppiano il simpatico Muletto Fan e il popolare elicottero Nic,
Andrea Contaldo (interprete di Davide Kunz, nuovo personaggio del
canale YouTube web side story – Giffoni Experience)
voce dell’estroverso e sbadato Sgocciolo, il Comandante Federico
Max di Inaer Aviation Italia che doppia Aereo Bullo.
Planes
2 – Missione Antincendio sarà disponibile nelle
sale italiane a partire dal 28 agosto 2014, con numerose anteprime
su tutto il territorio nazionale già il 13 agosto 2014.
Missione
Antincendio, il nuovo film d’animazione distribuito
da Disney
Italia,inaugurerà venerdì 18
luglio la 44esima edizione
del Giffoni Film Festival. Le immagini
del nuovo trailer
italiano di Planes 2 – Missione
Antincendio, in esclusiva sulla pagina Facebook ufficiale
della manifestazione offrono una prima anticipazione di questa
nuova avventura aerea, con protagonista una coraggiosa squadra di
velivoli antincendio impegnati nella salvaguardia dello storico
Parco Nazionale Piston Peak, che racconta di seconde
opportunità.
Quando il famoso
campione mondiale di volo Dusty scopre che il suo motore è
danneggiato e potrebbe non gareggiare mai più, decide di cambiare
rotta e lanciarsi nel mondo delle squadre aeree antincendio.
“Questo film parla delle seconde possibilità”, dice il
regista Bobs Gannaway (Trilli e il
segreto delle ali). “Ogni personaggio del film è stato
qualcos’altro prima di svolgere il compito attuale: Dusty è un
aereo agricolo che diventa un aereo da competizione che però non
può più gareggiare. Quando abbiamo saputo che storicamente le prime
squadre d’attacco aereo erano aerei agricoli, abbiamo capito qual
era la direzione da seguire per quanto riguarda la storia”.
Planes
2 – Missione Antincendio, dopo l’anteprima nazionale
al Giffoni Film Festival (inprogramma dal 18 al 27
luglio prossimi), uscirà nelle sale italiane
il 28 agosto 2014, con anteprime su tutto il
territorio nazionale il 13 agosto,
distribuito da The Walt Disney Company Italia in 3D.
Un lungo lavoro di
ricerca ha portato alla realizzazione del film. Il produttore
esecutivo John Lasseter è un convinto sostenitore della necessità
di svolgere ricerche molto accurate, non solo per assicurare
l’autenticità della storia ma anche per darle una direzione, e ha
trasmesso le sue idee a ogni filmmaker dei Disneytoon
Studios, compreso il regista di Planes 2 –
Missione Antincendio, Bobs Gannaway. “Abbiamo analizzato Dusty
e gli aerei agricoli”, dice Gannaway. “Abbiamo scoperto che gli
aerei agricoli a cui è ispirato Dusty, sono utilizzati anche per
sedare gli incendi boschivi. Il SEAT, acronimo per Single Engine
Air Tanker e cioè aereo cisterna monomotore, è l’aereo più piccolo
della flotta aerea antincendio. Inoltre il primo aereo cisterna,
completamente operativo, era un aereo agricolo modificato che ha
prestato il suo primo servizio nella foresta nazionale di Mendocino
nel 1955. Combattere il fuoco è nel DNA di Dusty”.
La colonna sonora
di Planes 2 – Missione Antincendio è di Mark
Mancina (il film Disney Planes,La musica nel
cuore – August Rush, Training Day), le canzoni sono state
composte dalla star della musica country Brad Paisley e
dall’esordiente Spencer Lee, mentre i brani con il pianoforte
acustico sono eseguiti da Bruce Hornsby.
Giffoni Experience
e Disney Italia ancora una volta offriranno al pubblico una
nuova grande avventura che appassionerà gli spettatori.
In anteprima al Giffoni
Experience i primi 6 minuti del nuovo film “Winx Club 3 –
Il Mistero degli Abissi” di Iginio Straffi, in uscita
in tutta Italia il 4 settembre 2014, distribuito da 01
Distribution.
Il pomeriggio sarà ricco di
appuntamenti, in particolare per i giovanissimi del Festival che
avranno l’occasione di imparare la coreografia di danza sulle note
della nuova canzone del film. Ospiti del Giffoni Experience le Winx
in carne ed ossa, Bloom, Stella, Tecna, Flora, Musa, Aisha e Sky,
che saranno felici di firmare autografi e fotografarsi con i fan. A
seguire uno speciale aperiWinx con Winx donuts presso lo stand
Giffoni per la distribuzione delle ciambelle.
“Con il film “Winx Club
– Il Mistero degli Abissi” le Winx festeggiano i loro
primi dieci anni di vita. È un traguardo importante per una
produzione animata, e ancor di più per una produzione italiana.
Sono particolarmente orgoglioso di questo risultato, e se ripenso a
quando abbiamo iniziato questo lungo viaggio, arrivare a
festeggiare oggi questi dieci anni è davvero una soddisfazione
immensa ma anche una grande responsabilità. Dal punto di vista
artistico e creativo sono consapevole che ci sono ancora molti
spunti che le Winx offrono e su questi mi sono concentrato nel
momento dell’ideazione del film. Mi sono così divertito a scoprire
le potenzialità delle nostre eroine sul versante della commedia e
non soltanto della fantasia. Oggi il pubblico ha dimostrato di
apprezzare molto questo genere e noi della Rainbow abbiamo voluto
far emergere questa vena brillante ed ironica delle nostre fatine.
Come tutti i classici, dopo dieci anni dall’inizio delle nostra
avventura, possiamo permetterci di usare questa definizione, le
Winx non finiscono mai di sorprendere e di rinnovarsi pur restando
sempre se stesse e per questo ancora tanto amate. Questo film è per
i dieci anni compiuti e per i tanti anni da festeggiare ancora
insieme” – dichiara Iginio
Straffi.
Prodotto e diretto da Iginio
Straffi, Produttore esecutivo Joanne Lee, Organizzatore generale
Francesco Mastrofini, scritto da Iginio Straffi, Giovanni Masi,
Direzione Artistica per Rainbow Vincenzo Nisco, Direzione Artistica
per Rainbow C.G.I. Marco Marini. Tutto sembra tranquillo ad Alfea,
dove le Winx stanno facendo da tutor per le matricole, ma le
perfide Trix, storiche antagoniste delle Winx, arrivano nell’Oceano
Infinito con l’intenzione di sedersi sul trono dell’Imperatore e di
reclamarne il potere. Gli umani stanno infatti inquinando gli
oceani mettendo a repentaglio l’equilibrio e l’ecosistema
dell’Oceano Infinito, la dimensione che collega tutti i mari di
Magix. Quale migliore occasione per le Trix per tentare un colpo di
mano e diventare imperatrici? Ma le Winx sono coraggiose e non
assisteranno passivamente alla distruzione dei mondi sommersi.
Riusciranno con il loro cuore puro a ristabilire l’equilibrio
dell’Oceano Infinito contrastando l’inquinamento e riportando la
pace nella Dimensione Magica?
Coraggio, altruismo e
simpatia: le Winx festeggiano i loro primi spettacolari dieci anni
di vita!
“Voi siete quegli speciali,
siete il futuro di questo mestiere” così Matt
Bomer ha salutato le Giurie del Giffoni Film
Festival che gli hanno consegnato l’Experience
Award. Pronto a debuttare con l’ultima stagione di
White Collar e fresco di nomination a gli
Emmy Awards per la sua interpretazione in
The Normal Heart, ecco cosa ci ha raccontato!
Come stai vivendo il
successo? Quando ero bambino avevo una fervida immaginazione e pensavo
spesso a cosa sarei diventato. Allora ho iniziato a studiare, ho
frequentato anche il conservatorio, per incanalare tutta la mia
creatività nelle arti. Ma mai avrei pensato di arrivare dove sono
arrivato.
Come è stato affrontare il
tuo ruolo di Felix in The Normal Heart, sia a livello psicologico
che fisico? Ho sentito un enorme senso di responsabilità.
L’HBO mi ha dato tanto tempo per prepararmi
fortunatamente, perché voleva un buon prodotto. Ho addirittura
affittato una sala prove per prepararmi. Il calo di peso è venuto
quasi in concomitanza mentre mi calavo nel personaggio. Provando
anche con Mark Ruffalo, che io stimo molto come
attore e noi due abbiamo legato molto: la connessione profonda tra
di noi mi ha aiutato ad affrontare il personaggio.
Quanto sei disposto a
trasformare il tuo corpo per un ruolo? Dipende dalla storia che vuoi raccontare!Se è una storia che mi
appassiona molto,sono disposto a mettermi in gioco. Come poi è
stato con The Normal Heart …ed è una cosa che con
Ryan Murphy ne abbiamo parlato subito e concordato
insieme.
Secondo te i personaggi gay
nelle produzioni cinematografiche possono aiutare le persone gay a
sentirsi meno sole?
Si, ma dipende molto da come vengono rappresentate. Non bisogna
cadere negli stereotipi , quindi i personaggi devono essere scritti
bene e pensati bene prima di tutto come persone.
Cosa ci dobbiamo aspettare
dall’ultima serie di White Collar? E’ una stagione più corta ma sarà densa di contenuti e
risolutiva. Io avevo diverse idee su come dovesse finire la storia
e ho collaborato con gli sceneggiatori a riguardo. Forse sarete
scioccati o forse sarà proprio ciò che vi aspettate. E forse vi
commuoverete anche un po’.
Ti mancherà White
Collar?
Mancano solo due settimane alla fine delle riprese e poi sarà
finito per sempre. Mi mancherà tutto, in particolare il cast. Tutti
i miei colleghi sono ormai la mia famiglia. E’ stato bellissimo
lavorarci per sei anni, ma anche le belle cose hanno un
termine.
Cosa ti è piaciuto di più,
essere il truffatore Neil Caffrey di White Collar o l’agente della
CIA Bryce Larkin in Chuck?
Entrambi e nessuno dei due. Perché sono entrambi sposati con il
loro lavoro e hanno poco spazio per la vita personale. Bryce è più
estremo, mentre Neil è più cerebrale e usa la mente per arrivare
dove vuole. Bryce non ci pensa due volte e impugna l’arma.
Cosa ne pensi di Marcello
Mastroianni? Sono un grande fan di Mastroianni. Quando ho visto per la prima
volta La Dolce Vita ho subito pensato “Mamma mia
ma chi è quello?”. Aveva un abito bellissimo e un eleganza innata.
Ho detto alla produzione di ispirarsi a lui per l’eleganza di Neil
Caffrey in White Collar.
Che ne pensi
dell’accoglienza dei ragazzi di Giffoni? Non sapevo cosa aspettarmi e sono davvero commosso perché non
pensavo di avere così tanti fan e di essere così tanto amato.. Mi
piace molto che ci sia questo punto d’incontro tra persone e
culture e paesi così lontani e differenti. Sono davvero
estasiato
Cosa ne pensi del tema di
Giffoni “Be Different”? Mi piace molto!Mi ricorda una citazione di Oscar Wilde, “Be
yourself because everyone else is already taken”. Il dono più
grande per noi artisti è riuscire a rappresentare tanto la
diversità. E mi piace che questo valore sia insegnato ai ragazzi.
Che venga insegnato che essere diversi è una cosa positiva.Mi
sarebbe piaciuto ci fosse un festival come questo dove vivevo io in
Texas quando ero piccolo.
Come è stata l’avventura in
Glee? Hai in programma di ritornare? E’ stata un esperienza meravigliosa! E’ stupendo quello che
fanno quei ragazzi episodio dopo episodio. Cantano, ballano e
recitano. Fosse per me tornerei anche subito!
Quali sono i tuoi progetti
futuri? Prima c’era una divisione più netta tra tv e cinema, ma ora non
è più così. Vedi Matthew McConaughey che ha appena
vinto un Oscar ma è stato fantastico in True
Detective. L’attore di qualità non fa più la distinzione
tra i media ma sui buoni copioni e buone storie. E questo voglio
fare io, voglio continuare a raccontare storie che mi appassionano
prima di tutto. Nel mio futuro c’è il sequel di Magic
Mike e con il cast siamo molto entusiasti di lavorare
insieme di nuovo. Mi piacerebbe fare ruoli complessi, sia film che
show. E ad esempio sto collaborando ad un progetto con la
HBO, un documentario sulla condizione delle
persone gay in Russia.
Hai intenzione di fare
qualche produzione per ragazzi, visto che hai dei
bambini? Mi piacerebbe molto fare film per ragazzi, e a dire il vero sto
lavorando ad un film di animazione della
Dreamworks, insieme a Seth Rogen e Melissa
McCarthy: si intitola B.O.O.!
( ndr.B.O.O. (Bureau of Otherworldly Operations)
Come vivi la
paternità?
Sto imparando più io dai mie
figli, di quello che riesco ad insegnargli io. Il mio lavoro è
essere il più presente possibile per loro, e proteggerli, ma non
voglio mettergli le barriere. Voglio che crescano nel modo più
libero possibile e con una mentalità aperta.
Si è tanto parlato di te
durante il casting di 50 Sfumature di Grigio, era una voce
fondata? Onestamente non ho mai letto il libro ed ero lusingato che la
gente pensasse a me! Ma non avevo proprio idea di cosa stessimo
parlando.
Molti attori importanti,
come Brad Pitt e Leonardo DiCaprio si sono buttati anche sulla
produzione: c’è questa idea anche nel tuo futuro? Sicuramente si. Meglio essere parte attiva dei lavori di cui
vuoi far parte e non stare ad aspettare che il telefono squilli.
Sono già due anni che collaboro con la produzione e nella scrittura
di White Collar.
Sappiamo che stai lavorando
su un progetto riguardante Montgomery Clift, come ti stai
preparando? Ho letto la sua biografia, e ho visto quasi tutti i suoi film.
Ma quello che mi preme di più è che questo film rappresenti
Montgomery Clift nella sua autenticità e nella sua
grandezza. Quindi per me questo film è realizzabile solo con queste
premesse.
Cosa ne pensi delle scene
di sesso nei film e come ti approcci ad esse? Per me il sesso nei film deve essere fondamentalmente
importante nella storia. Deve essere legato ad esso e non esserne
estraneo. Come nel pilot di White Collar volevano
che facessi yoga senza la maglietta,ma non me la sono sentita
perché non ne vedevo il punto nella storia. Alcuni attori rifiutano
totalmente il nudo, mentre altri si spogliano senza problemi. Per
me deve essere coerente con la storia.
Come decidi i
copioni? In modo molto intuitivo. Si può scegliere in base a quello che
ti piace piuttosto che alla necessità di soldi, ma ad unn certo
punto della propria carriera secondo me si sviluppa un intuito
verso le storie giuste. Come il film Space Station
76 , un film molto piccolo, che forse non distribuiranno
in Italia, ma in cui io credevo molto e che ho voluto
interpretare.
Qual’è il personaggio che
hai amato di più interpretare? Li ho amati tutti, ma credo che il personaggio di Felix in
The Normal Heart mi ha insegnato tanto e mi ha
aiutato a crescere sia come persona che come attore. Mi ha
avvicinato al pensiero che dobbiamo trarre il meglio dalla vita
quando possiamo.