Secondo Twitt dal
Festival sulla prima proiezione di oggi, è stato proiettato alla
stampa De Rouille et d’os di Jacques Audiard con
Marion Cotillard. Ecco la reazione:
Twitt da Cannes2012: discreti applausi per De Rouille et d’os di Jacques Audiard!
Twitt da Cannes2012: After The Battle!
Twitt da Cannes 2013: Il Grande Gatsby
Inizia anche per l’atteso Festival di Cannes 2013 la nostra consueta rubrica Twitt dal Festival di Cannes 2013 che ormai segue tutti i più importanti festival del cinema. Oggi arriva il film tanto atteso che apre Cannes Il Grande Gatsby, e poteva mancare una carrellata di Twitt con i primi commenti? assolutamente no:
[box type=”shadow”] Baz porta la volgarità e la maestria in un adattamento eccessivamente letterale ma fedele di The Great Gatsby. DiCaprio affascina. [/box]
TotalFilm
Inoltre apprendiamo che sia calato il silenzio alla fine della proiezione, che lascia pensare che il film non abbia entusiasmato la critica presente a Cannes 2013.
Anche Lorenzo Giovanotti ne parla:
[box type=”shadow”]
visto #ilgrandegatsby (la
critica lo fucila, comunque l’occhio danza e gode) viene voglia di
rileggere il libro, che è capolavorissimo. [/box]
Il Grande Gatsby, il film
Il Grande Gatsby è diretto da Baz Luhrmann e vede nel cast Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan e che vedremo in apertura al Festival di Cannes 2013.
Il Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale del film qui.
Il film racconta la storia di un aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’ allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di drammaticità.
Twitt da Cannes 2012: Lawless di Hillcoat godibile…applausi in sala!
Arriva per la rubrica Twitt dal Festival di Cannes, ii commento di Mauro Donzelli sulla proiezione di Lawless di John Hillcoat, con Tom Hardy, Shia LaBeouf, Jessica Chastain.
Applausi per Lawless di Hillcoat. Godibile, ma the road e the propistion erano un`altra cosa
Vi ricordiamo che potete seguire Mauro Donzelli sul suo profilo, oppure al blog dei cinepatici qui, su Cominsoon.it
Twitt da Cannes 2012: applausi per killing them softly con Brad Pitt!
Arriva uno dei Twitt più attesi della
nostra rubrica “Twitt dal festival
di Cannes”, quello dedicato al film di Andrew Dominik, con Brad
Pitt.
Twitt da Cannes 2012: applausi per Jagten di Vinterberg!
Twitt da Cannes 2012: Antiviral di Cronenberg jr. irritante!
Twitt Cannes2012: reazione silente per Reality di Garrone!
Anche questa mattina
iniziano ad arrivare i Twitt di Mauro Donzelli che vi ricordiamo
seguiremo sino a tutta la durare del Festival
di Cannes. Il critico cinematografico di Coming Soon Television
ha rivelato l’accoglienza della stampa al film diMatteo Garrone, Reality:
Twisters: trailer italiano dell’atteso disaster movie
Dai produttori delle saghe di Jurassic Park, Bourne e Indiana Jones, è in arrivo Twisters, una nuova versione del blockbuster del 1996 ambientato ai nostri giorni. Diretto da Lee Isaac Chung, regista/sceneggiatore candidato all’Oscar per ‘Minari’, in Twisters sono protagonisti la candidata ai Golden Globe Daisy Edgar-Jones (La ragazza della palude, Normal People) e Glen Powell (Tutti tranne te, Top Gun: Maverick), due forze opposte che si uniscono per cercare di prevedere, e possibilmente domare, l’immensa potenza dei tornado.
Daisy Edgar-Jones veste i panni di Kate Cooper, ex cacciatrice di uragani segnata dall’incontro devastante con un tornado durante i suoi anni al college. Kate, che ora studia i percorsi degli uragani al riparo nel suo ufficio di New York City, viene spinta a tornare in campo dal suo amico Javi per testare un innovativo sistema di tracciamento. Il suo percorso incrocia quello di Tyler Owens (Powell), un’affascinante e spericolata superstar dei social media che si diverte a postare le sue avventure a caccia di tempeste con il suo gruppo: più sono pericolose, meglio è!
Con l’intensificarsi della stagione delle tempeste, si scatenano fenomeni terrificanti mai visti prima e Kate, Tyler e le loro rispettive squadre si ritrovano sulla traiettoria di molteplici sistemi temporaleschi che convergono sull’Oklahoma centrale e che metteranno a dura prova la loro sporavvivenza.
In Twisters sono protagonisti anche il candidato ai Golden Globe, Anthony Ramos (Sognando a New York – In The Heights) nel ruolo di Javi, accanto a David Corenswet (l’imminente Superman: Legacy), assieme ad un nuovo ed entusiasmante cast che comprende Brandon Perea nei panni di Nope, Sasha Lane (American Honey), Daryl McCormack (Peaky Blinders), Kiernan Shipka (Le terrificanti avventure di Sabrina), Nik Dodani (Atypical) e la vincitrice del Golden Globe, Maura Tierney (Beautiful Boy).
Dalla Amblin Entertainment, Twisters è prodotto dal candidato all’Oscar, Frank Marshall (le saghe di Jurassic Park e Indiana Jones) e da Patrick Crowley (le saghe di Jurassic Park e Bourne). Scritto da Mark L. Smith, sceneggiatore del film candidato all’Oscar® The Revenant, ‘Twisters’ sarà nelle sale italiane a partire dal 17 luglio, distribuito da Warner Bros. Pictures.
Twisters: il sequel del disaster movie non continuerà la storia del film originale
Twisters, il prossimo sequel di Twister del 1996, non continuerà la storia del film originale. Parlando con Collider, lo sceneggiatore Mark L. Smith ha discusso di ciò che i fan possono aspettarsi dal prossimo sequel di Twisters, che arriverà nelle sale la prossima estate, e di come sarà diverso dal film originale Twister diretto da Jan de Boot.
“È molto divertente“, ha detto Smith. “[Il regista Lee Isaac Chung] ha fatto un po’ di testa sua sulla sceneggiatura, perché è quello che fanno, quindi non so esattamente quali siano stati i cambiamenti. Non conosco i dettagli, ma è una storia a parte. Non è una continuazione dell’originale. Ma è una vera e propria cavalcata selvaggia con alcuni bei personaggi divertenti. Speriamo di poter attingere a ciò che aveva l’originale, perché quella cosa è semplicemente iconica. Ma è davvero bello che un regista come Isaac si occupi di una cosa del genere. È una cosa così fuori dalla sua norma e credo che si stia divertendo. Gli ho mandato un messaggio un paio di giorni fa, ed è tutto così folle“.
Cos’altro sappiamo di Twisters?
Originariamente annunciato come remake nel 2020 prima di essere dichiarato un sequel nell’ottobre 2022, la Universal descrive Twisters come “un nuovo capitolo del film del 1996”, secondo Variety.
Il film Twisters, scritto da Smith e diretto da Chung, sarà interpretato da Daisy Edgar-Jones, Glen Powell, Anthony Ramos, Brandon Perea, Daryl McCormack, Maura Tierney, Harry Hadden-Paton, Sasha Lane, Kieran Shipka, Nik Dodani, David Corenswet, Tunde Adebimpe e Katy O’Brian.
Twisters: Glen Powell e Daisy Edgar-Jones inseguono enormi tornado nel primo trailer!
Arriva dal Superbowl il primo atteso trailer di Twisters, il seguito del successo al botteghino del 1996 “Twister“. Il film catastrofico ha trasmesso il primo trailer durante il Super Bowl. Con Glen Powell, che interpreta un “cacciatore di tornado”, e Daisy Edgar-Jones nel ruolo di una scienziata, il film uscirà il 19 luglio.
Il film, che si presenta come un “nuovo capitolo” dell’originale, è diretto dal candidato all’Oscar Lee Isaac Chung, noto per il film “Minari”, che condivideva con “Twisters” l’ambientazione agricola e poco altro. Oltre a Glen Powell e Edgar-Jones, completano il cast Anthony Ramos, Brandon Perea, Daryl McCormack e Maura Tierney.
Powell si presenta come un carismatico temerario nella prima immagine, dichiarando: “Non si affrontano le proprie paure. Le cavalchi“. E c’è molto da temere in questa corsa turbolenta: fattorie distrutte, auto squarciate, città rase al suolo, persone scaraventate in aria e bestiame spinto in orbita. Nulla è al sicuro quando i tornado tagliano un percorso feroce attraverso l’America centrale.
Sebbene i dettagli della trama siano stati tenuti nascosti in precedenza, Powell ha dichiarato a Vogue che il nuovo film “non è assolutamente un reboot“. “Non stiamo cercando di ricreare la storia del primo film“, ha detto Powell. “È una storia completamente originale. Non ci sono personaggi del film originale, quindi non è una vera e propria continuazione. È solo una storia a sé stante nei giorni nostri”.
E ha continuato: “Non credo che nessuno abbia mai parlato di questo film da sempre, ma parlando con le persone mi dicono: ‘Era uno dei miei film preferiti da bambino. Quel film mi terrorizzava“.
L’originale “Twister” del 1996, interpretato da Helen Hunt, Bill Paxton, Carey Elwes e Philip Seymour Hoffman, ha guadagnato quasi 500 milioni di dollari al botteghino. Il film è stato premiato con l’Oscar nelle categorie degli effetti visivi e del suono. Jan De Bont ha diretto il film da una sceneggiatura di Michael Crichton, con Steven Spielberg come produttore esecutivo.
Nel 2021 la Hunt ha rivelato di aver sviluppato un’idea per un sequel di “Twister“, che però è fallita. “Ho cercato di farlo realizzare“, ha detto la Hunt. “Con Daveed [Diggs] e Rafael [Casal] e me che lo scrivevamo, e tutti i cacciatori di tempeste neri e marroni, e non hanno voluto farlo. Avrei dovuto dirigerlo io… Siamo riusciti a malapena a ottenere un incontro, e siamo nel giugno del 2020, quando si parlava di diversità. Sarebbe stato così bello“.
Twisters non è stato l’unico film di Hollywood a utilizzare il Super Bowl come trampolino di lancio. Gli spettatori hanno potuto dare un’occhiata anche a “Wicked“, l’adattamento per il grande schermo del musical di Broadway, e a “Deadpool 3“, che vede l’eroe in costume di Ryan Reynolds fare squadra con il Wolverine di Hugh Jackman.
Twisters: Brandon Perea nel cast dell’annunciato sequel
Secondo Variety , l’astro nascente Brandon Perea è stato ufficialmente scelto per unirsi al cast di Twisters, il seguito della Universal Pictures al loro successo del 1996, Twister. Ulteriori dettagli sul suo personaggio sono ancora tenuti nascosti. Si unirà ai membri del cast precedentemente confermati Daisy Edgar-Jones, Glen Powell e Anthony Ramos. La produzione dovrebbe iniziare la prossima primavera, con l’uscita del film nelle sale il 19 luglio 2024.
Perea ha ottenuto riconoscimenti per il suo ruolo da protagonista come Angel nel più recente film horror di Jordan Peele, Nope, con Daniel Kaluuya e Keke Palmer. Ha anche lavorato come regular nella serie drammatica di Netflix The OA, che è durato due stagioni.
Cosa aspettarsi da Twister?
Twisters sarà diretto dal regista di Minari Lee Isaac Chung e si baserà su una sceneggiatura scritta da Mark L. Smith. Secondo quanto riferito, non è stato sviluppato come sequel diretto del film del 1996, ma piuttosto come un “nuovo capitolo” del franchise. Edgar-Jones interpreterà il ruolo di “un ex cacciatore di tempeste che svolge un lavoro d’ufficio dopo essere sopravvissuto a un terrificante tornado. Tuttavia, sarà costretta a tornare in campo”.
Steven Spielberg è attualmente impostato come produttore esecutivo attraverso la Amblin Entertainment. È prodotto da Frank Marshall e Pat Crowley. Sara Scott e Jacqueline Garell della Universal stanno supervisionando il progetto, insieme ad Ashley Jay Sandberg della Kennedy/Marshall.
Diretto da Jan de Bont, il primo capitolo seguiva i cacciatori di tempeste Bill Harding e la dottoressa Joanne Harding nel bel mezzo della finalizzazione del loro divorzio. La coppia si riunisce durante una grave epidemia di tornado in Oklahoma, dove testano il loro dispositivo di monitoraggio del tempo che migliorerebbe i tempi di consegna degli avvisi di tornado. Twister è stato un successo sia di critica che commerciale, con un incasso mondiale di oltre 495 milioni di dollari al botteghino. Nel cast erano presenti anche attori come Cary Elwes, Philip Seymour Hoffman, Alan Ruck, Todd Field e altri.
Twisters, la spiegazione del finale: Perché Steven Spielberg ha tagliato il bacio?
Il nuovo kolossal estivo Twisters (la nostra recensione) sta sbancando il botteghino nazionale. Con un weekend di apertura da 80 milioni di dollari, il terzo più alto dell’anno dopo Inside Out 2 e Dune: Parte 2, il sequel del film catastrofico del 1996 Twister ha infranto le aspettative del botteghino. Il giudizio su Twister, a parte una manciata di critiche, è piuttosto positivo, con la maggior parte dei critici che ha applaudito il regista candidato all’Oscar Lee Isaac Chung per aver realizzato un divertente blockbuster estivo vecchio stile con due promettenti star come Daisy Edgar-Jones e il beniamino del 2024, Glen Powell. Tuttavia, il lato B del successo finanziario di Twisters durante il fine settimana è stato il discorso sulla storia d’amore, o sulla sua mancanza, nel film. Il film di Chung si conclude con una nota che praticamente implora un grande bacio emotivo tra i due protagonisti, ma l’amore fisico non si manifesta mai. A quanto pare, un gesto romantico finale è stato filmato, ma è stato lasciato in sala d’incisione per volere del produttore del film, Steven Spielberg.
Lee Isaac Chung porta le vibrazioni estive da blockbuster in “Twisters”.
Siamo tutti abituati, e forse esausti, dai sequel, ma Twisters è privo della storia del film originale di Jan de Bont con Helen Hunt e il compianto Bill Paxton. Segue invece la storia di Kate Cooper (Edgar-Jones), una meteorologa attirata nuovamente nel mondo della caccia ai tornado nel suo stato natale, l’Oklahoma. Si allea con Tyler Owens (Powell), un cacciatore carismatico, focoso e spericolato con un seguito sui social media, e insieme rintracciano i tornado diretti verso le piccole città dello stato.
Chung, che è emerso sulla scena con il suo dramma familiare del 2020, Minari, è perfettamente soddisfatto di ripristinare un marchio pastiche di intrattenimento estivo che è stato eliminato durante il regno dei supereroi cinematografici. Il film non ha nulla di completamente originale, ma è costantemente gratificante come un’avventura scoppiettante tra una strana coppia che si lega grazie al reciproco amore per la caccia e al desiderio di aiutare le persone. Oltre all’inseguimento dei tornado, è fondamentale la loro conversazione in gergo meteorologico, che si sostituisce a un’esplicita storia d’amore.
Come finisce “Twisters”?
Dopo quasi due ore di inseguimento di tornado in tutto lo Stato e di salvataggio degli abitanti di piccole città distrutte da una calamità naturale, il climax di Twisters segnala un tropo familiare della storia tra due amanti resistenti. Kate viene accompagnata all’aeroporto dal suo collega d’affari Javi (Anthony Ramos) e intende tornare a casa a New York per continuare i suoi studi e approfondire le ricerche sul loro nuovo esperimento. Fuori dall’ingresso, Tyler emerge con il suo furgone. Parcheggiato nell’area di raccolta dell’aeroporto, fissa Kate in piedi, da sola, che guarda il cielo attraverso il finestrino.
Dopo essere stato importunato da un vigile urbano dell’aeroporto (un improvviso cameo di Paul Scheer), Tyler fa esplodere il suo camion e va a cercare Kate. Questo momento evoca il classico tropo delle commedie romantiche in cui l’uomo rintraccia la donna e le rivela i suoi veri sentimenti prima che lei se ne vada per sempre – e quasi sempre finisce con un bacio. L’annunciatore dell’aeroporto dichiara che i voli sono stati ritardati a causa del forte vento e i due lasciano l’aeroporto insieme con le labbra secche.
I titoli di coda mostrano frammenti di articoli giornalistici di Ben (Harry Hadden-Paton), il giornalista inglese che segue la troupe di Tyler. Il montaggio rivela che Kate, Tyler e Javi sono diventati soci in affari. Tuttavia, l’immagine più duratura diTwisters è quella di Tyler e Kate che guardano il cielo mentre si sviluppa un tornado, a indicare il vero amore che li lega.
Con sorpresa e forse sgomento di molti spettatori, non c’è alcun bacio tra Kate e Tyler in nessun momento del film. Twisters è un cugino di Top Gun: Maverick (il regista Joseph Kosinski ha ricevuto un credito per la storia di Twisters) in quanto si rifà a un’epoca di blockbuster estivi che erano sinceri, romantici e facevano appello a un sentimento americano medio. Il sequel stand-alone di Chung presenta tutte le caratteristiche di un blockbuster degli anni ’80 o ’90, tranne un elemento cruciale. Gli spettatori sono abituati ad aspettarsi un bacio tra Daisy Edgar-Jones e Glen Powell, che hanno mostrato una chimica elettrica durante il loro press tour, nei momenti finali del film, ma non arriva mai.
La scena del bacio tagliata in “Twisters” fu il risultato di una nota di Steven Spielberg

In un’intervista a Collider, Daisy Edgar-Jones e Glen Powell hanno confermato che è stata girata una scena di bacio (il cui filmato ha fatto il giro del web), ma che è stata tagliata in post-produzione. “Sono uniti dalla passione comune per qualcosa”, ha detto Edgar-Jones in difesa del finale senza bacio. “Questo film non è incentrato sulla ricerca dell’amore”, ha detto Powell, ritenendo che ‘un bacio sarebbe stato poco rappresentativo del giusto obiettivo alla fine del film’. Secondo Edgar-Jones, il produttore esecutivo Steven Spielberg ha suggerito alla coppia di rinunciare al bacio nel montaggio finale. “Penso che sia una nota di Spielberg, non è vero?”, ha osservato l’attrice. “Mi sembra che ora il pubblico sia in una posizione diversa in termini di desiderio o meno di un bacio“, ha dichiarato Lee Isaac Chung a Entertainment Weekly, affermando di preferire il finale senza bacio da un punto di vista artistico.
I fan sono indignati per una moltitudine di motivi. Chiunque abbia visto il recente poliziesco di Richard Linklate , Hit Man, sa che Glen Powell è più che all’altezza di un protagonista maschile romantico. Da un punto di vista generale, la decisione attiva di ridurre la qualità romantica di Twisters è un segnale del problema cronico dei blockbuster senza sesso.
La mancanza di sessualità, o di qualsiasi storia d’amore leggera, nei film mainstream dell’ultimo decennio è stata la causa dell’infinita serie di discorsi sulla nostra attuale cultura mediatica prudente. Considerato lo stato dei blockbuster estivi, non è stato scioccante che Kate e Tyler non si siano baciati. Tuttavia, l’omissione di un bacio non lo rende meno scoraggiante, soprattutto perché Twisters si è posizionato come un rinfrescante ritorno al passato. Inoltre, la richiesta di Spielberg, i cui film sono principalmente asessuati, non fa che aggravare la questione.
Il finale di Twisters è un vero e proprio paradosso, perché è allo stesso tempo accattivante e insoddisfacente. Anche se il finale è apparentemente programmato per soddisfare un vasto pubblico che guarda un blockbuster estivo, la consapevolezza di un “bacio tagliato” smorza almeno un po’ la potenza emotiva dei momenti finali. Nel vuoto, l’omissione di qualsiasi gesto romantico è difendibile, in quanto il concetto di due professionisti con un vuoto nella loro vita che si uniscono per un hobby unico con cui pochi potrebbero mai entrare in contatto è romantico di per sé.
Qualche anno fa, il fatto che i protagonisti maschili e femminili di un film estivo d’azione e avventura si baciassero alla fine sarebbe stato un cliché eccessivo. Oggi, quando il pubblico desidera un’epoca passata dell’intrattenimento popolare, i baci sono molto richiesti. Per lo meno, il finale di Twisters è pronto per un’appassionata discussione in rete e nelle sale cinematografiche, il che è più di quanto si possa dire della maggior parte delle uscite in sala.
Twisters, la recensione del film con Glen Powell
Con l’aumento del tasso medio di umidità e della possibilità dei classici acquazzoni estivi, sembra questo il momento ideale per presentare al pubblico il Twisters diretto da Lee Isaac Chung, che dal sorprendente Minari avevamo trovato alla regia del solo terzo episodio dell’ultima stagione di The Mandalorian.

Distribuito al cinema dalla Warner Bros. Pictures a partire dal 17 luglio, il film punta a ricreare le situazioni emozionanti del film del 1996 di Jan de Bont, sceneggiato da Michael Crichton e interpretato da Helen Hunt e Bill Paxton. A sostituirli, o tentare di farlo, Daisy Edgar-Jones (Normal People) e Glen Powell (Tutti tranne te), a capo di un cast completato dal candidato ai Golden Globe Anthony Ramos (Sognando a New York – In The Heights), David Corenswet (Superman: Legacy), Brandon Perea (Nope), Sasha Lane (American Honey), Daryl McCormack (Peaky Blinders), Kiernan Shipka (Le terrificanti avventure di Sabrina) e Nik Dodani (Atypical). Loro i cacciatori di uragani chiamati a mantenere le promesse di quello che viene presentato come una nuova, travolgente versione dell’epico disaster movie che fu e che ha avuto una spettacolare anteprima sul grande schermo del Teatro Antico durante il Taormina Film Festival 2024.

Twisters, la trama
Sin dai tempi del liceo, Kate Cooper e i suoi amici si dedicavano a “domare” gli uragani, nel tentativo di trovare un sistema per renderli inoffensivi, fino a che per un errore di calcolo una tragedia si abbatte sul gruppo. Cinque anni dopo, l’ex cacciatrice di uragani – ormai tormentata da fantasmi e sensi di colpa – sfrutta il suo “dono” nel servizio metereologico nazionale in quel di New York City, ma il suo amico Javi (Anthony Ramos) la convince a tornare sul campo con lui per testare un innovativo sistema di tracciamento che potrebbe realizzare il loro antico sogno.
Sul loro percorso però si frappone Tyler Owens (Powell), un’affascinante e spericolata star di Youtube che si diverte a condividere la sua spericolata e quotidiana caccia alle gigantesche trombe d’aria che si stanno scatenando – sempre più numerose e intense – sul paese. Ma non tutto è come sembra, e le due squadre potrebbero riservare sorprese inaspettate, soprattutto sulle priorità che li muovono. Tutto questo, però, riporta Kate al passato, a quel passato che aveva voluto dimenticare, ma nel quale potrebbe essere proprio il segreto per saldare i conti lasciati in sospeso e poter andare avanti.

Un progetto turbolento
Nato sull’onda della suggestione di rivivere le emozioni del film originale, in corso di sviluppo il progetto è cambiato notevolmente. Soprattutto considerando che le prime ipotesi, poi sfociate nel possibile sequel scritto e diretto da Helen Hunt (rifiutato dalla Universal) o in quello che avrebbe potuto concentrarsi sulla figlia dei personaggi della stessa e di Bill Paxton, si sono ulteriormente trasformate con l’arrivo di Warner Bros. e Amblin Entertainment, finendo per concentrarsi su una storia piuttosto lineare e prevedibile, non priva di sequenze emozionanti – come l’iniziale e quella del Fujiwhara effect, gran finale a parte – e di temi attuali come quello delle conseguenze del cambiamento climatico sull’economia e la qualità della vita delle persone.
Oltre all’inusuale ondata di Tornado protagonista del film, è la madre della protagonista (la divertente e informale Cathy della Maura Tierney di ER e The Affair) a lamentarsi della siccità e dell’aumento dei prezzi dei cereali, ma è una parentesi in quella che resta una storia piuttosto semplice, che la regia di Chung gestisce con abilità e che non regala grandi soprese, né per quanto riguarda l’evolversi della trama né dei protagonisti.

Difetti e debolezze di Twisters
E se il bel cowboy Glen Powell, appassionato di rodei e desideroso di cavalcare i tornado, ma sempre dalla parte della gente comune e dal cuore buono, è comunque coerente con sé stesso, la Kate Cooper di Daisy Edgar-Jones è a tratti irritante nei suoi spaesamento e inadeguatezza nel ruolo assegnatole. E se inizialmente questo corrisponde alla necessità di sottolineare il suo essere una giovane viziata e presuntuosa, nemmeno la immancabile catarsi del personaggio spiega certi comportamenti affidatile dalla sceneggiatura di Mark L. Smith (autore degli horror Vacancy e The Hole, del surreale Overlord, del debole The Midnight Sky e in parte di The Revenant, ma con Alejandro G. Iñárritu).
Intorno a loro, una pletora di figure di contorno, fin troppo accuratamente assemblate, e le immense distese dell’Oklahoma, vero – e sostanzialmente unico (se si esclue il quasi cameo del figlio di Paxton, James) – punto di contatto con il precedente film, oltre al non così moderno prototipo di Dorothy 5 che si intravede nel prologo. Che avrebbe potuto essere un ottimo punto di partenza per una storia più articolata o con delle sorprese che potessero andare al di là dalle conflittualità basilari di colpa-espiazione, buono-cattivo, bene comune-sfruttamento delle disgrazie altrui, ed evitare alcune esagerazioni stucchevoli, per fortuna non tutte quelle che potreste aspettarvi.
Twister: dal cast al finale, tutte le curiosità sul film
Se c’è un fenomeno atmosferico che il cinema ha più volte raccontato con successo, questo è senza dubbio quello del tornado. Per la loro forza evocativa e le forme assunte, le trombe d’aria vantano un carisma che suscita tanto meraviglia quanto terrore. Titoli come La tempesta perfetta, Hurricane – Allerta uragano e Into the Storm sono solo alcuni dei più celebri film con protagonista tale fenomeno naturale. Uno dei lungometraggi che ha reso ancor più celebri i tornando al cinema è però Twister, diretto nel 1996 da Jan De Bont, direttore della fotografia noto per aver diretto anche Tomb Raider – La culla della vita.
Twister non fu solamente uno dei primi film a portare tali dinamiche catastrofiche al cinema, ma anche uno dei primi a raccontare ciò con un uso particolarmente avanzato degli effetti speciali. La CGI, che si stava in quegli anni diffondendo con sempre maggior risultati, permise infatti di dar vita a dei tornando particolarmente sbalorditivi e convincenti. Candidato poi all’Oscar per gli effetti speciali e il sonoro, Twister divenne il secondo maggior incasso del suo anno, secondo solo a Independence Day, con quasi 495 milioni di guadagno.
Per chi è alla ricerca di un film catastrofico di buon livello, che presenti però anche interpretazioni di spessore, una storia drammatica e numerosi colpi di scena, Twister è certamente un film da riscoprire, con un fascino ancora oggi di buon livello. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Twister
Protagonista del film è la dottoressa JoAnne Thornton, un’appassionata meteorologa, cacciatrice di tornado. La donna, nel lontano 1969, all’età di 5 anni, si trovò a viver un’esperienza terrificante: un devastante tornado di categoria F5 travolse improvvisamente la fattoria in cui viveva con la sua famiglia, distruggendo la porta del rifugio in cui erano riusciti a mettersi tutti al riparo e trascinando via con sé il padre. Questo terribile episodio indusse Jo, una volta diventata adulta, a studiare assiduamente i temibili fenomeni atmosferici, nella speranza di riuscirgli ad individuare tempestivamente per salvare la vita di quante più persone possibile.
Insieme al suo team, la coraggiosa meteorologa, si appresta a sperimentare un innovativo dispositivo, la piccola Dorothy, in grado di studiare la struttura interna dei tornado. Lo strumento è frutto di un geniale progetto dell’ex marito di Jo, Bill Harding, ora impiegato come meteorologo presso un’emittente televisiva. Jo, insieme a tutta la squadra, è in viaggio con il suo fuoristrada, alla ricerca del tornado perfetto per testare il nuovo macchinario. Con lei vi è anche Bill, il quale intende formalizzare le pratiche del divorzio. Ben presto il gruppo si troverà a fare i conti con la forza della natura, che non ha pietà per nessuno.
Il cast del film
Per questo film il regista Jan de Bont non voleva lavorare con attori famosi, a causa della loro natura notoriamente esigente, preferendo attori meno conosciuti per non distogliere l’attenzione dai tornado. Per il ruolo di JoAnne Thornton egli aveva in mente l’attrice Helen Hunt, in quanto amava la sua personalità forte e la capacità di comandare le persone, il che gli ricordava un tornado. Tuttavia, lo studio era perplesso su tale scelta, dal momento che la Hunt era noto solo per fare sitcom televisive. Dopo aver incontrato altre attrici, il regista continuò però a ritenere la Hunt l’unica candidata possibile, alla quale poté infine offrire il ruolo.
Tom Hanks era la scelta iniziale per il ruolo di Bill Harding. Hanks ha anche letto le battute con il cast e ha persino scelto il guardaroba del personaggio, salvo poi abbandonare il progetto perché sentiva che non era ciò che desiderava fare in quel momento della sua carriera. Mentre era sul set di Apollo 13 (1995), Hanks ritenne che il suo co-protagonista Bill Paxton fosse perfetto per la parte di Bill Harding in questo film e lo ha aiutato ad ottenere il ruolo. Nel film sono poi presenti anche gli attori Cary Elwes nei panni del dottor Jonas Miller, Jamy Gertz in quelli di Melissa Reeves e Philip Seymour Hoffman come Dustin Davies.

Il finale di Twister
Nel finale del film, la squadra scopre che un tornado di eccezionale potenza, un F5, si è formato a circa venticinque miglia da Wakita. Bill e Jo riescono a piazzare Dorothy III dinnanzi al percorso del tornado, ma lo strumento viene spazzato via ancor prima di entrare nel vortice e i due riescono a malapena a sfuggire ai detriti scagliati dal tornado; assistono, inoltre, alla morte di Jonas Miller e del suo autista, risucchiati dalla tromba d’aria. Jo e Bill, resisi conto che Dorothy è troppo leggera per poter raggiungere l’interno del vortice, decidono di fare un ultimo tentativo lanciando nel tornado l’ultima Dorothy rimasta usando il fuoristrada come zavorra.
L’idea ha successo: la squadra festeggia mentre i computer ricevono i dati che i sensori di Dorothy IV inviano sulla struttura del tornado. I festeggiamenti hanno però vita breve: infatti, il tornado cambia bruscamente rotta, puntando dritto proprio su Bill e Jo. I due scappano dunque a piedi in una fattoria vicina e riescono avventurosamente a scampare al passaggio della tromba d’aria. Il tornado si dissolve subito dopo essere passato su Bill e Jo e i due, galvanizzati dal successo di Dorothy e dall’intera esperienza, decidono di rimettere in piedi il loro matrimonio, dando così vita ad un finale che si potrebbe definire lieto.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di Twister grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 25 gennaio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.
Twisted Princesses: le principesse Disney senza lieto fine
Dopo le Twisted Princesses per eccellenza, di seguito vi mostriamo delle altre principesse della Disney che non hanno avuto il lieto fine che si aspettavano!
Ecco le foto:
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Twisted Princesses: le principesse Disney diventano cattive [FOTO]
Si chiama Twisted Princesses, ed è una serie di magnifici disegni realizzati dall’artista di DeviantArt jeftoon01 (Jeffrey Thomas). Nella fantasia si Jeffrey, la principesse Disney diventano cattive e pericolose. Eccole: [nggallery id=729]
I disegni sono in circolazione da diverso tempo, ma ci sembrava comunque interessante mostrarveli tutti insieme. Cosa ne pensate?
Twisted Metal: la prima serie SONY in arrivo su Playstation 5 per gli abbonati premium di PlayStation Plus
Sony Interactive Entertainment annuncia il debutto, sul territorio italiano, della serie televisiva Twisted Metal che, a partire dal prossimo 11 febbraio, sarà disponibile, in esclusiva per gli abbonati italiani al tier Premium del PlayStation Plus, su Sony Pictures Core, app disponibile su PlayStation 5 e PS4.
La serie, ispirata all’omonimo videogioco, che quest’anno celebra il trentesimo anniversario dall’esordio sulla prima console PlayStation, è un’action-comedy composta da 10 episodi, della durata di 30 minuti ciascuno, e racconta la storia di John Doe, un corriere chiacchierone incaricato di consegnare un misterioso pacchetto attraverso una landa desolata e post-apocalittica degli Stati Uniti d’America: durante il suo viaggio, affronterà bande di predoni violenti e veicoli distruttivi, incontrando personaggi come Quiet, una fuggitiva con un passato tormentato, e Sweet Tooth, un clown psicopatico. Il cast può contare sulla presenza di Anthony Mackie, nel ruolo del protagonista, del wrestler Samoa Joe e di Will Arnett, come voce di Sweet Tooth.
Tutti gli episodi della prima stagione saranno disponibili su Sony Pictures Core che, grazie ad un’app per le console PS5 e PS4, offre ai giocatori PlayStation l’accesso ad un vasto catalogo di oltre 2.000 titoli (tra film e serie TV) da noleggiare o acquistare. Inoltre, gli abbonati al PlayStation®Plus Premium, come parte dello loro sottoscrizione,potranno usufruire di una speciale libreria composta da oltre 100 produzioni targate Sony Pictures.
Il Premium è il piano più completo del servizio in abbonamento PlayStation®Plus, che offre la possibilità di scegliere tra tre differenti opzioni: Essential, Extra e Premium. Con PlayStation Plus Essential, gli utenti possono accedere a giochi mensili senza costi aggiuntivi, sconti esclusivi, salvataggi in cloud e il multiplayer online. Il livello Extra amplia l’offerta con un vasto catalogo di titoli per PS4 e PS5. Il piano Premium include anche la libreria dei Classici, appartenenti alle precedenti generazioni di console PlayStation, prove a tempo di alcune tra le più recenti uscite e lo streaming in cloud.
Twist: l’eroe di Dickens in versione 2.0 dal 10 maggio su Sky Cinema Uno
“Le sorprese come le sfortune, raramente, vengono da sole” scriveva Charles Dickens tra le pagine di uno dei romanzi diventati mostro sacro della letteratura mondiale. Non sapeva che il suo Oliver Twist, però, sorprendente per l’epoca in cui è stato pubblicato (1838), avrebbe appassionato il pubblico per quasi due secoli tanto da convincere un regista inglese a sorprendere il grande pubblico con la rivisitazione in chiave moderna di quel personaggio leggendario. Lunedì 10 maggio alle 21.15 su Sky Cinema Uno – in streaming su NOW e disponibile on demand – arriva in prima visione assoluta Twist, il film di Martin Owen con Rafferty Law (Repo Man), figlio del pluripremiato attore Jude Law, nei panni di un giovane Oliver 2.0 e il due volte premio Oscar, Michael Caine (Il Cavaliere oscuro) interprete del meschino Fagin, il capo di una gang di giovani borseggiatori di Londra. Nel cast, tutto britannico, anche la cantante e attrice Rita Ora (50 Sfumature di Grigio) nel ruolo di Dodge e Lena Headey (Il Trono di Spade) che interpreta il personaggio di Sikes.
Twist, la trama
Oliver Twist (Rafferty Law) è uno street-artist che vive per le strade della Londra di oggi. Un giorno incontra per caso una banda di truffatori guidati dalla carismatica Dodge (Rita Ora) e si ritrova improvvisamente coinvolto in una rapina in cui la posta in gioco è molto alta: rubare un dipinto di inestimabile valore su commissione del ladro Maestro, Fagin (Michael Caine), e della sua folle socia in affari, Sikes (Lena Headey).
Uno dei temi centrali che affronta il libro di Dickens e dal quale TWIST non può prescindere è quello della famiglia e della ricerca disperata del protagonista di quel nido sicuro protetto dall’amore. A tal proposito Rafferty Law afferma “Oliver Twist è un’anima pura, insegue l’amore. Ha bisogno di quell’unità familiare e Fagin, vedendo in lui quella vulnerabilità, lo attira con una falsa promessa. Loro sono la famiglia che ha sempre voluto”.
Per la scelta del cast principale il produttore e attore Jason Maza e il regista Martin Owen non hanno avuto dubbi: “C’era molta attesa e pressione su Rafferty Law alla sua prima prova come protagonista, ma ha vissuto e respirato questo ruolo così tanto che abbiamo tutti avuto grande fiducia in lui. Ha mantenuto la stessa disciplina e la stessa consapevolezza del suo personaggio durante tutte le riprese” ricorda Owen; “Volevamo portare sul grande schermo un classico della letteratura, quindi avevamo bisogno di un attore a bordo che rispettasse quelle caratteristiche come Michael Caine. È probabilmente l’attore inglese più iconico che ci sia. Ha fatto brillare il film e il cast di giovani attorno a lui è cresciuto ogni giorno standogli accanto” afferma Maza.
Il cast è impreziosito anche dalle interpretazioni di Franz Drameh (Legends of Tomorrow) nel ruolo di Batesy, Sophie Simnett (Daybreak) nei panni di Red, oltre a David Walliams (After Ever After) and Noel Clarke (Bulletproof).
TWIST – Lunedì 10 maggio in prima visione alle 21.15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand
Twin Peaks: una nuova stagione nel 2016 su Showtime
Twin Peaks torna sul piccolo schermo grazie a Showtime. Per il 2016 è stata infatti messa in cantiere una mini serie che racconterà la storia seguita alla seconda stagione della storica serie tv, che racconta di un idiosincratico agente dell’FBI che investiga sulla morte di una giovane donna nell’altrettanto idiosincratica cittadina di Twin Peaks.
La nuova serie sarà prodotta dalla Lynch/Frost Production e diretta da David Lynch in persona. Di seguito il video dell’annuncio:
I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) è una serie televisiva statunitense ideata da David Lynch e Mark Frost. Venne trasmessa per la prima volta in due stagioni dal canale televisivo ABC, dall’8 aprile 1990 al 10 giugno 1991.
La serie è ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks situata nello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada. L’apparente tranquillità di questo frammento di America viene turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica dell’avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della città. Le indagini affidate all’agente speciale Dale Cooper permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti.
Durante il periodo di messa in onda, grazie alla sua singolarità e al distacco stilistico rispetto ai programmi del palinsesto televisivo dell’epoca, la serie divenne presto oggetto di culto, reclutando una vasta schiera di fan. A distanza di due decenni viene considerata come una delle più importanti ed influenti della storia della fiction televisiva.
Twin Peaks è nel suo complesso coerente con l’opera del cineasta David Lynch, in quanto non facilmente collocabile all’interno di un genere preciso. Così come altri film del regista rappresenta un’indagine morale che si distingue per l’umorismo con una vena di surrealismo. L’atmosfera inquietante e sovrannaturale ricorda quella dei film horror; mentre le caratteristiche campy e i ritratti melodrammatici di personaggi bizzarri che svolgono attività moralmente dubbie, creano una parodia delle soap opera degli anni ottanta.
Twin Peaks: Showtime raddoppia il numero degli episodi
Dopo la battuta
d’arresto e poi il definitivo ritorno di David
Lynch, oggi apprendiamo che Twin
Peaks non solo si farà ma il network americano della
Showtime ha deciso di raddoppiare il numero degli episodi.
Infatti secondo quanto dichiarato dalle star di
Twin Peaks, Sheryl Lee e
Sherilyn Fenn, si passerà dai primi 9 ai 18 di
adesso.
I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) è una serie televisiva statunitense ideata da David Lynch e Mark Frost. Venne trasmessa per la prima volta in due stagioni dal canale televisivo ABC, dall’8 aprile 1990 al 10 giugno 1991.
La serie è ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks situata nello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada.L’apparente tranquillità di questo frammento di America viene turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica dell’avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della città. Le indagini affidate all’agente speciale Dale Cooper permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti.
Durante il periodo di messa in onda, grazie alla sua singolarità e al distacco stilistico rispetto ai programmi del palinsesto televisivo dell’epoca, la serie divenne presto oggetto di culto, reclutando una vasta schiera di fan. A distanza di due decenni viene considerata come una delle più importanti ed influenti della storia della fiction televisiva.
Twin Peaks è nel suo complesso coerente con l’opera del cineasta David Lynch, in quanto non facilmente collocabile all’interno di un genere preciso. Così come altri film del regista rappresenta un’indagine morale che si distingue per l’umorismo con una vena di surrealismo. L’atmosfera inquietante e sovrannaturale ricorda quella dei film horror; mentre le caratteristiche campy e i ritratti melodrammatici di personaggi bizzarri che svolgono attività moralmente dubbie, creano una parodia delle soap opera degli anni ottanta.
Il 6 ottobre 2014 è stata annunciata la produzione di un seguito, una nuova fiction televisiva ambientata nel presente, la cui messa in onda è prevista per il 2016 su Showtime. Il seguito televisivo, inoltre, sarà anticipato nel 2015 da uno letterario, The Secret Lives of Twin Peaks, che approfondirà i temi della serie madre e racconterà le vicende dei suoi protagonisti dopo il brusco finale della seconda stagione.
Twin Peaks: new entry nel cast e anticipazioni
Anche se manca molto ancora al ritorno di Twin Peaks di David Lynch, il casting dello show di successo che sarà trasmesso da Showtime continua.
Ebbene oggi da Variety arriva la notizia che addirittura la serie non sarà presentata prima del 2017. Dunque dobbiamo aspettare almeno due anni. Intanto oggi apprendiamo che l’attore Miguel Ferrer è ufficialmente nel cast. Dunque riprenderà il ruolo dell’agente dell’FBI Albert Rosenfield.
Sulla serie il regista in persona aveva dichiarato: “Faremo le stesse cose, ma con una qualità migliore. E la pellicola rimane la qualità migliore. E’ meraviglioso. Anche io amo il mondo. In qualche modo, tempo fa, sono arrivate le idee ed è stato creato un mondo. E’ grandioso che le persone apprezzino quel mondo e vogliano entrarci di nuovo”.
I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) è una serie televisiva statunitense ideata da David Lynch e Mark Frost. Venne trasmessa per la prima volta in due stagioni dal canale televisivo ABC, dall’8 aprile 1990 al 10 giugno 1991.
Twin Peaks: new entry nel cast dello show di David Lynch
Mentre manca ancora molto al debutto di Twin Peaks, oggi arriva la notizia che un nuovo attore è entrato a far parte del cast dello show di David Lynch. Si tratta di Peter Sarsgaard. L’attore interpreterà un ruolo ricorrente i cui dettagli non sono stati diffusi. La notizia arriva dal sito attendibile TvLine.
Twin Peaks: la serie in streaming su MUBI dal 13 giugno
Mubi ha acquisito i diritti di Twin Peaks, l’iconica serie in due stagioni del 1990 di David Lynch e Mark Frost, e del suo seguito del 2017 Twin Peaks: A Limited Event Series, che debutteranno sul servizio il 13 giugno. La notizia, riportata da Deadline, arriva nel corso delle celebrazioni per il 35° anniversario della serie e a pochi mesi dalla scomparsa di Lynch.
Gli abbonati a Mubi avranno accesso a tutti i 30 episodi dello show e a tutte le 18 parti di A Limited Event Series, la serie sequel di Showtime interamente diretta da Lynch. Scritta da Lynch e Frost, che l’ha prodotta insieme a Sabrina S. Sutherland, la serie evento riprende con Cooper e la comunità della cittadina protagonista 25 anni dopo la morte della Palmer.
Katharina Feistauer, VP Global Head of Programming di Mubi, il cui servizio ha ottenuto la licenza dei diritti da Paramount Global Content Distribution, ha dichiarato: “Lanciare le prime due stagioni insieme a Twin Peaks: A Limited Event Series è un sogno per MUBI, che porta sulla piattaforma una delle serie più amate e discusse della storia della televisione”.
“Sebbene questo lancio sia stato preparato da mesi, – continua Feistauer – la triste notizia della morte di David Lynch, avvenuta solo poche settimane fa, rende questa opportunità di mostrare il suo lavoro iconico ancora più speciale. Siamo entusiasti che i fan di Lynch tra i nostri membri possano rivisitare gli episodi in modo completo, oltre a creare un’opportunità per i nuovi spettatori di scoprirli per la prima volta“.
La trama di Twin Peaks
Twin Peaks segue l’idiosincratico agente dell’FBI Dale Cooper (Kyle McLaughlan) mentre indaga sull’omicidio di una ragazza – la reginetta del ballo locale Laura Palmer (Sheryl Lee) – nell’ancor più idiosincratica cittadina di Twin Peaks. Man mano che l’indagine procede, in città vengono scoperti diversi altri misteri e cospirazioni, che sfiorano il soprannaturale, tutti collegati all’omicidio di Laura.
Twin Peaks: Jennifer Jason Leigh nel cast dello show di David Lynch
Twin Peaks ha aggiunto un altro nome alla serie di stelle che già fanno parte del cast. La segnalazione arriva da Deadline, che annuncia Jennifer Jason Leigh. L’attrice lavorerà dunque con David Lynch, anche se non si sa ancora in che ruolo.
Purtroppo al momento il progetto rimane avvolto dal mistero, dunque abbiamo pochissimi dettagli sulla trama. Tra gli altri attori ci sono Balthazar Getty, Amanda Seyfried, Peter Sarsgaard, e Robert Knepper.
Fonte: gamesradar
Twin Peaks: ecco Kyle MacLachlan che ritorna come Dale Cooper [Foto]
Continuano ad arrivare aggiornamenti sull’attesissimo ritorno di Twin Peaks, la serie culto di David Lynch, e oggi arriva la prima foto dell’agente Dale Cooper, interpretato ancora una volta da Kyle MacLachlan:
LEGGI ANCHE: Twin Peaks, David Lynch: “Non ne parlerò fino al 2016″
I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) è una serie televisiva statunitense ideata da David Lynch e Mark Frost. Venne trasmessa per la prima volta in due stagioni dal canale televisivo ABC, dall’8 aprile 1990 al 10 giugno 1991.
La serie è ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks situata nello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada. L’apparente tranquillità di questo frammento di America viene turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica dell’avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della città. Le indagini affidate all’agente speciale Dale Cooper permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti.
Durante il periodo di messa in onda, grazie alla sua singolarità e al distacco stilistico rispetto ai programmi del palinsesto televisivo dell’epoca, la serie divenne presto oggetto di culto, reclutando una vasta schiera di fan. A distanza di due decenni viene considerata come una delle più importanti ed influenti della storia della fiction televisiva.
Twin Peaks è nel suo complesso coerente con l’opera del cineasta David Lynch, in quanto non facilmente collocabile all’interno di un genere preciso. Così come altri film del regista rappresenta un’indagine morale che si distingue per l’umorismo con una vena di surrealismo. L’atmosfera inquietante e sovrannaturale ricorda quella dei film horror; mentre le caratteristiche campy e i ritratti melodrammatici di personaggi bizzarri che svolgono attività moralmente dubbie, creano una parodia delle soap opera degli anni ottanta.
Twin Peaks: David Lynch lascia ma la Showtime ci spera ancora
Dopo i rumors diffusi negli
ultimi giorni arriva oggi la notizia che David
Lynch ha deciso di lasciare Twin Peaks, la nuova
stagione della serie da lui creata che doveva essere diretta
proprio dal noto regista. A quanto pare come leggiamo dal profilo
ufficiale del regista, è stato proprio Lynch a voler lasciare la
serie. Infatti, ecco alcuni estratti della lettera apera pubblicata
sui social.
“Cari amici di Facebook, Showtime non ha staccato la spina a Twin Peaks. Dopo 1 anno e 4 mesi di negoziati, ho deciso di lasciare io perché non c’erano abbastanza soldi per scrivere la sceneggiatura come doveva essere scritta. Questo fine settimana ho iniziato a chiamare gli attori per far sapere loro che non avrei diretto la nuova stagione. Twin Peaks può essere ancora un buon progetto per Showtime. Mi piace il mondo di Twin Peaks e le cose sarebbero potute andare diversamente.”
Dall’altro lato arriva la risposta di Showtime che ha dichiarato: “Siamo stati rattristati nel leggere la dichiarazione di David Lynch oggi, credevamo di lavorare per la soluzione migliore con David per il bene dello show. Showtime ama il mondo di Twin Peaks e continuiamo a tenere viva la speranza che si possa riportarlo in televisione in tutto il suo splendore co entrambi i suoi straordinari creatori, David Lynch e Mark Frost al timone”.
Che dire, la situazione non è abbastanza chiara, anche se da una parte c’è una decisione chiara e dall’altra un momento di smarrimento, quasi inaspettato.
Twin Peaks: David Lynch annuncia il ritorno dello show
Dopo pochi mesi
dall’annuncio shock per i fan il regista David
Lynch, torna sui suoi passi e annuncia il ritorno
di Twin Peaks, nuovamente per la
Showtime. A quanto pare la nuova stagione sarà
composta da nove episodi. Il cast dovrebbe ritornare insieme a
lui.
I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) è una serie televisiva statunitense ideata da David Lynch e Mark Frost. Venne trasmessa per la prima volta in due stagioni dal canale televisivo ABC, dall’8 aprile 1990 al 10 giugno 1991.
La serie è ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks situata nello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada.L’apparente tranquillità di questo frammento di America viene turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica dell’avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della città. Le indagini affidate all’agente speciale Dale Cooper permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti.
Durante il periodo di messa in onda, grazie alla sua singolarità e al distacco stilistico rispetto ai programmi del palinsesto televisivo dell’epoca, la serie divenne presto oggetto di culto, reclutando una vasta schiera di fan. A distanza di due decenni viene considerata come una delle più importanti ed influenti della storia della fiction televisiva.
Twin Peaks è nel suo complesso coerente con l’opera del cineasta David Lynch, in quanto non facilmente collocabile all’interno di un genere preciso. Così come altri film del regista rappresenta un’indagine morale che si distingue per l’umorismo con una vena di surrealismo. L’atmosfera inquietante e sovrannaturale ricorda quella dei film horror; mentre le caratteristiche campy e i ritratti melodrammatici di personaggi bizzarri che svolgono attività moralmente dubbie, creano una parodia delle soap opera degli anni ottanta.
Il 6 ottobre 2014 è stata annunciata la produzione di un seguito, una nuova fiction televisiva ambientata nel presente, la cui messa in onda è prevista per il 2016 su Showtime. Il seguito televisivo, inoltre, sarà anticipato nel 2015 da uno letterario, The Secret Lives of Twin Peaks, che approfondirà i temi della serie madre e racconterà le vicende dei suoi protagonisti dopo il brusco finale della seconda stagione.
Twin Peaks: David Lynch a lavoro sulla versione Blu-Ray
Se siete amanti della famosa serie
creata da David Lynch, Twin
Peaks e nutrite aspirazioni recitative questo
annuncio fa per voi:
Hot Caucasian Girl – Brunette or Redheads Only. To play waitress, 18-27. Must have an amazing body, busty, very period looking face.
E’ l’annuncio che la produzione ha diramato per un nuovo promo di Twin Peaks diretto dal regista in persona, probabilmente per la prossima uscita della serie in versione Blu-Ray.
Se siete quindi delle ragazze bianche tra i 18 e 27 anni, con i capelli castani o rossi, con un bel corpo, un seno prorompente e lavorate come cameriera, avete una possibilità di far parte del nuovo lavoro del regista di Velluto Blu.
Anche se è ancora da confermare, la versione Blu -Ray di Twin Peaks comprenderà l’intera serie, il film prequel, una grande quantità di materiale e di scene tagliate.
I segreti di Twin Peaks è una serie televisiva statunitense ideata da David Lynch e Mark Frost. Venne trasmessa per la prima volta in due stagioni dal canale televisivo ABC, dall’8 aprile 1990 al 10 giugno 1991.
La serie è ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks situata nello stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada. L’apparente tranquillità di questo frammento di America viene turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica dell’avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della città. Le indagini affidate all’agente speciale Dale Cooper permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti.
Durante il periodo di messa in onda, grazie alla sua singolarità e al distacco stilistico rispetto ai programmi del palinsesto televisivo dell’epoca, la serie divenne presto oggetto di culto, reclutando una vasta schiera di fan. A distanza di due decenni viene considerata come una delle più importanti ed influenti della storia della fiction televisiva.
Fonte: Bleeding Cool
Twin Peaks: breve video dal set della serie di David Lynch
Mentre cresce l’attesa di scoprire molto di più sulla nuova stagione di Twin Peaks di David Lynch oggi arriva un breve video dal set dello show che sarà trasmesso dal network americano della Showtime.