Mentre cresce l’attesa per l’arrivo
della seconda parte di stagione di Once Upon a Time
4, oggi vi segnaliamo alcune anticipazioni su alcuni
casting in corso che la ABC sta facendo per il futuro dello
show.
Per Once Upon a Time
4, sono in corso i casting per trovare una ragazza
tra i 19 ed i 22 anni afroamericana che vestirà i panni di
Miranda, una principessa con un’incantevole voce e
con una forza d’animo da far impallidire anche un re, che apparirà
nel quindicesimo episodio di questa stagione.
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C’era una
volta (Once Upon a Time) è una serie
televisiva statunitense di genere fantasy, in onda
sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è
liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici
della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe,
ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento
ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui
si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici.
Nel 2013 ne è stato tratto
uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.
Storybrooke, nel Maine, è una città
nella quale gli abitanti (in realtà personaggi di fiabe) vivono
come persone normali e sembrano non ricordare la loro vera
identità. Solo Henry, un ragazzino di dieci anni e figlio adottivo
del sindaco, conosce la verità e cerca costantemente di risvegliare
i ricordi degli abitanti. Per riuscirci cerca e trova Emma Swan,
sua madre naturale, convincendola a riportarlo a Storybrooke e a
rimanervi. Henry è sicuro che lei sia l’unica persona che possa
spezzare il sortilegio gettato ventotto anni prima dalla Regina
Cattiva che ha fatto precipitare tutti i personaggi delle fiabe nel
mondo reale, togliendo la possibilità di far vivere loro il lieto
fine.
Il network americano AMC ha diffuso
una featurette dedicata al finale della prima parte di stagione di
The Walking Dead 5, il quinto ciclo di
episodi della serie televisiva di successo basata sull’omonimo
fumetto.
The Walking
Dead è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2010.
Ideata dal regista Frank Darabont, la serie è basata sull’omonima
serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, anche produttore
esecutivo dello show, illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard e
pubblicata dalla Image Comics. Rispetto al fumetto, di cui comunque
vengono seguite le linee guida a livello di trama, la serie
presenta parecchie novità nella storia, come ad esempio
l’introduzione di alcuni personaggi inediti.
Il primo episodio è stato trasmesso
dal canale televisivo AMC il 31 ottobre 2010, durante il
Fearfest. In Italia viene trasmessa, quasi in contemporanea,
da Fox a partire dal 1º novembre dello stesso anno; l’episodio
pilota è stato invece trasmesso in chiaro da Cielo il 21 aprile
2012.
Rick Grimes è uno sceriffo vittima
di un incidente durante uno scontro a fuoco con dei fuorilegge:
colpito alla schiena, va in coma, lasciando tra le lacrime la
moglie Lori e il figlio Carl. Il risveglio, poco tempo dopo, è
traumatico: l’ospedale è distrutto ed è pieno di cadaveri. Rick non
ci metterà molto a capire la situazione: il “virus” che sembrava
essere controllato prima del suo incidente, ha preso piede. I morti
si risvegliano ed attaccano i vivi, la cui presenza è sempre
minore. Lo sceriffo sfrutterà tutte le sue abilità di sopravvivenza
e di capacità con le armi per sopravvivere ed uscire dalla città,
trovando altri superstiti rifugiati tra i boschi: tra questi,
ritrova la famiglia e il suo migliore amico Shane. Costretti poi a
spostarsi, presto si accorgeranno che i veri nemici sono gli altri
esseri umani, spinti unicamente dall’istinto di sopravvivenza.
Il network americano della The CW
ha diffuso il promo esteso di The Vampire Diaries
6×11, l’undicesimo episodio che andrà in onda a
gennaio e che si intitolerà “Woke Up With a Monster”:
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The Vampire
Diaries è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da Kevin Williamson e Julie
Plec, che ha debuttato il 10 settembre 2009 sul
network The CW. È basata sull’omonima serie di libri
di Lisa Jane Smith, dal titolo italiano Il diario del
vampiro.
La protagonista è Elena
Gilbert, una normale ragazza adolescente che vive a Mystic
Falls, in Virginia. La sua vita viene sconvolta quando scopre
che il suo ragazzo, Stefan Salvatore, è un vampiro, e che
è stata adottata. Stefan si accorge che Elena è identica alla prima
donna della sua vita, la vampira che trasformò lui e suo
fratello Damon Salvatore nel 1864: Katherine
Pierce. I due fratelli si innamorano anche di Elena ed entrano a
far parte della sua vita. Il loro scopo è proteggerla dal
vampiro Originale Klaus e da altre forze che
ambiscono al pieno controllo della ragazza, che si è rivelata
essere una delle doppelgänger di Amara. Gli amici di
Elena vengono spesso coinvolti nelle situazioni soprannaturali e
combattono per vivere serenamente a Mystic Falls, un luogo
costantemente tormentato dal proprio passato.
Inizialmente Kevin
Williamson non era interessato a sviluppare la serie, poiché
credeva che la trama fosse troppo simile ad altre storie sui
vampiri. Esortato da Julie Plec, iniziò a leggere i romanzi e
rimase intrigato dalla storia: «Iniziai a capire che era una storia
su un piccolo paese, su ciò che nasconde e su ciò che si cela sotto
la superficie.» Williamson ha dichiarato che la serie si
concentrerà infatti più sulla città che sull’ambientazione
liceale.
Il 6
febbraio 2009 Variety annunciò che la CW
aveva dato l’avvio all’episodio pilota di The Vampire
Diaries con Williamson, Julie Plec e Caroline Dries
impiegati come capo sceneggiatori e produttori esecutivi. Il
19 maggio 2009 la serie venne ordinata ufficialmente per
la stagione 2009-2010. Il 21 ottobre 2009 venne quindi
ordinata una prima stagione completa di 22 episodi grazie ai solidi
ascolti.
Cresce l’attesa per l’arrivo di Better
Call Saul, lo spin-off della serie televisiva
cult Breaking Bad e che verrà trasmessa dal network americano della
AMC.
http://youtu.be/jo7QwdTe0Sk
https://www.youtube.com/watch?v=G6LSFIUgI6g
L’attesissimo spin off di
Breaking Bad arriverà sulle tv americane
con due episodio back to back, domenica 8 e lunedì 9 febbraio alle
22.00. La serie continuerà poi ad andare in onda lunedì alle
22.00.
La serie, con protagonista
Bob Odenkirk nei panni di Saul Goodman, è
ambientata sei anni prima dell’incontro dell’avvocato con Walter
White. La prima stagione sarà di 10 episodi, mentre la seconda, già
annunciata, sarà di 13 episodi.
Conosciuto come l’avvocato di
Walter e Jesse, i fan di Breaking Bad
scopriranno subito che Saul non è sempre stato l’avvocato dei
criminali di Albuquerque. La premiere season di Better
Call Saul andrà in onda dopo la mid-season
premiere di The Walking Dead, che andrà
in onda l’8 febbraio alle 21.00.
La Legendary e la Universal
Pictures hanno diffuso un nuovo spettacolare trailer di
Blackhat, il nuovo film di
Michael Mann che vede protagonista assoluto
Chirs Hemsworth nei panni i un hacker
informatico.
Nel cast anche attori
del calibro di Viola Davis, John Ortiz, Tang Wei, Wang
Leehom e Ritchie Coster.
Ambientato nel mondo della
criminalità informatica globale, il film della Legendary “Blackhat”
segue un detenuto in permesso che, insieme ai suoi soci americani e
cinesi, è a caccia di una rete di criminalità informatica di alto
livello da Chicago a Los Angeles a Hong Kong a Giacarta.
Ecco il nuovo teaser trailer
originale di In The Heart of the Sea,
film interpretato da Chris Hemsworth che ritrova
alla regia Ron Howard, che già lo aveva
brillantemente diretto in Rush.
Nell’inverno del 1820, la baleniera del New England viene
attaccata da una creatura incredibile: una balena dalle dimensioni
e la forza elefantiache, ed un senso quasi umano di vendetta. Il
disastro marittimo, realmente accaduto, avrebbe ispirato Herman
Melville a scrivere Moby Dick. Ma l’autore ha descritto solo una
parte della storia. “In the Heart of the Sea” rivela le conseguenze
di quella straziante aggressione, di come i superstiti
dell’equipaggio della nave vengono spinti oltre i loro limiti e
costretti a compiere l’impensabile per poter sopravvivere. Sfidando
le intemperie, la fame, il panico e la disperazione, gli uomini
mettono in discussione le loro convinzioni più radicate: dal valore
della vita alla moralità delle loro spedizioni, mentre il capitano
cerca di riprendere la rotta in mare aperto, ed il primo ufficiale
tenta di sconfiggere il capodoglio.
I protagonisti di “In the Heart of
the Sea” sono Chris Hemsworth (“The Avengers”;
“Rush”) nei panni del veterano primo ufficiale della nave, Owen
Chase; Benjamin Walker (“La Leggenda del
Cacciatore di Vampiri”) è l’inesperto capitano, George Pollard;
Cillian Murphy (“Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno”)
ritrae il secondo ufficiale, Matthew Joy; e Ben
Whishaw (“Skyfall”) è il romanziere Herman Melville, le
cui indagini sul caso hanno contribuito a portare alla luce gli
eventi a distanza di 30 anni.
WASABI è un fanatico della
precisione. È super intelligente e solo un tantino nevrotico, ma
questo grande e grosso maniaco dell’ordine non potrà fare a meno di
abbracciare la causa di Hiro, quando sarà necessario. All’interno
della squadra di “Big Hero 6” Wasabi amplifica le sue arti marziali
con stupefacenti armi da taglio al plasma. Definirlo acuto e
intelligente sarebbe solo riduttivo.
L’entusiasta FRED ha l’aria di un
ragazzo tranquillo senza un vero scopo nella vita. Ma questo fan
dei fumetti, appassionato di mostri e occupato con il
sign-twirling, sa bene dove andare quando vuole. Per esempio non
esita a unirsi alla squadra “Big Hero 6” e nutre una quantità di
idee per il suo completo da supereroe. Il suo feroce alter ego
sputafuoco è completo di artigli, comunicazioni integrate e
l’abilità di rimbalzare. Ma il suo talento di “sign-spinner”
potrebbe ancora essergli utile.
Caratterizzato dalla girandola di
sentimenti e umorismo che il pubblico si aspetta dai Walt Disney
Animation Studios, Big Hero 6 è balzato in vetta
al box office nel suo primo week-end di uscita negli Stati Uniti, e
ha già incassato oltre 200 milioni di dollari in tutto il
mondo.
Big Hero 6 sarà nelle
sale italiane dal 18 dicembre, distribuito da The Walt Disney
Company Italia.
Continuano ad
arrivare dettagli inediti sulle informazioni trapelate dal recente
hackeraggio ai danni della Sony che ha svelato una mole di email
infinita sugli argomenti più caldi di Sony
Pictures, tra cui la possibilità di far apparire
SpiderMan nell’universo cinematografico
Marvel. Ebbene a tal
proposito arrivano nuovi elementi. Infatti in un estratto di email tra il CEO SONY,
AmyPascal
e i Fratelli Russo troviamo conferma sulla
trattative in atto, dato che i due (che hanno in progetto un film
proprio con la Sony) iniziano l’email con ““Peccatoche le trattative conla Marvelnon hanno funzionato” (sul possibile Cameo in
Captain America Civil War).
Ma non è tutto perché i due
confermano a Pascal che dirigeranno AvengersInfinity WarParte
1 e 2. Inoltre, in un’altra emaul Pascae chiede ai due se
sono interessati ad entrare nella produzione del prossimo
SpiderMan al fianco di Avi Arad e
Tolmach ma la risposta non è positiva.
Dal Sito overtice.com,,
invece arrivano altri dettagli sul futuro di
SpiderMan. In varie email Pascal chiede
ripetutamente aiuto a Sam Raimi su SpiderMan, poi
successivamente Sony scrive di non aver più bisogno del suo aiuto
perché sul terzo film c’è già l’impegno di Joel Schumacher. In altre email Avi
Arad chiede ripetutamente a Pascal di dare il via libera
al film su Venom poiché i giocattoli e i
videogioco sono molto popolari sul personaggio. Infine,
Jeff Robino del Motion Picture Group
avverte Pascal di non fare nessun accordo con la marvel perché Stan
Lee può creare nuovi personaggi nell’Universo di
SpiderMan per Sony.
Italiano
Medio, il primo lungometraggio diretto e interpretato
da Maccio Capatonda (Marcello Macchia) – prodotto da Marco
Belardi per Lotus Production e da
Medusa Film – che vedrà il popolarissimo volto del
web e della tivù nel suo primo vero film tratto da un finto
trailer. Ecco tutte le foto del film:
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Italiano
Medio scritto da Marcello Macchia, Marco Alessi,
Sergio Spaccavento, Daniele Grigolo, Danilo Carlani e Luigi Luciano
ė interpretato da Maccio Capatonda (Marcello Macchia), Herbert
Ballerina (Luigi Luciano), Lavinia Longhi, Barbara Tabita, Rupert
Sciamenna (Franco Mari), Gabriella Franchini, Francesco Sblendorio,
Rodolfo D’Andrea, Matteo Bassofin, Anna Pannocchia (Adelaide
Manselli), Ivo Avido (Enrico Venti) con la partecipazione di Nino
Frassica.
Giulio Verme è un ambientalista
convinto in crisi depressiva, che alla soglia dei 40 anni si
ritrova a fare la ‘differenziata’ in un centro di smistamento
rifiuti alla periferia di Milano. Avvilito, furioso, depresso è
ormai totalmente incapace di interagire con chiunque: con i
colleghi di lavoro, con i vicini, con la famiglia e con Franca, la
compagna di una vita.
L’incontro con l’agguerrita anche se poco credibile associazione
ambientalista dei “Mobbasta” lo convince a combattere fervidamente
contro lo smantellamento di un parco cittadino, ma per Giulio è
l’ennesimo fallimento.
Non ci sono più speranze per il nostro protagonista fino a quando
incontra Alfonzo, un suo vecchio e odiato amico di scuola che ha
però un rimedio per tutti i suoi mali: una pillola miracolosa che
gli farà usare solo il 2% del proprio cervello anziché il 20%, come
si dice comunemente.
Ed è proprio così che Giulio supera la depressione: non pensa più
all’ambiente ma solo a sé stesso, alle donne, ai vizi, passioni e
virtù di ogni italiano medio.
Una battaglia senza esclusioni di colpi si consuma nel cervello e
nella vita di Giulio tra l’Italiano Medio e quello impegnato ma
inconcludente che lo porterà non solo a diventare il Vip più famoso
d’Italia ma anche a cambiare gran parte della sua vita…
ITALIANO MEDIO è distribuito in Italia da Medusa Film ed uscirà
nelle sale il 29 gennaio 2015.
Guarda il Trailer italiano del film
Il Ragazzo della porta accanto, il
nuovo thriller con protagonisti Jennifer Lopez e Ryan Guzman
e diretto da Rob Cohen.
https://www.youtube.com/watch?v=-RzeeTSvEPQ
Il Ragazzo
della porta accanto, uscirà al cinema distribuoto da
Universal Pictures il 14 maggio 2015.
Jennifer Lopez conduce il cast de
Il Ragazzo Della Porta Accanto, un thriller psicologico che esplora
un’attrazione proibita che va troppo oltre. Regia di Rob Cohen
(Fast and Furious) e scritto da Barbara Curry, il film è
interpretato anche da Ryan Guzman, John Corbett e Kristin
Chenoweth.
Arriverà in Italia il prossimo 15
gennaio 2015, distribuito dalla Twentieth Century Fox,
l’attesissimo kolossal diretto da Ridley Scott, Exodus
Dei e Re, con Christian Bale, Joel Edgerton,
Aaron Paul e Sigourney Weaver.
Dall’acclamato
regista Ridley Scott (Il Gladiatore, Prometheus) arriva l’atteso kolossal, Exodus: Dei
e Re, l’epica avventura di un uomo che ha avuto il coraggio
di sfidare la potenza di un impero. Usando effetti speciali allo
stato dell’arte e un 3D immersivo, Scott porta nuova linfa alla
storia di Mosè (Christian Bale) e alla sua lotta contro il faraone
egizio Ramses (Joel Edgerton), guidando 400,000 schiavi in un
monumentale viaggio per fuggire dall’Egitto e dalle sue mortali
piaghe.
La serata di
sabato 13 dicembre, a conclusione della XXIV edizione del
Courmayeur Noir in Festival, sarà dedicata a
Gabriele Salvatores nell’anno del “Ragazzo
invisibile”.
A Courmayeur Gabriele Salvatores sarà accompagnato dal giovane
protagonista de Il ragazzo invisibile Ludovico Girardello, da
Marialuna Cipolla, tra i vincitori del concorso musicale Una
canzone per…il ragazzo invisibile, e da Stefano Sardo,
sceneggiatore del film.
La direzione del festival ha infatti deciso di assegnare un premio
speciale all’autore che “in tutta la sua carriera, fatta di
successi e scommesse, passioni e invenzioni, ha sempre tenuto un
filo rosso con le mille sfumature del noir, dal thriller alla black
comedy, dalla science fiction all’avventura, fino al fantasy”.
Sabato 13 dicembre il NoirFest festeggia così uno dei suoi amici e
testimonial più cari con un riconoscimento che acquista particolare
significato perché coincide con una nuova e originale scommessa
creativa del regista premio Oscar.
Il ragazzo invisibile è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema e
uscirà nelle sale italiane il 18 dicembre distribuito da 01
Distribution.
Guarda il Trailer ufficila
dell’atteso Insurgent, il secondo capitolo della saga con
protagonista l’attrice Shailene Woodley e basata
sul ciclo di romanzi di Veronica Roth.
La sinossi ufficiale del film è
questa: Una scelta può cambiare il destino di una persona… o
annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno
affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca
disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di
venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con
l’orrore per quello che è stata costretta a fare. Ora che la guerra
tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal
passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare
completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe
costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.
The Divergent Series Insurgent, la
cui regia è stata affidata a Robert Schwentke
(R.I.P.D, Red) uscirà nelle sale
cinematografiche statunitensi il 20 marzo 2015 nei formati 2D e
3D.
Sarà al cinema dal
18 dicembre Big Hero 6, il film Disney di
Natale diretto da Don Hall e Chris Williams, che ha già conquistato
il pubblico internazionale con un incasso di oltre 240 milioni di
dollari.
Disney celebra l’uscita del film nelle sale italiane con uno
straordinario regalo: solo per la prima settimana di programmazione
e solo nei migliori cinema, la proiezione di Big Hero 6 sarà
preceduta dal contenuto ufficiale dell’attesissimo Star
Wars – Il Risveglio della Forza. Il video, dopo lo
straordinario successo di visualizzazioni su YouTube,
permetterà a grandi e piccoli fan di rivivere sul grande schermo
l’emozione delle prime immagini ufficiali del nuovo episodio della
saga cinematografica più amata di tutti i tempi.
Nel nuovo film diretto da J.J. Abrams, gli attori John Boyega,
Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall
Gleeson e Max von Sydow si uniranno alle star della saga Harrison
Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e
Kenny Baker.
In attesa dell’uscita nelle sale di questo contenuto speciale e
di Big Hero 6, Disney accoglie le famiglie al Bioparco di Roma con
tanti gadget e palloncini tematizzati, con una gigantesca statua
gonfiabile di 12 metri d’altezza del protagonista , un albero di
Natale addobbato con tante palline con la faccina del simpatico e
adorabile Baymax. Dal 12 al 21 Dicembre, al Bioparco, sarà
possibile, dunque, immergersi nel fantastico mondo di Big
Hero 6 e cogliere l’occasione di scattare selfie con la
tematizzazione del film per ricordare una giornata indimenticabile
e condividerla tramite l’hashtag #trovaBAYMAX.
Caratterizzato dalla girandola di sentimenti e umorismo che il
pubblico si aspetta dai Walt Disney Animation Studios, il film
vanta un cast di voci d’eccezione la versione italiana: Flavio
Insinna, celebre attore di film e fiction di successo e noto
conduttore televisivo, ha prestato la sua voce al protagonista, il
tenero Baymax e Virginia Raffaele, attrice comica e imitatrice
amata dal pubblico italiano, ha doppiato l’amabile Zia Cass, sempre
allegra, affettuosa e indaffarata. Anche nelle musiche una sorpresa
tutta italiana, Moreno, il rapper vincitore di Amici 2013, è
entrato nella grande famiglia Disney come autore e interprete del
brano della colonna sonora “Supereroi in San Fransokyo”, prodotto
da Don Joe (Club Dogo) e composto ad hoc per il film.
L’uscita dell’attesissimo film Disney Big Hero 6 segna anche una
nuova e importante tappa della collaborazione tra Disney e
MediCinema Italia Onlus, l’organizzazione no profit che porta il
cinema e la cultura negli ospedali a scopo terapeutico. La première
del film Disney di Natale è stata l’occasione propizia per lanciare
un’asta benefica online su piattaforma CharityStars che, grazie al
contributo di numerose personalità del mondo dello spettacolo,
della musica e dello sport, mette in palio oggetti e situazioni
esclusive il cui ricavato andrà a sostenere il progetto.
Disney Italia è stata tra i primi in Italia a supportare MediCinema
e ha contribuito a far conoscere l’associazione e le sue attività
nel nostro Paese attraverso numerosi eventi di comunicazione legati
al lancio dei propri film.
Sarà presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma che verrà
realizzata la prima sala cinema digitale all’interno di un ospedale
nello spazio messo a disposizione dall’Università Cattolica del
Sacro Cuore. La sala sarà fruibile dai pazienti dei vari reparti,
avrà una capienza di 130 posti e potrà ospitare degenti in
carrozzina o allettati.
Alla fine di un lungo viaggio, alla
fine di un’avventura, nessuno è lo stesso. Che questo viaggio sia
una missione per salvare il Mondo dal destino di Oscurità o che sia
un’enorme caccia al tesoro con tanto di Drago-Guardiano, poco
importa, quando si ritorna a casa, nelle confortevoli stanze tonde
sotto la Collina, tutto sarà cambiato per sempre. È un po’ quello
che capita allo spettatore quando le luci si accendono e cominciano
a scorrere i titoli di coda. Il viaggio è terminato, Lo
Hobbit – la Battaglia delle Cinque Armate ha fatto
calare (per ora) il sipario sulla Terra di Mezzo, e un’era
cinematograficamente di grande importanza storica, tecnica,
artistica si è conclusa.
Peter Jackson
sembra aver fatto del suo meglio, ha raccontato l’avidità dei Nani,
l’egoismo degli elfi, la cattiveria degli Orchi, l’astuzia degli
Hobbit (di uno, a dire il vero), l’opportunismo degli stregoni e la
meschinità degli uomini. È riuscito però allo stesso tempo a
raccontarne anche il coraggio, la lealtà, la bellezza, la forza e
il potere, portando ancora una volta sul grande schermo un
pezzettino in più di Terra di Mezzo.
Lo Hobbit – la Battaglia
delle Cinque Armate è un deciso miglioramento rispetto ai
ritmi ripetitivi de La Desolazione di Smaug; non siamo
nuovi a lunghi scontri armati (vedi il Fosso di Helm), e il
racconto di tutti i fronti di una Battaglia che vede coinvolti ben
cinque eserciti non è assolutamente da lasciare al caso. E infatti
Peter Jackson è ormai maestro nel raccontare le
dinamiche di attacchi, difese, arcieri che scoccano frecce e
soldati che fendono l’aria con colpi coraggiosi e decisi. Il
regista riesce finalmente a regalare alle scene quell’epicità che
aveva inseguito invano e inutilmente nei due film precedenti;
finalmente ci racconta una battaglia per la difesa della propria
vita, della propria casa, dando così vero valore alle gesta eroiche
del folle Thorin, imprigionato nella ‘malattia del drago’:
l’avidità.
Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque
Armate, tra toni ed epicità
Proprio la rappresentazione dai
toni onirici della follia del Re Sotto la Montagna è uno dei punti
deboli del film; se il concetto dietro alle intenzioni è molto
interessante, molto ‘umano’ (nonostante sia applicato ad un Nano),
l’espediente per sviscerarlo è forse un po’ troppo enfatico e
reiterato, oltre al fatto che ricorda vagamente le conversazioni
tra Gollum e Smeagol in merito al suo ‘tesssoro’ e la ‘tentazione’
di Aragorn di fronte al Morannon.
Altro elemento che stona con le
intenzioni principali del film è il sub-plot romantico tra Tauriel
e Kili. Non tanto la particolarità dell’assortimento della coppia o
l’estraneità ai romanzi, quanto i toni, i dialoghi, persino la
regia scelta per rappresentarli, riducono la storia d’amore ad una
macchiettistica riproposizione dell’amore romantico in Tolkien, un
affronto vero e proprio ad un autore che dell’Amore ha fatto il suo
tema portante.
I momenti di debolezza vengono però
riparati dalle autocitazioni, i riferimenti al Signore degli Anelli, all’Oscurità
che ritorna, al Bianco Consiglio, alla potenza e alla purezza dei
Tre e al Male che, mentre viene sconfitto da un lato, dall’altro si
insinua nei posti più impensati.
Dopo tutte le battaglie, i morti,
il sangue versato e il coraggio dimostrato, si torna però,
finalmente, a guardare ‘un panorama familiare’. Il ritorno è dolce,
un po’ buffo, aperto ad un futuro che già ci è stato mostrato. Il
cuore si riscalda quando, in un finale perfetto, Peter
Jackson chiude il suo cerchio, il suo Anello dorato che
porterà ad un’altra, maestosa, immortale avventura che tutti
conosciamo bene, un’avventura che si concluderà, di nuovo, alla
porta tonda e verde di Casa Baggins.
Sono aperte le prevendite per
50 Sfumature di Grigio. L’iniziativa
valida solo per la catena UCI parte a due mesi esatti dall’uscita
del film, che arriverà infatti il 12 febbraio 2015, in tempo per
San Valentino.
È possibile acquistare i biglietti
presso le casse delle multisale UCI, tramite internet sul sito
www.ucicinemas.it, call center (892.960), App di UCI Cinemas per
iPhone, iPod Touch e per iPad (scaricabile gratuitamente da App
Store), Android (scaricabile da Google Play) e Windows Phone. Le
App di UCI Cinemas sono scaricabili gratuitamente da App Store e
Google Play.
Ricordiamo che il film è diretto da Sam
Taylor-Johnson e vedrà
protagonisti Dakota Johnson nella parte
di Anastasia Steele e Jamie Dornan, nel ruolo
di Christian Grey. Altri membri del cast
saranno Eloise Mumford, Jennifer Ehle, Luke Grimes,
Victor Rasuk.
Cinquanta sfumature di grigio è
diventato un fenomeno globale e la trilogia, dalla sua uscita, è
stata tradotta in cinquanta lingue in tutto il mondo. Ad oggi, ha
venduto oltre 70 milioni di libri e e-book, diventando da subito
una delle serie più acquistate. Il film si concentrerà sull’ inizio
della relazione tra la studentessa del college Anastasia Steele e
il miliardiario ventisettenne Christian Grey.
50 Sfumature di Grigio arriverà
nei cinema italiani l’anno prossimo, a partire dal 12 febbraio
2015, a due giorni di differenza con gli Stati Uniti, dove si dovrà
aspettare il giorno di San Valentino 2015.
Arriverà sugli schermi
italiani con Officine UBU il prossimo 29 gennaio,
Gemma Bovery, il film diretto dalla
regista francese Anne Fontaine (Two Mothers, Coco
avant Chanel) che ha aperto lo scorso Torino Film
Festival con grandi consensi di pubblico e critica. Gemma
Bovery è ispirata dall’omonima graphic novel di Posy Simmonds e
vede protagonisti Fabrice Luchini e Gemma
Arterton, il primo nelle vesti di un intellettuale
parigino, riciclatosi come panettiere, in un paesino della
Normandia, la seconda nei panni di una moderna e sensualissima
Madame Bovery.
Delle sue ambizioni di gioventù, a
Martin/Luchini rimane una fervida immaginazione e una passione mai
sopita per la grande letteratura, in particolare per le opere di
Gustave Flaubert. Questa passione si risveglia quando una coppia di
inglesi, dai nomi curiosamente familiari, si trasferisce in un
rustico nelle vicinanze. I nuovi arrivati si chiamano Gemma e
Charles Bovery, e persino i loro comportamenti sembrano imitare gli
eroi di “Madame Bovary”. Martin si prodiga affinché il destino
della coppia non segua la stessa trama, ma la bella Gemma Bovery
non ha letto i classici della letteratura e intende vivere la
propria vita come più le piace…
Una commedia raffinata intrisa di
una sensualità tutta al femminile scandita dalla correlazione tra
immaginario, destino e realtà, Gemma Bovery nasce dal gioco di
parole su un archetipo letterario femminile, ‘trattato’ in maniera
unica e originale.
Ci sarà anche il nuovo brano dei
Coldplay “Miracles” nella colonna sonora dell’atteso nuovo
film da regista di Angelina Jolie,Unbroken, dramma epico che racconta l’incredibile
storia dell’atleta olimpionico ed eroe di guerra, Louis “Louie”
Zamperini (Jack O’Connell):
Le foto del film [nggallery id=321]
Il Premio
Oscar Angelina Jolie dirige e
produce Unbroken, un dramma epico
che racconta l’incredibile storia dell’atleta olimpionico ed eroe
di guerra, Louis “Louie” Zamperini (Jack
O’Connell), che insieme ad altri due membri
dell’equipaggio, è riuscito a sopravvivere su una zattera per 47
giorni, in seguito ad un disastroso incidente aereo durante la
Seconda Guerra Mondiale, per poi essere catturato dalla Marina
giapponese e spedito in un campo di prigionia.
La regista Jolie ha iniziato
mercoledì 16 ottobre a girare alcune delle scene più drammatiche e
complicate, in alto mare a Moreton Bay in Australia, che vede
Zamperini (O’Connell) ed i suoi compagni aviatori
-Phil (Domhnall Gleeson) e Mac (Finn
Wittrock)- incredibilmente sopravvissuti, alla deriva nel
mezzo del Pacifico per diverse settimane.
Lavorando con le telecamere
installate su un impianto galleggiante in acque agitate, sfidando
le intemperie, con gli attori messi a dieta per mesi (per avere un
aspetto deperito così come richiesto dai personaggi interpretati),
la Jolie ha completato con successo la prima giornata di riprese,
in luogo che promette essere pieno di sfide ed altamente
impegnativo.
Tratto dal famosissimo libro di
Laura Hillenbrand (la stessa autrice di “Seabiscuit: An American
Legend”), Unbroken porta sul grande schermo l’incredibile e
suggestiva storia vera di Zamperini, e della sua forza d’animo.
Protagonisti al fianco
di O’Connell,
Gleeson e Wittrock,
appaiono Garrett
Hedlund e John
Magaro nelle vesti dei compagni prigionieri di
guerra, che vivono un cameratismo inaspettato durante il loro
internamento; Alex Russell interpreta il
fratello di Zamperini, Pete, mentre recita per la prima volta in
lingua inglese in un lungometraggio, l’attore giapponese Miyavi nei
panni della crudele guardia del campo, nota a tutti come “The
Bird”.
Il film è prodotto dalla stessa
Jolie, insieme a Matthew Baer (di “Colpevole d’Omicidio” – City by
the Sea), Erwin Stoff (di “Ultimatum alla Terra” – The Day the
Earth Stood Still), e Clayton Townsend (di “Questi Sono i 40” –
This Is 40). A guidare lo staff di esperti che lavorano dietro le
quinte, è il Direttore della Fotografia plurinominato agli Oscar®
(ben 10 volte), Roger Deakins (Skyfall).
I Premi
Oscar® Joel ed Ethan
Coen (“Non è un Paese per
Vecchi” – No Country for Old
Men) hanno riscritto la sceneggiatura delle versioni
precedenti di William Nicholson (Les Misérables) e Richard
LaGravenese (Behind the Candelabra della HBO).
Variety riporta la notizia che
SEGA starebbe lavorando alla realizzazione di una
serie di adattamenti cinematografici e televisivi, sia animati che
in live-action, dei loro più famosi videogiochi. La compagnia ha
messo Evan Cholfin a capo dello sviluppo del
progetto, mentre della produzione si occuperà la Stories
International con base a Tokyo. Tra i primissini titoli
pronti ad approdare sul grande e piccolo schermo ci sarebbero
Altered Beast, Streets of Rage, Shinobi, Rise of
Nightmares e Crazy Taxi. Anche
Virtual Fighter e Golden Axe sono
delle proprietà che potrebbe essere adattate.
Sega Corporation solitamente
abbreviata in SEGA, è una multinazionale giapponese che
sviluppa e pubblica videogiochi, con sede a Tokyo, in Giappone, e
con vari uffici sparsi per il mondo. SEGA ha sviluppato e
pubblicato console per videogame proprietarie dal 1983 al 2001, ma
una ristrutturazione interna annunciata il 31 gennaio 2001 ha
decretato la fine della produzione di ogni console, segnando
l’addio per la compagnia dal business delle console casalinghe. Da
allora la produzione di cabinati arcade è continuata, ma la
ristrutturazione ha portato la compagnia a focalizzarsi nello
sviluppo di videogiochi destinati a console di terze parti.
La sede principale di SEGA, così
come gran parte della divisone domestica, Sega Corporation
(Giappone), si trova nel distretto di Ōta a Tokyo, in Giappone. La
divisone europea di SEGA, Sega Europe Ltd., ha sede
nell’area di Brentford a Londra, nel Regno Unito. La divisone
nordamericana di SEGA, Sega of America Inc., ha sede a San
Francisco, dopo che vi si è trasferita, nel 1999, da Redwood City,
in California. Sega Publishing Korea ha sede nel distretto
di Jongno a Seul, in Corea. Ogni gestione europea all’infuori del
Regno Unito ha chiuso il 1º luglio 2012 a causa della recessione
economica. La distribuzione dei prodotti SEGA in Australia a
partire dal 1º luglio 2012 viene gestita dalla Five Star Games, che
rileva gran parte dei profitti di Sega Australia.
Come ci informa The Hollywood
Reporter, John Lee Hancock, regista di The
Blind Side con Sandra Bullock e Saving Mr. Banks con
Tom Hanks e Emma Thompson, starebbe lavorando allo sviluppo di un
biopic, dal titolo The Founder, dedicato
alla storia di Ray Kroc, il fondatore del
McDonald’s, la più famosa catena di fast food nel
mondo.
La sceneggiatura del film porterà
la firma di Robert Siegel (The Wrestler)
e seguirà l’incontro fortuito di Kroc con Richard e Maurice
McDonald, e della conseguente fondazione di uno degli imperi
economici più grandi della storia, con oltre 68 milioni di clienti
al giorno. Secondo quanto riportato da Variety, a Tom
Hanks sarebbe stata offerta la parte di Kroc, ma l’attore
avrebbe rifiutato.
Se fino ad ora ad ogni film di
James
Bond corrispondeva la presenza di una o più Bond Girl,
Spectre, i Bond numero 24, sarà il primo
film della serie ad avere una Bond Lady. Come mai? Perchè a 50
anni, Monica Bellucci non può certo definirsi una
‘girl’, ma allo stesso tempo non ha nulla da invidiare alle giovani
colleghe con cui dividerà il set.
Monica Bellucci ha
più volte dichiarato di non voler ricorrere al bisturi, e
guardandola da vicino sembra aver mantenuto la parola. Nonostante
le prime rughe d’età che si affacciano sul suo volto, l’attrice
italiana naturalizzata francese è sempre bellissima, e forse lo è
ancora di più per la classe con cui porta il sui 50 anni. Nel nuovo
Bond non sappiamo ancora quale sarà il suo ruolo, ma gli spoiler
circolati parlano di un ruolo di donna matura e lesbica che
forse potrebbe essere proprio la parte affidata a Monica.
Sarà presentato al prossimo
Sundance Film FestivalLast Days in
the Desert, il nuovo film di Rodrigo
Garcia (9 vite da donna, Albert Nobbs) con
protagonista assoluto Ewan McGregor nei panni di
Gesù. Di seguito potete vedere la prima immagine ufficiale
dell’attore tratta dal film.
Il film racconta, così come hanno
fatto i Vangeli, il digiuno di 40 giorni di Gesù nel deserto,
durante il quale viene tentato dal Diavolo (che sarà sempre
interpretato da McGregor). Il cast della pellicola annovera anche
Tye Sheridan, Ciarán Hinds e
Ayelet Zurer.
Ritornerà al cinema a partire dal
15 Dicembre Il Grande Lebowski, in
versione rimasterizzata in alta definizione. il film cult dei
Fratelli Coen che vede protagonista un cast d’eccezione composto da
Jeff Bridges, John Goodman, Steve Buscemi, Julianne
Moore e John Turturro sarà nelle sale The Space Cinema il
15-16-17 Dicembre.
Trama: Los Angeles, anni novanta:
Jeffrey Lebowski, detto “Drugo”, è un fannullone che vivacchia
senza troppi problemi tra una partita di bowling con gli amici
Walter e Donny, una fumata di marijuana e grandi quantità di White
Russian. La sua vita disimpegnata è improvvisamente sconvolta dalla
visita di due sicari, che solo in seguito all’aggressione capiscono
di aver sbagliato obiettivo a causa di un’omonimia col sig.
Lebowski, un ricco magnate. Prima di togliere il disturbo, i due
killer non mancano di urinare sul tappeto di Drugo. Questi,
convinto dal suo amico Walter, decide di farselo risarcire dal suo
facoltoso omonimo: viene così coinvolto in un’intricata serie di
vicende che lo invischiano, suo malgrado, in rapimenti e riscatti,
in compagnia di artisti pazzoidi e giocatori di bowling che si
credono delle divinità.
È morto a Roma nella serata di ieri
Sergio Fiorentini, attore e doppiatore trai più
preparati del nostro cinema. Aveva 80 anni ed era ricoverato presso
l’Ospedale Sam Camillo. Il suo viso è stato per molto tempo
associato a quello di Gigi Proietti, dal momento che i due attori
avevano condiviso il piccolo schermo per la fortunata serie Il
Maresciallo Rocca. Ma Fiorentini era soprattutto un doppiatore, uno
di quelli della vecchia scuola, di quelli bravi per intenderci.
Trai tanti attori
hollywoodiani a cui Fiorentini prestò la voce, si annoverano
Gene Hackman, Bill Cosby, Burt Young, Tony Burton, Max Von
Sydow, Tom Wilkinson e Patrick McGoohan,
ma anche la leggenda Mel Brooks in
Balle Spaziali e il famoso Benny
Hill dell’omonimo show. Ha anche doppiato Bud
Spencer.
Anche il mondo dell’animazione
piange la sua scomparsa, e in particolare i personaggi del nonno di
Heidi, Compare Orso e la rana ne I racconti dello zio
Tom (secondo doppiaggio), Crucco in Robin
Hood, Rafiki nel Re Leone e
Yar in Dinosauri.
La sua scomparsa rappresenta una
tragedia, nella dimensione umana, per la quale siamo ovviamente
vicini al dolore dei familiari, ma anche, in un discorso più ampio,
nella dimensione artistica per quello che riguarda la problematica
del doppiaggio.
Fino a che i doppiatori saranno
mediocremente preparati allora lo spettatore italiano, anche quello
di vedute più larghe e con un orecchio non troppo schizzinoso, non
potrà mai apprezzare il cinema nella sua concreta bellezza.
Doppiatori (e attori) come Sergio Fiorentini
andrebbero ormai considerati come tesori nazionali, e utilizzati
per formare nuove generazioni di doppiatori per rendere di nuovo
grande quest’arte un tempo nostra eccellenza.
A settembre del 2012, la
DreamWorks Animation aveva rivelato di aver
fissato l’uscita di Kung Fu Panda 3 per
il 23 dicembre 2015. Adesso, The Hollywood Reporter ci informa che
gli studios hanno deciso di posticipare di un anno l’uscita del
film, spostandola al 18 marzo 2016 ed evitare così
il temibile scontro con Star
Wars Il risveglio della forza, che ricordiamo
uscirà proprio a Natale 2015.
Il film, diretto Jennifer
Yuh Nelson, già regista del secondo capitolo della serie,
vedrà il protagonista Po proseguire il proprio viaggio a base di
arti marziali e lotte contro il male, accompagnate dalle consuete
scorpacciate.
Bryan Cranston,
assieme a Mads Mikkelsen e Rebel
Wilson, farà parte del cast vocale di Kung Fu
Panda 3, unendosi ai
veterani della serie Jack Black, Angelina
Jolie e Seth Rogen.
Bryan Cranston ha già lavorato come
doppiatore per la Dreamworks, offrendo la propria voce alla tigre
Vitaly in Madagascar 3; l’attore sta
attualmente lavorando sul reboot di Godzilla. Rebel Wilson, recentemente
nel cast di Pitch Perfect apparirà in un
piccolo ruolo in Pain & Gain, mentre
Mikkelsen sarà sugli schermi in The Necessary Death Of
Charlie Countryman.
Sono nove baci, romantici,
passionali, divertenti, stupidi, impacciati, buffi. Sono il frutto
di una collaborazione tra la fotografa Elaine
Constantine e i volti di Hollywood che maggiormente hanno
caraterizzato il 2014.
Tra gli attori che si sono prestati
a questi video vediamo Benedict Cumberbatch che
nella maschera di Zorro seduce una ben disposta Reese
Witherspoon, ma ci sono tante altre coppie assortite in
maniera del tutto inedita e singolare: Chadwick Boseman e
Kristen Stewart), Jason Schwartzman e Patricia Arquette, Steve
Carell e Laura Dern, Shailene Woodley e Jack O’Connell, Miles
Teller e Gugu Mbatha-Raw, Julianne Moore e John Lithgow, Roasario
Dawson e Jenny Slate e David Oyelowo e Timothy
Spall.
Come molti di voi sapranno la
Sony ha deciso in via ufficiale un riavvio di
Ghostbusters al femminile e al momento la
produzione è concentrata sul casting delle protagoniste. Dopo
avervi rivelato pochi minuti fa che Jennifer
Lawrence ha discusso della possibilità di recitare nel
film con il regista Paul Feig (qui la notizia), sembra che
anche Rebel Wilson potrebbe far parte del cast di
Ghostbusters 3. La protagonista di Voices e
The Wedding Party, durante un’intervista a Today Show in
occasione della promozione di Una notte al museo 3, ha
rivelato:
“Ho incontrato Paul Feig. Ma,
chi può dirlo cosa succederà? Io sarei disposta a farlo anche
gratis. Forse non dovrei dirlo pubblicamente… “.
Ghostbuster 3 sarà diretto dal regista
PaulFeig e
si baserà su una sceneggiatura scritta da PaulFeig e Katie
Dippold. La produzione del film invece è affidata a
Ivan Reitman e Dan Aykroyd, con
quest’ultimo che dovrebbe anche apparire nel cast del film.
Guarda la video intervista a Bill Murray, protagonista del film
in uscita St. Vincent di Ted Melfi dal 18 Dicembre al cinema
distribuito da Eagle Pictures.
Presentata al Festival del
film di Toronto, la pellicola è diventata in poche ore fenomeno sul
web grazie a una clip che vede il protagonista cantare Bob Dylan.
Maggie (Melissa McCarthy), madre single, si trasferisce a Brooklyn
con il figlio dodicenne Oliver (Jaeden Lieberher). Costretta a
lavorare fino a tardi, la donna non ha altra scelta che lasciare il
figlio nelle mani del loro nuovo vicino, Vincent (Bill Murray), uno
scorbutico pensionato con la passione per l’alcool e per le
scommesse. La bizzarra coppia stringe una singolare amicizia:
insieme ad una spogliarellista incinta di nome Daka (Naomi Watts),
Vincent coinvolgerà Oliver nella sua routine quotidiana, portandolo
all’ippodromo, in uno strip club e al baretto di fiducia. L’uomo
aiuterà Oliver a crescere, mentre il ragazzino comincerà a vedere
in lui qualcosa che nessuno percepisce, il suo essere un uomo
incompreso e dal cuore d’oro. Il titolo del film deriva da un
compito assegnato al giovane Oliver a scuola: trovare un santo
cattolico per lui fonte di ispirazione e individuare qualcuno nella
sua vita che incarna le virtù di quel santo; il ragazzino sceglierà
proprio Vincent, dichiarando l’unicità e la profondità di un
rapporto che ha finito per cambiare la vita ad entrambi. Ispirato
ad una vicenda personale del regista e sceneggiatore Ted Melfi, St.
Vincent vede protagonisti anche Chris O’ Dowd e Terrence
Howard.
Ecco un bellissimo trailer per
Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate, in cui si
ripercorre tutta l’avventura di Bilbo Baggins nelle Terre Selvagge,
attraverso le Montagne Nebbiose e il Bosco Atro fino alle pendici
della Montagna Solitaria e ritorno.
Lo Hobbit: la Battaglia
delle Cinque Armate, il film
Trama:
Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate porta
all’epica conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin
Scudodiquercia e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la
propria terra al drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente
scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la
sua ira ardente dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di
Pontelagolungo. Ossessionato soprattutto dal proteggere il suo
tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo onore, mentre
Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e presto dovrà
compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono anche pericoli più
grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf, Sauron sta radunando
le sue legioni di orchi per attaccare la Montagna Solitaria. Mentre
l’oscurità sta prendendo il sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e
Uomini si trovano di fronte alla condizione di dover lottare
insieme o venire sconfitti. Bilbo si ritrova a dover lottare
per la sua vita e quella dei suoi amici nella battaglia epica dei
Cinque Eserciti, con il futuro della Terra di Mezzo in bilico.
Sappiamo ormai da tempo che
Roberto Orci non si occuperà più della regia di
Star Trek 3 e che la Paramount
Pictures è attualmente alla ricerca di un nuovo regista.
Proprio in questi giorni è partita una campagna creata dai fan a
favore Jonathan Frakes, il William T. Riker di
Star Trek: The Next Generation, che vorrebbero vederlo
dietro la macchina da presa, dunque prendere il posto lasciato
scoperto da Orci.
Sorprendentemente, l’attore e
regista statunitense si è rivelato davvero interessato alla cosa.
Intervistato da Komo News, Frakes ha rivelato: “Lo dirigerei
subito. Voglio quel posto, lo voglio assolutamente. Lo dico anche
in modo un po’ sfacciato: sarei davvero bravo. Sì, voglio
dirigerlo”. Frakes ha inoltre dichiarato di aver già discusso
della cosa con JJ Abrams, ma che nulla di
definitivo è stato ancora deciso.
Al momento Roberto
Orci è ancora collegato al film come produttore.
Orci ha scritto e prodotto i primi due film con il
suo collega Alex Kurtzman e aveva abbandonato il
reboot dei Power Rangers proprio per
dedicarsi alla regia di questo film. Al momento non sappaimo chi lo
sostituirà ma pare che è già in via di definizione una short list
di possibili registra, tra cui spicca il nome di Edgar
Wright.
Roberto Orci ha
completato la sceneggiatura del film con Patrick
McKay e J.D. Payne, e ricordiamo che
aveva preso il posto di JJ Abrams alla regia del
film, dal momento che il collega e amico è impegnato in “una
galassia lontana lontana…”
Non ci sono annunci ufficiali in
merito all’uscita del film, ma come già accennato, sarebbe
plausibile se Star Trek 3 arrivasse sullo
schermo nel 2016, in tempo per il 50esimo anniversario del
franchise.