Christopher Meloni potrebbe entrare nel cast di 42, biopic targato Legendary Pictures dedicato alla figura di Jackie Robinson (1919-1972), primo
Christopher McQuarrie: “Per Mission Impossible ho detto no alla DC”
Come annunciato da Variety, sarà Christopher McQuarrie a scrivere e dirigere i prossimi due capitoli di Mission Impossible che usciranno rispettivamente nell’estate del 2021 e del 2022. Il regista aveva già firmato gli ultimi due titoli del franchise con Tom Cruise, Rogue Nation e Fallout, entrambi successi al box office di tutto il mondo.
Ma a quanto pare l’impegno siglato con la Paramount ha escluso la partecipazione ad altri progetti della concorrenza Warner Bros, come riportato dall’Hollywood Reporter: McQuarrie sarebbe stato infatti contattato per dirigere un cinecomic DC e avrebbe poi deciso di “rimanere fedele” all’amico Cruise per continuare il franchise su Ethan Hunt.
Mission Impossible: Christopher McQuarrie dirigerà i prossimi due film
Mission Impossible: Fallout è arrivato il 12 dicembre 2018 in Dvd, Blu-ray, 4k Ultra HD e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Il trascinante film ricco d’azione sarà disponibile inoltre come parte della Mission Impossible collection con tutti e 6 i film, in Dvd, Blu-ray e 4K Ultra HD.
Prodotto da Tom Cruise e Bad Robot, Paramount Pictures e Skydance presentano Mission Impossible: Fallout (recensione), uno dei film meglio recensiti dell’anno, con critica e pubblico entusiasti ed un incredibile indice di Rotten Tomatoes del 97%. Ora i fan possono immergersi maggiormente nella missione, con oltre un’ora di contenuti extra e dietro le quinte dinamici, che evidenziano gli incredibili stunt svolti, l’azione al cardiopalma e le location esotiche del film, grazie ad intero disco bonus di contenuti. Il disco è contenuto in tutte le edizioni Blu-Ray e 4k e nelle collection Blu-ray e 4k.
Impegnato in una pericolosa missione per recuperare del plutonio rubato, Ethan Hunt (Tom Cruise) sceglie di salvare i suoi amici anziché la missione, permettendo così ad un network letale di agenti segreti altamente qualificati di entrare in possesso del plutonio, con l’intento di distruggere la civiltà. Così, con il mondo in pericolo, Ethan ed il suo team (Simon Pegg, Ving Rhames, Rebecca Ferguson) sono costretti a lavorare con uno schietto agente della CIA (Henry Cavill) in una corsa contro il tempo per fermare la minaccia nucleare. Scritto e diretto da Christopher McQuarrie, Mission: Impossible – Fallout vede nel cast anche Sean Harris, Angela Bassett, Michelle Monaghan e Alec Baldwin.
Fonte: THR
Christopher McQuarrie rifinisce la sceneggiatura di Star Wars Rogue One
Mentre siamo ancora in fermento per il trailer ufficiale in inglese di Star Wars il risveglio della Forza, arrivano nuovi aggiornamenti su Star Wars Rogue One, il primo spin-off della saga che uscirà l’anno prossimo e sarà diretto da Gareth Edwards.
Il film, originariamente affidato alla penna di Gary Whitta, è passato poi nelle mani dello sceneggiatore di Cenerentola, Chris Weitz. Adesso, a conclusione del lavoro di Weitz, sembra che a rifinire lo script ci penserà Christopher McQuarrie, regista di MI5 Rogue Nation, incaricato dalla Disney.
Che ne pensate?
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Star Wars Rogue One è scritto da Gary Whitta e Chris Weitz, e sarà diretto da Gareth Edwards. L’uscita è prevista per il 16 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity Jones, Rizz Ahmed, Diego Luna, Forest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.
Christopher McQuarrie parla del film con Superman e Lanterna Verde rifiutato dalla Warner
I piani di espansione dell’universo condiviso DC sono sfumati dopo il (quasi) disastro di Justice League, un film che non ha raccolto pareri positivi e non è riuscito a collegare efficacemente tutti i personaggi finora introdotti. Gli esiti di questo progetto fallito hanno quindi convinto la Waner Bros a concentrarsi su produzioni meno ambiziose con budget ridotti, ma soprattutto su standalone che proveranno ad alimentare l’interesse del pubblico (vedi Joker, Birds Of Prey ma anche Aquaman, Shazam! e Wonder Woman).
Prima dell’arrivo di Justice League però lo studio accolse le proposte di diversi registi tra cui quella di Christopher McQuarrie – che di recente ha firmato gli ultimi due capitoli del franchise di Mission Impossibile – a quanto pare rifiutata, che avrebbe visto insieme sul grande schermo Superman e Lanterna Verde.
A rivelarlo è proprio McQuarrie su Twitter durante una discussione con gli utenti, raccontando di cosa si trattava e quali sono stati i motivi del suo dietrofront:
“È troppo complicato da spiegare. Era un progetto collegato al film di Superman che io e Henry Cavill stavamo per proporre alla Warner. Purtroppo nessuno era interessato, perché gli studios non sono mai stati interessati alle mie idee originali, anzi, preferiscono che io aggiusti le loro idee incasinate. Non hanno mai detto “no”: semplicemente la cosa non è andata avanti. Ovviamente questo è successo prima che uscisse Mission Impossible: Fallout, e adesso non prenderei nuovamente in considerazione l’idea. Il film su Lanterna Verde era una proposta scritta. Il film su Superman, invece, era un progetto concreto che abbiamo proposto e il primo sarebbe stato completato al secondo.”
Vi ricordiamo che all’epoca dell’uscita di Fallout il regista aveva già risposto al pettegolezzo che l’avrebbe voluto al timone del sequel de L’Uomo d’Acciaio, nonostante non ci fosse ancora stata una conferma ufficiale da parte della DC Films: “Per quanto riguarda il rumor su un mio presunto coinvolgimento, posso solo dire che nessuno mi ha ancora chiesto di dirigere il film, tuttavia sanno dove trovarmi. E mai dire mai…“.
Evidentemente un contatto tra McQuarrie e lo studio c’è stato, sfortunatamente con esiti negativi. Ora però sembra che l’interesse verso il mondo dei cinecomic sia ormai un miraggio, come dichiarato su Twitter:
“Devo dire che la possibilità che io diriga un film supereroistico è davvero remota.”
Fonte: CBM
Christopher McQuarrie dirige il film sulla serietv Unforgiven
Christopher McQuarrie commenta i rumor su Man of Steel 2 e Green Lantern Corps
Intervistato durante la promozione di Mission Impossible: Fallout al CinemaCon di Las Vegas, Christopher McQuarrie era tornato a parlare di Man of Steel 2 dopo i commenti riportati in un Q&A su Twitter.
Allora il regista del nuovo capitolo del franchise con Tom Cruise aveva risposto al pettegolezzo che lo vorrebbe al timone del sequel de L’Uomo d’Acciaio, nonostante non ci sia ancora stata una conferma ufficiale da parte della DC Films: “Per quanto riguarda il rumor su un mio presunto coinvolgimento, posso solo dire che nessuno mi ha ancora chiesto di dirigere il film, tuttavia sanno dove trovarmi. E mai dire mai…“.
Man of Steel 2: Christopher McQuarrie ha parlato del film con Henry Cavill
Nelle ultime ore invece, mentre Mission Impossible: Fallout si appresta ad uscire in sala, McQuarrie ha specificato che dirigerebbe il cinecomic solo se “si tratterà di una buona storia. Vorrei lavorare di nuovo con Henry Cavill? Certo, lo farei subito se ci fosse la possibilità“.
Tuttavia il nome del regista era stato associato ad un altro progetto di casa DC, ovvero Green Lantern Corps, e sull’argomento McQuarrie è stato chiaro: “Io e Tom [Cruise, di cui i rumor ipotizzavano un presunto coinvolgimento] non ne abbiamo mai parlato, anche se ci piace confrontarci sui nostri futuri lavori. Mi ripeterò dicendo che, se hai una bella storia da raccontare, le possibilità aumentano, ma non posso prevedere cosa succederà, né da cosa sarò attirato“.
Christopher Lloyd: 10 cose che non sai sull’attore
Christopher Lloyd è uno di quegli attori che vantano una lunga carriera di successi e personaggi divenuti iconici. Su tutti, vi è senza dubbio il dottor Emmett “Doc” Brown della trilogia di Ritorno al futuro, personaggio grazie al quale è stato amato da intere generazioni, ascrivendosi per sempre nella storia del cinema.
Ecco 10 cose che non sai di Christopher Lloyd.
2Parte delle cose che non sai sull’attore

Christopher Lloyd in Ritorno al Futuro
5. Aveva rifiutato il ruolo. Un produttore amico di Lloyd gli propose il ruolo del dottor Brown nel film Ritorno al futuro. Questi tuttavia rifiutò, non interessato al ruolo. Fu solo grazie a sua moglie, la quale lo convinse a cambiare idea, che Lloyd ricontattò la produzione chiedendogli di affidargli il ruolo. Difficile oggi immaginare Doc Brown con un volto diverso.
4. Non conosceva il vero nome del suo iniziale co-protagonista. Il ruolo di Marty McFly era originariamente stato assegnato all’attore Eric Stoltz. Questi, anche al di fuori delle riprese, pretese di essere però chiamato sempre con il nome del suo personaggio. Quando in seguito venne sostituito con l’attore Michael J. Fox, e venne comunicato il cambio a Lloyd, questi stupito chiese chi fosse Eric, convinto che il suo vero nome fosse Marty.
3. Avrebbe voluto girare un quarto capitolo. Per anni l’attore chiese che venisse realizzato un quarto ed ultimo film. Il suo desiderio era infatti che questo venisse ambientato nell’antica Roma, periodo storico da lui particolarmente amato. Tuttavia, per via di vari fattori, l’idea non venne mai realmente presa in considerazione.
Christopher Lloyd: oggi
2. Continua ancora oggi a recitare. Nonostante l’età avanzata, l’attore non sembra avere intenzione di fermarsi. Negli ultimi anni ha infatti recitato in diversi film e serie TV, apparendo in oltre 16 produzioni tra il 2018 e il 2020. Queste comprendono serie TV come Pappa e ciccia, 12 Mokeys, Cyberchase e film come Guess Who Died, One by One, e l’atteso Time, the Fourth Dimension.
Christopher Lloyd: età e altezza
1. Christopher Lloyd è nato a Stamford, nel Connecticut, Stati Uniti, il 22 ottobre 1938. L’attore è alto complessivamente 185 centimetri.
Fonte: IMDb
Christopher Lloyd nel nuovo spot LEGO Dimension
Christopher Lloyd torna brevemente nei panni di Emmett Doc Brown per il nuovo spot pubblicitario di LEGO Dimension. L’attore, storico protagonista di Ritorno al Futuro, indossa di nuovo il camice bianco e si prepara a un nuovo viaggio attraverso il tempo e lo spazio. Ecco lo spot LEGO:
Fonte: CS
Christopher Lloyd è un serial killer nel trailer di I Am Not a Serial Killer
Anche se tutti lo conosciamo per il suo divertentissimo e leggendario ruolo di Doc Brown nella trilogia di Ritorno al Futuro, Christopher Lloyd ha un grandissimo talento drammatico, che purtroppo si vede sempre meno sul grande schermo.
Di seguito vi proponiamo il trailer di un dark thriller intitolato I Am Not a Serial Killer, in cui il nostro interpreta, appunto, un serial killer:
Nel film, al fianco di Christopher Lloyd c’è Max Records (Nel Paese delle Creature Selvagge) che interpreta un teenager turbolento con tendenze omicide. Nel video possiamo vedere quanto Lloyd sia intenso e molto differente rispetto a quanto visto fino ad ora sul grande schermo.
Il film, purtroppo, ha per il
momento solo una distribuzione su VOD, a partire dal 26 agosto.
Speriamo che qualche distributore illuminato possa portare il film,
almeno in versione Home Video, anche in Italia.
Christopher Lloyd è ancora Doc nel teaser di Back To The Future Blu-ray set [Video]
Guarda Christopher Lloyd ancora Doc Brown nel teaser trailer di Back To The Future blur-ray set, la nuova edizione in arrivo per l’atteso anniversario:
La nuova edizione sarà disponibile negli USA dal 20 ottobre e includerà i seguenti contenuti:
– Back to the Future, Back to the
Future Part II, Back to the Future Part III
– Bonus Disc with More than Two Hours of Content
– Digital HD with UltraViolet (Blu-ray™ Exclusive)
– Collectible Packaging (Blu-ray™ Exclusive)
Bonus Features:
– All New Original Shorts:
Including Doc Brown Saves the World!, starring Christopher
Lloyd.
– OUTATIME: Restoring the DeLorean: An inside look at the 2012
restoration of the most iconic car in film history.
– Looking Back to the Future: A 9-part retrospective documentary
from 2009 on the trilogy’s legacy.
– Back to the Future: The Animated Series: 2 episodes (“Brothers”
and “Mac the Black”) from the 1991 series featuring live action
segments with Christopher Lloyd as Doc Brown.
– Tales from the Future 6-Part Documentary
– The Physics of Back to the Future
– Deleted Scenes
– Michael J. Fox Q&A
– Eight Archival Featurettes
– Behind the Scenes Footage
– Music Videos
– Audio Commentaries
– Back to the Future: The Ride
Christopher Lloyd chiede scusa per la bufala sull’Hoverboard
Solo pochi giorni fa avevamo scritto un interessante approfondimento sulle invenzioni diventare realtà di Ritorno al futuro (Qui), e, in seguito, vi avevamo segnalato un video che avrebbe fatto la gioia dei fan, sul leggendario skate di Marty McFly pronto a diventare una realtà (Qui).
Tuttavia, quest’ultimo video era soltanto un fake organizzato da Funny Or Die. Adesso, arriva online un nuovo video estremamente divertente in cui, a chiedere scusa per le false illusioni create, è proprio Christopher Lloyd, che era presente nei tutorial che dimostravano il carattere rivoluzionario del prodotto. Ecco il video:
Fonte: Funny Or Die
Christopher Lee: una vita sullo schermo [foto]
Si è spento il 7 giugno scorso Sir Christopher Lee. La moglie Gitta ha aspettato a dare la comunicazione ufficiale per permettere prima agli amici da dare l’ultimo saluto all’uomo che rappresentava, rappresenta e rappresenterà sempre, così tanto per il genere umano. Di seguito vi mostriamo una gallery dei ruoli più famosi e significativi della sua carriera, una piccolissima parte di una vita lunga e felice, costellata da grandi icone immortali del cinema:
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Christopher Lee: il video del Christmas Message 2013
Come accade spesso negli ultimi anni, il leggendario attore Sir Christopher Lee manda tramite il suo profilo youtube gli auguri di un buon natale con affetto a tutti i suoi fan e non solo. Eccolo con il suo favoloso spirito:
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Sir Christopher Frank Carandini Lee conosciuto semplicemente come Christopher Lee è un attore, doppiatore e cantante britannico. Lee ha interpretato principalmente personaggi malvagi; è divenuto famoso per la sua interpretazione del Conte Dracula in una serie di film della Hammer Film Productions. Altri ruoli includono Lord Summerisle in The Wicker Man, Francisco Scaramanga in Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro, il Conte Dooku nella nuova trilogia di Guerre stellari così come quello di Saruman nella trilogia del Signore degli Anelli e nel prequel Lo Hobbit. Il ruolo più importante di Lee, stando a quanto afferma lui stesso, è stato quello del fondatore del Pakistan Mohammad Ali Jinnah nel film Jinnah. Nonostante una carriera apprezzata dalla critica, che perdura da circa 60 anni, Lee non è mai stato nominato per un Premio Oscar. Dal 1948 a oggi, Christopher Lee ha interpretato quasi 280 film. Il 13 giugno 2009 è stato insignito del titolo di Cavaliere Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico (KBE). Nel 2001 era già stato nominato Comandante dell’Ordine (CBE). Christopher Lee è entrato nel Guinness dei primati come l’attore vivente più citato sugli schermi, oltre che come l’attore vivente più alto con i suoi 196 cm. È molto noto inoltre come voce narrante in più cd della saga del gruppo musicale power metal neoclassico italiano dei Rhapsody of fire.
Christopher Lee: il ricordo commosso di Ian McKellen
Come Peter Jackson, anche Ian McKellen ha lasciato in rete un ricordo di Sir Christopher Lee. Di seguito quello che l’attore ha scritto sull’illustre collega, con cui ha condiviso parte della formazione, qualche tavola di palcoscenico, addirittura qualche ruolo in tempi diversi e soprattutto il set de Il Signore degli Anelli.
Quando arrivai in
Nuova Zelanda per iniziare le riprese nei panni di Gandalf, nella
prima settimana del 21esimo secolo, Peter Jackson organizzò una
cena per alcuni membri del cast. Ero felice di essere seduto
affianco a Christopher Lee, che conoscevo da buona parte della mia
vita di ammiratore degli attori. Era stato ingaggiato per la parte
dello stregone bianco Saruman, ma esordì dicendomi: “Ho sempre
pensato che avrei dovuto interpretare Gandalf. Leggo Il Signore
degli Anelli ogni anno – a volte due volte in un anno”.
Poi mi declamò una frase nella Lingua Nera di Mordor, e mi sentii inadeguato. Non che fosse nelle intenzioni di Chris: aveva 78 anni ed era molto esperto nell’arte della galanteria. La definizione di “alto, oscuro e bello” ha tenuto alla larga i demoni interiori dell’interpretare Dracula, il mostro di Frankenstein e, una volta, Sherlock Holmes.
È quello che rendeva il suo Saruman così efficace. Con la sua lunga barba e gli abiti bianchi, aveva l’aria di un Papa severo ma benigno, che si contrapponeva alla sua ambizione di dominare la Terra-di-Mezzo con crudeltà.
Durante i nostri incontri sul set, era facile convincerlo a perdersi nei ricordi. Dopo tutto c’erano oltre 200 film nel suo curriculum, oltre a un paio di album di canzoni. Il suo primissimo sogno era stato quello di essere un basso all’Opera. In un primo momento aveva mostrato un po’ di nervosismo: “Peter mi ha fatto ripetere il mio primo dialogo dieci volte!!” Gli dissi di non preoccuparsi, il giorno prima avevo ripetuto la mia scena 27 volte. I suoi occhi scuri si ingrandirono e brillarono, ma non si lamentò più.
Peter era entusiasta di avere il suo eroe degli Horror della Hammer come villain, e progettò una morte spettacolare per onorare il suo passato da vampiro – cadere su una picca finendo con il suo ignobile cuore trafitto. Chris non approvò molto la cosa, e credo che questa scena si veda solo nell’Edizione Estesa.
È strano ed è un peccato che non abbia lavorato a teatro, né abbia diretto un film, come il suo idolo Laurence Olivier che fece interpretare a Chris una piccola parte nel suo film Amleto. Ma era molto orgoglioso del suo successo e della portata della sua carriera al cinema, e deve essere stato un piacere (come per tutti noi) condividere il titolo di cavaliere come Sir Larry.
L’ultima volta che Saruman e Gandalf hanno girato insieme è stato intorno a un tavolo a Gran Burrone ma mentre Galadriel, Elrond e io eravamo a Wellington in teatro di posa, le scene di Sir Christopher vennero girate a Londra qualche mese più tardi. Non lo diresti mai, vedendo il film. Al cinema, nulla è come sembra.
Eppure quando entrò nel cast di Star Wars disse di aver girato tutte le proprie scene senza bisogno di una controfigura. La stessa cosa non si può dire del suo scontro con Gandalf, che sfida la forza di gravità. Sospetto che volesse solo confermare di essere troppo in là con l’età. La sua abilità nel recitare non è mai diminuita. (traduzione BT)
Christopher Lee: 10 cose che non sai sull’attore
Vera e propria leggenda, Christopher Lee è stato un attore da record. Nella sua lunghissima carriera ha infatti recitato in oltre 280 film, prendendo parte ad alcune delle saghe di maggior successo della storia. Pur non ricevendo mai veri e propri riconoscimenti da parte dell’industria hollywoodiana, Lee è tutt’oggi uno dei nomi più citati, grazie anche ai suoi iconici personaggi che vanno dal vampiro Dracula allo stregone Saruman. Ecco 10 cose che non sai di Christopher Lee.
2Parte delle cose che non sai sull’attore

Christopher Lee in Il Signore degli Anelli
5. È l’unico membro del cast ad aver conosciuto l’autore dei romanzi. Per motivi anagrafici, l’attore è l’unico membro del cast della trilogia ad aver personalmente incontrato J. R. R. Tolkien, autore del romanzo da cui sono tratti i film. Anche per via di questo suo incontro, egli fu il primo ad entrare a far parte del cast, poiché il regista Peter Jackson desiderava avvere nel film qualcuno che avesse avuto contatti con l’autore.
4. È un profondo conoscitore dell’opera. Lee si è da sempre dichiarato un grandissimo appassionato de Il Signore degli Anelli, a tal punto da aver letto l’intero romanzo una volta all’anno sin dalla sua data di pubblicazione. Proprio per via della sua conoscenza dell’opera, Lee veniva più volte interpellato per quanto riguardava la ricostruzione di costumi, trucco e ambienti.
Christopher Lee in Star Wars
3. Considera il suo ruolo nella saga simile a quello di Saruman. In diverse occasioni l’attore ha affermato di essersi sorpreso nel trovarsi ad interpretare negli stessi anni due ruoli molto simili. A sua detta, infatti, il Conte Dooku di Star Wars presenta diverse somiglianze con Saruman. Entrambi appartenevano alla fazione dei cosiddetti “buoni”, ma la loro natura viene poi corrotta portandoli a diventare spietati antagonisti.
2. Convinse il regista a modificare una scena del personaggio. Nel terzo film, La vendetta dei Sith, l’attore compare soltanto in alcune scene. Tra queste vi è quella in cui il suo personaggio viene ucciso da Anakin Skywalker. Originariamente, il Conte Dooku implorava al Jedi di risparmiargli la vita. Tuttavia Lee convinse il regista George Lucas a rimuovere tale aspetto, poiché riteneva che il suo personaggio non si sarebbe mai abbassato ad implorare il suo nemico.
Christopher Lee: età, altezza e morte
1. Christopher Lee è nato a Londra, Inghilterra, il 27 maggio del 1922, ed è deceduto il 7 giugno del 2015, all’età di 93 anni. L’attore era alto complessivamente 193 centimetri.
Fonte: IMDb
Christopher Lee racconta il suo ritorno nei panni di Saruman
Christopher Lambert per Ghost Rider 2
Christopher Lambert ha dichiarato che potrebbe interpretare una parte in Ghost Rider: Spirit of Vengeance. L’annuncio è stato dato su Facebook, tramite la fan page ufficiale di Highlander, film simbolo di una generazione che ha iconizzato l’attore immortalandolo, in tutti i sensi.
Christopher Eccleston è il villain Malekith in Thor 2: The Dark World!
Christopher Eccleston contro Marvel, ha accettato solo per soldi
Christopher Eccleston, che vanta nel suo curriculm film come Elizabeth, The Others e le serie Doctor Who e The Leftovers, ha partecipato anche a quello che alcuni considerano il peggior film Marvel di sempre, Thor: The Dark World.
Non solo, l’attore è stato scelto anche per interpretare il villain, l’elfo oscuro Malekith, uno dei personaggi peggio riusciti dell’intero MCU.
L’attore ha di recente dichiarato di essersi sentito ingannato dalla Marvel e di aver accettato il ruolo soltanto per soldi, senza paura di ripercussioni sul suo futuro nel franchise, visto che, tra tutti i personaggi morti che potrebbero tornare in vita (come da tradizione per i fumetti), il suo resta probabilmente l’ultimo della lista.
In un’intervista, l’attore inglese ha reso chiaro che non avrebbe alcun piacere a tornare e che per lui non è stato affatto bello lavorare con i Marvel Studios, aggiungendo che il film diretto da Alan Taylor “non è stato il mio momento migliore, c’è da dire”.
“I primi due giorni ho passato circa sette, otto ore sulla sedia del make up. Penso che poi siano scese a sei e mezzo – ha dichiarato Christopher Eccleston – È una giornata di lavoro prima ancora di cominciare. Alla Marvel sono stati disonesti con me, perché non hanno mai e poi mai detto che erano necessarie quelle ore di trucco”.
E così, incalzato sulle ragioni che lo hanno spinto ad accettare il lavoro, Eccleston ha candidamente confermato: “Soldi. Esattamente quello che cercavo.”
Non è la prima volta che un attore che ha partecipato a un film Marvel ha di che lamentarsi. In passato era capitato anche a Idris Elba di dichiarare pubblicamente che i film Marvel non erano i suoi preferiti e che la sua esperienza con la Casa delle Idee non era ideale, ma l’attore è comunque tornato a interpretare Heimdall al cinema, e promette di tornare anche per Avengers: Infinity War.
Se era ben chiaro, prima, che Malekith non sarebbe mai tornato nel Marvel Cinematic Universe, alla luce di queste dichiarazioni sembra ormai confermato che, seppure l’elfo oscuro dovesse tornare al cinema, avrebbe senz’altro il volto di un altro attore.
Christopher Doyle sperimenta la stereoscopia
Il direttore della fotografia Christopher Doyle è noto soprattutto per le sue collaborazioni con Wong Kar-Wai, con il quale ha realizzato quel capolavoro assoluto che è In The Mood for Love, ma ha lavorato anche con registi occidentali come Gus Van Sant, Jim Jarmush, M. Night Shyamalan e molti altri. Ora Doyle si confronterà con la tecnologia del 3D stereoscopico.
Christoph Waltz: 10 cose che non sai sull’attore
Christoph Waltz è un attore rimasto al lungo nell’ombra, finché grazie al regista Quentin Tarantino non ha conosciuto la fama mondiale. Da quel momento è diventato in breve tempo uno degli attori più richiesti e istrionici di Hollywood. Con un ampia gamma di personaggi interpretati, Waltz è oggi un attore dalle mille sfumature, forse ancora in cerca di quel ruolo da protagonista che possa di tirar fuori ancora qualcosa di nuovo dal cilindro.
Ecco 10 cose che non sai di Christoph Waltz.
Christoph Waltz carriera
1 I film. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio negli anni ottanta con una serie di titoli girati quasi esclusivamente in Austria. È nel 2009, quando interpreta il ruolo del colonnello Hans Landa nel film Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino che conosce la fama mondiale. Da quel momento la sua carriera si arricchirà di numerosi film hollywoodiani, come Come l’acqua per gli elefanti (2011), Carnage (2011), Django Unchained (2012), The Zero Theorem (2013), Big Eyes (2014), Spectre (2015), Downsizing (2017), Alita – Angelo della battaglia (2019).
2 Le serie TV. L’attore è molto conosciuto in patria per i suoi numerosi film televisivi, nonché per aver preso parte ad alcune puntate di serie come Un caso per due (1985), L’ispettore Derrick (1988), Il commissario Koster (1990) e Il commissario Rex (1996).
Christoph Waltz famiglia
3 Tutta la sua famiglia fa parte del mondo dello spettacolo. L’attore è figlio di due scenografi tedeschi, mentre i nonni erano attori e i bisnonni lavoravano nel teatro. Waltz ha dichiarato che far parte di una famiglia così a stretto contatto con il mondo dello spettacolo gli ha permesso di conoscere questo dall’interno sin da subito, non idealizzandolo ma riconoscendone i limiti.
4 Si è sposato due volte. L’attore è stato sposato inizialmente con una donna di nome Jackie, di professione psicoterapeuta, da cui ha avuto tre figli. Dalla seconda moglie, la costumista Judith Holste ha invece avuto una quarta figlia.
Christoph Waltz Bastardi senza gloria
5 Parla fluentemente più lingue. Come ampiamente dimostrato in Bastardi senza gloria, l’attore è perfettamente in grado di parlare il francese e l’inglese, oltre ovviamente al tedesco. Recita inoltre anche delle battute in italiano, ma ha confessato di aver imparato il testo a memoria, e di non parlarlo realmente.
6 Ha vinto numerosi premi. Per il suo ruolo nel film, l’attore ha ricevuto numerosi premi, a partire da quello come miglior interpretazione al festival di Cannes. Successivamente ha vinto uno Screen Actors Guild Award, un Bafta, un Critics’ Choice Award, un Golden Globe e infine il premio Oscar come miglior attore non protagonista. L’attore è l’unico, insieme a Jean DuJardin, ad aver vinto questa sequenza di premi per un unico ruolo.
Christoph Waltz Django Unchained
7 Per il film Django Unchained non ha potuto andare a cavallo. Mentre si esercitava a cavalcare in vista delle riprese, l’attore ebbe un brutto incidente per il quale fu necessario un ricovero. Gli fu proibito di cavalcare per i successivi tre mesi, e per rimediare a ciò Tarantino pensò bene di far andare il personaggio in carrozza invece che a cavallo.
8 Grazie al film ha vinto il suo secondo Oscar. Con il ruolo del cacciatore di taglie King Schultz, l’attore ottiene un secondo Oscar come miglior attore non protagonista. Questo lo ha inserito nel ristrettissimo elenco di attori ad aver vinto due Oscar con lo stesso regista.
Christoph Waltz ruoli
9 Sceglie i ruoli in base a cosa hanno da offrire al pubblico. L’attore ha dichiarato di scegliere i propri ruoli in primo luogo se li ritiene interessanti per sé, ma è molto importante che questi abbiano qualcosa di particolare che possa essere apprezzato anche dal pubblico. Se l’attore non è convinto di poter costruire questo ponte tra sé e chi lo guarda, molto probabilmente rifiuterà il ruolo.
Christoph Waltz età e altezza
10 Christoph Waltz è nato a Vienna, in Austria, il 4 ottobre 1956. L’altezza complessiva dell’attore è di 170 centimetri.
Fonte: IMDb
Christoph Waltz sarà Billy Wilder nel film Billy Wilder & Me
L’attore premio Oscar Christoph Waltz interpreterà Billy Wilder nel film Billy Wilder & Me. Il film è l’adattamento dal libro di Jonathan Coe Mr. Wilder & Me, che utilizza un mix di personaggi reali e di fantasia. Ambientata nell’estate del 1977, la storia ruota attorno a una donna che inizia a lavorare per Wilder e il suo sceneggiatore Iz Diamond su un’isola greca durante le riprese di Fedora. Quando segue Wilder in Germania per continuare le riprese, si ritrova insieme a lui in un viaggio memorabile nel cuore della sua storia familiare.
Deadline riporta che la star di Django Unchained e Bastardi senza gloria, Waltz, assumerà il ruolo principale in Billy Wilder & Me. Stephen Frears dirigerà il film, mentre Christopher Hampton ha scritto la sceneggiatura. Le riprese si svolgeranno in Grecia, a Monaco e a Parigi. Al momento, non ci sono informazioni sul resto del cast.
Wilder è spesso considerato uno dei registi più dotati e versatili del cinema classico di Hollywood. La sua filmografia vanta una splendida serie di titoli, inclusi film come L’appartamento, A qualcuno piace caldo e Viale del Tramonto, che continuano a influenzare gli aspiranti registi ancora oggi. Il casting del suo connazionale Waltz potrebbe rivelarsi una scelta ispirata.
Christoph Waltz racconta il suo villain in Spectre
“Questo Bond non gioca più con i giocattoli ma ha a che fare con cose da uomo adulto” forse è la definizione migliore per Spectre, offerta alla stampa romana da Christoph Waltz. Ma la definizione di 007 cui abbiamo accennato necessita spiegazioni e Waltz non ci fa attendere: “Mendes aveva bisogno di una donna vera, matura, non solo di un volto grazioso per questo Bond, così ha scelto Monica. Perché James adesso cerca la vera bellezza”. Il duplice premio Oscar sembra stia costruendo una carriera di successi un villian dopo l’altro. E con James Bond non si risparmia, regalandoci un bellissimo ritratto di cattivone bondiano, ma nel suo futuro ci saranno ancora villain? “Non ho idea per quanto riguarda il resto della mia carriera”. Su una cosa invece ha le idee chiare, ogni cattivo è una storia diversa, un personaggio da interpretare, non un collage formato da ruoli diversi: “Non lavoro in questo modo. Ho solo interpretato il ruolo, non è statistica o un kit di chimica in cui aggiungi un po’ di questo e un pizzico di quello. Considero quello che faccio come un compito da svolgere. Uso quello di cui mi fido e non quello che mi viene imposto. Io considero ancora il nostro lavoro come un’arte che si cerca di realizzare e di tenere sotto controllo, uso quello che mi è stato donato piuttosto che quello che ho io di mio”.
Come si lavora su un personaggio che è cattivo ma che comunque il pubblico ama?
“Facciamo quello che facciamo, fai quello che impari, è lavoro. Ci alleniamo e applichiamo quello in cui crediamo, raccogliamo esperienze e capiamo come è fatto un film, dal regista, al cameraman, e poi c’è il montatore, che è importantissimo, e il marketing e tutto contribuisce a costruire qualcosa di cui fai parte. Dopo c’e l’aspetto psicologico misterioso in cui il personaggio non ha scampo perché bloccato con noi, nel corpo dell’attore. Ma sono tutti elementi che sono difficilissimi da spiegare”.
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Cosa sappiamo sul film Spectre
Spectre è un film di spionaggio del 2015 e il ventiquattresimo della serie James Bond prodotta da Eon Productions. Diretto da Sam Mendes e scritto da Neal Purvis, Robert Wade, John Logan e Jez Butterworth, vede nel cast Daniel Craig nei panni di Bond, accanto a Monica Bellucci, Christoph Waltz, Léa Seydoux, Jesper Christensen, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Ben Whishaw, Andrew Scott, Rory Kinnear, Dave Bautista. È stato distribuito da Sony Pictures Releasing. Nel film, Bond viene a conoscenza di Spectre , un’organizzazione criminale internazionale guidata da Ernst Stavro Blofeld (Waltz).
Nonostante inizialmente avesse affermato che non avrebbe diretto Spectre, Mendes ha confermato il suo ritorno nel 2014 dopo che Nicolas Winding Refn ha rifiutato di dirigere; Mendes è diventato il primo a dirigere successivi film di James Bond dopo John Glen . L’inclusione di Spectre e dei personaggi associati segnò la fine della controversia Thunderball , in cui Kevin McClory e Fleming furono coinvolti in lunghe controversie legali sui diritti cinematografici del romanzo; Spectre è il primo film a presentare questi elementi dai tempi di Diamonds Are Forever (1971). Dopo l’ hacking della Sony Pictures, è stato rivelato che Sony ed Eon si sono scontrati per quanto riguarda la finanza, le acrobazie e le location delle riprese; Si stima che Spectre abbia un budget finale di 245-300 milioni di dollari, rendendolo uno dei film più costosi mai realizzati . Le riprese principali sono iniziate a dicembre 2014 e sono durate fino a luglio 2015, con location delle riprese tra cui Austria, Regno Unito, Italia, Marocco e Messico.
Christoph Waltz pronto a tornare nei prossimi Bond
Con l’arrivo nei cinema di Spectre Daniel Craig si è congedato lasciando nella mente degli appassionati della serie un annoso dilemma: tornerà l’attore a vestire i panni di James Bond?
Sebbene sia ancora presto per poter dare una risposta al quesito, una fonte interna avrebbe dichiarato che, qualora Craig si direbbe pronto a proseguire col franchise, anche Christoph Waltz tornerebbe al fine di creare un duo eroe-villain sulla falsariga delle pellicole classiche. Ecco quanto dichiarato:
“Cristoph sarebbe una perfetta nemesi per Bond da combattere come in passato. Ma affinché Blofeld possa ritornare è necessario che lo faccia anche Daniel, così da garantire una continuità.”
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In Spectre, Bond è impegnato a scoprire la terribile verità dietro all’organizzazione criminale SPECTRE (aka Special Executive for Counter-intelligence, Terrorism, Revenge and Extortion), mentre M combatte le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti.
A fianco di Daniel Craig, che vedremo vestire i panni di James Bond per la quarta volta, ci saranno Ben Wishaw (nel ruolo di Q), Naomie Harris (Moneypenny), Ralph Fiennes(M), Christoph Waltz (Oberhauser), Monica Bellucci (Lucia Sciarra), David Bautista(Mr. Hinx), Léa Seydoux (Madeleine Swann) e Stephanie Sigman (Estrella).
Fonte: Comic Book
Christoph Waltz per Alexander Payne in Downsizing
Christoph Waltz, due volte premio Oscar, sarà trai protagonisti del prossimo film di Alexander Payne, Downsizing. A dare la notizia è Variety. Il film è uno sci-fi satirico in cui reciteranno anche Matt Damon e Reese Whiterspoon, e che vede nel cast secondario Alec Baldwin, Neil Patrick Harris, Jason Sudeikis e Hong Chau. Non ci sono ancora dettagli in merito al ruolo di Waltz, per adesso si sa che Damon e Whiterspoon interpreteranno una coppia di coniugi particolare.
Payne, che abbiamo visto l’ultima volta al cinema con il bellissimo Nebraska, ha anche scritto la sceneggiatura di Downsizing a quattro mani con Jim Taylor, già suo collaboratore per Sideways e About Schmidt. I primi piani prevedono l’uscita del film entro il 2107.
Abbiamo visto di recente Christoph Waltz in Spectre, nei panni del villain. Lo rivedremo di nuovo, sempre in panni poco rassicuranti, in The Legend of Tarzan, al fianco di Alexander Skarsgård, Margot Robbie, Samuel L. Jackson e Djimon Hounsou. Il film sarà al cinema quest’estate.
Fonte: CS
Christoph Waltz nel sequel de I Muppets!
Christoph Waltz, che presto vedremo in Django Unchained di Tarantino, è entrato a far parte del cast del sequel de I Muppets: l’attore interpreterà la parte di un agente dell’interpol mentre il film
Christoph Waltz nel character poster di Django Unchained!
Arriva dalla Warner Bros. Italia, il primo character poster di Django Unchained nuovo film di Quentin Tarantino. Protagonista del manifesto il premio Oscar Christoph Waltz che veste i panni del Dott. King Schultz.
Christoph Waltz genio informatico per Terry Gilliam
Ancora ritardi per il film The Man Who Killed Don Quixote di Terry Gilliam ma quest’ultimo sta già pensando ad un progetto diverso, infatti, Christoph Waltz è stato ingaggiato nel film The Zero Theorem. Quest’ultimo interpreterà un personaggio di nome Qohen Leth, un genio del computer eccentrico e solitario tormentato da un’ansia esistenziale, poiché lavora ad un misterioso progetto volto a scoprire lo scopo dell’esistenza, o la sua mancanza, una volta per tutte.
Scritto da Pat Rushin, The Zero Theorem è ambientato in un mondo “orwelliano di natura aziendale” che sembra adatto per Terry Gilliam. La pre-produzione è già cominciata in Romania e verrà girato presso la Mediapro Studios il 22 ottobre. Il produttore è Dean Zanuck (Road to Perdition, Get Low), mentre Waltz sarà co-produrre.
Fonte: Deadline
Christoph Waltz nel cast di True Crimes
Christoph Waltz dirigerà Il peggior matrimonio a Georgetown
Christoph Waltz, premio Oscar come miglior attore non protagonista per il suo memorabile ruolo in Bastardi senza gloria, farà il suo debutto alla regia con il film Il peggior matrimonio a Georgetown in cui sarà anche il protagonista.
La sceneggiatura di David Auburn (Proof) si basa su un articolo del New York Times Magazine di Franklin Foer su Albrect Muth, “un arrampicatore sociale eccentrico che ha sedotto e sposò una vedova più vecchia di lui, molto benestante, di nome Viola Drath”. Muth, dopo aver falsificato il suo passato, divenne una figura sociale di primo piano nelle alte sfere di Washington, DC. La coppia ha ospitato feste ed eventi opulenti nella loro casa, cui ha partecipato l’élite politica della DC. Quando Viola Drath è stata trovato morta, le bugie di Muth sono stati scoperti e lui è stato messo sotto processo per l’omicidio di sua moglie.
La produzione inizierà il 15 ottobre 2015, con Voltage Pictures a bordo che finanzierà completamente il progetto. Oltre alla regia e recitazione, Waltz produrrà insieme a Erica Steinberg (Bastardi senza gloria) e Nicolas Chartier.
Ricordiamo che vedremo Christoph Waltz nel ruolo del villain nel prossimo film di James Bond, Spectre, prima di apparire nel Tarzan di David Yates.
Fonte: Collider