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Christopher Nolan già al lavoro sul prossimo progetto

Christopher Nolan sul set di Oppenheimer
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Il prossimo film di Christopher Nolan potrebbe essere un remake di una serie mistery degli anni ’60. A pochi giorni dalla vittoria del suo primo premio oscar per il suo ultimo film, Oppenheimer, Nolan fa già sapere che non ha intenzione di riposarsi e che si metterà al lavoro sul suo prossimo film. Secondo Variety, il prossimo film di Nolan potrebbe essere un remake di The Prisoner, serie britannica creata e interpretata da Patrick McGoohan. Dato che Nolan deve ancora iniziare a scrivere la sceneggiatura, non ci sono dettagli su cosa potrebbe comportare il suo remake, inclusa la trama o il cast.

Nolan era stato precedentemente assegnato a un remake di The Prisoner nel 2009, anche se ha interrotto il progetto quando AMC ha trasmesso la sua miniserie in sei parti basata sulla stessa serie con un cast che includeva Jim Caviezel, Ian McKellen e Hayley Atwell. Sono passati 15 anni da quando AMC ha mandato in onda il suo remake, quindi Nolan sembra essere a suo agio nell’affrontare la sua interpretazione di The Prisoner.

La serie segue le vicende di un anonimo agente dell’intelligence britannica, Numero Sei, che viene rapito e imprigionato in un misterioso villaggio costiero dopo essersi dimesso. Lo spettacolo fonde più generi, come la fantascienza, il thriller psicologico e la narrativa di spionaggio. Sulla base di ciò, sembra che la versione di Christopher Nolan di The Prisoner dovrebbe essere simile al suo film del 2020, Tenet, ma dovrebbe anche tornare alle sue radici di Following, Memento, Insomnia e The Prestige, che incorporano tutti elementi di thriller psicologico.

 
 

Christopher Nolan favorevole all’adattamento dei suoi film in videogiochi

Christopher Nolan Tenet set

Christopher Nolan sembra essere interessato alla potenziale idea che i suoi film vengano adattati in videogiochi. Annoverato tra i registi più rinomati a livello internazionale del 21° secolo, Nolan è stato un pioniere nel settore e ha rilasciato diversi film che hanno riscontrato pari successo di pubblico e critica. Il suo stile visivo e narrativo, capace di distinguerlo da qualsiasi altro collega, gli ha fatto guadagnare nel tempo una fan base molto solida, e non è escluso che quello stile possa contaminare un giorno anche altri media.

La popolarità di Nolan è sicuramente esplosa dopo l’enorme successo de Il Cavaliere Oscuro, ma il suo contributo all’industria risale a molto prima che dirigesse il celebre Joker di Heath Ledger. I suoi primi film, tra cui Memento e Insomnia, hanno ricevuto recensioni positive e iniziato a conquistare una buona fetta di appassionati. Con Batman Begins e The Prestige la popolarità di Nolan è arrivata alle stelle, fino alla definitiva consacrazione con Il Cavaliere Oscuro e altri titoli quali Inception, Interstellar, Dunkirk e il più recente Tenet. In tutti i suoi film, Nolan è stato elogiato per la creazione di un’atmosfera efficace e per la stratificazione di contenuti narrativi e tematici complessi, corredata da azione ed effetti di grande impatto.

Nonostante il suo impegno sia sempre stato saldamente ancorato al cinema, sembra che Christopher Nolan possa essere interessato ad un potenziale trasferimento del suo stile unico nel mondo dei videogiochi. In una recente intervista con il famoso giornalista esperto in materia Geoff Keighley, Nolan ha discusso della possibilità che i suoi film vengano adattati in videogiochi. “È sicuramente qualcosa che mi interessa”, ha detto. “È un mondo fantastico”. Nolan ha espresso grande rispetto per l’arte e per il processo di creazione dei videogiochi, dicendo che se qualcuno dei suoi lavori fosse mai stato adattato, si sarebbe dovuto trattare di un processo eseguito nel modo giusto.

“Non voglio che venga realizzato un gioco su licenza. Non voglio dare vita ad un tie-in di qualcosa e sfruttare un brand reso celebre magari da un film. È la stessa cosa che succede quando si adatta un film da un videogioco e non si vuole sfruttare soltanto quel brand, ma fare qualcosa di grandioso che possa valere anche da solo. Vuoi fare qualcosa di eccezionale.”

Vedremo mai un film di Christopher Nolan oggetto di un adattamento videoludico?

Se gestiti nel modo corretto, i film di Nolan potrebbero essere un ottimo materiale per gli adattamenti di videogiochi. Basti pensare a titoli come Inception, Interstellar e Tenet per capire che siamo in presenza di materiale decisamente interessante per un adattamento in formato interattivo. Ovviamente, come specificato anche da Nolan, il processo di sviluppo di un videogioco è molto più complicato di quello di una produzione cinematografica, e sappiamo quanto gli adattamenti di qualità nel corso degli anni siano stati rari. Tuttavia, ciò non significa che i fan non possano incrociare le dita e sperare che prima o poi un film di Nolan diventa oggetto di un adattamento videoludico.

 
 

Christopher Nolan elogia Godzilla Minus One “Film straordinario”

Christopher Nolan elogia Godzilla Minus One _Film straordinario_

Christopher Nolan ha adorato il sequel non ufficiale del film sui mostri, Godzilla Minus One. In una conversazione con il regista di Godzilla Minus One, Takashi Yamazaki, e Christopher Nolan hanno parlato del fattore umano all’interno della storia di Oppenheimer che più lo ha incuriosito, in particolare di come J. Robert Oppenheimer e il suo team abbiano riconosciuto le “implicazioni molto oscure” della costruzione di una bomba atomica ma si siano sentiti, a causa delle “circostanze del tempo, che dovevano fare ciò che dovevano fare“.

Da lì, è passato a elogiare il film kaiju di Yamazaki definendolo “un film straordinario“, descrivendolo come “fatto magnificamente, e i suoi meccanismi sono così coinvolgenti. È così eccitante, ma anche… sentivo che aveva molto dello spirito del tuo film precedente, The Eternal Zero. Aveva una profondità attorno alle questioni che circondano la storia principale, anche se la storia principale è Godzilla, ed è divertente ed emozionante. C’era anche una meravigliosa profondità dei personaggi e una meraviglioso senso della storia che ho davvero apprezzato“.

Similmente a Oppenheimer, il cui successo è stato amplificato dal fenomeno Barbenheimer del 2023, Godzilla Minus One si è rivelato un successo a sorpresa al botteghino grazie al passaparola, diventando il film in lingua giapponese con il maggior incasso uscito negli Stati Uniti. 

Il film segue Kōichi Shikishima, un pilota kamikaze che tenta di ricominciare la sua vita nel Giappone del dopoguerra, solo per vedere Godzilla – con cui Kōichi aveva una storia personale durante la seconda guerra mondiale – tornare e minacciare il suo paese, i suoi amici, e la famiglia surrogata. Dopo una distribuzione limitata, il film è stato ripubblicato in bianco e nero come Godzilla Minus One/Minus Color, che Yamazaki ha descritto come la versione “molto più spaventosa” della sua storia. Minus One si è anche guadagnato gli elogi di registi come Steven Spielberg e Kevin Smith e degli showrunner di Monarch: Legacy of Monsters, Chris Black e Matt Fraction, l’ultimo dei quali l’ha definita “un’incredibile storia di senso di colpa, coraggio, causa comune, dovere, dignità, sopravvivenza dei sopravvissuti e redenzione.”

Recentemente, alla 96esima cerimonia degli Academy AwardsGodzilla Minus One ha vinto l’Oscar per i migliori effetti visivi, segnando la prima vittoria dell’Oscar per il franchise di Godzilla nei suoi 70 anni di storia. Oppenheimer ha conquistato anche l’Academy vincendo sette Oscar, tra cui quello per il miglior film e il miglior regista per Christopher Nolan. Questo ha segnato anche la prima vittoria dell’Oscar per Christopher Nolan come miglior regista, essendo stato precedentemente nominato per Dunkirk ma perso contro il regista de La forma dell’acqua Guillermo del Toro.

Ecco il video della doppia intervista:

 
 

Christopher Nolan e Warner Bros.: la fine di un sodalizio vincente?

Christopher Nolan Tenet set

Secondo alcune nuove indiscrezioni, è improbabile che Christopher Nolan realizzi il suo prossimo film insieme alla Warner Bros. Il regista e lo studio hanno alle spalle una lunga collaborazione, che va avanti ormai da quais due decenni: WB, infatti, ha gestito la distribuzione nazionale e internazionale di tutti i film di Nolan a partire da Insomnia del 2002.

La fruttuosa relazione ha visto inanellare una serie di progetti di successo, inclusi tutti e tre gli episodi della trilogia de Il Cavaliere Oscuro e altri titoli non appartenenti a franchise come Inception, Interstellar e Dunkirk. L’ultimo sforzo di Nolan, Tenet, era inizialmente previsto per l’estate del 2020, prima che lo scoppio della pandemia di Coronavirus costringesse l’industria cinematografica mondiale ad una rivalutazione completa dei suoi piani.

Alla fine Tenet è stato presentato in anteprima, esclusivamente nelle sale, lo scorso settembre, nella speranza di dare agli esercenti una spinta tanto necessaria in un periodo di forte crisi come quello che stiano – purtroppo – ancora vivendo. Sfortunatamente, Tenet non si è rivelato il successo che molti credevano, arrivando ad incassare soltanto 57,9 milioni di dollari a livello nazionale (e 363,1 milioni in tutto il mondo). Tale performance ha palesato quanto possa essere rischioso distribuire un grande blockbuster nelle sale in un periodo di forte crisi come quello attuale, e ha certamente contribuito ad influenzare la decisione di Warner Bros. di far uscire l’intero listino del 2021 in contemporanea nelle sale e su HBO Max.

Nolan, che è da sempre un estremo sostenitore dell’esperienza cinematografica in sala, è stato molto critico nei confronti della mossa attuata da WB. Ora, sembra addirittura che il regista non sia più intenzionato a lavorare con lo studio. Un nuovo rapporto del Wall Street Journal, infatti, suggerisce che Nolan è intenzionato a realizzare il suo prossimo progetto con un altro studio, essenzialmente a causa delle sue opinioni nei confronti della strategia messa in atto da WB per quanto riguarda la distribuzione dei titoli in uscita quest’anno.

Nell’articolo della fonte si legge: “Dopo aver trascorso anni in qualità di uno dei migliori registi della Warner Bros., Christopher Nolan, che ha scritto e diretto Tenet lo scorso anno, è improbabile che torni a lavorare con lo studio per il suo prossimo progetto, in parte perché – secondo persone che hanno familiarità con la questione – sarebbe rimasto deluso dalla strategia di distribuzione ibrida messa in atto dallo studio per il 2021.”

Christopher Nolan vs WB, ma non solo…

Vale la pena ricordare che Nolan non è l’unico “talento” della WB che non ha particolarmente digerito la mossa drastica dello studio. Secondo quanto riferito, anche James Gunn è insoddisfatto del fatto che The Suicide Squad arriverà su HBO Max, così come Denis Villeneuve, regista di Dune, che ha accusato la compagnia di non provare “alcun amore per il cinema”. In attesa di un commento ufficiale da parte di Nolan sulla questione, resta da capire se altri registi decideranno di seguire il suo esempio…

 
 

Christopher Nolan è un fan di The Curse: “È diverso da qualsiasi cosa abbia mai visto in televisione”.

The Curse

Christopher Nolan ha recentemente moderato un panel per The Curse, la serie di Showtime con Nathan Fielder ed Emma Stone.

Benny Safdie, che ha recitato in Oppenheimer di Christopher Nolan, è co-creatore della serie insieme a Nathan Fielder. Nel corso del panel che la rete via cavo ha condiviso su YouTube, Christopher Nolan ha elogiato lo show, affermando: “È diverso da qualsiasi cosa abbia mai visto prima in televisione“.

Penso che la serie sia incredibile“, ha detto. Ha affermato che questo tipo di show può essere realizzato solo ora, durante “l’anarchia dell’era dello streaming” e che “il tono è la stella” della serie, paragonandola alla prima stagione di Twin Peaks di David Lynch.

Congratulazioni per l’incredibile serie che è diversa da qualsiasi altra che abbia mai visto in televisione. Ci sono così pochi show che arrivano e che non hanno davvero precedenti“, ha detto Nolan al termine del panel. “Si torna indietro a cose come Twin Peaks, o Il prigioniero, o Il detective canterino di Dennis Potter e cose del genere, quindi ci si trova in uno spazio incredibile, e non vedo l’ora di arrivare al culmine“. Guardate il panel completo nel video condiviso qui sotto.

Dove guardare The Curse e di cosa parla

The Curse è stata lanciata sabato 11 novembre in Italia su Paramount+.

Co-creata e prodotta da Benny Safdie e Nathan Fielder, The Curse è una serie innovativa che esplora il modo in cui una presunta maledizione disturba la relazione di una coppia appena sposata che cerca di concepire un figlio, mentre lavora insieme a un nuovo programma dedicato alla ristrutturazione di case. La serie è interpretata da Emma Stone (La LaLand, The Favourite), Fielder (The Rehearsal) e Safdie (Oppenheimer). Tra le guest star figurano il candidato all’Oscar Barkhad Abdi, il candidato all’Emmy Corbin Bernsen e Constance Shulman.

The Curse è una coproduzione di SHOWTIME e A24. Fielder è anche regista. Emma Stone è produttrice esecutiva insieme a Dave McCary e Ali Herting con la loro casa di produzione Fruit Tree. Anche Josh Safdie è produttore esecutivo con la sua casa di produzione Elara.

 
 

Christopher Nolan e Netflix hanno parlato di una possibile collaborazione

Christopher Nolan film
Gentile Concessione di Warner Bros Pictures

Il mondo della distribuzione cinematografica, lo sappiamo, è ormai in continua evoluzione. Sulla scia della pandemia di Covid-19, sia gli studi che i distributori stanno ripensando a come gestire quello che una volta sembrava essere un business collaudato e inattaccabile. In una recente intervista con il Wall Street Journal, Scott Stuber di Netflix ha rivelato che il regista Christopher Nolan ha avuto alcune conversazione con il colosso dello streaming in merito ad una possibile collaborazione.

Nel corso dell’intervista Stuber, capo dei film originali di Netflix, ha parlato del motivo per cui molti registi sono ancora riluttanti nel voler realizzare film per la società. Sturber riconosce che la distribuzione globale è ancora importante per molti di loro, inclusi cineasti del calibro di Nolan. “Penso che ci siano aspetti della distribuzione globale che risultano ancora parecchio attraenti”, ha spiegato. Christopher Nolan e io abbiamo parlato un bel po’… è ancora qualcosa che vuole profondamente. Se non possiamo garantirla, sarà comunque un problema per lui.”

Sturber ha continuato dicendo che Netflix è sempre impegnata in conversazioni con gli artisti più disparati, proprio perché alla costante ricerca di nuovi progetti in un panorama come quello dell’industria cinematografica che cambia costantemente. Tuttavia, ha anche ammesso che apprezza il modo in cui Netflix ha gestito finora le uscite cinematografiche, in riferimento alla distribuzione limitata in sala che, in genere, non hai superato le quattro settimane. “Penso che abbiamo un modello che funziona e penso che abbiamo fatto un buon lavoro con i cinema che hanno ospitato i nostri film”, ha detto. “Tutto ciò che ha a che fare con il cinema sta cambiando. Abbiamo sempre questo tipo di conversazioni per capire in che direzione andranno le cose e quale sarà il panorama che ci aspetta in futuro.” 

Christopher Nolan e il valore dell’esperienza in sala

Nolan non è estraneo alle battaglie per cercare di preservare il valore inestimabile dell’esperienza cinematografica. Prima dell’uscita del suo ultimo film, Tenet, il regista britannico aveva sperato che la situazione sarebbe tornata alla normalità e che la grande maggioranza dei cinema avrebbe riaperto, dal momento che voleva che gli spettatori potessero godere della sua ultima fatica sul grande schermo. Anche se ciò è accaduto soltanto in parte, è chiaro che Nolan continuerà ad essere un grande sostenitore dell’esperienza cinematografica a 360 gradi, cioè all’interno della sala.

Per quanto riguarda un’effettiva collaborazione tra Nolan e Netflix, è chiaro che il colosso dello streaming dovrà garantire al regista una distribuzione a livello globale dei suoi eventuali progetti futuri, se intende effettivamente dare vita ad un accordo. Non ci resta che aspettare e vedere come si evolveranno le cose…

 
 

Christopher Nolan e Michael Caine parlano di Batman 3

Michael Caine

the dark knight

Christopher Nolan conferma a Empire che dirigerà Batman 3, sequel del Cavaliere Oscuro. Intanto, Michael Caine rivela che le riprese si terranno probabilmente a maggio 2011…

 
 

Christopher Nolan e le critiche di alcuni colleghi per l’uso del suono in Interstellar

Interstellar

Sebbene Christopher Nolan sia uno dei registi più apprezzati di Hollywood, ha ricevuto diverse lamentele da parte di alcuni suoi colleghi registi per l’utilizzo del suono in Interstellar. A differenza dei suoi lavori di     maggior successo come Il cavaliere oscuro, Inception e Dunkirk, lo sci-fi del 2014 diretto da Nolan non ha performato secondo le aspettative al box office e ha ricevuto un’accoglienza per lo più mista.

Indipendentemente da ciò, Nolan è ancora molto rispettato nel settore per la innegabile capacità di attirare un vasto pubblico in sala. Tuttavia, più di recente, nonostante le recensioni per lo più positive, l’uscita della sua ultima fatica, Tenet, in piena emergenza sanitaria ha palesato che il pubblico non è ancora pronto a tornare al cinema, come hanno dimostrato anche i risultati al botteghino globale non proprio entusiasmanti.

Alcuni fan devoti all’opera di Nolan sostengono che Interstellar sia uno dei suoi più grandi film. Tuttavia, l’accoglienza riservata da parte della critica sembrerebbe affermare l’esatto contrario. Il film si svolge nel futuro, quando il pianeta Terra sta diventando ormai inabitabile. La storia segue il Professor Brand (interpretato da Micheal Caine), un fisico della NASA che cerca di salvare l’umanità intraprendendo un viaggio attraverso la galassia ed un wormhole. All’87esima edizione degli Academy Awards, Interstellar ha ricevuto una manciata di nomination, ma è riuscito a portare a casa soltanto la statuetta per i migliori effetti visivi.

Nel libro di Tom Shone, “The Nolan Variations: The Movies, Mysteries, and Marvels of Christopher Nolan” (via Indiewire), il regista britannico dichiara che spesso riceve lamentele dal pubblico per il suono dei suoi film e che anche altri registi si sono lamentati con il regista per l’uso del suono nei suoi lavori. In particolare, è stato proprio in riferimento ad Interstellar che i colleghi di Christopher Nolan hanno espresso il maggior senso di frustrazione: come spiegato nel libro, molti non sono stati in grado di comprendere i dialoghi. Nolan ha adottato un approccio non convenzionale in merito al missaggio del film. In Interstellar, infatti, sono stati eliminati i filtri tradizionali nel software che filtra le frequenze di fascia bassa. Di conseguenza, l’organo è esagerato nella colonna sonora, con Nolan che sostiene che tale effetto è ancora più notevole nell’esperienza IMAX.

Christopher Nolan su Interstellar: “Se proponi il suono in una certa maniera, la gente si infuria.”

“Abbiamo ricevuto parecchie lamentele sul sound design di Interstellar. Ho anche ricevuto chiamate da parte di altri registi che mi hanno detto: ‘Ho appena visto il tuo film, ma i dialoghi non sono udibili’. Alcuni pensavano che la musica fosse troppo alta, ma la verità è che si trattava di tutta l’enchilada che avevamo scelto per il missaggio. Era un mix molto, molto radicale. Sono rimasto alquanto spiazzato da quanto le persone tendano ad essere conservative quando si parla del sonoro. Puoi fare un film con qualsiasi aspetto dal punto di vista visivo, puoi girarne uno con l’iPhone e nessuno si lamenterebbe. Ma se proponi il suono in una certa maniera o se scegli certe sub-frequenze, la gente si infuria e si ribella.”

Anche se la ricezione dell’utilizzo del suono da parte di Nolan continuerà probabilmente a dividere l’opinione di addetti ai lavori e non, è emozionante ascoltare un regista che si trova a proprio agio nello sperimentare con il suono per cercare di migliorare l’esperienza dello spettatore. Nel cinema, il suono è sempre l’ultimo elemento che la maggior parte degli spettatori nota; tuttavia, il suono è anche il primo elemento che riduce l’esperienza visiva se ci sono problemi minori. Indipendentemente dal fatto che il sound design di Interstellar abbia avuto o meno successo, Nolan ha dimostrato di essere più disposto a sperimentare con il suono rispetto ad alcuni dei suoi colleghi.

 
 

Christopher Nolan e la filosofia segreta dietro ai manifesti cinematografici

Nel mentre in cui le comunità di fan e di appassionati discutono su quale sia il vero capolavoro fra le numerose pellicole create dalla mente visionaria di Christopher Nolan, un utente di Twitter di nome Rob Trench ha fatto notare come molti manifesti pubblicitari relativi alle pellicole del regista siano tra loro sorprendentemente molto simili, in particolare rappresentando alcuni dei personaggi principali di spalle e in contrasto con una colorazione di sfondo molto scura e ricca di ombre.

Christopher Nolan è il regista più pagato di Hollywood

Analizzando in particolare i manifesti cinematografici relativi a quattro film di Christopher Nolan (Il Cavaliere OscuroIl Cavaliere Oscuro Il RitornoInception e il prossimo DunkirkRob Trench  ha ritrovato il medesimo schema di impostazione dei personaggi, lo stesso presente anche nelle locandine di Interstellar Memento, dove anche in questo caso il personaggio ritratto di spalle viene usato in chiave alquanto enigmatica ed evocativa.

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In realtà questa presunta rivelazione di una possibile logica segreta dietro alla presentazione pubblicitaria dei film di Christopher Nolan non appare poi così sensazionale né oscura, in quanto non solo è risaputo che il regista non ha mai partecipato direttamente alla progettazione grafica dei manifesti delle proprie pellicole, ma oltretutto, come dimostrato più volte, anche i cartelloni pubblicitari di Nolan vengono realizzati in molte versioni differenti, alcune delle quali mostrano i personaggi ritratti frontalmente o di profilo (come nel caso di alcune varianti per Il Cavaliere OscuroIl Cavaliere Oscuro Il Ritorno).

Per chiarire ancora di può questa situazione, nel corso di questa settimana il sito Rsvlts.com ha pubblicato un post nel quale descrive minuziosamente questo presunto “effetto di schiena alla Nolan“, facendo notare come in realtà questa impostazione grafica sia stata utilizzata da centinaia di altri film precedenti e successivi a quelli realizzati da Christopher Nolan, dunque togliendo ogni dubbio circa la presunta paternità creativa di questo espediente.

Fonte: screenrant

 
 

Christopher Nolan e il segreto sulla morte di Bruce Wayne

Christopher Nolan È ormai noto a tutti il riserbo che il regista e sceneggiatore Christopher Nolan dedica ad ogni suo lavoro. Più volte infatti, gli attori dei suoi film hanno dichiarato di non sapere nè il finale nè alcuni passaggi di certi suoi film per evitare in questo modo spiacevoli spoiler.

Ma per combattere la folta schiera di giornalisti e di addetti ai lavori che, durante le riprese dell’ultimo capitolo del Cavaliere Oscuro, affollavano il set in cerca di una qualche informazione utile da dare ai fan di tutto il mondo, Nolan ci spiega in questa clip tratta dall’edizione da collezione della trilogia, come ha dovuto mettere in atto dei veri e propri inganni per mantenere il segreto sulla morte di Bruce Wayne, che avviene alla fine del film.

Prima che il film uscisse, si parlava di una scena per un funerale che doveva essere girata a Wollaton Hall a Nottingham,  la location scelta da Nolan per la Wayne Manor nel film. Quando la notizia si sparse nella rete, molte persone si recarono sul set per scoprire chi riguardava quella cerimonia funebre. Allora il regista, da vero maestro del depistaggio, fece costruire una lapide con il nome di Miranda Tate (poi corretto con il nome di Bruce Wayne in post produzione) mandando in confusione non solo tutti i curiosi presenti ma anche lo stesso Michael Caine che doveva recitare in quella scena.

Ecco la clip nella quale il regista ci spiega il trucchetto.

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Christopher Nolan e il ricordo di Heath Ledger negli anni

Se escludiamo i purtroppo pochi giorni di riprese sul set del Dottor Parnassus con Terry Gilliam, Christopher Nolan è stato l’ultimo regista che ha avuto la fortuna di lavorare in un film con Heath Ledger, l’attore australiano che ci ha lasciati il 22 gennaio del 2008. Molti, scossi dalla morte improvvisa di Ledger, che aveva solo 28 anni, hanno sempre serbato il più stretto silenzio sull’attore e sul suo lavoro. Non Christopher Nolan che negli anni, e in particolar modo dopo durante il periodo della stagione dei premi 2008/2009, ha avuto moltissime occasioni di parlare di Ledger, del suo lavoro ne Il Cavaliere Oscuro e del loro rapporto.

Ecco gli otto momenti in cui Nolan ha ricordato Heath Ledger.

1Un amico oltre che un attore

Oltre ogni discorso sul ruolo, l’attore e le doti di Heath Ledger, Christopher Nolan ha però anche raccontato di quanto, in fondo, gli mancherà sempre un suo amico. Nonostante il lavoro gli rendesse più facile il processo, Nolan ha raccontato, poco dopo la sua morte nel 2008, quanto è stato difficile per lui stare seduto in una stanza e guardare le immagini di un amico che non c’era più:

“Quando sei al montaggio dopo aver girato un film, senti la responsabilità verso un attore che si è fidato di te, e Heath ci aveva dato tutto. Quando ho cominciato a montare, facendo attenzione ad ogni scelta che avevamo fatto sul set, ogni taglio. Visualizzavo il momento in cui avremmo mostrato il film a tutti e io sarei stato seduto tre o quattro file dietro di lui, guardando i movimenti della sua testa, per avere degli indizi su cosa pensasse di quello che avevamo fatto. Adesso quella proiezione non ci sarà mai. Lo vedo ogni giorno nella camera di montaggio, studio la sua faccia e la sua voce. Mi manca terribilmente”.

Fonte: Movie Pilot

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Christopher Nolan è il regista più pagato di Hollywood

Arriva dall’Inghilterra il regista più pagato di Hollywood. È Christopher Nolan, che in questi mesi è impegnato nella produzione del suo primo dramma a sfondo storico: Dunkirk.

Il regista della discordia per antonomasia (c’è chi lo venera come novello Messia e chi lo detesta nella sua totalità) è stato proclamato da The Hollywood Reporter il regista con i compensi più alti nel circuito cinematografico più importante e ricco del mondo. Stando a quanto riporta l’illustre rivista, Nolan è stato pagato 20 milioni per Dunkirk, più un 20% sugli incassi del film che, scommettiamo, saranno più che soddisfacenti. Il film è infatti molto atteso e si candida già da ora a essere uno dei frontrunner per la corsa agli Oscar 2018.

Questa cifra per un regista non è mai stata raggiunta prima, se non nel 2005 da Peter Jackson per la regia di King Kong. Anche in questo caso il regista in questione era reduce da un successo planetario senza precedenti: la trilogia de Il Signore degli Anelli.

Nel curriculum di Christopher Nolan ricordiamo alcuni dei migliori film degli ultimi undici anni, da Memento, del 2000, a The Prestige, fino all’acclamata Trilogia del Cavaliere Oscuro che ha restituito lustro e credibilità al personaggio DC Comics di Batman, dopo le infelici incursioni cinematografiche degli anni ’90.

Archiviata la parentesi cinecomics, Nolan si è dedicato di nuovo agli ambiziosi e discussi film degli ultimi anni: Inception, ma soprattutto Interstellar, che ha letteralmente infiammato pagine e pagine (cartacee e on-line) di commenti, recensioni, dibattiti e sproloqui.

Dunkirk: il primo teaser trailer del film di Christopher Nolan

Il prossimo giugno sapremo se questa nuova attesa, dal novembre del 2014 data di uscita in sala di Interstellar, sarà valsa la pena e se Nolan si confermerà regista in grado di occupare le conversazioni dei cinefili così appassionatamente per così tanto tempo.

Dunkirk sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione Dynamo.

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017.

Fonte: THR

 
 

Christopher Nolan e altri registi fanno appello al Congresso per salvare le sale

Christopher Nolan Tenet set

Deadline ha pubblicato una lettera indirizzata al Congresso degli Stati Uniti e firmata – tra gli altri – dalla Directors Guild of America, dalla Nation Association of Theatre Owners e dalla Motion Pictures Association, a sostegno dei cinema statunitensi e, più in generale, dell’industria cinematografica.

La lettera è stata firmata da registi quali Christopher Nolan, James Cameron, Clint Eastwood e Martin Scorsese. Attraverso la lettera si richiede che vengano reindirizzati i fondi non ancora assegnati dal CARES Act, nato proprio per sostenere i cittadini americani dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19. Nella lettera viene sottolineato che “l’esperienza cinematografica è fondamentale per la vita americana e che i cinema sono uno strumento di unificazione.”

Come sappiamo, l’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio anche il cinema e le sale cinematografiche. Se però in Europa e in altre aree del mondo ci sono stati dei segnali di ripresa, in America la situazione è ancora piuttosto preoccupante, con le sale di New York e della contena di Los Angeles che risultano ancora chiuse. La cosa ha quindi portato tutte le principali major a rimandare al 2021 le uscite al cinema di quelli che fino a qualche mese fa era considerati i titoli più attesi della stagione.

Stando a quanto si legge nella lettera, il 93% dei cinema ha subito perdite pari al 75% nel secondo quarto del 2020. Se la situazione non evolverà in qualche modo, si stima che almeno il 69% delle sale di piccole e medie dimensioni sarà costretto a dichiarare bancarotta e a chiudere definitivamente. Il messaggio lanciato attraverso la lettera è tanto chiaro quanto spaventoso: “In assenza di una soluzione ragionata per far fronte alle circostanze, i cinema potrebbero non sopravvivere all’impatto della pandemia”. Di seguito la lista completa dei firmatari:

John Fithian, President & CEO, NATO
Russ Hollander, National Executive Director, DGA
Charles Rivkin, Chairman & CEO, MPA
Thomas Schlamme, President, DGA
Adewale Akinnuoye-Agbaje
Agustin Almodovar
Pedro Almodovar
Wes Anderson
Judd Apatow
Jon Avnet
Sean Baker
Noah Baumbach
Michael Bay
Susanne Bier
Barbara Broccoli
James Cameron
Antonio Campos
Damien Chazelle
Jon M. Chu
Sofia Coppola
Alfonso Cuarón
Lee Daniels
Dean Devlin
Clint Eastwood
Andrew Erwin
Jon Erwin
Paul Feig
Shana Feste
Scott Frank
Cary Joji Fukunaga
Greta Gerwig
Evan Goldberg
Paul Greengrass
Leslie Greif
Luca Guadagnino
Catherine Hardwicke
Alma Har’el
Albert Hughes
Allen Hughes
Alejandro Gonzalez Iñárritu
Barry Jenkins
Patty Jenkins
Rian Johnson
Miranda July
Nicole Kassell
Jon Landau
Francis Lawrence
Mimi Leder
Ang Lee
Rob Letterman
Shawn Levy
Richard Linklater
James Mangold
Sam Mendes
Adam McKay
Steve McQueen
Ted Melfi
Reed Morano
Christopher Nolan
David O. Russell
Todd Phillips
Guy Ritchie
Seth Rogen
Joachim Rønning
Michael R. Roskam
Martin Scorsese
M. Night Shyamalan
Zack Snyder
Steven Soderbergh
Joey Soloway
David E. Talbert
Betty Thomas
Emma Thomas
Liesl Tommy
Denis Villeneuve
Taika Waititi
James Wan
Lulu Wang
Chris Weitz
Paul Weitz
Michael G. Wilson
Edgar Wright
Joe Wright
Cathy Yan
David Yates

 
 

Christopher Nolan dirigerà Ben Affleck nel nuovo film di Batman

Christopher NolanArriva finalmente l’annuncio che molti aspettavano, infatti, pare che il regista Christopher Nolan si sia deciso a tornare alla regia di un nuovo film su Batman, ma questa volta interpretato da Ben Affleck. La Warner ha annunciato già un film su Batman ma al momento senza regista, e ora finalmente possiamo dire che sarà ancora un Batman targato Nolan.

Al momento non si hanno ulteriori dettagli come anche non è chiaro se sarà coinvolto tutto il team della storica trilogia sul Cavaliere Oscuro ma per il momento possiamo accontentarci di questa notizia.

Fonte:

 
 

Christopher Nolan dichiara che l’idea originale per Inception era per un film horror

Christopher Nolan

Christopher Nolan si sta godendo la stagione dei premi che lo vede protagonista grazie al suo lavoro magistrale sull’epico film biografico Oppenheimer. Il film, basato sulla vita del fisico teorico J. Robert Oppenheimer, è una miscela di molti generi diversi. Nel progetto iniziale, tra questi generi c’era anche un tocco horror che raccontava la rivelazione seguita dalla creazione della bomba.

Recentemente Christopher Nolan ha parlato del suo desiderio di realizzare un film horror, ma tramite The Telegraph e Syfy, il regista ha rivelato che il suo thriller fantascientifico Inception è stato originariamente concepito pensando al genere horror. “All’inizio pensavo ad un film horror, ma alla fine è diventato questo progetto (Inception).” Nolan ha detto prima di spiegare: “Stavo cercando un espediente grazie al quale i sogni diventassero importanti per la storia, e il pensiero che qualcuno possa invadere lo spazio dei tuoi sogni e rubare un’idea è immensamente avvincente per me. Il concetto che i sogni sembrano reali mentre siamo dentro ad essi è alla base dell’intero film”.

Il prodotto finale, interpretato da Leonardo DiCaprio e Elliot Page, vedeva un ladro con la capacità di entrare nei sogni delle persone. Ciò gli ha permesso di rubare i loro segreti più profondi e oscuri. La sua esecuzione, abbinata allo strabiliante bagliore visivo di Nolan, aveva più in comune con James Bond e i classici film di spionaggio che con qualsiasi altra cosa.

Tuttavia, questi commenti intriganti ci ricordano molto bene che il contesto può cambiare l’intera storia. Ciò che Nolan descrive susciterà sicuramente l’interesse di ogni fan di Nightmare on Elm Street. Il cattivo protagonista di questo iconico franchise, Freddy Krueger, sarebbe a suo agio nella visione originale di Nolan di ciò da cui è nato Inception. Il thriller è uscito lo stesso anno dell’ultimo film Nightmare, nel 2010, e i fan dell’horror ucciderebbero per vedere una follia omicida di Freddy diretta da Nolan. Alcuni direbbero che sarebbe… un sogno.

Mentre i fan stanno ancora aspettando un vero film horror di Nolan, il regista ha una chiara ammirazione per il genere, basta guardare le sequenze di Batman Begins dedicate allo Spaventapasseri.

 
 

Christopher Nolan di nuovo con Hoyte van Hoytema per Dunkirk

Che Christopher Nolan fosse un regista abitudinario lo immaginavamo, soprattutto dala consuetudine di lavorare più o meno con lo stesso gruppo di attori o di crew. Anche il suo nuovo progetto, Dunkirk, non ammette eccezioni e così, dopo il ritorno dell’affezionato composito Hans Zimmer, della reunion con Tom Hardy, diretto in Inception e ne Il Cavaliere Oscuro il Ritorno, Nolan fa di nuovo squadra con Hoyte van Hoytema, direttore della fotografia di Interstellar, dopo una lunga a preziosa collaborazione con Wally Pfister.

Tra gli ultimi lavori di van Hoytema si anniverano Spectre, Her, Tinker Tailor Soldier Spy, Let the Right One In.

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017. Nel cast del film sono confermati Mark Rylance, Kenneth Branagh e Tom Hardy.

Dunkirk sarà ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione Dynamo.

L’evacuazione si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via mare verso la Gran Bretagna.

 
 

Christopher Nolan detesta essere riconosciuto per strada

Christopher Nolan sul set di Oppenheimer
© Universal. Tutti i diritti riservati.

Robert Downey Jr. ha partecipato alla serata di gala di apertura del Sundance Film Festival per rivelare che una “terribile tragedia” si è abbattuta su Christopher Nolan. Le sue difficoltà sono in realtà solo un brutto caso di fastidio, causato dal fatto, parola di RDJ, che il regista è diventato riconoscibile per strada.

Secondo Downey, il successo di critica e commerciale di Oppenheimer ha significato anche che gli spettatori occasionali hanno iniziato a individuare il regista britannico. E, di conseguenza, «si ritrae, come davanti a una fiamma ardente, da questa realtà nuova e sgradita».

Il regista, uno dei preferiti della stagione dei premi, è stato lodato da Downey come un “autore enigmatico” e “la voce più indipendente che abbiamo mai avuto nel cinema”. Ma l’attore, che è come il regista è trai protagonisti di queste settimane hollywoodiane con la sua interpretazione di Lewis Strauss in Oppenheimer, ha anche scherzosamente pungolato il suo regista.

Christopher Nolan potrebbe anche non sopportare bene l’attenzione su di sé, ma ha espresso entusiasmo nel tornare al Sundance. Ha ottenuto la sua grande occasione al festival con Memento del 2000, un thriller con Guy Pearce nei panni di un uomo che soffre di amnesia anterograda. Ha continuato a realizzare dei successi, come la trilogia del Cavaliere Oscuro, lo sconvolgente Inception e l’epopea della Seconda Guerra Mondiale Dunkirk. Non ha sempre battuto i record al botteghino. Nolan ricorda di aver provato a vendere “Memento” nei primi anni, ma “nessuno voleva il film. Era una posizione spaventosa”.

È stato solo con una proiezione al Sundance che Memento ha suscitato interesse in Nord America. “Se porti il tuo film [al Sundance], otterrai un pubblico”, ha detto Nolan, riconoscendo che l’attenzione non garantisce l’entusiasmo di critici e spettatori. “Non ti guarderanno sempre negli occhi.”

Però allo stato attuale possiamo dire che Christopher Nolan ha ormai una credibilità e una posizione che gli garantisce non solo le produzioni di livello più alto, ma anche un riscontro di pubblico importante. Certo, il prezzo da pagare è la notorietà che tanto detesta!

 
 

Christopher Nolan desidera dirigere un film di James Bond!

Il cavaliere oscuro - Il ritorno

Come già noto ai fan di Christopher Nolan, il regista stravede per il franchise James Bond e oggi arriva una dichiarazione rilasciata ad Empire Magazine, nel quale il regista spiega che è già alla ricerca di “un altro ricco, particolare personaggio rimasto orfane da giovane” ribadendo che è inoltre un grandissimo fan di James Bond, serie che ha citato più volte come metro di paragone per Inception, al quale si ispirava molto. Inoltre il regista ha detto di essere “molto serio riguardo la prospettiva di dirigere un episodio del franchise”.

 Comunque, Nolan spiega di aver incontrato i produttori della EON in passato, e che il suo potenziale coinvolgimento dipenderebbe dalla “situazione giusta e dal momento giusto nel loro ciclo di eventi”. Non dimentichiamo che il una volta conclusa l’uscita del Il Cavaliere oscuro – il ritorno, Nolan sarà legato al reboot di Superman: Man of Steel, che ha prodotto e che è diretto da Zack Snyder. Chissà magari una volta finiti gli impegni e una volta uscito Bond23, Skyfall diretto da Sam Mendes può darsi che si verificheranno quel ciclo di eventi di cui parla Nolan e che magari Bond 24 avrà la sua firma.

Fonte: Empire Magazine via Badtaste.it

 
 

Christopher Nolan contro Netflix: “Non sanno quello che fanno”

 

Mentre il suo Dunkirk è già un trionfo, ancor prima di uscire in sala, Christopher Nolan fa parlare di sé per alcune dichiarazioni in merito a Netflix: “Netflix ha una bizzarra avversione verso il supporto delle uscite cinematografiche. Hanno questa politica insensata secondo la quale tutto deve essere simultaneamente diffuso e fruito in streaming, un modello chiaramente insostenibile per un’adeguata presentazione e proposta cinematografica. Non stanno neanche tentando di mettere piede in questa arena e per me stanno perdendo una gigantesca opportunità.”

Ma Nolan non è contrario al principio della piattaforma streaming, dal momento che invece ha espresso apprezzamento per il modo di agire di Amazon: “Si può facilmente constatare come Amazon sia ben lieta di non ripetere il medesimo errore. I cinema hanno una finestra di 90 giorni. Un modello perfettamente utilizzabile. È straordinario (…) Ritengo che gli investimenti fatti da Netflix per coinvolgere in progetti interessanti dei filmmaker altrettanto interessanti sarebbe più ammirevole se non venisse impiegato come un bizzarro strumento usato a proprio vantaggio come contrappeso alla chiusura dei cinema.”

E quando gli viene chiesto se lavorerebbe mai con Netflix, Christopher Nolan non ci pensa neanche un attimo: “No. Ma d’altronde perché dovrei? Se fai un film per il cinema, si suppone che venga proiettato in sala.”

Guarda il trailer di Dunkirk di Christopher Nolan

CORRELATI:

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017. Nel cast del film sono confermati Mark RylanceKenneth Branagh, Fionn Whitehead, Harry StylesCillian Murphy Tom Hardy.

Dunkirk sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione Dynamo.

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017, il 31 agosto in Italia.

L’evacuazione si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via mare verso la Gran Bretagna.

 
 

Christopher Nolan contrario alla Screening Room

Christopher NolanChristopher Nolan si è dichiarato contrario alla Screning Room, la start-up di Sean Parker che aveva invece raccolto il sostegno e l’entusiasmo di tanti altri registi hollywoodiani, tra cui Steven Spielberg e Peter Jackson.

Nolan si trova quindi dalla stessa parte della barricata di James Cameron, anche lui contrario al progetto, mentre dalla parte opposta ci sono i citati Spielberg e Jackson in buona compagnia di nomi quali Martin Scorsese, Brian Grazer, Ron Howard, J.J. Abrams.

Nella sua dichiarazione, Christopher Nolan ha detto: “Sarebbe difficile esprimere la grande importanza dell’esclusiva presentazione cinematografica alla nostra industria meglio di come hanno già fatto Cameron e Landau”.

Landau, collaboratore di Cameron, ha infatti dichiarato: “Entrambi, Jim e io, rimaniamo devoti alla santità dell’esperienza cinematografica. Per noi, da un punto di vista creativo e finanziario, è essenziale per un film essere visto esclusivamente al cinema per la release iniziale. Non capiamo perché l’industria voglia fornire all’audience un modo per aggirare il miglior modo possibile di fruire un film così faticosamente costruito con la nostra arte.”

Che ne pensate?

Fonte: Variety

 
 

Christopher Nolan contrario alla distribuzione in streaming da parte di WB

Christopher Nolan Tenet set

A quanto pare, Christopher Nolan non è un sostenitore della scelta da parte della Warner Bros. di distribuire i film in arrivo nel 2021 sia in sala che su HBO Max. Lo scorso 3 dicembre, la major ha annunciato la sua decisione – sulla scia dell’attuale situazione legata alla pandemia di Covid-19 che ha messo letteralmente in ginocchio l’industria cinematografica (e non solo) – di riservare ai film in arrivo nel 2021 un’uscita congiunta, lo stesso giorno, sia sul grande schermo che in streaming, sulla piattaforma HBO Max di proprietà di WarnerMedia.

Alcuni fonti interne al settore hanno ipotizzato che questa decisione potrebbe essere il frutto di un’attenta analisi sul futuro del mercato cinematografico del 2021, che appare ancora incerto proprio a causa dell’emergenza sanitaria che tutto il mondo sta attualmente provando a contrastare. Una distribuzione in streaming, parallela a quella in sala, potrebbe evitare numeri disastrosi in termini di incasso, con la speranza che sempre più utenti sottoscrivano un abbonamento ad HBO Max proprio per godere delle numerose esclusive che verranno messe a disposizione.

In tutto questo, c’è chi teme che la Warner Bros. possa aver fatto da apripista, in qualche modo, e che sarà solo questione di tempo prima che anche altre major confermino di aver adottato il medesimo modello distributivo. Ecco perché molte personalità di Hollywood non hanno accolto bene la decisione della WB, preoccupate non soltanto per il concetto di fruizione (sappiamo bene – com’è giusto che sia – quanti registi tengano all’esperienza della sala!), ma anche per la sopravvivenza e per il futuro dei cinema.

Chi sembra essere particolarmente contrariato dalla scelta operata dalla Warner Bros. è Christopher Nolan, nonostante la longeva collaborazione con lo studio, che ha praticamente distribuito tutto i suoi film di maggior successo, dalla trilogia de Il Cavaliere Oscuro a Inception, passando per Interstellar e Dunkirk, fino all’ultimo Tenet, uscito proprio in piena pandemia. Il regista britannico ha sempre lottato affinché la sua ultima fatica arrivasse nelle sale nonostante la situazione difficile, e in una recente dichiarazione fatta a THR ha criticato apertamente la decisione della Warner Bros.:

“Alcuni dei più grandi registi del nostro settore e delle più importanti star del cinema sono andati a letto la sera prima di pensare di lavorare per il più grande studio cinematografico e si sono svegliati per scoprire che stavano lavorando per il peggior servizio di streaming.” 

Christopher Nolan contro la Warner Bros.: “Stanno demolendo l’industria.”

La decisione della Warner Bros. è significativa perché ha stabilito un precedente, con altri studi che potrebbero decidere di adottare la medesima strategia. Ciò solleva importanti interrogativi sul futuro del cinema, nonostante sia ancora oggi impossibile prevedere un ritorno alla normalità e quindi una riapertura delle sale a livello globale. Anche se l’accordo Warner Bros./HBO Max è relativo – almeno tecnicamente – ai soli film in uscita nel 2021, un anno è già di per sé abbastanza significativo per plasmare il futuro del settore.

Christopher Nolan ha poi aggiunto: “La Warner Bros. aveva un’incredibile macchina per far lavorare un regista ovunque, sia al cinema che a casa, e mentre parliamo stanno demolendo tutto ciò. Non capiscono neanche lontanamente cosa stanno perdendo. La loro decisione non ha senso dal punto di vista economico, e anche il più inesperto degli investitori di Wall Street può cogliere la differenza tra interruzione e disfunzione.”

Anche altri registi hanno espresso il loro disappunto. Secondo quanto riferito, il regista di Crazy & Rich, Jon M. Chu, ha detto di essere “scioccato” dopo aver scoperto la decisione della Warner, mentre il regista di Dune, Denis Villeneuve, non nasconde la sua delusione, perché crede che il grande schermo sia essenziale per l’universo a cui ha dato ha dato vita.

 
 

Christopher Nolan conferma che Oppenheimer è il suo film più lungo

Oppenheimer Cillian Murphy Barbie

Christopher Nolan ha finalmente valutato la durata di Oppenheimer, confermando alla rivista Total Film che è il suo film più lungo fino ad oggi. La conferma del regista significa che “Oppenheimerr” dura almeno più di 2 ore e 49 minuti. Quella era la durata di “Interstellar”, il film più lungo del regista fino a Oppenheimer. Rapporti precedenti fissavano il tempo di esecuzione di Oppenheimer a tre ore, cosa che secondo Nolan è quasi vera.

È leggermente più lungo del più lungo che abbiamo fatto“, ha detto Nolan. “Toccate le tre ore.” Oppenheimer vede uno degli attori più utilizzati da Christopher Nolan, Cillian Murphy, nei panni del fisico teorico e “padre della bomba atomica” J. Robert Oppenheimer. Il film segue Oppenheimer mentre lancia il Progetto Manhattan e sovrintende alla creazione della bomba atomica. “Penso di qualsiasi personaggio con cui ho avuto a che fare, Oppenheimer è di gran lunga il più ambiguo e paradossale”, ha detto Christopher Nolan alla rivista Total Film. “Il che, dato che ho realizzato tre film su Batman, la dice lunga.”

La sceneggiatura era così emozionante, e sembra un thriller”, ha aggiunto Emily Blunt, che interpreta la biologa e moglie di Oppenheimer, Katherine. “È quasi come se fosse un cavallo di Troia da un film biografico a un thrillerÈ davvero un battito cardiaco accelerato, l’intera faccenda. Sono stato completamente catturato dalla storia, dal ritratto di quest’uomo e, immagino, dal trauma di un cervello del genere.

Insieme a Cillian Murphy e Emily Blunt nel cast ci sono Matt Damon nei panni del direttore del progetto Manhattan, il generale Leslie Groves Jr. e Robert Downey Jr. nei panni di Lewis Strauss, un commissario fondatore della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti. Nel cast anche Florence Pugh, Benny Safdie, Michael Angarano, Josh Hartnett, Rami Malek e altri.

Ti rendi conto che questa è una grande responsabilità. Era complicato, contraddittorio e così iconico“, ha detto in precedenza Cillian Murphy sull’interpretare il personaggio. “Ma sai che sei con uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Mi sentivo fiducioso nell’affrontarlo con Chris. Ha avuto un profondo impatto sulla mia vita, creativamente e professionalmente. Mi ha offerto ruoli molto interessanti e li ho trovati tutti davvero impegnativi. E adoro stare sui suoi set”. Oppenheimer esce nelle sale il 21 luglio dalla Universal Pictures.

 
 

Christopher Nolan chiarisce il finale di Inception

Il finale di Inception è uno dei momenti più discussi del cinema recente, senza dubbio una delle scene che ha generato maggiore perplessità nella mente degli spettatori, usciti dalla sala piuttosto interdetti. Nell’ultima scena, Cobb (Leonardo DiCaprio) sogna o è sveglio?

Ecco cosa ha commentato il regista, Christopher Nolan in persona:

“In generale, in questi discorsi, si dice sempre ‘Inseguite i vostri sogni’. Io non ve lo dirò, perché non ci credo. Inseguite, piuttosto, la vostra realtà. Nel tempo si è deciso che la realtà sia il parente povero dei nostri sogni. E io invece voglio dire che i sogni, le nostre realtà virtuali, le astrazioni di cui ci si innamora e in cui ci si crogiola, sono dei sottogruppi della realtà”.

Christopher Nolan svela il finale di Inception a Princeton

“ll modo in cui il film finisce, il momento in cui il personaggio di Leonardo DiCaprio, Cobb, — si riunisce ai suoi bambini, corrisponde alla sua realtà soggettiva. Non se ne preoccupa più, e questo porta a un assunto: forse tutti i livelli di realtà sono validi. La macchina da presa si sposta sulla trottola che gira e prima che si fermi lo schermo va al nero”.

Finale di inception“Di solito scappo dal retro prima che il film finisca perché le persone vogliono catturarmi. Quel punto interessa tantissimo gli spettatori in termini assoluti: anche se mentre guardo il film so che è finzione e quindi una sorta di realtà virtuale. Ma la domanda se la scena finale sia un sogno o sia vera è la domanda che mi è stata posta più che su qualsiasi altro film io abbia fatto. È la cosa che mi si chiede di più e che interessa di più perché riguarda la realtà. È la realtà quello che conta”.

Inception finaleLa risposta conserva un po’ di mistero, ma sembra volerci anche dire che se un sogno è bello, può essere altrettanto vero della stessa realtà, che vorremmo invece cambiare. Oppure il regista di Interstellar ci sta dicendo che è importante vivere la realtà così com’è per evitare di finire nel mondo dei sogni come è accaduto a Maud (Marion Cotillard) e a Cobb poi?

 
 

Christopher Nolan celebra Heat La Sfida con Al Pacino, De Niro e Mann [Video]

È stato l’acclamato regista Christopher Nolan a moderare l’evento che celebra per l’Academy Heat La Sfida, il film diretto da Michael Mann e con protagonisti indimenticabili Al Pacino e Robert De Niro. Ecco di seguito tutti i video dell’evento. Se qualcuno non lo sapesse vi ricordiamo che Nolan è un grande fan del film, tanto da omaggiarlo dichiaratamente nella scena d’apertura del Il Cavaliere Oscuro, dove il Joker di Heath Ledger mette a segno una rapina che per messa in scena ricalca il film di Michael Mann.

 
 

Christopher Nolan categorico: non dirigerà il prossimo Bond

Nonostante tutte le voci di corridoio sempre più insistenti, Christopher Nolan non dirigerà il film numero venticinque della saga di James Bond. A scongiurare ogni possibile ipotesi ci ha pensato il regista stesso in una recente intervista con la BBC One, riportata da Digital Spy, in cui le risposte sono apparse categoriche:

Non sarò io a dirigere il nuovo Bond. Ogni volta che si parla di un nuovo regista, fanno il mio nome […] Mi piacerebbe girare un film di James Bond, e penso che i produttori, Barbara e Michael, abbiano svolto un lavoro egregio, e che Sam Mendes abbia fatto un lavoro eccezionale negli ultimi due film, quindi non penso che abbiano bisogno di me.

Christopher Nolan ricorda Heath Ledger: “era terrificante”

Adoro il personaggio, adoro i film, sono stato molto ispirato dalla saga come chiunque” ha continuato Nolan “ma sarei salito a bordo del progetto solo se avessi potuto portare qualcosa di completamente nuovo. E penso che al momento stanno lavorando bene anche senza di me.

Bond 25 resta in cerca di un regista. Voi chi vorreste al timone?

Christopher Nolan sui cinecomic recenti: si è perso il lusso del “tempo”

Fonte: Digital Spy

 
 

Christopher Nolan cambia montatore, Pattinson commenta lo script

THR riporta che Christopher Nolan ha deciso di cambiare un membro molto importante della sua squadra di lavoro, dopo aver confermato il direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema. Si tratta di Lee Smith, che ha collaborato a lungo con il regista da Batman Begins, The Prestige, The Dark Knight, Inception, The Dark Knight Rises, Interstellar fino a Dunkirk, per cui ha vinto l’Oscar di categoria. Per il suo nuovo film, il regista lavorerà con Jennifer Lame che nella scorsa stagione ha firmato il montaggio di Hereditary, horror di Ari Aster.

In aggiunta a questa novità sostanziale nella squadra di produzione di Nolan, arrivano anche le prime dichiarazioni di Robert Pattinson che ha letto la sceneggiatura e ha usato la parola “incredibile”! L’attore, che reciterà nel film al fianco di Elizabeth Debicki e John David Washington, ha spiegato che è stato chiuso in una stanza per leggere lo script, senza che gli venisse consegnata una copia personale. “Sono stato diffidente rispetto alle produzioni ad alto budget, ma si tratta di Christopher Nolan (…) Ho letto la sceneggiatura ed è semplicemente incredibile.”

Tenet è diventato uno dei più attesi, nonostante non si sappia assolutamente nulla della storia. Si era detto che il film sarebbe stato un incrocio tra Inception e Intrigo Internazionale, ma sembra che le fonti ufficiali stiano smentendo questa informazione. Una nuova voce ha invece descritto il film come un enorme, innovativo, action blockbuster, che sarà nuovamente mostrato in Imax. Nolan si occuperà anche della produzione insieme alla sua compagna Emma Thomas. La produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno. Al momento, sono confermati nel cast Robert Pattinson, Elizabeth Debicki e John David Washington.

Tenet, una produzione Warner Bros. Pictures, per la regia di Christopher Nolan, è un film epico d’azione che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Nolan dirige il film da una sua sceneggiatura originale, e verrà realizzato con un mix di IMAX e pellicola in 70mm. Il cast internazionale coinvolto è formato da John David Washington al fianco di Robert PattinsonElizabeth DebickiDimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, con Michael Caine e Kenneth Branagh. Tenet è prodotto da Christopher Nolan ed Emma Thomas, con Thomas Hayslip in veste di produttore esecutivo. Il team creativo di Nolan che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland e il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson. Musiche ad opera del compositore Ludwig Göransson. Warner Bros. Pictures distribuirà Tenet in tutto il mondo.

 

 
 

Christopher Nolan ammette che il pubblico “non è destinato a capire tutto” in Tenet

Christopher Nolan Tenet set

Come dimostrato da film come Memento, The Prestige e Inception, il regista Christopher Nolan ha sempre offerto al suo pubblico una serie di narrazioni avvincenti e ricche di colpi di scena. Il suo film Tenet (qui la recensione) del 2020 ha però suscitato reazioni confuse e frustrate da parte del pubblico che non aveva compreso del tutto il suo finale. Il regista ha ora recentemente ricordato che non è questo lo scopo dei suoi film. Al contrario, Nolan ha affermato che, semplicemente vivendo uno dei suoi film, il pubblico lo “capisce“. Ha inoltre parlato del finale di Inception e di come alcuni spettatori mirino a trovare la “risposta” alla trottola nei momenti finali, paragonandola agli elementi inconoscibili di Tenet.

Se si vive il mio film, lo si riceve. Sono molto convinto di questo“, ha detto Nolan al The Late Show With Stephen Colbert. “Penso che quando in passato le persone si sono sentite frustrate dalle mie narrazioni, a volte penso che non abbiano colto il punto. Non è un puzzle da risolvere. È un’esperienza da vivere, preferibilmente in un cinema ma anche a casa, possibilmente in un periodo ininterrotto“. E ha aggiunto: “È un’esperienza da vivere, questo è il punto, questa è la sensazione. Tutto il resto, se le persone sono interessate a parlarne o a discuterne di più, se le idee risuonano, è un enorme bonus. Ma, per me, si tratta davvero dell’esperienza emotiva di guardare il film con un pubblico“.

Christopher Nolan parla di Tenet

In un’intervista con Complex, Nolan aveva già discusso di Tenet e di ciò che stava cercando di ottenere con il film. “Avevo l’idea di un proiettile che veniva risucchiato fuori dal muro e nella canna di una pistola. Per spiegare la struttura di Tenet faccio riferimento ad un’immagine presente in Memento: il film inizia letteralmente con un proiettile che vola fuori da un muro, attraverso il cranio di un uomo, e di nuovo in una pistola. Ho sempre nutrito questa ambizione di fare un film in cui i personaggi dovevano affrontare la realtà fisica di tutto ciò. In un certo senso, un’idea viene in primo piano quando il momento è giusto ed è un processo difficile da quantificare, quindi nel mezzo sono stato impegnato a fare tutte le altre cose che ho fatto.”

 
 

Christopher Nolan a sostegno dei cinema americani in tempi di Covid-19

Poiché molte industrie – inclusa quella cinematografica – soffrono economicamente in seguito alle misure preventive varate dopo la pandemia di Coronavirus, il regista Christopher Nolan ha chiesto al Congresso degli Stati Uniti di stanziare dei fondi per le sale americane.

I governi statali hanno approvato tutta una serie di leggi che impongono la chiusura a tempo indefinito di bar, centri commerciali e cinema, provando in questo modo ad arginare  la diffusione del Covid-19. Le conseguenze economiche per questo tipo di attività ed aziende sono state indubbiamente catastrofiche. Il Congresso sta iniziando a discutere circa la possibilità di sostenere economicamente le imprese in difficoltà, in particolare il settore legato al turismo e all’industria dei viaggi.

Adesso, Christopher Nolan si è rivolto al Congresso tramite un saggio pubblicato sul Washington Post per chiedere che i fondi vengano assegnati anche al cinema. Nel suo articolo, Nolan spiega che questa è la più grande crisi che la settima arte abbia mai dovuto affrontare, soprattutto a causa del fatto che migliaia di persone si ritroveranno – quasi certamente – senza un posto di lavoro. Nolan chiede quindi al Congresso di permettere al settore di potersi riprendere e di continuare a garantire quel “senso di comunità” che, in generale, i cinema garantiscono alla popolazione durante la loro quotidiana apertura.

“Oltre all’aiuto che i dipendenti dei cinema hanno bisogno dal governo, la comunità degli esercenti ha bisogno di partnership strategiche e lungimiranti da parte degli studi. Le ultime settimane sono state un promemoria – qualora ne avessimo bisogno – che ci sono cose molto più importanti che andare al cinema. Ma, se si considera ciò che i cinema forniscono e regalano, forse non così tante come si potrebbe pensare.”, ha dichiarato Nolan.

LEGGI ANCHE – Tenet: cosa significa il titolo del nuovo film di Christopher Nolan?

Ricordiamo che il prossimo film di Christopher Nolan ad arrivare nelle sale sarà Tenet, che vede protagonista John David Washington insieme a Robert Pattinson e Elizabeth Debicki.

La trama è attualmente sconosciuta. Il progetto è descritto come un’epopea d’azione che ruota attorno allo spionaggio internazionale, ai viaggi nel tempo e all’evoluzione. Il film arriverà al cinema il 17 luglio 2020.

Protagonisti di Tenet oltre ai già citati Robert Pattinson e John David Washington ci sono anche Elizabeth Debicki, Michael Caine, Kenneth Branagh, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson e Clémence Poésy. Il film, il primo lungometraggio di Nolan dal 2017, anno di Dunkirk, viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Il regista ha scritto la sceneggiatura da un’idea originale e le riprese in sette paesi sono ora in corso.

Il team creativo di Nolan che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland e il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson. Musiche ad opera del compositore Ludwig Göransson. Warner Bros. Pictures distribuirà Tenet in tutto il mondo.

Fonte: ScreenRant

 
 

Christopher Nolan a lavoro su un nuovo cinecomic? “Mai dire mai”

christopher nolanChe il suo approccio al personaggio di Batman abbia completamente cambiato le regole del gioco è innegabile. Che ci piaccia o meno, il lavoro di Christopher Nolan con la sua trilogia del Cavaliere Oscuro ha portato la realtà nei cinefumetti, dando vita a film (forse con la sola eccesione de Il Ritorno) che superano anche il mero confine del cinefumetto, ponendosi come veri e propri esempi drammaturgici e registici della settima arte.

Con la conclusione della sua trilogia, Nolan ha messo la parola fine al suo lavoro in prima persona con i supereroi, salvo curare la produzone esecutiva de L’Uomo d’Acciaio, e pare non debba aver più parte all’universo DC in produzione alla Warner Bros. O forse no?

Alla domanda diretta rispetto ad un suo coinvolgimento nei prossimi piani sui cinefumetti, Christopher Nolan ha dichiarato: “Credo di aver avuto una grande esperienza con il genere dei supereroi, e ho esplorato un sacco di cose. E’ stato un buon buon decennio della mia vita e trovo davvero difficile ritornare indietro. Ma mai dire mai.”

Fonte: CBM

 
 

Christopher Nolan (di nuovo) contro il digitale

Continua la “lotta” a distanza del regista inglese contro il digitale, nonostante a Hollywood il digitale (e il 3D) hanno sempre più spazio, c’è qualcuno