A quanto pare,
Christopher Nolan non è un sostenitore della
scelta da parte della Warner Bros. di distribuire i film in arrivo
nel 2021 sia in sala che su HBO Max. Lo scorso 3 dicembre, la major
ha annunciato la sua decisione – sulla scia dell’attuale situazione
legata alla pandemia di Covid-19 che ha messo letteralmente in
ginocchio l’industria cinematografica (e non solo) – di riservare
ai film in arrivo nel 2021 un’uscita congiunta, lo stesso giorno,
sia sul grande schermo che in streaming, sulla piattaforma HBO Max
di proprietà di WarnerMedia.
Alcuni fonti interne al settore
hanno ipotizzato che questa decisione potrebbe essere il frutto di
un’attenta analisi sul futuro del mercato cinematografico del 2021,
che appare ancora incerto proprio a causa dell’emergenza sanitaria
che tutto il mondo sta attualmente provando a contrastare. Una
distribuzione in streaming, parallela a quella in sala, potrebbe
evitare numeri disastrosi in termini di incasso, con la speranza
che sempre più utenti sottoscrivano un abbonamento ad HBO Max
proprio per godere delle numerose esclusive che verranno messe a
disposizione.
In tutto questo, c’è chi teme che la
Warner Bros. possa aver fatto da apripista, in qualche modo, e che
sarà solo questione di tempo prima che anche altre major confermino
di aver adottato il medesimo modello distributivo. Ecco perché
molte personalità di Hollywood non hanno accolto bene la decisione
della WB, preoccupate non soltanto per il concetto di fruizione
(sappiamo bene – com’è giusto che sia – quanti registi tengano
all’esperienza della sala!), ma anche per la sopravvivenza e per il
futuro dei cinema.
Chi sembra essere particolarmente
contrariato dalla scelta operata dalla Warner Bros. è Christopher Nolan, nonostante la longeva
collaborazione con lo studio, che ha praticamente distribuito tutto
i suoi film di maggior successo, dalla trilogia de
Il Cavaliere Oscuro a
Inception, passando per
Interstellar e
Dunkirk, fino all’ultimo
Tenet, uscito proprio in piena pandemia. Il regista
britannico ha sempre lottato affinché la sua ultima fatica
arrivasse nelle sale nonostante la situazione difficile, e in una
recente dichiarazione fatta a
THR ha criticato apertamente la decisione della Warner
Bros.:
“Alcuni dei più grandi registi
del nostro settore e delle più importanti star del cinema sono
andati a letto la sera prima di pensare di lavorare per il più
grande studio cinematografico e si sono svegliati per scoprire che
stavano lavorando per il peggior servizio di
streaming.”
Christopher Nolan contro la Warner
Bros.: “Stanno demolendo l’industria.”
La decisione della Warner Bros. è
significativa perché ha stabilito un precedente, con altri studi
che potrebbero decidere di adottare la medesima strategia. Ciò
solleva importanti interrogativi sul futuro del cinema, nonostante
sia ancora oggi impossibile prevedere un ritorno alla normalità e
quindi una riapertura delle sale a livello globale. Anche se
l’accordo Warner Bros./HBO Max è relativo – almeno tecnicamente –
ai soli film in uscita nel 2021, un anno è già di per sé abbastanza
significativo per plasmare il futuro del settore.
Christopher Nolan ha poi aggiunto: “La
Warner Bros. aveva un’incredibile macchina per far lavorare un
regista ovunque, sia al cinema che a casa, e mentre parliamo stanno
demolendo tutto ciò. Non capiscono neanche lontanamente cosa stanno
perdendo. La loro decisione non ha senso dal punto di vista
economico, e anche il più inesperto degli investitori di Wall
Street può cogliere la differenza tra interruzione e
disfunzione.”
Anche altri registi hanno espresso
il loro disappunto. Secondo quanto riferito, il regista di
Crazy & Rich, Jon M. Chu, ha detto di
essere “scioccato” dopo aver scoperto la decisione della
Warner, mentre il regista di Dune,
Denis Villeneuve, non nasconde la sua delusione,
perché crede che il grande schermo sia essenziale per l’universo a
cui ha dato ha dato vita.
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