Buone nuove per Men, Women And
Childrenprossimo film del
regista canadese e figlio d’arte Jason
Reitman, già noto per gli ottimi precedenti
di Juno, Un in The
Air, Young Adult
e Labor Day. Notizie dell’ultima ora
confermano l’arrivo nel cast di Emma
Thopson, già attesa nel
prossimo Saving Mr. Banks,
di Judy Greer e della star
di Braking Bad Dean
Norris. Vi ricordiamo, inoltre, la presenza nel cast
di Adam Sandler, Jennifer
Garner e Rosemarie DeWitt.
Men, Women And
Childrensarà tratto dall’omonimo romanzo
di Chad Kultgen e racconterà di un gruppo di
liceali e dei loro genitori e del modo in cui internet ha cambiato
i loro rapporti, il modo di comunicare, la propria immagine e le
loro vite sentimentali. Il film sarà prodotto
da Reitman in collaborazione
con Helen Estrabook attraverso la
loro Right of Way Films. Michael
Beugg e Mason Novick saranno invece
i produttori esecutivi.
Un gustoso antipasto è stato da poco
servito agli appassionati in trepidante attesa per il
nuovo X-Men Giorni Di Un Futuro Passato.
Come sappiamo, da sempre Wolverine è
da considerarsi il nucleo centrale della saga cinematografica
dedicata ai mutanti targati Marvel, cosa che non fa
eccezione in quest’ultimo episodio della serie.
Ebbene, l’ultima immagine arrivataci
raffigura proprio Hugh Jackman nei panni
dell’immortale dallo scheletro d’adamantio in Giorni Di
Un Futuro Passato.
Ad immortalare l’attore ci ha pensato il
magazine Studio Ciné Live che, attraverso la
propria copertina, ha svelato il costume che il mutante indosserà
nel corso del film. Alle spalle di Wolverine, inoltre, è possibile
vedere anche Michael
Fassbender, James
McAvoy, Patrick Stewart
e Ian McKellen.
Qui di seguito vi proponiamo la
copertina in questione:
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto
del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato
futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i
mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride
torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi
precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del
futuro in un inferno di reclusione.
Era sicuramente il personaggio che
destava maggiore interesse insieme al drago protagonista del titolo
del film, e infatti l’elfa Tauriel, invenzione di Peter
Jackson per il suo Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug, ha canalizzato gran parte dell’attenzione sul
film.
Avevamo già tatto la conoscenza di
elfi femmina, ma anche ad una rapida occhiata è facile capire
quanto Galadriel e Arwen siano diverse da Tauriel, prima di tutto
perchè le due note elfe sono di stirpe nobile, mentre la nostra è
un semplice elfo silvano, e poi perchè se la prima è ammantata da
un’aura di saggezza, antichità e mistero, e la seconda è l’emblema
della dolcezza e dell’amore imperituro, Tauriel è un’efla
guerriera, avvezza al combattimento e alle armi. E così la Weta
Digital ha realizzato un vero e proprio servizio fotografico alla
sua attrezzatura da battaglia, che ci permette di guardare da
vicino arco, frecce e pugnali della bella e letale elfa del Bosco
Atro.
Ecco le immagini di seguito:
Le armi in foto sono una riproduzione di
quelle originali usate nel film e sono descritte così da
Richard Taylor, supervisore agli effetti speciali
di Weta Workshop:
Anche se usiamo acciaio e
alluminio per fare un sacco di nostre spade, spesso beneficiamo
dalla fusione di questi con uretano ad alto impatto così siamo in
grado di cogliere la complessità dei dettagli che desideriamo dare
ad alcune delle nostre armi. Abbiamo quindi scelto di presentare
delle edizioni da collezione delle armi de Lo Hobbit nello stesso
materiale utilizzato per la realizzazione delle armi di scena così
da replicare esattamente tecnica e arte utilizzate nei
film.
La Relativity
Media ha pubblicato in rete il trailer e il primo poster
del film diretto da McG3
Days to Kill, che vede protagonista un
Kevin Costner in ottima forma, affiancato sullo
schermo da Amber Heard e Hailee
Steinfeld.
Il film che uscirà il 21 febbraio
negli USA vede protagonista Kevin Costner nei
panni di una pericolosa spia internazionale, che è determinata a
mettere fine alla sua vita particolare per costruire una solida
relazione con moglie e figlia, ormai due sconosciute. Prima però
deve compiere la sua ultima missione, anche se si tratta di far
coesistere due delle cose più difficili al mondo: dare la caccia al
terrorista più pericoloso del mondo e accudire la figlia teenager
che vedeper la prima volta dopo dieci anni, mentre sua mglie è
fuori città.
Una giornata assolutamente negativa
quella appena trascorsa per l’attore e regista
statunitense Shia LaBeouf. Nella mattina di
ieri, infatti, LaBeouf, attraverso il
sito HowardCantour.com, aveva reso pubblico il suo
ultimo cortometraggio incentrato sulla vita di un critico
cinematografico online (interpretato da Jim
Gaffigan), già presentato allo scorso Festival di Cannes e
che grande successo aveva riscosso da parte della critica.
Poco, tuttavia, dev’essere durata
la soddisfazione dell’autore per il lavoro realizzato dal momento
che sono bastate poche ore affinché qualcuno si accorgesse di
quanto si celava dietro la pellicola. La storia, infatti, si è
rivelata essere un plagio di una graphic novel del celebre autore
ed illustratore Daniel Clowes, pubblicata nel
2007 ed intitolata Justin M. Damiano.
LaBeouf ha
tentato, invano, di giustificare le proprie azioni attraverso il
noto social network Twitter. In un primo
momento l’attore si è posto sulla difensiva sostenendo che:
“Copiare non è un lavoro particolarmente creativo. Essere
ispirato dalle idee di qualcun altro per produrre qualcosa di nuovo
e differente è un lavoro creativo.” Attirando così ulteriori
critiche in quanto, le parole usate si sono rivelate il frutto di
un ulteriore copia e incolla di un post pubblicato da un utente del
famoso Yahoo Answer. In un secondo momento,
però, LaBeouf, pentito per l’ennesima
caduta di stile, è tornato sui suoi passi attraverso un’ulteriore
serie di tweet:
“Preso dall’eccitazione, in
quanto filmaker amatoriale, mi sono perso nel processo creativo,
dimenticando di dare il giusto credito. Sono imbarazzato di non
aver accreditato Daniel Clowes per la sua graphic novel originale
Justin M. Damiano che è stata fonte di ispirazione. Sono stato
mosso profondamente dal suo lavoro e sapevo che sarebbe potuto
essere un cortometraggio toccante e significativo. Chiedo scusa a
tutti coloro che hanno pensato che l’avessi scritto io.” Più
che aver riconosciuto i propri errori ci sembra
che Shia LaBeouf, ignaro di trovarsi spalle
al muro, abbia disperatamente tentato di arrampicarsi sugli
specchi pur di difendere la propria vena artistica che, tuttavia,
poco ha di creativo stando agli ultimi sviluppi.
Si fa un gran parlare, nell’ultimo
periodo, di
Batman vs Superman, prossimo film di Zack
Snyder che vedrà fronteggiarsi Henry Cavill e Ben
Affleck nei panni, rispettivamente, dell’ultimo Kryptoniano e
del vigilante di Gotham. Total Film, nell’arco degli ultimi mesi,
ha pensato bene di chiedere quale dei due super eroi fosse il
preferito delle star di Hollywood.
Il cast di Hunger
Games, di Thor The Dark
World, di The Consuelor – Il
Procuratore e di altri film hanno risposto alla
domanda: chi preferisci tra Batman e Superman?
Le risposte sono varie, da chi non
ha esitato ad esprimere una preferenza, a chi inceve non è riuscito
a scegliere, a chi ancora ha pensato (come la Natalie
Portman) che fosse una domanda trabocchetto, trattandosi
di due personaggi della DC Comics (visto che lei interpreta un
personaggio dell’universo Marvel).
Recentemente è stato
svelato il volto di Wonder Woman nel sequel
di Man of Steelossia
quel Batman vs
Supermantanto atteso dai fan del cavaliere
oscuro e dell’uomo d’acciaio. Sarà Gal
Gadot, come vi abbiamo anticipato, a vestire i panni
dell’eroina della DC Comics.
Tuttavia, alcuni di voi ricorderanno
che nel recente passato altri piani erano stati previsti per
l’eroina dal costume stellato. Circa due anni fa, infatti, si era
cominciato a lavorare ad una serie tv dedicata al personaggio
di Diana Prince, che sul piccolo schermo
avrebbe dovuto avere le sembianze di Adrianne
Palicki.
L’attrice originaria dell’Ohio,
archiviata la scottante delusione per una serie mai concretizzata,
nonostante la realizzazione di un pilot, è tornata sull’argomento
nel corso di un’intervista rilasciata
ad IGN.
Interpellata circa gli eventuali
rimpianti per la mancata realizzazione della
serie, Adrianne Palicki ha così risposto:
“Non direi rimpianto. Fui
devastata quando non andò in porto come ci si aspettava. Fu
shockante. Ma col senno di poi probabilmente è stata una
benedizione. Sarebbe stato davvero difficile da girare. Ed io avrei
dovuto indossare il costume — Dovrei dire che sarei stata pagata
per indossare il costume! Quindi non molte persone direbbero così.
[ride] Sono stata davvero fortunata ad aver avuto l’opportunità di
farlo e forse un giorno avrò di nuovo l’occasione di interpretare
questo personaggio o un’altra icona fantastica.”
Vi ricordiamo
che Adrianne Palicki tornerà ad
interpretare Lady Jayne in G.I. Joe
Retaliation, terzo capitolo della saga cinematografica
dedicata alla famosa linea di giocattoli prodotta dalla Hasbro.
In una recente intervista
rilasciata
a Latino-Review.com Jeremy
Renner ha rotto gli indugi circa il futuro
di Occhio di Falco nella prossima pellicola dedicata
ai Vendicatori dell’universo Marvel: Avengers
Age of Ultron. Come molti ricorderanno, sin da maggio
2013 circolavano voci circa un probabile recast in uno dei ruoli
cruciali nell’universo cinematografico Marvel. I timori dei
fan, almeno in maggior parte, furono tutti indirizzati verso
l’attore statunitense che, in passato, non aveva nascosto la
propria insoddisfazione per il modo in cui il proprio personaggio
era stato caratterizzato.
Ma buone, se non ottime, notizie
sono giunte dalla bocca dello stesso Renner
che, interpellato circa la presenza di Occhio di Falco
in Avengers Age of Ultron, ha
confermato con un secco “Sì, ovviamente” il suo
coinvolgimento nel film. Si chiude così il cerchio attorno ai
Vendicatori attraverso la conferma del team già impegnato sul set
del primo film della serie. A dirigere la pellicola sarà ancora una
volta Joss Whedon, mentre ritorneranno
nel film gli attori già
confermati Anthony
Mackie, Chris Evans, Chris
Hemsworth, Cobie
Smulders, Mark
Ruffalo, Robert
Downey Jr., Samuel L.
Jackson, Scarlett Johansson. Al cast, inoltre, si è
aggiunta Elizabeth Olsen nel ruolo di Scarlet
Witch. L’uscita al cinema della pellicola è fissata
per il 1 maggio 2015.
Vi Ricordiamo che tutte le info
utili del film le trovate nella nostra
Scheda: The Avengers Age of
Ultron. Mentre per tutte le notizie e news invece
potete consultare il nostro speciale The Avengers.
Uno dei personaggi più affascinanti
all’interno del nuovo capolavoro d’animazione Disney,
Frozen – Il regno di ghiaccio è senza dubbio Elsa,
sorella maggiore di Anna e regina di Arendelle. Durante la festa
per l’incoronazione, Anna ed Elsa hanno una discussione. Quando
Elsa incidentalmente lancia il suo potere verso la folla tutti
scoprono il suo segreto, fino a quel momento celato.
Di seguito una clip del film
contenente la scena della rivelazione, e una speciale intervista a
Serena Autieri, voce di Elsa nella versione italiana del film, che
intona alcune note della canzone “All’alba sorgerò” nella magica
atmosfera di Disneyland Paris:
Frozen – Il regno di ghiaccio è diretto da Chris
Buck (Tarzan, Surf’s Up) e Jennifer Lee (sceneggiatore di Ralph
Spaccatutto), che ha scritto anche il copione, e prodotto da Peter
Del Vecho (Winnie the Pooh, La principessa e il ranocchio).
Guarda il Trailer italiano ufficiale
di Un compleanno da
leoni(21 & Over)
di Jon Lucas e Scott
Moore.
Gli sceneggiatori
di Una notte da leoni, Cambio vita, La rivolta delle
ex, fanno il loro debutto alla regia, firmando
ovviamente anche la sceneggiatura, con questa nuova esilarante
commedia interpretata da Justin Chon, già
visto nella saga di Twilight,
Skylar Astin (Voices, Ralph
Spaccatutto) e Miles Teller
(Divergent, Project X – Una festa che spacca,
Footlose 2011).
Jeff Chang è sempre stato uno
studente modello e ha sempre fatto quello che il suo rigidissimo
padre, il dottor Chang, si aspettava da lui. Eppure, quando i
suoi migliori amici Casey e Miller decidono di fargli una
sorpresa per festeggiare il compimento della sua maggiore età, Jeff
decide di uscire con loro nonostante il giorno dopo lo aspetti
l’esame per entrare alla Facoltà di Medicina a cui il padre tiene
moltissimo. Ma quella che doveva essere una semplice birra tra
amici, si trasforma ben presto in una notte sfrenata
e dai molti eccessi. Riuscirà Jeff Chang a presentarsi il
mattino dopo, in tempo e lucido, all’esame più importante
della sua vita?
E’ uno dei titoli
attesi per questo fine anno, All is Lost Tutto è
perduto, soprattutto dopo il buon risultato
ottenuto nelle recenti nomination ai Golden Globe Awards.
Oggi arriva le clip del film con protagonista Robert
Redford e diretto da J. C. Chandor.
L’attore premio Oscar® Robert
Redford è il protagonista assoluto di “All Is Lost – Tutto è
perduto”, un thriller che si svolge in mare aperto, in cui un uomo
disperso nell’Oceano a seguito del naufragio della sua barca a
vela, dovrà lottare e contare sulle sue sole forze per
sopravvivere. Scritto e diretto da J.C. Chandor (già nominato agli
Oscar ® per Margin Call), e con una Colonna Sonora affidata ad Alex
Ebert (Edward Sharpe & The Magnetic Zeros), il film è un omaggio
commovente, viscerale e potente a favore dell’ingegnosità e dello
spirito di sopravvivenza.
Perso in mezzo all’Oceano
Indiano, il viaggiatore solitario senza identità (Redford) si
accorge che il suo yacht di 14 metri inizia ad imbarcare acqua dopo
aver urtato contro un container che galleggiava in alto mare. Con
il navigatore e la radio fuori uso, l’uomo si ritrova nel mezzo di
una violenta tempesta. Nonostante la riparazione dei danni allo
scafo e la sua intuizione da esperto marinaio unita ad una forza
che smentisce la sua età, l’uomo riesce a malapena a sopravvivere
alla tempesta.
Avendo a disposizione un sestante
ed alcune carte nautiche, per tracciare una rotta verso la
salvezza, è costretto ad affidarsi unicamente alle correnti
oceaniche nella speranza di incrociare delle barche di passaggio.
Sotto un sole battente, accerchiato dagli squali e con le riserve
alimentari che iniziavano a scarseggiare, l’ intraprendente
marinaio si è trovato molto spesso faccia a faccia con la
morte.
Il prossimo Festival
importante nella filiera cinematografica è senz’altro l’attesa 64°
edizione del Festival di Berlino, e oggi
arrivano altri importanti titolo che vedremo nel cartellone
dell’evento tedesco.
I film appena annunciati
sono ’71 di Yann
Demange con Jack O’Connell, Sean Harris e
Richard Dormer; Aimer, boire et
chanter di Alain
Resnais con Sabine Azéma, André
Dussolier e Hippolyte
Girardot; Aloft di Claudia
Llosa (Il canto di Paloma)
con Jennifer Connelly, Cillian
Murphy e Mélanie Laurent; il
tedesco Die geliebten
Schwestern di Dominik
Graf; il
greco Stratos di Yannis
Economides.
Nella selezione Special del
Festival di Berlino 2014, annunciati
invece A Long Way
Down di Pascal
Chaumeil con Pierce Brosnan, Toni
Collette e Aaron
Paul; Entente
Cordiale. The Galapagos Affair: Satan Came to
Eden, documentario a tema ambientale con le
voci diCate
Blanchett eDiane
Kruger.Il
film australiano in 17 episodi The Turning, con l’esordi alla regia
di Mia Wasikowska
e Cate
Blanchett.
Questi titolo si aggiungono ai già annunciati, film d’apertura
The Grand Budapest
Hotel di Wes
Anderson e fuori concorso, il nuovo film di
George Clooney, Monuments
Men.
Basato sul romanzo The
Monuments Men: Allied Heroes, Nazi Thieves and the Greatest
Treasure Hunt in
Historydi Robert M.
Edsel, il film racconta le vicende di un gruppo composto
da direttori di museo ed esperti d’arte che viene incaricato dal
governo statunitense di localizzare e recuperare una serie di opere
d’arte rubate da Hitler nel corso della Seconda Guerra
Mondiale.
La sceneggiatura del film è stata
scritta da George Clooney e Grant Heslov.
The Monuments
Men arriverà in Italia il 13 febbraio 2014.
Stan Wood Studio e
Middle Crossing vi presentano il nuovo video-podcast dedicato al
cinema e ai suoi luoghi comuni. Nella seconda puntata parliamo del
film di Natale: americanate e cinepanettoni a confronto.
La Warner Bros ha
pubblicato online un nuovo character poster di 300
L’alba di un impero. Il poster in questione ritrae
l’attrice Lena Headey nei panni della regina
Gorgo. Eccolo per voi di seguito.
300 l’Alba di un
Impero basato sui fumetti di Frank
Miller, racconterà la storia del generale greco Temistocle
che guiderà gli ateniesi contro gli invasori persiani, in una
battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle
Termopili, vista nel primo film.
In occasione dell’uscita in home
video distribuito da 01 Distribution del doppio dvd e blu-ray
Solo dio perdona e
Drive abbiamo avuto l’occasione di
incontrare l’acclamato regista Nicolas Winding
Refn e il regista che più di tutti lo ha
ispirato, Alejandro Jodorowsky.
L’incontro anche se breve è stato molto piacevole e i due artisti
ci hanno svelato il loro incontro e parlato del loro lavoro.
Membro di una potente famiglia
criminale, Julian (Ryan Gosling) gestisce un club di pugilato
in Thailandia, come copertura per il traffico di droga. Quando suo
fratello maggiore Billy (Tom Burke) uccide brutalmente una
prostituta, le autorità si rivolgono ad un poliziotto in pensione,
Chang (Vithaya Pansringarm), che opera basandosi su un’ idea di
giustizia molto personale. La punizione per Billy è la
morte. Intanto – per recuperare il corpo del figlio – arriva a
Bangkok Crystal (Kristin Scott Thomas), madre di Julian e Billy e
capo di una potente organizzazione criminale. La donna,
addolorata e furiosa, ha un unico obiettivo: progettare e consumare
una spietata vendetta contro coloro che si sono macchiati del
sangue di suo figlio. Chang è il primo della lista…
Scheda edizione blu-ray:
DATI TECNICI E CONTENUTI SPECIALI BLU RAY DISC
Sottotitoli
ITA – ITA N.U.
Durata film
100 min 24
Formato video
16/9 2.35:1 24 1080p
AREA
Region B
Audio Italiano
5.1 DTS HD HR – Inglese 5.1 DTS HD HR
Variety riporta la notizia che
Neil Burger non dirigerà il seguito di
Divergent. Com’era già accaduto per il
primo capitolo di Hunger Games, è caccia adesso al nuovo
regista che si occuperà della trasposizione cinematografica di
Insurgent, secondo capitolo della
trilogia creata dalla scrittrice americana Veronica
Roth.
Proprio ieri la Summit
Entertainment ha annunciato le date di uscita dei successi film del
franchise: Insurgent verrà distribuito
nei cinema il 20 Marzo 2015, mentre
Allegiant, terzo capitolo della saga,
uscirà il 18 Marzo 2016.
In attesa di scoprire chi prenderà
il posto di Neil Burger, vi invitiamo a restare connessi con
Cinefilos.
La trama: Divergent è ambiento
nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente
ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris,
intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà
la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato
il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la
ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che
la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un
mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato
e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della
medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la
sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non
potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive
cambierà per sempre.
La Warner Bros ha
diffuso in rete due nuovi poster de Lo Hobbit – La
desolazione di Smaug, uscito finalmente nelle nostre
sale lo scorso 12 Dicembre (per leggere la nostra recensione,
cliccate qui).
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
L’American
Zoetrope, lo studio cinematografico fondato da
Francis Ford Coppola e George
Lucas, ora proprietà dei figli di Coppola, ha annunciato
di aver acquistato i diritti cinematografici dell’acclamato romanzo
di Alysia AbbottFairyland: A Memoir
of My Father. Sofia
Coppola produrrà la pellicola insieme al fratello
Roman Coppola, e si occuperà anche di scriverne la
sceneggiatura in collaborazione con Andrew Durham,
fotografo e suo noto collaboratore.
In merito al progetto, Sofia
Coppola ha dichiarato: “Amo Fairyland. E’ la dolce storia
d’amore, e al tempo stesso unica, tra una ragazzina e suo padre,
entrambi cresciuti a San Francisco nel 1970. Credo di poter dare
vita ad un film emozionante e coinvolgente e toccare così un
argomento che non ho mai affrontato prima“.
Alysia Abbott invece ha detto:
“Sono entusiasta che la Zoetrope e Sofia Coppola porteranno sul
grande schermo il mio romanzo. La prospettiva che Sofia ha
dell’universo femminile e la visione del mondo che condivide con
Andrew Durham fanno di entrambi i partner ideali per far sì che il
progetto riesca al meglio. Non potrei essere più felice“.
Fairyland: A Memoir of
My Father, ambientato a San Francisco tra il 1970 e
il 1980, racconta del rapporto e della vita di Alysia con suo
padre, Steve Abbott, poeta e attivista omosessuale morto di
AIDS.
Pochi giorni fa vi abbiamo
annunciato che erano in corso le riprese di un nuovo adattamento
su Arsène Lupin III, questa volta in
live-action. L’attore giapponese che interpreterà Lupin
sarà Shun Oguri. Arriva adesso la notizia che
il film uscirà in Giappone il 30 Agosto 2014.
L’annuncio è stato accompagnato da una foto, diffusa online dalla
produzione, del cast e della troupe sul set del film. Eccola di
seguito.
Per quanto riguarda il cast del
film, ecco di seguito i nomi e i rispettivi ruoli degli attori che
daranno corpo al ladro gentiluomo più famoso di tuti i tempi e ai
suoi animi/nemici: Shun Oguri sarà Lupin
III,Tadanobu
Asano sarà lo sfortunato ispettore Koichi
Zenigata, Go Ayano sarà il
taciturno samurai Goemon
Ishikawa e Tetsuji
Tamayama l’infallibile cecchino Daisuke
Jigen, il cast è completato dalla
bellissima Meisa Kuroki che darà il suo
flessuoso corpo a Fujiko Mine, anche se scommettiamo
che le sue forme saranno meno generose di quelle della sua
controparte di carta e inchiostro che fa battere il cuore di
Lupin.
Il 3 ottobre in Giappone sono
cominciate le riprese del film che si muoverà tra Thailandia, Hong
Kong, Singapore e le Filippine.
In seguito al rumor che lo voleva
come interprete principale, diffusosi in rete lo scorso mese,
Deadline riportava poche ore fa la notizia che Joseph
Gordon Levitt era in trattative non solo per interpretare,
ma anche per dirigere, Sandman, la
graphic novel di Neil Gaiman. Come già
sapevamo, invece, la sceneggiatura porterà la firma di
David S. Goyer (Blade: Trinity, Il
mai nato). Adesso, la notizia è stata confermata dallo stesso
attore/regista, che su Twitter ha scritto:
“Signore e signori, sono
incredibilmente onorato di lavorare con David Goyer, la Warner Bros
e Neil Gaiman per Sandman“.
Alla fine del tweet, Joseph Gordon
Levitt ha usato l’hashtag #Prelude. La cosa è piuttosto
interessante, in quanto può voler dire che lo script di Goyer si
focalizzerà sul primo volume della serie a fumetti, dal titolo
Preludes and Nocturnes (Preludi
e notturni).
Sandman è una serie a fumetti che ha
come protagonista Sogno, la personificazione antropomorfa dei sogni
e delle storie, conosciuto anche come Morpheus. Sogno è uno dei
Sette Eterni, ossia le incarnazioni di particolari aspetti
dell’esistenza umana, cioè il Destino, la Morte, il Sogno, la
Distruzione, il Desiderio, la Disperazione e il Delirio.
Si è conclusa sabato la VII edizione
del Festival del Cinema della Ciociaria “Nino Manfredi”, che
ha registrato un bilancio assolutamente positivo, essendo riuscito
ad attirare un buon numero di spettatori e rappresentare con le sue
pellicole uno spicchio della cultura dei giovani cineasti
contemporanei italiani.
I film premiati in questa edizione
sono la conferma di come ci sia bisogno nel nostro paese di nuovi
talenti che con la loro visione possano mostrare la realtà attuale
con altri occhi e sfaccettature. Alcuni dei personaggi raccontati
hanno colpito molto sia la giuria che gli spettatori.
Dopo tre giorni di proiezioni nelle
due categoria Lungometraggi e Cortometraggi, le giurie hanno
decretato i vincitori e le menzioni speciali della VII edizione del
Festival del Cinema della Ciociaria “Nino Manfredi”. Di seguito
l’elenco completo diviso per sezioni, con le motivazioni per ogni
pellicola.
CONCORSO
LUNGOMETRAGGI
La giuria del Concorso
lungometraggi, composta dal Professor Mario Sesti, noto
critico cinematografico e regista, insieme allo sceneggiatore,
regista e giornalista Luca Lardieri, ha assegnato i seguenti
premi:
PRIMO PREMIO MIGLIOR LUNGOMETRAGGIOal film
“Solving” di Giovanni Mazzitelli, con la seguente
motivazione:
“La narrazione delle difficoltà di
un imprenditore, un soggetto di incontrovertibile attualità, riesce
ad essere alimentata da uno sguardo documentario ricco di rilievi e
dettagli allo stesso tempo vivi e non convenzionali: luci,
montaggio, composizione delle immagini, scelta di facce e ambienti
hanno la solidità della scrittura di un cinema capace di mettere a
fuoco e di leggere in profondità uno sfondo che è quello della
realtà in cui sono immersi tutti coloro che vivono in questo Paese
e si rifiutano di abbandonarlo.”
PREMIO MIGLIORINTERPRETAZIONE a
Salvatore Mignano, protagonista del film “Solving” di
Giovanni Mazzitelli, con la seguente motivazione:
“E’ il protagonista del film e ha la
forza di un personaggio e la complessità di una persona in carne ed
ossa: lo spettatore si chiede sin dal primo momento quanto la sua
stoica capacità di affrontare senza mai abbattersi le infinite
difficoltà che affronta facciano parte della sua vita o solo del
film di cui abita quasi ogni scena.”
MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA al film “I giorni
della vendemmia” di Marco Righi, con la seguente
motivazione:
“film solido e sincero estremamente
attuale che attraverso l’analisi di un periodo storico cruciale per
il nostro Paese, indaga con intelligenza e senza retorica alcuna
sul perché, e non sul come, la nostra società proprio in quegli
anni abbia cominciato quel percorso che l’ha condotta verso la
drammatica situazione politica e sociale che stiamo vivendo
attualmente.”
CONCORSO
CORTOMETRAGGI
La giuria della sezione
Concorso Cortometraggi, alla presenza del regista,
sceneggiatore, autore e illustratore Stefano Bessoni, ha assegnato
i seguenti premi:
PRIMO PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO al corto
“Screwdriver” di Max Croci, con la seguente
motivazione:
“Per la divertente e grottesca
commedia nera simpaticamente orchestrata dalle quattro scanzonate
protagoniste.”
PREMIO MIGLIOR INTERPRETAZIONE ad Alessandro Tamburini e
Anna Ferraioli Ravel per il corto “Ci vuole un fisico” di
Alessandro Tamburini, con la seguente motivazione:
“Per l’interazione e il
completamento di due personaggi e due attori che hanno contribuito
in modo sinergico alla riuscita del film.”
MENZIONE SPECIALE della giuria a “La voce di
Berlinguer” di Mario Sesti, con la seguente motivazione:
“Per il valore storico e per il
sapiente lavoro di montaggio e sonorizzazione del materiale di
repertorio.”
PREMIO DEL PUBBLICO al corto “Con quella faccia da
straniera” di Luca Scivoletto.
Il Festival è stato
realizzato con il patrocinio dalla Regione Lazio,
Provincia e Comune di Frosinone e istituzionalizzato come
evento ufficiale della Ciociaria.
Annunciate oggi le nomination
all’edizione 2014 dei Critics’ Choice Movie Awards, i
premi della critica americana considerati, ancor più dei Golden
Globe, il vero indice di gradimento dei film americani in
Paese, e quindi riferimento per quella che sarà la gara più bella
di questa season awards appena cominciata: la corsa all’Oscar.
Come per i Golden Globe,
sia 12 Anni Schiavo che
American Hustle hanno
portato a casa il maggior numero di nomination, 13 a testa, segue a
ruota il bellissimo Gravity con 10
nomination, che sembrava essere destinato ad essere snobbato dai
premi importanti, ma che invece si sta facendo spazio. I due film,
rispettivamente di Steve McQueen e David
O. Russell, hanno portato a casa anche la nomination a
miglior film, catgoria che condividono con altri sette film:
Gravity (10), Captain
Phillips, Nebraska, The Wolf of Wall street e
Her (6
nomination), Inside L. Davis e
SavingMr.
Banks (4) e Dallas
BuyersClub (3).
Guarda il trailer italiano del film
Hercules – La leggenda ha inizio con protagonisti
Kellan Lutz, Gaia Weiss, Scott Adkins, Roxanne
McKee e Liam Mcintyre. Il film
uscirà distribuito da M2 Pictures il 30gennaio
2014.
Siamo nella Grecia dei miti, delle
leggende, degli eroi. La regina Alcmena cede alle avances di Zeus
per avere un figlio in grado di sovvertire il regime tirannico del
re Anfitrione, suo marito, e riportare così la pace in una terra
ormai vessata dalle troppe guerre.
Hercules, il principe semidio, non
ha però alcuna conoscenza dei suo natali divini o di quello che
sarà il suo destino. Il suo unico desiderio è avere l’amore della
bellissima Ebe, principessa di Creta, che è stata promessa in sposa
a Ificle, suo fratello, dal re che prova un profondo risentimento
nei confronti del giovane Hercules. Una volta venuto a conoscenza
della grandiosità del suo destino il giovane semidio dovrà però
scegliere: fuggire con il suo vero amore o realizzare il suo
destino e diventare il più grande eroe di tutti i tempi.
Ormai manca pochissimo all’arrivo del
primo atteso trailer della pellicola diretta da Matt
Reeves, Il pianeta delle scimmie
Revolution, sequel del film con James
Franco intitolato L’alba del pianeta
delle scimmie.
Il Trailer arriverà mercoledì 18 Dicembre, e in attesa di gustarcelo
possiamo goderci quest’anticipata che è stata diffusa oggi dalla
20th Century Fox.
Il protagonista invisibile della
clip è senz’altro Ceaser, personaggio introdotto già nel film con
James Franco.
Matt Reeves ha
twittato sul suo profilo ufficiale che possiamo aspettarci di
vedere il primo trailer del film il 18 dicembre. Oltre
a Andy Serkis a vestire i panni di
Cesare, il film è interpretato anche da Jason Clarke,
Keri Russell, Gary Oldman, Judy Greer, Kodi Smit –
McPhee, e Toby
Kebbell. Il pianeta delle scimmie
Revolution debutterà nelle sale il 11 luglio
2014 .
Ecco la sinossi ufficiale
per Il pianeta delle scimmie
Revolution:
Una nazione crescente di scimmie geneticamente evolute guidati da
Cesare è minacciata da una banda di sopravvissuti umani al virus
devastante scatenato un decennio prima. Raggiungono una pace
fragile, ma si rivela di breve durata, in quanto entrambe le parti
sono portate sull’orlo di una guerra che determinerà chi emergerà
come specie dominante del pianeta .
Sony Pictures ha
rilasciato il primo red band trailer per il sequel della commedia
di Phil Lord e Chris Miller,
22Jump Street. Il film trova Schmidt
(Jonah Hill) e Jenko (Channing
Tatum), infiltrati in un campus universitario, e la loro
collaborazione viene di nuovo testata, ma questa volta sono tornati
nei ruoli che avevano quando erano al liceo: Jenko è l’atleta e
Schmidt è nel panorama artistico bohemien. Si tratta di un trailer
red-band per via del linguaggio. Ecco il trailer:
22 Jump Street, il film
In 22Jump
Street protagonisti sono
Channing Tatum,
Jonah Hill, Wyatt Russell, Ice Cube, Peter Stormare, Amber
Stevens West, Nick Offerman, Caroline Aaron, Craig Roberts, Joe
Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Stanley
Wong22 Jump Street
esordirà nelle sale il 13 giugno 2014.
Dopo le peripezie alle scuole superiori (due
volte), grandi cambiamenti attendono gli agenti Schmidt (Jonah
Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando prendono parte ad una
missione in incognito presso un college locale. Ma dopo che Jenko
entra nella squadra football e Schmidt si infiltra nella scena
artistica bohemienne, iniziano ad avere dubbi sulla loro
collaborazione. Ora non si tratta più soltanto di risolvere il caso
— devono scoprire se sono in grado di avere una relazione più
matura. Se questi due adolescenti troppo cresciuti possano
trasformarsi da matricole in veri uomini, il college potrebbe
rivelarsi l’occasione migliore che gli sia mai capitata.
La Miramax è morta,
ma i fondatori Bob e Harvey
Weinstein hanno in programma di sfruttarne l’eredità.
Secondo Deadline,The Weinstein
Company ha raggiunto un accordo che permetterà loro di
razziare la biblioteca di Miramax e sviluppare
sequel e serie TV basati su vecchi successi. I loro
piani includono dei sequel di Shakespeare in
Love e di Il Giocatore –
Rounders, più delle serie TV basate su
Will Hunting – Genio Ribelle e
Amori e disastri. Riguardo a
Shakespeare in Love 2, Harvey
Weinstein dice:
Io personalmente non ho mai
fatto un sequel, ma ne farò uno di Shakespeare in Love. Ho sempre
voluto farlo e ora abbiamo l’impulso.
Shakespeare in
Love è il primo film che gli valse un Oscar, ed ha
avuto una parte importante nel fare di Miramax una
potenza legittima a Hollywood. Mentre per Il
Giocatore – Rounders, Weinstein
pensa che le stelle siano già allineate per una nuova puntata:
Ho discusso di fare Rounders 2
con Matt
Damon e direi che la cosa sarà istantanea. I ragazzi hanno una
grande idea, questo è tutto quello che voglio dire… Ci potrebbe
essere una certa bella attrice parigina coinvolta nel
progetto…
Deadline non ha
nessun dettaglio su ciò che Weinstein ha in serbo
per Will Hunting o Amori e
disastri per cui non ci resta che attendere.
Il secondo episodio della trilogia
de Lo Hobbit di Peter
Jackson, Lo Hobbit La Desolazione di
Smaug, è appena uscita nei cinema, e nel frattempo si
continua a condurre la battaglia riguardante il fatto se fosse
davvero necessario suddividere la storia in tre film. Alcuni
fan di J.R.R. Tolkien sono entusiasti del fatto
che Jackson e i suoi colleghi sceneggiatori
Fran Walsh e Philippa Boyens
abbiano scelto di adattare non solo il breve romanzo di
Tolkien, ma anche molte delle sue 125 pagine di
appendici, con l’aggiunta di un nuovo personaggio. Altri
invece credono che la dilatazione sia stata eccessiva e non
necessariamente migliorativa. In un’intervista
ad Entertainment Weekly,Anthony
Breznican chiede direttamente a Peter
Jackson quale sarebbe stata la separazione
originaria della pellicola se fosse stato mantenuto l’impianto
iniziale dei due film. Jackson ha spiegato: La
divisione sarebbe accaduta nel punto in cui compare Bard sulla riva
del fiume… Ma sembrava non starci bene. So che un sacco di gente ha
avuto problemi con il primo film, nel senso che è stato considerato
come una sorta di road-movie, ma… in realtà abbiamo ripensato tutto
in modo che le cose fossero più soddisfacenti… Di certo non
c’è stato alcun taglio al materiale…
Nell’intervista,
Jackson ha anche corretto l’ affermazione secondo
cui i dirigenti della New Line avrebbero insistito
affinché la coppia di film fosse espansa in una trilogia. Quando la
notizia è stata annunciata, lo studio non aveva idea di dover
realizzare una trilogia, poiché la pensata fu proprio di
Jackson, Boyen e Walsh mentre
stavano tentando di tagliare il primo film. Il regista ha infatti
ricordato: Questo è accaduto proprio alla fine della
produzione, più o meno. Stavamo guardando quello che avevamo girato
e dividendolo in due stavamo perdendo una grossa porzione del film.
Anche strutturalmente non sembrava venirne fuori un lavoro
molto buono.
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Batman vs Superman ha il potenziale per diventare
il più grande film di supereroi che la nazione statunitense abbia
mai visto. Nel frattempo, però, sarà di sicuro la più grande
produzione che il Michigan abbia mai ospitato. La squadra di
addetti a Batman Vs
Superman formata da Zack Snyder
ha iniziato i lavori di pre-produzione nel Michigan e, secondo il
Detroit Free Press, si è già affermato come il più
grande film mai ospitato nello stato. In particolare
i Michigan Motion Picture Studios di
Pontiac ospiteranno massicciamente le riprese del sequel, con tutti
e sette i teatri di posa della struttura che verranno occupati dal
seguito de L’Uomo D’Acciaio.
Questo progetto darà
lavoro a più residenti del Michigan rispetto a qualsiasi altro
progetto cinematografico mai ospitato nello
stato.
Questo è quanto affermato
dal CEO Anthony Wenson
dei Michigan Picture Motion Studios.
Considerando il fatto che l’impianto ha appena finito di ospitare
Michael Bay per le riprese di
Transformers Age of Extinction e che
anche Sam Raimi ha girato il suo Il
Grande e Potente Oz presso l’impianto del Michigan,
la notizia ha del prodigioso.
Batman vs Superman vedrà il ritorno
di Henry Cavill come Superman,
insieme a Ben Affleck nel
ruolo di Batman. Nel cast anche Amy Adams,
Diane Lane e Laurence Fishburne. Batman vs Superman uscirà
nei cinema il 17
luglio 2015.
Intanto continuano ad
arrivare rumors su altri eroi presenti nel film come
quello sulla possibilità di vedere Nightwing(LEGGI
QUI). Intanto sono arrivati qualche giorno fa
nuovi dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI),
mentre Ben
Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra
davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.
James Cameron risponde definitivamente
alla domanda su cosa è successo a Jake Sully dopo gli eventi di
Avatar. Era fuori di ogni dubbio che
i sequel di Avatar avrebbero
esplorato nuovi mondi, così come il fatto che James
Cameron avrebbe utilizzato qualche nuova magia tecnica per
attirare di nuovo il pubblico su Pandora. Con l’annuncio che i tre
sequel saranno girati in Nuova Zelanda, Cameron si
è seduto con l’Associated Press per parlare di
quello che ha pianificato: Il primo film è stato molto
Jake – centrico. La sua storia vista attraverso i suoi occhi.
Abbiamo diffuso in giro qualcosa in più riguardo a come andremo
avanti. Sarà davvero la storia della sua famiglia, la famiglia che
si crea su Pandora. La sua famiglia allargata. Quindi dovrete
pensare ad Avatar come ad una saga familiare tipo Il
Padrino.
Riguardo alle ambientazioni
subacquee di Avatar 2Cameron ha inoltre specificato: Ci saranno
scene subacquee e scene di superficie che hanno a che fare con
culture oceaniche indigene che verranno distribuite attraverso i
tre film. Quindi ci saranno nuove terre da scoprire.
Cameron poi aggiunge: Vedremo un sacco
di nuove immagini ed un sacco di nuovi ambienti e creature
attraverso Pandora. Stiamo esplorando ogni luogo. All’inizio ho
pensato di ambientarlo su altri mondi e nello stesso sistema
solare, ma si è rivelato non essere necessario. Intendo che il
Pandora che abbiamo immaginato sarà una terra di fantasia che
interesserà le persone per decenni a venire, a mio
avviso.
Avatar 2 è
previsto per uscire nelle sale nel
2016. Avatar è un film di fantascienza del
2009 co-montato, co-prodotto, scritto e diretto da James
Cameron e interpretato da Sam Worthington, Stephen
Lang, Zoë Saldaña, Sigourney Weaver, Giovanni Ribisi, Michelle
Rodriguez. Costato 237 milioni di dollari,
Avatar ha finora incassato circa tre miliardi,
diventando il film che ha incassato di più nella storia del
cinema.
Dwayne Johnson è
stato nominato l’attore campione di incassi del
2013. L’ex lottatore di Wrestling ha ottenuto un grande
successo durante l’anno ancora in corso con Fast and
Furious 6 e GI Joe La
Vendetta, senza dimenticare successi di più piccola
portata come Pain and Gain ed
Empire State, raggiungendo fino a 1,3
miliardi dollari al box office. Anche Vin
Diesel e Paul Walker, co-protagonisti di
Fast and Furious 6 assieme a
Johnson, alla fine hanno fatto parte della top
ten, questo secondo i dati del magazine
Forbes. La pubblicazione però mette in
guardia:
Si noti che gli incassi non sono
la stessa cosa dell’utile. Robert Downey Jr. è distanziato da Johnson
per circa 29 milioni dollari con 75 milioni di entrate stimate tra
giugno 2012 e giugno 2013, ossia il periodo che abbiamo usato per
l’ultima edizione del nostro Celebrity 100 list. I numeri che
stiamo vedendo qui sono il quantitativo in dollari che il film di
ogni stella ha portato al box office in tutto il
mondo.
La top ten degli attori campioni di
incasso secondo Forbes sarebbe la seguente:
1. Dwayne Johnson – 1,3 miliardi
dollari
2. Robert Downey Jr – 1,2 miliardi dollari
3. Steve Carell – 964 milioni dollari
4. Vin Diesel – 887 milioni dollari
5. Sandra Bullock – 862 milioni dollari
6. Paul Walker – 789 milioni dollari
7. Billy Crystal – 743 milioni dollari
8. John Goodman – 743 milioni dollari
9. Chris Hemsworth – 701 milioni dollari
10. Jennifer Lawrence – 700 milioni dollari