E’ Variety a riportare la notizia che Le Meraviglie, il film di Alice Rohrwacher vincitore a Cannes 2014 del Grand Prix Speciale della Giuria, ha ottenuto un grande successo ed è stato acquistato per essere distribuito in diversi paesi esteri. La pellicola uscirà, infatti, in Francia, Australia, Benelux, America Latina, ex-Yugoslavia, Grecia, Portogallo, Turchia, Polonia e Taiwan, e a breve verranno annunciati anche nuove distribuzioni.
Le Meraviglie di Alice Rohrwacher è al cinema dal 22 Maggio, distribuito da BiM. Il film è una produzione tempesta / Carlo Cresto – Dina con RAI CINEMA. Nel cast Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Alba Rohrwacher, Sabine Timoteo, Agnese Graziani e con Monica Bellucci.
Trama:L’estate di quattro sorelle capeggiate da Gelsomina, la primogenita, l’erede del piccolo e strano regno che suo padre ha costruito per proteggere la sua famiglia dal mondo “che sta per finire”. È un’estate straordinaria, in cui le regole che tengono insieme la famiglia si allentano: da una parte l’arrivo nella loro casa di Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, dall’altro l’incursione nel territorio di un concorso televisivo a premi, “il paese delle Meraviglie”, condotto dalla fata bianca Milly Catena.
Più buio di mezzanotte, opera prima di Sebastiano Riso, ha ottenuto un grandissimo successo di vendite al Mercato del Film in occasione del Festival di Cannes 2014. La pellicola, che è stata presentata alla Semaine de la Critique e che in italia è stata distribuita da Istituto Luce Cinecittà, è stata venduta dalla Rai Trade in Germania, Australia e Polonia. Attualmente sono in corso le trattative per vendere il film anche in Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Sud America.
Più buio di Mezzanotte vede protagonisti Davide Capone, Vincenzo Amato, Lucia Sardo, Pippo Delbono, Carla Amodeo, Sebastian Gimelli Morosini, Giovanni Gulizia, Gabriele Mannino, Rosario Raineri, Fabio Grossi e Micaela Ramazzotti.
Di seguito la trama: Davide non è un adolescente come gli altri. C’è qualcosa in lui, nel suo aspetto, che lo fa somigliare ad una ragazza. Davide ha quattordici anni quando scappa di casa. Il suo istinto, o forse il destino, lo porta a scegliere come rifugio il parco più grande di Catania: Villa Bellini è un mondo a parte, che il resto della città fa finta di non vedere. Il mondo degli emarginati, a cui appartengono anche La Rettore e il suo gruppo di amici, coetanei di Davide e come lui scappati dalle rispettive famiglie. Quando Davide viene accettato in quella famiglia allargata, il passato da cui stava fuggendo sembra svanire definitivamente. Fino a quando il passato irrompe nel presente e a Davide tocca la scelta più difficile, di fronte alla quale si trova, questa volta senza possibilità di fughe o rinvii, da solo.
Esordio (quasi) da record a livello statunitense per X-Men: Giorni di un futuro passato. Negli USA, infatti, la pellicola ha incassato 91 milioni di dollari tra giovedì (giorno di anteprime) e domenica, arrivando a 111 milioni di dollari poi nel week-end, che comprende la festività del Memorial Day (lunedì). Se X-Men Conflitto finale mantiene ancora il record di pellicola sugli X-Men con il miglior esordio in America (122 milioni di dollari), X-Men Giorni di un futuro passato detiene il record per il miglior esordio a livello globale (282 milioni di dollari). Complessivamente, l’ultima pellicola di Bryan Singer ha incassato 300 milioni di dollari in tutto il mondo.
Il film X-Men – Giorni di un futuro passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Un Black Carpet stregato e ricco di sorprese ha accolto le celebrities che hanno preso parte all’anteprima nazionale del film Disney Maleficent, in arrivo nelle sale italiane dal 28 maggio in circa 700 copie. Per una sera, il Teatro Vetra di Milano, uno dei più importanti templi della moda, si è trasformato nella magica brughiera che nel film è la dimora dell’affascinante Malefica (Angelina Jolie) e di tutte le creature incantate.
Daniel Frigo, presidente e amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato: “Il mondo del cinema è solito intrecciarsi con il mondo del fashion specie in produzioni tipicamente fantasy come Maleficent, un film che porta alla ribalta una delle villain più affascinanti dell’universo disneyano e che solo la bellezza misteriosa della bravissima Angelina Jolie poteva riflettere con tanta seduzione. Siamo molto lieti di celebrare questo suggestivo sodalizio tra cinema e fashion proprio nella città griffata per eccellenza: Milano, alla presenza di un parterre di celebrities e di grandi talenti del mondo della creatività italiana”.
Cristina Chiabotto, Anna Dello Russo, Guido Bagatta, Anna Safroncik, Giusy Ferreri, Alvin e Syria sono solo alcuni dei volti noti dello spettacolo che, accompagnati dalla seducente voce di Luca Ward, si sono lasciati avvolgere dall’atmosfera gothic glamour ispirata a Maleficent.
Tra gli special guest della serata, Chiara Ferragni. La famosa autrice di “The Blond Salad” (http://www.theblondesalad.com) seguito da milioni di follower appassionati di moda e tendenze, ha percorso il Black Carpet con la sua nuova limited edition, un nuovo modello di slippers realizzato per l’occasione e ispirato alla leggendaria strega del classico animato Disney del 1959 La Bella Addormentata nel Bosco. Durante la serata, Chiara ha donato un paio di slippers della sua limited edition a Medicinema*, l’associazione sostenuta anche da Disney Italia, che ha l’obiettivo di alleviare lo stato di stress emotivo di coloro che vivono un’esperienza ospedaliera, grazie al valore dell’intrattenimento e alla costruzione di vere e proprie sale cinematografiche all’interno degli ospedali (www.medicinema-italia.org).
Nel cast di Maleficent oltre alla Jolie anche Sharlto Copley, Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville. Disney presenta Maleficent con l’affascinante attrice premio Oscar Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora il personaggio più amato tra i cattivi Disney.
“Maleficent racconta la storia di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai perduta serenità.”
Ecco l’immagine, condivisa dal regista Colin Trevorrow, dello stemma del servizio veterinario del parco giurassico che vedremo in Jurassic World, e che sarà situato sull’isola Nuglar. L’immagine è nella gallery a seguire: [nggallery id=385]
Il nuovo film è ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che Jurassic World, attualmente in fase di riprese è diretto dal regista Colin Trevorrow e uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.
Trevorrow ha scritto la sceneggiatura con Derek Connolly. Steven Spielberg, Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori. Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson, Andy Buckley e Irrfan Khan.
Jurassic World sarà diretto da Colin Trevorrow (Safety Not Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori della pellicola. Spielberg sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino a giugno 2015.
Ecco il teaser poster di BananaMan, il film tratto dall’omonima serie a fumetti per ragazzi, su cui negli anni ’80 in Regno Unito e Irlanda venne realizzata anche una serie animata per il piccolo schermo.
Ecco il teaser poster:
L’intenzione delle strisce a fumetti di BananaMan era quella di realizzare una parodia dei vari supereroi canonici. In un momento storico in cui il cinefumetto sembra la strada più facile per il successo, un film su BananaMan sembra particolarmente indicato.
Con Maleficent, uscito nel 2014 e diretto da Robert Stromberg al suo debutto dietro la macchina da presa, la Disney tenta una delle sue più ambiziose operazioni di riscrittura: trasformare una delle villain più celebri del suo universo in protagonista assoluta. Il risultato è un film visivamente spettacolare, sostenuto da un’interpretazione magnetica di Angelina Jolie, ma narrativamente fragile, incapace di reggere fino in fondo la tensione fra mito e revisionismo. Al fianco dell’attrice premio Oscar, la giovane Elle Fanning interpreta la dolce Aurora, incarnazione della purezza e dell’innocenza che fa da contrappunto al tormento interiore della protagonista.
Nell’immaginario dei cultori disneyani, Malefica è la regina indiscussa dei cattivi: elegante, spietata, affascinante, una figura di potere e oscurità che da decenni domina la scena di La bella addormentata nel bosco (1959). Con Maleficent, la Disney tenta di restituirle umanità e complessità, raccontando ciò che non sapevamo: le origini della sua rabbia, le ferite che l’hanno trasformata e il legame nascosto con la giovane principessa. Un’operazione affascinante, almeno nelle intenzioni, che tuttavia finisce per restare a metà strada fra la fedeltà al mito e il desiderio di renderlo più inclusivo e sentimentale.
L’idea di dare voce a un personaggio considerato “malvagio” era sulla carta vincente – una prospettiva in linea con la tendenza hollywoodiana a umanizzare i villain, come accadrà in seguito con Joker o Cruella. Tuttavia, nel film di Stromberg, la potenza simbolica di Malefica viene parzialmente annacquata da una sceneggiatura incerta, che non riesce a coniugare il lato oscuro e quello empatico del personaggio in un ritratto coerente. L’introduzione fiabesca, sorretta da una voce narrante onnipresente, rallenta il ritmo e priva lo spettatore del piacere della scoperta. Il prologo è lungo, illustrativo, più raccontato che mostrato, e l’effetto è quello di una fiaba spiegata piuttosto che vissuta.
Quando la narrazione finalmente si apre, Stromberg dimostra di possedere un ottimo occhio visivo — qualità inevitabile per chi, da scenografo, ha vinto due Oscar lavorando per Avatar e Alice in Wonderland. Le scenografie, i costumi e il design delle creature del bosco sono incantevoli, ma rimangono un esercizio di stile, privi della forza emotiva che dovrebbe accompagnarli. Il film sembra oscillare costantemente fra due registri: da un lato il fantasy sontuoso e favolistico, dall’altro il dramma intimo di una donna ferita e tradita. In questo dualismo irrisolto si consuma il suo limite principale.
La difficoltà maggiore del film risiede proprio nella caratterizzazione di Malefica. Angelina Jolie è straordinaria nel restituire il magnetismo, la sensualità e la tragicità del personaggio: il suo sguardo domina la scena, la voce è calda e tagliente, le ali spezzate diventano un simbolo potente della violenza subita e della sete di vendetta. Tuttavia, il copione la intrappola in una contraddizione. Da un lato, Malefica è la vittima di un torto atroce – un gesto di tradimento che la spinge a maledire Aurora -, dall’altro diventa improvvisamente madre surrogata della stessa ragazza, trasformando il racconto in una parabola sulla maternità e sul perdono. Questa inversione emotiva, pur interessante sulla carta, non trova il giusto equilibrio sullo schermo. Il film non osa davvero spingersi nelle zone più oscure della psicologia della protagonista, preferendo una via conciliatoria, più rassicurante per il pubblico ma meno incisiva sul piano narrativo.
Il regista Robert Stromberg, pur sostenuto da un apparato produttivo imponente, sembra limitato dall’assenza di una vera impronta autoriale. La sua regia appare elegante ma impersonale, priva di quella profondità visiva e simbolica che il soggetto richiedeva. Al contrario, gli effetti speciali e la fotografia patinata creano un universo estetico seducente ma artificiale, un po’ come se la forma avesse divorato il contenuto. Eppure, in alcuni momenti – soprattutto nelle scene più intime tra Malefica e Aurora – si intravede la promessa di un film più audace, capace di raccontare l’amore non romantico ma materno, e di riscrivere i ruoli archetipici della fiaba.
Un fantasy che incanta ma non sorprende
Nel complesso, Maleficent è un film che sogna in grande ma vola basso. Ha la forza visiva di un colossal e la grazia di una fiaba, ma non l’intensità drammatica necessaria per reinventare un classico. La sceneggiatura procede in modo prevedibile, sacrificando l’ambiguità del personaggio sull’altare della morale disneyana: il male non è più tale, è solo incomprensione; la vendetta diventa redenzione, e la tragedia si scioglie in un abbraccio liberatorio. Questo approccio “gentile” funziona sul piano dell’intrattenimento familiare, ma priva il film della potenza sovversiva che avrebbe potuto avere.
Resta però il piacere visivo, la cura dei dettagli e la forza magnetica di Angelina Jolie, vera colonna portante del progetto. La sua presenza riempie lo schermo, dando vita a un’icona che, pur ammorbidita, mantiene un’aura di mistero e regalità. Al suo fianco, Elle Fanning è perfetta nella delicatezza luminosa di Aurora, mentre Sharlto Copley (Stefan) offre un antagonista ambiguo e tormentato.
In definitiva, Maleficent è un fantasy elegante ma irrisolto, che affascina l’occhio più che la mente. È il primo passo di un percorso di riscrittura dei classici Disney che troverà maggiore coerenza e maturità solo negli anni successivi, con Cenerentola, La Bella e la Bestia e Crudelia.
Questo pomeriggio presso l’ANICA a Roma è stato presentato il debutto cinematografico di Massimo Piccolo per il film Assolo, in sala oltre al regista e sceneggiatore era presente anche l’attore protagonista Antonio de Matteo.
Massimo Piccolo, come è stata la produzione di questo film?
M.P.:È un film molto piccolo, fatto con un budget ridotto ma questa non è una giustificazione ma una scelta. È un Film del quale sono molto contento, non soltanto per il risultato questo poi sarà ad altri dirlo, ma sono contento perché finalmente è stato possibile far uscire una storia da un autore napoletano e prodotto a Napoli, che non parlasse di degrado, camorra o folklore. Per chi non abita a Napoli questo può essere qualcosa di difficile da comprendere però quando si vive in una città in cui tutto il sistema culturale è in qualche modo legato a determinati stereotipi, non sto dicendo che non esistono alcune cose, però quando ti viene detto che se vuoi raccontare una storia sono interessati ma questa deve essere in un determinato modo perché è quello che si vuole sentire, allora diventa davvero un’impresa raccontare una storia che vuole essere una storia.
Come è nata l’idea?
M.P.: Assolo è un piccolo film, una piccola storia che racconta anche qualcosa di abbastanza banale, ma non che sia di poca importanza ma perché tutte le cose viste da fuori diventano un po’ banali. Non c’è niente di più divertente, patetico, ridicolo di una persona innamorata quando viene vista dall’esterno. Io ho cercato di raccontare questo, ma la cosa che mi affascinava era il personaggio interpretato da Antonio de Matteo. A me interessava e affascinava raccontare questa storia di un musicista, che potrebbe essere un pittore, uno scrittore o comunque un artista, che passa la sua vita, dalla sua infanzia fino ad arrivare all’età adulta, focalizzata su un unico obiettivo, quello di arrivare alla perfezione, quindi non solo talento ma anche tanta tecnica che significa passare otto o dieci ore al giorno facendo solo quello e cercando la perfezione. Quindi quello che volevo capire era cosa significasse per una persona così ossessionata vivere in un mondo imperfetto con delle persone e delle relazioni imperfette. Danny trova un escamotage lui ha un ancóra che diventa un’azione a ripetere, lui è come se compie le stesse cose, come il musicista ripete all’infinito le scale per impararle senza sbagliare, Danny in ogni relazione ripete le cose nelle quali si sente sicuro. Però mentre il pianoforte ha 88 tasti e da lì non c’è possibilità di muoversi, le persone hanno molte più variabili e diventa molto più difficile. Questa equazione a ripetere diventa un ossessione e questa a sua volta diventa una mancanza di tempo. Lui è costretto a rincorrere tutta la vita il tempo per imparare delle cose, il tempo che resta per vivere e cercare questa perfezione diminuisce e questo inevitabilmente inizia a confondersi, non sapendo più la dimensione.
Come è stata pensata tutta la struttura del tempo?
M.P.: Il tempo in questo film non esiste, perché quando noi siamo ossessionati da una cosa e lo vedo nelle persone come me che ne fanno quasi una patologia, il pensiero ossessivo fa vivere di continuo situazioni e sentimenti che magari sono successi tre giorni prima o tre anni prima ma che non ha importanza poiché questi vengono rivissuti anche in quel momento.
Antonio de Matteo come hai preparato il personaggio di Danny?
A.M:Essendo un attore e non un musicista, ho dato forza, pensiero e voce alla mia ossessione quella dell’arte della recitazione, che io porto con me tutto il giorno, ogni giorno soprattutto in Assolo. Questo all’inizio era un testo teatrale, che noi abbiamo portato in giro per anni, io conosco Massimo dal 2002, da quando sono uscito dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Ho incontrato lui ed è iniziata questa avventura che approda al cinema e tutti i giorni prima delle riprese e prima dello spettacolo, ho da anni ripetuto questo aspetto ossessivo fino a farlo mio del tutto, perché era il veicolo e il tramite per arrivare a realizzare il mio sogno, quello di far diventare pagine scritte reali, le più reali possibili, anche se apparentemente sono lontane da una realtà parlata e vissuta.
Scontro tra titani questa settimana al box office nordamericano: X-men: days of future pastscalza il primo in classifica della scorsa settimana, Godzilla, con un incasso d’esordio di 111 milioni di dollari. Il lucertolone atomico la scorsa settimana, ne aveva totalizzati 20 di meno. Questa settimana il re dei mostri si conquista il secondo posto con un incasso di 39 milioni di dollari che portano il suo totale a 156. La terza posizione è occupata a sorpresa da Blended, una commedia che riporta Adam Sandler, qui in compagnia di Drew Barrymore, sulle zone alte della classifica, dopo anni in cui sembrava non imbroccarne una. Il film incassa 18 milioni di dollari e relega in quarta posizione un’altra commedia Neighborscon protagonista Zach Efron, alla terza settimana di sala e classifica e un incasso settimanale di 17 milioni per un totale di 117. La quinta posizione è occupata da The amazing spiderman 2, che scende lento, incassando 10 milioni di dollari questa settimana per un totale di 187. Il sesto posto è invece riservato a Million Dollar arm, film di produzione Disney, che incassa 8 milioni di dollari questa settimana per un totale di 22. Scende The other woman, che questa settimana ha incassato 4 milioni di dollari per un totale di 78, attestandosi in settima posizione, mentre all’ottavo posto si ferma Rio 2, che ha raggiunto quasi i due mesi di classifica, incassando 3 milioni di dollari questa settimana per un totale di 122. Chef, film prodotto, diretto e recitato dal regista dei primi Iron man, Jon Favreau, la commedia culinaria Chef, emerge in nona posizione con un incasso di quasi 3 milioni questa settimana per un totale di 4, dopo tre settimane di classifica. Chiude la top ten dei film più visti nelle sale nordamericane Heaven is for real, che incassa 3 milioni di dollari per un totale di 86.
La prossima settimana si aspetta l’uscita del fantasy Maleficent, conAngelina Jolie e l’eco-thriller presentato al festival di Venezia di quest’anno Night moves.
Giorgio Molteni e Daniele Santamaria Maurizio presentano il loro lavoro sulla strage di Bologna (2 agosto 1980), protagonisti Giuseppe Maggio e Marika Frassino nei panni di Alverio Fiori e Antonella de Campo, liberamente ispirati a Valerio Fioravanti e Francesca Mambro.
Perché i protagonisti non compaiono come Fioravanti e Mambro, ma con nomi di fantasia?
Giorgio Molteni: “Abbiamo scelto di ispirarci agli attori reali delle vicende narrate, ma ci sono anche personaggi di fantasia, come quelli interpretati da Martina Colombari e Lorenzo Flaherty. Non volevamo correre il rischio di dire false verità. Solo così abbiamo potuto preservare la libertà di espressione. Ma ci sono le clip di repertorio a tirare le somme di quanto realmente accaduto”.
Daniele Santamaria Maurizio: “Ci auguriamo che il film venga visto anche dagli adolescenti, cui volevamo mandare un messaggio chiaro: non intraprendere attraverso un’ideologia politica distorta, un percorso criminale. Ecco perché ci siamo concessi delle libertà autoriali”.
Da dove nasce l’urgenza di questo lavoro?
D.S.M.: “Volevamo rappresentare un fatto che cinematograficamente non era mai stato neppure sfiorato. Uno dei più gravi del dopoguerra, dopo Piazza Fontana”.
G.M.: “L’urgenza è anche quella di raccontare un cinema diverso, che non si fa quasi più, con un linguaggio molto semplice. C’è un’attenzione per il pubblico “semplice”. Questo è un film di nicchia, ma aspira a diventare popolare ed ecumenico”.
Come vi siete documentati?
DSM: “Il film poggia sulla storiografia processuale della vicenda. Bisognava stare molto attenti, trattandosi di un processo indiziario e che ancora oggi, pur con una sentenza definitiva, lascia aperti molti spazi a dubbi e confutazioni. Non abbiamo voluto suggerire piste alternative o fatti che non fanno parte della realtà processuale. Abbiamo voluto fare un lavoro prettamente artistico, con una base nella vicenda reale”.
Come vi siete preparati e cosa vi ha colpito dei personaggi?
Giuseppe Maggio: “Alverio Fiori è un personaggio abbastanza complesso, con cui non ho caratteri in comune, per cui è stato abbastanza difficile da interpretare. Non ho avuto l’opportunità di confrontarmi con Valerio Fioravanti, ma ho letto di lui. È l’espressione del suo tempo, in cui si agisce con violenza e si ottiene come risposta altra violenza”.
Martina Colombari: “Cinzia Cordero è una reporter. Vuole sapere la verità a tutti i costi. Quando ficchi il naso in vicende troppo segrete o ti spingi così in fondo – l’abbiamo visto ieri con il reporter Andrea Rocchelli, un amico – ti puoi far male, ma lo fai perché hai la necessità di raccontare la verità. In quegli anni ero piccina, ma i genitori ci raccontavano cosa significa morire da innocenti. Di fronte a ciò non ci si deve fermare”.
Lorenzo Flaherty: “Credo sia importante fare film su questo e su altri misteri, di cui speriamo di poter scoprire la verità. Ciò che mi ha più stimolato del mio personaggio è il suo lato umano e la sua determinazione nel far luce sul grande dolore legato a questo episodio”.
Confermate che, come detto nel film, Fioravanti e Mambro si sono sempre dichiarati estranei alla strage?
DSM: “Mambro e Fioravanti si sono sempre proclamati estranei a questo fatto, pur avendo confessato i precedenti crimini. Mi risulta che non sia stata mai chiesta la revisione del processo. Non abbiamo assunto posizioni colpevoliste o innocentiste. Volevamo solo rappresentare i fatti che la magistratura ha accertato. Ne sapremo di più quando si decideranno a rimuovere il segreto di stato. Questo film va anche in quella direzione. Speriamo che la sua diffusione inneschi la miccia giusta per arrivare a questa conclusione”.
Perché, secondo voi, questa storia non è mai stata raccontata?
GM: “Perché non siamo in America. Se fai un film che affronta una tematica come questa, rischi di smettere di lavorare. In Italia abbiamo registi di valore, se non l’hanno mai fatto è perché probabilmente non hanno trovato la libertà artistica – il denaro senza padrone, pulito. C’è paura di bruciarsi con una pagina molto delicata della nostra storia”.
Benedict Cumberbatch è decisamente un appassionato di automobili, e di Formula Uno in particolare. Dopo aver partecipato in maniera attiva al Gran Premio di Malesia (intervistando i vincitori), l’attore è stato ospite della Red Bull sul circuito di Monaco.
Benedict Cumberbatch è stato da poco ingaggiato per interpretare il fratello diJohnny Depp in Black Mass, film che vede l’attore feticcio di Tim Burton calarsi nei panni del leggendario mafioso Whitey Bulger, e che, a questo punto, vedrà Cumberbatch interpretarne il fratello. L’attore inglese entra nel cast in sostituzione di Guy Pearce, prima scelta di Scott Cooper.
Nel cast di Black Mass oltre Johnny Depp compaiono anche Jesse Plemons, Juno Temple, Guy Pearce,Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch eDakota Johnson.
La magia di Frozencontinua senza sosta a raccogliere dollari. Il film ha infatti appena sorpassato Iron Man 3 nella classifica dei film che hanno incassato di più in assoluto nella storia del cinema, raccogliendo 1.219 miliardi di dollari in tutto il mondo.
In questo momento, forte degli incassi in Giappone, Frozen è arrivato ad essere il secondo incasso più alto nella storia dlla Disney, che vede ancora al primo posto The Avengers, a sua volta al numero tre della classifica mondiale.
L’obbiettivo di Frozen è adasso Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2, che tiene salda la quarta posizione della classific con 1.34 miliardi.
E’ estremamente plausibile che Frozenarrivi a scalare ancora i gradini della classifica mondiale, considerando che in Giappone il film è ancora numero uno negli incassi.
Frozen il regno di ghiaccio è uscito in home video il prossimo 9 aprile.
Diretto da Chris Buck (Tarzan, Surf’s Up) e Jennifer Lee (sceneggiatrice di Ralph Spaccatutto), autrice anche della sceneggiatura, e prodotto da Peter Del Vecho (Winnie the Pooh, La principessa e il ranocchio) Frozen Il regno di ghiaccio ha vinto un Golden Globes® 2013 come Miglior film d’animazione, ed è stato il primo film prodotto da Walt Disney Animation Studios a vincere il premio Oscar per il miglior film d’animazione e per la migliore canzone originale Let it Go.
Ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen “La regina delle nevi” (pubblicata per la prima volta nel 1845), Frozen – Il regno di ghiaccio trasporta grandi e piccini in un’epica avventura ricca di magia, divertimento e musica.
La nuova clip italiana di Maleficentnon è un qualsiasiframmento del film, ma rappresenta il momento topico della storia della Bella Addormentata nel Bosco: la scena dell’arcolaio. Ecco la nuova versione della celebre scena nella clip che trovate a seguire:
Nel cast di Maleficent oltre alla Jolie anche Sharlto Copley, Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville. Disney presenta Maleficent con l’affascinante attrice premio Oscar Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora il personaggio più amato tra i cattivi Disney.
“Maleficent racconta la storia di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai perduta serenità.”
Parola di Carrie Fisher in persona: la sua principessa Leia per Star Wars Episodio VIIsarà meno ‘british’. L’attrice ha partecipato all’Hay Festival in Galles e ha risposto ad alcune domande relative al suo ritorno nel franchise di Star Wars, senza, ovviamente, rivelare troppi dettagli.
Ma adesso che è ufficiale che l’attrice si unirà a Harrison Forde Mark Hamill, può anche parlare apertamente di come affronterà il ritorno nell’iconico personaggio di Leia Solo: “Siamo tutti un po’ invecchiati, fa bene vedere nvecchiati anche gli altri. Ed è bello stare di nuovo insieme in una stanza, è una cosa unica. Voglio dire, non hanno mica fatto delle reunions per Via col Vento?” L’attrice ha anche dichiarato che intende interpretare un personaggio meno ‘British’, a partire dall’accento britannico, che da fortissimo che era nel primo film, divenne quasi impercettibile ne Il Ritorno dello Jedi.
Nel cast del film sono stati confermati gli illustri ritorni di Mark Hamill, Carrie Fisher, Peter Mayhew e Harrison Ford, mentre i personaggi nuovi di questa nuova trilogia avranno i volti di John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson e Max von Sydow. Nel film inoltre vedremo anche l’atteso ritorno del Millennium Falcon e di R2 D2.
Evviva la sincertià! Adam Sandler, beniamino della commedia made in USA, che ha anche dimostrato uno straordinario talento nel cinema drammatico (vedi Reing Over Me), ha confessato che da quando girò 50 volte il primo bacio, fino ad oggi, molti suoi film sono stati ambientati in posti di vacanza sotto sua espressa richiesta.
Nel suo ultimo film, Insieme per Forza, nel quale torna a recitare con l’amica e collega Drew Barrymore, l’attore ha gisrato gran parte del film in Africa, e al Jimmy Kimmel Show ha dichiarato: “Non avrei mai pensato di essere in Africa nella mia vita e di divertirmi così tanto. Sì, ho dovuto convincere gli studios a girare il film in un luogo di vacanza, un villaggio. Da quando ho fatto 50 volte il primo bacio. La storia era ambientata in un altro posto, e dissi ‘E se lo facessimo alle Hawaii?’ E la produzione disse che era un’idea molto creativa e artistica. Lo faccio da allora.”
Insieme per Forza è una nuova commedia romantica in cui Adam e Drew interpretano una coppia che, dopo un disastroso appuntamento al buio, resta bloccata in un resort familiare in Africa con tanto di figli a carico, tutti nati da precedenti relazioni e matrimoni dei due.
E’ un omaggio decisamente inequivocabile quello che Seth MacFarlane ha voluto inserire nel suo secondo film da regista, Un Milione di Modi per Morire nel West. Si tratta di un tributo a Ritorno al Futuro parte III, che come ben sappiamo aveva un’ambientazione simile a quella del film del papà dei Griffin.
Ecco lo spot tv in cui, alla fine, vediamo un signore di nostra conoscenza alle prese con un’automobile decisamente ben conosciuta:
Ecco la trama del film: La mutevole fidanzata (Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.
Il film è una commedia diretta e interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel cast Neil Patrick Harris, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Sarah Silverman, Liam Neeson, Giovanni Ribisi.
A seguito del maestoso esordio al cinema di X-Men Giorni di un Futuro Passatodurante il week end del Memorial Day, Simon Kinberg, sceneggiatore del film, ha rivelato diversi dettagli relativi al prossimo prodotto cinematografico dedicato ai mutanti che vedremo al cinema: X-Men Apocalypse.
Tra le tante cose dichiarate nelle ultime ore, Kinberg ha anche detto che la giovane generazione di mutanti non sarà la sola ad apparire nel film: “Sarà focalizzato sul cast di X-Men L’Inizio, ma sicuramente ci sarà qualcuno del cast originale che sarà coinvolto.”
Mentre supponiamo che Bryan Singer potrebbe a buon diritto tornare alla regia, dobbiamo però anche considerare che ilr egista è ancora alle prese con le accuse di abuso sessuale su minorenne, cosa che forse potrebbe tenerlo lontano dal set per qualche tempo. Interrogato sulla questione delicata che coinvolge Singer, Kinberg ha detto che i piani sono di far tornare Bryan alla regia, aggiungendo: “Non voglio parlare di cose estranee al film, ma credo che Bryan abbia creato un template per il moderno film sui supereroi. Mi ricordo dov’ero quando vidi X-Men e pensai che lui aveva ridefinito il modo di fare cine-fumetti.”
La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
La Pixar ha diffuso una prima sinossi di Inside Out, prossimo film d’animazione dello Studio che fino ad ora era rimasto avvolto nel più completo mistero.
Ecco i personaggi del film e il loro doppiatori: Fear (Bill Hader), Anger (Lewis Black), Joy (Amy Poehler), Disgust (Mindy Kaling) and Sadness (Phyllis Smith). I personaggi, delle emozioni in realtà, competono per il controllo della mente di una ragazzina, Riley. Ecco la sinossi che trovate sul sito della Pixar:
Da una tepuis del Sud Africa fino ad una metropoli, il regista premio Oscar Pete Docter ha deciso di portare agli spettatori in un posto unico e immaginifico. Nel 2015, lui ci porterà nella più straordinaria location che esista, dentro la testa di una bambina di 11 anni di nome Riley. Crescere può essere difficile, e non c’è eccezione per Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest quando suo padre comincia a lavorare a San Francisco. Come tutti noi, Riley è guidata dalle sue emozoni – Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono in un Quartier Generale, il centro di controllo dentro la mente di Riley, da dove la aiutano ad affrontare ogni giorno. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla vita a San Francisco, il Quartier Generale nella sua mente è in fermento. Anche se Gioia, la principale delle emozioni di Riley e la più importante, cerca di mantenere le cose positive, le emozioni sono in conflitto su quale sia il modo migliore di affrontare una nuova città, una nuova casa e una nuova scuola.
Il 2014 è stato il primo anno, dal 2005, in cui la Pixar non è arrivata al cinema almeno con un film, ma nel 2015 saranno due i film dello Studio ad arrivare in sala, Inside Out uscirà infatti il 19 giugno 2015, mentre The Good Dinosaur arriverà il 25 novembre 2015.Fonte: Variety
Ecco due clip in lingua originale da Maleficent, in cui vediamo la giovane principessa Aurora (Elle Fanning) familiarizzare con Malefica (Angelina Jolie). Le clip si intitolano rispettivamente “Pretty Bird” e “Evil Fairy”
Nel cast di Maleficent oltre alla Jolie anche Sharlto Copley, Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville. Disney presenta Maleficent con l’affascinante attrice premio Oscar Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora il personaggio più amato tra i cattivi Disney.
“Maleficent racconta la storia di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai perduta serenità.”
I fan di Harry Potter e di Alfonso Cuaron possono anche darsi una calmata (purtroppo). Il regista premio Oscar per Gravity, e regista di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (forse il film migliore della saga), ha dichiarato di non avere voglia di avere a che fare di nuovo con gli effetti speciali, almeno per adesso.
“Nutro un grande amore per l’universo (di Harry Potter) – ha dicharato il regista – e una tremenda ammirazione per J.K. Rowling, ma oggi, per il presente, progetti basati su tanti effetti speciali non mi attraggono. Sto venendo fuori da cinque anni in cui ho lavorato con gli effetti visivi e ora voglio ripulire un po’ il mio palato da quel sapore.”Inutile dire che a chi piace il lavoro di Cuaron e a chi ha amato quello che è riuscito a realizzare con il terzo film di Harry Potter, questa presa di posizione (condivisibile) stia un po’ stretta, ma a quanto pare la Warner Bros dovrà trovare un altro regista, speriamo altrettanto bravo, che possa portare sul grande schermo la trilogia basata su Animali Fantastici dove Trovarli.
Il film arriverà al cinema il 18 novembre 2018. Fantastic Beasts Where to Find Them è un libro di testo di Hogwarts, scritto da Newt Scamandro e che contiene un elenco di tutti gli animali fantastici presenti sulla Terra, nascosti agli occhi dei babbani, che hanno ovviamente a che fare conilmondo magico. Di ogni bestia, Scamandro ha classificato la pericolosità, la rarità e le caratteristiche corporee, con abitudini, alimentazione e luoghi di provenienza.
Nel film, che sarà poi una trilogia, si seguiranno le avventure del fantomatico autore del libro, Scamandro. Alcuni dei personaggi e alcune creature presenti nel film potrebbero essere familiari agli spettatori già fans di Harry Potter e il mondo magico nascosto sarà lo stesso in cui vivrà il bambino sopravvissuto. La storia sarà ambientata settant’anni prima delle vicende legate a Harry e partirà a New York.
Edge of Tomorrow Senza Domani è basato sull’acclamato romanzo All You Need Is Kill di Hiroshi Sakurazaka. Nel cast del film diretto dal regista Doug Liman, ancheBill Paxton, Kick Gurry, Dragomir Mrsic, Charlotte Riley, Jonas Armstrong e Franz Drameh.
Una razza aliena, i Mimics, ha colpito la Terra, devastando le città e uccidendo milioni di esseri umani. L’unico modo per resistere alla brutalità dell’offensiva aliena è quello di unire le forze e tentare l’impossibile. Il tenente Bill Cage (Tom Cruise), ucciso in pochi minuti, si risveglia finendo però in un loop temporale, che lo condanna a vivere lo stesso giorno e lo stesso combattimento all’infinito… Aiutato dall’agente delle forze speciali Rita Vrataski (Emily Blunt), cercheranno insieme di annientare gli invasori e salvare la Terra.
Il regista Doug Liman è noto per aver diretto i primi due episodi del franchise The Bourne Identity, oltre ad essere il regista del film del 2008 Jumper, e di Fair Game – Caccia alla spia del 2010. Ha anche diretto l’episodio pilota di The O.C.
Ecco un video in cui vengono ‘spoilerati’ (nel caso in cui non aveste ancora visto X-Men Giorni di un Futuro Passato) tutti gli Eastern Eggs, ovvero i contenuti nascosti dell’ultimo film sui mutanti Marvel.
Ecco il video di sei minuti. ATTENZIONE SPOILER:
Il film X-Men – Giorni di un futuro passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
In occasione del 75esimo anniversario di Batman, arriva un’immagine interattiva che ripercorre dalla nascita fino ad oggi tutte le rappresentazioni del noto personaggio che per tutti questi anni ha protetto i cittadini di Gotham City. Nell’immagine troviamo tutti i Batman dello schermo, da Adam West al prossimo attesissimo Ben Affleck.
Le riprese di Batman v Superman Dawn of Justicesi stanno svolgendo nei Michigan Motion Picture Studios e in location in giro per Detroit, Michigan ,Illinois, Africa, e il Sud Pacifico.
Vi ricordiamocheBatman v Superman Dawn of Justicesarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo),sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane,Gal Gadot, Jeremy Irons e Jesse Eisenberg.
Il 26 giugno “tutto sarà meraviglioso”, quando The Lego Movie arriverà nelle vostre case in edizione Blu-Ray,Blu-Ray3D e DVD grazie a Warner Bros. Entertainment Italia.
Un film d’animazione divertente e geniale che, attraverso gli storici mattoncini Lego, mostra due universi agli antipodi: da un lato quello del gioco infantile, dall’altro quello del gioco adulto, con tutti i suoi limiti alla creatività.
Il piccolo grande eroe del film è Emmet, un comunissimo operaio, erroneamente identificato come lo “Speciale”, l’unico Mastro Costruttore in grado di salvare il mondo dai piani malvagi di Lord Business. Riuscirà il piccolo protagonista a portare a termine l’ impresa?
Il Blu-ray e il Blu-ray 3D contengono oltre un’ora di imperdibili Contenuti Speciali tra cui il Batman Music Video, la versione Sing-Along della celebre colonna sonora “Everything Is Awesome” ma anche un viaggio nella fabbrica Lego in Danimarca e le scene eliminate che diventano un vero e proprio cortometraggio. Inoltre, in tutti i formati è disponibile la Copia Digitale del film, che permette di scaricare legalmente la pellicola e riprodurla sui propri dispositivi portatili.
E in occasione dell’uscita del film in formato Home Video, Warner Bros. Entertainment Italia, in collaborazione con LEGO Italia e Coming Soon, lancia un concorso esclusivo che mette in palio il videogame e i play sets ufficiali The Lego Movie. Tutti i dettagli sono consultabili sul sito www.cartoonnetwork.it/the-lego-movie
SINOSSI
Il primo lungometraggio cinematografico LEGO® racconta le avventure di Emmet, una minifigure LEGO®, ordinaria e ligia alle regole, erroneamente identificata come un personaggio straordinario, in grado di salvare l’universo da un’imminente apocalisse. Emmet viene quindi coinvolto da un gruppo di sconosciuti in una missione epica. Unico obiettivo: fermare il malvagio tiranno Lord Business. Un lungo viaggio, un’avventura complicata e apparentemente senza speranza, per la quale Emmet è decisamente e comicamente impreparato.
CONTENUTI SPECIALI
L’edizione DVD de LEGO The Movie contiene i seguenti contenuti speciali:
“Everything Is Awesome” Sing-Along
Fan MadeFilms: Top-Secret Submissions
L’edizione Blu-ray e Blu-Ray 3D de LEGO The Movie contiene i seguenti contenuti speciali:
Batman Music Video
Michelangelo and Lincoln: History Cops – cortometraggi in stop motion sulle LEGO® Minifigure
The LegoMovie in 90 Seconds
Lloyd Garmadon: il personaggio di Lloyd da NINJAGO
Bringing Lego To Life – Un viaggio nel quartier generale di Lego in Danimarca alla scoperta di come è nato il primo mattoncino
“Everything Is Awesome” Sing-Along
See It, Build It! – Se sono stati costruiti per il film, puoi farcela anche tu!
Unlock the Secrets – Scopri gli accessori segreti, i riferimenti culturali e i building kit nascosti nella scenografia
Stories From The Story Team -Pensieri e racconti degli artisti che hanno dato vita al film
Fan MadeFilms
Jokes That Weren’t Funny Enough – “Scene eliminate” che danno vita ad un vero cortometraggio!
Outtakes – Nove scene create per l’uscita cinematografica
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO BLU-RAY 3D E BLU-RAY.
TITOLO
The LEGO Movie
REGISTA
diretto da Phil Lord e Christopher Miller e co-diretto da Chris McKay
GENERE
Animazione
DURATA
100 minuti circa
FILM
Video: 1080p 16×9 2,4:1
Audio: DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1. Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Spagnolo 5.1, Francese 5.1, Svedese 5.1, Danese 5.1, Olandese 5.1. SOLO Blu-Ray: Finlandese 5.1, Islandese 5.1, Norvegese 5.1
Sottotitoli: Francese, Spagnolo, Olandese. SOLO Blu-Ray: Danese, Finlandese, Islandese, Norvegese, Svedese Non Udenti: Italiano, Inglese.
EXTRA
Copia Digitale
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO DVD
TITOLO
The LEGO Movie
REGISTA
diretto da Phil Lord e Christopher Miller e co-diretto da Chris McKay
GENERE
Animazione
DURATA
96 minuti circa
FILM
Video: 16×9 2.4:1
Audio: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Spagnolo 5.1.
Sottotitoli: Spagnolo. Non Udenti: Italiano e Inglese.
Rick Baker, mago del make up e degli effetti speciali, ha diffuso le foto dei pupazzi e degli animatronics realizzati per Night Skies, film sugli alieni mai realizzato che sarebbe dovuto essere diretto da Steven Spielberg.
Le immagini ci mostrano quanto il lavoro di Baker abbia poi influenzato il design di E.T. realizzato dall’artista italiano Carlo Rambaldi. Spielberg preferì portare avanti il progetto di E.T. L’Extraterrestrerispetto a quello di Night Skies, con grande disappunto di Baker stesso, che intanto aveva già speso una fortuna per la progettazione e la realizzazione dei pupazzi.
Il film film si sarebbe dovuto incentrare su cinque alieni, tutti con design diversi e caratteristiche particolari, sull’esempio dei Gremlins. Ma durante le Riprese de I Predatori dell’Arca perduta, Spielberg, che stava già lavorando a Night Skies, ebbe la possibilità e l’ispirazione di parlare di un alieno buono e tenero, la cui storia si intrecciava con quella di un bambino che aveva una famiglia problematica. Così nacque E.T. eNight Skiesvenne messo da parte.
Dopo molte richieste su Twitter, Rick Baker ha finalmente pubblicato le foto dei pupazzi per il film, immagini che fino ad ora erano state viste soltanto dalla produzione.
Trova distribuzione anche in Italia la pellicola vincitrice della Palma d’Oro a Cannes 2014, Winter Sleep. Il film turco diretto da Nuri Bilge Ceylan sarò distribuito da Parthénos e Lucky Red, che collaborano nuovamente nella distribuzione di un film dopo la prima partnership di Ida di Pawel Pawlikowski. Al momento non c’è ancora una data ufficiale di uscita.
Winter Sleep racconta di un ex-attore che gestisce un hotel. Lavorano con lui la moglie e la sorella, che da poco ha divorziato. Quando l’inverno arriva, l’hotel diventa il loro rifugio…
Nuri Bilge Ceylan l’ha descritto come un film in cui delle persone dell’Anatolia aspettano e vivono l’inverno.
Ceylan è un habitué di Cannes. In precedenza ha concorso per la Palma d’oro per il miglior cortometraggio nel 1995 con Koza. Poi ha partecipato al concorso ufficiale con 4 film: Uzak (2003, Gran Premio della Giuria); Iklimler (2006, Fipresci); Le tre scimmie(2008, Palma per il miglior regista); C’era una volta in Anatolia (2011, Gran Premio della Giuria).
Arrivano le prime foto dal set del film Brooklyn, protagonisti degli scatti gli interpreti Saoirse Ronan e Emory Cohen, impegnati in una scena emozionale di un bacio.
Le scene del film si sono girate a New York, Coney Island. La storia racconta di una giovane ragazza che emigra dall’Irlanda a Brooklyn nel 1950. Brooklyn, tratto dall’omonimo romanzo di Colm Tóibín, è diretto dal regista John Crowley e basato su una sceneggiatura scritta da Nick Hornby. Nel cast del film Saoirse Ronan, Domhnall Gleeson, Emily Bett Rickards, Jim Broadbent, Julie Walters e Emory Cohen.
Ecco, per la rubrica cosplay, Poison (Street Fighter), Misty (Pokémon) e Jinx (LoL) realizzati dalla cosplayer russa Mari Evans.
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Poison (ポイズン Poizun?) è un personaggio secondario della saga di videogiochi picchiaduro 2D Street Fighter, originariamente comparsa nel videogioco, sempre sviluppato da Capcom, Final Fight, assieme ad un personaggio clone chiamato Roxy.La seiyuu Atsuko Tanaka le ha prestato voce in Street Fighter III, mentre Masae Yumi in SNK vs. Capcom: SVC Chaos.Dopo la serie Final Fight, Poison compare assieme ad Hugo in Street Fighter III come suo manager. Si era pianificato di farlo/a apparire in Capcom Fighting All-Stars, ma lo sviluppo nel gioco fu interrotto. Doveva anche apparire in Final Fight: Streetwise ma, assieme a Sodom, è stata rimossa/o dalla versione completa.
Misty Williams (カスミ Kasumi?) o Misty Waterflower[1], nel mondo dei Pokémon, è la capopalestra di Celestopoli. È presente nei videogiochi, nell’anime Pokémon e nei manga.Il nome “Misty” deriva dalla parola inglese mist (nebbia), così come quello giapponese deriva da 霞み kasumi (nebbia). Il nome francese di Misty, Ondine, si riferisce alle ondine.Il nome coreano è 이슬 (Iseur) che vuol dire rugiada. In cinese è 小霞 (Xiǎo Xiá), probabilmente derivato dal giapponese 霞み kasumi.In giapponese Misty è doppiata da Mayumi Iizuka, in inglese da Rachael Lillis (e successivamente da Michele Knotz) e in italiano da Alessandra Karpoff (in seguito ridoppiata da Benedetta Ponticelli).
Jinx è un personaggio dell’universo immaginario di League of Legends. Vive per seminare il caos: non ha nessuna paura delle conseguenze e lascia alle sue spalle una scia di panico e disordine.