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Stephen King e il cinema: la mostra dei Mostri [FOTO]

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E’ tra gli autori che maggiormente hanno ispirato il cinema. Dai suoi romanzi sono stati tratti capolavori della storia del cinema, cult generazionali e anche film da dimenticare, ma quello che accomuna tutte le storie nate dalla mente di Stephen King è il terrore, la paura di ciò che è sconosciuto e occulto, e che spesso si cela all’interno dell’uomo stesso. Ecco le foto dell’esposizione che mette in mostra i … mostri cinematografici di Stephen King: [nggallery id=478]

La mostra, organizzata da The Hero Complex King è in California, a Los Angeles, e si intitola King for a Day. Gli artisti esposti sono Martine Johanna, Sam Gilbey e Zombie Yeti, ma anche altri, che si sono ispirati alla storie del brivido di King.Stephen King 02

Fonte: io9

The Drop prime foto dell’ultimo film con James Gandolfini

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Ecco le prime foto di The Drop, prima Animal Rescue, film drammatico diretto da Michaël R. Roskam in cui vedremo, purtroppo per l’ultima volta, James Gandolfini. L’attore de I Soprano ha diviso il set con Tom Hardy, anche lui nelle foto. [nggallery id=477]

THE DROP 01Protagonista del film è proprio Tom Hardy che impersona un ex criminale e ora barista in un locale che funge da punto di incontro e di scambio per i criminali di zona. Gandolfini interpreta suo cugino, e la storia comincia quando il personaggio di Hardy salva un cucciolo di pit bull solo per diventare poi il bersaglio del vecchio proprietario del cane, in pazzo mentalmente instabile.

Dennis Lehane autore di Mystic River e Shutter Island ha scritto la sceneggiatura. Nel cast oltre a James Gandolfini e Tom Hardy ci sono anche Noomi Rapace e Matthias Schoenaerts. Il film uscirà negli Stati Uniti il prossimo 19 settembre.
Fonte: Collider

Uscite al cinema del 27 marzo 2014

Uscite al cinema del 27 marzo 2014

uscite al cinemaLa settimana cinematografica è caratterizzata da interessanti uscite, in prevalenza documentari e film drammatici. Il premio Oscar Geoffrey Rush (La miglior offerta, Il discorso del re) torna al cinema con Storia di una ladra di libri (leggi la recensione), regia di Brian Percival (Downtown Abbey).

Nella Germania del 1939, una ragazzina di nome Liesel (Sophie Nélisse) viene abbandonata dalla madre e perde il fratellino, ma fortunatamente viene adottata da una famiglia amorevole. Sul tragico sfondo della Seconda Guerra Mondiale, Liesel viene educata dai coniugi Hubermann e da Max, un uomo colto cui la nuova famiglia di Liesel ha dato rifugio dalla persecuzione Nazista.

Dalla Repubblica Ceca arriva invece I fratelli Karamazov, film drammatico in cui letteratura, teatro e vita si incontrano e finiscono per sovrapporsi. Punto di partenza è la rappresentazione, da parte di una compagnia teatrale, dell’ultimo romanzo di Dostoevskij.

Uscite al cinemaLa vita politica e pubblica di Enrico Berlinguer viene ripercorsa dal documentario Quando c’era Berlinguer (leggi la recensione), di Walter Veltroni. Il film si snoda fra interviste e immagini di repertorio, nel tentativo di ricostruire una delle figure più influenti della storia politica italiana.

Un altro documentario, ugualmente biografico ma di produzione statunitense, vuole fare luce sulla vita del giornalista e scrittore Hunter S. Thompson, noto con lo pseudonimo di Gonzo. Il film, che si intitola Politicamente Scorretto – The Hunter S. Thompson’s Gonzo, nella versione originale è doppiato da Johnny Depp, per la regia di Alex Gibney.

Si intitola Fuoristrada ed è un documentario di produzione italiana, diretto da Elisa Amoroso, che racconta la storia d’amore e la felice convivenza fra Beatrice, transessuale con una figlia nata dal primo matrimonio, e Marianna, anche lei già madre di Davide.

Uscite al cinemaIn grazia di Dio (leggi la recensione), film drammatico diretto da Edoardo Winspeare, racconta la vicenda di una famiglia di sarti del Salento costretti a chiudere la propria fabbrica a causa della concorrenza cinese. La famiglia, accomunata dalla stessa crisi economica, è però composta da personalità molto diverse fra loro.

Il film d’animazione della settimana è Cuccioli – Il paese del vento, diretto e sceneggiato da Sergio Manfio, autore della fortunata serie televisiva Cuccioli. Una nuova missione per i personaggi disegnati da Giorgio Gavazzano (storica firma Disney), resi famosi prima dalla televisione e poi da due lungometraggi.

Il regista e critico cinematografico Davide Ferrario mette in scena tre storie di disagio che si incontrano nella Torino contemporanea, nel film La Luna su Torino (leggi la recensione). I tre protagonisti, insoddisfatti delle proprie vite, sono però incapaci di concepire un’alternativa alla loro situazione.

Uscite al cinemaFra i film maggiormente attesi della settimana troviamo Yves Saint Laurent (leggi la recensione), biografia del celebre stilista francese ad opera del regista Jalil Lespert. Nel 1957 Yves (Pierre Niney), appena ventunenne, diventa responsabile della maison fondata da Christian Dior, da poco defunto. Il film racconta l’esperienza professionale e creativa di Saint Laurent, oltre che il suo incontro con Pierre Bergé, suo futuro compagno e importante socio.

Uscite al cinema

Godzilla: Awakening rivelata la cover del fumetto

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A maggio non vedremo solo sul grande schermo il Kaiju più famoso di tutti ma anche su carta stampata grazie alla Legendary che presenterà Godzilla: Awakening, fumetto di 80 pagine che racconterà la storia di ciò che accadde prima dei fatti del film di Gareth Edwards (e se volete sapere qualcosa in più del film qui trovate il nostro parare sui 20 minuti visionati). Il fumetto è stato scritto da Greg Borenstein e Max Borenstein ( sceneggiatore anche del film) e illustrato da Eric Battle, Yvel Guichet, Alan Quah e Lee Loughridge, collaboratori di molte major fumettistiche.

godzilla awakening

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Fonte: CS.net

I Poster super ritoccati o improbabili

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I Poster super ritoccati o improbabili

Quanti di voi guardando un poster hanno pensato “Impossibile” o “si vabbè, ritoccatissima”. Ebbene oggi approfittiamo dell’uscita dei primi poster dell’atteso nuovo film dei  fratelli Andy e Lana Wachowski, Jupiter Ascending,  per deliziarvi di una raccolta di locandine o ritoccate o dalla composizione improbabile nella vita reale.

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Jupiter_AscendingA proposito di Jupiter Ascending, vi ricordiamo che nel cast del film diretto da  ci sono , ,  , Doona BaeJames D’Arcy e Tim Pigott-Smith. 

GUARDA IL TRAILER ITALIANO DI JUPITER ASCENDING

Trama: Jupiter Jones (Mila Kunis) è nata sotto un cielo notturno, con i segni di un destino eccezionale. Ormai adulta, Jupiter sogna le stelle, ma la sua dura realtà è fatta di bagni da pulire e una sequenza infinita di sfortune. Quando Caine (Channing Tatum), un ex militare cacciatore di taglie geneticamente modificato, arriva sulla Terra per rintracciarla, Jupiter inizia a intravedere il destino che aveva tanto atteso: il suo DNA la indica come destinataria di una straordinaria eredità che potrebbe alterare l’equilibrio dell’Universo.

Jupiter Ascending Il destino dell’universo uscirà in Italia il 28 agosto 2014.

Maraviglioso Boccaccio al via il prossimo film dei fratelli Taviani

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Iniziano il 31 marzo, in Toscana, le riprese di Maraviglioso Boccaccio, il nuovo film di Paolo e Vittorio Taviani.

Maraviglioso Boccaccio“Raccontiamo questa storia, anzi queste storie, ispirate con libertà al “Decamerone” di Boccaccio, perché accettiamo la sfida: ai colori cupi della peste – ieri come oggi la peste, in varie forme, è dappertutto – contrapporre i colori trasparenti dell’amore, dell’impegno, della fantasia. Poi c’è il caso, come sempre, ma questo renderà più appassionante il nostro racconto.” Dichiarano i Taviani.

Il film è prodotto da Donatella Palermo e Luigi Musini; una produzione Cinemaundici e  Stemal con Rai Cinema, in coproduzione con Bis Films (Francia), con il sostegno del Mibac – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale per il Cinema, e il contributo di Eurimages.

Il cast è composto da (in ordine alfabetico): Lello Arena,  Paola Cortellesi,  Carolina Crescentini,  Flavio Parenti, Vittoria Puccini,  Michele Riondino,  Kim Rossi Stuart,  Riccardo Scamarcio,  Kasia Smutniak,  Jasmine Trinca,  Josafath Vagni, insieme ai giovani “Novellatori”: Melissa Anna Bartolini,  Eugenia Costantini,  Miriam Dalmazio, Camilla Diana,  Niccolò Diana,  Fabrizio Falco,  Beatrice Fedi, Ilaria Giachi,  Barbara Giordano,  Rosabell Laurenti Sellers.

Interstellar: Christopher Nolan parla del film al CinemaCon

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Interstellar: Christopher Nolan parla del film al CinemaCon

Christopher Nolan è sempre stato molto enigmatico riguardo ai suoi film di prossima uscita (sopratutto in fase di post- produzione) e così sarà anche per Interstellar, ma durante un’intervista con Todd McCarthy al CinemaCon, Nolan ha dato qualche dettaglio in più sulla pellicola che uscirà in autunno

  • Interstellar è stato girato in IMAX per gran parte del suo minutaggio e per Nolan “la pellicola resta ancora oggi il modo migliore per cogliere e proiettare le immagini”,  il film inoltre sarà rilasciato sia in pellicola che in digitale
  • Nolan non era convinto del 3D perchè pensava limitasse la visione del pubblico ma dopo aver visto Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann ha ammesso: “Ho pensato che quel tipo di 3D fosse una cosa assolutamente straordinaria da vedere”
  • Su Matthew McConaughey dice di essere stato convinto dalla sua interpretazione in Mud di Jeff Nichols: “Lo ammiro molto come star e sapevo che era un grande attore, ma non ero a conoscenza del grande potenziale che possedeva finché non ho visto Mud; è stata una performance incredibile”.

Nolan ha poi rivelato che non sapeva per chi fare il tifo quest’anno alla premiazione degli Oscar perché tra i nominati c’erano tre attori a cui lui è molto legato (Bale, Di Caprio e proprio McConaughey).

  • Il regista non ha voluto rivelare molto sul ruolo di McConaughey se non che interpreta un uomo qualunque, qualcuno con cui il pubblico possa immedesimarsi.
  • Nolan rivela qualche dettaglio anche sui suoi modelli cinematografici e sull’esperienza vissuta guardando 2001: Odissea nello Spazio: “è stata un’esperienza indelebile, mi ricordo la sensazione di grandezza e di esperienza ultraterrena. Non avevo idea di cosa significasse il film, ma ho avuto questa sensazione straordinaria di essere stato portato in un altro mondo”.
  • Il regista londinese ha svelato di voler ricreare l’età d’oro dei blockbuster che ha vissuto quando era bambino: “voglio ricreare quell’atmosfera in termini di tono, non voglio che un film sia qualcosa che uno guardi e basta, voglio che sia un’esperienza perchè in questo modo si riallaccia a quanto ho vissuto io, a film che mi hanno portato in posti in cui non avrei mai immaginato”.
  • Nonostante sia un film di fantascienza, si è cercato di utilizzare la CGI solo quando strettamente necessario: gran parte degli aspetti della scenografia sono stati costruiti direttamente sul set: “abbiamo girato questo film come se fosse un documentario”. Importantissimo è stato quindi il lavoro in fase di pre-produzione in cui si è dovuto progettare nel dettaglio gran parte del set e questa modalità di lavoro “è stata di grande aiuto agli attori sul set”; d’altro canto Nolan non nasconde che il suo procedimento (“lavorare molto alla sceneggiatura e alla pre-produzione”) non sia il preferito dalle Major.

Interstellar, il film

Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark Knight”, “Inception”), Interstellar vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”), Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here Anymore”) ed il premio Oscar Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”).

Il cast principale include anche Wes Bentley, Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere un futuro tra le stelle.

Diretto da Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher Nolan e Lynda Obst hanno prodotto Interstellar con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”) e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres (“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il Re leone”).

Fonte: EW

Noah: Luca Ward sostituito da Fabrizio Pucci

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Noah: Luca Ward sostituito da Fabrizio Pucci

Luca Ward sarà sostituito da Fabrizio Pucci nel doppiaggio di Russell Crowe nel prossimo Noah. La notizia era stata data direttamente dalla pagina ufficiale Facebook del noto doppiatore e attore italiano qualche giorno fa.

Ecco cosa ha scritto lo stesso Ward sulla sua pagina:

Salve a tutti.
Non sarò la voce di Russell Crowe nel film #Noah. La decisione non e’ mia o di Russell o della Universal. Ho voluto comunicarvelo perche’ forse aspettavate questo doppiaggio, dopo i trailer gia’ da me doppiati e perche’ credo nel profondo rispetto verso il pubblico.
Grazie a tutti, Forza e Onore!

A quanto pare la responsabilità di questa scelta è stata della Paramount Pictures USA, che insieme al regista si occupa direttamente delle questioni relative al doppiaggio. Da notare che sia negli spot, che nel trailer che nelle clip in italiano del film circolate fino ad ora si poteva chiaramente sentire la voce di Ward. E invece poi la decisione finale ha cambiato le carte in tavola.

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

VIEW Conference 2014: aperti i bandi per partecipare

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VIEW Conference 2014VIEW Conference 2014, la più importante conferenza italiana dedicata all’animazione digitale ha aperto i bandi per partecipare a quattro diversi contest: VIEW Award, VIEW Social contest, VIEW Award Game e ITALIANMIX. La prossima edizione di VIEW Conference si terrà dal 14 al 17 ottobre 2014.

— VIEW AWARD:

VIEW Award è un concorso per cortometraggi realizzati tra il 2012 e il 2014 con animazioni 2D/3D o effetti speciali digitali: le categorie del VIEW Award includono Miglior Cortometraggio, Miglior Design, Miglior Personaggio e Migliori Effetti Speciali Digitali. Tutti i partecipanti nelle varie categorie concorrono automaticamente per il VIEW Award. I vincitori saranno inseriti nella raccolta in dvd “BEST of VIEW” che verrà successivamente proposto da alcuni degli importanti festival partner di VIEW Conference. I vincitori del premio principale riceveranno 2.000 Euro.

— VIEW SOCIAL CONTEST:

Celebrando il potere della tecnologia al servizio della società, il contest si suddivide in quattro diverse categorie: Miglior Gioco, Migliore Art Design, Migliore Architettura, Miglior Musica. Il vincitore del premio principale riceverà 1,000 Euro.

— VIEW AWARD GAME:

Le categorie di questo contest sono Miglior Gioco, Migliore Art Design, Migliore Architettura, Miglior Musica. Sono ammessi progetti individuali o di gruppo per qualunque piattaforma e di qualunque formato.

— ITALIANMIX:

Questo contest promuove opere video innovative, originali e creative di qualunque genere e in qualunque tecnica, realizzate da registi italiani oppure che abbiano l’Italia come oggetto, tema o ambientazione. I lavori selezionati saranno anche inseriti nel programma di VIEWFest e nella raccolta in dvd “BEST of VIEW”.

I vincitori dell’edizione 2013 sono stati:
Miglior corto per VIEW Award: Shave It di Fernando Maldonado e Jorge Tereso  http://vimeo.com/63528500
Miglior corto per VIEW Social: Fight for Everyone di Persistent Peril  http://vimeo.com/60999448

Tutti i vincitori dei contest verranno annunciati nel corso di VIEW Conference 2014, in programma dal 14 al 17 ottobre. Tutti i corti che saranno selezionati verranno proiettati nel corso del nostro festival del cinema digitale, VIEWFest, che seguirà la VIEW Conference dal 17 al 19 Ottobre a Torino.

Ogni anno, VIEWFest, evento internazionale ed evoluzione italiana di Resfest, celebra il cinema in 3D e l’animazione. L’appuntamento precede la VIEW Conference, che riunisce molti dei migliori professionisti nel campo degli effetti visivi, dell’animazione, del sound design, della produzione e dello sviluppo di videogiochi, che condividono le loro esperienze con i partecipanti alla conferenza.

La scadenza per partecipare a tutti i contest è fissata per il giorno 31 agosto 2014. Visitate il sito ufficiale di VIEW Conference all’indirizzo  http://viewconference.it per scaricare i form e per avere maggiori dettagli.

Jurassic World Jake Johnson si unisce al cast

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jake-johnsonNew entry nel cast di Jurassic World di Colin Trevorrow, si tratta della star di New Girl Jake Johnson, che aveva già lavorato con Trevorrow in Safety not Guaranteed.
Queste le parole dell’attore decisamente contento di fare parte di questa produzione

“Sono un grande fan di Jurassic Park. Quando ero piccolo e uscì Jurassic Park impazzii come tutti gli altri bambini, sono del 1978 quindi avrò avuto più o meno dodici anni.
Se non ci fosse stato Colin alla regia e qualcun altro mi avesse chiesto di partecipare al film avrei comunque accettato. ma il fatto che sia diretto da Colin e scritto dallo sceneggiatore di Safety Not Guaranteed, Derek Connolly, che sono miei grandi amici… sono uscito fuori di testa!”

Il nuovo film è ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che   Jurassic World, attualmente in fase di riprese è diretto dal regista Colin Trevorrow  e  uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.

Trevorrow ha scritto la sceneggiatura con Derek ConnollySteven Spielberg, Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori.

Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris PrattBryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson e Irrfan Khan.

Jurassic World sarà diretto da Colin Trevorrow (Safety Not Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori della pellicola. Spielberg sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino a giugno 2015.

Fonte: CBM

Gravity recensione del Blu-ray

Gravity recensione del Blu-ray

Gravity, il film rivelazione firmato Alfonso Cuaròn e vincitore di 7 premi Oscar, tra cui Miglior fotografia, Miglior Regia e Miglior effetti visivi, arriva finalmente in edizioni Blu-ray, Blu-ray 3D e DVD grazie a Warner Bros. Entertainment Italia.

Un thriller mozzafiato che è in breve tempo diventato il film più premiato dell’anno, avendo ricevuto 11 nomination ai BAFTA, 4 nomination ai Golden Globe e avendo vinto quello per la Miglior Regia.

Gravity recensione blu-rayCommento all’edizione blu-ray: L’edizione messa su mercato da Warner Bros. è una di quelle che fanno drizzare gli occhi ai patiti dell’home video, e il motivo è presto svelato. L’edizione contiene non solo l’incredibile versione in alta definizione 2D, ma anche l’edizione 3D per coloro che già posseggono un televisore di ultimissima generazione. Dunque, la traccia video come accennato è il classico standard high definition 16×9 2.4:1, che ci permette di godere di una fruizione incredibile del capolavoro di Alfonso Cuaròn, impreziosita da un 3D funzionale che da ulteriore profondità alle immagini mozzafiato del team capitanato dal regista messicano. La visione inoltre, ci permette di apprezzare a pieno l’incredibile lavoro del direttore premio Oscar Emmanuel Lubezki. Altro punto forte dell’edizione è la traccia audio, un master DTS-HD che conferisce tutta la carica emotiva ed esplosiva del comparto audio della produzione, dagli effetti sonori alle musiche di Steven Price, entrambi i reparti, vincitori dell’Oscar di quest’anno. Ma non è tutto, perché questa edizione oltre ai due formati di fruizione contiene anche circa 3 ore di imperdibili Contenuti Speciali, tra cui il documentario Collision Point: The Race to Clean Up Space, in cui viene approfondito il reale problema dei detritispaziali in orbita intorno al nostro pianeta, e Aningaaq, un cortometraggio di Jonas Cuarón sull’emozionante scena che vede la Dott.ssa Stone nello spazio dialogare con Aningaaq sulla Terra. In poche parole, Gravity è uno spettacolo che un cinefilo che si rispetti non può non avere nella sua personale collezione.

Recensione film

Film dalla gestazione lunga e difficoltosa, arriva finalmente al cinema, presentato come film d’apertura alla 70esima edizione del Festival di VeneziaGravity, lo sci fi di Alfonso Cuaròn che vede protagonista un’inedita coppia di premi Oscar particolarmente amati dal grande pubblico: Sandra Bullock e George Clooney.

Gravity, il film

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4 ottobre.

Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e  Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.

Transcendence oltre 30 immagini del film con Johnny Depp

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Warner Bros rilascia un sacco di immagini in alta risoluzione per Transcendence di Wally Pfister; le immagini provengono sia da foto di scena sia dal dietro le quinte dove vediamo Pfister parlare con i suoi attori. [nggallery id=281]

Transcendence, di cui Nolan è produttore, annovera nel cast anche Paul Bettany, Morgan FreemanKate Mara e Cillian Murphy. La trama di questo sci-fi ruota attorno ad un gruppo di tre scienziati (Will, Evelyn e Max) che inventeranno un codice per il funzionamento del primo computer al mondo dotato di intelligenza artificiale. Quando il team viene colpito da una banda di terroristi, Will (Depp) perde la vita. Evelyn (Hall), sua moglie, riesce però a far rivivere la sua coscienza attraverso il computer da loro progettato. Il nuovo Will sarà lo stesso uomo di prima o si tratta di un clone malvagio che sta progettando la fine del mondo? L’uscita di Transcendence nei cinema americani è prevista per il 18 aprile 2014.

Prossimamente vedremo Rebecca Hall sul grande schermo al fianco di Eric Bana nel thriller Closed Circuit di John Crowley, in uscita in America il 28 agosto. Johnny Depp invece è impegnato in ben altri quattro progetti. Sarà, infatti, nel musical Into the Woods di Rob Marshall con Meryl Streep, nel biopic Mortdecai di David Koepp con Ewan McGregor e Gwyneth Paltrow, e in Pirati dei Caraibi 5 ed Alice in Wonderland 2.

 

 

Fonte: Collider

The Raid 2: Berandal due clip del film di Gareth Evans

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The Raid 2: Berandal due clip del film di Gareth Evans

The-Raid-2-Berandal-Gareth-EvansDue adrenaliniche clip per The Raid 2: Berandal, sequel del cult The Raid: Redemption ed entrambi diretti da Gareth Evans.
Di seguito potete trovare le due clip: la prima è presa dal montato finale e mostra un combattimento in macchina con le solite angolazioni tipiche di Evans la seconda invece è una scena eliminata, mentre se volete vedere il trailer invece cliccate qui.

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Il film The Raid Redemption di Gareth Evans, incentrato sull’assalto di un gruppo di poliziotti al condominio-fortezza di un signore della droga, è rimasto inedito in Italia nonostante il  successo avuto al Torino Film Festival del 2011 ed i riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo.

The Raid 2: Berandal sarà ambientato appena due ore dopo la fine del primo capitolo e ampierà l’ambientazione della storia, che in The Raid era crcoscritta ad un palazzo inespugnabile.

Nel cast del film Julie Estelle, Alex Abbad, Yayan Ruhian, Mathias Muchus, Tio Pakusadewo, Marsha Timothy, Cecep Arif Rahman, Matsuda Ryuhei, Endo Kenichi e Kitamura Kazuki.

Fonte: CS

Teenage Mutant Ninja Turtles le immagini dal trailer e la sinossi ufficiale

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Teenage Mutant Ninja Turtles-Megan-FoxDopo aver visto la prima foto con protagonisti Megan Fox e Will Arnett, Teenage Mutant Ninja Turtles di Jonathan Liebesman si mostra in altre due immagini prese dal trailer (in arrivo tra poco) e svela la sinossi ufficiale che riportiamo qua sotto insieme alle immagini: [nggallery id=247]

“La città ha bisogno di eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di Shredder.”

Il film Le Tartarughe Ninja è diretto da Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay. Vede nel suo cast Megan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder) e Danny Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.

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Fonte: Collider

Noah l’arrivo del diluvio universale nella nuova clip

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Noah l’arrivo del diluvio universale nella nuova clip

Nuova clip rilasciata da Paramount per Noah, il film di Darren Aronofsky che tanto sta facendo discutere per la “reinterpretazione” dei fatti biblici in chiave hollywoodiana. In questo breve filmato possiamo vedere l’arrivo del diluvio universale con una massa di persone che corre disperata verso l’arca per cercare aiuto da Russell Crowe-Noah.

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Ancor prima della sua uscita, il film di Aronofsky non ha mancato di scatenare polemiche e accuse di blasfemia contro un regista che, si sapeva già dall’inizio della produzione del progetto, non avrebbe trattato il materiale biblico con la deferenza filologica che ci si aspetterebbe da un filmaker più “classico”. Ai link seguenti potete seguire la querelle tra la Paramount, produttrice del film, e Variety, rivista che ha pubblicato un sondaggio apparentemente contro il film: Link 1Link 2Link 3.

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Jupiter Ascending il nuovo trailer del film dei fratelli Wachowski

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Jupiter_AscendingIeri Warner Bros ha rilasciato i character poster dei due protagonisti di Jupiter Ascending che potete trovare qui, oggi invece come preannunciato è il giorno del trailer per l’ultima fatica dei fratelli Wachowski in uscita nei cinema italiani il 28 agosto 2014.
Il filmato con Mila Kunis e Channing Tatum lo potete trovare direttamente qua sotto.

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Nel cast del film diretto da  ci sono , ,  , Doona BaeJames D’Arcy e Tim Pigott-Smith. 

GUARDA IL TRAILER ITALIANO DI JUPITER ASCENDING

Trama: Jupiter Jones (Mila Kunis) è nata sotto un cielo notturno, con i segni di un destino eccezionale. Ormai adulta, Jupiter sogna le stelle, ma la sua dura realtà è fatta di bagni da pulire e una sequenza infinita di sfortune. Quando Caine (Channing Tatum), un ex militare cacciatore di taglie geneticamente modificato, arriva sulla Terra per rintracciarla, Jupiter inizia a intravedere il destino che aveva tanto atteso: il suo DNA la indica come destinataria di una straordinaria eredità che potrebbe alterare l’equilibrio dell’Universo.

Jupiter Ascending Il destino dell’universo uscirà in Italia il 28 agosto 2014.

 

The Sinister Six: The Amazing Spider-Man 2 ci preparerà al film

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Era già stato confermato l’anno scorso, ma con l’avvicinarsi dell’uscita di The Amazing Spider-Man 2, la Sony si sbottona di più sui progetti riguardo all’espansione dell’universo Marvel che è in suo potere operare. Dal momento che la Sony possiedi solo i diritti di Spiderman e dei personaggi che ruotano strettamente intorno alle sue vicende, l’unica direzione verso cui la produzione si può estendere è quella dei villain, numerosi e molto diversi, che ha l’Uomo Ragno.

The Sinister SixAmy Pascal, co-presidente della Sony Pictures, ha dichiarato ad EW: “In coda a questo film (The Amazing Spider-Man 2, ndr) ci sarà qualcosa per altri personaggi che probabilmente andrà a finire nel film The Sinister Six. Stimo andando avanti su tutti i fronti.

Anche se la formazione per la squadra di bad guy non è ancora stata definita, il trailer del film ci ha mostrato che sia Avvoltoio che il Dottor Octopus potrebbero essere personaggi presenti nel prossimo The Amazing Spider-Man 3.

Da parte sua, Avi Arad, che già aveva fortemente sostenuto la sua fiducia in un film realizzato dal punto di vista del cattivo, ha dichiarato: “I villain possono offrire grande intrattenimento. Non è che uno nasce cattivo. Succedono delle cose che cambiano la vita. Qualcuno riesce a gestirle, e così nascono gli eroi. Qualcun altro non ci riesce e odia il mondo per quello che è successo, e così nascono i villain.”

Alex Kurtzman, Roberto Orci e Ed Solomon​ si occuperanno della sceneggiatura di Venom, e Alex Kurtzman stesso dirigerà il film. Drew Goddard (Quella casa nel Bosco) scriverà e dirigerà invece il film su The Sinister Six.

Fonte: CS

Oculus: Facebook si da alla realtà virtuale e l’intrattenimento

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OculusCon un’operazione di 2 miliardi di dollari, di cui 400 milioni di dollari in contanti e 23,1 milioni di azioni, Facebook compra a sorpresa Oculus. La transazione dovrebbe chiudersi nel secondo trimestre e Facebook punta ad ampliare il raggio di azione di Oculus al di là dei giochi, espandendolo a nuove aree quali la comunicazione, i media, l’intrattenimento.

Mark Zuckerberg, a così annunciato l’acquisto «Il mobile è la piattaforma di oggi e ora ci stiamo anche preparando alle piattaforme di domani.  Oculus ha la possibilità di creare la piattaforma più social di sempre, e cambiare il modo in cui lavoriamo, giochiamo e comunichiamo. «Siamo contenti di poter lavorare con Mark e Facebook per offrire la migliore piattaforma di realtà virtuale del mondo».

«Siamo contenti di poter lavorare con Mark e Facebook per offrire la migliore piattaforma di realtà virtuale del mondo» mette in evidenza Brendan Iribe, il co-fondatore e l’amministratore delegato di Oculus, precisando che «la realtà virtuale sarà definita in modo forte dalle esperienze sociali che connettono le persone in nuove e magiche modalità. È una tecnologia che trasforma e consente al mondo di provare l’impossibile».

Avengers Age of Ultron: nuovo costume per Occhio di Falco [Foto]

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Arrivano nuove foto dal set italiano dell’atteso film Avengers Age of Ultron, sequel diretto da Joss Whedon. Le foto ritraggono ancora Elizabeth Olsen nei panni di Scarlett Witch ma soprattutto Occhio di falco, interpretato da Jeremy Renner. Da queste immagini possiamo vedere come il suo costume sia diverso da quello visto in The Avengers.

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Vi ricordiamo che al momento le riprese di Avengers Age of Ultron sono in corso sul set italiano, qualora vogliate dare uno sguardo agli attori in azione vi invitiamo a visitare i seguenti link:

Avengers Age of Ultron close up su Aaron Taylor Johnson ed Elizabeth Olsen sul set.

Avenger Age of Ultron ecco la mark 43 di Iron Man.

In questo nuovo capitolo della fortunata saga ispirata ai comics della Marvel troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

 

Into The Storm primo teaser del film con Richard Armitage

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Into The Storm primo teaser del film con Richard Armitage

Ecco il primo teaser di Into the Storm, disaster movie dalle atmosfere thriller diretto da Steven Quayle (Final Destination 5).

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into-the-storm-usa-today-1Into The Storm ci condurrà a Silverton, cittadina dell’Oklahoma che si farà scenario di una serie di tempeste inarrestabili che metteranno a dura prova l’istinto di sopravvivenza della cittadinanza. Su questo sfondo si muoveranno i protagonisti Sarah Wayne Callies (una metereologa) e Matt Walsh (un cacciatore di tornado), ostinati a raggiungere il cuore del tornado.

Il regista Steve Quayle ha così commentato l’idea alla base del film: “Negli ultimi cinque anni queste attività (metereologiche) sono state folli. Ed il film ci mostra il potere della natura. Coi film possiamo fare giustizia mostrando quanto belli, letali e spettacolari i tornado possano essere. Il mio obiettivo è di renderlo il più realistico possibile. Stiamo facendo un ottimo lavoro.”

Il cast di Into The Storm è composto da: Richard Armitage, Sarah Wayne Callies, Matt Walsh, Alycia Debnam-Carey, Arlen Escarpeta, Max Deacon, Nathan Kress, Jeremy Sumpter, Kyle Davis, Jon Reep e Scott Lawrence. Il film debutterà nelle sale italiane il prossimo 11 settembre.

Fonte: CS

Jupiter Ascending primi banner con Mila Kunis e Channing Tatum

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Jupiter Ascending primi banner con Mila Kunis e Channing Tatum

Ecco i primi character banner per Jupiter Ascending, in cui possiamo vedere Mila Kunis e Channing Tatum, i due protagonisti della vicenda futuristica che hanno deciso di raccontarci i fratelli Andy e Lana Wachowski.Jupiter_Ascending_Channing_TatumJupiter_Ascending_Mila_Kunis

Nel cast del film diretto da  ci sono , ,  , Doona BaeJames D’Arcy e Tim Pigott-Smith. 

GUARDA IL TRAILER ITALIANO DI JUPITER ASCENDING

Trama: Jupiter Jones (Mila Kunis) è nata sotto un cielo notturno, con i segni di un destino eccezionale. Ormai adulta, Jupiter sogna le stelle, ma la sua dura realtà è fatta di bagni da pulire e una sequenza infinita di sfortune. Quando Caine (Channing Tatum), un ex militare cacciatore di taglie geneticamente modificato, arriva sulla Terra per rintracciarla, Jupiter inizia a intravedere il destino che aveva tanto atteso: il suo DNA la indica come destinataria di una straordinaria eredità che potrebbe alterare l’equilibrio dell’Universo.

Jupiter Ascending Il destino dell’universo uscirà in Italia il 28 agosto 2014.

Fonte: CS

Colazione da Tiffany edizione The Masterworks Collections

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Colazione da Tiffany edizione The Masterworks Collections

Da oggi 26 marzo è disponibile in uno speciale cofanetto Digiboook il cult di “Colazione da Tiffany”. Questa eccezionale edizione “The Masterworks Collections” del film ispirato al romanzo di Truman Capote conterrà al suo interno, oltre al film in Blu-ray, un libretto da collezione con materiale fotografico originale, dietro le quinte, note di produzione, poster originali, dettagli su guardaroba e set, ed alcune note dallo studio e dal cast.

Questi i dettagli tecnici dell’edizione:

Contenuti Audio: Inglese DTS-HD MASTER AUDIO 5.1; Inglese Restaurato, Italiano, Tedesco, Spagnolo, Francese MONO; Commento Inglese STEREO

Sottotitoli: Inglese n/u, Italiano, Tedesco, Francese, Olandese, Danese, Spagnolo, Norvegese, Finlandese, Svedese

Contenuti Extra: Commento del Produttore; richard Shepherd; Il Making Of di un Classico; Fa Così Audrey!; Un’Icona di Stile; Dietro i Cancelli: Il Tour; Lo Splendore in una Scatoletta Azzurra; La Lettera di Audrey a Tiffany; Le Gallerie; Il Trailer Cinematografico Originale

Contenuti ExtraHD: Il raduno degli Invitati di Casa Golightly; Henry Mancini: Non Solo Musica; Il Sig. Yunioshi: il Punto di Vista Asiatico.

The Amazing Spider-Man 2: visti 30 minuti del film con Andrew Garfield

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Abbiamo visto oggi 30 minuti di The Amazing Spider-Man 2, il quinto film dedicato all’Uomo Ragno, il secondo della nuova gestione Webb/Garfield. Il film uscirà nei nostri cinema il prossimo 23 aprile, ma per voi ecco una breve descrizione delle scene che abbiamo visto, che ci sono state presentate da Marc Webb, e le nostre impressioni (parziali) sul film.

The-amazing-spider-man-2-posterFlashback: i genitori del piccolo Peter lasciano il bambino dagli zii e scappano, non sappiamo da cosa. Prendono un aereo all’interno del quale subiscono un’aggressione. Il padre di Peter prova a mandare una e-mail dal suo portatile, ma non sappiamo se ci riesce, l’aereo esplode e i genitori muoiono. In raccordo vediamo Spider-Man che volteggia trai grattacieli, perfettamente a suo agio sui tetti di New York. Stacco su Spider-Man che rincorre Rhino a bordo di un camion. Stacco su Spider-Man che salva Max Dillon facendo lo sbruffone, ma il suo cellulare squilla: è Gwen, Peter sta facendo tardi per la cerimonia del diploma. Stacco su Peter e Gwen che (forse si sono lasciati) e si riincontrano dopo un anno ma i sensi di ragno di Peter non gli permettono di passare del tempo con lei. Comincia lo scontro con Elettro. L’ultima scena mostrata presenta allo spettatore la nascita di una associazione formata da Elettro e Harry Osborn che hanno come scopo comune uccidere Spider-Man.

Le prime impressioni dopo la visione di questo minutaggio confermano la accentuata spettacolarità del film, con un utilizzo migliore del 3D e scene d’azione in ralenty d’effetto. Il concept di Elettro funziona molto bene sul grande schermo e mai come in questo film, l’aderenza al fumetto sembra sia stata una premessa importante in fase di sceneggiatura.

L’assaggio di The Amazing Spider-Man 2 conferma, anzi supera, le buone aspettative e ci prepara a gustare un film che, lo speriamo, sarà meglio costruito rispetto al precedente.

Immortal ad Vitam: recensione del film di Enki Bilal

Immortal ad Vitam: recensione del film di Enki Bilal

Immortal ad Vitam è il film di fantascienza del 2004 di Enki Bilal con Linda Hardy, Thomas Kretschmann, Charlotte Rampling

La trama del film Immortal ad Vitam

Nell’anno 2095 la città di New York e’ un agglomerato urbano di umani ed esseri geneticamente modificati, dove vige una fortissima dittatura che suddivide la città in tre aree di influenza. La zona di Central Park, chiamata “zona di intrusione”, e’ stata considerata inabitabile per i normali esseri umani, e nel cielo sopra l’area vietata aleggia un’astronave a forma di piramide, dove all’interno gli antichi dei egizi stanno giudicando Horus.

Egli ha sette giorni di tempo per generare un erede, prima d perde la propria immortalità, e per adempiere a questo scopo il dio-falco sceglie Jill (Linda Hardy),una giovane ibrida che possiede doti sovrumane, l’unica a poter procreare una divinità’. Per ingravidarla pero’ Horus deve servirsi d un corpo umano mortale non geneticamente modificato, e per questo scopo decide di usare Nikopol (Thomas Kretschmann), prigioniero politico ibernato da trent’anni ed in combutta con la  Eugenetics Corporation, lobby del processo di ibridazione. Jill e Nikopol si troveranno cosi al centro di un’intricata rete di imbrogli e progetti oscuri, sempre a meta’ strada tra la vita mortale e un altrove indecifrabile.

Analisi di Immortal ad Vitam

 Uno dei più’ straordinari risultati dell’incontro fra cinema, graphic novel ed universo dei videogames. Un prodotto ibrido nel vero senso della parola (come ibridi sono d’altronde i suoi personaggi), dove il confine tra universi mediali appare tanto vaporoso quanto il clima psichedelico che in esso si respira.

Quella di Enki Bilal (famoso illustratore ed animatore scopertosi meritatamente regista visionario) e’ un’opera che travalica i semplici confini della fantascienza, proponendo un multiverso in cui le numerose citazione sci-filmiche (Metropolis e Blade Runner su tutte) si accostano ad una narrazione originale e multicentrica che affronta in maniera originalissima temi molto criptici come quelli del pantheon egizio (qui reso nel contesto alieno) e la modifica genetica del corpo (una futuribile denuncia all’ossessione per il ritocco estetico), senza dimenticare una azzeccatissima forma di progenie divina (come in una neo-annunciazione).

Gli accuratissimi effetti speciali di Matthieu Grospiron, volutamente mescolati fra un’estetica fumettistica ed una CGI da multiplayer games, creando un universo ricco di una flora e fauna visionaria e stratificata, esasperatane multiforme come in un quadro di Bosch. Gli unici due personaggi protagonisti di Immortal ad Vitam, gli unici per altro ad essere umani nel senso stretto del termine, si muovono in una realtà’ digitalmente ricreata, interagendo in maniera più’ che credibile con l’universo digitale dei personaggi multiformi, ognuno di essi creato con estrema cura ed elaborato nei minimi particolare, mostrando una carità’ ibrida fra il mondo umano, rettile e volante.

Bilal riesce finalmente a trasporre sul grande schermo la sua opera illustrata giovanile più’ ambiziosa e famosa, La fiera degli immortali, coniugandola con un’altra sua creazione meno nota,  La donna trappola, dando sfogo alla sua artistica convinzioni di poter dar vita al suo bidimensionale mondo eccentrico e poliedrico, tendenza che lo accomuna ad altri colleghi altrettanto visionari come Jan Pierre Jeunet, Terry Gilliam e Wes Anderson. Una fotografia eclettica, dalle tinte pop e psichedeliche che grazie a  Pascal Gennesseaux riescono a condire atmosfere da acquario, come in una grande barriera corallina di strani pesci mutanti.

Linda Hardy, dopo il semi sconosciuto esordio francese di Retro verso e la fama internazionale come rappresentante europea a Miss Mondo, si trova a diversi confrontare con un ruolo complesso, sia attorialmente che esteticamente, modificando totalmente il suo aspetto senza minare comunque la sua indubbia bellezza e bravura espressiva, qui capace di trasparire anche duetro il look rettile e blumarino. Thomas Kretschmann, dopo il battesimo del fuoco di Blade II (e destinato in futuro a ben altre glorie), pur accusando il colpo di una ancora precoce carriera, delinea il personaggio di Nikopol senza lode ne infamia, un ruolo nel complesso ben costruito seppur poco approfondito, capace comunque di affascinare se non altro per la presenza stessa del soggetto.

Immortal ad Vitam filmCharlotte Rampling si trova a dover ricoprire una posizione marginale nell’economia del racconto di Immortal ad Vitam, senza rinunciare a mostrare comunque le sue doti interpretative che restano comunque troppo oscurate all’interno di un personaggio troppo stretto e abbozzato come quello della lobbysta Elma Turner. Un film potente, seppur senza le pretese di un capolavoro, lontano anni luce dalle logiche commerciali hollywoodiane e che risente appieno del gusto fantasy francese e dell’autorialità cinematografica europea. Un prodotto di culto per i nerd della generazione 2.0, cresciuti a pane, fumetti e videogiochi, capaci di lasciarsi incantare da un universo visionario e digitale come da un romanzo di Verne, dove gli occhi si imbevono di immagini come in un trip da acido. Un film eccessivo, volutamente eclettico e capace di far sognare, rimanendo nel terreno della degustazione del buon cinema di genere.

Ti ricordi di me? Conferenza stampa del film con Ambra Angiolini e Edoardo Leo

E’ stato presentato oggi alla stampa italiana, presso il Cinema Adriano in Piazza Cavour, a Roma, Ti ricordi di me?, il secondo film da regista dell’attore romano Rolando Ravello, che arriva a più o meno un anno di distanza dal precedente Tutti contro tutti. Presenti alla conferenza stampa del film, oltre al regista, anche gli interpreti Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Paolo Calabresi e Pia Engleberth, insieme al produttore Marco Belardi.

Quanto è stato difficile portare questa storia dal teatro al grande schermo? 

“La prima telefonata l’ho fatta proprio ad Ambra e ad Edoardo – esordisce Rolando RavelloAvevo il terrore, dato il grande successo dello spettacolo teatrale, che loro si fossero in qualche modo incancreniti in quei personaggi. Ho sempre visto la storia in un altro modo. Per me era molto importante l’aspetto emotivo. Abbiamo lavorato tutti insieme sulla sceneggiatura e, soprattutto, sull’emotività del film. Per me è stato naturale allontanarmi dallo spettacolo teatrale, perché avevo le idee abbastanza chiare sul film. Sto scoprendo che questo è il mio modo di vedere le cose e lo sento coerente con il mio primo film. Il modo in cui ho raccontato questa storia è molto simile al modo in cui ho raccontato Tutti contro tutti. È solo pancia. Una regia tecnica, probabilmente, non saprei farla”.

L’esigenza di portare questa storia sul grande schermo era anche nostra – continua Edoardo LeoE’ un film che ha un percorso molto particolare, rispetto magari ad altri prodotti. Non ci è stato proposto. Si tratta di una storia che noi, io e Ambra, dopo averla portata in tournée per due anni, abbiamo deciso di presentare a Marco Belardi. Dopo aver scritto la sceneggiatura, opera mia, di Paolo Genovese e di Edoardo Falcone, avevamo bisogno di uno sguardo ancora nuovo. Dovevamo affidarci alla visione di un regista e pensavamo che Rolando fosse la persona ideale. È molto tenero, guarda le cose in maniera estremamente sentimentale. Quando poi trovi, come è successo nel nostro caso con Rai Cinema, qualcuno che crede nel tuo progetto, il cerchio si chiude ed è allora che il film viene fuori”.  

“La differenza tra recitare questa storia a teatro e riproporla poi per il cinema è stata notevole – prosegue Ambra AngioliniA teatro avevamo altri toni, più adatti a quel tipo di ambiente. Nel film, invece, Rolando mi ha tolto tutte le certezze che avevo. Ho cercato di lavorare andando nella sua direzione e devo ammettere che all’inizio non è stato facile. Ogni giorno dovevo togliere qualcosa a ciò che in due anni avevo costruito da sola con Sergio Zecca. Dopo la prima settimana ho chiamato Rolando, dicendogli che non riuscivo a capire esattamente cosa stessi facendo. Facevo fatica ad immaginarmi la nuova Bea. Avevo quindi bisogno del suo aiuto per ricreare al meglio la Bea così come se l’era immaginata, senza correre il rischio di portare cose che fossero sbagliate o addirittura esagerate”.

Quanta storia e quanta favola c’è in questo film? Quanto avete voluto tirar fuori dalla vita di tutti i giorni questo racconto?

“L’approccio alla storia è appunto quello della favola – risponde il regista – Credo che l’emozione legata ai personaggi, invece, sia radicata nel reale. Siamo sempre a metà, anche nello stile delle inquadrature, tra la favola e il realismo. È possibile muoversi su questo confine. Tutti gli attori hanno lavorato molto sull’emotività. Questo ha fatto sì che il lavoro sul film, alla fine, risultasse come un grande viaggio costruito insieme, in onestà”.

“Abbiamo fatto una scelta – aggiunge Paolo GenoveseQuando abbiamo scritto il film ci siamo posti delle domande. Ci sono molto cose tecniche che abbiamo ignorato, ma volutamente. È una favola, una storia d’amore, quindi non ci interessavano tutti i tecnicismi del caso. È un tipo di film che ha una linea narrativa tale per cui se lo spettatore crede nei personaggi dall’inizio, non li molla più. Senza stare a chiedersi il perché o il per come di determinati avvenimenti. È un film di pancia, di pure emozioni, che ti conduce fino alla fine senza farti fare domande”.

Domanda per Ambra Angiolini: come descriveresti il tuo personaggio?

“I protagonisti di questo film hanno molti elementi in comune. Nella vita reale sarebbero due emarginati, con tutte le loro patologie, i loro tic, con tutte le cose scomode che li contraddistinguono. La cosa speciale è che in questa storia tutto ciò che nella vita reale potrebbe metterti al margine, diventa invece un punto di forza. Roberto e Bea sono due pezzi unici che diventano una cosa sola. È abbastanza raro, ma può accadere. Sono due persone che restano piene di difetti in un mondo giusto, che è poi quello che ognuno di noi si augura per sé quando incontra qualcuno. Tutti vorremo trovare qualcuno che renda nobile quello che ci sembra sbagliato di noi stessi”.

La storia del film sembra alla fine diventare una delle favole improbabili che scrive il personaggio di Edoardo Leo, Roberto. Si potrebbe interpretarla così?

“È una possibile lettura, sicuramente – afferma Ravello – Credo che lo spettacolo teatrale e il film siano due cose completamente diverse. Questo è un film che come tale vuole averne tutta la dignità. Usa il linguaggio del cinema in tutto: nella scelta delle inquadrature, nel racconto della storia, nella recitazione dei personaggi. Il teatro rimane lo spunto da qui è partita la storia, ma sono veramente due cose diverse”.

Quanto è stato difficile trovare un finale non banale, considerando che il film poteva rischiare di chiudersi in modo banale? Visto il respiro internazionale del film, si parla già di possibili vendite all’estero?

“Abbiamo ragionato tantissimo sul finale – confessa Ravello – Avevano una lista di ipotetici finali. Alla fine ne erano rimasti solo due. Uno era stato partorito da me, ed era un finale diverso rispetto a quello che si vede nel film. Paolo, invece, aveva immaginato il vero finale del film, quello che poi abbiamo girato. Alla fine, ragionandoci su, gli ho dato ragione e abbiamo scelto il suo finale”.

“Sono molto affezionato a questo progetto – dichiara Marco BelardiAvevo anche prodotto lo spettacolo teatrale. Quando ho letto la storia ho subito pensato che si trattasse di un qualcosa che davvero poteva essere venduto ovunque. È una storia, è una favola, che può essere tranquillamente venduta anche all’estero. In questo momento ci stiamo concentrando sul film, quindi sul lancio e sulla promozione. Aspettiamo di vedere quello che succederà”.

Quali sono i motivi per cui Ambra Angiolini ed Edoardo Leo funzionano così bene sullo schermo?

“Io e Ambra non ci frequentiamo nella vita di tutti i giorni – risponde Edoardo LeoNeanche quando eravamo in tournée ci frequentavamo. Non abbiamo mai discusso o litigato sul set. Evidentemente, abbiamo una visione comune del lavoro. C’è un profondo rispetto e rigore per il teatro e per il cinema. Forse è questo che ci fa andare così d’accordo professionalmente”.

“Credo che si tratti di pura alchimia, non c’è un vero perché – continua Rolando RavelloSenza nulla togliere al personaggio di Edoardo, credo che il ruolo più complesso fosse quello di Ambra. Non era facile quello che le ho chiesto di fare. E’ vittima di grossi cambiamenti all’interno del film. Non è facile per un’attrice spogliarsi in un film, senza alcuna protezione. Lei invece l’ha fatto, anche con grande coraggio”.

Ti ricordi di me?Ad Ambra e ad Edoardo è stato chiesto qual è il loro rapporto con la psicoanalisi…

“Ho sempre pensato che la psicoanalisi fosse qualcosa che esistesse solo nei film – dichiara Edoardo Leo – Non sono mai andato in analisi. Forse ne avrei bisogno, ma mi ostino a non andarci”.

“Ho frequentato diversi analisti – dice Ambra AngioliniCredo che sia normale”.

Domanda per Edoardo Leo e Rolando Ravello: muovendovi nell’ambito della commedia-non commedia, come vedete il vostro futuro al cinema? Che tipo di originalità vorreste donare al panorama italiano di oggi?

“Penso che questo sia un anno importante per il cinema italiano – ammette Leo – Hanno avuto molto successo film che non erano delle commedie pure, come ad esempio La mafia uccide solo d’estate di Pif o Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese. Ma ci sono state tante altre operazioni diverse, come La mafia uccide solo d’estate o Smetto quando voglio. Credo che il significato di tutto ciò sia che si possa osare ancora un po’. Se ne stanno accorgendo sia i produttori sia i distributori che si possono fare dei passi in avanti. A breve inizierò le riprese di un nuovo film, un film sulla camorra, che non è un commedia pura, ma va in quella direzione. Credo che ognuno debba seguire, per quanto il mercato lo consenta, la propria idea di cinema. Non è semplice, però si può fare”.

“In questo momento ho perso completamente interesse per la recitazione – afferma Ravello – Mi interessa ancora recitare in teatro, ma non al cinema o in televisione. La regia mi sta insegnando tanto cose. Mi sta liberando e mi fa divertire. È un mondo che voglio continuare ad esplorare. Ho già alcune idee per un prossimo progetto. Voglio continuare a fare questo per ora. Il mio sogno in questo momento sarebbe quello di riuscire a fare teatro come attore e cinema come regista”.

Ti ricordi di me? uscirà al cinema il 3 Aprile e sarà distribuito in 300 copie dalla 01 Distribution.

Mars e Avril recensione

Mars e Avril poster Anno: 2012

Regia: Martin Villeneuve

Cast: Jacques Languirand, Caroline Dhavernas, Paul Ahmarani, Robert Lepage, Stéphane Demers

Trama: In un mondo futuro all’alba del XXX° secolo, dove natura,scienza,musica e magia si trovano in perfetta simbiosi, l’anziano musicista Jacob Obus (Jaques Languirand) è una delle personalità più celebri e discusse del suo tempo. Egli è in grado di creare strabilianti melodie attraverso strumenti antropomorfi progettati dal fido compagno Arthr (Paul Ahmarani) e realizzati da Eugene, padre del ragazzo a metà strada fra un uomo e un ologramma. Sullo sfondo del primo viaggio dell’uomo dalla Luna a Marte, l’arrivo improvviso della giovane fotografa April (Caroline Davhetnas), mette in competizione Jacob e Arthir, fino a portarli alle soglie dell’immaginazione, in un universo dove tutto, anche i pianeti, si esprimono attraverso la musica.

Analisi: La fantascienza è forse l’unico genere narrativo in cui chiunque può dar sfogo alle proprie fantasie, un terreno a metà strada fra il sogno e una realtà anch’essa simulacro di un qualcosa che nessuno saprà mai identificare con certezza. Sembra proprio aver imparato la lezione il giovane Martin Villeneuve (fratello minore del più celebre Denis, autore de La ragazza che canta), regista canadese che con questa sua opera crea un universo talmente visionario ed estremo che pare un libro di fiabe trasportato su celluloide, dove un universo di strabilianti personaggi e ambienti pirotecnici creano una bulimia visiva tale da estasiare l’ignaro spettatore, il quale finisce col perdersi nella bellezza della visione come in un labirinto di luci e colori, mentre gli occhi si imbevono, inquadratura dopo inquadratura, di una realtà caotica e ridondante. Ci si potrebbe fermare ore solo a spulciare i singoli frames, nel tentativo di ricostruire la bizzarra flora e fauna che adornano questo fantastico mondo. Come in un cortocircuito metanarrativo, il film si dipana attraverso universi da sogno, resi grazie ad una bellissima fotografia che occhieMars e Avrilggia alla graphic novel (riprendendo fedelmente l’opera omonima illustrata dello stesso regista) e sa dosare con sapienza gli ottimi effetti speciali creati ad hoc dal celebre Carlos Monzon di Avatar, tirato in causa per creare i bellissimi ambienti ibridi tra un universo liquido e gassoso. La storia, seppur con qualche ricaduta adolescenziale (senza per latro nascondere il target di pubblico a cui aspira) finisce per essere molto più complessa di come appaia, un’opera transmediale che tira in ballo le teorie cosmologiche di Keplero, l’armonia musicale dell’universo e una sana dose di filosofia orientale riguardo al ruolo della simbiosi dell’anima., senza disdegnare nemmeno un simpatico riferimento alle teorie cospirative dei viaggi spaziali (qui riguardati Marte, come in un futuristico Capricorn One). Molti sono i riferimenti al cinema delle origini, primo fra tutti al grande Geroge Meliés, padre del cinema di finzione e primo grande visionario, a metà fra un regista ed un illusionista. Ed in effetti il film pare essere un inno all’immaginazione e alla fantasia, così come dimostrano gli strabi ed affascinati strumenti musicali di forme umane che vengono suonati da Jacob, modellati sulla base di modelle che prestano il loro corpo come fosse una cassa armonica. Il cast comprende alcuni nomi per di più sconosciti al grande pubblico, ma ben rodati nel circuito di nicchia, come quello di Jaques Languirand, celebre scrittore e commediografo canadese qui prestato ai panni del timido Obus, per non parlare di Paul Ahmarani, famoso caratterista che qui impersona il futuristico nerd Artur, personaggio ambiguo e inafferrabile (così come d’altronde tutti i personaggi appaiono dotati di una psicologia muntevelo ed appena abbozzata, impenetrabile e disorientante). Il volto forse più noto è sicuramente quello di Caroline Dhavernas (la dottoressa Lily Brenner della serie Off the Map), qui chiamata ad impersonare la romantica e camaleontica Avril, ragazza fragile e capace di un amore immenso, tanto da non poter essere contenuto in una sola persona. La grande prova a cui Villeneuve viene chiamato ha dell’incredibile: girare un film progettato per un budget di 30 milioni di dollari con meno della metà dei fondi disponibili, impiegando più di sette anni per realizzare un progetto che definire visionario è dir poco. Un’opera fortemente stratificata, ricca di suggestioni e di livelli interpretativi che possono essere apprezzati visione dopo visione, come il piacere che prova un bambino nel rileggere di nuovo il suo libro preferito o nel guardare più a fondo un magnifico disegno.

Son of Batman: clip dal film animato

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Ecco una clip esclusiva da Son of Batman, il film animato in cui Batman ha la voce dell’attore Jason O’Mara, una voce che sembra quasi non farci rimpiangere quella di Christian Bale!

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Come avete potuto ascoltare dall’intervista e dalla clip, O’Mara ha cercato di tenersi a distanza sia dalla voce nota di Bale, sia da altri modelli, regalando al Batman/Bruce Wayne del film d’animazione una voce personalizzata ma allo stesso tempo molto aderente al personaggio che nel corso degli anni è stato creato dall’universo cinematografico DC.

Cosa ne pensate? Il film Son of Batman sarà disponibile a partire del 6 maggio.

La trama è incentrata sulla scoperta di Batman di essere padre di un indisciplinato ragazzino di nome Damian. Segretamente allevato dal gruppo terroristico della Lega degli Assassini, Damian è il figlio di Batman e Talia Al Ghul e quindi nipote del villain Ra’s al Ghul.

Son-of-BatmanIl cast di voci del film d’animazione include Jason O’Mara (Batman / Bruce Wayne), Stuart Allan (Damian), Morena Baccarin (Talia), Giancarlo Esposito (Ra’s Al Ghul), David McCallum (Alfred), Xander Berkeley (Man-Bat)  e Thomas Gibson (Deathstroke).

 Nel 2006 Morrison ha reinterpretato il personaggio chiamandolo Damian Wayne e dandogli una collocazione all’interno dell’arco narrativo della serie principale di Batman. Dopo aver trascorso parte della sua infanzia in un laboratorio, Damian viene lasciato dalla madre alle cure di suo padre che non era a conoscenza dell’esistenza di suo figlio. Damian però è violento ed egoista ed è stato addestrato dalla Lega degli Assassini imparando ad uccidere in giovane età e questo turba il rapporto con il padre che si rifiuta di uccidere i suoi avversari. Tuttavia il Cavaliere Oscuro si preoccupa per la sua progenie perduta. Dopo gli eventi narrati in “Batman RIP” e “Batman: Battle for the Cowl”, Damian a dieci anni prende l’identità di Robin (il ragazzino è la quinta incarnazione della celebre spalla di Batman). In principio Damian collabora con Dick Grayson, il Robin originale che ha temporaneamente sostituito Batman, per poi a lavorare a fianco del padre al ritorno di Bruce Wayne nei panni del Crociato incappucciato.

Fonte: Bleeding Cool

Storia di una ladra di libri: recensione del film

Storia di una ladra di libri: recensione del film

Brian Persival (Downton Abbey) adatta Storia di una ladra di libri, il bestseller di Markus Zusak con la storia di una bambina che non conoscendo il mondo saprà attraversarlo con ciò che rende l’uomo “diverso da un ammasso di creta”, il pensiero e la sua espressione più alta, la scrittura. Perciò la sceneggiatura di Michael Petroni (Le cronache di Narnia: Il Viaggio del Veliero), ci propone un lungo percorso di crescita grazie all’opinione di un narratore interno inedito che ci mostra gli incontri e le perdite, dove l’emozione fa da padrona immergendo lo spettatore in un contesto noto ma originale.

Così, il regista britannico predilige un’estetica minimalista ed anche un po’ accademica, fornendo panoramiche e campi lunghi, per veder evolvere i luoghi in cui cresce la giovane Liesel. E lunghi carrelli, per seguire i personaggi e gli incontri della giovane ladra. Mentre nell’intimità dei campi stretti fornisce quel calore che la fredda guerra non permette. Di conseguenza il montaggio di John Wilson (Billy Elliot), rispecchia fedelmente l’impronta d’autore, fornendo raccordi lineari che non alterano in alcun modo la struttura temporale, concedendosi dei parallelismi solo in un paio di occasioni.

In Storia di una ladra di libri siamo nella Germania 1933. Il conflitto mondiale è alle porte e la giovane Liesel Meminger viene affidata ai coniugi Max e Rosa Hubermann. Liesel non ha mai frequentato la scuola ma attraverso gli insegnamenti del padre impara a leggere e a conoscere il mondo. Superando la diffidenza verso Max, un ragazzo ebreo in cerca di rifugio e conoscendo l’amore per Rudy, trova in sé il coraggio che le permette di sfuggire all’orrore nazista che si scatena intorno a lei.

Storia di una ladra di libri recensione

Storia di una ladra di libri, il film

Questo ritmo “quotidiano” è al servizio della storia e degli attori che regalano grandi emozioni. Sophie Nélisse, con i suoi grandi occhi azzurri e le gote rosse, riesce ad incarnare una giovane e coraggiosa “furfante” che orgogliosamente decide di pensare diversamente e con la propria testa, ma con la leggerezza che si addice ad una ragazza. Di seguito, il sempre imponente Geoffrey Rush, nel ruolo del padre comprensivo per i drammi vissuti dalla bimba e che cerca di far leva sulla sua enorme curiosità per restituirle il piacere della vita. Mentre spetterà ad una perfetta Emily Watson contrapporsi in autorità attraverso integerrimi modi e ansiose raccomandazioni, che servono per proteggere la piccola dalla crudeltà del mondo. Il merito va anche a Ben Schnetzer e Nico Liersch, il primo perché riesce ad essere l’anima gemella di un destino tragico, il secondo perché alimenta tutto ciò che si contrappone all’odio dispotico, un amore incondizionato.

Storia di una ladra di libri non è un film di guerra né sull’olocausto, ma è un film che parla di vita e idee, di come vengono forgiate quando la mente è ben alimentata da una buona lettura e di come la protagonista ha la peculiarità di riconoscere questa energia, “salvando” così ogni persona che incontra.

Suffragette prime foto dal set con Carey Mulligan e Meryl Streep

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Ecco le prime foto dal set di Suffragette con Carey Mulligan e Meryl Streep. Le riprese si stanno svolgendo in questi giorni a Londra. Ecco le immagini:

Il film racconterà dei fatti realmente accaduti, e si concentrerà sulla storia del pionieristico movimento femminista a favore del suffragio universale, che nell’Inghilterra del 1872 ebbe problemi addirittura con la legge. Le protagoniste della storia erano donne risolute e determinate, che però vennero costrette, da uno Stato brutale, a lavorare e protestare in clanestinità, al fine di guadagnare un altro passo verso la parità trai sessi.

Suffragette arriverà nelle sale USA il 16 gennaio 2015. Il film è diretto da Sarah Gavron e basato su una sceneggiatura scritta da Abi Morgan. Nel cast Carey Mulligan, Helena Bonham Carter, Meryl Streep, Ben Whishaw, Romola Garai, Brendan Gleeson.

Fonte foto: JJ

Capitan America: The Winter Soldier, ecco Falcon in HD

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E’ una delle succulente novità del prossimo cinecomic Marvel e chi ha già potuto vedere Capitan America: The Winter Soldier conviene che Anthony Mackie è un vero portento nei panni di Falcon. Di seguito delle foto in HD che ci mostrano da vicino il nuovo supereroe che aiuterà Cap a compiere la sua missione!

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Anthony Mackie – nei panni di Falcon – ha dovuto fluttuare nell’aria con imbragature invisibili. I coordinatori degli stunt lo sollevavano fino a 20 metri da terra, per farlo atterrare su un punto contrassegnato con il nastro adesivo; lì poteva abbandonare le protezioni ed entrare in scena. Fortunatamente Mackie è atletico e molto coordinato, e questo ha facilitato il compito di tutti. Anthony Mackie, la cui energia sul set era contagiosa, ogni volta che qualcosa andava bene o che una scena veniva completata, esclamava scherzando “Staccate l’assegno!” Questa frase alla fine è stata adottata da tutti sul set.

Leggi la nostra recensione di Captain America the Winter Soldier

Capitan America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris EvansSebastian StanAnthony MackieFrank GrilloSamuel L. JacksonCobie SmuldersScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Capitan America: The Winter Soldier.

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