Continuano le riprese in Texas
di Transformers
4 che sarà diretto
ancora da Michael Bay. Dopo aver visto i primi scatti
di Mark
Wahlbergsul set oggi vediamo le prime automobili
in azione:
Il cast comprende gli
attori Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz , Kelsey
Grammer, Stanley Tucci e Sophia
Myles nel sequel del franchise made in Hasbro.il
quarto capitolo uscirà nei cinema USA il 27 giugno 2014.
Transformers
4sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info
utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers 4. Le riprese
cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il
27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni sulla trama.
Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in
un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
Red
2, seguito del film Red, è ormai
prossimo all’uscita, prevista per il 19 luglio negli Usa e per il 2
agosto in Italia. La pellicola vede nuovamente protagonisti della
Action comedy Bruce Willis, John Malkovich,
Mary-Louise Parker, Helen Mirren e le new
entry Anthony Hopkins, Catherine Zeta-Jones, Byung Hun
Lee, Brian Cox, Neal McDonough.
Ecco due spot tv del film, resi
disponibili online:
Vi ricordiamo la trama del
film:
In Red
2, il seguito dell’esplosiva commedia d’azione di
successo mondiale, l’ex agente speciale CIA Frank Moses riunisce la
sua improbabile squadra di agenti segreti in una ricerca a livello
globale per rintracciare un congegno nucleare portatile scomparso.
Per riuscire, dovranno sopravvivere ad un esercito di implacabili
assassini, spietati terroristi e incontrollati ufficiali
governativi, desiderosi di accaparrarsi quest’arma di ultima
generazione. La missione porterà Frank e la sua eterogenea squadra
a Parigi, Londra e Mosca. Senza armi e senza equipaggiamento,
possono contare solo sulla loro astuzia, il loro spirito, la loro
esperienza e la fiducia in loro stessi mentre cercano di salvare il
mondo — provando a rimanere vivi.
Nuova featurette di The
Lone Ranger, il film che vede
protagonisti Johnny Deppe Armie
Hammer, diretti dal
regista Gore Verbinski. Eccola:
In The
Lone Ranger, Johnny
Depp interpreta il guerriero indiano Tonto, fedele
amico del protagonista il cui ruolo è stato affidato ad
Armie Hammer. Depp e Hammer saranno affiancati da un
cast di stelle internazionali tra cui Tom
Wilkinson, nominato due volte dall’Academy Award per
“Michael Clayton” e per “In the Bedroom”, vincitore di un Emmy e di
un Golden Globe; William Fichtner, il
vincitore di un Emmy, Barry Pepper; James
Badge Dale; Ruth Wilson, star televisiva
in “Jane Eyre” e “Luther”;
Helena Bonham Carter, due nomination all’Oscar e sei
nomination ai Golden Globe (“Il discorso del re” “Alice in
Wonderland”). L’uscita del film è prevista per il 31 maggio
2013.
The
Lone Ranger è un emozionante film d’avventura intriso
di azione e humor, in cui il famoso eroe mascherato torna a
rivivere attraverso nuovi occhi. Il guerriero indiano Tonto
(Johnny
Depp) racconta la storia di John Reid
(Armie
Hammer), uomo di legge che divenne leggenda,
trascinando il pubblico in un’avventura fatta di imprese epiche e
rocambolesche, vissute dai due eroi impegnati nella lotta
all’avidità e alla corruzione.
The
Lone Ranger è scritto da Ted Elliott e Terry Rossio
(“Pirati dei Caraibi”), Eric Aronson e Justin Haythe. Mike Stenson,
Chad Oman, Ted Elliott, Terry Rossio, Eric Ellenbogen ed Eric
McLeod sono i produttori esecutivi della pellicola.
Ecco una nuova featurette di
Pacific Rim, sci-fi di Guillermo
Del Toro. La featurette è dedicata ai Jeager, i
colossali robot protagonisti del film:
In Pacific Rim quando
una legione di creature mostruose, chiamate Kaiju, emerge dagli
oceani, scoppia una guerra destinata a distruggere milioni di vite
e consumare le risorse umane per tutti gli anni a venire. Per
combattere i giganteschi Kaiju viene creata un’arma speciale:
enormi robot, chiamati Jaeger, controllati simultaneamente da due
piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Ma anche i
Jaeger sembrano impotenti di fronte alla ferocia degli instancabili
Kaiju. Sull’orlo della sconfitta, le forze militari che
difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a un duo
di eroi male accoppiati: un ex pilota caduto in disgrazia
(Charlie
Hunnam) e una ragazza recluta senza esperienza (Rinko
Kikuchi), che vengono chiamati a pilotare un leggendario quanto
obsoleto Jaeger, una reliquia del passato. Insieme i due saranno
l’ultimo bastione dell’umanità prima dell’apocalisse.
Il regista candidato
all’Oscar Guillermo del Toro (“Il labirinto
del fauno”) dirige questo film d’azione, fantascienza e avventura
tratto da una sceneggiatura di Travis Beacham (“Scontro tra
titani”). Thomas Tull, Jon Jashni e
Mary Parent sono i produttori e Callum
Greene è il produttore esecutivo.
Nel film recitano
Charlie Hunnam (Sons of Anarchy per la
TV),
Idris Elba (Thor), Rinko
Kikuchi (The Brothers Bloom), Charlie
Day (Come ammazzare il capo … e vivere felici), e
Ron Perlman (i film di Hellboy). Il cast di
attori stellari comprende anche Max Martini, Robert
Kazinsky, Clifton Collins, Jr., Burn Gorman, Larry Joe Campbell,
Diego Klattenhoff e Brad William
Henke. La squadra creativa di del
Toro dietro le quinte comprende il direttore della
fotografia vincitore del premio Oscar Guillermo
Navarro, lo scenografo Andrew Neskoromny,
il montatore Peter Amundson, e la
costumista Kate Hawley. In uscita all’inizio
dell’estate 2013, il film è presentato dalla Warner Bros. Pictures
e Legendary Pictures e sarà distribuito dalla Warner Bros.
Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.
Mentre L’Uomo
d’Acciaio è uscito da poche ore nelle sale
cinematografiche americane, sono stati distribuiti online due nuovi
spot tv del film, in attesa di poterlo vedere anche nelle sale
nostrane il 20 giugno prossimo.
Ecco i due spot:
Vi ricordiamo che la pellicola è
uscita negli USA il 14 giugno 2013, mentre potremo ammirarla il 20
giugno in Italia, e nel cast oltre a Henry
CavilleRussell
Crowe ci sono
anche AmyAdams, Diane
Lane, Kevin Costner,Laurence Fishburne, Michael
Shannon. L’uomo
d’Acciaio è diretto da Zack
Snyder.
Ne L’Uomo
d’Acciaio diretto da Zack Snyder, troviamo Henry
Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman. Il film è
interpretato anche da Amy Adams nel ruolo della giornalista del
Daily Planet Lois Lane, e da Laurence Fishburne in quello del
direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori
adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono Diane Lane
e Kevin Costner. A combattere contro il supereroe sono due altri
Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato
da Michael Shannon e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari
di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre
Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer e il padre Jor-El,
interpretato dal premio Russell Crowe. Nel cast anche Harry Lennix,
nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del
Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton.
L’Uomo
d’Acciaio è finalmente uscito al cinema negli Stati
Uniti (e qui potete leggere la nostra recensione).
La pellicola di Zack Snyder è ovviamente
il film di riferimento del periodo, quello che sta
catalizzando le attenzioni della stampa, non soltanto per
l’immediato, ma anche per i risvolti futuri. Non passa giorno,
infatti, in cui non vengano poste al regista domande sul suo
Superman e su ciò che la Warner
Bros potrebbe preparare intorno al mondo DC comics.
L’altro personaggio assediato dalla
stampa, oltre a Snyder, è ovviamente lo sceneggiatore di
L’Uomo
d’Acciaio (oltre che di Batman
Begins), David S. Goyer, che in
passato non aveva mai dato risposte precise. Nelle ultime
interviste Goyer si è invece sbottonato, fornendo alcuni indizi e
particolari di ciò che potrebbe essere nei prossimi film. Goyer ha
parlato di svariati argomenti nelle ultime uscite, a partire dal
mondo di Superman.
A Bleeding Coll Goyer ha confermato
il sequel di Man of Steel, che con tutta probabilità avrà
anche il personaggio di Lex Luthor:
Stiamo meditanto intorno al
personaggio di Lex Luthor, io e Zack abbiamo avuto alcune
conversazioni a riguardo sul set, ma tutto dipende da ciò che
accadrà nel corso del prossimo mese. Ci sono ovviamente degli
easter egg sulla LexCorp nel film e chiaramente si potete intuire
da questo, nella misura in cui siamo in grado di pensare ora Lex,
non sarà una versione alla Gene Hackman. Si tratterà di un Bill
Gates-Lex, con un impero che vale più o meno 50, 60, 70 miliardi di
dollari. Si tratta di una Lex molto diverso.
Goyer ha anche parlato della sfida
di raffigurare Superman nel mondo moderno:
“Secondo me, la sfida
interessante è “Superman potrebbe risolvere la fame nel Corno
d’Africa? Cosa avrebbe fatto con la primavera araba? Cosa avrebbe
fatto in Siria?”. Ma l’altro tema è “Come potrebbe non intervenire
in qualcosa di simile alla situazione in Siria?”, ma d’altra parte
c’è da chiedersi “E’ ‘un vespaio se interviene? Possiede i mezzi o
le conoscenze per intervenire in una cosa del genere?”
Riguardo al travestimento:
Siamo stati in grado di
aggirare il problema degli occhiali ridicoli che lo mascherano in
questo film, ma andando avanti, potremmo trovarci in una strada
tortuosa. Io e Zack ne abbiamo sicuramente parlato del fatto che
potrebbe essere interessante. Chiaramente Perry White e Steve
Lombard hanno visto Lois baciare Superman alla fine del film. Perry
non è un idiota. Andando avanti, probabilmente andrà a chiedere a
Lois “Cosa succede?” Siamo assolutamente intenzionati a passare
attraverso alcune dinamiche della storia.
Lo sceneggiatore ha poi parlato
anche dei rapporti tra Man of Steel e altri personaggi DC, a
partire da Batman e dal possibile film sulla Justice League:
Il nostro obiettivo, se avremo
successo, è che Man of Steel sia il numero zero da qui in avanti, e
che potenziali altri film possano espandere quell’universo in
qualcosa di condiviso. Nel mondo di Superman, Zack ha detto che
diamo per assodato che ci siano altri supereroi. Non so, però, se
si sono già fatti avanti. L’idea è che Superman sia il primo.
Magari ci sono persone che aiutano altre persone, ma senza il
costume da supereroe. Superman arriva e si rivela al mondo. E così
cambia tutto.
[…] Christopher Nolan era stato molto chiaro:
la sua trilogia di Batman è ambientata in un suo universo chiuso.
Ma tutti sanno che la Warner vuole fare un universo condiviso. E’
il motivo per cui ho inzerito una easter egg della Lexcorp nel
film, e abbiamo citato gli STAR Labs, cosa che noteranno alcuni
lettori di fumetti. Zack ha inserito il satellite delle Wayne
Industries, e l’ho notato solo alla prima proiezione di
prova.
Dettagli ulteriori riguardi i piani
Warner sono stati rivelati ad HeyUGuys:
Sarebbe ingenuo dire che la
Warner non spera che questo film lanci un mondo
condiviso. Zack ha detto che Bruce Wayne esiste in questo
universo, ma sarà un Bruce diverso da quello della trilogia del
Cavaliere Oscuro. Sarebbe ingenuo anche dire che Zack e io non ne
abbiamo discusso, con vari “cosa succederebbe se”. Dipende tutto
dalle prossime settimane. La Warner spera che ci siano altri film
dell’Uomo d’Acciaio, e che si dia il via a un universo condiviso,
potremmo incontrare Batman, Wonder Woman o la Justice League.
Dipende dal box-office. Se tutto andrà bene sarò felice di essere
coinvolto, anche se la cosa sarà molto complessa da
gestire.
Arriva al cinema il nuovo film su
Superman diretto da
Zack Snyder e prodotto da Christopher Nolan, L’uomo d’Acciaio (Man of
Steel). Nei panni di Clark Kent l’attore Hanry
Cavill.
In L’uomo
d’Acciaio, un pianeta alieno ha esaurito le sue risorse
energetiche e sta per implodere. Un illustre scienziato, abitante
di quella terra, decide di mandare nello spazio il suo figlio
‘unigenito’ per affidargli la salvezza della sua razza. A tentare
di impedirglielo ci sará un generale dell’esercito che come unico
scopo persegue la salvezza del suo pianeta a qualsiasi costo. Il
pianeta si chiama Krypton, il soldato si chiama Zod, lo scienziato
si chiama Jor-El e il bambino è Kal, destinato ad infondere fiducia
e speranza nel cuore degli uomini. Nomi familiari, volti noti ma
storia nuova.
Attesissimo, L’Uomo
d’Acciaio arriva al cinema disorientando la platea di
appassionati del fumetto, proponendo una storia completamente
originale che strizza continuamente l’occhio alla tradizione ma che
allo stesso tempo se ne discosta nettamente.
Zack Snyder ci
propone una storia nuova, raccontata con linguaggio volutamente
sporco e a tratti un po’ confuso, ricercato di proposito, a suo
dire, per far entrare meglio lo spettatore nel mondo del
protagonista. Un protagonista tormentato e combattuto tra la rabbia
per quello che può fare e la difficoltà di dover compiere la scelta
giusta, una scelta che tutti prima o poi dobbiamo compiere: che
tipo di uomo vuoi diventare? E’ normale però, che se sei Superman,
la tua scelta condizionerà più di una vita.
Inutile girarci
intorno, L’Uomo d’Acciaio è una cocente
delusione. La grandiosità promessa dal trailer e lo spettacolo
eclatante che si aspettava il pubblico delle grandi occasioni
verranno disilluse da un film che si “riduce” ad essere
un’invasione aliena della Terra, per mano di un uomo che
per caso è il generale Zod.
Il problema di fondo di questo film
però non è la storia, o meglio non è il fatto che la storia sia
completamente diversa dal canone DC del personaggio, poiché se si
racconta una storia bene il fatto che questa non sia fedele ad un
originale potrebbe passare anche in secondo piano. Purtroppo una
regia confusa, una sceneggiatura mediocre e dialoghi che in troppi
momenti scivolano nel ridicolo collaborano a fare del film un
prodotto insopportabile, se non fosse per gli effetti speciali e
per le sequenze d’azione che sono realizzate alla perfezione. Ma a
quei livelli, quello che dovrebbe sorprendere non sono gli effetti,
ma l’anima, che qui manca, e a poco valgono la presenza scenica e
la bravura di attori quali Russell Crowe, Michael Shannon e
Amy Adams, e purtroppo, Henry
Cavill, che sembrava sulla carta un Superman perfetto,
fallisce la sua missione.
Snyder disegna un Superman cupo,
disperato, incurante della distruzione che provoca la sua potenza,
continuamente assimilato a un Cristo riluttante, completamente
fuori asse e smarrito in un mondo che sembra amare, ma non
abbastanza. E dov’è la speranza degli umani? Dov’è il simbolo da
seguire come una bandiera? Dove la luminosa gioia e l’entusiasmo
che l’intervento di Superman genera nella folla? Basta un “sono
cresciuto in Kansas, non c’è nessuno più americano di me” a fare di
Superman un eroe (nazionale)?
Quello che ferisce di più è la
sensazione dell’occasione persa, è il continuo ricordo di quelle
commoventi note firmate da Hans Zimmer e
accompagnate dalla calda voce di Crowe, che nel trailer hanno fatto commuovere
il mondo, e che invece nel film sembrano sparute stelle in un cielo
nero.
Arriva al cinema l’acclamato film
La Vie d’Adèle, che ha vinto la Palma d’oro al 66° Festival di
Cannes diretto da Abdellatif Kechiche, adattamento
cinematografico del romanzo a fumetti Il blu è un colore caldo di
Julie Maroh.
In La Vie d’Adèle Adèle
(Adèle Exarchopoulos), una liceale introversa e
sensibile, vorrebbe sentirsi innamorata come le sue coetanee, ma la
relazione con il suo ragazzo Thomas (Jeremie
Laheurte) non la rende felice. Un giorno incrocia per
strada una sconosciuta che attira la sua attenzione. Ha occhi e
capelli azzurri, un’espressione maliziosa e lo sguardo fisso sul
suo viso. Come stregata, l’adolescente segue questa fata moderna.
La trova, le dà un nome, Emma (Lèa
Seydoux), scopre che studia all’Accademia di Belle
Arti e che è un’artista un po’ snob, un’intellettuale.
Il loro è un colpo di fulmine da
romanzo e, nonostante le incolmabili diversità, tra le due si
insinua la complicità, l’affetto, un primo bacio, un secondo e
infine la passione. I loro corpi si cercano in modo vorace, come se
dovessero nutrirsi l’una dell’altra. Il contatto, che Kechiche
mostra in scene lunghissime senza alcuna censura, somiglia a
un’urgenza: l’urgenza di amare, di cogliere l’anima dell’altro, di
fermare un istante fuori dal tempo.
La Vie d’Adèle, il film
Gli anni passano, Adèle ed Emma
vanno a vivere insieme, ma le preoccupazioni quotidiane, le gelosie
e i tradimenti rubano spazio allo slancio iniziale. Qualcosa si
spezza. Ma quando la nostalgia si sostituisce definitivamente alla
felicità e le lacrime ai sorrisi, poco prima dei titoli di coda,
ecco che si presenta un accenno di futuro, una possibilità, a
suggerire che la vita, più forte degli eventi avversi, andrà
avanti. Un frammento di esistenza che in tre ore buca lo schermo e
arriva al cuore di chi guarda. Una poesia in immagini. Una storia
personale e intima sventolata ai quattro venti eppure scevra di
timori. Questo è il cinema quando compie la sua magia, questa la
sensazione che lascia l’incantesimo riuscito di Kechiche:
La Vie d’Adèle.
Con una delicatezza senza eguali il
regista e le due bravissime protagoniste mettono in scena un
ventaglio di emozioni intense e pure, lasciando ad altri il
galateo, i trucchi del mestiere, l’accompagnamento dei violini.
Senza paura di mostrare come diventa davvero un volto sfigurato dal
pianto o dall’estasi, dalla rabbia o dalla disperazione, Kechiche
srotola il filo di una vicenda come tante astenendosi da giudizi
(resterà deluso chi si aspetta un manifesto dell’amore saffico) e
toccando in profondità ogni spettatore.
Tutti, per qualche ora, sono Adèle
e possono sentire, complice la camera vicinissima ai volti e ai
corpi, la sua forza vitale, la sua tenerezza, le sue paure. Dopo
l’ultima scena si vorrebbe riavvolgere il nastro per rivedere
ancora ogni istante e, contemporaneamente, prolungare il film con
la mente, inventare un futuro, dare una destinazione a tutte le
strade rimaste aperte. Vincitrice della Palma d’Oro al Festival di
Cannes appena concluso, la pellicola, che ha giustamente rapito la
giuria con la sua grazia brusca e l’assenza di maniera, è destinata
a chi preferisce la bellezza piena di imperfezioni della realtà
alla patina rigida del cinema classico. Consigliata in particolare
a quelli che riempiono le piazze contro le coppie omosessuali,
perché ne La Vie d’Adèle potrebbero
addirittura riconoscere sé stessi.
L’attività promozionale
dell’ultimo film di Joss Whedon diventa sempre di
più l’occasione per strappargli qualche informazioni sull’atteso
sequel di The
Avengers.
Continuano le riprese dell’atteso
nuovo film Marvel StudiosCaptain America: The Winter
Soldier. Oggi da
Comicbookmovie arrivano nuovo
scatti fotografici rubati dal set in cui possiamo vedere per la
prima volta da varie angolazioni e in dettaglio Captain
America con il suo costume, mentre sfreccia per le strade
con la sua moto. Nelle foto anche la bella e sexy vedova nera,
interpretata da Scarlett Johansson.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
Continuano ad arrivare materiali
sull’atteso Shadowhunters
– Città di ossa, primo film tratto dalla saga di
romanzi di Cassandra Clare e che vede
protagonista Lily
Collins, Jamie Campbell
Bower e Jonathan Rhys
Meyers.
Shadowhunters – Città di ossa, il film
Vi ricordiamo che Shadowhunters
– Città di ossa diretto Harald Zwart
da uscirà al cinema in Italia il 31 Agosto 2013 e vede protagonisti
Lily Collins,
Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima
West, Kevin Segers, Kevin Durand, Robert Maillet,
Lena Headey,
Jared Harris, Godfrey Gao, Aidan Turner, CCH Pounder e
Jonathan Rhys Meyers. Shadowhunters
– Città di ossasi basa su una
sceneggiatura scritta da Marlene King, Jessica
Postigo ed come accennato è tratta dal
romanzo, il primo della saga Shadowhunters, in lingua
originale nota con il titolo The Mortal Instruments, ideata da
Cassandra Clare e ambientata a New York.
Trama: Si tratta
dell’adattamento del primo romanzo della saga fantasy Mortal
Instruments di Cassandra Clare (per 28 settimane nella classifica
dei bestseller del New York Times). La serie è pubblicata in Italia
da Mondadori con il titolo complessivo di Shadowhunters, ed è
composta da quattro volumi più tre prequel ambientati in epoca
vittoriana. La trama è incentrata sulla sedicenne Clary Fray, che
andando alla ricerca della madre scomparsa si ritrova in una città
abitata da creature misteriose, vampiri, demoni, guerrieri
angelici, Nephilim e altri esseri fatati.
Arrivano importanti notizie sui
prossimi progetti di Emma Watson, che quest’anno è
apparsa in ruoli importanti e convincenti come in Noi siamo
infinito o The Bling Ring, e nel prossimo
atteso film Noah di Darren
Aronofsky.
Oggi invece arriva da
Variety la notizie che l’attrice ritornerà ad
interpretare un ruolo in un mondo fantastico dopo Harry Potter,
infatti sarà la protagonista dell’adattamento della trilogia
fantasy Queen of Tearling, scritta
da Erika Johansen e prodotta da niente
meno che David Heyman produttore fra gli
altri della saga di Harry Potter. La saga
anche se in fase già acquistata per la trasposizione non è stata
ancora pubblicata e verrà distribuita solo dal prossimo anno,
quindi i dettagli sono molto pochi ma sappiamo che dall’autrice che
l’ispirazione per scrivere queste storie è arrivata ascoltando un
discorso di Obama nel 2007, da cui è nato il personaggio
di Kelsea Glynn, giovane eroina idealista.
Secondo alcune voci che circolano il libro sarà una specie di
versione al femminile delle Cronache del ghiaccio
e del fuoco di George R.R.
Martin meglio note con il nome di Game of
Thrones. Che dire non resta che aspettare ulteriori
dettagli in merito a questa nuova saga fantasy che presto potremo
vedere sul grande schermo.
Vi ricordiamo
che Emma Watsonsarà al cinema
in estate con la commedia irriverente Facciamola
finita (This is the
End) che uscirà il 18 luglio al
cinema diretto da Evan
Goldberg &
Qui trovate invece tutte le foto
della Premiere di Los Angeles:
[nggallery id=265]
La trama: La commedia
Facciamola Finita (This is the end) racconta la storia di sei amici
intrappolati in una casa, dopo che una serie di assurdi eventi
catastrofici ha distrutto Los Angeles. Mentre fuori si assiste alla
fine del mondo, in casa le poche provviste rimaste e la smania di
uscire rischiano di rovinare il loro rapporto di amicizia. Alla
fine saranno costretti a lasciare la casa, affrontando il proprio
destino e il vero significato di amicizia e riscatto.
Arriva una buona notizia per il nostro paese, infatti
Jasmine Trinca è entrata a far parte del cast
del film Hollywoodiano The Gunman che la
vedrà al fianco di attori del calibro di Sean Penn,
Idris Elba, Javier Bardem e Ray
Winstone.
Continua il casting
dell’atteso nuovo film Marvel di prossima
produzione I Guardiani della
Galassia. Oggi da Deadline arriva la notizie che
la produzione ha bloccato un altro attore, si tratta
di John C. Reilly che con ogni probabilità
interpreterà Nova Corps capo
dei Rhomann Dey.
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014. I Guardiani della
Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di
personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e
Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel
Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).
Ecco il Trailer
originale del film Killing Season,
l’action-thriller che vede protagonisti Robert De
Niro, John Travolta e Milo Ventimiglia.
Il video è stato reso pubblico dalla Millennium Films che lo
distribuisce negli USA.
Sono stati consegnati
questa sera con una cerimonia in diretta ed in prima serata
(finalmente) i David di Donatello 2013, trionfa
con sei premi La Miglior Offerta di
Giuseppe Tornatore, quattro premi a
Diaz di Daniele Vicari,
tre premi a Reality di Matteo
Garrone, compreso il David alla Miglior fotografia che va
al compiano Marco Onorato, grande artista della
luce. Due premi infine a Viva la libertà.
Ecco tutti i premiati:
MIGLIOR
FILM
“LA MIGLIORE OFFERTA”
MIGLIORE
REGISTA
GIUSEPPE TORNATORE PER IL FILM “LA MIGLIORE OFFERTA”
MIGLIORE REGISTA
ESORDIENTE
LEONARDO DI COSTANZO PER IL FILM “L’INTERVALLO”
MIGLIORE
SCENEGGIATURA
ROBERTO ANDÒ E ANGELO PASQUINI PER IL FILM “VIVA LA LIBERTÀ”
MIGLIORE
PRODUTTORE
DOMENICO PROCACCI PER IL FILM “DIAZ”
MIGLIORE ATTRICE
PROTAGONISTA
MARGHERITA BUY PER IL FILM “VIAGGIO SOLA”
MIGLIORE ATTORE
PROTAGONISTA
VALERIO MASTANDREA PER IL FILM “GLI EQUILIBRISTI”$
MIGLIORE ATTRICE
NON PROTAGONISTA
MAYA SANSA PER IL FILM “BELLA ADDORMENTATA”
MIGLIORE ATTORE NON
PROTAGONISTA
VALERIO MASTANDREA PER IL FILM “VIVA LA LIBERTÀ”
MIGLIORE DIRETTORE
DELLA FOTOGRAFIA
MARCO ONORATO PER IL FILM “REALITY”
MIGLIORE
MUSICISTA
ENNIO MORRICONE PER IL FILM “LA MIGLIORE OFFERTA”
MIGLIORE
CANZONE ORIGINALE
“TUTTI I SANTI GIORNI” MUSICA E TESTI DI SIMONE LENZI, ANTONIO
BARDI, GIULIO POMPONI; VALERIO GRISELLI, MATTEO PASTORELLI E
DANIELE CATALUCCI INTERPRETATA DA VIRGINIANA MILLER PER IL FILM
“TUTTI I SANTI GIORNI”
MIGLIORE SCENOGRAFO
MAURIZIO SABATINI E RAFFAELLA GIOVANNETTI PER IL FILM “LA
MIGLIORE OFFERTA”
MIGLIORE
COSTUMISTA
MAURIZIO MILLENOTTI PER IL FILM “LA MIGLIORE OFFERTA”
MIGLIORE
TRUCCATORE
DALIA COLLI PER IL FILM “REALITY”
MIGLIORE
ACCONCIATORE
DANIELA TARTARI PER IL FILM “REALITY”
MIGLIORE
MONTATORE
BENNI ATRIA PER IL FILM “DIAZ”
MIGLIOR FONICO DI
PRESA DIRETTA
REMO UGOLINELLI E ALESSANDRO PALMERINI PER IL FILM “DIAZ”
MIGLIORI EFFETTI
SPECIALI VISIVI
“STORYTELLER” – MARUIO ZANOT PER IL FILM “DIAZ”
MIGLIOR FILM
DELL’UNIONE EUROPEA
“AMOUR” DI MICHAEL HANEKE (TEODORA FILM E SPAZIO CINEMA)
MIGLIOR FILM
STRANIERO
“DJANGO UNCHAINED” DI QUENTIN TARANTINO (WARNER BROS. PICTURES
ITALIA)
Dopo il trailer, il
poster arriva anche la featurette de Lo Hobbit: la Desolazione di
Smaug secondo capitolo della nuova trilogia
diretta da Peter Jacksone tratta dal romanzo di
J.R.R. Tolkien.
Continuano le riprese di Captain America: The Winter
Soldiere dopo molte attese arrivano le
prime immagini di Falcon il volo, l’atteso personaggio interpretato
da Anthony
Mackie. Gli scatti come è consuetudine arrivano
da CBM.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
In una Roma inica e grigia degli
intrighi, gli affari sporchi, le intercettazioni, le indagini del
detective Corso (Luca Argentero)
partono da un incidente stradale che coinvolge un ragazzo di sedici
anni. Tutto lascia pensare che si tratti di un incidente ma Corso
non ne è convinto. Lo stesso giorno viene ritrovato il cadavere di
un ingegnere che avrebbe dovuto dare il via all’appalto per un mega
centro commerciale nei pressi dell’aeroporto. I due fatti sembrano
lontanissimi uno dall’altro. Ma non è così.
Michelle (Eva Herzigova), la madre del
ragazzo, è una donna bellissima, ex attrice, che vive nel nostro
paese da diciotto anni e ha avuto una relazione con Corso molti
anni prima. Ora è legata ad un uomo molto potente, l’
avvocato Argento (Pippo Delbono), uno di
quelli che lavorano nell’ombra e che decidono le sorti del Paese.
Michelle, Corso, l’Avvocato. Attorno a questi personaggi ne ruotano
altri: l’intercettatore, il fotografo degli scandali e soprattutto
l’Ispettore Torre (Claudio Amendola), ex
collega di Corso che indaga ufficialmente sugli stessi casi…
Su questa base parte il racconto di
Cha cha cha, Ultimo film di Marco
Risi che racconta un’altra faccia della Capitale, quella opposta
alla Roma vacanziera assolata e vibrante di divertimento, come
l’abbiamo vista ad esempio nel film di Woody AllenTo Rome with Love. La pellicola prodotta
da rai cinema vede protagonista un cast perfetto che trova il suo cuore pulsante
nella bellissima interpretazione di Luca Argentero. L’attore ha
dimostrato ampiamente di essere in grado di gestire un film da
protagonista, ma il suo Corso è davvero ammirevole. Se è vero che
il film può vantare della pubblicità offertagli dal nudo integrale
dell’attore, è pur vero che Argentero ha dimostrato una grande
maturità artistica e una buona padronanza della scena, anche in
condizioni che potrebbe essere imbarazzanti. Soprattutto la scena
in questione non è pretestuosa, e questo è un grande merito del
film e di chi l’ha raccontato.
Accanto a Luca ci sono il veterano
Claudio Amendola, particolarmente adatto al suo
ruolo, e la bellissima Eva Herzigova, che splende
per fascino e presenza scenica.
Il film si presenta come un thriller
a tinte noir perfettamente in linea con la tradizione
cinematografica italiana e sicuramente è un gradino sopra rispetto
alla produzione media del nostro Paese.
Si sa: quando c’è di mezzo
Johnny Depp nessun progetto cinematografico passa
inosservato. Se poi il progetto in questione vede il poliedrico
neocinquantenne diretto dal regista premio Oscar nel 2012 Gore
Verbinski, ideatore della fortunata serie de I
pirati dei Caraibi, affiancato dal team di
sceneggiatori del franchaise Eric Aronson, Justin Haythe,
Ted Elliott e Terry Rossio, l’hype
mediatico sale al massimo. Anche perché The
Lone Ranger, a tutti gli effetti, sembra essere
proprio questo: una riproposizione dei Pirati in salsa Western,
sperando di fare nuovamente il botto. La storia raccontata in
questa nuova pellicola, in uscita il prossimo 3 luglio, è quella di
John Reid (Armie
Hammer), uomo di legge che deve la vita alle cure del
nativo americano Tonto (Depp), meritevole di averlo salvato quando
era in punto di morte. Ristabilitosi, l’uomo decide di indossare
una maschera per aiutare i più deboli e vendicare i suoi compagni,
andando in giro con lo pseudonimo di “Ranger solitario” e
avvalendosi dell’aiuto del fedele Tonto.
Sarà proprio il nativo americano a
fare da narratore e a raccontare la storia mai svelata che ha
trasformato Reid da semplice uomo di legge a una leggenda della
giustizia, accompagnando lo spettatore in un rocambolesco viaggio
all’insegna dei colpi di scena e dello humor al vetriolo di cui
oramai ogni personaggio di Depp viene investito insieme alle
immancabili smorfie. Nato da uno show radiofonico degli anni ’30
trasposto poi in uno show televisivo live action di successo negli
anni ’50, la storia del Ranger Solitario è stata già rimaneggiata
più volte con scarsi risultati: nel ’81 con La leggenda del ranger
soiltario come film per il grande schermo e nel 2003 con un pilot
per il network CW bocciato sul nascere. Questa volta, decisa a
centrare il bersaglio, la Disney ha sparato in alto stanziando un
budget che ha superato i 250 milioni di dollari, motivo per cui il
progetto, almeno in fase iniziale, venne bloccato. Complice poi la
crescente attenzione per “il nuovo progetto di Depp” e convinti di
poter ricreare il fenomeno dei Pirati, si è accesa poi in seguito
la luce verde per l’indiano d’America.
Se da una parte è stata riscontrata
nel pubblico gioia e giubilo per la realizzazione del film, critica
e cinefili di tutto il mondo cominciano a chiedersi se l’ennesima
maschera indossata da Depp non cominci ad avere qualche crepa.
Dubbio quanto mai legittimo per una star ascesa all’Olimpo dei
migliori per le sue abilità camaleontiche (da Edward
mani di forbice a Chocolat,
passando per Buon compleanno Mr. Grape, Dead
Man e Blow) portate
all’estremo con l’interpretazione di Jack Sparrow, pirata ubriacone
il cui cinismo, le nevrosi e i piccoli tic lo hanno trasformato nel
cavallo di battaglia dell’attore. Da allora infatti è stato un
susseguirsi di maschere: Willy Wonka; Sweeney Todd;
Parnassus (sebbene in maniera limitata);
Alice in Wonderland fino al più recente
Dark Shadows e di progetti in cui la
maschera del burlone, del cinico, della faccetta che accompagna
un’ironia dal retrogusto amaro veniva tolta che non hanno premiato
l’attore, come l’ultimissimo The Rum
Diary o The Tourist.
La speranza è quella che la
carriera di Depp non si sia incagliata in una ricerca forsennata
della macchietta viste le grandi interpretazioni di cui l’attore è
capace e le immense doti di reinvenzione e reinterpretazione di se
stesso lo hanno contraddistinto negli anni.
Curiosità
Johnny Depp ha svelato che il look del suo personaggio
in The
Lone Ranger è ispirato a un dipinto dell’artista
Kirby Sattler che si intitola “I Am Crow”. Sattler ha ceduto i
diritti sull’immagine del dipinto ai produttori del film, in modo
che Depp potesse essere libero di prenderne spunto per creare il
look di Tonto.
Ieri, nella cornice del
Cinema Barberini, si è svolta l’anteprima del film di Marco
RisiCha Cha Cha, nelle sale a
partire dal 20 Giugno. Erano presenti all’evento il regista stesso,
il protagonista Luca Argentero, il produttore
Angelo Barbagallo, la protagonista femminile
Eva Herzigova, i co-protagonisti Pippo
Delbono e Claudio Amendola oltre al
delegato di produzione della 01 Distribution.
La pellicola era stata già
presentata un anno fa in anteprima la Festival Di Taormina e,
proprio in occasione della kermesse, verrà presentato in anteprima
mondiale (prima di essere distribuito in altri paesi, come la
Francia, a partire dal 7 Agosto).
Da subito il film è stato accostato
a La Grande Bellezza, l’ultima fatica
cinematografica di Paolo Sorrentino,
rappresentando entrambi in modo diverso due facce della stessa
medaglia, uno spaccato caustico e cinico del nostro paese e della
corruzione dominante.
Risi, dopo quattro anni di
silenzio, decide di tornare al cinema con un thriller dalle
atmosfere noir, che ricorda da vicino i romanzi di Chandler (a cui
dice di essersi ispirato) portando in scena un personaggio come
quello dell’ispettore Corso, un detective privato schivo, di poche
parole, chiuso nella sua solitudine che ha alle spalle un passato
nella polizia e un futuro incerto che si dipana tra intrighi e
misteri che coinvolgono la donna che ha amato, un’ex attrice,
Michelle…
Corso viene definito da Risi un
eroe romantico, tipicamente noir, tanto da ricordare da vicino
l’Elliot Gould de Il Lungo Addio
altmaniano, eroe affezionato al proprio gatto come Corso lo è al
proprio cane zoppo, simbolo ulteriore dell’enorme anima di
quest’uomo. Un personaggio giusto, positivo, un eroe ideale per
Risi che ha sempre sognato di portare in scena in una sua pellicola
un personaggio del genere, un campione di morale contro la
corruzione dilagante e l’ambiguità che dominano il nostro paese (e
non solo…). Il clima può essere ricondotto a quello del noir
americano anni ’40 come pure al Polar francese, non trascurando le
atmosfere tipicamente italiane alla Fruttero-Lucentini come pure
alla Scerbanenco, tutti tesi a rappresentare atmosfere cupe
dominate da un oscuro cinismo, dalla disillusione e dagli intrighi.
Importante, ai fini della riuscita della pellicola, è l’apporto dei
caratteristi, nomi del calibro di Claudio Amendola, Bebo
Storti, Pippo Delbono che regalano al film un valore
aggiunto notevole, portando sullo schermo personaggi ambigui,
machiavellici, villains dalle molte facce indimenticabili. Il
lavoro di Delbono, per esempio, attore d’estrazione teatrale, è
incentrato sui micromovimenti e su una recitazione mai eccessiva ma
sempre calibrata e contenuta, portando infine sullo schermo un
“cattivo” d’eccezione come l’avvocato Argento che si svincola da
qualunque cliché recitativo.
La sceneggiatura del
film è stata realizzata a “sei” mani da Risi stesso insieme ad
Andrea Purgatori e a Jim
Carrington, e tutti e tre in una prima fase non
immaginavano nemmeno lontanamente di realizzare un film “di
genere”, piuttosto volevano scrivere un film incentrato sulla
trattativa stato-mafia. Poi, in un secondo momento, la
folgorazione: raccontare il paese attraverso gli occhi di un
investigatore privato. Carrington, poi, sapeva bene come procedere:
ogni storia deve avere un proprio arco narrativo, come pure ogni
personaggio ed ogni scena. Ecco perché un colpo di scena doveva
accadere in un momento specifico e mai troppo presto o troppo
tardi!
Si è anche ipotizzata l’idea di un
sequel delle avventure del “detective” Corso, ma qualunque ipotesi
del genere è legata al risultato finale del film al botteghino.
Per quanto riguarda il personaggio
interpretato dalla Herzigova, per lei ha rappresentato una vera e
propria sfida: non essendo un’attrice di professione ma una
modella, è rimasta subito ammaliata dalla sceneggiatura scritta da
Risi e, dopo averla sottoposta ad un provino a Londra, il regista
stesso si è convinto della sua bravura ma soprattutto della sua
credibilità nel ruolo di madre e donna fatale all’interno del film,
richiamando alla memoria le immortali icone bionde “algide ma
bollenti” che popolano il cinema di Alfred
Hitchcock. Oltretutto, anche il fatto che il suo
personaggio sia straniero rappresenta un’aggravante per le azioni
del compagno, l’avvocato Argento. Il film ha un’atmosfera jazz-noir
molto cupa, mettendo in scena una Roma notturna grazie all’ausilio
di un fotografia suggestiva e “sporca”; la colonna sonora crea
delle suggestioni ipnotiche spaziando dalla musica sintetizzata
alla malinconia del sassofono, passando per il rock “ruvido” anni
’70 che accompagna una delle scene più suggestive, quella del
pestaggio dell’ispettore Corso: realistica (come il modo in cui
Risi rappresenta la violenza), rimanda al cinema hongkonghese, al
Cronenberg de La Promossa dell’Assassino
fino alle scene cult de Il Maratoneta,
per costruzione della tensione e della suspense.
L’intento di Risi,
con Cha Cha Cha, è quello di
rappresentare attraverso una galleria di personaggi continuamente
oscillanti tra il bene e il male, corruzione e morale, dannazione e
redenzione, l’Italia di oggi alla luce degli eventi che negli
ultimi quarant’anni hanno cambiato la fisionomia del nostro paese
ma soprattutto dei suoi abitanti, mettendo in scena un sofisticato
gioco di specchi e di rimandi attraverso un genere codificato come
quello del noir che, oltre alla patinata di puro intrattenimento,
nasconde disseminati innumerevoli spunti di riflessione.
Dopo un paio di
settimane dall’uscita del trailer originale ecco il trailer
italiano di Facciamola finita
(This is the End) che uscirà
il 18 luglio al cinema, diretto da Evan
Goldberg & Seth Rogen.
Altro evento molto atteso all’E3 di
quest’anno è ovviamente il panel dedicato
ad Assassin’s Creed IV Black Flag, e proprio
da E3 arriva il resoconto della presentazione da
Cs.net.
Partiamo dalla perplessità che molti di voi hanno avuto quanto la
Ubisoft ha annunciato questo sequel in sviluppo a pochissimo tempo
dall’uscite del terzo capitolo.
Come sappiamo Black Flag proseguirà
la storia del terzo e sarà incentrato su The Pirate one, e
vedrà questa volta come sfondo l’alto mare e il personaggio
saccheggerà e combatterà saltellando tra una nave e l’altra.
[box type=”shadow”]Al panel hanno
mostrato una demo di 30 minuti del gioco che comprendeva un replay
del livello che è stato mostrato durante la conferenza stampa di
Sony, all’inizio della settimana. Ciò che è più interessante circa
la localizzazione del nuovo gioco, che è per lo più su isole
tropicali in cui il giocatore è a terra, il che mostra la diversità
sostanziale rispetto ai giochi precedenti. Le colonie britanniche
di “ACIII” avevano la loro propria serie di sfide per quanto
riguarda i giocatori. Nel nuovo gioco, per esempio, si potrebbe
trovare a perseguire un obiettivo nella giungla e di rimanere
nascosto, e sarà possibile incontrare anche un’anatra nelle
vicinanze. Le piante e l’ambiente nella giungla agiscono allo
stesso modo in “blending in” tecniche utilizzate quando si gioca in
una città.[/box]
[box type="shadow"]La
cosa più interessante del gioco è la sua transizione senza
soluzione di continuità. In qualsiasi punto un giocatore può
scegliere di ritornare in porto che sulla sua nave e
partire nell’oceano. In altri giochi ci sarebbe una schermata di
caricamento per questo, ma non in “Black Flag”. E ‘una
caratteristica che probabilmente renderà il gioco distinguibile da
tutto il resto. [/box]
[box type=”shadow”] L’altra
parte della demo mostrato un esempio migliore di come aprire il
mondo di Assassin ‘s Creed 4. Impostazione del gioco del mare
caraibico offre un sacco di opportunità per molte cose diverse. Al
di là delle sole battaglie navali e contratti di assassino, i
giocatori possono andare ad esplorare il tesoro nascosto o anche
arpionare alcune balene. Ma credeteci quando diciamo che questa
mappa su questo gioco è assolutamente enorme. Inoltre il
gioco è molto interattivo, i giocatori possono utilizzare
l’applicazione compagno sul loro iOS, Android o dispositivi tablet
per far apparire l’intera mappa del mondo o anche una mappa del
tesoro su un altro dispositivo.[/box]
[box type=”shadow”]Le nuove armi in
dotazioni: il numero è abbastanza impressionante per un solo uomo.
Oltre alle sue lame a doppio polso, il giocatore porta due pistole
a doppia canna, due spade e, una nuova arma, un tubo di dardo. Il
tubo dardo offre una nuova possibilità interessante.
Invece di buttare giù o uccidere i nemici con il dardo è possibile
far impazzire letteralmente i nemici con il colpo che è unto con
del veleno di qualche tipo. Quando questo accade inizierà una
grande rissa che offrirà al giocatore la possibilità di fuggire
senza essere notato.[/box]
[box type=”shadow”]Altro elemento
chiave è la tua nave pirata, I creatori di Assassin
Creed 4 l’hanno definito il “secondo personaggio principale”. I
giocatori potranno spendere un sacco di tempo a bordo della nave
per tutto il gioco, inoltre sarà possibile aggiornare la nave man
mano che la storia va avanti. Quando si aggiorna la nave, è
possibile scegliere una delle quattro categorie: munizioni,
armature, armi e vele. Ognuno di questo cambierà un diverso aspetto
della vostra nave, rendola più forte, impenetrabile o veloce.
La nave ovviamente avrà un equipaggio mentre lo scontro fra navi in
battaglia avrà quattro possibilità: 1. Si potrebbe
perdere. 2. Si può vincere e reclutare i marinai al vostro
equipaggio. 3. È possibile catturare la nave e farla vostro,
mettendo uno dei vostri uomini come suo nuovo capitano. 4. È
possibile salvare è possibile sfruttare la nave sconfitta per
aggiornare la propria nave.[/box]
Che dire sembra proprio essere uno spettacolo. Ecco i vari
trailer e promo:
La Walt
Disney Pictures e Marvel Studios hanno
occupato nel calendario delle uscite due date di due misteriosi
progetti che usciranno rispettivamente il 6 maggio 2016
e il 5 Maggio 2017. In questa fase però le speculazioni attorno a
queste due presumibili pellicole sono davvero tante.
Come sappiamo lo scorso maggio ha
visto l’uscita di Iron Man 3 e il lancio
ufficiale della “fase due” del corso Marvel
Studios nel cinema. L’8 novembre, l’universo continua con
Thor: The Dark World e, nel
2014, mentre nel 2014 sarà la volta di Captain America il soldato
d’inverno che uscirà il 4 Aprile
e Guardiani della
Galassia l’1 agosto. Invece il 2015 si
concluderà la cosiddetta fase due con The Avengers 2 che debutterà il 1 Maggio
2013 e lancerà definitivamente la fase tre quanto arriverà il film
di Ant-Man il 6 Novembre.
Come sappiamo, anche se non c’è una
conferma definitiva, che la Marvel ha in programma di lanciare
nuovi personaggi nella fase tre, come il possibile film su l
Dottor Strange e La Pantera
Nera(The Black Panther). E
proprio uno di questi due fil potrebbe occupare le due date di
rilascio mentre il 2017 con ogni probabilità riguarderà invece The
Avengers 3, oppure addirittura una
nuova sopresa. Purtroppo al momento queste sono solo congetture per
cui solo il tempo ci dirà quali titolo occuperanno le due date.
Restate sintonizzati su Cinefilos.it per scoprire
quali saranno.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014. I Guardiani della
Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di
personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e
Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel
Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).
Dopo il primo trailer (che potete
vedere qui)
ecco tante foto dell’atteso Lo Hobbit: la Desolazione di
Smaug, secondo capitolo della nuova trilogia
diretta da Peter Jacksone tratta dal romanzo
di J.R.R. Tolkien, Lo
Hobbit. Le immagini ritraggono molti dei
protagonisti di questo secondo capitolo comprese i personaggi
interpretati da Evangeline Lillye Orlando
Bloom che non sono presenti nel racconto
originale. Inoltre per chi l’ha perso, vi
segnaliamo il video pubblicato dal set del film da Peter
Jackson in persona in cui si
vedono Evangeline Lillye Orlando
Bloom osservare e ridere della reazione dei fan al
trailer. (Qui)
Tutte le altre nuovo foto nella nostra foto gallery:
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
La 20th Century
Fox ha reso disponibile un nuovo spettacolare trailer
sottotitolato in italiano di Wolverine:
l’immortale il film che vede Hugh
Jackman ancora una volta nei panni del mutante Logan. La
pellicola molto attesa uscirà in Italia il 25 luglio
2013. Il filmato è importante perché per la prima volta
vediamo Silver Samurai. Nella sua ricerca di redenzione
Wolverine infatti dovrà vedersela con una potente setta criminale,
e a complicare le cose ci sarà anche la bella figlia del capo,
interpretata da Tao Okamoto. Silver Samurai e la sua
spettacolare armatura è uno degli ostacoli che Wolverine dovrà
superare se vuole proseguire il suo cammino.
Ecco invece il filmato americano presentato
da Hugh Jackman:
Basato sul celebre arco narrativo a
fumetti, in Wolverine:
L’immortale troviamo Logan, il guerriero eterno, in
Giappone. Lì, l’acciaio dei samurai si scontrerà con gli artigli
d’adamantino, mentre Logan affronterà una misteriosa figura dal suo
passato, in un’epica battaglia che lo cambierà per sempre. Il film
uscirà in Italia il 25 luglio 2013. Tutte le news
sul film nel nostro speciale: Wolverine. Tutte le info
invece del film nella nostra scheda: Wolverine:
L’immortale.
Continuano ad arrivare aggiornamenti
dall’ E3 oggi arrivano due gameplay dell’atteso Call
of Duty Ghosts. Come di consueto noi di Cinefilos.it vi
proponiamo i contenuti videoludici che riteniamo essere vicini al
mondo del cinema e Call of Duty Ghosts è uno
di questi.
Arriva finalmente il full trailer
dell’atteso Elysium, il film di
fantascienza diretto dal regista di District
9,Neil Blomkamp e con
protagonista Matt
Damone che uscirà negli USA il 9 agosto. La
pellicola è il secondo film del regista che come molti di voi
sapranno fu scoperto da Peter Jackson grazie alla visione del suo
corto che poi fu trasformato nel film di
successo District 9. In Italia il film
dovrebbe uscire il 28 Agosto.
Vi ricordiamo che Elysium è
diretto dal regista (pupillo di Peter Jackson e autore di Dristict
9) Neill Blomkamp e comprende nel cast oltre al protagonista
Matt Damon anche
Jodie Foster, Sharlto
Copley, William Fichtner,
Alice Bragae
Diego Luna. Fanno parte del cast anche gli attori
Adrian Holmes, Carly Pope, , Faran
Tahir, Jose Pablo Cantillo,, Maxwell Perry
Cotton, Michael Shanks, Ona Grauer, Talisa
Soto, Terry Chen, Wagner Moura.
Trama: Nell’anno 2159,
esistono due classi di persone: i ricchi abitanti che vivono in una
stazione spaziale immacolata, chiamata Elysium, e gli altri, che
vivono su una terra sovrappopolata e in rovine. Il segretario
Rhodes (Jodie Foster) è un duro ufficiale governativo che non si
fermerebbe davanti a nulla pur di imporre le leggi
anti-immigrazione e preservare lo stile di vita lussuoso dei
cittadini di Elysium. Ciò non impedisce agli abitanti della terra
di tentare di entrare, con ogni mezzo necessario. Quando lo
sfortunato Max (Matt Damon) viene messo all’angolo, accetta di
partecipare a una missione impossibile che, se avesse successo, non
solo salverebbe la sua vita, ma potrebbe portare uguaglianza tra
questi mondi opposti.
Ecco anche la trama del film: In
The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive
una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man
e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone);
diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha
dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di proteggerla
– ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere
sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo,
Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio
amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi
indizi sul suo passato.