Ieri è stata la serata dedicata
alla presentazione a Londra del film Much Ado
About Nothing di Joss Whedon, e per
l’occasione c’era anche Tom
Hiddleston che per l’occasione ha rilasciato
un’interessante intervista,ovvero un vero e proprio elogio nei
confronti di Alan Taylo regista del
prossimo Thor: The Dark
World.Ecco le parole
di Tom Hiddleston:
Badtaste ha tradotto le sue parole:
Alan è straordinario. Ha questa visione così amplia del
mondo di Thor, della sua portata, dell’Asgard che ha immaginato,
tanto da aggiungere una specificità e una profondità incredibili
alla sua visione del mondo di Thor. Il pubblico verrà trascinato
nell’Universo del film in modo anche più permeante di prima. Una
cosa davvero emozionante.
Per le news sul film vi segnaliamo
il nostro speciale: Thor 2 Mentre per tutte
le info sul film nella nostra Scheda
Film: Thor: The Dark
World. Vi ricordiamo che nel cast del film vi
sono anche: Anthony Hopkins, Chris
Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie
Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray
Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom
Hiddleston. Il film esordirà nelle nostre sale
il 7 novembre 2013.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero.
Come sappiamo sono iniziate
ufficialmente le riprese di Transformers
4 che sarà diretto ancora
da Michael Bay. Dopo le
prime foto delle nuove automobili ecco le prime foto e un video dal
set di Mark
Wahlberg.
Nuovo spettacolare Trailer
di World War Z, l’atteso zombie
movie diretto da Marc Forster e che
vede protagonista Brad Pitt nei panni di
un impiegato dell’ambasciata che probabilmente se la vedrà da solo
con un’apocalisse zombie.
World War
Z è diretto da Marc Forster e vede
nel cast Anthony Mackie,
Brad Pitt, David Morse, James Badge Dale, Matthew Fox
e Mireille Enos. Ecco la trama del film: La storia
segue Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite(Brad Pitt), che
gira il mondo in una corsa contro il tempo per fermare una epidemia
che rovescia eserciti e governi e che minaccia di decimare la
popolazione mondiale.
La pellicola è tratta da
World War
Z. La guerra mondiale degli zombi (World War Z: An
Oral History of the Zombie War) romanzo horror fantascientifico
post apocalittico del 2006 di Max Brooks. È la seconda opera
letteraria di Brooks sull’argomento zombie, successiva a Manuale
per sopravvivere agli zombi (The Zombie Survival Guide) del 2003.
Dalla prospettiva del singolo individuo, e della narrazione, il
libro è considerato un romanzo epistolare, poiché la trama è
presentata dalle varie interviste sulle vicissitudini delle persone
incontrate.
Dopo una lunga e difficile campagna
d’acquisti, nel 2007 la Plan B Entertainment di Brad
Pitt riuscì ad ottenere i diritti cinematografici
di WWZ in concorrenza contro la Appian Way di
Leonardo DiCaprio.Qualche tempo dopo, il 13 novembre 2008 si
apprese, dalla rivista Variety, che Marc Forster era
stato avvicinato e poi confermato come regista; intervistato a
proposito, Forster spiegò che per alcuni aspetti il romanzo
presentava caratteristiche politico-thriller simili a Tutti
gli uomini del presidente.
Ecco un nuovo spot tv di
Wolverine l’immortale, in cui possiamo
ammirare la splendida forma di Hugh Jackman e
le spettacolari coreografie di combattimento che ci riserverà
questo nuovo capitolo della storia dell’x-man più amato di
sempre.
Possiamo vedere in questo breve
spot per il Regno Unito come la nuova storia ruoterà principalmente
intorno al concetto di immortalità, proprio di Wolverine/Logan, e
di come questa condizione può rappresentare una condanna piuttosto
che un dono.
Basato sul celebre arco narrativo a
fumetti, in Wolverine:
L’immortale troviamo Logan, il guerriero eterno, in
Giappone. Lì, l’acciaio dei samurai si scontrerà con gli artigli
d’adamantino, mentre Logan affronterà una misteriosa figura dal suo
passato, in un’epica battaglia che lo cambierà per sempre. Il film
uscirà in Italia il 25 luglio 2013. Tutte le news
sul film nel nostro speciale: Wolverine. Tutte le info
invece del film nella nostra scheda: Wolverine:
L’immortale. Fonte:
cs
Star Trek – Into
Darkness: Quando l’Enterprise è chiamata a
tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e
inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha
fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta,
lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un
conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo
in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana
di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in
un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà
messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici
compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo
equipaggio.
Benvenuti a Saint
Tropez: A causa di una strana coincidenza, il
funerale della moglie di Zen si celebra lo stesso giorno in cui si
sposa la figlia di Roni. L’inatteso evento non fa che peggiorare i
già pessimi rapporti tra i due fratelli, le cui rispettive scelte
di vita, mogli e professioni non sono mai andati d’accordo.
Rigorosamente religioso il primo e amante dei piaceri della vita e
del divertimento il secondo, Zen e Roni non hanno niente in comune
se non fosse per il loro anziano padre, un nonno che le loro
rispettive figlie adorano e non vogliono perdere. Colpi bassi,
tradimenti e incomprensioni hanno distrutto l’armonia familiare: da
Londra a Parigi, da New York fino a Saint Tropez, troveranno fine
in una casuale riconciliazione e in una bella storia d’amore o
forse due.
Una ragazza a Las
Vegas: La sceneggiatura, scritta da D.V. DeVincentis,
è basata sulla vera vita di Beth Raymer, una giocatrice d’azzardo
professionista che ha cominciato la sua carriera a Las Vegas ma ben
presto è diventata una delle migliori del mondo.
Hates – House at the End of the
Street: Una ragazza e sua madre si trasferiscono
in una nuova città Presto scoprono che l’ottimo prezzo ottenuto per
la bella casa che hanno trovato è dovuto al fatto che in quella a
fianco una ragazzina aveva ucciso i suoi genitori e che il solo
sopravvissuto, il fratello dell’omicida, vive ancora lì. I due
giovani diverranno amici e s’innamoreranno, ma le ombre e i segreti
del passato non tarderanno a far precipitare le cose.
Il Caso Kerenes: Cornelia è una
donna benestante dell’alta società a cui non manca nulla, se non
l’affetto del figlio Barbu, al quale dedica tutte le sue attenzioni
in maniera ossessiva. Quando Barbu è coinvolto in un tragico
incidente, Cornelia si dimostrerà pronta a tutto pur di evitare che
finisca in prigione, senza capire che la vera libertà a cui il
figlio aspira può concederla solo lei stessa…
Il fondamentalista riluttante:
Nel 2010, mentre imperversano le manifestazioni studentesche a
Lahore, un giovane pachistano, il professor Changez Khan (Riz
Ahmed) viene intervistato dal giornalista americano Bobby Lincoln
(Liev Schreiber). Changez, che ha studiato a Princeton, racconta a
Lincoln il suo passato di brillante analista finanziario a Wall
Street. Parla del luminoso futuro che aveva davanti, del suo
mentore, Jim Cross (Kiefer Sutherland), e della bellissima,
sofisticata Erica (Kate Hudson), con la quale si preparava a
condividere il futuro. All’indomani dell’11 settembre, il senso di
alienazione e il sospetto con il quale viene improvvisamente
trattato, lo riporta nella sua terra di origine e dalla sua
famiglia, alla quale è molto affezionato. Il suo carisma e la sua
intelligenza lo fanno subito diventare un leader sia agli occhi
degli student pachistani che lo adorano sia del governo americano
che lo guarda con sospetto.
Killer in
viaggio: Chris vuole mostrare a Tina il suo mondo e
vuole farlo a modo suo: portandola in viaggio attraverso
l’arcipelago britannico a bordo del suo amato caravan Abbey Oxford.
Tina è cresciuta in un ambiente iperprotettivo e Chris ha tante
cose da farle vedere: il Museo del tram di Crich, il Viadotto di
Ribblehead, il Museo della matita di Keswick e il soave paesaggio
che circonda tutte queste meraviglie della sua vita. Un sogno che
evapora presto, giacché seminatori di spazzatura, adolescenti
chiassosi, campeggi prenotati, per non parlare della mamma
impicciona di Tina, sembrano cospirare contro le buone intenzioni
di Chris, mettendo a dura prova i suoi nervi e quelli di chi lo
circonda.
La leggenda di Kaspar
Hauser: Giunto su una spiaggia disabitata del
Mediterraneo, in un tempo e un luogo imprecisati, Kaspar Hauser è
costretto a confrontarsi con la malvagità di una Granduchessa che
sente minacciato il potere da lei esercitato sulla comunità. Per
liberarsi dell’intruso biondo, costei chiede aiuto al Pusher, un
criminale con cui ha una relazione, che sa come liberarsi del
“nemico”. Peccato che non abbia fatto i conti con lo Sceriffo, un
dj che considera Kaspar come il nuovo Messia.
Niente può fermarci: A Villa
Angelika si incontrano i destini di quattro giovani affetti da
varie patologie psicofisiche. Il narcolettico Mattia,
l’internet-dipendente Augusto, l’ossessivo compulsivo Leonardo e
Guglielmo, affetto da sindrome di Tourette, hanno scelto il
ricovero in una struttura tranquilla per non dare ulteriori noie ai
genitori, ma la routine di giornate troppo tranquille li spinge a
elaborare un piano di fuga con destinazione Ibiza, capitale del
divertimento. Rubando l’auto del direttore, cominciano il loro
viaggio on the road con i genitori allarmati e da subito sulle loro
tracce. Mentre i ragazzi scoprono anche nuovi sentimenti grazie
all’incontro con Regina, una ragazza in fuga da un fallimento
d’amore, i genitori impareranno a riconoscere le particolarità che
rendono i loro figli unici.
Monsters & Co 3D: Torna in
versione 3D l’avventurosa commedia di animazione vincitrice
dell’Oscar nel 2002. Ambientato nella città di Mostropoli, una
ridente città fabbrica dove risiedono mostri di ogni forma e
dimensione, il film vede protagonisti Sulley e il suo migliore
amico Mike Wazowski, il miglior team di spavento alla Monsters &
Co., la più grande fabbrica di conversione di urla di terrore. La
principale fonte di energia nel mondo dei mostri sono le urla di
terrore dei bambini, e alla Monsters & Co. un selezionatissimo team
di spavento si occupa di raccogliere questa preziosa risorsa
naturale. Convinti che siano tossici, i mostri hanno severamente
vietato ai bambini l’accesso a Mostropoli. Ma quando una bambina di
nome Boo segue Sulley fin nel suo mondo, la carriera dell’adorabile
mostro viene messa in pericolo e la sua vita diventa un caos
totale.
Tom Hanks sarà il
protagonista dell’adattamento cinematografico del romanzo di Dave
Eggers A Hologram for the King. Secondo Variety, Hanks
collaborerà di nuovo con il co-regista di Cloud
Atlas, Tom Tykwer, che si occuperà
della regia del film.
Ecco la trama ufficiale del romanzo
uscito nel 2012:
Il romanzo è ambientato in una
città emergente dell’Arabia Saudita dove un uomo d’affari americano
di mezza età cerca di concludere l’affare che gli permetterà di
riscattarsi, pagare le tasse universitarie alla figlia e fare
qualcosa di buono. Secondo il New York Times il romanzo racconta la
parabola del rilievo internazionale dell’America e il declino della
classe media che ricorda Samuel Beckett per il senso della
disperazione e dell’assurdo.
Tom Hanks è attualmente
impegnato nella produzione di due film quest’anno:
Captain Phillips, diretto da Paul
Greengrass e Saving Mr. Banks,
di John Lee Hancock.
Uscirà il prossimo 12 giugno
distribuito da Universal
Pictures in Italia Into Darkness – Star
Trek, il film diretto da JJ Abrams che continua a raccontarci le
avventure di esplorazione nello spazio profondo della USS
Enterprise, comandata dal Capitano James Tiberius Kirk insieme al
suo storico equipaggio formato da Spock, Uhura, Chekov, Sulu,
Bones, Scotty e tutti gli altri. Abrams ci accompagna per mano nell’universo
che ben conosciamo, e ci lascia intravedere quello che Star
Trek è ed è stato davvero in tutti questi anni di successo
e di passione.
L’archivio della Flotta Spaziale
subisce un attentato kamikaze e l’intero comando si riunisce per
cercare il responsabile, il reo confesso John Harrison, che ha
rivendicato l’attacco senza spiegarne chiaramente i motivi. Il
losco terrorista riuscirà a scappare e l’ammiraglio Marcus
incaricherà Kirk e il suo equipaggio di andare a prenderlo
nell’oscurità, nell’unico luogo dove l’Enterprise non può
arrivare.
Un inizio folgorante ci catapulta
immediatamente nel ritmo incalzante, ironico e drammatico allo
stesso tempo, che aveva caratterizzato anche la fortuna del reboot
del 2009. JJ Abrams si conferma un ottimo narratore,
capace di mescolare i ritmi e i sentimenti per dare vita ad
un’avventura emozionante e straordinaria. Come al solito, in questi
casi, il merito però non è del singolo, ma della squadra: geniale
la sceneggiatura firmata dalla grande coppia Alex
Kurtzman e Roberto Orci, aiutati in
questa missione dall’eccezionale Damon Lindelof; i
tre fanno squadra e costruiscono una solida impalcatura sulla quale
JJ costruisce il suo film.
Into Darkness – Star
Trek, azione e avventura
Ovviamente pilastri portanti del
racconto sono i protagonisti, tutti splendidi, perfettamente
assortiti e capaci di risvegliare ilarità, commozione e anche
sgomento. Chris Pine è di nuovo il Capitano Kirk,
avventato, passionale e spericolato, si contrappone alla logica
vulcaniana del misurato Spock, Zachary Quinto, che mai come in questo
frangente dovrà fare i conti con la sua metà umana. Accanto a loro
c’è la bellissima Uhura interpretata da Zoe
Saldana: altezzosa, elegante e quando necessario decisiva;
ma ancora, torna in Into Darkness – Star
Trek tutto l’equipaggio che ha fatto la fortuna di
Star Trek 2009: Simon Pegg è di nuovo l’isterico Scotty,
Anton Yelchin l’insicuro e servizievole Chekov,
Karl Urban lo spassoso Bones e Jhon
Cho l’impassibile Sulu.
A completare il quadro di
protagonisti abbiamo Alice Eve, new entry un po’
pretestuosa, e Benedict Cumberbatch, che invece interpreta il
super villain John Harrison. L’attore reso noto dalla serie tv
Sherlock interpreta un super cattivo:
intelligente, folle, dotato di forza bruta e di mente calcolatrice,
completamente devoto alla sua causa di distruzione. La fisicità di
Cumberbatch si sposa alla perfezione con la
brutalità del personaggio, soprattutto nelle violente scene di
combattimento corpo a corpo: seppure Harrison è stato “raffinato”
rispetto alla versione originale del suo personaggio, il buon Ben
ne offre una interpretazione notevole.
Ritorna il familiare motivo di
Michael Giacchino a commentare musicalmente i voli
interstellari dall’Enterprise mentre da grande burattinaio,
JJ Abrams muove i fili con perfezione
millimetrica, cadenzando emozione ed ironia, costruendo un film dal
grande cuore che non si risparmia in fatto d’azione pura.
Into Darkness – Star Trek è un’esperienza
sensoriale eccezionale, coinvolge lo spettatore, lo emoziona e lo
proietta in un universo parallelo. Da vedere, rigorosamente in
lingua originale.
Ecco un altro spot red
band, ovvero vietato ai minori, per This is the End. Così come è
accaduto per l’ultimo spot de L’uomo d’Acciaio che vi abbiamo
mostrato, anche questo è corredato dalle opinion leader, i pareri
degli ullistri giornali che hanno visto il film in anteprima.
Definito come la commedia
dell’estate, This is the End vede un gruppo di
amici segregati in casa mentre fuori c’è un’apocalisse. Fin qui
niente di nuovo se non fosse che gli amici in questione sono
Seth
Rogen, Jay Baruchel,
James Franco, Craig Robinson, Danny
McBride e Jonah Hill che
interpretano se stessi!
Tra gli altri attori coinvolti nel
film Paul
Rudd, Jason
Segel, Jonah
Hill, Jay Baruchel,
Emma Watson, Mindy Kaling, Kevin Hart, Martin Starr,
Danny McBride, Aziz Ansari, David Krumholtz e molti altri.
Da segnale la presenza straordinaria di Rihanna. La
pellicola è diretta e scritta a quattro mani da Evan
Goldberg e Seth Rogen.
Il film uscirà il prossimo 12 giugno negli Stati Uniti.
Di seguito ecco la trama:
Sei amici intrappolati in una casa,
dopo che una serie di eventi strani e catastrofici hanno devastato
Los Angeles. Mentre all’esterno l’inferno in Terra prende forma,
all’interno il cibo diminuisce e il panico crescente minaccia di
distruggere l’amicizia. Alla fine saranno costretti a lasciare la
casa per affrontare il loro destino e scoprire il vero significato
di amicizia e redenzione.
Tutte le foto del film:
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Nel film gli attori interpretano
una versione fittizia di loro stessi. Il film doveva
inizialmente intitolarsi The Apocalypse, ma il titolo venne
successivamente cambiato in The End of the World ed infine
modificato in quello attuale il 20 dicembre 2012, giorno della
distribuzione della prima locandina e del primo trailer. Il
primo trailer del film è stato distribuito online il 20 dicembre
2012, in concomitanza con le profezie sul 21 dicembre 2012. Il 1º
aprile 2013 venne inoltre distribuito da Machinima.com un secondo
trailer ed il successivo 30 maggio venne distribuito anche un
trailer internazionale. Il film doveva inizialmente essere
distribuito nelle sale statunitensi a partire dal 14 giugno 2013,
ma la data di uscita è stata successivamente anticipata al 12
giugno. In Italia verrà rilasciato il 18 luglio.
Qui trovate invece tutte le foto
della Premiere di Los Angeles:
Il giovane attore inglese Eddie Redmayne , già ammirato in
Les Misérables nel
ruolo di Marius, potrebbe essere il protagonista di
Theory of Everything, biopic sul fisico
teorico Stephen Hawking. Il film, stando alle
informazioni di Deadline, dovrebbe trattare del rapporto
di Hawkins con sua moglie, probabilmente la prima, Jane Wilda, e
non la seconda, Elaine Mason.
Il regista del documentario premio
Oscar Man on Wire, James
Marsh, è incaricato di dirigere il film prodotto dalla
Working Title. Anthony McCarten invece si occupa
della sceneggiatura e la partenza delle riprese è prevista per il
prossimo autunno, quindi a breve si dovrebbe sapere anche chi sarà
la protagonista femminile del film.
Il primo ruolo internazionale
di Eddie Redmayne , lo
ricordiamo, è stato accanto a Michelle Williams in
Marilyn, mentre adesso l’attore è
impegnato nelle riprese di Jupiter Ascending di
Andy e Lana Wachowski.
Hawking, 71 anni, ha interpretato
se stesso diverse volte sul piccolo schermo. In più ha dato la voce
moltissime volte al se stesso animato comparso in
Futurama, nei Simpson, e lo scorso anno è stato
la guest star di un episodio di The Big Bang Theory. Nel
1993 invece ha interpretato un se stesso olografico in una puntata
di Star Trek: The Next Generation.Fonte:
comignsoon.net
Ieri vi abbiamo mostrato il
primo poster
insanguinato, oggi invece è il turno del primo trailer
originale di 300 – L’Alba di un
Impero in cui una voce molto familiare ci invita
a considerare il sacrificio dei 300 delle Termopili e a chiedere
giustizia e soprattutto vendetta contro i “barbari” persiani.
Il nuovo capitolo cinematografico
basato sui fumetti di Frank Miller,
racconterà la storia del generale greco Temistocle che guiderà gli
ateniesi contro gli invasori persiani, in una battaglia avvenuta
simultaneamente a quella delle Termopili, vista nel primo film.
300 – L’Alba di un Impero, il film
Il film basato sui fumetti di
Frank Miller, racconterà la storia del generale
greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori
persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle
Termopili, vista nel primo film.
In 300 – L’Alba di un
Imperoritroveremo Rodrigo
Santoro nei panni di Serse con le new
entry Jack O’Connell (Callisto),
Eva Green (Artemisia) e
Sullivan Stapleton (Temistocle). Nel film
recitano anche
Lena Headey, Hans Matheson, Igal
Naor e Callan Mulvey. Si basa
su una sceneggiatura scritta da Zack Snyder e Kurt Johnstad e
uscirà nel Marzo del 2014 negli USA.
Cornelia (Luminita
Gheorghiu), ricca esponente dell’alta società rumena,
abituata a vedere esaudito (o acquistato) ogni suo desiderio, ha un
grosso cruccio: il comportamento del figlio Barbu (Bogdan
Dumitrache) nei suoi confronti. Il piccolino di famiglia,
che ha circa trent’anni, con modi bruschi e male parole cerca
infatti da tempo di fuggire dalla bolla d’influenza materna, con
scarsi risultati da parte sua e molta delusione da parte
dell’ingombrante genitrice. L’occasione per il riavvicinamento,
però, che Cornelia attende come un ragno sulla tela, arriva,
incarnandosi inaspettatamente in una tragedia, l’omicidio colposo
che commette Barbu investendo un ragazzino di condizioni modeste
con il suo fuoristrada.
Senza nemmeno preoccuparsi delle
condizioni psicologiche del figlio, la donna entra in azione,
piegandosi ad ogni bassezza e intrallazzo pur di scagionare il suo
unico pargolo dall’accusa di omicidio colposo. I suoi tentativi di
corruzione, però, lungi dal conquistare la stima e l’affetto
filiale, portano Barbu a disprezzare ancora di più la madre,
interessata solo in apparenza a fare il suo bene.
Nel più ampio contesto della
critica alla borghesia rumena, persa tra feste, mazzette e scambi
di favori, il regista mette così a fuoco un forte centro emotivo:
il conflitto tra un figlio che cerca di liberarsi dal morboso
attaccamento genitoriale e una madre che, ossessionata dal
benessere di quel figlio, lo castra fino a non consentirgli una
vita serena.
Il Caso
Kerenes , in questo senso, è un film claustrofobico:
toglie il fiato nella sua apparente semplicità e porta alla luce un
tipo di amore materno malato, teso a mantenere un figlio adulto
nella Child’s Pose, cioè nella posizione di dipendenza totale del
bambino nel ventre materno, del titolo originale. Cornelia vuole
essere madre e compagna, figura cardine e artefice unica di ogni
felicità ed esperienza di vita del proprio cucciolo.
La coraggiosa scelta del soggetto,
però, riesce a trasformarsi in una grande opera cinematografica
solo grazie all’eccezionale regia di Netzer, che trasmette allo
spettatore quel senso d’impotenza, ribellione sedata e amore misto
ad odio di un figlio vigliacco, e all’ottima interpretazione di
Gheorghiu e Dumitrache, veri catalizzatori della vicenda.
Le inquadrature vicine, i movimenti
di macchina sporchi, la fotografia livida e la pertinenza dei
dialoghi, così precisi e capaci di trasmettere un indefinito senso
di disagio da sembrare più autentici del reale, esasperano lo
spettatore dando forza al sentimento preminente, quello del
rapporto madre-figlio.
Giustamente vincitore dell’Orso
d’Oro a Berlino, Il Caso Kerenes uscirà
nelle sale italiane il 13 giugno. Un pugno nello stomaco caldamente
consigliato.
Ecco il trailer di
Diana, il biopic sulla Principessa di
Galles che ha stregato il cuore del mondo con ls sua bellezza, la
sua bontà e soprattutto la sua tragica fine. Nel film la
“principessa triste” è interpretata con impressionante mimetismo da
Naomi Watts.
Diana
trailer:
DIANA è un
interessante ritratto di Diana, Principessa del Galles, negli
ultimi due anni della sua vita. Il film mostra come trovare la
felicità interiore le abbia consentito anche di raggiungere i suoi
più grandi successi a livello pubblico. Le locations per le 9
settimane di riprese includeranno Croazia, Mozambico e locations a
Londra, vicino Londra e nel sud
dell’Inghilterra. DIANA è prodotto da Robert
Bernstein e Douglas Rae di Ecosse Films e co-prodotto da Matt
Delargy, James Saynor (Ecosse Films) e Paul Ritchie. I
produttori esecutivi sono Tim Haslam e Mark Woolley. La giornalista
e documentarista Kate Snell è produttore associato.
Oggi, a partire dalle 18.30 ora
italiana, potrete seguire lo streaming della premiere europea de
L’Uomo
d’Acciaio che si terrà a Londra. Qui di seguito
trovate il player che ci mostrerà i nostri beniamini raggiungere il
tappeto rosso per la presentazione di uno dei blockbuster più
attesi di questa ricchissima estate cinematografica.
Ecco la trama del film: Nel
pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile
e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un
giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri
che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa
sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e
distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché
sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori
adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner),
Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a
dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è
in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor
più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere le persone
che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Arriva al cinema distribuito da Bim
Passioni e desideri, il dramma diretto da Fernando
Meirelles, con protagonisti Anthony Hopkins, Rachel Weisz,
Jude Law e Ben Foster.
Passioni e
desideri segue la casualità del destino questo intrigante
racconto dell’amore e delle relazioni umane che si intrecciano in
un mondo ormai totalmente interconnesso e globalizzato. L’idea del
film è nata proprio sullo sfondo della crisi bancaria
internazionale, dell’effetto domino della primavera araba e
dell’instabilità dell’Euro-zona: appare chiaro più che mai quanto
oggi il mondo sia interdipendente e come ogni singola azione possa
avere conseguenze e ripercussioni inaspettate sulla nostra vita e
quella delle altre persone.
Il pluripremiato sceneggiatore
Peter Morgan ha deciso così di prendere in esame i
cambiamenti sociali usando una metafora universale e antica come la
terra: l’amore. Scelta raffinata e vincente, quella di ispirarsi al
Girotondo del drammaturgo viennese Arthur Schnitzler,
un classico di quasi un secolo fa che potrebbe essere scritto da un
nostro contemporaneo. Non conosciamo niente del passato dei dieci
personaggi che vedono le loro vite connettersi inconsapevolmente
attraverso l’intero globo terrestre: ciò che è dato sapere sono
solo passioni e desideri, i loro incontenibili impulsi
spesso in contrasto con le loro scelte morali ed esistenziali. Ciò
che accomuna le loro vite è che ciascuno cerca di fare la cosa
giusta e si interroga incessantemente sulla direzione da prendere
di fronte al bivio.
L’andamento circolare delle vicende
copre Vienna, Parigi, Londra, Bratislava, Rio, Denver e Phoenix, e
il regista brasiliano Fernando Meirelles non si è fatto
mancare un cast internazionale di tutto rispetto, nel quale
spiccano i nomi di Anthony Hopkins, Jude Law, Rachel Weisz e un incredibile Ben
Foster. Figlio dei nostri tempi, Passioni e
Desideri brilla per la sua modernità e lucidità di
analisi, che non scende mai a facilonerie e semplicismi ma riesce a
ricalcare con leggerezza la complessità del sesso e dell’amore nel
ventunesimo secolo, sottolineando il nostro desiderio più che mai
vivo di entrare in relazione con gli altri.
Il punto di partenza è la splendida
sceneggiatura, che diventa materiale fertile nelle mani di
Meirelles; semplice e profonda, mai compiaciuta, più che
preoccuparsi di mandare avanti la storia incentra l’attenzione
sull’essere umano e su quelle debolezze che lo rendono miserabile.
Ma lo sguardo è sempre di positività e di speranza: nonostante
tutto, non è impossibile amare sinceramente ed essere delle brave
persone.
Il regista e il suo direttore della
fotografia Adriano Goldman hanno giocato molto con la messa
a fuoco e i riflessi, quasi volessero riprendere la storia
dall’interno della testa dei personaggi per rispecchiare il loro
stato di confusione e stordimento. L’insieme è mirabilmente
costruito e montato, e riesce così a scorrere dinamicamente
seguendo le numerose vicende parallele senza mai risultante
straniante o noioso, ma trovando un complice valido nel fattore
sorpresa.
Miracolosamente, i tanti tasselli
che compongono il puzzle appaiono una cosa sola, e i personaggi
sono tanto consistenti e vibranti che ognuno di loro meriterebbe un
film tutto per sé: ma alla fine, è giusto che rimangano tutti parte
dello stesso caos nel quale le storie individuali si illuminano a
vicenda, come un favoloso gioco di specchi quale è la vita.
Arriva un divertente video postato
proprio da Peter Jackson che raffigura due fan e la loro
“drammatica” reazione nel vedere il trailer
de Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug
L’attore Jamie
Foxx ieri sera è apparso nello show
americano The Tonight Show e durante l’evento
ha parlato con Jay Leno del suo nuovo ruolo,
Max “Electro” Dillon in The Amazing Spiderman 2diretto da Marc
Webb.L’attore durante l’intervista ha
rivelato anche il tono di voce che utilizzerà nel film. Ecco il
video dell’intervista:
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la
persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le
scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di
Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Iniziate le riprese del nuovo film
Cyber, di Michael Mann che avrà come
protagonista l’attore Chris Hemsworth, la candidata
all’Oscar Viola Davis, Tang
Wei e Wang Leehom.
New entry nel cast dell’atteso biopic
Big Eyes, prossimo film del regista di cultoTim Burton e che come sappiamo sarà
distribuito in Italia da Lucky Red. Oggi arriva la notizia da
Deadline che il regista ha scritturato
l’attrice Krysten Ritter,
Continuano ad arrivare
aggiornamenti dall’evento più atteso dal mondo dei videogame, e
oggi a sorpresa arriva un nuovo trailer dell’atteso nuovo capitolo
Ubisoft,Assassin’s Creed
IV, ecco il filmato:
Per gli amanti dell’universo Assassin’s Creed, oggi è arrivata
anche una notizia fresca dall’adattamento cinematografico che
troverete a questo link: qui.
Ma le sorprese di oggi proveniente da E3 non si esauriscono qui,
infatti sono stati rilasciati anche altri due trailer inediti,
quello di inFamous e quello di Beyond due anime, il gioco che vede
protagonista Ellen Page e Willem Dafoe:
Ecco il nuovo spettacolare poster
dell’atteso sequel 300 – L’Alba di un
Imperodiretto da Noam
Murro e che è stato rinviato a Marzo 2014. Nel poster è fa
da sfondo un mare rosso in un suggestivo
mix:
Il nuovo capitolo cinematografico
basato sui fumetti di Frank Miller,
racconterà la storia del generale greco Temistocle che guiderà gli
ateniesi contro gli invasori persiani, in una battaglia avvenuta
simultaneamente a quella delle Termopili, vista nel primo film.
300 – L’Alba di un Impero, il film
Il film basato sui fumetti di
Frank Miller, racconterà la storia del generale
greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori
persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle
Termopili, vista nel primo film.
In 300 – L’Alba di un
Imperoritroveremo Rodrigo
Santoro nei panni di Serse con le new
entry Jack O’Connell (Callisto),
Eva Green (Artemisia) e
Sullivan Stapleton (Temistocle). Nel film
recitano anche
Lena Headey, Hans Matheson, Igal
Naor e Callan Mulvey. Si basa
su una sceneggiatura scritta da Zack Snyder e Kurt Johnstad e
uscirà nel Marzo del 2014 negli USA.
Siamo a ridosso dell’uscita
americana, mentre noi dovremo aspettare fino al 20 giugno, tuttavia
la febbre da L’Uomo
d’Acciaio si fa sempre più alta. Quello che si
preannuncia essere uno dei capitoli più emozionanti sulla storia
del supereroe per eccellenza porta con sè un grandissimo carico di
aspettative che dalle prime impressioni che arrivano dagli State
potrebbero essere confermate.
Ecco infatti un nuovo spot tv, il
dodicesimo, con le opinion leader più plateali:
Inoltre ecco due Mondo poster
per L’uomo d’Acciaio disegnati
rispettivamente da Ken Taylor e Martin Ansin:
L’Uomo d’Acciaio, il film
Ecco la trama del film: Nel
pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile
e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un
giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri
che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa
sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e
distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché
sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori
adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner),
Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a
dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è
in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor
più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere
le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
In Hates – House at the End
of the Street dopo il divorzio dei genitori, la giovane
Elissasi si trasferisce assieme alla madre in una casa ai margini
di un bosco. Strane storie circolano su quel luogo, tra cui un
terribile fatto di sangue avvenuto proprio nella casa vicina, dove
una giovane ragazza mentalmente disturbata uccise entrambi i
genitori, per poi sparire nel nulla. Elissa non sembra preoccuparsi
troppo, fino a quando non fa la conoscenza di Ray, fratello
dell’assassina e unico superstite della tragedia familiare. La
ragazza finisce per innamorasi di questo timido giovane, ma ben
presto gli oscuri segreti del passato riemergeranno più inquietanti
che mai.
Il terreno torbido ed oscuro del
cinema thriller è impervio e alquanto precario, così come
testimoniano i prodotti di genere negli ultimi anni, e il rischio
più insidioso è quello di cadere nei clichè e negli stereotipi che
tanto ormai hanno esasperato il pubblico, desideroso di freschezza.
Purtroppo però, forse a causa di un’eccessiva sicurezza nelle
proprie capacità, il regista Mark Tonderai, qui alla sua
seconda opera dopo l’esordio di Hush, confeziona uno
psycho-thriller che vuole essere un velato tributo al vecchio zio
Hitchcock ma che finisce per dimostrarsi l’ennesima opera di
cine-spavento adolescenziale, priva di novità significative.
Malgrado il poderoso lavoro di pianificazione, durato più di due
anni, e la presenza di uno sceneggiatore di gran fama come
Jonathan Mostow (Il
Mondo dei replicanti), Hates – House at the
End of the Street è un classico film di spavento
gratuito, in cui le svolte narrative appaiono piatte e prevedibili,
al pari di personaggi appena abbozzati e senza alcun
approfondimento psicologico.
Affidandosi ad una regia del tutto
anonima, Tonderai tesse una storia dove ci si rammarica di
un’eccessiva leggerezza nella scelta delle soluzioni narrative,
peraltro ampiamente stereotipate e in perfetta linea con le ormai
(purtroppo) usuali tecniche infantili per tentare un minimo di
intrigo psicologico che qui, obbiettivamente, viene a mancare del
tutto. Malgrado un colpo di scena che vale da solo l’intero film,
sono sempre gli angoli oscuri, i boschi terrificanti e i rumori
sommessi a fare da padroni, elementi tipici di un cinema ormai
stantio e fossilizzato. A risollevare un poco il prodotto finale ci
pensa un parco attoriale di grande efficacia, a cominciare dalla
neo-star Jennifer Lawrence nei panni di una ragazza tenace con il
difficile compito di badare ad una madre non sempre all’altezza,
qui impersonata da una convincente Elizabeth Sue. Anche
Max Thierot, nel ruolo del giovane Ryan, appare calato
appieno nel personaggio timido ed insicuro, capace di far breccia
nel cuore di qualunque ragazza (forse però, a differenza delle sue
eminenti colleghe, Max mostra una minor dimestichezza davanti alla
macchina da presa).
Nel
complesso Hates – House at the End of the
Street non può dirsi sicuramente un fallimento, ma
nulla toglie il fatto che in esso aleggia un’aura di già
visto che di sicuro non accresce il merito di un’opera che
avrebbe potuto rivelarsi potenzialmente innovativa, ma che finisce
per cadere nel baratro dell’omologazione.
Frank Marshall è entrato a
far parte di quella che immaginiamo sarà la grande famiglia
cinematografica di Assassin’s Creed. Il
celebre produttore è entrato a far parte del progetto che porterà
sul grande schermo il famosissimo e amatissimo personaggio della
Ubisoft che molto probabilmente sarà interpretato da
Michael Fassbender, che da tempo è legato al
progetto. Il film dovrebbe essere pronto per il debutto sul grande
schermo il 22 maggio 2015.
Nel videogioco originale, la storia
prevede un personaggio protagonista di nome Desmond Miles catturato
da una organizzazione segreta in combutta con i Cavalieri Templari
che riportano Miles indietro nel corpo di un suo avo assassino,
Altair, grazie ad una macchina complessa chiamata ANIMUS. Il
periodo in cui è ambientata la storia è quello delle Crociate.
Marshall è un veterano del cinema,
avendo partecipato ai più grandi franchise della storia della
settima arte e vantando nella sua filmografia capolavori senza
tempo come I predatori dell’arca perduta, Ritorno al
Futuro, Il Sesto Senso e anche il
prossimo Jurassic Park
IV, franchise che ha visto nascere a al quale ha
partecipato.
Con un nome di questo calibro alla
produzione possiamo dormire sogni più tranquilli, sperando che il
film su Assassin’s Creed non sia una
replica di qualche pessimo adattamento da videogioco, come di
recente ne abbiamo visti troppi.
Sembra che la Paramount
Pictures possa diventare la nuova casa di
Terminator . A dare la notizia è il
The Wrap che riporta la notizia che Annapurna e Skydance
stanno negoziando con lo studio per mettersi d’accordo sulla
produzione del prossimo capitolo del franchise, film che
comprenderà anche il terminator originale Arnold
Schwarzenegger.
A scrivere la nuova sceneggiatura
sono stati chiamati Patrick Lussier e
Laeta Kalogridis. La coppia è quantomai inedita,
considerando che il primo è regista di film quali Drive
Angry e San Valentino di Sangue
3D, mentre il secondo ha lavorato alla sceneggiatura
di Shutter Island oltre ad aver
collaborato con James Cameron per lo script di
Avatar.
Questo sarà il quinto capitolo
cinematografico del franchise nato nel 1984 con il primo
leggendario The Terminator diretto da
James Cameron. Non abbiamo ancora dettagli sulla
trama nè sul cast coinvolto, ma sappiamo che Schwarzy parteciperà al film.
Ecco due spot tv
pubblicati dalla Universal Pictures del film 2
Guns , in uscita negli USA il prossimo 2 Agosto e in
cui compaiono insieme sullo schermo Denzel
Washington e Mark Wahlberg.
Ecco gli spot:
Ecco la trama del film: L’agente
della DEA Bobby Trench e l’ufficiale dell’Intelligence della
Marina, Marcus Stigam, entrambi sotto copertura, si fingono membri
di un sindacato di narcotrafficanti. Nessuno però conosce la vera
identitò dell’altro. Il sospetto è alla base del loro rapporto, ma
quando il tentativo di infiltrarsi in un traffico di droga
messicana fallirà, non avranno altra scelta che fidarsi l’uno
dell’altro.
Nel cast del film Denzel
Washington, Mark Wahlberg, Paula Patton, Bill Paxton, Edward James
Olmos e James Marsden.
Nelle sale dal 13 giugno,
Il fondamentalista riluttante è l’ultimo
prorompente film diretto dall’indiana Mira Nair. Tratto
dall’omonimo romanzo di Moshin Hamid, la pellicola racconta la
tensione, la paura, l’odio e il sospetto che dall’undici settembre
avvelenano il dialogo tra l’Occidente e il mondo musulmano. Ci sono
diverse forme di fondamentalismo (non solo islamiche) e
Mira Nair coglie l’occasione per raccontarcele con
naturalezza e delicatezza, attraverso gli occhi e il cuore di un
giovane pachistano.
Lui è il professor Changez Khan
(Riz
Ahmed) e la sua storia è quella snocciolata, con passione e
devozione, nell’intervista/confessione che rilascia minuto dopo
minuto, sparo dopo sparo, al giornalista americano Bobby Lincoln
(Liev
Schreiber). Lahore. La voce di Changez risuona malinconica
e amara mentre fuori dilaga la furia degli studenti manifestanti.
Si era trasferito in America a 19 anni ed era diventato un
brillante analista finanziario a Wall Street. Innamorato della
vulnerabile fotografa Erica (Kate
Hudson) e appassionato al suo lavoro, si apprestava a
diventare una giovane promessa della finanza e il diletto del suo
mentore Jim Cross (Kiefer
Sutherland), quando l’undici settembre gli ha portato via
la speranza di un futuro invidiabile. Da americano privilegiato,
stimato e rispettato, in un attimo, era diventato un pachistano
guardato con sospetto e disprezzo, oggetto di pregiudizi e stupide
ritorsioni.
Il senso di alienazione misto a
frustrazione e rabbia era ormai tale da non farlo più sentire a
proprio agio nei panni del self-made man americano.
L’amarezza e l’inquietudine lo hanno travolto e l’orgoglio
pachistano lo ha riportato alla sua terra di origine. Tra la
commozione dei ricordi e il dolore del presente, si paleserà anche
la reale motivazione che ha condotto Bobby da Changez. A
dimostrazione del fatto che, ancora una volta, sarà la diffidenza e
il feroce sospetto verso l’alterità a prendere il sopravvento.
Il fondamentalista riluttante è la
commovente e delicata di un conflitto interiore
Quella portata in scena da Mira
Nair ne Il fondamentalista riluttante è la
commovente e delicata storia di un conflitto interiore, prima
ancora che religioso e culturale. Un dissidio lacerante tra la
propria identità e la percezione che ne deriva, tra l’orgoglio
culturale e il successo personale e lavorativo, riflesso di una
vita solo all’apparenza perfetta. La regista indiana è ardita
quanto risoluta nel voler raccontare un’altra versione del
fondamentalismo, quella riluttante e difficile vissuta questa volta
da un uomo colto e istruito che, a proposito dell’attacco alle
torri gemelle dice “la crudeltà di quel gesto è inferiore solo alla
sua genialità”.
Con sussurrata malinconia e
lucidità narrativa, Mira Nair mette a fuoco il cuore della
vicenda, senza abbandonarsi a inutili sentimentalismi o a retoriche
da quattro soldi, armonizzando la narrazione con grande ritmo e
lealtà, ma lasciando che sia proprio il sentimento la chiave della
mancata integrazione. Se il suo scopo era quello di mostrarci
l’illusorietà della verità e la sua indecifrabile natura, ci è
riuscita benissimo, catapultandoci nel fermento culturale di tre
città affascinanti quanto insidiose, ma soprattutto nel maremoto
emozionale di Changez. Un carismatico pachistano con un innato
bisogno: quello di risvegliare un Io che possa ridare colore al suo
mondo.
Sembra proprio che i protagonisti di
Star Wars Episodio VII saranno Jaina e
Jacen Solo , i figli gemelli di Leila e Han Solo. A quanto pare il
sostanzioso rumor che circola potrebbe essere fondato e
potremmo scoprirlo anche relativamente a breve, ovvero questo
autunno, quando partiranno i casting e la pre-produzione entrerà
nel vivo.
Ecco, stando al sito
schmoesknow.com, un abbozzo di trama, che potrebbe anche rivelarsi
in futuro falsa:
Due gemelli di 17 anni, una
ragazza e un ragazzo, si stanno allenando con il loro zio Luke per
diventare i più grandi cavalieri Jedi della galassia. Sorgono però
dei problemi quando il ragazzo si volge al Lato Oscuro.
Jaina Solo – donna, 17 anni –
sorella gemella di Jacen, uno dei più grandi Jedi della galassia,
allenata da suo zio Luke Skywalker.
Jacen Solo – uomo, 17 anni –
fratello gemello di Jaina, uno dei più grandi Jedi della galassia.
Un solitario che è costantemente alle prese con l’idea di ciò che è
giusto e ciò che è sbagliato. Inizia a volgersi verso il lato
oscuro, convinto che ciò che sta facendo è la “cosa giusta”. Alla
fine diventerà Darth Caedus.
L’ipotesi di una tale trama è
avallata dai rumor precedenti che volevano nei ruoli principali una
donna e un uomo che fosse il figlio di Han Solo. Inoltre, l’unico
nome venuto fuori, quello di Chloe Moretz, sarebbe anagraficamente
adatto ad interpretare il ruolo di Jaina Solo. Sempre questa trama
renderebbe possibile il ritorno di Mark Hamill, Carrie
Fisher e Harrison Ford, ma in ruoli
minori, come si era detto, a parte forse per Hamill dal momento che
il ruolo di Luke sembra più importante di quello di Leila e Han.
Tuttavia, ecco il principale nemico di questa trama: si tratta di
una storia già raccontata in Legacy of the
Force. Dal momento che J.J. Abrams vuole tenere la trama
segreta è improbabile che si baserà su materiale già pubblicato,
inoltre se davvero Jacen e Jaina Solo fossero i protagonisti,
dice rto non sarebbe palesato così chiaramente che Jacen diventerà
poi Darth Caedus.
Ricordiamo tutti però che siamo in
territorio rumors, per cui tutto quanto detto potrà essere
confermato e anche smentito.Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VIIuscirà al
cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una
sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le
notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda del
film: Star Wars: Episodio VII.
Ecco il trailer italiano de
Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo
della trilogia di Peter Jackson basata sul
romanzo di Tolkien lo Hobbit.
Il video, un bel trailer da circa 2
minuti, ci mostra praticamente tutto ciò che c’è da vedere in
questo secondo capitolo: vediamo Thranduil e suo figlio Legolas
(!), vediamo l’efla Tauriel, vediamo Pontelagolungo, Bard l’arciere
e la fuga dei nani dalla residenza del re degli elfi silvani nel
cuore del Bosco Atro. Infine vediamo lui, Samug il Terribile, che
in originale avrà la voce di Benedict Cumberbatch.
Ecco il video:
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Il video, un bel trailer da circa 2
minuti, ci mostra praticamente tutto ciò che c’è da vedere in
questo secondo capitolo: vediamo Thranduil e suo figlio Legolas
(!), vediamo l’efla Tauriel, vediamo Pontelagolungo, Bard l’arciere
e la fuga dei nani dalla residenza del re degli elfi silvani nel
cuore del Bosco Atro. Infine vediamo lui, Samug il Terribile, che
in originale avrà la voce di Benedict Cumberbatch.
Tutte le foto del secondo capitolo
nella nostra Foto gallery:
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Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.