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Spider-Man Homecoming da oggi al cinema

Spider-Man Homecoming da oggi al cinema

Arriva oggi nelle sale italiane, con 24 ore di anticipo su quelle USA, Spider-Man Homecoming, il film Marvel Studios diretto da Jon Watts che porta per la prima volta in dieci anni il personaggio dell’Uomo Ragno nel MCU. A interpretare il protagonista c’è Tom Holland (The Impossible), affiancato da Michael Keaton nei panni dell’Avvoltoio, da Robert Downey Jr che torna nel ruolo di Tony Stark/Iron Man e da Marisa Tomei, che interpreta invece zia May.

Spider-Man Homecoming recensione del film con Tom Holland

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecomingsei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Spider-Man Homecoming conferma l’esistenza di un culto di Asgard

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Spider-Man Homecoming conferma l’esistenza di un culto di Asgard

La battaglia di New York ha aperto il mondo del MCU alla presenza degli alieni e anche degli dei, così come sembra sottolineare Spider-Man Homecoming.

Oltre alle Easter Eggs che vi abbiamo segnalato, arriva da Reddit una nuova chicca direttamente dal film di Jon Watts. Nella scena in cui Peter e zia May vanno a mangiare in un ristorante Thai, un’inquadratura totale offre una scena del locale vicino al ristorante. L’insegna, in coreano, recita: chiesa coreana di Asgard.

Non sorprende affatto che, dopo il manifestarsi di personaggi quali Loki e Thor, la popolazione comune del MCU si sia imbarcata in un nuovo culto che adora Odino e la popolazione di Asgard. Che ve ne pare?

Spider-Man Homecoming recensione del film con Tom Holland

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Spider-Man ha aiutato Tom Holland a gestire la fama e sentirsi più sicuro

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Da quando Tom Holland è entrato a far parte del MCU, inevitabilmente è diventato una delle più grandi star di Hollywood, e nonostante abbia messo il suo talento al servizio anche di altri progetti, quello di Spider-Man è decisamente il ruolo più importante della sua carriera, almeno fino ad oggi.

Ma qual è stato il vero impatto che l’aver interpretato l’iconico supereroe ha avuto nella vita di Holland? Il giovane attore, che rivedremo a breve nei panni di Peter Parker nell’attesissimo Spider-Man: No Way Home, ha avuto modo di parlare proprio di questo in una recente intervista con Total Film (via The Direct).

“Sono cresciuto e cambiato nel miglior modo possibile. Ho imparato davvero a difendermi”, ha spiegato. “Quando inizi a fare questi film per la prima volta, devi fare come ti viene detto e non pensi a nulla. Ma col passare del tempo ti rendi conto che sei un attore, che stai recitando in un film e quindi devi proteggerti, imparando anche a dire no. Io ho imparato a difendermi e a comportarmi in modo professionale, soprattutto quando sei il protagonista, ma anche a godermi la fama invece che scappare da essa.”

“È stata un’esperienza straordinaria”, ha aggiunto. “Da attore, ho imparato ad avere tanta fiducia nelle mie capacità, anche grazie a questa coperta di Linus che è Spider-Man. È come un parco giochi per me. Posso giocare liberamente, ma anche commettere errori. E a volte quegli errori sono necessari per arrivare ad un’idea migliore. È da lì che il personaggio si ritrova a crescere.”

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 16 dicembre 2021.

Spider-Man fa visita al Presbyterian Hospital, ma il piccolo malato preferisce Batman

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Capita anche ai supereroi di essere rifiutati, ogni tanto, ed è quello che è capitato allo Spider-Man di Tom Holland durante una visita al Presbyterian Hospital nel reparto pediatrico.

Vestito da Uomo Ragno e in compagnia delle sue co-star Zendaya e Jacob Batalon, Tom Holland ha fatto visita al piccolo Nicholas, degente dell’ospedale, ma ha scoperto che l’eroe preferito del piccoletto è in realtà Batman. Ecco il video:

Holland non ha però perso le speranze e sappiamo che ci saranno in giro per il mondo moltissimi altri ragazzini che preferiscono il suo Spider-Man al Cavaliere Oscuro!

Spider-Man Homecoming: svelato un nuovo ruolo dai fumetti

Diretto da Jon WattsSpider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

Spider-Man era in Iron Man 2: Tom Holland conferma

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Spider-Man era in Iron Man 2: Tom Holland conferma

Dopo la teoria sui cameo di Stan Lee, Kevin Feige conferma una teoria molto vecchia su Iron Man 2 e sulla presenza di Spider-Man nel film, o meglio, sulla presenza di Peter Parker.

Nel film, ricordiamo, c’è una scena in cui un bambino, con una maschera e dei guanti da Iron Man, si trova a “fronteggiare senza paura” uno dei droni di Justin Hammer. Durante un’intervista con CBM, Tom Holland ha dato conferma che quel bambino è proprio il giovane Parker.

“Posso confermare che si trattava di Peter Parker. E lo posso confermare proprio oggi perché ho parlato della cosa giusto 20 minuti fa con Kevin Feige. Magari ho solo rivelato un grande e vecchio spoiler, ma eccoci qua. Trovo che sia una figata. Mi piace l’idea che Peter Parker faceva già parte di questo universo, fin dal principio.”

Ecco di seguito la scena.

Quello che vedremo in Homecoming, quindi, non sarà il secondo incontro di Iron Man e Peter Parker nel MCU, bensì il terzo!

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Spider-Man e Venom: il crossover è “probabile” secondo Kevin Feige

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Marvel Studios e Sony Pictures si contendono da anni i diritti sui personaggi relativi alla storia editoriale di Spider-Man, ma l’arrivo del personaggio principale nel MCU datato 2015 sembra aver rimesso in gioco la possibilità di vedere uniti nello stesso film icone come Peter Parker e Eddie Brock aka Venom (evento già accaduto dodici anni fa in Spider-Man 3 di Sam Raimi, film comunque precedente all’era dei nuovi cinecomic).

Sull’argomento e il sogno di un futuro crossover tra questi due è tornato a parlare anche Kevin Feige, ora impegnato con la promozione dell’ultimo capitolo della Fase 3 Spider-Man: Far From Home, dichiarandosi aperto ad ogni soluzione:

Penso che probabilmente tutto dipenda dalla Sony. Lo studio possiede i diritti di entrambi quei personaggi e adesso ha Venom nel loro mondo. Non so quali siano i loro piani per un sequel sul simbionte o se lo stiano già progettando, ma un crossover mi sembrerà probabile ad un certo punto“.

Lo scorso maggio il commento non ufficiale di Roger Wardell (lo stesso utente di Twitter che aveva svelato dettagli attendibili su Avengers: Endgame) aveva svelato i “reali” piani della Marvel per le prossime fasi in vista del recente accordo con la Fox, e tra i possibili candidati ad entrare nell’universo condiviso c’era Venom. Il rumor suggeriva che la Sony sarebbe stata intenzionata a far apparire Eddie Brock nel sequel di Spider-Man: Far From Home.

Per quanto riguarda Venom, sappiamo che un sequel è ufficialmente in sviluppo e, secondo gli ultimi aggiornamenti, la trama dovrebbe ruotare intorno al confronto tra il simbionte di Eddie Brock e Carnage, il personaggio introdotto nella scena finale del primo film e interpretato da Woody Harrelson.

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, gli indizi sulla Fase 4 nella possibile scena mid credits

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home arriverà nelle sale il 2 Luglio (invece che il 5). Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle. Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Fonte: Cinemablend

Spider-Man e Suicide Squad: novità dai protagonisti

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Nat Wolff e Cara Delevigne hanno incontrato Josh Horowitz e ovviamente il giornalista di MTv ha chiesto ai due attori qualche dettagli in più in merito al loro (possibile) coinvolgimento nei prossimi cinecomics Marvel/DC.

La modella e attrice sarà infatti Enchantress in Suicide Squad, mentre Nat Walff fa parte della short list di pretendenti al ruolo di Spider-Man in Captain America: Civil War.

Ecco cosa (non) hanno potuto dire i due:

Fonte: CBM

Spider-Man e Punisher: cosa hanno in comune Tom Holland e Jon Bernthal?

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Spider-Man PunisherL’esordio dell’Uomo Ragno nell’Universo Marvel ha scatenato da subito congetture, teorie e tanto entusiasmo. Tutti gli appassionati di fumetti sanno però che Spider-Man ha un legame molto forte con Punisher, personaggio che sta arrivando, anche lui rivisitato e corretto, nell’Universo Televisivo Marvel, su Netflix al fianco di Daredevil. Ebbene, oltre al legame su carta, cosa hanno in comune questi due ersonaggi?

GUARDA SPIDER-MAN IN AZIONE NEL TRAILER DI CAPTAIN AMERICA CIVIL WAR

Jon Bernthal, interprete di The Punisher, ha di recente raccontato al New York Daily News che lui e Tom Holland hanno registrato insieme dei video per farsi scegliere dalla Marvel nei ruoli che effettivamente hanno poi ottenuto.

“Stavamo realizzando dei video in Irlanda nel lungo processo che lo vedeva coinvolto nei provini per Spider-Man, e così abbiamo fatto anche un video per me e per The Punisher.”

I due attori hanno infatti recitato insieme in Pilgrimage, film indipendente girato in Irlanda e in questa occasione si sono sotenuti a vicenda. “Durante le riprese di questo film facevamo continuamente video per la Marvel – ha continuato Bernthalsemplicemente recitando insieme. Potete chiamare la Marvel, li abbiamo inviati a loro! Potrebbero farveli vedere ma sarebbe come aprire una breccia a Fort Knox!”

Per il momento ci accontentiamo di vedere SPider-Man al cinema e Punisher in tv, ma arriverà il momento in cui i due si uniranno, magari insieme a Daredevil (Charlie Cox), contro una minaccia comune?

Fonte: CBM

Spider-Man e Jon Watts: il processo creativo sul personaggio

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Spider-Man e Jon Watts: il processo creativo sul personaggio

Quando la Marvel ha annunciato che il film stand alone su Spider-Man sarebbe stato affidato a Jon Watts, tutti si sono chiesti come avesse fatto, questo regista poco noto, a convincere la major di Kevin Feige ad assegnargli questo ambito progetto.

Durante un’intervista con IGN, Watts ha spiegato qual è il suo punto di vista su Spider-Man e in che modo sta lavorando al film con la Marvel e la Sony.

“Non sono ancora certo che sia toccato a me. È difficile credere che mi stia accadendo sul serio, anche se ci lavoro ogni giorno. Anche nei weekend. Quando sono arrivato il primo è stato solo un incontro conoscitivo, generale. Poi ho solo continuato a spiegare quanto mi piacesse il personaggio (…) Da ragazzino non ero un fan sfegatato del personaggio, ma sicuramente mi piace Spider-Man. Voglio dire, penso che ogni bambino a un certo punto diventa fan di Spider-Man perché è il supereroe con cui entri più facilmente in contatto”.

Watts ha poi proseguito confermando quanto sia diverso questo personaggio da altri eroi Marvel, come Thor o Iron Man. “Penso che la sua diversità lo renda particolarmente riconoscibile. Voglio dire, non posso andare a fondo nei dettagli della trama, ma lui è un supereroe con i piedi per terra. È davvero eccitante perché ci stiamo lavorando come a un film da scuola superiore e credo che diventerà un film di maturazione, oltre ad essere incredibilmente divertente”.

Spider-Man è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia May.

Fonte: IGN

Spider-Man e Iron Man, nemici-amici: incontri e scontri nei fumetti

Il prossimo Spider-Man Homecoming vedrà Tony Stark / Iron Man come una sorta di figura paterna, o almeno un vero e proprio mentore per il giovane e inesperto Peter Parker che guarderà a lui con ammirazione. Ma quante volte si sono incontrati davvero, nei fumetti, i due eroi? Ecco gli scontri e gli incontri più famosi tra i due eroi:

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditk.

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Spider-Man e il suo ruolo nel futuro del MCU: Sony e Marvel estenderanno l’accordo?

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L’attesissimo Spider-Man 3 con Tom Holland – che non ha ancora un titolo ufficiale – è chiaramente uno dei progetti più attesi dell’ambiziosa Fase 4 del MCU, soprattutto a causa dell’esplorazione del concetto di Multiverso. Nelle ultime settimane, il cast del trequel è cresciuto in maniera significativa fino a diventare una sorta di enorme contenitori di personaggi legacy dei due precedenti franchise di Spider-Man ad opera della Sony, con l’aggiunta del Doctor Strange di Benedict Cumberbatch ha ulteriormente consolidato le teorie secondo cui la prossima avventura di Peter Parker collegata al MCU avrà molto a che fare con l’esistenza di universi coesistenti.

Secondo quanto riferito, Andrew Garfield, che ha interpretato l’Uomo Ragno in The Amazing Spider-Man, tornerà per Spider-Man 3 così come Tobey Maguire, che ha interpretato il simpatico arrampicamuri nella trilogia di Sam Raimi. A parte le precedenti iterazioni di Peter Parker, nel nuovo film dovremmo rivedere anche una sfilza di cattivi già noti al grande pubblico, come l’Electro di Jamie Foxx, il Doctor Octopus di Alfred Molina, il Green Goblin di Willem Dafoe e il Sandman di Thomas Haden Church, nonostante manchi ancora una conferma ufficiale da parte di Sony e Marvel.

Come se tutto ciò non fosse già abbastanza, si vocifera che anche Charlie Cox dovrebbe tornare nei panni di Matt Murdock/Daredevil nel film. Insomma, Spider-Man 3 si troverà a dover bilanciare una quantità potenzialmente sconfinata di personaggi appartenenti all’universo dell’Uomo Ragno, e sarà di sicuro emozionante scoprire cosa hanno in serbo il regista Jon Watts e i Marvel Studios per i tutti fan. Ora, una nuova voce potrebbe aver offerto un nuovo indizio sul futuro dell’universo condiviso post-Spider-Man 3. 

Durante l’ultimo episodio del podcast The DisInsider Show (via The Direct), i conduttori Skyler Shuler e Derek Cornell hanno condiviso un rumor a proposito dei Marvel Studios durante lo spazio “Rumor of the Week”. Va sottolineato che le notizie che Shuler e Cornell condividono durante questo segmenti non devono essere prese come conferme, ma piuttosto come semplici voci di corridoio.

Ad ogni modo, Cornell ha detto che i Marvel Studios “hanno esteso l’accordo con Sony relativo ai diritti su Spider-Man” perché l’arrampicamuri avrà “un ruolo fondamentale” nel futuro dell’Universo Cinematografico Marvel. Anche se queste dichiarazioni sono da prendere con la dovuta cautela, si tratta comunque di indiscrezioni decisamente interessanti, dal momento che implicano che lo Spider-Man di Holland rimarrà nell’universo condivsio al di là di ciò che accadrà nell’atteso threequel.

Cosa sappiamo di Spider-Man 3?

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Spider-Man e il Punitore si incontrano fuori dal set [foto]

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Spider-Man e il Punitore si incontrano fuori dal set [foto]

Il nuovo Spider-Man della Marvel e il Punitore si sono incontrati fuori dal set e hanno immortalato il loro incontro in questa immagine:

Spider-Man the PunisherNonostante sia davvero bello immaginare a un cross over per i due personaggi e una presenza di Spider-Man nella seconda stagione di Daredevil, dove il Punitore sarà impegnato, Tom Holland e Jon Bernthal sono in realtà coinvolti insieme nel film Pilgrimage, diretto da Brendan Muldowney con Richard Armitage.

Vedremo Tom Holland fare il suo debutto cinematografico con la Marvel in Captain America Civil War, mentre Bernthal sarà trai protagonisti della seconda stagione di Daredevil, accanto a Matthew Cox, che verrà distribuita su Netflix il prossimo anno.

Fonte: Instagram

 

Spider-Man e Deadpool: potremo vederli insieme sul grande schermo?

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Tutti i fan di fumetti Marvel sono cresciuti leggendo le avventure di Spider-Man e Deadpool. Tuttavia il cinema potrebbe non riportare mai sul grande schermo questo due finalmente unito. Questo perché se il Marcenario Chiacchierone è “proprietà” della Fox, Spidy divide le sue apparizioni con i due colossi Marvel Studios (e quindi Disney) e Sony.

Tuttavia vedremo persto debuttare il tessi-ragnatele nel MCU a seguito dei patti fatti con la Sony, e, considerato il grandissimo successo Fox rappresentato da Deadpool, non sarebbe da escludere l’eventualità di un accordo tra le parti che possa realizzare il grande desiderio di tutti i fan.

Propio in merito all’eventualità si è pronunciato Simon Kingberg, produttore alla Fox: “Ci piacerebbe moltissimo. Intendo, io e Tim (Miller) ne abbiamo parlato un sacco. Siamo cresciuti con i fumetti, non solo con i personaggi dei Marvel Studios ma con quelli di tutto l’universo Marvel. Per cui sarebbe bello vederli insieme. Ma queste decisioni vengono prese da persone che sono molto più in alto di me e Tim nella catena alimentare, noi siamo solo executive. Ma ci piacerebbe e entrambi abbiamo un buon rapporto con Kevin Feige. Magari un giorno ci sarà un incontro in stile Il Padrino dove si potrebbe firmare un accordo. Sarebbe bello.”

A questa dichiarazione si aggiunge quella di Tim Miller, regista di Deadpool: “Onestamente non potrei dire. Essendo una persona che lavora nell’industria, posso certamente rendermi conto dei motivi per cui questo non possa accadere. Le procedure burocratiche e legali per un tale accordo sarebbero così gravose che mi sembra davvero difficile che qualcuno possa considerarle davvero. Ma da fan, dico solo che vorrei davvero vederla una cosa del genere. Perché è quello che ho dai fumetti.”

Ricordiamo che dopo il leggendario accordo tra Sony e Marvel, tutto può essere possibile, anche se all’epoca del contratto tra le due major, la Sony era in una posizione di grande difficoltà con il personaggio, reduce da due film alquanto disastrosi, mentre la posizione della Fox è tutt’altro che debole, dato il grande successo di Deadpool e il solido franchise degli X-Men.

Che ne pensate?

Vi ricordiamo che è stato già annnicato il sequel di Deadpool, con tutta la squadra artistica e creativa di ritorno, mentre vedremo Spider-Man sul grande schermo in Captain America Civil War.

Fonte: CBM

Spider-Man e Deadpool insieme in un film del MCU? Ecco il rumor

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Spider-Man e Deadpool insieme in un film del MCU? Ecco il rumor

Ora che l’accordo tra Disney e Fox è siglato e la casa di topolino ha finalmente acquisito tutti i diritti sui supereroi Marvel, è facile immaginare che in un futuro nemmeno troppo lontano personaggi come gli X-Men e i Fantastici Quattro verranno introdotti nell’universo cinematografico di Kevin Feige. Ma in che modo?

Secondo l’ultimo report di MCU Cosmic, il team dei Marvel Studios starebbe già valutando diverse opzioni per inserire Deadpool, il mercenario chiacchierone interpretato da Ryan Reynolds nei due capitoli prodotti da 20th Century Fox: la prima prevede di andare avanti con il franchise e portare al cinema Deadpool 3; la seconda ipotizza l’arrivo del personaggio in una serie di Disney + (con qualche modifica sul rating e il linguaggio vietato ai minori); infine la terza considera di rendere Deadpool parte integrante del terzo film su Spider-Man, con la Sony impegnata nella produzione.

Trattandosi di una voce non ufficiale vi invitiamo a ragionare sulla precarietà dell’argomentazione, tuttavia è interessante notare come tutte e tre le possibilità siano altamente probabili, oltre che affascinanti da un punto di vista narrativo. Se i Marvel Studios decidessero di proseguire la linea editoriale del franchise, Deadpool rimarrebbe un marchio contraddistinto all’interno della proposta cinecomic Disney, mentre con una serie disponibile su una piattaforma internazionale a cui ognuno può avere accesso, saranno necessari degli interventi sul materiale. Nel terzo caso, la prospettiva di vedere insieme sullo schermo Wade Wilson e Peter Parker ha sicuramente del potenziale.

Che ne pensate?

Spider-Man: Far From Home, le teorie più intriganti sul Multiverso

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Il prossimo film sull’Uomo Ragno, Spider-Man: Far From Home, arriverà nelle sale il 2 Luglio (invece che il 5). Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle. Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Fonte: MCU Cosmic

Spider-Man e Deadpool ballano sulle note di Taylor Swift [VIDEO]

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Spider-Man e Deadpool ballano sulle note di Taylor Swift [VIDEO]

Due ballerini travestiti da Spider-Man e Deadpool si sono lanciati in un ballo scatenato sulle note di “Shake It Off” (la celebre hit di Taylor Swift) sul palco del Roseland Festival, rassegna che si è svolta dal 21 aprile al 5 maggio nella penisola della costa meridionale della Cornovaglia.

Il video di uno spettatore che ha ripreso il balletto è subito diventato virale. Potete dargli un’occhiata di seguito:

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Vi ricordiamo che, mentre Spider-Man è nelle sale con Avengers: Infinity War, il mercenario chiacchierone tornerà presto al cinema con Deadpool 2, sequel diretto da David Leitch.

Di seguito la sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2: Wade Wilson si infila nella camera d’albergo di Hugh Jackman

Spider-Man e Daredevil si incontrano in un corto stop motion

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Spider-Man e Daredevil si incontrano in un corto stop motion

Spider-Man di Tom Holland e Daredevil di Charlie Cox uniscono le forze per combattere Kingpin di Vincent D’Onofrio in uno cortometraggio in stop-motion creato da un fan del MCU, grande collezionista di action figure. La lista di film e serie tv prossime del MCU si concentra principalmente sul multiverso, ma anche la parte “street” del franchise è destinata a crescere con progetti come Daredevil: Born Again del 2025. D’altro canto, sebbene sia ancora in fase di sviluppo, il quarto capitolo della serie Spider-Man del MCU sembra sarà più radicato rispetto ai precedenti film, dato il nuovo stile di vita di Peter Parker dopo la fine di Spider-Man: No Way Home.

Con il cammino di Spidey e Daredevil che probabilmente si intreccerà nel prossimo futuro, le previsioni dei fan su come sarebbe stato il primo incontro di questi due eroi nell’MCU sono diventate piuttosto creative. Il collezionista di action figure TheLeoLegendary10 presenta la sua interpretazione di un crossover tra l’Uomo Ragno e l’Uomo Senza Paura sotto forma di un cortometraggio in stop-motion.

Nel video, i due eroi arrivano all’attico di Wilson Fisk e si vendicano per l’apparente morte di Elektra. Sia Daredevil che Spider-Man utilizzano mosse di combattimento e combo mai viste prima in un film. Ecco il video:

Spider-Man di Tom Holland e Daredevil di Charlie Cox si sono già incontrati brevemente in No Way Home sul grande schermo ma scommettiamo che la prossima serie sull’Uomo Senza Paura possa offrire uno sguardo anche a Peter Parker.

Spider-Man durante la Civil War: da che parte stare? [fan made]

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Spider-Man durante la Civil War: da che parte stare? [fan made]

Vi mostriamo un bellissimo poster fan made, dedicato a Captain America Civil War, in cui Spider-Man deve decidere da che parte stare. Il giovane tessi regnatele (sappiamo ormai che nel film sarà poco più che un ragazzino) dvrà scegliere se stare dalla parte di Tony Stark o da quella di Capitan America. Il poster nella gallery spiega in concetto in maniera semplice ed efficace. Vi piace?

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In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.

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Fonte:deviantART (AndrewSS7)

Spider-Man di Tom Holland in Venom, ma Disney ha imposto il taglio

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Per molto tempo sono circolate voci secondo cui Tom Holland avesse fatto un cameo nel ruolo di Spider-Man nel film del 2018 Venom, con Tom Hardy. Ora finalmente arriva la conferma.

Stando a quanto riportato, Tom Holland ha effettivamente girato un cameo all’interno del film, ma la Disney e i Marvel Studios erano contrari al collegamento tra i due franchise, così hanno richiesto alla Sony di tagliare il cameo dal montaggio finale del film. Un eventuale cameo del Peter Parker interpretato da Holland avrebbe infatti di conseguenza comportato che lo stesso Venom facesse parte dell’MCU.

Con Spider-Man ora tornato in pieno possesso della Sony, c’è da aspettarsi che il personaggio possa effettivamente comparire all’interno dei film dedicati all’antieroe Venom, magari già a partire dal suo sequel previsto per il 2020.

Con la rottura del patto da Disney e Sony, numerose sono ora le domande sul futuro del personaggio. La Sony sembrerebbe intenzionata a riprendere lì dove il personaggio era stato lasciato, ovvero con lo svelamento della sua identità al termine del film Spider-Man: Far From Home.

Numerosi sono inoltre i progetti legati Sony legati al mondo narrativo del personaggio, al quale ora potrebbero effettivamente aggiungersi nuovi sequel a lui dedicati.

Non si hanno novità riguardo nuove eventuali trattative tra le due case di produzione, e se per molti è ormai certo che Spider-Man non comparirà più all’interno dell’MCU, molti sperano invece in un suo ritorno a sorpresa.

Fonte: ComicBookMovie

Spider-Man di Sam Raimi: le ragioni dietro lo spararagnatele organico

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Una delle più grandi differenze tra la versione di Spider-Man di Sam Raimi e il personaggio di Peter Parker nei fumetti è che nei film del regista de La Casa, lo spararagnatele è organico, ed esce fuori dai polsi dello stesso Peter; nelle tavole originali, invece, si tratta di un’invenzione del ragazzo (come visto anche nei film di Marc Webb o in quelli del MCU con Tom Holland). Ma qual è stato il motivo dietro quest’importante cambiamento?

Prima che Sam Raimi venisse scelto per dirigere il primo film di Spider-Man, il progetto è passato da uno studio all’altro per diversi anni, e ad un certo punto è finito anche nelle mani di James Cameron, che arrivò addirittura a scrivere un soggetto. David Koepp venne successivamente ingaggiato per lavorare alla prima sceneggiatura del film, usando come base la bozza di Cameron, con Raimi che in seguito venne ufficializzato come regista.

In seguito, Scott Rosenberg venne assunto per rivisitare il materiale di Koepp: l’unico elemento ad essere rimasto costante durante tutto il processo era lo “spararagnatele organico”, presente nel soggetto di Cameron.

Raimi decise di tenere questo grande cambiamento rispetto ai fumetti dal momento che sosteneva che aveva molto più senso che le ragnatele uscissero dai polsi di Peter piuttosto che essere un qualcosa creato da lui stesso; secondo il regista, quest’elemento serviva a sottolineare ancora di più la natura della sua trasformazione nell’Uomo Ragno.

In un’intervista con Fangoria, Raimi dichiarò che Spider-Man “si attacca alle pareti, può saltare”, quindi non c’era alcun motivo per cui avrebbe dovuto inventare un proprio “fluido di ragnatele”, così lo hanno trasformato “quanto bastava in un vero ragno capace di produrre ragnatele.”

Non tutti all’epoca accolsero bene questo importante cambiamento rispetto ai fumetti: a posteriori, è innegabile quanto abbia contribuito a rendere la trasformazione di Peter nel simpatico arrampicamuri ancora più credibile. 

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Fonte: ScreenRant

Spider-Man di Sam Raimi: 10 modi in cui ha influenzato il MCU

Spider-Man di Sam Raimi: 10 modi in cui ha influenzato il MCU

Non si può certo negare che la trilogia di Spider-Man di Sam Raimi abbia avuto un impatto più che duraturo sull’industria cinematografica e sui film dedicati ai supereroi. Il primo film di Spider-Man ha lanciato un intero franchise, ha infranto numerosi record al botteghino e ha stabilito un nuovo precedente per il racconto delle storie di supereroi sul grande schermo. Proprio per questo, l’influenza dei film di Raimi sugli odierni cinecomics può essere percepita ancora oggi. Sicuramente, l’Universo Cinematografico Marvel non potrebbe esistere se non ci fossero stati gli Spider-Man di Raimi. In molti modi, come portato alla luce da Screen Rant, ogni film del MCU riecheggia alcune delle qualità eroiche che sono state introdotte per la prima volta nella trilogia originale dedicata all’Uomo Ragno. 

Costumi colorati

C’è stato un momento in cui i luminosi e colorati costumi dei supereroi erano disapprovati negli adattamenti per il grande schermo. Spesso, i personaggi un tempo colorati indossavano solo abiti di pelle scura nelle loro avventure cinematografiche. I primi film degli X-Men ma anche in Daredevil, ad esempio, è stato evitata accuratamente la vivacità.

I fan del MCU danno per scontati gli audaci costumi degli eroi, ignorando che è proprio grazie agli Spider-Man di Sam Raimi che c’è stato questo cambiamento. Il primo film della trilogia è senza dubbio il primo esempio di superroe della Marvel che debutta sul grande schermo con comici costumi e colori molto fedeli ai fumetti.

Kevin Feige

Kevin Feige star warsOggi, tutti gli appassionati di cinecomics hanno familiarità con il nome Kevin Feige, meglio conosciuto per aver orchestrato il più grande franchise cinematografico della Marvel (per non parlare di alcuni degli eventi crossover più ambiziosi di tutti i tempi). Molto prima di Iron Man del 2008, Feige è stato anche coinvolto negli Spider-Man di Raimi.

Prima di dare vita al Marvel Cinematic Universe, Feige ha lavorato come produttore nella trilogia di Sam Raimi. Più recentemente, Feige ha espresso il suo totale apprezzamento per il lavoro svolto dal regista. In un articolo di IndieWire del 2015, Feige ha dichiarato: “Spider-Man 2 è uno dei migliori film di supereroi di sempre”. 

Lo humor

Un aspetto della trilogia di Sam Raimi che regge ancora oggi è il senso dell’umorismo che attraversa tutti i film. Che si tratti di gag comiche mentre Peter esplora i suoi poteri o di imbarazzanti consigli d’amore da parte di un padrone di casa, i film di Raimi mantengono sempre un tono spensierato grazie al loro umorismo.

Mentre i primi film di supereroi contenevano ancora battute occasionali, è stato solo con i film di Raimi che l’umorismo è diventato un aspetto ampiamente utilizzato dai film di supereroi. Il tono scherzoso è stato ripreso e in certi casi anche estremizzato dai film MCU

Commistione di generi

Sebbene la trilogia di Spider-Man sia adatta a tutte le età, lo stile tipicamente horror di Sam Raimi traspare in diversi momenti. In particolare, la scena chirurgica di Dottor Octopus è particolarmente ricca di omaggi stilistici ai film della trilogia di Evil Dead. Raimi usa le sue radici horror per creare tensione e anche per apportare una dose di freschezza visiva al genere dei supereroi.

Allo stesso modo, il MCU non è estraneo alle contaminazioni di genere. Captain America: The Winter Soldier ne è forse l’esempio più esplicativo, poiché il film fonde l’eroicità dei fumetti con i toni tipici dei film di spionaggio.

J. Jonah Jameson

J.K. Simmons risulta dubbio il miglior casting per un personaggio dei fumetti di tutti i tempi. Tra il suo aspetto, la sua energia e la sua voce squillante, l’attore è l’immagine sputata del testardo editor del Daily Bugle. Le sue scene durante la trilogia di Raimi sono alcuni dei più grandi momenti dell’intera trilogia.

Non c’è da meravigliarsi quindi che il personaggio sia stato riportato nel MCU in Spider-Man Far From Home. Piuttosto che evitare di includere il personaggio o pensare ad un re-casting, il MCU ha semplicemente accettato che Simmons è la versione definitiva di J. Jonah Jameson e che nessun altro attore potrà sostituirlo.

I toni salutari dei film

Alcuni sostengono che la trilogia di Raimi non abbia retto bene a causa della sua “sdolcinatezza”. Momenti in cui alcuni newyorkesi difendono Spider-Man nel corso dei film spesso si sono rivelati imbarazzanti. Tuttavia, questa percezione di irritabilità è probabilmente dovuta al tono salutare della trilogia, una qualità che in molti modi è stata trasferita anche nel MCU.

Sebbene non tutte queste qualità salutari siano invecchiate bene, la maggior parte possono essere scovate in alcuni momenti salienti del MCU, in particolare nello stesso personaggio del Captain America. Il banale videomessaggio di Cap agli adolescenti in detenzione, ricorda molto Spidey che diceva ai bambini di mangiare le loro verdure in Spider-Man 2

L’ottimismo al posto del cinismo

L’ottimismo in tutta la trilogia di Spider-Man è stato come una boccata d’aria fresca se contrapposto ad altri film di supereroi piuttosto dark della stessa epoca. All’inizio degli anni 2000, i fan dei film di supereroi ricevevano solo adattamenti decisamente oscuri, come Blade e Batman Begins. Lo Spider-Man di Sam Raimi è stato come un ritorno ai film di Superman di Richard Donner, non solo per i suoi colori vivaci ma anche per il senso generale di positività.

L’attuale MCU segue le orme ottimistiche di Raimi, offrendo film che guardano con gentilezza ai tropi dei supereroi, piuttosto che alle ciniche decostruzioni dei personaggi. Per la maggior parte, gli eroi in costume sono descritti come un bene generale per l’umanità, che sia vero o no.

Fedeltà ai fumetti

In X-Men del 2000, Ciclope risponde alle lamentele di Wolverine sui loro costumi interamente in pelle chiedendo sarcasticamente: “Cosa preferiresti, lo spandex giallo?”. Questa battuta riassume perfettamente l’atteggiamento generale nei confronti della fedeltà ai fumetti da parte dei film dedicati ai supereroi durante quest’era. Il materiale originale era qualcosa di cui vergognarsi, qualcosa da evitare.

Al contrario, la trilogia di Spider-Man di Sam Raimi affonda a piene mani nelle origini fumettistiche del supereroe, per quanto banali possano essere. Intere pagine vengono prese in prestito e citate in diversi momenti durante i film. Allo stesso modo, il MCU ha assunto un atteggiamento simile nei confronti dei fumetti su cui sono basati i loro personaggi. Molti momenti, specialmente durante i film dedicati ai Vendicatori, sembrano una splash page che prende vita.

L’instabilità economica di Peter Parker

Spider-Man è un personaggio per il quale tutto va sempre storto. La sua vita è sempre sull’orlo del disastro, che sia dovuto ad un supercriminale o semplicemente al pagamento dell’affitto. Le sue lotte economiche sono perfettamente rappresentate nella trilogia di Raimi, in particolare nel secondo e nel terzo film in cui è costantemente perseguitato dal suo padrone di casa, il signor Ditkovich.

Anche nel MCU Peter è raffigurato mentre lotta con le sue finanze. Ha dimostrato di essere un ragazzino parsimonioso con un cellulare rotto, che deve tuffarsi nel cassonetto per i suoi computer. L’enfasi su queste lotte realistiche non è solo accurata rispetto ai fumetti, ma aiuta anche a rendere un potente supereroe un personaggio nel quale è facile riconoscersi.

La struttura dei film di origini

Che piaccia o meno, lo Spider-Man di Sam Raimi è interamente responsabile della divulgazione della struttura di un film che racconta la storia di origini del supereroe. Questa struttura è presente nel MCU così come in quasi tutti gli altri film di supereroi dedicati alle prime apparizioni di un personaggio.

Gran parte della spinta narrativa nella struttura di un film di origine proviene da un personaggio che lotta con la propria identità e con i suoi obiettivi nella prima metà del film. Sfortunatamente, una volta che il nuovo scopo è stato pienamente realizzato, lo slancio del film e la motivazione del personaggio spesso si arrestano bruscamente.

Lo Spider-Man di Sam Raimi è stato il primo a rendere popolare questa struttura narrativa e, fortunatamente per gli spettatori, il MCU è stato sempre meno dipendente da tale struttura dopo più di venti film.

Spider-Man di Sam Raimi: 10 iconici meme sulla trilogia

Spider-Man di Sam Raimi: 10 iconici meme sulla trilogia

Con Spider-Man: No Way Home abbiamo piacevolmente rivisto Tobey Maguire in scena, accanto ai più giovani Spider-Man di Andrew Garfield e di Tom Holland. Un nostalgico salto indietro nel tempo: moltissimi fan dell’MCU sono cresciuti vedendo uno dopo l’altro tutti i capitoli della trilogia su Spider-Man di Sam Raimi. Sono passati vent’anni dall’uscita del primo film con protagonista Maguire e per tanti l’attore rimane il volto di Spidey più iconico.

Essendo ormai parte dell’immaginario collettivo, la trilogia di Sam Raimi è piena di reference divertenti e offre dell’ottimo materiale per creare quei frutti della cultura popolare che chiamiamo meme. Ecco allora una carrellata contenente i meme più geniali tratti dai film di Raimi.

E l’affitto?

Spider-ManUn personaggio emblema degli Spider-Man di Raimi è Mr. Diktovich (Elya Baskin), il padrone di casa di Peter. È noto per essersi presentato nei momenti più insoliti per chiedere l’affitto al ragazzo. Nei film, Parker non aveva mai soldi e cercava costantemente di evitare l’incontrò con Diktovich.

I fan hanno più volte creato dei meme divertenti in cui Mr. Diktovich si presenta nelle situazioni più assurde per riscuotere l’affitto. Molti hanno sperato di rivedere il personaggio di Baskin anche in No Way Home e hanno immaginato la sua divertente apparizione, come  si vede nel meme qui sopra.

Un normale Hot Dog

Spider-Man-Hot-Dog-MemeIl meme dell’hot dog è tratto da Spider-Man 2, in cui Peter decide che non vuole più essere un supereroe. Così, quando vede un inseguimento della polizia in cui solitamente si sarebbe intromesso come Spider-Man, assiste da semplice spettatore e continua a mangiare il suo hot dog.

La scena vuole sottolineare come Parker sia felice di non avere responsabilità, ma ha una sfumatura sadica e, proprio per questo dettaglio, ha dato origine a meme ironici pieni di dark humour.

Il treno

Spider-Man-memeLa scena che è alla base del meme è estremamente drammatica: qui Spider-Man, tornato in sè dopo che aveva rinunciato alle sue responsabilità di supereroe, viene smascherato per la prima volta e usa tutto il suo potere per salvare le persone sul treno in corsa.

A causa delle facce di Maguire però, il momento è diventato un meme divertentissimo. L’espressione di Tobey è perfetta per rimandare a quelle attività di tutti i giorni che, per quanto stupide, richiedono uno sforzo sovrumano, come cambiare le lenzuola.

Lo scienziato

Willem-Dafoe-Goblin-memeQui il Norman Osborn di Willem Dafoe prova a mostrarsi umile e diverte perché non riesce a mascherare del tutto la sua arroganza. La frase, ormai passata alla storia è stata inserita anche in Spider-Man: No Way Home. È perfetta per qualsiasi meme anche parzialmente inerente all’ambito scientifico o tecnologico.

La mia schiena!

Spider-Man-MemeIn Spider-Man 2, dopo aver superato il suo blocco mentale, Peter tenta di usare di nuovo i poteri: si lancia da un grattacelo ma fallisce e cade a terra. La sua esclamazione, “Sono tornato” (‘‘I’m Back”) diventa quindi “La mia schiena!” (”My Back”).

Ecco un’altra scena iconica dello Spider-Man di Sam Raimi che viene ripresa anche in No Way Home. I fan usano questo momento nei meme per fare riferimento al successo di Tobey Maguire. L’attore è stata una leva per la riuscita dei film: non senza sforzo, Maguire ha trainato il franchise.

Non mi è rimasto nulla… se non Spider-Man

Spider-Man-MemeHarry Osborn, interpretato da James Franco nella trilogia di Sam Raimi, è sempre pronto a lamentarsi e a rendere drammatiche le situazioni. Le sue frasi piene di pathos, sono passata alla storia e costituiscono ottimo materiale per i meme tragicomici fatti dai fan. Non solo per Harry, ma per tanti, Spider-Man sembra essere l’unico motivo di gioia.

Pizza Time!

Spider-Man-Pizza-TIme-MemeBuona parte del successo dello Spider-Man di Maguire è racchiusa nella sua interpretazione: è perfetto nella parte del ragazzo impacciato e goffo che, sorprendentemente, si trasforma da fattorino a supereroe. Al di fuori di quelli di Raimi, nessun altro film di Spider-Man riesce a raggiungere le vette di umorismo in stile cartoon.

Non ci sarebbe niente di divertente nel vedere Peter che tenta di essere un ragazzo normale e di avere un lavoro normale come tutti gli altri. Eppure, grazie a Maguire, la  scena attorno alla frase ”Pizza time!” fa ridere. Dalla sequenza  sono nati non solo dei meme a tema pizza, ma anche una simpatica canzone realizzata con Songify.

Non potete farmi questo!

Spider-Man-MemeRispetto a quella sopra, questa frase di Norman è molto più in linea con l’arroganza del personaggio. Sbalordito per il fatto che la gente non apprezzi le sue qualità, Osborn esclama ”non potete farmi questo” quando viene cacciato dai membri del consiglio della sua stessa compagnia.

Willem Dafoe, con la sua recitazione riesce a dare volto al dramma tutto interiore del personaggio. La scena così è diventata un ottimo materiale per meme da usare in situazioni tragicamente ironiche.

Mi amano!

Spider-Man-MemePrima di ottenere le abilità di Spider-Man, Peter non era né una mente brillante né un ragazzo spigliato, anzi. Diventando un supereroe, ha guadagnato fiducia in sé stesso e un briciolo di arroganza, come è evidente nella scena in cui osserva dall’alto la parata organizzata in suo onore.

Quello di Maguire non è lo Spider-Man più carismatico e quindi risulta ridicolo quando si dà delle arie. Detta da lui, la frase ”Mi amano” risulta ridicola. È diventata così un’ottima quote per i meme sulla versione bulletto dello Spidey di Maguire.

Bully Maguire

Bully-Maguire-MemeIl terzo capitolo della trilogia di Sam Raimi non è tra i miglior film di Spider-Man, ma è quello che ci regala i meme più ironici. Le battute e le espressioni di Maguire, qui diventato tagliente e arrogante, sono totalmente fuori luogo e inadatte al personaggio, ma sembrano ideali per gli autori dei meme.

Con Spider-Man 3 è nata la serie di meme su ”Bully Maguire”, un Tobey insolito e presuntuoso, così sicuro di sé da far sorridere.

Spider-Man di Sam Raimi: 10 cose che funzionano ancora oggi

Spider-Man di Sam Raimi: 10 cose che funzionano ancora oggi

Nel 2002, il film originale di Sam Raimi sull’Uomo Ragno ha ridefinito il concetto di blockbuster estivo e ha portato il genere dei supereroi nella stratosfera degli incassi. L’influenza di Spider-Man si sente ancora oggi nella maggior parte dei film a grande budget: non sorprende dunque che il primo film sull’Uomo Ragno sia ancora attuale dopo due decenni.

Il Peter Parker di Tobey Maguire e il Norman Osborn di Willem Dafoe sono ancora così amati che di recente sono stati trascinati attraverso il continuum spazio-temporale per prendere parte al caos multiversale di Spider-Man: No Way Home. In occasione dei 20 anni dello Spider-Man di Sam Raimi, vediamo insieme i 10 principali motivi per cui il film funziona ancora oggi.

L’estro visivo di Sam Raimi in Spider-Man

Sam Raimi era conosciuto principalmente come regista horror prima di occuparsi della trilogia di Spider-Man, ma la sua incursione nel cinecomic ha lo stesso fascino dei suoi film sulle possessioni demoniache. I montaggi incalzanti e le transizioni creative delle sequenze di Raimi fanno sì che il primo film su Spider-Man si muova a un ritmo davvero serrato.

Grazie allo stile visivo di Raimi, non c’è mai un momento di noia in Spider-Man. All’inizio di quest’anno Raimi ha dimostrato di possedere ancora questo suo noto talento dedicandosi a Doctor Strange nel Multiverso della follia per il MCU.

La sinistra interpretazione di Willem Dafoe nei panni di Green Goblin

Willem Dafoe Spider-ManIl Green Goblin del film originale di Spider-Man è penalizzato da un costume ridicolo che assomiglia più a quello di un Power Ranger che di un supercriminale. Ma l’interpretazione deliziosamente snervante di Willem Dafoe compensa ampiamente questa mancanza.

Dafoe cattura magistralmente la dicotomia Jekyll-e-Hyde di Norman Osborn e la sua metà oscura (in particolare nelle conversazioni con se stesso allo specchio). Come si è visto di recente in No Way Home, Dafoe è ancora incredibilmente in grado di dare vita a questo personaggio.

La straziante scena della morte dello zio Ben

Raimi ha azzeccato il momento decisivo della storia delle origini di Spidey. La scena della morte dello zio Ben nel film originale colpisce ancora oggi, soprattutto grazie alla potente interpretazione di Cliff Robertson.

Questa scena è caratterizzata dalla saggezza senza tempo che accompagna il viaggio di Peter Parker/Spider-Man, resa perfettamente da Robertson: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”.

Gli effetti visivi rivoluzionari di Spider-Man

Spider-Man CGI

La CGI era già in circolazione da circa un decennio quando Raimi portò sul grande schermo le buffonate di Spidey nella lotta al crimine, ma ha iniziato veramente a “correre” per tenere il passo con l’arrampica-muri.

I rivoluzionari effetti visivi del primo film sull’Uomo Ragno, soprattutto quando Spidey si muove per le strade di New York, sono infatti ancora oggi di grande impatto.

La voce fuori campo di Spider-Man

Nei fumetti, le nuvolette sono una parte importante della caratterizzazione di Spidey. Ogni volta che deve risolvere un problema o risolvere un caso, infatti, i suoi ragionamenti sono riassunti nelle nuvolette.

In Spider-Man, Raimi ha fatto un uso brillante della narrazione fuori campo per riprodurre sullo schermo la funzione delle nuvolette. I film di Tom Holland hanno invece trovato un modo diverso per visualizzarle: Tony Stark ha inserito nella sua tuta high-tech un’IA con cui può conversare.

La performance isterica di J.K. Simmons nel ruolo di J. Jonah Jameson

Nessun altro avrebbe potuto interpretare l’irascibile direttore del Daily Bugle con la stessa efficacia di J.K. Simmons. Simmons era così perfetto per il ruolo di J. Jonah Jameson che, da allora, è stato reinterpretato in tutti gli universi cinematografici.

Nel MCU, il personaggio di Jameson è diventato un podcaster di teorie cospirative in stile InfoWars. Ma la trilogia di Raimi conserva ancora la quintessenza del personaggio: un giornalista dall’immancabile sigaro e sempre a caccia di titoli accattivanti.

La brutalità delle scene di combattimento

Spider-Man Sam RaimiMolte scene di combattimento nei moderni blockbuster a fumetti sembrano troppo innocue e prive del peso specifico necessario per essere d’impatto. Le brutali scene di combattimento del film originale di Spider-Man sono invece piacevolmente viscerali.

Il pubblico sente ogni pugno, soprattutto nella resa dei conti tra Spider-Man e Goblin, quando la tuta di Spidey viene fatta a pezzi e il suo volto è ricoperto di sangue.

L’iconico bacio alla rovescia di Spidey con Mary Jane

Spider-Man scena bacioLe storie d’amore nei film di supereroi tendono a essere dimenticabili, sia perché l’interesse romantico è monodimensionale, sia perché l’intera faccenda viene messa in secondo piano in quella che si consolida come una sottotrama di troppo.

Ma il pubblico ricorda ancora l’infruttuoso corteggiamento di Peter Parker a Mary Jane Watson nel primo film di Spider-Man. Il bacio a testa in giù sotto la pioggia è uno dei momenti romantici più appassionati di tutti i cinecomics.

L’ampia colonna sonora di Danny Elfman

Spider-Man di Sam RaimiI temi cinematografici orecchiabili e riconoscibili stanno diventando un ricordo del passato: questa è una critica ormai comune specialmente rivolta al MCU. A parte il tema degli Avengers di Alan Silvestri e il riarrangiamento orchestrale del tema della serie animata di Spider-Man di Michael Giacchino, il MCU non consta di brani particolarmente significativi.

In un mondo in cui la maggior parte della musica dei blockbuster cade negli orpelli di uno stile generico, la colonna sonora di Spider-Man di Danny Elfman spicca più che mai. Famoso per il suo stile musicale “oom-pah”, Elfman non cade mai in un territorio generico.

Il ritratto di Peter Parker messo a punto da Toby Maguire

Spider-Man 4Negli anni successivi all’abbandono del ruolo da parte di Maguire, Spider-Man è stato interpretato in modo spettacolare sia da Andrew Garfield che da Tom Holland. Ma l’interpretazione di Tobey Maguire nella trilogia di Raimi è ancora il ritratto per eccellenza di Peter Parker.

Maguire è riuscito a trovare l’equilibrio tra l’essere autenticamente goffo e imbranato e la nobiltà d’animo di Peter e la sua incrollabile determinazione a fare la cosa giusta (anche se raramente viene premiato e spesso punito).

Spider-Man di James Cameron: 10 curiosità sul film mai realizzato

I film di supereroi, oggi, sono la benzina forte dell’ordierno panorama cinematografico hollywoodiano… letteralmente. Eppure, c’è stato un momento nella storia in cui anche per i più acclamati e famosi registi, realizzare un cinecomic non era un’impresa facile.

Forse non tutti ricordano che James Cameron voleva realizzare un film dedicato a Spider-Man: all’epoca, il regista di Titanic e Avatar scrisse anche una sceneggiatura, prendendosi alcune libertà creative in merito al personaggio e alle sue nemesi, ma che purtroppo non riuscì mai a diventare un film a tutti gli effetti. Ecco 10 segreti che non sapete sullo Spider-Man di James Cameron mai realizzato:

Doveva essere un monster movie

Quando la Marvel vendette per la prima volta i diritti cinematografici dell’Uomo Ragno nel 1985, fu alla Cannon Films, lo studio responsabile di pellicole non particolarmente fortunate quali Superman IV e I Dominatori dell’Universo, entrambi del 1987. Il film pensato all’epoca dallo studio si sarebbe concentrato sulla trasformazione di Peter Parker in un mutante a metà tra un ragno e un mostro che avrebbe dovuto combattere contro il personaggio di Lizard nelle fogne di New York City.

Leonardo DiCaprio doveva essere Peter Parker

Dopo che i diritti di sfruttamento furono acquistati dalla Carolco Pictures su richiesta di James Cameron, il regista sviluppò la sua “sceneggiatura” e iniziarono i piani per il film. Anche se nessun attore è mai stato ufficialmente coinvolto nel progetto, si vocifera che all’epoca star come Edward Furlong e Leonardo DiCaprio vennero considerati per il ruolo di Peter Parker/Spider-Man.

Electro doveva essere il villain principale

Nonostante le prime bozze della sceneggiatura presentavano villain come Lizard o Doctor Octopus (che stando ai rumor doveva essere interpretato da Arnold Schwarzenegger), ad un certo punto la sceneggiatura di Cameron presentava Electro come il principale antagonista della storia, sebbene si trattasse di una versione molto diversa del personaggio. Chiamato Carlton Strand e non Maxwell “Max” Dillon, il cattivo immaginato da James Cameron (per il cui ruolo era stato pensato l’attore Lance Henriksen) usava le sue abilità (trasformate in qualcosa di molto più legato all’ambito “informatico”) per diventare un boss criminale miliardario.

Uomo Sabbia doveva apparire nel film

La sceneggiatura di James Cameron presentava una serie di interessanti battaglie interessanti tra  il personaggio di Uomo Sabbia e quello di Spider-Man. Anche le origini del personaggio venivano esplorate, incluso il modo in cui lo stesso era riuscito ad acquistare le sue abilità. L’attore Michael Biehn, che aveva già lavorato con Cameron, era stato pensato per la parte. Il film doveva concludersi con un’epica battaglia tra Carlton Strand, William Baker e Spider-Man in cima al World Trade Center.  

L’origine dello Spara Ragnatele organico

A differenza dei fumetti, nello Spider-Man del 2002 di Sam Raimi, le ragnatele spuntano dai polsi di Peter Parker in maniera organica. In realtà, quest’idea proveniva dalla sceneggiatura di Cameron, dal momento che il regista riteneva che fosse impossibile per un adolescente dell’età di Peter realizzare il dispositivo meccanico presente nei fumetti e mostrato anche nei film di Marc Webb e in quelli con protagonista Tom Holland. Nella sceneggiatura di Cameron venivano inoltre spiegate le origini dello Spara Ragnatele organico, legate ad un preciso momento della vita di Peter, in cui una notte di risvegliò coperto da una tessitura appiccicosa, credendo di essere un mostro.

Spider-Man era una star della tv

Abbiamo visto diverse versioni delle origine di Spider-Man sul grande schermo. Quella di Cameron era più o meno simile alla versione cinematografica di Raimi, tranne per il fatto che il laboratorio che stavano visitando Peter e i suoi compagni di scuola aveva al suo interno delle mosche geneticamente potenziante, mangiate dal ragno che successivamente morso Peter. Sperando di raccimolare qualche soldo, Peter realizzò il suo costume di Spider-Man e iniziò ad apparire ad alcune feste: tutto ciò gli valse l’ospitata in un popolare show televisivo, qualcosa che rispecchia le origini di Spider-Man così come sono state raccontate nei fumetti. Questo è anche il motivo per cui Carlton Strand contatta per la prima volta Spider-Man: spera di portare il giovane eroe sotto la sua ala criminale dopo averlo visto in televisione.

Peter Parker era un ragazzino alquanto inquietante

La versione di Peter Parker pensata da Cameron era molto fedele al personaggio descritto nelle prime storie di Stan Lee e Steve Ditko. Tuttavia, nella sceneggiatura Peter veniva descritto come “un adolescente sessualmente represso”, tanto che nello script erano presenti alcuni momenti abbastanza inquietanti. In una scena, ad esempio, Peter spiava MJ dalla finestra mentre la ragazza era intenta a spogliarsi.

J. Jonah Jameson doveva essere uno dei personaggi principali

Nonostante il Daily Bugle non sia mai stato menzionato nella sceneggiatura, il personaggio di J. Jonah Jameson appare come il proprietario di una stazione tv che inizia a speculare sulle apparizioni di Spider-Man, e proprio come la sua controparte fumettistica, assume un ruolo fondamentale nel plagiare le menti della città contro la “minaccia” dell’Uomo Ragno. Nel film pensato da Cameron, Jameson doveva avere un ruolo fondamentale, con il compianto R. Lee Ermey che era stato pensato per la parte.

Uno Spider-Man vietato ai minori

Mentre nei fumetti Peter Parker affronta problemi legati alla pubertà e alla perdita dei suoi genitori, nel film di Cameron il personaggio affrontava anche una battaglia interiore tra il bene e il male, mentre cerca un modo per mantenere un tetto sopra la testa. Il film pensato da Cameron presentava un linguaggio tipico dei film vietati ai minori, con Peter Parker che lanciava imprecazioni contro Strand quando il villain iniziò a minacciare MJ. Inoltre, Spider-Man e MJ avevano un incontro sessuale in cima ad un ponte che includeva bondage e rituali di accoppiamento tipici dei ragni.

La dipartita di Cameron legata a questioni di diritti

Spider-Man non è mai stato estraneo a problemi di diritti, come abbiamo visto di recente con la rottura e la rinegoziazione degli accordi tra Sony e Disney circa l’utilizzo di Spidey nel MCU. Dopo che Cannon Films andò in crisi, i diritti cinematografici di Spider-Man furono al centro di numerosi accordi tra le compagnie più disparate. Ecco perché lo Spider-Man di Cameron rimase bloccato e non riuscì mai a vedere la luce, con il regista che vista la situazione complicata decise di abbandonare il progetto e dedicare alla realizzazione di Titanic

Fonte: ScreenRant

Spider-Man arriva su Disney+. Ecco tutti i titoli

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Spider-Man arriva su Disney+. Ecco tutti i titoli

Disney+ ha annunciato che il 18 agosto arriveranno sulla piattaforma streaming sei film di Spider-Man™, dando accesso ai fan ad ancora più contenuti Marvel, tutti in un unico posto. Saranno disponibili i primi film di Spider-Man™: Spider-Man™(2002), Spider-Man™ 2 (2004), Spider-Man 3 (2007), The Amazing Spider-Man(2012), The Amazing Spider-Man™ 2: Il Potere di Electro (2014) e Spider-Man: Homecoming (2017).

Spider-Man™ (2002) – Disponibile dal 18 agosto 2023

Peter Parker, adolescente ordinario, si trasforma in uno straordinario supereroe dopo essere stato accidentalmente morso da un ragno radioattivo. Quando il suo amato zio viene ferocemente ucciso durante una rapina, il giovane Peter giura di usare i suoi poteri per vendicare la sua morte. Definendosi “Spider-Man”, comincia a liberare le strade dal crimine, entrando in conflitto con il malvagio “Green Goblin”.

Spider-Man™ 2 (2004) – Disponibile dal 18 agosto 2023

In Spider-Man 2™, Tobey Maguire torna a vestire i panni del mite Peter Parker, che si destreggia nel delicato equilibrio della sua doppia vita di studente universitario e di combattente del crimine sovrumano. La vita di Peter si complica ulteriormente quando affronta una nuova nemesi, il brillante Otto Octavius che si è reincarnato nel maniacale e multi-tentacolare “Doc Ock”. Quando Doc Ock rapisce MJ, Spider-Man deve tornare in azione e l’avventura raggiunge nuove emozionanti vette.

Spider-Man™ 3 (2007) – Disponibile dal 18 agosto 2023

Peter Parker ha finalmente la ragazza dei suoi sogni, Mary Jane Watson, e New York è in preda alla Spider-mania! Ma quando uno strano simbionte alieno fa diventare nero il costume di Spider-Man, i suoi demoni più oscuri vengono alla luce cambiando Spider-Man dentro e fuori. Spider-Man si trova a combattere la battaglia della sua vita contro un terribile mix di nemici: il letale Uomo Sabbia, Venom e New Goblin, oltre che contro il nemico che è dentro di lui.

The Amazing Spider-Man™ (2012) – Disponibile dal 18 agosto 2023

Un Peter Parker adolescente è alle prese con crisi liceali e incredibili crisi sovrumane nei panni del suo alter-ego Spider-Man.

The Amazing Spider-Man™ 2: Il Potere di Electro (2014) – Disponibile dal 18 agosto 2023

È bello essere Spider-Man, ma ha un prezzo: solo Spider-Man può proteggere i suoi concittadini di New York dai terribili nemici che minacciano la città. Con la comparsa di Electro, Peter deve affrontare un avversario molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn, Peter si rende conto che tutti i suoi nemici hanno una cosa in comune: la OsCorp.

Spider-Man™: Homecoming (2017) – Disponibile dal 18 agosto 2023

Un giovane Peter Parker/Spider-Man inizia a sperimentare la sua nuova identità da super eroe. Peter torna a casa, dove vive con la zia May, sotto l’occhio vigile del suo nuovo mentore Tony Stark. Peter cerca di tornare alla sua normale routine quotidiana, ma quando appare l’Avvoltoio, tutto ciò a cui Peter tiene maggiormente viene minacciato.

Spider-Man anche in IMAX 3D

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Spider-Man anche in IMAX 3D

Marvel, Sony e IMAX annunciano che il nuovo film su Spider-Man, che arriverà al cinema nel 2017, avrà una distribuzione anche in IMAX 3D.

Greg Foster, Senior Executive alla IMAX Corp e CEO della IMAX Entertainment, ha dichiarato: “La collaborazione tra IMAX, Marvel e Sony cominciò con Spiderman nel 2002 (…) Facendo di nuovo squadra con i nostri amici di Sony e Manrvel nel nuovo Spider-Man, siamo eccitati nel consegnare al pubblico quello che chiede: un’avventura cinematografica da vedere in IMAX.”

Diretto da Jon Watts, Spider-Man vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker e Marisa Tomei in quelli di zia May.

Spider-Man abbandonerà molto presto il MCU?

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Spider-Man abbandonerà molto presto il MCU?

La notizia fa tremare i cuori dei fan che hanno tanto atteso il suo ritorno a casa, eppure sembra che Spider-Man prenderà parte al MCU soltanto per poco, pochissimo tempo.

A mettere le carte in tavole è stata Amy Pascal che, come riporta Cosmic Book Newsha dichiarato: “Una delle cose che penso siano magnifiche riguardo a questa esperienza è che non devi avere uno studio che decide di lavorare con te per fare un film tanto spesso. Infatti potrebbe non accadere più, dopo il sequel. Sony, Disney e Marvel hanno deciso che la cosa giusta da fare era di permettere a Petyer Parker e a Spider-Man di far parte del MCU e di lavorare con i ragazzi della Marvel e permettere loro di produrre questo film, e credo che sia una cosa molto rara per tre compagnie fare un accordo del genere, una cosa brillante per tutti decidere di farlo perché ci sono così tante storie che conosci e puoi raccontare in continuazione su Spider-Man, e si tratta di una cosa che non avremo potuto fare in nessun altro modo. Per cui è stata una cosa molto altruista e intelligente da parte di tutte e tre le compagnie.”

Parlando poi con Forbes, Amy Pascal ha commentato il coinvolgimento di Tom Holland nel MCU: “Dunque, con Avengers Infinity War nel maggio 2018, Holland avrà adempiuto a uno dei suoi accordi per uno standalone e a due film corali. Questo vuol dire che lui ha altri due film di Spider-Man nel suo contratto, più un’altra apparizione in un film di gruppo. Sappiamo che uno di questi due film in solitaria sarà ancora collegato con il MCU, collegando quattro delle sue apparizioni con l’universo condiviso della Marvel.”

Insomma, sembra proprio che Spidey sia tornato a casa, ma non per troppo tempo. Che ve ne pare?

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Spider-Man 4: un “grande attore” potrebbe interpretare il villain principale

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In seguito a una recente indiscrezione secondo cui i Marvel Studios/Sony Pictures avrebbero cercato attori per interpretare un cattivo e un nuovo interesse amoroso per il Peter Parker di Tom Holland in Spider-Man 4, potremmo essere un passo più vicini a scoprire chi invece si calerà nel ruolo dell’antagonista principale nel prossimo film solista di Spidey. Secondo Daniel Richtman, un “grande attore” ha ricevuto l’offerta di interpretare il cattivo principale nel film. Purtroppo non è stato rivelato né il nome dell’attore né il personaggio che potrebbe interpretare.

Una precedente indiscrezione ha affermato che il film introdurrà un cattivo di Spider-Man mai visto in live-action sino ad ora, il che potrebbe restringere il campo. Tra le notizie correlate, Deadline ha riportato che Zendaya girerà Dune 3 prima di Spider-Man 4, il che ha portato a speculazioni sul fatto che quest’ultimo potrebbe non rispettare l’attuale data di uscita del 24 luglio 2026. Vale la pena notare che la MJ di Zendaya potrebbe avere solo una parte minore nel film, le cui riprese potrebbero dunque rimanere confermate per quest’estate.

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Cosa sappiamo su Spider-Man 4?

Precedenti indiscrezioni hanno affermato che Tom Rothman della Sony e Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, hanno avuto dei disaccordi per quanto riguarda la storia di Spider-Man 4, con quest’ultimo che sperava di ridimensionare il Multiverso per un’avventura più piccola. Rothman, invece, si dice che voglia capitalizzare il successo di No Way Home riportando Tobey Maguire e Andrew Garfield nei rispettivi ruoli di Peter Parker.

Più di recente, abbiamo sentito che entrambi gli studios si sono accordati su una storia prevalentemente terrestre con alcuni elementi multiversali, anche se il film viene ancora descritto come un “evento di livello Avengers”. Oltre a Tom HollandZendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ. Si dice inoltre che Sydney Sweeney potrebbe interpretare Black Cat, mentre è stato ampiamente riportato – ma non confermato – che Charlie CoxVincent D’Onofrio e Paul Rudd potrebbero a loro volta apparire come Daredevil, The Kingpin e Ant-Man.

Si ritiene però che Holland sia “sempre più diffidente” nei confronti del ruolo dell’iconico eroe, per cui questa potrebbe essere la sua ultima uscita da solista nei panni del wall-crawler – anche se quasi certamente avrà un ruolo in uno o entrambi i prossimi film degli Avengers. Gli sceneggiatori di No Way Home, Chris McKenna e Erik Sommers, stanno scrivendo la sceneggiatura. Mentre a dirigere il progetto vi sarà Destin Daniel Cretton, già regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli.

Spider-Man 4 uscirà al cinema il 26 luglio 2026.

Spider-Man 4: un rumor suggerisce i diversi villain inizialmente presi in considerazione

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I piani originali prevedevano che Spider-Man 4 fosse una storia di strada che ruotava intorno a Peter Parker e Daredevil che si alleavano per combattere il sindaco Wilson Fisk. Si prevedeva che Ant-Man sarebbe stato coinvolto nella storia e che il film sarebbe uscito nel 2025, finché gli scioperi dell’anno scorso non hanno provocato il caos a Hollywood. Ora il film dovrebbe arrivare nelle sale nel 2026, a cavallo tra Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars.

Il Peter Parker di Tom Holland sarà presumibilmente il protagonista del primo dei due Avengers, quindi una semplice storia di strada non funzionerà più, soprattutto se Doomsday si concluderà con la distruzione della Terra-616 e la creazione di una nuova realtà simile a Battleworld. Ieri, The Cosmic Circus ha riferito che il piano prevede che Spider-Man 4 sia incentrato sulla collaborazione tra Peter e il Venom di Tom Hardy per combattere Knull, Dio dei Simbionti, che cerca di avvolgere il Multiverso nell’oscurità.

Il sito ha poi condiviso nuovi dettagli su ciò che i Marvel Studios stavano considerando per un film che un tempo sembrava destinato a essere un sequel di Daredevil: Born Again (che non funziona più a seguito di una revisione creativa e del fatto che la seconda stagione non inizierà la produzione prima della fine dell’anno). A quanto pare, inoltre, per Spider-Man 4 sono stati presi in considerazione diversi cattivi, tra cui Maggia, Mister Negative, Spencer Smythe, Scorpion e Prowler. È interessante notare che “la Marvel ha ancora intenzione di raccontare questa storia… ma forse dovremo aspettare ancora un po’”.

Spider-Man: Far From Home

Cosa sappiamo su Spider-Man 4?

Oltre a Tom Holland, Zendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ in Spider-Man 4. Si dice che Sydney Sweeney interpreterà Black Cat, mentre è stato ampiamente riportato – ma non confermato – che Charlie CoxVincent D’Onofrio e Paul Rudd appariranno come Daredevil, The Kingpin e Ant-Man.

Per quanto riguarda chi potrebbe dirigere Spider-Man 4, sono stati fatti molti i nomi che circolano in rete. Tra questi, Justin Lin (Fast & Furious), Drew Goddard (The Cabin in the Woods) e, più recentemente, Adil El Arbi e Bilall Fallah di Ms. Marvel e Adam Wingard, regista di Godzilla x Kong: The New Empire. Attualmente, però, sarebbe il regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli Destin Daniel Cretton ad essere in trattative per il ruolo.

Spider-Man 4 non ha ancora una data di uscita confermata.

Spider-Man 4: un report dal Giappone sembra confermare la presenza di Venom

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Sono emerse nuove prove che suggeriscono che Marvel Studios e Sony Pictures stanno effettivamente pianificando di accostare Peter Parker di Tom Holland con Eddie Brock di Tom Hardy in Spider-Man 4  del 2026.

Negli ultimi mesi, siamo stati bombardati da resoconti contrastanti sui piani di Marvel Studios e Sony Pictures per Spider-Man 4. Nonostante i resoconti iniziali su una storia di strada con Daredevil e il sindaco Wilson Fisk, Venom: The Last Dance ha cambiato la narrazione. Dopo che il trailer finale ha introdotto Knull, Dio dei simbionti, è stato presto riferito che il piano era che Spidey e Venom si unissero per una battaglia con il Re in Nero.

Il terzo capitolo di Venom ha fatto poco per dissipare l’idea ma certamente non ha nemmeno preparato il crossover. Ora, un comunicato stampa della Sony Pictures Japan potrebbe aver inavvertitamente confermato i piani per Tom Holland e Tom Hardy di condividere finalmente lo schermo.

Pubblicato l’8 novembre per promuovere Spider-Man 4, il comunicato presenta una sezione (individuata per la prima volta da The Cosmic Circus) che si traduce in “Tom Holland, che interpreta Peter [Parker], ha già dato il suo timbro di approvazione alla storia! ‘Questo sarà un vero film che i fan potranno rispettare!’ Tom Hardy, che interpreta Eddie nella serie ‘Venom’, è pronto a partecipare?”

Continua dicendo: “Sebbene sia l’ultimo film della serie, lui [Tom Hardy] ha detto: ‘In effetti, non dovrei dire addio a Venom, ma benvenuto alla fase finale [The Last Dance]. La storia di Venom non è ancora finita. Ha ancora molto da fare’, lasciando aperta la possibilità di rappresentazioni future”.

“Quando gli è stato chiesto del crossover con Spider-Man, a cosa sono più interessati i fan, ha elogiato ‘Tom Holland è il miglior Spider-Man’ e ha mostrato il suo entusiasmo, dicendo, ‘Vorrei lavorare con lui. Se qualcuno ha bisogno di me, sarei felice di partecipare'”, conclude l’articolo.

spider-manInoltre, dovremmo ricordarvi che alcune diverse divisioni internazionali della Sony Pictures hanno lasciato intendere che Tobey Maguire e Andrew Garfield sarebbero tornati in Spider-Man: No Way Home molto prima che il film uscisse in sala, e la cosa è stata poi finalmente confermata quando il terzo capitolo è uscito a dicembre 2021.

Con Spider-Man 4 inserito tra Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars, ha perfettamente senso nel mondo del Multiverso che Peter Parker dell’MCU si imbarchi in un’avventura più grandiosa di una che lo vede proteggere le strade di New York.

Uno Spider-Man 4 sulla falsariga di Deadpool e Wolverine ha il potenziale per essere un enorme successo, quindi non è proprio assurdo che Peter Parker ed Eddie Brock si incrocino prima della fine della Multiverse Saga.

Spider-Man 4 è stato ufficialmente datato per il 26 luglio 2026 con il regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli Destin Daniel Cretton alla guida di una sceneggiatura scritta da Chris McKenna e Erik Sommers.

Spider-Man 4: un importante aggiornamento sullo stato del film è stato rivelato dopo le recenti indiscrezioni

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C’è una grande eccitazione intorno a Spider-Man 4, e questo potrebbe spiegare perché continuano a circolare tante voci sui piani dei Marvel Studios e della Sony Pictures per il progetto.

Non vediamo Spider-Man in live-action sui nostri schermi da Spider-Man: No Way Home del 2021 e la pausa di Tom Holland dal personaggio non è stata esattamente un successo entusiasmante (Uncharted sembra essere stato un one-and-done e The Crowded Room ha attirato recensioni contrastanti).

Da allora, si suppone che abbia firmato per recitare sia in un quarto film da solista che come protagonista nei prossimi film degli Avengers. Nel frattempo, abbiamo sentito voci su scontri tra Marvel e Sony, su vari registi che potrebbero essere coinvolti e su due versioni molto diverse del ritorno di Peter Parker: una con i suoi amici Spider-Men e una senza.

Ora abbiamo finalmente un aggiornamento un po’ più attendibile per gentile concessione di Variety. L’agenzia ha pubblicato un articolo approfondito sul futuro di Euphoria e sulla reale situazione di Spider-Man 4.

Qual è lo stato di Spider-Man 4? 

Alcuni ritengono che il successo o la mancanza di successo del prossimo film di Zendaya, “Challengers“, che aprirà il 26 aprile, potrebbe influenzare il destino di Euphoria, si legge nel rapporto, “e sullo sfondo, naturalmente, c’è l’imminente “Spider-Man 4“, anche se la sceneggiatura di quel film è ancora in fase di lavorazione, e non ci sono né regista né data di inizio”.

Quindi, nonostante quello che abbiamo sentito nelle ultime settimane, un regista non è salito a bordo di Spider-Man 4 e le notizie che la produzione inizierà più tardi quest’anno per portare il film nelle sale nel 2025 sembrano essere premature.

Spider-Man 4, un film in difficoltà?

Non è chiaro perché Jon Watts non sia tornato dopo aver contribuito alla trilogia di Spider-Man del MCU, anche se ha abbandonato il reboot dei Fantastici Quattro dopo essersi apparentemente esaurito per aver dedicato oltre mezzo decennio della sua carriera al web-slinger.

Drew Goddard e Justin Lin sono i nomi che si suppone siano in lizza per il prossimo capitolo, ma con una sceneggiatura ancora in fase di lavorazione, questo film non è chiaramente così vicino a diventare realtà come speravamo.

È stata creata una narrativa secondo cui Spider-Man 4 è in difficoltà, ma principalmente da parte degli scoopers; questo report suggerisce invece che si tratta di un film semplicemente in fase di lavorazione (come ci si aspetterebbe).

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