A quasi un anno da
She-Hulk:
Attorney at Law, tornano su
Disney+ le serie Marvel Studios e questa
volta è il turno della misteriosa Secret Invasion,
guidata da un ritrovato Nick Fury, molto diverso dalla sua ultima
apparizione nel MCU. Avevamo infatti lasciato l’ex leader dello
SHIELD su un’astronave Skrull, molto distante dalla Terra, che
cercava di trovare un mondo su cui gli alieni metafora potessero
vivere. Lo ritroviamo, molto provato, di ritorno sulla Terra, in un
mondo decisamente cambiato.
“Questa è la mia
seconda apparizione dopo il BLIP – comincia Samuel L.
Jackson, che interpreta Fury da ormai 15 anni – ed
era stato via un bel po’ di tempo. È un po’ stanco, un po’
vulnerabile, ma torna sulla Terra perché è stato convocato. E
vedremo cosa succede. Adesso ho anche un ginocchio malandato, non
ne sono così tanto felice.”
Convocato da chi? Ma da
Talos, naturalmente, che avevamo visto l’ultima volta nella scena
post credits di Spider-man: Far From Home. L’amicizia tra Fury e il
leader degli Skrull, che abbiamo visto nascere in Captain Marvel, è
qui al centro della storiate quindi insieme a Samuel L.
Jackson torna anche
Ben Mendelsohn che indossa ancora una volta la
sua maschera verde. “È stato un lavoro molto più difficile per
me perché troviamo Talos in un momento difficile. Non riuscirei ad
andare avanti senza fare spoiler, quindi mi limiterò a dire che per
lui è un brutto momento, e che con Nick lassù tutto quel tempo, non
è riuscito a fare di meglio.”
Un altro volto amatissimo
dal pubblico del MCU torna per Secret Invasion,
quello di Cobie Smulders
nei panni di Maria Hill: “È stato davvero eccitante tornare,
ma, parlando della tensione che si respira nella serie, credo che
la relazione tra Maria e Nick sia piuttosto tesa perché quando lei
lo ha chiamato lui non ha risposto.”
Parlando di veterani di
ritorno nel MCU, troviamo anche Don Cheadle, che
riporta a schermo il suo James ‘Rhodey’ Rhodes. “Penso che
scopriremo cosa sta succedendo con Rhodey mentre questa serie va
avanti – spiega l’attore – Ha un ruolo diverso rispetto al
suo solito. Lo vediamo più come un animale politico rispetto al
passato. È stato più un militare in altre circostanze, ma ora è una
specie di braccio destro del presidente. Ma penso che quello che
non vedo l’ora di vedere è come si evolve la sua relazione con Nick
Fury e con gli altri personaggi.”
Non solo volti conosciuti
e amati, in Secret Invasion,
tutt’altro! La serie presenta infatti le due new entry del MCU più
interessanti di questa Fase 5:
Emilia Clarke, esperta di franchise e volto
pop amatissimo dal pubblico, che interpreta G’iah e
Olivia Colman, premio Oscar e talento immenso del
grande schermo, che dà il volto alla potente Sonya Falsworth. Con
loro anche Kingsley Ben-Adir, nel ruolo fondamentale di Gravik.
E quando
Emilia Clarke spiega cosa l’ha convinta ad
unirsi al MCU, la risposta è immediata: “Tutte le persone che
vedete sedute qui – ha spiegato la ex Madre dei Draghi –
Chi diavolo non vorrebbe essere seduto qui con queste
incredibili persone? E poi sono stata ben preparata per affrontare
un ruolo che richiede segretezza e attenzione agli spoiler. Quindi
sapevo in cosa mi stavo ficcando. Ma penso che quello che posso
sicuramente dire è che quello di Secret Invasion è stato il set
più caldo, meraviglioso, sicuro, adorabile, felice e giocoso in cui
sia mai stata. Entrare nel mondo Marvel vuol dire che sei arrivato
in cima all’albero, sei lì, e poi scopri che tutti quelli che sono
lì si stanno divertendo davvero.”
E alla stessa domanda,
Olivia Colman risponde: “Dopo ogni film Marvel che
è arrivato nei cinema, dicevo al mio agente che volevo fare parte
di quel franchise. Quindi non è che ho accettato Secret Invasion. È stata
Secret Invasion a
chiamarmi. Ogni menzione della parola Marvel e io dicevamo: “Sì,
per favore”. E spero di essere stata all’altezza di tutto
ciò.” Il personaggio di Colman, Sonya Falsworth, sembra aver
un passato di amicizia con Nick Fury e forse sono addirittura
amici, “ma da qui a dire che si fidano l’uno nell’altra è
complicato!”, spiega l’attrice “Sonya lavora per l’MI6. E
le piace vestirsi di rosso. Ed è abbastanza divertente, ma a volte
un po’ antipatica. Ed è tutto ciò che posso dire”.
Per quanto riguarda la
linea temporale del MCU, Secret Invasion è
ambientato nella contemporaneità del Marvel Universe: “Esiste
fondamentalmente lungo la linea temporale in cui escono le serie
– ha dichiarato il produttore Jonathan
Schwartz – Quindi post-She-Hulk, post-blip proprio in
questo esatto giorno presente nel MCU. Penso che sia tutto quello
che posso dire.”
A dirigere tutti gli
episodi della serie è stato chiamato Ali Selim che
definisce Secret
Invasion “uno show molto umano” “È la storia
di Nick Fury – continua -Lui è un essere umano. Ha la sua
versione di superpoteri, ma non sono come i superpoteri dei
supereroi. Ed è una storia su di lui che rimette i piedi per terra
ancora una volta dopo un po’ di tempo. E mi piace perché mi
piacciono le storie umane che vengono dal cuore e sono a misura
d’uomo e raggiungono un fascino universale piuttosto che il
contrario. E mi è piaciuta la componente di spionaggio, l’elemento
politico-thriller, e siamo tornati a guardare Il Terzo Uomo, La
Conversazione, e cose del genere che sono molto radicate e davvero
umane. E spero che abbiamo portato abbastanza elementi per
ricrearne il tono. E poi c’è un punto nella storia in cui Nick Fury
in cui si rende conto che questa è la sua battaglia, e diventa una
specie di classico eroe western americano. E il tono cambia negli
episodi successivi e Nick Fury diventa una specie di John
Wayne.”
E come si racconta una
storia thriller con al centro Nick Fury? Lo spiega Kevin Feige: “Questa è sempre stata
l’idea. Sapevamo che non avremmo avuto tutti i personaggi
dell’Universo Marvel così come accade nei fumetti, ed era il
momento buono per concentrarci su Sam Jackson e su questo ensemble
che vedete qui oggi. E abbiamo avuto un fantastico gruppo di
sceneggiatori e il nostro fantastico regista, che ci ha aiutato a
gestire tutto.” Per Jonathan Schwartz si tratta di una
evoluzione di qualcosa cominciato con Captain Marvel, “anche se
non era ancora un’idea di Secret Invasion. Penso che
fosse l’idea di approfondire il rapporto tra questi due personaggi,
Nick e Talos. E poi abbiamo iniziato, la porta Disney Plus si è in
qualche modo aperta e abbiamo avuto l’opportunità di giocare di più
trai generi ed espandere la scatola dei giochi di ciò che potevamo
fare. E questo ha reso Secret Invasion di per sé una
storia che aveva un ottimo materiale di base, perché è un evento
dei fumetti che molte persone conoscevano e a cui hanno risposto
con entusiasmo, ed era un genere molto interessante, in particolare
per questi due personaggi.”
E per Samuel L.
Jackson, vero e proprio protagonista di questa serie,
non è “solo una storia di Nick Fury, perché ci
sono tutte queste altre persone interessanti che circolano. È una
storia di Gravik, è la storia di Emilia, è la storia di Olivia.
Sono tutte queste persone che vengono presentate allo spettatore
che ti fanno venire voglia di dire, beh, anch’io voglio vedere cosa
gli sta succedendo.”
Secret Invasion arriva
su
Disney+ dal 21 giugno, con un episodio a settimana per sei
settimane. Ideata da Kyle Bradstreet, fa parte
della Fase 5 del MCU e vede protagonisti Samuel L.
Jackson,
Ben Mendelsohn, Cobie Smulders,
Martin Freeman,
Emilia Clarke, Don
Cheadle, Charlayne Woodard,
Olivia Colman, Kingsley
Ben-Adir e Killian
Scott.