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What If… ?: le più grandi domande che ci lascia l’episodio su Doctor Strange

Il quarto episodio di What If… ? ci mostra un universo in cui Doctor Strange è ossessionato dal potere e dal controllo. Naturalmente, l’episodio pone alcune grandi domande non solo sullo Stregone Supremo, ma anche sull’intero MCU. Scopriamo grazie a Screen Rant quali sono le principali…

1Doctor Strange è il personaggio più potente del MCU?

Chi è davvero il personaggio più potente del MCU? Thanos, Captain Marvel, Scarlet Witch, Thor? Il quarto episodio di What If… ? dimostra che anche Doctor Strange potrebbe ambire al tiolo. La capacità di crescita e miglioramento delle sue abilità mistiche sembra quasi impareggiabile, e il cataclisma che crea è l’evento più mortale visto nel MCU fino ad oggi.

È possibile che anche altri praticanti della magia come Scarlet With possano essere in grado di raggiungere livelli di potenza simili, se gli viene dato abbastanza tempo per allenarsi e studiare, ma ciò non significa che potrebbero superare Strange. Il titolo di Stregone Supremo ha un peso maggiore in riferimento a lui, e What If… ? mostra quanto ne sia veramente degno Doctor Strange.

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What If… ?: le 10 realtà alternative più strane descritte nei fumetti

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L’attesissima serie What If… ? aiuterà ad espandere il concetto di Multiverso all’interno del MCU portando sullo schermo la classica serie a fumetti della Marvel Comics. Ogni numero della serie ha esplorato una nuova linea temporale in cui le cose sono andate diversamente rispetto a quanto accaduto nell’universo Marvel, dando così vita ad alcune delle realtà più strane e avvincenti dei fumetti.

La serie a fumetti What If… ? è iniziata nel 1977 e da allora è stata pubblicata in volumi, con ogni nuova iterazione che aveva come idea centrale quella di presentare un importante momento della storia della Marvel da una nuova prospettiva. Alcune di queste storie alternative sono diventate dei veri e propri classici, regalando ai fan delle realtà strane ma altrettanto eccitanti come quelle l’universo Marvel principale.

1Spider-Man si unisce ai Fantastici Quattro

La prima strana realtà visitata nella serie a fumetti “What If.. ?” è ancora oggi considerata una delle migliori. Il primissimo numero immagina che Spider-Man si sia unito ai Fantastici Quattro in “The Amazing Spider-Man #1” invece di essere rifiutato dal team.

La squadra diventa quindi nota come i Fantastici Cinque, con Peter Parker che applica un nuovo simbolo, quello del 5, alla sua uniforme invece dell’icona del ragno. Spider-Man aiuta la squadra a combattere contro Namor in questa avventura, ma finisce con Sue Storm che parte con Namor per Atlantide dopo essersi sentita trascurata dalla nuova formzione. Uno dei matrimoni più leggendari e duraturi della Marvel quindi non accade mai in questa realtà, con Reed Richards con il cuore spezzato per la diserzione di Sue.

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What If… ?: la seconda stagione si concentrerà sui film della Fase 4

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Sappiamo che la prima stagione di What If…? si concentrerà sui primi film del MCU e, a quanto pare, i primi episodi della serie attualmente disponibile su Disney+ a cadenza settimanale racconteranno principalmente storie inerenti alle prime due Fasi dell’universo cinematografico.

Tuttavia, i lavori sulla seconda stagione pare siano già iniziati e ora il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato che le storie che verranno raccontate nei nuovi episodi andranno oltre i primi giorni del MCU.

Alla domanda di Screen Rant su come i futuri episodi della serie approfondiranno l’esplorazione del Multiverso, Feige ha risposto: “Questa è la cosa divertente di avere una serie come What If… ? ora. Proprio come la prima stagione sta attingendo ai film e alle trame del MCU che abbiamo visto fino a questo punto, la seconda stagione incorporerà sicuramente i film della Fase 4.”

È interessante pensare a che tipo di storie What If…? potrebbe raccontare se dovesse interrogarsi su film come Black Widow, Shang-Chi e Eternals. Tuttavia, al momento non sappiamo effettivamente quando la seconda stagione debutterà su Disney+.

 
 

What If… ?: il terzo episodio stravolge il MCU così come lo conosciamo

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL TERZO EPISODIO DELLA SERIE WHAT IF… ?

what if“E se… Il mondo avesse perso i suoi eroi più potenti?”. Questa è la domanda posta dall’Osservatore nel terzo episodio di What If… ?, disponibile da ieri su Disney+. Il risulto è una storia che, in pratica, sovverte l’intero MCU che abbiamo conosciuto fino ad oggi.

Rivisitando la storia di Iron Man 2, vediamo ancora una volta Vedova Nera somministrare quell’antidoto a Tony Stark nella tavola calda… questa volta, però, il Vendicatore Corazzato muore immediatamente!

Successivamente, ci ritroviamo in quella fatidica notte vista nel primo Thor, quando il Dio del Tuono, nonostante gli sforzi, non è riuscito a sollevare il Mjolnir. Questa volta, tuttavia, qualcosa sfugge al controllo di Occhio di Falco e la sua freccia uccide Thor, dopo avergli trafitto il cuore. Messo in custodia, anche Clint Barton muore in circostanze misteriose, spingendo Loki e i suoi Asgardiani a invadere la Terra. Nel frattempo, Vedova Nera prova a rintracciare Bruce Banner.

La successiva battaglia nel campus si svolge come ne L’incredibile Hulk, ma questa volta Bruce viene colpito e quando diventa il Gigante di Giada si gonfia e cresce fino ad esplodere. Natasha scopre chi è stato il responsabile della morte di quelli che Nick Fury intendeva usare come parte della sua “Iniziativa Avengers”, ma viene lei stessa eliminata da un nemico invisibile.

Il direttore dello S.H.I.E.L.D. giunge rapidamente alla conclusione che c’è Hank Pym dietro a questi omicidi. In seguito apprendiamo che, in questa realtà, Hank è diventato Calabrone ed è in cerca di vendetta dopo che sua figlia, Hope, si è unita all’organizzazione di Fury ed è stata uccisa mentre era in servizio.

Allora, Fury e Loki si alleano er eliminarlo, ma il Dio dell’Inganno decide di conquistare il pianeta, lasciando a Fury un’unica scelta: richiamare Capitan Marvel sulla Terra, per poi trovare Captain America congelato nel ghiaccio. Da questo momento, verrà creata una nuova squadra di Vendicatori.

 
 

What If… ?: il produttore anticipa un futuro in live action per i personaggi e le storie della serie

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Sebbene si conosca ancora poco della trama di What If…?, la nuova attesissima serie dei Marvel Studios che debutterà su Disney+ il prossimo 11 agosto, c’è già un enorme quantità di entusiasmo da parte del pubblico nei confronti dello show, che promette di far esplorare loro una versione molto diversa del MCU.

Sebbene alcuni fan sostengano che alcuni personaggi – come Captain Carter – sia “sprecati” per una serie animata, durante una recente intervista con Inverse, il produttore esecutivo di What If…?, Brad Winderbaum, veterano dei Marvel Studios, ha anticipato che i personaggi e le storie dello show potrebbero tranquillamente essere impiegati per eventuali progetti live action.

“Volevamo che ogni storia potesse essere aperta e chiusa in quel lasso di tempo di mezz’ora, ma è difficile non immaginare più capitoli con alcuni di questi personaggi”, ha anticipato Winderbaum. “Spero che un giorno potremo vedere più avventure in alcune di queste linee temporali alternative.”

“Tutto quello che devi fare per dimostrarlo è guardare indietro a quante storie dei fumetti What If…? sono finite nella continuità principale dell’universo dei fumetti”, ha aggiunto Winderbaum. “La mia previsione è che una cosa simile potrebbe accadere anche sul lato cinematografico”.

È certamente eccitante pensare a che tipo di impatto la serie What If… ? potrebbe avere sul futuro del MCU: magari questi personaggi animati potrebbe essere trasposti in adattamenti live-action o, più semplicemente, i Marvel Studios potrebbero utilizzare la serie come base per eventuali progetti futuri dell’universo condiviso.

 
 

What If… ?: gli Easter Eggs nascosti nel terzo episodio

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL TERZO EPISODIO DELLA SERIE WHAT IF… ?

“E se… Il mondo avesse perso i suoi eroi più potenti?”, il terzo episodio della serie What If…? disponibile da ieri su Disney+, sovverte l’intero MCU che abbiamo conosciuto fino ad oggi. Ecco tutti gli Easter Eggs presenti nel bellissimo episodio.

1I doppiatori

La serie What If… ? ha già riunito diverse star del MCU come Hayley Atwell, Sebastian Stan e Michael Rooker, oltre ad aver omaggiato la memoria di Chadwick Boseman.

Tuttavia, il terzo episodio presenta il più grande numero di comeback fino ad oggi, con Samuel L. Jackson, Clark Gregg, Jeremy Renner, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston e Michael Douglas che hanno prestato le loro voci per doppiare i corrispettivi personaggi. Anche Frank Grillo è tornato per doppiare Crossbones, così come Jaime Alexander per Lady Sif.

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What If… ?: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono sull’Osservatore

La serie What If… ? ha ufficialmente introdotto ai fan del MCU il personaggio dell’Osservatore, doppiato nella versione originale da Jeffrey Wright. Essendo la prima volta che il pubblico fa la conoscenza dell’essere cosmico, ci sono alcune cose sul personaggio che probabilmente ignora. Ecco, quindi, 10 cose che forse solo i fan dei fumetti conoscono su colui che ha il compito di osservare gli eventi più importanti nella storia dei molteplici universi.

1Può desiderare di tornare in vita

Anche se Nick Fury ha ucciso l’Osservatore, resta il fatto che nessun Osservatore può morire e restare davvero morto. Gli Osservatori, infatti, hanno il potere di risorgere a loro piacimento. Questo è ciò che ha fatto anche Uatu, che è tornato quando Nick Fury, nei panni dell’Invisibile, ha raccolto molte armi. A quel punto, Uatu ha capito che era ora di tornare e privare Fury dei suoi poteri.

Gli Osservatori usavano i raggi delta per estendere i limiti delle loro forze vitali. Secondo Il manuale ufficiale del Marvel Universe, gli Osservatori possono creare tutto ciò che vogliono semplicemente desiderandolo. Possono morire scegliendo di farlo e poi tornare in vita quando non vogliono più “essere morti”.

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What If… ?, la serie Disney+ coinvolgerà Marvel Zombie?

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Come abbiamo già detto in più di un’occasione, la serie Disney+ What If… ?, annunciata durante il panel Marvel Studios nell’ambito dell’ultimo Comic-Con di San Diego, è uno dei futuri progetti della divisione cinema della Casa delle Idee più interessanti in assoluto.

La serie indagherà i “Cosa accadrebbe se…”, ovvero le realtà alternative che potrebbero o possono verificarsi all’interno del Marvel Universe. “L’Osservatore è l’essere non terrestre che osserva tutte le cose. Sta sorvegliando il multi-verso e occasionalmente può o non può intervenire con le azioni dei terrestri” ha dichiarato Jeffrey Wright, che è stato già confermato come voce dell’Osservatore.

Questo vuol dire che verremo messi di fronte a tante diverse possibilità, storie alternative che raccontano cosa sarebbe accaduto se i personaggi avessero scelto strade diverse. Conosciamo già i nomi degli attori coinvolti, ma grazie al profilo Twitter Marvel Stuff, potremmo avere un indizio in più.

Come fa notare l’account, nel logo del film si vede il volto di uno scheletro con indosso il costume di Captain America. Questo potrebbe voler dire sia che Teschio Rosso è preso il costume di Cap, sia che siamo di fronte alla possibilità che si tratti di Steve Rogers versione zombie!

Ricordiamo che Marvel Zombie ha avuto un discreto successo trai lettori, per cui non sarebbe strano se fosse il prossimo step nel progetto di Kevin Feige.

https://twitter.com/marveIstuff/status/1152769765800386560?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1152769765800386560&ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fmarvel-what-if-serie-tv-marvel-zombies.html

Kevin Feige ha dichiarato che la serie proporrà tutti scenari che abbiamo già visto, ma che si tratterà di versioni alternative di quegli stessi scenari. Di seguito, la lista di attori che prenderanno parte alla serie: Michael B. Jordan /Killmonger, Sebastian Stan /Bucky Barnes, Josh Brolin /ThanosMark Ruffalo /Bruce Banner/The Hulk, Tom Hiddleston /Loki, Samuel L. Jackson /Nick Fury, Chris Hemsworth /Thor, Hayley Atwell /Agente Peggy Carter, Chadwick Boseman /Black Panther, Karen Gillan /Nebula, Jeremy Renner /Occhio di Falco, Paul Rudd /Ant-Man, Michael Douglas /Hank Pym, Neal McDonough /Dum Dum Dugan, Dominic Cooper /Howard Stark, Sean Gunn /Kraglin, Natalie Portman /Jane Foster, Taika Waititi /Korg, Toby Jones /Arnim Zola, Djimon Hounsou /Korath, Jeff Goldblum /Granmaestro e Michael Rooker /Yondu.

 
 

What If… ?, la recensione del primo episodio della nuova serie Marvel/Disney+

What If... ? recensione serie tv marvel

Continua l’avventura del Marvel Cinematic Universe su piccolo schermo e questa volta l’appuntamento è per mercoledì 11 agosto, quando verrà diffuso su Disney+ il primo episodio di What If…?, nuova serie antologica dell’universo narrativo progettato da Kevin Feige e soci, che risponde alla domanda che trovate nel titolo: che cosa sarebbe accaduto se…?

Una sola domanda all’inizio di ogni episodio: What If…?

Ogni episodio di What If…? risponde ad uno scenario ipotetico, un universo alternativo, un mondo parallelo in cui le cose sono andate diversamente rispetto a ciò che abbiamo visto fino ad ora sul grande schermo nel Marvel Cinematic Universe. Di fronte a questa premessa possiamo sono fregarci le mani e farci travolgere dalle possibilità.

Il primo episodio di What If…? ci porta indietro nel tempo, a quel giorno, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, in cui la gracile ma volenterosa recluta di Brooklyn si offre come cavia per l’Operazione Rinascita del brillante biochimico Abraham Erskine. Sappiamo tutti com’è andata… Ma cosa sarebbe accaduto se al posto di Steve, un’altra persona con un cuore buono e coraggio da vendere avesse preso il suo posto? Margaret “Peggy” Carter è la protagonista di questo primo “come se”, che mette in scena quello che sarebbe accaduto se invece di un aitante Captain America, avessi avuto una indistruttibile Captain Carter.

L’Osservatore come narratore onnisciente

Ogni puntata di What If…? racconta dunque uno scenario alternativo rispetto a quello che abbiamo visto al cinema nel corso degli ultimi dodici anni, e ogni puntata è introdotta dalla Voice over dell’Osservatore (doppiato in originale da Jeffrey Wright), che spiega in che modo basti una sola scelta differente e l’universo cambia il suo corso, mentre lui si limita, appunto, ad osservare e sorvegliare gli eventi di quello stesso universo (alternativo).

Trattandosi di episodi auto-conclusivi che difficilmente, salvo qualche eccezione, avranno una ripercussione nel MCU, What If…? sembra espletare principalmente la funzione di allenare gli spettatori alle possibilità che offre il multiverso. È come se i leader dei Marvel Studios volessero dire agli spettatori che tutto ciò che hanno visto fino a questo momento non è scolpito nella pietra e che ci sono milioni di altre possibilità e combinazioni possibili per cui le vicende degli eroi che hanno imparato ad amare potrebbero essere andate diversamente in altri piani della realtà. Naturalmente tutta questa premura non è necessaria nei confronti dei lettori che invece sanno ben orientarsi nei multiversi costruiti per anni nelle storie a fumetti!

I mondi alternativi: educazione al multiverso

Il principale pregio di What If…? è la sua narrazione molto veloce: raccontando vicende nuove di personaggi che già conosciamo, la serie ha un ritmo rapido così come la sua successione di eventi e non impiega tempo a presentare o tratteggiare in maniera particolare il tale personaggio piuttosto che un altro. Questo permette di ottimizzare i circa 40 minuti di ogni episodio, così da garantire azione e divertimento agli spettatori che comunque vengono sottoposti a micro shock di fronte al sovvertimento o al cambiamento di alcune dinamiche alle quali ormai sono affezionati. Ad esempio, la premessa del secondo episodio è: cosa sarebbe successo se, arrivati sulla Terra negli anni ’80, i Ravages avessero rapito il giovane principe T’Challa invece di Peter Quill?

Cel-shading, rotoscopio e animazione mista

L’elemento che ha maggiormente destato l’attenzione e la curiosità in merito a What If…? è stato senza dubbio la scelta di realizzare la serie in animazione. Le motivazioni sono molte e tutte valide, dall’ammortizzare i costi per il coinvolgimento di così tanti attori (solo il primo episodio prevede la presenza di Chris Evans, Stanley Tucci, Hayley Atwell, Sebastian Stan, Hugo Weaving, Dominic Cooper e Tommy Lee Jones), alla libertà espressiva che consente l’animazione, passando anche per la sperimentazione di nuovi linguaggi che si sposano bene con il genere action-supereroistico che qui si tratta. La prima parte delle animazioni della serie è stata affidata alla società d’animazione canadese, la Squeeze, con Stephan Franck a capo dell’animazione. Qui il lavoro è stato portato avanti sotto l’attenta direzione di Ryan Meinerding, responsabile dello sviluppo visivo dei Marvel Studios, che ha contribuito a definire lo stile di animazione in cel-shading. Questo vuol dire che, pur trattandosi di animazione computerizzata in 3D, l’effetto è quello dell’animazione classica in 2D, con commistioni di otoscopio e motion Capture. L’effetto è da una parte rassicurante e tradizionale, dall’altra spettacolare, mentre gli attori in carne e ossa sono comunque intervenuti a doppiare la loro controparte animata per dare continuità al progetto.

What If…? è un giocattolo divertente

What If…? è un gioco di narrazione davvero divertente, che metterà alla prova le certezze dello spettatore e che gli insegnerà a pensare in termini di multiverso, un elemento che sarà sicuramente fondamentale per il futuro dell’Universo Condiviso della Marvel. Un esperimento narrativo che forse non convincerà tutti ma che sottolinea quanto possa essere divertente giocare a fare Dio e a costruire storie e mondi senza per questo rinunciare a “quello che sarebbe potuto succedere se…”.

 
 

What If… ? una nuova retcon delle Fasi 2 e 3 nel finale di serie?

La Marvel ha già provato a giocare con la sua precisa cronologia degli eventi, ma Ultron combatte i Guardiani della Galassia in What If…? opera una nuova retcon nella timeline dell’MCU. What If…? si svolge in universi alternativi, e le storie che racconta si basano su singole modifiche alla linea temporale. Ci si aspetterebbe che la linea temporale principale più ampia dell’MCU rimanga la stessa al di fuori di quegli eventi, quindi il cambiamento in questo universo non influenza il modo in cui l’MCU presenta la sua linea temporale principale.

Una retcon per What If… ?

L’episodio 8, intitolato “What If… Ultron Won?” (“E se Ultron avesse vinto?”), si apre con Ultron che distrugge la Terra e reclama le Gemme dell’Infinito da Thanos. Questo gli garantisce la consapevolezza che ci sono altri mondi pieni di vita che deve distruggere per stabilire la sua perversa versione di “pace nel nostro tempo”. Viene quindi visto attraversare il cosmo e distruggere punti di riferimento chiave da tutto il MCU, tra cui Asgard, Xandar e Ego, il pianeta vivente.

Ma in questo rapido montaggio si verifica un problema per la timeline originale del MCU quando What If…? mostra Ultron che distrugge Sovereign. Durante la distruzione, si vedono i Guardiani della Galassia impegnati in una battaglia che è avvenuta, nella timeline ufficiale, all’inizio del film della Fase 3 Guardiani della Galassia Vol.2. Ciò farebbe pensare che gli eventi di quel film siano avvenuti dopo quelli di Avengers: Age of Ultron e la creazione di Ultron avvenuta nell’estate del 2015. Tuttavia, James Gunn ha espressamente dichiarato che il secondo film si svolge solo pochi mesi dopo il primo il film dei Guardiani della Galassia, che faceva parte della Fase 2 e si svolge nell’estate del 2014. Poiché non può essere che siano vere entrambe queste dichiarazioni, dobbiamo pensare che la linea temporale in What If… ? sia stata spostata.

Un caso simile nell’episodio 3

What If…? ha precedentemente utilizzato la sua capacità di tornare agli eventi passati per chiarire i momenti confusi della timeline. Nell’episodio 3, “What If… The World Lost its Mightiest Heroes?”, la puntata si è aperta mostrando l’ordine degli eventi così come lo abbiamo visto per più film MCU, tra cui Iron Man 2, Thor e The Incredible Hulk. Mentre gli eventi di questi film erano tutti noti per aver avuto luogo entro un paio di settimane l’uno dall’altro, What If…? ha creato un nuovo ordine definitivo per guardare quei film. Tuttavia, la Marvel ora ha fatto l’esatto contrario confondendo le acque con Guardiani della Galassia Vol.2.

Anche se questo potrebbe sembrare un piccolo dettaglio per il MCU, è un aspetto sintomatico di un problema più grande con What If…?. La cronologia del MCU è diventata così complicata che è facile presentare gli eventi fuori ordine o in un modo che non sarebbe potuto accadere. Ciò accade in particolare con l’inizio di What If… ? episodio 8, quando, apparentemente dal nulla, Thanos appare con tutte le Gemme dell’Infinito. A questo punto nella linea temporale, non c’è modo che possa averli tutti, in particolare la Gemma dell’Anima, che richiede il prezzo che ben sappiamo per essere ottenuta. Vedere Thanos con tutte le Gemme apparire così, con tutte le Gemme eccetto quella della Mente, sembra un modo un po’ artificioso di portare avanti questa storia, che però immaginiamo avrà grandi ripercussioni sulla Fase 4.

 
 

What If… ? La serie ha reso Star Wars parte del MCU?

What If... Ultron Won?

What If… ? della Marvel potrebbe aver appena confermato che Star Wars fa parte del multiverso dell’MCU. La serie animata Disney+, che immagina come l’Infinity Saga potrebbe essere cambiata se un elemento al suo interno fosse andato diversamente, si è conclusa. Mentre gli episodi precedenti della serie erano slegati da tutto ciò che accadeva e descrivevano eventi circoscritti ai trenta minuti della puntata, l’episodio 8 ha segnato la prima volta che lo show ha avuto una narrazione seriale continua, poiché si innestava esattamente dove si concludeva l’episodio numero 7, quello di Party Thor (Chris Hemsworth).

“What If… Ultron Won?” (“E se Ultron avesse vinto?”)

Intitolato “What If… Ultron Won?” (“E se Ultron avesse vinto?”), l’ultimo episodio della serie dei Marvel Studios ha utilizzato gli eventi di Avengers: Age of Ultron come punto di partenza per la sua storia. Come suggerito dal titolo, nella puntata si immagina un MCU in cui Ultron (Ross Marquand) è stato in grado di raggiungere il suo obiettivo di spazzare via tutta la vita sulla Terra, lasciando i Vendicatori sconfitti. Ma la serie lo ha ulteriormente potenziato, mostrando il cattivo che, dopo aver sconfitto Thanos in un attimo ed essersi impadronito delle Gemme dell’Infinito, percepisce l’estensione dell’universo e comincia a perlustrare la galassia per uccide tutti gli esseri viventi che incontra. Una volta portato a termine il suo piano, comincia a percepire un’ultima forma di vita rimasta: è l’Osservatore (Jeffrey Wright).

Inaspettatamente lo intercetta nella sua dimensione e lo affronta a suon di pugni in una delle lotte corpo a corpo più creative del MCU. La coppia si scontra attraversando diverse realtà, inclusa una linea temporale in cui Steve Rogers diventa effettivamente il Presidente degli Stati Uniti. Ad un certo punto durante la loro rissa, i due si trovano in quello che sembra essere Mustafar, con il castello di Darth Vader sullo sfondo. L’iconica location di Star Wars è apparsa in una manciata di progetti, quindi è abbastanza facile distinguerla anche in una breve inquadratura. Supponendo che questa sia stata una decisione creativa intenzionale dei Marvel Studios, questa scelta potrebbe essere il primo vero indizione che i due universi, quello di Star Wars e dello del MCU, siano lo stesso, oppure, in maniera molto più semplice, potrebbe essere che quello di Star Wars sia uno degli universi che compongono l’ormai confermato multiverso Marvel.

Ricordiamo anche che, dal momento che tutte e due i marchi sono sotto l’ombrello della Disney, potrebbe essere stato anche solo un riferimento intenzionale senza nessun significato preciso per il futuro, ma solo un omaggio per i fan.

 
 

What If Trailer del film con Daniel Redcliffe

Dopo le foto arriva anche il trailer del film What If commedia romantica che vede protagonista Daniel Radcliffe alla sua prima prova con il genere. Con lui la bravissima Zoe Kazan, nipote di Elia, già vista e apprezzata in Ruby Sparks.

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Il film uscirà a New York e Los Angeles il primo agosto per poi allargarsi a tutte le altre sale del paese entro le due settimane successive.

What If è diretto da Michael Dowse e vede nel cast Daniel Radcliff un ragazzo che ha lasciato medicina che incontra un’animatrice, Zoe Kazan (Ruby Sparks). Il rapporto scatta, c’è una scintilla trai due, se non fosse che lei già vive con il suo fidanzato (Rafe Spall). Nel cast del film ci sono anche Adam Driver, Mackenzie Davis, Megan Park e Oona Chaplin. Il film è prodotto da David Gross, Jesse Shapira, Jeff Arkuss, Macdara Kelleher e Andre Rouleau.

Il film uscirà al cinema insieme al film Disney/Marvel Guardians of the Galaxy e al biopic Get On Up su James Brown, distribuito da Universal.

What If

 
 

What If 2×09: la spiegazione del finale della seconda stagione

What If 2x09 spiegazione del finale

What If 2×09 si conclude con un’importante resa dei conti multiversale, che contrappone Strange Supreme a Captain Carter e alla nuova arrivata nel MCU, Kahhori. Incapace di riconciliarsi con il suo dolore, la variante più tragica e oscura di Doctor Strange è infatti tornata per interferire con l’equilibrio dell’intero multiverso. A tal fine, spetta a Carter e Kahhori salvare l’intera esistenza e innumerevoli varianti in questo emozionante finale di stagione.

1Il futuro di Captain Carter e dell’Osservatore

Loki

Dopo aver accettato di riportare finalmente a casa il Captain Carter in What If 2×09, Uatu intende riportare Peggy direttamente nella sua realtà originale. Tuttavia, Captain Carter suggerisce di prendere una strada panoramica per vedere cos’altro potrebbe esserci là fuori prima che venga mostrato il nuovo albero multiversale del MCU, visto per la prima volta nel finale della seconda stagione di Loki. Si tratta di un forte richiamo alla terza stagione di What If…?, che è già stata confermata. A tal proposito, è già stata diffusa una clip di un prossimo episodio con protagonisti Bucky Barnes e Red Guardian. Vale però la pena notare che questa clip è probabilmente tratta dall’episodio che è stato confermato essere stato rimandato alla terza stagione, quindi potrebbe passare ancora del tempo di vederlo effettivamente su Disney+.

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What If 2×08: la spiegazione del finale dell’ottavo episodio

What If 2x08 spiegazione finale

What If 2×08 si conclude con una vana vittoria di Captain Carter nell’anno 1602. Essendo stata spostata ancora una volta nel multiverso del MCU, nel finale del quinto episodio, Peggy Carter è stata portata in una realtà in cui diversi personaggi del MCU esistono all’alba del XVII secolo anziché nel XXI. A tal fine, il finale dell’episodio ha visto Peggy rifiutarsi di arrendersi fino a quando la realtà non è stata salvata (e allo stesso tempo ha preparato l’imminente finale della stagione). Gli eventi si sono sviluppati verso un evento culminante che coinvolge Strange Supreme e che ora sembra coinvolgere anche Captain Carter.

1Cosa ha in mente Strange Supreme il finale di What If

What If 2x06 spiegazione finale

What If 2×08 si conclude come l’episodio precedente con un’ultima inquadratura che vede protagonista Strange Supreme. Dopo aver recentemente reclutato il nuovo eroe del MCU Kahhori, sembra che questa variante più oscura di Strange abbia messo gli occhi su Captain Carter, suo ex alleato con i Guardiani del Multiverso nel finale della prima stagione. Per questo motivo, forse Strange sta cercando di formare una nuova squadra per affrontare una nuova minaccia al multiverso, anche se è possibile che abbia motivazioni più oscure che non sono ancora state ancora rivelate.

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What If 2×07: spiegazione del finale

What If 2x07 spiegazione finale

What If 2×07 si conclude con Hela che diventa una nuova dea in un MCU alternativo. Interpretata da Cate Blanchett, che riprende il suo ruolo come voce del personaggio della Dea della Morte, Hela è stata bandita sulla Midgard da suo padre Odino, invece di essere imprigionata a Hel come si vede nel MCU principale. Ciò si traduce in una nuova ed entusiasmante origine per Hela e in un futuro audace alla fine dell’episodio. Le trame e i temi precedenti del MCU si intrecciano per creare nuove storie multiversali che sono familiari e allo stesso tempo esplorano nuovi territori in queste realtà alternative rivelate da Uatu l’Osservatore. Tra questi c’è “E se… Hela trovasse i dieci anelli?“, che è essenzialmente il primo e il terzo film di Thor mescolati con Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. 

1Hela tornerà ancora What If…?

What If 2x07 Hela

Al momento non è chiaro se questa nuova versione redenta di Hela tornerà nei prossimi episodi di What If…?. Tuttavia, sembra che il finale di stagione sarà un crossover di eroi motivato dal ritorno di Strange Supreme. Inoltre, è stato annunciato il ritorno di altri eroi, come Kahhori e Capitan Carter, che attualmente si trova in un’altra realtà oltre alla sua. In ogni caso, si spera che questa non sia l’ultima volta che il pubblico vedrà questa nuova ed entusiasmante variante di Hela nel multiverso del MCU.

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What If 2: dettagli rivelano i piani per Nebula e un possibile nuovo team dei Guardiani della Galassia

What If 2

Un elenco completo dei presunti titoli degli episodi di What If…? 2, la seconda attesa stagione di What If…? è recentemente arrivata online e ora abbiamo maggiori dettagli sulla presunta première, “E se… Nova si unisse ai Nova Corps?” Sebbene i dettagli specifici della storia non siano stati condivisi, un importante leaker ha rivelato che questo episodio è stato originariamente prodotto per la terza stagione dello show televisivo animato prima di essere inserito nella seconda.

Tuttavia, ancora più intrigante è chi si unirà a Nebula nel Nova Corps.  Apparentemente vedremo Korg, Miek, Nova Prime, Yon-Rogg e Howard the Duck, rendendoli forse la squadra più unica che abbiamo mai visto nel MCU! Potrebbero essere questi i nuovi Guardiani della Galassia in questa realtà? È possibile e non possiamo fare a meno di chiederci se la storia si svolgerà nella realtà di T’Challa Star-Lord.  Ecco il resto di What If…? i titoli degli episodi della seconda stagione di cui vociferano.

  •  What If… Peter Quill Attacked Earth’s Mightiest Heroes?
  •  What If… Kahhori Reshaped the World?
  • What If… Hela found the Ten Rings?
  • What If… lron Man Crashed into the Grandmaster?
  • What If… Happy Hogan Saved Christmas?
  • What If… Captain Carter Fought the Hydra Stomper?
  • What If… The Avengers Assembled in 1602?
  • What If… Strange Supreme Intervened?

In merito alla serie WHAT IF 2, Bryan Andrews  aveva rivelato:  “Abbiamo avuto così tante idee per gli episodi e Kevin [Feige] ha detto, ‘Dammi solo un elenco di circa 30.’ E poi Kevin non riusciva nemmeno a ridurlo. Stranamente, c’erano idee che continuavano a rimanere in giro, quindi un paio di quelle idee arrivano nella stagione 2, e poi ce ne sono alcune che potrebbero apparire nella stagione 3.” “Così tante buone idee, così tante idee divertenti, alcune erano semplicemente troppo pazze. Dicono semplicemente: ‘Non siamo ancora pronti per questo.’ Quindi penso che sia questo il motivo per cui nella terza stagione vedremo alcune delle cose folli che stavamo lanciando fuori dal cancello.”

Sebbene i Marvel Studios non abbiano ancora fatto annunci ufficiali, è stato precedentemente riportato che What If…? la seconda stagione arriverà su Disney+ intorno a Natale.

 
 

What Happened to Monday? Sarà diretto da Morten Tyldum

La Vendome Pictures ha dichiarato che Morten Tyldum (Headhunters) dirigerà What Happened to Monday?: per il

 
 

What Drives Us, il trailer del documentario musicale di Dave Grohl

Ecco il divertente primo trailer del documentario musicale What Drives Us, il secondo lungometraggio diretto dalla leggenda del rock Dave Grohl.

Prodotto dai Foo Fighters di Grohl, il bel film è una lettera d’amore a un rito di passaggio rock and roll: un tour nel retro di un furgone. Grohl ha raccolto un’impressionante schiera di testimonial tra cui Ringo Starr, Brian Johnson degli AC / DC, Steven Tyler degli Aerosmith, St. Vincent, Slash e Duff McKagan dei Guns & Roses, The Edge degli U2, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Lars dei Metallica Ulrich, Exene Cervenka di X e altri.

Il film è l’acquisizione più importante del nuovo canale Coda Collection, supportato da Sony, che ha acquisito i diritti globali e distribuirà il film venerdì 30 aprile, esclusivamente sulla piattaforma di abbonamento dedicata alla musica disponibile tramite Amazon Prime Video. Il film sarà disponibile anche al di fuori degli Stati Uniti tramite il servizio di streaming di Amazon.

Fonte

 
 

What difference does it make? (A film about making music) recensione del film di Ralf Schmerberg

What Difference Does It Make A Film About Making MusicNel 1987, quando un imprenditore austriaco decise di prendere una bevanda energetica tailandese, cambiarne qualche ingrediente e farne la Red Bull, bibita da vendere agli occidentali, soprattutto sportivi, alternativi e giovani, forse non credeva di avere avuto un’idea così geniale.

L’azienda austriaca, è infatti un impero, che a differenza di altre marche, la cui connotazione “imperialista” è più marcata ha allargato la sua attività, forse seguendo le sue origini europee, verso la promozione della cultura.

Red Bull organizza infatti eventi mediatici e sportivi, ha una televisione via cavo in Austria e la Red Bull Music Academy, un workshop di 5 settimane in cui alcuni talenti vengono selezionati in tutto il mondo per un corso intensivo con alcune delle icone della musica mondiale.

Per celebrare i 15 anni della scuola, i vertici dell’azienda hanno deciso di realizzare un documentario che celebra i tre aspetti principali che la animano: la musica, la passione e il divertimento.

La parte del leone la fa innanzitutto Brian Eno che snocciola saggezza e sapienza musicale in un magnetico primissimo piano, seguito poi da altri “mostri sacri” della musica, soprattutto dance ed elettronica degli ultimi 40 anni, da Richie Hawtin a Lee “Scratch” Perry.

Tra i vari, ci sono anche Giorgio Moroder e Nile Rodgers, ritornati sulla breccia grazie alla collaborazione nell’ultimo disco dei Daft Punk. C’è anche la signora del soul Erykah Badu, e Philip Glass che raccontano le loro emozioni sulla musica e sul fare musica.

Perchè il titolo del documentario, diretto dal regista di documentari sportivi Ralf Schmerberg “What difference does it make?” oltre alla referenza musicale diretta, alla canzone degli Smiths, si riferisce anche ad una frase appena pronunciata appunto da Brian Eno, che definisce così la differenza che c’è tra il fare e non fare musica, quindi tra il seguire o meno una pulsione irrazionale dell’estro e del talento. Che deve poi essere controllata e coordinata dalla conoscenza e dalla pratica, onde evitare di perdersi.

Sul perdersi c’è anche un capitolo interessante del filmato, riguardante le insidie che deve affrontare un musicista: sesso, droga e fama. Molti si perdono, molti le ribaltano e le usano come mezzi per non perdersi, come sostiene Nile Rodgers.

Un ruolo importante, nel documentario, lo ha anche il set prescelto dall’Academy: New York. Descritta in piani stretti, pochi skyline a cui molta filmografia ci ha abituato e molti colori ipersaturi.

Un solo campo lungo ce la restituisce in un modo diverso dal solito: all’alba, quando ancora il caos della metropoli non è entrato in azione. New York è forse la metafora della vita, che distrae, che può far deviare da quella che è la passione principale. Da tutti i guru che vengono interpellati viene infatti questa informazione: la musica è passione e divertimento, ma è anche una cosa seria, il talento va alimentato, insieme alla curiosità e all’improvvisazione e alla capacità di mettersi in discussione e provare con gli altri.

La Academy infatti aggrega, in gruppi creativi, i ragazzi selezionati, per poi fargli realizzare alcune tracce e portandoli allo stesso tempo in tour, per metterli alla prova.

La fruizione del film è molto lenta, e quindi forse la scelta, ovviamente innovativa, di fare una premiere online (al momento tra 4 ore circa) a questo indirizzo: http://www.rbma15.com/#, è la scelta migliore.

Il film sarà poi visionabile sempre allo stesso indirizzo gratuitamente

 
 

What Difference Does It Make il trailer

What Difference Does It Make A Film About Making MusicPer celebrare il suo quindicesimo anniversario, RED BULL MUSIC ACADEMY ha invitato il regista Ralf Schmerberg a dirigere il lungometraggio What Difference Does It Make? A Film About Making Music. Il film è stato girato nel 2013 presso la Red Bull Music Academy di New York e sarà possibile vederlo in anteprima stampa nazionale il 17 febbraio al Cinema Farnese alle ore 20.00.

Dal 18 febbraio il documentario sarà visionabile da tutti gratuitamente sul sito redbullmusicacademy.com.

Da oggi è possibile visionare il trailer:

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What Difference Does It Make? A Film About Making Music esplora quali sfide conduce una vita votata alla musica. Ma il lungometraggio in questione, non è solo un film sul creare musica, pone invece domande fondamentali riguardo la vita stessa.

“Perchè sto facendo questo e che differenza fa?”

Brian Eno

Gli artisti presenti nel film sono Lee ‘Scratch’ Perry, Brian Eno, Philip Glass, Giorgio Moroder, Erykah Badu, Nile Rodgers, Rakim, Skream, Q-Tip, Bernie Worrell, Egyptian Lover, Ken Scott, Thundercat, Richie Hawtin, James Murphy, Debbie Harry e Stephen O’ Malley e molti altri ancora. Tutti loro, hanno tenuto lezioni o sono stati tutor alla Red Bull Music Academy, durante questi quindici anni di esplorazione musicale nelle città di tutto il mondo. Ed ognuno di loro è stato, di fatto, tra le personalità più influenti nel plasmare il volto della musica odierna.

Girato con la lente di Ralf Schmerberg, artista, regista e membro del collettivo berlinese dei Mindpirates, What Difference Does It Make? offre immagini incisive ed originali, orchestrate in modo ritmico e musicale.

What Difference Does It Make? A Film About Making Music è stato creato per celebrare il 15° anniversario della Red Bull Music Academy, ed evoca l’atmosfera inebriante di quell’evento, in cui le idee musicali portano ad innescarne nuove tra gli artisti che rappresentano i diversi generi e generazioni. In una città diversa ogni anno, 60 musicisti provenienti da tutto il mondo partecipano ad alcuni workshop tenuti da astri della musica in persona in un luogo fatto su misura per lo studio e la sperimentazione.

Di notte, gli alunni dell’accademia hanno la stroardinaria opportunità di esibirsi in luoghi di culto della città e sale da concerto, accanto agli innovatori contemporanei e classici della musica così come agli eroi ed eroine della scena locale. In questo modo, anche molto tempo dopo che le ultime note sono state suonate, le esperienze e le conoscenze acquisite alla Red Bull Music Academy, risuonano profondamente nella vita e nei pensieri di coloro che ne hanno preso parte.

 
 

Whannel e Wan ci riprovano con Insidious 2

Per quanto riguarda il genere horror, Insidious è stato uno dei grandi successi dello scorso anno, oltre a rivelarsi uno dei film più profittevoli in assoluto, grazie a incassi che hanno superato di centinaia di volte i costi di una produzione low-budget: non meraviglia quindi la notizia che il regista James Wan e lo sceneggiatore Leigh Wannell, siano intenzionati a tornare sul luogo del delitto.

Inizialmente i due avevano respinto lidea di un sequel, a meno che non avessero avuto un’idea veramente buona… che sembra essere finalmente arrivata. Nel primo film Rose Byrne e Patrick Wilson si ritrovavano perseguitati dai fantasmi: inizialmente pensavano di avere a che fare con la classica casa infestata, per poi capire che in realtà la persecuzione riguardava proprio la loro famiglia, con il classico finale ‘aperto’ che lasciava ampi margini per un possibile seguito. Il secondo capitolo dovrebbe essere girato entro l’anno per uscire nel 2013; al momento gli unici ad essere tornati a far parte del progetto sono proprio Wan e Whannel, il quale ha affermato che, dopo il gran diverimento del primo film, se si potrà tornare ad averne l’intero cast, si potrà dare vita a un’efficace prosecuzione della storia. Al momento però non è dato sapere se anche Wilson e Byrne saranno della partita.

Fonte: Empire

 
 

Whales: il cortometraggio di Nora Jaenicke

Si intitola Whales il cortometraggio diretto da Nora Jaenicke e girato interamente in una villa aristocratica sull’Isola D’elba, in Italia.

Whales Teaser from Nora Jaenicke on Vimeo.

La trama:

Margot e Louise, sorelle entrambe trentenni, si incontrano a distanza di anni nella casa della loro infanzia, una villa aristocratica sull’Isola D’Elba, cha hanno recentemente ereditato dalla defunta madre.

Un tragico evento ha separato le loro vite quando ancora piccole ed ora dopo un lungo periodo di rapporti quasi inesistenti si trovano a trascorrere nuovamente del tempo assieme. 

La tensione è palpabile: le due sorelle non potrebbero essere più differenti. Margot, gallerista di successo, vorrebbe tenere la villa, Louise, animo hippie ed insegnante di scuba diving nell’Isola di Tenerife, vorrebbe venderla prima possibile Tuttavia, il tempo che le due trascorrono insieme, lontane dalla realtà delle loro vite, le costringerà ad affrontare un oscuro segreto di famiglia e a gestirne le inevitabili ripercussioni.

In merito al corto, la regista Italo-tedesca ha commentato: 

We Are Moving Stories posterWhales è il corto basato su un lungo, una sceneggiatura che spero di realizzare nel Maggio del 2019. La storia affronta il lato oscuro e misterioso di una famiglia. Un omaggio alla sorellanza e una storia sull’impatto che le bugie possono avere nelle nostre vite. Un film con un finale che fa luce su un vecchio segreto che ha perseguitato i membri della famiglia per la maggior parte della loro vite.

La storia parla di un tentativo di riconnettersi. I membri della famiglia affrontano le loro più grandi paure, cercando di comunicare maldestramente, e forse per la prima volta. Ritrovandosi insieme nella casa che li ha visti uniti come nucleo familiare per la prima volta.

Voglio raccontare una storia che è allo stesso tempo dolorosa eppure, stranamente bella e toccante nella sua risoluzione, per come ci racconta le due protagoniste Margot e Louise di fronte alla verità, dopo anni di menzogne. Come possiamo perdonare e dimenticare, sono i temi principali con cui si confronta il pubblico alla fine. È effettivamente possibile perdonare?

Nora Jaenicke è una regista e sceneggiatrice che attualmente risiede tra New York City e Cambridge (Boston). Cresciuta in Italia da genitori Tedeschi ha studiato all’Istituto Europeo di Design a Roma e alla Vancouver Film School, dove si è specializzata in scrittura cinematografica. Successivamente ha approfondito i suoi studi in Psicologia e Scrittura Creativa ad Harvard, vincendo una Borsa di Studio. Prima di cominciare a dirigere e scrivere i film suoi Nora ha lavorato a Colonia, in Germania, per la casa di Produzione di film e Documentari Taglicht Media e come Set Designer a Los Angeles per importanti produzioni cinematografiche e pubblicitarie. Il suo cortometraggio più recente, Between Seconds, ha vinto oltre 30 premi nei festival di tutto il mondo.

 
 

WGA: vince Inception

L’acclamato ultimo film di Christopher Nolan, Inception, che pare sia stato snobbato dai primi premi della stagione, sta collezionando una serie di rivincite ‘minori’.

Infatti dopo la vittoria agli Visual Effects Society Awards per i migliori effetti speciali, il film è stato premiato per la migliore sceneggiatura originale dalla Writers Guild of America, e iper la miglior scenografia – per un film fantasy – della Art Directors Guild of America, che ha anche assegnato a Il discorso del re il premio per il film in costume e a Black Swan il premio per il film contemporaneo.

Speriamo che i riconoscimenti per questo film incredibile non siano finiti, dal momento che il 27 febbraio ci sarà la cerimonia degli Oscar e che al regista, Christopher Nolan, non è stato ancora riconosciuta la sua grandezza con un’ufficializzazione che sarebbe costituita da premi prestigiosi. Per fortuna il pubblico ne ha da tempo apprezzato il lavoro!

Fonte: comingsoon.it

 
 

WGA: ratificato l’accordo con AMPTP. Lo sciopero degli sceneggiatori è ufficialmente finito

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Foto di Paul Deetman: https://www.pexels.com/it-it/foto/segno-di-hollywood-2695679/

Lo sciopero WGA del 2023 è ufficialmente giunto al termine con la ratificazione dell’accordo tra le parti. Lo sciopero è iniziato il 2 maggio quando le trattative tra la Writers Guild of America (WGA) e l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi (AMPTP) non hanno portato a un nuovo contratto. La WGA ha scioperato per un totale di 148 giorni, lottando per questioni che includevano la giusta retribuzione, la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, migliori residui di streaming e maggiore trasparenza nel numero di spettatori delle trasmissioni in streaming. Le due parti hanno raggiunto un accordo provvisorio il 27 settembre.

Ora, questo accordo provvisorio è stato ratificato da un voto, ponendo ufficialmente fine allo sciopero degli sceneggiatori del 2023. Il 99% dei membri della WGA ha votato a favore del nuovo accordo. Il nuovo contratto, entrato in vigore provvisoriamente il 25 settembre, durerà fino al 1 maggio 2026, momento in cui verrà rinegoziato.

Una volta iniziato lo sciopero della WGA, gli sceneggiatori hanno smesso di lavorare sui progetti in cui erano coinvolti, il che ha avuto un impatto su molti prodotti che erano in produzione o pre-produzione. I lavori sono stati sospesi o ritardati per molti titoli cinematografici e televisivi in uscita, tra cui Marvel’s Blade, Disney’s Tron: Ares, Andor stagione 2 e Bob’s Burgers stagione 15. Per altri progetti, invece, le writers room sono state chiuse prima che potessero cominciare i lavori, inclusa la stagione di Big Mouth. 8, Abbott Elementary stagione 3 e Grey’s Anatomy stagione 20.

La fine dello sciopero significa che alcune produzioni ripartiranno, almeno per quello che riguarda la scrittura. Altre produzioni come i talk show di tarda notte sono già tornati in onda, dal momento che le writers room sono state riaperte a seguito dell’accordo provvisorio di fine settembre. Tuttavia, la maggior parte delle produzioni rimane bloccata dal fatto che la Screen Actors Guild (SAG-AFTRA) è ancora in sciopero, dopo essersi unita alla WGA nei picchetti di luglio.

Nonostante la fine dello sciopero della WGA del 2023, la presidente della WGA East Lisa Takeuchi Cullen ha annunciato che “i membri della WGA saranno ai picchetti, camminando fianco a fianco con SAG-AFTRA”. SAG-AFTRA è attualmente in sciopero per molte delle stesse questioni fondamentali della WGA, tra cui la giusta retribuzione, la trasparenza dello streaming e la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, e le loro esigenze devono ancora essere soddisfatte. Tuttavia, una volta raggiunto un accordo anche per gli attori, le produzioni possono riprendere, salvo eventuali altri possibili scioperi del settore che potrebbero essere imminenti.

 
 

WGA: lo sciopero è ufficialmente finito, si aspetta il voto di ratifica

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Lo sciopero della Writers Guild of America (WGA) è ufficialmente terminato. Nel 148esimo giorno di interruzione del lavoro, il consiglio della WGA West e il consiglio della WGA East hanno votato all’unanimità martedì per revocare l’ordine di sciopero a partire dalle 00:01 PT di mercoledì, a seguito di un accordo provvisorio su un nuovo contratto con l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi (AMPTP). Ciò significa che gli sceneggiatori potranno tornare al lavoro già da mercoledì, anche prima del voto finale di ratifica.

Il voto di ratifica si terrà dal 2 al 9 ottobre. Questa settimana la WGA terrà riunioni dei membri su entrambe le coste di persona e su zoom per discutere i dettagli del contratto. Dato l’appoggio entusiastico del comitato negoziale della WGA, ci si aspetta che venga facilmente ratificato dai membri, stanchi dello sciopero.

Il voto per revocare l’ordine di sciopero ha fatto seguito al voto unanime del comitato negoziale della WGA, del consiglio della WGA West e del consiglio della WGA East di inviare il contratto ai membri per la ratifica.

La WGA ha anche pubblicato il contratto completo di 94 pagine e un riepilogo dei nuovi termini. L’accordo prevede aumenti in compensi, un nuovo requisito per livelli minimi di personale nelle sale degli autori televisivi, migliori termini di pagamento per gli sceneggiatori e protezioni per l’uso dell’intelligenza artificiale nel processo di scrittura. Secondo l’accordo della gilda:

  • L’intelligenza artificiale non può scrivere o riscrivere materiale letterario e il materiale generato dall’intelligenza artificiale non sarà considerato materiale originale ai sensi dell’MBA, il che significa che il materiale generato dall’intelligenza artificiale non può essere utilizzato per minare il credito o i diritti separati di uno scrittore.
  • Uno sceneggiatore può scegliere di utilizzare l’intelligenza artificiale quando esegue servizi di scrittura, se la società acconsente e a condizione che lo sceneggiatore segua le politiche aziendali applicabili, ma la società non può richiedere allo scrittore di utilizzare software AI (ad esempio ChatGPT) quando esegue servizi di scrittura.
  • La Società deve rivelare allo sceneggiatore se qualsiasi materiale fornito allo sceneggiatore è stato generato da AI o incorpora materiale generato da AI.
  • La WGA si riserva il diritto di affermare che lo sfruttamento del materiale degli sceneggiatori per addestrare l’intelligenza artificiale è proibito dall’MBA o da altre leggi.

La decisione unanime di porre fine allo sciopero arriva due giorni dopo che gli sceneggiatori e gli studios di Hollywood hanno concluso con successo i colloqui per un nuovo accordo triennale il 24 settembre. Dopo una maratona di trattative, le due parti sono riuscite a trovare compromessi sui principali punti critici, includere l’intelligenza artificiale generativa nel processo creativo, requisiti minimi di personale per le writers room e residui per gli streaming.

“Possiamo dire, con grande orgoglio, che questo accordo è eccezionale – con guadagni significativi e protezioni per gli sceneggiatori in ogni settore”, ha detto domenica la WGA in una dichiarazione che annunciava l’accordo provvisorio.

WGA e AMPTP devono ancora rilasciare i dettagli dell’accordo provvisorio, che i membri della WGA voteranno per ratificare nei prossimi giorni. Prima che il contratto arrivi alla gilda per quel voto, il comitato di negoziazione WGA deve prima votare per inviarlo ai consigli di WGA West e WGA East per l’approvazione, e i consigli devono approvare il documento prima che venga inviato ai membri più grandi per un voto di ratifica.

Il SAG-AFTRA sta ancora picchettando l’AMPTP, in attesa del suo turno per tornare al tavolo delle trattative. Lo sciopero è in vigore da 75 giorni.

 
 

WGA raggiunge un accordo provvisorio con AMPTP

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La Writers Guild of America (WGA), l’associazione che rappresenta oltre 11mila sceneggiatori che lavorano a Hollywood, ha annunciato domenica sera di aver trovato un possibile accordo sul rinnovo del contratto collettivo di categoria. Il contenuto dell’accordo, che non è ancora stato reso pubblico, dovrà essere ratificato dai membri della WGA.

Se l’accordo dovesse essere ratificato potrebbe far terminare lo sciopero cominciato quasi cinque mesi fa, il 2 maggio, che ha messo in grossa difficoltà il mondo della produzione cinematografica e televisiva statunitense, e di conseguenza anche il palinsesto italiano. Lo sciopero è ancora in corso, e in un messaggio inviato ai propri iscritti la WGA ha detto che “nessuno dovrebbe tornare al lavoro prima di aver ricevuto l’autorizzazione dell’associazione”, che potrebbe arrivare nella giornata di martedì.

  • AGGIORNAMENTO

WGA raggiunge un accordo provvisorio con AMPTP

Dopo 146 giorni, lo sciopero degli scrittori sta per finire poiché la Writers Guild of America e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers hanno raggiunto un accordo provvisorio. La notizia è arrivata tramite un’e-mail della WGA per avvertire i capitani che un nuovo contratto è stato risolto ed è provvisoriamente in vigore. Per avere effetto, l’accordo dovrà ora essere ratificato dai membri della WGA e avrà una durata di tre anni. I dettagli sull’accordo sono scarsi, anche se le questioni relative all’intelligenza artificiale e ai residui sono state in prima linea nei negoziati. La WGA afferma: “possiamo dire, con grande orgoglio, che questo accordo è eccezionale, con vantaggi e protezioni significativi per gli scrittori in ogni settore dei membri”.

I negoziatori della Writers Guild of America e dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers hanno raggiunto il traguardo domenica dopo cinque giorni consecutivi di trattative. Il quarto giorno di sabato ha coinvolto principalmente gli avvocati della gilda e l’AMPTP che hanno steso le scritte in piccolo del linguaggio attorno ad aggiunte complicate e rivoluzionarie all’accordo minimo di base della WGA. I dettagli essenziali del linguaggio relativo all’uso dell’intelligenza artificiale generativa nella produzione di contenuti sono stati uno degli ultimi elementi su cui le parti hanno lavorato prima di concludere il patto.

Lo sciopero stesso sarà ancora in vigore attraverso il processo di approvazione e ratifica del contratto della gilda. Ma da domenica sera i picchetti sono sospesi. Si prevede che i leader delle corporazioni voteranno martedì sull’opportunità di revocare formalmente l’ordine di sciopero contro i firmatari dell’AMPTP. Per intenderci, nessuno potrà tornare al lavoro finché non sarà espressamente autorizzato dalla Gilda. Fino ad allora saremo ancora in sciopero”, si legge nel messaggio ai membri.

I dettagli dell’accordo contrattuale non verranno rilasciati fino a quando la versione finale non sarà completata nei prossimi giorni. La leadership della WGA prevede di votare martedì sul patto finale. Per prima cosa il comitato negoziale voterà se raccomandare che l’accordo vada al voto del consiglio della WGA West e del consiglio della WGA East. Supponendo che entrambi i voti approvino il patto, il contratto verrà inviato per la ratifica agli 11.000 membri della WGA.

Anche se siamo ansiosi di condividere con voi i dettagli di ciò che è stato realizzato, non possiamo farlo finché l’ultima ‘i’ non sarà punteggiata”, si legge nel messaggio ai membri. “Fare ciò complicherebbe la nostra capacità di portare a termine il lavoro. Quindi, poiché sei stato paziente con noi in passato, ti chiediamo di esserlo ancora, un’ultima volta”.

 
 

WGA esclude dai premi Django Unchained e Les Miserables

WGAW_logo-280Sembra che il sindacato degli sceneggiatori americani, il Writers Guild of America che ogni anno pre-oscar consegna i premi di categoria ha escluso dalle nomination molti illustri

 
 

WGA Awards 2024: vincono The Holdovers e American Fiction

WGA Awards

Al contrario di quanto succede solitamente in stagioni cinematografiche “normali”, quando l’assegnazione dei premi Oscar è l’ultima grande cerimonia di premiazione della stagione dei premi, si sono svolti la scorsa notte a Hollywood i WGA Awards 2024, i premi della gilda degli sceneggiatori.

Replicando il risultato degli Oscar, Cord Jefferson ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura adattata con American Fiction, mentre per la categoria riservata agli script originali, The Holdovers – lezioni di vita di Alexander Payne ha avuto il suo riscatto dagli Academy Awards, dove ha perso contro Justine TrietAnatomia di una caduta, che però era ineleggibile per la gilda.

Per quanto riguarda le categorie dedicate alla serialità, lunga e breve, i nomi che si sono susseguiti per tutta la stagione dei premi si sono confermati anche per i WGA Awards 2024: The Bear per la commedia, Succession per il dramma e Beef per la serialità breve. Oltra a The Last of Us che ha trionfato nella categoria dedicata alle serie nuove.

Ecco di seguito tutti i vincitori dei WGA Awards 2024

ORIGINAL SCREENPLAY
The Holdovers, Written by David Hemingson; Focus Features

ADAPTED SCREENPLAY
American Fiction, Screenplay by Cord Jefferson, Based upon the novel Erasure by Percival Everett; Amazon MGM Studios

DOCUMENTARY SCREENPLAY
The Pigeon Tunnel, Written by Errol Morris; Apple Original Films

DRAMA SERIES
Succession, Written by Will Arbery, Jesse Armstrong, Miriam Battye, Jon Brown, Jamie Carragher, Ted Cohen, Nate Elston, Francesca Gardiner, Callie Hersheway, Lucy Prebble, Georgia Pritchett, Tony Roche, Susan Soon He Stanton, Will Tracy; HBO | Max

COMEDY SERIES
The Bear, Written by Karen Joseph Adcock, Joanna Calo, Kelly Galuska, Rene Gube, Sofya Levitsky-Weitz, Stacy Osei-Kuffour, Alex Russell, Catherine Schetina, Christopher Storer; FX Networks

LIMITED SERIES
Beef, Written by Joanna Calo, Bathsheba Doran, Jean Kyoung Frazier, Niko Gutierrez-Kovner, Lee Sung Jin, Alice Ju, Carrie Kemper, Mike Makowsky, Marie Hanhnhon Nguyen, Kevin Rosen, Alex Russell; Netflix

NEW SERIES
The Last of Us, Written by Neil Druckmann, Halley Gross, Craig Mazin, Bo Shim; HBO | Max

ANIMATION
“Carl Carlson Rides Again” (The Simpsons), Written by Loni Steele Sosthand; Fox

EPISODIC DRAMA
“Living+” (Succession), Written by Georgia Pritchett & Will Arbery; HBO | Max

EPISODIC COMEDY
“Escape From Shit Mountain” (Poker Face), Written by Nora Zuckerman & Lilla Zuckerman; Peacock

COMEDY/VARIETY TALK SERIES
Last Week Tonight with John Oliver, Senior Writers Daniel O’Brien, Owen Parsons, Charlie Redd, Joanna Rothkopf, Seena Vali Writers Johnathan Appel, Ali Barthwell, Tim Carvell, Liz Hynes, Ryan Ken, Mark Kramer, Sofia Manfredi, John Oliver, Taylor Kay Phillips, Chrissy Shackelford; HBO | Max

COMEDY/VARIETY SPECIALS
Sarah Silverman: Someone You Love, Written by Sarah Silverman; HBO | Max

COMEDY/VARIETY SKETCH SERIES 
I Think You Should Leave with Tim Robinson, Writers Tim Robinson, Zach Kanin, John Solomon, Gary Richardson, Reggie Henke, Brendan Jennings, Patti Harrison; Netflix

QUIZ AND AUDIENCE PARTICIPATION
The Chase, Head Writer David Levinson Wilk Writers Erik Agard, Kyle Beakley, Micki Boden, Megan Broussard, Jonathan Daly, Brian Greene, Robert King, Jason Lundell, Sierra Mannie, Amy Ozols, Bobby Patton, Ellen Teitel, Ari Yolkut; NBC

CHILDREN’S EPISODIC, LONG FORM AND SPECIALS
“Romance Dawn” (One Piece), Written by Matt Owens & Steven Maeda; Netflix

DAYTIME DRAMA
Days of Our Lives, Head Writer Ron Carlivati Creative Consultant Ryan Quan Writers Sonja Alar, Jazmen Darnell Brown, Joanna Cohen, Carolyn Culliton, Richard Culliton, Cheryl Davis, Kirk Doering, Christopher Dunn, Jamey Giddens, David Kreizman, Henry Newman, Dave Ryan, Katherine D. Schock; Peacock

TV & NEW MEDIA MOTION PICTURES
Quiz Lady, Written by Jen D’Angelo; Hulu

SHORT FORM NEW MEDIA
Carpool Karaoke, Written by Casey Stewart, David Young; Apple TV+

NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY
“Healing and Hope” (60 Minutes), Written by Scott Pelley, Nicole Young, Kristin Steve; CBS News

NEWS SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT 
“Surprise Attack!” (CBS Weekend News), Written by J. Craig Wilson, Ambrose Raferty; CBS News

DIGITAL NEWS
“The Persuaders: A 5-Part Investigation into the Union-Busting Industry,” Written by Dave Jamieson; HuffPost

RADIO/AUDIO DOCUMENTARY
“The Call” (This American Life), Written by Mary Harris; Slate

RADIO/AUDIO NEWS SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT
“World News This Week – Week of March 17, 2023,” Written by Joy Piazza; ABC News Radio

RADIO/AUDIO NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY
“The Diagnosis Was Fatal. She Couldn’t Get an Abortion” (What Next), Written by Madeline Ducharme and Mary Harris; Slate

ON AIR PROMOTION
“WCBS AM Promos,” Written by Bill Tynan; WCBS Newsradio 880

 
 

WGA Awards 2024: tutte le nomination

WGA 2019

La Writers Guild of America hanno annunciato le nomination per i WGA Awards 2024, i riconoscimenti di quest’anno in sceneggiatura, televisione, nuovi media, notiziari, radio/audio e scrittura promozionale durante il 2023. Ritardata a causa degli scioperi di Hollywood, la cerimonia di quest’anno si svolgerà avrà luogo domenica 14 aprile 2024.

Sarà strano quest’anno arrivare agli Oscar 2024 (10 marzo) senza i vincitori dei WGA già assegnati, tuttavia i nominati sono grosso modo quelli degli Academy Awards, con il curioso caso di Barbie che per la gilda è una sceneggiatura originale mentre agli Oscar 2024 gareggerà nella categoria delle sceneggiature adattate.

Ecco tutti i nominati per i WGA Awards 2024

SCREENPLAY NOMINEES

ORIGINAL SCREENPLAY

“Air,” Written by Alex Convery; Amazon MGM Studios

Barbie,” Written by Greta Gerwig & Noah Baumbach; Warner Bros. Pictures

The Holdovers – lezioni di vita,” Written by David Hemingson; Focus Features

May December,” Screenplay by Samy Burch, Story by Samy Burch & Alex Mechanik; Netflix

Past Lives,” Written by Celine Song; A24

ADAPTED SCREENPLAY

American Fiction,” Screenplay by Cord Jefferson, Based upon the novel “Erasure” by Percival Everett; Amazon MGM Studios

Are You There God? It’s Me, Margaret.,” Screenplay by Kelly Fremon Craig, Based on the book by Judy Blume; Lionsgate

Killers of the Flower Moon” Screenplay by Eric Roth and Martin Scorsese, Based on the book by David Grann; Apple Original Films

Nyad,” Screenplay by Julia Cox, Based on the book “Find a Way” by Diana Nyad; Netflix

Oppenheimer,” Screenplay by Christopher Nolan, Based on the book “American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer” by Kai Bird and Martin J. Sherwin; Universal Pictures

DOCUMENTARY SCREENPLAY

“Bella!,” Written by Jeff L. Lieberman; Re-Emerging Films

“It Ain’t Over,” Written by Sean Mullin; Sony Pictures Classics

“The Pigeon Tunnel,” Written by Errol Morris; Apple Original Films

“Stamped from the Beginning,” Written by David Teague, Based on the book Stamped From the Beginning by Dr. Ibram X. Kendi; Netflix

“What the Hell Happened to Blood, Sweat & Tears?,” Written by John Scheinfeld; Abramorama

TELEVISION, NEW MEDIA, AND NEWS NOMINEES

DRAMA SERIES

The Crown,” Written by Peter Morgan; Netflix

“The Curse,” Written by Carmen Christopher, Nathan Fielder, Alex Huggins, Carrie Kemper, Benny Safdie; Showtime

“The Diplomat,” Written by Eli Attie, Debora Cahn, Mia Chung, Anna Hagen, Amanda Johnson-Zetterstrom, Peter Noah;Netflix

“Succession,” Written by Will Arbery, Jesse Armstrong, Miriam Battye, Jon Brown, Jamie Carragher, Ted Cohen, Nate Elston, Francesca Gardiner, Callie Hersheway, Lucy Prebble, Georgia Pritchett, Tony Roche, Susan Soon He Stanton, Will Tracy; HBO | Max

COMEDY SERIES

Abbott Elementary,” Written by Quinta Brunson, Ava Coleman, Riley Dufurrena, Justin Halpern, Joya McCrory, Morgan Murphy, Brittani Nichols, Kate Peterman, Brian Rubenstein, Patrick Schumacker, Justin Tan, Jordan Temple, Garrett Werner; ABC

“Barry,” Written by Emma Barrie, Alec Berg, Duffy Boudreau, Bill Hader, Nicky Hirsch, Taofik Kolade, Liz Sarnoff; HBO | Max

The Bear,” Written by Karen Joseph Adcock, Joanna Calo, Kelly Galuska, Rene Gube, Sofya Levitsky-Weitz, Stacy Osei-Kuffour, Alex Russell, Catherine Schetina, Christopher Storer; FX Networks

“Jury Duty,” Written by Tanner Bean, Lee Eisenberg, Marcos Gonzalez, Cody Heller, Mekki Leeper, Katrina Mathewson, Kerry O’Neill, Ese Shaw, Gene Stupnitsky, Andrew Weinberg, Evan Williams; Amazon Freevee

“Only Murders in the Building,” Written by Matteo Borghese, Madeleine George, Sas E. Goldberg, Joshua Allen Griffith, John Hoffman, Elaine Ko, Noah Levine, Tess Morris, J.J. Philbin, Ben Philippe, Jake Schnesel, Ben Smith, Siena Streiber, Pete Swanson, Rob Turbovsky; Hulu

NEW SERIES

“The Diplomat,” Written by Eli Attie, Debora Cahn, Mia Chung, Anna Hagen, Amanda Johnson-Zetterstrom, Peter Noah;Netflix

“Jury Duty,” Written by Tanner Bean, Lee Eisenberg, Marcos Gonzalez, Cody Heller, Mekki Leeper, Katrina Mathewson, Kerry O’Neill, Ese Shaw, Gene Stupnitsky, Andrew Weinberg, Evan Williams; Amazon Freevee

“The Last of Us,” Written by Neil Druckmann, Halley Gross, Craig Mazin, Bo Shim; HBO | Max

“Poker Face,” Written by Christine Boylan, Wyatt Cain, Chris Downey, CS Fischer, Rian Johnson, Alice Ju, Joe Lawson, Natasha Lyonne, Charlie Peppers, Lilla Zuckerman, Nora Zuckerman; Peacock

“Shrinking,” Written by Wally Baram, Rachna Fruchbom, Brian Gallivan, Neil Goldman, Brett Goldstein, Bill Lawrence, Annie Mebane, Bill Posley, Jason Segel, Sofia Selig; Apple TV+

LIMITED SERIES

“A Murder at the End of the World,” Written by Zal Batmanglij, Cherie Dimaline, Brit Marling, Melanie Marnich, Rebecca Roanhorse; FX Networks

“Beef,” Written by Joanna Calo, Bathsheba Doran, Jean Kyoung Frazier, Niko Gutierrez-Kovner, Lee Sung Jin, Alice Ju, Carrie Kemper, Mike Makowsky, Marie Hanhnhon Nguyen, Kevin Rosen, Alex Russell; Netflix

“Daisy Jones & The Six,” Written by Susan Coyne, Jihan Crowther, Harris Danow, Charmaine DeGraté, Will Graham, Nora Kirkpatrick, Jenny Klein, Liz Koe, Judalina Neira, Scott Neustadter, Stacy Traub, Michael H. Weber; Prime Video

“Lessons in Chemistry,” Written by Victoria Bata, Lee Eisenberg, Hannah Fidell, Emily Jane Fox, Susannah Grant, Rosa Handelman, Elissa Karasik, Boo Killebrew, Mfoniso Udofia; Apple TV+

TV & NEW MEDIA MOTION PICTURES

“Finestkind,” Written by Brian Helgeland; Paramount +

“Mr. Monk’s Last Case: A Monk Movie,” Written by Andy Breckman; Peacock

“No One Will Save You,” Written by Brian Duffield; Hulu

“Quiz Lady,” Written by Jen D’Angelo; Hulu

“Totally Killer,” Screenplay by David Matalon & Sasha Perl-Raver and Jen D’Angelo, Story by David Matalon & Sasha Perl-Raver; Prime Video

ANIMATION

“A Mid-Childhood Night’s Dream” (The Simpsons), Written by Carolyn Omine; Fox

“Carl Carlson Rides Again” (The Simpsons), Written by Loni Steele Sosthand; Fox

“Homer’s Adventure Through the Windshield Glass” (The Simpsons), Written by Tim Long; Fox

“I Know What You Did Next Xmas” (Futurama), Written by Ariel Ladensohn; Hulu

“Thirst Trap: A Corporate Love Story” (The Simpsons), Written by Rob LaZebnik; Fox

EPISODIC DRAMA

“Crown Jewels” (Queen Charlotte: A Bridgerton Story), Written by Shonda Rhimes; Netflix

“Kill List” (Succession), Written by Jon Brown & Ted Cohen; HBO | Max

“The Last Generation” (Star Trek: Picard), Written by Terry Matalas; Paramount +

“Living+” (Succession), Written by Georgia Pritchett & Will Arbery; HBO | Max

“Our Black Shining Prince” (Godfather of Harlem), Written by Chris Brancato & Michael Panes; MGM+

“Sleep, Dearie Sleep” (The Crown), Written by Peter Morgan; Netflix

EPISODIC COMEDY

“Escape From Shit Mountain” (Poker Face), Written by Nora Zuckerman & Lilla Zuckerman; Peacock

“Fishes” (The Bear), Written by Joanna Calo & Christopher Storer; FX Networks

“Forks” (The Bear), Written by Alex Russell; FX Networks

“House Made of Bongs” (Reservation Dogs), Written by Tommy Pico and Sterlin Harjo; FX Networks

“Ice” (The Great), Written by Tony McNamara; Hulu

“Pride Parade” (What We Do in the Shadows), Written by Jake Bender & Zach Dunn; FX Networks

COMEDY/VARIETY TALK SERIES

“The Daily Show,” Head Writer Dan Amira Senior Writers Daniel Radosh, Lauren Sarver Means Writers David Angelo, Nicole Conlan, Devin Delliquanti, Anthony DeVito, Zach DiLanzo, Jennifer Flanz, Jason Gilbert, Dina Hashem, Scott Hercman, Josh Johnson, David Kibuuka, Matt Koff, Lenny Marcus, Joseph Opio, Randall Otis, Zhubin Parang, Kat Radley, Lanee’ Sanders, Scott Sherman, Ashton Womack, Sophie Zucker; Comedy Central

“Jimmy Kimmel Live!,” Sketches by Rory Albanese Writers Jamie Abrahams, Tony Barbieri, Jonathan Bines, Joelle Boucai, Bryan Cook, Blaire Erskine, Devin Field, Gary Greenberg, Josh Halloway, Eric Immerman, Jesse Joyce, Jimmy Kimmel, Greg Martin, Jesse McLaren, Molly McNearney, Keaton Patti, Danny Ricker, Troy Walker, Louis Virtel; ABC

“Last Week Tonight with John Oliver,” Senior Writers Daniel O’Brien, Owen Parsons, Charlie Redd, Joanna Rothkopf, Seena Vali Writers Johnathan Appel, Ali Barthwell, Tim Carvell, Liz Hynes, Ryan Ken, Mark Kramer, Sofia Manfredi, John Oliver, Taylor Kay Phillips, Chrissy Shackelford; HBO | Max

“Late Night with Seth Meyers,” Head Writer Alex Baze Writing Supervised By Seth Reiss, Mike Scollins Closer Look Writing Supervised By Sal Gentile Writers Jermaine Affonso, Karen Chee, Bryan Donaldson, Matt Goldich, Dina Gusovsky, Jenny Hagel, Allison Hord, Mike Karnell, John Lutz, Seth Meyers, Ian Morgan, Amber Ruffin, Mike Shoemaker, Ben Warheit, Jeff Wright; NBC Universal Television

“The Late Show with Stephen Colbert,” Head Writers Ariel Dumas, Jay Katsir WritersDelmonte Bent, Michael Brumm, Aaron Cohen, Stephen T. Colbert, Paul Dinello, Glenn Eichler, Gabe Gronli, Barry Julien, Michael Cruz Kayne, Eliana Kwartler, Matt Lapin, Caroline Lazar, Pratima Mani, Carlos Felipe Torres Medina, Opus Moreschi, Carley Moseley, Asher Perlman, Michael Pielocik, Tom Purcell, Kate Sidley, Brian Stack, John Thibodeaux, Steve Waltien; CBS Studios

“The Problem with Jon Stewart,” Head Writer Kris Acimovic Writers Henrik Blix, Rob Christensen, Jay Jurden, Alexa Loftus, Tocarra Mallard, Maria Randazzo, Robby Slowick, Jon Stewart, Kasaun Wilson; Apple TV+

COMEDY/VARIETY SKETCH SERIES 

“History of the World, Part II,” Writers Ike Barinholtz, Emmy Blotnick, Guy Branum, Owen Burke, Adam Countee, Lance Crouther, Ana Fabrega, Fran Gillespie, Janelle James, Jennifer Kim, Nick Kroll, Sergio Serna, David Stassen, Wanda Sykes; Hulu

“How To with John Wilson,” Written by John Wilson, Michael Koman, Allie Viti; HBO | Max

“I Think You Should Leave with Tim Robinson,” Writers Tim Robinson, Zach Kanin, John Solomon, Gary Richardson, Reggie Henke, Brendan Jennings, Patti Harrison; Netflix

“Saturday Night Live,” Head Writers Kent Sublette, Alison Gates, Streeter Seidell Writers Rosebud Baker, Dan Bulla, Megan Callahan-Shah, Michael Che, Mike DiCenzo, Alex English, Jimmy Fowlie, Martin Herlihy, John Higgins, Steve Higgins, Vannessa Jackson, Colin Jost, Erik Kenward, Steve Koren, Ben Marshall, Dennis McNicholas,  Lorne Michaels, Jake Nordwind, Ceara O’Sullivan, Josh Patten, Gary Richardson, Pete Schultz, KC Shornima, Ben Silva, Will Stephen, Bryan Tucker, Asha Ward, Auguste White, Celeste Yim; NBC

COMEDY/VARIETY SPECIALS

Adam Sandler: The Kennedy Center Mark Twain Prize for American Humor,” Written by Jon Macks, Rita Brent, Jeff Stilson, Meggie McFadden; CNN

“Carol Burnett: 90 Years of Laughter + Love,” Written by Jon Macks, Carol Leifer; NBC

“Marc Maron: From Bleak to Dark,” Written by Marc Maron; HBO | Max

“Sarah Silverman: Someone You Love,” Written by Sarah Silverman; HBO | Max

QUIZ AND AUDIENCE PARTICIPATION

“Baking It,” Writers Chad Carter, Neil Casey, Jessica McKenna, Zach Reino, Nicolle Yaron; Peacock

“Jeopardy!,” Writers Marcus Brown, Michael Davies, John Duarte, Mark Gaberman, Debbie Griffin, Michele Loud, Robert McClenaghan, Jim Rhine, Billy Wisse;ABC

“Weakest Link,” Head Writer Ann Slichter Writers Chip Dornell, Ryan Hopak, Walter Kelly, Stuart Krasnow, Jon Macks, Meggie McFadden, Rylee Newton, Ryan O’Dowd, Scott Saltzburg, Doug Shaffer, Aaron Solomon, Grant Taylor, Mia Taylor; NBC

DAYTIME DRAMA

“Days of Our Lives,” Head Writer Ron Carlivati Creative Consultant Ryan Quan Writers Sonja Alar, Jazmen Darnell Brown, Joanna Cohen, Carolyn Culliton, Richard Culliton, Cheryl Davis, Kirk Doering, Christopher Dunn, Jamey Giddens, David Kreizman, Henry Newman, Dave Ryan, Katherine D. Schock; Peacock

“General Hospital,” Head Writers Dan O’Connor, Chris Van Etten Writers Ashley Cook, Emily Culliton, Suzanne Flynn, Charlotte Gibson, Lucky Gold, Kate Hall, Elizabeth Korte, Shannon Peace, Stacey Pulwer, Dave Rupel, Lisa Seidman, Scott Sickles; ABC

CHILDREN’S EPISODIC, LONG FORM AND SPECIALS

“The Ballad of the Last Men” (Sweet Tooth), Written by Jim Mickle & Bo Yeon Kim & Erika Lippoldt; Netflix

“I Accidentally Vaporize My Pre-Algebra Teacher” (Percy Jackson and the Olympians), Written by Rick Riordan & Jonathan E. Steinberg; Disney+

“Romance Dawn” (One Piece), Written by Matt Owens & Steven Maeda; Netflix

“Say Cheese and Die!” (Goosebumps), Written by Rob Letterman & Nicholas Stoller; Disney+

“What Guy Are You” (American Born Chinese), Written by Kelvin Yu & Charles Yu; Disney+

SHORT FORM NEW MEDIA

“Carpool Karaoke,” Written by Casey Stewart, David Young; Apple TV+

“Command Z,” Written by Kurt Andersen, Larry Doyle, Emily Flake, Akilah Hughes, Jiehae Park, Chloe Radcliffe, Nell Scovell, Roy Wood, Jr.; commandzseries.com

DOCUMENTARY SCRIPT

“The Busing Battleground” (American Experience), Written by Sharon Grimberg; PBS

“Clarence and Ginni Thomas: Politics, Power and the Supreme Court” (Frontline), Written by Michael Kirk & Mike Wiser; PBS

“Episode One: Blood Memory” (The American Buffalo), Written by Dayton Duncan; PBS

NEWS SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT 

“Black History Month – Hall Of Fame Hero” (CBS News New York), Written by Joe McLaughlin; WCBS-TV

“Deadly Tornadoes Unleash Terror Across the Central U.S.” (CBS Evening News with Norah O’Donnell), Written by James Hutton, Rob Rivielle; CBS News

“Surprise Attack!” (CBS Weekend News), Written by J. Craig Wilson, Ambrose Raferty; CBS News

NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY

“Convoy of Life” (60 Minutes), Written by Scott Pelley, Kristin Steve, Nicole Young; CBS News

“Hide and Seek” (60 Minutes), Written by Sharyn Alfonsi, Oriana Zill de Granados; CBS News

“Put To The Test” (CBS Sunday Morning), Written by Richard Buddenhagen, Lesley Stahl; CBS News

“Targeting Seniors” (60 Minutes), Written by Sharyn Alfonsi, Emily Gordon, Oriana Zill de Granados; CBS News

DIGITAL NEWS

“How Paris Kicked Out the Cars,” Written by Henry Grabar; Slate

“The Persuaders: A 5-Part Investigation into the Union-Busting Industry,” Written by Dave Jamieson; HuffPost

“The Rise of ‘Gas Station Heroin,’” Written by Manisha Krishnan; Vice News

“Want to Stare Into the Republican Soul in 2023?,” Written by Alexander Sammon; Slate

“The Woman on the Line,” Written by Aymann Ismail and Mary Harris; Slate

RADIO/AUDIO NOMINEES

RADIO/AUDIO DOCUMENTARY

“America’s Blackest Child” (Slow Burn: Becoming Justice Thomas), Written by Joel Anderson; Slate

“The Black Box: Even AI’s creators don’t understand it” (Unexplainable), Written by Noam Hassenfeld; Vox

“The Call” (This American Life), Written by Mary Harris; Slate

“Emmery” (Party Crews: The Untold Story), Written by Janice Llamoca; Vice

“Expecting: Pregnancy Souvenirs” (Unexplainable), Written by Byrd Pinkerton; Vox

RADIO/AUDIO NEWS SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT

“The Ballad of Tucker Carlson” (What Next), Written by Paige Osburn and Mary Harris; Slate

“World News This Week – Week of March 17, 2023,” Written by Joy Piazza; ABC News Radio

“World News Roundup Late Edition – October 9, 2023,” Written by Spencer Raine; CBS News

RADIO/AUDIO NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY

“The Diagnosis Was Fatal. She Couldn’t Get an Abortion” (What Next), Written by Madeline Ducharme and Mary Harris; Slate

“Lacrosse – Spirit of the Land” (ABC News Radio), Written by Robert Hawley; ABC News

“Stephen King Is Just as Confused About Blue Checks as You Are” (What Next: TBD), Written by Lizzie O’Leary and Evan Campbell; Slate

PROMOTIONAL WRITING NOMINEES

ON AIR PROMOTION

“Cross Walk, Cyber Bullying, VR Meditation” (KCAL News), Written by Adam Thiele; CBS News

“Strange New Promos,” Written by Molly Neylan; CBS / Paramount+

“WCBS AM Promos,” Written by Bill Tynan; WCBS Newsradio 880

 
 

WGA Awards 2023: inarrestabile Everything Everywhere All At Once

WGA 2019

Everything Everywhere All At Once è inarrestabile e continua la sua marcia trionfale verso il Dolby Theatre, dove, a questo punto, è probabile che farà piazza pulita di ogni premio disponibile. Il film dei Daniels ha appena vinto anche il WGA Award per la sceneggiatura.

I WGA Awards sono i premi che il sindacato degli sceneggiatori assegna ogni anno alla categoria e quest’anno, oltre ai Daniels, ha premiato anche Women Talking, per la migliore sceneggiatura adattata. Resta da capire come la scelta della gilda si rispecchierà sull’Academy Awards la prossima domenica, dal momento che per gli Oscar, ineleggibile per la Gilda, c’è anche Gli Spiriti dell’Isola che potrebbe dare fastidio al film dei Daniels. Non resta che aspettare per saperlo.

WGA Awards 2023, tutti i vincitori

ORIGINAL SCREENPLAY
Everything Everywhere All At Once
Written by Daniel Kwan & Daniel Scheinert; A24

COMEDY/VARIETY TALK SERIES
Last Week Tonight with John Oliver
Senior Writers Daniel O’Brien, Owen Parsons, Charlie Redd, Joanna Rothkopf, Seena Vali Writers Johnathan Appel, Ali Barthwell, Tim Carvell, Liz Hynes, Ryan Ken, Mark Kramer, Sofia Manfredi, John Oliver, Taylor Kay Phillips, Chrissy Shackelford; HBO/HBO Max

LIMITED SERIES
The White Lotus
Written by Mike White; HBO/HBO Max

DRAMA SERIES
Severance
Written by Chris Black, Andrew Colville, Kari Drake, Dan Erickson, Mark Friedman, Helen Leigh, Anna Moench, Amanda Overton; Apple TV+

NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY
“Targeting Americans” (60 Minutes)
Written by Scott Pelley, Oriana Zill de Granados; CBS News

RADIO/AUDIO NEWS SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT
“Hail And Farewell: Saluting 5 Who Made A Difference”
Written by Gail Lee; CBS Radio

QUIZ AND AUDIENCE PARTICIPATION
Baking It
Writers Neil Casey, Chad Carter, Jessica McKenna, Zach Reino; Peacock

DOCUMENTARY SCRIPT – OTHER THAN CURRENT EVENTS
“Episode Two: An American (1775 – 1790)” (Benjamin Franklin)
Written by Dayton Duncan; PBS

ON AIR PROMOTION
 “CBS Celebrates Juneteenth”
Written by Justin DiLauro; CBS News

DOCUMENTARY SCREENPLAY
Moonage Daydream
Written by Brett Morgen; Neon

EPISODIC COMEDY
 “The One, The Only” (Hacks)
Written by Lucia Aniello & Paul W. Downs & Jen Statsky; HBO/HBO Max

EPISODIC DRAMA
“Plan and Execution” (Better Call Saul)
Written by Thomas Schnauz; AMC

RADIO/AUDIO NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY
 “What I Wish I Knew Before I Started IVF” (The Waves)
Written by Cheyna Roth; Slate

COMEDY SERIES
The Bear
Written by Karen Joseph Adcock, Joanna Calo, Rene Gube, Sofya Levitsky-Weitz, Alex O’Keefe, Catherine Schetina, Christopher Storer; FX Networks

CHILDREN’S EPISODIC, LONG FORM AND SPECIALS
 “Prison or Palace” (Life by Ella)
Written by Hernan Barangan; Apple TV+

DAYTIME DRAMA
Days of Our Lives
Head Writer Ron Carlivati Writers Lorraine Broderick, Jazmen Darnell Brown, Joanna Cohen, Carolyn Culliton, Richard Culliton, Cheryl Davis, Kirk Doering, Christopher Dunn, Jamey Giddens, David Kreizman, Ryan Quan, Dave Ryan, Katherine D. Schock; NBC

NEWS SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT
“The Water Crisis in Jackson, Mississippi” (CBS Evening News with Norah O’Donnell)
Written by James Hutton, Rob Rivielle; CBS News

DIGITAL NEWS
 “How Oregon’s Prison System Retaliated Against Its Most Effective Jailhouse Lawyer”
Written by Jessica Schulberg; HuffPost.com

COMEDY/VARIETY SKETCH SERIES 
Inside Amy Schumer
Writers Georgie Aldaco, Rosebud Baker, Jeremy Beiler, Cazzie David, Tova Diker, Derek Gaines, Jon Glaser, Jaye McBride, Tim Meadows, Christine Nangle, Daniel Powell, Tami Sagher, Amy Schumer, Joe Strazzullo, Sydnee Washington, Ron Weiner; Paramount+

TV & NEW MEDIA MOTION PICTURES
Honor Society
Written by David A. Goodman; Paramount +

NEW SERIES
Severance
Written by Chris Black, Andrew Colville, Kari Drake, Dan Erickson, Mark Friedman, Helen Leigh, Anna Moench, Amanda Overton; Apple TV+

SHORT FORM NEW MEDIA
Three Busy Debras
Written by Sandy Honig, Mitra Jouhari, Sarah Sherman, Alyssa Stonoha, Diana Tay, Evan Waite; Adult Swim

DOCUMENTARY SCRIPT – CURRENT EVENTS
“Lies, Politics and Democracy” (Frontline)
Written by Michael Kirk & Mike Wiser; PBS

ANIMATION
“Rectify” (Undone)
Written by Elijah Aron & Patrick Metcalf; Prime Video

COMEDY/VARIETY SPECIALS
Jerrod Carmichael: Rothaniel
Written by Jerrod Carmichael; HBO/HBO Max

RADIO/AUDIO DOCUMENTARY
“Like a Lion With No Teeth” (Crime Show)
Written by Emma Courtland & Cat Schuknecht; Gimlet Media

ADAPTED SCREENPLAY
Women Talking, Screenplay by Sarah Polley, Based upon the Book by Miriam Toews; Orion Pictures/MGM