Arriva da Instagram una nuova immagine dal set di
Ant-Man and the Wasp in cui vediamo
Evangeline Lilly, in costume, fronteggiare quella
che dovrebbe essere Ghost.
Sappiamo che Hannah
John-Kamen interpreterà Ghost, il villain del film, e
nella foto vediamo lo stunt double del personaggio.
Stando a quanto vediamo
nell’immagine, il costume del villain sarà simile a quello del
personaggio nel fumetto, una tuta da combattimento prevalentemente
bianca.
Ant-Man and The
Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe
tornare Peyton Reed, mentre alla
sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono
stati confermati i protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen
è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Debutta in occasione per il
45° Anniversario l’edizione
speciale Il Padrino Trilogy: Omertà edition,
la saga culto diretta da Francis Ford Coppola e
con protagonisti Marlon Brando, Al
Pacino, James Caan, Robert Duvall, John
Cazale, Richard S. Castellano, Gianni Russo, Talia
Shire e Diane Keaton.
Il film come molti di voi già
sapranno si basa su una sceneggiatura scritta dallo
stesso Coppola insieme
a Mario Puzo,
è liberamente ispirata al romanzo omonimo scritto dallo
stesso Puzo.
Il primo film Il
Padrino fu acclamato dal pubblico in tutto il mondo e
ottenne un forte impatto culturale. Alla sua uscita
negli Stati Uniti il film incassò 135 milioni di dollari,
frantumando il record del kolossal Via
col vento. La pellicola fece riemergere
la Paramount Pictures da una difficile
situazione economica, oltre a ridare linfa alla carriera
di Marlon Brando.
La Omertà Edition
deIl Padrino Trilogy è un’autentica
chicca per collezionisti e degna edizione per festeggiare il
quarantacinquesimo compleanno dall’uscita del primo film. Infatti,
l’edizione non contiene solo i consueti contenuti speciali e ben
quattro dischi ma soprattutto un elegante packaging che
richiama le fattezze di un libro antico.
Inoltre le sorprese non finiscono
qui, perché la bellezza di questa edizione sta nel scoprire
lentamente tutti i contenuti presenti. A partire da Anatomia di una
scena, ovvero alcune delle scene più memorabili dallo schermo agli
estratti di sceneggiatura abbinati alle istantanee del film.
Ma le sorprese non
finiscono qui, perché ci sono anche le carte con tanto di
citazioni, così possiamo ripercorrere le celebri battute dei
personaggi più celebri della saga, che decorano il retro delle
eleganti carte del film.
Inoltre sono presenti nell’edizione anche le schede quiz per
divertirsi tra cinefili e mettersi alla prova con altri fan della
saga per scoprire quanto sappiamo su Il Padrino, così da riuscire a
distingue i Don dai Capiregime.
Ciliegina sulla torta è invece la
poesia magnetica con il quale creare ex novo frasi illuminate
partendo dalle parole dei dialoghi che amiamo e conosciamo.
La trilogia de Il
Padrino: edizione Omertà, il film senza tempo di Francis
Ford Coppola è una collezione che raccoglie il meritato consenso
del pubblico ed oltre alla versione restaurata del Il Padrino, Il
Padrino parte II e all’edizione rimasterizzata del Il Padrino Parte
III, contiene anche scene esclusive e inedite da collezione.
Tra i contenuti speciali, meritano
una menzione Il Mondo de Il Padrino, Il capolavoro che
quasi no esisteva, Emulsione Rescue e Quattro cortometraggi su Il
Padrimo.
Arriverà il 5 ottobre in sala
Blade
Runner 2049 e l’attesa dei fan non è mai stata così
alta. Da una parte c’è la curiosità dell’appassionato di sci-fi,
dall’altra lo scetticismo di coloro che venerano il culto del 1982
di Ridley Scott.
Tuttavia sembra che la stampa
estera, che ha già avuto modo di vedere il film, sia rimasta
entusiasta dalla pellicola di Denis Villeneuve,
tanto che la parola che ricorre nei commenti è “capolavoro”.
Ecco di seguito alcuni tweet:
#BladeRunner2049
was one of the most mind-blowing films I’ve seen. It’s breathtaking
and transportive. Denis Villeneuve has a masterpiece.
.@BladeRunner 2049 is
phenomenal. Visually mind-blowing sci-fi w/ noir roots shining
through in a tight, twisty mystery. Best of 2017 so far pic.twitter.com/kT4ZzWWlOQ
You do not have to have seen the original
‘Blade Runner’ to watch ‘Blade Runner 2049’. But it will def make
the film better if you have. pic.twitter.com/7Gjd7GnmpS
Everyone bow down to Denis Villeneuve. He’s
done the impossible and delivered a huge home run with ‘Blade
Runner 2049’. Loved it. pic.twitter.com/fjhAJgnwqT
BLADE RUNNER 2049 is sci-fi masterpiece; the
kind of deep-cut genre film we don’t see anymore. Visually mind
blowing, absolutely fantastic pic.twitter.com/A1d6ohmj3s
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere
di gettare nel caos quello che è rimasto della società.
La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare
Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD
che è rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.
La divisione russa di Burger
King vuole IT bandito dal paese. La
decisione sembra strana, visto che quasi tutti stanno amando il
film di Andy Muschietti, ma sembra che l’azienda
si sia unita alla lotta dei clown contro il film, anche se per una
ragione molto molto differente.
Secondo THR,Burger King
Russia ha firmato una protesta ufficiale con
il Federal Anti-Monopoly Service (FAS) del paese, chiedendo
che il film venga bandito.
Secondo Burger King infatti,
Pennywise somiglia in maniera preoccupante a
Ronald McDonald, diventando così uno spot gigante
per la concorrenza.
Per quanto possa sembrare assurda la
posizione della divisione russa della catena di Fast Food, nel
romanzo di Stephen King c’è effettivamente il
riferimento a Ronald McDonald nella prima
descrizione del Clown Danzante, ma è decisamente
un pensiero avventuroso quello che vorrebbe un mostro mangiabambini
riuscire a promuovere l’immagine di una catena concorrente…
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del
film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard,
Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a
incarnarePennywise, la regia è stata
affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Disney ha diffuso trailer
e poster di Frozen – Le avventure di Olaf, il
nuovo contenuti speciale diretto da Kevin Deters e
Stevie Wermers-Skelton e prodotto da Roy Conli,
Frozen – Le Avventure di Olaf sarà nelle sale
italiane a dicembre con il film Disney Pixar Coco.
A dicembre la magia Disney e Disney
Pixar arriverà nelle sale italiane con un unico grande evento:
il coloratissimo lungometraggio d’animazione Disney Pixar
Coco nei cinema sarà preceduto
dal nuovo contenuto firmato Walt Disney Animation
Studios Frozen – Le Avventure di Olaf.
“Sono davvero felice che il
nuovo contenuto Disney Frozen – Le Avventure di
Olaf sia al cinema insieme al film
Pixar Coco”, afferma John
Lasseter, chief creative officer di Walt Disney
Animation Studios e Pixar Animation
Studios. “È un abbinamento perfetto: entrambi
raccontano storie bellissime, incentrate sulla famiglia e sul modo
in cui le persone portano avanti le proprie tradizioni. Non vedo
l’ora che gli spettatori si emozionino con questi fantastici
progetti insieme sul grande schermo”.
Frozen – Le Avventure di
Olaf vede il ritorno sul grande schermo dei
personaggi originali di Frozen
– Il Regno di Ghiaccio, incluso Olaf, impegnato in una
missione per trovare le migliori tradizioni per celebrare le feste
natalizie insieme ad Anna, Elsa e Kristoff. È il primo Natale da
quando le porte sono state riaperte e Anna ed Elsa stanno
organizzando i festeggiamenti per tutti gli abitanti di
Arendelle. Inaspettatamente, però, tutti si allontanano per
godersi le festività con i propri cari e le due sorelle si rendono
conto di non avere nessuna tradizione familiare. Così Olaf
intraprende un viaggio per tutto il regno alla ricerca delle
migliori tradizioni natalizie per salvare il primo Natale dei suoi
amici.
Frozen – Le avventure di Olaf
“Stevie e io siamo profondamente onorati che John Lasseter
ci abbia affidato il compito di creare una storia completamente
nuova per questi personaggi che amiamo”, afferma il regista
Kevin Deters.
Diretto dai registi vincitori
dell’Emmy Kevin Deters e Stevie Wermers-Skelton
(Lanny & Wayne – Missione
Natale), Frozen – Le Avventure di
Olaf è prodotto dal premio Oscar Roy Conli (Big
Hero 6) e include nuove canzoni originali scritte da
Elyssa Samsel e Kate Anderson (il
musical Between the Lines).
Il contenuto speciale di 21
minutiFrozen – Le Avventure di
Olafcelebra i personaggi che nel
2013 conquistarono gli spettatori di tutto il mondo con l’arrivo
nelle sale del film DisneyFrozen – Il Regno
di Ghiaccio, vincitore di due premi Oscar (Miglior Film
d’Animazione e Miglior Canzone Originale per “Let It Go/All’Alba
Sorgerò”). L’uscita del secondo capitolo nelle sale americane è
prevista per novembre 2019: realizzato nuovamente da Walt Disney
Animation Studios, il film vedrà il ritorno dei filmmaker Jennifer
Lee, Chris Buck e Peter Del Vecho e degli autori delle canzoni,
vincitori del Grammy e dell’Oscar, Kristen Anderson-Lopez e Robert
Lopez.
C’è Batman che si
staglia maestoso su Gotham City nell’illustrazione
di Davide Fabbri, poi l’Uomo Ragno che volteggia
nelle tavole di Gabriele Dell’Otto e anche gli
Avengers disegnati da Simone
Bianchi mentre combattono contro il Dottor Destino.
Saranno questi alcuni dei protagonisti di Rapalloonia
2017, la 45a edizione della Mostra Internazionale dei
Cartoonists, che si svolgerà a Rapallo (Genova) da sabato prossimo
30 settembre fino all’8 ottobre
Nella mostra, ospitata all’interno
dell’Antico Castello sul Mare e ad ingresso gratuito, saranno
esposte circa 100 pagine e illustrazioni originali, tra cui
spiccano anche i paperi del grande maestro Giorgio Cavazzano e gli
straordinari acquerelli di Carita Lupattelli, nominata ai
prestigiosissimi Eisner Awards 2017. “Sarà una vera galleria
dell’arte del fumetto, cui parteciperanno alcuni dei cartoonists
italiani più talentuosi e celebri”, spiega Davide G.G. Caci,
presidente dell’associazione “Rapalloonia!”, che organizza la
mostra ligure in collaborazione con il Comune di Rapallo e con la
Regione Liguria. “Un vera reunion di grandi talenti, che dimostra
l’alto livello qualitativo raggiunto non solo dai maestri
conclamati, ma anche dalle nuove generazioni di matite italiane,
che stanno riscuotendo un successo sempre maggiore in tutto il
mondo”.
Rapalloonia
2017
Titolo dell’edizione della mostra di quest’anno sarà “Pennelli
in fuga. Gli artisti italiani nel mondo”. Il programma prevede per
sabato 30 settembre la cerimonia di inaugurazione presso il Teatro
Auditorium delle Clarisse presentata da Sio, noto youtuber con il
suo canale Scottecs e sceneggiatore di Topolino. Nel weekend,
seguirà una due-giorni di incontri ed eventi: appassionati e
collezionisti di fumetti potranno incontrare personalmente più di
50 autori, disegnatori e sceneggiatori che lavorano a storie e
personaggi tra i più famosi al mondo. Hanno confermato la loro
presenza, tra gli altri, Giuseppe Camuncoli (Batman, Spider-Man),
Giulio De Vita (Tex, Thorgal), Enrico Marini (Le Aquile di Roma, Lo
Scorpione, Batman). Ci saranno pure Mirka Andolfo (Sacro/Profano,
Contronatura, Wonder Woman) e Theo (Il papa terribile, Murena),
autori del manifesto ufficiale della manifestazione. Saranno anche
organizzate sessioni di firme su disegni originali che saranno
stampati per l’occasione e distribuiti al pubblico.
Il programma di Rapalloonia
2017 prevede inoltre sessioni di “portfolio review”, in
cui aspiranti fumettisti potranno mostrare i propri lavori a
Jim
Chadwick, group editor di DC Comics, famoso
editore di fumetti negli Usa, casa di Batman, Superman e tanti altri
personaggi. La sera del 30 settembre si svolgerà anche la
tradizionale “Cena dei Cartoonists”, rigorosamente ad inviti: al
termine, però, le porte si apriranno al pubblico e saranno
assegnati a due disegnatori e ad uno sceneggiatore i “Premi U
Giancu” (statuette del “Pulcinella Bianco”, appositamente disegnato
dal compianto Lele Luzzati) e il “Premio Rapalloonia!” a una
“promessa” del mondo del fumetto.
Dopo il posticipo della data
d’uscita per evitare la concorrenza diretta con il Black
Panther di casa Marvel, torniamo a parlare
di Pacific Rim: Uprising per presentarvi il nuovo
poster del film con protagonista John Boyega.
Pacific Rim: Uprising
– il primo trailer dal Comic Con
Al momento nel cast
di Pacific Rim: Uprising sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Nel cast
tornano Charlie Day e Burn Gorman. Confermate le
news entry di Scott Eastwood, Jian
Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.
Pacific Rim:
Uprising è il sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim: Uprising è stata fissata per il
23 marzo 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto
l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo
indietro e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della
Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le
carte in tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del
resto, Pacific Rim incassò bene in Cina.
Hostiles di
Scott Cooper sarà il film di apertura della
dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (26 ottobre – 5
novembre 2017). Lo ha annunciato oggi il direttore artistico
Antonio Monda, d’intesa con la presidente della
Fondazione Cinema per Roma, Piera
Detassis.
Il quarto lungometraggio del regista
e sceneggiatore statunitense, autore di Crazy Heart, Out of
the Furnace e Black Mass, è un western
drammatico e non convenzionale che esplora, con straordinaria
intensità, uno dei temi più frequenti e complessi affrontati dal
genere: il rapporto con i nativi americani.
Ambientato nel 1892,
Hostiles segue il viaggio di un capitano
dell’esercito che scorta un vecchio capo Cheyenne e la sua famiglia
fino alla terra natia nel Montana. Nel ruolo dei protagonisti, il
premio Oscar® Christian Bale (la trilogia del
“Cavaliere oscuro”, American Hustle, The Fighter), che torna a
lavorare con Cooper dopo la collaborazione in Out of the
Furnace, l’attrice britannica Rosamund
Pike (Gone Girl, Orgoglio e pregiudizio, La versione di
Barney) e Wes Studi (Balla coi lupi, L’ultimo dei
Mohicani, Heat – La sfida).
Hostiles alla Festa di Roma 2017
“Sono entusiasta di poter
inaugurare la dodicesima edizione della Festa del Cinema con
Hostiles – ha detto Antonio Monda – È un
western dalla struttura epica, che parla con profondità di temi
eterni, quali la violenza, il male che alligna nel cuore dell’uomo,
ma anche la libertà e la possibilità di rinascita: un film
importante e coraggioso, ispirato alla tradizione cinematografica
di John Ford e a quella letteraria di Cormac McCarthy. Potente e
commovente, Hostiles è radicato nella migliore tradizione del
cinema americano: un viaggio all’interno del cuore selvaggio del
grande paese e delle nostre anime, in cerca della redenzione.
Magnificamente diretto da Scott Cooper e straordinariamente
interpretato da Christian Bale e Rosamund Pike, ha tutte le qualità
per diventare un classico del western e del cinema”.
Hostiles sarà distribuito in Italia da
Notorious Pictures.
Denis Villeneuve
desiderava assumere David Bowie nel cast di
Blade
Runner 2049, nel ruolo che poi è andato a
Jared Leto, il fabbricante di
replicanti, Niander Wallace.
Il regista canadese ha spiegato
che, dopo aver appreso la triste notizia della morte di Bowie, ha
cercato qualcuno che potesse avere le stesse caratteristiche. E
sebbene non ci azzardiamo a paragonare Jared Leto
a David Bowie, è vero che i due personaggi hanno
dei tratti comuni, e che Leto aveva già chiamato in causa il Duca
Bianco quando aveva parlato delle ispirazioni per il suo Joker in
Suicide Squad.
Il personaggio di Wallace, in un
certo senso quello che sembra essere il villain di Blade
Runner 2049, è stato introdotto in un cortometraggio
(che potete vedere qui) che funge
da prequel al film, dal 5 ottobre in sala.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere
di gettare nel caos quello che è rimasto della società.
La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare
Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD
che è rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo
della pellicola così come Bill Carraro.
Arriva al cinema Loving
Vincent, il primo lungometraggio interamente dipinto su
tela. Un originale incontro tra arte e cinema vincitore del Premio
del Pubblico al Festival d’Annecy – scritto e diretto
da Dorota Kobiela & Hugh Welchman.
Loving
Vincent è distribuito da Nexo Digital in
collaborazione con Adler Entertainment con i media partner Radio
DEEJAY, Sky Arte HD e MYmovies.it nell’ambito del
progetto de La Grande Arte al Cinema – Tutti i dettagli sulla
programmazione e l’elenco delle sale che aderiscono all’iniziativa
su www.nexodigital.it.
Cate Blanchett sarà
nel cast del film The House with a Clock in its
Walls. La Universal Picture e
Amblin Entertainment hanno annunciato la data di
uscita e il cast completo. Il film uscirà il Primo Settembre
2018, in concomitanza con Goosebumps 2.
Il film racconta l’eccitante
avventura di un ragazzo di 10 anni, Lewis, che va a vivere con lo
zio in una casa vecchia e scricchiolante con un misterioso cuore
che fa tick-tock. La sua facciata addormentata prende vita
mostrando il suo mondo segreto dove accidentalmente Lewis risveglia
la morte.
Il film è tratto dal romanzo
classico per bambini scritto da John
Bellairs e illustrato da Edward Gorey. Le
regia è di Eli Roth e la sceneggiatura è scritta
da Eric Kripke (il creatore di
Supernatural). Completano il cast: Kyle
MacLachlan, Colleen Camp, Renée
Elise Goldsberry, Vanessa Anne Williams,
Sunny Suljiic. Il film è prodotto da Brad
Fischer per la Mithology Entertainment e
James Vanderbilt in qualità di sceneggiatore. I
produttori esecutivi sono William Sherak,
Tracey Nyberg, Laeta Kalogridis.
Il film è distribuito da Universal Picture.
Cate Blanchett
arriverà in sala il prossimo ottobre in Thor: Ragnarok, in cui interpreta
Hela, la Dea della Morte, la prima villain donna del
Marvel Cinematic
Universe.
Sono trapelate on line le prime
scene eliminate dal montaggio cinematografico di
Spider-Man: Homecoming e cominciano già ad
arrivare le prime sorprese.
Anche se non abbiamo a disposizione
dei nostri lettori i video, che verranno sicuramente messi
ufficialmente in circolazione a breve, possiamo riferire che in
alcune delle sequenze ci sono diversi riferimenti al MCU e in particolare, una scena
destinata a dopo i titoli di coda, conferma l’esistenza di
Miles Morales nello stesso Universo di
Peter Parker.
Con ordine: la prima scena trapelata
vede Peter e i compagni di classe andare a Washington, e passare di
fronte al Triskelion in ricostruzione. La seconda
scena invece vede Aaron Davis, interpretato da
Donald Glover, ancora appiccicato all’automobile
con le ragnatele di Spidy che riceve una telefonata. Si tratta del
nipote, che lui saluta chiamandolo per nome: “Ciao
Miles!”.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man: Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man:
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve
Ditko.
Mentre è stata portata a termine la
prima stesura della sceneggiatura di Flashpoint,
la Warner Bros è ancora a caccia del regista che racconterà, sul
grande schermo, per la prima volta, le avventure di Barry
Allen.
La storia della regia del film
standalone su Flash è ormai lunga. I primi a firmare con lo Studio
erano stati Chris Lord e Phil
Miller che avevano poi lasciato il progetto per dedicarsi
a Han Solo (ma sappiamo come è andata…). Poi è
stata la volta di Seth Grahame-Smith, e
infine di Rick Famuyiwa.
Dall’abbandono di Famuyiwa sono
passati molti mesi ma un nuovo annuncio fatica a comparire, forse
perché questa volta la Warner vuole essere sicura della propria
scelta. Che si possa davvero trattare di un nome importante, come
Sam Raimi o Robert Zemeckis?
Ezra Miller, già
apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in
Batman v Superman
e per uno in Suicide
Squad), si è dichiarato fiducioso
nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al
meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora
rimpiazzato.
Flashpoint, il film
stand alone su The
Flash con protagonista Ezra Miller è
previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey
Clemons nei panni di Iris West.
Sono disponibili on line i
cortometraggi anime che raccontano le storie accadute tra il primo
film di Ridley Scott e il Blade Runner
2049 che arriverà il 5 ottobre al cinema, diretto da
Denis Villeneuve.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere
di gettare nel caos quello che è rimasto della società.
La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare
Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD
che è rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.
Il titolo ufficiale lascia poco
all’immaginazione, ma è vero che di X-Men: Dark
Phoenix sappiamo molto poco riguardo a trama e
avvenimenti.
Chiaramente la protagonista sarà
Jean Grey (Sophie Turner) alle prese con il suo
immenso potere e la necessità di imparare a gestirlo e a scegliere
da che parte stare. Tuttavia saranno tanti gli attori e i
personaggi coinvolti nel progetto e tra questi c’è anche la bella
Olivia Munn, che tornerà a interpretare
Psylocke.
Parlando con Collider,
l’attrice ha dichiarato: “Non so cosa posso dire. Credo di
dover essere vaga, questa è la mia risposta. Ma sono orribile in
questo. Si tratta di un film in due parti. Questo è più di quanto
abbia mai detto in generale. Non so perché le persone debbano
essere così riservate.”
X-Men: Dark
Phoenix è diretto da Simon
Kinberg e vede nel cast Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Si unisce al cast anche Will Traval.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Il film sarà ambientato nel 1991 e
seguirà gli eventi di X-Men: Apocalypse.
Sembra confermato che il nuovo
trailer di Star
Wars: Gli Ultimi Jedi arriverà molto presto, prima di
quanto i fan possano immaginare.
Secondo le ultime indiscrezioni
di @StarWarsNewsNet, il filmato
promozionale, il secondo dopo il primo diffuso lo scorso Aprile,
arriverà tra circa due settimane, il 9 Ottobre.
Considerato che il film arriverà il
13 dicembre in sala, sembra davvero ora che i fan possano avere la
possibilità di vedere un nuovo trailer del film che riporterà tutti
in una galassia lontana lontana.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Emily Mortimer
(Elizabeth,Match Point, Shutter
Island) sarà nel cast del nuovo thriller
Mary con Gary Oldman .
Emily e Gary sono una coppia
con problemi finanziari. Per risolverli decidono di acquistare una
traballante e vecchia nave. C’è solo un problema: quando la nave è
in mare aperto comincia ad rivelare terrificanti segreti.
Il film è diretto da
Michael Goi e basato sullo script di
Anthony Jaswinski, The
Shallow.
Gary Oldman è stato
nominato all’Oscar per il suo ruolo di Winston Churchill ne
L’ora più buia (in uscita nel Gennaio 2018),
mentre Emily Mortimer sarà nelle sale con
Mary Poppins ritorna, in uscita nel Dicembre
2018.
Il concept artist della Marvel, Andy Park, ha realizzato la cover
del libro The art ofThor: Ragnarok, contenitore di tutti
i lavori e i processi creativi che hanno permesso al film di
Taika Waititi di prendere forma.
Tramite i suoi canali social, Park
ha condiviso la cover del libro in questione, che dedica ampio
spazio alla Hela di Cate Blanchett.
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Leonardo DiCaprio e Martin
Scorsese continueranno la loro collaborazione in un film
sul Presidente americano Theodore
Roosevelt.
DiCaprio era
interessato alla parte già da qualche anno ma il primo tentativo di
ottenerla era rimasto in sospeso. Adesso Scott
Bloom sta scrivendo un nuovo copione con la collaborazione
di Scorsese e la Paramout si è
messa al lavoro. Ha scelto di realizzare il film collaborando con
la DiCaprio’s Appian Way Company.
La vita di Roosevelt è certamente
interessante e offre molto materiale per un film: imprese militari,
la sua carriera politica che l’ha visto nel governatorato di New
York e poi Vicepresidente durante il mandato di William
McKinley e poi Presidente dopo l’assassinio di McKinley
nel 1901.
Scorsese e DiCaprio collaboreranno
anche in altri due film: uno è l’adattamento del romanzo di
Eric Larson Il diavolo e la città bianca e l’altro
è The killers of the Flower Moon.
In occasione dell’arrivo in Home
Video di Spider-Man: Homecoming, Stan
Lee ha partecipato alla registrazione di un contenuto
speciale per il cofanetto del film in cui racconta le origini di
Avvoltoio, il villain che nel film è interpretato da Michael
Keaton.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man: Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man:
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve
Ditko.
Il primo episodio di Grey’s
Anatomy 14andrà in onda il 28 settembre
2017. Grey’s
Anatomy 14 è la quattordicesima stagione
della serie televisiva statunitense trasmessa dal 2005.
È un medical drama incentrato sulla vita della dottoressa Meredith
Grey, una tirocinante di chirurgia nell’immaginario Seattle
Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, e Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Grey’s
Anatomy(Anatomia del Gray). Seattle Grace (poi
Seattle Grace Mercy West e, ulteriormente, Grey Sloan Memorial
Hospital) è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la
serie. I titoli dei singoli episodi sono spesso i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
tv in midseason, Grey’s
Anatomy ha ben presto attratto pubblico,
ricevendo anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli
anni. Insieme a Desperate
Housewives e Lost, è considerata una
delle serie TV che hanno riportato al successo il network
televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha generato uno spin-off.
Il colpo di scena alla fine di
Star
Wars: L’Impero colpisce ancora è, ancora oggi, uno dei
momenti scioccanti più alti del cinema di tutti i tempi. La
rivelazione che Darth Vader è in realtà il padre
dell’eroe, Luke Skywalker, ha lasciato a bocca
aperta tutto il mondo.
La Lucasfilm riuscì
a mantenere il segreto di questa svolta inaspettata, cosa che oggi,
con internet e la caccia allo spoiler sembra assolutamente
impensabile. Ma come si fece, all’epoca, a evitare che chiunque
sapesse la verità?
Durante la lunga intervista che
Mark Hamill ha rilasciato al sito ufficiale di
Star Wars in occasione del suo sessantaseiesimo
compleanno, ha raccontato anche in che modo la
Lucasfilm riuscì a mantenere il segreto.
“Nascosero a tutti quella
battuta ‘Sono tuo padre’. Quello che era nella sceneggiatura era
già un fantastico colpo di scena. Vader diceva ‘Tu non sai la
verità, Obi-Wan ha ucciso tuo padre.’ E io reagivo proprio come
vedete nel film. ‘No!’ e tutto il resto. Ma prima delle riprese, mi
presero da parte e Irvin Kershner, il regista, mi disse. ‘Ti dirò
una cosa. George sa, io so, e quando lo dirò a te, tu sarai la
terza persona che lo sa. Quindi se esce fuori, sapremo che sei
stato tu’.”
Sicuramente lo stratagemma fu
vincente e l’affetto sorpresa efficace!
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
C’è grande curiosità intorno a
Black Panther, il primo film del Marvel Cinematic Universe che
arriverà nel 2018. Il film è antropologicamente importante, al pari
di Wonder Woman per la Warner Bros, perché sarà il
primo cinecomic che avrà per protagonista un personaggio di colore.
Tuttavia non è solo questo l’unico elemento di interesse del
film.
Già in Civil War,
dove ha esordito il personaggio di T’Challa (Chadwick
Boseman) abbiamo visto come lo stile di combattimento del
Re Guerriero di Wakanda sia inedito per l’Universo Marvel, e ora il
sito The Root, che ha
visto delle scene del film, interviene a conferma di questo
pensiero, spiegando: “L’azione del film è cinetica, come un
misto dei primi combattimenti visti nel Creed di Coogler e i
balletti di proiettili in Kingsman.”
Di seguito la prima sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Ryan
Coogler scriverà e dirigerà Black
Pantherche seguirà la storia di T’Challa,
il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta
in Captain America
Civil War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultroncon
il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci
possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre
in Civil Warcon il volto
di Martin Freeman.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War.
Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre
a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai
Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Black
Pantherarriverà al cinema il 16 febbraio
del 2018.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday,
il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e
comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra
di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni
tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova
l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic
Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
EW ha diffuso la
prima immagine di Annihilation in cui compare
Natalie Portman, protagonista dell’adattamento
cinematografico del thriller sci fi di Jeff
VanderMeer.
Nel cast con Natalie
Portman ci sono anche Oscar Isaac, Jennifer Jason
Leigh, Gina Rodriguez e Tessa
Thompson.
Sognare è Vivere:
trailer del film di e con
Natalie Portman
Annihilation è il
primo romanzo della trilogia nota con il nome di Southern Reach
composta dai romanzi Annihilation, Authority,
e Acceptance.
La storia del romanzo ruota intorno
a una biologa (Natalie Portman) in cerca di
risposte in seguito alla tragica scomparsa del marito volontario
per una spedizione governativa. Quello che scopre è una primigenia
zona selvaggia e una misteriosa forza oscura.
Prossimo all’uscita nelle sale
giovedì 28 settembre, Chi m’ha visto è una
scoppiettante commedia italiana che promette di fare il boom al
botteghino. Il soggetto prende spunto da uno scorcio di vita reale:
la carriera mai decollata di un musicista/ turnista (colui che
segue i cantanti nelle loro turnée), destinato a rimanere dietro le
quinte nonostante la propria bravura. Martino Piccione
(Giuseppe Fiorello) è un chitarrista di mezza età
in piena crisi esistenziale. Deciso a dare una svolta alla sua
vita, finge la propria tragica sparizione grazie all’aiuto
dell’amico fidato Peppino (Pierfrancesco
Favino), rintanandosi nelle Murge vicino a Ginosa, suo
paese natio. La scomparsa del cantante darà nuova linfa al
piccolo paesino pugliese, mobilitando turismo e mass media.
Prodotto dalla IBLAFILM di
Giuseppe Fiorello, la sceneggiatura è stata
scritta a sei mani dallo stesso attore, da Paolo Logli e dal
regista Alessandro Pondi. Pondi è qui alla sua prima direzione su
grande schermo, avendo alle spalle per lo più una carriera di
scrittore in opere televisive e cinepanettoni cinematografici. La
regia quindi non spicca particolarmente, ma rimane fedele ai
personaggi seguendoli da vicino e mantenendosi neutrale.
Chi m’ha visto, il film
Quello che rende
Chi m’ha visto un’opera riuscita è la scrittura
evidentemente ben ponderata, dove i tempi comici si incastrano
perfettamente di scena in scena, e i dialoghi rimangono sempre
incalzanti senza creare vuoti che facciano scemare l’animo dello
spettatore. Commedia divertente e mai stucchevole, che sa quando
fermarsi per non scadere nell’eccesso, il film di Pondi ha il suo
fiore all’occhiello nella performance di Favino, piuttosto che
del protagonista. Peppino/Favino
è una spalla essenziale sul quale si poggiano i vari snodi
della trama: è lui che denuncia la comparsa dell’amico; lui
presenta Sally (Mariela Garriga) a Martino; ed è
sempre lui che più di tutti beneficerà della latitanza del
musicista.
Autodefinitasi “commedia rock”, in
realtà Chi m’ha visto è una classica commedia
vecchio stampo, soprattutto quando assistiamo agli irresistibili
momenti Fiorello –
Favino, che sconfina nel trash dal sapore
squisitamente italiano senza però mai esagerare (se non nella clip
che accompagna i titoli di coda, non necessaria e che sa troppo di
captatio benevolentie nei confronti della De Filippi e
della tv spazzatura). Di rock, e di musica in generale, vi è molto
poco, se si esclude la sequela di cameo di cantanti che
chiedono a gran voce il ritorno del protagonista svanito nel
nulla. Il ruolo di musicista del protagonista non è altro che una
metafora dell’uomo medio, in costante bilico sul palcoscenico
della vita, che sgomita per apparire ma non sempre (anzi quasi mai)
ci riesce.
Martino/Fiorello è un Fu Mattia Pascal che
cerca una nuova vita, scoprendo poi, ça va sans dire, che questa è
imprevedibile e che il finale – seppur dolce/amaro – è la cosa
migliore per tutti.
Arriva al cinema il 28 settembre
Emoji – Accendi le emozioni, il film d’animazione
Sony che ha per protagoniste proprio le faccine e le piccole icone
colorate che tutti i giorni si usano nella messaggistica istantanea
sugli smarthphone di ultima generazione.
Nel film d’animazione Inside
Out (2015) diretto da Peter Doctor, si
compie un viaggio nella mente di Riley Andersen
attraversando i suoi ricordi, le isole della personalità e le
parti più recondite della sua mente. Si viene accompagnati da
Rabbia, Tristezza, Gioia, Disgusto e Paura personaggi che governano
la sua mente e gestiscono le sue emozioni.
In Emoji – Accendi le
emozioni, diretto da Anthony Leondis,
seguiamo un adolescente, Alex, segretamente innamorato di una sua
coetanea. Anche qui compiamo un viaggio ma non nella mente di Alex
bensì in un oggetto che in qualche modo usa anzi usiamo per
esprimere emozioni e conservare ricordi: il nostro smarthphone.
Ci entriamo proprio dentro e
conosciamo Gene, emoji (sì, le emoji di whatsapp che usiamo per
mandare i messaggi!) che non riesce a essere un bah perché ha
la capacità di esprimere più sentimenti.
Per questo compie un viaggio
all’interno dello smathphone di Alex attraverso App e giochi, sia
quelli più recenti (come Candycrush) sia quelli datati come
Pong (uno dei primissimi videogiochi) e le carte. Quest’ultimi sono
relegati in uno scantinato a dimostrazione che non servono davvero
più.
Leondis ha costruito una vera e
propria fiaba contemporanea usando il linguaggio che meglio
rappresenta il nostro nuovo modo di comunicare e di esprimere i
nostri sentimenti. Non ci sono più castelli, principi, duelli,
principesse da salvare e mostri da sconfiggere perché sono le
emoji, le vere protagoniste a cui si affidano le espressioni dei
sentimenti nella messaggistica istantanea, che hanno preso il loro
posto, ma il ruolo dei personaggi non è cambiato.
I bambini li riconoscono, primo
perché sono immersi completamente in questo nuovo linguaggio e poi
perché l’impianto narrativo è sempre lo stesso. Il racconto è
ben costruito, coinvolgente fino all’ultimo istante. Non ha
tralasciato nessun particolare e mostra come il linguaggio non sia
solo cambiato ma anche arricchito. In tutto questo però i veri
sentimenti non sono scomparsi: anche se guardando il cellulare
andiamo a sbattere contro qualcuno in presenza della persona che ci
piace arrossiamo ancora.
Arriva il 28 settembre il nuovo film
con protagonista Richard
Gere, L’incredibile Vita di Norman.
Di seguito ecco due clip dal film:
L’incredibile Vita di
Normanrecensione del film con
Richard Gere
Trama:
Se chiedi a Norman Opphennaimer
quale sia il suo mestiere, la risposta sarà “se le serve qualcosa
io gliela
trovo!”. Norman (Richard
Gere) è dunque un mercante di promesse, un trafficante di
favori, un sistematico investitore di aspettative a lungo termine;
la sua incredibile vita è una ragnatela
di relazioni superflue, volte ad acquistare fama e potere a spese
altrui, senza ombra di parassitismo, ma come riscossione di un
antico debito non ancora saldato. In poche parole: il navigato
affarista di New York fiuta una necessità, poi la soddisfa con
l’astuzia e la lungimiranza che lo contraddistinguono.
Quando Micha Eshel(Lior
Ashkenazi), un giovane politico che alcuni anni prima ha
ricevuto la solidale “consulenza” di Norman, viene eletto Primo
Ministro, il giorno che l’uomo ha tanto desiderato sembra
finalmente arrivato. Ma sarà davvero come lo immaginava?
Il prossimo 28 settembre verrà
distribuito in 150 copie L’incredibile Vita di
Norman, piccolo film indipendente diretto e sceneggiato da
Joseph Cedar. Di origini israeliane,
Cedar ha puntato sempre molto sulle tematiche
proprie del suo paese di origine, e con questo film –il primo in
lingua inglese –non fa eccezione.
Come recita il sottotitolo «La
moderata ascesa e la tragica caduta di un faccendiere newyorchese»,
la pellicola è incentrata sulle vicende di un strambo tuttofare di
nome Norman (Richard
Gere). Non si sa bene perché, ma lo scopo di questo
personaggio è regalare favori a personaggi di grande potere.
Diviene amico del futuro Primo Ministro israeliano comprandogli un
paio di scarpe. Intrattiene rapporti importanti con la comunità
ebraica di New York promettendo laute donazioni. Insomma è un uomo
che fa della condiscendenza il suo stile di vita, e dalla menzogna
crea il suo personaggio, dal quale però non riesce più a
distaccarsi. E la verità viene sacrificata in nome di un mondo
fatto di illusioni.
Gere
interpreta questo personaggio sui generis senza troppi sforzi e con
grande credibilità, sebbene si discosti di molto dai suoi ruoli
precedenti. Imbruttito (se così si può dire) appositamente, gli
sono state inserite delle protesi dietro le orecchie per renderle
“a sventola”, e la folta chioma bianca è perennemente nascosta
sotto un cappellino che fa da pendant con la mise infagottata nella
quale Norman si nasconde.
Regista e attore hanno specificato
quanto il personaggio di Norman, ovvero quello dell’ebreo
“cortigiano” che si pone al servizio di un uomo potente, sia un
personaggio tipico della cultura classica (dal Giuseppe biblico in
poi), curiosamente dimenticandosi che anche la storia della
cinematografia non è da meno.
Perché l’immediata impressione che
si ha guardando L’Incredibile Vita di Norman non è
quella di rivedervi personaggi come lo Shylock shakespeariano o il
Fangin di Oliver Twist…ma più semplicemente i vari protagonisti di
una commedia di WoodyAllen.
Norman è il classico anti eroe alleniano: un piccolo ebreo medio
borghese dalle manie di controllo e vittima di una società nella
quale non riesce mai ad inserirsi.
L’omaggio ad Allen
è evidente anche nella colonna sonora – un allegro motivetto
eseguito in clarinetto e flauti dolci – che è uno degli elementi
tipici della commedia di Woody, scanzonata ma dal
sapore dolce-amaro. Stesso dicasi per le inquadrature ravvicinate e
i tempi suddivisi in Atti, a mo’ di piéce teatrale. A tal proposito
è divertente notare come le scenografie spesso si confondano le une
con le altre, proprio come su di un palcoscenico dove – per
motivi di tempistica – si mostrano due location
contemporaneamente.
Pur non brillando quindi per
originalità, L’incredibile Vita di Norman è una
commedia godibile, dove Gere raggiunge uno dei punti più alti della
sua carriera e l’importanza della trama lascia spazio alla
serratezza dei dialoghi.
Dato l’annunciato successo di
IT
di Andy Muschietti, il secondo capitolo della
storia è già stato annunciato, ma adesso sappiamo anche quando
arriverà in sala.
Secondo THR il film,
sempre diretto da Muschietti, arriverà in sala il
6 settembre 2019, mentre il primo film è atteso nelle nostre sale a
partire dal 19 ottobre prossimo.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del
film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard,
Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a
incarnarePennywise, la regia è stata
affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.