L’ultimo giovedì di settembre 2016
ci propone un ventaglio vasto e vario di film al
cinema. Dall’italiano di uncerto valore,
quell’Indivisibili che sta facendo
parlare benissimo di sè, al film presentato e premiato a
Venezia 73, Liberami,
passando per una perla del cinema di Taiwan, The
Assassin, un gioiellino radical chic del cinema
americano, Cafè Society, e un esempio, un
brutto esempio, del peggio del cinema hollywoodiano, la summa della
tendenza al remake e della deriva nel trash,
Ben-Hur.
Di seguito i film al cinema di
oggi, 29 settembre 2016.
Cafè
Society di Woody Allen:
Ambientato nel 1930, CAFÉ SOCIETY segue il viaggio di Bobby Dorfman
dal Bronx, dove è nato, a Hollywood, dove si innamora, per poi
tornare nuovamente a New York, in cui viene travolto nel mondo
vibrante della vita dei locali notturni dell’alta società.
Incentrato sugli eventi della vita della famiglia originaria del
Bronx di Bobby, il film è un ritratto scintillante delle star del
cinema, esponenti dell’alta società, playboy, debuttanti, politici
e gangster che riassumono l’emozione e il fascino dell’epoca. La
famiglia di Bobby è composta dai genitori inesorabilmente
conflittuali, Rose e Marty, dall’amorale ma disinvolto fratello
gangster Ben, dalla protettiva ed intelligente sorella Evelyn e da
suo marito, l’intellettuale Leonard. Per il malavitoso Ben, non ci
sono domande a cui non si può rispondere con la violenza, mentre
gli altri sono più propensi a riflettere su questioni più profonde,
come il bene e il male, la vita e la morte, e la fattibilità
commerciale della religione. Volendo di più dalla vita, Bobby
lascia la gioielleria del padre e tenta la fortuna a Hollywood, con
un lavoro per lo zio Phil, un potente agente delle star. Ben presto
si innamora dell’affascinante segretaria di Phil, Vonnie…
Indivisibili di
Edoardo De Angelis: Viola e Dasy sono due gemelle
siamesi che cantano ai matrimoni e alle feste e, grazie alle loro
esibizioni, danno da vivere a tutta la famiglia. Le cose vanno bene
fino a quando non scoprono di potersi dividere. Il loro sogno è la
normalità: un gelato, viaggiare, ballare, bere vino senza temere
che l’altra si ubriachi fare l’amore. “Perché sono femmina”.
Abel – Il figlio del vento di
Gerardo Olivares, Otmar Penker: L’aquilotto più
forte è destinato a scacciare dal nido il fratello più debole:
questo è solitamente ciò che accade quando due piccoli di aquila si
trovano a condividere lo stesso nido. Spesso accade anche tra gli
uomini che, a ferirli, siano proprio le persone più vicine. Lukas,
infatti, soffre a causa della freddezza che il padre mostra nei
suoi confronti successivamente alla dolorosa perdita della moglie,
morta nel tentativo di salvare il piccolo Lukas da un incendio. Il
bambino porta sulle sue giovani spalle il peso della morte della
madre.
Al posto tuo di Max
Croci: Luca Molteni è un uomo affascinante, single per
scelta e ha un gran successo con le donne. Rocco Fontana è sposato
con Claudia, ha tre figli, una casa in campagna ed è perennemente a
dieta. Uno è un preciso geometra, l’altro un estroso architetto.
Hanno in comune solo una cosa: il lavoro. Entrambi direttori
creativi di due aziende di ceramiche e sanitari sull’orlo della
fusione, si sfideranno per conquistare l’unico posto di
Responsabile nella nuova società. Le qualità dell’uno sembrano
mancare all’altro e proprio per questo l’azienda decide di far loro
una “proposta indecente”: un vero e proprio “scambio di vite” per
cercare di capire (e accettare!) le rispettive abitudini e gli
immancabili i segreti.
Ben-Hur
di Timur Bekmambetov: Remake del colossal del 1959
vincitore di ben 11 premi Oscar e basato sul romanzo del 1880 di
Lew Wallace, BEN-HUR racconta l’epica vicenda di Giuda Ben-Hur, un
giovane dalle nobili origini che è ingiustamente accusato di
tradimento dal proprio fratello adottivo Messala, ufficiale
dell’esercito Romano. Privato del titolo, separato dalla famiglia e
dalla donna che ama, Giuda è ridotto in schiavitù. Dopo anni
passati per mare, Giuda fa ritorno alla propria terra d’origine per
cercare vendetta, ma trovando invece la salvezza.
Le ultime cose di Irene
Dionisio: Il film racconta tre semplici storie che si
intrecciano al Banco dei pegni di Torino sulla sottile linea del
debito morale alla ricerca del proprio riscatto. Sandra, giovane
trans, è appena tornata in città nel tentativo di sfuggire al
passato e ad un amore finito. Stefano, assunto da poco, si scontra
con la dura realtà lavorativa e assiste ai miseri maneggi nel
retroscena del Banco. Michele, pensionato, per ripagare un debito
si ritrova invischiato nel traffico dei pegni. Un racconto corale
sullo stare nel mondo al tempo della grande diseguaglianza.
Liberami di Federica Di
Giacomo: Un film sul ritorno dell’esorcismo nel mondo
contemporaneo. Il nostro mondo. Ogni anno sempre più persone
chiamano “possessione” il loro malessere, in Italia, in Europa, nel
mondo. La Chiesa risponde all’emergenza spirituale nominando un
numero crescente di preti esorcisti ed organizzando corsi di
formazione. Padre Cataldo è un veterano, tra gli esorcisti più
ricercati in Sicilia e non solo, celebre per il carattere
combattivo ed instancabile. Ogni martedì Gloria, Enrico, Anna e
Giulia seguono, insieme a tantissimi altri, la messa di liberazione
di padre Cataldo e cercano la cura ad un disagio che non trova
risposte né etichette. Fino a dove ognuno di noi, credente o meno,
è disposto ad arrivare purché qualcuno riconosca il nostro male?
Cosa siamo disposti a fare per essere liberati qui ed ora? E’ la
storia dell’incontro fra la pratica esorcista e la vita quotidiana
dove i contrasti tra antico e contemporaneo, religioso e profano,
risultano a tratti inquietanti a tratti esilaranti. Un film non
sulla religione ma su come la religione può essere vissuta.
Se permetti
non parlarmi di bambini di Ariel
Winograd: Gabriel è separato da quattro anni. La sua vita
è tutta dedicata a sua figlia di 8 anni, preferisce infatti
riservare tutte le sue energie alla piccola Sofia, tanto che si
rifiuta persino di avere una relazione sentimentale. Questo
rapporto viene scosso dall’arrivo di Vicky, che fu, un tempo, amore
platonico di Gabriel e che ora è diventata una donna bellissima e
indipendente. Sembra essere una storia d’amore perfetta, ma lei ha
un’unica esigenza: non vuole assolutamente bambini nella sua vita.
Così, quando Vicky chiede a Gabriel se ha figli, lui non ha il
coraggio di dirle la verità. Da quel momento, la sua vita diventa
parecchio complicata, piena di bugie e sotterfugi. Basti solo
pensare che prima di ogni appuntamento con Vicky, Gabriel fa piazza
pulita in casa, di tutti gli oggetti di Sofia e nasconde ogni
dettaglio che possa far nascere il sospetto della sua presenza;
ovviamente non appena Vicky va via, ogni cosa torna al proprio
posto, in modo che Sofia non si renda conto di nulla. Ma fino a
quando Gabriel riuscirà a gestire questa stravagante
situazione?
The
Assassin di Hou Hsiao-Hsien:
Cina, IX secolo. Nie Yinniang torna dalla sua famiglia dopo anni di
esilio. Educata da una suora che l’ha avviata alle arti marziali, è
diventata una vera assassina la cui missione è quello di eliminare
i tiranni. Il suo padrone gli dà come missione, l’uccisione di suo
cugino Tian Jian, dissidente governatore militare della provincia
di Weibo. Nie Yinniang dovrà scegliere: sacrificare l’uomo che ama
o rompere per sempre con “l’Ordine degli Assassini “.
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