Vi abbiamo già annunciato che
Wes Anderson è a lavoro a un nuovo lungometraggio
in animazione stop motion che si intitolerà Isle of
Dogs. Di seguito, grazie a Hellow, vi mostriamo il primo concept dal
film.
Come si può notare chiaramente
dall’illustrazione, il film si sposterà decisamente dallo stile di
Fantastic Mr. Fox, l’altro gioiellino in stop
motion diretto da Anderson.
Trai vari attori che presteranno il
loro contributo per la realizzazione del film ci sono
Edward Norton, che compare anche nel video,
Bill Murray, Jeff Goldblum,
Bob Balaban, Bryan Cranston,
Scarlett Johansson, Tilda
Swinton e Greta Gerwig tra gli
altri.
Wes Anderson
annuncia Isle of Dogs
Il video, oltre a presentare il
film, promuove anche la Film Foundation, l’organizzazione a difesa
e conservazione del cinema, fondata nel 1990 da Martin
Scorsese.
L’ultimo film del regista,
The Grand Budapest Hotel, ha riscosso un enorme
successo, sia al box office, diventando il maggior successo
economico di Anderson, che presso la critica, oltre ad essere stato
trai principali protagonisti della stagione dei premi 2015,
arrivando a conquistare quattro premi Oscar per il reparto tecnico
(costumi, trucco, colonna sonora e scenografia). Con Isle
of Dogs, il regista si mette di nuovo in gioco con una
tecnica che ha imparato a padroneggiare molto bene e che non pone
limiti alla sua creatività così vivida.
Dopo la versione LEGO, ecco le scene di Darth
Vader in Rogue One a Star
Wars Story in versione 16 bit. Chiaramente se non
avete visto il film è meglio non proseguire nella visione del
video.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Matthew
McConaughey è reduce da un paio di anni davvero
interessanti e il 2017 lo vedrà al cinema in uno dei titoli più
attesi dell’anno, ma non si tratta di Guardiani della Galassia Vol.
2. L’attore era stato infatti approcciato dalla
Marvel, ma ha rifiutato un ruolo nel film di
James
Gunn preferendo impegnarsi in La Torre
Nera, al fianco di Idris Elba.
Perché Matthew
McConaughey ha detto no a Guardiani della Galassia
Vol. 2
Durante un’intervista con Playboy,
McConaughey ha spiegato perché ha rifiutato il
ruolo nel cinecomicsMarvel, preferendogli il
personaggio dell’Uomo in Nero nell’adattamento della celebre saga
di Stephen King.
“Mi è piaciuto Guardiani della
Galassia, ma quello che ho visto è stato ‘è stato un successo, e
ora abbiamo spazio per una parte di colore per un nome importante’.
Mi sono sentito come una decorazione. Lo script de La Torre Nera
era ben fatto, mi piace il regista e la sua visione della storia, e
inoltre io posso essere il creatore del personaggio, l’autore
dell’Uomo in Nero, che poi sarebbe il Diavolo, nella mia versione
del romanzo di King. Abbiamo fatto il primo. Sarà un thriller
fantastico, ambientato in un altro reame, un universo alternativo,
ma molto realistico. Per esempio, l’arma del pistolero è una
pistola, non una spada laser o qualcosa di fantasioso. Mi è
piaciuto accostarmi al mio personaggio come se io fossi il Diavolo
che si diverte, sempre pronto a mettere a nudo le ipocrisie umane,
ovunque esse siano.”
Sicuramente la sua posizione è
interessante e siamo sicuri che, se da una parte James
Gunn avrà fatto ugualemente un ottimo lavoro con
Guardiani della Galassia Vol. 2, dall’altra avremo
la possibilità di vivere un’altra avventura cinematografica con
l’adattamento di King.
In Guardiani della Galassia
vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno
Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in
veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Ecco la versione ufficiale
del frammento di Something There in cui
Emma Watson canta sulle note del brano classico
originale tratto da La Bella e la Bestia.
A diffondere il video, dopo quello
che possiamo definire un leak delle scorse ore, è stato l’accountTwitter
ufficiale del film.
Le foto dal film:
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La Bella e la
Bestia: il teaser trailer
italiano con Emma Watson
Il film, targato
Disney, sarà diretto da Bill Condon,
con Emma Watson/Belle, Dan
Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston,
Josh Gad che interpreterà Le Tont (in
originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick,
Kevin Kline/Maurice, Audra
McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins
e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e la
Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere
nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al
2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la
statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto
dal film Up della Pixar.
Con un addio commosso i fan di
Star
Wars e non solo, insieme tutto il mondo del cinema mondiale
hanno salutato Carrie Fisher scomparsa il 27
dicembre a 60 anni. Per ricordare l’attrice che ha reso iconico e
indimenticabile il personaggio della Principessa Leila di Star
Wars, Sky Cinema le dedica una programmazione speciale in onda
non-stop il 31 dicembre e il 1 gennaio su
Sky Cinema Hits (canale 304). Fanno parte della
speciale maratona-omaggio, i film della trilogia classica di Star
Wars – STAR WARS: UNA NUOVA SPERANZA,
STAR WARS: L’IMPERO COLPISCE ANCORA,
STAR WARS: IL RITORNO DELLO JEDI – insieme
all’ultimo capitolo, STAR WARS: IL RISVEGLIO DELLA
FORZA. Inoltre, uno speciale realizzato per
l’occasione da Sky Cinema “SPECIALE CARRIE FISHER – STORIA
DI UNA PRINCIPESSA” ricostruirà, attraverso interviste e
dichiarazioni di fan e colleghi, la vita e la carriera
dell’attrice: dal controverso rapporto con la madre, l’attrice
Debbie Reynolds, scomparsa 24 ore dopo la morte improvvisa della
figlia, al successo mondiale del primo Guerre Stellari
fino alla tossicodipendenza e agli ultimi anni della sua vita con
la riapparizione nella nuova trilogia di Star Wars, tra red carpet
in giro per il mondo per le premiere del “Star Wars: Il risveglio
della forza” e le tante polemiche per il suo ritorno sulle
scene.
Carrie Fisher: Sky
Cinema omaggia la Principessa Leia
Qui di seguito i dettagli della
programmazione – omaggio a Carrie Fisher su Sky Cinema Hits (canale
304):
Sabato 31 dicembre e domenica 1
gennaio 2017
14.00 Star Wars: Una
Nuova Speranza
16.10 Star Wars:
L’impero Colpisce Ancora
18.20 Star Wars: Il Ritorno
Dello Jedi
20.40 Speciale Carrie
Fisher – Storia Di Una Principessa
La 20th Century
Fox ha messo on-line il sito ufficiale di
Logan, 1974 Frames of
Logan, che ha regalato ai primi 1974 iscritti un
frame esclusivo dal nuovo trailer. Il numero 1974 non è un numero
scelto a caso. Si tratta dell’anno di “nascita” di Wolverine,
in The Incredible Hulk, Marvel Comics ottobre 1974.
Il marketing di
Logan
Dopo lo straordinario marketing di
Deadpool e quello più convenzionale ma comunque
notevole di X-Men Apocalypse, la
Fox continua a fare uno sforzo ulteriore per
operare attraverso la pubblicità e veicolare il miglior messaggio
possibile per promuovere il film in questione.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha un’uscita
prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James
Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Ecco una nuova featurette di
Jackie, film di Pablo Larraìn con
protagonista Natalie Portman nei panni della
consorte di JF Kennedy.
Di seguito il video pubblicato in
esclusiva su Variety:
La recensione del film
di Pablo Larraín con Natalie Portman
Nel cast del film oltre a
Natalie Portman anche Greta
Gerwig, Peter Sarsgaard, Max Casella, Beth Grant e John
Hurt. Il film uscirà in Italia a gennaio, distribuito da
Lucky Red.
Il film si concentrerà sui quattro
giorni successivi all’attentato di Dallas del 1963, quando Jackie
Kennedy (interpretata nel film dalla Portman) è costretta ad
affronta la disperazione per l’assassinio del marito, il
presidente Usa John F. Kennedy, diventando al contempo
un’icona agli occhi degli americani e non solo.
Dopo la breve anteprima di ieri, ecco una parte più
corposa di Something There, la canzone che
Emma Watson canta per La Bella e la Bestia. Di
seguito il video di Instagram che riprende sempre l’audio di una bambola
promozionale del film.
Il film, targato
Disney, sarà diretto da Bill Condon,
con Emma Watson/Belle, Dan
Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston,
Josh Gad che interpreterà Le Tont (in
originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick,
Kevin Kline/Maurice, Audra
McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins
e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e la
Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere
nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al
2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la
statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto
dal film Up della Pixar.
Nel lungo elenco dei Film
2017, ecco i più attesi dal grande
pubblico che non vede l’ora di ritrovare in sala gli eroi (Marvel e
DC),
le fiabe (La Bella e la Bestia), l’azione
(Fast and Furious 8,
Transformers), la paura (It e il
remake di Suspiria) e le grandi storie
(Dunkirk, King Arthur).
Smetto quando voglio –
Masterclass di Sydney Sibilia – Commedia
King
Arthur di Guy Ritchie è un film ispirata a La morte
di Artù di Thomas Mallory. La pellicola racconta le gesta
di Re Artù, interpretato da Charlie Hunnam. Fanno
parte del cast anche Àstrid Bergès-Frisbey nei
panni di Ginevra, Jude Law nel ruolo del cattivo
Vortigern, Djimon Hounsou come Bedivere e
Eric Bana nel ruolo di Uther Pendragon.
Guardiani della Galassia Vol. 2 di
James Gunn – Cinecomics
La Torre
Nera di Nikolaj Arcel è il primo film
e adattamento live-action della serie di romanzi è una serie
di romanzi di genere fantastico dello scrittore statunitense
Stephen King.
Film 2017, i più attesi
Probabilmente non si tratterà dei
migliori film 2017, ma è chiaro che la maggior
parte dei titoli appartiene a grossi blockbuster,
a cinecomics (tra cui l’attesissimo
Spider-man) a anche a remake e
sequel di grandi film che hanno fatto la storia
del cinema. Basti pensare alla grande responsabilità che ha un film
come Blade Runner 2049, oppure il carico emotivo
che avrà il sequel di Jumanji, storia
indissolubilmente legata al caro nome di Robin
Williams. O ancora il ritorno della sgangherata banda
protagonista di Trainspotting 2. I
migliori film saranno poi quelli che rimarranno nella
memoria collettiva, i film da scaricare
(rigorosamente con i digital download legali!), gli
ultimissimi film da vedere in compagnia, le
uscite film 2017 che non si possono proprio
perdere.
Nel 2017 film di
ogni tipo invaderanno le nostre sale, alcune pellicole i cui
trailer abbiamo anche già visto, alcuni di questi
saranno i migliori film della stagione, altri
invece saranno progetti dimenticabili, ma è comunque bello dare uno
sguardo più in là e scoprire quanto cinema ci attende!
Ci sono inoltre titoli molto
importanti, come Dunkirk, che segna il ritorno in
sala di Christopher Nolan e quindi anche delle
feroci discussioni tra detrattori e sostenitori di un regista che
ha sempre diviso il suo pubblico. Ci saranno i revival
(Baywatch), i film che faranno sicuramente incassi
da capogiro (Cinquanta Sfumature di Nero, Pirati dei
Caraibi – la Vendetta di Salazar) e infine i classici
(Star
Wars Episodio VIII).
Michael Fassbender
continua a macinare ruoli importanti, da quelli in grossi
blockbuster, come il franchise degli
X-Men o il prossimo Assassin’s
Creed, che arriverà in sala il 4 gennaio, a quelli un po’
più complessi e ricercati, e a questa seconda categoria appartiene
il nuovo progetto a cui Fassbender ha detto
sì.
Michael Fassbender
per Terrence Malick
Stiamo parlando di Weightless, di Terrence
Malick. La notizia vera e propria però non è che l’attore
sarà nel film, cosa già risaputa, ma che interpreterà
Lucifero. Con lui, a condividere la scena, ci
saranno Iggy Pop e John
Lydon (o Johnny Rotten), ex cantante dei
Sex Pistols.
Il cast completo del film
comprende Ryan
Gosling, Christian Bale, Cate
Blanchett, Rooney Mara, Haley Bennett, Natalie Portman, Michael
Fassbender, Val Kilmer, Benicio Del Toro, Clifton Collins Jr.,
Angela Bettis, Bérénice Marlohe, Florence Welch, Holly
Hunter. La stessa trama è semplicemente riassunta in una
sola riga: una serie di eventi che riguardano relazioni tra persona
connesse tra loro. Generica e allo stesso tempo intrigante.
L’uscita del film è fissata per ora
per il 17 marzo 2017.
Trai prossimi progetti di
Michael Fassbender, ricordiamo anche Alien
Covenant, nuovo capitolo del franchise
fantascientifico che si pone cronologicamente esattamente dopo gli
eventi narrati in Prometheus. Nel film l’attore torna a
interpretare l’androide David.
Ultimo giorno utile del 2016 per
arrivare in sala e ne approfittano Steven Spielberg e Morten
Tyldum con due nuovi film al cinema che potrebbero
aiutarci a superare meglio la malinconia che la fine dell’anno
porta sempre con sé.
I film al cinema
dal 30 dicembre 2016
Il GGG – Il
Grande Gigante Gentile di Steven
Spielberg: Il GGG è un gigante, un Grande Gigante
Gentile, molto diverso dagli altri abitanti del Paese dei Giganti
che come San-Guinario e Inghiotticicciaviva si nutrono di esseri
umani, preferibilmente bambini. E così una notte il GGG – che è
vegetariano e si ciba soltanto di Cetrionzoli e Sciroppio – rapisce
Sophie, una bambina che vive a Londra e la porta nella sua caverna.
Inizialmente spaventata dal misterioso gigante, Sophie ben presto
si rende conto che il GGG è in realtà dolce, amichevole e può
insegnarle cose meravigliose. Il GGG porta infatti Sophie nel Paese
dei Sogni, dove cattura i sogni che manda di notte ai bambini e le
spiega tutto sulla magia e il mistero dei sogni. L’affetto e la
complicità tra i due cresce rapidamente, e quando gli altri giganti
sono pronti a nuova strage, il GGG e Sophie decidono di avvisare
nientemeno che la Regina d’Inghilterra dell’imminente minaccia, e
tutti insieme concepiranno un piano per sbarazzarsi dei giganti una
volta per tutte.
Passengers di
Morten Tyldum: Durante un viaggio verso una
nuova casa su un altro pianeta, due passeggeri vengono svegliati 90
anni prima del previsto per un guasto della nave spaziale. Jim
(Chris Pratt) e Aurora (Jennifer Lawrence) si ritrovano con la
prospettiva di passare il resto della loro vita a bordo, pur con
tutti i comfort possibili, e si innamorano ma scoprono che
l’astronave è in grave pericolo. La vita di 5000 passeggeri
addormentati dipende da Jim e Aurora, solo loro possono
salvarli.
Come di consueto ormai in prossimità
di capodanno Fandango invita i propri utenti
a stilare una vera e propria classifica dei film e degli
attori/attrici più attesi per la successiva stagione
cinematografica. Stando agli ultimi sondaggi pare dunque
che Emma Watson sarebbe al primo posto
grazie al ruolo di Belle nell’atteso
adattamento live action del
classico DisneyLa Bella e la Bestia, mentre lo
standalone Wonder Woman con Gal
Gadot si attesta quale pellicola più attesa
del 2017.
Malgrado Emma
Watson rilutti l’attrice più attesa per la prossima
stagione cinematografica, Gal Gadot non ha di
che lamentarsi, poiché già durante il 2016
aveva ottenuto il podio nella classifica Rising Female Movie Star,
ponendosi davanti alle
colleghe Zendaya (per il suo ruolo
misterioso in Spider-Man Homecoming)
e Elizabeth Debicki (nel ruolo di
Ayesha in Guardiani della galassia Vol.
2).
Da notare soprattutto come la lista
delle maggiori attrici attese per il 2017 stilata
da Fandango includa personalità provenienti,
in un modo o nell’altro, dall’universo dei cinecomics o da pellicole ispirate a racconti a
fumetti extra-supereroistici, come nel caso di Halle
Berry per il sequel Kingsman The Secret
Service. Nella classifica per gli attori più attesi del
2017 spicca al primo posto Chris
Pratt per Guardiani
della galassia Vol. 2 a
parimerito con Chris Hemsworth in Thor Ragnarok,
seguito a ruota
da Hugh Jackman per Logan e Ezra
Miller in Justice League, oltre che ovviamente
per l’annunciato The Falsh previsto per
il 2018.
Fandango elegge dunque Wonder
Woman quale pellicola più attesa per
il 2017, confidando che lo standalone
interpretato da Gal Gadot subito dopo la sua
apparizione roboante in Batman V Superman Down of Justice
possa ben presto conquistare uno status cult fra il pubblico.
Gal Gadot ha
fatto il suo esordio nei panni di Wonder Woman
in Batman v Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder, al
fianco di Ben
Affleck e Henry Cavill.
Trama: “Prima di diventare
l’eroina che tutti conosciamo, Wonder Woman era Diana, principessa
delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile.
Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un pilota
americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive e
annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno,
Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia.
Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere
fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri
andando incontro al suo vero destino”.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Arriva oggi in sala
Passengers, il film di Morten
Tyldum (The Imitation Game) con
protagonisti Jennifer Lawrence e Chris
Pratt. Di seguito potete vedere una nuova clip in italiano
del film:
A proposito del film, il regista
Morten Tyldum (The Imitation
Game) ha spiegato: “Gli spettatori piangeranno e
rideranno. Resteranno col fiato sospeso. Volevamo realizzare un
film che riuscisse a far ridere e piangere nello stesso momento. E
se hai due star come Jennifer e Chris la cosa è ancora più facile.
Sono entrambi due attori estremamente divertenti, ma al tempo
stesso estremamente drammatici. Tra di loro c’è un alchimia
incredibile. È stata un’esperienza bellissima dirigerli. Credo che
in un periodo come questo, pieno di sequel e reboot, sia molto
bello avere una storia originale con due delle più grandi star del
momento. Sono davvero orgoglioso di questo film”.
Al centro della storia sceneggiata
da Jon Spaihts (Prometheus) c’è il meccanico Jim
Preston (Pratt) che, durante un viaggio di
120 anni a bordo di un’astronave diretta su un pianeta situato in
una galassia lontana dalla Terra, scopre di essersi erroneamente
svegliato dal sonno criogenico quasi cento anni prima del
previsto. Soffrendo la solitudine – unico uomo in mezzo a robot e
androidi – Jim decide un anno dopo di risvegliare uno dei
passeggeri e la sua scelta ricade sulla bella giornalista Aurora
(Jennifer Lawrence). I due ben presto si
innamorano, ma dovranno affrontare più di un ostacolo, in primis il
malfunzionamento della navicella che li porrà seriamente in
pericolo. Nel cast anche Laurence Fishburne e
Michael Sheen.
LEGO Man ha condiviso un bel video in cui, fotogramma
per fotogramma, si ripropongono le scene che in Rogue One hanno visto
protagonista Darth Vader. Chiaramente se non avete
visto il film è meglio non proseguire nella visione del video.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star
Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra
La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Sembra che la Warner
Bros stai cercando in tutti i modi di attirare
l’attenzione del pubblico sul personaggio di Aquaman e sul film che verrà girato il
prossimo anno con protagonista Jason Momoa,
diretto da James Wan. La produzione infatti sta
cercando di comunicare al pubblico qualsiasi informazione
sull’andamento della produzione per aumentare il coinvolgimento dei
fan nei confronti di un personaggio notoriamente poco amato
rispetto ai colleghi di Justice League come
Batman o Superman.
In merito alla diffusione di queste
informazioni, 9News ha trasmesso nelle ultime
ore un segmento che riporta delle dichiarazioni di un gruppo di
stuntmen in preparazione in Australia, luogo principale per le
riprese di Aquaman. Il gruppo di lavoro ha
dichiarato di essere pronto a qualsiasi evenienza e di essere
impegnato, in questo momento, in un allenamento specifico che
comprende abilità di movimento e skills di combattimento anche
sott’acqua. Chiaramente non abbiamo maggior dettagli e il gruppo
non ha rivelato altro, probabilmente perché vincolato alla
riservatezza, tuttavia possiamo immaginare che alla Warner
Bros stiano preparando con molta cura questo film che,
sulla carta, è un progetto molto molto rischioso.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman,
il personaggio di Jason Momoa sarà trai
protagonisti di Justice League, diretto da
Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill
(Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è
avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of
Justice.
Aquaman
sarà diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game of
Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard
(Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di
Mera. Con loro Patrick Wilson e
Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il
05 Ottobre 2018.
Secondo quanto recentemente
riportato da Star
Wars News Net l’intera saga creata
da George Lucas fin dal lontano 1977 –
contando i sette capitoli ufficiali delle varie trilogie finora
elaborate e includendo lo spin-off Rogue One e le serie
animate Star Wars Rebels e The
Clone Wars – avrebbe di gran lunga superato il franchise
di James
Bond – attualmente composto da 25
pellicole -, generando un guadagno complessivo al box
office che si aggira sull’ordine dei 7.075 miliardi di
dollari nel mondo contro i 7.040
miliardi dell’agente 007 con licenza di uccidere.
Le premesse
della Lucasfilm per mantenere
Star Wars il terzo miglior franchise
della storia di Hollywood ci sono tutte, a partire dagli enormi
budget riservati alla realizzazione dei futuri capitoli della saga
fino al 2020, contando inoltre sul fatto che
la concorrenza di James Bond appare al
momento alquanto allentata, soprattutto per quanto riguarda il
destino del futuro Bond 25 e l’eredità del
personaggio interpretato sinora
da Daniel Craig.
Vinta – almeno per il momento – la
sfida con James Bond, il franchise
di Star Wars deve ora vedersela con le due
prime posizioni occupate rispettivamente dalle pellicole
del MCU (con un introito
di oltre 10.9 miliardi di dollari) e dalla
saga di Harry Potter (e derivati) ideata
da J.K Rowling (al momento assestata
sugli 8.5 miliardi di dollari). Mentre la
concorrenza verso il mondo magico della Rowling appare davvero
prossima e possibile date le due pellicole in cantiere apparenti
all’universo Star Wars (Star
Wars Episodio VIII e Episodio IX),
il corpo a corpo con l’universo Marvel appare per il
momento alquanto lontano e impraticabile, almeno che lo studio non
si decida a sfornare un numero di film superiore a quello
attuale, così da incrementare la possibilità di entrate anche
attraverso la storica filosofia del merchandising.
Alla rivista, la regista del film ha
raccontato il suo punto di vista sulla storia e spiegato, in
particolare, l’idea che ha mosso la sua rappresentazione della
Prima Guerra Mondiale, periodo storico in cui è
ambientato il film.
“Quello che muove Diana è
filosofico – ha detto Jenkins – Lei non sta solo
combattendo i cattivi o il crimine. Lei crede profondamente nella
bontà e nell’amore. Lei è una fiera e forte combattente, ma solo
per proteggere una versione migliore del genere umano. In questo è
una vera e propria storia di formazione. Il mio approccio era
focalizzato sul raccontare la storia della guerra meccanizzata e di
come sarebbe apparsa agli occhi di un dio che visita il nostro
mondo per la prima volta. Volevo che il pubblico capisse davvero
l’orrore che una guerra di queste dimensioni può generare e quando
orribile questo possa apparire agli occhi di qualcuno che ha un
fortissimo senso di onore e giustizia. Lei non ha mai realizzato
prima quanto possa essere oscuro e senza senso il mondo.”
Il sito ufficiale di
Empire ha anche diffuso una nuova bella immagine
di Diana in battaglia. Eccola di seguito:
Gal Gadot ha
fatto il suo esordio nei panni di Wonder Woman
in Batman v Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder, al
fianco di Ben
Affleck e Henry Cavill.
Trama: “Prima di diventare
l’eroina che tutti conosciamo, Wonder Woman era Diana, principessa
delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile.
Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un pilota
americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive e
annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno,
Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia.
Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere
fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri
andando incontro al suo vero destino”.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Per omaggiare degnamente la memoria
di Carrie Fisher in seguito alla sua
recente e sofferta dipartita, la catena
movie&food Alamo Drafthouse
Cinemaha deciso di organizzare nei
molti locali sparsi per gli Stati Uniti un progetto di
commemorazione veramente impressionante ispirato al profondo legame
dell’attrice con l’universo di Star
Wars, in particolare invitando i molti fan della sega
(e clienti) a portare con sé gadgets e spade laser con cui
illuminare il cielo notturno in memoria
della Principessa Leia.
La proposta di una veglia “a
tema” dedicata a Carrie
Fisher e ispirata al suo ruolo nel franchise
di Star Wars proposta
da Alamo Drafthouse
Cinema prevede non solo la
presenza di milioni di spade laser con cui i fan e gli avventori
dei locali potranno simbolicamente far risplendere la luce del
proprio dolore, ma sono previste anche numerose proiezioni di
pellicole che vedono protagonista proprio l’attrice che vestì per
la prima volta i panni della Principessa Leia
nel lontano 1977 in Star Wars
Una nuova speranza. Queste “Lightsaber Vigilie” avranno luogo dei
maggiori punti vendita della catena situanti
nel Texas, tra cui Austin, New Braunfels,
Stone Oak, Parco Nord,
Westlakes e
Laredo.
Il programma organizzato
da Alamo Drafthouse
Cinemaprevede alcuni
appuntamenti molto serrati che includono
una Lightsaber
Vigiliefissata per la giornata di
oggi venerdì 9 dicembre al Mason
Park di Huston e
a Lubbock, oltre che una commemorazione
programmata a Littleon CO durante la
quale verrà proiettato il recente spin-off Rogue
One A Star Wars Story. Nei prossimi giorni saranno
molti i film che verranno propositi al pubblico in cui la presenza
di Carrie Fisher avrà modo di riscaldare
nuovamente i cuori dei mini di fan sparsi per il mondo, tra cui
ricordiamo L’erba del
vicino, Harry ti presento Sally,
oltre che il celeberrimo The Blues
Brothers.
Alamo
Drafthouse Cinemapropongono una
prenotazione simbolica al costo di 5 dollari
per poter avere accesso alle veglie a tema che si volgeranno nei
vari locali della catena, somma che verrà infine donata in
beneficenza all’associazione DBSA San Antonio
che si occupa di curare pazienti che soffrono di disturbi bipolari
dell’umore, gli stessi di cui era da molti anni affetta
anche Carrie Fisher.
Nonostante le buonissime premesse
in fase progettuale e la grande popolarità all’interno
dell’universo videoludico che ne ha preceduto il rilascio
cinematografico, l’adattamento sul grande schermo di Assassin’s
Creed non si trova attualmente in una situazione
finanziaria positiva poiché, come riportato da una rendete indagine
ad opera di THR, la pellicola si trova ora
sulla buona strada per perdere una cifra considerevole che si
aggira fra i 75 e
i 100 milioni di dollari.
Dopo aver racimolato poco meno
di 14.9 milioni di dollari durante i primi
quattro giorni di uscita cinematografica negli Stati Uniti
corrispondenti al periodo delle vacanze di Natale, l’adattamento
cinematografico di Assassin’s
Creedsi trova ora alla quota
tutt’altro che soddisfacente di 22.4 milioni di
dollari, contando un budget di produzione di
ben 125.000.000 dollari. Sembra dunque che il
futuro della pellicola, almeno stando così le cose, sarà ben
lontano dalle aspettative della 20th Century
Fox.
In verità il report
di THR indica Assassin’s
Creedcome il primo di una
nutrita serie di flop commerciale di rendete natura, tra cui
spiccano GGG Grande Gigante Gentile
di Steven Spielberg (una perdita
stimata fra i 90 e i 100 milioni
di dollari su un budget
di 140 milioni), il
thriller bellico Allied
di Robert
Zemeckis (tra i
75 e
i 90 milioni di dollari
di perdita), oltre ovviamente al rovinoso e azzardato esperimento
targato Paramount del remake
di Ben-Hur che con un incasso globale di
appena 94.1 milioni di dollari potrebbe
presto raggiungere la quota di perdita di oltre 120
milioni.
Tuttavia il flop commerciale di
Assassin’s
Creed, pur facendo nascere comprensibili
preoccupazioni, non arriva del tutto inaspettato, poiché già a suo
tempo Ubisoft aveva pronosticato che
l’adattamento cinematografico del noto videogioco non avrebbe
incassato molto, tant’è vero che la possibilità di un sequel –
visti a maggior ragione i risultati attuali – era già lontana
dal poter essere realizzata.
Le riprese del film sono iniziate ad agosto 2015 e si sono
svolte a Londra, a Malta e in Spagna. Si sono poi ufficialmente
concluse a gennaio 2016.
Assassin’s
Creed, prodotto e distribuito dalla Twentieth Century
Fox, uscirà in America il 21 dicembre 2016. Nelle
sale italiane invece arriverà il 5 gennaio
2017. Di seguito la prima trama:
Callum Lynch (Michael
Fassbender) scopre di essere un discendente di una
società segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche
che gli permettono di rivivere le avventure del suo antenato,
Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una
conoscenza e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli
oppressivi Cavalieri Templari ai giorni nostri.
È stato Oscar
Isaac (Poe Dameron nella terza
trilogia di Star
Wars) che, nel condividere il suo ricordo di
Carrie Fisher, scomparsa lo scorso 27 dicembre per
arresto cardiaco, ha pubblicato su Facebook una bella foto dal set
di Star Wars Episodio VIII, che ritrae
Carrie e Mark Hamill, i gemelli
Leia e Luke Skywalker.
Ecco Leia e Luke Skywalker sul
set
Questa la traduzione della dedica
di Isaac: Non aveva pazienza per le pretese o le conversazioni
da poco. Vedeva attraverso le cose, da angoli differenti, con una
rude saggezza che veniva dalla lezione più ardua. E, ragazzi, se mi
faceva ridere! Ci mancherai profondamente, Carrie.
La foto sembra suggerire che i due
attori fossero in pausa tra una scena e l’altra e che quindi,
forse, Leia e Luke Skywalker si incontreranno di
nuovo nell’Episodio VIII, dopo essere stati
separati per tanti anni nella finzione del franchise. Che
Luke riesca a tornare sul campo di battaglia e a
restaurare l’ordine dei Jedi grazie a Rey
(Daisy Ridley)?
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Nei giorni scorsi era circolata la
notizia – prontamente smentita via Twitter dal
regista James Mangold – riguardo alla
presenza di Ryan
Reynoldssul set
di Logan per girare un presunto cameo
all’intento della pellicola, facendo subito gridare di gioia
milioni di fan che si aspettavano dunque un’interazione
fra Deadpool
e Wolverine dopo il rapido (e di certo non
degno) precedente di X-Men le origini
Wolverine. Tuttavia, dopo le chiare smentite da parte di
Mangold via social, oggi anche Reynolds ha deciso di intervenire
nuovamente in merito attraverso il proprio account Twitter,
rispondendo direttamente alla domanda di un fan che gli chiedeva
spiegazioni circa la possibilità effettiva di un suo cameo nello
standalone Logan.
Rifacendosi in gran parte alle
spiegazioni già date in precedenza da James
Mangold, Ryan
Reynoldsha affermato che,
malgrado ami moltissimo entrambi i personaggi al punto di
desiderare sicuramente, in qualità di buon fan, un possibile
incontro fra Wolverine
e Deadpool, certamente un film
come Logan non sarebbe il luogo e la forma
adatta per un tale evento, in quanto ciò romperebbe il tono molto
particolare scelto per la pellicola.
Le parole
di Ryan
Reynoldsha proposito
dell’impossibilità di un cameo di Deadpool
all’interno di Logan danno corpo a quanti
avevano già inizialmente sollevato dubbi circa la natura del
possibile fantasioso incontro dei due personaggi sullo schermo,
facendo notare come il carattere dei due fosse a dir poco
incompatibile – uno scanzonato e irriverente, l’altro ombroso e
macho – e che la loro interazione avrebbe funzionato meglio in
tutt’altra parte.
In verità esiste già un precedente,
per la verità tutt’altro che degno di nota, in
cui Wolverine e Deadpool
– interpretati sempre da Hugh
Jackman e Ryan
Reynolds – avevano condiviso
per breve tempo lo stesso spazio sullo schermo, ovvero
X-Men le origini Wolverine, il quale però
certamente non ha lo stesso peso e la stessa potenza di un film in
cui i due personaggi possano avere l’effettiva possibilità di
interagire fra loro secondo una narrazione che li elegga
a protagonisti indiscussi.
Non sappiamo se ci sono programmi
per un’apparizione congiunta sul grande schermo
di Deadpool e Wolverine,
tuttavia, per i fan degli X-Men, sarebbe un
desiderio pari a quello che i fan dei Vendicatori hanno visto
avverarsi
con Spider-Man in Civil
War. Vi terremo aggiornati nel caso ci fossero nuovi
dettagli in merito.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei
panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava
volta (se si conta anche il cameo di X-Men
L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti
rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha
un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia
c’è James Mangold (già regista
di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci
saranno Hugh Jackman,Boyd
Holbrook, Richard E.
Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise
Neal e Patrick Stewart.
Immediatamente dopo il suo rilascio
cinematografico a metà dicembre lo spin off Rogue One A Star
Wars Story aveva rivelato numerose connessioni dirette
e indirette all’immenso universo di Star
Wars, in particolare grazie alla presenza di alcuni
evidenti easter eggs che ne mostravano le relazioni più che dirette
con la serie animata Star Wars Rebels. Ora,
grazie ad alcune rivelazioni pubblicate
da ScreenCrush e Star Wars Rogue One
Ultimate Visual Guide di Pablo
Hidalgo sembra che le connessioni fra le due opere siano
molte di più di quanto non si pensasse in origine.
Secondo quanto riportato dai due
noti siti di fandom, gli ulteriori elementi che permetterebbero
a Rogue One di rivolgersi all’universo
di Star Wars Rebels e The Clone
Wars risiederebbero in primo luogo
nel nominativo Fulcrum – usato per
indicate gli agenti informativi sotto copertura all’interno
dell’Impero per conto
dell’Alleanza Ribelle, come
la Jedi Ahsoka Tano in Star Wars The Clone
Wars e
l’agente Kallus in Star
Wars Rebels – il quale potrebbe dunque essere inteso
anche come l’alias del capitano Cassian Andor in Rogue One,
facendo intendere che il leader dei ribelli sarebbe dunque un
agente di reclutamento del famoso Settore
Albarrio. Appare infatti più che una semplice coincidenza
il fatto he il nominativo in questione ricorra più volte
all’intento della pellicola.
In verità una connessione diretta
fra Rogue One e i noti prodotti animati
di Star Wars
Rebelse The Clone
Warsera già emersa proprio
nell’inclusione all’intento dello spin off del noto personaggio
di Saw Gerrera impersonato
da Forest Whitaker, il quale addirittura
pare avviato, in un prossimo futuro, ad acquisire maggiore spazio e
visibilità in alcuni possibili progetti di cui la
produttrice Kathleen
Kennedyha fatto chiaramente
intendere di volersi occupare.
Molti fan tuttavia sperano vivamente
di poter ritrovare, magari in un nuovo sequel, l’equipaggio
fantasma di Star Wars Rebels all’interno
dell’universo di Rogue One, soprattutto
grazie alla vicinanza cronologica delle due narrazioni. Nell’attesa
però non resta che lavorare sul materiale già esistente e
analizzare a fondo ogni singolo fotogramma dei film e delle serie
animate per individuare nuove possibili connessioni fra i
rispettivi universi, che si possano aggiungere a quelli già più
volte emersi.
Arriva da Instagram il primo
assaggio del talento canoro di Emma Watson per
La Bella e la Bestia. Ecco il
breve frammento audio registrato dalla bambola promozionale del
film.
Un video pubblicato da Jack Morrissey (@therealjackmorrissey) in
data:
Le foto dal film:
[nggallery id=1893]
La Bella e la
Bestia: il teaser trailer
italiano con Emma Watson
Il film, targato
Disney, sarà diretto da Bill Condon,
con Emma Watson/Belle, Dan
Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston,
Josh Gad che interpreterà Le Tont (in
originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick,
Kevin Kline/Maurice, Audra
McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins
e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e la
Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere
nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al
2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la
statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto
dal film Up della Pixar.
Dopo La la Land,
Damien Chazelle e Ryan Gosling
lavoreranno di nuovo insieme nel prossimo film del giovane regista
di Providence, un biopic su Neil Armstrong per la
Universal Pictures.
Damien Chazelle e
Ryan Gosling di nuovo insieme
Chazelle dirigerà
una sceneggiatura scritta dal premio Oscar per Il caso
Spotlight, Josh Singer. Precedentemente
si era detto che, quando il film era in fase di scrittura, Gosling
era già stato approcciato ma non c’era ancora conferma ufficiale.
Adesso, grazie a Variety, sappiamo che la nuova collaborazione è
ufficiale e che le riprese del film cominceranno con ogni
probabilità all’inizio del 2017.
Il film sarà basato sulla biografia
scritta da James Hansen, First Man: A Life
Of Neil A. Armstrong, e racconterà la storia della
missione NASA che portò l’uomo sulla Luna, focalizzandosi sulla
figura di Armstrong negli anni che vanno dal 1961 al 1969.
La storia racconterà i sacrifici e i
costi di una delle missioni spaziali più pericolose di tutti i
tempi. Chazelle è entrato nel progetto già nel 2015 che era in un
primo momento in sviluppo alla Warner Bros per la regia di
Clint Eastwood.
La coppia batte il ferro finchè è
caldo, sfruttando l’onda del successo di La la
Land, che Oltreoceano sta raccogliendo moltissimi
consensi, con ottimi risultati al box office.
Il film guida le nomination ai
Golden Globes ed entrambi i protagonisti,
Emma Stone e Ryan Gosling, sono
stati nominati ai SAG.
La la Land arriverà nelle sale
italiane il prossimo 26 gennaio.
La La
Land è un musical a metà tra dramma e commedia che segue
la storia di Sebastian (Gosling) e Mia
(Stone), che stanno insieme grazie alla loro
passione comune per la musica. Ma appena il successo bussa alla
loro porta devono fare i conti con il sottile tessuto che tiene
insieme il loro amore.
Diretto da Damien
Chazelle (che ha anche curato la sceneggiatura), il film
arriverà nei cinema USA il 15 luglio 2016. Nel cast figura anche il
premio Oscar JK Simmons, alla sua seconda
collaborazione con Chazelle dopo
Whiplash, per il quale ha ricevuto
l’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista. Completano il cast
Finn Wittrock, Sonoya Mizuno, Rosemarie DeWitt, Josh
Pence e Jason Fuchs.
A chi dice che il nuovo capitolo del
franchise di Ridley Scott, Alien
Covenant, non è altri che una riproposizione della storia
di Prometheus, eccovi accontentati. Di
seguito potete trovare lo spaventoso trailer di Alien
Covenant rimontato come quello del film del 2012 con
Noomi Rapace.
Alien Covenant
uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra
gli altri, Michael Green, John Logan e
Jack Paglen.
Bill Cudrup
(Spotlight), Jussie
Smolett (Empire), Amy
Seimetz (You’re Next), Carmen
Ejogo (Selma), Benjamin
Rigby e Callie Hernandez (Machete
Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien
Covenant che sarà diretto da Ridley Scott
e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le
vicende di Prometheus e quelle di
Alien.
I dettagli dei personaggi per adesso
sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli
del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal
personaggio interpretato da Katherine Waterston.
Anche Demian Bichir e Danny
McBride fanno parte del cast che vedrà tornare
Michael Fassbender nei panni dell’androide
David.
Ricordiamo che il film originale era
incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare
rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un
pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla
Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe
causare l’estinzione della razza umana.
Arriva questo 30
dicembre al cinema Il GGG – il Grande Gigante
Gentile. Trasformare la diversità in rara bellezza e
accoglierla come ricchezza. Il cinema di Steven Spielberg ci ha
insegnato, da sempre, anche questo.
Il GGG – il Grande Gigante
Gentile, la magia di Dahl
Uscito nel Regno
Unito nel luglio del 2016, per il pubblico italiano, il
film sarà un regalo di chiusura d’anno che aiuterà anche i più
grande a sentire la magia di dicembre perché, non importa quanto
siamo cresciuti, se pensiamo a quanti degli adulti di oggi siano
diventati tali insieme ai film di Spielberg e a quanti siano
affezionati alla letteratura di Roald Dahl.
Un’accoppiata, quella del regista e lo scrittore che è stata attesa
perché è da sempre sembrata naturale: Spielberg
era già entrato nel mondo dello scrittore quando, nel 1984 era
stato produttore esecutivo de I Gremlins diretto
da Joe Dante. Oggi, il connubio si fa più vivo
nella veste di Spielberg che conosciamo meglio, quella del regista
delle storie di infanzia e scoperta, crescita e consapevolezza. Il
testo originale, datato 1982, narra dell’amicizia
tra Sophie, una bambina rimasta orfana e un gigante creatore di
sogni, nata in una notte in cui, mentre tutti dormono, la nostra
protagonista si attarda a leggere sotto le coperte… di nascosto
perché leggere a quell’ora è proibito. E il proibito, si sa, dà
l’opportunità di conoscere, a chi osa sfidarlo, le più grandi
avventure.
Cosa Il GGG ha in comune
con E.T. – L’extraterrestre?
Alla notizia che Spielberg
avrebbe dato una sua interpretazione de Il GGG – il Grande
Gigante Gentile, è impossibile non pensare a un indiretto
revival del successo e della poesia che ha portato sul grande
schermo con E.T. – L’extraterrestre (con il
quale il GGG condivide tra l’altro la
sceneggiatrice, Melissa Mathisson) ed è
altrettanto impossibile non avere altissime aspettative sul nuovo
viaggio verso terre e popoli sconosciuti che ci propone. In uscita
domani, venerdì 30 dicembre 2016, il film è il secondo
lungometraggio ispirato al racconto dello scrittore anglo-norvegese
che quest’anno avrebbe compiuto 100 anni: lo ha infatti preceduto
il film d’animazione britannico Il mio amico gigante (1989).
Il trailer ci promette effetti
visuali fantastici – basti pensare al fatto che, prima ancora di
essere realizzato, è stato previsualizzato in digitale -, ma anche
uno snodo narrativo tradizionale e lineare che fa della semplicità
il suo reale punto di forza.
Il GGG: un progetto lungo
25 anni
Lo stesso
Spielberg ha dichiarato che realizzare un film sul
racconto di Roald Dahl è un
sogno che ha da ben 25 anni, poiché, come nella
maggior parte dei suoi film, parla di una storia tra la paura e la
più forte curiosità, tra il profondo, tenebroso mistero e la
meraviglia nello svelarlo… ma anche tanto humor: l’estratto della
scena della colazione del Gigante a casa della
regina ne è un valido esempio.
Il GGG segna anche
il debutto sul grande schermo di Ruby Barnhill,
scelta tra numerosissimi aspiranti piccoli attori. Se
Spielberg può essere infatti semplicisticamente
considerato un regista per bambini (grandi e piccoli), non è da
sottovalutare il suo talento di regista di bambini, un talento che
sembra gli sia connaturato perché è proprio lui a non aver mai
perso lo spirito di un bambino che gli permette di lasciare libera
l’immaginazione e di creare, come il protagonista del suo ultimo
film, incantevoli sogni, in cui la tecnologia è una materia che si
mette al servizio delle più “antiquate” emozioni.
A sole 24 ore dalla scomparsa della
figlia, l’attrice Carrie Fisher, Debbie
Reynolds è stata stroncata da un ictus mentre allestiva i
preparativi per il funerale.
Affermava Jack
O’Neill in Stargate (1995):
«Nessuno dovrebbe mai
sopravvivere ai propri figli».
Destino beffardo, quello di una
madre e una figlia legate indissolubilmente al mondo dello
spettacolo, ad una Hollywood che pare aver voluto giocare d’azzardo
non solo con la vita delle due donne, ma anche con la loro
carriera.
Se infatti la fortuna di
Carrie Fisher coincise e si esaurì (quasi) con la
prima trilogia di Guerre Stellari, la madre ha
avuto una vita piena all’interno dello star system
hollywoodiano.
Debbie Reynolds:
vita, carriera e fortuna di una stella
GLI INIZI
Mary Frances
Reynolds, poi nota come Debbie Reynolds,
nacque nel 1932 ad El Paso, Texas. A 16 anni, grazie alla vittoria
di un concorso di bellezza, viene scritturata dalla
MGM. Il suo film d’esordio fu Vorrei
sposare (1948), con la grande Bette
Davis.
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
Il successo, clamoroso,
arriva nel 1952 con Cantando Sotto la Pioggia.
Debbie ha appena vent’anni e non ha mai ballato prima di allora.
Prenderà lezioni di ballo e canto, ed entrerà nella storia danzando
con Gene Kelly e Donald O’Connor
sulle note di “Good Morning to you”.
FILMOGRAFIA PARZIALE
Debbie Reynolds,
considerata fidanzatina d’America negli anni ’50 e ’60, si cimentò
soprattutto in commedie leggere, spesso e volentieri accompagnate
da musica e numeri di ballo. Tra queste ricordiamo: Pranzo
di Nozze (1956) con Bette Davis,
Il Piacere della sua Compagnia (1960) con
Fred Astaire e Divorzio
all’Americana (1967) con Dick Van
Dyke
PREMIAZIONI
La prima e unica nomination
all’Oscar le arriva nel 1964 per il musical
Voglio essere amata in un letto d’ottone. Ma
l’ambita statuetta le verrà consegnata solo nel 2016, quando
vincerà il Premio Umanitario Jean Hersholt, assegnato per
contributi eccezionali a cause umanitarie. Ritira il premio dalle
mani di Meryl Streep, la nipote Billie
Lourd.
LA SFORTUNA IN AMORE
In una recente intervista al giornale americano
The Espress la Reynolds
rivelò di essere stata una donna sentimentalmente poco passionale.
Guardandosi indietro, dava a questa ragione la causa della fine dei
suoi matrimoni. Ne ebbe tre. Il primo – quello più famoso e
importante – fu con Eddie Fisher, cantante
statunitense col quale ebbe due figli, Todd e
Carrie. Eddie la lasciò per
sposare Elizabeth Taylor. Nemmeno i successivi due
mariti di Debbie – Harry Karl e Richard
Hamlett – si rivelarono buoni partiti. Entrambi
infatti sperperarono la fortuna dell’attrice nel gioco d’azzardo e
in investimenti fallimentari.
LA STELLA NELLA WALK OF FAME
Nel 1997 le viene dedicata una
stella sulla Walk of Fame, al numero 6654 dell’Hollywood Boulevard,
Hollywood, California.
IL MUSEO DI MEMORABILIA
Negli anni ’90 inaugurò un
museo a Las Vegas, fallito poi nel 1997, dove erano esposti oltre
3000 abiti e oggetti di scena, tra cui gli abiti di Rossella o’Hara
in Via Col Vento e le scarpette di rubino del
Mago di Oz.
LA TV
La Reynold ha preso parte a
numerose serie tv. Tra le altre ricordiamo Love
Boat (1980-83) dove recitava il ruolo di Sheila Evans e,
in tempi più recenti, la parte in Will & Grace,
dove con grande autoironia Debbie interpreta la madre della
protagonista Grace, un’ex attrice sempre in cerca di una svolta
carrieristica.
Altro anno, altra classifica “the
best of”, altra Top 10 per me che odio i numeri
assegnati per dare valore alle cose, odio le stellette e le
percentuali, odio chi riduce a cifra la bellezza (o la bruttezza)
dell’arte. Eppure eccoci di nuovo, io con i miei gusti, voi con la
vostra curiosità (spero).
La mia Top 10 per il 2016
Io, Daniel Blake
Quando Ken
Loach arriva al cinema non è mai per caso. Il fuoco lo
muove: senso civico, rabbia, volontà sociale. Io, Daniel
Blake racchiude tutti questi intenti in una confezione
impeccabile, malinconica e dignitosa, di una vita semplice vissuta
con fame e tenacia. E poi c’è anche la semplice voglia di fare fare
cinema…
Il Caso Spotlight
È la pellicola che ha
portato a casa il premio Oscar per il miglior film all’inizio
dell’anno, diretta da Thomas McCarthy. Un
film di inchiesta, con un ritmo incalzante, che mostra il
giornalismo bello e solido per cui non si ha più il tempo. Il tema
è ovviamente scottante e questo fa la maggior parte del lavoro. Ma
grande merito va anche alla splendida squadra di protagonisti,
guidata dall’inossidabile Michael Keaton.
The Hateful Eight
Quentin Tarantino
al suo ottavo odioso film. Il regista al suo logorroico meglio in
un 70 millimetri glorioso per colori, composizione, sfruttamento
del formato e interpreti. Una cruenta, imponente, affascinante
interpretazione di 10 Piccoli Indiani ambientata
in un Far West non arido e desertico, ma innevato
e gelido. Sempre desolato e pericoloso, come i suoi
protagonisti.
Captain Fantastic
Alla sua opera seconda,
Matt Ross (il viso appuntito di Gavin
Belson di Silicon Valley) confeziona un
film che vince prima nella scrittura e poi nella messa in scena e
nelle interpretazioni. Una commedia che si fa dramma e torna
commedia, e in questa incertezza trova il suo
equilibrio. Un’esaltazione della bellezza dei corpi vitali sia
dei giovani protagonisti che del roccioso ma sempre affascinante
Viggo Mortensen.
Love and Mercy
Film del 2014
di Bill Pohlad, uscito solo quest’anno in
Italia. Si deve tornare un po’ troppo indietro nei mesi
cinematografici ma era un tributo dovuto. Un tributo all’arte, a
Brian Wilson, alla difficoltà di rimanere se
stessi in un mondo cattivo, alla musica che ha il potere di
salvare, al dolore, alla paura, al talento ritrovato di
John Cusack e a quello troppo spesso taciuto, ma
incommensurabile, di Paul Dano (in questa Top 10
ci sarebbe dovuto essere anche l’irresistibile Swiss Army
Man, se solo fosse arrivato nelle nostre sale).
Neruda
Corre il rischio di
diventare il regista più “di moda” del momento, soprattutto con il
magnifico Jackie, protagonista della prossima
stagione dei premi. Ma, con una storia più sua, interpreti meno
noti della Portman ma assolutamente non meno
bravi, il suo tocco deciso eppure delicato che accarezza i
personaggi, l’omaggio al poeta/politico/attivista simbolo di una
Nazione, l’atmosfera che dalla storia scivola nel mito con la
leggerezza di un fiocco di neve, Pablo Larraìn ci
regala ancora del grande cinema: silenzioso, elegante,
emozionante.
È solo la fine del mondo
Il 2016 è stato un anno
molto importante per il cinema di Xavier
Dolan nel nostro Paese. I nostri distributori hanno
finalmente portato in Italia Laurence Anyways
(2012) e Tom à la ferme (2013), e, in
contemporanea finalmente con il resto del Pianeta,
È solo la fine del mondo (2016). Il prodigio
canadese prende le dinamiche familiari, come spessissimo nei suoi
film, e le trasfigura in drammi intensi e passionali. Accarezza con
l’obbiettivo i suoi attori, li racchiude nell’inquadratura,
rinviandoci sempre a quello che in realtà non dicono e facendo
pressione su quello che invece, delle loro personalità, appartiene
anche allo spettatore. E chi guarda resta incantato dalla
sensibilità, dallo straordinario talento che “si riduce”
semplicemente, per modo di dire, alla conoscenza dell’animo
umano.
Sing Street
È un film musicale che è
piaciuto anche a chi i musical non piacciono. Ma non è per questo
che il film di John Carney è in classifica.
Sing Street ha un look rock, un cuore romantico,
un cast travolgente, una storia essenziale su cui si costruisce un
ritmo trascinante che vi impedirà di star fermi sulla sedia. I
vostri piedi danzeranno, le vostre teste andranno a tempo e trai
gli applausi e le risate, nel finale, ci sarà spazio anche per una
discreta lacrima che vi righerà il sorriso.
Animali Notturni
Tom Ford è un uomo
di classe, un uomo sensibile ed equilibrato nel gusto e nello
stile. Un uomo che si è rivelato anche profondo conoscitore delle
passioni oscure dell’uomo e le ha trasportate con l’eleganza che lo
contraddistingue sul grande schermo, attraverso il romanzo
di Austin Wright, Tony &
Susan. La sapienza registica dimostrata in Animali
Notturni è sintomo di uno studio, di impegno, ma anche di
talento innato. Per non parlare degli interpreti, anime sopraffatte
dagli eventi che travolgono lo spettatore.
Paterson
È arrivato in sala da
pochissimi giorni, rientra appena nel dicembre 2016, e meno male.
Paterson di Jim Jarmusch non è un
capolavoro, non è un film eclatante, non è quella pellicola che fa
gridare al miracolo. È un sussurro, una carezza, un intimo
incontro con quelle magie quotidiane che può fare il cinema quando
“scende” a livello dell’uomo comune che racchiude segreti e
bellezza. Paterson è la delicatezza del suo
regista, ma è soprattutto la bellezza (soprattutto artistica) di
Adam Driver, un interprete ineffabile, preciso,
attento, che nel lavoro “per sottrazione” restituisce un ritratto
autentico e, è il caso di dirlo, poetico. Un gioiello da
custodire.
***
Menzione d’onore a Zootropolis, scommessa
vincente delal Disney, e Room, altro film di
notevole successo, una bella sorpresa e una prova importante
per Lenny Abrahamson e per Brie
Larson.
NB: la
classifica è stata realizzata considerando esclusivamente i titoli
arrivati in sala nel 2016 in Italia.
Ripescato dai meandri di Youtube a seguito della
triste scomparsa di Carrie Fisher, ecco il provino
dell’attrice, all’epoca appena diciannovenne, per Star
Wars. Era il 1976.
Il provino di Carrie
Fisher per Star Wars
Rivedremo Carrie
Fisher nei panni della principessa (ormai Generale della
Resistenza) Leia in Star Wars Episodio VIII.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
In una recente classifica stilata
da Forbes dedicata agli attori e alle attrici
che hanno permesso ai rispettivi film di raggiungere un ottimo
guadagno al botteghino nel corso del 2016, Scarlett Johansson svetta
solitaria in cima al podio, conquistandosi il titolo
di Top Grossing Star of
2016 grazie ai 1.2 miliardi di
dollari ottenuti da Captain America Civil
Wars nei soli Stati Uniti, incasso che
raggiunge 1.5 milioni di dollari a livello
mondiale. La classifica tuttavia non tiene conto dei film
d’animazione, pertanto non è possibile per la Johansson
bissare il suo record anche grazie alla partecipazione vocale nel
recentissimo Sing.
Osservando attentamente la
classifica stilata da Forbes ci si accorge che gli
altri gradini sono occupati da colleghi che hanno recitato per lo
più in cinecomics, come il caso di Chris
Evans – anche lui in Captain America Civil
War – e Robert Downey
Jrin terza posizione, senza
dimenticare ovviamente l’ottavo posto raggiunto
da Ryan
Reynoldsgrazie al successo
di Deadpool. Tuttavia,
malgrado Marvel vanti le tre
posizioni d’onore, circa il 50% della classifica Top
Grossing Star of 2016è in verità
occupata da attori della scuderia DC, tra cui
spiccano le quote rose di Margot Robbiein
Suicide Squade Amy
Adams in Batman V Superman Down of
Justice.
Il titolo di Top
Grossing Star of 2016non fa altro
che confermare Scarlett
Johanssoncome una delle attrici più
incisive dell’anno appena trascorso e dell’intera industria del
cinema hollywoodiano, in particolare dopo la recente
partecipazione all’attesissimo adattamento cinematografico
di Ghost in the Shell e all’annuncio
della disponibilità a prestare la sua voce al nuovo film
d’animazione targato Wes Anderson. Dunque non
resta che attendere e vedere se anche il 2017
potrà essere per Scarlett
Johanssonun anno altrettanto ricco
di soddisfazioni e opportunità.
Annunciato all’inizio del 2015,
Ghost in the Shell è diretto
da Rupert Sanders e si baserà su una
sceneggiatura scritta da Jonathan Herman. Nel
cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del
film di Mamoru Oshii
I primi due minuti dal film con Scarlett
Johansson
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the
Shell arriverà nelle sale italiane il 30 marzo
2017.