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James Gunn spiega come sta realizzando Superman e la seconda stagione di Peacemaker

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Nel fine settimana, il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha confermato di aver iniziato a lavorare alla seconda stagione di Peacemaker. Considerando che è nel bel mezzo delle riprese di Superman, la notizia ha sorpreso i fan (così come il fatto che James Gunn sembra dividersi tra i due progetti del DCU).

Ora il regista ha chiarito la questione scrivendo su Threads: “Ho solo pochi giorni nel fine settimana per [Peacemaker] – gli altri registi inizieranno presto”. Questo dopo che in precedenza aveva confermato: “Sarò io a dirigere alcuni degli episodi (lo sto facendo oggi). Ma ci sono altri tre grandi registi che si uniranno a me per la stagione”. Quindi no, Gunn  non sta trascurando Superman!

Il regista di Guardiani della Galassia ha anche fatto luce su come affronta le giornate di riprese. “Sì, cerchiamo di finire in un tempo ragionevole. La maggior parte dei set è più lunga“, ha spiegato James Gunn dopo aver detto che una giornata tipica è di 10 ore e mezza. “Ma si tratta anche di ore di SHOOTING – c’è la preparazione all’inizio della giornata e un po’ di tempo per il wrap“. È difficile dire quando potremo dare un nuovo sguardo a Superman o a eacemaker, ma le foto del set sono sicuramente destinate ad arrivare online prima o poi.

Dato che James Gunn sta lavorando a entrambi contemporaneamente, non possiamo fare a meno di chiederci se avremo una sorta di crossover per stabilire meglio il DCU… sicuramente Supes potrà incrociare la strada con Christopher Smith? Comunque sia, il DCU sta facendo grandi passi avanti e Supergirl: Woman of Tomorrow sarà probabilmente il prossimo a iniziare le riprese.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

James Gunn smentisce le voci sul casting di Superman e parla dei videogiochi DCU

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Il co-CEO dei DC Studios James Gunn è stato impegnato su Twitter, poiché il regista ha smascherato altre voci su Superman: Legacy e chiarito come i videogiochi si adatteranno al nuovo DCU. Quando un account Twitter chiamato DCU Leaks ha pubblicato che il casting di Superman: Legacy era iniziato e che Luke Eisner di Tall Girl era il contendente principale per il ruolo, Gunn ha messo le cose in chiaro. Il Co-CEO ha affermato che le informazioni erano false e che il casting non è iniziato.


James Gunn ha anche risposto a un utente di Twitter che ha chiesto come i giochi AAA – videogiochi con budget più elevati rispetto a titoli più piccoli – che in genere richiedono sei anni di sviluppo potrebbero essere implementati nel DCU. James Gunn ha affermato che questi giochi possono richiedere più di quattro anni per svilupparsi e che hanno già pianificato le cose per così dire da tanto tempo e oltre.

Infine, Gunn ha rassicurato un fan che ha chiesto se le persone che non giocano ai videogiochi potranno ancora seguire il DCU, confermando che non avranno bisogno di giocare ai giochi del DCU per seguire la narrazione dell’universo.

James Gunn smentisce le voci su un attore come potenziale nuovo Superman

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Il co-CEO dei DC Studios, James Gunn, è tornato ancora una volta su Twitter per mettere le cose in chiaro sulle questioni relative ai prossimi film DC. Questa volta, Gunn ha smentito una voce su chi potrebbe interpretare Superman nel nuovo Universo DC. Rispondendo a un tweet di Super Film News in cui si affermava che Jacob Elordi di Euphoria sarebbe il nuovo Superman, Gunn ha detto che nessuno è stato ancora scelto. Il regista e il co-CEO hanno continuato dicendo che non farà il casting fino a quando la sceneggiatura non sarà almeno vicina alla fine e che, sebbene abbia delle cose da annunciare nel prossimo futuro, l’attore di Superman non sarà uno di quegli annunci.

Mentre gran parte del futuro del DCU rimane un mistero, Gunn ha recentemente annunciato che Henry Cavill sarebbe uscito dal ruolo di Superman e che Gunn avrebbe scritto  un nuovo   film di Superman. Inoltre, diversi  cameo degni di nota sono stati eliminati  da  The Flash  e  Wonder Woman non è più in fase di sviluppo, al momento è considerato fermo. Ci sono anche rapporti secondo cui Jason Momoa non sarà più Aquaman e sarà invece riformulato come un altro personaggio DC. Puoi vedere il tweet di The Flash  qui sotto:

La prossima uscita del DC Universe sarà Shazam! Furia degli Dei, che uscirà il 17 marzo 2023. Sarà seguito da  The Flash,  con protagonista il travagliato Ezra Miller,  Blue Beetle e  Aquaman e il Regno Perduto. Il futuro in seguito è attualmente incerto poiché Gunn e Safran decideranno il loro piano decennale per la DC

James Gunn smentisce le voci su Ultraman e Bizarro in SUPERMAN

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James Gunn smentisce le voci su Ultraman e Bizarro in SUPERMAN

In qualche modo si è diffusa la convinzione che un cattivo diverso da Lex Luthor avrebbe minacciato l’Uomo d’Acciaio nel film di Superman del regista James Gunn. Inizialmente, le voci online erano incentrate su Bizarro, prima che Ultraman diventasse l’antagonista “sicuro”.

L’indiscrezione sembra provenire dagli anonimi “scoopers” online Can we Get Some Toast e My Time To Shine. Anche Daniel Richtman si è unito al carrozzone, affermando che Ultraman sarebbe stato un cattivo nel film, pubblicandolo sul suo gruppo di abbonati a pagamento. Le voci sono circolate per qualche giorno, ma il co-presidente dei DC Studios e regista di Superman, James Gunn, è intervenuto su Threads per sfatare queste affermazioni (come fa spesso).

James Gunn ha scritto: “Il protagonista principale di Superman è, sorprendentemente, Superman. Il cattivo principale di Superman è, scioccamente, Lex Luthor. Non so da dove provengano tutte le voci che sostengono che si tratti di qualcosa di diverso da questo. Ci sono così tante storie che escono ogni giorno che è difficile gestirle, e ogni volta che butto giù qualcosa gli sto dando attenzione. Quindi, ripeto, non credete a nulla se non lo vedete QUI (e perché mai dovreste voler sapere tutto prima che il film esca?“.

Vale la pena di soffermarsi su questo punto per sottolineare che per ogni indiscrezione che viene fuori da questi “scoopers” senza volto su Twitter, le successive tre o quattro finiscono per essere sbagliate.

Superman, precedentemente intitolato Superman: Legacy, è attualmente in fase di riprese ad Atlanta, con riprese in Ohio all’orizzonte, in un sito che potrebbe essere utilizzato per la Hall of Justice.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

James Gunn smentisce il rapporto sul Batman di Matt Reeves

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James Gunn smentisce il rapporto sul Batman di Matt Reeves

Un recente rapporto di Variety ha suggerito che i co-CEO dei DC Studios James Gunn e Peter Safran avrebbero incluso il Batman di Robert Pattinson nel loro nuovo DC Universe. Tuttavia, Gunn si è rivolto ai social media per smentire quelle voci. In una recente serie di tweet, Gunn ha elogiato Adam B. Vary di Variety, ma ha affermato che la storia di Variety era “completamente falsa“. La storia in questione aveva rivelato che una fonte ben piazzata aveva affermato che Gunn e Safran stavano “esplorando la possibilità” di incorporare l’iterazione di Batman di Matt Reeves nel più ampio universo DC.

In un tweet successivo a quello di James Gunn, il regista Matt Reeves ha affrontato lui stesso il problema, osservando che si sarebbe fidato di Gunn piuttosto che di chiunque altro, confermando essenzialmente che non ci sono ancora mosse in atto.

La prossima uscita del DC Universe sarà Shazam! Furia degli Dei, che uscirà il 17 marzo 2023. Sarà seguito da The Flash, con protagonista il travagliato Ezra Miller, Blue Beetle e Aquaman e il Regno Perduto. Il futuro in seguito è attualmente incerto poiché Gunn e Safran decidono il loro piano decennale per il DCU e chi ne sarà incluso.

James Gunn smentisce di aver lasciato andare Gal Gadot

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James Gunn smentisce di aver lasciato andare Gal Gadot

James Gunn smentisce le speculazioni sulla protagonista di Wonder Woman Gal Gadot che è stata lasciata andare dall’Universo DC. Nonostante sia stato nelle fasi di sviluppo per circa due anni, è stato recentemente rivelato che Wonder Woman 3 non andrà più avanti. Patty Jenkins, che ha diretto i primi due film, aveva presentato un trattamento per il film alla Warner Bros. Pictures, ma a causa del nuovo regime dei DC Studios, il suo tono non si adattava alla loro imminente visione DCU. Mentre circolavano notizie su una presunta ricaduta di queste novità sulle parti, Jenkins ha rilasciato una dichiarazione per aiutare a chiarire la situazione.

Anche se Wonder Woman 3 potrebbe, al momento, non accadere, c’è stata confusione sul futuro di Gat Gadot con la DCU. Henry Cavill nei panni di Superman ha suggerito che un qualche tipo di riavvio è in arrivo per il DCU, iniziato nel 2013, ma ci sono state voci e speculazioni sul fatto che, poiché Wonder Woman 3 è stato accantonato, Gadot sia stata licenziata dal DCU. Di recente un fan è andato su Instagram e ha dichiarato a Gunn che “non vedono l’ora di vedere cosa stai preparando… Detto questo, il trasferimento di Cavill e Gadot (specialmente dopo che hanno annunciato il loro ritorno) non ispira fiducia”. Gunn ha risposto negando nettamente la teoria secondo cui Gadot sia stata licenziata dal franchise, affermando che non è sicuro da dove sia stata presa la notizia dell’allontanamento di Gal Gadot.

Anche se Wonder Woman 3, nella sua ultima forma, non si sta producendo sotto i DC Studios, ciò non significa che il trequel non possa essere riprogettato in seguito. L’unica differenza significativa è che, a partire da ora, Jenkins non sarà coinvolta in alcun modo. Ciò che non è chiaro è se Gunn intendesse che Gadot non è mai stata licenziata ed è ancora con i DC Studios o che si è separata da loro piuttosto che lavorare al film senza Jenkins. Finora, l’attrice non ha rilasciato alcuna dichiarazione dopo che le notizie su Wonder Woman 3 sono apparse sulla stampa.

James Gunn smentisce alcuni rumor sul futuro di Margot Robbie nel DCU

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Da quando è diventato co-CEO dei DC Studios, James Gunn si è trovato non solo a dover ideare un nuovo universo cinematografico condiviso, ma anche a dover gestire i tanti rumor che circolano in rete a riguardo. Molte delle voci e delle teorie che vengono diffuse si rivelano infatti false e Gunn spesso e volentieri non perde l’occasione di smentirle categoricamente. È quello che è accaduto di recente con alcuni rumor relativi al futuro di Margot Robbie e la sua Harley Quinn nel DC Universe.

In seguito alla diffusione della notizia che la Robbie potrebbe essere in lizza per il ruolo di Sue Storm nell’atteso Fantastici Quattro, in molti si sono chiesti se, qualora tale ingaggio venisse confermato, l’attrice avrebbe detto addio all’iconica villain della DC. L’account Twitter @DCULeaks ha dunque colto l’occasione per riportare il presunto accordo dell’attrice con i Marvel Studios le proibisce di riprendere il suo ruolo per la DC. Il regista però non ha gradito la cosa e ha colto l’occasione per negare il fatto che i rapporti tra i DC Studios e la Robbie siano interrotti, di fatto lasciando aperta la porta per l’attrice per un ritorno come Harley Quinn.

Al momento non ci sono piani ufficiali per lei, ma data la calorosa accoglienza con cui la Quinn della Robbie è stata accolta con Suicide Squad, il secondo The Suicide Squad e Birds of Prey, è lecito immaginare che Gunn tenga in considerazione la sua presenza per il suo DC Universe. Inoltre, non ci sono ancora conferme ufficiali circa il fatto che l’attrice possa effettivamente aver avviato dei colloqui con la Marvel per il ruolo della Donna Invisibile in Fantastici Quattro. Non resta dunque che attendere per scoprire quale futuro la aspetta. Qui di seguito, intanto, si può trovare il tweet con cui Gunn smentisce i rumor.

https://twitter.com/JamesGunn/status/1657800918937796608?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1657800918937796608%7Ctwgr%5Eb698cd2a5d17b774d4c69e89cad851317f6daf62%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Fbirds-of-prey%2Fdc-studios-boss-james-gunn-debunks-wild-rumor-about-margot-robbies-dcu-future-as-harley-quinn-a203257

Fonte: Twitter

James Gunn smentisce alcune voci su The Penguin e la questione dei diritti di Batman

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Poco prima di annunciare che dirigerà Superman: Legacy, il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha dissipato alcuni rumors che si stavano diffondendo riguardo ai diritti del cattivo di Batman, il Pinguino, che sarà presto protagonista della serie annunciata The Penguin che è attualmente in fase di riprese e ce vedrà protagonista Colin Farrell che riprenderà il ruolo di Oswald Cobblepot interpretato in The Batman del 2022.

Un account Twitter chiamato “The Art of the Batman” ha twittato un articolo della CBR che rivelava che Robert Pattinson non sarà in grado di apparire nella prossima serie The Penguin come Batman, ma che potrebbe apparire come Bruce Wayne o The Drifter – il suo travestimento civile. Questa impossibilità nell’articolo è stata attribuita a un problema di diritti tra “Fox, Disney e una serie di fusioni”. James Gunn ha risposto a questo tweet e ha chiuso la voce, affermando semplicemente che: “Questo non è vero”.

Quando un altro utente ha chiesto se si stesse riferendo all’aspetto di Robert Pattinson o alla questione dei diritti non veritiera, James Gunn ha chiarito che la questione dei diritti è la parte falsa.

Ambientata nel mondo di The Batman del 2022 , la serie HBO Max si concentrerà su Oswald Cobblepot. The Penguin sarà basato sui personaggi DC creati da Bob Kane e Bill Finger. È stato scritto da Lauren LeFranc, che è anche la showrunner. I primi due episodi saranno diretti da Craig Zobel.

James Gunn si congratula con Deadpool & Wolverine per il successo al Box Office

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Mentre il film batte una serie di record al botteghino, il co-CEO dei DC Studios, James Gunn, si è congratulato sui social media per il successo di Deadpool & Wolverine (la nostra recensione).

Prima di passare ai DC Studios, Gunn è stato per molti anni un punto fermo dei Marvel Studios, scrivendo e dirigendo tre film di Guardiani della Galassia, il GOTG Holiday Special e dirigendo i camei di Stan Lee in Doctor Strange, Spider-Man: Homecoming e Thor: Ragnarök (tra le altre cose).

Non sorprende quindi che James Gunn sia contento di vedere che il MCU sta andando bene, anche se alcuni fan si chiedono cosa ne penserebbe il regista di una certa battuta all’inizio del film.

Spoiler in arrivo!

Quando Wade Wilson inizia la sua ricerca di una variante di Wolverine, uno dei personaggi degli universi alternativi che incontra è interpretato dalla star di Man of Steel Henry Cavill. Dopo aver espresso il suo entusiasmo, il Merc With a Mouth dice a “Cavillrine” che l’MCU “lo tratterà molto meglio di quanto hanno fatto dall’altra parte della strada”.

Si tratta, ovviamente, di un riferimento al fatto che  Henry Cavill ha ripreso brevemente il ruolo di Superman per la scena post-credits di Black Adam, per poi essere sostituito da David Corenswet quando Gunn e Peter Safran sono saliti a bordo e hanno deciso di riavviare il franchise.

Si tratta di una frecciatina abbastanza scherzosa, e non possiamo immaginare che Gunn se la prenda troppo – ammesso che abbia visto il film!

I Marvel Studios presentano il loro errore più significativo fino ad oggi – Deadpool & Wolverine“, si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato Wade Wilson si affanna nella vita civile. I suoi giorni come mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo mondo natale si trova di fronte a una minaccia esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i panni di un riluttante ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente stupide“.

Oltre a Ryan Reynolds e Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool & Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si aggiungeranno le new entry del franchise Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di Charles Xavier, Cassandra Nova.

James Gunn si confronta con il “clamoroso” contraccolpo della DC: “Le proteste irrispettose non influiranno mai sulle nostre azioni”

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Solo pochi giorni dopo che James Gunn ha annunciato che Henry Cavill non tornerà nei panni di Superman nel suo piano per il futuro dell’Universo DC, ha affrontato il contraccolpo “tumultuoso e scortese” alla notizia del licenziamento e del conseguente recasting.

“Una delle cose di cui io e Peter siamo stati subito consapevoli quando abbiamo accettato il ruolo di capi dei DC Studios era che una certa minoranza di persone online sarebbe potuta essere a dir poco tumultuoso e scortese. Le nostre scelte per il DCU sono basate su quello che pensiamo sia il meglio per le storie e meglio per i personaggi DC che sono in circolazione dal 85 anni. Forse queste scelte saranno grandiose, forse no, ma sono tutte fatte con cuore sincero e integrità e sempre con la storia bene in testa. 

Nessuno ama essere aggredito o chiamato con dei nomignoli – ma, a essere onesti, abbiamo attraversato cose significativamente peggiori. Proteste irrispettose non avranno mai, mai effetto sulle nostre azioni. Sapevamo che ci sarebbe stato un periodo turbolento quando abbiamo accettato questo incarico, e sapevamo che avremmo dovuto compiere scelte difficili e non tanto scontate, specialmente alla luce della natura frantumata di quello che è venuto prima di noi. Ma questo significa molto poco per noi in confronto al nostro lavoro in quanto artisti e custodi con il compito di creare un vasto e meraviglioso futuro per la DC.”

La dichiarazione arriva dopo i numerosi messaggi di protesta che hanno seguito la notizia del licenziamento di Henry Cavill dal ruolo di Superman alla DC.

James Gunn sente la mancanza dei suoi “compagni Guardiani”

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James Gunn sente la mancanza dei suoi “compagni Guardiani”

Sono settimane ormai che il web fa rimbalzare i messaggi di Dave Bautista che non vede l’ora di unirsi di nuovo con James Gunn per il DCU. L’attore ha lavorato con il regista e sceneggiatore nel franchise Marvel di Guardiani della Galassia e adesso vorrebbe seguirlo anche nell’Universo DC di Warner Bros, principalmente per tornare a lavorare con Gunn.

James Gunn, che non ha confermato o smentito eventuali contatti con Dave Bautista per un ruolo nel DCU, ha però commentato le sue dichiarazioni dicendo che, sebbene stia amando ogni minuto della lavorazione di Superman: Legacy, sente la mancanza dei suoi “compagni Guardiani”. Questo scambio telematico porterà a un ingaggio di Bautista nel DCU? Non ci resta che aspettare.

In una nuova intervista con Comic Book, è stato chiesto a Dave Bautista cosa potrebbe accadere prima di essere inserito nella WWE Hall of Fame o di firmare per un ruolo nel DCU?

Dave Bautista ha risposto: “Non saprei risponderti onestamente, perché penso… E lo dico solo perché abbiamo avuto delle conversazioni, nel corso degli anni, che sarebbe la WWE Hall of Fame. Avrei dovuto partecipare l’anno scorso, ma ero impegnato in un film e non ho potuto viaggiare. Stavo girando un film in Sudafrica e logisticamente non è stato possibile realizzarlo. Quindi, sapete, non ho parlato con James dell’Universo DC“.

Ha poi aggiunto: “Mi piacerebbe lavorare di nuovo con James, che si tratti dell’Universo DC o meno. Adoro James Gunn. È un regista incredibile e abbiamo un cameratismo che non ha prezzo. Quindi lavorare di nuovo con lui? Voglio dire che lo farei anche gratis. Ma non abbiamo ancora parlato. Ora è in cima alla DC. Sta facendo le sue cose. Io sto cercando di portare avanti la mia lavorazione. Ma sono sempre aperto e gliel’ho detto“.

Cosa ha scritto Dave Bautista sui social a Novembre?

Anche in questo caso, torniamo al post di Dave Bautista sui social media di novembre, che l’attore di Dune doveva sapere avrebbe scatenato una marea di voci e speculazioni. Gunn doveva anche sapere che ripubblicare la foto non avrebbe fatto altro che aggiungere benzina al fuoco.

Quindi, che Dave Bautista  si rifaccia vivo tre mesi dopo e dichiari che lui e James Gunn non hanno discusso di alcuna possibilità è una pillola difficile da mandar giù.

In precedenza Dave Bautista aveva dichiarato di aver parlato con James Gunn della possibilità di interpretare Bane nel DCU, ma secondo quanto riferito, ciò avveniva prima che Gunn diventasse co-presidente dei DC Studios.

Dave Bautista ha rilasciato queste dichiarazioni a Insider nel gennaio 2023 e in seguito il suo addetto stampa ha chiarito che le discussioni erano avvenute prima che Dave Bautista diventasse co-CEO della divisione DC della Warner Bros.

Ho avuto delle conversazioni con James riguardo a [interpretare Bane], ma credo che la direzione in cui si sta orientando, ovvero il completo reboot dell’intero universo, stia ripartendo da zero e iniziando in modo più giovane e fresco e credo che sia necessario farlo. Penso che per rilanciare l’Universo DC si debba partire da zero e che si debba iniziare con attori più giovani. Bisogna iniziare a pianificare i prossimi 15 anni, e non credo che si possa fare con me. E lo capisco“.

Allora perché ora Dave Bautista sembra fare di tutto per dire che lui e Gunn non hanno avuto alcuna conversazione sul DCU? Forse è nervoso per il rischio di svelare qualcosa e quindi ha scelto di dichiarare che non ha parlato con Gunn del DCU?

James Gunn sancisce se The Suicide Squad è canonico, conferma che sta già scrivendo il prossimo progetto

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Il reboot del DCU dei DC Studios è stato pubblicizzato esattamente come tale: un nuovo inizio. Tuttavia, James Gunn ha deciso di riportare alcuni attori e personaggi dai film e dalle serie TV del DCEU su cui ha lavorato. È un po’ confuso ma il regista e dirigente dello studio ha tentato di rimettere le cose a posto affrontando la questione del posto di The Suicide Squad nel nuovo DCU.

James Gunn al lavoro su Elseworlds

“Risposta breve: solo da Creature Commandos in avanti è canonico puro”, ha detto Gunn quando gli è stato chiesto del film del 2021. “Ad esempio, Rick Flag Jr è stato ucciso perché abbiamo sentito Rick Flag Sr parlarne in Creature Commandos, non perché l’abbiamo visto in The Suicide Squad.” Ha aggiunto, “Risposta lunga: solo da Creature Commandos in avanti è canonico puroe; Peacemaker è quasi del tutto coerente con quel canone, a parte Justice League; The Suicide Squad ha molte coerenza, ma lo considero un ricordo imperfetto.”

The Suicide Squad non è canonico: parola di James Gunn

Il discorso di James Gunn è chiaro, anche se un riavvio completo sarebbe stato più facilmente comprensibile. D’altra parte, perché non riportare in vita alcuni volti familiari da due dei pochi progetti DCEU acclamati dalla critica?

Gunn, che è stato piuttosto silenzioso sui social media dopo le vacanze, ha anche condiviso un aggiornamento su cosa ha fatto e ha confermato di aver iniziato a lavorare al suo prossimo film o programma TV DCU. Al momento, ha già scritto e diretto sia Superman che episodi di Peacemaker e ha scritto l’intera serie Creature Commandos finora.

“La maggior parte del mio tempo è dedicata alla post-produzione di Superman e Peacemaker, ma sto anche dedicando un bel po’ di tempo alla pre-scrittura del mio prossimo progetto DC Studios e alla visione dei giornalieri e all’offerta di idee sugli altri progetti”, ha anticipato. “È molto meno opprimente di quando ero solo regista”. Molti fan sperano che Gunn punti ora su The Brave and the Bold, un film che ha bisogno di tutto l’aiuto possibile in base alle recenti speculazioni sul posto di Batman nel DCU.

James Gunn rompe il silenzio e parla del licenziamento e Guardiani 3

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Intervistato da Deadline James Gunn ha finalmente rotto il silenzio sugli argomenti che l’hanno visto al centro del circuito mediatico da quest’estate ad oggi, complice l’improvviso licenziamento dalla regia di Guardiani della Galassia Vol.3 (a Luglio 2018), l’assunzione della concorrenza Warner Bros. per il progetto del reboot di Suicide Squad, infine il ritorno inaspettato alla guida del terzo capitolo del franchise da lui condotto per i Marvel Studios e l’affetto del cast, della famiglia e dei fan.

Stavo per iniziare le prime discussioni su The Suicide Squad con la DC e ne ero entusiasta, quando Alan Horn della Disney mi chiese se potevamo parlare. Credo davvero che sia un brav’uomo e che mi abbia reintegrato perché pensava che fosse la cosa giusta da fare. Mi è sempre piaciuto e l’ho ammirato per quello che ha fatto, soprattutto per la compassione  mostrata nei miei confronti“, ha confessato Gunn.

Si sentono tante storie sul fatto che a Hollywood sono tutti spietati. Questo è vero per una parte di questo settore, ma ci sono anche molte persone davvero buone, e voglio sempre trovare quella bontà in posti che non ci aspettiamo, anche nei personaggi dei miei film. Ho pianto un po’ nel suo ufficio, e poi sono andato da Kevin Feige per comunicargli che avevo appena deciso di fare The Suicide Squad…e la cosa mi rendeva molto nervoso.”

Sulla difficoltà di conciliare i due progetti, il regista ha spiegato che mentre scriveva la sceneggiatura di The Suicide Squad era convinto dell’annullamento di Guardiani 3: “Sì, mi stavo occupando della stesura di Suicide Squad e pensavo che il film fosse al capolinea da tempo. Immagino che i Marvel Studios abbiano considerato quella possibilità per un po’, ma le conversazioni iniziali con Alan non riguardavano il mio ritorno, quanto invece le cose che avremmo dovuto riparare. È come quando divorzi: termini un matrimonio, e dopo discuti legalmente con la tua ex-moglie, e si può andare d’accordo ed essere gentili l’uno con l’altro perché siamo entrambi una grande parte della vita dell’altro“.

Al tempo stesso ripensi ai sei anni passati insieme, e a come quel periodo mi abbia aiutato a crescere molto. C’erano sicuramente dei problemi, forse non dovevamo sposarci, ma valeva la pena vivere quei sei anni con la mia ex. Ecco come mi sentivo con la Disney. Non volevo guardare indietro e sentirmi amareggiato o arrabbiato, ma solo a mio agio nel salutarci e dividerci”.

James Gunn

Sul licenziamento e le sensazioni provate Gunn si è lasciato andare liberamente:

Non incolpo nessuno. Mi sento e mi sono sentito male per i modi con cui mi sono espresso pubblicamente…alcune delle battute che ho fatto, e gli obiettivi del mio umorismo, sono solo le conseguenze involontarie del non essere più compassionevole. So che le persone sono rimaste ferite dalle cose che ho detto, mi sento male per questo e mi assumo la piena responsabilità. La Disney aveva tutto il diritto di licenziarmi, e non si tratta di un problema di libertà di espressione. Ho detto qualcosa che non mi piaceva“.

Il giorno dopo è stato uno dei più intensi della mia vita. Ho avuto altri giorni difficili, come quando  da giovane sono diventato sobrio fino alla morte di amici che si sono suicidati. Ma questo è stato incredibilmente intenso. Improvvisamente sembrava che tutto fosse finito. Sapevo solo che, senza prevederlo, ero stato licenziato. Sembrava che la mia carriera fosse finita.

E poi è arrivata la chiamata della Warner Bros. per Suicide Squad:

Gli studios mi dicevano che gli sarebbe piaciuto avermi in squadra. Non ci credevo, all’epoca. Sarò sincero: a livello teorico, pensavo “Beh, forse ho un futuro.” A livello emotivo, ero a pezzi. Non volevo che la mia carriera fosse l’unica cosa a rendermi utile o che mi facesse star bene con me stesso […] Per quanto riguarda Suicide Squad, tutto ha immediatamente iniziato a funzionare in modo fluido. Non penso di essermi mai divertito così tanto a scrivere una sceneggiatura. Ecco cos’è stato per me: puro divertimento“.

Ma non dimentichiamoci che, terminati i lavori su The Suicide Squad, James Gunn tornerà a dedicarsi a Guardiani della Galassia Vol.3.

Sapete qual era la cosa più triste a cui ho pensato dopo il licenziamento? La fine del mio rapporto con Rocket. Rocket sono io, davvero, anche se sembra un pensiero narcisistico. Groot è come il mio cane. Lo amo in un modo completamente diverso. Ma Rocket sono io e provo compassione per lui, perché sento che la sua storia non è stata completata. Ha un arco narrativo che è iniziato nel primo film, proseguito nel secondo e che ha attraversato Infinity War e Endgame. Quindi l’obiettivo ora è finire quell’arco in Guardiani 3“.

Fonte: Deadline

James Gunn rivela una delle sue più grandi sorprese dei casting di Guardiani della Galassia

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Il co-CEO dei DC Studios, James Gunn, ha parlato dei direttori del casting e ha rivelato una delle sue grandi sorprese sul casting di Guardiani della Galassia.

Su Threads, a Gunn è stato chiesto se c’è mai stato un momento in cui, durante il casting, era sicuro che un attore non sarebbe stato adatto a un ruolo, solo per rimanerne stupefatto al punto da dargli il ruolo. Il regista ha rivelato che inizialmente si sentiva così nei confronti di Chris Pratt quando stava cercando l’attore per interpretare Star-Lord.

Gunn ha anche approfondito il modo in cui i direttori del casting svolgono il proprio lavoro, stilando lunghi elenchi di attori che potrebbero essere adatti per i ruoli e rimanendo aggiornati sui nuovi e talentuosi attori emergenti. “I direttori di casting – ha scritto -vJames Gunn – spesso cominciano creando lunghe liste di attori che potrebbero interpretare un ruolo. Queste liste includono attori di serie A che generalmente non fanno il provino e passano direttamente alla fase di offerta, e attori meno noti che potrebbero essere buoni per il ruolo e che attraversano il processo di audizioni (un bravo casting director ha familiarità con il maggior numero di attori è possibile nell’industria – ed è sempre alla ricerca di nuovi talenti). I produttori e io aggiungeremo poi altri suggerimenti e idee a quella lista, e io faccio una classifica di quelli che preferisco.”

La collaborazione più recente tra James Gunn e Chris Pratt è stata Guardiani della Galassia Vol. 3, ancora una volta scritto e diretto da James Gunn. I veterani dell’MCU Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Sean Gunn, Karen Gillan, Pom Klementieff, Bradley Cooper e Vin Diesel sono tornati per riprendere i rispettivi ruoli di Star-Lord, Gamora, Drax, Kraglin, Nebula, Mantis, Rocket e Groot, mentre Maria Bakalova è tornata nei panni di Cosmo the Spacedog. Il sequel ha visto anche l’introduzione dei nuovi arrivati ​​in franchising Will Poulter e Chukwudi Iwuji, che interpretano i ruoli di Adam Warlock e l’Alto Evoluzionario.

James Gunn rivela qual è il suo film di supereroi preferito

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James Gunn rivela qual è il suo film di supereroi preferito

James Gunn ha svelato qual è il suo film di supereroi preferito e, sorprendentemente, non si tratta di Guardiani della Galassia. L’amatissimo regista e sceneggiatore americano – da sempre molto attivo sui social – sta partecipando in questi giorni alla “30-Day Movie Challenge” via Twitter, che consiste nell’elencare 30 film del cuore, uno per ogni giorno del mese e in base alle descrizioni presenti nell’infografica alla base della sfida.

Arrivato al decimo giorno, Gunn ha dovuto condividere un’immagine del suo cinecomic preferito e, con enorme sorpresa, ha rivelato che si tratta di Spider-Man: Un Nuovo Universo, primo film d’animazione con protagonista l’Uomo Ragno, nonché debutto cinematografico del personaggio di Miles Morales. Il decimo giorno della “challenge”, infatti, chiedeva proprio ai partecipanti di nominare il proprio film di supereroi preferito e Gunn, ancora una volta, è riuscito a spiazzare i suoi fan con la sua risposta.

Ad ogni modo, non dovrebbe sorprendere – nonostante James Gunn abbia diretto ben due cinecomics (tre se consideriamo anche l’attesissimo The Suicide Squad) – che il regista ami in maniera particolare Spider-Man: Un Nuovo Universo, dal momento che si tratta di uno dei prodotti supereroistici più apprezzati dell’ultimo decennio, lodato soprattutto per l’animazione, la storia e l’umorismo, vincitore anche del premio Oscar al miglior film d’animazione.

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Per quanto riguarda i prossimi impegni di James Gunn, il regista e sceneggiatore è attualmente impegnato con la post-produzione di The Suicide Squad, il nuovo cinecomic che riporterà sul grande schermo la Squadra Suicida della DC Comics. Parallelamente, il regista è anche al lavoro sulla sceneggiatura di Guardiani della Galassia Vol. 3, che al momento non ha ancora una data di uscita.

James Gunn rivela la sua scena preferita di Avengers: Infinity War

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Il regista James Gunn ha rivelato che la morte di Gamora è la sua scena preferita di Avengers: Infinity War. Il regista e sceneggiatore ha scritto e diretto i primi due capitoli del franchise di Guardiani della Galassia, i cui personaggi sono diventati in breve tempo i preferiti dai fan. Questo è uno dei motivi per cui la tragica scomparsa di Gamora per mano di Thanos è stata straziante per molti di loro.

Dopo i due film a loro interamente dedicati, i Guardiani della Galassia hanno finalmente incontrato i più potenti eroi della Terra in Infinity War, proprio mentre la minaccia di Thanos diventava sempre più imminente. Gamora conosceva il luogo segreto in cui era custodita la Gemma dell’Anima: sfortunatamente, a differenza delle altre Gemme dell’Infinito, quella dell’Anima richiedeva un sacrificio per essere acquisita. Nonostante il tentativo di Gamora di convincere il padre adottivo a non ucciderla, il titano pazzo era così motivato a raggiungere il suo obiettivo che alla fine uccise l’unica persona che aveva mai amato veramente.

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Per quanto triste sia stato quel momento, James Gunn ha rivelato che in realtà si tratta della sua scena preferita di Avengers: Infinity War. In una serie di tweet in cui ha risposto ad alcune domande dei fan, Gunn ha spiegato che prima che i registi Anthony e Joe Russo decidessero di inserire la morte di Gamora nel film, è stato consultato al riguardo. “Sicuramente non era stato pianificato. Non faceva parte dei miei piani uccidere Gamora”, ha spiegato Gunn. “Ma sono stato consultato prima che venisse presa qualsiasi decisione definitiva. Quindi, in un certo senso, non è stata una cosa totalmente fuori dal mio controllo. Anzi, ad essere sinceri, è la mia scene preferita di Infinity War.”

Il futuro di Gamora nel MCU

Dopo la morte di Gamora in Infinity War, il personaggio è stato riportato in vita in Avengers: Endgame. Tuttavia, quella versione del personaggio che ora esiste nel MCU è del 2014, il che significa che non ricorda il suo tempo con i Guardiani della Galassia, inclusa la sua relazione con Star-Lord. In sostanza, è una persona completamente diversa.

Sarà interessante capire come tutto questo verrà affrontato nell’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 3, che Gunn sta attualmente scrivendo e che dovrebbe arrivare nelle sale nel 2023. Il regista ha già anticipato di aver pianto molto durante la sthe ha pianto molto scrivendo la storia per il trio; se questa sia un’indicazione o meno del futuro di Gamora è sconosciuta, ma aspettatevi che il prossimo film di successo sia emozionante.

James Gunn rivela la reazione di Kevin Feige a The Suicide Squad

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James Gunn rivela la reazione di Kevin Feige a The Suicide Squad

La storia del licenziamento di James Gunn da parte della Disney è ormai nota a tutti. Dopo che una serie di vecchi tweet del regista, ritenuti offensivi, balzarono nuovamente all’attenzione, la Casa di Topolino decise di interrompere i rapporti con Gunn impedendogli di portare a compimento i suoi lavori su Guardiani della Galassia Vol. 3. Successivamente, il regista venne nuovamente assunto dalla multinazionale, tornando nuovamente a lavorare al terzo capitolo del franchise dedicato a Star Lord & co.

Nel mezzo, James Gunn avrebbe stretto un accordo con la Warner Bros. per occuparsi del nuovo adattamento cinematografico basato sui personaggi della Squadra Suicida, l’attesissimo The Suicide Squad che arriverà al cinema il prossimo anno. Adesso, nei commenti ad un recente post condiviso via Instagram, è stato proprio Gunn a spiegare come hanno reagito i Marvel Studios e Kevin Feige quando hanno appreso che sarebbe andato a lavorare per la “concorrenza”.

“Prima di accettare il lavoro l’ho detto a Kevin Feige ed è stato molto gentile e di supporto, come sempre. Voleva solo che facessi un bel film. Lui e Lou D’Esposito sono persino venuti a visitare il set e ci hanno guardato girare. Non c’è inimicizia dietro le quinte come spesso accade invece nella comunità dei fan.”

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

James Gunn rivela l’inquadratura del trailer di Superman che lo ha fatto piangere durante le riprese

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James Gunn ammette che una scena di Superman lo ha fatto piangere durante le riprese del film della DCU. Il cast di James Gunn per Superman è guidato da David Corenswet e Rachel Brosnahan, che interpreteranno l’ultima versione di Superman e Lois Lane sul grande schermo. Mentre i due personaggi della DC non sembrano conoscersi all’inizio, la storia d’amore tra Superman e Lois Lane sboccerà rapidamente e diventerà centrale nella trama di Superman, come suggerito dai trailer.

In un’intervista con Entertainment Tonight, il regista di Superman, James Gunn, ricorda di aver pianto durante le riprese della scena in cui Superman, interpretato da David Corenswet, e Lois Lane, interpretata da Rachel Brosnahan, si baciano mentre volano, che è presente nel trailer. Gunn confessa di “essersi commosso” e di “aver iniziato a piangere” quando ha visto gli attori sospesi in aria mentre recitavano la scena. Rachel Brosnahan aggiunge che durante le riprese era in corso la colonna sonora di John Murphy, e sia Brosnahan che David Corenswet hanno scherzato sul fatto che la scena non era stata facile da girare, poiché le imbracature erano piuttosto strette. Leggi qui sotto i commenti completi di James Gunn:

“Devo ammettere che mi sono venute le lacrime agli occhi. Se vi ricordate, è stata l’unica volta che ho pianto e non piango molto. (…) La scena mi ha commosso. Ho iniziato a piangere e Rachel mi ha chiesto: ‘Come è andata?’ e io ho risposto: ‘Guarda lì’. Ed è stato così bello. È la ripresa che è nel film, che è nel trailer, che mi ha fatto piangere.”

Cosa significano i commenti di James Gunn sulla scena di Superman che lo ha fatto piangere

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La relazione romantica tra Superman e Lois Lane è stata un punto fermo della tradizione DC dell’Uomo d’Acciaio per decenni, e ogni adattamento dell’eroe ha posto su di essa un’attenzione diversa. Il film di James Gunn Superman, tuttavia, potrebbe dare più importanza alla relazione tra Superman e Lois rispetto a qualsiasi altro adattamento, e la scena del bacio volante di Superman sembra incarnarne l’importanza nella trama del film DCU. Il fatto che James Gunn e Rachel Brosnahan prestino particolare attenzione alla colonna sonora di John Murphy sottolinea questo punto.

James Gunn rivela il titolo di un ipotetico film team-up con Batman e Superman

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Sebbene Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder abbia certamente i suoi difensori, è probabilmente giusto dire che non è stato il film con la squadra formata da Batman e Superman che molti fan speravano. Con l’avvento del reboot del DCU e l’arrivo di nuovi film incentrati sui due supereroi, è però molto probabile che prima o poi vedremo di nuovo questi iconici personaggi condividere lo schermo, e sembra che il co-CEO dei DC Studios James Gunn abbia già valutato l’idea.

Al regista di Superman è stato infatti chiesto come chiamerebbe un “ipotetico” film di squadra con solo questi personaggi e ha rivelato che il titolo sarebbe World’s Finest. Alcuni hanno interpretato la risposta di Gunn come un’allusione al fatto che un progetto del genere sia effettivamente in fase di sviluppo, ma se così fosse, qualcosa ci dice che non avrebbe risposto alla domanda. Siamo certi che la possibilità sia stata discussa, ma è ancora molto presto per i DC Studios e al momento non sappiamo nemmeno chi assumerà il ruolo del nuovo cavaliere oscuro in The Brave and The Bold.

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Tutto quello che sappiamo sul Superman di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

James Gunn rivela il suo più grande rimpianto a proposito di Guardiani della Galassia

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Gran parte del successo del franchise di Guardiani della Galassia è dovuto al regista e sceneggiatore James Gunn, che ha saputo reinventare i personaggi dei fumetti trasformandoli nelle icone del grande schermo che ancora oggi i fan del MCU adorano. Tuttavia, Gunn ha comunque dei rimpianti in merito alla saga…

Intervistato da MovieMaker in occasione della promozione dell’attesissimo The Suicide Squad, il regista e sceneggiatore ha rivelato che il suo unico rimpianto in merito a Guardiani della Galassia è stato quello di aver affrettato le riprese, perché così era solito fare nelle sue precedenti produzioni. Come spiegato d a Gunn, all’epoca aveva la mentalità di un produttore che vuole finire le riprese in anticipo e andare avanti, invece di concedersi il tempo necessario di cui aveva bisogno.

“Stavo parlando di questo con il mio partner proprio l’altra sera: il mio più grande rimpianto con i Guardiani era che pensavo ancora nell’ottica di un produttore”, ha dichiarato James Gunn. “Eravamo così di fretta che pensavamo solo a finire il girato in tempo. Facevamo 54 configurazioni al giorno con una sola macchina da presa per Super, il che è inaudito. Era tutto un correre, correre, correre… e quindi quei ritmi erano diventati parte di tutto ciò che stavo facendo. Quel panico, quell’ansia che avevo sul set tutto il giorno me li sono portati dietro e hanno contaminato anche il set dei primi due film sui Guardiani. Avevo bisogno di imparare a concentrarmi su altro… di fare le cose bene ma anche di rilassarmi. Quell’ansia è forse uno dei pochi rimpianti che ho in merito a quel periodo.”

Ricordiamo che James Gunn tornerà alla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3, che arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

James Gunn rivela il significato dietro la maglietta di Star-Lord in GOTG 3

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Il regista di Guardiani della Galassia Vol. 3  James Gunn ha rivelato cosa significa l’immagine sulla maglietta di Star-Lord che abbiamo potuto notare nel film. Su Twitter , a Gunn è stato chiesto cosa rappresentasse nell’universo il logo sulla maglietta di Star-Lord all’inizio del film. L’utente che ha posto la domanda ha teorizzato che potrebbe trattarsi di un ristorante o di uno “space margaritaville”.

Il regista ha risposto dicendo che il logo, che presenta una piccola creatura aliena, era in realtà per “Space Candy“, piuttosto che per un ristorante spaziale.

Guardiani della Galassia Vol. 3 – tutto sul film

Guardiani della Galassia Vol. 3 è scritto e diretto da James Gunn ed è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel  nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket nella versione originale, oltre a Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter e Maria Bakalova. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nikolas Korda, Simon Hatt e Sara Smith sono i produttori esecutivi. Il film è al cinema dal 5 maggio.

Nel film Marvel Studios Guardiani della Galassia: Volume 3, l’amato gruppo di improbabili Super Eroi si sta ambientando a Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano stravolte dal turbolento passato di Rocket. Peter Quill, ancora provato dalla perdita di Gamora, deve riunire la sua squadra intorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket, una missione che, se non sarà portata a termine con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.

James Gunn rivela come CLAYFACE sia stata una scelta e cosa significhi per The Batman – Parte II

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All’inizio del mese abbiamo appreso che un film su Clayface arriverà nelle sale l’11 settembre 2026. Mike Flanagan, autore di Midnight Mass e Doctor Sleep, ha scritto la sceneggiatura, anche se al momento non sono previsti né un regista né una star.

Poco dopo la diffusione della notizia, il co-CEO dei DC Studios e regista di Superman, James Gunn, ha confermato sui social media: “Oggi i [DC] Studios hanno dato una notizia entusiasmante: [Clayface], una storia del DCU tratta da una sceneggiatura di Mike Flanagan, è stata ufficialmente autorizzata. Clayface debutterà nel 2026”.

Sebbene Clayface rientri certamente nella parte “Mostri” di “Gods and Monsters”, molti fan si sono chiesti come mai sia in arrivo prima di progetti come Swamp Thing e Boster Gold, ad esempio.

Parlando con io9, il regista ha spiegato che il progetto è in lavorazione da più tempo di quanto si pensi.

“Non avevo intenzione di fare un film su Clayface”, ha esordito. “Mike è arrivato. Mi ha proposto un’idea meravigliosa. Mi sono detto: ‘Accidenti, non posso credere che tu mi abbia convinto a fare un film su Clayface’. Ma deve scrivere la sceneggiatura e chissà come funzionerà”.

“Va e scrive la sceneggiatura. La prima stesura è ottima. La seconda bozza è ancora meglio. E poi mi sono detto: ‘Facciamolo’”, ha continuato Gunn. “Così abbiamo trovato un posto per questo, perché se c’è del materiale di qualità, possiamo trovare un modo per inserirlo”.

Spiegando cosa significa che Clayface uscirà il mese prima di The Batman – Part II di Matt Reeves, ha detto: “Beh, voglio dire, Clayface è nel DCU, quindi non importa”. Resta da vedere se il Cavaliere Oscuro del DCU apparirà o meno, soprattutto perché sembra che i lavori su The Brave and the Bold procedano a rilento.

James Gunn ha poi ribadito che non tutti i film e le serie televisive di cui abbiamo sentito parlare sono garantiti.

Ci sono un sacco di cose di cui si parla che non ho dato il via libera e non ho dato l’ok ”, ha spiegato. “Alcune di queste sono vere in termini di sviluppo, altre non lo sono. [E solo perché sono in fase di sviluppo, non significa che farò quel film. Ci sono molte cose su cui la gente sembra contare e su cui potrebbe non essere saggio contare”.

Ecco come si presenta attualmente la programmazione confermata del DCU:

James Gunn rivela che Superman: Legacy non sarà l’unico progetto DCU ad entrare in produzione nel 2024

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Come ormai noto, Superman: Legacy, scritto e diretto da James Gunn, sarà il film che darà il via al nuovo DC Universe, con le riprese che inizieranno nel mese di marzo. Il regista ha però ora lasciato intendere che il suo non sarà l’unico progetto ad entrare in produzione nel corso del 2024. Tramite il proprio account Threads, Gunn ha infatti risposto a un fan che chiedeva se Legacy fosse l’unico progetto del DCU che entrerà in fase di produzione quest’anno, offrendo come suo solito una risposta semplice ma chiara: “No“. Sebbene abbia confermato che uno o più progetti vedranno il loro set svolgersi nel 2024, non ha ovviamente fornito indicazioni su quali essi saranno né se si tratta di soli film o anche di serie televisive.

Gli unici altri titoli ad oggi noti per il DCU che sono The Brave and the Bold, The Authority, Supergirl: Woman of Tomorrow, Swamp Thing e la serie Waller. Prima dell’uscita di Legacy, però, arriverà la serie animata targata DCU, ovvero Creature Commandos, che sarà presentata alla fine di quest’anno. Ad oggi si può dunque presumere che ad entrare in produzione nel corso del 2024 potrebbe essere uno degli altri titoli qui riportati, anche se sappiamo che The Brave and the Bold è ancora in fase di sviluppo, così come dovrebbe esserlo anche Swamp Thing. Dati i recenti aggiornamenti sul casting di Supergirl: Woman of Tomorrow, potrebbe dunque essere questo il prossimo titolo di cui avranno inizio le riprese. A meno che non si tratti di un progetto ancora non annunciato.

Superman: Legacy, tutto quello che sappiamo sul film

Superman: Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi. Il casting, come già detto, ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. María Gabriela De Faría sarà il villain “The Engineer”. Superman sarà supportato da Lanterna Verde (Nathan Fillion), Hawkgirl (Isabela Merced), Mister Terrific (Edi Gathegi) e Metamorpho (Anthony Carrigan). Nicholas Hoult sarà invece Lex Luthor.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. È però confermata anche la presenza della Fortezza della Solitudine. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori e ciò ha permesso al film di non subire particolari ritardi. Ad oggi, infatti, è confermato che Superman: Legacy rispetterà la data di uscita prevista, arrivando in sala l’11 luglio 2025. Le riprese dovrebbero invece avere inizio a marzo 2024.

James Gunn rivela che Stan Lee aveva dimenticato di aver creato Groot

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Secondo il regista di Guardiani della Galassia, James Gunn, la leggenda dei fumetti Stan Lee aveva dimenticato di aver creato il personaggio di Groot. Il nome di Lee è indubbiamente sinonimo di Marvel Comics. Il leggendario fumettista aveva iniziato a lavorare con la compagnia nel lontano 1939, quando era ancora conosciuta come Timely Comics, iniziando come assistente prima di salire di livello.

Alla fine, Lee è diventato uno degli autori della Timely e ha creato (o co-creato) supereroi come Destroyer e Jack Frost. Tuttavia, Lee rimase molto disilluso dall’industria, e pensando che avrebbe lasciato la Timely, iniziò a creare solo personaggi e storie che riteneva interessanti. Lee ha saputo integrare l’umanità nei suoi personaggi ed è finito per diventare un’autentica superstar dei fumetti. Purtroppo, è scomparso il 12 novembre 2018, all’età di 95 anni.

Dire che Lee era un creatore prolifico sarebbe quasi un eufemismo. La sua capacità di esplorare i difetti dei suoi personaggi era una novità per il settore all’epoca, e col tempo si è rivelata un enorme successo. Lee ha co-creato i Fantastici Quattro, gli X-Men, Hulk, Spider-Man, Black Panther e innumerevoli altri personaggi e serie di fumetti molto popolari. Tra questi c’è anche Groot, il membro preferito dai fan dei Guardiani della Galassia, che Lee creò con Larry Lieber e Jack Kirby nel 1960.

In occasione del secondo anniversario della morte di Lee, Gunn ha condiviso un post su Instagram in cui ha rivelato che lo stesso fumettista aveva dimenticato di aver creato Groot. Il regista e sceneggiatore ha ricordato la volta in cui Lee gli parlò del suo amore per il primo film dei Guardiani della Galassia, nonostante non avesse creato i personaggi. Allora Gunn dovette ricordare a Lee che in realtà era stato proprio lui ad aver creato Groot.

Cosa sappiamo del futuro di Guardiani della Galassia?

Per quanto riguarda il futuro del franchise di Guardiani della Galassia, di recente James Gunn ha confermato di che la sceneggiatura di Guardiani della Galassia Vol. 3 è stata finalmente completata e che la maggior parte dei responsabili di produzione del film sono stati assunti dalla Disney. Gunn ha inoltre confermato che la sceneggiatura non ha subito cambiamenti significativi dal momento in cui è stato licenziato fino a quando non è poi stato riassunto.

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

James Gunn rivela che non potrebbe “legalmente” lavorare di nuovo per la Marvel nemmeno se lo volesse

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Quando James Gunn è stato originariamente licenziato dal terzo film di Guardiani della Galassia dopo aver subito un notevole contraccolpo per una serie di tweet rilanciati in rete, è passato alla DC per dirigere Suicide Squad – Missione Suicida per la Warner Bros. prima di essere riassunto per terminare il Guardiani della Galassia Vol. 3 per i Marvel Studios.

Naturalmente, da allora James Gunn è stato arruolato per dirigere i DC Studios insieme a Peter Safran, il che sembra aver sostanzialmente chiuso il suo rapporto di lavoro con Marvel/Disney.

Su Threads, a James Gunn è stato chiesto se ci fosse la possibilità di scrivere un quarto film dei Guardiani o il previsto spin-off di Star-Lord, e il regista ha chiarito di non poter lavorare “fisicamente o legalmente” per i Marvel Studios mentre è co-CEO dei DC Studios.

Non si tratta esattamente di una grande sorpresa, ma molti fan di Guardiani della Galassia speravano che James Gunn potesse tornare in qualche modo al franchise.

Il regista ha già confermato di essere poco interessato a dirigere un potenziale Vol. 4, ma l’ultimo film ha lasciato la porta aperta a un altro capitolo o spin-off, compreso il già citato progetto su Star-Lord.

James Gunn ha recentemente affrontato la questione del titolo finale “Il leggendario Star-Lord tornerà” nel commento contenuto negli extra del Blu-ray di Guardiani della Galassia Vol. 3.

Oh, ma non è finita del tutto. Vogliamo sempre dare a qualcuno qualcosa di speciale. Chris e io abbiamo sempre parlato di quanto sarebbe bello poter fare un film su Star-Lord leggendario, una storia con Star-Lord sulla Terra che cerca di adattarsi all’ambiente terrestre nello stesso modo in cui qualcun altro potrebbe cercare di adattarsi all’ambiente alieno dello spazio esterno. È un pesce fuor d’acqua in un’acqua normale. Quindi non vedo l’ora di vederlo“.

A meno che il rinnovato DCU non si riveli un enorme fallimento (chissà cosa potrebbe accadere nell’attuale clima di incassi), James Gunn sarà probabilmente coinvolto nello sviluppo di vari progetti basati sulla DC per molto tempo, quindi possiamo probabilmente dimenticarci di un ritorno al Marvel Cinematic Universe nel prossimo futuro.

James Gunn rivela che Milly Alcock era la sua prima scelta per Supergirl

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James Gunn ha condiviso la sua prima impressione all’indomani dell’annuncio ufficiale che Milly Alcock sarà la protagonista di Supergirl: Woman of Tomorrow del DCU. Dopo un periodo di test e provini, Alcock è stata finalmente scelta come interprete dell’eroina di Krypton, e ora debutterà come Kara nel prossimo Superman: Legacy.

Oggi, James Gunn ha ripreso la notizia, e ha spiegato che Alcock è stata la prima attrice a cui ha pensato per interpretare questo ruolo, dopo averla vista in House of the Dragon, in cui ha interpretato la giovane Rhaenyra Targaryen nella prima stagione.

“In caso vi siate persi questa emozionante notizia di ieri. Stranamente, Milly è stata la prima persona che ho nominato a Peter per questo ruolo, oltre un anno fa, quando avevo letto solo i fumetti. Stavo guardando House of the Dragon e ho pensato che lei potesse avere il carattere, la grazia e l’autenticità di cui avevamo bisogno per la Supergirl del DCU. Ed eccoci ora. A volte la vita è selvaggia.”

Alcock entra in una cerchia ristretta che comprende Melissa Benoist che ha interpretato Supergirl nella serie CBS e CW (che è andata in onda per sei stagioni), e Sasha Calle nel film del 2023 The Flash, uno degli ultimi film della precedente iterazione dell’universo cinematografico DC. Gunn ha chiarito, tuttavia, che vuole un nuovo inizio con il nuovo DCU.

Nella serie di fumetti del 2022 di “Woman of Tomorrow”, invece di fuggire dal pianeta Krypton da bambina prima che esploda (come suo cugino Kal-El), Kara cresce assistendo alla distruzione del suo pianeta natale fino all’età di 14 anni, quando arriva sulla Terra. Ciò rende il personaggio “molto più hardcore”, ha spiegato Gunn nel 2023 presentando i primi 10 titoli nella nuova lista DCU. “Non è esattamente la Supergirl che siamo abituati a vedere.”

James Gunn rivela che il panel di Creature Commandos al NYCC parlerà del futuro del DCU

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Nel gennaio del 2023, i co-CEO dei DC Studios James Gunn e Peter Safran hanno condiviso con il mondo la loro nuova visione del franchise di intrattenimento della DC quando hanno rivelato il programma di apertura del nuovo DCU, che comprende film come Superman, The Brave and the Bold, Swamp Thing e The Authority e serie televisive come Lanterns, Creature Commandos, Booster Gold, Waller e Paradise Lost. Ora, con Creature Commandos che debutterà il 5 dicembre su Max, i fan della DC potranno saperne di più sul futuro del DCU grazie al panel del New York Comic Con.

Giovedì, Gunn ha condiviso sui social media la notizia che, insieme ai membri del cast di Creature Commandos Frank Grillo, David Harbour, Zoe Chao, Sean Gunn, Dean Lorey e Steve Agee parteciperà a un panel al NYCC il 19 ottobre e in quell’occasione “vi aggiornerà su tutti i dettagli del nostro esercito di mostri e sui semi del DCU!”. Non resta dunque che attendere ancora pochi giorni per scoprire quali novità potrebbero arrivare su questo nuovo universo condiviso ad oggi ancora piuttosto misterioso.

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel  e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

La nuova serie riprende direttamente dopo il finale della prima stagione di Peacemaker, che lascia la Waller con le mani legate dal punto di vista operativo, il che significa che non è più in grado di farla franca mettendo in gioco vite umane per portare a termine le sue missioni clandestine e moralmente discutibili. Al contrario, recluta una banda di disadattati, non diversamente dalla Suicide Squad e da Peacemaker“, ha rivelato Gunn.

Aggiunge che i protagonisti di Creature Commandos “sono dei veri e propri mostri, e non vedo l’ora di farveli conoscere. Creare questa serie è stata una delle gioie assolute della mia vita“.

James Gunn rivela che altri 2 progetti del DCU entreranno in produzione nel 2024

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Nella giornata di ieri James Gunn ha celebrato il primo anniversario dagli annunci da lui fatti insieme a Peter Safran riguardo il nuovo DC Universe e alcuni progetti che lo comporranno. La celebrazione è però stata anche l’occasione per aggiornare i fan sullo stato dei lavori, confermando non solo l’inizio della produzione di Superman: Legacy ma anche due nuovi progetti, ad oggi non identificati, che entreranno in produzione a breve. Il regista che ha infatti scritto sul proprio profilo Instagram quanto segue:

Un anno fa Peter Safran e io abbiamo presentato per la prima volta la nostra serie DC – grazie a tutti voi per il sostegno che ci avete dato durante l’anno. Oggi, Superman Legacy sta per iniziare la produzione, si stanno ultimando gli episodi di Creature Commandos che usciranno più avanti nel corso dell’anno, almeno altri due progetti si stanno preparando per partire nei prossimi due mesi, continuano ad arrivare sceneggiature straordinarie e incredibili talenti sono stati ingaggiati per nuovi progetti, pianificati e non. Grazie!“.

Al momento sembra abbastanza ovvio che uno dei progetti di cui parla Gunn sia Supergirl: Woman of Tomorrow. Gunn e i DC Studios hanno annunciato questa settimana che la star di House of the Dragon, Milly Alcock, è stata scritturata per il ruolo di Kara Zor-El/Supergirl. Per quanto riguarda il secondo progetto, questo potrebbe essere The Authority. Il personaggio dell’ingegnere di The Authority appare già in Superman: Legacy, il che potrebbe far pensare che la sua sia un’introduzione in vista del progetto a lui dedicato. Ci sono però anche le serie televisive Booster Gold o Waller o il film come Swamp Thing di James Mangold, che potrebbero rivelarsi essere questo secondo progetto in fase di partenza.

James Gunn rivale qual è il personaggio DC che i fan vogliono vedere al cinema!

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James Gunn rivela quali tra gli eroi DC i fan vogliono maggiormente vedere entrare a far parte dell’Universo DC, e la risposta potrebbe essere un po’ sorprendente. Ora che Gunn è co-CEO dei DC Studios, sta lavorando con Peter Safran per mappare cosa riserva il futuro per quell’universo condiviso. Ciò include anche capire cosa il pubblico vuole vedere dalla prossima serie di film e programmi TV DC. Anche se questo includerà l’uso di personaggi che sono già consolidati nel DCU, Gunn è stato anche aperto a anticipare nuovi personaggi che potrebbero unirsi all’universo. Ha stuzzicare il suo potenziale interesse per Mister Terrific, Lobo e altro, ma questa è solo una parte dell’equazione.

DCU: tutti i film a cui James Gunn ha accennato finora

Il co-CEO dei DC Studios ha precedentemente utilizzato i social media per chiedere ai fan chi volevano vedere unirsi alla DCU. Il nuovo piano per i personaggi DCU di James Gunn includeva la richiesta all’enorme fandom di quale eroe che non ha già avuto il proprio film / show tv vogliono vedere entrare a far parte della DCU. Le risposte includevano alcuni suggerimenti non sorprendenti come i membri di Batfamily Batgirl e Nightwing, ma non erano il suggerimento più popolare. Secondo James Gunn, Booster Gold era l’eroe più richiesto per unirsi alla DCU. Il regista ha ancche chiarito che questo non garantisce che si stia già sviluppando un film su Booster Gold, ma è comunque affascinato dai risultati.

James Gunn risponde su Superman, Lanterns, Paradise Lost e la continuity del DCU

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Il co-CEO dei DC Studios e regista di Superman James Gunn si è preso una pausa dalle riprese dell’Uomo d’Acciaio per rispondere ad altre domande dei fan su Threads.

Inizieremo con l’attesissimo riavvio e l’ultimo aggiornamento del regista su quelle che si stanno rivelando delle riprese lunghe. “Non abbiamo finito di girare,” conferma Gunn. “Mancano ancora un paio di settimane. Ho appena finito di girare a Cleveland. E sì, sono delle riprese lunghe… ma ci stiamo avvicinando!” Aggiunge: “Abbiamo montato in modo piuttosto intenso per tutto il tempo in cui abbiamo girato, quindi [la post-produzione] non dovrebbe essere eccessivamente lunga”.

Per quanto riguarda la seconda stagione di Peacemaker, le cui riprese sono attualmente in pieno svolgimento ad Atlanta, Gunn dice che Greg Mottola ne è responsabile, ma in seguito ha confermato che tornerà per dirigere un episodio nelle prossime settimane. Ha anche ribadito che lo spettacolo “segue gli eventi di Superman” e ha detto che il prossimo gruppo di episodi “riprende essenzialmente da dove la prima stagione si era interrotta con un paio di piccole differenze”.

Affrontando la continuità del DCU, James Gunn ha spiegato che “tutti questi progetti iniziali verranno realizzati nell’ordine in cui verranno rilasciati” e ha detto che, sebbene conosca il prossimo film dei DC Studios, scrive: “È solo un angolo lontano del mio cervello come Sono concentrato su ciò che stiamo girando.”

James Gunn risponde su Superman, Lanterns, Paradise Lost e la continuity del DCU

Descrive Waller (che sappiamo che molti di voi pensavano non esistesse più) come “meraviglioso e [in] sviluppo molto attivo” e rivela che Chris Mundy, Tom King e Damon Lindelof hanno “molte grandi idee” quando si tratta a chi dovrebbe interpretare Hal Jordan e John Stewart in Lanterns.

Gunn potrebbe anche aver fatto qualche passo nel sfatare le recenti notizie secondo cui Kumail Nanjiani vestirà i panni di Booster Gold quando ha detto che nessun attore è stato scelto per progetti che non hanno ancora avuto il via libera. “Niente è ‘in produzione’ a meno che non abbia ricevuto il via libera”, ha aggiunto. “Al momento si tratta di Superman, Supergirl, Penguin, Peacemaker, Lanterns e una manciata di progetti animati. Ma Paradise Lost, come molti altri titoli conosciuti e sconosciuti, è ancora in uno sviluppo molto attivo: sarà in produzione non appena avremo una o più sceneggiature.” “Per inciso, non siamo ufficialmente scelti per nulla che non abbia il via libera”, ha concluso lo scrittore, regista e capo dello studio.

Sfortunatamente, lo studio salterà il Comic-Con, quindi oltre a Creature Commandos e The Penguin, non ci aspettiamo niente di troppo eccitante da San Diego.

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