Le riprese di Pirati dei Caraibi 5: Dead Man Tells No Tale sono ormai terminate e non ci resta che attendere il luglio del 2017 per poter tornare a solcare i mari spalla a spalla col capitano Jack Sparrow (Johnny Depp).
A suggellare la fine delle riprese ci ha pensato il produttore Jerry Bruckheimer attraverso la pubblicazione di una foto che ritrae cast e troupe riuniti sul set.
Dopo La maledizione della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini del mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto capitolo della saga: Dead Men Tell No Tales.
Le riprese, iniziate lo scorso febbraio, sono state poi bloccate a causa di un infortunio di Johnny Depp fuori dal set. La produzione tuttavia assicura l’uscita della pellicola, come da programma, per il luglio del 2017.
In questo film, vedremo il Capitano Jack Sparrow braccato dai pirati fantasma al seguito del temibile Salazar, fuggito dal Triangolo del Diavolo. Per riacquistare la libertà al povero pirata non rimarrà che trovare il leggendario Tridente di Poseidone, l’unico oggetto in grado di donare al possessore il controllo totale dei mari.
Fonte: Coming Soon






Il primo capitolo del franchise videoludico risale al 1996 e fu sviluppato dalla Eidos. L’ultimo capitolo della serie è stato un riavvio, raccontando l’origine di Lara Croft e nel 2013 ha venduto oltre 5 milioni di copie.

Il film, diretto da Sam Mendes (American Beauty, Skyfall), uscirà nelle sale il prossimo 6 novembre. Bond sarà impegnato a scoprire la terribile verità dietro all’organizzazione criminale SPECTRE (aka Special Executive for Counter-intelligence, Terrorism, Revenge and Extortion), mentre M combatte le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti.


Crimson Peak arriverà nelle sale di tutto il mondo ad Aprile 2015. A produrre la pellicola ci penserà la Legendary Pictures con cui il regista ha realizzato il suo ultimo film

Nell’inverno del 1820, la baleniera del New England viene attaccata da una creatura incredibile: una balena dalle dimensioni e la forza elefantiache, ed un senso quasi umano di vendetta. Il disastro marittimo, realmente accaduto, avrebbe ispirato Herman Melville a scrivere Moby Dick. Ma l’autore ha descritto solo una parte della storia. “In the Heart of the Sea” rivela le conseguenze di quella straziante aggressione, di come i superstiti dell’equipaggio della nave vengono spinti oltre i loro limiti e costretti a compiere l’impensabile per poter sopravvivere. Sfidando le intemperie, la fame, il panico e la disperazione, gli uomini mettono in discussione le loro convinzioni più radicate: dal valore della vita alla moralità delle loro spedizioni, mentre il capitano cerca di riprendere la rotta in mare aperto, ed il primo ufficiale tenta di sconfiggere il capodoglio.