Il network americano della The CW
ha diffuso il nuovo promo di Beauty and the Beast 3×02, secondo
episodio del terzo ciclo che si intitolerà “Primal Fear”:
Beauty and
the Beast è una serie
televisiva statunitense in onda dal 2012 sul
network The CW e liberamente ispirata alla
serie La bella e la bestia, andata in onda sul canale
televisivo CBS tra il 1987 e il 1990.
In Italia ha
debuttato in prima visione il 29 maggio 2013 su Rai
2.
Catherine
Chandler è un’intelligente detective della squadra omicidi
di New York, che lavora con la sua partner di polizia, Tess.
Nove anni prima, Catherine assistette all’omicidio di sua madre da
parte di due uomini armati, che avrebbero ucciso anche lei, se non
fosse intervenuto qualcuno che le ha salvato la vita. Oggi,
Catherine è cresciuta ed è una donna competente e forte, ma crede
ancora che non fu un uomo a salvarle la vita, ma un animale. Mentre
indaga su un omicidio recente, un indizio conduce al dottor Vincent
Keller, un uomo che apparentemente è stato ucciso mentre prestava
servizio in Afghanistan nel 2002. Si scopre, invece,
che Vincent è vivo ed è lo stesso uomo che le salvò la vita. Cavia,
come altri commilitoni della sua unità, di un esperimento genetico
per creare il prototipo di supersoldato, nei momenti di stress
l’adrenalina innesca una trasformazione a livello fisico,
facendogli aumentare a dismisura forza e sensi e trasformandolo in
una bestia furiosa. Quando la multinazionale a capo degli
esperimenti capì di aver creato delle macchine assassine
inarrestabili e incontrollabili, decise di eliminarle tutte.
Vincent, scampato per pura fortuna al massacro, si è nascosto negli
ultimi dieci anni. Dopo averlo incontrato e aver sentito la sua
storia, Catherine fa un patto con lui: lei manterrà il suo segreto
se Vincent l’aiuterà con l’omicidio di sua madre.
Ancora una volta
Giffoni Experience sceglie un territorio particolare per annunciare
l’intero programma della 45esima edizione del Festival, che
si terrà dal 17 al 26 luglio. Dopo Caivano, quest’anno, il
direttore Claudio Gubitosi ha scelto Casal di Principe.
“Nel momento in cui
presentiamo all’Italia e al mondo tutte le attività di questa
edizione, vogliamo essere vicini e presenti fisicamente a quelle
comunità locali che combattono contro criticità enormi senza mai
arrendersi. Questo è Giffoni Experience. La cultura della legalità
e il rispetto dell’ambiente, in queste vaste aree della nostra
regione, non possono e non devono essere considerati obiettivi
irraggiungibili, ma devono far parte di un mondo possibile. E
noi, con le nostre azioni e le nostre scelte, vogliamo aiutare le
nuove generazioni a credere che tutto ciò possa avvenire. Il 9
luglio nella piazza di Casal di Principe, con la partecipazione
di autorità e personalità del mondo dell’arte, della cultura, delle
istituzioni, illustreremo il programma e annunceremo le nuove
straordinarie novità”. Lo ha detto il direttore Claudio
Gubitosi, nel corso dell’incontro che si è tenuto questa
mattina, nell’Aula Consiliare del Comune di Casal di
Principe insieme al sindaco Renato Franco Natale,
all’assessore alle Politiche Giovanili, Ludovico Coronella,
al presidente e al responsabile formazione di Fiba
Social Life, Giacinto Palladino ed Eleonora
Penna.
Questa mattina il
direttore ha anche incontrato i bambini di tutte le parrocchie
della zona, accompagnati dai parroci, oltre ai quaranta
“Ambasciatori della Rinascita”, le
giovani guide che a Casal di Principe “veglieranno” sulla mostra
“La luce vince l’ombra – Gli Uffizi a Casal di Principe”, allestita
nella cittadina del Casertano dal 21 giugno al 21 ottobre.
“Stiamo portando avanti
– rimarca il primo cittadino – un lavoro straordinario con i nostri
ragazzi. Ospitare nel nostro comune il Giffoni Experience e gli
Uffizi, rappresenta per noi un’occasione che non possiamo non
valorizzare al meglio. Rappresenta la svolta, la rinascita per
questa terra troppo spesso simbolo di negatività e degrado. I
nostri giovani meritano una vita diversa, un futuro diverso.
Abbiamo la responsabilità e il dovere di aiutare a realizzarlo.
Stiamo ricostruendo una nuova identità di questa città e
dell’intero territorio ed essere affiancati da realtà
prestigiose a livello mondiale come Giffoni e gli Uffizi non
solo ci gratifica ma ci spinge a non demordere”.
Per
l’assessoreCoronella si tratta di “un sogno che si
avvera. Un anno fa, a Caivano, ho incontrato il direttore Gubitosi
e da allora abbiamo iniziato a lavorare in vista di questo progetto
comune. Sono convinto che il Giffoni Film Festival possa essere un
esempio per i nostri giovani che hanno la possibilità di costruirsi
una vita migliore senza rinnegare la propria terra che deve
diventare motivo di orgoglio e non di vergogna”.
Nel corso dell’incontro,
Gubitosi ha annunciato che tutto il cast della fiction
Braccialetti Rossi sarà presente nel comune casertano il 9
luglio, insieme a tanti altri artisti.
“Desidero ringraziare –
aggiunge Gubitosi – il dottor Carlo Degli Esposti,
presidente della Palomar e produttore della celebre serie tv, per
aver accettato e sostenuto la nostra richiesta, a riprova della sua
profonda e inesauribile sensibilità”.
Sarà un momento di festa
e di socializzazione che coinvolgerà migliaia di bambini e giovani
di Casal di Principe e di tutti i Comuni limitrofi che
incontreranno i protagonisti di una delle serie tv più seguite
degli ultimi anni. Gubitosi, inoltre, ha sottolineato la volontà di
coinvolgere, proprio come accaduto lo scorso anno, oltre 2000
ragazzi di tutta l’area (200 al giorno) che parteciperanno a tutte
le attività del Giffoni Film Festival. Gli attori di Bracialetti
Rossi, inoltre, saranno i protagonisti della giornata conclusiva
della 45esima, il 26 luglio a Giffoni Valle Piana.
Continua il casting dell’annunciata
nuova serie
televisiva Shadowhunters, basata
sull’omonima serie di romanzi e che sarà trasmessa dal network
americano , che oggi annuncia un nuovo ingresso nel cast. Si tratta
dell’attrice Kaitlyn Leeb che interpreterà Camille
Belcourt.
Shadowhunters (The Mortal Instruments) è
una saga di romanzi urban fantasy, scritta da Cassandra Clare e
ambientata a New York.
Del primo libro è stato realizzato
un graphic novel in lingua inglese, pubblicato mensilmente da Th3rd
World a partire da settembre 2012: la storia, in nove parti, è
adattata da Mike Raicht, illustrata da Nicole Virella e Val Freire,
e colorata da Jeremy Mohler. La graphic novel è stata pubblicata
online nella sua interezza il 6 agosto 2013.
Nel 2010 la Costantin Features,
insieme a Screen Gems e Unique Features, ha acquistato i diritti
cinematografici dei libri. Il primo film, Shadowhunters – Città
di ossa, diretto da Harald Zwart, è uscito nelle sale
cinematografiche il 23 agosto 2013, con protagonisti Lily Collins
nel ruolo di Clary Fray e Jamie Campbell Bower in quello di Jace
Wayland; per quanto riguarda gli altri personaggi, Isabelle
Lightwood è interpretata da Jemima West, Simon Lewis da Robert
Sheehan, Alec Lightwood da Kevin Zegers, Magnus Bane da Godfrey
Gao, Jocelyn Fray da Lena Headey, Hodge Starkweather da Jared
Harris, Luke Garroway da Aidan Turner, Valentine Morgenstern da
Jonathan Rhys Meyers, Madame Dorothea da CCH Pounder, Emil Pangborn
da Kevin Durand e Samuel Blackwell da Robert Maillet. La Constantin
ha annunciato che la produzione del seguito, Città di
cenere, sarebbe iniziata a fine 2013, ma questa è stata poi
rinviata al 2014 per poi essere definitamente cancellata.
Il network americano della HBO ha
diffuso il primo teaser trailer di The Leftovers
2, il secondo ciclo della serie televisiva di
successo firmata Damon Lindelof.
https://www.youtube.com/watch?v=8bZVUU3zbXk
The Leftovers –
Svaniti nel nulla (The Leftovers) è una serie
televisiva statunitense creata da Damon Lindelof e Tom Perrotta per
il network HBO. La serie è un adattamento televisivo del romanzo
Svaniti nel nulla (The Leftovers), scritto da Tom
Perrotta. Ha debuttato il 29 giugno 2014 negli Stati Uniti sul
canale via cavo HBO e il 3 luglio 2014 in Italia su Sky Atlantic in
lingua originale sottotitolata e trasmessa dal 17 luglio in
versione doppiata sullo stesso canale. Il 13 agosto 2014 HBO
rinnova la serie per una seconda stagione.
Un giorno, improvvisamente, il 2%
della popolazione mondiale (140 milioni di persone) scompare in un
solo istante. Alcuni si convincono che la Terra sia stata colpita
dal “Rapimento della Chiesa”, altri rifiutano di vederlo come un
evento mistico; nessuno, in realtà, sa veramente cosa sia accaduto.
La serie ha inizio 3 anni dopo l’evento, seguendo le vicende della
comunità di Mapleton, dove sono scomparsi nel nulla oltre cento
abitanti.
La triste notizia di ieri della
morte di Christopher Lee ci rende ancora oggi
tristi per la scomparsa di una leggenda, e oggi anche Peter
Jackson rende omaggio alla sua magnificenza.
È con enorme tristezza che ho
appreso della scomparsa di Sir Christopher Lee. Aveva 93 anni, e
non era nel consueto stato di salute, ma il suo spirito, come
sempre, è rimasto indomabile. Christopher parlava 7 lingue; era in tutti i sensi, un uomo di
mondo; era un esperto d’arte, politica, letteratura, storia e
scienza. Era uno studioso, un cantante, uno straordinario narratore
e naturalmente, un meraviglioso attore. Una dei miei appuntamenti
preferiti ogni volta che venivo a Londra era quello di andare a
trovare Christopher e Gitte in modo che lui potesse regalarmi le
storie meravigliose della sua vita straordinaria. Io amavo
ascoltare quelle storie e lui amava raccontarle erano
assolutamente convincenti perché erano vere,storie
dei suoi tempi nello Special Air Service, della Seconda Guerra
mondiale, degli anni d’oro degli horror Hammer, del suo lavoro con
Tim Burton di cui era terribilmente orgoglioso.
Sono stato così fortunato a lavorare con Chris per ben cinque film
e non ho mai smesso di emozionarmi nel vederlo sul set. Ricordo che
in occasione del mio 40° compleanno (aveva 80 anni all’epoca), mi
disse: “Sei la metà di me”. Essere la metà di Christopher Lee
è più di quanto avrei potuto mai sperare. Era un vero gentleman, in
un periodo in cui i gentlemen non esistono più.
Sono cresciuto amando i film di Christopher Lee. Per la maggior
parte della mia vita mi sono intrattenuto con i ruoli iconici che
lui non solo ha creato, ma che ha continuato a interpretare anche
nei decenni successivi. Ma da qualche parte, lungo la strada
Christopher Lee, improvvisamente e magicamente si è dissolto ed è
diventato il mio amico, Chris. E ho amato Chris ancora di
più.
Non ci sarà mai più un altro
Christopher Lee. Occupa un posto unico nella storia del cinema e
nei cuori di milioni di fan nel mondo.
Al mondo mancherà qualcosa
senza di lui.
Le mie più sentite condoglianze
a Gitte, alla sua famiglia e ai suoi amici.
Continuano ad arrivare promo art
di Batman v Superman Dawn
of Justice, l’attesissimo film di Zach
Snyder e oggi due nuove promo art sono state diffuse e le
trovate di seguito nella nostra gallery:
Ricordiamo
che Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
“Temere le azioni di un
supereroe che sembra un dio e incontrollato, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City affronta il riverito e
contemporaneo salvatore di Metropolis, mentre il mondo si batte per
capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in
guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo
mai conosciuto prima.”
Cresce l’attesa per l’arrivo al
cinema del nuovo film di Terrence
Malick, Knight of
Cups, e oggi arrivano venti nuove foto del film
e un poster ufficiale.
Hanno partecipato alle
riprese del film (anche se non sappiamo in che micura saranno nel
montaggio finale)Christian Bale, Cate Blanchett, Natalie
Portman, Brian Dennehy, Antonio Banderas, Freida Pinto, Wes
Bentley, Isabel Lucas, Terese Palmer, Imogen Poots, Armin
Mueller-Stahl e la voce di Ben
Kingsley.
Knight of
Cups è descritto: una volta c’era un giovane
principe il cui padre, il Re dell’Est, lo mandò giù in Egitto a
trovare una perla. Ma quando il principe arrivò, le persone gli
porsero una coppa. Bevendone, il principe dimenticò che era il
figlio di un re, dimenticò della perla e cadde in un profondo
sonno. Il padre di Rick (Christian Bale) era solito
leggere questa storia al suo bambino. La strada verso
Est si stende davanti a lui, riuscirà a compiere la sua
missione?
Il Biografilm Festival 2015
chiude stasera il Concorso Internazionale, ma la rassegna
proseguirà fino al 15 giugno con numerose proiezioni. Ad assegnare
il Best Film Unipol Award – Biografilm Festival 2015 per
il miglior film e il LifeTales Award per il più travolgente
racconto biografico, è la giuria internazionale formata dal
presidente Silvio Soldini, dall’attrice e
musicista Angela Baraldi, da
Elena Fortes, direttrice
di Ambulante, il più importante festival del cinema
documentario del Messico e dalla produttrice Gloria
Giorgianni. La cerimonia di premiazione precederà la
proiezione di The Brand New Testament, la
nuova surreale commedia firmata dal regista belga Jaco
Van Dormael (Toto le
heròs, Mr.Nobody),
presentata con grande successo all’ultimo Festival
di Cannes, che calerà il sipario sulla sezione Biografilm
Europa.
Oggi prende, inoltre, il via
l’omaggio a Michael Madsen, che
culminerà domenica 14 giugno con l’anteprima italiana
di The Visit, fanta-documentario
sull’incontro mai avvenuto tra l’uomo e gli extra-terrestri; evento
di punta di quella che sarà la cerimonia di premiazione della
sezione Biografilm Italia, dei premi del pubblico e del premio
Opera Prima.
L’ultimo caso famoso è quello di
Whiplash, ma la storia del cinema è piena
di film tratti o basati su un cortometraggio che il regista stesso
ha deciso poi di sviluppare in un film a tutti gli effetti.
Da Sam Raimi a
Damien Chazelle, passando per James
Wan e Wes Anderson, ecco un’infografica
esplicativa:
Via Yahoo, ecco altre
immagini di Kung Fu Panda 3.
[nggallery id=1741]
I nuovipersonaggi che vedete nelle
immagini sono Li, papà di Po, e Mei Mei, una panda aspirante
ballerina di danza con il nastro. I due personaggi saranno doppiati
da Bryan Cranston e Rebel
Wilson.
Kung Fu Panda 3, il film
Kung
Fu Panda 3 è il terzo capitolo delle avventure del
panda Po (due nomination all’Oscar ottenute e circa un miliardo e
300 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo) vedrà il
nostro protagonista affrontare non solo il temibile Kai il
Collezionista, intenzionato a rubare i poteri degli esperti di King
Fu, ma anche fare i conti con il proprio passato, incontrando il
padre biologico perduto, Li. Non mancheranno nuove interessanti
conoscenze come la panda Mei Mei.
Kung
Fu Panda 3 arriverà nei cinema Usa il 29 gennaio
2016. La sceneggiatura del film è stata scritta
da Jonathan
AibeleGlenn
Berger, mentre la regia è Jennifer Yuh
NelsoneAlessandro
Carloni. Al doppiaggio tornano Gary
Oldman,
Jack Black, Bryan
Cranston, Angelina
Jolie, Seth
Rogen, Dustin Hoffman, Jackie Chan,
Lucy Liu, J.K.
Simmons, Kate Hudson, James Hong, David Cross, Randall Duk Kim,
Fabio Volo, Francesco Vairano, Paolo Marchese, Roberto Draghetti,
Francesca Fiorentini, Angelo Maggi.
Pete Docter è il
regista e sceneggiatore di Monsters & Co. e
Up. La sinossi ufficiale di
Inside Out, per chi ancora non la
conoscesse è la seguente:
Inside Out
Crescere può essere
faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla
sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a
San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue
emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni
vivono nel centro di controllo che si trova all’interno della sua
mente e da lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre
Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San
Francisco, il centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione
principale di Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma
le altre emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in
una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola.
Il cast vocale originale
di Inside Out è composto da Joy
(Amy Poehler), Fear (Bill Hader),
Anger (Lewis Black), Disgust (Mindy
Kaling) e Sadness (Phyllis Smith).
Si è spento il 7 giugno scorso Sir
Christopher Lee. La moglie Gitta ha aspettato a
dare la comunicazione ufficiale per permettere prima agli amici da
dare l’ultimo saluto all’uomo che rappresentava, rappresenta e
rappresenterà sempre, così tanto per il genere umano. Di seguito vi
mostriamo una gallery dei ruoli più famosi e significativi della
sua carriera, una piccolissima parte di una vita lunga e felice,
costellata da grandi icone immortali del cinema:
Negli ultimi anni, nonostante il
successo di pubblico, i CineComics sono stati un
po’ bistrattati dagli Oscar, il premio più ambito
dell’industria cinematografica, e nonostante film che hanno
convinto anche i critici come Guardians of The
Galaxy, l’Academy è sempre restia a premiare queste
opere. Proviamo oggi a fare una lista dei film che invece un premio
l’hanno vinto:
Bradley Cooper e
il network Syfy (12 Monkeys, Brave New World,
The Magicians) collaboreranno, insieme al premio Oscar
Graham King (Argo), per portare sul
piccolo schermo Hyperion, miniserie
tratta dall’omonimo romanzo di Dan Simmons.
La sceneggiatura porterà la firma
di Itamar Moses (Boardwalk Empire).
Todd Phillips (Una notte da leoni) sarà
uno dei produttori esecutivi, insieme ai sopracitati Cooper e
King.
Hyperion è un romanzo di
fantascienza pubblicato nel 1989 dallo scrittore statunitense Dan
Simmons. Si tratta del primo capitolo del ciclo di fantascienza
moderna i Canti di Hyperion. Ha vinto il Premio Hugo quale miglior
romanzo nel 1990.
La storia si sviluppa più di 700
anni dopo il XXI secolo, in un universo in cui gli esseri umani si
sono diffusi in tutta la galassia. All’inizio i viaggi
interplanetari erano effettuati tramite astronavi dotate di motori
Hawking e successivamente attraverso la tecnologia dei portali che
consentono viaggi istantanei tra luoghi che si trovano a qualsiasi
distanza. Durante lo sviluppo della tecnologia dei portali e delle
singolarità che permettono il loro funzionamento uno sfortunato
esperimento ha portato alla completa distruzione del pianeta Terra
e all’Egira (l’espansione forzata dell’umanità nello spazio),
nell’evento che sarà ricordato come il Grande Errore.
Il crollo delle Torri Gemelle di
New York dell’11 settembre 2001 ha caratterizzato fortemente il
mondo contemporaneo: l’attenzione verso i paesi mediorientali è
cambiata, ci sentiamo ancora meno sicuri nelle nostre città,
abbiamo più controlli da affrontare ai gates degli aeroporti e più
domande a cui rispondere una volta entrati in suolo americano.
Anche se ormai siamo abituati, la realtà dei fatti è che da ben
quattordici anni siamo in guerra: due culture opposte fra loro, due
credi, due modi di vedere la vita così diversi eppure
incredibilmente simili. Attacchiamo con estrema ripugnanza le scene
di prigionia disumane dei guerriglieri islamici dimenticando però
le nostre stesse nefandezze, come il carcere di
Guantanamo creato dal governo degli USA l’11
gennaio 2002, a quattro mesi esatti dall’attentato alle Twin
Towers. L’obiettivo? Tenere in custodia i prigionieri catturati su
suolo afgano in tre campi differenti: il Camp Delta, il Camp Iguana
e il Camp X-Ray, il più brutale dei tre che ha
ispirato Peter Sattler per il suo primo
lungometraggio.
Camp X-Ray, tra guantanamo e 11
settembre
X-Ray perché al suo
interno non esistono segreti, ogni detenuto viene sorvegliato a
intervalli regolari di tre minuti, ogni cella viene ripulita da
cima a fondo per raccogliere materiale per l’intelligence (in linea
di massima scarabocchi, tazze usate, fazzoletti), anche il più
piccolo evento come richiedere una bottiglia d’acqua viene annotato
e registrato. Amy Cole (una brava Kristen Stewart), chiamata sul posto di lavoro
soltanto Cole, presta regolare servizio diurno di sorveglianza,
finita a Guantanamo e nell’esercito per obbligo più che per scelta,
“per combinare qualcosa nella vita”. Una vita arida, senza cultura,
senza emozioni, durante la quale le hanno insegnato soltanto a
odiare, a rispettare le regole, anche le più stupide.
Ali (interpretato da Peyman
Moaadi, l’attore feticcio di Asghar
Farhadi) è un prigioniero arrestato in Germania non si sa
bene per quale crimine, tenuto in custodia anche dopo il parere
positivo del giudice. Nome a Guantanamo: 471. Oltre a dormire e
mangiare ha solo due modi per riempire il suo tempo, giocare a
sudoku e leggere Harry Potter.
Fra i due inizia un insolito – e
difficile, visto l’ambiente ostile – scambio di opinioni attraverso
l’oblò della cella, grazie al quale il contesto apparirà meno
disperato. Quasi interamente girato fra quattro asettiche mura,
Camp X-Ray riesce a creare un senso
di claustrofobia nella mente dello spettatore, che come i
protagonisti si scopre recluso e intrappolato. Un senso di
oppressione dal quale è possibile scappare solo con il dialogo, lo
studio, la comprensione, l’ascolto del prossimo, annientando ogni
pregiudizio.
Tutti elementi che, al pari della
triste storia dietro il personaggio di
Piton nella saga firmata J.K. Rawling,
possono farci capire che in realtà molti che consideriamo cattivi
in realtà non lo sono affatto. I detenuti e i soldati si riscoprono
sullo stesso piano, la devozione verso la Mecca non è troppo
differente dal saluto alla bandiera americana e l’idea assurda di
vedere tutto ai raggi X in realtà ci fa perdere l’essenza delle
cose, degli altri uomini. Un piccolo film indipendente certo non
privo di difetti, soprattutto nella scrittura prolissa del finale,
ma con una direzione ben precisa e un linguaggio semplice e
istruttivo, diretto soprattutto ai più giovani.
Frank Herbert,
noto autore di fantascienza statunitense, ha scritto ben 27 romanzi
e tantissimi racconti brevi, eppure soltanto Dune e i suoi sequel hanno catturato l’attenzione
di Hollywood. Adesso, sembra che le cose stiano decisamente
cambiando, considerando quanto riportato da Empire.
Il noto magazine, infatti, ci
informa che sarà John Sayles, uno dei più noti
registi indipendenti statunitensi, si occuperà di scrivere la
sceneggiatura dell’adattamento cinematografico del romanzo di
Herbert dal titolo Soul Catcher. La regia
del film è stata affidata a Chris Eyre.
Soul Catcher è il primo
romanzo di Herbert a non avere un’ambientazione fantascientifica.
Racconta, infatti, del rapimento di un giovane ragazzo da parte di
un nativo americano e della loro fuga insieme. Nei prossimi mesi
verrà annunciato il cast ufficiale. Al momento non sappiamo quando
la pellicola debutterà al cinema.
Dopo la notizia di
Lumberjanes, anche
Nimona si appresta a diventare un film
per il grande schermo. La 20th Century Fox ha
infatti deciso di realizzare un lungometraggio animato ispirato
alla graphic novel di Noelle Stevenson (già
autrice del sopracitato Lumberjanes). La regia del
progetto è stata affidata a Patrick Osborne, che
nel 2014 vince il premio Oscar grazie al corto Disney
Feast. La sceneggiatura, invece, porterà
la firma di Marc Haimes.
Scritto e disegnato da Noelle
Stevenson, Nimona è nato originariamente come “fumetto
web” quando la Stevenson frequentava ancora il Maryland
Institute College of Art. Solo di recente è stato pubblicato per
intero come graphic novel dalla HarperTeen. La protagonista della
storia è una giovane mutaforma decisamente impulsiva con uno
spiccato talento per le cattiverie, spalla di un folle scienziato
supercriminale di nome Lord Blackheart. Insieme i due si battono
per dimostrare che la nemesi di Blackheart, tale Sir Ambrosius
Goldenloin, non è l’eroe che in realtà tutti quanti immaginano.
Ecco due nuovi spot in italiano per
Contagious, (titolo originale
Maggie), in cui vediamo Arnold
Schwarzenegger padre premuroso di Abigail
Breslin (Little Miss Sunshine)
che ha contratto un “virus”. Il film uscirà in Italia il 25 giugno,
distribuito da M2 Pictures.
Abigail Breslin
interpreterà una bambina infettata che si sta lentamente
trasformando in una non-morta, il cui padre sarà interpretato
invece da Arnold Schwarzenegger. Il progetto
nasce da uno script realizzato da John Scott. La
regia sarà invece di Henry Hobson,
regista che negli anni passati si era dedicato esclusivamente al
mondo pubblicitario, ora alla prova in un contesto diverso, quello
cinematografico.
Mentre un virus zombie si sta
diffondendo attraverso il paese, una famiglia di campagna aiuta la
propria figlia maggiore a convivere con la sua infezione a e farla
diventare lentamente una mangiatrice di carne zombie.
Robert Downey Jr
non è sempre stato Iron Man, nè Chris Evans non ha
sempre partecipato a film di enorme successo come quelli che lo
vedono nei panni di Capitan America. Come loro, tutti i
protagonisti del franchise Marvel hanno uno scheletro
nell’armadio, almeno un film orribile. Eccone alcuni, con li
ranking di Rotten Tomatoes, il termometro on line più affidabile in
fatto di gusti cinematografici popolari:
[nggallery id=1744]
Che ve ne pare? Sicuramente alcuni
film specialmente a inizio carriera, vanno fatti per fare la
cosiddetta gavetta!
Ma è importante vedere
come, in qualche modo, tutti i protagnisti del franchise siano
riusciti ad avere una seconda possibilità e a partecipare a film
migliori, superiori anche a quelli della Marvel stessa!
Terry Gilliam
aveva già annunciato a novembre 2013 che il suo prossimo progetto,
successivo a The Zero Theorem, sarebbe
stato l’adattamento del romanzo di Miguel de
Cervantes, The Man Who Killed Don
Quixote.
All’epoca disse che avrebbe
riprovato a cimentarsi nel progetto che stava facendo tanta fatica
a decollare: “Credo che sia la settima volta – aveva
detto Gilliam – magari il sette è fortunato. Vedremo se
accadrà. E’ una specie di default, ci ritorno in continuazione. A
dire la verità voglio solo farlo e sbarazzarmene. E così farlo
uscire dalla mia vita.“
Oggi, è stato lo stesso regista –
come riportato da Indiewire – a rivelare che la pellicola vedrà
finalmente la luce e che sarà prodotta da Amazon,
con il quale Gilliam ha siglato un accordo che prevede la
distribuzione del film in nordamerica.
Il regista ha dichiarato: “La
cosa è davvero interessante perché Amazon distribuirà prima il film
nelle sale, e poi, circa un mese dopo o due, lo proporrà in
streaming”. Le riprese del film dovrebbero cominciare a inizio
2017. Ricordiamo che il cast del film includerà Jack
O’Connell e John Hurt.
Come molti di voi sapranno la WB
Animation ha deciso di cancellare la serie animata in sviluppo da
molto tempo, e oggi per rendere il degno tributo
all’artista Coran “Kizer” Stone, vi sveliamo il disegn del
Cavaliere Oscuro che avremmo visto in azione, e descritto “buio
come l’Inferno”. La serie doveva intitolarsi proprio
Batman dark as hell:
Come possiamo vedere il design è qualcosa di completamente
diverso da quello visto fin’ora.
Guarda il trailer ufficiale di
The Program, biopic dedicato al
ciclista Lance Armstrong, interpretato nel
film dall’attore Ben Foster (Lone
Survivor). Al momento la pellicola non ha ancora una data di
uscita.
The
Program racconterà la storia della battaglia di
Armstrong contro il cancro negli anni 90′ per arrivare in fine alla
sua recente confessione di aver fatto uso di sostanze dopanti. La
sceneggiatura è stata scritta da John Lodge,
frequente collaboratore di Danny Boyle
(Shallow Grave, Trainspotting, Trance).
Nel cast del film anche
Chris O’Dowd, Guillaume Canet, Jesse Plemons, Dustin
Hoffmam e Lee Pace. The Program
è diretto da Stephen Frears (The
Queen).
Lo scorso aprile era stato
annunciato The Equalizer 2, il sequel di
The Equalizer, action-thriller incentrato
sulla figura di un ex agente della CIA che torna in azione per
proteggere una giovane donna che ha cresciuto dalle minacce della
mafia russa.
Oggi, invece, arriva la conferma
che il protagonista del film, Denzel Washington,
tornerà nei panni del protagonista. The Equalizer 2 uscirà
al cinema il 29 settembre 2017. Non si sa se il
regista Antoine Fuqua (Training
Day) tonerà a dirigere il sequel. Ricordiamo che in
questo momento sia lui che lo stesso Washington
sono impegnati nel remake de I magnifici
sette.
Diretto da Antoine
Fuqua e interpretato da Denzel
Washington, Martin Csokas, Chole
Moretz, Melissa Leo e Haley Bennett,
The Equalizer ha incassato nel mondo 200 milioni di
dollari, a fronte di un budget di “soli” 55 milioni.
Ospite da Conan
O’Brien, l’attore ha mostrato le sue tre espressioni
migliori, a detta sua le uniche che fa vedere nel film. Ecco il
video:
[nggallery id=385]
Il nuovo film è ambientato
22 anni dopo gli eventi terribili del film
originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che
Jurassic World, attualmente in fase
di riprese è diretto dal regista Colin
Trevorrow e uscirà al cinema negli USA il
12 Giugno 2015.
Colin
Trevorrow ha scritto la sceneggiatura
con Derek Connolly. Steven Spielberg, Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori. Protagonisti della
pellicola sono al momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson, Andy
Buckley e Irrfan Khan.
Jurassic
World sarà diretto da Colin
Trevorrow (Safety Not Guardanteed),
accompagnato nella sceneggiatura da Derek
Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire
dal 12 Giugno 2015. Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori della
pellicola. Spielberg sarà il produttore
esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del
film.
E’ un debutto con i fiocchi quello
di ieri di Jurassic
World. Infatti il film distribuito da
Universal Pictures Italia ha incassato in un solo
giorno 999.926 euro, 1 milione di euro, infiammando così un box
office ITA sotto tono.
Di seguito le prime dieci posizioni di ieri giovedì 11
Giugno:
Da ieri sui nostri schermi,
Bryce Dallas Howard si prepara a tornare alla
ribalta dopo anni di lontananza dai cinema. In Jurassic
Worldè una donna in carriera,
rigida e un po’ frigida, che cerca di lavorare al meglio, nella
vita vera invece la figlia di Ron sembra piuttosto incline alla
risata, solare e divertente.
Ecco come, da Conan
O’Brian, ha mostrato di come riesce a piangere a comando.
Chissà come se l’è vista brutta papà Howard di fronte a una figlia
così capace di manipolare le emozioni altrui!
Il nuovo film è ambientato 22
anni dopo gli eventi terribili del film
originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che
Jurassic
World, attualmente in fase di riprese è diretto
dal regista Colin Trevorrow e
uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.
Colin
Trevorrow ha scritto la sceneggiatura
con Derek Connolly. Steven Spielberg, Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori. Protagonisti della
pellicola sono al momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson, Andy
Buckley e Irrfan Khan.
Jurassic
World sarà diretto da Colin
Trevorrow (Safety Not Guardanteed),
accompagnato nella sceneggiatura da Derek
Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire
dal 12 Giugno 2015. Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori della
pellicola. Spielberg sarà il produttore
esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del
film.
Dopo l’anticipazioni di ieri su un
nuovo personaggio femminile in The
Flash 2, oggi vi sveliamo una nuova indiscrezione
secondo cui un nuovo casting è in corso per un nuovo misterioso
personaggio.
Infatti, oggi apprendiamo che oltre
a Wendy la produzione è alla ricerca di un attore che dovrebbe
interpretare un ruolo descritto da classico eroe bello con mascella
quadrata, di un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, un uomo un po’
cinico.
Alcuni hanno affermato che questa
descrizione è quella del ruolo di Jay Garrick (David Rappaport) ma
è chiaro che rispetto all’originale questa versione sarebbe troppo
giovane rispetto a quella dei fumetti che è descritto come un uomo
di 50 anni. Però c’è da dire che nella versione New 52 il
personaggio è invece un neolaureato, dunque siamo difronte ad una
fusione tra le due descrizioni? Non resta che aspettare ulteriori
sviluppi.
Al momento la cosa cerca è che il
personaggio non arriva dal fumetto ed è stato creato appositamente
per lo show.
The
Flash2 è la seconda
stagione della serie The
Flash spin-off di Arrow,
sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash,
supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC
Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà
trasmessa dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.
Trama show: All’età di 11 anni,
dopo aver assistito al misterioso omicidio della madre Nora e visto
suo padre Henry ingiustamente accusato del crimine, Barry Allen
viene accolto in casa dal detective Joe West e la sua famiglia.
Anni dopo lo ritroviamo che è divenuto un brillante studente di
chimica, noto a tutti per la sua grande competenza in questo campo
oltre che per il suo essere perennemente in ritardo. Diventato uno
scienziato forense per il Dipartimento di Polizia di Central City,
Barry cerca di scoprire la verità sull’omicidio di sua madre e le
sue indagini lo portano all’acceleratore di particelle di Harrison
Wells. Quando i laboratori S.T.A.R. LAB indicono un evento pubblico
per l’accensione di prova di un nuovo acceleratore di particelle
destinato a rivoluzionare il mondo, Barry si trova nel suo
laboratorio e, dopo che l’acceleratore, colpito da un fulmine,
esplode a causa di un sovraccarico, il giovane viene scaraventato a
terra dalla scarica di un altro fulmine mentre numerose sostanze
chimiche gli si rovesciano addosso ed entra in coma. Al suo
risveglio, dopo nove mesi, apprende di avere la capacità di
muoversi ad una velocità sovrumana ed è anche convinto, e ben
presto ne avrà la conferma, di non essere l’unico meta-umano creato
dall’esplosione. Il giovane Allen decide, quindi, di utilizzare
l’eccezionale potere conferitogli dal destino per proteggere
l’umanità, mantenendo però segreta la propria identità.
Cresce l’attesa per scoprire molto
di più su Lucifer, l’attesissima
nuova serie televisiva basata sul noto fumetto della
Vertigo e che sarà trasmesso dal network americano
Fox che oggi diffonde il poster ufficiale.
Dopo la conferma della data di programmazione (qui) oggi il network americano della
AMC ha diffuso un nuovo poster di Fear
The Walking Dead, annunciatissimo spin-off di
The Walking Dead. Il poster nella
nostra gallery:
[nggallery id=1552]
La serie, che si svolgerà
durante la medesima apocalisse zombie descritta nella serie
originale, ma in un altro luogo, avrà come protagonisti
l’insegnante divorziato Sean Cabrera e la
consulente scolastica Nancy Tompkins, che uniscono
le forze e cercano di sopravvivere in un mondo diventato ostile; al
loro fianco il figlio di Sean, Nick, che ha
affrontato la dipendenza dalle droghe in passato e l’ambiziosa
Ashley Carey, figlia di
Nancy.
Mentre cresce l’attesa di vedere
qualche primo materiale su Heroes
Reborn, oggi apprendiamo che un nuovo attore è
entrato a far parte del cast. Si tratta
dell’attrice Cristine Rose che
riprenderà infatti il ruolo di Angela Petrelli, la madre
di Nathan (Adrian Pasdar) e
Peter (Milo Ventimiglia).
La serie del 2006 Heroes
continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare
nuove strade del suo originale concetto di supereroe.
Questa miniserie molto attesa di 13
episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima
stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto
di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da
una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi
personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in
nuovi luoghi.
Heroes è una serie
televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC
Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e
girata prevalentemente a Los Angeles, in California.
Negli Stati
Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale
televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006,
mentre in Italia debuttò il 2
settembre 2007 su Italia 1. Da
gennaio 2008 andò in onda anche su Steel,
canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove
venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.
La serie racconta
le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità
sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il
programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in
passato già autore di serie
come Providence e Crossing Jordan, e
annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore
specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi
di Smallville e
moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).
Negli Stati
Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più
alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo
quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della
programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo
negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima
stagione, l’American Film
Institute nominò Heroes uno dei dieci
“programmi televisivi dell’anno”.
Durante
la prima stagione sul sito della NBC venne resa
disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione
internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda
stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di
diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia”
diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati
alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie.
Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano
stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi
per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le
prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse
un making of della serie: Heroes
Unmasked.