Arriva in DVD e
Blu-Ray12
Anni Schiavo, il film di Steve
McQueen che ha vinto 3 Premi Oscar 2014
come Miglior film, Miglior attrice non
protagonista e Miglior sceneggiatura non
originale. Arricchiti da contenuti speciali, il DVD e BLU-RAY
DISC sono disponibili da giugno a noleggio e dal 3
settembre in vendita.
12 Anni
Schiavo è tratto dall’incredibile storia vera di un
uomo e della sua battaglia per la sopravvivenza e la libertà.
Stati Uniti, 1841. Solomon Northup
(Chiwetel Ejiofor), un nero nato libero, viene rapito e venduto
come schiavo. Misurandosi con la più feroce crudeltà personificata
dal mercante di schiavi Epps (Michael Fassbender), ma anche con
gesti di inaspettata gentilezza, lotta per non perdere la sua
dignità di uomo. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l’incontro
con un abolizionista canadese (Brad Pitt) cambierà per sempre la
sua vita. A 150 anni dalla fine dello schiavismo, l’acclamato
regista di “Hunger” e “Shame” narra con coraggio la storia vera e
universale di un eroe semisconosciuto, dichiarando: “La storia di
Northup può rinfrescarci la memoria e aiutarci a capire come il
passato si riflette nel presente”.
Si svolgerà dal 10
al 16 Giugno 2014 la XVIII edizione di LE VIE DEL CINEMA DA CANNES A
ROMA, la storica rassegna che
porta i film della Croisette nella Capitale, pochi giorni dopo la
chiusura del principale festival cinematografico del
mondo.
La manifestazione è organizzata
dall’ANEC Lazio con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione
Artistica di Roma Capitale e
dell’Assessorato alla Cultura e
Politiche Giovanili della Regione Lazio, e in collaborazione con i Venice Days – Giornate Degli
Autori.
In programma oltre 20 lungometraggi tra i più importanti visti
a Cannes: titoli provenienti da
Concorso, Fuori Concorso, Un Certain Regard, Cannes Classic e
Quinzaine des Réalisateurs, tutti proposti in anteprima assoluta e in versione originale con
sottotitoli italiani.
Le proiezioni si terranno in quattro
sale di Roma: Alcazar, Eden
Film Center, Greenwich e Quattro
Fontane. Eccezionalmente previste
per questa 18^ edizione, le repliche dei film anche in alcune sale
del Lazio: Cinema Palma di Trevignano (Roma), Cinema Oxer di
Latina, Cinema Moderno di Rieti e Cinema Etrusco di Tarquinia
(Viterbo).
Anche quest’anno gli spettatori
potranno vedere molti dei film premiati: a cominciare dal vincitore
della Palma
d’oro e
del premio
FIPRESCI della critica
internazionale, WINTER
SLEEPdel regista
turco Nuri Bilge
Ceylan, un intenso ed emozionante
viaggio nell’animo umano, tra Bergman e Cechov.
Direttamente dal palmarés
anche LEVIATHAN di Andrei Zvyagintsey (già Leone d’oro per Il ritorno),
vincitore del Premio per la migliore sceneggiatura,
e MOMMY, nuova conferma del grande talento del
giovanissimo canadese Xavier
Dolan, che ha ottenuto
il Premio Della
Giuria.
Non meno attesi gli altri titoli del
Concorso offerti al pubblico: da DEUX JOURS, UNE NUIT dei fratelli Dardenne, che stavolta dirigono una star internazionale
come Marion
Cotillard, aJIMMY’S HALL di Ken Loach,
sulla storia vera del “comunista” irlandese Jimmy Gralton. E
ancora SILS
MARIA di Olivier Assayas, col suo confronto tra le dive Juliette Binoche
e Kristen Stewart sullo sfondo delle Alpi
svizzere, RELATOS
SALVAJES (Wild Tales)di Damián
Szifrone, scatenata commedia nera
argentina prodotta da Almodovar, e TIMBUKTU diAbderrahmane
Sissako, che tra rigore e
sorprendente ironia racconta la follia quotidiana del
fondamentalismo.
Dal Fuori Concorso arriva invece il
commovente GUI
LAI (Coming Home),
il film che riunisce il regista Zhang Yimou e la sua musa per
eccellenza, Gong
Li.
Da Un Certain Regard non poteva
mancare il film vincitore PARTY GIRL di Marie Amachoukeli, Claire
Burger, Samuel Theis,
premiato anche con la Caméra
d’Or come migliore opera
prima di tutto il festival; mentre arriva da Cannes Classic il cortometraggio VOCE UMANA di Edoardo Ponti,
straordinaria prova d’attrice per Sophia Loren,
che qui si confronta con uno dei monologhi più celebri del ‘900,
scritto da Jean Cocteau e già portato sullo schermo da Anna
Magnani.
Piccolo solo per durata, ma salutato
con grande favore, un altro corto italiano, LIEVITO MADRE di Fulvio Risulto,
terzo classificato alla Cinéfondation.
Confermata l’attenzione per la
Quinzaine des Réalisateurs, sezione autonoma che garantisce uno
sguardo attento alle novità ma anche ai grandi autori. Tra i titoli
in programma segnaliamo LES
COMBATTANTS (Love at
First Fight)
di Thomas
Cailley, vincitore dei premi
Label Europa Cinemas, Sacd e Art Cinema Award; il nuovo film del
grande documentaristaFrederick
Wiseman, NATIONAL GALLERY, dedicato al celebre museo londinese; il ritorno
del maestro John
Boorman con QUEEN AND COUNTRY, racconto di formazione autobiografico
nell’Inghilterra degli anni ’50; il
travolgente PRIDE di Matthew Warchus, ispirato ad una storia vera e salutato da una
delle standing ovation più lunghe del festival; e per gli amanti
del brivido il nuovo, disturbante film del
belga Fabrice Du
Welz, ALLÉLUIA, e la
versione restaurata di NON
APRITE QUELLA PORTA (The
Texas Chainsaw Massacre)
di Tobe
Hooper, che dopo quarant’anni non
smette di far paura.
INGRESSI e PROMOZIONI: Intero: 7 euro. Ridotto: 6 euro (riservato a:
Studenti universitari, over 60, iscritti SNCCI). In più, con la Fidelity card, ogni 5
ingressi 1 è in omaggio.
Dal nuovo
tour in autobus alla scoperta delle più famose location della città
ai rinomati cinema d’essai e al ricco calendario di rinomati film
festival, Miami è un punto di riferimento dell’eccellenza
cinematografica che regale esperienze senza precedenti. Per
celebrare la longeva ed illustre storia del grande schermo, Greater
Miami Convention & Visitors Bureau (GMCVB) ospita la terza edizione
di Miami Film Month che, sino al 30
giugno, propone una vasta gamma di attività ed eventi.
Miami Film Month offre a visitatori
e residenti un posto in prima fila per godersi la variegata cultura
cinematografica della città, a prezzi scontati e presso i cinema
che aderiscono all’iniziativa. L’offerta include proiezioni a 8
dollari presentando il coupon di Miami Film Month, disponibile sul
sito www.MiamiFilmMonth.com. Tra i
cinema aderenti troviamo:
Bill Cosford Cinema
Coral Gables Art Cinema
Miami Beach Cinematheque
O Cinema Wynwood
O Cinema Miami Shores
Tower Theater
Tre festival cinematografici hanno
collaborato con GMCVB per organizzare eventi che celebrino il Miami
Film Month. Miami Jewish Film Festival Summer Matinee Series
prevede la proiezione del film “Il Prigioniero di Amsterdam” (1940)
il 22 giugno, alle ore 15:00, presso il museo ebraico di
Florida-FIU, Miami Beach. I biglietti possono essere acquistati sul
sito internet: www.JewishMuseum.com.
Il 25 giugno, a partire dalle ore
19:30, Miami Short Film Festival proporrà un cocktail
event con proiezione di film presso il Paragon
Cinemas 13, a Coconut Grove. La proiezione metterà in luce i più
importanti ed influenti cineasti di Miami. I biglietti sono
disponibili sul sito internet: www.MiamiFilmMonth.
Naturalmente, la magia del cinema
si fa sentire tutto l’anno a Greater Miami and the Beaches.
La destinazione ospita una ricca serie di festival da gennaio fino
a dicembre, tra i quali:
FIU Media Arts Film Festival (MAFF) – 14 giugno 2014
Brazilian Film Festival – 16-24 agosto 2014
Miami Fashion Film Festival – 11-14 settembre 2014
DocMiami International Film Festival – 12-13 settembre
2014
Miami International Children’s Film Festival – ottobre
2014
Italian Film Festival – 9-14 ottobre 2014
Miami Short Film Festival – 5-12 dicembre 2014
Borscht Film Festival – dicembre 2014 (bi-annuale)
CAJE Miami Jewish Film Festival – 15-29 gennaio 2015
Miami and Beaches Environmental Film Festival – date da
confermare
Women’s International Film Festival – marzo 2015
Miami International Film Festival – 6-15 marzo 2015
Miami Gay& Lesbian Film Festival – 24 aprile- 3 maggio
2015
Miami International Science Fiction Film Festival – date da
confermare
Miami Israel Film Festival – date da specificare
Miami Wildlife Conservation Film Festival – date da
confermare
Optic Nerve Film Festival – date da confermare
Una vera esperienza in stile Miami
Film Month non sarebbe completa senza una visita alle location in
cui si realizza la magia del cinema. Miami Film Tour Bus offre uno
sguardo dietro le quinte dei luoghi che hanno reso la destinazione
un importante centro di produzione cinematografica, insieme ad una
proiezione speciale dei lungometraggi più significativi.
Il programma per giugno è il
seguente:
Domenica, 8 giugno – “Paraiso” presso
Corables Art Cinema
Sabato, 14 giugno – “The Beach
Chronicles” e “Rising Tide: A Story of Miami Artists” presso O
Cinema Wynwood
Domenica, 29 giugno – “Two Much” con
Antonio Banderas, Melanie Griffith e Daryl Hannah a Miami
International Film Festival/Cosford Cinema
Domenica, 22 giugno – “Goldfinger” a
Miami Beach Cinematheque
Come promotrice di Miami Film
Month, GMCVB lancia un concorso attraverso il quale gli
appassionati di cinema potranno vincere due posti per Miami Film
Tour Bus e per assistere alle proiezioni speciali dei film. Per
partecipare, visitate la pagina Facebook:www.facebook.com/VisitMiami.
“I riflettori sono puntati su
Greater Miami and the Beaches perchè scrittori e produttori sono
alla ricerca di una destinazione realmente diversa per i loro
progetti di produzione”, ha dichiarato William D. Talbert III,
CDME, Presidente e Amministratore Delegato di GMCVB. “Con le nostre
spiagge, i suggestivi paesaggi urbani, i numerosi luoghi che
riflettono il nostro patrimonio culturale e i quartieri moderni,
nuovi ed emergenti, la nostra destinazione è lo sfondo ideale per
raccontare qualsiasi storia. Grazie a Miami Film Month, la ricca
scena artistica di Miami, costantemente in crescita, è pronta per
mostrare il suo primo piano migliore”.
Per ulteriori informazioni sugli
eventi di Miami Film Month, visitate il sito
internet: www.MiamiFilmMonth.com.
Miami Museum Month fa parte del
programma Temptations promosso da GMCVB,
che propone iniziative che promuovono il meglio che Miami ha da
offrire durante tutto l’anno e ai prezzi più convenienti. Gli
altri programmi Temptations includono: Miami Cruise Month, Shop
Miami Month, Miami Sports Month, Miami Museum Month, Miami Film
Month, Miami Spa Month, Miami Spice Restaurant Month, Miami
Attractions Month e Miami Live Month.
Josh Boone è al
lavoro sull’adattamento cinematografico di un classico di
Stephen King: The Stand.
Il progetto è piuttosto ambizioso, perché oltre al timore di poter
deludere tutti gli appassionati del grande Stephen
King, si aggiunge quello di dover riportare sul grande
schermo una storia raccontata in un romanzo di circa 900
pagine.
Ma a Boone
piacciono le sfide importanti e infatti, in una recente intervista
ha spiegato che sarà fatta “una versione di tre ore vietata ai
minori di 17 anni con un cast di seria A a bordo.”
Nonostante il lavoraccio che gli
aspetta, il regista si è mostrato entusiasta di poter fare un film
tratto dal libro di uno degli scrittori da lui più amati:
<< Sarà straordinario,
sono piuttosto eccitato>> – ha esultato Josh
Boone – <<è la cosa più eccitante che ho fatto
in vita mia, una cosa folle. Ho conosciuto tanti attori nella mia
vita ma quando ho incrociato Stephen King, l’ho abbracciato con le
lacrime agli occhi. Significa cosi tanto per me. Ho imparato tutto
quello che c’è da sapere sulla scrittura da lui. Non ho letto
sceneggiature né libri su come scrivere una
sceneggiatura>>.
Se parte con un simile entusiasmo,
Boone, non potrà che fare un ottimo lavoro!
La casa di produzione
Millenium Entertainment ha finalmente diffuso il
trailer ufficiale di Are You Here, una
commedia esilarante diretta da Matthew Weiner,
creatore della serie Tv Mad Men.
Ricordiamo che il film,
interpretato dal trio Zach Galifianakis, Owen Wilson e Amy
Poehler, uscirà nelle sale americane il 22 agosto.
In attesa di vederlo sbarcare anche
in Italia, gustiamoci il trailer ufficiale:
La casa produttrice di giocattoli
Hot Toys, ha diffuso le prime immagini dei nuovi
action figures de I Guardiani della
Galassia e come se non bastasse ha svelato
l’ultimissima versione dell’action figure di
Thor.
A noi sembrano tutti molto
realistici, voi cosa ne pensate?
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Ecco altre foto dal set di
Hunger Games il Canto della Rivolta, in
cui riusciamo a distinguere Josh Hutcherson e
Woody Harrelson impegnati nelle riprese. Dalle
foto si vede anche l’edificio del Municipio del Distretto 2 in
rovina: [nggallery id=342]
Nella storia, nata dalla penna di Suzanne Collins, la
Dormer interpreterà Cressida, una regista cinematografica e
reporter che, insieme alla sua troupe formata dai fratelli Castor e
Pollux, avrà un ruolo importante nell’ultima parte del racconto che
vede protagonista Katniss. Sarà interessante vedere come la bella
attrice apparirà nel film, considerando che nella migliore
tradizione di Capitol City, il suo look è a dir poco eccentrico.
Cressida è descritta infatti come una donna dalla testa rasata,
tatuata con rampicanti verdi.
In Hunger Games il Canto della
rivolta Parte I e II ritroviamo i personaggi dei primi due film e
incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto
da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam
Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland,
Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan
Ross, Julianne Moore, Gwendoline Christie, Mahershala Ali,
Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty
Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
Dodici anni dopo il folgorante
L’Appartamento Spagnolo, torna dietro la macchina
da presa Cédric Klapisch per raccontare al
pubblico come sono cresciuti, come sono diventati, e dove sono
arrivati i suoi personaggi. Rompicapo a New York
chiude l’ideale “Trilogia di Xavier” che, ovviamente, vede
protagonista Xavier (Romain Duris), ex
universitario giramondo, che adesso ritroviamo alle prese con la
vita da adulto.
Alla fine del film Bambole
Russe abbiamo assistito alla nascita della fiabesca storia
d’amore con l’inglese Wendy (Kelly
Reilly), culminata con una convivenza decennale e
coronata dalla nascita di due figli. Ma la vita mette sempre alla
prova le persone, e mentre assiste alla fine inesorabile del suo
matrimonio, Xavier riceve un altro annuncio shock: sua moglie ha
deciso di trasferirsi a New York per seguire il suo nuovo amore,
uno sceneggiatore col quale è pronta a sposarsi. Xavier, per amore
dei suoi figli, lascia Parigi trasferendosi nella Grande Mela e
cominciando così una nuova vita, che assume sempre più la forma di
un rompicapo.
Rompicapo a New York, il film
Klapisch, con questo terzo e ultimo
atto cinematografico, confeziona una commedia intelligente e fresca
che ci aggiorna sulla condizione di quella generazione che ha
vissuto, e respirato, il concetto di globalizzazione e
cosmopolitismo, adattandosi ma allo stesso tempo restandone un po’
vittima.
Il regista decide, per questo film,
di abbandonare la “sua” Europa e di ambientare le nuove avventure
dei quattro protagonisti in un caotico “non- luogo” come New York:
un melting pot culturale perfetto, una moderna Babilonia
dove sembra difficile farsi accettare in un primo momento, ma che
ha come punto di forza proprio il suo innato cosmopolitismo, che la
spinge ad essere forse uno dei pochi luoghi al mondo dove tutto è
possibile. Come dice Woody Allen, infatti, certe
cose sembrano accadere solo a New York: e forse proprio per questo
motivo i complicati legami sentimentali messi in atto tra i quattro
europei hanno senso e ragion d’essere, esistono perché prendono
spunto- e si nutrono pure- dalla linfa vitale di una città in
continuo movimento, in grado di offrire una gamma infinita, e
sfaccettata, di opportunità perfino per chi (come Xavier) si trova
costretto a dover ricominciare a scrivere la propria vita, come un
romanzo al quale tocca aggiungere un nuovo, enigmatico, capitolo
che ha il sapore dell’ignoto e dell’imprevisto.
Ecco le foto di The
Imitation Game che vi abbiamo mostrato ieri in HD,
grazie al sito Bleeding Cool. Nelle
foto possiamo vedere meglio Benedicth Cumberbatch
nei panni di Alan Turing, Keira Knightley in
quelli di Joan Clarke, Allen Lech (Downton
Abbey) che interpreta John Cairncross e sullo sfondo
Matthew Goode come Hugh Alexander.
Il film racconterà del lavoro
di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio
dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così
una marcia in più sull’esercito tedesco.The
Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in
Italia.
Come sempre più spesso accade, i
trailer e i video promozionali dei film non sempre contengono scene
che vedremo nella pellicola al cinema, e questa cosa è maggiormente
vera se consideriamo X-Men Giorni di un Futuro
Passato, che è arrivato al cinema dopo una
lunghissima promozione e tantissimo materiale già visto.
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Il film
Rompicapo a New York uscirà il prossimo
12 Giugno in circa 40 copie. Alla Conferenza stampa di
presentazione del film era presente il regista Cédric
Klapisch, nominato più volte ai premi Cesar (9
nominations) vincendone uno per la miglior sceneggiatura non
originale per Aria di Casa. Tutti però lo ricordano per la
“Trilogia di Xavier”, cominciata ad inizio anni 2000 con il film
L’appartamento spagnolo (2002) e Bambole Russe (2005) per
poi tornare alla regia con Rompicapo a New York, ultimo
pezzo finale del puzzle.
Klapish ha fatto passare parecchio
tempo tra il secondo film e quest’ultimo perché, in primis, non
pensava di realizzare un sequel del film precedente, finché non ha
pensato che sarebbe stato bello- sia per lui che per gli attori e
gli sviluppi della storia- aspettare più tempo, quasi una decina
d’anni, per realizzarlo.
La prima domanda ruota intorno allo
sfondo dell’America cosmopolita delle frontiere aperte: un panorama
discordante rispetto all’odierna situazione francese (la vittoria
dell’estrema destra). Per Klapish, la situazione francese- non
isolata- è un caso anomalo, forse legato al fatto che la gente
crede che una chiusura nazionalista, una chiusura, possa essere un
modo per migliorare la situazione odierna.
In realtà, il mondo cosmopolita gira
in favore della globalizzazione spaventando molte persone, e
portando a tali conseguenze. Quando ha iniziato a lavorare su
L’Appartamento Spagnolo c’erano grandi speranza nei
confronti dell’Europa Unita, finalmente unica e in grado di
allontanare qualunque tipo di conflitto. Oggi, purtroppo, tutti la
vedono come una speranza tradita, ecco perché pullulano gli
euroscettici.
Per Klapish, la cosa più difficile è
stata girare a New York: pensava fosse un’esperienza più semplice,
invece si è scontrato con una macchina produttiva completamente
diversa, con la quale si è scontrato- uscendone però vincitore.
Un’altra difficoltà è stata quella di riuscire a seguire,
attraverso la sceneggiatura, le storie complicate e diverse dei
vari protagonisti, le evoluzioni e le strade che i personaggi hanno
intrapreso.
Gli attori protagonisti, una decina
d’anni fa, erano poco noti, quasi degli esordienti: oggi sono
invece delle star internazionali.
E proprio riguardo ai personaggi e
all’occhio particolare e personale che il regista ha riservato ai
loro destini, Klepish sottolinea che, certamente, dietro c’è un
grande amore- da parte sua-per i personaggi, gli attori e il
progetto: inoltre ammirava lo stile visivo- ed espressivo- di un
protagonista che costituisce anche la voce narrante del discorso,
permettendo di affrontare nuovi ambiti espressivi. Tutti e tre i
film raccontano le storie tramite diversi livelli di struttura:
prima viene la storia personale di Xavier, poi la cronaca di questa
generazione cresciuta con il concetto di mobilità, di movimento
intrinseco sia a livello sociale, che morale e sentimentale. Questi
ragazzi sono cresciuti, accompagnandosi, col discorso di
globalizzazione e con l’evoluzione rapida di un mondo.
Nel film
Klepish dichiara che la scrittura si confronta con i fantasmi del
futuro, e non del passato: per lui fin dalla scrittura del primo
film, si è avvicinato- a livello stilistico- a Proust, che ha
tentato di raccontare ciò che aveva vissuto. Questo è un elemento
importante per uno scrittore (Proust- Xavier-Klapish stesso) poiché
passato, presente e futuro vivono in una sorta di strana coesione
scandita da una strana percezione del tempo come flusso di
coscienza personale.
Alcuni fanno notare come i film di
Klepish siano molto pittorici (privilegiano i colori) e attenti
alla colonna sonora: il regista collabora con gli stessi
compositori da ben sette film, ed entrambi sono completamente
diversi ed hanno un approccio diverso alla musica; oggi la tendenza
vede una scomparsa della melodia nei film e un’attenzione invece al
suono, con la scelta di brani già esistenti.
Per Klepish c’è una differenza
fondamentale tra il vivere la propria vita e raccontarla: si crea
un’enorme dilemma tra le due realtà, dove la tendenza è quella di
cercare di avvicinare, sempre di più, due aspetti forse diversi ma
che vivono correndo due binari paralleli. La finzione ha bisogno
del dramma per crescere e per cambiare, per evolversi, ma tutti, in
fin dei conti, ci aspettiamo (regista incluso) un Happy
Ending. Klepish si è forse concentrato, nel corso della sua
carriera, soprattutto su questo concetto di globalizzazione basato
su un concetto- forte- di Europa unita e cosmopolita, capace di
influenzarsi continuamente e di rinnovarsi tra vecchio e nuovo,
senza recidere- o prescindere- le forti radici culturali sulla
quale è costruita.
Qualcuno fa notare che il film ha un
finale forse troppo incline al tipico Happy Ending finale
da film americano, decostruendo quindi la struttura tipica di una
commedia francese: per il regista il film nasce come una creatura
ibrida, a metà strada tra la Francia e gli Stati Uniti, e il finale
non è tanto incline al classico lieto fine da cinema americano,
quanto una commistione tra le due culture che si mescolano insieme
creando un curioso mash up unico.
Alla domanda se ci sarà, in futuro,
un nuovo capitolo sulle avventure dei protagonisti della trilogia,
Klepish replica che molto probabilmente per adesso non ci sarà un
nuovo capitolo sulla saga… al massimo dovranno passare altri dieci,
sperando che ci siano nuovi stimoli e nuovi spunti per raccontare
altre storie.
Non è il Festival di cinema più
antico del mondo (quel primato lo detiene Venezia) ma è senza
dubbio la manifestazione dedicata alla settima arte più glamour e
più raffinata che ci sia. Il Festival di Cannes ha sempre attirato
a sè grandi nomi e nelle foto raccolte dal Post si possono vedere le più
belle immagini degli uomini e le donne di cinema più famosi di
sempre arrivare alla croisette tra flash, autografi, baci abbracci
e un tuffo in piscina. Per vedere tutte
el foto clicca qui
Il Festival di Cannes (Festival de
Cannes è la denominazione ufficiale dal 2002, in precedenza
Festival International du Film de Cannes) è un festival
cinematografico che si svolge annualmente, a maggio, per la durata
di due settimane circa, nella città di Cannes.
Poiché garantisce una formidabile copertura da parte dei media,
al Festival garantiscono la loro presenza molte star del cinema che
si mostrano alla passerella (Montée des Marches) dell’ingresso
nella sala delle proiezioni. Molti produttori scelgono questa
occasione per lanciare le loro ultime realizzazioni e per vendere i
diritti a distributori che vengono da tutto il mondo.
Arriva online un nuovo trailer
internazionale di Sex Tape, la nuova
commedia di Jake Kasdan con protagonisti
Cameron Diaz e Jason Segel.
Come molti di voi già
sapranno, il lancio di Sex
Tape, commedia che vedrà nuovamente riunita la
coppia Cameron Diaz–Jason
Segel (già protagonisti di Bad
Teacher), era stato originariamente programmato per
il 25 luglio prossimo, ma si sa che
il mercato è in continua evoluzione e lo scorso venerdì è arrivato
l’annuncio che la pellicola vedrà la luce con una settimana
d’anticipo: il prossimo 18 luglio.
Questa decisione puramente
strategica in quanto se la data di lancio originaria avrebbe
costretto Sex
Tapea confrontarsi con
l’Hercules interpretato
da Dwayne
Johnson, Lucydi Luc
Besson e Step Up: All In,
questo cambio di piani porterà la pellicola a scontrarsi al
botteghino con Jupiter Ascending,
film diretto da Andy e Lana
Wachowski, l’horror The Purge:
Anarchyed il film d’animazione
Planes 2: Missione Antincendio.
Nel film Segel e la Diaz
interpretano una coppia di sposi che, dopo essersi temporaneamente
sbarazzati dei loro pestiferi figli, decidono di concedersi un
week-end all’insegna della trasgressione, e finiscono per
registrare un video sexy.
Il mattino dopo però, dopo essersi
svegliati, scoprono che il nastro è scomparso, ed iniziano una
estenuante e forsennata ricerca per evitare che la loro intimità
finisca nelle mani di estranei.
Relativity Media ha diffuso online
il trailer ufficiale di The Best of Me,
film con protagonista James Marsden, il Ciclope
degli X-Men, che si è ritrovato a sostituire l’attore Paul
Walker, morto lo scorso anno in un incidente d’auto.
The Best of
me sarà basato su un romanzo di Nicholas
Sparks e verrà diretto da Michael Hoffman
su sceneggiatura di Will Fetters e J.
Mills Goodloe.
Nella primavera del 1984, quando
frequentavano il liceo, Amanda e Dawson si erano innamorati:
profondamente, irrevocabilmente. Nonostante appartenessero a due
mondi opposti, il loro amore sembrava tanto grande da sfidare le
regole della vita di Oriental, la cittadina del North Carolina dove
erano cresciuti. Dawson, segnato dalla violenza della sua famiglia,
pensava che il sentimento per Amanda lo avrebbe riscattato da un
destino di solitudine e infelicità. Per lei, Dawson era uno spirito
libero e appassionato, tutto quello che la sua rigida educazione di
ragazza perfetta le aveva negato. Ma alla fine di quell’ultima
estate, imprevedibile e fulminea come un temporale d’agosto, le
loro strade si erano bruscamente divise. Ora, venticinque anni
dopo, Amanda e Dawson si ritrovano a Oriental per il funerale di
Tuck, il vecchio amico che un tempo aveva dato rifugio alla loro
giovane passione. Nessuno dei due ha avuto la vita che sperava… e
nessuno dei due ha dimenticato il primo sconvolgente amore che li
aveva cambiati per sempre. Mentre eseguono le ultime volontà di
Tuck, espresse in due lettere, scoprono in quelle pagine verità
impensabili su chi è rimasto, chi se n’è andato e soprattutto sul
loro legame. Costretti ad affrontare ricordi dolorosi, Amanda e
Dawson verranno a conoscere i veri motivi delle scelte fatte nel
passato.
Grazie a Daily Mail, arrivano online
nuove foto dal set di Terminator Genesis,
che vedono Arnold Schwarzenegger fumare un sigaro
durante una pausa dalle riprese.
Nel cast del film è già stata
confermata Emilia Clarke (Game of
Thrones) nei panni di Sarah Connor, altro personaggio che nel
corso degli anni ha avuto altre incarnazioni cinematografiche e
televisive: da Linda
Hamilton in Terminator, Terminator
2 e Terminator
Salvation e (ironia della sorte)
da Lena Headey, compagna di set di Emilia
in Game of Thrones, nella serie
tv Terminator: The Sarah Connor Chronicles. Per
quanto riguarda invece John Connor, sarà interpretato
da Jason Clarke che a sua volta prenderà
il posto di altri predecessori, tra cui
l’illustre Christian
Bale in Terminator
Salvation. Kyle Resee, già interpretato
da Anton
Yelchin in Terminator
Salvatione da Michael
Biehn nel film diretto da James
Cameron, sarà invece interpretato da Jai
Courtney.
Terminator
Genesis è diretto da Alan
Taylor e vede nel cast Arnold
Schwarzenegger, Emilia Clarke, Jason Clarke, Jai
Courtney e J.K. Simmons.
Dopo il bellissimo poster di
Guardiani della Galassia realizzato da
Poster Posse, James Gunn ha condiviso sulla sua
pagina ufficiale un altro poster dell’atteso cine-comic, realizzato
da Orlando Arocena. Al momento non sappiamo se si tratta di un
poster ufficiale o meno, ma sappiamo che si tratta del primo di
tanti altri poster che verranno rilasciati domani. Ve lo
presentiamo di seguito, insieme ad altri fan poster diffusi online
da ComicBookMovie:
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Arriva online un trailer prologo di
If I Stay, il film drammatico di
R.J. Cutler con protagonista Chloe Grace
Moretz. Eccolo di seguito:
If I Stay
è un dramma di R.J. Cutler con protagonista
Chloe Grace Moretz nei panni di una musicista
molto dotata, Mia, alle prese con il fidanzato, Adam, membro di una
band indie-rock. La ragazza si troverà di fronte a scelte molto
difficili a seguito di un incidente in macchina che coinvolge lei e
la sua famiglia.
Lo scorso anno era stato annunciato
dalla MGM un remake del cult western I
magnifici sette, alla cui sceneggiatura sta
attualmente lavorando John Lee Hancock, chiamato
per riscrivere il film che in un primo momento era stato affidato
alla penna di Nic Pizzolatto, sceneggiatore
televisivo che ha firmato l’interessante serie HBO True
Detective, con Matthew McConaughey e
Woody Harrelson.
Adesso, Deadline riporta la notizia
che la MGM vorrebbe come protagonista del remake Denzel
Washington e come regista Antoine Fuqua.
Il duo, secondo quando rivelato dal noto sito internet, sarebbe in
trattative per unirsi al progetto: se la cosa dovesse andare in
porto, si tratterà della terza collaborazione tra Washington e
Fuqua, dopo Traning Day e l’atteso The
Equalizer.
Ricordiamo che il film
I Magnifici Sette trae le sue origini dal
film omonimo del 1960 diretto da John Sturges che
vedeva protagonisti Yul Brynner, Steve McQueen, Charles
Bronson, James Coburn e Robert Vaughn, e
che a sua volta era basato sul leggendario I Sette
Samurai, 1954 di Akira Kurosawa.
Lupita Nyong’o,
premio Oscar per 12 anni schiavo, che vedremo
prossimamente nell’attesissimo Episodio VII di Star
Wars, sarà la protagonista di
Americanah, adattamento cinematografico
dell’omonimo romanzo della scrittrice nigeriana Chimamanda
Ngozi Adichie. La pellicola, di cui la Nyong’o sarà anche
la produttrice, racconterà l’incredibile storia d’amore tra due
giovani nigeriani, Ifemelu e Obinze, andando a toccare molto da
vicino il tema dell’immigrazione unito al dolore e alla volontà di
trovare la propria strada.
In merito al suo coinvolgimento nel
progetto, Lupita Nyong’ ha dichiarato: “E’ un onore per me
avere la possibilità di portare lo straordinario libro della
grandissima Adichi sul grande schermo. Pagina dopo pagina, sono
rimasta stregata dalla storia di Ifemelu e Obinze, le cui
esperienze come immigrati sono talmente reali da essere facilmente
riconoscibili. E’ una sfida per me. Una sfida che consiste nel
raccontare una grandissima storia d’amore”.
Arriva al cinema l’atteso
Edge of Tomorrow – Senza domanicon
protagonista Tom
Cruise, l’ormai 52enne attore che continua a
sorprenderci nonostante l’età che avanza e una vita privata
ballerina. Al suo fianco troviamo la splendida Emily Blunt, affascinante e tosta come non
l’abbiamo mai vista, e il veterano Brendan
Gleeson.
Edge of Tomorrow – Senza domani, la trama
Il film diretto
da Doug Liman, Edge of Tomorrow –
Senza domanisi basa sulla storia tratta da
“All You Need is Kill“, light novel giapponese, e racconta
di un futuro prossimo, in cui una razza aliena ha colpito la Terra
con un assalto implacabile, imbattibile da qualsiasi unità militare
terrestre. Il tenente William Cage (Tom
Cruise) è un funzionario militare senza alcuna
esperienza di guerra, che si ritrova catapultato in una sorta di
missione suicida. Cage infatti viene ucciso dopo pochi minuti di
combattimento, ma si ritrova inspiegabilmente gettato in un ciclo
temporale che lo costringe a vivere lo stesso brutale combattimento
più e più volte, ed a morire continuamente. Ma dopo ogni battaglia,
Cage affina sempre più le proprie abilità contro gli avversari,
affiancato da una soldatessa delle forze speciali, Rita Vrataski
(Emily
Blunt). E mentre Cage e Rita lottano contro gli
alieni, diventando sempre più forti, il ripetersi di ogni scontro
rappresenta un passo avanti per sconfiggere definitivamente il
nemico.
Edge of Tomorrow
– Senza domani è un film di fantascienza puro e semplice,
che sfrutta con intelligenza due componenti che nella recente
storia del genere non hanno propriamente brillato: il paradosso dei
loop temporali e l’action incalzante. Il film riesce nell’intento
di raccontare una storia di paradossi temporali con una certa
intraprendenza e una buona dose di coraggio (anche grazie a una
perfetta e servizievole regia di Liman), una storia d’azione
dirompente e a tratti divertente che regala alla narrazione quel
mix di spettacolarità, humor e visione che è il pregio più grande
del film. Anche se recenti prove cinematografiche di ottima fattura
come Source Code rappresentano i riferimenti più
diretti, la differenza in Edge of Tomorrow – Senza
domani sta proprio nella capacità di miscelare con
equilibrio le componenti appena elencate e soprattutto nel riuscire
a trasformare la componente temporale in un elemento
fantascientifico ed al tempo stesso divertente.
Altro punto forte del film sono le
scenografie e il design di Oliver Scholl, e tutta la parte tecnica
della pellicola è di pregevole fattura, come il 3D, la GCI, e gli
spettacolari esoscheletri. Inoltre, la percezione che si ha durante
la visione di Edge of Tomorrow – Senza domani è
quella accomunabile ad una spettacolare esperienza videoludica. Il
film non è certamente privo di difetti, soprattutto nella
sceneggiatura eccessivamente semplificata, che non da la giusta
sostanza alla vicenda, ma nonostante i limiti rimane comunque un
ottimo prodotto.
Arriva un poster art
dell’attesissimo film Tartarughe
Ninja prodotto da Michael Bay. Il
poster realizzato da Mike Johnson è un’opera
d’arte ufficiale legata al film.
Questa la sinossi ufficiale del film Tartarughe
Ninja:
“La città ha bisogno di
eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e
il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai
politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro
improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e
scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe
dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen
Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di
Shredder.”
Il filmTartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael
Bay. Vede nel suo castMegan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Continuano le riprese dell’atteso
film Batman v Superman Dawn of
Justice di Zach Snyder, ma al di
fuori di un paio di foto di Gal Gadot come
Diana non abbiamo visto ancora nulla dal set. Ebbene oggi
però arriva un rumors che rivelano che tra il 12 e il 13 Giugno
saranno girate alcune scene che coinvolgeranno Lex Luthor
e la sua società.
La fonte rivela
che Jesse Eisenberg come Lex sarà
sul set per girare le sequenze, quindi vedremo anche la LexCorp.
Secondo la fonte inoltre Luthor è descritto come un giovane
spigoloso e leader di una giovane società come Google, che ha nel
suo staff dipendenti nerd.
Non resta che aspettare conferme e
magari una bella foto dal set di Lex Luthor.
Le foto dal
set: [nggallery id=674]
Le riprese di Batman v Superman Dawn of
Justicesi stanno svolgendo
nei Michigan Motion Picture Studios e in
location in giro per Detroit, Michigan ,Illinois,
Africa, e il Sud Pacifico.
Vi
ricordiamocheBatman
v Superman Dawn of
Justicesarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Si è fatto un gran parlare lo
scorso inverno di Whiplash, film diretto
da Damien Chazel che vede protagonista un
acclamatissimo Miles Teller accanto a J.K.
Simmons. Adesso il regista vorrebbe riprendere con sè
Teller per il suo prossimo progetto, La la
Land. TheWrap riporta che Chazelle vorrebbe nel suo
progetto accanto al giovane Miles anche Emma
Watson, che avrebbe così a che fare con un musical per la
prima volta nella sua carriera.
Nella dichiarazione ufficiale
legata all’annuncio del film La la
Land, il regista ha annunciato che vorrebbe realizzare
un musical contemporaneo su L.A., partendo dalla città dei giorni
nostri per poi costruire man mano l’immagine di una metropoli
romantica veramente degna dei sogni che ispira.
Il casting di Emma
Watson e di Miles Teller non è ancora
ufficiale, ma vi terremo aggiornati. Adesso Teller è legato al
futuro di Mister Fantastic per la Fox, mentre Emma
Watson è attualmente impegnata sul set di Regression, dove
è diretta da Alejandro
Amenábar.
Manca poco più di due mesi
all’uscita USA dell’atteso film MarvelGuardiani della
Galassia, e oggi arrivano le parole
del regista James Gunn che rivela di aver finito
la versione 3D IMAX del film. Ecco quanto ha scritto sul suo
profilo personale:
Appena uscito dal laboratorio a
lavoro sulla versione IMAX 3D dei Guardiani e sono incredibilmente
entusiasta. Guardiani della Galassia è stato progettato fin
dall’inizio come un film 3D. Se si vede il film in 2D otterrete una
piena esperienza. Ma l’esperienza 3D avrà qualcosa in più. A
differenza di molti registi, ho partecipato attivamente alla
conversione di ogni sequenza in 3D, assicurandomi che funzioni
perfettamente con la storia e il film, facendo attenzione che il
risultato sia spettacolare e coinvolgente. La conversione in
3D una volta era di gran lunga inferiore alle riprese in 3D nativo,
ma negli ultimi due anni la nuova tecnologia ha permesso un
incredibile controllo sugli effetti 3D, che rende uguali o, in
alcuni casi superiore alle riprese in 3D nativo.
Come un ulteriore vantaggio per
chi vede il film in IMAX 3D, stiamo cambiando le proporzioni di
tutto il film in modo tale da rendere l’esperienza ancora più pieno
e totalizzante. Ho scelto personalmente tutte le sequenze dove si
verificheranno le modifiche e, di nuovo, mi piace come sta venendo.
L’evoluzione delle proporzioni in questo caso è connessa alla parte
della narrazione.
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Ecco la prima immagine ufficiale da
Suffragette, film che vede protagonista
Carey Mulligan e che chiaramente parla della lotta
delle donne per avere possibilità di voto.
Ecco l’immagine:Il film racconterà dei
fatti realmente accaduti, e si concentrerà sulla storia del
pionieristico movimento femminista a favore del suffragio
universale, che nell’Inghilterra del 1872 ebbe problemi addirittura
con la legge. Le protagoniste della storia erano donne risolute e
determinate, che però vennero costrette, da uno Stato brutale, a
lavorare e protestare in clanestinità, al fine di guadagnare un
altro passo verso la parità trai sessi.
Suffragette arriverà nelle sale USA il 16
gennaio 2015. Il film è diretto da Sarah
Gavron e basato su una sceneggiatura scritta
da Abi Morgan. Nel cast Carey
Mulligan, Helena Bonham Carter, Meryl Streep, Ben Whishaw,
Romola Garai, Brendan Gleeson.
Due anni fa Melissa
McCarthy venne nominata agli Oscar per la categoria
Migliore attrice non protagonista. L’attrice arriv sul red carpet
con un magnifico abito drappeggiato (foto a destra), realizzato per
lei da Marina Rinaldi, ma quello che fino ad ora
non sapevamo era che prima di ricevere un sì dalla marca, la
McCarthy ha ricevuto parecchi no da altre maison di alta moda, che
si sono rifiutate di realizzare un vestito per la sua grande notte.
E pensare che per qualsiasi stilista essere presente su quel
tappeto rosso e sfilare addosso ad un’attrice famosa e amata, oltre
che nominata, sarebbe un grandissimo onore! La risposta immadiata
di una qualsiasi maison sarebbe potuta anche essere che “l’attrice
non rientra nelle taglie compione”, ma è pur vero che si trattava
degli Oscar e che l’abito su misura è la prassi.
La triste realtà è che nessuno
stilista chiamato in causa ha voluto, immaginiamo, vedersi
accostare ad una donna dalle forme decisamente abbondanti, come la
McCarthy, discriminando non solo l’attrice, ma anche milioni di
donne che sono fisicamente simili a lei.
Dopo questo spiacevole incidente,
nonostante ne sia uscita a testa alta, Melissa ha deciso di
realizzare una linea di abbigliamento ‘comoda’, che dia alle
persone grasse la possibilità di indossar abiti belli e ben fatti.
Ecco cosa ha infatti dichiarato l’attrice a Redbook: “Non
capisco perchè se sei di una certa misura, i designers pensano che
il tuo livello di gusto nell’abbigliamento sia basso e tu abbia
pochi soldi da spendere in vestiti. La qualità e la costruzione di
questi vestiti sono spesso cattive. Trovare una bella t-shirt
o un bel paio di pantaloni a sigaretta di unbuon tessuto è quasi
impossibile. I vestiti per taglie forti sono spesso super
economici.” La decisione di creare una linea di abbigliamento
per taglie forti, insieme a Daniella Pearl, nasce quindi anche dal
desiderio di porre rimedio a questa situazione che coinvolge
tantissime persone e di cui nessuno parla.
Dopo Naomi
Watts, la più recente aggiunta nel cast di
Insurgent, ecco che arriva un altro nome
(molto caro agli appassionati seriali) che parteciperà al sequel di
Divergent. Si tratta di Daniel Dae Kim, attore
noto principalmente per la sua partecipazione alla serie culto
Lost.
Daniel Dae Kim si
unisce ai già confermati Shailene Woodley, Theo James, Kate
Winslet, Octavia Spencer, Jai Courtney, Ray Stevenson, Zoë Kravitz,
Miles Teller, Ansel Elgort, Maggie Q, Suki Waterhouse, Jonny
Weston, Naomi Watts e Mekhi Phifer.
Il film è basato sull’omonimo
romanzo di Veronica Roth, sarà diretto
da Robert Schwentke su una sceneggiatura
di Brian Duffield e Akiva
Goldsman. Insurgentuscirà
il 20 marzo 2015.
The Divergent Series: Insurgent vede
protagonisti
Shailene Woodley,
Theo James,
Kate Winslet,
Miles Teller,
Octavia Spencer,
Ansel Elgort,Jai Courtney,
Zoë Kravitz,
Maggie Q, Ray Stevenson e Rosa
Salazar, ed è basato sul romanzo omonimo scritto da
Veronica Roth, comparso trai best-seller del new
York Times. Il film è diretto da Robert Schwentke
e basato su una sceneggiatura di Brian Duffield, Akiva
Goldsman e Mark Bomback, è prodotto
da Douglas Wick e Lucy Fisher con
la loro Red Wagon Entertainment, insieme a Pouya
Shahbazian. Todd Lieberman e
David Hoberman sono produttori esecutivi con la
Mandeville Films con Neil Burger e Barry
Waldman.
The Divergent Series: Insurgent
uscirà il 20 maggio 2015 con una distribuzione WorldWide.
The Divergent Saga sarà completato da un
terzo e quarto capitolo, tratti entrambi da
Allegiant (di nuovo l’ultimo rimonzo di
una trilogia young adult viene diviso in due per l’adattamento
cinematogratico) che usciranno rispettivamente il 18 marzo 2016 e
il 24 marzo 2017.
Ecco il bellissimo poster di
Guardiani della Galassia realizzato da
Poster Posse e condiviso da James
Gunn sulla sua pagina ufficiale. Il poster, che vedete
nella nostra gallery, ricorda decisamente il poster di Star
Wars, in cui Luke Skywalker innalza la spadalasera e al suo
fianco ha la sorella Leia. Nella gallery trovate il poster mentre a
seguire il confronto tra questa immagine e quella citata di
Star Wars. [nggallery id=384]
Nel poster Star Lord prende il
posto di Luke e Gamora quello di Leia, mentre sullo sfondo R2D2 e
C3PO sono sostituiti da Rocket Racoon e Groot. A lato c’è Drax.
Anche la didascalia del poster di Guardiani della
Galassia ricorda quella di Star Wars: “Non tanto
tempo fa in una galassia non troppo lontana”. E’ oltremodo
chiaro quale sarà il tono del film, non pensate?
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Il
cult Ghostbusters quest’anno compie
il suo 30esimo anniversario dall’uscita e per
l’occasione Entertainment Weekly annuncia che
la pellicola ritornerà in sala USA il 29 Agosto. Ma non è tutto, il
film insieme al sequel sarà rilasciato in un cofanetto blu-ray
speciale a partire dal 16 Settembre negli USA, ed includeranno le
conversazioni inedite tra Ivan Reitman e la star
Dan Aykroyd.
Ghostbusters è ancora uno dei
più amati franchise del nostro Studio” ha detto il presidente della
Sony “Ho avuto la fortuna di lavorare sul film trent’anni fa,
quindi è una vera emozione per me vedere che ha ancora un legame
forte con il pubblico. Arriverà sul grande schermo e in home
entertainment. Questo è un grande film.
Al momento non abbiamo nessuna
notizia su qualche attività in Italia legata all’anniversario del
film. Vi terremo aggiornati.
Pur non essendo una foto
dell’attesissimo Star
Wars Episodio VII, vi segnaliamo questa immagine
promozionale di Mark Hamill che si esercita con
una spadalaser al fianco di Michey Mouse.
Presto lo vedremo nell’atteso film di J.J. Abrams,
e da questa foto possiamo notare come l’attore sia in buona forma e
sfoggia la tipica barba di un mentore Jedi:
Nel cast del film sono stati
confermati gli illustri ritorni di Mark Hamill, Carrie
Fisher, Peter Mayhew e Harrison
Ford, mentre i personaggi nuovi di questa nuova trilogia
avranno i volti di John Boyega, Daisy
Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline
Christie e Max von Sydow. Nel
film inoltre vedremo anche l’atteso ritorno del Millennium Falcon e
di R2 D2.