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Tom Cruise a Roma presenta Edge of Tomorrow Senza domani

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Tom Cruise è volato a Roma da Londra per presentare il suo ultimo film in uscita nelle sale italiane il 29 Maggio, l’atteso sci-fi Edge of Tomorrow che lo vede al fianco di Emily Blunt. L’attore dopo aver salutato i fan in delirio ha presentato la pellicola diretta dal regista Doug Liman.

Cruise ha spiegato qual è uno dei punti forti del film: “La struttura della storia e il modo in cui è architettato il loop temporale, permettono al pubblico di entrare, capire le regole e poi seguire Cage in una progressione rapida e costante dei fatti. Anche se rivive lo stesso giorno più e più volte, non è mai lo stesso, perché il suo comportamento cambia di continuo; spingendo l’azione sempre in avanti”. 

Poi si è soffermato sul suo personaggio, un vero anti-eroe “Lavora nell’ambito militare, ma non è un soldato; rappresenta la faccia della guerra pur non essendo affatto eroico. In realtà, non è nemmeno un eroe riluttante, è un vigliacco che farebbe qualsiasi cosa pur di estraniarsi dalla lotta. E invece deve rivivere questa sanguinosa battaglia più e più volte. Ogni volta che si risveglia, ricomincia il suo peggior incubo”. 

Ha anche confidato alcuni pensieri sul regista che lo ha diretto in Edge of Tomorrow: “Da molto tempo volevo lavorare assieme a Doug. Nei suoi film i personaggi fanno un tipo di percorso che mi piace. E’ in grado di mantenere un tono e un’ intensità che coinvolge, ed impregna il dramma o l’azione con l’ottimismo ed una buona dose di umanità ed umorismo. Mi piace mettere tutto me stesso nel mio lavoro e lui fa lo stesso, ed è un piacere collaborare quotidianamente insieme”  

Poi l’attore si è soffermato sulla sua compagna di set, la bellissima Emily Blunt: “Si tratta di una partnership totale; inizialmente possono sembrare degli alleati improbabili, ma entrambi scoprono di non poter sopravvivere senza l’altro. Cage la desidera, ma non può essere ricambiato: perché per lei si svolge sempre tutto in un solo giorno. Questo ha posto il loro rapporto su vari livelli, in un modo molto divertente da esplorare. Emily è stata eccezionale, mi è piaciuto molto quel che ha fatto con Rita, era assolutamente perfetta per questa circostanza. Si vede e si percepisce la sua umanità, è palpabile. Ma la cosa più importante è che Emily non ha mai fatto film d’azione, e non lo si direbbe mai. Si è gettata nella mischia, e non era un’impresa facile, con grande determinazione. E’ un’attrice brillante, con un gran senso dell’umorismo. E’ stato un piacere lavorare con lei”.

In tutto questo ha anche trovato il tempo di fare qualche battuta sul nostro bel paese: “Ci sono tantissimi bravi registi italiani; mi piacerebbe lavorare con loro. Mi piace tanto l’Italia e rispetto l’influenza italiana sul cinema e sui nostri film. Amo questo Paese, passo tantissimo tempo qui e mi piace andare nelle città italiane e pensare a tutte le location che ho visto nei film girati qui”.

Biografilm Festival 2014: incontro con Andrea Romeo

Biografilm Festival 2014: incontro con Andrea Romeo

Biografilm Festival 2Nella cornice della Casa del Cinema di Villa Borghese il direttore artistico Andrea Romeo ha presentato, brevemente, il programma- in anteprima- del Biografilm Festival che si tiene, da ormai dieci anni, a Bologna durante l’estate (nello specifico: quest’anno dal 6 al 16 Giugno).

Lo scopo del Festival è quello di trovare e divulgare al pubblico piccole e grandi storie, in grado di far riflettere ed emozionare, mostrando percorsi ed esperienze che hanno influenzato e determinato la vita di una singola persona o di un’intera generazione, per non parlare del mondo intero.

Biografilm FestivalNumerosi i film in concorso, provenienti da svariati paesi e suddivisi per categorie: What’s Culture?, Celebration, Concorso Internazionale, Biografilm Europa, Biografilm Italia, Celebration of Lives Award e poi omaggi e Best Of; oltre alla volontà di approfondire l’orizzonte culturale inoltrandosi in territori sempre più insoliti e sconosciuti, la domanda che si pone quest’anno il festival (e alla quale tenta di rispondere la sezione Celebration) è: What’s the Culture, ovvero “cos’è la cultura”? come la creiamo e la esprimiamo? Per provare a rispondere, la programmazione prevede una serie di documentari che da un lato esplorano i temi, le idee e le testimonianze dei grandi personaggi del mondo della Cultura, che dall’altro provano a raccontarLa attraverso quelli che sono i suoi luoghi e le sue “cattedrali”. Da Alphabet di Wagenhofer a National Gallery di Wiseman, da The Great Museum di Holzhausen a The Salt of the Earth di Salgado, dal nuovo documentario di Gondry Is the man Who is Tall Happy? Fino ai brevi film in 3D Cathedrals of Culture, passando per eccezionali ed esclusive anteprime come Burroughs: The Movie di Aaron Brookner, Piero Tosi 1690, l’inizio di un secolo di Francesco Costabile, fino a Travelling (in)to Fluxus di Irene di Maggio e infine L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart di Helmut Failoni e Francesco Merini.

Per quanto riguarda il concorso internazionale, invece, si spazia tra i generi raccontando biografie con toni più o meno lievi e ironici, passando dalle vite straordinarie di artisti, personalità pubbliche a persone sconosciute ma dalle vite straordinarie. Come ogni anno, il Biografilm Festival presenta dieci storie di vita eccezionali e coinvolgenti, dieci imperdibili anteprime nazionali e internazionali provenienti da ogni angolo del mondo: dall’Indonesia al Messico, dalla Cina alla Francia, dalla Libia agli Stati Uniti, dalla Finlandia all’Algeria, dall’Inghilterra alla Bielorussia. I film in concorso saranno valutati da una giuria internazionale che assegnerà i premi Best Film Unipol Award/ Biografilm Festival 2014 (miglior Film), Best Life Award (per il più travolgente racconto biografico), il prestigioso Richard Leacock Award alla miglior opera prima e infine l’Audience Award assegnato dal pubblico. La giuria internazionale di quest’anno è composta dal produttore Danny Bramson, il maestro del documentario Nicolas Philibert, il regista- sceneggiatore- produttore Sebastiàn Lelio e gli sceneggiatori Ludovica Rampoldi e Marco Pettenello.

Per questa edizione il Biografilm amplia il suo orizzonte e offre uno spazio maggiore al cinema di fiction, dedicando al genere biopic la nuova sezione Biografilm Europa che presenterà i migliori biopic prodotti dai 28 paesi dell’Unione Europea: tra questi, non si possono non citare il pluripremiato Frank di Lenny Abrahamson (con protagonista il talentuoso Michael Fassbender) e il nuovo film di John Ridley, premio Oscar 2014 per il film 12 Anni Schiavo e qui nella doppia veste anche registica per raccontare, per la prima volta sul grande schermo, l’appassionata ed avvincente vita della rockstar (prima che icona generazionale) Jimi Hendrix nel suo Jimi: All by My Side.

La sezione Biografilm Italia si concentra, invece, sulle eccellenze del cinema biografico (in ambito documentaristico) italiano prodotte in questo mese; infine, nella sezione Contemporary Lives verranno presentati in anteprima 12 Film Internazionali gettando una panoramica nuova sulle ultime tendenze del cinema contemporaneo, concentrato soprattutto sull’arte del raccontare, con un occhio speciale sull’argomento diversità e sull’uso dell’ arte come strumento di trasformazione sociale e personale.

I film che cominciano dalla fine [FOTO]

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In principio fu l’Odissea, poi, molto tempo dopo, il cinema si è accorto che cominciare il racconto ‘in medias res’, ovvero a fatti già avvenuti, poteva essere un interessante espediante narrativo; così la settima arte ha prodotto grandi capolavori. Ecco alcuni film che cominciano dalla fine: [nggallery id=758]

film che cominciano dalla fineAlcuni dei titoli presenti nella gallery sono vere e proprie pietre miliari del cinema, come Viale del Tramonto o Quarto Potere, altri invece, pur non avendo una portata storica come i flm citati, sono comunque parte di quei “nuovi capolavori che il cinema ci ha regalato nell’era moderna, vedi Pulp Fiction oMemento.

Ma fanno parte della lista anche il trip illusionistico di The Prestige, le botte selvagge di Fight Club, le intrecciate trame di Crash – contatto fisico e The Millionaire, la storia milionario cinematografico più famoso (e fortunato) degli ultimi anni.

X-Men Giorni di un Futuro Passato: i concept della Sentinelle

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Ecco alcuni concept per le Sentinelle, del passato e del futuro, in X-Men Giorni di un Futuro Passato. Come sa chi ha già visto il film, i robottoni delle Trask Industries subiscono degli importanti cambiamenti nel corso degli anni, e proprio in questi cambiamenti sta il cuore del racconto di Singer: [nggallery id=731]

Il film X-Men – Giorni di un futuro passato

La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast di X-Men – Giorni di un futuro passato sono confermati Jennifer LawrenceMichael FassbenderJames McAvoy, Jason Flemyng, Ian McKellenPatrick StewartNicholas HoultHugh Jackman, Anna Paquin, Ellen PagePeter DinklageHalle Berry, James Marsden, BooBoo Stewart, Evan Peters, Shawn Ashmore, Lucas Till, Daniel Cudmore, Omar Sy, Bingbing Fan, Adan Canto. Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981.

Fonte: CBM

Guardiani della Galassia: Laura Haddock è la mamma di Star Lord

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Come sappiamo, Guardiani della Galassia sarà ovviamente ambientato nella galassia, appunto. Ma prima di andare nello spazio profondo, il film avrà quasi certamente un prologo ambientato sulla Terra, in cui incontreremo il piccolo Peter Quill, non ancora Star Lord, che vive con sua madre. Laura Haddock, attrice che interpreta proprio la madre di Quill, ha commentato il suo ruolo nel film.

“E’ stato fantastico lavorare con James Gunn. Ha lavorato a questo grande sci-fi dando tanto spazio ad ogni attore che lavorava con il green screen, così da permettere loro di crearsi un universo personale, credo. E’ abbastanza difficile lavorare con il green screen, ma la storia è così ben piantata a terra e concreta che le cose sono state rese più facili. James ha voluto che la prima volta che ci incontrassimo, io e il resto del cast, fosse davanti alla camera, così da poter registrare una reazione di sorpresa completa e autentica.”

E’ probabile che questo trucco della “sorpresa” del primo incontro, James Gunn l’abbia usato tra Laura Haddock e Michael Rooker, che nel film interpreta Yondu, un alieno blu che diventa una sorta di padre adottivo per il giovane Quill. Qui i dettagli del rapporto trai due personaggi.

Guardiani della Galassia, il film

Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della Galassia. Nel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Fonte: CBM

Quicksilver: Evan Peters parla del suo personaggio

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Quicksilver: Evan Peters parla del suo personaggio

“Sapevo che il personaggio era parecchio figo, e sapevo che in sceneggiatura avevano fatto un buon lavoro ma non avevo idea di quello che avevano intenzione di fare con gli effetti speciali.” A parlare è Evan Peters in merito al suo ruolo di Quicksilver in X-Men Giorni di un futuro passato. “Non avevo mai fatto nulla di simile, ho girato le scene e mi hanno detto poi che sarebbero state davvero belle dopo la post produzione. Sono molto felice che il risultato sia piaciuto così tanto.”

x-men-giorni-di-un-futuro-passato-quicksilver“Sono cresciuto guardando i film degli X-Men – ha continuato Peters – e quando mi sono trovato Hugh Jackman davanti come Wolverine ero un po’ nervoso. Sono stati davvero simpatici e carini con me (Hugh, James McAvoy e Nicholas Hoult).”

“Ho cercato di trovare la giusta attitudine per il personaggio, non volevo che fosse troppo folle o tipo un caffeinomane, ma è stato sulle sue qualità di malandrino che abbiamo lavorato io e Bryan. E’ più veloce della legge. E questa cosa gli permette di farla franca in ogni occasione. Bryan Singer mi chiamò e mi disse che era fan di American Horror Story e che mi voleva per un ruolo. Mi è tipo esplosa la testa, perchè faccio continuamente audizioni e nessuno mi prende, ed ecco che mi chiamano per un ruolo bello e pronto: Quicksilver in X-Men. Mi sono detto ‘cosa diavolo sta succedendo? è magnifico!’ Penso che in tutto siano stati otto o nove giorni di riprese in due sessioni differenti.”

Riguardo all’ormai celebre scena della cucina, Evan Peters ha detto che si è trattato di una scena molto fisica, nella quale ha riportato anche un paio di contusioni. “E’ stato davvero divertente, nella scena dell’ascensore io e Fassbender abbiamo un po’ improvvisato. E’ davvero un tipo cool. Nella cuicna invece p stato tutto molto tecnico. C’erano un sacco di camere per la motion capture e io ho girato con una camera fantasma che riprendeva in super slow motion. La stanza era più luminosa di una giornata di sole. E c’erano questi quattro ragazzi con gli occhi apperti che facevano finta di essere immobili, come congelati. E io correvo intorno a loro facendo finta di muoverli.

E’ probabile che vedremo Quicksilver di nuovo all’opera in X-Men Apocalypse, almeno stando a quello che ha dichiarato Simon Kinberg, intanto Evan Peters si gode il successo, confessando: “Sono felice come un bimbo in un negozio di caramelle. Sono così felice di far parte di questa cosa. Hugh Jackman ha detto che è andato a vedere il film con il pubblico, in mezzo alla folla. Credo che lo farò anche io questa settimana.”

Agli spettatori che non hanno ancora visto il film consigliamo quindi di tenere gli occhi aperti! Magari vi ritrovata accanto Quicksilver in carne e ossa!

Fonte: CBM

Batman v Superman Dawn of Justice: Kevin Smith dice la sua

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Batman v Superman Dawn of Justice: Kevin Smith dice la sua

WTutti conosciamo e amiamo (chi più chi meno) Kevin Smith, personaggio irriverente e particolarmente border line nell’ambito del cinema hollywoodiano in senso stretto. Il regista ha di recente espresso la sua opinione su Batman v Superman Dawn of Justice, facendo prima di tutto una considerazione sul titolo del film, e dicendo ad alta voce una cosa che probabilmente tutti ci domandavamo:

“Non so perchè Batman v Superman. Perchè hanno tolto la ‘s’? Non saprei, anche se onestamente credo che tutti i fan dei fumetti del pianeta, e soprattutto i fan della DC, volevano vedere un Batman/Superman: World’s Finest.”

Sul film in generale:

“Stanno ovviamente cominciando qualcosa di grande, c’è un tratto univoco in questi film, e questo sarebbe l’inizio della Justice League, cosa che tutti sospettavamo dopo aver sentito il cast. In pratica noi diciamo ‘ questo è l’inizio di un film sulla JL’ Da quello che ho capito fino ad ora, non è più un sequel di Superman, e non ci sarà un sequel per questo film, ma è come se stessero costruendo un universo film dopo film, e la cosa culminerà tra cinque o sei film con una grande storia sulla JL.”Cosa ve ne pare come ragionamento? Può avere un fondo di verità?

Le riprese di Batman v Superman Dawn of Justice si stanno svolgendo nei Michigan Motion Picture Studios e in location in giro per Detroit, Michigan ,Illinois, Africa, e il Sud Pacifico.

Vi ricordiamo che Batman v Superman Dawn of Justice sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons e Jesse Eisenberg.

Fonte: CBM

Batman V Superman-Dawn of Justice

Le origini del male Trailer del film con Sam Claflin

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Le origini del male Trailer del film con Sam Claflin

Guarda il Trailer italiano del film Le origini del male, un film di John Pogue con Jared Harris, Sam Claflin, Olivia Cooke, Erin Richards, Rory Fleck-Byrne, che arriverà in sala il 26 giugno con Key Films.

le origini del maleLE ORIGINI DEL MALE narra la storia vera di un gruppo di studenti di Oxford di cui non si hanno più notizie dal 1974, quando tentarono un esperimento per curare una ragazza affetta da un male inspiegabile.  Le videoriprese amatoriali che avevano girato sono state nascoste per anni: oggi, a quarant’anni di distanza, finalmente sappiamo ciò che scoprirono.

Per la prima volta al cinema il pubblico potrà assistere a un‘esperienza cinematografica oltre ogni immaginazione che li condurrà a una verità sconvolgente.

Da questo episodio di cronaca, che finalmente ha una spiegazione,  prende spunto un esperimento condotto da un gruppo di parapsicologi canadesi, noto come “The Philip Experiment”.

Lo scopo dell’esperimento era quello di entrare in contatto con un fantasma. Per farlo, i ricercatori dovevano creare l’identità spirituale e renderla il più reale possibile. Così si riunirono e cominciarono ad inventare un background concreto: diedero un nome allo spirito (Philip) e ricrearono i dettagli della sua intera vita e delle azioni che avevano portato alla sua tragica morte.

Dopo aver creato l’atmosfera adatta, che ricordava il periodo storico in cui era vissuto Philip, le sedute cominciarono. Dopo un paio di settimane, Philip entrò in contatto con i ricercatori. Le sue manifestazioni non erano in forma fisica, ma il fantasma segnalava la sua presenza alzando il tavolo e facendolo scivolare da destra a sinistra.

Ma dal momento che Philip era solo un’identità inventata, a chi apparteneva lo spirito che si era manifestato durante l’esperimento?

Goool! una nuova, divertente clip svela l’arrivo dei “cattivi”

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Goool! una nuova, divertente clip svela l’arrivo dei “cattivi”

Mancano solo 3 giorni al fischio di inizio: da giovedì 29 maggio le platee di tutta Italia si scalderanno all’urlo di Goool! In questa nuova e divertente clip vediamo l’arrivo dei “cattivi” sulle celebri note della Cavalcata delle Valchirie di Wagner (in cui i cinefili riconosceranno certamente la citazione di Apocalypse Now) che per volere di Grosso si apprestano a costruire un mega-stadio nel villaggio di Amadeo.

http://youtu.be/xcBX2S8OdG0

Goool! film 2Nel frattempo Amadeo, supportato dall’amica di sempre Laura, cerca volontari per creare la squadra del Pueblo e sfidare gli Assoluti (Galacticos) capitanati proprio dal super campione Grosso in una vera partita di calcio: in palio il futuro del villaggio dei suoi abitanti e naturalmente di Amadeo. Chi accetterà di entrare nella squadra del Pueblo?

Macbeth con Michael Fassbender distribuito da Videa in Italia

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Macbeth con Michael Fassbender distribuito da Videa in Italia

MacbethLa casa di distribuzione Videa annuncia le recenti acquisizioni all’ultimo mercato del Festival di Cannes. Tra i titoli anche l’attesissimo Macbeth con Michael Fassbender ed il premio Oscar Marion Cotillard.

Macbeth. Dal capolavoro di William Shakespeare, un adattamento cinematografico di grande impatto visivo – dai produttori de Il Discorso del re – con il candidato Oscar Michael Fassbender ed il premio Oscar Marion Cotillard. Regia di Justin Kurzel.(DA STUDIO CANAL)

Il nostro traditore tipo. Dal best seller di John le Carrè, un thriller di grande respiro con Ewan McGregor, Stellan Skarsgard, Damian Lewis e Naomi Harris. Sceneggiatura di Hossein Amini (Drive) e regia di Susanna White.(DA STUDIO CANAL)

Always on my mind. Una commedia sulle sfumature della vita, interpretata dalla candidata Oscar Glenn Close, e dal candidato Oscar Nick Nolte e dalla candidata Oscar Laura Dern. Regia di Chris D’Arienzo (Rock of Ages). Colonna sonora di Elton John.

(DA HANWAY) 

FreeHeld. Storia d’amore, amicizia e lotta per il riconoscimento dei diritti civili. Tratto da una storia vera, con la candidata Oscar Julianne Moore, la candidata Oscar Ellen Page (anche produttrice del film) e Zach Galifianakis (Una notte da leoni). Regia di Peter Sollett.(DA BANKSIDE)

Amber Heard: video intervista alla protagonista di 3 Days to Kill

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Guarda l’intervista video alla bellissima attrice Amber Heard, protagonista del film in uscita 3 Days to Kill diretto da McG con protagonisti Kevin Costner, Amber Heard, Hailee Steinfeld, Connie Nielsen.

LEGGI ANCHE: 3 Days to Kill recensione del film con Kevin Costner

Kevin Costner è Ethan Renner, una spia internazionale che decide di abbandonare una vita vissuta sul filo del rasoio per riallacciare i rapporti con moglie e figlia, tenute sempre a debita distanza per allontanarle dai pericoli connessi al suo lavoro. Prima però dovrà portare a termine un’ultima missione, anche se questo significherà dover trovare un equilibrio tra i due compiti più difficili che gli siano mai stati assegnati: catturare il terrorista più pericoloso al mondo e proteggere la figlia adolescente.

 

Koch Media acquista molti titoli al Festival di Cannes 2014

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Koch MediaKoch Media torna dal Festival di Cannes, da poco conclusosi, con nuove acquisizioni che vanno ad ampliare ulteriormente il suo listino cinematografico per il 2014/2015. Si tratta di “Asterix e il Regno degli Dei”, la trasposizione animata del diciassettesimo albo della serie, ed il primo film completamente realizzato in CG 3D, Wild Card, di Simon West con Jason Statham, Sofía Vergara, Stanley Tucci e Milo Ventimiglia, You’re not You di George C. Wolfe con Hilary Swank e Josh Duhamel, due nuovi progetti dalla casa del terrore BlumHouse ovvero Sinister 2 di Ciaran Foy e scritto da Scott Derrickson e Viral di Henry Joost, Ariel Schulman, Everly di Joe Lynch con Salma Hayek, Somnia, nuovo film di Mike Flanagan regista di Oculus con Kate Bosworth, Thomas Jane, e Heart Beat 3D Il nuovo film dal creatore di Step Up e Save the last Dance.

ASTERIX E IL REGNO DEGLI DEI

Asterix, Obelix e compagni tornano, in questa nuova pellicola d’animazione, con una nuova avventura; la prima realizzata completamente in computer grafica 3D.

Si tratta della trasposizione animata del diciassettesimo albo della serie e racconta di un nuovo pericolo che incombe sui Galli. Privandoli della loro principale risorsa, il bosco, e nel tentativo di indebolirli e “civilizzarli”, Cesare decide, infatti, di costruire proprio fuori dal loro villaggio una zona residenziale per nobili romani chiamata “il regno degli Dei”. I quali naturalmente vanno al villaggio per rifornirsi, alterando così abitudini ed equilibri. Tra tutti solo Panoramix, Asterix ed Obelix si accorgono del pericolo e come sempre toccherà ai nostri eroi salvare la situazione. Il film sarà diretto dall’ex animatore Pixar, Louis Clichy e dall’attore e regista Alexandre Astier.

WILD CARD

Questo action thriller racconta la storia di Nick Wild (Jason Statham), un giocatore d’azzardo, in riabilitazione, che decide di dedicare la sua vita alla protezione delle persone coinvolte nel difficile mondo del gioco d’azzardo come “chaperon”. Il suo lavoro giornaliero passa in secondo piano quando una sua amica viene brutalmente picchiata da un pericoloso gangster. Basato sull’omonimo romanzo di William Goldman del 1985 e remake del film “Heat” del 1986 con Burt Reynold è il nuovo action movie di Simon West regista di Con Air, Lara Croft ed I Mercenari 2

YOU’RE NOT YOU

Il film racconta la storia di Kate (Hilary Swank), una trentenne affermata la cui vita perfetta viene improvvisamente stravolta quando le diagnosticano una devastante e incurabile malattia: la SLA.. Kate e suo marito Evan (Josh Duhamel), nella ricerca di un assistente a tempo pieno perKate, si imbattono in Bec (Emmy Rossum), una studentessa di college che ha risposto impulsivamente all’annuncio pur non avendo la minima esperienza. Nonostante Bec sia una persona confusionaria ed incapace di creare stabili relazioni sentimentali e professionali, Kate vede qualcosa di speciale in lei e la sceglie come suo “angelo custode”. Una strana relazione tra due donne completamente diverse che si trasforma in una grandissima amicizia che trascende i confini della malattia.

SINISTER 2

Il secondo capitolo del film, oltre 85 milioni di BO nel mondo, riporta in scena il mito del Bughuul e dei suoi efferati omicidi. In un nuovo tentativo di fermare la furia assassina della divinità pagana, altre famiglie dovranno fare i conti con momenti di grande inquietudine e terrore.

VIRAL

In seguito ad un’epidemia che ha contagiato tutti gli abitanti della città, una ragazza dovrà documentare la vita della sua famiglia messa in quarantena e cercare di proteggere la sorella infetta. Il film segna il ritorno alla regia di un film di genere di Henry joost ed Ariel Schulman, registi di Paranormal Activity 3 e Paranormal Activity 4 ed ideatori e conduttori della serie Tv Catfish: False Identità in onda su MTV.

EVERLY

Una donna rimasta senza soldi né fortuna, si ostina a stare chiusa nel suo appartamento. Bloccata tra le mura di casa, deve affrontare orde di assassini mandati dal suo ex fidanzato, un pericoloso capo della mafia.

SOMNIA

Un horror psicologico che vede nuovamente lavorare insieme la Sackhoff e Flanagan dopo Oculus. Un orfano vede i propri sogni manifestarsi fisicamente mentre dorme. Il film esplora i legami duraturi tra genitori e i figli ed è scandito da sequenze di intenso terrore viscerale che solo la fantasia di un bambino potrebbe evocare.

HEART BEAT 3D

Dopo il successo del franchise di Step Up e Save the Last Dance, Duane Adler torna a farvi ballare con una nuova romantic comedy musicale che mixa il ritmo di Hip Hop alla tradizione indiana.

“Torniamo dal Festival di Cannes davvero molto soddisfatti”, commenta Umberto Bettini, Country Manager Koch Media Italia. “Il nostro listino 2014/2015 si arricchisce di titoli davvero importanti e, soprattutto, capaci di soddisfare gusti molto diversi. Si va dai film d’animazione agli horror, dalle pellicole d’azione ai film drammatici. Con un occhio sempre puntato sulla qualità abbiamo selezionato il giusto mix di offerta che va ad integrare, in maniera assolutamente coerente, la nostra line up per i prossimi mesi che già includeva due titoli che sono stati accolti positivamente da critica e pubblico a Cannes come The Rover e The Disappearance of Eleonor Rigby. Koch Media si conferma, quindi, sempre più pronta a rispondere alle esigenze del pubblico e un player sempre più presente sulla scena cinematografica italiana”.  

 

Gods of Egypt: prime foto di Gerard Butler sul set

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Arrivano le prime foto dal set di Gods of Egypt, il nuovo film diretto da Alex Proyas e con protagonisti Gerard Butler, Geoffrey Rush, Nikolaj Coster-Waldau, Brenton Thwaites, Chadwick Boseman e Courtney Eaton.

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Le foto arrivano da JJ

Gods of Egypt è diretto da Proyas e si basa su una sceneggiatura scritta da  Proyas, insieme a  Matt Sazama e Burk Sharpless. La pellicola racconterà la storia di un comune ladro che si unirà ad Horus (Nikolaj Coster-Waldau), Dio del Cielo e alla Dea dell’Amore Hathor per vendicare la morte del loro padre Osiride: Rush avrà il ruolo di Ra, Dio del sole e padre di Set e Osiride,  mentre Butler sarebbe in trattative per interpretare lo stesso Set, dio del deserto, delle tempeste e degli stranieri.

Per Proyas non è la prima incursione nell’Olimpo delle divinità: nel 2010 era stato infatti annunciato che il regista avrebbe diretto Paradise Lost, pellicola tratta dall’omonima opera di John Milton, ma nonostante il casting fosse già stato completato e fossero stati avviati i primi screen test in CGI, dati gli esorbitanti costi l’intero progetto venne infine abbandonato. Gods of Egypt arriverà nelle sale cinematografiche il 12 febbraio 2016.

Assolo recensione del film di Massimo Piccolo

Danny Caputo, giovane jazzista italiano, arriva all’appuntamento più grande della sua carriera, l’esibizione in mondovisione al Bluestone per l’appuntamento del The Jazz Solo Award. Nell’attesa che precede la performance, Danny nel backstage viene avvicinato da persone che chiedono di lui e dai ricordi che portano con sé, questi metteranno in luce la sua ossessione, il jazz e le donne, in cui cerca costantemente la perfezione.

Assolo-di-Massimo-PiccoloAssolo rappresenta l’esordio cinematografico per il regista teatrale Massimo Piccolo, qui in veste anche di sceneggiatore della storia, che attraverso l’escamotage delle ansie pre spettacolo di un debuttante, propone un insolito intreccio che trova nel tempo filmico un interessante spunto narrativo. La storia sposa lo spirito con cui nasce il jaz, la sporcatura e la casualità, per poi utilizzare l’elemento temporale del cinema per comprimere, espandere, ripetere e modificare scene-frammenti che saranno la base della storia che mescola le tecniche di montaggio e le voci degli autori, quello interno onnisciente e quello del protagonista, richiamando così quel tipo di manipolazione e contaminazione dell’immagine che riescono a mostrarci più piani contemporaneamente. Il tema centrale della storia riesce a sorvolare questo complesso flusso di coscienza che ha Denny nei cinquanta minuti precedenti al debutto e tratteggiare un uomo ossessionato dalla sua passione di artista e di uomo, alla ricerca della perfezione nell’arte così come nella vita privata che lo porterà a una verbosa analisi di coscienza nonché ad una rivelazione su come cambiare la sua vita.

La storia seppur ricca di premesse viene sottratta in attenzione e spessore in alcuni elementi che tolgono il disincanto allo spettatore, senza trascinarlo in questo flusso aleatorio. La messa in scena minimalista, segnata dall’ottima fotografia di Valentina Caniglia, rende il backstage uno spazio fin troppo surreale privo di punti di riferimento che fanno apparire la struttura un po’ macchinosa. Così come le belle composizioni al pianoforte di Claudio Passilongo che riempiono la scena fino a diventare evidentissimi in diversi segmenti sottraendo così la bellezza della parola recitata e dei suoi tempi di battuta che un bravo Antonio de Matteo si prende per poter dare vita alle riflessioni del suo personaggio. Giovanissimo ed esordiente il resto del cast su cui primeggia Adriana Cardinale per le canzoni che ci accompagnano per una buona parte del film.

Assolo dimostra un’ottima idea di sceneggiatura che purtroppo nella messa in scena non è riuscita a trovare il suo giusto spazio, a volte messa da parte da alcuni elementi di disturbo, ma che comunque pone uno sguardo nuovo e insolito per il panorama del cinema italiano.

Bologna 2 Agosto … I giorni della collera recensione

Bologna 2 Agosto … I giorni della collera recensione

Bologna 2 Agosto ... I giorni della collera 2La strage di Bologna del 2 agosto 1980, che costò la vita a 85 persone, così come le figure di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, terroristi dei N.A.R. condannati per la strage, non erano mai stati al centro di un lungometraggio. Ci ha pensato Giorgio Molteni – autore di diversi film, ma noto soprattutto per aver diretto numerose fiction (tra cui La squadra 1, Un posto al sole, Centovetrine) – assieme a Daniele Santamaria Maurizio. L’intento è senz’altro lodevole, specie ora che qualcosa sembra muoversi riguardo al segreto di Stato, che potrebbe far luce sui mandanti della strage, ancora ignoti. I mezzi sono quelli di un film autoprodotto. Ma ciò può bastare a giustificare le manchevolezze di questo lavoro? Purtroppo no.

Innanzitutto, non viene fatta una precisa scelta stilistica: ci si muove fra la cinematografia di genere (un po’ poliziottesco anni ‘70, un po’ melò romantico anni ’80), i film per adolescenti, la fiction tv e il vero dramma, la scelta stilistica più appropriata, ma che non riesce a imporsi. Evidente comunque l’indirizzo verso un pubblico giovane e giovanissimo.

Conseguenza di questa scelta, dell’intento che i registi hanno definito “didascalico”, divulgativo, ma che possiamo dire anche commerciale, è la semplificazione, non solo di una trama complessa – la parabola criminale di Fioravanti e Mambro, il legame tra terrorismo di destra, servizi segreti deviati e massoneria – ma un eccessivo semplicismo nel soggetto. I protagonisti Giuseppe Maggio (Alverio Fiori), Marika Frassino (Antonella de Campo), Lorenzo De Angelis (Tiziano Furlani), liberamente ispirati a Fioravanti, Mambro e Ciavardini, sembrano e restano per lo spettatore più una banda di teppisti anche piuttosto sprovveduti, che un gruppo terroristico di cui plausibilmente si possano servire P2 e servizi segreti deviati.

Anche la sceneggiatura – di Fernando Felli, all’esordio – ha evidenti limiti: i dialoghi non paiono convincenti ma stereotipati, il lessico desueto, o poco appropriato a personaggi e situazioni, o retoricamente enfatico.

Le interpretazioni certo ne risentono e senza dubbio non si trattava di prove facili, specie per attori giovani come Giuseppe Maggio. L’impostazione televisiva si sente e la sensazione della messa in scena resta alta, frenando un vero coinvolgimento anche da parte dello spettatore. In particolare, l’esordio della lucana Marika Frassino non convince.

Questi elementi penalizzano molto il prodotto, che è comunque più adatto al piccolo schermo. Coi mezzi a disposizione ci si sarebbe forse potuti “accontentare” di confezionare un onesto film di genere, piuttosto che avventurarsi ad affrontare una delle pagine più drammatiche della nostra storia, e dunque cinematograficamente molto impegnativa. Intento senza dubbio nobile, ma il risultato non può considerarsi soddisfacente.

Maleficent: l’Anteprima a Milano

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Maleficent: l’Anteprima a Milano

Ieri sera si è svolta l’anteprima all-fashion e milanese del nostro film Maleficent, in arrivo nelle sale italiane dal 28 maggio in circa 700 copie. Per una sera, il Teatro Vetra di Milano, uno dei più importanti templi della moda, si è trasformato nelle terra incantata dimora dell’affascinante Malefica e di tutte le misteriose creature della foresta.

https://www.youtube.com/watch?v=lrjIgjw4P_I

Daniel Frigo, presidente e amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato: “Il mondo del cinema è solito intrecciarsi con il mondo del fashion specie in produzioni tipicamente fantasy come Maleficent, un film che porta alla ribalta una delle villain più affascinanti dell’universo disneyano e che solo la bellezza misteriosa della bravissima Angelina Jolie poteva riflettere con tanta seduzione. Siamo molto lieti di celebrare questo suggestivo sodalizio tra cinema e fashion proprio nella città griffata per eccellenza: Milano, alla presenza di un parterre di celebrities e di grandi talenti del mondo della creatività italiana”.

Moltissime le celebrities che hanno reso omaggio alla magia del film e della straordinaria interpretazione di Angelina Jolie.  Cristina Chiabotto, Anna Dello Russo, Guido Bagatta, Anna Safroncik, Giusy Ferreri, Alvin e Syria sono solo alcuni dei volti noti dello spettacolo che, accompagnati dalla seducente voce di Luca Ward, si sono lasciati avvolgere dall’atmosfera gothic glamour ispirata a Maleficent.

Tra gli special guest della serata, Chiara Ferragni. La famosa autrice di “The Blond Salad” (http://www.theblondesalad.com) seguito da milioni di follower appassionati di moda e tendenze, ha percorso il black carpet con la sua nuova limited edition, un nuovo modello di slippers realizzato per l’occasione e ispirato alla leggendaria strega del classico animato Disney del 1959 La Bella Addormentata nel Bosco. Durante la serata, Chiara ha donato un paio di slippers della sua limited edition a Medicinema*, l’associazione sostenuta da tutti noi di Disney Italia e che ha l’obiettivo di portare sollievo a tutti coloro che vivono un’esperienza ospedaliera grazie all’intrattenimento (www.medicinema-italia.org).

Maleficent, il film

Nel cast di Maleficent oltre alla Jolie anche Sharlto Copley,  Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville. Disney presenta Maleficent con l’affascinante attrice premio Oscar Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora il personaggio più amato tra i cattivi Disney.

Maleficent racconta la storia di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai perduta serenità.”

Parte a Toronto l’Italian Contemporary Film Festival

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Italian Contemporary Film FestivalAndrà a Carlo Verdone il Premio alla carriera dell’Italian Contemporary Film Festival 2014, il Festival che ogni anno promuove in Canada il meglio del cinema contemporaneo di origine italiana. Una manifestazione che nasce con l’obiettivo di diffondere in Canada la rilevanza sociale e culturale del cinema italiano proveniente da tutto il mondo. Protagonista indiscusso sarà, quindi, il cinema italiano: per nove giorni nelle città di Toronto, Vaughan, Hamilton, Montreal Quebec City verranno proiettate ben 65 pellicole tra lungometraggi, corti e documentari in lingua originale con sottotitoli in inglese. In calendario, incontri con registi, attori e dibattiti con diversi esperti del settore.

Ad aprire la kermesse, presentata da IC Savings e con partner ufficiali il TIFF Toronto International Film Festival e l’Istituto Italiano di Cultura, sarà un altro maestro del cinema italiano, Giuseppe Tornatore con la proiezione del suo ultimo film La migliore offerta.

L’ultimo film di Carlo VerdoneSotto una buona stella, sarà proiettato per la prima volta a Toronto il 19 giugno al TIFF Bell Lightbox. Verdone sarà presente nella serata di chiusura al Palazzo del Cinema sede del Toronto International Film Festival. In quell’occasione, l’attore e regista verrà omaggiato per i numerosi lavori e successi, tra cui l’ultima interpretazione nel film La grande bellezza di Paolo Sorrentino, vincitore del Premio Oscar come miglior film straniero.

Il Festival sarà impreziosito per la sua terza edizione dall’anteprima mondiale da 2047 – Sights of Death. Direttamente dai set hollywoodiani gli attori del cast, nonché stelle del cinema internazionale, Stephen Baldwin e Danny Glover calcheranno il red carpet della prestigiosa sede del TIFF Bell Lightbox il 13 giugno a Toronto, dove sarà proiettato il filmper la prima volta in assoluto, insieme ai produttori Andrea Iervolino e  Monika Bacardi, co-fondatori della holding Ambi Pictures, entrambi con all’attivo decine e decine di produzioni di successo. Tra le pellicole scelte che verranno proiettate durante il Festival,Come il vento di Marco Simon Puccioni con l’attrice Valeria Golino, un’altra pellicola di Ambi Pictures.

Tra gli ospiti attesi alla manifestazione, che si terrà dal 12 al 20 giugno, il regista Paolo Genovese e Vittoria Puccini, per la presentazione di Tutta colpa di FreudEnrico Brignano protagonista del film di Alessio Maria Federici Stai lontana da me, in anteprima in Nord America, e Martina Stella che riceverà un premio.

Tra le commedie made in Italy proiettate al Festival e per la prima volta assoluta in Nord America anche Un boss in salotto di Luca Miniero con Paola Cortellesi, Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo, Amiche da morire, di Giorgia Farina con Claudia Gerini e La mossa del pinguino di Claudio Amendola. A impreziosire ulteriormente l’ampia e vivace selezione dell’edizione di quest’anno, le anteprime canadesi de La mafia uccide solo d’estate, il debutto alla regia di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, e Nottetempo di Francesco Prisco.

L’ICFF è una vera e propria vetrina della declinazione multiforme del cinema italiano e dell’italianità – ha commentato Cristiano de Florentiis, direttore artistico del Festival – e rappresenta un tassello importante in un paese che ha fatto del mosaico multiculturale l’anima della propria identità nazionale.”

Il pubblico potrà votare il miglior film, determinando il vincitore del People’s Choice Award, il premio al lungometraggio più apprezzato in platea, che si aggiudicherà una preziosa statuetta ideata e realizzata dal celebre scultore Silvio Mastrodascio. Per i film in concorso nella categoria cortometraggi, in palio un premio del valore di 1000 dollari. Ulteriori riconoscimenti saranno assegnati sia dai critici dell’associazione Toronto Film Critics (FIPRESCI) che dall’IC Savings, che premierà la pellicola che meglio rappresenta e promuove i valori sociali e culturali della comunità italo-canadese. Il Festival, infatti, non a caso si svolge a giugno, mese in cui in Ontario si celebra il patrimonio culturale italiano.

I NUMERI DEL FESTIVAL:
–      9 giorni di programmazione dal 12 al 20 giugno
–      65 pellicole in programmazione: 28 lungometraggi, 37 cortometraggi
–      10 anteprime in Nord America, 3 anteprime mondiali, 3 canadesi, 1 internazionale

LE LOCATION DEL FESTIVAL:
–       Toronto (Tiff Bell Lightbox, Bloor Hot Docs, Isabel Bader Theatre)
–       Vaughan (Colossus Theatre, Silver City Richmond Hill)
–       Montreal (Cinémathèque Québécoise, Centro Leonardo Da Vinci)
–       Quebec City (Le Clap, Musée de la Civilisation)
–       Hamilton (HWT Centre)

Max Steel: il film sarà distribuito da Lucky Red

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Max SteelMax Steel, il personaggio creato dalla Mattel nel 1999 e diventato in pochi anni una delle action figure più amate e vendute al mondo, arriva finalmente sul grande schermo nel primo attesissimo film live-action. Scritto da Christopher Yost (Thor: The Dark world), diretto da Stewart Hendler (Halo 4), il film si avvale di una troupe tecnica e artistica di altissimo livello, che ha seguito tutti i più importanti film Marvel degli ultimi anni.

La storia di Max Steel, supereroe nato dall’unione dei poteri del sedicenne Max McGrath con quelli del suo alter ego alieno Steel, approda al cinema grazie alla Dolphin Film, che ha acquisito i diritti cinematografici dalla Mattel, una delle più grandi case produttrici di giocattoli (la stessa che ha lanciato Barbie, Big Jim e le Hot Wheels).

 Max Steel, una delle property di maggiore successo nel segmento toys in Italia, sarà distribuito da Lucky Red nel 2015. Protagonista del film Ben Winchell nei panni di Max McGrath. Ad affiancarlo Ana Villafañe,  Andy Garcia e Maria Bello.

Cannes 2014: Quentin Tarantino su The Hateful Eight e sul digitale

Arriva online il video integrale della conferenza stampa tenuta da Quentin Tarantino durante la 67esima edizione del Festival di Cannes in occasione dei 20 anni di Pulp Fiction. Durante la conferenza, il regista si è lasciato andare a commenti sul digitale e sui alcuni colleghi registi, rivelando anche un alcune nuove indiscrezioni su The Hateful Eight. Ecco le dichiarazioni del regista:

“Attualmente sto ancora scrivendo la seconda bozza della sceneggiatura – ha detto Tarantino in merito a The Hateful EightPoi ne realizzerò una terza. Forse lo girerò, forse lo pubblicherò soltanto; forse lo porterò a teatro perché capirò che solo lì può funzionare davvero bene. Forse, invece, farò tutte e tre le cose”.

Sul digitale, invece, il regista si è così espresso: “Penso che le proiezioni digitali e le riprese in digitale siano la morte del cinema, almeno del cinema per come lo intendo io. Ormai non si tratta più di scegliere se girare un film in digitale o su pellicola. E’ già allarmante di per sè il fatto che la maggior parte dei film non siano neanche presentati in 35mm. Sembra che le cose vadano bene, ma in realtà il cinema è morto”.

Per finire, una velata critica ad alcuni suoi colleghi registi: “Non capisco quei registi che ammettono di non rivedere i loro film per paura poi di trovarci tantissimi errori. Mi chiedo come facciano questi registi a fare questo mestiere allora. Se fosse un problema per me rivedere i miei lavori, allora credo che cambierei mestiere. Mi dispiace per queste persone. Forse le loro vite non sono come in realtà vorrebbero che fossero”.

Di seguito il video della conferenza stampa:

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Synecdoche New York: Trailer italiano del film di Charlie Kaufman

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Guarda il Trailer italiano del film Synecdoche New York, l’opera prima di Charlie Kaufman, sceneggiatore candidato all’Oscar per Essere John Malkovic e premio Oscar per Eternal Sunshine of the Spotless Mind, debutta dietro la macchina da prese dirigendo un cast d’eccezione composto da Philip Seymour Hoffman, Samantha Morton, Michelle Williams, Catherine Keener, Emily Watson, Dianne Wiest, Jennifer Jason Leigh e Hope Davis.

Synecdoche, New YorkDopo una lunga battaglia legale che ne ha impedito la distribuzione in Italia, il 19 giugno esce finalmente nelle sale il film di Charlie Kaufman “Synecdoche, New York”.

Bim Distribuzione è orgogliosa di distribuire l’opera prima dello sceneggiatore culto di film come Essere John Malkovich, Confessioni di una mente pericolosa, premio Oscar  per la sceneggiatura di Se mi lasci ti cancello, rendendo omaggio al suo attore protagonista: Philip Seymour Hoffman, dopo la sua recente e prematura scomparsa.

 Il film, presentato al Festival di Cannes e successivamente ad altri prestigiosi festival internazionali, ha ricevuto un grande consenso da parte della critica. Il Time Magazine lo ha definito un “film miracoloso”, Variety “profondo e caloroso”, The Guardian “surreale, acuto, unico”.

Al centro della storia ci sono le vicende di Caden Cotard (interpretato da Philip Seymour Hoffman), regista teatrale frustrato, afflitto da una misteriosa malattia e ossessionato dal timore della morte. Lasciato dalla moglie che intende proseguire la sua carriera come pittrice, Caden tenterà una breve relazione con una donna, prima che la sua vita inizi misteriosamente a trasformarsi.

Attorno al protagonista Philip Seymour Hoffman il cast si compone di grandi attori come Samantha Morton, Michelle Williams, Catherine Keener, Emily Watson, Dianne Wiest, Jennifer Jason Leigh, Hope Davis, Tom Nooan.

Il film verrà presentato al prossimo festival di Taormina.

Synecdoche, New York è forse il film più inventivo e personale dell’attore americano di maggior talento e risorse espressive degli ultimi vent’anni ed era incomprensibile non fosse ancora uscito in Italia  – dicono Mario Sesti, Direttore Editoriale e Tiziana Rocca, General Manager, del Taormina Filmfestival  – siamo davvero felici ed orgogliosi di ricordare Philip Seymour Hoffmann presentando questo film in anteprima per l’Italia nel nostro Festival: Taormina e la BIM, in questo modo, realizzano un omaggio ad un interprete che non vogliamo smettere di amare”

Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie: il trailer italiano ufficiale

Arriva online il trailer italiano ufficiale dell’atteso Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie di Matt Reeves, sequel del film con James Franco.

Questa la trama del film Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie: La crescente nazione delle scimmie guidata da Caesar è minacciata da una banda di umani sopravvissuti al devastante virus diffuso dieci anni prima. Raggiunta una fragile pace, essa sarà molto breve, ed entrambe le parti si troveranno sul’orlo di una guerra che deciderà quale sarà la specie dominante sulla Terra.

 Andy Serkis ritorna nel ruolo di Caesar. Faranno parte del cast di Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie anche Jason Clarke (Zero Dark ThirtyPublic EnemiesThe Great Gatsby), Gary Oldman (The Dark Knight RisesThe Harry Potter film series), Keri Russell (The AmericansMission Impossible III), Toby Kebbell (The Prince of PersiaWrath of the TitansRock N Rolla), Kodi Smit-McPhee (Let Me InParaNorman), Enrique Murciano (TrafficBlack Hawk Down), Kirk Acevedo (The Thin Red Line) e Judy Greer (The DescendantsThree Kings13 Going on 30).

The Congress: trailer italiano del film con Robin Wright

The Congress: trailer italiano del film con Robin Wright

Arriva online il trailer italiano di The Congress, film del 2013 diretto da Ari Folman (Valzer con Bashir) con protagonista assoluta Robin Wright, affiancata da Kodi Smit-McpheePaul GiamattiHarvey Keitel e Danny Huston.

Presentato alla 66esima edizione del Festival di Cannes, The Congress, proprio come Valzer con Bashir, mescola il live action all’animazione in rotoscope. Nel film Robin Wright interpreta se stessa, un’attrice ormai in declino che, per cambiare le sorti della sua carriera, decide di cedere alla casa di produzione Miramount i diritti sulla propria immagine, e diventare così la prima attrice digitalizzata.

The Congress uscirà nei cinema italiani il 12 Giugno.

Cannes 2014: Le Meraviglie venduto all’estero

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E’ Variety a riportare la notizia che Le Meraviglie, il film di Alice Rohrwacher vincitore a Cannes 2014 del Grand Prix Speciale della Giuria, ha ottenuto un grande successo ed è stato acquistato per essere distribuito in diversi paesi esteri. La pellicola uscirà, infatti, in Francia, Australia, Benelux, America Latina, ex-Yugoslavia, Grecia, Portogallo, Turchia, Polonia e Taiwan, e a breve verranno annunciati anche nuove distribuzioni.

Le Meraviglie di Alice Rohrwacher è al cinema dal 22 Maggio, distribuito da BiM. Il film è una produzione tempesta / Carlo Cresto – Dina con RAI CINEMA. Nel cast  Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Alba Rohrwacher, Sabine Timoteo, Agnese Graziani e con Monica Bellucci.

Trama: L’estate di quattro sorelle capeggiate da Gelsomina, la primogenita, l’erede del piccolo e strano regno che suo padre ha costruito per proteggere la sua famiglia dal mondo “che sta per finire”. È un’estate straordinaria, in cui le regole che tengono insieme la famiglia si allentano: da una parte l’arrivo nella loro casa di Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, dall’altro l’incursione nel territorio di un concorso televisivo a premi, “il paese delle Meraviglie”, condotto dalla fata bianca Milly Catena.

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Cannes 2014: grande successo all’estero per Più buio di mezzanotte

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Più buio di mezzanotte, opera prima di Sebastiano Riso, ha ottenuto un grandissimo successo di vendite al Mercato del Film in occasione del Festival di Cannes 2014. La pellicola, che è stata presentata alla Semaine de la Critique e che in italia è stata distribuita da Istituto Luce Cinecittà, è stata venduta dalla Rai Trade in Germania, Australia e Polonia. Attualmente sono in corso le trattative per vendere il film anche in Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Sud America.

Più buio di Mezzanotte vede protagonisti Davide Capone, Vincenzo Amato, Lucia Sardo, Pippo Delbono, Carla Amodeo, Sebastian Gimelli Morosini, Giovanni Gulizia, Gabriele Mannino, Rosario Raineri, Fabio Grossi e Micaela Ramazzotti.

Di seguito la trama: Davide non è un adolescente come gli altri. C’è qualcosa in lui, nel suo aspetto, che lo fa somigliare ad una ragazza. Davide ha quattordici anni quando scappa di casa. Il suo istinto, o forse il destino, lo porta a scegliere come rifugio il parco più grande di Catania: Villa Bellini è un mondo a parte, che il resto della città fa finta di non vedere. Il mondo degli emarginati, a cui appartengono anche La Rettore e il suo gruppo di amici, coetanei di Davide e come lui scappati dalle rispettive famiglie. Quando Davide viene accettato in quella famiglia allargata, il passato da cui stava fuggendo sembra svanire definitivamente. Fino a quando il passato irrompe nel presente e a Davide tocca la scelta più difficile, di fronte alla quale si trova, questa volta senza possibilità di fughe o rinvii, da solo.

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X-Men Giorni di un futuro passato incassi record da 111 milioni di dollari

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Esordio (quasi) da record a livello statunitense per X-Men: Giorni di un futuro passato. Negli USA, infatti, la pellicola ha incassato 91 milioni di dollari tra giovedì (giorno di anteprime) e domenica, arrivando a 111 milioni di dollari poi nel week-end, che comprende la festività del Memorial Day (lunedì). Se X-Men Conflitto finale mantiene ancora il record di pellicola sugli X-Men con il miglior esordio in America (122 milioni di dollari), X-Men Giorni di un futuro passato detiene il record per il miglior esordio a livello globale (282 milioni di dollari). Complessivamente, l’ultima pellicola di Bryan Singer ha incassato 300 milioni di dollari in tutto il mondo.

Il film X-Men – Giorni di un futuro passato

La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast di X-Men – Giorni di un futuro passato sono confermati Jennifer LawrenceMichael FassbenderJames McAvoy, Jason Flemyng, Ian McKellenPatrick StewartNicholas HoultHugh Jackman, Anna Paquin, Ellen PagePeter DinklageHalle Berry, James Marsden, BooBoo Stewart, Evan Peters, Shawn Ashmore, Lucas Till, Daniel Cudmore, Omar Sy, Bingbing Fan, Adan Canto. Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981.

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Maleficent: Magia ed eleganza sul Black Carpet dell’anteprima nazionale

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Maleficent-anteprima milanoUn Black Carpet stregato e ricco di sorprese ha accolto le celebrities che hanno preso parte all’anteprima nazionale del film Disney Maleficent, in arrivo nelle sale italiane dal 28 maggio in circa 700 copie. Per una sera, il Teatro Vetra di Milano, uno dei più importanti templi della moda, si è trasformato nella magica brughiera che nel film è la dimora dell’affascinante Malefica (Angelina Jolie) e di tutte le creature incantate.

Daniel Frigo, presidente e amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato: “Il mondo del cinema è solito intrecciarsi con il mondo del fashion specie in produzioni tipicamente fantasy come Maleficent, un film che porta alla ribalta una delle villain più affascinanti dell’universo disneyano e che solo la bellezza misteriosa della bravissima Angelina Jolie poteva riflettere con tanta seduzione. Siamo molto lieti di celebrare questo suggestivo sodalizio tra cinema e fashion proprio nella città griffata per eccellenza: Milano, alla presenza di un parterre di celebrities e di grandi talenti del mondo della creatività italiana”.

Cristina Chiabotto, Anna Dello Russo, Guido Bagatta, Anna Safroncik, Giusy Ferreri, Alvin e Syria sono solo alcuni dei volti noti dello spettacolo che, accompagnati dalla seducente voce di Luca Ward, si sono lasciati avvolgere dall’atmosfera gothic glamour ispirata a Maleficent.

Tra gli special guest della serata, Chiara Ferragni. La famosa autrice di “The Blond Salad” (http://www.theblondesalad.com) seguito da milioni di follower appassionati di moda e tendenze, ha percorso il Black Carpet con la sua nuova limited edition, un nuovo modello di slippers realizzato per l’occasione e ispirato alla leggendaria strega del classico animato Disney del 1959 La Bella Addormentata nel Bosco. Durante la serata, Chiara ha donato un paio di slippers della sua limited edition a Medicinema*, l’associazione sostenuta anche da Disney Italia, che ha l’obiettivo di alleviare lo stato di stress emotivo di coloro che vivono un’esperienza ospedaliera, grazie al valore dell’intrattenimento e alla costruzione di vere e proprie sale cinematografiche all’interno degli ospedali (www.medicinema-italia.org).

Maleficent, il film

Nel cast di Maleficent oltre alla Jolie anche Sharlto Copley,  Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville. Disney presenta Maleficent con l’affascinante attrice premio Oscar Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora il personaggio più amato tra i cattivi Disney.

Maleficent racconta la storia di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai perduta serenità.”

 

Jurassic World: ecco il nuovo logo del servizio veterinario del parco

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Ecco l’immagine, condivisa dal regista Colin Trevorrow, dello stemma del servizio veterinario del parco giurassico che vedremo in Jurassic World, e che sarà situato sull’isola Nuglar. L’immagine è nella gallery a seguire: [nggallery id=385]

Il nuovo film è ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic ParkVi ricordiamo che   Jurassic World, attualmente in fase di riprese è diretto dal regista Colin Trevorrow  e  uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.

jurassic-worldTrevorrow ha scritto la sceneggiatura con Derek ConnollySteven Spielberg, Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori. Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris PrattBryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson, Andy Buckley e Irrfan Khan.

Jurassic World sarà diretto da Colin Trevorrow (Safety Not Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori della pellicola. Spielberg sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino a giugno 2015.

Fonte: CS

BananaMan: ecco il teaser poster del film

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Ecco il teaser poster di BananaMan, il film tratto dall’omonima serie a fumetti per ragazzi, su cui negli anni ’80 in Regno Unito e Irlanda venne realizzata anche una serie animata per il piccolo schermo.

Ecco il teaser poster:

BananamanL’intenzione delle strisce a fumetti di BananaMan era quella di realizzare una parodia dei vari supereroi canonici. In un momento storico in cui il cinefumetto sembra la strada più facile per il successo, un film su BananaMan sembra particolarmente indicato.

Maleficent: recensione del film con Angelina Jolie

Maleficent: recensione del film con Angelina Jolie

Maleficent è un film del 2014 diretto da Robert Stromberg, al debutto da regista. La protagonista Angelina Jolie, qui anche produttrice esecutiva della pellicola, veste i panni della celebre Malefica, la malvagia strega del mondo Disney. Nei panni di Aurora l’attrice prodigio Elle Fanning.

Nell’immaginario dei cultori disneyani, Malefica, la strega della Bella Addormentata, occupa un posto d’onore, per fascino, cattiveria ed eleganza. Adesso il mito rivive in un film live-action che ne rilegge la storia, raccontandoci quello che non sapevamo. Gli intenti dietro a Maleficent erano molto affascinanti. L’idea stessa di fare un film dedicato completamente ad uno dei villain più iconici del firmamento disneyano suonava vincente. Ma come la storia recente ci insegna, il confronto con un’opera classica e con un personaggio iconico si possono trasformare in un campo minato, dove solo con il coraggio e il talento si riesce a sopravvivere. Coraggio e talento non solo nell’ostentata ricerca dell’originalità in una rivisitazione che parte da una base già nota, ma soprattutto nella ricerca di qualcosa di “altro” in senso lato, che permette ad un’opera cinematografica di elevarsi dai suoi presupposti originali. Maleficent, pur essendo fatto di buoni tentativi e rappresentazione affasciante (ma scolastica), non riesce mai a dare l’impressione di volersi avvalere di questa ricercatezza.

Maleficent, il live action

Maleficent filmPartendo da una sceneggiatura non propriamente da manuale, il regista Robert Stromberg dispiega le sue armi vincenti: una scenografia ed un concept design affascinante (anche se eccessivamente patinato) ed un atmosfera da vero fantasy, forte della sua passata esperienza proprio come scenografo e come supervisor. Ma l’estetica è nulla senza una base narrativa forte e qui Maleficent mostra le sue prime debolezze. Il costrutto narrativo si basa su un inizio piuttosto lento ed un prologo infinito, in cui le immagini vengono commentate lasciando poco spazio allo spettatore che si adagia sulle parole del narratore.

D’altro canto, la regia di Stromberg (alla sua prima opera) priva di personalità si limita a raccontare con la semplicità di un esordiente qualcosa che avrebbe necessitato un tratto più distinto. Altro lato debole è la caratterizzazione del personaggio principale, che sembra agire in maniera opposta rispetto a quello che esigerebbe la storia. Probabilmente questa scelta deriva dalla necessità di non voler prendere posizioni e non perdere pubblico, ma a lungo andare questa ambigua natura dell’opera (e del personaggio) finisce per limitarne il potenziale.

Maleficent film 2014Maleficent ha però anche molti pregi, su tutti la capacità di far sognare e far rivivere un mondo fatto di atmosfere fantasy, oltre ovviamente alla possibilità di apprezzare tutto l’appeal scenico della sua interprete, Angelina Jolie, vera colonna portante di tutto il film. Il film farà di certo la gioia di molti spettatori che si ritrovano a godere di una storia dai tratti teneri e dalla durata contenuta, nella speranza che fra non molto potremmo finalmente apprezzare una rilettura di un classico con più ambizioni.

Assolo: l’incontro con Massimo Piccolo e Antonio de Matteo

assoloQuesto pomeriggio presso l’ANICA a Roma è stato presentato il debutto cinematografico di Massimo Piccolo per il film Assolo, in sala oltre al regista e sceneggiatore era presente anche l’attore protagonista Antonio de Matteo.

Massimo Piccolo, come è stata la produzione di questo film?

M.P.: È un film molto piccolo, fatto con un budget ridotto ma questa non è una giustificazione ma una scelta. È un Film del quale sono molto contento, non soltanto per il risultato questo poi sarà ad altri dirlo, ma sono contento perché finalmente è stato possibile far uscire una storia da un autore napoletano e prodotto a Napoli, che non parlasse di degrado, camorra o folklore. Per chi non abita a Napoli questo può essere qualcosa di difficile da comprendere però quando si vive in una città in cui tutto il sistema culturale è in qualche modo legato a determinati stereotipi, non sto dicendo che non esistono alcune cose, però quando ti viene detto che se vuoi raccontare una storia sono interessati ma questa deve essere in un determinato modo perché è quello che si vuole sentire, allora diventa davvero un’impresa raccontare una storia che vuole essere una storia.

Come è nata l’idea?

M.P.: Assolo è un piccolo film, una piccola storia che racconta anche qualcosa di abbastanza banale, ma non che sia di poca importanza ma perché tutte le cose viste da fuori diventano un po’ banali. Non c’è niente di più divertente, patetico, ridicolo di una persona innamorata quando viene vista dall’esterno. Io ho cercato di raccontare questo, ma la cosa che mi affascinava era il personaggio interpretato da Antonio de Matteo. A me interessava e affascinava raccontare questa storia di un musicista, che potrebbe essere un pittore, uno scrittore o comunque un artista, che passa la sua vita, dalla sua infanzia fino ad arrivare all’età adulta, focalizzata su un unico obiettivo, quello di arrivare alla perfezione, quindi non solo talento ma anche tanta tecnica che significa passare otto o dieci ore al giorno facendo solo quello e cercando la perfezione. Quindi quello che volevo capire era cosa significasse per una persona così ossessionata vivere in un mondo imperfetto con delle persone e delle relazioni imperfette. Danny trova un escamotage lui ha un ancóra che diventa un’azione a ripetere, lui è come se compie le stesse cose, come il musicista ripete all’infinito le scale per impararle senza sbagliare, Danny in ogni relazione ripete le cose nelle quali si sente sicuro. Però mentre il pianoforte ha 88 tasti e da lì non c’è possibilità di muoversi, le persone hanno molte più variabili e diventa molto più difficile. Questa equazione a ripetere diventa un ossessione e questa a sua volta diventa una mancanza di tempo. Lui è costretto a rincorrere tutta la vita il tempo per imparare delle cose, il tempo che resta per vivere e cercare questa perfezione diminuisce e questo inevitabilmente inizia a confondersi, non sapendo più la dimensione.

Come è stata pensata tutta la struttura del tempo?

M.P.: Il tempo in questo film non esiste, perché quando noi siamo ossessionati da una cosa e lo vedo nelle persone come me che ne fanno quasi una patologia, il pensiero ossessivo fa vivere di continuo situazioni e sentimenti che magari sono successi tre giorni prima o tre anni prima ma che non ha importanza poiché questi vengono rivissuti anche in quel momento.

Antonio de Matteo come hai preparato il personaggio di Danny?

A.M: Essendo un attore e non un musicista, ho dato forza, pensiero e voce alla mia ossessione quella dell’arte della recitazione, che io porto con me tutto il giorno, ogni giorno soprattutto in Assolo. Questo all’inizio era un testo teatrale, che noi abbiamo portato in giro per anni, io conosco Massimo dal 2002, da quando sono uscito dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Ho incontrato lui ed è iniziata questa avventura che approda al cinema e tutti i giorni prima delle riprese e prima dello spettacolo, ho da anni ripetuto questo aspetto ossessivo fino a farlo mio del tutto, perché era il veicolo e il tramite per arrivare a realizzare il mio sogno, quello di far diventare pagine scritte reali, le più reali possibili, anche se apparentemente sono lontane da una realtà parlata e vissuta.