A brevissimo, il 3 aprile, arriverà
al cinema Nymphomaniac Vol. I, film che
si presenta già con una lunga storia di critica e polemica alle
spalle. La nudità, lo sappiamo, sarà una componente del film, e in
questa sede vogliamo mostrarvi 50 indimenticabili nudi
cinemaografici, tra cui anche quello di Shia
LaBeouf e Stacy Martin, trai
protagonisti del film di Lars Von Trier:
[nggallery id=503]
Come potete vedere,
nella gallery non ci sono i nudi più belli o quelli più sensuali
del cinema, ma quelli che difficilmente dimenticheremo, alcuni
proprio per la loro bellezza, come la Nicole
Kidman di Eyes Wide Shut, altri
invece per la loro bruttezza, come il nudo di
Borat, altri ancora perchè fanno parte
davvero della grande storia del cinema, come quello di Kate
Winslet in Titanic.
Qualche altro nudo è particolarmente
divertente, come quello di Mister Chao in Una Notte da
Leoni Parte II, altri invece sono inaspettati e
proprio per questo bellissimi come quello di Diane
Keaton di fronte ad un sorpreso Jack
Nicholson in Tutto può
succedere.
Nel nostro elenco inoltre ci sono
anche eroi action, come Sylvester Stallone, nudo
in Demolition Man, e Arnold
Schwarzenegger, che compare come mamma l’ha fatto il
Terminator. O ancora il nudo di Bart
Simpson, che, all’epoca dell’uscita di The Simpson
Movie, fece simpaticamente parlare di sè.
Quali sono gli indimenticabili nudi
cinematografici della vostra videoteca personale?
La Marvel Studios ha
rilasciato una clip dell’atteso film Captain
America The Winter Soldier, con
protagonisti Samuel L.
Jackson, nei panni di Nick Fury.
La storia si legerà alla fine di The
Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con
Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
In arrivo su etichetta
Interscope/Universal Records Divergent
The Original Motion Picture Soundtrack”, la colonna sonora del film
più atteso dell’anno.
DIVERGENT
contiene tra gli altri “Beating Heart”, il nuovo brano della
reginetta del pop Britannico Ellie Goulding, autrice anche della
mega hit mondiale “Burn” singolo di platino in Italia.
Gli altri artisti che hanno
arricchito la tracklist di questa colonna sonora ufficiale sono
Zedd (con la traccia “Find You” feat. Matthew Koma e Miriam
Bryant), Snow Patrol, Tame Impala e Kendrick Lamar, M83, A$AP Rocky
featuring Gesaffelstein, Pretty Lights, Skrillex e Pia Mia feat.
Chance The Rapper.
Questa la tracklist completa:
1. Find You – Zedd feat.
Matthew Koma & Miriam Bryant
9. In Distress – A$AP Rocky
featuring Gesaffelstein 10. Lost and Found (Odesza Remix) – Pretty
Lights 11. Stranger – Skrillex with Killagraham from Milo &
Otis 12. Dream Machines – Big Deal 13. Dead in the Water – Ellie Goulding
La trama: Divergent è ambiento
nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente
ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris,
intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà
la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato
il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la
ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che
la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un
mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato
e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della
medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la
sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non
potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive
cambierà per sempre.
Proprio sulla copertina di Aprile
2014 della rivista glam Marie Claire, trionfa- sicura,
determinata e rampante- la giovane attrice Shailene
Woodley, che si confessa a cuore aperto (e taglio pixie
selvaggio) parlando del successo che la sta travolgendo
letteralmente, della sua condizione di single (convinta) e della
sua ammirazione per il collega, e forse mentore, George
Clooney.
Insomma, una carriera in rapida e
vertiginosa ascesa quella della Woodley, suggellata forse anche dai
vari abbracci materni che rilascia Kate Winslet,
divina interprete e co-protagonista insieme a lei del film
Divergent, tratto dall’omonimo libro Young
Adult di Veronica Roth e in uscita nelle sale
italiane il prossimo 3 Aprile, ad ogni anteprima del film , in giro
per il mondo.
Si tratta di un bel salto di
qualità- e forse della consacrazione definitiva presso il grande
pubblico- per la ventiduenne attrice nata il 15 Novembre 1991 a
Simi Valley, California; figlia di una consulente scolastica e di
un preside che divorziano quando lei ha quindici anni e le viene
diagnosticata una forma di scoliosi con tanto di busto in plastica
da indossare, la ragazza comincia ufficialmente la sua carriera a
quattro anni debuttando nel mondo della moda.
Nonostante il tentativo di
proseguire con la carriera scolastica (nel 2007 pensa di studiare
interior design presso la New York University dopo aver frequentato
brillantemente il liceo) la sua vita, invece, prende tutta un’altra
direzione che la spinge sulla via della recitazione: risalgono al
2002 le prime apparizioni televisive in piccoli ruoli all’interno
di serial come Senza Traccia e The District; nel 2005
riceve la prima nomination (alla quale ne seguiranno molte altre
negli anni a venire) agli Young Artist Award nella categoria
Miglior performance come attrice protagonista in un film tv,
miniserie o speciale per il suo ruolo di California Ford nel
film tv A Place Called Home. Ha ricoperto altri piccoli
ruoli in The OC; Felicity: An American Girl Adventure (per
il quale viene di nuovo candidata); Crossing Jordan; Everybody
Loves Raymond; My Name is Earl; CSI: NY e A Close to
Home. Ma è il 2007 l’anno della sua svolta, perché prima
interpreta un altro piccolo ruolo nel noto crime Cold Case e
poi riceve la proposta per recitare, come attrice protagonista, in
un nuovo serial targato ABC intitolato The Secret
Life of the American Teenager dove la Woodley si cala nei panni
di Amy Juergens, una quindicenne che rimane incinta e la cui
gravidanza inaspettata scatena una serie di reazioni in lei e in
tutti quelli che la circondano.
La serie va in onda fino al 2013,
ma già nel 2011 Shailene-cavalcando l’onda del successo nascente-
ottiene un ruolo da co-protagonista nel prestigioso film del premio
Oscar Alexander Payne The Descendants
(uscito come Paradiso Amaro in Italia) dove
si mette in luce affianco ad un divo come George
Clooney e porta a casa la prima nomination ai Golden
Globes, il plauso della critica, una dozzina di altri premi e
perfino un Independent Spirit Award. La rivista
People la include nella lista delle Most Beautiful at
Every Age ed è considerata da Nylon Magazine come una
delle “55 facce del futuro”.
Ma i suoi successi più grandi sono
recenti e risalgono all’annata 2012-2013, quando esce prima al
cinema l’adattamento del romanzo di Tim Tharp The
Spectacular Now, dramma giovanile di due solitudini
che si incontrano, che viene presentato in anteprima al
Sundance; poi firma per interpretare il film di
Gregg Araki White Bird dove si dichiara
pronta a calarsi nei panni di una ragazza problematica la cui vita
viene ulteriormente sconvolta dalla scomparsa di sua madre; e
infine ricopre il ruolo cult e “fumettoso” della fidanzata
dell’Uomo Ragno (alias Peter Parker) nel reboot The Amazing
Spiderman 2. Purtroppo però, soprattutto per i fan, la sua
parte viene tagliata in fase di montaggio e forse (ma lei pare
escluderlo) tornerà ad interpretare il ruolo di Mary- Jane Watson
solo in un nuovo capitolo.
Arriviamo così al 19 Marzo 2013
quando la Woodley annuncia di aver accettato il ruolo di Hazel
Grace Lancaster nell’adattamento del romanzo di John
GreenThe Fault in Our Stars, dopo aver convinto il
regista Josh Boone e l’autore stesso grazie alla
sua conoscenza del romanzo e alla capacità innata di capire e
comprendere il personaggio così complesso e delicato di Hazel.
Questa pellicola uscirà nelle sale mondiali a partire dal 6 Giugno
2014, solcando quindi la scia del successo planetario di
Divergent, il famoso adattamento del
romanzo young adult firmato da Veronica Roth che vede protagonista
la nostra Shailene nei panni di Beatrice “Tris” Prior insieme a
nomi di grosso calibro come Kate Winslet, Ashley
Judd e Maggie Q, e altri giovani e meno
noti come il co-protagonista Theo James. La trama?
In un universo futuristico e distopico una grande guerra ha
distrutto tutte le città e l’organizzazione sociale finora
conosciuta. Gli abitanti sopravvissuti avvertono la necessità di
riorganizzarsi in cinque caste alle quali si appartiene non per
nascita ma per scelta individuale una volta compiuta la maggiore
età. Tris, una volta eseguiti i test attitudinali sulla sua
personalità, scopre di non appartenere a nessuna categoria finora
conosciuta e di essere una “divergente”, un connubio raro che mette
la sua vita in grave pericolo.
Beh, non resta quindi che aspettare
l’uscita del film per vedere se, effettivamente, i pronostici sulla
giovane- e fulgida- stella di Shailene Woodley si
avvereranno fino in fondo.
Dopo l’arrivo e la reazione al
primo atteso trailer la produzione del
film Tartarughe Ninja è ritornata
sul set insieme alla protagonista Magan Fox per
alcune riprese aggiuntive. L’attrice che interpreterà April O’Neil
nel film, è tornata sul set appena due settimane dopo la
nascita del suo secondo figlio
Questa la sinossi ufficiale del film Tartarughe
Ninja: “La città ha bisogno di eroi. L’oscurità si è
stabilita sopra New York da quando Shredder e il suo clan hanno in
pugno tutte le cariche della città, dai politici alla polizia. Il
futuro è triste fino a quando quattro improbabili fratelli salgono
dalle fognature della metropoli e scoprono il loro destino come
tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo con la
reporter April e il suo cameramen Vern Fenwick per salvare la città
e svelare il diaboico pioano di Shredder.”
Il filmTartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael
Bay. Vede nel suo castMegan Fox (April
O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
In una recente intervista per
Collider, il presidente della Marvel StudiosKevin
Feige ha parlato della fase 3 della Marvel, una nuova
ondata di cinecomics che prenderà le mosse dagli annunciati
Ant-Man e Doctor
Strange e culminerà con ogni probabilità
con Captain
America3, Thor
3, Guardians of the Galaxy 2/Planet
Hulk, Ms.
Marvel eAvengers
3.
(Attenzione: seguono possibili
spoiler per quelli che ancora non hanno visto Captain
America: Il soldato d’Inverno)
Nell’intervista Kevin Feige ha
svelato alcuni particolari dell’attesa terza fase dei cinecomics
parlando in particolare di come la menzione di Doctor
Strange in Captain America: Il soldato
d’Inverno“sia sempre stata in
sceneggiatura”, che sono stati scelti gli sceneggiatori di
Thor 3, senza però nominarli, che le
riprese di Ant-Man inizeranno a breve e
che buona parte del cast è stato già scelto. Interrogato poi sulla
reazione che che il cast tecnico e produttivo ha avuto ad una prima
visione dell’editing di Guardians of the
Galaxy, Feige ha detto: “La reazione è stata
strepitosa! Il film sarà un mix tra il primo Iron Man e The
Avengers, pur conservando un proprio tono e uno stile tutto
particolare”.
Il nuovo trailer de Le
Tartarughe Ninja ci ha finalmente mostrato l’aspetto
che avranno i cari animali mutanti che hanno accompagnato
l’infanzia di moltissimi attuali 30enni (o ultra 30enni). Dalle
primissime immagini, in cui vediamo bene solo Leonardo e
Michelangelo, possiamo notare che la fisionomia delle tartarughe è
più realistica e, forse, meno rassicurante per chi è cresciuto con
il cartone animato e le action figure tradizionali.
Così un utente di Reddit ha deciso
di rimettere mano ai frame del trailer e di dare alle due
tartarughe chiaramente inquadrate un aspetto più familiare e
rassicurante, appunto, simulando il tradizionale muso arrotondato
delle tartarughe old fashion.
Ecco le immagini:
Le foto: [nggallery id=430]
Questa la sinossi ufficiale del
film Tartarughe Ninja:
“La città ha bisogno di eroi.
L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il
suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici
alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili
fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro
destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo
con la reporter April e il suo cameramen Vern Fenwick per salvare
la città e svelare il diaboico pioano di Shredder.”
Il filmTartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael
Bay. Vede nel suo castMegan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
TriStar Productions ha annunciato
oggi che Meryl Streep sarà la protagonista del
film Ricky and the Flash, la nuova
commedia drammatica del regista Jonathan Demme, da
una sceneggiatura di Diablo Cody. A produrre il
film saranno Marc Plat e Mason Novick.
Il film racconta la storia
divertente di una donna che ha abbandonato la sua famiglia per
inseguire il sogno di diventare una famosa rockstar, ma ora che la
sua carriera è finita, torna dai figli per cercare di rimettere a
posto le cose ed aiutare uno di loro nell’affrontare il divorzio
dalla compagna. Un ruolo inedito per l’attrice che detiene il
maggior numero di nominations agli Oscar ma che sicuramente saprà
interpretare benissimo visti i tanti ruoli “musicali” ai quali ha
prestato il suo talento come Mamma Mia e
il prossimo film di Rob MarshallInto
the Woods.
A proposito del film il presidente
della TriStar Productions, Tom Rothman ha detto:
“Ci sentiamo molto fortunati per essere stati scelti da tutti
questi importanti cineasti. Aspiriamo ad essere i migliori roadies
di sempre. Ho avuto la fortuna di lavorare personalmente con
ciascuno dei Fab Four coinvolti nel progetto e conosco bene il loro
talento. Questo è un grande giorno per la nostra azienda”.
Marc Platt ha
continuato: “Mason e io siamo entusiasti. Diablo e Meryl sono
due delle donne che ammiro di più e abbiamo la fortuna di
collaborare con loro. Ho già lavorato insieme Demme in una
produzione Tristar per Philadelphia, quindi il ritorno a casa in
studio è particolarmente dolce. Sono sicuro che Jonathan farà un
lavoro magistrale sul film e che saremo tutti in buone mani con Tom
Rothman e la sua squadra.”
Per il regista Jonathan
Demme una grande produzione dopo film indipendenti come
Rachel sta per sposarsi del 2008,
Enzo Avitabile Music Life e
Fear of falling visto in anteprima al
Festival del cinema di Roma. Per Diablo Cody,
diventata famosa con Juno, invece un
ritorno al ruolo di
sceneggiatrice, dopo
l’esperienza non esaltante dietro la macchina da presa con
Paradise.
Le riprese del film inizieranno in
autunno, il tempo necessario a Meryl Streep per
entrare in confidenza con la chitarra.
In onore del 75esimo anniversario di
Batman (apparso per la prima
volta sul numero 27 della rivista Detective Comics nel 1939,
firmato Bob Kane e Bill
Finger) arrivano 75 foto dal dietro le quinte di
tutti gli adattamenti televisivi e cinematografici dell’uomo
pippistrello, dalla serie televisiva con Adam
West, passando per il film di Tim
Burton, fino ad arrivare alla trilogia di
Christopher Nolan con Christian
Bale.
[nggallery id=504]
Per l’anniversario sono inoltre
previsti il lancio di nuovi fumetti, della serie televisiva
Gotham, di un nuovo sito (batman75.com) e
di una giornata speciale, il Batman Day (23 Luglio). Senza
dimenticare l’attesissimo film di Zack Snyder, in
arrivo nel 2015.
Comincia ad entrare nel vivo il tam
tam mediatico per Star
Wars Episodio VII, settimo capitolo della saga
interstellare diretto da JJ. Abrams. Da alcune
fonti infatti sembra che le riprese del film partiranno il 14
Maggio in Marocco. Niente di strano se non fosse che il paese
africano è già stato utilizzato come location da George
Lucas nel primo film di Guerre
Stellari per le scene di Tatooine, il paese
natale della famiglia Skywalker.
Dal momento che il film dovrebbe
svolgersi 30 anni dopo i fatti de Il ritorno dello
Jedi, l’ipotesi a questo punto è che parte della
vicenda potrebbe svolgersi proprio nei set originali del film che,
seppur in uno stato di degrado, sono ancora presenti nell’area.
Altre congetture segnalano invece
come possibili location la Tunisia (dove sono state girate altre
scene del pianeta Tatooine nel primo film) e l’Islanda (la location
del pianeta Hoth).
Nulla è confermato per il momento.
Ma se il 14 Maggio è la data fissata per l’inizio delle riprese
allora possiamo aspettarci a breve notizie ufficiali sulle location
utilizzate e magari anche sul cast.
Un nome che tradisce le origini
tedesche (il signorino nasce a Heidelberg da padre teutonico),
colori che tradiscono le origini irlandesi (la mamma è una
discendente del celebre Michael Collins), e un corpo che in
molte vorrebbero tradisse la fidanzata – dopo due colleghe di set,
la carica è attualmente ricoperta da Madalina Ghenea,
attricella (= attrice/modella) conosciuta all’ultimo Festival di
Toronto.
Sì, perché Michael
Fassbender ha debuttato al cinema solo nel 2007, ma in una
manciata di anni è diventato un sex-symbol internazionale, oltre ad
essere uno degli attori più richiesti/apprezzati/premiati della sua
generazione. La determinazione paga: il ragazzo, infatti, capisce
di voler recitare sul serio quando al liceo comincia ad avvicinarsi
al teatro e così, invece di iscriversi all’università, si
trasferisce a Londra per frequentare il Drama Centre London.
Comincia poi a fare tournée con la sua compagnia e si fa notare
all’Edinburgh Festival Fringe del 2006 con una pièce in cui
interpreta proprio il lontano congiunto Michael Collins.
Ma non si tratta dell’unica
coincidenza della sua vita: con il suo gruppo Michael porta in
scena, nella triplice veste di produttore/regista/attore, una
versione teatrale del cult Le Iene di
Tarantino, e sarà Quentin in persona a sceglierlo per il
ruolo del britannico Archie Hicox in Bastardi senza
gloria (2009), film che gli darà grande visibilità
preparandogli il terreno per l’esplosione di Shame.
Ma procediamo per gradi. La prima tappa importante nella carriera
di Fassbender è la serie TV Band of Brothers, targata
HBO-BBC e prodotta dal duo Spielberg/Hanks,
mentre per vederlo sul grande schermo bisogna aspettare il 2007,
quando il giovanotto sfodera addominali e polmoni d’acciaio in quel
di Spartaaaa insieme ai 300 di Zack
Snyder. Magari la storia è stata un pochino ritoccata, è vero,
ma il pubblico è elastico e apprezza ugualmente (tanto che è appena
uscito in sala il “midquel” L’alba di un impero,
ovvero una sorta di sequel che però narra vicende riconducibili al
primo film e rimaste per così dire ‘fuori campo’).
Se gli è andata bene coi greci,
perché non passare ai romani e tentare un altro colpaccio al
botteghino? Ecco quindi Centurion, pellicola che
fantastica sulle ultime gesta della Nona legione prima della sua
misteriosa scomparsa nel II secolo d.C., e che sarebbe del tutto
trascurabile… non fosse per l’apertura con Michael che corre a
perdifiato e (soprattutto) a torso nudo. Siamo al 2010 e il nostro
eroe è pronto ad accantonare i ruoli fisici per dimostrare di che
pasta è fatto. A onor del vero, ha già manifestato il suo talento
con Hunger (2008), esordio del regista Steve
McQueen che lo vede nei panni dell’attivista nordirlandese
Bobby Sands, realmente esistito e morto in prigione nel 1981
durante uno sciopero della fame. Per la parte Fassbender perde ben
18 chili, con una dieta shock di sole 600 calorie al giorno… e va
da sé che la performance gli fa guadagnare un meritatissimo
British Independent Film Award come migliore attore. Squadra
che vince non si cambia: il 2011 è, dunque, la volta del già citato
Shame, il film che lancia definitivamente Michael, facendo
di lui una star mondiale, grazie anche alla Coppa Volpi intascata
alla Mostra di Venezia per la sua interpretazione da brividi
(tralasciando i commenti sulle sue virtù più nascoste, qui il
ragazzo è davvero un mostro di bravura).
Comunque il 2011 è l’anno d’oro di
Michael, protagonista assoluto della stagione cinematografica: è
infatti il Rochester di Jane Eyre e il Magneto
di X-Men: L’inizio (ovvero, Ian McKellen
versione young, ruolo che riprenderà a breve nel sequel/prequel
Giorni di un futuro passato); picchia duro in
Knockout – Resa dei conti di Soderbergh e se
la batte con Freud in A Dangerous Method di
Cronenberg (lui è lo psichiatra Jung). Ormai il suo
nome è una garanzia e i registi si mettono in fila per
scritturarlo: Ridley Scott lo assolda per lo sci-fi
Prometheus (2012) ed è talmente soddisfatto di lui
che lo vuole anche in The Counselor – Il procuratore
(2013). Non c’è due senza tre? Per Steve McQueen di sicuro, visto
che lo chiama a collaborare di nuovo nel ruolo del perfido Edwin
Epps in 12 anni schiavo. Segue trionfo. Scommettiamo
che anche il suo Macbeth cinematografico (al fianco
di Marion Cotillard) sarà un successone, e se è vero che
Shakespeare non è per tutti, ci penserà l’adattamento del videogame
Assassin’s Creed (uscita prevista nel 2015) ad
accontentare il pubblico da multiplex.
Adesso speriamo che lui si
accontenti del nostro coro di auguri, perché con questa crisi il
regalo non ce lo potevamo proprio permettere. HAPPY BIRTHDAY
MICHAEL!
Guarda la nuova clip italiana
di Nymphomaniac di Lars
Von Trier che da poco ha debuttato negli Stati
Uniti, mentre in Italia è attesa alla prova della sala il prossimo
3 aprile.
Nymphomaniac è il nuovo,
controverso e provocatorio film di Lars
vonTrier,
chesarà rilasciato negli Stati
Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno in uscita a marzo e
l’altro ad aprile. La prima parte ha esordito nelle sale pochi
giorni fa, il 21 marzo, la seconda, invece, e attesa per il 18
aprile 2014.
“Il film è la storia poetica e selvaggia del
viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di
cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane
Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman
trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e
cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua
vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua
complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e
collegamenti.
La Fox ha finalmente svelato il nome
di colui che interpreterà il Doctor Doom in The
Fantastic Four, reboot del non fortunatissimo film
del 2005. Dopo aver confermato in Febbraio il cast principale che
comprende Miles
Teller (Mr. Fantastic), Michael B. Jordan
(Torcia Umana), Kate Mara (Donna Invisibile) e
Jamie Bell (la Cosa), rimaneva da conoscere
soltanto il volto del villain. Con le riprese che inizieranno questa
primavera, lo studio ha deciso che ad interpretare Victor Von Doom
sarà Toby Kebbell che abbiamo già visto in
La furia dei Titani e The
Counselor e che vedremo nei panni della scimmia Koba
nel prossimo Il pianeta delle scimmie –
Revolution.
L’attore britannico ha così scalzato
nelle preferenze Jack Huston
(Boardwalk Empire) e Domhnall
Gleeson (Harry Potter e i Doni della
Morte) e si aggiungerà al cast non appena saranno
terminate le riprese di Planet of the
Apes.
Ricordiamo che Kate
Mara vestirà i panni di Sue Storm / La Donna
Invisibile. Jamie Bell quelli
invece di Ben Grimm / La
Cosa. Miles Teller interpreterà il
ruolo di Reid Richards /
Mr. Fantastic, mentre Michael B.
Jordan sarà Johnny Storm / La Torcia Umana.
Basato sul fumetto “The Ultimate
Fantastic Four”, il nuovo adattamento si concentrerà sui personaggi
più giovani. Josh Trank dirigerà il film
basato su una sceneggiatura Kinberg, Matthew
Vaughn e Gregory
Goodman che saranno anche produttori
esecutivi. Fantastic Four uscirà il 19 Giugno 2015. Lo
studio ha già annunciato per il 2017 l’uscita di The
Fantastic Four 2.
Ecco una nuova clip dell’attesissimo
The Amazing Spider-Man 2. Nel video
vediamo il momento in cui Electro riceve da Harry Osborne una
proposta che non può rifiutare.
In The Amazing Spider-Man 2, per Peter
Parker (Andrew Garfield) affronta la vita
post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è
ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman,
senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen
(Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli
equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro
(Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico,
Harry Osborn (Dane DeHaan).
Ecco il primo trailer di
The Drop, prima Animal
Rescue, film drammatico diretto da Michaël R.
Roskam in cui vedremo, purtroppo per l’ultima volta,
James Gandolfini. L’attore de I Soprano
ha diviso il set con Tom Hardy:
Protagonista del film è proprio
Tom Hardy che impersona un ex criminale e ora
barista in un locale che funge da punto di incontro e di scambio
per i criminali di zona. Gandolfini interpreta suo cugino, e la
storia comincia quando il personaggio di Hardy salva un cucciolo di
pit bull solo per diventare poi il bersaglio del vecchio
proprietario del cane, in pazzo mentalmente instabile.
Dennis Lehane autore di
Mystic River e Shutter Island ha
scritto la sceneggiatura. Nel cast oltre a James
Gandolfini e Tom Hardy ci sono anche
Noomi Rapacee Matthias Schoenaerts. Il film uscirà
negli Stati Uniti il prossimo 19 settembre.
Brad Pitt ha avuto
senza dubbio una stagione interessante. L’attore e produttore ha
infatti portato a casa un bell’Oscar per 12 Anni
Schiavo, film in cui figura come produttore
(principalmente) e anche in un piccolo ruolo. L’attore, messa da
parte per un po’ interessante e fruttuosa esperienza produttiva,
tornerà a recitare in un film sulla Seconda Guerra Mondiale. Avendo
già partecipato a Bastardi Senza Gloria
di Quentin Tarantino e a
Fury, prossimo film di David
Ayes, Pitt saprà sicuramente orientarsi bene nel periodo
storico in questione. Deadline riporta che Pitt sarebbe stato
adocchiato come protagonista in un thirller romantico basato su una
sceneggiatura di Steven Knight (La
Promessa dell’Assassino) e che ha come background
storico proprio il secondo conflitto mondiale.
La produzione dovrebbe cominciare
all’inizio del 2015, con a capo la GK Films, che a breve dovrebbe
annunciare un regista. Sempre durante quest’anno, abbiamo visto
Brad Pitt in World War Z
e in The Counselor – Il Procuratore.
Intanto lo aspettiamo sullo schermo per
Fury, a novembre 2014.
Ecco il trailer di Palo
Alto, film diretto da Gia Coppola,
altro talento della notissima famiglia italo-americana, e
interpretato da James Franco e Emma
Roberts.
Il film, basato sulla raccolta di
racconti Palo Alto: Stories di
James Franco racconta alcune vicende di un gruppo
di studenti adolescenti dediti a alcool, droga e sesso per sfuggire
alle inquietudini dell’adolescenza, in particolare il film sarà
suddiviso in tre storyline che si concentreranno sui temi
elencati.
Franco è protagonista del film con
Emma Roberts, Jack Kilmer, Nat Wolff, Chris Messina e Val
Kilmer. Cliccando qui potete vedere il red carpet in
occasione della presentazione del film alla Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica di Venezia del 2013.
Ecco il primo spot tv di
Godzilla diretto da Gareth
Edwards e interpretato da Aaron-Taylor
Johnson e Bryan Cranston. Il video si
intitola Godzilla Can’t Be Stopped (non può essere
fermato).
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Dopo il trailer e il primoposter
ufficiale di Guardians of The Galaxy, le
acque intorno all’attesissimo film Marvel di inizio seconda metà
dell’anno si sono calmate. Noi però, via CBM, vi mostriamo delle immagini in formati
.png che vengono direttamente dai file utilizzati per comporre
proprio il poster che vi abbiamo mostrato qualche tempo fa, e che
potete vedere a questo link. Nella gallery a seguire potrete
vedere quindi Star Lord, Drax, Rocket Raccoon, Gamora e Groot in
‘posa’ per il poster: [nggallery id=384]
Trama: L’audace
esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per
aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere
malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per
sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda
alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione
armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale
ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma
quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che
costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra
improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il
destino della galassia.
La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a
seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D
e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è
prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news
sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Anteprime e gadget per gli horror
cosplayers presenti al Romics 2014 di Roma. Due gli appuntamenti da non
perdere: venerdì 4 Aprile ore 17:30, pala BBC, Nuova
Fiera di Roma.
Alla proiezione in
anteprima al Romics 2014 del film
OCULUS sarà consentito l’accesso anche ai primi 10 cosplayers
ispirati al mondo del cinema horror che si accrediteranno presso lo
stand Romics nel Movie Village, esibendo un documento d’identità
valido, entro le ore 17.
SABATO 5 APRILE, ore 17.00 – Pala BCC
– Nuova Fiera di Roma
Durante la
presentazione del promo reel di M2 Pictures,
ai cosplayers
ispirati al cinema horror verranno date indicazioni su come
aggiudicarsi 16 dvd dei migliori film horror M2 Pictures.
I 16 cosplayers che si
aggiudicheranno i gadget saranno fotografati e le foto verranno
condivise su tutti i canali social del film OCULUS e
di Romics 2014.
Arriva una nuova featurette di 15
minuti dedicata al franchise di Star
Wars. Il nuovo contributo, dove compare George
Lucas in persona, spiega l’origine delle leggendaria spada
laser, una delle armi più potenti dell’universo.
Da oggi, inoltre, il sito ufficiale
diventerà anche il punto di riferimento per le nuove generazioni
per scoprire Star Wars nell’appassionante conto alla rovescia che
condurrà all’uscita dell’Episodio VII prevista nel dicembre
2015.
Continua a tenere alto l’interesse
dell’atteso film di Zach Snyder, Batman vs
Superman, attualmente senza un titolo ufficiale. Ebbene,
oggi arrivano le parole di Russell Crowe in merito
al film e al suo personaggio, Jor-El nel precedente film
Man of Steel.
L’attore ha confermato che non ci
sarà nel sequel, dato che la natura del film si concentrerà
maggiormente sul rapporto fra i due iconici personaggi
dell’universo DC Comics. A tal proposito anche per l’attore sembra
improbabile che ci siano nella storia dei flashback del padre di
Superman.
Vi
ricordiamocheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Mister Morgan è un
film da vedere innanzitutto per la splendida interpretazione di
Michael Caine, su cui giustamente il film punta da
subito. L’attore riesce a far vivere allo spettatore il dramma e la
gioia di un uomo in bilico, con misura ma al tempo stesso con
grande intensità.
In Mister Morgan
Matthew Morgan (Michael
Caine) è un anziano vedovo americano a Parigi. Lì,
senza sua moglie non sa più cosa fare della vita. Tutto cambia
quando Matt incontra sull’autobus la giovane Pauline (Clémence
Poésy). Apparentemente opposti: una vitale, attiva,
generosa; l’altro taciturno, a tratti scontroso. Accomunati da una
mancanza, da un vuoto da colmare. Inizia così un rapporto di
profondo affetto che li porterà a ripensare le loro vite e
cambiarle, coinvolgendo in questo processo anche altri componenti
della famiglia di Matthew.
Lodevole l’estrema cura e
delicatezza con cui si trattano i temi della vecchiaia, della
morte, del lutto, della perdita della persona amata, del senso
d’incompletezza e inutilità che questa lascia,
dell’autodeterminazione. E il modo in cui la regista Sandra
Nettelbeck (anche sceneggiatrice) sa acutamente esplorare
quel delicato meccanismo grazie al quale una persona inaridita
dalla solitudine può riuscire a farsi ancora sorprendere dalla vita
e aver voglia di cambiare. Percorso che passa attraverso incontri
significativi e casi del destino. Qui lo fa adattando il
romanzo di Françoise DornerLa douceur
assassine, ma aveva mostrato quest’abilità anche in altri
lavori come Ricette d’amore.
L’incedere del film (una
coproduzione tedesco-belga) è lento e riflessivo, in accordo con i
temi trattati e con la necessità di scavo psicologico. Una Parigi
insolita, dolente e romantica, è l’ambientazione adatta. Altro
punto di forza è la compresenza di dramma e commedia, in
un’alternanza che stempera la gravità dei temi. Spiace però che in
una costruzione che poteva essere perfetta, ci sia qualche crepa,
che qualcosa sfugga al controllo: che la storia per certi versi
così ben sviluppata, specie col personaggio principale, non venga
ben controllata coi personaggi secondari: Pauline, su cui si
vorrebbe sapere di più, Miles (Justin Kirk),
figlio di Matthew, e la svolta narrativa che li riguarda presentano
delle lacune. La loro storia (l’ulteriore incontro tra due
solitudini che si sostengono e compensano) riecheggia in parte ciò
che è già accaduto col protagonista.
I dialoghi, capaci di sorprendere
nelle parti più ironiche, e con alcuni momenti di grande efficacia
anche in quelle drammatiche, altrove sono più prevedibili, seppure
mai sciatti. Un po’ come accade per un finale in bilico tra dramma
e romanticismo. Sono questi elementi che fanno di Mister
Morgan senza dubbio un buon film, ma non il folgorante
capolavoro che avrebbe potuto essere.
In Robot &
Frank In un futuro non troppo lontano, Frak
(Frank Langella) è un anziano signore burbero e misantropo,
ex scassinatore professionista e affetto da una principio di
alzheimer. Appena i suoi sintomi iniziano ad aggravarsi, il figlio
Hunter (James
Marsden) decide di affidarlo alle cure di un robot
domestico, con l’intento di alleviare la sua solitudine e dargli
nuovi stimoli per tornare a vivere. Dopo un primo categorico
rifiuto, Frank inizia col tempo ad affezionarsi al suo compagno
cibernetico, riacquistando il vigore e l’intelligenza di un tempo.
Preso da una voglia irresistibile di tornare alle vecchie glorie di
un tempo, Frank organizza assieme al compagno una serie di
elaboratissimi furti, gistificandoli come forme di ginnastica per
la mente e per il corpo, ma rischiando sempre più che la sua
malattia lo porti a compiere un passo falso.
L’analisi di Robot & Frank
Una delle più tenere e originali
storie di amicizia che il cinema di fantascienza degli ultimi anni
ci ha regalato, dopo l’insuperabile robot umano Andrew di
L’uomo bicentenario e il futuristico pinocchio Dvid
di A.I Intelligenza artificiale. Un film che ci porta
in una realtà molto più vicina di quello che ci si potrebbe
aspettare, un domani prossimo in cui il ruolo di badante verrà
sostitutivo da macchine intelligenti che si occuperanno dei nostri
anziani. Ma anche quando la malattia più devastante di tutte, la
malattia dell’oblio, minaccia di portaci via la nostra
intera esistenza, ecco che l’aiuto può arrivare anche da una
macchina, un elettrodomestico capace di darci l’illusione di una
relazione affettiva.
Con Robot &
Frank, Jake Schreir realizza un’opera
intelligente e acuta, irriverente e profonda, che sa usare in
maniera appropriata il gusto della commedia e della satira come
forme di denuncia ad una radicale tendenza all’abbandono che ormai
sembra essere una delle spine nel fianco della nostra
contemporaneità. Uno strepitoso Frank Langella si trova a
doversi confrontare con una parte grottesca e di grande spessore,
delineando la psicologia di un anziano uomo in lotta fra i sintomi
di un oblio sempre più incombente e una voglia disperata di
rimanere aggrappato alla vita. Gli viene in aiuto un buffo e
paterno robot (qui con la voce di Peter Sarsagaard e le movenze di Rachael Ma)
completamente spogliato di qualunque elemento ematico ed
antropomorfo, ridotto all’osso di un involucro metallico capace
comunque di far trasparire emozioni travolgenti, pur nella sua
fredda e macchinosa logica binaria.
La controparte umana
viene sapientemente bilanciata da una Susan Sarandon che qui troviamo nel ruolo di una (ormai)
ex bibliotecaria ( in un era di digitalizzazione del sapere), la
quale assume il doppio valore simbolico di baluardo del passato
(rappresentato dalla sua ossessione nel preservare i libri antichi)
e di amica fidata di Frank, un personaggio destinato a rivelare un
qualcosa di assolutamente inaspettato. Giocato sapientemente sul
confine della commedia drammatica, il film si può definire a tutti
gli effetti minimalista, privo cioè di barocchismi visivi o
prodezze estetiche, delineando un mondo assolutamente coerente e
credibile dove si muovo pochi e ben costruiti personaggi, i quali
si servono della loro semplice presenza attoriale per far dipanare
una narrazione sempre in ritmo e mai banale, che regge benissimo
l’intera durata della pellicola senza sbavature o eccessi.
Una sceneggiatura nel complesso ben
articola, ricca di gustose gag e dialoghi graffianti, sempre in
proiezione di un approfondimento intimista che non tarda ad
arrivare. Frank si trova a dover rivivere la sua vecchia e
malfamata professione, ma è proprio questo ritorno alle armi che lo
fa sentire di nuovo vivo, questa volta potendo contare sull’aiuto
di un amico molto speciale, i cui consigli non hanno mai un secondo
fine e sono sempre orientati verso una logica disarmante. Ma come
nelle favole in cui l’uomo di latta vuole avere anch’egli un cuore,
ecco che il nostro robot finisce quasi per assumere l’aspetto
interiore di un essere umano, tanto che lo spettatore finisce per
assimilarlo come fosse uno dei personaggi in carne e ossa che
attraverso la pellicola. Magia del cinema o potenza del racconto?
Forse solo la potenza dell’amicizia, la forza cinetica più forte di
tutte.
Nickelodeon, il canale satellitare di
VIMNI (Viacom International Media Networks Italia) sarà presente
all’edizione 2014 di Cartoons on the Bay con una ricerca realizzata
dal network, “Kids of Today and Tomorrow, che verrà
presentata per la prima volta in Italia proprio a Venezia.
La ricerca internazionale di Viacom
International Media Networks, “Kids of Today and Tomorrow”,
offre uno sguardo unico per ampiezza di temi e di territori sul
mondo Kids e sull’ultima wave della generazione dei Millennials. Lo
studio, che si inserisce nel percorso di conoscenza di
KIDS&FAMILY GPS, ha coinvolto 32 paesi, tra cui l’Italia,
e 6.200 bambini di età compresa tra i 9 e i 14 anni.
La ricerca ha fotografato una
generazione immersa in un mondo in rapida evoluzione e sotto il
peso della crisi economica mondiale, ma che, nonostante tutto,
rimane positiva e fiduciosa. Una generazione che non ha paura
del futuro e che, conscia dei problemi dell’oggi e delle sfide
del domani, si prepara a coglierne le opportunità.
Figli positivi di genitori
sospesi tra le paure per i pericoli nel mondo reale e l’apertura
verso il mondo digitale. Bambini che si considerano
iper-protetti, coccolati da velcro-parents che restringono e
controllano sempre di più le interazioni dei propri figli con la
vita reale, offrendo allo stesso tempo un accesso senza precedenti
al mondo digitale.
La ricerca verrà presentata da
Daniela DiMaio, Responsabile Nickelodeon – Viacom
International Media Network Italia e Morena D’Incoronato,
Responsabile Dipartimento Ricerche – Viacom International Media
Networks Italia.
Nickelodeon e’ il canale satellitare
di VIMNI (Viacom International Media Networks Italia) arrivato in
Italia nel Novembre 2004 coprendo tutto il target bambini e teen
differenziando la programmazione secondo fasce diverse della
giornata. Con l’aumento della conoscenza del brand e della risposta
positiva da parte del pubblico, da Luglio 2009 è arrivato
Nickelodeon +1 ed è stato lanciato Nick Jr, un canale interamente
dedicato al target pre scolare, a cui si è poi aggiunto il suo +1.
Nickelodeon è oggi un brand sempre più conosciuto e apprezzato dal
pubblico della piattaforma satellitare, accolto positivamente non
solo dai ragazzi, che ne sono i principali fruitori, ma anche dai
genitori che lo considerano come fedele alleato, una sorta di
bussola che li aiuta ad orientarsi nel mondo dei loro figli.
In seguito alla decisione di
rinunciare alla direzione di Ghostbusters
3,pensiero maturato in
conseguenza dell’improvvisa scompara si Harold
Ramis, Ivan Reitman torna sui
motivi del forfait:
“Non è stato difficile. Di
ritorno dal funerale ho pensato che fosse meglio lasciare la
direzione a qualcun altro e limitarmi alla produzione.”
In merito anche al ruolo
che Bill Murray avrebbe potuto rivestire
nella pellicola ed alle voci che volevano l’autore scontento della
sceneggiatura:
“Ci sono un sacco di voci
secondo cui lui avrebbe letto lo script non ritenendolo ai suoi
standard. Io penso che abbia letto 15-20 pagine.”
Successivamente ha anche confermato
di essersi incontrato nel corso di una lunga cena:
“[la cena] è cominciata verso le 10.30
ed è terminata alle 4.30 a.m. abbiamo chiuso il ristorante. E lui
mi ha semplicemente detto: ‘Guarda, non sono più interessato a
questi film. Preferisco le piccole parti. Non voglio sentire il
peso e l’onere di tutto ciò’. Ed io l’ho compreso, gli è uscito dal
cuore.”
In seguito a quell’incontro, dunque,
lo sceneggiatore Ethan Cohen è stato
costretto a mettere nuovamente mano allo script al fine di farlo
ruotare maggiormente attorno ad una nuova generazione di
acchiappafantasmi.
Circa, invece, gli ultimi rumor che
vorrebbero Phil Lord in lizza per il
ruolo di regista, Ivan Reitman ha così
chiosato:
Quando si dice Medio Oriente spesso la
prima immagine che ci viene in mente è quella di una terra
perennemente afflitta da drammi e conflitti, un’immagine da tg,
insomma. A Firenze, però, in questo periodo Medio Oriente
vuol dire soprattutto creatività, energia, vitalità. Vuol dire
MIDDLE EAST NOW, festival internazionale – giunto
quest’anno alla sua 5^ edizione – dedicato ai Paesi
dell’area mediorientale, fra cinema, musica, arte, fotografia,
cucina e letteratura.
Dal 9 al 14 aprile, infatti,
i cinema Odeon e Stensen, insieme ad altri luoghi della
città, ospiteranno le numerose iniziative ideate
dall’associazione culturaleMap of Creation, per una
full immersion nella cultura di Paesi che ci suonano familiari
perché sempre più spesso occupano le prime pagine dei giornali, ma
che in fondo non conosciamo affatto, o ne conosciamo solo gli
aspetti più cupi e problematici, ignorando la ricchezza di colori,
sapori, odori e suggestioni che ciascuno di essi offre. Con un programma che conta oltre 50
film (tra lungometraggi, corti e documentari), una selezione di
videoclip musicali, una serie di degustazioni di
specialità locali, mostre fotografiche e incontri
con personalità di spicco della cultura mediorientale, il MIDDLE
EAST NOW si propone, appunto, di farci esplorare luoghi come
l’Iran, l’Iraq, il Libano, Israele, la Palestina, l’Egitto,
l’Afghanistan, la Siria, il Marocco, da un punto di vista diverso,
inedito, privilegiato.
Fra gli eventi di questa edizione
2014, l’anteprima italiana di Omar, film di apertura
della kermesse (9 aprile, ore 21) per la regia di Hany
Abu-Assad, già vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes
e candidato agli Oscar 2014 come Miglior film straniero. Il regista
è l’unico palestinese che sia mai stato nominato agli Academy
Awards ( per ben due volte – prima di Omar, Paradise
Now, che nel 2005 lo ha reso famoso a livello
internazionale) e sarà ospite del Festival anche per una
retrospettiva a lui dedicata. Altro appuntamento
imperdibile, il documentario Return to Homs del
siriano Talal Derki, vincitore del World Cinema Grand Jury
Prize all’ultimo Sundance Film Festival. Tra una proiezione
e l’altra, c’è spazio anche per la musica dal vivo, con una serata
speciale all’Auditorium Flogvenerdì 11 aprile: ad
animare il palco, i Mashrou’ Leila, band libanese
indie-rock dalle sonorità mediorientali che in pochissimo tempo
è diventata un vero e proprio ‘cult’, ispirando un movimento
giovanile trasversale che ha inondato i vari paesi teatro delle
primavere arabe. Il ricavato del concerto sarà interamente devoluto
ad Oxfam per un progetto in Siria.
Un Medio Oriente che non ti aspetti,
quello che si accinge a invadere Firenze.
Se ha ragione il regista Hany
Abu-Assad, se è vero che “la vita reale è diventata falsa e l’unico
luogo dove si possono provare emozioni vere è il cinema”, allora
l’appuntamento è all’Odeon mercoledì 9 aprile.
Il Middle East Now fa parte della
Primavera di Cinema Orientale realizzata per Regione
Toscana da Quelli della Compagnia di Fondazione
Sistema Toscana.
La settimana conclusiva di “Cinema al
MAXXI” – manifestazione organizzata da Fondazione Cinema per Roma e
MAXXI che da febbraio ad aprile ha proposto con grande successo di
pubblico prime visioni, documentari, classici, conversazioni, film
per famiglie e un corso di critica cinematografica – ospiterà
l’anteprima di uno dei film più attesi della stagione
cinematografica, The Grand Budapest Hotel
di Wes Anderson. La pellicola, che ha aperto
l’ultima edizione del Festival di Berlino, verrà proiettata
mercoledì 2 aprile alle ore 21 presso la sala Auditorium del MAXXI
e uscirà in sala giovedì 10 aprile, distribuita da 20th Century
Fox. Il film, che si ispira al lavoro e alle opere di Lubitsch e
Wilder, ospita un cast di star formato fra gli altri da
Ralph Fiennes, Edward Norton, Bill Murray, F. Murray
Abraham, Tilda Swinton, Adrien Brody e Willem
Dafoe.
La programmazione di Cinema al MAXXI
si chiuderà sabato 5 aprile con il duplice appuntamento legato al
grande cinema del passato: alle ore 18 il pubblico potrà assistere
a Parole, parole, parole… di Alain Resnais, mentre alle ore
21 verrà proiettato Segreti, segreti di Bernardo
Bertolucci.
I biglietti di Cinema al MAXXI sono
acquistabili presso la biglietteria del museo MAXXI o su Ticketone.it.
5 febbraio | 5 aprile – MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo (via Guido Reni 4a
Roma)
Il programma da mercoledì 2 a sabato
5 aprile:
Mercoledì 2 aprile |
Extra
ore 21.00 The Grand Budapest
Hotel
Wes Anderson, Usa 2014, 106’- Con R.
Fiennes, E. Norton, B. Murray, O. Wilson, T. Swinton, L. Seydoux,
A. Brody, W. Defoe
Cast stellare, scenografie che
riempiono gli occhi ed estro scintillante per il nuovo universo di
Wes Anderson, film d’apertura del Festival di Berlino. È una
preziosa giostra corale, che si rifà a grandi come Lubitsch e
Wilder: narra le avventure del leggendario concierge del Grand
Budapest Hotel e del suo apprendista, negli anni Venti, sullo
sfondo del furto – e del successivo recupero – di un celebre
dipinto rinascimentale.
Sabato 5 aprile | Classic
ore 18.00 Parole, parole , parole
… (On connait la chanson)
Alain Resnais, Francia 1997, 120’ –
Con Sabine Azema, Pierre Arditi, Jean-Pierre Bacri, Agnès Jaoui
Intorno a Camille, Marc, un agente
immobiliare, Simon, un timido impiegato, Nicolas, l’ex fidanzato di
Odile, sorella di Camille, intrecciano un carosello di amori e
segreti incrociati. Ma tutti si confessano in scena cantando
canzonette: perché non c’è nulla, nella vita di cui esse non
abbiano saputo raccontare “con straordinaria esattezza e
profondità”. Parole parole di Resnais, l’instancabile
innovatore della nouvelle vague.
Ore 21.00 Segreti segreti
Giuseppe Bertolucci, Italia 1984,
93’ – Con Lina Sastri, Rossana Podestà, Giulia Boschi, Alida
Valli
Intorno a Laura, terrorista
altoborghese, si dipana la rete di un intreccio ambientato
all’inizio degli anni ‘80 che vede protagoniste altre 6 donne.
Giuseppe Bertolucci, scomparso da qualche anno, dotato di una
sensibilità superiore nei ritratti femminili, compone nel
controluce di “malesseri, disorientamenti, sconcerti” o del “tenero
e tragico smarrimento” di queste donne, un affresco umbratile e
disincantato dell’Italia alla fine degli anni di piombo.
Only Lovers Left
Alive, ultimo lavoro cinematografico del regista
originario dell’Ohio Jim Jarmusch torna
a mostrarsi in una nuova clip che vede protagonista
l’attrice Tilda Swinton, protagonista della
pellicola al pari di Tom Hiddleston.
Qualora vogliate dare un’occhiata
alla clip in questione, offerta in esclusiva da
Vulture, la potrete trovare al seguente link.
Il film racconta la storia di due
vampiri fragili e sensibili, Adam (Tom Hiddleston)
ed Eva (Tilda Swinton), che sono stati amanti per
secoli. Entrambi sono intellettuali che durante la loro lunga “non
morte” hanno coltivato una passione totalizzante per la musica, la
letteratura e la scienza, si tratta di sue vampiri anomali che si
sono evoluti ad un livello in cui uccidono perlopiù allo scopo di
sostentarsi, ma che conservano ancora il loro innato istinto di
predatori.
Vi ricordiamo che il cast
di Only Lovers Left Alive sarà
composto, oltre che da Tom
Hiddleston e Tilda Swinton,
da Mia Wasikova, Anton
Yelchin, Jeffrey
Wright e John Hurt. La
pellicola, inoltre, è attesa nelle sale il prossimo 11
aprile.