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X-Men Days of Future Past nuove foto con Jennifer Lawrence

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Sono tre le nuove immagini di X-Men Days of Future Past che sono state scansionate dell’ultimo numero di Total Film. Nelle immagini ci rendiamo conto di quanto l’aspetto glamour sia stato importante nella realizzazione del film e nella scelta degli attori.

Nella prima foto vediamo il giovane Xavier (James McAvoy, e di spalle anche Patrik Stewart) che si presta decisamente ad essere interesse di un pubblico raffinato, con la sua classica bellezza inglese e il suo talento sopraffino, speriamo solo che nel film non porti troppo la mano alla testa mimando lo sforzo di leggere la mente ad amici e nemici!

X-men day of future past xavierDi seguito un terzetto a prova di ormone! Hugh Jackman in tutto il suo ‘wolverinico’ splendore e una coppia che probabilmente farà scintille, formata da due degli attori più affascinanti che ci sono su piazza: Jennifer Lawrence (Mistica) e Michael Fassbender (giovane Magneto):

X-men day of future past mistica magnetoLa trama di X-Men Days of Future Past, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi ,  Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men Days of Future Past. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Ecco la gallery completa del film:

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Fonte: CBM

Una domenica notte, la conferenza stampa

Una domenica notte, la conferenza stampa

Una domenica notteIl regista Giuseppe Marco Albano assieme al cast, al produttore Paolo Mariano Leone e a Distribuzione Indipendente hanno presentato alla Casa del Cinema di Roma Una domenica notte, commedia dagli accenti surreali, nelle sale del circuito Distribuzione Indipendente, ma anche in alcune sale “classiche”, dal 20 febbraio.

Quanto c’è di autobiografico nella sceneggiatura?

Antonio Andrisani: “Non è un film autobiografico, ma sincero. Questo è un valore aggiunto, in un momento in cui il nostro cinema è profondamente insincero a mio avviso, sia che si tratti di Sorrentino e di Garrone, sia che si tratti di molti autori della commedia all’italiana. Chi si cimenta con questo tipo di attività sicuramente avrà riscontrato nel film delle situazioni in cui si è imbattuto. Di autobiografico c’è la vita di provincia, nella quale noi viviamo”. 

Questa è un’opera prima che è costata abbastanza per gli standard di oggi. È stato coraggioso puntare su un giovane.

Una domenica notte posterPaolo Mariano Leone: “Abbiamo scommesso su Giuseppe e Antonio perché la sceneggiatura ci è piaciuta molto. Il budget iniziale era di quasi 100.000 euro, poi è quintuplicato, ma non potevamo fermarci. Siamo soddisfatti, ne è valsa la pena”.

Perché il protagonista è un regista di horror?

A.A.: “E’ una metafora della situazione di crisi nella quale viviamo. Gli uomini sono degli esseri spesso piuttosto egoisti e mostruosi, il regista di film di zombie serviva a far comprendere che i mostri non sono quelli dei film ma i vivi che circondano il protagonista”.

Come avete lavorato sulla fotografia?

Giuseppe Marco Albano: “Scenografia e fotografia sono molto naturali. Abbiamo girato in Basilicata, la nostra terra – nelle province di Matera e Potenza – rispettando i nostri colori e quello che siamo realmente. Scenograficamente, la provincia si vede molto, non abbiamo ambienti curati, laccati, come spesso siamo abituati a vedere nelle commedie italiane di oggi”.

Diteci qualcosa in più sui provini in bianco e nero

G. M. A.: “A Matera siamo quotidianamente vittime di questi personaggi che ti fermano e ti chiedono una parte, come se girassimo tutti i giorni. Quelli nel film non erano attori, ma persone che venivano sul set mentre giravamo e noi facevamo loro un provino. Erano tutti provini veri, tranne uno”.

C’è stato spazio per l’improvvisazione?

Francesca Faiella: “Sì, è stato questo il bello: abbiamo avuto modo di cambiare alcuni momenti o interpretarli in maniera diversa”.

Claudia Zanella: “Quando hai a che fare con attori bravi come Antonio, sei costretto a improvvisare: riescono ad essere sempre così naturali, che lo fai per esserlo altrettanto”.

Ernesto Mahieux: “Qualche battuta è mia, anche gli schiaffetti, li ho inventati per creare una vittima della situazione. Giuseppe mi ha lasciato libero di proporre”.

The Lego Movie clip “Dov’è che non ci troveranno?”

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The Lego Movie clip “Dov’è che non ci troveranno?”

Ecco una nuova divertentissima clip di The Lego Movie in cui vediamo Emmet alle prese con lo stravagante mondo dei Lego. Come si può costruire un sottomarino in un batter d’occhio? Semplice! Con i mattoncini Lego!

GIOCA CON I LEGO!

Ecco la clip:

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The Lego Movie clipLa storia originale del film in animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario omino lego che è per errore identificata come la persona più straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande avventura!

Nel cast vocale di The Lego Movie troviamo Chris Pratt che sarà il protagonista Emmet, Will Ferrell sarà un primo avversario President Business, Liam Neeson sarà invece il prepotente scagnozzo del presidente, Morgan Freeman sarà Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth Banks sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà per il salvatore del mondo, Will Arnett sarà Batman (!) una figurina Lego con la quale Lucy ha avuto una storia, Nick Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla vendetta contro President Business, mentre Alison Brie sarà un dolce e amabile membro del gruppo con poteri segreti.

A dirigere The Lego Movie ci sono Phil Lord & Christopher Miller (21 Jump Street e Piovono Polpette) che hanno scritto anche la sceneggiatura da una storia di Dan Hageman & Kevin Hageman che si sono basati sui famosi mattoncini. Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine lego più popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno giocato con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D che pare sia davvero unico.

Il film uscirà in Italia il 20 Febbraio.

La Notte del Giudizio Anarchia Trailer originale del film

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Guarda il primo trailer originale del film La Notte del Giudizio Anarchia, il seguito del thriller di successo, La Notte del Giudizio, che vi ha fatto vivere la notte più violenta d’America.

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La notte del giudizio-anarchiaAl fianco dello sceneggiatore, regista e produttore James DeMonaco tornano per realizzare il nuovo capitolo del thriller “LA NOTTE DEL GIUDIZIO” Jason Blum della Blumhouse Productions (Paranormal Activity e Insidious), insieme a Sébastien K. Lemercier (Assault on Precinct 13, Four Lovers) e ai partner della Platinum Dunes, Michael Bay (Pain & Gain, Transformers franchise), Brad Fuller (The Amityville Horror, A Nightmare on Elm Street) e Andrew Form (The Texas Chainsaw Massacre, Friday the 13th).

Dopo essere rimasti incollati alle poltrone con il racconto della notte più violenta d’America, tenetevi pronti a trattenere il fiato per questo nuovo capitolo. Le emozioni sono quindi assicurate e la tensione non mancherà per un film che sta già facendo parlare di sè. 

La notte del giudizio (The Purge) è un film thriller del 2013 ambientato in un futuro distopico, scritto e diretto da James DeMonaco, ambientato negli Stati Uniti.

Art Directors Guild Award 2014: vincono Her e Gravity

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Art Directors Guild Award 2014: vincono Her e Gravity

Art Directors Guild AwardSono stati assegnati i ADGA, gli Art Directors Guild Awards 2014, ovvero i premi specifici per le scenografie dei migliori film dell’anno. Le categorie sono tre e hanno visto trionfare per la migliore scenografia contemporanea Her (premio a K.K. Barrett contro I Segreti di Osage County, The Wolf of Wall Street, Blue Jasmine e Captain Phillips); per la migliore scenografia Fantasy Gravity (premio a Andy Nicholson, contro Elysium, Lo Hobbit La Desolazione di Smaug, Oblivion e Star Trek Into Darkness); per la migliore scenografia d’epoca Il Grande Gatsby (premio a Catherine Martin, che ha battuto American Hustle, A Proposito di Davis, Saving Mr. Banks e 12 anni Schiavo).

Un prestiogioso riconoscimento alla carriera, il Cinematic Imagery Award, è stato poi assegnato a Martin Scorsese.

Alla luce di questi nuovi premi, la corsa all’Oscar alla migliore scenografia assume un altro aspetto. I nominati dall’Academy sono American Hustle, Gravity, Il Grande Gatsby, Her e 12 Anni Schiavo e sembra che la corsa si restringa trai soli tre vincitori del ADGA 2014.

Leggi anche: Oscar 2014 tutti i nominati

Fonte: Yahoo

Noah character poster di Russell Crowe e Jennifer Connelly

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Noah character poster di Russell Crowe e Jennifer Connelly

Ecco due magnifici character poster per i protagonisti principali di Noah, film a tema biblico diretto da Darren Aronofsky e interpretato da Russell Crowe e Jennifer Connelly.

Noah character poster Connelly Noah character poster Crowe

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Lo Hobbit La desolazione di Smaug: foto della limited edition

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Lo Hobbit La desolazione di Smaug: foto della limited edition

Arriva da TOR la prima foto della versione blu-ray limited edition collectors con il set di doni de Lo Hobbit La desolazione di Smaug, il secondo capitolo della nuova trilogia di Peter Jackson tratta dal romanzo Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien.

Lo Hobbit La desolazione di Smaug blu-ray

Il gift set è composto da due Guardiani dei Cancelli di Erebor di Noble Collection e il combo pack cover lenticolare della versione 2D e 3D del film. Negli USA l’edizione sarà disponibile a partire dall’8 Aprile. Non resta che scoprire le date ufficiali dell’uscita in Italia. 

LEGGI LA RECENSIONE DE LO HOBBIT LA DESOLAZIONE DI SMAUG

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin FreemanBenedict CumberbatchIan McKellenEvangeline LillyLuke EvansRichard ArmitageElijah WoodOrlando BloomCate Blanchett,Hugo WeavingChristopher Lee e Andy Serkis

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

Come rompere una storia….con i titoli dei film!

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Come rompere una storia….con i titoli dei film!

titoli dei filmTutti i fan di Jessica Chastain sanno che l’attrice gestisce (sembra) in prima persona la sua pagina Facebook. Oggi, per ringraziare i fan di essere arrivata a 200,000 like, l’attrice straordinaria, oltre che bellissima, ha postato un divertente video che, a modo suo, che mette nel giusto mood per San Valentino.

Nel video, realizzato da POYKPAC Comedy, una coppia è a cena per festeggiare la romantica ricorrenza, ma nella loro conversazione, molto presto si insinuerà il dubbio: perchè lui ha tardato così tanto ad arrivare a cena, e di chi è il bambino che la donna aspetta?

Un simpatico video in cui le battute sono completamente ricavate da titoli dei film (quelli originali in Inglese) messi in sequenza per formare la migliore sceneggiatura di sempre!

Ecco il video:

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Intanto la bellissima Jessica Chastain, che quest’anno, dopo annate impegnative, non è trai protagonisti della season awards, si sta dedicando ai suoi progetti cinematografici. In fase di post produzione ci sono Miss Julie e Interstellar, che la vedono trai protagonisti, e intanto si accinge a recitare per Guillermo Del Toro in Crimson Peak, per Niki Caro in The Zookeeper’s Wife e in A Most Violent Year di  J.C. Chandor.

X-Men Giorni di un futuro passato: le cover di Empire versione Lego

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Tutto voi fan dei mutanti conoscete le ben 25 Cover uscite su Empire dell’attesissimo X-Men giorni di un futuro passato che sarà diretto ancora una volta da Bryan Singer.

Ebbene oggi arriva le cover rifatte dal mondo Lego, in una divertente carrellata di immagini. Per vedere l’album completo cliccate qui.

Leggi anche: X-Men Giorni di un futuro passato: 11 foto inedite da Empire

Tutte le foto del film

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X-men-giorni-di-un-futuro-passato-4La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

The Better Angels Trailer del film prodotto da Terrence Malick

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The Better Angels Trailer del film prodotto da Terrence Malick

Guarda il primo trailer originale del film prodotto da Terrence Malick, The Better Angels diretto da A.J. Edwards. Il primo teaser trailer arriva da SlashFilm. Protagonisti del film un cast d’eccezione composto da Jason Clarke (Zero Dark Thirty), Diane Kruger (Bastardi senza Gloria), Brit Marling(Another Earth) e Wes Bentley (American Beauty).

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 The Better Angels è stato presentato anche al Berlinale 2014. pellicola sarà incentrata sugli anni formativi di Lincoln, la tragedia che pose fine alla sua vita, e sulle donne che lo hanno guidato nella sua vita. La interpreterà Sarah Lincoln, che divenne la matrigna di Lincoln quando lui aveva 10 anni. Il film verrà girato in bianco e nero. Le riprese cominceranno questo autunno.

The Better Angels-trailer

Ghost in The Shell Night: al cinema la maratona dell’Anime

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Ghost in The Shell Night: al cinema la maratona dell’Anime

Ghost in The Shell NightDopo il grande successo della scorsa stagione degli Anime si ritorna al cinema con la maratona di Ghost in The Shell Night grazie a Nexo Digital e Dynit. Ritorna al cinema dunque l’anime cyberpunk per eccellenza come non lo avete mai visto  e sentito prima. La proiezione è all’interno del fitto programma di Anime al cinema.

Solo per due giorni, martedì 11 e mercoledì 12 marzo, Ghost in the Shell 2.0 -l’anime capolavoro di Mamoru Oshii tratto dai manga di Masamune Shirow, guru del fumetto cyberpunk- arriverà infatti nelle sale nella sua versione 2.0, quella cioè ri-editata dal regista stesso in formato HD e proposta con un nuovo doppiaggio impreziosito da un audio multicanale. La Maratona dell’11 e 12 marzo comprenderà, oltre a Ghost in the Shell 2.0, anche il sequel del film, Ghost in the Shell Innocence, che nell’anno dell’uscita partecipò al Festival di Cannes (si trattava del sesto film d’animazione nella storia del festival ad essere presentato in concorso). Un unico biglietto per una notte mozzafiato: la Ghost in the Shell Night, la maratona che farà immergere gli spettatori nel cuore di una saga che ha fatto la storia degli anime.

Qualche settimana dopo, mercoledì 2 aprile, sarà il turno di Ghost in The Shell Arise(parte prima e seconda), la rivisitazione di Ghost in the Shell con un nuovo design dei personaggi e Kazuchika Kise alla direzione. Il 15 e il 16 aprile arriverà invece in sala Space Battlership Yamato, il film live action realizzato dai creatori di Capitan Harlock e ambientato nel 2199, quando i terrestri si trovano a scontrarsi con una misteriosa razza aliena. La stagione si chiuderà con un titolo commuovente e delicatissimo, Il Giardino delle Parole, dell’animatore e regista giapponese Makoto Shinkai.

Tutti i dettagli sulla programmazione e l’elenco delle sale che aderiscono all’iniziativa saranno a breve disponibili su www.nexodigital.it

La Maratona di Ghost in the Shell | 11 e 12 marzo

L’appuntamento di 2 giorni marzo vedrà la proiezione su grande schermo della versione 2.0 del film (ri-editata dal regista stesso in formato HD nel 2008 e riproposta con un nuovo doppiaggio impreziosito da un audio multicanale) e del sequel Ghost in the Shell Innocenceche nel 2004 partecipò al Festival di Cannes.

Ghost in the Shell è il film d’animazione che ha conquistato e ispirato registi come James Cameron (Titanic, Avatar) e i Fratelli Wachowski (Matrix, V per Vendetta). Un tour de forcevisuale, uno spettacolo accecante raccontato sulla colonna sonora di Kenji Kawai, uno dei più originali e riconoscibili compositori giapponesi contemporanei. Vincitore del “Best Animation Film Award” al 1° Animation Kobe (1996), sempre nel 1996 Ghost in the Shell si è aggiudicato anche il premio dello Yokohama Film Festival per la miglior sceneggiatura. Le vicende narrate sono ambientate a Tokyo nel 2029. Le reti telematiche controllano tutti i meccanismi economici e di produzione e i creatori di software sono professionisti indispensabili per le grandi potenze mondiali. Gli Hacker informatici rappresentano quindi una risorsa fondamentale per le grandi organizzazioni criminali, adattatesi alla rivoluzione digitale che ha invaso il mondo. I cyborg sono stati infatti in grado di infrangere i limiti degli esseri umani e si sono imposti, grazie ai loro impianti bionici, in ogni settore della vita quotidiana, superiori ai semplici androidi perché mantengono ancora l’essenza (il ghost) della razza umana…

Ghosy in the Shell Innocence è invece ambientato nel 2032. In un mondo in cui gli esseri umani convivono insieme a replicanti, cyborg e robot, Batou, detective della Sezione 9, indaga su un caso inquietante e all’apparenza inspiegabile. Un androide creato per appagare il desiderio sessuale, ha massacrato il suo proprietario prima di autodistruggersi.  Quella che parte come un’intricata indagine di polizia si rivelerà un viaggio alla scoperta dei segreti più reconditi dell’anima, in una realtà dove gli esseri viventi hanno ormai perso ogni traccia della loro umanità…

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Ghost in the Shell

Staff

Tratto dal fumetto originale “Ghost in the Shell” di Shirow Masamune (pubblicato da KODANSHA)

Regia: Mamoru Oshii

Sceneggiatura: Kazunori Ito

Character Design: Hiroyuki Okiura

Art Director: Hiromasa Ogura

Art Designer: Takashi Watabe

Direttore del Suono: Kazuhiro Wakabayashi

Musica: Kenji Kawai

Produttori Esecutivi: Teruo Miyahara, Shigeru Watanabe e Andy Frain

Produttori: Yohimasa Mizuno, Ken Matsumoto e Ken Iyadomi

Una produzione: Production I.G

Cast

Motoko: Alessandra Korompay

Batou: Alessandro Rossi

Aramaki: Dante Biagioni

Togusa : Francesco Bulckaen

Burattinaio: Roberta Pellini

© 1995 Masamune Shirow/Kodansha Ltd./Bandai Visual Co. Ltd/Manga Entertainment Ltd. © 2012 Ed. italiana a cura di DYNIT Srl.

Ghost in the Shell Innocence

 

Staff

Tratto dal fumetto originale “Ghost in the Shell” di Shirow Masamune (pubblicato da KODANSHA)

Regia & Sceneggiatura: Mamoru Oshii

Character Design: Hiroyuki Okiura

Mecha Design: Atsushi Takeuchi

Art Director: Shuichi Hirata

Direttore del Suono: Kazuhiro Wakabayashi

Ingegnere del Suono: Randy Thom (Skywalker Sound)

Musica: Kenji Kawai

Produttori: Mitsuhisa Ishikawa, Toshio Suzuki

Una produzione: Production I.G

In collaborazione con: Studio Ghibli

 

Cast

Motoko: Alessandra Korompay

Batou: Alessandro Rossi

Aramaki: Sergio Graziani

Togusa : Riccardo Rossi

Gioca con The Lego Movie!

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Gioca con The Lego Movie!

L’attesa per The Lego Movie si fa sempre più estenuante, e le recensioni positive che arrivano da Oltreoceano alimentano le aspettative. Adesso, mentre aspettiamo ancora qualche giorno per vedere il film al cinema, possiamo passare un po’ di tempo insieme a Emmet e ai suoi compagni con i bellissimi giochi del film.

Eccoli di seguito. Chi vuole giocare?

Metti in ordine

Sottomarino

Primo colpo

Nella Voragine

Vestiti

Gioca con The Lego MovieLa storia originale d The Lego Movie, film animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario omino lego che è per errore identificata come la persona più straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande avventura!

Nel cast vocale di The Lego Movie troviamo Chris Pratt che sarà il protagonista Emmet, Will Ferrell sarà un primo avversario President Business, Liam Neeson sarà invece il prepotente scagnozzo del presidente, Morgan Freeman sarà Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth Banks sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà per il salvatore del mondo, Will Arnett sarà Batman (!) una figurina Lego con la quale Lucy ha avuto una storia, Nick Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla vendetta contro President Business, mentre Alison Brie sarà un dolce e amabile membro del gruppo con poteri segreti.

A dirigere il film ci sono Phil Lord & Christopher Miller (21 Jump Street e Piovono Polpette) che hanno scritto anche la sceneggiatura da una storia di Dan Hageman & Kevin Hageman che si sono basati sui famosi mattoncini. Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine lego più popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno giocato con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D che pare sia davvero unico.

Il film uscirà in Italia il 20 Febbraio

Blue Jasmine in blu-ray dal 26 marzo

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Blue Jasmine in blu-ray dal 26 marzo

blue jasmine recensioneIl nuovo atteso film scritto e diretto da Woody Allen, candidato a 3 premi Oscar® arriva in edizioni Blu-ray e DVD dal 26 marzo grazie a Warner Bros. Entertainment Italia. Il film vanta la straordinaria e raffinata interpretazione della vincitrice dell’Oscar® Cate Blanchett, nel ruolo di Jasmine, impeccabile donna newyorkese che improvvisamente vede crollare tutta la sua vita, compreso il matrimonio. Depressa e priva di speranze, la protagonista decide di trasferirsi a San Francisco dalla sorella Ginger. Lo humor di Allen lascia così spazio alla crisi di una donna psicologicamente instabile, incapace di prendersi cura di sé e talmente tanto sola che l’unico interlocutore che le rimane è sé stessa.

 Sia il DVD che il Blu-ray sono arricchiti da due imperdibili Contenuti Speciali: “Note da Il Tappeto Rosso” e la “Conferenza Stampa con il Cast del film”.

blue jasmineInoltre, in entrambi i formati è disponibile la Copia Digitale del film, che permette di scaricare legalmente la pellicola e riprodurla sui propri dispositivi portatili. Miglior Attrice Protagonista (Cate Blanchett), Miglior Attrice Non Protagonista (Sally Hawkins) Miglior Sceneggiatura Originale

 SINOSSI Intenso, romantico e ipnotizzante, l’ultimo capolavoro scritto e diretto da Woody Allen ruota attorno al personaggio di Jasmine (Cate Blanchett), una newyorkese mondana il cui equilibrio emotivo è in bilico tra un passato problematico sulla east coast e un nuovo inizio a San Francisco. Trasferitasi nel modesto appartamento di sua sorella, Jasmine rimbalza tra la tumultuosa accettazione dei suoi nuovi limiti e il sogno di recuperare il glamour della sua vita passata. Un cast eccezionale per un intimo ritratto della battaglia fra la fantasia e la realtà che infuria in ciascuno di noi.

CONTENUTI SPECIALI

Le edizioni DVD e Blu-ray di Blue Jasmine  includono i seguenti contenuti speciali:

  • Note da Il Tappeto Rosso
  • Il Cast di Blue Jasmine: Conferenza Stampa

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO BLU-RAYTM

TITOLO Blue Jasmine
REGISTA Woody Allen
CAST Cate Blanchett, Alec Baldwin, Louis C.K. , Bobby Cannavale, Andrew Dice Clay, Sally Hawkins, Peter Sarsgaard, Michael Stuhlbarg
GENERE Commedia
DURATA 98 minuti circa
FILM Video: 1080p 16×9

Audio: Dolby Digital Italiano 5.1, Spagnolo 5.1. DTS-HD Master Audio Inglese 5.1. Sottotitoli: Spagnolo Non udenti: Inglese e italiano

EXTRA COPIA DIGITALE

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO DVD

TITOLO Blue Jasmine
REGISTA Woody Allen
CAST Cate Blanchett, Alec Baldwin, Louis C.K. , Bobby Cannavale, Andrew Dice Clay, Sally Hawkins, Peter Sarsgaard, Michael Stuhlbarg
GENERE Commedia
DURATA 94 minuti circa
FILM Video: 576i 16×9 5

Audio: Dolby Digital Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Inglese 5.1.

Sottotitoli: Spagnolo Non udenti: Inglese e italiano

EXTRA COPIA DIGITALE

Il ricatto con Elijah Wood al cinema il 20 Marzo

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Il ricatto con Elijah Wood al cinema il 20 Marzo

Il-ricattoUscirà il 20 Marzo 2014 il film, Il ricatto di Eugenio Mira con Elijah Wood e John Cusack. Prodotto dai produttori di Buried – Sepolto.

 Sinossi

Tom Selznick è un giovane e talentuoso pianista ritiratosi dalle scene da anni a causa di un attacco di fobia da palcoscenico. Nel momento in cui si appresta a dare il via al concerto che segnerà il suo attesissimo ritorno sulla scena, Tom trova scritto sul suo spartito il messaggio “Sbaglia una nota e morirai”.

Seduto al pianoforte, il giovane pianista è così costretto a suonare un brano difficilissimo e, allo stesso tempo, a cercare di smascherare il cecchino che gli parla attraverso l’auricolare.

 Alta tensione orchestrata dal regista di Agnosia in un diretto omaggio a maestri come Spielberg, Zemeckis, De Palma e, soprattutto, al classico di Hitchcock L’uomo che sapeva troppo.

Sotto una buona stella: recensione del film di e con Carlo Verdone

Arriva al cinema distribuito da FilmMauro, Sotto una buona stella, il nuovo film da regista di Carlo Verdone.

In Sotto una buona stella Federico Picchioni (Carlo Verdone) è un uomo agiato, che vive in un elegante appartamento con una donna più giovane, Gemma (Eleonora Sergio), quando all’improvviso si ritrova senza lavoro e a badare per la prima volta ai suoi due figli, Lia (Tea Falco) una giovane poetessa con una figlia di tre anni, e Niccolò (Lorenzo Richelmy), un aspirante cantante. Come se non bastasse, dopo poco, Gemma lo lascia perché in perenne disaccordo con i figli e anche la colf se ne va. Quando tutto sembra andare a rotoli, arriva Luisa (Paola Cortellesi), la nuova vicina di casa, una tagliatrice di testa con i sensi di colpa, ripudiata dalla sua famiglia. Apparentemente opposti, i due si aiuteranno a vicenda in questo difficile periodo della loro vita, essendo l’uno per l’altra una buona stella.

Verdone torna a raccontare gli attuali problemi socio-economici attraverso le disavventure di una famiglia comune. Affrontando temi come la frode fiscale, i licenziamenti, le scarse possibilità di lavoro gratificante per i giovani e anche per gli adulti che devono ricominciare da capo, Verdone cerca di mostrare le debolezze e i difetti del nostro Paese, percorrendo una strada in discesa; i dolorosi argomenti sono solo degli spunti per collocare socialmente i diversi personaggi e motivare alcuni sviluppi narrativi, niente di più. Infatti, Verdone e gli altri sceneggiatori, Pasquale Plastino, Gabriele Pignotta e Maruska Albertazzi, preferiscono focalizzarsi sugli effetti che quei problemi hanno sulle dinamiche psicologiche ed emotive della famiglia Picchioni e del rapporto tra Federico e Luisa, mostrandocene spesso il lato ironico. La risata è sempre dietro l’angolo, anche se sono pochi i momenti davvero esilaranti, quasi tutti legati al personaggio di Luisa. Paola Cortellesi, infatti, rivela una perfetta alchimia con Verdone, sostenendo bene la sua mimica ormai familiare e portando aria fresca nei vari sketch. Tuttavia, sono così tanti i temi e le sfaccettature di questa storia che non si capisce di preciso qual è il fulcro del racconto e si fa fatica a seguire il filo del discorso, nonostante la voce fuori campo di Verdone che cerca di fare il punto nei momenti più densi del film. Il protagonista all’inizio sembra sia uno, poi diventano due, a tratti sembra anche un film corale e alla fine non ricordi chiaramente che storia ti è stata raccontata.

Sotto una buona stella recensionePurtroppo, Sotto una buona stella sembra più materiale da sitcom che da sala cinematografica e sicuramente aver girato quasi esclusivamente in interni ha contribuito a dare l’impressione di guardare un susseguirsi di scene e sketch piuttosto che un film, senza contare i numerosi errori di doppiaggio. C’è, però, da dire che almeno la fotografia di Enzo Guarnieri, la scenografia di Tonino Zera e i costumi di Tatiana Romanoff aiutano a dare più sostanza e forza al film. In sala dal 13 febbraio.

Prossima fermata: Fruitvale Station, recensione del film con Michael B. Jordan

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Raccontato con uno stile che coniuga il documentario e la fiction, Prossima fermata: Fruitvale Station è un film realizzato dal talento del regista esordiente Ryan Coogler e del protagonista Michael B. Jordan, che dopo Chronicle si mette alla prova con un ruolo particolarmente impegnativo perché deve rappresentare un uomo come tanti, reso però indimenticabile da una tragedia che poteva essere evitata.

Prossima fermata: Fruitvale Station si basa su dei fatti di cronaca risalenti a cinque anni fa: la notte di capodanno del 2009, mentre con la fidanzata e gli amici sta rientrando verso casa, Oscar Grant, 22 anni, viene prelevato dalla polizia della stazione della metropolitana di Fruitvale, San Francisco, e perforato al polmone dal proiettile di un poliziotto che ha perso la testa.

Prossima fermata: Fruitvale Station, il film

Il regista sceglie di partire con ventiquattro ore di anticipo, ci dice di Oscar (Jordan) e della sua vita un po’ sgangherata, sempre alla ricerca di un lavoro che possa rappresentare un’alternativa legale allo spaccio, ci racconta anche della sua compagna e della bambina che i due hanno, Tatiana. Con pochi tratti, con una macchina a seguire e ad osservare la scena, Coogler ci fa affacciare nell’intimità del protagonista, tanto che ad un certo punto di accorgiamo di volergli bene, o quantomeno di tenere a lui e alla sua sorte, proprio nel momento in cui tutto precipita. Attraverso questo racconto del quotidiano capiamo bene chi era Oscar e ci accorgiamo che anche il regista finisce per affezionarsi al suo protagonista.

Il regista gestisce bene la tensione, riesce a ritoccare la realtà per renderla più adatta al mezzo cinematografico pur non tradendo la storia o lo spirito con cui è stata poi raccontata dai testimoni. Michael B. Jordan dimostra di essere un attore preparato, capace e di talento, e da ad Oscar, nella realtà molto meno cinematografico di lui, un senso di intimità, ancora, e di frustrazione, che poi insieme alla rabbia e alla tristezza finirà per essere un sentimento condiviso dallo spettatore.

Il film racconta anche dell’abuso di violenza da parte dei responsabili dell’ordine pubblico, e del taciuto razzismo che in fondo si cela sempre dietro ad una facciata di sobrietà e imparzialità, ma si tratta di temi toccati, presenti ma non approfonditi, perché forse Coogler voleva solo raccontare di Fruitvale, di quello che è accaduto, di una vita che si è spenta per un motivo futile, di un episodio che purtroppo, in quel gennaio del 2009 a Oakland, è uno tra tanti.

The Avengers Age of Ultron: iniziate le riprese

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The Avengers Age of Ultron: iniziate le riprese

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Arriva questa mattina la notizia che oggi sono ufficialmente iniziate a Johannesburg le riprese di The Avengers Age of Ultron, il sequel dell’acclamato film del 2012 su vendicatori.

Joss Whedon, il cast e la troupe saranno nella capitale sudafricana per due settimane, a partire da oggi, ed è probabile che si verificheranno notevoli problemi di traffico nella città.

Il dipartimento di polizia metropolitana ha avvertito infatti che la gente potrebbe non essere in grado di arrivare in tempo al lavoro se le scene del film fossero girate in momenti particolari. Wayne Minnaar, il portavoce del JMPD ha lanciato un appello agli automobilisti di essere pazienti, dicendo che è un vero onore avere un film di questa portata in città.

Con l’annuncio, apprendiamo anche che i primi 10 minuti del film si svolgeranno proprio a Johannesburg e che non farà da scenario ad una città diversa.

Leggi anche: Avengers Age of Ultron riprese in Italia!

“Il bello di questo film – ha dichiarato la Gauteng Film Commission – è che Johannesburg è ripresa come Johannesburg. Spesso trovate film che vi fanno vedere la città come se fosse un’altra, ad esempio Los Angeles. Ma questa volta i primi 10 minuti del film saranno proprio a Johannesburg.”

Il set di The Avengers Age of Ultron di Johannesburg non coinvolgerà nessun componente del cast principale, ma sarà teatro di alcune sequenze d’azione. Ad oggi le location confermate, oltre al Sud Africa, sono l’Italia, la Corea del Sud e l’Inghilterra.

Fonte: BleedingCool

Leggi anche: The Avengers Age of Ultron: casting di comparse per le riprese in Italia

The Avengers Age of Ultron uscirà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo l’ 1 maggio 2015. La regia è affidata ancora una volta a Joss Whedon, mentre la sceneggiatura sarà tratta dal lavoro di Jack Kirby e Stan Lee.

Gli interpreti principali di The Avengers Age of Ultron restano quelli del primo episodio:  Scarlett Johansson (vedova nera), Chris Hemsworth (Thor), Samuel L. Jackson (Fury), Robert Downey Jr (IronMan), Chris Evans (Capitan America) e Mark Ruffalo (Hulk), Jeremy Renner (Occhio di Falco).

Batman vs Superman: nuovi dettagli sulle scenografie

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Batman vs Superman: nuovi dettagli sulle scenografie

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Parlando con Flickering Myth, Patrick Tatopoulos il responsabile dell’impianto scenografico del film Batman Vs Superman, ha discusso non solo su alcune caratteristiche della produzione del sequel di Man of Steel ma ha anche affermato come in realtà, il ritardo che sta avendo la produzione, è una vera e propria benedizione.

“Alla fine di 300: Rise of an Empire, ho incontrato Zack Snyder e mi ha detto ‘ho intenzione di fare questo film e voglio te a progettarlo’. Ero sbalordito. Ho pensato, ‘Wow! Grande’. Questo è un film enorme e folle. Mi sta prendendo un sacco di energie, ma è qualcosa che uno come me ha bisogno di fare nella sua vita.”

“Lavorare con Zack di nuovo era importante per me perché lui è un regista sorprendente, con una visione incredibile. Batman vs Superman è qualcosa che ho sempre voluto fare. Avrei scelto comunque uno o entrambi. Ho avuto l’offerta e mi ci sono letteralmente fiondato.”

Sui 10 mesi di ritardo nell’uscita del film, Patrick Tatopoulos ha detto inoltre: “Gran parte del film lo abbiamo fatto, ma c’è ancora tanto da fare. Per me, è stata una benedizione che l’uscita è stata spostata!”

Leggi anche: Batman vs Superman: riprese prossime nonostante il rinvio?

Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su di una sceneggiatura curata dallo stesso regista in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane e Gal Gadot.

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Captain America: The Winter Soldier, problemi sul costume

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Captain America: The Winter Soldier, problemi sul costume

Nonostante la storia sia considerata la più debole di tutti i film Marvel e il personaggio di Chris Evans sia stato offuscato dal carisma di Iron Man nel film The Avengers, il film Captain America: The Winter Soldier è ugualmente molto atteso da tutti gli appassionati.

In una intervista il regista Joe Russo, parlando anche a nome dell’altro regista, il fratello Anthony, ha parlato del nuovo look di Captain America, che si ispira alla tuta che il supereroe indossava in “Steve Rogers: Super – Soldier” serie a fumetti uscita nel 2010.

“Si tratta di un approccio più aderente alla realtà, nello spirito cioè del fumetto di Ed Brubaker, che è un thriller postmoderno e decostruzionista”, ha osservato. “Cap è un agente delle forze speciali per SHIELD che va in missione in tutto il mondo. Questi agenti possono essere considerati dei clandestini che lavorano in incognito che talvolta richiedono un certo livello di anonimato”.

Joe ha poi continuato: “Abbiamo voluto usare il costume dal fumetto Super Soldier per rappresentare, tematicamente, il suo posto nel mondo dello SHIELD e la differenza tra lavorare per lo SHIELD ed essere Captain America. Questo è qualcosa che viene esplorato in modo molto concreto negli abiti che vengono utilizzati nel film”.

Guarda il costume in anteprima

Nel frattempo, Russo ha anche risposto alle recenti critiche che “Winter Soldier” è meno patriottico del suo predecessore, perché indossa solo un costume blu, piuttosto che un indumento che mette in mostra l’intera gamma di colori della bandiera americana.

“Non vogliamo scherzare sull’iconografia del personaggio. I fan più appassionati dicono che la vera versione del personaggio è quella che si rifà ai fumetti degli anni ’60 e ’70. Ma se avete letto i fumetti più attuali avete sicuramente scoperto che il personaggio è andato avanti, c’è stato uno sviluppo di esso anche molto esplicito. E’ per questo che ci siamo sentiti di essere più fedeli ai temi dei fumetti più recenti”.

Russo si è dichiarato fiducioso che i fan capiranno il perché di queste scelte una volta che avranno visto il film: “Il film ha una componente molto tematica in termini di utilizzo di costumi. Quando si arriverà a vedere il film penso che si capirà il motivo per cui abbiamo fatto la scelta che abbiamo fatto …”

Fonte: ComicBookMovie

Captain America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris EvansSebastian StanAnthony MackieFrank GrilloSamuel L. JacksonCobie SmuldersScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

Leggi anche: Captain America – Il soldato d’inverno » Captain America The Winter Soldier collegato a The Avengers 2

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: The Winter Soldier.

The Amazing Spider-Man 2: ci saranno gli Ammazzaragni?

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The Amazing Spider-Man 2: ci saranno gli Ammazzaragni?

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La settimana scorsa, il regista Marc Webb ha rivelato che BJ Novak interpreterà il ruolo di Alistair Smythe nel prossimo The Amazing Spider-Man 2. Oggi, il sito virale del Daily Bugle ha aggiornato la pagina con una nuova storia direttamente connessa al personaggio di Novak . Ecco cosa hanno scritto:

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“Da una settimana dall’annuncio che la polizia di New York e l’ufficio del procuratore distrettuale aveva aperto un’inchiesta sulle attività illecite e sulle pratiche mediche discutibili della Oscorp Industries di Manhattan, fonti indicano che a molti dei loro scienziati è stato chiesto di lasciare il lavoro.

Di particolare rilevanza le dimissioni forzate del dottor Spencer Smythe, il direttore di Robotica, che è stato visto lasciare la Oscorp ieri con una scatola piena dei suoi effetti personali.

Quando è stato chiesto di commentare la situazione occupazionale attuale del dottor Smythe, il portavoce della Oscorp, Donald Menken non ha fatto commenti. Nel corso della giornata, la Oscorp ha inviato un comunicato stampa congratulandosi con Alistair Smythe sulla sua promozione come direttore di Robotica precedentemente detenuta dal padre.”

Questo post non dà alcuna garanzia che vedremo Smythe costruire il suo famoso Spider-Slayers nel prossimo film, ma è sicuramente una possibilità interessante per gli appassionati.

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Fonte: SuperHeroHype

Leggi anche: The Amazing Spider-Man 2: B. J. Novak sarà Alistair Smythe

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  nel ruolo di Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spiderman 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spiderman 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Guarda i tre spot del SuperBowl

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield) affronta la vita post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman, senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen (Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro (Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan).

Tutte le foto del film

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Buon Compleanno Josh Brolin

Buon Compleanno Josh Brolin

Alzi la mano chi sapeva che la matrigna di Josh James Brolin  si chiama Barbra Streisand. Nessuno? Beh, è la terza moglie di suo padre, anche lui attore. Un vizio di famiglia. In realtà, sembra che Josh abbia iniziato a interessarsi al mestiere solo dopo una lezione di improvvisazione al liceo, ma nei geni qualcosa ci doveva pur essere.

Nato a L.A. nel 1968, il ragazzo debutta al cinema a 17 anni in quello che diventerà un teen-cult, uno di quei classici che ancora oggi, quando lo danno in TV, non puoi non riguardarlo. Il titolo? I Goonies, in cui Josh è Brandon Walsh (niente a che vedere con l’eroe di Beverly Hills 90210), il fratello strafottente di Mikey/Sean Astin (alias Samwise Gamgee, l’hobbit cicciotello della Compagnia). Archiviato il tesoro di Willy l’Orbo, il giovane si affaccia anche alla televisione: prova prima con 21 Jump Street, ma Johnny Depp gli soffia il ruolo da protagonista dopo una sfida all’ultimo provino, e Josh si dove accontentare di una particina nella prima stagione (i due, comunque, durante il casting sono diventati amici e l’antagonismo sembra non aver rovinato il rapporto). Poco male: Mr Brolin si rifarà presto con un’altra serie, il western I ragazzi della prateria, che lo vede nei panni polverosi del pony express Wild Bill Hickok (l’imbronciato del gruppo) per tre stagioni, dall’89 al ’92. Seguono vari progetti sul piccolo e grande schermo, fra cui Amori e disastri, Mimic, Melinda e Melinda, L’uomo senza ombra. Josh non si fa mancare nemmeno un po’ di teatro, in attesa della svolta con la S maiuscola, che arriva più o meno nel 2007. L’anno è sicuramente prolifico per Mr Brolin, che appare in titoli quali Planet Terror (uno dei due episodi di Grindhouse della premiata coppia Rodriguez/Tarantino), Nella valle di Elah e American Gangster, fino al ruolo che lo porta alla ribalta in Non è un paese per vecchi dei Coen. Era l’ora. A questo punto l’attore si butta su personaggi tendenzialmente cattivi, o per lo meno un po’ bastardelli, tipo Gorge W. Bush nel biopic W. di Oliver Stone, il consigliere comunale di Milk che ammazza Sean Penn (e per questo si merita una bella nomination all’Oscar da non protagonista), per arrivare allo squalo della finanza (o meglio, un “barracuda”) in Wall Street: Il denaro non dorme mai. Nel 2010 Josh torna a lavorare coi fratelli Coen (e a calzare stivali speronati) nel remake de Il grinta, per poi darsi alla fantascienza cool (e ai completi scuri) di Men in Black 3, dove interpreta la versione giovane di Tommy Lee Jones. Dopo qualche sbandamento (vedi, ad esempio, Gangster Squad e il remake americano di Oldboy), promette ora di riscattarsi con l’imminente Labor Day, in coppia con Kate Winslet, prima di tornare a farsi dirigere da Rodriguez nel sequel di Sin City, A Dame to Kill For, e di scalare l’Everest (in sala l’anno prossimo). Fino all’ultimo, Brolin è stato tra i favoriti per il ruolo di Batman nel chiacchierato sequel di Man of Steel, ma sappiamo bene che il mantello lo ha vinto Ben Affleck, con tutte le bat-conseguenze. Chissà come avrebbero reagito i fan se il volto del nuovo Bruce Wayne fosse stato quello di Josh… Sicuramente per lui sarebbe stato catartico interpretare il giustiziere mascherato, visto che in privato si è trovato spesso nei guai con la giustizia. Nel 2004, a pochi mesi dal matrimonio con la moglie n°2, Diane Lane, il signorino finisce in manette per violenza coniugale: lei dirà poi che è stato tutto un “misunderstanding”, ma la fedina penale ha perso smalto, e il matrimonio pure (il divorzio – il secondo per entrambi – è stato ufficializzato pochi mesi fa). Nel 2008 è la volta dell’arresto per la rissa scoppiata in un locale notturno durante le riprese di W. (con lui ci sono pure un collega attore e alcuni membri della troupe), mentre alla vigilia di Capodanno del 2013 Brolin viene arrestato per disturbo della quiete pubblica (probabilmente ha bevuto troppo per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, diventando un pochino molesto).

Oggi avremmo voluto evitare lo spumante, ma se poi si arrabbia, chi lo sente quello? Quindi leviamo in alto i calici e… HAPPY BIRTHDAY JOSH!

Planet of the Apes: gli spoiler di Gary Oldman sul sequel

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Planet of the Apes: gli spoiler di Gary Oldman sul sequel

planet of the apes

Nel corso di una nuova intervista con Gary Oldman, l’attore ha parlato del prossimo capitolo del film campione di incassi nel 2011 Planet of the Apes, intitolato Dawn of the Planet of the Apes (Il Pianeta dell Scimmie – Revolution nel titolo italiano) rivelando non solo alcune informazioni sul suo personaggio, ma un sacco di nuovi dettagli della trama .

Di seguito verranno perciò rivelati importanti spoiler sulla pellicola

“Il mio personaggio è il l leader designato dalla comunità di quelli che hanno avuto la fortuna di sopravvivere al virus nato dalle scimmie, alla malattia e poi alla rivolta sociale derivante da esso. Quindi sono dei sopravvissuti, e lui con un passato da ufficiale di polizia, diventa il leader eletto di questo gruppo”.

Oldman ha proseguito: “Il gruppo ha bisogno di elettricità ed energia per sopravvivere. C’è una centrale elettrica ma è necessario andare prima a vedere se è funzionante. Solo che una volta arrivati scoprono che c’è una intera comunità di scimmie che vive lì. Il gruppo viene quindi letteralmente spazzato via dalle scimmie e il mio personaggio, in seguito a questa grave perdita, avrà una sola risposta per la sua vendetta, ovvero distruggere tutti i primati”.

L’attore ha continuato dicendo che il piano è sempre stato quello di concentrarsi sugli esseri umani, e solo successivamente dedicarsi alle scimmie. “Il regista Matt Reeves era interessato non solo mantenere a vivo il franchise, ma voleva fare di più rispetto al primo capitolo, e cioè esplorare il passato e porre l’accento sul lato umano della storia”.

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Fonte: Worstpreviews

Leggi anche: Dawn of the Planet of the Apes San Francisco assediata

Ricordiamo che Dawn of the Planet of the Apes ha un cast che comprende   e , che indossa un vestito di performance capture per riprodurre Cornelia a fianco di Andy Serkis di nuovo nel ruolo dello scimpanzè Cesare. Diretto da Matt Reeves, basato su una sceneggiatura di  e , il film dovrebbe uscire negli USA l’11 Luglio del 2013.

Trama: Una nazione di scimmie geneticamente modificate ed evolute, guidate da Cesare, è minacciata da un gruppo di esseri umani sopravvissuti al terribile virus diffusosi dieci anni prima. Entrambi i fronti per un po’ di tempo convivono in pace, ma la stabilità presto si sgretola, dando inizio ad una guerra che determinerà quale sarà la specie dominante sulla Terra.

  La gallery del film: [nggallery id=256]

Transcendence: Il nuovo trailer del film con Johnny Depp

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Transcendence: Il nuovo trailer del film con Johnny Depp

La Warner Bros ha fatto uscire il secondo full trailer del debutto alla regia del direttore della fotografia Wally Pfister, Transcendence, interpretato da Johnny Depp. Nei mesi scorsi avevamo già avuto modo di vedere un paio di teaser e un trailer ma questo video permette di approfondire maggiormente la linea narrativa della pellicola concentrandosi in particolare sulla storia d’amore.

 Guarda il primo trailer del film

Maggiore spazio in questo trailer anche al resto del cast: Rebecca Hall, Kate Mara, Morgan Freeman, Paul Bettany, Cole Hauser e Cillian Murphy.

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Fonte: Firstshowing

Transcendence, di cui Nolan è produttore, annovera nel cast anche Paul Bettany,  Morgan FreemanKate Mara e Cillian Murphy. La trama di questo sci-fi ruota attorno ad un gruppo di tre scienziati (Will, Evelyn e Max) che inventeranno un codice per il funzionamento del primo computer al mondo dotato di intelligenza artificiale. Quando il team viene colpito da una banda di terroristi, Will (Depp) perde la vita. Evelyn (Hall), sua moglie, riesce però a far rivivere la sua coscienza attraverso il computer da loro progettato. Il nuovo Will sarà lo stesso uomo di prima o si tratta di un clone malvagio che sta progettando la fine del mondo? L’uscita di Transcendence nei cinema americani è prevista per il 18 aprile 2014.

The Lego Movie: prima clip Buongiorno!

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The Lego Movie: prima clip Buongiorno!

Arriva la prima clip dell’atteso film The Lego Movie, il film distribuito dalla Warner Bros e in arrivo il 20 Febbraio al cinema

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the-lego-movie-1La storia originale del film in animazione computerizzata 3D segue la storia di Emmet, un ordinario omino lego che è per errore identificata come la persona più straordinaria del mondo e quindi come la chiave per salvare il mondo. Così viene trascinato da una stranissimo gruppo di persone in un’avventura epica per fermare un malvagio tiranno. Ovviamente Emmet è incredibilmente impreparato ad affrontare questa grande avventura!

Nel cast vocale del film troviamo Chris Pratt che sarà il protagonista Emmet, Will Ferrell sarà un primo avversario President Business, Liam Neeson sarà invece il prepotente scagnozzo del presidente, Morgan Freeman sarà Vitruvius, un vecchio mistico, Elizabeth Banks sarà Lucy, love interest di Emmet che scambierà per il salvatore del mondo, Will Arnett sarà Batman (!) una figurina Lego con la quale Lucy ha avuto una storia, Nick Offerman sarà un personaggio ossessionato dalla vendetta contro President Business, mentre Alison Brie sarà un dolce e amabile membro del gruppo con poteri segreti.

A dirigere il film ci sono Phil Lord & Christopher Miller (21 Jump Street e Piovono Polpette) che hanno scritto anche la sceneggiatura da una storia di Dan Hageman & Kevin Hageman che si sono basati sui famosi mattoncini. Nella storia sono state coinvolte alcune delle figurine lego più popolari in modo tale da invogliare tutti coloro che hanno giocato con i Lego ad andare a vedere il film al cinema in un 3D che pare sia davvero unico.

Il film uscirà in Italia il 20 Febbraio

Non buttiamoci giù Trailer del film con Aaron Paul

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Non buttiamoci giu-trailerPresentato in anteprima mondiale lunedì 10 febbraio al 64° Festival Internazionale del Cinema di Berlino sezione Berlinale Special, l’attesissimo Non buttiamoci giù, uscirà in Italia il 20 marzo distribuito da Notorious Pictures. Tratto dal best seller A Long Way Down di Nick Hornby. Ad interpretare la commedia diretta da Pascal Chaumeil, Pierce Brosnam, Aaron Paul, Imogen Poots, Toni Collette e Rosamund Pike. Ecco il Trailer: 

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Sinossi

Dal Best Seller di Nick Hornby (“About a Boy”, “Alta Fedeltà”), la storia di quattro sconosciuti che, durante la notte di Capodanno, si incontrano in cima al grattacielo più alto di Londra con lo stesso intento, ovvero quello di saltare giù. Questa coincidenza è talmente grottesca da farli desistere temporaneamente e stringere un patto: nessuno dei quattro si suiciderà per almeno 6 settimane, ma la notte di San Valentino si ritroveranno sullo stesso grattacielo per fare il punto della situazione sulle loro vite. Una commedia sull’amore, sull’amicizia e sull’importanza di avere qualcuno con cui condividere qualsiasi cosa, anche il tetto di un grattacielo…

 

Star Wars Episodio VII: data di inizio riprese

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star-wars-episodio-VII-1Arriva da Hitfix il rumors che rivela la possibile data di inizio riprese di Star Wars Episodio VII di J.J. Abrams. Secondo quando apprendiamo pare che la data sarà un giorno di metà Maggio e questo rumors sembra confermare le parole di qualche tempo fa dello stesso regista che ipotizzava questo periodo per l’inizio delle riprese.

Leggi anche: Star Wars Episodio VII Gary Oldman a bordo?

Inoltre, pare che tutto il cast sia ormai al completo e che nelle prossime settimane arriverà l’annuncio ufficiale della Disney.

Leggi anche: Star Wars Episodio VII: lo script è top secret

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

 

Il look Back di Darth Vader su facebook

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Il look Back di Darth Vader su facebook

imagesCA1Z7276Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana… Così inizia una delle saghe più famose della storia del cinema. Una saga che non ha bisogno di presentazioni, una storia che parla dell’eterna lotta tra bene e male, con protagonisti eroi ed eroine, mostri e simpatiche creature.

Ed ecco arrivare anche il  look Back di Darth Vader su facebook:

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Anakin Skywalker, in seguito conosciuto col suo nome Sith Dart Fener, è il protagonista dell’intera saga di Guerre stellari, nonché, di conseguenza, uno degli unici quattro personaggi ad apparire in ognuno dei sei film della saga cinematografica (insieme a Obi-Wan Kenobi, C-3PO e R2-D2). Il nome originale nella versione inglese è Darth Vader.

Sotto una buona stella Carlo Verdone presenta il suo film

Sotto una buona stella Carlo Verdone presenta il suo film

Sotto una buona stellaÈ stato presentata oggi al Savoy di Roma l’ultima fatica di Carlo Verdone, Sotto una buona stella. Insieme al regista hanno partecipato alla conferenza stampa la co-protagonista Paola Cortellesi, Tea Falco, Lorenzo Richelmy, Eleonora Sergio, i produttori Aurelio e Luigi De Laurentiis e gli sceneggiatori Pasquale Plastino, Gabriele Pignotta e Maruska Albertazzi.

A Carlo Verdone.

Dove è nata l’idea, l’ispirazione per questo film?

Questo film ha avuto un parto molto lungo. È durato di più nell’ideazione e nella soggettazione, mentre nella sceneggiatura è stato abbastanza fluido, ma per trovare l’idea francamente abbiamo lavorato molto; mi ha ricordato un po’ Borotalco per il quale per trovare il soggetto impiegai la bellezza di dodici mesi. Inizialmente non riuscivamo a trovare un accordo con il produttore, una cosa piaceva a me, ma lasciava perplessi Aurelio e Luigi, così abbiamo esplorato altre storie. Alla fine, quando eravamo stremati, Pasquale Plastino si è ricordato di un bel plot iniziale che scrivemmo addirittura prima ancora di Posti in piedi in Paradiso, era una paginetta piena di appunti, che ricordava la prima parte di questo film: ancora non era delineato il personaggio della vicina di casa, c’erano due figli, c’era il personaggio interpretato da Eleonora Sergio (la compagna più giovane del protagonista, nda), mancavano qua e là delle cose, però come inizio era interessante. Abbiamo buttato giù con una certa facilità il soggetto e finalmente, deo gratias, abbiamo trovato un accordo comune (con Aurelio De Laurentiis, nda), perché iniziare un film con un produttore che ti dice “Se lo vuoi fa’, fallo”, io non lo faccio, perché significa partire con uno stato depressivo terribile. (ride)

Cos’è per te questo film?

Per me è un film di stampo prettamente teatrale, anche se ha delle aperture, però si svolge principalmente in due ambienti, girati a Cinecittà. Sono molto contento di aver girato lì, ringrazio Aurelio e Luigi che mi hanno dato la possibilità di essere una troupe che ha portato un po’ di lavoro e spero che altri possano seguire il mio esempio, perché vale la pena sfruttare le bravissime maestranze. A un certo punto è diventato un film il cui tema era delle persone alla ricerca di affetto, di solidarietà, di un abbraccio; quindi siamo partiti da questa famiglia dissestata ed è uscito fuori uno sfondo generazionale, perlomeno nella prima parte, poi la commedia si apre con l’arrivo del personaggio di Paola. È un film un po’ sulle solitudini che però alla fine trovano in qualche modo la luce di una buona stella per rimettersi in gioco. È un film che osserva un po’ la realtà, le fragilità di questo momento, però la nostra abilità di scrittori e anche quella mia di regista è stata quella di incanalare con molto senso della misura e delicatezza questi argomenti, che sembrerebbero da film serio, nel percorso di una commedia. Spero di esserci riuscito.

Questa, secondo me, è la migliore troupe che io abbia mai avuto. Sulla carta sembrava un film abbastanza semplice, in realtà era pieno di tranelli, bisognava avere misura ed equilibrio in tutto. Devo dire un grazie non solo a tutti quelli che hanno collaborato a questo film, in primis agli attori, ma anche a Ennio Guarnieri, il direttore della fotografia, che mi ha veramente stimolato, è stato un alleato preziosissimo, lui che è un veterano è stato il più veloce di tutti noi e questo mi ha aiutato molto. Un grazie anche al montatore, a tutti, perché avevamo davvero poco tempo; io ho cominciato addirittura il 14 di ottobre e sembrava quasi fantascienza dopodomani, come si fa. Abbiamo lavorato in edizione fino a 13, 14 ore al giorno, fino a perdere il filo del film perché a un certo punto io non sapevo più che film avevo fatto; questo capita spesso a un regista che sta tutte quelle ore a vedere continuamente un film.

Puoi parlarci del cast?

Io sono molto felice di aver avuto una grandissima interprete come Paola, non era per me una sorpresa perché lei è un’attrice assolutamente in ascesa, sempre più sicura e abile con portare con naturalezza il suo personaggio, dà veramente tanta verità, tanta umanità; con lei in particolare ho trovato un bel feeling dal punto di vista dei tempi recitativi, non ho faticato nel dirigerla, era già nella parte. Ha l’arte di nascondere l’arte. Tea, una splendida scoperta di Bertolucci, è stata in qualche modo l’accento astratto del film perché rispecchia questo modo di essere dei giovani; ha un primo piano molto particolare e dei tempi tutti suoi, però è qui la sua originalità. Lorenzo idem, ha un grande viso, dei bellissimi tempi, sono entrambi due ragazzi secondo me destinati ad avere un buon successo. Eleonora è mia amica da tempo, ma non avevamo mai avuto la possibilità di lavorare insieme, anche lei ha dato tanta energia nonostante il ruolo ingrato.

Qual è stata la difficoltà nel far ridere partendo da temi sui quali non c’era proprio niente da ridere.

Questa è una grossa sfida, io francamente se non osservassi la realtà e certi dettagli non molto positivi in questi ultimi anni non saprei più che raccontare. Io sono un osservatore della realtà, sono un pedinatore di italiani, leggo, tante idee spesso vengono dalla lettura di un quotidiano. Io devo raccontare il tempo che sto vivendo e quindi non possono non mettere certe emergenze che ci sono in questo momento e convogliarle in un discorso di commedia; è molto difficile, l’errore è a portata di mano e ci vuole un equilibrio terribile, molto delicato, frutto della concentrazione di regista e sceneggiatori durante la stesura del copione. Io senza realtà non so lavorare.

Sotto una buona stella posterA Paola Cortellesi.

Com’è Verdone nel ruolo di regista?

Come prevedibile, non desideravo altro che lavorare con Carlo, da sempre, è stato ancora più bello di come me lo aspettavo. Conoscevo Carlo da tempo, mi aveva fatto simpaticamente una promessa, pubblicamente, e l’ha mantenuta; insomma, pensavo veramente che fosse una battuta, un complimento carino fatto sul momento e mi sarebbe bastato. Carlo è una mia fonte d’ispirazione, per chi si dedicata a un certo tipo di registro il maestro è Carlo Verdone. Lavorare con lui è stato facile, come lavorassimo insieme da anni; poi, come piace a me, Carlo è molto rigoroso, perché anche per far le cose più divertenti, più pazze ci vuole serietà, soprattutto quando il regista è anche l’interprete principale. C’è bisogno di una grande disciplina, questo Carlo te lo assicura, però in più c’è anche il tempo di giocare, di lavorare in grande rilassatezza. Un ambiente ideale, lo consiglio a tutti. (ride)

A Verdone.

Questa ricerca d’affetto è autobiografica o puramente finzione?

Fortunatamente non c’è nulla di autobiografico, per carità, facciamo le corna. Mi sono ispirato a situazioni che purtroppo vivono tante persone che conosco, tanti amici, sono situazioni presenti in molte famiglie. Più incontro le persone, i ragazzi, più sento che c’è grande bisogno di affetto, di protezione; l’abbiamo visto con i ragazzi che abbiamo preso con noi sul set, ragazzi dai 26 ai 29 anni, erano felici, hanno dato il massimo. Lo stesso Guarnieri ha voluto dei giovani accanto a lui, anche in settori delicati, come la correzione del colore, gli assistenti alla macchina, nei costumi, nella scenografia; abbiamo dato molte opportunità e si sono dimostrati tutti estremamente validi ed efficaci, e questa è una cosa che fa molto piacere. È un film fatto da veterani, ma pieno pieno di giovani. Il primo giorno se la facevano sotto, Ennio è stato anche molto severo, ha detto che li doveva preparare, però alla fine si sono affidati a me, a lui e agli altri.

Ad Aurelio De Laurentiis.

Temete lo sbarco di George Clooney e compagnia nello stesso vostro giorno d’uscita?

Sono due film completamente antitetici, quindi c’è spazio per tutti. Ho letto che in Europa occidentale c’è stata una perdita di spettatori, tranne che in Italia, Russia e Ungheria; credo che questo freno a un’emorragia continua di spettatori sia dovuto anche a una presenza di commedia, che in Italia nasce dal dramma, è sempre così dagli anni ’60 in poi.

A Carlo.

Rispetto alla prima parte della tua carriera si è passati da personaggi che avevano percorsi paralleli, spesso anche a due o tre storie divise nello stesso film, a film in cui il collettivo è essenziale, soprattutto collettivi estemporanei, come Io, loro e Lara e Posti in piedi in Paradiso. Questa differenziazione la senti anche tu?

Inizio col dire che non mi sarei mai aspettato di durare così tanto, quindi cerco di andare avanti con onestà ma anche di non dare mai al pubblico la stessa cosa. Ogni tanto sono tornato indietro per fare cose che avevo voglia di fare, ma sapevo che era l’ultima volta sennò avrei rischiato il patetismo. Vedi, io sono partito prima dai personaggi, ho costruito le storie sui personaggi (il bullo, il candido, il coatto), poi a un certo punto ho capito che avevo dato tutto e mi sono ricordavo della grande lezione che fu per me Compagni di Scuola. Inizia quel film nel peggiore dei modi, ricevetti dal produttore Mario Cecchi Gori il copione in faccia, mi disse che avremmo preso pizze da tutti perché non c’era un protagonista, eravamo in diciotto, non si sapeva dove si rideva, però a tutt’oggi è uno dei miei migliori ed era un film corale. È chiaro che più vado avanti e più ho bisogno di lavorare con altri attori, soprattutto con i giovani perché mi danno forza, carica, stupore. Io do la mia esperienza, però anch’io mi metto in gioco sulla parte che adesso la mia maschera può dare, non posso interpretare delle cose che non posso più fare, mi devo adattare a delle cose che posso fare. In questa fase qua la commedia più congeniale è quella corale.

Hai in animo di dirigere un film solamente da regista, magari per sfruttare meglio la tua vena malinconica?

(Interviene Aurelio De Laurentiis) Abbiamo un contratto che contempla anche questo.

Comunque, io sono pronto per fare un film come regista e sono anche pronto, perché no se capiterà l’occasione, per una prova d’attore non in una commedia com’è successo ne La Grande Bellezza. Insomma, ho l’età giusta per poter fare queste cose, però è chiaro, io nasco nella commedia e finirò nella commedia, perché è la mia specialità.

Cosa ci dici della tua voce fuori campo?

È la prima volta, anche se l’avevo utilizzata in Maledetto il giorno che ti ho incontrato, non mi era venuta bene una cosa allora ho usato la voce fuori campo. Stavolta, invece, è stata un’idea di Plastino di metterla proprio per accelerare un po’ il film e arrivare velocemente al punto d’incontro con Paola e di scontro con i figli. Io l’ho sposata subito, certe volte mi sembrava un po’ lunga, poi è andata nel migliori dei modi. È la prima volta che la uso e mi sono trovato bene, però bisogna stare attenti perché ci sono dei registi che abusano della voce fuori campo.

Prendendo spunto da una domanda, Verdone, Falchi, Richelmy e Aurelio De Laurentiis ci offrono in dieci minuti le loro diverse opinioni socio-politiche sul futuro precario o quasi inesistente dei giovani in Italia e sulla loro frequente fuga all’estero. Solo verso la fine della conferenza viene strappata qualche risata; si parla di poesia e del Festival di Castel Porziano nel ’79 e si fa qualche battuta sulla semifinale di ritorno di domani sera tra la squadra di De Laurentiis, il Napoli, e quella di Verdone, la Roma.

Con 750 copie Sotto una buona stella sarà in sala da giovedì 13 febbraio.

 

Under the Skin: trailer ufficiale con Scarlett Johansson

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Under the Skin: trailer ufficiale con Scarlett Johansson

Ecco finalmente il trailer ufficiale di Under the Skin, il film che vede protagonista Scarlett Johansson nei panni di una sexy e letale aliena. Il film è stato presentato in concorso alla 7oesima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia ed è diretto da Jonathan Glazer. Il film è un adattamento dell’omonimo romanzo di Michel Faber (in Italia edito da Einaudi con il titolo Sotto la pelle).

Ecco un nuovo teaser del film:

Il film Under the Skin

Under the Skin vede Scarlett Johansson nel ruolo di Isserley, un’aliena che percorre le autostrade deserte a caccia di prede umane, sfruttando la sua bellezza come esca. Isserley avrà modo di conoscere e apprezzare la natura degli uomini e delle donne e mettere così in dubbio la propria identità e origine aliena.

Nel cast oltre alla protagonista femminile anche gli attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy McWilliams. Under the Skin non ha ancora una data d’uscita in Italia e non ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.

Fonte: Variety

Addio a Valeria De Franciscis, debuttò a 85 anni

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Valeria De Franciscis(foto di Claudio Iannone)Aveva 98 anni e faceva l’attrice, almeno negli ultimi nove anni di vita. Valeria De Franciscis aveva debuttatoper divertimento, con quell’ironia signorile che la contraddistingueva, nel terzo film di Matteo Garrone, Estate romana, e poi aveva avuto la sua grande occasione con Gianni Di Gregorio in Il Pranzo di Ferragosto. Per la sua interpretazione fu premiata al Batik Film Festival di Perugia come miglior attrice esordiente e vinse il premio Sosterzio d’Argento. Nel 2009 ha partecipato invece al film I mostri oggi di Enrico Oldoini. Sempre con Di Gregorio aveva ripreso il ruolo della “mamma” in Gianni e le Donne film per il quale riceve una candidatura ai David di Donatello, riconoscimento che vince diventando la più anziana attrice a vincere il premio, a 96 anni.

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