Ecco un nuovo trailer
di Romeo e Giulietta di Carlo
Carlei, il nuovo adattamento della storica tragedia
Shakesperieana, prodotta dalla casa di produzione
di Gabriele Muccino.
Ecco una nuova foto dal set di
Transformers 4 in
cui possiamo vedere un mucchio di macerie che siamo sicuri saranno
protagoniste nel prossimo film del franchise Hasbro.
Vi ricordiamo che il cast
comprende gli attori Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz , Kelsey
Grammer, Stanley Tucci,Sophia Myles
e Han Geng nel sequel del franchise made
in Hasbro. Il quarto capitolo uscirà nei
cinema USA il 27 giugno 2014.
Transformers
4sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info
utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers 4. Le riprese
cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il
27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni sulla trama.
Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in
un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
L’attore Kellan
Lutz, visto nella Saga di Twilight, è entrato a far parte
del cast de I Mercenari 3, film che completerà la
trilogia de I Mercenari, adrenalinica
pellicola in cui Sylvester Stallone ha riunito tutte le leggende
del cinema action vecchie e nuove.
A dirigere questo bel gruppo di
eroi ci sarà Patrick Hughes che avrà a
disposizione un budget di 90 milioni di dollari. La trama del film:
ne I Mercenari
3, Barney (Sylvester Stallone), Christmas (Jason
Statha) e il resto della squadra si trovano faccia a faccia con
Conrad Stonebanks (Gibson), un vecchio amico di Barney e
co-fondatore del gruppo di Mercenari. Stonebanks però si allontanò
dal gruppo, costringendo Barney ad ucciderlo, o almeno così si
pensava. Lui invece è riuscito a eludere la morte, e ora è tornato
per cercare di mettere fine al gruppo che lui stesso ha fondato. Ma
Barney ha piani diversi.
Rosamund Pike sarà
la coprotagonista di L’amore
bugiardo – Gone Girl, prossimo film diretto da
David Fincher con protagonista maschile
Ben Affleck. Il film sarà basto sull’omonimo
romanzo di Gillian Flynn uscito nel 2012, da noi
uscito con il titolo de L’amore Bugiardo, di cui di
seguito trovate la trama:
Amy e Nick si incontrano a una
festa in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è
subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l’accento
ondulato del Missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza
perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si
preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici,
innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è
cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani
professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno
perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui
proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei
casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che,
la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel
momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a
sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del
matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale
segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero
Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall’angoscia, o un cinico
mentitore e violento, forse addirittura un assassino? Raccontato
dalle voci alternate di Nick e Amy, L’amore bugiardo è una
vertiginosa incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un thriller
costruito su una serie di rovesciamenti e colpi di scena che
costringerà il lettore a chiedersi se davvero sia possibile
conoscere la persona che gli dorme accanto.
Dopo la new entry di
Topher Grace che vi abbiamo segnalato qualche
giorno fa, arriva un nuovo nome che si aggiunge al cast di stelle
di Interstellar. Si tratta di
Wes Bentley che si unirà al cast formato già da
Anne Hathaway, Jessica Chastain, Matthew
McConaughey, Casey
Affleck e Michael
Caine.
La trama
di Interstellar è ispirata
alle teorie del fisico teorico e astrofisico Kip
Thorne, e sarà un film su un eroico viaggio interstellare
verso i confini più lontani della galassia conosciuta. Il film
uscirà il 7 novembre 2014. La sceneggiatura è stata scritta
da Jonathan Nolan (fratello del
regista), su commissione dal regista Steven Spielberg che ha poi
deciso di non dirigere il film, ma produrre soltanto la
pellicola insieme a Paramount e Warner Bros. A produrre il
film ci sarà la Syncopy di Nolan e Obst di Lynda Obst
Production.
Nato in Arkansas, figlio di due
pastori metodisti, Wes Bentley cresce assieme ai
tre fratelli, Jamey, Philip e Patrick. Studia alla “Sylvan High
School”, dove inizia a suonare il trombone, in seguito si
appassiona alla recitazione e dopo essersi diplomato nel 1996,
decide di studiare seriamente e inizia la sua gavetta calcando vari
palcoscenici teatrali. In seguito si trasferisce a New York dove
studia alla Juilliard School, per mantenersi lavora come commesso e
cameriere.
La grande occasione arriva nel
1999, quando ottiene il ruolo di Ricky Fitts in
American Beauty di Sam
Mendes. Successivamente recita nel film di Michael
WinterbottomLe bianche tracce della
vita e interpreta il tenente Jack
Durrance ne Le quattro
piume.
Nel 2007 interpreta Cuore Nero in
Ghost Rider al fianco di Nicolas
Cage. Lo abbiamo visto di recente in
Underworld – il risveglio e
Hunger Games.
James McAvoy sarà Victor
Frankenstein nella versione cinematografica della storia del famoso
scienziato letterario prodotta dalla 20th Century Fox. A dare la
notizia è Deadline, che conferma anche la presenza nel
cast di Daniel Radcliffe nel ruolo dell’aiutante
Igor e Paul McGuigan potrebbe occuparsi della
regia del film. La sceneggiatura è stata scritta da Max
Landis (Chronicle) partendo dall’originale
romanzo di Mary Shelley del 1818.
Lo sceneggiatore ha così commentato
il suo lavoro di scrittura: “Ho cominciato ad indagare sulla
conoscenza collettiva di Frankenstein e ho scoperto che l’idea
pubblica della storia veniva da moltissime parti diverse. Ho
cercato di ricontestualizzare tutti questi elementi diversi per
renderli coerenti in una sola storia. La storia conclusiva che è
venuta fuori è un racconto dal punto di vista di Igor ed è la cosa
migliore che abbia mai scritto“.
James McAvoy sarà presto protagonista per
Danny Boyle in Trance,
mentre il prossimo anno lo vedremo nei panni di un giovane
Professor Charles Xavier in
X–Men giorni di un futuro
passato di Bryan Singer.Fonte:
CS
Dopo i video che vi
abbiamo fatto vedere ieri (qui), oggi lo stesso canale Youtube (CinemaSins) ci mostra, via ComicBookMovie, un video di
nove minuti in cui vediamo tutti gli errori (da considerarsi sempre
con lo stesso spirito goliardico) presenti in X-Men
conflitto finale.
Ecco il video:
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Arriva una nuova foto da Vulture dell’atteso
film Nymphomaniacdi Lars
von Trier che provocherà reazioni decisamente
contrastanti. L’immagine vede protagonisti Shia
LaBeouf e Stacy Martin mentre
sono ritratti in una situazione molto esplicita per non dire
altro.
La foto è il secondo contenuto
rivelato dal regista tramite il sito ufficiale del film (Sito) che accompagnata
la pubblicazione del capitolo due della personale strategia di
comunicazione che accompagnerà il film. Di seguito la suggestiva
descrizione di Von Trier del secondo capitolo di Nymphomaniac:
Capitolo 2 –Jerôme:“L’amore è solo lussuria
con l’aggiunto di gelosia”Anche se l’amore è un
sentimento superficiale agli occhi del ninfomane cinico, il giovane
Joe è soddisfatta dalle forze che penetrano le sue difese
blindate.Il suo nome è Girolamo.
Ecco la seconda clip di Percy Jackson e i dei dell’Olimpo: il mare dei
mostri in cui vediamo la bella Alexandra
Daddario protagonista insieme a Brandon T.
Jackson. Entrambi gli attori riprendono i ruoli che
abbiamo già visto nel film precedente (Percy Jackson e
gli Dei dell’Olimpo – Il Ladro di Fulmini) ovvero
quello della figlia di Athena Annabeth Chase e il satiro Grover
Underwood.
Tornano al cinema le avventure di
Percy Jackson, basate sugli omonimi libri scritti da Rick Riordan.
Gli dei dell’Olimpo scenderanno di nuovo tra gli uomini, nel
secondo capitolo della celebre saga letteraria che conta milioni di
fan in tutto il mondo. Questa volta, Percy Jackson, figlio di
Poseidone, cercherà di rubare ai Ciclopi il Vello d’oro. Un’impresa
epica, in cui non mancheranno avventure e colpi di scena.
Percy Jackson e i dei dell’Olimpo: il mare dei
mostri diretto da Thor Freudenthal, con una
sceneggiatura di Scott Alexander e Larry
Karaszewski, il tanto atteso sequel comprende nel cast
Logan Lerman, Brandon T. Jackson,
Alexandra Daddario, Douglas Smith, Mary Birdsong,
Yvette Nicole Brown, Missi Pyle, Nathan Fillion, Anthony Head,
Paloma Kwiatkowski, Leven Rambin, Stanley Tucci, Robert Maillet
e Zoe Aggeliki. Il sequel trova Percy Jackson, figlio
di Poseidone impegnato a continuare il suo epico viaggio per
compiere il suo destino. Assieme ai suoi amici, il semidio deve
ora recuperare il Vello d’Oro, che ha il potere di salvare la
loro casa e campo di allenamento, Camp Half-Blood. Percy
Jackson: Sea of Monsters uscirà nei cinema americani
16 agosto 2013.
Trama: La vita di un semidio a New
York non è sempre facile, e quella di Percy Jackson è diventata una
vera impresa da quando ha scoperto di essere figlio di Poseidone e
deve trascorrere tutte le estati al Campo Mezzosangue, insieme ai
suoi simili. Ma ora il campo è in grave pericolo: l’albero magico
che lo protegge è stato avvelenato e non riesce più a difenderlo
dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d’Oro può salvarlo! Ma è
custodito su un’isola da Polifemo, nelle acque tumultuose del Mare
dei Mostri. La missione è affidata alla figlia di Ares, ma Percy
non può certo restarsene con le mani in mano… anche perché il suo
satiro custode Grover è nelle grinfie di Polifemo! Accompagnato
dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson, Percy dovrà
intraprendere un viaggio per mare e affrontare le mille insidie che
nasconde, dalla maga Circe al canto delle sirene. E come se non
bastasse, la profezia dell’Oracolo si complicherà… Chi sarà, tra i
figli dei tre Grandi, a tradire gli dei dell’Olimpo? L’uscita è
prevista per il 16 agosto 2013, il 15 in Italia, anche in 3D.
Recentemente sul database
internazionale di cinema IMDb.com, nella lista del cast di Captain America: The Winter Soldier, è stato
aggiunto un nuovo nome al cast ufficiale del film. Si tratta
dell’attrice Samantha MacIvor accreditata come
controfigura di Branka Katic nel film. Tuttavia
Branka Katic non è menzionata nel cast completo
del film.
Ma chi potrebbe essere l’attrice
nel film? Dovrebbe trattarsi di qualcuno di molto importante nel
film dal momento che ha anche la controfigura, come accade per
Chris Evans, Scarlett Johansson e gli altri attori
principali.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
Rhys Ifans e
Lucy Punch sono le new entry nel cast di
Squirrels to the Nuts, il film
di Peter Bogdanovich, stando a quanto
riferisce The Hollywood Reporter.
I due attori, l’uno visto nei panni
di Lizard in The Amazing Spider-Man e
l’altra invece apparsa in un piccolo ruolo in Uomini di
Parola, si uniranno al cast del film che vede già
protagonsiti Jennifer Aniston, Will Forte, Kathryn
Hahn, Jake Hoffman, George Morfogen, Ahna O’Reilly, Austin
Pendleton, Cybil Sheppard e Owen Wilson.
Il film racconta la storia di una prostituta che dopo aver fatto
affari con un regista di Broadway ottiene un ruolo a teatro.
Ifans parteciperà a breve al film
di Susanne Bier Serena, mentre Punch è
ora impegnata sul set di Rob Pearlstein per
Someone Marry Barry. I primi nomi per i ruoli che
andranno a Rhys Ifans e Lucy
Punch erano stati Olivia Wilde e
Brie Larson.
Wes Anderson, Noah
Baumbach, George Drakoulias, Logan Levy e Holly
Wiersma produrranno il film, mentre come produttori
esecutivi compariranno Rob Barnum, Christa Campbell, Jacob
Pechnick, Jeff Rice e Louise
Stratten.
Il primo festival ufficiale italiano
delle Web-series, il RomaWebFest ( www.romawebfest.it ), ha realizzato un video
promozionale che vede come protagonisti molti dei più noti autori
di Web-series, da Freaks! ai Jackal di Lost in Google, da Facce da
Scuola ai The Pills.
Janet De Nardis, presentatrice e
attrice, è la fondatrice e direttrice artistica del festival più
innovativo del momento. Un’idea geniale che ha saputo colmare un
vuoto di creatività nel mondo del cinema e della televisione
italiana. “Il web è il veicolo migliore di tutti i tempi per dare
sfogo all’inventiva e la necessità di un mezzo per selezionare e
veicolare i prodotti migliori era evidente”, afferma Maximiliano
Gigliucci direttore generale del festival.
Le Web-series sono prodotti di
fiction, seriali, realizzati per essere fruiti attraverso il web
oppure sui display dei dispositivi mobili. Hanno episodi brevi, a
volte anche di pochi minuti, in genere non superiori ai 15. Nella
maggior parte dei casi sono realizzate con budget molto bassi
(spesso auto-prodotte), ma anche senza vincoli editoriali, e
permettono a una nuova generazione di autori (professionisti e non)
di esprimersi liberamente e di farsi notare.
Le Web-serie continuano a crescere
in quantità e qualità mese dopo mese e promettono di avere un forte
impatto sul cinema e la fiction tradizionale, al punto che sempre
più emittenti e case di produzione tra cui Indigo film (produttrice
della Mamma imperfetta), Rai Fiction, Magnolia Fiction, Fandango,
Italia 2, Deejay Tv, hanno cominciato a interessarsi ad esse.
Il video virale realizzato
per fare parlare del Roma Web Fest nasce da un’idea de la
Buoncostume, un quartetto di autori che hanno firmato tra le altre
cose Camera Cafè e le web-series Kubrick – Una storia
porno, Faccialibro e Di come diventai fantasma e
zombi.
La storia del video è molto
semplice. Il Roma Web Fest cerca qualcuno che realizzi un video
promozionale, e così si rivolge a chi le web-series le fa: gli
autori. Nessuno di loro però vuole prendersi questa responsabilità:
chi non sa come farlo, chi non ha tempo, chi semplicemente non ha
voglia. Ognuno sul momento accetta ma poi trova il modo di passare
la palla a qualcun altro, in un continuo scaricabarile
telefonico.
Si comincia con La Buoncostume, che
scarica subito il problema su Claudio di Biagio e Canesecco (al
secolo Matteo Bruno) di Freaks!, che si rivolgono a Le
cose brutte (il prequel di Kubrick – Una storia
Porno). Poi la patata bollente passa a David Rea (protagonista
di Stuck), al videoblogger Daniele Doesn’t Matter e agli
autori di Soma, la Malatesta Film. Infine è il turno di
Nirkiop, protagonisti di Facce da Scuola, dei The Jackal di
Lost in Google, The Washer e Gay Ingenui, e
infine e dei The Pills. Ogni segmento è una clip autonoma
realizzata dai protagonisti nel rispettivo stile.
E qual è il potere del web lo
spiega Alfredo Felco dei The Jackal: “La capacità di spedirsi i
file video restando comodamente a casa propria rende possibile
l’impossibile: unire decine di autori troppo pigri per incontrarsi
di persona e girare davvero uno spot serio”.
E infatti il vorticoso
scaricabarile è un’espediente per fare una rassegna dei
protagonisti del variegato panorama delle web-series italiane, e
vederli tutti riuniti in una cavalcata di quattro minuti. Ed è un
modo per il Roma Web Fest di farsi conoscere rivolgendosi
direttamente a chi le web-series le fa – usando i canali, gli
strumenti e i linguaggi che il Festival intende raccontare.
Nel video si affiancano vere e
proprie superstar del web come i The Jackal, i Freaks!, Nirkiop e
Daniele Doesn’t Matter, realtà già affermate con diversi milioni di
visualizzazioni sul web. Ma anche professionisti della televisione
e del cinema che hanno deciso di sbarcare in rete, come gli autori
di Stuck, di Soma, delle Cose Brutte e la stessa Buoncostume. Oltre
al caso dei The Pills, che sono attualmente in lavorazione su una
seconda stagione prodotta da Fandango.
“Stiamo in fissa” dichiara
scherzosamente Claudio Di Biagio dei Freaks! “Che anche solo in
piccola parte, abbiamo contribuito a dare una spinta alla creazione
di tante realtà come le web-series, che sono una cosa fica e allo
stesso tempo una cosa che la maggior parte delle persone non ha
ancora capito che sono.”
Il Roma Web Fest è gemellato con i
Web Fest di Los Angeles, Vancouver, Merbourne, Hong Kong e
Marsiglia ed è patrocinato dal Mibac, dall’Anica e dalla Lazio film
Commission. I vincitori del festival andranno di diritto alle
finali dei festival gemellati per creare vere occasioni di lavoro a
livello internazionale.
Il Roma Web Fest, che si svolgerà
nei giorni 27/28 e 29 settembre a Roma presso il teatro Golden, e’
un’occasione in più per fare capire il valore di questi prodotti
innovativi e per creare un punto di incontro, confronto e scambio
tra film-maker, produttori e aziende dove tutti sono sullo stesso
piano, proprio come nella Rete.
_____________________________
E’ stato prorogato sino al prossimo
25 agosto alle ore 18:00 il termine per le votazioni al
concorso del Roma Web Fest che si svolgerà presso il Teatro Golden
di Roma dal 27 al 29 settembre 2013. Il termine per iscrivere le
web serie resta invariato al giorno 30 luglio 2013 ore
18:00.
Il Comitato Tecnico del Roma Web
Fest, visto il bando di concorso del 20 maggio 2013, sentite le
ragioni di molti videomaker che hanno richiesto un prolungamento
del periodo delle votazioni ha stabilito che:
a) il
termine per le iscrizioni delle web serie resterà invariato al 30
luglio con i medesimi requisiti previsti dal bando di concorso.
b) Le
votazioni per le Web Series sono prolungate fino al termine delle
18:00 del 25 agosto 2013.
c)
Per i Fashion Film la scadenza resta invariata al 10 settembre, sia
per le iscrizioni che per le votazioni.
Nonostante si parli molto dei due
nuovi personaggi che vedremo in The Avengers Age of Ultron, oggi è lo
stesso Joss Whedon a rimarcare il fatto che personaggi chiave del
prossimo film saranno invece i membri della squadra che non sono
dotati di superpoteri, ovvero Occhio di Falco(Jeremy
Renner) e Black Widow (Scarlett Johansson). Ecco le
parole del regista
“Natasha avrà una parte enorme
del sequel perché voglio concentrarmi sui personaggi che non hanno
dei loro franchise … Anche se il suo ruolo in Cap 2 è molto
importante. Il suo personaggio è il più divertente per me, perché
lei non è un eroe, si sa. Una volta lessi qualcosa su di lei, e mi
sento male all’idea di non ricordare che volume o libro era, ma è
in uno di questi numeri che spiegano: ‘Questi ragazzi sono eroi, tu
sei una spia. si tratta di una cosa diversa’ … E che proprio questo
che la rende così interessante per me. Quindi sì, ne farò un
personaggio più interessante”
Whedon aveva già accennato di voler
fare qualcosa in più per il personaggio di Renner (Clint
Burton/Occhio di Falco) che nel primo film The
Avengers era quasi uno zombie.
Notizia che se vera ha
dell’incredibile, secondo l’attore Leonardo
DiCaprio avrebbe rifiutato un ruolo nel prossimo
Star
Wars Episodio VII perché gli piacerebbe ottenere
un ruolo nell’adattamento live action di Robotech. Si tratta
dell’adattamento dell’omonimo anime giapponese che racconta la
storia dell’umanità ambientata in un lontano futuro durante una
guerra contro una razza aliena, i Zentraedi. Il conflitto nasce da
un incidente di una nave spaziale che si schianta sulla Terra. Il
protagonista della vicenda è un giovane pilota di nome Rick Hunter,
ruolo che potrebbe essere assegnato appunto a
DiCaprio.
A gennaio la Warner Bros ha
arruolato Nic Mathieu per dirigere il film e così
sembra che il progetto sia in una fase abbastanza avanzata della
produzione. Già nel 2007, Tobie Maguire fu legato
per qualche tempo al progetto, che è poi stato
accantonato. Tom Rob Smith (Child 44),
scrittore britannico, è l’ultimo nome su una lunga lista di
papabili sceneggiatori considerati per lavorare alla
sceneggiatura.
Dopo che Leonardo
DiCaprio si è distaccato dalla possibilità di partecipare
a Star Wars Episodio VII, sia Ryan
Gosling che Zac Efron erano stati
coinvolti, secondo i rumors, nel casting del film. L’agente di
Ryan Gosling ha però prontamente smentito tale
passibilità.
Ricordiamo tutti però che siamo in
territorio rumors, per cui tutto quanto detto potrà essere
confermato e anche smentito.Vi ricordiamo che Star
Wars Episodio VIIuscirà al cinema nel 2015, per
la regia di J.J. Abrams, basato su una
sceneggiatura di Michael Arndt. Per
tutte le notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale: Star Wars. La scheda del
film: Star Wars Episodio VII.
In attesa di vederlo e recensirlo
in anteprima per voi, ecco una panoramica sui concept art dal
film Elysium di Neill
Blomkamp, l’atteso nuovo Sci-Fi del regista di District 9
e che vede protagonisti gli attori Matt
Damon, Jodie
Foster e Sharlto
Copley.
Vi ricordiamo che Elysium è
diretto dal regista (pupillo di Peter Jackson e autore di Dristict
9) Neill Blomkamp e comprende nel cast oltre al protagonista
Matt Damon anche
Jodie Foster, Sharlto
Copley, William Fichtner,
Alice Bragae
Diego Luna. Fanno parte del cast anche gli attori
Adrian Holmes, Carly Pope, , Faran
Tahir, Jose Pablo Cantillo,, Maxwell Perry
Cotton, Michael Shanks, Ona Grauer, Talisa
Soto, Terry Chen, Wagner Moura.
Trama: Nell’anno 2159,
esistono due classi di persone: i ricchi abitanti che vivono in una
stazione spaziale immacolata, chiamata Elysium, e gli altri, che
vivono su una terra sovrappopolata e in rovine. Il segretario
Rhodes (Jodie Foster) è un duro ufficiale governativo che non si
fermerebbe davanti a nulla pur di imporre le leggi
anti-immigrazione e preservare lo stile di vita lussuoso dei
cittadini di Elysium. Ciò non impedisce agli abitanti della terra
di tentare di entrare, con ogni mezzo necessario. Quando lo
sfortunato Max (Matt Damon) viene messo all’angolo, accetta di
partecipare a una missione impossibile che, se avesse successo, non
solo salverebbe la sua vita, ma potrebbe portare uguaglianza tra
questi mondi opposti.
E’ un Peter
Jackson con il cuore pesante quello che oggi inizia il suo
ultimo giorno di produzione sul set de Lo Hobbit Wellington, Nuova
Zelanda. E’ per questo che riserva in questo giorno un trattamento
speciale per i fan che lo hanno seguito in questi anni. Ecco le sue
parole
“Sin da quando ha iniziato
questo blog”, scrive sulla sua pagina ufficiale di Facebook, “c’è
stato qualcosa che ho pensato mi sarebbe piaciuto: provare una
giornata in live blogging in tempo reale con una giornata di
riprese. Così proveremo a darvi l’idea di che sentimento si
prova in un nostro giorno medio di produzione. Oggi non è
proprio “un giorno medio”, dato che è il nostro ultimo giorno di
riprese, ma se non lo faccio oggi, non lo farò mai più! “
Ecco alcune delle foto che ha
postato oggi:
Tutte le altre foto:
[nggallery id=186]
È possibile seguire il blog di
Jackson per tutto il giorno, cliccando sull’immagine qui sotto:
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Notizia incredibile per i fan di
Neil Gaiman, l’autore ha appena annunciato che una
nuova storia sta per arrivare e che questa volta sarà per un nuovo
medium, non più romanzo, o film, o fumetto ma bensì un videogioco.
L’acclamato autore britannico di successi come Sadman,
Coraline, Stardust, ha dato la notizia tramite un video nel
quale spiega il nuovo impegno:
Ecco qualche estratto tradotto dal video:
Per un po ‘di tempo c’è stata
una storia che ho voluto raccontare, qualcosa ispirato al genere di
film che ho amato quando ero un bambino”, ha detto Gaiman. “Ma ho
continuato a incappare nello stesso problema: questo non lo sento
come un romanzo. Sentivo come se fosse qualcosa che dovreste
sperimentare voi stessi in prima persona. Così oggi, sono
orgoglioso di annunciare il mio primo video gioco in
assoluto,Wayward Manor.
Ambientato in atmosfere gotico
vittoriano racconta una storia che ruota attorno a una casa
pastorale nel 1920, i giocatori dovranno svelare il mistero di un
fantasma (giocatore) in cerca di una tranquilla vita dopo la morte.
Quando un numero notevole di personaggi si muove in Manor Wayward e
lo svegliano dal suo sonno post mortem, il fantasma deve trovare
modi sempre più creativi e brillanti per spaventarli. Quando il
fantasma viene a sapere di più sui personaggi viventi, scopre molte
cose legate alla propria morte e alla vita dopo la morte, e
il pericolo da li sono tutti ad affrontare. MANOR Wayward sarà
disponibile giusto in tempo per le vacanze su PC, Mac, tablets.
MANOR Wayward è stato sviluppato da
The Odd Gentleman, un premiato studio indipendente di
videogiochi, insieme con Moonshark, un editore di gioco co-fondato
dalla Creative Artists Agency (CAA). Il videogame sarà rilasciato
con una campagna di prevendita unica ed esclusiva, che offrirà
ricompense per i come edizione limitata, la possibilità di nominare
un personaggio del gioco, e anche udite udite, una cena privata con
Gaiman. Le Prevendita possono essere acquistate a questo link:
www.WhoHauntsNeil.com.
Wolverine l’Immortale
– Durante il bombardamento atomico di Nagasaki alla fine della II
Guerra Mondiale, Wolverine salvò il soldato Yashida, diventato
decenni dopo un anziano magnate della tecnologia. Il vecchio manda
la fidata Yukio a recuperare Wolverine, autoesiliatosi nei boschi
dopo gli eventi di X-Men : Conflitto finale. Yashida non mira solo
a un addio: vuole anche offrire a Logan il dono prezioso della
mortalità, la possibilità di porre fine alla sequela di perdite che
Wolverine ha subito nella sua sempiterna esistenza.
Titeuf – il
film – Che catastrofe! Nadia festeggia il suo
compleanno e Titeuf non è stato invitato! Perché? Come ha potuto
dimenticarlo quando lui non fa altro che sfoggiare un atteggiamento
iperseduttivo ogni volta che la incontra? Ma un terremoto ancora
più forte scuoterà la vita di Titeuf facendolo precipitare nel caos
perché ancora una volta gli adulti dimostreranno di essere
veramente inutili. E non fanno altro che complicare le cose.
Se sposti un posto a
Tavola – Il banchetto di nozze sta per iniziare.
Un ragazzo ed una ragazza hanno fatto cadere inavvertitamente i
segnaposto e in gran fretta li ripongono a casaccio sul tavolo. Per
gli ignari invitati, seduti a quel tavolo, questa nuova
disposizione farà la differenza. Come “Sliding Doors”,
un’affascinante commedia sugli scherzi del destino e le sue trame
sottili…Cosa accadrebbe se per errore l’ordine prestabilito delle
cose cambiasse per una fortuita coincidenza?
Eco
Planet – Il pianeta è in pericolo! Il riscaldamento
globale ha causato un disastro ambientale senza eguali. Bisogna
trovare quanto prima una soluzione perché il tempo sta scadendo e
questo significa la fine di ogni vita umana sul pianeta Terra!
Jorpe, Norva e Sam, tre ragazzini speciali hanno studiato un piano
geniale per salvare il mondo.
Springsteen & I –
Quarant’anni fa Bruce Springsteen entra nella scena musicale
mondiale stravolgendola e cambiando per sempre la storia del rock.
La sua musica ha segnato un’epoca e un’intera generazione che si
rispecchia nei suoi indimenticabili brani. Il 22 luglio
direttamente al cinema potremo scoprire, attraverso immagini e
testimonianze inedite, come il rock del “boss” sia diventato la
colonna sonora della nostra vita.
Arriva al cinema distribuito da
Universal PicturesLa notte del giudizio il
film horror diretto da James DeMonaco e con
protagonisti Ethan Hawke e Lena Headey.
In La notte del
giudizio dentro ognuno di noi c’è una bestia che aspetta
solo di essere liberata. Un autentico animale in gabbia, schiavo
della morale e del buon costume che gli impediscono di venire
fuori, costringendolo a rimanere sopito per il resto della nostra
vita. In alcuni individui questo mostro è più radicato, in altri
più malleabile ma non meno aggressivo; resta il fatto che la bestia
esiste. Cosa accadrebbe se si potesse realmente darle libero sfogo?
Permetterle di prendere il sopravvento sulla nostra esistenza ed
annientarci come individui non più dotati di un cervello pensante
ma divenuti ormai esseri primitivi guidati solo dalla rabbia più
accecante?
James DeMonaco ha
cercato di rispondere a queste domande immaginando in un futuro
distopico l’insolito regime di un novizio gruppo conservatore,
quello dei Nuovi Fondatori d’America. Nell’utopico universo
americano de La notte del giudizio, la
criminalità non esiste più e la disoccupazione è scomparsa. In un
mondo illusorio in cui tutto sembra apparentemente perfetto, il
governo ha stabilito un periodo annule di 12 ore in cui ogni
tipologia di misfatto (omicidio incluso) diviene legale. Non è
possibile chiedere aiuto alla polizia, gli ospedali sono chiusi; è
una folle notte di autoregolamentazione in cui si verificheranno
una serie di drammatiche vicende che coinvolgeranno una famiglia
composta da quattro persone pronte a lottare per la sopravvivenza
e, soprattutto, contro il fantasma delle loro coscienze.
Dopo il deludente
Sinister, arrivato in Italia lo scorso
marzo, Ethan Hawke ritorna protagonista indiscusso
di questo nuovo thriller/horror decisamente migliore del
predecessore. Hawke delinea sullo schermo un personaggio
incredibile, un uomo che crede di essere un modello ma che si
ritrova a dover fare i conti con una realtà che è fuori dal suo
controllo e che ha rimesso tutto in gioco. Un lavoratore, un
marito, un padre, che è al tempo stesso eroe e nefando, in bilico
tra cosa sia moralmente giusto e cosa invece eticamente sbagliato.
La lotta non è solo di James, ma è anche del singolo spettatore. Di
fronte a quelle immagini viene spontaneo chiedersi: cosa avrei
fatto io se fossi stato al suo posto? Come distinguere cosa è
legittimo da ciò che è scorretto? Dove inizia la mia libertà e
finisce quella di chi mi vive accanto
In un crescendo uniforme ed
elettrizzante di tensione e colpi di scena inaspettati, James
DeMonaco, insieme alla Blumhouse Productions di Jason
Blum (produttore di
Paranormal Activity,
Insidious e del sopracitato Sinister), prende un’idea del tutto
geniale e crea una pellicola che sviluppa in maniera distinta.
Un thriller ipotizzato che si
rivela una piacevole sorpresa. Una versione esasperata della reltà
tanto inconscia quanto non così lontana dalle nostre più torbide ed
oscure fantasie. Mettendo in scena le forme di violenza più
svariata, DeMonaco pone il suo pubblico di fronte ad una serie di
domande esistenziali e a diversi spunti di riflessione che lo
accompagneranno non solo durante la visione del film ma anche una
volta uscito dalla sala.
The Purge
(questo il titolo originale, ossia Lo
sfogo, in riferimento allo Sfogo Annuale, come viene
chiamata la giornata della pellicola in cui la gente non è punibile
per i crimini commessi) è probabilmente uno dei migliori
thriller/horror arrivati nelle sale fino ad ora. Una Nuova America,
ma anche un nuovo modo di concepire la suspense ed un genere troppo
spesso vittima di se stesso e dei suoi cliché. Assolutamente da
vedere. Al cinema dal 1 agosto.
Arriva oggi al cinema
Wolverine l’Immortale (qui la nostra recensione), mentre nel 2014
rivedremo al cinema la squadra degli X-Men al completo. Intanto
però non possiamo fare a meno di ripensare ai bellissimi film che
hanno in qualche modo lanciato il cinecomic al cinema e soprattutto
rimangono ad oggi i film sui super eroi meglio realizzati fino ad
ora. Stiamo parlando dei primi due film sugli X-Men, diretti da
Bryan Singer.
ComicBookMovie ha pubblicato oggi due video in
cui sono elencati tutti gli errori e le incoerenze dei due film in
soli 10 minuti.
Ovviamente si tratta di “errori”
che si basano su una logica realistica, quindi molto diversa da
quella che governa film di questo genere. Ecco di seguito i due
video:
Tom
Hiddleston ha costruito intorno a sè un’aura da
simpatico burlone, e la sua performance all’ultimo Comic Con di San
Diego non ha fatto altro che confermare questa idea.
Adesso Yahoo! ha
pubblicato un video in cui Tom Hiddleston
mette in scena l’intera trama di Thor: The Dark World
giocando con le action figure dei personaggi di Thor e Loki. Ecco
il video:
Per le news sul film vi segnaliamo
il nostro speciale: Thor 2 Mentre per tutte
le info sul film nella nostra Scheda
Film: Thor: The Dark
World. Vi ricordiamo che nel cast del film vi
sono anche: Anthony Hopkins, Chris
Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie
Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray
Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom
Hiddleston. Il film esordirà nelle nostre sale
il 21 novembre 2013.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero.
Ecco la nuova bellissima copertina
di Entertainment Weekly in cui campeggia un
ammaccato Matt Damon pronto a diventare
l’adrenalinico protagonista di
Elysium. Matt
Damon sulla copertina di EW:
Vi ricordiamo che Elysium è
diretto dal regista (pupillo di Peter Jackson e autore di Dristict
9) Neill Blomkamp e comprende nel cast oltre al protagonista
Matt Damon anche
Jodie Foster, Sharlto
Copley, William Fichtner,
Alice Bragae
Diego Luna. Fanno parte del cast anche gli attori
Adrian Holmes, Carly Pope, , Faran
Tahir, Jose Pablo Cantillo,, Maxwell Perry
Cotton, Michael Shanks, Ona Grauer, Talisa
Soto, Terry Chen, Wagner Moura.
Trama: Nell’anno 2159,
esistono due classi di persone: i ricchi abitanti che vivono in una
stazione spaziale immacolata, chiamata Elysium, e gli altri, che
vivono su una terra sovrappopolata e in rovine. Il segretario
Rhodes (Jodie Foster) è un duro ufficiale governativo che non si
fermerebbe davanti a nulla pur di imporre le leggi
anti-immigrazione e preservare lo stile di vita lussuoso dei
cittadini di Elysium. Ciò non impedisce agli abitanti della terra
di tentare di entrare, con ogni mezzo necessario. Quando lo
sfortunato Max (Matt Damon) viene messo all’angolo, accetta di
partecipare a una missione impossibile che, se avesse successo, non
solo salverebbe la sua vita, ma potrebbe portare uguaglianza tra
questi mondi opposti.
Si è svolta oggi la
conferenza stampa di presentazione della Mostra Internazionale
d’ArteCinematografica di Venezia ,
arrivata quest’anno alla sua 70esima edizione, di scena
nella città lagunare dal 28 agosto al 07 settembre 2013.
L’evento è stato presentato dal
direttore artistico del Festival Andrea Barbera e dal
presidente della Bienalle, Paolo Baratta che hanno preso la
parola all’inizio della conferenza, articolando prima notizie di
carattere logistico, poi sul Festival vero e proprio, svelando film
in gara e quant’altro potesse riguardare la competizione di per se
stessa. Una terza parte è stata poi riservata, come di consueto,
alle domande della stampa.
In particolare, Barbera si è
soffermato su come si sia lavorato per proporre un’istantanea sulla
situazione del cinema contemporaneo e dunque si sia assortita una
selezione di opere stratificata e non omogenea. Ci saranno quindi
gli autori affermati, dai quali non è possibile prescindere;
gli autori esordienti o comunque quei registi in attesa del
salto di qualità, anche mediatico; e i cosiddetti film di
genere, nei confronti dei quali, ha tenuto a precisare, non
esiste alcuna forma di pregiudizio ma che non è sempre facile
collocare all’interno dei tanti festival.
Toccato più o meno direttamente
anche il tema del finanziamento pubblico al mondo dello
spettacolo, questione particolarmente calda che si trascina per
la verità da molto tempo, senza regalare mai risposte
soddisfacenti.
Tra le novità più importanti di
questa edizione, che vedrà Bernardo Bertolucci presidente
della giuria per i film nella categoria In concorso, c’è
quella che si chiama Venezia 70 – Future Reloaded. Gli
addetti ai lavori hanno chiesto a 70 registi di tutto il
mondo di realizzare un corto(micro)metraggio di durata tra i 60
e i 90 secondi, in totale libertà creativa. Questo per
celebrare appunto la 70esima edizione del Festival, un
traguardo sicuramente importante. Tali cortometraggi saranno poi
proiettati durante la mostra (le modalità non sono state ancora
rese note) e comunque disponibili in rete e liberamente
visualizzabili a competizione conclusa.
Il Festival aprirà e chiuderà i
battenti con proiezioni 3D. La pellicola d’apertura sarà
Gravity, (Fuori Concorso) di Alfonso
Cuaròn, con George Clooney e Sandra Bullock,
proiettata subito dopo la cerimonia d’apertura il 28 agosto. Per la
chiusura spazio invece a Amazonia (Fuori
Concorso – Documentari) di Thierry
Ragobert, che verrà invece proiettato il 7 settembre al termine
della cerimonia di premiazione. Due film in 3D che vogliono
evidentemente cogliere il momento (e il futuro) del cinema.
Qualche numero in più ci sembra
doveroso, anche per capire meglio la portata del Festival più
antico del mondo. Saranno 54 i film in totale, di cui 20
In Concorso e i restanti a dividersi le categorie Fuori
Concorso e Orizzonti (a cui dovremmo aggiungerne 29
sotto l’etichetta Venezia Classici, ovvero 29 lungometraggi
del passato, restaurati).
Tra i film In concorso, 3
sono italiani: Gianni Amelio parteciperà con
L’interpido. Emma Dante sarà in concorso con
Via Castellana Bandiera. Infine ci sarà Sacro
GRA di Gianfranco Rosi, un documentario sul Grande
Raccordo Anualare, che insieme al film americano The Unkown
Known: the Life and Times of Donald Rumsfeld di Errol
Morris, costituisce una prima volta assoluta per quel che
riguarda film-documentario nella categoria In Concorso.
Uscendo dalla sfera italiana, da
tenere sott’occhio il nuovo film d’animazione di Hayao
Miyazaki intitolato Kaze Tachinu (uscito già in
Giappone, dunque si tratterà di un’anteprima internazionale e non
mondiale), Child of God di James Franco e
The Zero Theorem di Terry Gilliam, solo per
citare qualche nome già abbondantemente affermato nel panorama
globale.
Sottolineiamo anche quello che
dovrebbe essere un esperimento interessante e che sarà presente
nella categoria Fuori Concorso: Che strano chiamarsi
Federico, Scola racconta Fellini, un film (di cui viene
svelato poco) dove Ettore Scola tenterà di raccontare
Federico Fellini.
Tanta carne al fuoco come per ogni
Festival, con una programmazione che sembra molto variegata e una
dose di novità e sorprese che per ora vengono solo annunciate e non
palesate, ma che dovrebbero aggiungere quella postilla in più per
far valere a pieno il prezzo del biglietto.
Ecco il nuovo trailer
internazionale di Snowpiercer, prossimo
film diretto da Bong Joon-ho (The
Host) e con un cast di stelle di prim’ordine:
Chris Evans, Kang-ho
Song, John Hurt,Tilda
Swinton, Jamie
Bell, EdHarris, Ewen
Bremner, Octavia
Spencer e Ko Asung.
Snowpiercer trailer internazionale :
Qui la nostra gallery del film:
[nggallery id=242]
Trama:
Snowpiercer è ambientato in un
futuro in cui, dopo un esperimento fallito per fermare il
riscaldamento globale, l’era glaciale uccide tutta la vita sul
pianeta, tranne che per gli abitanti che si trovano sul
Snowpiercer, un treno che viaggia in tutto il mondo ed è alimentato
da un motore in moto perpetuo. Sul treno cominciano a
nascere divergenze sociali, e ha inizio una ribellione.
L’ormai 40enne Enrico Fiabeschi
(Max Mazzotta) dopo aver speso alcuni anni della
sua vita a Bologna senza finire gli studi né trovare un posto fisso
o una relazione stabile, riscende verso il sud Italia, nella
Calabria dov’è nato, per un momento di raccoglimento interiore.
Trova tutto com’era prima, dalla famiglia, che ora cerca di
trovargli un posto di lavoro sfruttando conoscenze, agli amici, che
provano a coinvolgerlo in qualche iniziativa lavorativa, ai luoghi,
immutati. Cambia solo l’amore, che sembra poter avere una
possibilità. Arriva alla conclusione che la casa non è quella
fisica, ma quella interiore, dentro ognuno di noi.
Siamo di fronte qui ad una sorta di
spin-off su Fiabeschi, personaggio ideato dal fumettista
Andrea Pazienza, già apparso in
Paz (2002) di Renato De
Maria. Il personaggio era fumetto in origine e fumetto
resta anche nel film, dominato da espressioni facciali volutamente
esagerate che talvolta vorrebbero solo l’ausilio della vignetta per
essere rimarcate a dovere.
Fiabeschi torna a
casa , nella sua Calabria dove il tempo sembra non
esser passato. Interrompe quel sogno di chi dal sud va al
nord per cercare più fortuna, in un ritorno che qui funge da
metafora per una vita che non solo si ferma, ma addirittura fa
retromarcia, tornando indietro e riscoprendo il sapore delle
origini. Ma è una vita stantia, bloccata, senza alti e bassi. Un
piattume che sembra incarnare alla perfezione anche Fiabeschi, che
più che esser preoccupato della situazione, ci convive
passivamente, in un, per la verità mai palesato, “prima o poi
qualcosa accadrà”.
Mazzotta è senz’altro bravo e
riesce a rendere tutto brioso e fumettistico. Interessanti anche
diversi spunti di regia (che lo vede all’esordio), dove spiccano
carrelli all’indietro e sguardi in macchina del protagonista, che
favoriscono una continua identificazione e un coinvolgimento col
personaggio e contribuiscono allo stile brioso dell’attore-fumetto.
E il tutto odora, a tratti, di surreale, quasi come si fosse
sospesi sul filo della realtà.
La sceneggiatura però è debole. In
sostanza, succede poco. Il film risulta vincente nelle situazioni,
una commedia che fa sorridere e può far riflettere. E
tendenzialmente, il proseguire per situazioni, per gag senza che si
sviluppi un intreccio degno di nota, potrebbe rispecchiare la vita
del protagonista dove in effetti succede poco o niente, non scende
né si sale.
Tuttavia tanti, troppi momenti nel
film vengono fatti nascere, ma poi non approfonditi. D’accordo il
voler rendere tutto inconcludende, ma qui la sensazione è che si
sia accumulato materiale e poi non dispiegato a dovere. Va
benissimo un film che sappia parlare del nulla, ma dovrebbe
mantenere allora questa linea nella sua totalità, senza cedere a
facili altalene situazionali, specie se non ne conosceremo mai uno
sviluppo o una conclusione.
Max Mazzotta ha
creato così un’icona, prendendola e riprendendola in prestito da
altri, in un personaggio riuscito, ma che forse funzionerebbe
meglio in un contesto dove si riesca ad essere sospesi e
superficiali in tutto e per tutto, a immagine e somiglianza del
protagonista.
Ecco il primo poster italiano
dell’atteso 53esimo film d’animazione Disney Frozen
– Il regno di ghiaccio in cui vediamo il piccolo
pupazzo di neve Olaf alle prese con un tuffo nell’acqua
ghiacciata.
I Walt Disney Animation Studios
presentano Frozen
– Il regno di ghiaccio, un’avventura da brivido
per il grande schermo, dagli autori di Rapunzel –
L’intreccio della torre e Ralph
Spaccatutto. Quando una profezia intrappola un intero
regno in un inverno senza fine, Anna, valorosa e ottimista, insieme
al coraggioso uomo di montagna Kristoff e alla sua renna Sven,
intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa, la
Regina delle Nevi, per riuscire a porre fine al glaciale
incantesimo. Anna e Kristoff incontreranno sul loro cammino
creature fantastiche come i trolls, un buffo pupazzo di neve di
nome Olaf, montagne alte come l’Everest e magia dietro ogni angolo,
e combatteranno contro tutti gli elementi della natura per salvare
il regno dalla distruzione.
Basato sulla storia originale di
Hans Christian Andersen,
Frozen – Il regno di ghiaccio racconta
dell’avventura di Anna e Olaf, e del loro affascinante incontro con
la Regina delle Nevi. Nella versione originale del film le voci dei
doppiatori saranno di Kristen Bell, Idina Menzel, Josh
Gad e Jonathan Groff.
È stato presentato ieri
alla stampa romana l’esordio alla regia nel lungometraggio di
finzione del regista Bruno Oliviero, apprezzato autore di numerosi
documentari su Napoli, sua città natale, e Milano, dove vive e dove
ha scelto di ambientare questo La variabile umana,
la cui presentazione ufficiale si terrà al Festival di Locarno il
prossimo 9 agosto, mentre l’uscita nelle sale è prevista per il 29
agosto. Assieme a lui hanno preso parte all’evento i produttori
Lionello Cerri di Lumière e Gabriella Manfrè di Invisibile
Film.
Parlando di questo giallo e del suo
protagonista, un ispettore burbero e introverso, alle prese con un
omicidio e con un rapporto tutto da recuperare con la figlia
adolescente, interpretato da Silvio Orlando, Oliviero afferma che
l’ispirazione “viene da certa letteratura americana degli anni
’30, da autori come Chandler”, l’idea era quella di “un uomo
che rappresentasse la legge, che fosse un po’ deluso rispetto alla
sua carriera, richiamato da un fatto personale a ripensare il suo
ruolo di uomo pubblico”.
Quanto hanno pesato le vicende
d’attualità sul ritratto di Milano presente nel film?
Bruno Oliviero: “La prima idea
del film è stata concepita prima delle notizie d’attualità.
Evidentemente, per me che ho fatto documentari (…) e vivo a Milano
da dieci anni, sentire il clima di un luogo è una delle mie
prerogative. Le notizie di cronaca ci hanno piuttosto
disturbato”, e ammette: “Questa ossessione di noi italiani
per Berlusconi ha un po’ pesato sulla successiva costruzione del
film. Ma soprattutto abbiamo osservato a lungo il clima che si
viveva a Milano prima degli eventi di cronaca. Milano è una città
che anticipa, nel bene e nel male, l’andamento dell’Italia negli
ultimi anni, (…) è un generatore di miti”.
Ti sei sentito più libero di
raccontare la realtà attraverso la finzione, rispetto al tuo
precedente lavoro di documentarista? Quanto ha contato il messaggio
sociale?
B. O.: “Ho cercato di raccontare
questa piccola storia, che toccava la nostra società, essendo più
preciso possibile nel racconto della città”. “La città
doveva essere, ed è, un personaggio del film. È un po’ come la
ragazza protagonista: è vilipesa, ma non ha responsabilità sue
proprie”. “Mi sono sentito più libero che nel documentario
ed ho scelto di passare da questo alla finzione per poter
affrontare tutta la parte intima senza rischiare di essere
voyeuristico, come accade quando lo si fa col documentario, dove si
approfitta di vite reali. Qui ho potuto prendere pezzi di vite
reali, o presunte tali, e offrire un racconto più approfondito. Il
documentario, invece, deve rimanere sempre un passo indietro per
essere rispettoso dei personaggi che rappresenta”.
Come ha scelto Silvio Orlando e
Alice Raffaelli (di cui vediamo solo per un attimo la bellezza da
donna, mentre si è scelto di omettere ogni aspetto pruriginoso dal
punto di vista sessuale)?
B. O.: “Silvio Orlando c’è
sembrato la scelta giusta, perché eccentrica rispetto ai ruoli che
aveva già interpretato, rispetto al personaggio di Monaco, che non
doveva riscuotere nessuna simpatia, mentre Orlando generalmente
riscuote molta simpatia. In ogni opera prima si fanno delle
scommesse, questa era una delle nostre, che mi sembra sia stata
vinta”. Riguardo alla scelta di Alice, mix di bellezza
adulta e tratti ancora acerbi: “Con Silvio abbiamo molto
discusso dell’ambiguità del soggetto, perché quest’attrazione per i
giovani corpi è legittima, in un certo modo. Quindi bisognava stare
attenti a non escludere questa parte, a non far finta che non
esistesse. Perciò Linda (Alice Raffaelli) doveva avere un corpo
degno di essere ammirato e desiderato. Ma questo non fa sì che
debba essere per forza una vittima”.
Com’è nata la scelta di non
mostrare l’aspetto politico (lo scandalo è solo accennato)?
B. O.: “Questo per me è ciò che
fa il cinema, lo si impara molto bene coi documentari (…): non si
può non considerare che ciò che resta fuori dalla narrazione, fa
comunque parte del racconto. Quanto più riesci a puntualizzare il
racconto su un dettaglio della vita, tanto più riesci a far
immaginare ciò che c’è intorno”.
Nel film due uomini piangono,
come mai questa scelta?
B. O.: “Sono due uomini che
vedono la propria vita e tutto ciò in cui credevano, distrutti. (…)
Visto che si parla di uomini che non vanno per il sottile, che i
due personaggi principali fossero uomini e potessero piangere era
un modo per renderli diversi dall’umanità che avevamo visto nel
film. Inoltre, come documentarista (…) ho seguìto dei magistrati e
ne ho visti piangere tanti in momenti difficili del loro lavoro,
perché questi sono mestieri che mettono molto sotto pressione”.
Oliviero parla anche
dell’esperienza di lavoro col musicista Michael Stevens,
collaboratore storico di Clint Eastwood, e sottolinea come questi,
provenendo dal cinema americano, si sia però “aperto a un’idea
di cinema più europeo, nel quale la musica non copre tutto l’arco
delle emozioni” Un lavoro di “adattamento del punto di vista
musicale americano a un film europeo, e in particolare
italiano”.
Visto il finale aperto, dobbiamo aspettarci altre avventure
di Monaco?
B. O.: “Non lo so, per il momento non ci abbiamo
pensato”.
Lionello Cerri: “Ma siamo pronti a vendere il format a
qualche televisione”.
Il film sarà presentato al Festival di Locarno il 9 agosto,
mentre lo troveremo nelle sale dal 29 agosto, distribuito da
Bim.
In una recente intervista con
Screen Rant, l’attore statunitense Dane
Dehann ha parlato del suo personaggio di Harry Osborn
nell’attesissimo The Amazing Spider Man
2, del ruolo di Felicity Jones nel sequel e di un
possibile spin-off sul personaggio Marvel di Venom, apparso come
antagonista dell’uomo ragno in Spider-Man 3. Ecco, di
seguito, quanto emerso…
Su un possibile spin-off di
Venom: “Sono il nuovo Venom? Sinceramente, non ho idea
di cosa stia succedendo a tal proposito. Credo che dipenda da cosa
accadrà una volta che la sceneggiatura sarà terminata, ma mi
piacerebbe continuare a farne parte. Mi sono davvero divertito a
girare The Amazing Spider Man 2; è un progetto in cui sono
coinvolte persone veramente in gamba. Mi piacerebbe lavorare con
tutti. Credo che Marc Webb sia davvero straordinario; se mi vorrà
di nuovo, sarò felicissimo di continuare“.
Sul rapporto tra Harry e Peter
(Spider-Man): “Harry e Peter erano davvero buoni amici
durante l’infanzia. Poi Harry viene spedito in collegio ma, a causa
del cattivo rapporto che il giovane ha con suo padre, tornerà
raramente a casa e quindi i rapporti con Peter si interromperanno.
Adesso si sono diplomati ed Harry è finalmente tornato a casa. Per
la prima volta dovrà affrontare Peter e definire la loro amicizia.
Insomma, i due devono riscoprire un modo per tornare ad essere gli
amici di un tempo“.
Sul personaggio di Felicity Jones nel
film: “Felicity Jones sarà la ragazza di Goblin? Che
orrore se davvero uscirà con lui… non per giudicare”
(ride).
Ecco anche
la trama del film:In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con
la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato
le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre
di Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Dopo aver conquistato il Comic-con 2013,
è stato chiaro a tutti quanto il successo del personaggio di
Tom Hiddleston possa rappresentare una sicurezza
in termini commerciali per il futuro della Marvel al cinema. Come sappiamo
Loki ritornerà nel prossimo Thor: The Dark
World ma non è ancora chiaro il suo destino,
considerato che non sarà in The Avengers 2 e ne
tanto meno negli altri film Marvel. Oggi a tal proposito
arrivano le dichiarazioni del produttore Kevin Feige che ha
notato il numero considerevole di cosplayers vestiti da Loki al
Comic-con 2013:
“Pensiamo che Loki potrebbe
essere il ‘grande cattivo’ per noi per molto tempo” Dopo
questa frase il produttore ha chiaramente detto che Loki uscirà
vivo dal prossimo Thor: The Dark
World.
Per le news sul film vi segnaliamo
il nostro speciale: Thor 2 Mentre per
tutte le info sul film nella nostra Scheda
Film: Thor: The Dark
World. Vi ricordiamo che nel cast del film vi
sono anche: Anthony Hopkins, Chris
Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie
Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray
Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom
Hiddleston. Il film esordirà nelle nostre sale
il 21 novembre 2013.
Trama: Continuano le avventure di
Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero. Vi ricordiamo che tutte le notizie
le trovate sul nostro speciale: Comic-con
2013.
Secondo The Wrap,
il reboot de I Fantastici 4 ad opera di
Josh Trank non sarà più girato a Vancouver, ma
bensì in Louisiana. La produzione del film dovrebbe cominciare il
prossimo settembre. Il cast della pellicola deve essere ancora
annunciato, ma è da tempo ormai che circolano rumors che vorrebbero
la star di ChronicleMichael B. Jordan
nei panni di Johnny Storm/La Torcia Umana ed Allison
Williams della serie tv Girls in quelli di Sue
Storm/La Donna Invisibile.
I dettagli su questo reboot sono
ancora miseri, ma secondo il consulente creativo della Fox
Mark Millar il film conterrà immagini mai
viste precedentemente in una pellicola sui supereroi. La
sceneggiatura è opera di Seth Grahame-Smith, Michael
Green e Jeremy Slater. I Fantastici
4 verrà rilasciato nei cinema il 6 marzo
2015.
L’ultima volta che le avventure
degli eroi creati dalla Marvel sono state portate sul
grande schermo è stato nel 2005 e nel 2007, con I
Fantastici 4 ed il sequel I
Fantastici 4 e Silver Surfer entrambi diretti da
Tim Story, con Ioan Gruffudd, Jessica
Alba, Chris Evans e Michael Chiklis.