L’uomo che fuggì dal
futuro è il film diretto da George Lucas
e con protagoniste Robert Duvall, Donald
Pleasance e Maggie McOmie.
- Titolo originale:
THX 1138
- Regia: George
Lucas
- Cast: Robert
Duvall, Donald Pleasance, Maggie McOmie
- Anno: 1971
- Paese: USA
- Durata: 86′
Trama: In un
futuro ipotetico, nel secolo 25esimo, gli uomini vivono sottoterra,
sono gli uni uguali agli altri, non hanno nomi ma sigle, vestono di
bianco e non hanno rapporti sessuali. Assumono droghe che li
rendono mansueti e le pulsioni sono risolte da macchine od
ologrammi.
Come spesso accade, esiste un bug
nel sistema, che in questo caso si chiama THX 1138 (Robert Duvall)
che inizia a rifiutare di prendere le droghe e con un’altra
ribelle, la sua coinquilina LUH 3417, riscopre le gioie della vita
sessuale.
I due vengono scoperti ed
imprigionati. Inizia per THX una lunga fuga psichedelica dal
sistema.
Analisi: Il primo
lungometraggio di George Lucas non poteva che essere un film di
fantascienza, il primo che darà nomi e segnerà il destino di quello
che viene ricordato come il regista di
Guerre stellari e non certo del pur
importante American Graffiti, che ci diede Fonzie
e la famiglia Cunnigham.
L’uomo che fuggì dal
futuro, il protagonista di questo film visionario del
regista, spin off di un cortometraggio di laurea, è di sicuro il
padre di molti film su di un futuro soffocante e angosciante in cui
l’uomo è stato distruttore di un ambiente di cui è diventato egli
stesso schiavo, come verrà poi portato sullo schermo dalla saga di
Matrix dei fratelli Wachowski o
da The island di Michael Bay, che
ha molta della propria trama in condivisione con il film di
Lucas.
E’ sicuramente un film difficile da
seguire, una specie di sperimentazione di suoni e colori, come
accadeva spesso ai registi in quegli anni, che vengono migliorati
ed amplificati nel restauro del 2004, in cui vengono anche aggiunte
o ampliate alcune scene grazie all’aiuto della ormai consolidata
tecnologia CGI di cui Lucas fu sicuramente l’ispiratore.
L’uomo che fuggì dal futuro insomma, come
progenitore, anche di un codec audio, il primo surround stereo che
guarda caso viene fornito alle sale cinematografiche proprio dalla
LucasFilm, e di sicuro nasce
dalla lettura dei libri di Orwell, 1984 e Aldous Huxley, anche loro
affascinati e preoccupati allo stesso tempo da quello che l’uomo
avrebbe fatto del proprio futuro. Di sicuro nessuno di loro
immaginava un futuro di interconnessione come quello a cui internet
e i social network ci hanno abituato.
E’ quindi un film importante in
quanto pietra miliare cinematografica e riferimento di molte
citazioni filmiche e non, la più gustosa delle quali è la satira
che Woody Allen fa dei poliziotti, evidentemente
ispirati a quelli del mondo in cui vive THX, che controllano la
castità degli abitanti in Il dormiglione, suo film
del 1973.