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All Hail the King clip dal one shot Marvel

All Hail the KingEcco la prima clip tratta dal prossimo cortometraggio Marvel, il one shot che si intitolerà All Hail the King e avrà come protagonista Ben Kingsley nei panni di Trevor Slattery/Mandarino.

Leggi anche: Ecco Trevor Slattery/Mandarino in All Hail the King

Potete trovare la clip, esclusiva di Entertainment Weekly, a questo link. Il corto, diretto da Drew Pearce, è ambientato nella prigione di Saegate, dove Trevor è stato confinato. Apparentemente l’identità segreta di Trevor è stata preservata e nessuno sa che il suo alter ego, il Mandarino, era una copertura per Aldrich Killian.

All Hail The King uscirà allegato alla versione Home Video di Thor The Dark World il prossimo 25 febbraio.

Fonte: CS.net

 
 

All Eyez On Me: Lauren Cohan nel biopic su Tupac

Lauren Cohan

Si aggiungono nuovi nomi al cast di All Eyez on Me, biopic incentrato sulla vita del rapper Tupac Shakur, in uscita nel 2017.

Solo pochi giorni fa era entrata a far parte del cast Danai Gurira, celebre nei panni di Michonne in The Walking Dead. Ma la serie tv più in voga del momento fornirà al film un’altra attrice. Si tratta della bellissima Lauren Cohan, che nella serie AMC conosciamo col nome di Maggie. L’attrice interpreterà Leila Steinberg, fondamentale nella vita dell’artista.

All Eyez on Me vedrà Demetrius Shipp Jr. protagonista, nei panni di Tupac. Nel cast ci sono anche Jamie Hector, Kat Graham e Danai Gurira. Alla regia Benny Boom.

Fonte: EW

 
 

All Esper Dayo! Teaser del film basato sul manga di Kiminori Wakasugi

Guarda il primo teaser trailer dall’adattamento cinematografico tratto dal manga di Kiminori Wakasugi, All Esper Dayo! (Minna! Esper Dayo!). La pellicola uscirà nei cinema giapponesi il prossimo 4 settembre, nel cast Elaiza Ikeda (High School Debut, Zekkyō Gakkyū), Shōta Sometani nel ruolo di Yoshirō “Yocchan” Kamogawa.

La storia è incentrata su Yoshirō “Yocchan” Kamogawa (Sometani), un normale studente delle superiori che una mattina al risveglio si rende conto di poter leggere le menti degli altri, ma lui non è l’unico a possedere capacità al di fuori del normale, visto che anche lo stravagante Teru-oichan (Mikata Sports), un ragazzo che lavora in un cafè vicino alla scuola di Yoshiro, possiede la capacità della telecinesi mentre Yōsuke Enomoto (Motoki Fukami), un ex giocatore di basket che ha frequentato la scuola di Yoshirō e che ha il dono del teletrasporto.

 
 

All Day and a Night, recensione del film con Ashton Sanders

All Day and a Night recensione

Il titolo rimanda ai fratelli Dardenne, ma qui si fronteggiano bande di criminali afroamericani, a suon di rap nella periferia statunitense, lontani anni luce dall’Europa raccontata con realismo dai due registi. All Day and a  Night sembrerebbe solo un film crudo e violento, se non fosse per il barlume di speranza che filtra nell’oscurità della notte dei sobborghi di Oakland. Nonostante ciò, il nuovo lavoro di Joe Robert Cole, originale Netflix visibile on demand dal 1 maggio, condivide col cinema dei fratelli belgi l’interesse per gli ultimi e la volontà di inquadrare le problematiche che pongono all’attenzione in una prospettiva socio-politica e morale.

All Day and a Night, la trama 

Periferia di Oakland, Jahkor (Ashton Sanders) finisce in prigione per duplice omicidio. Qui inizia a ripensare alla sua vita e alle scelte che lo hanno portato fino a lì. Lui che non voleva immischiarsi negli affari sporchi del quartiere e sognava di sfondare come rapper. Lui che non voleva seguire le orme del padre J D (Jeffrey Wright), violento e tossicodipendente, che finirà i suoi giorni in carcere. Lui che sognava di evadere dal quartiere, ma ha visto amici provarci e tornare su una sedia a rotelle, mentre altri amici, quelli che avevano scelto i soldi facili, lo invitavano ad unirsi a loro. Si è convinto, è entrato nel gioco sporco ed è finito in una guerra tra bande, in cui gli è toccato il ruolo del killer. Ora sconta la sua pena, con un figlio appena nato fuori. Dentro, un padre e tanti nemici. Ora si domanda se c’è una scelta che può ancora fare.

Il mondo senza scampo di Joe Robert Cole

Quella di Joe Robert Cole, regista e sceneggiatore del film, è una visione disperante, di un determinismo più feroce delle morti e del sangue. Il regista insiste moltissimo su questo punto, forse troppo. Dunque, ecco la metafora del quartiere come prigione, e la voce off del protagonista che non manca di sottolinearlo con i suoi commenti: “Dovrebbe essere diverso qui dentro rispetto a fuori, ma a casa semplicemente non vedevo le mura”; “quando una vita normale è meno probabile di una vincita alla lotteria” hai solo la possibilità di “scelte non scelte”, puoi “solo essere l’uomo nero per qualcuno”. Una vita, quella di Jahkor, già segnata, perché fuori o dentro, in fondo, è lo stesso. In questa periferia l’atmosfera non può che essere oscura, l’ambientazione quasi sempre notturna, freddi i colori. Il tutto è ben reso dalla fotografia di Jessica Lee Gagne.

La critica sociale in All Day and a Night

Parte integrante di questa visione è una forte critica al sistema politico-sociale. Un sistema che non offre alternative a ragazzi come Jahkor, che non vorrebbero finire nel vortice della criminalità. L’America terra di opportunità, si scopre come un paese che non ne offre a chi ne ha più bisogno. È ancora una volta l’America dei bianchi opposta a quella dei neri, o dei “negri”, come i personaggi del film si chiamano tra loro nello slang del quartiere, cui nessuno sembra dare ascolto e riconoscere dignità, se non il mondo criminale.

Lo sguardo del regista vede Jahkor come una specie di martire,  come mostrano alcune eloquenti scene in cui la scelta delle posture e delle inquadrature rimanda chiaramente a una metafora cristologica. Il protagonista Ashton Sanders conferma ancora il suo talento dopo il successo di Moonlight e sa diventare il simbolo di un’intera categoria sociale. Accanto a lui, un cast coeso: da Kelly Jenrette, nel ruolo della madre Delanda,  a Jeffrey Wright, in quello del padre J D, agli amici d’infanza T Q, Isaiah John e Lamark, Christopher Meyer, alla fidanzata Shantaye, Shakira Ja’Nai Paye. Cole, dal canto suo, è bravo a costruire metafore attraverso le immagini, ma questa sua abilità registica è al servizio di una visione che appare a volte forzatamente esasperata. Tra gli amici di Jahkor, ad esempio, nessuna eccezione, nessuno spiraglio di speranza. Neanche al suo amico Lamark, che “ha fatto tutto per bene”, è andata meglio. Quest’eccessiva insistenza rischia di annoiare lo spettatore.

La struttura di All day and a Night tra prevedibilità e buone intuizioni

All Day and a Night recensione
All Day And A Night – Ashton Sanders, Jeffrey Wright – Photo Credit: Netflix / Matt Kennedy

Il determinismo di Cole porta con sé la prevedibilità, il dipanarsi della trama di All Day and a Night non riserva particolari sorprese. D’altronde, il percorso di chi nasce ai margini è segnato, al punto che ci viene mostrato in flashback, partendo dall’omicidio commesso e dalla condanna di Jahkor. È prevedibile come quel gesto si sia determinato. Il romanzo di formazione – alla criminalità – del piccolo protagonista, perfino il suo resistere fino a un certo punto, coltivando il sogno di fare musica, lo sono.  Perciò viene spesso meno la tensione e il ritmo è altalenante, nonostante la buona idea di costruire il film su tre piani temporali diversi. L’infanzia, i giorni precedenti l’omicidio e il carcere si alternano costantemente e risollevano da qualche calo di attenzione – il montaggio e di Mako Kamitsuna. La parte che riesce invece a creare un’autentica suspense è quella che si svolge tra le mura del carcere, dove un possibile agguato è atteso in ogni momento.

Nel complesso, però, la struttura funziona e il regista riesce a tenerne le redini proprio grazie a qualche buona intuizione.

La scelta, una contraddizione?

Nell’approccio utilizzato non sembra esservi spazio per la scelta. Eppure, se da una parte si insiste in maniera anche eccessiva sulla mancanza di vie d’uscita, sull’ineluttabilità del dipanarsi degli eventi, dall’altra, si dà al protagonista una possibilità, un’altra strada da percorrere, ma è lui che sceglie di non farlo, che non resiste. Anche qui, lo sguardo di Cole è indulgente con Jahkor e non manca di sottolineare le difficoltà che incontra e che lo fanno desistere. Ma egli opera pur sempre una scelta. Scelta è pure quella riguardo al farsi carico o meno del ruolo di padre, che solo lui può prendere.

Scelta, infine, è quella del regista di concedere al suo protagonista, allo spettatore, alla realtà che racconta con passione, una speranza, anche prendendosi il rischio di scivolare in una contraddizione e suscitare qualche perplessità, pur di accendere una luce nel buio di queste vite ai margini.

 
 

All Cats Are Grey: recensione del film di Savina Dellicour

“I never thought that I would find myself”Non ho mai pensato che mi sarei ritrovato -, cantavano i The Cure nella loro All Cats Are Grey. E nemmeno Dorothy nell’omonimo film di Savina Dellicour presentato al Festival di Roma 2014, in concorso nella sezione Alice nella Città.

In All Cats Are Grey Dorothy (Manon Capelle) è una sedicenne che vive nel suo piccolo sobborgo belga. Sembra che dalla vita abbia tutto, una bella casa, un’amica del cuore con cui fare tutti gli errori dell’adolescenza, e una famiglia che le vuole bene. Ma non si sente a suo agio in quel mondo, anche  a causa del rapporto freddo con la madre (Anne Coesens), con cui non trova un dialogo e a cui nasconde i pensieri che la tormentano. Tra nuove scoperte musicali e i The Cure, Dorothy trova pace solo quando ha le cuffiette nelle orecchie. Per caso incontra Paul (Bouli Lanners), un detective privato arrugginito e un po’ confuso dopo la morte della moglie, e decide di chiedergli aiuto nella ricerca del suo vero padre biologico. Tra i due si instaura un’inaspettata intensa fatta di silenzi che dicono tutto, sorrisi nascosti ma sinceri e scambio di cd. Quello che Dorothy non sa però è che anche Paul è alla ricerca di sua figlia.

All Cats Are Grey Dorothy, il film

Primo lungometraggio della regista belga Savina Dellicour, All Cats Are Grey (Tous Les Chat Sont Gris) è un film sulla ricerca in tante forme. La ricerca della vera identità di Dorothy, rito di passaggio per tutti gli adolescenti, ma per lei più difficile a causa dell’identità sconosciuta del padre. La ricerca stessa di quest’uomo magari più simile a lei, che la potrebbe far sentire finalmente a casa. La ricerca di una figlia da parte di Paul, una ragazza che avrebbe voluto crescere e che ora potrebbe dare un senso alla sua vita. Un racconto ben argomentato, e per niente scontato, che la Dellicour affida a dei bravissimi interpreti in un duetto ben bilanciato tra Bouli Lanners che con la sua fisicità porta in scena quest’uomo stanco ma pronto a ripartire e Manon Capelle, che con sguardi eloquenti esprime tutta la rabbia e l’incertezza dell’adolescenza.

 
 

All American: Homecoming – stagione 3, il trailer dei nuovi episodi in arrivo

All American: Homecoming stagione 3

The CW ha diffuso il promo ufficiale di All American: Homecoming – stagione 3, il dramma sportivo e spin-off di All American. Nel giugno 2023, la serie è stata rinnovata per una terza stagione, la cui première è prevista per l’8 luglio 2024.

Il dramma sportivo per giovani adulti è ambientato sullo sfondo dell’esperienza HBCU. Segue una giovane promessa del tennis di Beverly Hills e un giocatore di baseball d’élite di Chicago alle prese con l’alta posta in gioco dello sport universitario, ma anche con gli alti, i bassi e la sensualità di una prima età adulta non controllata in un prestigioso Historically Black College. Lo spin-off in questione vede Geffri Maya riprendere il suo ruolo di Simone Hicks. Nel cast anche Peyton Alex Smith, Kelly Jenrette, Cory Hardrict, Sylvester Powell, Netta Walker e Camille Hyde.

All American: Homecoming, la serie tv

In questo spin-off di All American, Simone Hicks lascia il fidanzato Jordan a Los Angeles e frequenta la Bringston University, un college storicamente nero di Atlanta, in Georgia, dove decide di inseguire il suo sogno di diventare una tennista professionista. Frequenta la scuola anche Damon Sims, una matricola che si muove all’interno del college per inseguire il suo sogno di giocare a baseball per l’università dopo aver rifiutato il draft della MLB per continuare a giocare a baseball per la Bringston sotto la guida del suo allenatore, Marcus Turner. È presente anche Amara Patterson, la zia di Simone, che insegna giornalismo a Bringston.

Nel cast di All American: Homecoming Geffri Maya nel ruolo di Simone Hicks. Peyton Alex Smith nel ruolo di Damon Sims (stagioni 1-2; ricorrente stagione 3), un prodigio del baseball liceale classificato a livello nazionale. Kelly Jenrette nel ruolo di Amara Patterson (stagioni 1-2; ricorrente stagione 3), una giornalista di successo diventata professoressa di giornalismo e zia materna di Simone, attuale presidente esecutivo della Bringston University.

Cory Hardrict nel ruolo dell’allenatore Marcus Turner, duro e schietto allenatore di baseball che ha giocato alla Bringston University ed è stato selezionato per il professionismo, ma che un infortunio gli ha precluso la carriera; attuale assistente del capo allenatore di baseball della Bringston University.

Sylvester Powell nel ruolo di Jessie “J.R.” Raymond Jr., nativo di Atlanta e giocatore di baseball, fidanzato di Gabrielle e fratello biologico di Damon. Camille Hyde nel ruolo di Thea Mays, un’ape regina del secondo anno e prodigio del tennis che emana lievi tendenze da ragazza cattiva.

Mitchell Edwards nel ruolo di Cam Watkins, nemesi di Spencer James nel football di Crenshaw, ora studente alla Bringston e segretario dell’Ufficio del Presidente Esecutivo dell’Università Bringston.

Netta Walker nel ruolo di Keisha McCalla, l’anima della festa e il sindaco non ufficiale dell’Università Bringston; suo padre era il precedente presidente esecutivo dell’università
Rhoyle Ivy King nel ruolo di Nathaniel Hardin (stagione 2; ricorrente stagione 1), l’amico non-binario e gender-fluid di Simone e Keisha Martin Bobb-Semple nel ruolo di Orlando “Lando” Johnson (stagione 3; ricorrente stagioni 1-2).

 
 

All American Nightmare: recensione della docuserie Netflix

All American Nightmare recensione serie Netflix

Spesso il cinema tende a imitare alla realtà, presentandola sul grande schermo in maniera più articolata o romanzata, così da attirare maggiormente il pubblico. Tuttavia, ci sono dei casi in cui la realtà sembra quasi imitare il cinema: questo è proprio il caso di All american nightmare: Rapimento in California. La serie, strutturata in soli tre episodi, ognuno da circa 50 minuti, racconta dei fatti realmente accaduti nello stato americano tra il 2009 e il 2015. L’evento centrale è il rapimento di Denise Huskins, una giovane fisioterapista americana portata via dalla propria casa nel cuore della notte in un quartiere di Vallejo.

All American Nightmare: l’inizio di un incubo

Marzo 2015, notte fonda: Aaron e la sua fidanzata Denise dormono pacificamente nella loro casa in una zona residenziale di Vallejo, in California. I due vengono svegliati da una forte luce che gli viene puntata addosso e qui inizia l’incubo: Aaron viene legato e poi drogato fino a perdere conoscenza. Al suo risveglio Denise è scomparsa, è stata rapita. I rapitori intimano al ragazzo di non rivolgersi alla polizia, chiedendo un riscatto di 15 mila dollari per riavere la fidanzata indietro, per questo motivo Aaron contatta la polizia solo diverse ore dopo il rapimento.

La polizia non riesce a credere ad una storia così surreale e complicata come quella raccontata da Aaron e presume subito che il caso sia un ennesimo femminicidio: la coppia ha una lite sfuggita di mano e il fidanzato, per non ammettere a sé stesso e alla polizia di aver ucciso Denise, inventa il rapimento.

Circa 48 ore dopo la scomparsa di Denise, questa viene ritrovata nella zona di Huntington Beach, vicino alla casa dei genitori. Allora i pregiudizi della polizia virano su di lei, colpevolizzandola: un finto rapimento per vendetta, simile a quello presentato nel noto film Gone girl diretto da David Fincher, con Rosamund Pike (Saltburn) e Ben Affleck (Air), uscito nelle sale l’anno prima di questi avvenimenti.

La paura di subire ripercussioni dai rapitori, l’inefficienza della polizia e la gogna mediatica non fanno che rendere a Aaron e Denise la vita impossibile.

All American Nightmare Denise Huskins Aaron Quinn

L’abituale inefficienza della polizia

“Che cosa deve succedere ad una donna perché venga creduta? Sembra che non ci siano speranze.” – Denise Huskins

Uno degli elementi focali di All American Nightmare è la noncuranza delle forze di polizia riguardo le testimonianze di Aaron e Denise, bollate da subito come non veritiere. In particolare, la questione sembra essere anche più profonda di così: rapimenti o irruzioni simili, con forme di molestie o tentati stupri si sono susseguiti dal 2009 nello stato della California, in città a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra. Ciononostante, la polizia ha continuato a ignorare i problemi, screditando talvolta le testimonianze delle donne che riportavano gli eventi accaduti (Sicura non sia stato un brutto sogno?). La mancanza di professionalità ha permesso all’aggressore di continuare ad agire indisturbato per ben 6 anni: se si fosse intervenuto subito, la stessa Denise Huskins sarebbe stata salvata da un’esperienza così traumatica.

Tale problema tende a non riguardare solamente gli Stati Uniti: le donne, nel momento in cui denunciano, non vengono credute o i casi di molestie, stupri o femminicidi non sono trattati con la dovuta attenzione. Ne sono di esempio i tanti, troppi casi di cronaca: uno in particolare è l’omicidio di Vanessa Ballan, la cui precedente denuncia è stata ignorata.

The Gone Girl Case: l’influenza cinematografica

Nel vedere raccontata la storia di Aaron e Denise in All American Nightmare un cinefilo esperto non può che collegare le vicende a quelle di Gone girl. Tutto sembra inizialmente combaciare: la ragazza scopre una possibile infedeltà da parte del fidanzato, in questo caso un continuo interesse verso l’ex, Andrea, e per vendicarsi finge un rapimento in modo tale che sia proprio il ragazzo infedele ad essere il primo sospettato e incolpato, per poi ritornare miracolosamente a casa.

La storia sembra identica, peccato che questa sia la realtà e non una brillante pellicola di Fincher. Denise è stata veramente rapita, ma anche la stessa polizia non riesce a superare la visione iniziale di una possibile imitazione del modus operandi di Amy, la protagonista del film.

Questo è un altro dei motivi per cui la polizia non ha approfondito le indagini, bollando subito il caso come “Gone Girl Case” e condannando Denise e Aaron per la perdita di tempo e fondi della comunità per seguire un finto rapimento.

All American Nightmare Miguel Campos

La gogna mediatica

La polizia, nel lavorare su questo caso, non si limita a screditare le testimonianze di due vittime, Aaron e soprattutto Denise, o a prendere come esempio per le loro indagini un thriller di Hollywood, ma è anche la miccia per l’esplosiva gogna mediatica che colpirà la ragazza. Il capo della polizia, nel bollare il caso come uno spreco di fondi pubblici della comunità, porta tanto odio a riversarsi ingiustamente su Denise, in una tempesta di continui messaggi vessatori sui social e attacchi da parte di giornalisti.

All American Nightmare riesce in soli tre episodi a raccontare un caso complesso, denso di tematiche di importanza sociale e attuale, attirando l’attenzione del pubblico internazionale su queste strane e tristi vicende di cronaca.

 
 

All American – stagione 7: La The CW rinnova lo show per un’altra stagione

All American - stagione 6

The CW ha rinnovato il drama sportivo “All American” per una settima stagione. Il network si è inoltre assicurato i diritti di trasmissione della quarta stagione di “The Chosen” e ha rinnovato “Penn & Teller: Fool Us” per la stagione 11.

All American” la cui sesta stagione è attualmente in corso è ispirata alla vita dell’ex linebacker della NFL Spencer Paysinger e vede protagonista Daniel Ezra nel ruolo di Spencer James, un giovane giocatore di football di Los Angeles. Nella sesta stagione, attualmente in onda, Spencer e Jordan (Michael Evans Behling) sono juniores alla GAU e sono ufficialmente idonei a partecipare al draft NFL, mentre una nuova aggiunta allo staff di allenatori cambia le dinamiche della squadra. Altri personaggi affrontano relazioni in evoluzione, genitorialità, problemi legali e lutti.

Warner Bros. Television e CBS Studios producono “All American” in associazione con Berlanti Productions. Tra i produttori esecutivi figurano Nkechi Okoro Carroll, Greg Berlanti, Jameal Turner, Sarah Schechter, Mike Herro e David Strauss.

Uno spinoff intitolato “All American: Homecoming” ha debuttato nel 2022, mentre la terza stagione è prevista per l’8 luglio. La serie segue la fidanzata di Jordan, Simone (Geffri Maya), che lascia Los Angeles per frequentare un college storicamente nero ad Atlanta.

Dopo che le prime tre stagioni del dramma storico di successo “The Chosen” hanno debuttato su The CW nel 2023, il network ha prolungato l’accordo e manderà in onda la nuova quarta stagione. Con Jonathan Roumie nel ruolo di Gesù, la serie, di produzione indipendente, è distribuita da Lionsgate. Dallas Jenkins è sceneggiatore, regista e produttore.

La quarta stagione ha già debuttato nelle sale cinematografiche all’inizio di quest’anno e sarà trasmessa in streaming sull’applicazione The Chosen a partire dal 2 giugno. Anche BYUtv trasmetterà la stagione. La notizia del rinnovo dell’accordo con la CW arriva subito dopo che The Chosen LLC ha interrotto il suo rapporto con gli Angel Studios, anche se lo studio ha intenzione di appellarsi alla decisione.

“Penn & Teller: Fool Us” è stata rinnovata per l’undicesima stagione. La serie, della durata di un’ora, vede aspiranti maghi che cercano di ingannare il famoso duo, gareggiando per avere la possibilità di esibirsi al loro fianco a Las Vegas. La serie è creata e prodotta esecutivamente da Penn Jillette, Teller, Peter Adam Golden, Andrew Golder e Lincoln Hiatt in associazione con 1/17 Productions e September Films di DCD Media.

 
 

All American – stagione 6: tutto quello che c’è da sapere sui nuovi episodi

All American - stagione 6

La stagione NFL è finita, ma All American è tornata con la sua stagione 6 per  soddisfere appieno la voglia di football. La serie della CW, che ha debuttato nel 2018, è incentrata su Spencer James (Daniel Ezra), un giocatore di football in ascesa della South Crenshaw High che viene reclutato dall’allenatore di Beverly Hills Billy Baker (Taye Diggs). Costretto a trasferirsi da Billy e dalla sua famiglia per proteggere il suo permesso di trasferimento, la serie segue Spencer mentre lotta per trovare il suo equilibrio tra il football, le storie d’amore, le amicizie e la sua doppia vita a Beverly Hills e Crenshaw.

Nel corso degli anni, lo show è andato oltre il football per toccare vari argomenti, tra cui la violenza, le relazioni e il razzismo. Dopo il finale della quinta stagione, nel maggio 2023, il dramma acclamato dalla critica è stato nominato la serie numero 1 con il maggior numero di spettatori totali su tutte le piattaforme e la serie più vista del network sui servizi di streaming digitale.

Oltre ai riconoscimenti, la quinta stagione di All American ha portato una serie di cambiamenti, tra cui l’uscita di scena di Diggs a metà stagione, dopo che il suo personaggio è stato ucciso mentre cercava di salvare degli studenti da un incidente con l’autobus. Essendo la colonna portante e la luce guida della serie, la morte di Billy ha causato scosse nell’universo All American, anche per i figli di Spencer e Billy, i gemelli Olivia (Samantha Logan) e Jordan (Michael Evans Behling).

Parlando della sua decisione di abbandonare il ruolo, Diggs ha spiegato a Entertainment Weekly perché ritiene che l’eliminazione di Billy dalla serie sia un passo importante per far progredire lo show.

Mi piace. Mi piace il fatto che darà agli attori molto più materiale su cui lavorare”, ha detto al settimanale nel febbraio 2023. “Non c’è una vera e propria chiusura, quindi la storia è così ricca. Spencer ha perso la sua seconda figura paterna. È in linea con quanto scritto in tutte le stagioni, ovvero che le persone vengono colte di sorpresa. Guardare come affrontano questa situazione è molto simile a ciò che accade nella vita reale. Non tutto è sempre concluso. Ci sono capitoli non conclusi e questioni irrisolte, ma dobbiamo continuare ad andare avanti“.

All American – stagione 6: data di uscita e dove vederla in streaming

La sesta stagione è stata ufficialmente rinnovata nel gennaio 2023 e ha debuttato l’1 aprile 2024.

All American – stagione 6 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

All American – stagione 6: trailer ufficiale

Spero che un giorno [Jordan] scivoli in uno stato mentale che deve essere esplorato nello show“, ha dichiarato in esclusiva a Us Weekly nel novembre 2022. “Ma solo per essere in grado di far parte di uno show che credo rappresenti accuratamente [la malattia mentale] e mostri ai nostri giovani che si può migliorare. Per quanto possa sembrare oscuro, si può migliorare. Penso che siamo tutti molto fortunati a far parte di uno show che fa questo, che non si sottrae a questi argomenti più difficili“.

Chi tornerà nel cast di All American – stagione 6?

La star della serie Ezra tornerà nel ruolo di Spencer James insieme a Logan, Behling, Greta Oniegou (Layla), Bre-Z (Coop) e Cody Christian (Asher). Chelsea Tavares (Patience), Karimah Westbrook (Grace), Monet Mazur (Laura), Kareem J. Grimes (Preach), Jalyn Hall (Dillon) e Mustafa Speaks (Coach Boone) completano il cast principale.

Qual è la trama di All American – stagione 6?

Un comunicato stampa ufficiale ha rivelato a febbraio che la sesta stagione della serie CW vedrà i personaggi in un “nuovo capitolo” della loro vita. Sia Jordan che Spencer sono ufficialmente eleggibili per il draft NFL, mentre Olivia torna da Londra con l’intenzione di onorare l’eredità di Billy. Spencer e Olivia devono anche riavvicinarsi dopo aver trascorso del tempo lontani e Layla e Jordan devono affrontare “pressioni crescenti che mettono alla prova il loro rapporto”.

Coop continuerà a “sfoderare i suoi muscoli legali” mentre sosterrà Patience nel suo percorso di guarigione dopo essere stata accoltellata negli ultimi istanti della quinta stagione. Asher, dal canto suo, si concentrerà sulla vita da neo-genitore con Jamie (Miya Horcher), mentre Laura si ambienterà nella prossima fase della sua vita personale e professionale dopo la morte di Billy.

Le anticipazioni da All American – stagione 6

In All American 6×10 che si intitolerà “The next Episode” Quando un viaggio di coppia non va come previsto, Spencer (Daniel Ezra) si offre volontario per aiutare il Vortex nella produzione di “Romeo e Giulietta” della South Crenshaw High. Jordan (Michael Evans Behling) e Layla (Greta Onieogou) ricevono notizie dal luogo del loro matrimonio che li lasciano in conflitto. Altrove, un nuovo sviluppo nel processo di Miko porta Coop (Bre-Z) a fare una mossa rischiosa. Infine, Laura (Monet Mazur) si prepara per il suo primo appuntamento e Asher (Cody Christian) e Jaymee (guest star Miya Horcher) cercano di riavvicinarsi (611).

  • In All American 6×10 che si intitolerà “Mass Appeal” Spencer (Daniel Ezra) si trova in difficoltà alla combine della NFL quando i potenziali allenatori indagano sul suo passato. Jordan (Michael Evans Behling) convince Layla (Greta Onieogou) a prendersi un giorno per sé, mentre lui si occupa del suo primo servizio di brunch alla lounge. Altrove, Asher (Cody Christian) riceve alcune notizie inaspettate sull’allenatore Montes, e il tempo trascorso da Olivia (Samantha Logan) con Baby AJ le dà una prospettiva necessaria sul suo libro (610).
  • In All American 6×09 che si intitolerà “100%” Con una delle partite più importanti della sua carriera dietro l’angolo, Spencer cerca una guida rivisitando il suo passato; Layla continua a lavorare sulla sua salute mentale; Olivia riceve un feedback inaspettato dal suo editore.
  • In All American 6×08 che si intitolerà “Kids See Ghosts” Laura sorprende Olivia, Jordan e Spencer con un regalo speciale di Billy che li aiuta a risolvere i problemi che stanno affrontando. Layla fa una scoperta durante la terapia. Coop prepara Patience per il loro caso contro Miko.
  • In All American 6×07 che si intitolerà “Passin’ Me By”  Dopo un viaggio spontaneo in cabina che lascia il Vortex senza internet, decidono di dedicare il loro tempo ad aiutare Spencer con i suoi ultimi casi di studio sulle relazioni.
  • In All American 6×06 che si intitolerà “Connection”  È la vigilia di Capodanno e Spencer e Olivia sono determinati a festeggiare il nuovo anno insieme nonostante diverse interruzioni; Jordan riceve consigli su come affrontare un argomento delicato con Layla.
  • In All American 6×05 che si intitolerà Spencer aiuta un giocatore del South Crenshaw High. La migliore amica di Olivia causa tensione tra lei e Spencer. Laura è ospite del corso di legge di Coop, e Layla aiuta Jordan a trovare una nuova coinquilina.
  • In All American 6×04 che si intitolerà “Black Out” Dopo aver festeggiato il suo ventunesimo compleanno, Spencer chiede aiuto a Coop per capire cosa sia successo alla sua festa la sera prima. Olivia e Jordan ricordano la loro infanzia con Billy.
  • In All American 6×03 che si intitolerà “Business is Business” Nuovi cambiamenti sul campo creano tensione tra Spencer e Jordan nel peggiore momento mentre lavora al suo ultimo progetto. Olivia affronta le conseguenze emotive di scavare troppo a fondo nel passato. Asher perde uno dei suoi fuoriclasse.
  • In All American 6×02 che si intitolerà Mentre la squadra si avvicina alla prima partita di calcio della stagione, la crescente ossessione dei media per Spencer inizia a farsi sentire. Olivia si apre a Jordan e Laura.
  • In All American 6×01 che si intitolerà “Things Done Changed” È l’inizio di un nuovo anno scolastico e Spencer e Jordan sono ufficialmente idonei a entrare nella NFL.
 
 

Alita: Robert Rodriguez spera in un sequel destinato allo streaming

Alita: Battle Angel Alita: l'angelo della Battaglia

È da tempo che i fan chiedono a gran voce un sequel di Alita: Angelo della Battaglia, il film di Robert Rodriguez, adattamento live action dell’omonimo manga di Yukito Kishiro del 1990, uscito nelle sale nel 2019, dopo una sviluppo particolarmente travagliato.

Distribuito dalla Fox prima dell’acquisizione da parte della Disney, Alita è costato circa 170 milioni di dollari e ha incassato poco più di 400 milioni al box office mondiale: tali cifre, seppur lontane dal permettere di definire Alita un flop, non sono di certo sufficienti a giustificare per uno studio la realizzazione di un eventuale nuovo capitolo.

Nonostante gli incassi non così incoraggianti, il film ha comunque spinto un nutrito gruppo di fan a far sentire la propria voce e a spingere affinché venisse realizzato un sequel. Ora che la Fox è stata acquistata dalla Disney, il futuro di Alita: Angelo della Battaglia è tutto nelle mani della Casa di Topolino.

Ora, in una recente intervista con Forbes in occasione della promozione di We Can Be Heroes(disponibile su Netflix dallo scorso 25 dicembre), è stato proprio Robert Rodriguez a parlare del futuro di Alita. Il regista sembra non aver perso le speranze in merito alla realizzazione di un nuovo film, spiegando che le possibilità offerte oggi dall’industria dello streaming potrebbero forse garantire ad un sequel di Alita di vedere la luce.

“Credo che tutto sia possibile. La Disney ha comprato la Fox, hanno Disney+, quindi ritengo che una discussione in merito abbia decisamente senso. So che anche altre persone vorrebbero vederne un altro e io amerei girarne un altro. Circa la storia o il motivo per cui dovrebbe essere concepito, penso che lo streaming abbia aperto nuove opportunità in materia di film, soprattutto per quanto riguarda i sequel. Alita è un concept già pre-venduto, c’è già un pubblico che vuole vederlo. È una questione di consegnarlo a loro in una maniera di facile consumo. Non sarebbe una cattiva idea.”

Tutto quello che sappiamo su Alita

La protagonista di Alita: Angelo della Battaglia è interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series, Maze Runner). Nel cast figurano anche Christoph WaltzMahershala AliJennifer Connelly, Ed Skrein, Jackie Earle Haley, Lana Condor, Leonard Wu, e Jorge Lendeborg Jr. Il film è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Ambientato nel 2563 ad Iron City, Alita: Angelo della Battaglia è la storia del cyborg Alita (Rosa Salazar) ritrovato in una discarica di rottami caduti dalla città sospesa Zalem dal Dottor Dyson Ido (Christoph Waltz), che si occupa di riparare robot nella sua clinica. La maggior parte della popolazione mondiale vive a Iron City, dove si barcamena tra umili lavori e miseria. Una piccola parte invece risiede a Zalem, considerato da tutti una sorta di paradiso inarrivabile. Ido prende con sé ciò che rimane del cyborg e lo innesta in un corpo predisposto per sua figlia Alita.

La ragazza robot non ricorda nulla della sua vita precedente, ha solo memoria delle arti marziali che, di fatto, la porteranno a diventare una spietata cacciatrice dei criminali più pericolosi al mondo e una concorrente dei brutali tornei di Motorball, una sorta di giochi di gladiatori, unico passatempo della popolazione di Iron City. Si innamora dell’umano Hugo (Keean Johnson), il cui sogno è quello di raggiungere Zalem; ma dalla città sospesa, una minaccia incombe sulla ragazza…

 
 

Alita: per Christoph Waltz un sequel è improbabile

alita

In una recente intervista con Collider, Christoph Waltz ha espresso il suo parere in merito alla possibilità di un sequel di Alita: Angelo della Battaglia, l’adattamento cinematografico dell’omonimo manga di Yukito Kishiro, diretto da Robert Rodriguez e uscito in sala lo scorso anno.

Nonostante non abbia fatto una grandissima figura al box office mondiale, il film è stato comunque ben accolto dalla critica e dal pubblico, tant’è che poco tempo fa Jon Landau, tra i produttori del film, si era rivolto proprio ai fan, invitandoli a far sentire la propria voce per promuovere la realizzazione del sequel. Nel frattempo, però, c’era già stata l’acquisizione della Fox da parte della Disney: per questo motivo, di un eventuale sequel di Alita dovrà necessariamente rispondere la Casa di Topolino.

Ed è proprio Waltz a credere che il sequel non verrà mai messo in cantiere dalla multinazionale, non ritenendolo una sua priorità. Queste le dichirazioni dell’attore premio Oscar: “Mi piacerebbe tornare per il sequel. So che alla gente è piaciuto il primo film e, al di là delle critiche, mi è piaciuto lavorare al film e mi è piaciuto il risultato finale. Ma forse non è un film che si adatta alle politiche della Disney, quindi non ne ho idea. Davvero, non lo so.”

In seguito all’acquisizione della Fox da parte della Disney, lo studio ha cancellato numerosi progetti che erano in cantiere prima dell’accordo. Al momento non sappiamo quale sarà il futuro di Alita: le avventure della ragazza cyborg sono destinate a proseguire oppure no? Solo il tempo ci fornirà una risposta…

LEGGI ANCHE – Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

La protagonista di Alita: Angelo della Battaglia è stata interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series, Maze Runner). Nel cast figurano sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph WaltzJackie Earle HaleyMahershala AliEd Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

 
 

Alita: la campagna per il sequel raggiunge le strade di Los Angeles

La campagna lanciata dai fan per la realizzazione del sequel di Alita: Angelo della Battaglia invade addirittura le strade di Los Angeles, attraverso una serie di manifesti promozionali. Il film di Robert Rodriguez, adattamento live action dell’omonimo manga di Yukito Kishiro del 1990, è uscito nelle sale lo scorso anno, dopo una sviluppo particolarmente travagliato. Nonostante i fan attendessero da anni il film, al box office Alita: Angelo della Battaglia è stato un successo alquanto moderato, arrivando ad incassare 401.7 milioni di dollari a livello globale; numeri non sufficienti per garantire ufficialmente un sequel, ed infatti ancora oggi il futuro della proprietà sul grande schermo è incerto.

Nonostante gli incassi non così incoraggianti, il film ha comunque spinto un nutrito gruppo di fan a far sentire la propria voce e a spingere affinché venisse realizzato un sequel. Il primo film è stato distribuito nelle sale dalla 20th Century Fox: ora che lo studio è stato acquistato dalla Disney, il futuro di Alita: Angelo della Battaglia è tutto nelle mani della Casa di Topolino. In passato, proprio a causa dell’accordo tra Disney e Fox, Christoph Waltz – che nel film ha interpretato il Dottor Ido Dyson – aveva espresso i suoi dubbi in merito al futuro di Alita, spiegando che dal suo punto di vista un sequel era altamente improbabile.

Dopo aver lanciato una campagna attraverso i social e aver fatto volare un banner del film  in cielo in occasione dell’ultima edizione degli Academy Awards, i fan di Alita (soprannominati “L’Esercito di Alita”) hanno portato a compimento una nuova mossa: una serie di manifesti promozionali in giro per le strade di Los Angeles. Come è possibile vedere grazie ad una serie di immagini diffuse da Charlie Schmidt, quattro distinti cartelloni dedicati al sequel sono apparsi a Los Angeles: uno di questi contiene anche una citazione di Tilly Lockey, un’amputata britannica conosciuta per le sue braccia bioniche, che ha voluto sostenere il film e la campagna dei fan.

Chissà che la Disney non decida di accogliere davvero le richieste dei fan e di realizzare finalmente un sequel di Alita: Angelo della Battaglia. La passione dei fan relativi a certi film e la loro dedizione circa alcuni progetti può portare a risultati davvero straordinari: basti pensare a quanto accaduto di recente con la Snyder Cut di Justice League, che proprio grazie al sostegno dei fan e alle loro campagne, verrà finalmente rilasciata il prossimo anno su HBO Max.

La campagna per un sequel di Alita: Angelo della Battaglia raggiunge le strade di Los Angeles

La protagonista di Alita: Angelo della Battaglia è interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series, Maze Runner). Nel cast figurano anche Christoph Waltz, Mahershala Ali, Jennifer Connelly, Ed Skrein, Jackie Earle Haley, Lana Condor, Leonard Wu, e Jorge Lendeborg Jr. Il film è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

 
 

Alita: L’Angelo della Battaglia: il trailer finale ufficiale

È stato distribuito il nuovo trailer finale ufficiale di Alita: Angelo della Battaglia, il film diretto da Robert Rodriguez e prodotto da James Cameron, basato sull’omonimo anime. Il film è stato presentato all’ultimo San Diego Comic Con. Ecco di seguito il video diffuso dal canale Youtube Ufficiale di 20th Century Fox.

In Alita: Battle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

La protagonista di Alita: Angelo della Battaglia sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Il film, che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

Fonte: 20th Century Fox

 
 

Alita: L’angelo della Battaglia, svelato il look del cattivo

Le nuove immagini diffuse da Empire di Alita: Angelo della Battaglia ci danno la possibilità di ammirare il look che Ed Skrein avrà nel film di Robert Rodriguez. Dopo averlo visto sulla cover della rivista, vediamo il villain della storia fronteggiare la coraggiosa Alita, protagonista, e la prima cosa che balza all’occhio è Zapan (nome del personaggio) condivide sicuramente qualcosa con il protagonista di Terminator, trai personaggi che, più di tutti, hanno contribuito a costruire il mito e la fama di James Cameron, qui in veste di produttore.

Di seguito, le altre immagini:

In Alita: L’Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

La protagonista di Alita: Angelo della Battaglia sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

 
 

Alita: l’Angelo della Battaglia, lo spot dal Super Bowl LIII

Anche Alita: Angelo della Battaglia ha partecipato alla lista di film che hanno approfittato dell’enorme visibilità delle pubblicità durante il Super Bowl LIII per presentare un suo nuovo spot tv, che potete vedere in calce.

In Alita: Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

 
 

Alita: l’angelo della battaglia, l’action figure dal Comic Con di San Diego

Alita: Battle Angel Alita: l'angelo della Battaglia

Uno dei progetti più interessanti della prossima stagione cinematografica è il nuovo film di Robert Rodriguez, prodotto da James Cameron, adattamento dell’omonima storia a fumetti: Alita: Angelo della Battaglia. Il film sarà trai protagonisti del prossimo Comic Con di San Diego e di seguito vi mostriamo la prima action figure della protagonista del film che è esposta alla fiera americana.

Alita: Battle Angel, ecco il trailer

In Alita: Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr. Il film, che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

 
 

Alita: l’Angelo della Battaglia, Jon Landau chiede ai fan di farsi sentire per il sequel

Alita: Battle Angel Alita: l'angelo della Battaglia

I fan di Alita: Angelo della Battaglia che vorrebbero davvero un sequel del film sono stati chiamati a raccolta e si sono soprannominati l’Esercito di Alita. Questo gruppo di fan ha raggiunto 121.000 firme per promuovere la realizzazione di un sequel. Adesso, Jon Landau, trai produttori del film, si rivolge proprio a quei fan, durante un’intervista con Cinemablend:

Quello che penso che l’esercito di Alita dovrebbe fare adesso è continuare a spingere per un sequel, anche adesso in casa Disney e far sapere quanto sia importante avere un altro film di Alita. Speriamo davvero che un giorno succederà.

Ma anche nel caso in cui la Disney voglia ascoltare i fan di Alita, quanto tempo si dovrà aspettare? Jon Landau ha risposto: “Penso che per qualsiasi film, non solo per il sequel di Alita, il primo passo è scrivere una sceneggiatura. Devi presumere che ci vorranno dai 12 ai 18 mesi per scrivere una sceneggiatura. Supponendo che la sceneggiatura sia fantastica, avrai una pre-produzione di sei-dieci mesi. Poi sei mesi di riprese e un anno di post-produzione e questo è solo un film di questo genere”.

James Cameron ama pianificare i suoi sequel – da Terminator ad Avatar e Alita. Robert Rodriguez ha diretto Alita: Angelo della Battaglia e ha detto che gli piacerebbe tornare per Alita 2. Anche Rosa Salazar è pronta a tornare. GLi unici da convincere, ora, sono i vertici Disney.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

 
 

Alita: l’angelo della battaglia, due visionari e una visione – featurette

James Cameron e Robert Rodriguez sono i due visionari che hanno condiviso la visione di Alita: Angelo della Battaglia, l’adattamento live action dell’omonima serie di manga, da cui è stato tratto anche un anime molto crudo e violento. Alita: Angelo della Battaglia prodotto dal primo e diretto da secondo, arriverà in sala il prossimo 14 febbraio.

In Alita: Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Alita: L’angelo della Battaglia, svelato il look del cattivo

Fonte

 
 

Alita: l’Angelo della Battaglia, anche Jennifer Connelly nei character poster

Sono stati diffusi i nuovi character poster originali di Alita: Angelo della Battaglia, il prossimo film diretto da Robert Rodriguez con la produzione di James Cameron. Il film è basato sull’omonimo anime e vedrà protagonista Rosa Salazar, vista brevemente in Lontano da qui e ora pronta ad assumere il comando di un film il cui cast comprende nomi del calibro di Christoph Waltz e Jennifer Connelly.

Anche l’attrice premio Oscar è infatti presente nei poster diffusi questo pomeriggio. Eccoli di seguito:

In Alita: Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Il film, che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Il film uscirà in sala il 14 febbraio.

 
 

Alita: L’angelo della Battaglia conquista la cover di Empire

Alita: L'angelo della battaglia

Alita: Angelo della Battaglia era uno dei film che sarebbero dovuti uscire il 21 dicembre, data che però era già “soffocata” da titoli di grande richiamo, come Aquaman, Bumblebee e Il Ritorno di Mary Poppins, negli USA.

20th Century Fox ha poi preso la decisione di spostare il film al 14 febbraio, slot che per lo studio è sempre stato di grande soddisfazione, soprattutto nel 2016, con l’uscita di Deadpool. Ora, Empire Magazine mette sotto i riflettori i grandi occhi della protagonista, Rosa Salazar, insieme a Christoph Waltz e Ed Skrein, per la sua nuova cover. Nel cast del film ci sono anche i due premi Oscar Jennifer Connelly e Mahershala Ali.

In Alita: Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr. Il film, che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

 
 

Alita: il sequel è improbabile a causa degli incassi

alita

Il finale aperto di Alita: Angelo della Battaglia, ci ha chiaramente rimandato ad altre storie e altri avvenimenti che coinvolgono la forte protagonista del film, soprattutto alla luce del fatto che la pellicola di Robert Rodriguez, co-sceneggiata e prodotta da James Cameron, è basata su un lungo e articolato manga (di Yukito Kishiro), che è diventato anche un’anime.

Il materiale di partenza è dunque molto ricco, e varrebbe la pena esplorarlo ancora al cinema, se non fosse che il film non ha performato al meglio al box office. A fronte di una spesa di circa 170 milioni di dollari, il film ha incassato in tutto il mondo 382 milioni. In termini produttivi, per convenzione, un film va in pari se incassa almeno il doppio del costo di produzione (al netto approssimato delle percentuali degli esercenti).

Verrebbe quindi da dire che Alita sia effettivamente andato in pari, con una manciata di milioni di “guadagno”. Tuttavia, i costi di promozione non vengono mai conteggiati nel budget di produzione, e sono quindi altri soldi che dovrebbero rientrare. In più il film non ha ancora esaurito la sua vita in sala. Questo ci porta ad affermare con la dovuta certezza che il film andrà in pari.

Questa espressione però non piace alla produzione, che quando si tratta di saghe non si accontenta certo di un pareggio, soprattutto se si tratta del primo capitolo di una serie. A questo si aggiunga che la Fox, casa di produzione del film, si sta risistemando in seno alla Disney, cosa che renderà la vita del franchise ancora più difficile, visto che la Casa di Topolino fa i conti ancora più attentamente della Fox stessa.

La speranza del franchise sarebbe quella di lavorare con budget ridotti e continuare a raccontare le gesta di Alita sul grande schermo, tuttavia, visti i nomi coinvolti (Cameron e Rodriguez), sembra difficile che la produzione si possa adattare a un budget minore.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

 
 

Alita: Battle Angel, Robert Rodriguez aperto a un sequel

Alita: Battle Angel Alita: l'angelo della Battaglia

Durante il recente CinemaCon, Robert Rodriguez ha mostrato il primo footage di Alita: Angelo della Battaglia, il suo nuovo film basato sull’omonima serie a fumetti e prodotto da James Cameron. Intervistato da Yahoo! Movies il regista ha parlato del processo di sviluppo del film, spiegando che le note di Cameron sono state talmente tante da rendere plausibile un sequel, anche solo dal materiale già scritto.

Mi ha dato solo 600 pagine di note, ma ce n’erano probabilmente altre 400! Mi ha aiutato a realizzare lo script. E mi ha detto che c’erano anche altre cose perché lui è orientato verso la saga. Crede che sia un arco narrativo a lungo termine. E questo dà al personaggio questa ricchezza. E questo ha dato ad Alita una tale ricchezza.

Alita: Battle Angel, ecco il trailer

In Alita: Battle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio 2018.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

 
 

Alita: Battle Angel, incoraggianti aggiornamenti sul sequel da Robert Rodriguez

Alita: Battle Angel Alita: l'angelo della Battaglia

Il regista Robert Rodriguez rimane fiducioso che i piani per Alita: Battle Angel 2 continueranno ad andare avanti, stando ai recenti commenti del produttore Jon Landau in merito al progetto.

Basato sul manga giapponese creato da Yukito Kishiro, l’adattamento live-action di Alita: Battle Angel del 2019 era originariamente destinato a generare più sequel, anche se questi piani sono stati successivamente messi in dubbio a seguito all’acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney. Le speranze per la continuazione della serie, tuttavia, sono state recentemente riaccese quando Landau ha suggerito che stava parlando attivamente con Rodriguez e la protagonista, Rosa Salazar, del potenziale ritorno per un sequel.

Durante una recente intervista con Collider, a Robert Rodriguez è stato chiesto dei suoi piani per Alita: Battle Angel 2 e a che punto si trovava attualmente il progetto. Ammettendo che inizialmente non era sicuro che un sequel sarebbe mai stato realizzato, il regista rivela che le sue speranze per un ritorno alla PI sono state sostenute grazie al fatto che anche altri progetti della Fox erano andati avanti. Tuttavia, conferma che i colloqui sono attualmente in corso e, sebbene non ci siano notizie più definitive di queste, rimane fiducioso.

“Non ero sicuro che sarebbe mai successo perché anche quando è uscito il primo film, la Disney aveva appena comprato la Fox, quindi anche i nostri addetti al marketing, tutti, se n’erano andati quando è uscito quel film. E poi non sono stati realizzati film della Fox per anni perché la Disney era ancora impegnata a realizzare le proprie cose Disney. Ma ora ho visto uscire alcuni film della Fox, quindi questo mi ha dato speranza. E poi quando Jon [Landau, produttore] ne ha parlato, e poi [James Cameron] e io abbiamo parlato del fatto che avremmo sempre voluto fare un sequel di ‘Alita’. Ha delineato, molto accuratamente, un secondo e un terzo film, quindi c’è già del materiale lì. Quindi sì, speriamo che ciò accada. Ma non c’è niente di definitivo.”

Uscito nel 2019, Alita – Angelo della Battaglia aveva ottenuto un buon successo di pubblico, ma non abbastanza da far subito confermare un suo sequel. Dato anche il finale aperto del film, i fan per anni hanno chiesto a gran voce di poter avere almeno un altra pellicola dedicata alla letale cyborg. Il successo di Avatar – La via dell’acqua sembra dunque aver ora favorito il riprendere dei lavori su tale sequel, che potrà a quanto pare benificiare anche dei nuovi traguardi tecnologici raggiunti dal film diretto da Cameron. Come sempre, non resta ora che attendere nuovi aggiornamenti, che forniscano maggiori dettagli sui progressi nello sviluppo del film.

 
 

Alita: Battle Angel, è arrivato il primo trailer

La 20th Century Fox ha diffuso il primo trailer di Alita: Battle Angel, il nuovo film di Robert Rodriguez, prodotto da James Cameron, e adattamento dell’omonimo anime.

In Alita: Battle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

Alita: Battle Angel first look

La protagonista di Alita sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Il film, che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio 2018.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

 
 

Alita: Battle Angel first look, domani il trailer del film prodotto da James Cameron

Dopo mesi di silenzio sul progetto (l’ultima notizia a riguardo risale a Febbraio di quest’anno), arriva il primo announcement trailer di Alita: Battle Angel, il film basato sull’omonimo anime originale giapponese, diretto da Robert Rodriguez e prodotto da James Cameron.

Ecco il brevissimo video che annuncia l’arrivo del trailer, domani:

https://www.youtube.com/watch?v=k6WzCr4Trjc

In Alita: Battle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio 2018.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

Fonte

 
 

Alita: Angelo della battaglia, il 6 febbraio in anteprima con UCI Cinemas

Alita: Battle Angel Alita: l'angelo della Battaglia

Arriva in sala – in anteprima il 6 febbraio – Alita: Angelo della Battaglia, uno dei film più attesi dell’anno, trasposizione cinematografica dall’omonimo manga di Yukito Kishiro – prodotta da James Cameron (Titanic, Avatar) e diretta da Robert Rodriguez.

Prima dell’uscita internazionale – grazie all’accordo tra 20th Century Fox e UCI Cinemas – il pubblico italiano e gli appassionati di cinema e tecnologia, potranno vedere il film in tutte le sale del circuito UCI e vivere un’esperienza unica e spettacolare che solo la tecnologia 3D può offrire. Gli spettatori, inoltre, avranno l’opportunità di assistere alle riprese della premiere mondiale e di gustare un’intervista esclusiva al regista Robert Rodriguez. Per acquistare i biglietti, basta accedere al sito: tutti coloro che parteciperanno all’anteprima riceveranno in regalo una locandina ad edizione limitata del film.

Alita: Angelo della Battaglia è stato un progetto a lungo inseguito; dopo oltre dieci anni James Cameron ha passato il testimone al pupillo Robert Rodriguez, per portare sul grande schermo il suo sogno cinematografico, seguendo passo passo la produzione e la realizzazione di questo suo ennesimo atto d’amore per il cinema e la tecnologia.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

Ambientato nel 26° secolo, Alita (Rosa Salazar) è una cyborg che viene scoperta in un deposito di rottami dal dottor Daisuke Ido (Christoph Waltz).  Senza alcun ricordo della sua vita precedente, fatta eccezione per l’incredibile addestramento nelle arti marziali memorizzato dal suo corpo, Alita diventa una spietata cacciatrice di taglie, sulle tracce dei peggiori criminali del mondo. Nel cast anche Michelle Rodriguez e i premi Oscar Mahershala Ali e Jennifer Connelly. In veste di produttori, invece, i colossi James Cameron e Jon Landau, che dopo successi planetari del calibro di Titanic e Avatar, raccolgono con Alita: Angelo della Battaglia la nuova scommessa della tecnologia più avanzata applicata alla produzione cinematografica.

Alita: L’Angelo della Battaglia – il trailer finale ufficiale

Il film sarà al cinema dal 14 febbraio, distribuito da 20th Century Fox Italia.

Le multisala UCI che proietteranno l’anteprima di Alita – L’Angelo della Battaglia in 3D il 6 febbraio alle 20:00 sono: UCI Alessandria, UCI Ancona, UCI Arezzo, UCI Bicocca (MI), UCI Bolzano, UCI Cagliari, UCI Casoria (NA), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Catania, UCI Curno (BG), UCI Orio (BG), UCI Certosa (MI), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Cinemas Showville Bari (BA), UCI Ferrara, UCI Firenze, UCI Fiumara (GE), UCI Fiume Veneto (PN), UCI Lissone (MB), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Messina, UCI Mestre, UCI MilanoFiori (MI), UCI Molfetta (BA), UCI Moncalieri (TO), UCI Montano Lucino (CO), UCI Palermo, UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia, UCI Piacenza, UCI Pioltello (MI), UCI Porta di Roma (RM), UCI Red Carpet Matera, UCI Reggio Emilia, UCI Roma Est (RM), UCI Romagna Savignano sul Rubicone (FC), UCI Senigallia (AN), UCI Sinalunga, UCI Torino Lingotto, UCI Luxe Venezia Marcon, UCI Verona, UCI Villesse (GO), UCI Jesi (AN), UCI Pesaro, UCI Porto Sant’Elpidio (FM), UCI Fano (PU), UCI Palariviera (San Benedetto del Tronto), UCI Seven Gioia del Colle (BA), UCI Gualtieri.

 
 

Alita: Angelo della Battaglia 2 e 3 apparentemente confermati da James Cameron

Alita 2

Dopo anni di incertezza, il regista e produttore James Cameron ha apparentemente confermato che più film di Alita: Angelo della Battaglia stanno effettivamente andando avanti. Rilasciato nel 2019, Alita: Angelo della Battaglia del regista Robert Rodriguez funge da adattamento del manga giapponese Gunnm (Battle Angel Alita, in inglese) di Yukito Kishiro. Il film ha ottenuto recensioni generalmente positive ed è stato un tiepido successo al botteghino e proprio per via di tale risultato i sequel promessi sono a lungo rimasti incerti.

Ora, tuttavia, in una recente intervista con Forbes sul motivo per cui ha scelto di vendere la sua villa in California, Cameron, nella sua spiegazione, sembra rivelare che si sta lavorando a più sequel di Alita: Angelo della Battaglia. Il produttore non rivela dettagli o tempistiche, ma lo sviluppo avverrà presumibilmente tra il suo lavoro sui tre rimanenti sequel di Avatar. “E su Avatar, sto lavorando a Wellington e Los Angeles. E nei nuovi film di Alita: Angelo della Battaglia, lavorerò ad Austin, quindi non aveva più senso per noi“.

All’inizio di quest’anno, Rodriguez ha rivelato che Cameron aveva delineato le trame generali per Alita: Angelo della battaglia 2 e 3. Ciò ha fatto seguito a diversi mesi di altri aggiornamenti e rapporti minori in cui star e talenti creativi hanno espresso il loro desiderio di tornare per uno o più film aggiuntivi. Vale la pena notare che, nonostante i commenti promettenti di Cameron, non ci sono stati ancora annunci ufficiali da parte della Disney in merito ad altri film di Alita.

La dichiarazione di Cameron risulta dunque particolare, in quanto, in genere, il via libera di un terzo film dipende da come se la cava il secondo al botteghino. È possibile che Cameron sia molto fiducioso che il primo sequel andrà bene o, forse, il secondo e il terzo film verranno girati uno dopo l’altro, adottando una strategia di franchising simile ad Avatar. Se Alita: Angelo della Battaglia 2 e 3 andranno effettivamente avanti nei prossimi anni, un annuncio ufficiale da parte della Disney non dovrebbe essere troppo lontano.

Quali sono le ultime novità su Alita – Angelo della battaglia 2?

Secondo l’ultimo rapporto, a James Cameron – che ha scritto la sceneggiatura del film originale – è stato chiesto di dirigere Alita – Angelo della battaglia 2. Mentre Cameron e il produttore Jon Landau stanno cercando di realizzare un sequel, il CEO della Disney Bob Iger non dare il via libera al progetto a meno che James Cameron non sia il regista. Il primo film è stato diretto da Robert Rodriguez, ma sembra che la Disney voglia che Cameron sia al timone di quest’altro film.

Il rapporto prosegue menzionando che Cameron è stato riluttante ad accettare a causa del suo fitto programma, che include Last Train from Hiroshima , così come il terzo e il quarto film di Avatar. Tuttavia, World of Reel osserva che James Cameron sta valutando l’offerta. Il film del 2019 è diretto da Robert Rodriguez da una sceneggiatura scritta da James Cameron, Laeta Kalogridis e Rodriguez. Basato sulla serie manga Gunnm di Yukito Kishiro, Alita – Angelo della battaglia è stato prodotto da Cameron e Jon Landau.

 
 

Alita Battle Angel: un doppio ruolo per Mahershala Ali

Dopo aver vinto il suo primo Oscar per Moonlight (da attore non protagonista), Mahershala Ali ha annunciato che fa parte del cast di Alita Battle Angel.

Durante la notte degli oscar che l’ha visto trionfare, insieme al suo film, l’attore ha dichiarato che nella pellicola diretta da Robert Rodriguez interpreta addirittura un doppio ruolo.

“Sono davvero eccitato per questa cosa. In realtà interpreto due personaggi nel film, è stata una cosa pazzesca. Ho finito due settimane fa.”

Non ci sono indicazioni in merito ai personaggi che Ali interpreterà.

Alita Battle Angel: Jennifer Connelly sarà la villain del film

In Alita Battle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Il film, che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, sarà diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron. Al momento non sappiamo quando inizieranno le riprese. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio 2018.

Movie Pilot

 
 

Alita Battle Angel: Robert Rodriguez dirige, James Cameron produce

La 20th Century Fox e James Cameron, che da anni lavora a un adattamento cinematografico della graphic novel giapponese, hanno annunciato che il film Alita Battle Angel si farà e che a dirigerlo sarà Robert Rodriguez, su produzione della Lighstorm Entertainment di Cameron e Landau.

James Cameron ha dichiarato: “Robert e io volevamo fare un film insieme da anni. Quindi sono stato entusiasta nell’apprendere che voleva dirigere Battle Angel. È molto collaborativo, e ci sentiamo già due bambini che costruiscono un go-kart, perdendoci a fantasticare sugli aspetti creativi e tecnici. Questo progetto mi è molto caro, e non c’è nessuno di cui mi fidi di più di Robert, con il suo virtuosismo tecnico e il suo stile ribelle. Non vediamo l’ora di imparare l’uno dall’altro mentre faremo questo spettacolare film epico”.

Robert Rodriguez ha aggiunto: “Battle Angel è un progetto incredibilmente epico e ricco, nella tradizione dei film spettacolari di James Cameron, guidati dai personaggi. Lavorare sull’incredibile e visionaria sceneggiatura di Jim, imparando nel contempo le sue tecniche rivoluzionarie e pionieristiche, sarà come una masterclass in cinema. È un onore esplorare il mondo di Alita con Jim e Jon, i cui film mi hanno influenzato per anni.”

In Battle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

 
 

Alita Battle Angel: nel cast anche la star di Nashville, Keean Johnson

Dopo un’intensa ricerca, ecco un nuovo ingresso nel casto di Alita Battle Angel, film basato sul manga degli anni ’90 di Yukito Kishiro. Si tratta di Keean Johnson, meglio conosciuto per il suo lavoro nella serie Nashville, della ABC.

In Alita Battle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner).Nel cast ci sono anche Christoph Waltz, Jackie Earle Haley e Ed Skrein.

Alita che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, sarà diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron. Al momento non sappiamo quando inizieranno le riprese. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio 2018.

Fonte: THR