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Andor 2: Felicity Jones non tornerà come Jyn Erso!

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Andor 2: Felicity Jones non tornerà come Jyn Erso!

Come molti di voi sapranno Felicity Jones è stata la protagonista del film prequel di Star Wars Rogue One: A Star Wars Story. Nonostante il suo legame con Andor, tuttavia, Felicity Jones  ha commentato i rumors che suggerivano un suo potenziale ritorno in Andor 2, l’attesa e annunciata seconda stagione. L’attrice non pensa che tornerà per la seconda stagione di Andor 2.

Parlando con The One Show della BBC One, a Jones è stato chiesto se sarebbe mai tornata come Jyn Erso. Jyn è la figlia di Galen Erso e continua ad aiutare Cassian Andor a rubare i piani della Morte Nera in Rogue One. Secondo la diretta interessata non sarà nella serie, ma spera che Erso appaia in futuro.

Ho paura di dire che non lo farà, ma ho ancora la speranza che Jyn Erso a un certo punto possa tornare. Ma no, purtroppo non sarò nella seconda stagione”, ha detto Jones, prima di aggiungere che in realtà non è una grande fan di riprendere i ruoli già interpretati. “In realtà non vorrei ripetere nessuno dei [miei personaggi]. È così divertente: una volta che l’hai fatto e li hai messi a letto, allora sei pronto per la prossima sfida.

In Rogue One, Erso e Andor muoiono entrambi alla fine del film. Non prima di mettere i piani per la Morte Nera nelle mani dell’Alleanza Ribelle, però. Questo pone le basi per Star Wars: Una nuova speranza e la distruzione delle armi di distruzione di massa intergalattiche.

Recentemente, il creatore e showrunner di Andor Tony Gilroy ha rivelato che gli ultimi tre episodi di Andor 2 si svolgeranno durante i tre giorni che precedono l’inizio di Rogue One. Questo collegherà sia la serie che il film, oltre a chiudere la storia di Cassian Andor. La  serie prequel di Star Wars vede protagonisti anche Forest Whitaker nei panni di Saw Gerrera, Genevieve O’Reilly nei panni di Mon Mothma e Alan Tudyk nei panni del compagno droide di Cassian K-2SO. Il cast aggiuntivo include anche  i nuovi arrivati ​​di Star Wars  Denise Gough, Stellan Skarsgård, Kyle Soller e Adria Arjona.

Andor è prodotto esecutivamente dallo showrunner Tony Gilroy, che in precedenza ha diretto alcune riprese aggiuntive di Rogue One. Inizialmente Tony Gilroy avrebbe dovuto dirigere tre episodi, ma è stato costretto a cedere il ruolo a Toby Haynes di Black Mirror a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. 

Andor 2: Ben Mendelsohn non riprenderà il ruolo di Orson Krennic

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Andor 2: Ben Mendelsohn non riprenderà il ruolo di Orson Krennic

Il film Rogue One: A Star Wars Story avrà anche subito importanti cambiamenti durante le riprese, ma l’Orson Krennic di Ben Mendelsohn è sempre stato previsto come il principale antagonista della pellicola. Come gli altri protagonisti del film, Krennic è alla fine stato stato ucciso dall’Impero su Scarif quando quest’ultimo ha scatenato le capacità distruttive della minacciosa Morte Nera. Mendelsohn ha però sorpreso i fan prestando la sua voce a Krennic in un episodio della seconda stagione di The Bad Batch (che si svolge prima degli eventi di Rogue One) e in molti sperano di rivedere il personaggio in Andor 2, che a sua volta si svolge prima del film del 2016.

Secondo l’attore, tuttavia, questa possibilità è da scartare. “Penso che Krennic abbia ancora un’enorme quantità di cose da dare al pubblico“, ha dichiarato nel corso di un’intervista. “Per quanto riguarda il fatto di essere stato contattato dalla Lucasfilm per un nuovo progetto, posso dirvi che no, non sono stato contattato per qualcosa del genere. E sì, sarebbe fantastico rivederlo da qualche parte, ma per ora tutto si ferma qui. Ma per quanto mi riguarda, sarei ben disposto a esplorare ulteriormente e in modo significativo quel mondo“. L’attore si è dunque detto disponibile a riprendere tale ruolo, ma per il momento la sua partecipazione ad Andor 2 è da ritenere improbabile.

Andor 2: tutto quello che sappiamo sulla serie di Star Wars

Il creatore e showrunner di Andor Tony Gilroy ha rivelato che gli ultimi tre episodi di Andor 2 si svolgeranno durante i tre giorni che precedono l’inizio di Rogue One. Questo collegherà sia la serie che il film, oltre a chiudere la storia di Cassian Andor. La  serie prequel di Star Wars vede protagonisti Diego Luna di nuovo nel ruolo di Cassian, ma anche Forest Whitaker nei panni di Saw Gerrera, Genevieve O’Reilly nei panni di Mon Mothma e Alan Tudyk nei panni del compagno droide di Cassian K-2SO. Il cast aggiuntivo include anche  i nuovi arrivati ​​di Star Wars, Denise Gough, Stellan Skarsgård, Kyle Soller e Adria Arjona.

Andor è prodotto esecutivamente dallo showrunner Tony Gilroy, che in precedenza ha diretto alcune riprese aggiuntive di Rogue One. Inizialmente Tony Gilroy avrebbe dovuto dirigere tre episodi, ma è stato costretto a cedere il ruolo a Toby Haynes di Black Mirror a causa di problemi di viaggio legati alla pandemia. 

Andor 2: Ben Mendelsohn nel cast e primi filmati mostrati al D23

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Andor 2: Ben Mendelsohn nel cast e primi filmati mostrati al D23

Venerdì al D23 i fan hanno visto un filmato e un annuncio a sorpresa del cast di Andor 2, la seconda stagione di Andor di Tony Gilroy.

Ben Mendelsohn si unirà al cast di Andor, riprendendo il suo ruolo di Orson Krennic, il cattivo di Rogue One , come è stato annunciato questa sera durante l’enorme Disney Entertainment Showcase della convention.

La rivelazione è stata inclusa in un filmato dietro le quinte della realizzazione della Stagione 2, che ha lasciato intendere l’arrivo di una storia più grande e intensa. A proposito della seconda stagione, la star Diego Luna ha dichiarato: “Questa seconda parte seguirà Cassian nell’arco di quattro anni, mentre cresce fino a diventare l’eroe che abbiamo visto compiere l’estremo sacrificio in Rogue One“.

Ha aggiunto che la “posta in gioco è più alta”, in quanto Cassian si prepara ad affrontare l’Impero in questa puntata della serie Disney+ di Lucasfilm. Il filmato ha mostrato rapidi scorci della Stagione 2, con il cast che ha annunciato “tanta crescita e tanta distruzione per questi personaggi”. “Nessuno può sfuggire al potere schiacciante dell’Impero”, hanno continuato.

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di Andor

La seconda stagione riprende sulla scia degli eventi della prima stagione con Cassian Andor, già evaso da una cella della prigione imperiale in mare, che sta dando vita a quella che diventerà la Ribellione come la conosciamo nella tradizione di Star Wars. Andor è ambientato durante gli eventi che precedono il film da un miliardo di incassi del 2016 Rogue One: A Star Wars Story. In quel prequel, Cassian fa parte di un gruppo di straccioni coinvolti nel furto dei piani della Morte Nera, che alla fine vengono caricati dalla Principessa Leila su R2-D2 nel film originale di Star Wars del 1977.

All’inizio dell’anno Andor è stata nominata per otto Primetime Emmy, tra cui Outstanding Drama Series.

ANDOR 2, nuove foto dal set mostrano Cassian Andor riunirsi con un alleato inaspettato

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Sono attualmente in corso le riprese della seconda stagione di ANDOR a Londra, e alcune nuove foto dal set hanno rivelato la riunione di Cassian Andor (Diego Luna) con Bix (Adria Arjona).  Nel finale della prima stagione, Cassian è riuscito a salvarla dall’Impero, ma il suo vecchio amico è stato messo a dura prova dai suoi rapitori. Non siamo sicuri che Box si sia ripreso completamente quando avrà luogo questo incontro, ma sembra mortalmente seria durante questo incontro con il ribelle.

Mentre il primo lotto di episodi si è svolto in un periodo di tempo relativamente breve, i successivi 12 copriranno i successivi quattro anni della vita di Cassian come ribelle prima degli eventi di Rogue One: A Star Wars Story. Con questo da tenere presente, non abbiamo idea di quando si terrà effettivamente questo incontro!  Si ritiene che la Lucasfilm avesse originariamente pianificato di raccontare questa storia in cinque stagioni di 12 episodi, ognuna delle quali copriva un anno nella vita di Cassian. Fortunatamente, ci hanno ripensato, ma a quel punto i piani erano già in atto per i primi 12 episodio hanno effettivamente coperto un anno; nella seconda stagione, riceviamo tre episodi all’anno.

Dati quei salti temporali pianificati, non c’è niente da dire che questa sia la prima volta che Cassian e Bix si incrociano dall’ultima volta che li abbiamo visti. Ad ogni modo, immaginiamo che stia cercando di essere coinvolta in Luthen Rael’s Rebellion! ANDOR presenta Star Wars da una prospettiva diversa, concentrandosi sulle persone comuni le cui vite sono influenzate dall’Impero. Le decisioni che prendono hanno conseguenze reali e la posta in gioco per loro e per la Galassia non potrebbe essere più alta.

Lo spettacolo è stato ampiamente acclamato come la migliore serie TV di Star Wars su Disney+ e ha sicuramente fatto breccia nei fan del franchise.  Dai un’occhiata a queste ultime foto dal set della stagione 2 di ANDOR andando su Mail Online.

 

Andor – stagione 2: un backstage dalla serie Star Wars

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Andor – stagione 2: un backstage dalla serie Star Wars

Disney+ ha diffuso uno speciale video del dietro le quinte, il nuovo poster e alcune immagini inedite della seconda stagione di Andor, la serie thriller di Lucasfilm nominata agli Emmy®, che in Italia tornerà per la sua attesissima conclusione il 23 aprile. Il contenuto video offre uno sguardo alla realizzazione della stagione 2 della serie che vede i personaggi e le loro relazioni intensificarsi mentre l’orizzonte della guerra si avvicina e Cassian diventa un elemento chiave dell’Alleanza Ribelle. Tutti saranno messi alla prova e, con l’aumentare della posta in gioco, i tradimenti, i sacrifici e i conflitti di interesse diventeranno profondi.

Tutto quello che sappiamo su Andor – stagione 2

Ricca di intrighi politici, pericoli, tensioni e imprese ad alto rischio, la serie è un prequel di Rogue One: A Star Wars Story, che ritrae un eroico gruppo di ribelli che ruba i piani dell’arma di distruzione di massa dell’Impero: La Morte Nera, ponendo le basi per gli eventi del film originale del 1977. Andor riporta l’orologio indietro di cinque anni rispetto agli eventi di Rogue One per raccontare la storia dell’eroe del film, Cassian Andor, e la sua trasformazione da disinteressato e cinico signor nessuno a un eroe ribelle sulla via del suo epico destino.

La stagione finale si svilupperà in 12 episodi suddivisi in quattro capitoli da tre episodi ciascuno. Il primo capitolo (ep. 1-3) debutterà il 23 aprile in Italia, seguito dai successivi capitoli, con tre episodi ciascuno, tutti i mercoledì.

La seconda stagione di Andor è interpretata da Diego Luna, Stellan Skarsgård, Genevieve O’Reilly, Denise Gough, Kyle Soller, Adria Arjona, Faye Marsay, Varada Sethu, Elizabeth Dulau, Alan Tudyk, con Ben Mendelsohn e Forest Whitaker. La serie è stata creata da Tony Gilroy, che è anche l’executive producer insieme a Kathleen Kennedy, Sanne Wohlenberg, Diego Luna, Luke Hull e John Gilroy. Tony Gilroy ha scritto i primi tre episodi, mentre Beau Willimon gli episodi 4-6; Dan Gilroy ha scritto gli episodi 7-9 e Tom Bissell gli episodi 10-12. I registi della serie sono Ariel Kleiman (episodi 1-6), Janus Metz (episodi 7-9) e Alonso Ruizpalacios (episodi 10-12)

Andor – Stagione 2: tutto quello che accade nella galassia tra gli episodi 3 e 4

Attenzione! Questo articolo contiene spoiler su Andor – Stagione 2, episodi 4, 5 e 6.

Prima dell’inizio di Andor – Stagione 2 Episodio 4, la serie rivela che è passato un anno dall’episodio 3, portando molti a chiedersi quali grandi eventi di Star Wars siano avvenuti nel frattempo. La storia del primo episodio era già iniziata un anno dopo la fine della prima stagione di Andor, e ogni blocco di tre episodi della seconda stagione sposta la linea temporale in avanti di un altro anno. Questo è il modello desiderato dallo showrunner e sceneggiatore Tony Gilroy, che voleva che la linea temporale della seconda stagione di Andor si fondesse perfettamente con i momenti iniziali di Rogue One: A Star Wars Story.

Con questo formato temporale in mente, Andor – Stagione 2 Episodio 4 inizia nel 3 BBY (Before Battle of Yavin – prima della battaglia di Yavin). A questo punto della linea temporale di Star Wars, trascorrono altri tre anni di dominio assoluto dell’Impero prima che l’Alleanza Ribelle ottenga la sua prima grande vittoria nella Battaglia di Scarif e poi nella Battaglia di Yavin (quella in cui è stata distrutta la prima Morte Nera, per intenderci). Per quanto riguarda Andor – Stagione 2, tuttavia, questi eventi sono ancora lontani. Pertanto, vale la pena esplorare cosa è successo esattamente nell’anno trascorso fuori dallo schermo tra l’episodio 3 e l’episodio 4, sia ai personaggi della seconda stagione di Andor che per quanto riguarda la galassia di Star Wars in generale.

L’Impero porta ufficialmente in azione i TIE Interceptor

Probabilmente come conseguenza delle azioni ribelli di Cassian

Un evento che si verifica tra il 4 e il 3 BBY nella galassia di Star Wars è il debutto dei TIE Interceptor. I TIE Interceptor sono semplicemente versioni migliorate dei TIE Fighter che volano più velocemente e dispongono di armi più avanzate. Nel canone di Star Wars, l’Impero introdusse gli Interceptor nel 3 BBY nel tentativo di contrastare gli sforzi di costruzione dell’Alleanza Ribelle di Star Wars, nonostante quest’ultima organizzazione non divenne pienamente ufficiale fino a un anno dopo.

Ciò che rende questo evento interessante in relazione a Andor – Stagione 2 è che il debutto del TIE Interceptor potrebbe essere collegato al primo episodio della serie. In questo episodio, Cassian veniva mostrato mentre rubava un prototipo della nave TIE Avenger di Star Wars, un modello di TIE ancora più avanzato. Dato che Cassian ha rubato il prototipo, è probabile che la produzione imperiale dei TIE Avengers si sia bloccata, portando così allo sviluppo dei TIE Interceptor e al loro debutto nell’anno tra gli episodi 3 e 4.

Leia diventa ufficialmente la Principessa di Alderaan, inizia a lavorare al Senato ed è coinvolta nell’Alleanza Ribelle

Una figura fondamentale di Star Wars diventa ancora più importante

star wars leiaUn altro evento importante che si svolge nella galassia di Star Wars tra gli episodi 3 e 4 di Andor – Stagione 2 riguarda Leia Organa. Il libro Leia: Principessa di Alderaan è ambientato nel 3 BBY e segna una svolta importante nella vita di Leia, introducendola nel Senato e nell’Alleanza Ribelle. Leia scopre il lavoro svolto da suo padre, Bail, e il libro si conclude con il suo coinvolgimento diretto, il che la porta ad apparire in serie come Star Wars Rebels, Rogue One e, naturalmente, nella trilogia originale di Star Wars.

Questo si collega a Andor, dato che Leia interagisce con Mon Mothma in alcuni punti della storia. Questo significa che Mon e Leia si conoscono già al momento dell’episodio 4 della seconda stagione di Andor. Inoltre, Leia gioca un ruolo importante nel proteggere i piani della Morte Nera in Rogue One, cosa che non sarebbe mai stata in grado di fare se la sua vita non fosse cambiata nel 3 BBY.

La seconda stagione di Star Wars Rebels è ambientata nel 3 BBY

Un altro gruppo di ribelli continua a respingere l’Impero

Sebbene Star Wars Rebels sia una serie molto diversa da Andor, le due in un certo senso vanno di pari passo. Entrambe raccontano di come i fuochi della ribellione abbiano iniziato a divampare nella galassia in vista della Battaglia di Yavin. Tra gli episodi 3 e 4 di Andor – Stagione 2, la guerra ha avuto una svolta decisiva per l’equipaggio di Star Wars Rebels.

Collegandosi al punto precedente su Leia Organa, la seconda stagione di Star Wars Rebels presenta il personaggio che aiuta i membri dello Squadrone Phoenix. Successivamente, la ribellione che cova nella galassia che vediamo in Andor viene mostrata anche in Rebels, con l’equipaggio che aiuta la popolazione di Ryloth a combattere contro l’Impero. Nel finale della seconda stagione di Star Wars Rebels, l’equipaggio scopre che Maul è vivo, ed entrambe le fazioni sono alla ricerca della chiave per sconfiggere l’Impero. Se non altro, questo collega vagamente la serie ad Andor, evidenziando che non è solo l’Alleanza Ribelle a desiderare la sconfitta dell’Impero.

Syril Karn inizia a lavorare su Ghorman

Preparando il terreno per il suo coinvolgimento in Andor – Stagione 2 Atto 2

Nell’episodio 3 di Andor – Stagione 2, è stata delineata la relazione tra Dedra Meero e Syril Karn. L’episodio 4 della seconda stagione offre a Syril una trama molto più movimentata, con l’episodio che rivela che è stato trasferito a Ghorman nell’anno tra i due archi narrativi. Syril lavora nella filiale di Ghorman dell’Ufficio Imperiale degli Standard e finge di sostenere il gruppo ribelle locale, il Fronte Ghorman.

Nell’anno tra gli episodi 3 e 4 di Andor – Stagione 2, Syril ha accettato di trasferirsi lì per proseguire il lavoro di Dedra. Dedra, come parte della task force segreta di Krennic per garantire l’occupazione di Ghorman per l’estrazione di un minerale che contribuisce alla costruzione della Morte Nera, sta cercando di provocare i ribelli di Ghorman. Come rivelato in Andor – Stagione 2, episodi 5 e 6, Syril è stato piazzato su Ghorman come una pianta per fornire informazioni a Dedra, con i dettagli di questo piano che si svolgono nell’intervallo temporale di un anno.

Cassian Andor e Bix Caleen iniziano a vivere su Coruscant

Sotto il naso dell’Impero

Il finale dell’episodio 3 di Andor – Stagione 2 è stato opportunamente straziante per Bix e Cassian. Entrambi hanno perso il loro caro amico Brasso, con la prima che ha dovuto affrontare un tentativo di violenza sessuale da parte di un ufficiale imperiale. Per non parlare del disturbo post-traumatico da stress di Bix per essere stata torturata dal Dr. Gorst, che si protrae anche nella seconda stagione di Andor, atto 2. Per nascondersi ancora una volta dagli Imperiali, i due si nascondono sotto il naso dell’Impero sul pianeta Coruscant.

Questo spostamento è avvenuto tra gli episodi 3 e 4, con Luthen che probabilmente ha piazzato i due lì per tenerli nascosti. Inoltre, Luthen può regolarmente incontrarsi con Cassian quando entrambi sono su Coruscant, mandandolo in missione. Inoltre capiamo che la relazione tra Cassian e Bix non è delle più solide, in quanto la donna accusa Cassian di aver ucciso un uomo per proteggerla, cosa che deve essere accaduta durante il salto temporale e che indica una maggiore possessività di Cassian verso l’amica, nell’anno trascorso.

Wilmon viene mandato a lavorare con Saw Gerrera

Wilmon impara da un estremista ribelle

L’ultimo episodio accaduto tra gli episodi 3 e 4 di Andor – Stagione 2 riguarda Wilmon. Mentre Cassian e Bix venivano mandati su Coruscant, Wilmon si ritrovava su D’Qar con Saw Gerrera. Questo porta a una sottotrama che coinvolge Wilmon e Saw, che si svolge più avanti nell’arco narrativo. Oltre a essere un interessante Easter egg della trilogia sequel di Star Wars, rivela che Saw, Luthen e Wilmon avevano alcuni collegamenti tra i primi due atti della seconda stagione di Andor.

Andor – Stagione 2: trailer, storia, aggiornamenti e tutto quello che sappiamo

La seconda stagione di Andor è uno dei prossime serie tv di Star Wars più attesi, il che significa che ci sono molte domande sul progetto. Inizialmente, Andor doveva durare cinque stagioni, prima che ne venissero confermate due che anticipano gli eventi di Rogue One: A Star Wars Story. Con la prima stagione di Andor che presenta alcuni archi narrativi relativamente autonomi prima di culminare nel finale, la seconda stagione di Andor dovrebbe assomigliare maggiormente a Rogue One, sia in termini di personaggio titolare che di cronologia della serie.

Il drammatico finale della prima stagione di Andor ha visto Cassian Andor, interpretato da Diego Luna, unirsi all’Alleanza Ribelle, preparandolo per una seconda stagione in cui combatterà la sua guerra personale contro l’Impero. Oltre a questo, è stato rivelato poco sulla trama generale, che coprirà i cinque anni tra la prima stagione di Andor e Rogue One. Ecco tutto ciò che si sa finora.

Trailer e trama della seconda stagione di Andor

Il trailer della seconda stagione di Andor preannuncia un epico scontro con l’Impero, mostrando il ritorno di luoghi iconici come Coruscant e persino Yavin 4. Sembra confermare che lo show si aprirà con il matrimonio della figlia di Mon Mothma, mentre un altro arco narrativo vede protagonista lo stesso Cassian, che si infiltra nei Sienar Labs per rubare un prototipo di TIE Avenger. Senza dubbio l’uscita del trailer è solo l’inizio del marketing dello show.

La data di uscita di Andor – Stagione 2

Lucasfilm ha confermato ufficialmente che la stagione 2 di Andor uscirà il 22 aprile 2025. Questa stagione è divisa in quattro blocchi di tre episodi (o “capitoli”) e ogni settimana verrà pubblicato un capitolo. Questo significa che il programma di uscita sarà il seguente:

Data di uscita a episodio

  • 22 aprile 2025 . Stagione 2 di Andor, episodi 1-3
  • 29 aprile 2025 – Stagione 2 di Andor, episodi 4-6
  • 6 maggio 2025 – Stagione 2 di Andor, episodi 7-9
  • 13 maggio 2025 Stagione 2 di Andor, episodi 10-12

Il cast della stagione 2 di Andor

Andor - stagione 2 Genevieve O'Reilly

Il cast di Andor tornerà

Il cast di Star Wars: Andor tornerà nella seconda stagione. Ci saranno anche alcuni ritorni inaspettati, con indizi che suggeriscono che anche Andy Serkis, che interpreta il generale Kilo Onyo, tornerà in azione. Ecco il cast principale e i personaggi attesi nella seconda stagione di Star Wars: Andor:

Attori e personaggio di Star Wars: Andor

  • Diego Luna nel ruolo di Cassian Andor
  • Ben Mendelsohn nel ruolo del direttore Orson Krennic
  • Alan Tudyk nel ruolo di K-2SO
  • Stellan Skarsgård nel ruolo di Luthen Rael
  • Genevieve O’Reilly nel ruolo di Mon Mothma
  • Forest Whitaker nel ruolo di Saw Gerrera
  • Faye Marsay nel ruolo di Vel
  • Varada Sethu nel ruolo di Cinta
  • Adria Arjona nel ruolo di Bix Caleen
  • Joplin Sibtain nel ruolo di Brasso
  • Kyle Soller nel ruolo di Syril Karn
  • Denise Gough nel ruolo di Dedra Meero
  • Andy Serkis nel ruolo di Kino Loy

Dettagli della trama di Andor – Stagione 2

Andor - Stagione 2 Ben Mendelsohn

Ci sono stati alcuni accenni e suggerimenti sulla trama della seconda stagione di Andor. Lo showrunner Tony Gilroy ha confermato che la seconda stagione di Andor sarà divisa in quattro episodi da tre episodi ciascuno, ognuno dei quali descriverà un periodo di 12 mesi importante per lo sviluppo dell’Alleanza Ribelle. Includerà Yavin 4, il pianeta nella giungla che fungeva da base operativa per l’Alleanza Ribelle in Rogue One e nel primo film di Star Wars, il che ha senso dato che la serie si dirige verso l’anno 0 BBY nella linea temporale di Star Wars.

La seconda stagione di Andor sarà divisa in quattro episodi da tre episodi ciascuno, ognuno dei quali descriverà un periodo di 12 mesi importante per lo sviluppo dell’Alleanza Ribelle.

Alla D23: The Ultimate Disney Fan Convention, è stato confermato il ritorno del regista Orson Krennic di Ben Mendelsohn e di K-2SO di Alan Tudyk in filmati esclusivi. È stato inoltre confermato che la seconda stagione di Andor uscirà nel 2025. Nel trailer esclusivo, Gilroy ha accennato a una scala ancora più grande con una posta in gioco ancora più alta rispetto alla prima stagione. Separatamente dal D23, Adria Arjona, che interpreta Bix, la cara amica di Cassian, ha anticipato un arco sorprendente pieno di colpi di scena. Oltre a questo, al momento non si sa nulla della storia.

La linea temporale potrebbe portare a grandi momenti noti per venire da Mon Mothma nella seconda stagione di Andor. In Star Wars Rebels, è stato rivelato che Mon Mothma lasciò Coruscant e formò ufficialmente l’Alleanza Ribelle dopo il massacro di Ghorman. Questo evento potrebbe essere presente nella seconda stagione di Andor, così come molti altri momenti interessanti, emozionanti e pieni di tensione che permettono all’Alleanza Ribelle di diventare la forza che combatte l’Impero che è nel film originale di Star Wars.

Andor – Stagione 2: Tony Gilroy rivela perché è stato scelto un altro attore per un personaggio di Star Wars

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Nel sesto episodio di Andor – Stagione 2, Mon Mothma e suo marito Perrin incontrano un personaggio familiare che ora ha un volto nuovo: il senatore Bail Organa. Bail è stato interpretato da Jimmy Smits nei prequel di Star Wars, L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith, ed è poi tornato nei progetti dell’era Disney Rogue One: A Star Wars Story e Obi-Wan Kenobi. Tuttavia, in Andor – Stagione 2, Benjamin Bratt (Doctor Strange) assume il ruolo del padre della Principessa Leia.

Entertainment Weekly ha incontrato lo showrunner Tony Gilroy per discutere della sua decisione di cambiare attore per il ruolo e, come previsto, si è trattato di una semplice questione logistica. “Non siamo riusciti a trovare una soluzione”, ha confermato. “La programmazione non ha funzionato. Ci abbiamo provato davvero tanto, ma non era disponibile e non ce l’ha fatta. Riportare in scena personaggi storici è davvero complicato. È molto costoso. È molto importante chi lavora e quando. Ci sono stati molti sforzi, ma non siamo riusciti a trovare una soluzione in termini di programmazione.”

Con Smits non disponibile (e Organa destinata ad apparire in diversi episodi oltre a questo cameo), la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy ha suggerito di ingaggiare Bratt. “Kathy ha avuto l’idea per Benjamin. È stata semplicemente un’idea geniale. È una persona meravigliosa, molto entusiasta e amato sul set, e davvero felice di quello che fa“, ha detto Gilroy. “L’ho inserito nell’episodio 6 in modo arbitrario così che la gente potesse parlare della cosa fino alla settimana successiva, quando inizierà davvero a lavorare.”

Senatore-Bail-OrganaHa aggiunto: “È una di quelle situazioni in cui voglio fare qualcosa di semplice. Non facciamo molte cose inutili, ma è come dire: ‘Facciamolo entrare subito così la gente può discuterne per una settimana, toglierselo dalla testa e poi può tornare a lavorare sul serio’. Non volevo che il lavoro di questo tizio si confondesse con la sua introduzione.”

Andor – Stagione 2, Episodi 4-6: gli Easter Eggs e i riferimenti a Star Wars

Il cambio di cast non è eccessivamente distraente, e sembra che Gilroy non avesse altra scelta. Guardando al futuro, non è chiaro se lui o Bratt sarebbero la scelta di riferimento di Lucasfilm per il personaggio sullo schermo.

Andor – Stagione 2 è ambientata mentre l’orizzonte della guerra si avvicina e Cassian diventa un personaggio chiave nell’Alleanza Ribelle. Tutti saranno messi alla prova e, con l’aumentare della posta in gioco, i tradimenti, i sacrifici e gli obiettivi contrastanti diventeranno profondi. Andor riporta indietro l’orologio di cinque anni rispetto agli eventi di Rogue One per raccontare la storia dell’eroe del film, Cassian Andor, e della sua trasformazione da un nessuno disinteressato e cinico in un eroe ribelle in cammino verso un destino epico.

Andor – Stagione 2: recensione della serie con Diego Luna

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Andor – Stagione 2: recensione della serie con Diego Luna

Quando nel 2022 è arrivata la prima stagione di Andor, ha colto tutti di sorpresa. In un panorama dove Star Wars sembrava arrancare tra nostalgie riciclate e fan service forzato, la serie ideata da Tony Gilroy ha tracciato una via nuova, più matura, più autentica. Con uno stile narrativo solido e un’ambientazione cruda e realistica, Andor è riuscita a catturare sia i veterani della saga che i neofiti, grazie a una scrittura intelligente e personaggi memorabili. La seconda stagione non solo conferma quella qualità, ma la supera, portando a compimento un’opera che è il miglior prodotto dell’era Disney di Star Wars.

Il cammino verso la ribellione in Andor – Stagione 2

Dove la prima stagione mostrava l’inizio della radicalizzazione di Cassian Andor – da ladro solitario e disilluso a elemento attivo della resistenza – questa seconda parte completa il suo arco trasformativo. Ambientata nei quattro anni che precedono Rogue One, ogni blocco di tre episodi racconta un anno di crescita personale e politica per Cassian, fino ad arrivare ai fatti che conosciamo. Eppure, anche se sappiamo già quale sarà la sua fine, ogni passo è intriso di tensione e significato, costruito con una cura tale che rende ogni episodio imprescindibile.

Andor - stagione 2Diego Luna offre una performance profonda e sfumata: il suo Cassian è un uomo segnato, combattuto tra il desiderio di fuga e il richiamo irresistibile della causa. Ogni scelta pesa, ogni sacrificio lascia il segno, e Luna riesce a trasmettere tutto questo con uno sguardo, un silenzio, un gesto. La sua evoluzione è il cuore della serie, ma non è certo l’unico elemento brillante.

Una galassia lontana, ma stranamente familiare

Uno dei punti di forza più evidenti di Andor – Stagione 2 è il modo in cui tratta l’universo di Star Wars con rispetto ma senza riverenza. Non ci sono Jedi, né spade laser, né profezie millenarie. Al loro posto, troviamo burocrati corrotti, ufficiali ambiziosi, spie, famiglie divise e operai sfruttati. La fantascienza diventa pretesto per raccontare la lotta tra oppressione e libertà in modo adulto, quasi realistico.

L’Impero, in Andor, non è un male astratto: è fatto di pratiche amministrative, torture psicologiche, razzie e manipolazione politica. In questa stagione, il pianeta Ghorman diventa il simbolo di tutto questo. Sotto la guida spietata della supervisora imperiale Dedra Meero (una fenomenale Denise Gough – qui la nostra intervista) e del Direttore Krennic (Ben Mendelsohn), l’Impero mette in atto una strategia brutale per giustificare l’uso della forza contro la popolazione. Dall’altro lato, Luthen Rael (Stellan Skarsgård) e il suo network di ribelli sono costretti a prendere decisioni sempre più difficili, mettendo in discussione i confini morali della ribellione stessa.

Andor - stagione 2 Genevieve O'ReillyOgni personaggio, una storia

Il cast corale è uno dei grandi punti di forza della serie. Mon Mothma (Genevieve O’Reilly), che già brillava nella prima stagione, è protagonista di alcuni dei momenti più intensi: il matrimonio combinato della figlia, le manovre politiche su Coruscant, la lenta ma inesorabile transizione da riformista a cospiratrice. Bix (Adria Arjona), segnata dalla tortura, rappresenta il lato umano e fragile della guerra. Kleya, Vel, Syril Karn… ogni personaggio ha spazio, profondità e un arco narrativo coerente e coinvolgente.

C’è una scena – tra le più potenti dell’intera saga – in cui Vel, distrutta dal dolore, pronuncia un discorso sulla necessità del sacrificio. È in quel momento che Andor mostra tutta la sua forza: ci ricorda che la ribellione non è fatta solo di eroi leggendari, ma di persone comuni che pagano un prezzo altissimo per un futuro migliore.

Politica, storia e cuore

Non è esagerato dire che Andor è anche una grande lezione di politica e storia. Le analogie con il nostro mondo sono evidenti: l’ascesa del fascismo, l’uso della propaganda, l’estrazione violenta di risorse, i meccanismi del potere autoritario… tutto è rappresentato con lucidità e rigore. Ma ciò che rende Andor straordinaria è che, nonostante questa complessità, non perde mai il suo cuore. È una storia di umanità, di scelte, di speranza. È Star Wars nella sua forma più pura, anche senza le icone più classiche.

Andor – stagione 2 – Adria Arjona – Cortesia Disney

Un’eredità per il futuro

Con la conclusione della seconda stagione, Andor non lascia solo un’eredità narrativa, ma anche un modello di come si possa fare televisione di qualità all’interno di un franchise gigantesco. Tony Gilroy e il suo team hanno dimostrato che è possibile raccontare storie adulte, intelligenti, emozionanti, all’interno dell’universo creato da George Lucas. La speranza è che altri seguano questa strada.

Perché Andor non è solo una grande serie Star Wars. È una grande serie, punto.

Andor – Stagione 2: nuovi rumor sul ritorno di Ben Mendelsohn nei panni di Orson Krennic

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Per molti fan di Star Wars, Andor è uno dei migliori show Disney+ ambientati nella Galassia molto, molto Lontana che la Lucasfilm abbia prodotto, e anche se sappiamo come finisce la storia dell’agente ribelle Cassian Andor, c’è molta eccitazione per l’imminente seconda stagione, che porterà direttamente agli eventi di Rogue One: A Star Wars Story. Durante un’apparizione all’ACE Superhero Comic Con di quest’anno, l’attore Diego Luna ha dunque condiviso il suo entusiasmo per l’inizio della produzione, confermando che vedremo altri personaggi di Rogue One.

Posso dirvi che Rogue One sta arrivando, quindi ci saranno personaggi che riconoscerete. Ci saranno cose interessanti. Per chi ama Rogue One, questa stagione sarà molto speciale. E sarà affascinante andare direttamente a Rogue One dopo aver visto questa seconda stagione, perché vedrete quel film da una prospettiva diversa. Ve lo prometto“. “È fantastico“, ha poi continuato Luna. “L’unica cosa che posso dirvi è quello che succede alla fine. È il mondo alla rovescia. È l’unica cosa di cui non si parla in un’intervista, ma qui sappiamo tutti qual è la fine“.

Posso dirvi una cosa: Tony Gilroy è uno scrittore fantastico e ha creato dei personaggi fantastici che abbiamo conosciuto nella prima stagione di Andor. Sarà una seconda stagione molto ricca, perché tutte quelle storie sono importanti oggi. È un vero pezzo d’insieme. La prima stagione è stata molto complicata e tutto deve essere risolto. Ogni storia è importante“. Inizialmente si pensava che Luna si riferisse all’ex droide imperiale K2 (doppiato da Alan Tudyk), ma secondo The Playlist anche Ben Mendelsohn tornerà nel ruolo del cattivo ufficiale imperiale Orson Krennic.

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di Andor?

Andor ha come protagonista Diego Luna nei panni di Cassian Andor, il ladruncolo che alla fine diventa una delle figure più importanti della Ribellione. Luna riprende il ruolo di Cassian da Rogue One: A Star Wars Story. Andor inizia cinque anni prima di Rogue One e di Una nuova speranza.

Oltre a Diego Luna, i protagonisti originali di Andor sono Stellan Skarsgård nel ruolo di Luthen Rael, Adria Arjona nel ruolo di Bix Caleen, Fiona Shaw nel ruolo di Maarva Andor, Denise Gough nel ruolo di Dedra Meero, Kyle Soller nel ruolo di Syril Karn e Genevieve O’Reilly nel ruolo di Mon Mothma.

Le riprese della Stagione 2 di Andor sono terminate nel febbraio 2024. Il debutto della seconda stagione era originariamente previsto per l’agosto 2024. Tuttavia, gli scioperi hanno ritardato le riprese della Stagione 2, facendo slittare la data di uscita. Skarsgård ha dichiarato che i nuovi episodi arriveranno “verso la fine dell’anno o all’inizio del prossimo”.

La Stagione 1 di Andor ha debuttato nel settembre 2022 su Disney+. La prima stagione, composta da 12 episodi, ha ottenuto recensioni estremamente positive da parte della critica e ha ricevuto una nomination agli Emmy per la categoria Outstanding Drama Series.

Andor – stagione 2: Lo showrunner spegne sul nascere le speranze di rivedere altri camei da Rogue One

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La storia della seconda stagione di Andor porterà direttamente agli eventi di Rogue One: A Star Wars Story, il che solleva la questione se i personaggi dell’amato film di Star Wars faranno o meno la loro apparizione nella serie TV. Con diversi membri del cast e personaggi di Rogue One già confermati, tra cui K-2SO di Alan Tudyk e il direttore Orson Krennic di Ben Mendelsohn, il pubblico ora si chiede chi altro potrebbe apparire nella seconda stagione di Andor.

Secondo lo showrunner Tony Gilroy, citato da Entertainment Weekly, le probabilità non sono impossibili, ma le aspettative dovrebbero essere moderate. Gilroy sottolinea che tutti i personaggi di Rogue One inclusi, come Krennic, sono solo una parte della storia se sono un’aggiunta “organica e. “Non stuzzichiamo molto nel nostro show, vero?” ha insistito Gilroy. “Non stuzzichiamo molto.” Per questo, Gilroy vuole che coloro che sperano in un cameo in Rogue One sappiano che “non stiamo introducendo nulla per divertimento”.

Tony Gilroy: Non risponderò completamente a questa domanda. Non stuzzichiamo molto nel nostro show, vero? Tutto ciò che introdurremo per arrivare a Rogue sarà organico. Non stuzzichiamo molto. O solo perché qualcuno vuole vederlo. Deve essere pertinente alla storia.

Cosa significa per Star Wars il punto di vista di Tony Gilroy sui cameo di Rogue One

Rogue One: A Star Wars Story

Le probabilità sono tutt’altro che impossibili

Naturalmente, Gilroy sottolinea che i cameo non sono così liberamente distribuiti in Andor come potrebbero esserlo in altri film e programmi TV di Star Wars, ma ciò non significa necessariamente che non accadranno. Quello che Gilroy sta esortando i fan a fare è guardare alla stagione 2 di Andor con occhio critico e vedere se qualche ulteriore personaggio di Rogue One potrebbe essere un tassello che si inserisce nel puzzle più grande. Ad esempio, non prevedo che qualcuno come Jyn Erso possa inserirsi, purtroppo, ma posso assolutamente immaginare che Galen Erso possa avere un ruolo cruciale. I cameo sono possibili, ma sono puramente funzionali.

Questo è il modo in cui tutti i cameo in Star Wars dovrebbero essere affrontati

La storia viene prima di tutto, sempre

I cameo nelle recenti proprietà Star Wars sono diventati sempre più allineati al fan service che a qualsiasi altra cosa, il che rende estremamente rinfrescante la visione di Gilroy su di essi in Andor. Star Wars è desiderosa di accontentare i suoi fan, il che è certamente un valore importante da avere, ma quel confine può essere e è stato superato in passato. Non c’era motivo, ad esempio, che l’episodio 6 di The Book of Boba Fett fosse una festa di personaggi tra cui Luke Skywalker, Ahsoka Tano, Cad Bane, Din Djarin e Grogu, quando lo stesso Boba Fett ha avuto 2 minuti di tempo sullo schermo.

Gilroy capisce che, sebbene sia importante accontentare il pubblico, la storia è la parte più importante per far funzionare un progetto come questo. A breve termine, i cameo sono certamente utili per il pubblico, ma spesso non invecchiano bene se non sono fatti correttamente. E Andor è il tipo di storia che soffrirebbe di camei gratuiti; il suo tono più cupo farebbe risaltare un cameo fuori luogo come un pugno nell’occhio. Per quanto mi piacerebbe vedere più personaggi di Rogue One, mi fido ciecamente dell’approccio di Gilroy con Andor.

La seconda stagione di Andor presenta i primi tre episodi il 22 aprile su Disney+.

Andor – Stagione 2: il trailer della serie con Diego Luna

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Andor – Stagione 2: il trailer della serie con Diego Luna

Disney+ ha diffuso un emozionante nuovo trailer e un poster inedito della seconda stagione di Andor, la serie thriller targata Lucasfilm nominata agli Emmy®, che in Italia tornerà per la sua attesissima conclusione il 23 aprile. Per prepararsi alla nuova stagione, su YouTube sono disponibili dei contenuti speciali di Andor, tra cui un video del dietro le quinte della stagione 2 e un riassunto di 14 minuti della stagione 1.

La data di uscita di Andor – Stagione 2

Lucasfilm ha confermato ufficialmente che la stagione 2 di Andor uscirà il 22 aprile 2025. Questa stagione è divisa in quattro blocchi di tre episodi (o “capitoli”) e ogni settimana verrà pubblicato un capitolo. Questo significa che il programma di uscita sarà il seguente:

Data di uscita a episodio

  • 22 aprile 2025 . Stagione 2 di Andor, episodi 1-3
  • 29 aprile 2025 – Stagione 2 di Andor, episodi 4-6
  • 6 maggio 2025 – Stagione 2 di Andor, episodi 7-9
  • 13 maggio 2025 Stagione 2 di Andor, episodi 10-12

Il cast della stagione 2 di Andor

Andor - stagione 2 Genevieve O'Reilly

Il cast di Andor tornerà

Il cast di Star Wars: Andor tornerà nella seconda stagione. Ci saranno anche alcuni ritorni inaspettati, con indizi che suggeriscono che anche Andy Serkis, che interpreta il generale Kilo Onyo, tornerà in azione. Ecco il cast principale e i personaggi attesi nella seconda stagione di Star Wars: Andor:

Attori e personaggio di Star Wars: Andor

  • Diego Luna nel ruolo di Cassian Andor
  • Ben Mendelsohn nel ruolo del direttore Orson Krennic
  • Alan Tudyk nel ruolo di K-2SO
  • Stellan Skarsgård nel ruolo di Luthen Rael
  • Genevieve O’Reilly nel ruolo di Mon Mothma
  • Forest Whitaker nel ruolo di Saw Gerrera
  • Faye Marsay nel ruolo di Vel
  • Varada Sethu nel ruolo di Cinta
  • Adria Arjona nel ruolo di Bix Caleen
  • Joplin Sibtain nel ruolo di Brasso
  • Kyle Soller nel ruolo di Syril Karn
  • Denise Gough nel ruolo di Dedra Meero
  • Andy Serkis nel ruolo di Kino Loy

Dettagli della trama di Andor – Stagione 2

Andor - Stagione 2 Ben Mendelsohn

Ci sono stati alcuni accenni e suggerimenti sulla trama della seconda stagione di Andor. Lo showrunner Tony Gilroy ha confermato che la seconda stagione di Andor sarà divisa in quattro episodi da tre episodi ciascuno, ognuno dei quali descriverà un periodo di 12 mesi importante per lo sviluppo dell’Alleanza Ribelle. Includerà Yavin 4, il pianeta nella giungla che fungeva da base operativa per l’Alleanza Ribelle in Rogue One e nel primo film di Star Wars, il che ha senso dato che la serie si dirige verso l’anno 0 BBY nella linea temporale di Star Wars.

La seconda stagione di Andor sarà divisa in quattro episodi da tre episodi ciascuno, ognuno dei quali descriverà un periodo di 12 mesi importante per lo sviluppo dell’Alleanza Ribelle.

Alla D23: The Ultimate Disney Fan Convention, è stato confermato il ritorno del regista Orson Krennic di Ben Mendelsohn e di K-2SO di Alan Tudyk in filmati esclusivi. È stato inoltre confermato che la seconda stagione di Andor uscirà nel 2025. Nel trailer esclusivo, Gilroy ha accennato a una scala ancora più grande con una posta in gioco ancora più alta rispetto alla prima stagione. Separatamente dal D23, Adria Arjona, che interpreta Bix, la cara amica di Cassian, ha anticipato un arco sorprendente pieno di colpi di scena. Oltre a questo, al momento non si sa nulla della storia.

La linea temporale potrebbe portare a grandi momenti noti per venire da Mon Mothma nella seconda stagione di Andor. In Star Wars Rebels, è stato rivelato che Mon Mothma lasciò Coruscant e formò ufficialmente l’Alleanza Ribelle dopo il massacro di Ghorman. Questo evento potrebbe essere presente nella seconda stagione di Andor, così come molti altri momenti interessanti, emozionanti e pieni di tensione che permettono all’Alleanza Ribelle di diventare la forza che combatte l’Impero che è nel film originale di Star Wars.

Andor – stagione 2: il creatore pensa che possa essere uno dei lavori più “importanti” che abbia mai fatto

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Il creatore di Andor, Tony Gilroy, ha rivelato che Andor – stagione 2 è in post-produzione. Parlando alla Writers Guild of America East, Tony Gilroy ha condiviso i suoi pensieri sul lavoro su Andor, definendo la serie di Star Wars una delle cose più importanti che abbia mai fatto.

Sono su Andor da cinque anni ormai, stiamo finendo la seconda metà“, ha detto Gilroy. “Mi sono divertito molto in questi anni, ma non so se ho mai fatto qualcosa di così importante come queste 24 ore di narrazione che stiamo facendo ora. Non so se è solo perché è una cosa che faccio, ma non credo. Non ho mai avuto l’occasione di lavorare così in grande prima d’ora“.

 

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di Andor?

Andor ha come protagonista Diego Luna nei panni di Cassian Andor, il ladruncolo che alla fine diventa una delle figure più importanti della Ribellione. Luna riprende il ruolo di Cassian da Rogue One: A Star Wars Story. Andor inizia cinque anni prima di Rogue One e di Una nuova speranza.

Oltre a Diego Luna, i protagonisti originali di Andor sono Stellan Skarsgård nel ruolo di Luthen Rael, Adria Arjona nel ruolo di Bix Caleen, Fiona Shaw nel ruolo di Maarva Andor, Denise Gough nel ruolo di Dedra Meero, Kyle Soller nel ruolo di Syril Karn e Genevieve O’Reilly nel ruolo di Mon Mothma.

Le riprese della Stagione 2 di Andor sono terminate nel febbraio 2024. Il debutto della seconda stagione era originariamente previsto per l’agosto 2024. Tuttavia, gli scioperi hanno ritardato le riprese della Stagione 2, facendo slittare la data di uscita. Skarsgård ha dichiarato che i nuovi episodi arriveranno “verso la fine dell’anno o all’inizio del prossimo”.

La Stagione 1 di Andor ha debuttato nel settembre 2022 su Disney+. La prima stagione, composta da 12 episodi, ha ottenuto recensioni estremamente positive da parte della critica e ha ricevuto una nomination agli Emmy per la categoria Outstanding Drama Series.

Andor – Stagione 2: gli Easter Eggs che svelano la storia antica della galassia di Star Wars

Attenzione! Seguono SPOILER su Andor – Stagione 2

Gli episodi 1, 2 e 3 di Andor – Stagione 2 (qui la recensione completa) sono finalmente disponibili su Disney+: ecco tutti gli Easter Egg di Star Wars che abbiamo trovato finora nella serie.

L’invasione dei Rakatan è avvenuta ufficialmente all’alba dell’Ordine Jedi

Andor ha confermato che i Rakatan hanno invaso Chandrila 25.000 anni fa

Andor – Stagione 2 ha confermato che l’invasione dei Rakatan è avvenuta 25.000 anni prima della serie, con il riferimento a una figura del tempio che era stata rubata da Chandrila 25.000 anni prima, durante l’invasione dei Rakatan. Questo ha rafforzato il fatto che l’invasione dei Rakatan coincise con la fondazione dell’Ordine Jedi (intorno al 25.000 BBY – Before the Battle of Yavin). Prima di Andor, il canone di Star Wars non aveva ancora fornito ufficialmente questa cronologia, sebbene fosse ciò che Star Wars Legends aveva indicato.

Andor – Stagione 2 prepara il terreno per il Massacro di Ghorman di Star Wars Legends

Ci sono stati molti riferimenti a Ghorman, che preparano un arco narrativo brutale

Sorprendentemente, il Massacro di Ghorman non è ancora stato mostrato nel mondo di Star Wars, nonostante sia stato un evento cruciale nella storia della Ribellione. Durante questo evento, l’Impero aprì il fuoco su – e uccise – innumerevoli manifestanti pacifici su Ghorman. Sembra che questo sanguinoso evento possa finalmente fare la sua comparsa in questa sede.

La treccia nuziale di Chandrila è parallela alla treccia dei Padawan

Questo è un collegamento affascinante con la cerimonia di insediamento dei Jedi

Durante il suo tradizionale matrimonio Chandrila, Leida Mothma, figlia di Mon Mothma, si fa tagliare una lunga treccia dai capelli. Questo ricorda molto la treccia dei Padawan Jedi, che viene tagliata quando un Padawan diventa Cavaliere. È interessante notare che non l’abbiamo mai vista sullo schermo, nemmeno con la treccia di Anakin Skywalker, sebbene sappiamo che la diede a Padmé.

Cassian Andor ruba un prototipo di TIE Avenger

Il furto del TIE da parte di Cassian ha una storia intrigante

Nel primo episodio di Andor – Stagione 2, Cassian Andor ruba un prototipo di TIE Avenger, il primo TIE Avenger mostrato sullo schermo nel canone di Star Wars. Tuttavia, il TIE Avenger non è una novità assoluta nel franchise. In Legends, si trattava di un caccia stellare la cui creazione fu in parte curata dal Grand’Ammiraglio Thrawn.

L’evasione con il TIE da parte di Cassian ricorda Poe Dameron

Questa scena sembra un richiamo totale al passato

Oltre a Cassian che ruba il TIE portando sullo schermo un nuovo caccia stellare, questa scena ricorda molto il furto del TIE da parte di Poe Dameron (e Finn) in Star Wars: Il Risveglio della Forza. Anzi, queste scene sembrano ancora più collegate alla luce del momento in cui si svolgono nelle rispettive storie. Entrambe le scene sono all’inizio di Andor – Stagione 2 e de Il Risveglio della Forza, e danno il via a molti degli eventi a venire.

Il “Ministero dell’Illuminazione” ha un’origine oscura nel mondo reale

Questo collegamento con il mondo reale non è sottile

Andor – Stagione 2 introduce il concetto di “Ministero dell’Illuminazione”, che ha un collegamento con il mondo reale piuttosto ovvio. Questo concetto di Star Wars condivide il nome con il “Ministero della Propaganda e dell’Illuminazione Pubblica” della Germania nazista. Star Wars è sempre stata una storia basata e ispirata a guerre reali, ma questo mostra esattamente come viene inquadrato l’Impero.

Krennic dà una nuova interpretazione a una famosa battuta di Palpatine

Questa battuta è un perfetto richiamo a La Vendetta dei Sith

Nell’episodio 1 di Andor – Stagione 2, Krennic si riferisce alla Morte Nera come “accesso a un potere stabile e illimitato”. Questo è un sottile richiamo alla dichiarazione di Palpatine di “potere illimitato” in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, poco prima di far volare Mace Windu fuori dalla finestra del suo ufficio. Il che è particolarmente ironico, dato che è chiaro che Palpatine non aveva un potere illimitato, dopotutto: aveva bisogno di questa superarma.

Potreste aver già sentito quei suoni del TIE Interceptor

Alcuni spettatori potrebbero aver notato che quei TIE suonano terribilmente familiari

Come tocco divertente per il pubblico di Star Wars che ha familiarità con i giochi, i suoni del TIE Interceptor sono gli stessi della schermata di caricamento del videogioco Star Wars: Battlefront II.

Non è la prima volta che sentiamo parlare di Imperial News

Questa rete di notizie era in realtà già canonica

Sebbene “Imperial News Network” possa sembrare uno scherzo a prima vista, questa rete di notizie era canonica prima di essere menzionata in Andor – Stagione 2. Nello specifico, anche la Complete Star Wars Encyclopedia, scritta nel 2008 da Pablo Hidalgo e Stephen J. Sansweet, faceva riferimento all’Imperial News Network, descritta come la branca civile della divisione media dell’Intelligence Imperiale (e quindi si rafforza il senso di propaganda).

C’è un netto contrasto tra il Summit di Krennic e un altro in The Bad Batch

Le intenzioni di Krennic sono chiare nella seconda stagione di Andor

Nei primi tre episodi della seconda stagione di Andor, Krennic organizza un summit molto diverso da un altro visto in Star Wars: The Bad Batch. In The Bad Batch, Tarkin presiedeva un summit alla presenza di Krennic. Nella seconda stagione di Andor, tuttavia, Krennic tiene un summit e insiste affinché Tarkin ne sia completamente all’oscuro, dimostrando le sue intenzioni di fare una mossa di potere. Come ulteriore collegamento con la Germania nazista, questo evento presenta anche una chiara somiglianza con il Summit di Wanssee.

Gli Snowtrooper de L’Impero colpisce ancora tornano

Questi iconici Stormtrooper possono essere visti nella seconda stagione di Andor

Gli snowtrooper, visti per la prima volta ne L’Impero colpisce ancora, fanno la loro apparizione anche in Andor – Stagione 2. In un momento davvero memorabile del primo episodio, si vedono due snowtrooper camminare lungo un corridoio della struttura dove Cassian si finge un pilota imperiale. Non si tratta del primo ritorno sullo schermo degli snowtrooper, però, dato che hanno combattuto anche nella Battaglia di Crait in Star Wars: Gli Ultimi Jedi.

Potreste aver già sentito parlare del Sienar Advanced Project Lab

Questa struttura ha un legame con un’altra delle migliori serie di Star Wars

Nel primo episodio della seconda stagione di Andor, Cassian è sotto copertura, fingendosi un pilota imperiale in un laboratorio di collaudo Sienar. Se il nome vi suona familiare, è perché lo è. In Star Wars Rebels, su Lothal c’era un Laboratorio di Progetto Avanzato Sienar, che fungeva da struttura di progettazione e collaudo per i Sistemi della Flotta Sienar.

“Sei diventato più della tua paura” è un richiamo alla prima stagione di Andor

Questa battuta si collega direttamente a un’altra potente battuta della prima stagione di Andor

Nella prima stagione di Andor, Karis Nemik dice a Cassian Andor: “L’oppressione è la maschera della paura“, come parte di una citazione più ampia che cattura perfettamente l’esperienza di vivere sotto un regime fascista come l’Impero. in Andor – Stagione 2 riprende questa citazione con la battuta: “Sei diventato più della tua paura“. In particolare, dato che questa frase viene pronunciata da Cassian a un nuovo combattente ribelle, suggerisce una chiara progressione nella crescita di Cassian dalla stagione 1 alla stagione 2.

Una frase chiave nella première di Andor è parallela a Rogue One

Un’altra battuta di richiamo si collega a Cassian e Jyn Erso in Rogue One

In Andor – Stagione 2, la frase “Stai tornando a casa da te stesso“, pronunciata anch’essa da Cassian a un nuovo combattente ribelle, è parallela a quella di Cassian che dice a Jyn Erso “Bentornata a casa” in Rogue One. È lecito supporre che non vedremo Jyn Erso, dato che questa è principalmente la storia di Cassian e i due non si incontrano fino a Rogue One. Queste sottigliezze sono quindi un buon modo per fare un cenno a quella storia.

Hai individuato un luogo familiare come password?

Un richiamo davvero brillante a Rogue One

Nel primo episodio di Andor – Stagione 2, la parola “Kafrene” viene usata come password. Questo è un Easter egg per Rogue One, poiché è proprio lì che inizia la storia di Star Wars di Cassian Andor.

Bix sta riparando un vaporizzatore proprio come quelli di Tatooine

I vaporatori sono parte di Star Wars fin dall’inizio

Nella première, si vede Bix Caleen lavorare su un vaporizzatore, un richiamo a Luke Skywalker stesso, cresciuto lavorando nella fattoria di umidità dei Lars su Tatooine. Andor ha un chiaro desiderio di separarsi dall’albero genealogico degli Skywalker e dalla loro saga in generale, quindi questo è stato un bel riferimento sottile.

Anche i suoni degli allarmi di Andor sono simili a quelli di Rogue One

Questo collegamento garantisce la continuità tra le due storie

Sebbene ci siano molte linee di dialogo (e, ovviamente, anche diversi personaggi) che collegano Rogue One e Andor, un collegamento più sottile tra le due storie è il suono degli allarmi. Sia in Andor che in Rogue One, gli allarmi emettono lo stesso rumore (cosa che non vale per tutti i progetti di Star Wars). Sebbene questo sia facile da ignorare, offre una continuità tra il film e la serie.

Andor – Stagione 2 ha un numero sorprendente di Easter Egg su Galactic Starcruiser / Galaxy’s Edge

È piena di riferimenti a Galactic Starcruiser e Galaxy’s Edge

La seconda stagione di Andor era piena zeppa di riferimenti al Galactic Starcruiser della Disney e al parco Disney Galaxy’s Edge. Solo negli episodi 1, 2 e 3 abbiamo individuato:

  • Dispositivi di scansione che riproducono lo stesso suono del ponte di Halcyon
  • I colori tradizionali blu e oro di Chandrila, provenienti dall’Halcyon
  • Immagini circolari e architettura ispirate all’Halcyon
  • Oloproiettori simili a quelli presenti nella stanza degli interrogatori dell’attrazione Rise of the Resistance di Galaxy’s Edge
  • Musica di Chandrila derivata dalle basi del Galactic Starcruiser
  • Cibo e utensili simili a quelli utilizzati sul Galactic Starcruiser e/o visti in Galaxy’s Edge

Andor – Stagione 2: Diego Luna spiega come riscriverà uno dei migliori film di Star Wars

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L’attore di Cassian Andor, Diego Luna, ha rivelato nuove informazioni sull’influenza che Andor – Stagione 2 avrà su Rogue One: A Star Wars Story e, evidentemente, sarà notevole. La nuova stagione è la prossima a essere rilasciata tra le serie televisive di Star Wars, con una data di uscita fissata al 22 aprile. C’è quindi molta eccitazione per questo secondo e ultimo appuntamento con la serie, soprattutto perché si collega direttamente a Rogue One, considerato uno dei migliori film di Star Wars. Proprio in vista di ciò, Luna ha rivelato che la seconda stagione di Andor cambierà completamente il film del 2016.

Parlando con Empire Magazine, come riportato da ScreenRant, l’attore ha spiegato: “La semplice risposta è che quando si specifica cosa significa quel sacrificio, è una storia diversa. Avete presente quando fa quel discorso in Rogue One? Ora ci saranno immagini che verranno fuori quando lo dirà“. È certamente emozionante sapere che Rogue One sta evidentemente per essere ricontestualizzato in modo così massiccio, anche se, in base alla descrizione di Luna, sembra che questo non farà altro che rendere l’inevitabile morte e sacrificio di Cassian molto più dolorosi.

Rogue One: A Star Wars Story migliora grazie ad Andor

Rogue One: A Star Wars Story introduceva personaggi nuovi di zecca con cui il pubblico doveva entrare in contatto emotivo molto rapidamente. Si tratta di una sfida per qualsiasi film, ma soprattutto per i film di Star Wars, la cui fanbase è da tempo resistente alle nuove aggiunte. Eppure, Rogue One ha ottenuto questo e altro. Il pubblico si è rapidamente affezionato a personaggi come Cassian, Jyn Erso, K-2SO e altri, e le loro morti sono state assolutamente brutali da vedere.

Tuttavia, il film non è stato in grado di mostrare interamente la profondità di questi personaggi, in particolare le loro storie, mentre Andor lo ha fatto. Anche la Stagione 1 aveva già dato molto più spessore a Cassian. Senza dubbio, la conclusione della sua storia in Andor – Stagione 2 renderà Rogue One: A Star Wars Story ancora più emozionante.

LEGGI ANCHE: Andor, la spiegazione del finale della prima stagione

ANDOR – Stagione 2: dal D23 Brasile il primo sguardo a Diego Luna nei nuovi episodi

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Per molti fan di Star Wars, Andor è ancora la migliore serie Disney+ ambientata nella Galassia Molto, Molto Lontana che la Lucasfilm abbia prodotto, e anche se sappiamo come finisce la storia dell’agente ribelle Cassian Andor (attenzione, spoiler: non bene), c’è molta eccitazione per l’imminente seconda stagione, che porterà direttamente agli eventi di Rogue One: A Star Wars Story.

Ci aspettiamo che il primo teaser debutti domani durante il D23 Brazil (resta da vedere se verrà poi diffuso online), ma per il momento un display avvistato all’evento ci dà una prima occhiata alla star Diego Luna nei panni del ritornato Cassian Andor, che sfoggia un nuovo abito.

Sono stati inoltre rivelati alcuni nuovi artwork di Tron: Ares della Disney.

Cosa ha detto Diego Luna su Andor – Stagione 2?

Durante un’apparizione all’ACE Superhero Comic Con di quest’anno (via The Popverse), Diego Luna ha condiviso il suo entusiasmo per il ritorno dello show, confermando che vedremo altri personaggi di Rogue One durante la seconda stagione.

Posso dirvi che Rogue One sta arrivando, quindi ci saranno personaggi che riconoscerete. Ci saranno cose interessanti. Per chi ama Rogue One, questa stagione sarà molto speciale. E sarà affascinante andare direttamente a Rogue One dopo aver visto questa seconda stagione, perché vedrete Rogue One da una prospettiva diversa. Ve lo prometto“.

È fantastico“, ha continuato Luna. “L’unica cosa che posso dirvi è cosa succede alla fine. Il mondo è sottosopra. È l’unica cosa di cui non si parla in un’intervista, ma qui sappiamo tutti qual è la fine. Posso dirvi una cosa: Tony Gilroy è uno scrittore fantastico e ha creato dei personaggi fantastici che abbiamo conosciuto nella prima stagione di Andor. Sarà una seconda stagione molto ricca, perché tutte quelle storie sono importanti oggi. È un vero pezzo d’insieme. La prima stagione è stata molto complicata e tutto deve essere risolto. Ogni storia è importante“.

Inizialmente si era ipotizzato che Luna si riferisse all’ex droide imperiale K2SO (doppiato da Alan Tudyk), il cui ritorno nella seconda stagione è già stato confermato, ma secondo The Playlist anche Ben Mendelsohn tornerà nel ruolo del cattivo ufficiale imperiale Orson Krennic.

Il regista Alonso Ruizpalacios, che sarà a bordo della seconda stagione insieme a Ariel Kleiman e Janus Metz, ha citato il nome di Mendelsohn tra gli attori con cui non vedeva l’ora di lavorare. Ha inoltre rivelato che dirigerà gli ultimi tre episodi della serie di 12 episodi.

Non abbiamo molti altri dettagli, ma abbiamo sentito che Mendelsohn probabilmente apparirà verso la fine della stagione, il che avrebbe senso visto il periodo.

Andor – stagione 2, le nuove foto anticipano i prossimi cinque anni della storia di Cassian Andor

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Mancano solo cinque mesi alla seconda stagione di Andor e una nuova serie di fotogrammi offre un assaggio di ciò che accadrà con il proseguimento della storia di Cassian Andor (pubblicati per la prima volta sull’ultimo numero di Empire Magazine).

Queste immagini mettono in evidenza quasi tutto il cast, compreso il nuovo look di Cassian ora che è diventato un Ribelle a tutti gli effetti. Stellan Skarsgård torna a vestire i panni di Luthen Rael e c’è un’ottima inquadratura del suo incontro con Mon Mothma, mentre sullo sfondo si staglia un plotone di Stormtroopers imperiali.

C’è anche un momento di tenerezza tra Cassian e Bix Caleen; se dovesse sbocciare una storia d’amore tra questi due, non possiamo fare a meno di pensare che finirà in tragedia (ammesso che Bix sia ancora vivo, cosa garantita dagli eventi di Rogue One).

Cosa ha detto Adria Arjona su Andor – Stagione 2?

“Sicuramente si riuniranno”, ha dichiarato Adria Arjona alla rivista. “Quando immaginate cosa possono passare questi due personaggi, ricordatevi che l’ha scritto Tony. Quindi, è molto più complesso di quanto la mia immaginazione personale, conoscendo questo personaggio e conoscendo la storia, avrebbe mai potuto comprendere”.

“È stata incredibilmente incasinata dal dottor Gorst. Il fatto che sia sopravvissuta è un enorme trionfo”, ha continuato l’attore. “Non è sicuramente perfetta, ma sicuramente non è così incasinata come l’abbiamo vista alla fine della prima stagione”.

Come avrete notato nel titolo qui sopra, alla serie è stato dato il sottotitolo “A Star Wars Story”, rendendola più in linea con Rogue One: A Star Wars Story del 2016 (e Solo: A Star Wars Story del 2018). Questo moniker potrebbe essere nuovamente utilizzato per progetti spin-off al di fuori della Saga principale? Vedremo.

Potete vedere alcuni dei nuovi fotogrammi qui sotto, anche se una galleria completa è stata pubblicata da Star Wars News Net.

La seconda stagione di Andor sarà diversa dalla prima in un modo importante

La prima stagione di Andor si svolge nell’arco di un anno, ma la seconda stagione di Andor allungherà ulteriormente la storia. La seconda stagione di Andor seguirà Cassian nei quattro anni che precedono gli eventi di Rogue One, con una stagione di 12 episodi suddivisi in quattro puntate da tre episodi che contribuiranno a distribuire la storia. Questo livello di salto temporale può essere difficile da realizzare, ma Andor Stagione 1 ha dimostrato che Tony Gilroy merita la massima fiducia quando si tratta di realizzare la sua visione di Star Wars. La seconda stagione di Andor debutterà il 22 aprile.

Andor – Stagione 2, la spiegazione degli episodi 1-2-3: ecco il segreto più oscuro dell’Alleanza Ribelle

Attenzione! Questo articolo contiene spoiler sugli episodi 1, 2 e 3 di Andor – Stagione 2

Gli episodi 1, 2 e 3 di Andor – Stagione 2 (qui la recensione completa) si concludono con lo svelamento di una dura verità sull’Alleanza Ribelle di Star Wars. La storia della seconda stagione di Andor, che inizia circa un anno dopo la rivolta su Ferrix, inizia con il protagonista che ruba un prototipo di TIE Avenger e tenta di riportarlo a Luthen. Tuttavia, i suoi piani vanno a rotoli quando scopre delle minacce per i suoi amici, come Bix, cosa che lo spinge a precipitarsi sul pianeta Mina-Rau per fermare i piani oscuri dell’Impero.

L’episodio finale del primo arco narrativo di Andor – Stagione 2 presenta proprio questo, con Mina-Rau teatro di una piccola rivolta che continua a delineare i primi giorni dell’Alleanza Ribelle di Star Wars. Negli ultimi istanti dell’episodio 3, gli Imperiali sono vicini a trovare Bix, Brasso e Wilmon, e la prima affronta un momento buio mentre Cassian corre verso di loro. In un finale che consolida lo status del progetto come la migliore serie TV di Star Wars, la seconda stagione di Andor prosegue lo sviluppo dei suoi personaggi, la guerra civile che si sta preparando e delinea alcune oscure verità sulla ribellione.

Cassian Andor porta Bix fuori dal mondo… ma Brasso non ne esce vivo

Il prezzo della libertà è alto

Il suddetto oscuro segreto sull’Alleanza Ribelle che Andor – Stagione 2, episodi 1, 2 e 3, rivela è che, a volte, i ribelli possono essere sacrificati per una causa più ampia. Questo è stato chiaro fin dalla prima apparizione di Cassian in Rogue One, ambientata anni dopo, quando ha sparato a Tivik, un informatore ribelle. Nella seconda stagione di Andor, questo è reso lampante dalla morte di Brasso. Brasso viene, purtroppo, colpito dagli stormtrooper dopo che l’Impero scopre la sua presenza illegale sul pianeta Mina-Rau, e Cassian non riesce a salvarlo in tempo.

Cassian riesce comunque a portare Bix e Wilmon lontano da Mina-Rau, ma Brasso è una tragica vittima del primo atto di Andor – Stagione 2. La triste realtà è che questo è stato solo un altro momento della guerra per personaggi come Bix, Wilmon e Cassian. Il trio, Cassian in particolare, ha avuto solo brevi momenti per elaborare il lutto per Brasso prima di essere costretto ad andare avanti.

Questo mette in luce il vero costo della ribellione in un modo che Star Wars non ha mai fatto: amicizie e relazioni andranno perdute e coloro che lottano per un futuro migliore – come sottolinea il discorso di Luthen nell’episodio 10 della prima stagione di Andor – dovranno sacrificare molto per arrivarci. Emozioni umane come il dolore e la sofferenza possono essere provate momentaneamente, ma devono essere messe da parte per il bene superiore. La morte di Brasso alla fine del primo atto lo dimostra, rivelando un segreto oscuro sull’Alleanza Ribelle.

Non sono solo i Ribelli a pagare il prezzo della Ribellione

Tutta la Galassia lo fa

Ma un’altra triste realtà sugli sforzi dell’Alleanza Ribelle viene sollevata dagli episodi 1, 2 e 3 di Andor – Stagione 2: non sono solo i combattenti in prima linea a pagare il prezzo della ribellione. Sebbene il prezzo della libertà porterà alla vittoria e alla formazione della Nuova Repubblica di Star Wars, prima di quel momento si sperimentano molto dolore, tumulti e costi personali, come tipico di Andor. Nel primo atto della seconda stagione di Andor, non sono solo Brasso o i suoi amici a pagare un prezzo elevato, ma anche gli innocenti abitanti di Mina-Rau.

Sebbene sia evidente che gli abitanti di Mina-Rau abbiano aiutato Bix, Brasso e Wilmon nell’anno tra la prima e la seconda stagione, è probabile che soffriranno ancora dopo il terzo episodio. Dopotutto, diversi Imperiali sono morti durante un censimento, il che avrà sicuramente ripercussioni sui contadini. Inoltre, Cassian ha distrutto uno dei silos per il grano, il che potrebbe avere ripercussioni sul loro sostentamento. Sebbene non sia un segreto che i cittadini di Mina-Rau probabilmente sopporteranno tutto questo per liberarsi dell’Impero, si tratta comunque di un’analisi dei costi della guerra e del prezzo della libertà.

Mon Mothma sacrifica amici e famiglia per la Ribellione

Anche gli eventi su Chandrilla riguardano il sacrificio

Andor - stagione 2 Genevieve O'ReillyOltre agli eventi che riguardano Cassian, Bix, Brasso e Wilmon, il primo arco narrativo di Andor – Stagione 2 cattura l’attenzione del pubblico con Luthen e Mon Mothma. I due trascorrono del tempo sul pianeta natale di Mon, Chandrilla, uno dei Pianeti del Nucleo della mappa galattica di Star Wars. Il pianeta ospita un matrimonio per la figlia di Mon, un evento a cui lei aveva acconsentito con riluttanza per ricevere finanziamenti per la Ribellione da un losco uomo d’affari di nome Davo Sculdun. Nonostante un tono molto diverso dalla storia di Cassian, il matrimonio sottolinea il fatto che Mon debba sacrificare le persone che ama per la libertà.

Non solo Mon Mothma non voleva permettere a sua figlia di sposarsi a Chandrilla con un uomo pericoloso come Davo, ma ha anche dovuto vedersela con il suo amico, Tay Volko. Tay era un altro uomo che l’aiutò a ottenere fondi per le attività della Ribellione, i problemi di Mon con la sua vita personale lo portarono a cercare di estorcergli più soldi. Su ordine di Luthen, Tay viene ucciso da Cinta, un personaggio di ritorno dalla prima stagione di Andor, evidenziando altri di questi oscuri segreti sulla ribellione e resistenza.

Mon sta affrontando la realtà di perdere la sua stessa umanità per combattere contro l’Impero. Sua figlia è costretta a una vita che non ha scelto e il suo amico d’infanzia, Tay, viene ucciso. Mon viene mostrata mentre si ubriaca e balla selvaggiamente per sfuggire a tutto questo, poiché non riesce a gestire la sensazione di disumanità, ma Andor sottolinea che tutto questo era necessario per sconfiggere l’Impero. Persino Cinta viene mostrata sullo stesso pianeta del suo amante senza nemmeno saperlo, a dimostrazione di come la causa sia più importante di qualsiasi relazione.

La ribellione può avere un prezzo, ma è sempre meglio dell’alternativa

L’Impero sarà sempre peggiore

Andor - Stagione 2 Ben MendelsohnIndipendentemente da tutta questa oscurità che circonda la ribellione, una cosa che rende il primo atto di Andor – Stagione 2 così d’impatto è che dimostra che l’alternativa è di gran lunga peggiore. Il costo della libertà e i sacrifici che le persone devono fare per sconfiggere l’Impero sono terribili, ma Andor non perde mai di vista il fatto che il regime tirannico e fascista del governo di Palpatine deve essere distrutto. Questo è evidenziato in una trama mai vista prima in Star Wars, che dimostra quanto sia malvagio l’Impero.

Prima che Bix fugga da Mina-Rau, una guardia imperiale tenta di violentarla. La situazione è insinuata all’inizio, con la guardia che cerca di ostentare il suo potere su qualcuno che ritiene inferiore a lui, ma la storia si sviluppa fino al culmine. Bix lo respinge, colpendolo più volte con un martello, e Cassian arriva in seguito per portare via lei e Wilmon. Vedere una rappresentazione così sfacciata degli abusi contro le donne da parte di uomini al potere è sembrato eccezionalmente maturo per un franchise come Star Wars, non solo a dimostrazione delle credenziali di Andor come storia, ma anche a dimostrazione del fatto che l’Impero renderà sempre la vita orribile alla gente comune.

Nel caso di Mon Mothma, Andor, Brasso e, naturalmente, Bix, non hanno scelta: devono combattere l’Impero o essere maltrattati, in molti più modi. Persone come Brasso o la famiglia di Mon possono essere sacrificate lungo la strada, ma quando l’Impero sta facendo quello che ha fatto a Bix a innumerevoli miliardi di persone in tutta la galassia, la lotta deve aver luogo. Questo rende il finale del primo atto di Andor – Stagione 2 ancora più incisivo, rafforzando il bisogno di ribellione in un modo che Star Wars non ha mai fatto, attraverso oscure verità e alternative ancora più oscure.

Andor – Stagione 2, Episodi 4-6: gli Easter Eggs e i riferimenti a Star Wars

Andor – Stagione 2, Episodi 4-6, a sorpresa, costituiscono un importante evento canonico di Legends, insieme a diversi altri interessanti Easter Eggs, riferimenti e connessioni con la galassia di Star Wars.

Mentre la crisi sul pianeta Ghorman continua ad aggravarsi, agenti imperiali e ribelli lavorano insieme per rendere il mondo un fronte chiave per ragioni più profonde di quanto ciascuna parte possa mai immaginare. In questo nuovo arco narrativo, gli episodi presentano legami molto emozionanti, oltre a richiami alla prima stagione di Andor.

Mentre i primi episodi di Andor – Stagione 2 erano ambientati nell’anno 4 BBY, gli episodi 4-6 sono ambientati un anno dopo, nel 3 BBY. Sebbene sia noto da tempo che il Massacro di Ghorman sarà finalmente mostrato sullo schermo in questa nuova serie di Star Wars, questi nuovi episodi hanno anche confermato che la versione originale dell’evento in Legends si è verificata come precedente tragedia per il popolo Ghorman. Si tratta solo di uno dei tanti interessanti Easter egg e riferimenti presenti in Andor – Stagione 2, Episodi 4-6.

Andor - stagione 2

  • Una nuova lingua (e cultura) di Star Wars – Il pianeta Ghorman viene visitato da diversi personaggi, dove viene rivelato che i Ghor hanno una propria lingua e un proprio alfabeto, creati appositamente per la seconda stagione di Andor. È stato anche confermato che il popolo Ghorman è stato fortemente ispirato dai rivoluzionari francesi e italiani durante la seconda guerra mondiale.
  • Massacro di Tarkin – In Legends, il Massacro di Ghorman è stato un evento in cui il Grand Moff Tarkin ha fatto atterrare il suo incrociatore su una folla di manifestanti pacifici, uccidendo diversi innocenti. Sebbene il Massacro di Ghorman e le sue vittime siano ora molto più numerosi nel canone, l’episodio 4 di Andor – Stagione 2 conferma che il “Massacro di Tarkin” è una tragedia che è avvenuta precedentemente.
  • La Rotta Commerciale Rimma – Andor – Stagione 2 conferma anche che Ghorman si trova vicino alla Rotta Commerciale Rimma, un’importante rotta iperspaziale che attraversa diversi mondi chiave.
  • Troppe Notizie Imperiali (Buongiorno Coruscant) – Quando la madre di Syril inizia a condividere sentimenti anti-Ghorman, lui la rimprovera per aver guardato troppe Notizie Imperiali (riferendosi alla campagna diffamatoria intenzionale dell’Impero). Più tardi, viene trasmesso il canale delle Notizie Imperiali “Buongiorno, Coruscant!”.
  • Audio classico di Star Wars – Si possono ascoltare diversi brani audio classici di Star Wars. Ci sono suoni di Coruscant, come quelli degli speeder di passaggio, che si sentono fin da La minaccia fantasma. L’ascensore che Lonni Jung usa per incontrare Luthen ha lo stesso suono dell’ascensore usato da Anakin e Obi-Wan ne La vendetta dei Sith, e il motore che si spegne sul trasporto sabotato dai Ghorman ha lo stesso suono dell’iperguida in avaria del Millennium Falcon ne L’Impero colpisce ancora.
  • Corse degli sgusci! – Due ufficiali imperiali su Ghorman vengono mostrati mentre guardano le corse degli sgusci su un monitor, confermando che questo classico sport di Star Wars esiste ancora durante l’era imperiale.
  • Il Fronte Ghorman – Il Fronte Ghorman viene mostrato mentre cerca di reclutare Syril e sabotare le operazioni imperiali. Il gruppo è stato menzionato per la prima volta da Saw Gerrera nella prima stagione di Andor.
  • Yularen e Partagaz parlano con l’Imperatore – Il colonnello Yularen dell’ISB viene menzionato più volte in Andor – Stagione 2, episodi 4-6. Apparso sullo schermo nella prima stagione di Andor, Yularen ha anche prestato servizio al fianco di Anakin Skywalker e della 501ª Legione durante le Guerre dei Cloni.
  • Palazzo del Senato – Il palazzo del Senato Imperiale viene mostrato più di una volta in Andor – Stagione 2 (lo stesso edificio visto nei prequel).
  • D’Qar – Viene rivelato che Saw Gerrera e i suoi Partigiani si erano stabiliti temporaneamente sul pianeta D’Qar. Come visto nei sequel, D’Qar divenne la base operativa del Generale Leia Organa e della Resistenza, come visto ne Il Risveglio della Forza.
  • Ridonio – Un combustibile volatile per astronavi, la passione di Saw Gerrera per l’inalazione dei fumi tossici sembra rasentare la dipendenza. Pertanto, potrebbe essere proprio questo che respira quando lo vediamo in Rogue One.
  • Codici di radiofrequenza – Si possono udire diversi codici quando Kleya passa da una frequenza all’altra, che prendono il nome da pianeti diversi, tra cui “Ryloth 7-4-8” e “Corellia 2-2-2”. Tuttavia, alla fine atterra su Sculdun 3-4-3 per ascoltare Davo Sculdun, il delinquente e collezionista d’arte di Chandrilan.
  • Un doppiatore classico di Clone Wars? – Prima che Cassian parta per Ghorman, gli viene data una falsa identità e un falso personaggio, assegnatagli da una voce fuori campo tramite un auricolare. Questa voce è proprio Sam Witwer, noto per aver prestato la voce a Darth Maul in The Clone Wars (oltre che a essere uno Shoretrooper nella prima stagione di Andor).
  • Il Ballo Imperiale – Il Ballo Imperiale si tiene tra i vari partiti senatoriali in tutto Coruscant. Si tiene ogni anno, il grande gala si tiene nel Palazzo Imperiale dell’Imperatore Palpatine.
  • “L’Imperatore non ne ha idea” – L’errata convinzione che l’ISB gestisca un’organizzazione ombra e che l’Imperatore non abbia idea di cosa stia succedendo in suo nome deriva da sentimenti simili a quelli presentati nella trasposizione letteraria originale di Una Nuova Speranza.
  • Massiccio Arrosto – Gerrera e i suoi Partigiani vengono mostrati mentre mangiano un massiccio arrosto, la stessa creatura simile a un cane, meglio conosciuta per essere stata avvistata su Tatooine, insieme ai Predoni Tusken.
  • Gli X-Wing neri di Saw – Apparsi sullo sfondo della prima stagione di Andor, lo squadrone di X-Wing di Saw Gerrera con i suoi caratteristici dettagli neri viene mostrato mentre decolla pronto all’azione in Andor – Stagione 2, episodi 4-6.
  • Un’urna Togruta nel negozio di Luthen – Quando Kleya parla con il curatore di Davo, i due parlano accanto a un’urna che contiene una piccola scultura di un Torgruta (la stessa specie di Ahsoka Tano).
  • Il Gran Visir – Kleya rivela che lei e Luthen a un certo punto hanno ascoltato le conversazioni del Gran Visir dell’Imperatore Palpatine, Mad Amedda, l’imponente Chagrian blu che ha debuttato ne La minaccia fantasma.
  • La giungla di Onderon – Saw Gerrera condivide con Wilmon frammenti del suo passato sul suo pianeta natale, Onderon. Da giovane, Saw faceva parte di un gruppo di combattenti per la libertà che lavoravano per liberare il loro pianeta natale dal controllo separatista, come visto in The Clone Wars.
  • Steergard – Sebbene menzionato solo nelle stagioni 1 e 2 di Andor, il pianeta Steergard viene finalmente mostrato in Andor – Stagione 2, episodio 6, quando Luthen prende Cassian per riportarlo su Coruscant.
  • “Ho amici ovunque” – Pronunciata prima da Cassian e poi da Vel, è confermato che questa è una frase in codice chiave per i membri collegati alla rete di resistenza di Luthen.
  • Oathkeeper – Diversi nuovi senatori vengono introdotti nel Senato Imperiale nella stagione 2 di Andor (presumibilmente tutti fedeli a Palpatine). Questa idea viene ribadita dal primo debutto sullo schermo del Oathkeeper, un membro del Senato Imperiale che tradizionalmente apre le sessioni nelle Camere del Senato.
  • Bail Organa – Il senatore Bail Organa fa una breve apparizione, incontrando Mon Mothma e Perrin, anche se a sorpresa interpretato da Benjamin Bratt anziché da Jimmy Smits, come di consueto. Questo perché Smits non era disponibile per recitare nella nuova stagione a causa di impegni. Ciononostante, Organa conferma che sua moglie Breha è a un’altra festa su Coruscant, sebbene non venga menzionata la Principessa Leia, che forse si trova ancora su Alderaan.
  • Galleria di Sculdun – Nella galleria di Davo sono esposte numerose reliquie dell’antico passato della linea temporale di Star Wars, come l’anello carviano di Luthen risalente a un “Impero perduto”, un elmo del “Grande Conflitto”, ovvero la Battaglia di Carmeen, su cui il Direttore Krennic e Mon Mothma si lanciano in un acceso dibattito, e un dettagliato Codice Tiniano, proveniente da una razza che considerava la cecità un dono e che risale a 2000 anni prima del regno dell’Impero.
  • “Avremmo dovuto uccidere Krennic” – Anche se di certo non sarebbero usciti vivi dalla galleria e avrebbero probabilmente condannato la Ribellione, la battuta di Luthen a Kleya fa pensare a come sarebbe potuta cambiare la galassia se avessero effettivamente ucciso Krennic in quel preciso momento.
  • “Sembrerà come per sempre” – In missione per eliminare il Dottor Gorst dopo la rivelazione che il suo programma si sarebbe esteso oltre l’ISB, Bix Caleen si vendica uccidendo lo scienziato imperiale, usando le stesse parole e lo stesso orribile strumento di tortura che lui ha usato su di lei nella prima stagione di Andor, prima che lei e Cassian facciano saltare in aria la struttura in cui lo avevano lasciato.

Andor – Stagione 2 svela il primo grande fallimento dell’Imperatore Palpatine

Attenzione! Questo post contiene SPOILER su Andor – Stagione 2, episodi 7-9

L’Imperatore Palpatine/Darth Sidious ha appena affrontato un fallimento pubblico in Andor – Stagione 2, ed è stato meraviglioso vederlo finalmente accadere. Sebbene Andor abbia fatto attenzione a tenere fuori dallo schermo alcuni dei personaggi più importanti dei film e delle serie TV di Star Wars, questi rimangono ovviamente rilevanti per l’epoca in cui è ambientata la serie. Infatti, considerando il posto occupato dalla seconda stagione di Andor nella linea temporale di Star Wars, era inevitabile che Palpatine diventasse ancora più parte integrante della storia prima della conclusione della serie.

Andor – Stagione 2 si estende dal 4 BBY all’1 BBY, con un anno di intervallo tra ogni arco narrativo di tre episodi. Questa tempistica significa che la serie cattura gli ultimi anni dei Tempi Oscuri, prima che la galassia vivesse una guerra in piena regola. Ci si aspettava quindi che il ruolo di Palpatine nell’oppressivo regime imperiale sarebbe diventato più esplicito, ma un incredibile discorso nella seconda stagione di Andor è servito come perfetto richiamo all’Imperatore Palpatine e, per certi versi, è il suo primo vero fallimento.

L’intera carriera di Palpatine si basa su una bugia

Palpatine voleva essere visto come un leader benevolo

palpatine star warsAnche in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, quando Palpatine aveva appena fatto giustiziare in massa i Jedi e rovesciato la Repubblica, Palpatine voleva essere visto come un sovrano benevolo che stava facendo ciò che era meglio per la galassia. Ecco perché il suo discorso in La vendetta dei Sith è così manipolativo, presentando i Jedi come violenti traditori che hanno cercato di ucciderlo e insistendo sul fatto che il suo nuovo Impero avrebbe garantito una “società sicura e protetta”. Naturalmente, gli spettatori sanno che in realtà era uno dei Sith più potenti di Star Wars e rappresentava un’immensa minaccia.

Sebbene questo possa rendere più difficile pensare che la galassia sia stata ingannata nel credere che Palpatine non fosse in fondo completamente malvagio, Andor – Stagione 2 ha dimostrato che c’era chi credeva sinceramente che Palpatine non fosse dietro gli orrori commessi dall’Impero. Nell’episodio 5 della seconda stagione di Andor, un uomo d’affari su Ghorman dice a Syril: “Molti di noi credono che l’Imperatore non abbia idea di cosa si stia facendo per suo conto. Pensiamo che l’ISB stia gestendo un governo ombra”. Questo accadeva mentre le tensioni su Ghorman si facevano sempre più gravi.

Questa idea si collega stranamente al piano originale di George Lucas per Palpatine, che lo avrebbe reso poco più di una figura di facciata, le cui capacità erano limitate a causa della burocrazia imperiale. Sebbene questo sia ovviamente solo ciò che i Ghorman (e altri nella galassia) sono stati evidentemente portati a credere e non sia realmente vero per il suo personaggio, rafforza le intenzioni di Palpatine agli occhi dell’opinione pubblica: presentarsi come un leader onesto che non dà direttamente ordini per questi atti atroci.

Mon Mothma chiama Palpatine per nome

Questo momento scioccante ha chiamato l’Imperatore direttamente in causa

Mentre l’episodio 5 della seconda stagione di Andor avrebbe potuto suggerire che le manipolazioni di Palpatine stessero funzionando, la senatrice Mon Mothma ha appena posto fine a tutto questo con un brillante richiamo pubblico all’Imperatore Palpatine nell’episodio 9 della seconda stagione di Andor. In un appassionato discorso al Senato, Mon Mothma ha articolato i modi in cui gli atti oppressivi dell’Impero vengono compiuti per volere di Palpatine stesso, identificando Palpatine come il vero nemico. Nello specifico, Mon ha detto: “Il mostro che verrà a prenderci tutti presto è l’Imperatore Palpatine!”

Grazie agli sforzi dei ribelli, questa trasmissione è stata diffusa, il che significa che le persone in tutta la galassia avranno ora questa nuova prospettiva su Palpatine. Anche se un discorso appassionato potrebbe non essere sufficiente a convincere tutti, questa è la prima chiamata a Palpatine del suo genere (in ordine cronologico) in Star Wars, ed è un problema importante per Palpatine. Per quanto si sforzi di presentarsi come un leader legittimo e ben intenzionato, la verità ha iniziato a emergere su una scala più ampia.

I ribelli stanno finalmente riconoscendo il loro vero nemico

Per troppo tempo, Palpatine l’ha fatta franca con questo piano

Andor – stagione 2 – Adria Arjona – Cortesia Disney

È ora che l’attenzione si sposti su Palpatine, ed è un sollievo vederlo fatto con tanta audacia e così apertamente. Non c’è molto da fare per aggirare la dichiarazione di Mon Mothma secondo cui Palpatine è la vera fonte del male all’interno dell’Impero, e sebbene ci sia sicuramente parecchia malvagità tra i ranghi inferiori, Mon ha ragione: l’Impero inizia e finisce effettivamente con Palpatine. In effetti, Star Wars lo ha più o meno dimostrato sia con La vendetta dei Sith che con Il ritorno dello Jedi.

Sebbene questo ovviamente non cambierà la sequenza degli eventi in Rogue One: A Star Wars Story o nella trilogia originale di Star Wars, è stato incredibilmente soddisfacente vedere la vera natura di Palpatine svelata così pubblicamente. Altrettanto soddisfacente è stato il panico degli Imperiali che si precipitavano in giro cercando di vedere se potevano interrompere la trasmissione. La Ribellione ha ancora molta strada da fare, ma questa chiamata all’Imperatore Palpatine nella seconda stagione di Andor è stata assolutamente perfetta.

Andor – Stagione 2 Episodio 9, spiegazione del finale: Star Wars modifica l’origine dell’Alleanza Ribelle

Attenzione! Questo articolo contiene spoiler su Andor – Stagione 2, episodi 7-9.

Il finale di Andor – Stagione 2, episodio 9 ripercorre la formazione dell’Alleanza Ribelle nel miglior modo possibile, dopo aver offerto un’eccellente storia di Star Wars. Fin dal primo episodio, una delle linee guida della seconda stagione di Andor è stata la crescente tensione sul pianeta Ghorman. L’Impero desidera occupare Ghorman per estrarre materiale di cui il Direttore Krennic ha bisogno per presumibilmente finalizzare la costruzione della Morte Nera. Nella seconda stagione, episodi 7-9, il cast di personaggi di Andor si ritrova al centro della situazione di Ghorman, che sta per esplodere.

L’arco narrativo inizia con la formazione delle basi dell’Alleanza Ribelle di Star Wars su Yavin IV, ma Cassian non si ferma a lungo prima di partire per Ghorman grazie a una soffiata di Luthen. A Cassian viene offerta l’opportunità di assassinare Dedra Meero, responsabile della sottomissione di Ferrix mostrata nel finale della prima stagione di Andor. Questo coincide con il punto di svolta per Ghorman, quando i piani dell’Impero entrano in pieno effetto in modo straziante, dando vita alla trama politicamente carica dell’episodio 9 della seconda stagione di Andor, che rielabora perfettamente una precedente trama del franchise di Star Wars.

Il massacro di Ghorman: perché Mon Mothma si esprime contro l’Impero

Mon ha raggiunto un punto di non ritorno

In Andor – Stagione 2 Episodio 9, la storia si concentra sulle conseguenze del massacro di Ghorman dell’episodio 8. Gli eventi dell’episodio 8 mostrano il piano imperiale di fomentare la violenza tra il popolo Ghorman, utilizzando propaganda e false storie per trasmettere alla galassia più ampia che non si è trattato affatto di un massacro, ma piuttosto di un atto di insurrezione e terrorismo da parte dei civili Ghorman. Mon Mothma, tuttavia, vede oltre questo tentativo e trascorre l’episodio 9 cercando di parlare al Senato Imperiale di ciò che è realmente accaduto.

Mon viene mostrata mentre brucia tutti i ponti e le storie di copertura che ha costruito nel corso degli anni, con il Massacro di Ghorman – diverso dal Massacro di Tarkin di Star Wars – che si rivela essere la goccia che fa traboccare il vaso. Mon dice a Bail Organa che hanno sempre affermato che avrebbero lasciato Coruscant quando l’Impero si fosse spinto troppo oltre. Il Massacro di Ghorman si è rivelato essere esattamente questo evento, con Mon che rischia tutto per denunciare l’Impero. Mon riesce a usare le sue conoscenze per presentarsi al Senato e accusa Palpatine e l’Impero del loro genocidio velato, il tutto prima di essere portata via da Coruscant da Cassian Andor in persona.

Andor – Stagione 2 rielabora la storia di Mon Mothma di Star Wars Rebels

Andor si fonde perfettamente con – e rielabora – un’altra storia di Star Wars

Curiosamente, il finale di Andor – Stagione 2 Episodio 9 si fonde perfettamente e rielabora contemporaneamente un’altra storia di Star Wars che presenta lo stesso evento. Nell’episodio 18 della terza stagione di Star Wars Rebels, l’equipaggio del Ghost – i personaggi principali della serie – ha il compito di portare Mon Mothma lontano da Coruscant e verso Yavin IV dopo il suo discorso sul Massacro di Ghorman. Questo episodio si conclude con Mon che fa un altro discorso alla galassia, invocando un’azione contro l’Impero e permettendo all’Alleanza Ribelle di crescere esponenzialmente.

Era prevedibile che la versione degli stessi eventi di Andor – Stagione 2 Episodio 9 si integrasse bene con la serie animata. Per fortuna, lo fa, anche se non senza aggiungere qualche imperfezione. Andor rielabora perfettamente Rebels affermando esplicitamente che l’Alleanza Ribelle modifica la storia a proprio vantaggio. Invece di raccontare il coinvolgimento di Cassian e Luthen nell’aiutare Mon a raggiungere un rifugio a Coruscant, il Generale Draven intende raccontare una storia diversa.

Questo spiega come Mon arrivi dal rifugio di Coruscant alla nave Fantasma in Star Wars Rebels. Invece di dare credito a Luthen, che ora è visto come un emarginato inaffidabile tra i ribelli di Yavin IV, Draven fa sì che la Squadriglia Oro – aiutata dal Fantasma nell’episodio di Rebels sopra menzionato – prenda Mon da Coruscant e trasmetta il suo discorso. Questo ordine degli eventi avvantaggia l’intera Alleanza Ribelle, con Andor che rielabora esplicitamente e intenzionalmente un’altra storia di Star Wars in modo magistrale.

Mon Mothma accusa Palpatine per la prima volta

Etichettandolo come un mostro che distruggerà tutti se glielo si permette

Al di là dei collegamenti tra due storie ambientate nella stessa era della linea temporale di Star Wars, il discorso di Mon Mothma in Andor – Stagione 2 Episodio 9 è semplicemente un evento di enorme portata per la galassia. Basandosi su quanto noto da altri progetti dell’era imperiale della galassia di Star Wars, è lecito affermare che Palpatine spesso governa nell’ombra. L’Imperatore raramente si mostra o esce di persona nella galassia, permettendo invece a fazioni come l’Ufficio di Sicurezza Imperiale, Darth Vader e gli Inquisitori di eseguire i suoi ordini.

Questo argomento è stato persino accennato in precedenti episodi di Andor – Stagione 2, con un civile Ghorman che afferma di non credere che Palpatine sia a conoscenza della malvagità dell’Impero. Questa teoria dimostra che alcuni civili nella galassia di Star Wars credono che la volontà dell’Impero proviene invece da organizzazioni come l’ISB, piuttosto che da Palpatine stesso. Naturalmente, noi, come pubblico, ne sappiamo di più, così come personaggi come Mon Mothma. Questo spiega perché il suo discorso diretto contro Palpatine sia stato così importante.

Etichettando apertamente Palpatine come il mostro che ha orchestrato il Massacro di Ghorman, Mon ha iniziato a seminare dubbi nelle menti delle persone in tutta la galassia su chi fosse realmente responsabile della crudeltà dell’Impero. Le parole di Mon hanno chiarito che Palpatine è al comando e che si scaglierà contro tutti se gli verrà permesso di espandere senza freni il regno fascista dell’Impero. Questo non solo ispira i ribelli in tutta la galassia, ma porta anche al suddetto piano di Mon di lasciare Coruscant e diventare una parte autentica e operativa dell’Alleanza Ribelle.

In che modo Mon Mothma fugge da Coruscant e perché Bail non si unisce a lei

L’Alleanza Ribelle ha ancora bisogno di tempo

Come già accennato, Cassian è pronto ad aiutare Mon a fuggire da Coruscant. Con l’aiuto di Erskin, alleato di Mon, Cassian riesce a far uscire Mon dal palazzo del Senato e a portarla al rifugio dove un tempo viveva con Bix. Da lì, Mon viene trasportata in un container fino all’equipaggio fantasma di Star Wars Rebels e scortata dalla Squadriglia Oro fino a Yavin IV. È interessante notare che Bail Organa rimane indietro. Bail insiste sul fatto che la Ribellione ha bisogno di più tempo per formarsi completamente, il che significa che terrà d’occhio la situazione nella capitale imperiale finché non sarà il momento anche per lui di andarsene.

Cassian e Bix si stanno finalmente trasferendo fuori dall’ombra di Luthen

I due si dedicano completamente alla Ribellione

Forse uno dei momenti più strazianti dell’intera serie di Andor si verifica negli ultimi istanti dell’episodio 9. Bix, dopo aver appreso da un Guaritore della Forza che Cassian è importante per la Ribellione e aver capito che sacrificherebbe tutto per lei, lascia Yavin IV. Lascia a Cassian un videomessaggio, dicendogli che senza di lei può impegnarsi pienamente nell’Alleanza ed essere il ribelle di cui hanno bisogno. La situazione è resa ancora più tragica dalla promessa di Bix di riunirsi e vivere una vita insieme, nonostante Rogue One confermi che ciò non accadrà mai.

Attraverso questo snodo narrativo, sia Bix che Cassian si stanno allontanando dall’ombra di Luthen e si stanno impegnando nella Ribellione più ampia. Bix lo fa sacrificando la sua relazione con Cassian, il che, a sua volta, gli permette di diventare il ribelle fondamentale per il furto dei piani della Morte Nera. Non solo, ma questo lascia Luthen incredibilmente isolato su Coruscant, il che si collega a un’altra dura realtà sui ribelli della galassia di Star Wars al momento della conclusione dell’episodio 9 della seconda stagione di Andor.

I Ribelli sono ancora più frammentati di quanto pensassimo

Luthen è visto come un emarginato

La dura realtà in questione è che i ribelli della galassia sono ancora frammentati negli ultimi momenti di Andor – Stagione 2 Episodio 9. Gran parte dell’episodio si concentra su Luthen, in particolare sul suo isolamento su Coruscant e sul fatto che sia considerato un estraneo all’Alleanza Ribelle su Yavin IV. Questo, insieme a elementi come l’infiltrazione della squadra ribelle di Bail Organa, i continui atti di estremismo di Saw Gerrera e persino il disprezzo di Cassian per l’autorità di Yavin IV, dimostra quanto sia frammentata l’Alleanza Ribelle nel finale dell’episodio 9 della seconda stagione di Andor.

Cosa farà Dedra ora che ha pagato un prezzo elevato per aver servito l’Impero? Dedra ha mostrato rimorso per le sue azioni su Ghorman

Uno degli aspetti più interessanti di Andor nel suo complesso è il modo in cui vengono rappresentati gli Imperiali. Gli agenti dell’Impero vengono mostrati con molta più profondità del solito, sebbene la serie riesca sempre a riaffermarli come i cattivi. È stato il caso di Dedra Meero nel finale di Andor – Stagione 2 Episodio 9, che è stata mostrata sofferente di un attacco di panico dopo aver trascorso anni da sola a orchestrare il Massacro di Ghorman. La domanda ora è cosa ne sarà di Dedra Meero.

L’arco narrativo finale della seconda stagione di Andor risponderà a questa domanda e sarà interessante vedere come proseguirà la vicenda di Dedra. Continuerà a soffrire del rimorso che ha chiaramente provato o passerà semplicemente a un altro incarico che favorirà gli oscuri piani dell’Impero? In base alla bravura di Andor nel sottolineare come gli Imperiali siano ancora saldamente la radice del male nella galassia, si può supporre la prima ipotesi, ma la rappresentazione di Dedra rimane comunque avvincente.

Andor – Stagione 2 cambia le “regole” della Forza dopo sei anni da L’Ascesa di Skywalker

Attenzione! Questo articolo contiene spoiler sull’episodio 7 di Andor – Stagione 2

Grazie a una storia improbabile, quella di Andor – Stagione 2, Star Wars ha appena cambiato per sempre una “regola” della Forza, sei anni dopo il suo debutto in L’Ascesa di Skywalker. Potrebbe sembrare improbabile per Andor – Stagione 2 approfondire il concetto della Forza, visto che la serie racconta l’aspetto della Ribellione della saga fantasy e quindi soldati, spie e politici che hanno orchestrato la lotta contro l’Impero. Le origini dell’Alleanza Ribelle di Star Wars sono state fondate senza l’aiuto dell’Ordine Jedi e della Forza, rendendo Andor il progetto meno probabile a includere i concetti ultraterreni di una galassia lontana, lontana.

Ciononostante, questa improbabilità ha generato una scena molto sorprendente nell’episodio 7 di Andor – Stagione 2. Questo episodio è ambientato nel terzo blocco della linea temporale della stagione, circa due anni prima degli eventi di Rogue One e Una Nuova Speranza. All’inizio dell’episodio 7 della seconda stagione, i personaggi vengono mostrato mentre vivono una vita di ribellione su Yavin IV, mentre l’alleanza si costruisce lentamente in ciò che è destinata a diventare. L’eroe del titolo, tuttavia, subisce una ferita da blaster alla spalla, che porta a cambiare per sempre un concetto di Forza, presentato per la prima volta sei anni fa.

L’Ascesa di Skywalker ha introdotto la capacità degli utilizzatori della Forza di Guarire

Lo abbiamo visto fare a Rey di Daisy Ridley

Daisy Ridley star wars
Daisy Ridley è Rey nella saga di Star Wars © Lucasfilm Ltd.

Innanzitutto, vale la pena esplorare il concetto di Forza in questione e come è stato introdotto: la Guarigione tramite la Forza. La Guarigione della Forza è stata introdotta nel canone in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker del 2019, nonostante fosse già presente in diverse storie di Legends in precedenza. Tuttavia, L’Ascesa di Skywalker ha mostrato questa capacità per la prima volta in un grande film di Star Wars, quando Rey ha usato le sue abilità per curare un verme del deserto ferito, noto come vexis. Rey ha semplicemente posizionato la mano sopra la ferita e ha trasmesso la sua forza vitale alla creatura, curandone le ferite e permettendo al gruppo di passare.

L’episodio 7 della prima stagione di The Mandalorian ha inizialmente introdotto la Guarigione della Forza due giorni prima dell’uscita de L’Ascesa di Skywalker, ma il primo è stato confermato come collegamento per preparare il debutto cinematografico completo del potere in quest’ultimo.

Il concetto di Guarigione della Forza è stato poi incluso in modo ancora più significativo nel finale de L’Ascesa di Skywalker. L’Imperatore Palpatine desiderava utilizzare il potere della Diade della Forza per curare il suo corpo di clone ferito, prima che Ben Solo usasse la Guarigione della Forza per trasferire tutta la sua forza vitale nella defunta Rey, resuscitandola. Tutto ciò ha permesso alla Guarigione della Forza di diventare una parte importante e confermata del canone di Star Wars in un modo che in precedenza era solo accennato. Ora, sei anni dopo, il concetto è stato sviluppato e modificato.

Ora sappiamo che esistono Guaritori della Forza

Uno è basato su Yavin IV

Questo ci porta all’episodio 7 di Andor – Stagione 2, pubblicato su Disney+ sei anni dopo L’Ascesa di Skywalker ma ambientato decenni prima nella linea temporale di Star Wars. In questo episodio, Andor viene spinto a visitare un Guaritore della Forza di stanza su Yavin IV per vedere se la sua bruciatura da blaster può essere curata. Naturalmente, Cassian è inizialmente scettico al riguardo a causa della sua scarsa fede nella Forza, prima che il Guaritore della Forza lo percepisca dall’altra parte del cortile, gli cammini incontro, noti la sua ferita senza che gliela mostri e insista sul fatto che Cassian sia un messaggero che le ha rinnovato la fede.

Ciò che rende questa scena qualcosa che ha cambiato il concetto di Guarigione della Forza è la rivelazione che ci sono persone dedite a usare i loro poteri per questo unico motivo. Prima, era semplicemente un’abilità incredibilmente rara posseduta da alcuni Jedi. La seconda stagione di Andor ha introdotto l’idea che i Guaritori della Forza potrebbero non essere stati addestrati dai Jedi, ma essere persone con una grande sintonia con il campo energetico mistico che possiedono questa capacità.

In precedenza, ci sono state teorie secondo cui la Guarigione della Forza è rara tra i Jedi in quanto è un’abilità legata all’equilibrio nella Forza. I teorici hanno affermato che solo coloro che si dedicano a quell’equilibrio – o giovani come Grogu che non hanno ancora consolidato il loro impegno verso i Jedi – possono usare la Guarigione della Forza. Questa ipotesi è in parte supportata da Andor. Sebbene la donna che guarisce Cassian con la Forza potrebbe essere stata un’ex Jedi, la sua misteriosa introduzione implica l’esistenza di un gruppo separato di detentori della Forza che usano le proprie abilità a questo scopo.

Questi Guaritori della Forza esistevano nell’era prequel?

Questo solleva interessanti domande sui prequel

Ciò che rende la rivelazione di un Guaritore della Forza da parte di Andor ancora più avvincente sono le più ampie domande su Star Wars che solleva. Ad esempio, la motivazione principale di Anakin Skywalker per passare al lato oscuro della Forza in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith era salvare sua moglie Padmé dalla morte durante il parto. L’introduzione della Guarigione della Forza ha portato molti a chiedersi se ciò creasse un buco nella trama, poiché Anakin avrebbe potuto semplicemente portare Padmé da un Guaritore della Forza durante il travaglio per assicurarsi che sopravvivesse.

Detto questo, anche la seconda stagione di Andor avrebbe potuto proporre una spiegazione per questo. Cassian insiste sul fatto che il Guaritore della Forza è un truffatore, la sua conversazione con Bix conferma che molte delle persone mentono sul fatto di avere questa capacità in tutta la galassia. Durante l’era degli Jedi, che erano più dediti al lato chiaro della Forza che al vero equilibrio, i Guaritori della Forza potrebbero aver avuto una cattiva reputazione proprio per questo motivo. Questo potrebbe spiegare perché il debutto di un Guaritore della Forza nella seconda stagione di Andor non è un buco nella trama, ma piuttosto un modo interessante di sviluppare e cambiare un precedente concetto di Star Wars.

Andiamo a quel Paese: recensione del film di Ficarra e Picone

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Andiamo a quel Paese: recensione del film di Ficarra e Picone

Ficarra e Picone, con Andiamo a quel Paese al quinto film, prendono come spunto per la loro storia la cronaca quotidiana: l’Italia è un paese in cui gli anziani sono diventati la maggioranza della popolazione e si è giovani fino a 50 anni. Essere giovane implica anche non prendersi nessuna responsabilità né nelle azioni che si fanno e né in quello che queste provocano, e il film viaggia proprio su questo assunto. I due personaggi, Salvo sposato con figli e Valentino giocano a fare gli adulti, ma litigano ancora come se fossero alle elementari e, soprattutto, si complicano la vita per sbaracare il lunario, cercando soluzioni strampalate per guadagnare un po’ di soldi basta che non siano da un lavoro vero.

In Andiamo a quel Paese Salvo e Valentino sono due disoccupati che decidono di abbattere le spese quotidiane trasferendosi dalla città, Palermo, al paese, Monteforte, di cui è originario Valentino e dove abita la moglie di Salvo. Nonostante questo, i due devono comunque trovare un modo per sbarcare il lunario, e dopo aver osservato la vita del paese, popolato soprattutto da anziani, decidono di trasformare la casa in cui abitano in un ospizio, vivendo così delle pensioni degli ospiti.

Andiamo a quel Paese, il film

Come in Pranzo di ferragosto di Gianni di Gregorio, gli anziani sono fonte di quello che per tutti è una necessità ma non una garanzia, soprattutto se non si ha intenzione di lavorare: una rendita mensile. Il tono  di Andiamo a quel Paese è di commedia un po’ cinica, che prende in giro molti dei luoghi comuni della cultura italiana che in alcuni momenti vengono ribaltati in farsa, ma non troppo, onde evitare di rompere gli argini del “politically correct”. Ovviamente a farla da padrona sono le gag del duo comico, ma sono interessanti le storie accessorie che si sviluppano intorno a loro, soprattutto quella della zia Lucia, oggetto dell’organizzazione di una truffa a fin di bene.

Andiamo a quel PaeseIl tutto ricorda le commedie classiche italiane dei decenni passati, quelle di Alberto Sordi nello specifico, in cui l’italiano medio è di solito un traffichino che cerca, con sotterfugi e imbrogli di campare alla bell’e meglio; sempre nei limiti della legalità e sempre con un discreto senso di colpa al seguito. La sua classica canzone “E va e va” il cui ritornello “te c’hanno mai mannato a quel paese” probabilmente è stato d’ispirazione per il titolo del film, viene infatti eseguita sui titoli di coda.

Per ribadire il legame con queste commedie, non a caso in una delle scene a iperbole che si verificano durante il film, Salvo, stordito dentro un’ambulanza, dice la tris che fa diventare ricchi i tre protagonisti di Febbre da cavallo di Steno, film culto del 1976 con Enrico Montesano e Gigi Proietti, anche loro personaggi squattrinati e armeggioni, ma in fondo buoni di cuore. Bisogna aspettare le ultime scene per avere finalmente una presa di posizione, surreale e molto cinica, sul destino del paese, che lascia con il sorriso, ma non troppo.

Andiamo a quel paese da record al Box Office

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Continua la marcia di Ficarra e Picone al box office italiano. Dopo l’eccellente risultato ottenuto nel primo weekend di programmazione (più di 2 milioni e mezzo di euro), “Andiamo a quel paese” ha continuato a macinare incassi molto significativi anche durante la settimana passata, non scendendo praticamente mai sotto i 200mila euro giornalieri e riportando una performance prestigiosa anche durante il weekend di cinema appena trascorso. La a commedia firmata dalla coppia (produzione Tramp e Medusa, che distribuisce) ha infatti incassato altri 2 milioni di euro (1.980.084), conseguendo la seconda miglior media per copia della chart (4.552 euro) e superando abbondantemente i 5 milioni di euro di incasso totale (5.220.928). In appena undici giorni di programmazione in sala, “Andiamo a quel paese” diventa così il secondo incasso italiano della stagione, ad appena un’incollatura di distanza dal primo posto occupato dal Martone de “Il giovane favoloso” (5.469.178) e in procinto di superarlo già nel corso di questa settimana.

Altra grande vittoria al box office quella per Brando Quilici che con “Il mio amico Nanuk” ha riempito le sale nel weekend, incassando nei suoi primi quattro giorni di programmazione unmilione di euro (910.215), confermandosi spettacolo capace di conquistare grandi e piccoli. Il film, avvincente e commovente, in molte sale è stato applaudito, anche a scena aperta.

Anderson porta i suoi moschettieri in Germania!

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AICN ha scoperto che le riprese dei Tre Moschettieri 3D, il film della Summit Entertainment diretto da Paul W.S. Anderson  in 3D, si terranno in Germania, e in particolare a Wuertzburg. Anderson inizierà a girare in Baviera a settembre, in numerose location che serviranno a ricreare la Parigi (sic!) del 1600.

 

And: cast stellare per il nuovo film di Yorgos Lanthimos

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And: cast stellare per il nuovo film di Yorgos Lanthimos

Il regista Yorgos Lanthimos ha assemblato un cast stellare per il suo prossimo film, And. Infatti, come apprendiamo da Deadline la Searchlight Pictures ha dato il via libera al film che avrà come protagonisti Emma Stone, Jesse Plemons e molti altri. Secondo il rapporto, And avrà come protagonisti Stone, Plemons, Willem Dafoe e Margaret Qualley, che sono tutti assegnati a recitare nel progetto. Lanthismos (The Favorite) scriverà il film insieme a Efthimis Filippou e dirigerà lui stesso la pellicola. Attualmente, i dettagli della trama non sono stati resi noti.

“Lavorare con Yorgos continua a essere un punto culminante per noi di Searchlight, e questo è un altro progetto davvero originale che distingue il suo lavoro”, hanno affermato i presidenti di Searchlight David Greenbaum e Matthew Greenfield. “Lavorare di nuovo con Emma, ​​Willem, Jesse e Margaret, nonché con Element e Film4 è solo la ciliegina sulla torta”. Per una svolta un po’ casuale, questo sarà il secondo film consecutivo che Lanthimos lavora con Emma Stone, Williem Dafoe e Margaret Qualley. Il trio di attori apparirà anche nel prossimo film di Lanthimos, Poor Things, che sarà presentato in anteprima nel 2023. Per Lanthimos e Searchlight Pictures, questo sarà anche un altro capitolo della loro collaborazione in corso, poiché lo studio ha lavorato con Lanthimos sia su La Favorita del 2018 che sul prossimo Poor Things .

And the Oscar goes to..

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Nell’anno della rivoluzione 3D, è Kathryn Bigelow a trionfare agli 82° Academy Awards. Una donna vince, per la prima volta nella storia degli Oscar  vince il premio per la Miglior Regia. Ma le soddisfazioni sono 6 perchè “The Hurt Locker” vince anche la categoria del Miglior Film, Miglior Sceneggiatura, Miglior Montaggio Sonoro, Migliori Effetti Sonori e Miglior Montaggio.

And the Oscar goes to …

And the Oscar goes to …

And the Oscar goes to … L’attesa per l’83esima edizione degli Academy Awards sale sempre di più, I preparativi fervono e I nominate trepidano. Quali saranno quest’anno i migliori, o meglio, i premiati?

Sappiamo chi si gioca la possibilità di stringere fra le mani il piccolo e prezioso Oscar, ma in giro si vocifera, si sussurra, si sa già chi è il favorito, chi invece non ha speranze, e chi, a buona ragione, ha già l’Oscar in tasca. I film che si dividono i premi più importanti, come al solito, sono pochini, tra questi quelli più quotati c’è The Social Network, che tra le altre nomination, potrebbe portarsi a casa con tutta probabilità quella di miglior film, e perché no, anche di miglior regia. Fincher potrebbe così riscattarsi della bocca asciutta del 2008 quando tante nomination e poche statuette per il suo Benjamin Button lo mandarono a casa un po’ abbattuto. All’epoca fece incetta di Oscar il collega, e ancora una volta rivale, Danny Boyle, cha anche quest’anno è in lizza con il suo 127 Ore.

Entrambi i registi hanno confezionato un ottimo prodotto, lavorando su storie vere con attori giovani e bravi, entrambi ‘rivali’ di Nomination, James Franco (che conduce la serata!) e Jesse Eisenberg. Ma trai due spunta fuori l’illustre sconfitto dello scorso anno, quel’incredibile Colin Firth, protagonista di una delle interpretazioni più interessante ed emozionanti della stagione cinematografica. Il suo Discorso del Re potrebbe fare la differenza, avendo già conquistato 10 nomination, a pari merito con Il Grinta, che pure ripropone il vincitore dello scorso anno nella categoria per il miglior attore, Jeff Bridges. Ma trai maschietti spunta anche lo ‘straniero’ Javier Bardem, che ha già vinto un Oscar, ma perché accontentarsi?

Altro grande atteso agli Oscar è il tanto discusso Cigno Nero, della premiata coppia Aronofsky-Portman, riusciranno autore e musa a portare a casa entrambi un premio? Se per la leggiadra e tormentata Nina di Natalie ci sembra molto probabile, per Darren il discorso è più complesso, e l’esito più incerto. Vero è che Natalie si dovrà confrontare con la straordinaria Jennifer Lawrence di Un Gelido Inverno, altro film che concorre nella massima categoria, e la rediviva Nicole Kidman, in una performance che finalmente la restituisce al suo primo splendore, nonostante il botox …

E poi ci sono le spalle, gli attori non protagonisti, e quest’anno ne avremo delle belle tra lo scanzonato Mark Ruffalo, il potente Goeffrey Rush, il finalmente riconosciuto dall’Academy Christian Bale, insieme a Melissa Leo e Amy Adams per The Fighter e le altre attrici di ‘supporto’. Come lo scorso anno è accaduto con Up, tra i 10 candidati per il miglior film spicca un film d’animazione. E’ la solita Pixar a realizzare l’ennesimo capolavoro, Toy Story 3, che però ovviamente punta, più verosimilmente, alla statuetta come miglior film d’animazione. Ma attenzione! Quest’anno gli avversari della Pixar sono di tutto rispetto: Dragon Trainer, made in DreamWork è un capolavoro, e che dire del delicato e ‘antico’ Illusionista di Sylvain Chomet? La guerra è aperta!

Ma non solo attori e registi, anche produttori, sceneggiatori, compositori e tutti gli altri responsabili dei cosiddetti (a torto) ‘premi minori’ trepidano e aspettano. Ognuno ha i suoi preferiti, tutti noi tifiamo in silenzio per il film, l’attore o il montatore che ha fatto meglio il suo lavoro, ma si sa, gli Oscar non sono mai al più bravo, sarebbe un torto verso gli altri candidati (e perché no, anche verso quelli che sono rimasti fuori dalle nomination!), che comunque vengono apprezzati per il lavoro svolto. Meryl Streep, lei che di Oscar e nomination se ne intende, ha detto in passato che il premio più bello è la candidatura perché è assegnata dai propri colleghi di categoria, e forse è vero, ma provatelo a dire a chi il 27 notte stringerà in mano l’omino d’oro, provate a chiedere ai vincitori se baratterebbe mai la vittoria con altre 5 nomination … cosa potrebbero mai rispondere?

E allora apriamo le danze incrociamo le dita e che vinca chiunque purché sia un bello spettacolo. In fin dei conti, chi arriva su quel palco a pronunciare il fatidico discorso ha già dato lo spettacolo migliore, quello in sala.

And so it goes: ecco il trailer del film con Micheal Douglas

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Ecco una notizia davvero succulenta per tutti i fans dell’inossidabile Micheal Douglas: il trailer del nuovo film di Rob Reiner, And so it goes, che vedrà protagonista proprio l’intramontabile star americana, è finalmente online…e noi ve lo proponiamo proprio qui di seguito.

Il film ci mostra un Micheal Douglas impegnato con una carriera che lo priva quasi interamente di tempo per sè e, soprattutto, per gli altri, soprattutto per la sua famiglia. Ma, dopo un’inattesa comparsa di sua nipote, la vita di Oren/Douglas cambierà completamente.

Leggi anche: Micheal Douglas dall’ombra di Kirk alla luce di Hollywood

Il cast del film includerà anche Diane Keaton (una vicina di Oren) e Sterling Jerins (la nipote). Gustatevi il trailer di And so it goes, cosa state aspettando?

Fonte: Comingsoon.net

AND JUST LIKE THAT…: il trailer ufficiale della seconda stagione

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AND JUST LIKE THAT…: il trailer ufficiale della seconda stagione

Dal 23 giugno in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW l’attesissima seconda stagione della serie Sky Exclusive And Just Like That…, il nuovo capitolo del cult HBO Sex and the City. Dal produttore esecutivo Michael Patrick King, i nuovi episodi – di cui viene oggi rilasciato l’artwork ufficiale – vedono il ritorno delle protagoniste Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis.

Fra il cast che ritorna nei nuovi episodi anche Sara Ramírez, Sarita Choudhury, Nicole Ari Parker, Karen Pittman, Mario Cantone, David Eigenberg, Evan Handler, Christopher Jackson, Niall Cunningham, Cathy Ang e Alexa Swinton.

Produttori esecutivi della serie Michael Patrick King, John Melfi, Julie Rottenberg, Elisa Zuritsky, Sarah Jessica Parker, Kristin Davis e Cynthia Nixon. Fra gli sceneggiatori, oltre a Michael Patrick King, anche Samantha Irby, Susan Fales-Hill, Lucas Froehlich, Rachel Palmer, Julie Rottenberg e Elisa Zuritsky. Fra i registi della nuova stagione lo stesso King, Cynthia Nixon, Ry Russo-Young e Julie Rottenberg. La serie HBO “Sex and the City” è stata creata da Darren Star dal romanzo “Sex and the City” di Candace Bushnell.

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