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Star Wars: in che modo un Jedi può bloccare i Fulmini di Forza

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Star Wars: in che modo un Jedi può bloccare i Fulmini di Forza

La saga di Star Wars ha svelato come un Jedi è in grado di bloccare i Fulmini di Forza attraverso l’impiego della spada laser. Gli episodi del franchise hanno sempre mostrato i Fulmini di Forza come l’arma più potente nell’arsenale della Forza dei Sith. Ciò è stato ancora più evidente nel L’Ascesa di Skywalker, quando Palpatine ha scatenato una Tempesta di Forza che ha minacciato di distruggere l’intera flotta della Resistenza.

Parallelamente, però, un Fulmine di Forza sembra essere anche la più grande debolezza di Palpatine. Usare questo potere distruttivo può creare una sorta di dipendenze all’Imperatore, dal momento che lo stesso non riesce a non utilizzarlo, anche quando sarebbe molto più saggio adottare metodi diversi.

In Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, Mace Windu ha deviato il Fulmine di Forza di Palpatine proprio contro l’Imperatore, causando gravi danni al suo corpo. Alla fine de L’Ascesa di Skywalker, Rey ha sconfitto Palpatine una volta per tutte lanciandogli contro il suo stesso potere, usando due spade laser dall’effetto mortale. Ma in  che modo i Jedi riescono a scagliare i Fulmini di Forza contro l’Imperatore con una tale, apparente, facilità?

L’ultimo libro in-universe di Star Wars, “Secrets of the Jedi“, ci permette di venire a capo dell’arcano. Grazie al libro, infatti, si scopre che non è così facile come sembra: infatti, si tratta di un’abilità che solo i maestri Jedi più potenti possono esercitare. Il libro è composto da una serie di scritti appartenenti a Luke Skywalker e composti prima della sua morte ne Gli Ultimi Jedi. In una sezione dedicata alle capacità difensive di una spada laser, Luke spiega:

“La lama di una spada laser può essere utilizzata per bloccare gli attacchi di un’altra spada laser o per respingere il fuoco di un’arma blaster in arrivo. Nelle mani di un maestro esperto, la lama di una spada laser può anche essere utilizzata per reindirizzare quella raffica di esplosioni al nemico che le ha sparate. I Jedi esperti possono persino usare le loro spade laser per bloccare gli attacchi dei Fulmini della Forza generati dai Sith.”

Come può una spada laser essere usata contro i Fulmini di Forza nell’universo di Star Wars?

Secondo Luke Skywalker, questa capacità si sviluppa in maniera graduale: solo i maestri Jedi più esperti e capaci, infatti, possono deviare i Fulmini della Foza. Questa impresa è probabilmente molto rara perché i Jedi, normalmente, non si allenano per combattere contro i Fulmini della Foza. È probabile che uno Jedi abbia bisogno di avere familiarità sia con il Lato Chiaro che con il Lato Oscuro della Forza per poter schivare i Fulmini.

Nella trilogia sequel, l’esclusiva lama viola di Mace Windu simboleggiava quanto il maestro Jedi fosse vicino al lato oscuro, cosa sottolineato maggiormente nel romanzo di Matt Stover “Revenge of the Sith”; parallelamente Rey sembra essere un agente dell’equilibrio, consapevole della propria oscurità interiore, capace persino da sola di generare i Fulmini di Foza come visto ne L’Ascesa di Skywalker.

Secrets of the Jedi” fornisce la risposta sul perché una spada laser possa essere usata in maniera così efficace contro i Fulmini di Forza. Come fa notare Luke, una spada laser genera una carica elettrica: “Brandire una spada laser non è come far oscillare una spada tradizionale, ma si avvicina di più alla gestione di una corrente di potere”, osserva. Quando un Jedi si sintonizza con la Forza, i suoi pensieri e le sue azioni diventano tutte parti dello stesso flusso di energia. Pertanto, quando la lama di una spada laser cattura i Fulmini di Forza, l’energia elettrica viene assorbita dalla sua stessa corrente.

Se questa interpretazione è corretta, Mace Windu e Rey non stanno tecnicamente deviando i Fulimini di Forza contro Palpatine; piuttosto, le loro spade laser li assorbono e li scaricano. Questo spiega perché l’Imperatore non è stato in grado di fermare gli attacchi: non aveva più il controllo del flusso di energia. Ciò significa anche che Rey ha dimostrato un’enorme abilità nella Forza quando blocca l’attacco con due lame, anziché con una: è intimamente legata ad entrambe le lame ed è capace di controllarne lo scarico in maniera notevole.

Via Screen Rant

Star Wars: in cantiere meno progetti di quanto i fan pensano

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Star Wars: in cantiere meno progetti di quanto i fan pensano

Arriva oggi nelle sale italiane Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, il capitolo finale della trilogia sequel della celebre saga fantascientifica che chiuderà ufficialmente anche la Saga degli Skywalker iniziata nel lontano 1977.

Dopo la cancellazione del progetto dedicato agli spin-off del franchise e l’addio di David Benioff e D.B. Weiss, al momento il futuro della saga sembra essere soltanto nelle mani di Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, il quale è stato incaricato di scrivere una nuova trilogia che introdurrà nuovi personaggi e nuove storie.

La premiere mondiale de L’Ascesa di Skywalker è stata un’occasione per numerosi giornalisti per cercare di carpire quante più informazioni possibili sul futuro del franchise, come ha fatto ad esempio Variety, il quale ha chiesto a Bob Iger, Presidente e CEO della Disney, di parlare proprio del futuro di Guerre Stellari sul grande schermo.

Stando a quanto dichiarato da Iger, allo stato attuale delle cose il numero di progetti collegati a Star Wars potrebbe essere di gran lunga inferiore rispetto a quello che il pubblico si aspetta: “Probabilmente il numero di progetti è inferiore a quello che si pensa, perché ciò che noi facciamo è sceglierne qualcuno e vedere come procede la gestazione. In alcuni casi sono progetti che porti alla luce, per vedere come reagisce il pubblico e muoverti poi di conseguenza. Non sono mai così tanti rispetto a ciò che la gente potrebbe pensare. Credo che il numero possa essere infinito, ma faremo molta attenzione perché il prossimo film della saga sarà importantissimo.”

Iger ha poi parlato del ruolo dei fan e di quanto sarà importante il loro giudizio durante lo sviluppo dei nuovi film: “Rispettiamo i fan di Star Wars. Sono molto importanti: per noi, per la Lucasfilm e per il franchise. Facciamo sempre del nostro meglio e abbiamo affrontato molte complicazioni per quanto riguarda il mandare avanti la saga con Il Risveglio della Forza. Volevamo soddisfare i fan tradizionali della saga, ma anche introdurre nuovi personaggi, nuove storie e nuovi luoghi. Con questa nuova trilogia mi sembra che siamo riusciti a fare un buon lavoro muovendoci proprio su questa linea sottile. Siamo consapevoli però di non poter accontentare tutti.”

LEGGI ANCHE – Star Wars: perché Il Risveglio della Forza è simile a Una Nuova Speranza

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, leggi la recensione

Star Wars: in cantiere diversi progetti collegati a Darth Bane?

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Star Wars: in cantiere diversi progetti collegati a Darth Bane?

Ora che la trilogia sequel è terminata e la saga degli Skywalker è ufficialmente giunta al termine, la Disney e la Lucasfilm sono impegnate ad espandere i loro piani in relazione al futuro di Star Wars.

Dopo il successo di The Mandalorian su Disney+, sappiamo che sono state ufficialmente messe in cantiere una serie prequel dedicata a Obi-Wan Kenobi e un’altra al personaggio di Cassian Andor visto nello spin-off Rogue One, insieme anche ad una serie animata che sarà dedicata alla Bad Batch, la squadra di cloni introdotta in The Clone Wars. 

Sembra probabile che la Disney voglia adottare un approccio all’universo condiviso di Star Wars molto simile a quello già implementato con l’Universo Cinematografico Marvel. Per farlo, la multinazionale sta scavando a fondo nella ricca storia di tradizioni e di personaggi che una saga come quella di Star Wars ha certamente da offrire.

Secondo Daniel Richtman, insider di Patreon (via The Direct), la Disney avrebbe in programma più progetti che potrebbero coinvolgere  Darth Bane, incluso un potenziale progetto da solista. Non è chiaro al momento se questi progetti saranno film destinati alla sala o serie che arriveranno su Disney+.

Darth Bane è una figura di spicco nella storia e nell’eredità di Star Wars. È noto per essere stato uno dei primi Signori dei Sith, vissuto mille anni prima delle Guerre dei Cloni. È famoso soprattutto per aver implementato la “Regola dei Due” tra i Sith, secondo la quale può esserci un solo maestro e un solo apprendista Sith alla volta.

Darth Bane non è apparso in nessuno dei film della saga di Star Wars, ma è stato al centro di molti romanzi e fumetti canonici. Ha anche fatto un’apparizione nella sesta stagione della serie animata The Clone Wars. Quando la Disney ha acquisito la Lucasfilm, la società ha reso molte delle storie in cui Darth Bane era coinvolto come non-canoniche, ma sembra che ora la multinazionale si stia preparando a creare la propria storia canonica per uno dei più importanti Signori Oscuri dei Sith della storia galattica.

Star Wars: in arrivo una serie prequel su Cassian Andor

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Star Wars: in arrivo una serie prequel su Cassian Andor

Come confermato diversi mesi fa, l’attore e regista Jon Favreau – che ha partecipato al franchise di Star Wars prestando la voce al personaggio di Rio Durant in Solo: A Star Wars Story e doppiando Pre Vizsla nella serie animata The Clone Wars – tornerà nell’universo di Guerre Stellari in veste di autore e produttore di una serie televisiva in live-action destinata alla piattaforma streaming Disney +.

Finalmente è stata rivelata l’identità di questo nuovo progetto che sarà un prequel dedicato a Cassian ANDOR, l’ufficiale dell’Alleanza Ribelle già apparso nello spin-off Rogue One interpretato da Diego Luna. L’attore tornerà nei panni del personaggio in quello che si preannuncia un appassionante spy-thriller ambientato prima degli eventi del film di Gareth Edwards.

Secondo quanto dichiarato da Favreau, la nuova serie di Star Wars avrà luogo sette anni dopo Il Ritorno dello Jedi, un’era esplorata poco al di fuori dei film finora prodotti, mentre l’inizio della produzione inizierà molto probabilmente dopo il completamento delle riprese de Il Re Leone, altro progetto Disney affidato al regista.

Star Wars: 5 progetti attualmente in sviluppo

Fonte: Disney

Star Wars: in arrivo un Millennium Falcon in scala 1/6

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Che i fan di Star Wars siano preparati: la Hot Toys ha realizzato un modellino gigante del Millennium Falcon, che presenterà al prossimo Ani-Com e Games Hong Kong. Si tratta di un modello in scala 1/6, lungo 5,5 metri e largo 3,5, la gioia sfrenata di ogni appassionato.

Ecco una preview:

Millennium Falcon

GUARDA ANCHE: Star Wars Il Risveglio della Forza: scene inedite nel reel dal Comic Con 2015 [Video]

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Star-Wars-Il-risveglio-della-ForzaStar Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Star Wars: in arrivo un film e una serie tv sui Cavalieri della Vecchia Repubblica

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Un film e una serie tv di Star Wars dedicati ai Cavalieri della Vecchia Repubblica sembrerebbero essere in sviluppo. Lo scorso dicembre, la Lucasfilm ha ufficialmente chiuso l’iconica Saga degli Skywalker con l’uscita nelle sale di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, ma sappiamo per certo che il film di J.J. Abrams non sarà l’ultimo del celebre franchise. La Disney ha momentaneamente messo in stand-by la saga, nonostante tre nuovi misteriosi progetti siano stati fissati per Dicembre 2022, 2024 e 2026. E mentre lo studio è impegnato a prendere tutta una serie di importanti decisioni, non mancano ovviamente i rumor su quello che sarà il futuro di Star Wars al cinema.

Di recente abbiamo appreso che il prossimo film della saga di Star Wars potrebbe essere ambientato durante l’Alta Repubblica, circa 400 anni prima degli eventi narrati ne La Minaccia Fantasma. Al momento non c’è ancora nulla di ufficiale, ma appare evidente quanto la Lucasfilm stia cercando di scavare a fondo nel passato della mitologia dell’amatissimo franchise, al fine di raccontare storie inedite e introdurre nuovi personaggi che i fan non hanno mai visto prima e che – ovviamente – non vedono l’ora di scoprire.

Stando a quanto riportato da FandomWire nelle ultime ore, un film e una serie tv basati sui Cavalieri della Vecchia Repubblica sarebbero in sviluppo. Stando alla fonte, né il film né la serie saranno un adattamento del videogioco del 2003 sviluppato da BioWare e pubblicato da LucasArts: entrambi i progetti dovrebbero raccontare nuove storie ambientate nella stessa epoca (più o meno 4.000 anni prima degli eventi narrati in Una Nuova Speranza). 

Già ad aprile dello scorso anno, Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, aveva accennato ad un progetto ancora in fase di sviluppo dedicato ai Cavalieri della Vecchia Repubblica, dichiarando: “Si, ne parliamo continuamente. Stiamo sviluppando qualcosa e valutando se possa funzionare. Al momento non ho idea di quando metteremo in moto il progetto, ma dobbiamo essere cauti e assicurarci che ci sia una certa cadenza per le uscite dei film di Star Wars che non inizi a sembrare eccessiva.”

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Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Star Wars: in arrivo la maratona al cinema

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Star Wars: in arrivo la maratona al cinema

Sebbene se ne parlasse ormai da tempo solo ora è giunta l’ufficialità: entrambe le trilogie di Star Wars sono in arrivo al cinema in occasione di una maratona che anticiperà il debutto di Star Wars Il Risveglio della Forza.

L’evento avrà luogo nei cinema americani il prossimo 17 dicembre, mentre le vendite dei biglietti apriranno a partire dal 19 otttobre, in seguito alla pubblicazione dell’attesissimo nuovo trailer.

Una notizia, questa, che sicuramente raccoglierà grandi consensi tra gli appassionati di una delle saghe più longeve ed influenti della cinematografia mondiale.

Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John Boyega, Daisy Ridley, Adam pilota, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline Christie Max von Sydow.

Fonte: Comic Book Movie

STAR WARS: in arrivo corti su Luke Skywalker, Han Solo e Princess Leia?

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Rogue One: A Star Wars Story è stata la prima volta che Lucasfilm ha utilizzato la tecnologia anti-invecchiamento per far apparire i personaggi come nella trilogia originale, ma i risultati sono stati incostante. Il defunto Peter Cushing è stato resuscitato come Grand Moff Tarkin, mentre anche la Principessa Leia di Carrie Fisher è stata riportata al suo aspetto di Una nuova speranza. La Lucasfilm in seguito ha provato a ripetersi quando Alden Ehrenreich è stato scelto per subentrare a Harrison Ford in  Solo: A Star Wars Story  ma, ancora una volta, la risposta dei fan è stata tiepida.

Ora, una nuova voce molto interessante sta facendo il giro online e rivela che, durante la celebrazione di Star Wars di aprile, Lucasfilm annuncerà una nuova serie di cortometraggi Disney+ che potrebbero vedere protagonisti Han, Luke e Leia. Ciò solleva molte domande interessanti, incluso se  davvero Harrison Ford e Mark Hamill torneranno per riprendere i rispettivi ruoli e come verrà gestito il ritorno di Leia dopo la morte della Fisher. La tecnologia sta compiendo passi da giganti ed è interessante vedere lo stato dell’evoluzione tecnologica nell’imminente Indiana Jones e la ruota del destino, quindi la stessa tecnologia potrebbe essere usata per riportare indietro Leia, ma poi ci sarebbe una questione morale, se è lecito farlo.

Tuttavia non è detto che questi corti saranno in live action, c’è sempre la possibilità che questi cortometraggi vengano animati. La fonte di questa voce è Shaun O’Rourke, un “professionista dai molti talenti con oltre 20 anni di esperienza nell’industria cinematografica”. Ha lavorato con aziende rinomate come HBO, CBS, Warner Bros., Disney, Lionsgate, Blumhouse, Amazon Studios, Hulu e Netflix, quindi queste affermazioni hanno una loro attendibilità.  Inutile dire che siamo decisamente incuriositi nel vedere se questi  cortometraggi di Star Wars saranno veramente realizzati e se avranno successo e come Lucasfilm riuscirà a realizzarli. Hanno la possibilità di colmare alcune grandi lacune nella storia di questa galassia con questi potenziali corti. Non resta che vedere cosa accadrà nel prossimo futuro!

Star Wars: il vero significato della scena finale di Gli Ultimi Jedi

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi non ha entusiasmato i fan, che hanno criticato moltissimo alcune scelte del regista Rian Johnson. Ad oggi, però, il film rimane quello con la maggiore portata rivoluzionaria all’interno del franchise e sembra che la sua scena conclusiva sia la chiave per capire l’intero mondo di Star Wars.

Ricordiamo che la scena conclusiva del film vedeva la Ribellione scampare alla minaccia di Kylo Ren, ormai Leader Supremo, ma, dall’altra parte della Galassia, un bambino, orfano e schiavo, usava la Forza per sollevare un manico di scopa e svolgere i suoi compiti, mentre indossava un anello con il simbolo dei ribelli e guardava, speranzoso, il cielo stellato.

La democratizzazione della Forza ha portato a numerosissime critiche, in quanto molti credevano che si trattasse di un dono per pochi, per gli Skywalker, ad esempio. Per questo, nel film di Johnson, Rey è figlia di nessuno. Anche lei, che viene dal nulla, può essere in grado di sentire la Forza, senza predestinazione, senza retaggio nel sangue. Questo dettaglio potrà ancora essere confutato da L’Ascesa di Skywalker, al cinema dal 18 dicembre, ma la scena finale parla chiaro: la Forza può scorrere in chiunque.

Proprio questo è il succo della spiegazione che Kathleen Kennedy ha fornito durante un’intervista rilasciata a io9 in merito al film in uscita e al proseguimento della saga. Commentando l’ultima scena di Episodio XIII, la produttrice ha dichiarato:

“Il vero significato della Forza è il senso di Star Wars. Sicuramente sarà anche parte di Episodio IX. Ma la Forza è una parte enorme della conversazione sul futuro della saga e su cosa racconterà dopo Star Wars. Una volta che archivieremo Episodio IX e continueremo a raccontare altre storie, la Forza sarà il fondamento di Star Wars.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, scene inedite nel nuovo trailer

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nei cinema a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Star Wars: il titolo del film di Dave Filoni potrebbe essere stato rivelato

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Secondo quanto riferito, il titolo del film di Star Wars di Dave Filoni è stato rivelato e potrebbe essere familiare ai fan più veterani della saga. Secondo l’insider @MyTimeToShineH, il film di Star Wars di Dave Filoni si chiamerà Star Wars: Heir to the Empire. Il tweet afferma inoltre che Jon Favreau, che ha creato The Mandalorian, sta solo producendo in questo momento, rendendo Filoni il regista completo del film.

Il titolo di Erede dell’Impero si riferisce all’omonimo libro del 1991 di Timothy Zahn. Il romanzo, che è stato il primo episodio della “Trilogia di Thrawn” insieme a Dark Force Rising e The Last Command, ha introdotto l’antagonista preferito dai fan, il Grand’Ammiraglio Thrawn, nell’universo di Star Wars. La trilogia di Thrawn è diventata una delle parti più popolari dell’ex universo espanso di Star Wars, ora noto come Star Wars Legends.

Diversi progetti di Star Wars sono attualmente all’orizzonte, tra cui la serie Disney+  Ahsoka,  The Acolyte e  Skeleton Crew. Per quanto riguarda i giochi, Star Wars Jedi: Survivor è stato recentemente rilasciato, mentre Star Wars: Hunters, Star Wars: Eclipse e un remake di Star Wars: Knights of the Old Republic sono tutti stati annunciati.

Star Wars: il set LEGO offre la possibilità di cambiare le vicende della Skywalker Saga

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Nonostante L’Ascesa di Skywalker abbia posto fine alla saga della famiglia galattica più celebre e amata di sempre, il mito di Star Wars continua a crescere e ad espandersi, grazie anche ai prodotti seriali che sono disponibili su Disney+, a partire da The Mandalorian, fino ad arrivare alla prossima serie animata The Bad Batch. Oltre ai prodotti audiovisivi, la Saga ha dato origine anche a un foltissimo merchandise che oggi si arricchisce di una nuova linea LEGO, la Lego Star Wars: The Skywalker Saga.

Il videogioco arriverà ad Ottobre, ma la prima presentazione ci mostra già cosa potremmo aspettarci soprattutto grazie alla presenza, nel set, di determinati personaggi. L’utente di Reddit, u/Pomojema_SWNN, ha svelato il gioco, mostrando la serie di eroi e cattivi presenti in esso.

Basandoci sull’immagine trapelata, il gioco vedrà coinvolto ogni singolo personaggio della Skywalker Saga, inclusi quelli della trilogia prequel (sì, c’è anche Jar Jar Bings), fino a Rey e ai nuovi eroi della trilogia sequel. Il gamer avrà così la possibilità di usare tutti i personaggi dei film, ma facendoli muovere in un mondo che può prevedere anche svolgimenti differenti, a seconda di come egli stesso condurrà il gioco!

Il cast di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam DriverDaisy RidleyJohn Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Star Wars: il segreto del Primo Jedi. Spiegato un punto importante di Episodio IX

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Star Wars ha sottilmente confermato che il primo Jedi non serviva affatto il Lato Chiaro della Forza; piuttosto, sembra che quei cavalieri primordiali fossero “agenti dell’equilibrio”. La trilogia sequel ha illuminato in modo affascinante l’antica storia dell’Ordine Jedi. In Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Luke Skywalker si era nascosto sulla remota isola di Ahch-To, sito del primo tempio Jedi. Lì, gli spettatori hanno intravisto di sfuggita un murale che rappresenta il Primo Jedi – il primo Maestro Jedi, fondatore dell’ordine.

Il murale rivelava che il Primo Jedi era un membro di una razza sconosciuta, probabilmente legata a una specie chiamata Zeffo, ed è raffigurato con una spada laser in mano. Uno degli aspetti più interessanti di questo murale è che il Primo Jedi era raffigurato a immagine di una filosofia apparentemente differente rispetto a quella portata avanti da Luke. Nell’immagine, Luce e Oscurità ricevono uguale spazio, tanto che vi era luce nell’oscurità e oscurità nella luce. In altre parole, il Primo Jedi sembrava essere “un agente dell’equilibrio”.

Il tie-in Secrets of the Jedi, pubblicato di recente, sembra supportare tale visione. Si tratta di un libro di aneddoti sull’universo, presumibilmente scritto dal Maestro Jedi Skywalker stesso, e contiene note che risalgono alla sua morte. Naturalmente, c’è una prima sezione dedicata alla discussione sulla Forza, in cui Luke che discute l’idea dell’allineamento della Forza. “Quelli di noi intrinsecamente inclini a sfruttare le vaste energie della Forza devono fare una scelta difficile”, osserva Luke. “Usare i suoi poteri per il bene superiore o per il tornaconto personale.” Questo costituisce la base per la strutturazione del Lato Chiaro e del Lato Oscuro. Quasi a ripensarci, Luke passa a discutere l’idea di equilibrio, suggerendo che c’è una lezione preziosa da trovare in questo. Significativamente, allega un’immagine del murale del Primo Jedi come parte della sezione sull’equilibrio. La chiara conseguenza è che associa il Primo Jedi non a bene o male, ma all’equilibrio.

Questo si adatta perfettamente all’audiolibro di Cavan Scott Dooku: Jedi Lost, in cui si suggerisce al vecchio Jedi di vedere l’equilibrio come un aspetto distinto della Forza, come la luce o l’oscurità. Dooku aveva imparato un vecchio mantra, insegnatogli dal Primo Jedi e progettato per essere usato come parte della meditazione:

“Chiediamo il tre: luce, oscurità ed equilibrio vero. Uno non è più grande degli altri. Insieme, si uniscono, restaurano, centrano e rinnovano. Camminiamo nella luce, riconosciamo l’oscurità e troviamo l’equilibrio dentro di noi La Forza è forte”.

I segreti degli Jedi suggeriscono che Luke Skywalker non ha accettato questo insegnamento, altrimenti avrebbe fatto molto di più sull’equilibrio della Forza. Ma Rey ha imparato dagli antichi testi Jedi, quelli che risalgono alla fondazione stessa dell’Ordine Jedi, e quindi probabilmente avrà assorbito queste prime idee. Ci sono stati alcuni suggerimenti in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, in cui alcuni nuovi poteri della Forza – il potere di guarigione e la Diade della Forza – sono associati all’equilibrio, spiegando così perché non sono mai stati visti prima nel canone. In tal caso, si spera che Star Wars rivelerà più avanti come appare il nuovo Ordine Jedi di Rey, che sarà molto più simile all’insegnamento del Primo Jedi.

Star Wars: Il risveglio della Forza: poster e nuove immagini del film

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Dopo il lancio dell’attesissimo primo trailer, la Disney e la Lucasfilm presentano il primo poster di Star Wars Il risveglio della Forza. Tramite una promozione AMC valida fino al 10 gennaio, sarà possibile per chi comprerà un biglietto per la visione in IMAX 3D del settimo capitolo della saga, ricevere una stampa realizzata dall’artista Dan Mumford, diversa per ogni settimana. Oltre al poster, online anche sette screen ad alta definizione dal trailer: protagonisti, Rey, Finn, Poe Dameron, Kylo Ren e degli spettacolari duelli aerei.

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Star Wars: Il risveglio della Forza sarà nelle sale a partire dal prossimo 18 dicembre. Sullo schermo, alcuni membri del cast originale (Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker) ma anche le new entries John Boyega, Margherita Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Gwendoline Christie, Lupita Nyong’o e Max von Sydow.

Star Wars: Il risveglio della Forza: JJ Abrams rivela uno spoiler al Jimmy Kimmel Live

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Ospite allo show di Jimmy Kimmel assieme ad alcuni membri del cast, JJ Abrams, assecondando le richieste del conduttore, ha rivelato qualche nuova informazione riguardo all’attesissimo settimo capitolo della saga. Ironizzando su quell’hype e su quella brama di sapere di cui attualmente sono preda orde di fan, il regista ha svelato un piccolo spoiler, ovvero la prima parola che viene pronunciata in Star Wars: Il risveglio della Forza. Si tratta di “This”. “Anagramma di Sith?” azzarda il conduttore, offrendo un ottimo spunto su cui i più cervellotici tra i fan avranno già avuto modo di produrre improbabili congetture.
Oltre a questo piccolo spoiler, Abrams fa vedere una nuova clip dal film che vede protagonisti Rey e Finn.

https://www.youtube.com/watch?v=OHTh8lfKme8

Con lui, ospiti dello show, anche Carrie Fisher, Daisy Ridley, Adam Driver e John Boyega, ai quali Kimmel ha chiesto dove si trovavano quando hanno scoperto di aver ottenuto la parte. La Fisher scherza “Io avevo 19 anni…”

Il film uscirà nelle sale il 16 dicembre e vedrà Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere riprendere i loro ruoli originali. A loro si aggiungono le new entries John Boyega, Daisy Ridley, Adam pilota, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline Christie e Max von Sydow.

Fonte: Deadline

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Star Wars: Il risveglio della forza: J.J. Abrams risponde alle accuse di aver fatto un remake di Una nuova speranza

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Star Wars Il risveglio della forza ha sorpassato Avatar superando tutti i record del box-office, ma comunque le critiche da parte dei fan non sono mancate. Molti si sono lamentati che Il risveglio della forza  sembra, sotto molti punti di vista, solo un remake del primo Guerre Stellari del 1977.

A rispondere alle accuse è stato il regista J.J. Abrams: «Era ovviamente una cosa intenzionale tornare indietro, in un certo senso, per poter andare avanti, dato che Star Wars è un magnifico miscuglio di George Lucas. Star Wars è sempre derivato da tutte le cose che George amava moltissimo, dai più ovvi Flash Gordon e Joseph Campbell ai riferimenti ad Akira Kurosawa e ai western. Voglio dire, tutti questi elementi sono parte di ciò che ha creato Star Wars. Posso capire che qualcuno possa dire, “Oh, è un totale remake!”. Noi abbiamo ereditato Star Wars. Il fatto che la storia si ripeta è, credo, una cosa intenzionale e ovvia. La storia di un personaggio che viene dal deserto e scopre di avere dei poteri, e di tizi cattivi che hanno un’arma distruttiva che poi finisce distrutta… tutti questi punti sono gli aspetti meno importanti del film, e provvedono una struttura già ben comprovata ancor prima che Star Wars la usasse».

Il regista ha poi parlato dei suoi protagonisti: «L’importante, per me, era di introdurre dei nuovi personaggi usando delle relazioni che abbracciassero la storia che tutti conosciamo per raccontare qualcosa di nuovo, tornare indietro per poter andare avanti. Questo film aveva bisogno di compiere alcuni passi indietro verso un terreno molto familiare, usando una struttura che parlasse di quei nessuno che diventano dei qualcuno sconfiggendo i cattivi, la quale, di nuovo, non è un concept nuovo».

«Ma l’ho fatto per una cosa più importante, ovvero introdurre questa giovane ragazza – un personaggio mai visto prima d’ora e la cui storia non conosciamo – che incontra il primo Storm Trooper che scopriamo per la prima volta essere una persona. Vedere loro due che partono per un’avventura che nessuno ha ancora avuto e raccontare una storia sull’essere genitori ed essere figli e le sofferenze che può portare. Chiaramente Star Wars è sempre stata una storia familiare, ma mai nella maniera in cui l’abbiamo raccontato qui».

Star Wars Il Risveglio della Forza è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow. 

Fonte: Collider

Star Wars: Il Risveglio della Forza, trailer da record visto 128 milioni di volte in 24 ore

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Il trailer di Star Wars: Il Risveglio della Forza è stato visto 112 milioni di volte in sole 24 ore, almeno secondo LucasFilm su StarWars.com. Con i 16 milioni di spettatori che hanno visto il video nel Monday Night Football si arriva senza problemi alle 128 milioni di visualizzazioni. Anche le prevendite dei biglietti in tutto il mondo hanno toccato vette vertiginose, nella sola Inghilterra sono stati venduti più di 200.000 ticket nel primo giorno di vendita e molti siti online sono andati in crash per le troppe richieste.

Le visualizzazioni del trailer segnano un nuovo record, precedentemente appartenente al teaser dello stesso Star Wars: Il Risveglio della Forzache il 28 novembre del 2014 aveva raggiungo i 55 milioni di contatti in 24 ore e 112 milioni nei primi 12 giorni dalla messa online. Il secondo trailer di aprile 2015 aveva raccolto 88 milioni di visualizzazioni in 24 ore e 145 milioni nella prima settimana.

Star Wars: il Risveglio della Forza, svelati nuovi dettagli sui protagonisti

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Star Wars Il risveglio della forzaIl panel di Star Wars: il Risveglio della Forza alla Star Wars Celebration di Anaheim, in corso in California, non ha svelato solo il nuovo teaser trailer (che potete vedere qui), ma anche foto inedite dal set e succose news sui protagonisti dell’attesissimo film.

Il regista J.J. Abrams ha confessato di aver rifiutato in un primo momento la regia di Star Wars: il Risveglio della Forza per slegarsi da sequel e franchise, ma di essere poi stato convinto dalla produttrice Kathleen Kennedy a salire a bordo di questa grande sfida. Abrams e Kennedy hanno poi spiegato che il paesaggio desertico che si vede nel primo teaser trailer – le scene sono state girate ad Abu Dhabi – non appartiene a Tatooine, ma a un nuovo pianeta chiamato Jakku.

A salire sul palco sono stati poi i tre attori protagonisti John Boyega, Daisy Ridley e Oscar Isaac, che hanno raccontato qualche dettaglio in più sui loro personaggi. Daisy Ridley è Rey, uno spazzino del pianeta Jakku e incontra Finn (Boyega), che si trova in grande pericolo ed è uno stormtrooper. Poe Damerin (Isaac) è, come dice l’attore, “il maledetto miglior pilota della Galassia”, in missione per conto di una principessa. I destini dei tre personaggi sono naturalmente pronti a intrecciarsi.

All’evento hanno partecipato anche i protagonisti della prima e leggendaria trilogia che riprendono i loro ruoli in questo settimo episodio: Anthony Daniels (C-3PO), Carrie Fisher (Principessa Leia), Peter Mayhew (Chewbacca) e Mark Hamill (Luke Skywalker). Non sono mancati anche gli stormtrooper, R2D2 e il nuovo droide BB8. Assente Harrison Ford, ancora convalescente dopo l’incidente aereo.

Star Wars: Il risveglio della Forza uscirà in Italia il 16 dicembre.

 Fonte: Hollywood Reporter

Star Wars: il Risveglio della Forza, Rey, Luke e Kylo Ren in una nuova immagine

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Con il 13 dicembre sempre più vicino è in continua crescita la febbre che accompagna il debutto nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, l’ottavo capitolo della saga la cui regia è stata affidata a Rian Johnson. Protagonista indiscusso della pellicola sarà il trio composto da Kylo Ren (Adam Driver), Rey (Daisy Ridley) e Luke Skywalker (Mark Hamill) a cui la Disney ha dedicato una nuova immagine promozionale che vi proponiamo qui di seguito.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi – il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte: Comic Book Movie

Star Wars: Il risveglio della Forza, recensione del film di J.J. Abrams

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Il film più atteso dell’anno, degli ultimi dieci anni, arriva in sala con un pesantissimo carico di ansie, aspettative, curiosità e timore. Mettiamo subito l’anima in pace ai curiosi: Star Wars: Il risveglio della Forza è tutto quello che ci si poteva aspettare dal famigerato e temuto Episodio VII.

J. J. Abrams non sbaglia un colpo, riportando la magia della galassia lontana lontana sul grande schermo, così come George Lucas aveva fatto nel 1977. Nel film c’è il dovuto rispetto per il passato e la storia non sfugge al commovente effetto nostalgia, tuttavia ogni citazione, ogni rimando, ogni personaggio della trilogia originale che ritroviamo in questa nuova avventura non assume la dimensione di omaggio perché, semplicemente, occupa il posto che gli spetta.

Quello che più motiva lo spettatore a divorare con gli occhi Star Wars: Il risveglio della Forza è il futuro, quello che accadrà, lo sviluppo di una vicenda che ricorda in maniera inevitabile e rassicurante i film precedenti ma che allo stesso tempo proietta in avanti situazioni e personaggi del tutto nuovi. La regia di J. J. Abrams si conferma solida, personale, sapientemente adattata alla naiveté della saga originale, a quel gusto retrò che si colloca pienamente nella scenografia polverosa, erede di trent’anni di magia cinematografica.

Star Wars: Il risveglio della Forza

La sceneggiatura, condita da un paio di colpi di scena ben piazzati, rispetta i tempi narrativi dell’avventura fantasy, con rocambolesche fughe, battaglie spaziali, sequenze d’azione, un pizzico di romanticismo e tanto divertimento. Il cuore pulsante del film è però l’emozione, e la commozione, che travolge e soggioga quasi senza sosta, mozzando il fiato di uno spettatore inevitabilmente coinvolto, con il cuore in tumulto e la meraviglia negli occhi.

Non si poteva chiedere nulla di più ad Abrams, che risulta il vero vincitore di questa sfida folle e insana che era riportare sul grande schermo Star Wars. Menzione d’onore ovviamente al cast. L’emozione e la consapevolezza di trovarsi di fronte a qualcosa che segnerà la storia sopraffà con immediatezza e estrema chiarezza lo spettatore che vede tornare in scena Han Solo, Leia e Luke, ma anche i droidi, che si evolvono, in questo capitolo, nell’empatico, coraggioso e rotolante BB-8, vera star della prima parte del film.

Star Wars: Il risveglio della Forza recensione

Chi però conquista davvero il cuore della scena sono le new entry, il giovane e intraprendente cast che dipinge una giovinezza smarrita, dubbiosa, eppure piena di iniziativa e speranza ma con tanto bisogno di uno scopo e di una guida. Tutti, come Finn e Rey(Daisy Ridley), cerchiamo un posto cui appartenere, tutti, come Kylo Ren (Adam Driver), siamo sedotti dal sentiero che porta al Lato Oscuro, tutti, come Poe Dameron (Oscar Isaac), combattiamo per un ideale e per la gioia di volare nella Luce della Forza.

Qualunque sia il nostro posto nel mondo, che le nostre battaglie siano difficili ed epiche o semplici e quotidiane, la poltrona del cinema e lo schermo della sala ci faranno compagnia in un abbraccio che ci farà sentire davvero a casa, per un viaggio che vorremmo non finisse mai.

Star Wars: Il risveglio della Forza

Star Wars: Il Risveglio della Forza, insolite immagini dal backstage

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Tutto il mondo ha visto ormai più e più volte Star Wars: Il Risveglio della Forza. Tuttavia quello che abbiamo visto sul grande schermo o in edizione home video è solo il risultato finale di un lavoro importante e faticoso, di cui si può avere una piccola idea grazie a queste immagini insolite dal backstage del film di J.J. Abrams.

Eccole di seguito:

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Star Wars: il Risveglio della Forza, il titolo era riferito anche a Kylo Ren

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Da subito il titolo di Star Wars: il Risveglio della Forza fatto pensare a Rey come nuovo successore naturale dei Jedi e il “risveglio” avvertito poteva far pensare che la potenza mistica si stesse agitando in lei.

Tuttavia questa interpretazione non è del tutto corretta, stando a quanto ha dichiarato Adam Driver, interprete di Kylo Ren, ad Empire. L’attore, che tornerà nel personaggio per Gli Ultimi Jedi, ha spiegato che il Risveglio del titolo non riguarda solo la Luce, ma anche il Lato Oscuro, e in particolare il suo personaggio.

“In Star Wars troviamo Darth Vader già completamente votato al Lato Oscuro, formato; ma ero molto interessato al fatto di cominciare con qualcuno che fosse meno compatto, che stesse cominciando a sentire dei dubbi. Il titolo Il Risveglio della Forza non è solo riferito alla Luce, ma anche al Lato Oscuro.”

In che modo questo Risveglio cambierà le sorti di Kylo e del Primo ordine? Già nell’Episodio VII abbiamo visto che il personaggio è disposto a tutto pur di essere un discepolo adeguato per Snoke, fino ad uccidere il suo stesso padre, ma cosa accadrà adesso, quando oltre al richiamo della Luce, Kylo sentirà anche il senso di colpa?

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Star Wars: Il Risveglio della Forza, il poster virale di Jar Jar

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Star Wars: Il Risveglio della Forza, il poster virale di Jar Jar

L’illustratore e designer Olly Gibbs ha donato al poster di Star Wars: Il Risveglio della Forza una prospettiva tutta nuova, a suo dire “per renderlo ancor più epico”. Ha aggiunto Jar Jar Binks un po’ ovunque, creando un’opera che è già virale. “È stata una bella sorpresa per me vedere che il poster è stato condiviso da molta gente, che come me ama Jar Jar. Lui ha bisogno di un po’ d’amore” ha detto Gibbs, e come biasimarlo.

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Star Wars: Il Risveglio della Forza, 15 Easter Eggs sul film

Star Wars: Il Risveglio della Forza, 15 Easter Eggs sul film

Siamo tutti in attesa di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ma prima di passare all’Episodio VIII, siete sicuri di sapere tutto quello che c’è da sapere su Star Wars: Il Risveglio della Forza?

Come ogni blockbuster che si rispetti inserito in un franchise grande e composto da tanti film, anche la pellicola di J.J. Abrams è farcita di piccoli riferimenti e curiosità che non tutti gli spettatori hanno colto.

Ecco 15 Easter Eggs in Star Wars: Il Risveglio della Forza

Le voci di BB-8

Non uno, ma ben due attori sono stati assunti per realizzare la serie di beep che danno voce all’adorabile droide rotolante bianco e arancione: Bill Hader e Ben Schwartz.

Nessuno dei due è estraneo al doppiaggio: Hader ha prestato i suoi beep anche ad Alpha 5 nel recente reboot dei Power Ranger, oltre a essere la voce originale di Paura di Inside Out. Schwartz è Rutabaga Rabinowitz di BoJack Horseman.

Lo stemma di Boba Fett

Quando Han, Rey, Finn e Chewbacca arrivano al palazzo di Maz Kanata su Takodana, si trovano di fronte a un ingresso zetto di stendardi e bandiere, e alcuni fan con l’occhio lungo hanno adocchiato una bandiera con lo stemma dei mandaloriani e addirittura con il cimiero mandaloriano di Boba Fett.

Stormtrooper 007

L’attuale interprete James Bond, Daniel Craig, ha partecipato alle riprese del film sotto l’elmo di uno Stormtrooper. In particolare Craig è il soldato che viene influenzato da Rey alla sua prima volta con i “trucchetti mentali Jedi” e che la lascia libera con tanto di blaster quando è prigioniera di Kylo Ren.

Marksman-H da allenamento

Quando nel film si sente Rey dire “quell’ammasso di ferraglia” il cuore del fan hardcore sussulta. Chiaramente stiamo per tornare sul Falcon e di lì a pochissimo Rey e Finn salgono sulla nave spaziale più famosa del cinema. Lì mentre cercano l’attrezzatura per ripararla, Finn incappa in alcuni strani oggetti sferici, nient’altro che i Marksman-H da allenamento che probabilmente giacevano sul fondo dell’astronave dai tempi di Una Nuova Speranza. I piccoli oggetti volanti erano stati usati da Obi-Wan Kenobi per la prima parte dell’allenamento di Luke.

Warwick Davis

Trai tanti esseri che popolano il palazzo/locanda di Maz Kanata c’è anche Wollivan, interpretato da Warwick Davis. L’attore è stato il piccolo Wicket, l’Ewok de Il Ritorno dello Jedi, quando era solo un bambino, oltre ad aver partecipato a Willow e alla saga di Harry Potter. Davis è apparso anche in La Minaccia Fantasma, in cui interpreta un Rodiano amico del piccolo Anakin, e in Rogue One, nei panni di Weeteef Cyu-Bee. Lo vedremo (forse mascherato) anche in Star Wars: Gli Ultimi Jedi e in Han Solo.

2187

Si tratta del numero identificativo di Finn da Stormtrooper. Non è però un numero qualsiasi dal momento che è un omaggio a Una Nuova Speranza. La cella numero 2187 è la stessa in cui si trova rinchiusa la Principessa Leia all’inizio del primo film della saga.

“Ho un brutto presentimento”

Ogni film della trilogia originale di Star Wars contiene questa frase (“I have a bad feeling about this”). In Una Nuova Speranza, Luke pronuncia la frase quando, a bordo del Millennium Falcon, vede la Morte Nera. Han Solo la ripete, nello stesso film, nel compattatore di rifiuti. Ne L’Impero Colpisce Ancora, Leia lo dice quando sono dentro la lumaca spaziale, mentre è C-3PO a dirla ne Il Ritorno dello Jedi, proprio prima di entrare nel palazzo di Jabba The Hutt. Han lo ripete di nuovo quando è sul punto di essere cucinato vivo dagli Ewok con Luke e Chewbacca. Han ripete la frase ne Il Risveglio della Forza quando i Rathtars vengono liberati.

Simon Pegg

L’attore si è a lungo aggirato sul set del film, dicendo che era semplicemente un ospite di Abrams. Si è scoperto dopo che grazie alla motion capture ha interpretato Unkar Plutt, il disgustoso alieno con cui Rey commercia i pezzi di ricambio che trova nei rottami dei velivoli imperiali abbandonati su Jakku.

Il droide rosa

Albin Johnson, fondatore del gruppo fan di Star Wars noto come la Legione 501, voleva una unità R2 per sua figlia, Katie, alla quale era stato diagnosticato un tumore al cervello. Durante la costruzione del droide personalizzato, Katie si è spenta, senza riuscire a vedere il suo droide. Per anni il droide ha testimoniato l’amore di Katie per il franchise, diventando quasi un oggetto di culto per i fan della Legione 501. Poi la Lucasfilm, venuta a sapere della vicenda, ha inserito nel film l’unità R2-KT (in riferimento chiaramente al nome Katie) nel film di Abrams.

Maz Kanata

Lupita Nyong’O ha portato in vita con la motion capture il personaggio misterioso ma anche molto simpatico. Tuttavia sembra che ci fosse molto di più per lei in serbo. Il personaggio era destinato a combattere contro degli Stormtrooper e aiutare Han e Finn a raggiungere la Resistenza. Inoltre doveva condividere una scena con Leia. J.J. Abrams ha poi deciso di togliere la scena dal montaggio finale.

Daisy Ridley

Il ruolo di Rey non è solo di quelli che cambiano la vita a un attore, ma è anche stata la più grande sfida per la Lucasfilm: trovare un viso nuovo che potesse essere il nuovo volto di Star Wars. Abrams cercava un’attrice emergente che tuttavia avesse delle doti solide di interprete. In Secrets of the Force Awakens, Abrams racconta del provino di Daisy Ridley e di come ha mostrato una vastissima gamma emozionale durante la scena dell’interrogatorio con Kylo Ren. (Qui il video del provino).

Jessica Henwick

L’attrice compare molto brevemente a bordo di un X-Wing nel ruolo di Jess Testor, che invece nei fumetti è un personaggio ricorrente. Ad esempio compare in The Weapon of a Jedi: A Luke Skywalker Adventure e in Star Wars: Poe Dameron. La Henwick è la stessa che ha partecipato a Game of Thrones, nei panni di Nymeria Sand, e a Iron Fist e The Defenders come Colleen Wing.

Luogotenente Connix

In questo caso siamo di fronte a un fatto abbastanza noto. Il Luogotenente Connix della Resistenza è interpretato da Billie Lourd, figlia di Carrey Fisher. L’attrice ha di recente raccontato che si è accostata al franchise facendo il provino per il ruolo di Rey, ma dopo aver trovato Daisy Ridley, la produzione le ha assegnato il ruolo di Connix, che avrà molto più spazio in Gli Ultimi Jedi.

La violenza di Chewbacca

Decapitazione e amputazioni di arti non sono elementi estranei alla saga di Star Wars, lo sanno benissimo Luke e Anakin. Nelle scene eliminate del film, è stata messa da parte una scena che prevedeva una cosa del genere, ovvero Chewbacca che staccava un braccio a Unkar Plutt, l’alieno interpretato da Simon Pegg. Nella scena, si presupponeva che Unkar Plutt avesse rintracciato il Falcon su Takodana, ma è stata poi completamente tagliata.

Piccolo inciso: nel film C-3PO presenta un braccio rosso a sostituzione del suo originale dorato. Che sia accaduta una cosa simile anche a lui?

La voce della Forza

Il flashback che Rey vive quando tocca la spada laser di Luke è complesso e stratificato, e contiene molte sorprese. Tra queste c’è la presenza delle voci di Ewan McGregor, Frank Oz (Yoda) e dello scomparso Alec Guinness. Oltre al celebre “Noooo” di Luke/Mark Hamill.

Parlando con Entertainment Weekly, J.J. Abrams ha spiegato che sono state utilizzate le voci degli attori che hanno interpretato i Cavalieri Jedi in passato. In particolare, per recuperare la voce di Guinness, che è morto, è stato preso un frammento di una sua registrazione in cui l’attore pronunciava la parola “Afraid” estrapolandone una parte in modo tale che fosse lui a pronunciare la parola “Rey“. Gli altri due attori, McGregor e Oz, si sono prestati a una giornata in sala di doppiaggio.

Star Wars: Il Risveglio della Forza, 10 easter egg che non avevi notato

Quando la Disney ha acquistato la Lucasfilm per molti, molti miliardi di dollari nel 2012, era praticamente scritto che avremmo visto alcuni nuovi ingressi nel franchise di Star Wars. Una nuova trilogia era praticamente tutto ciò che i fan avrebbero potuto sperare, anche se alla fine non ha fatto altro che dividere il pensiero degli amanti della saga ambientata nella Galassia lontana, lontana…

Il Risveglio della Forza, diretto da J.J. Abrams, era pieno zeppo di fan service, e in molti lo hanno “accusato” di aver semplicemente “rimpastato” la struttura narrativa di Una Nuova Speranza. Al di là dei punti di vista di ognuno, ecco 10 easter egg presenti in Episodio VII di cui forse non eri a conoscenza:

Daniel Craig

Per molti, il personaggio di Unkar Plutt interpretato da Simon Pegg è considerato come un cameo, ma non lo è, dal momento che si tratta di un attore che interpreta un personaggio che ha una precisa identità nella storia. Il vero cameo de Il Risveglio della Forza è, in realtà, quello di Daniel Craig. Travestito da stormtrooper – quindi impossibile da riconoscere – e con pochissime battute a disposizione, la star di James Bond rappresenta davvero ciò che significa “prendere parte ad un breve cameo”.

Parsec

Uno dei buchi di trama più celebri della trilogia originale di Star Wars è legato al malinteso di Han Solo sul modo in cui i parsec funzionano effettivamente in termini scientifici. Piuttosto che essere un’unità di tempo come, in tutta onestà, sembrano, in realtà rappresentano un’unità di distanza. Lo spin-off Solo ci ha fornito una soluzione al problema della rotta di Kessel superata da Han Solo e della sua lunghezza, cercando quindi di sistemare quel buco narrativo in “retrospettiva”: prima che quel film uscisse, però, Il Risveglio della Forza mostrava a Rey e Solo che discutevano proprio dei parsec senza riconoscere – ancora una volta – la loro inesattezza.

Warwick Davis

Warwick Davis sembra uno degli attori più felici di tutti i tempi. Sembra amare veramente il suo lavoro e adora mettere il suo talento al servizio di molti franchise di lunga durata. Ha ottenuto la sua prima parte da bambino, interpretando un Ewok ne Il Ritorno dello Jedi (ruolo che avrebbe poi ripreso ne L’Ascesa di Skywalker), ma è anche apparso in vari altri episodi di Star Wars interpretando altri personaggi. La sua presenza ne Il Risveglio della Forza è quasi invisibile: nel film interpreta un Blarina molto particolare chiamato Wollivan, che appare di sfuggita nella Cantina di Maz Kanata.

Le bandiere di Maz Kanata

Parlando di Maz Kanata, un easter egg molto interessante arriva dalla scena che ci conduce nella sua Cantina. Una volta superato il droide rosso che fa la guardia fuori, ci imbattiamo in una selezione di bandiere. Ognuna sembra essere collegata ad un diverso momento della lunga tradizione di Star Wars, che copre quasi tutta la mitologia, dai simboli sull’armatura di Boba Fett a quei pochi mostrati nella folla durante il pod race de La Minaccia Fantasma

I cameo perduti

J.J. Abrams è noto per aver diretto/creato molti franchise – sia cinematografici che televisivi – di proporzioni immense, come ad esempio la serie Lost e il reboot di Star Trek. Alcuni membri del cast di Lost – serie che ha cambiato la storia della serialità moderna (da molti considerata la migliore di tutti i tempi) – compaiono in un breve cameo ne Il Risveglio della Forza: sono Greg Gunberg, Ken Leung e Henry Ian Cusick.

“Questo è un salvataggio”

Al franchise di Star Wars piace apertamente strizzare l’occhio ai film del passato. Come tale, la frase “Ho una brutta sensazione al riguardo” appare sempre (anche se in forme diverse) in ogni singolo film. J.J. Abrams è riuscito ad inserire ne Il Risveglio della Forza anche un altro piccolo riferimento alla saga, facendo dire a Finn “Questo è un salvataggio” quando salva Poe. Si tratta di un riferimento a quando Luke salva Leia e si presenta dicendo: “Sono qui per salvarti”.

Il gioco Holochess

Nei film originali di Star Wars, uno dei passatempi preferiti dei personaggi, quando sono bloccati nel Millennium Falcon per giorni e giorni, è il gioco Holochess. Si tratta di una partita a scacchi giocata con strani mostri ologramma, in cui si dice che Chewie sia molto bravo a barare… Ne Il Risveglio della Forza, quando Finn sta vagando per il Falcon, finisce per urtare la scacchiera ed accenderla accidentalmente. La stessa scena viene ripresa anche ne L’Ascesa di Skywalker

Le voci di Yoda e Obi-Wan

Anche se non riusciamo a vedere Yoda o Obi-Wan apparire come Fantasmi di Forza ne Il Risveglio della Forza (e, ammettiamolo, lo desideravamo disperatamente!), è possibile comunque ascoltare le loro voci. Quando Rey tocca la spada laser di Luke e partono i ricordi circa la sua famiglia e le sue origini, è possibile ascoltare sia le voci di Alec Guinness che di Ewan McGregor nei panni di Obi-Wan, sia quella del maestro Yoda.

I Gonks

Questo è un easter egg che solo coloro che hanno più familiarità con la tradizione di Star Wars hanno potutot notare. Tecnicamente, si tratta di droidi GNK, ma sono stati amorevolmente definiti Gonks sin dalla loro introduzione nella trilogia originale. Non hanno mai avuto un impatto sulla trama, ma J.J. Abrams – ovviamente – voleva citarli in qualche modo…

Il Wilhelm Scream

Oltre alla presenza e all’influenza dell’Imperatore Palpatine, c’è una cosa che collega tutti i film della saga di Star Wars: il Wilhelm Scream, un effetto sonoro cinematografico costituito da un acuto urlo di una persona che viene colpita o uccisa da qualcosa. L’effetto è apparso per la prima volta al cinema nel 1953, quando un personaggio chiamato Soldato Wilhelm ha urlato in L’indiana bianca. Ne Il Risveglio della Forza, può essere ascoltato all’inizio quando un Soldato del Primo Ordine viene ucciso da un laser proprio mentre Finn e Poe gli passano davanti. Sembra sempre un effetto leggermente fuori posto, ma non sarebbe Star Wars senza di esso…

Fonte: ScreenRant

Star Wars: Il Risveglio della Forza prevedeva un flashback con un giovane Luke

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L’originale progetto per Star Wars: Il Risveglio della Forza prevedeva un flashback in cui Luke Skywalker sarebbe apparso giovane. Considerato che invece il personaggio si è visto soltanto negli ultimi secondi di film, quando viene trovato da Rey sull’isola che lo ha visto in esilio volontario per tutti quegli anni, la storia poteva essere molto diversa.

La conferma di questo percorso poi scartato dalla produzione c’è un concept che sta circolando in questi giorni in cui vediamo l’attore Robert Boulter nei panni di un giovane Luke. Che fine abbia fatto poi quella sequenza, non possiamo saperlo, ma al momento il percorso narrativo di Luke sembra concluso, anche se potrebbe di nuovo apparire in forma di Fantasma di Forza, magari a Rey o a Kylo Ren nel prossimo Episodio IX.

Ecco il concept:

https://twitter.com/MakingStarWars/status/1067116741417811968?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1067116741417811968&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fsci-fi%2Fstar_wars%2Fleaked-star-wars-the-force-awakens-bts-photo-reveals-plans-for-a-young-luke-skywalker-flashback-a164933

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Star Wars: Il Risveglio della Forza invade la grande muraglia cinese [FOTO]

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Dopo l’uscita del trailer ufficiale, la febbre di Star Wars: Il Risveglio della Forza ha iniziato a dilagare in maniera davvero virale. In Cina, per omaggiare il film di J.J. Abrams, la Disney ha ben pensato di chiamare a raccolta sulla Grande Muraglia 500 figuranti vestiti da Stormtrooper, con centinaia di spade laser e diverse torri illuminate. Non sappiamo se lo spettacolo si sia visto anche dallo spazio, visto che la muraglia è una delle poche opere dell’uomo a vedersi anche fra le stelle, ma dalla Terra certamente è stato un grande spettacolo.

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Fonte

Star Wars: Il Risveglio della Forza doveva finire diversamente

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Star Wars: Il Risveglio della Forza doveva finire diversamente

Mentre aspettiamo al cinema Gli Ultimi Jedi, la rivista Empire ha incontrato il cast del film per parlare del futuro della trilogia ma anche di ciò che è stato il lavoro su Star Wars: Il Risveglio della Forza, film che ha in effetti risvegliato il mondo di Star Wars e lo ha traghettato in questa nuova fase della saga degli Skywalker.

Parlando del discusso finale del film, in cui compare Luke, Mark Hamill ha dichiarato che quella scena doveva essere molto diversa e che quando era in procinto di girarla ha manifestato a Rian Johnson le sue perplessità. Il regista dell’Episodio VII ha tranquillizzato la star, spiegandogli che Abrams aveva tutto sotto controllo e che il finale sarebbe stato quello che poi abbiamo visto in sala: un cameo per Luke Skywalker, e nient’altro.

La scelta di relegare Luke agli ultimi secondi del film e di far morire Han per mano del figlio Ben Solo/Kylo Ren, ha tolto ai fan il piacere di una reunion, ma la scelta di Abrams di focalizzarsi sul nuovo gruppo di eroi è stata sicuramente lungimirante, in vista di uno scontro che avverrà, immaginiamo, prevalentemente tra le nuove generazioni.

In Gli Ultimi Jedi vedremo senz’altro moltissimo Luke: allenerà Rey; combatterà il Lato Oscuro con un sacrificio eroico o forse si unirà ai cattivi; metterà fine all’Ordine dei Jedi; riuscirà a convertire alla Luce Ben. Sono tutte possibilità valide fino al 13 dicembre.

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il rimpianto di Mark Hamill sulla trilogia sequel

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Star Wars: il rimpianto di Mark Hamill sulla trilogia sequel

Mark Hamill si rammarica di non aver avuto la possibilità di lavorare con altri attori della saga di Star Wars nella trilogia sequel. L’attore è tornato nei panni di Luke Skywalker ne Il Risveglio della Forza (nonostante appaia soltanto alla fine del film) e ha poi avuto un ruolo di primo piano ne Gli Ultimi Jedi; ne L’Ascesa di Skywalker, invece, l’abbiamo visto tornare sotto forma di Fantasma di Forza. In realtà, però, non ha interagito con nessun altro personaggio del franchise se non con Rey (Daisy Ridley) e Kylo Ren (Adam Driver).

Interrogato da un fan su Twitter che gli ha chiesto con quali attori della saga di Star Wars avrebbe voluto condividere la scena nei panni di Luke Skywalker all’interno della trilogia sequel, Mark Hamill ha dato una risposta intrisa di tenerezza. L’attore, infatti, ha prima citato il compianto Peter Cushing, interprete di Grand Moff Tarkin, e poi ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto lavorare di più con qualsiasi altro attore della saga.

“Da Peter Cushing in poi, con ognuno di loro. Immagina tutti i fantastici attori della trilogia sequel e poi hai la possibilità di lavorare con solo due di loro”, ha risposto in maniera decisamente ironica Hamill.

È innegabile quanto la mancata interazione tra Luke Skywalker e altri personaggi della saga nella trilogia sequel sia stata una palese occasione sprecata. E a voi con quali altri personaggi, oltre Rey e Kylo Ren, vi sarebbe piaciuto vedere Luke apparire in scena?

LEGGI ANCHE – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 cose de Gli Ultimi Jedi che il film ha ignorato

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: il prossimo film della saga sarà quello di David Benioff e D.B. Weiss

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Più di un anno fa la Lucasfilm annunciava che David Benioff e D.B. Weiss, showrunner e sceneggiatori di Game of Thrones, avrebbero scritto e prodotto una nuova trilogia di Star Wars, ma ora abbiamo la conferma ufficiale che il primo film ad arrivare nelle sale dopo Episodio IX: The Rise Of Skywalker sarà proprio il loro.

Sapevamo che D&D stavano lavorando ad un progetto per il franchise e che nel frattempo anche Rian Johnson, regista di Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi avrebbe sviluppato una nuova serie di film, ma non era chiaro quale team avrebbe avuto la precedenza. Grazie alle dichiarazioni del CEO Disney Bob Iger possiamo finalmente toglierci ogni dubbio.

Resta da capire se Benioff e Weiss daranno vita ad una trilogia o a tre titoli separati e non collegati (anche se il contratto ufficiale comprende di fatto tre film), ma staremo a vedere. I due sono attualmente nell’occhio del ciclone a causa dei riscontri negativi sulla stagione conclusiva del Trono di Spade, giudicata fin troppo distante dalla bellezza degli esordi. Riusciranno a farsi perdonare con Star Wars e a conquistare l’affetto dei fan?

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Vi ricordiamo che Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

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Fonte: Attractions Magazine

Star Wars: il prossimo film della saga ambientato durante l’Alta Repubblica?

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In occasione della Star Wars Celebration dello scorso anno, è stato rivelato che un team composto dai creativi Claudia Gray, Justina Ireland, Daniel José Older, Cavan Scott e Charles Soule era al lavoro su “Project Luminous”, un misterioso progetto legato all’universo di Guerre Stellari che coinvolgerà diversi media e che sarà ambientato 300-400 anni prima degli eventi narrati nella Saga degli Skywalker.

Da allora aggiornamenti in merito a “Project Luminous” non sono più stati rivelati, ma sappiamo che nel corso di quest’anno dovrebbero essere svelati nuovi dettagli. Dalle prime indiscrezioni emerse, tale progetto potrebbe rendere il futuro della saga di Star Wars non molto diverso dall’Universo Cinematografico Marvel, con storie e film profondamente connessi tra loro.

Pare infatti che la Lucasfilm sia intenzionata a lanciare una nuova ondata di storie ambientate nell’universo di Guerre Stellari attraverso fumetti, romanzi, videogiochi e film che saranno ambientate 300-400 anni prima della Saga degli Skywalker. La trama generale di questo ambizioso progetto ruoterà attorno ad un gruppo di Jedi intenzionati ad esplorare le regioni sconosciute della Galassia: tali esplorazioni li condurranno a numerosi conflitti con diversi tipi di nemici, inclusa un’antica forza del male descritta come una sorta di “Dio dei Sith”; sembra inoltre che la storia in questione servirà a raccontare le origini della rivalità tra Jedi e Sith, in un’epoca definita come “Alta Repubblica”.

L’estetica di queste regioni sconosciute della Galassia dovrebbe basarsi su alcune delle idee buttate giù da David Benioff e D.B. Weiss prima che i creatori di Game of Thrones decidessero di abbandonare il franchise. Secondo gli ultimi report, più che attraverso una nuova trilogia, la saga di Star Wars potrebbe continuare con una serie di film indipendenti  (ma comunque connessi) che culmineranno in una sorta di crossover in stile The Avengers.

Sembra inoltre che questa nuova grande storia ci permetterà di conoscere di più sulla “Regola dei Due”, il principio guida dell’Ordine dei Signori dei Sith, e che una versione più giovane del personaggio di Yoda potrebbe essere in qualche modo coinvolta. Il primo capitolo di questa nuova ondata di storie dovrebbe debuttare all’interno di un nuovo videogioco che potrebbe fare il suo ingresso sul mercato già il prossimo anno.

Se tutti questi rumor dovessero essere confermati, pensate che sarà davvero questo ciò che vogliono i fan di Star Wars? O pensate che la Lucasfilm debba ambientare i nuovi film in un’epoca più familiare e conosciuta? Con l’uscita di Episodio IX e la fine della Saga degli Skywalker, il futuro di Guerre Stellari è ancora tutto da scrivere…

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Fonte: ComicBookMovie

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