Home Blog Pagina 784

Spider-Man 3: ecco quando partono le riprese?

0
Spider-Man 3: ecco quando partono le riprese?

La pandemia di Covid-19 ha avuto un fortissimo impatto sull’industria cinematografica mondiale, con le date di uscita di numerosi attesissimi blockbuster che sono state posticipate addirittura di interi anni. Un problema ancora più grande è rappresentato dalle produzioni: cercare di capire quando cast e troupe avranno la possibilità di tornare sul set è ad oggi la domanda più difficile alla quale provare a dare una risposta.

Un caso emblematico in tal senso è rappresentato da Tom Holland, che poco prima dello scoppio della pandemia avrebbe dovuto iniziare a girare non soltanto l’atteso Spider-Man 3, ma anche il travagliatissimo adattamento di Uncharted, basato sull’omonima serie di videogiochi action-adventure sviluppati da Naughty Dog. È chiaro che entrambe le produzioni targate Sony Pictures dovranno organizzarsi per evitare un conflitto nella schedule di Holland: com’era già stato riportato in passato, le riprese del nuovo film dedicato all’Uomo Ragno potrebbero partire senza l’attore britannico, proprio per permettergli di portare a compimento i lavori sull’altro progetto.

Adesso, un nuovo report di ComicBook suggerisce che, escludendo ulteriori problemi o ritardi, le riprese di Spider-Man 3 dovrebbero partire ufficialmente il prossimo settembre. L’indiscrezioni proviene da un nuovo casting call in merito al film, il quale conferma che le riprese si svolgeranno – come già anticipato in precedenza – a New York, Los Angeles, in Atlanta e anche in Islanda.

Cosa sappiamo di Spider-Man 3?

Di Spider-Man 3 si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Spider-Man 3: Dane DeHaan nega il coinvolgimento del suo Green Goblin

0

Dane DeHaan ha negato le voci circa il possibile ritorno di Green Goblin nell’attesissimo Spider-Man 3 con Tom Holland, attualmente in fase di produzione. Nonostante i precedenti conflitti tra Sony e Marvel che hanno quasi messo fine alla corsa di dell’Uomo Ragno nel MCU, l’imminente terzo episodio (ancora senza titolo) del franchise di Spider-Man collegato al MCU darà a Holland la possibilità di interpretare per la terza volta (senza considerare i film “di gruppo” dell’universo condiviso in cui è apparso) il celebre eroe dei fumetti.

Dane DeHaan ha interpretato il famigerato Green Goblin in The Amazing Spider-Man 2 del 2014, diretto da Marc Webb e interpretato da Andrew Garfield nei panni del simpatico arrampicamuri. Quando è stato annunciato che Jamie Foxx avrebbe ripreso il ruolo di Electro in Spider-Man 3, i fan hanno iniziato a speculare sul possibile ritorno del Green Goblin di DeHaan. Green Goblin, uno dei più noti cattivi di Spider-Man, è uno dei preferiti dai fan grazie alla sua coinvolgente storia: si tratta, infatti, dell’alter ego di Harry Osborn, il migliore amico di Peter Parker, che seguendo le orme di suo padre (Norman Osborn) si trasforma in uno dei più importanti nemici di Spidey. Anche James Franco ha interpretato il personaggio nella trilogia di Spider-Man ad opera di Sam Raimi.

Intervistato da RadioTimes in occasione della promozione della serie ZeroZeroZero, Dane DeHaan ha respinto qualsiasi voce sul suo eventuale coinvolgimento nel prossimo film di Spider-Man. Pur ammettendo che gli sarebbe piaciuto realizzare un altro film dopo The Amazing Spider-Man 2, ha dichiarato di essere alquanto “confuso” in merito all’attuale traiettoria del franchise. “Non c’è nulla di vero in quelle voci. Non so nemmeno come siano uscite fuori”, ha spiegato l’attore. “Sicuramente, mi piacerebbe fare di nuovo un film del genere. Mi piace fare film di supereroi o comunque ambientati in quel tipo di mondo e sono sicuro che mi ritroverò di nuovo a farne parte. Ma non ho assolutamente idea di cosa stiano facendo con i film di Spider-Man oggi. Non capisco nemmeno come sarebbe possibile un ritorno del mio personaggio.”

Dane DeHaan ha poi ironizzato su Twitter in merito alle voci del suo ritorno in Spider-Man 3, condividendo un post di Fandom in cui viene appunto riportato che lo stesso ha smentito il suo coinvolgimento nel film di Jon Watts, commentando attraverso la didascalia: “Qualcuno potrebbe informare mia madre, così smetterà anche lei di chiedermelo?”

Cosa sappiamo di Spider-Man 3?

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Spider-Man 3: confermato il ritorno di un volto noto

0
Spider-Man 3: confermato il ritorno di un volto noto

Di recente è stato annunciato che Spider-Man 3 è stato nuovamente posticipato (anche se di poco): inizialmente previsto per Novembre 2021, il film arriverà adesso a Dicembre dello stesso anno. Si dice che le riprese inizieranno una volta che sarà terminata la produzione di Uncharted (orientativamente, tra Settembre e Ottobre), e che le stesse proseguiranno fino a Febbraio del 2021 (almeno, questo è ciò che avrebbe anticipato Tom Holland di recente).

Al momento sono ancora pochi i personaggi dei primi due film che sono stati confermati nel sequel di Spider-Man: Far From Home, che non ha ancora un titolo ufficiale: naturalmente, Tom Holland tornerà nei panni di Peter Parker, così come Zendaya, che sarà ancora una volta MJ. Considerata la scena post-credit di Far From Home, è probabile – ma non ancora certo – che nel terzo film dedicato allo Spider-Man del MCU possa fare la sua apparizione anche il J. Jonah Jameson di J.K. Simmons (di recente l’attore premio Oscar aveva anticipato che la sua prossima apparizione era già stata girata e che ne era prevista ancora un’altra).

Anche il regista Jon Watts è stato riconfermato dietro la macchina da presa, e adesso un nuovo report sembra indicare che anche uno dei compagni di classe di Peter tornerà in Spider-Man 3. Grazie ad un nuovo report di Deadline, infatti, apprendiamo che l’attore Tony Revolori sarà prossimamente impegnato con le riprese della seconda stagione della serie Servant (la serie Apple di M. Night Shyamalan) e con il “prossimo film del franchise di Spider-Man”: ciò significa che in Spider-Man 3 ritroveremo Eugene “Flash” Thompson (rivale di Peter), personaggio già interpretato da Revolori sia in Homecoming sia in Far From Home

Cosa sappiamo di Spider-Man 3?

Di Spider-Man 3 si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

CORRELATE: 

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Spider-Man 3: annunciato il titolo ufficiale… ma sono tre!

0
Spider-Man 3: annunciato il titolo ufficiale… ma sono tre!

Sono stati annunciati ben tre titoli “ufficiali” per Spider-Man 3, il film che vedrà Tom Holland tornare nei panni dell’arrampicamuri di quartiere. Dopo il finale turbolento di Spider-Man: Homecoming, questi nuovi titoli, annunciati da Holland, Zendaya e Jacob Batalon su Instagram, potrebbero essere o uno scherzo della produzione, oppure una importante indicazione di ciò che ci aspetta.

I titoli in questione sono: Spider-Man: Home Slice, Spider-Man: Phone Home e Spider-Man: Home-Wrecker. Dal momento che sappiamo che nel film torneranno diversi villain del passato cinematografico del personaggio, tra cui Electro di Jamie Foxx (The Amazing Spider-Man 2) e il Doctor Octopus di Alfred Molina (Spiderman 2), e visto che i tre loghi pubblicati dai tre attori sono di colori diversi, si potrebbe ipotizzare che ogni titoli si riferisce ad una linea narrativa, ad uno scontro, oppure ad una linea temporale per il nostro eroe, visto che ci stiamo affacciando nel multiverso.

In attesa di saperne di più, potete ammirare di seguito i tre titoli del film e fare le vostre congetture. Nelle condivisioni possiamo anche ammirare tre nuove foto dal film in cui vediamo protagonisti sempre Peter, MJ e Ned:

https://www.instagram.com/p/CLpwqkqFaiS/

https://www.instagram.com/p/CLpxI_oFrp2/

Spider-Man 3, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man 3 sono in corso ad Atlanta. Nel film vedremo Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori, Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange e il Multiverso della Pazzia, diretto da Sam Raimi, Jamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Dovrebbe arrivare al cinema a dicembre 2021.

Spider-Man 3: anche Scarlet Witch apparirà nel film?

0
Spider-Man 3: anche Scarlet Witch apparirà nel film?

Elizabeth Olsen ha anticipato che Scarlet Witch potrebbe apparire anche in Spider-Man 3. È un periodo decisamente impegnativo per l’attrice statunitense. Dopo il debutto di WandaVision lo scorso 15 gennaio e i vari impegni con l’attività di promozione, Olsen è attualmente impegnata a Londra sul set di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, anche se la produzione è stata momentaneamente interrotta a causa dell’aumento in UK dei contagi da Covid-19.

WandaVision ha ufficialmente inaugurato la Fase 4 del MCU, che da ora in avanti includerà anche serie tv destinate esclusivamente a Disney+ e collegate narrativamente all’universo condiviso. Parallelamente, il MCU si sta ufficialmente preparando per introdurre il Multiverso, concetto già anticipato in passato in titoli quali Doctor Strange e Ant-Man. Sappiamo infatti che diversi progetti in cantiere esploreranno realtà alternative, come appunto il sequel di Doctor Strange e la terza avventura cinematografica dell’Uomo Ragno ambientata nel MCU; inoltre, considerate le premesse, è quasi scontato che anche WandaVision esplorerà il Multiverso.

Date tutte queste connessioni, incluso anche il ruolo di Doctor Strange in Spider-Man 3, molti si sono chiesti (a ragione!) se anche anche Scarlet Witch apparirà nel film. Quando tale domanda è stata posta durante una recente intervista con Capital FM, Elizabeth Olsen non ha negato la possibilità, anche se ha ammesso di non essere a conoscenza di eventuali dettagli. In ogni caso, se “tutti sono” in Spider-Man 3, allora Olsen ha presunto che ci sarà anche lei. “Presumo che potremmo vedere anche Scarlet Witch se è vero che tutti parteciperanno a quel film, ma non mi sono ancora unita a quella festa… o almeno, nessuno mi ha ancora invitato”, ha ironizzato l’attrice.

Cosa sappiamo di Spider-Man 3?

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Spider-Man 3: anche Benedict Cumberbatch sul set?

0
Spider-Man 3: anche Benedict Cumberbatch sul set?

Sembra che anche Benedict Cumberbatch sia volato ad Atlanta sul set di Spider-Man 3, insieme a Tom Holland che aveva già annunciato l’inizio della lavorazione del film. Sapevamo già che l’attore inglese sarebbe tornato nei panni di Doctor Strange per comparire in Spider-Man 3 nei panni di una specie di nuovo mentore per il giovane Peter Parker.

Stando a quanto ci dicono i social, la crew di Cumberbatch è arrivata ad Atlanta, in particolare il suo truccatore personale, Donald McInnes, mentre AtlantaFilming, account Twitter molto informato sulle produzioni ad Atlanta, ha affermato che Cumberbatch è sbarcato in città il giorno dopo l’arrivo di Tom Holland.

Naturalmente sapevamo che Strange avrebbe incrociato il suo cammino con quello di Parker, ora non resta da vedere in che termini i due eroi continueranno a combattere il male fianco a fianco.

Cosa sappiamo di Spider-Man 3?

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

 

Spider-Man 3: alcune proposte per la nuova tuta dell’Uomo Ragno

0
Spider-Man 3: alcune proposte per la nuova tuta dell’Uomo Ragno

Spider-Man 3, che seguirà le vicende abbastanza destabilizzanti che hanno chiuso Far From Home, vedrà con ogni probabilità Peter Parker alle prese con un costume nuovo. Il giovane Uomo Ragno deve farsi strada nel mondo da solo, ora che il suo mentore non c’è più e che lui stesso ha elaborato il lutto, e per fare questo ha bisogno di tutta la sua forza di volontà.

Tra le armi a suoi favore, l’eredità di Tony Stark e l’accesso a una tecnologia che può sicuramente migliorare il suo costume. Ecco di seguito alcune proposte per il nuovo costume di Spider-Man.

Spider-Man: Far From Home, ecco il dettaglio che smentisce la morte di [SPOILER]

CORRELATI:

Come annunciato nelle scorse settimane, dopo Spider-Man Far From Home l’arrampicamuri rimarrà nell’Universo Cinematografico Marvel grazie all’accordo siglato da Sony e Marvel Studios dopo che pochi mesi fa era stata confermata la rottura del contratto di co-produzione, e tornerà protagonista di un terzo standalone (uscita prevista il 16 luglio 2021) comparendo poi in un altro cinecomic del franchise.

Di Spider-Man 3 sappiamo davvero poco, tranne che gli sceneggiatori di Homecoming e Far From Home torneranno nel team e che il regista Jon Watts si trova ora in trattative per dirigere anche questo nuovo capitolo. Ovviamente è atteso Tom Holland nei panni di Spidey insieme a tutto il cast “giovane”, da Zendaya a Jacob Batalon.

Kevin Feige ha però dichiarato che il personaggio “attraverserà universi cinematografici”, il che suggerisce che non sono esclusi futuri incontri con le proprietà Sony come Venom, Morbius, Madame Web o gli eroi dello Spider-Verse animato..

Di seguito la sinossi ufficiale di Far From Home: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Spider-Man: Far From Home, 5 incredibili easter egg che nessuno ha notato!

Spider-Man 3: acrobazie aeree nel video dal set

0
Spider-Man 3: acrobazie aeree nel video dal set

Arriva da Twitter un video dal set all’aperto di Spider-Man 3 in cui vediamo due stunt, che sostituiscono il protagonista e (plausibilmente) MJ/Zendaya, alle prese con un salto acrobatico nel vuoto, in pieno stile arrampica-muri. Ecco il video di seguito:

https://twitter.com/chrjstopherpine/status/1328809224747495425?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1328809224747495425%7Ctwgr%5E&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fspiderman-3-movie-set-video-mj-stunt%2F

Jon Watts è stato chiamato a dirigere Spider-Man 3 che vede confermati nel cast, per adesso, Tom Holland, Zendaya, Marisa Tomei, Benedict Cumberbatch, Jamie Foxx, Jacob Batalon e Tony Revolori.

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Spider-Man 3: 10 trame pre-MCU irrisolte che il film potrebbe affrontare

Spider-Man 3 sembra avere tutte le caratteristiche di una versione live action dello Spider-Verse. Proprio per questo, ci sono alcune trame legate ai franchise di Spider-Man di Sam Raimi e di The Amazing Spider-Man di Marc Webb che il cinecomic Sony ambientato nel MCU potrebbe “sistemare”, come suggerito da ComicBookMovie.

Green Goblin

Nonostante sia stato ucciso dal suo stesso aliante in Spider-Man del 2002, Norman Osborn è rimasto una presenza ricorrente nella trilogia di Sam Raimi. È stato difficile sfuggire alla sensazione che il regista stesse progettando di resuscitare Green Goblin come già i fumetti avevano fatto anni prima.

Willem Dafoe potrebbe tornare nei panni di questo iconico cattivo nell’universo cinematografico Marvel? Sarebbe una mossa interessante da parte dei Marvel Studios intraprendere questa strada. Rivelare che Green Goblin è colui che tira le fila nell’ombra è un espediente narrativo che non manca mai di funzionare.

La morte di Gwen Stacy

Alla fine di The Amazing Spider-Man 2, Gwen Stacy muore, nonostante il tentativo di salvarla da parte dell’arrampicamuri. Peter Parker porterà per sempre il peso di quanto accaduto sulle sue spalle, anche in considerazione del fatto che il padre di Gwen, il capitano George Stacy, aveva implorato l’eroe di lasciare sua figlia ai fini di proteggerla.

Ovviamente, proprio come Spidey lo ha ignorato in The Amazing Spider-Man, anche il sequel si è concluso con Peter che tornava all’azione senza conseguenze reali per le sue azioni. Se dovesse tornare nel film ambientato nel MCU, allora avrebbe perfettamente senso affrontare le conseguenze della morte di Gwen e l’impatto psicologico che ha avuto su Spider-Man negli anni seguenti.

La relazione tra Peter e Mary Jane

Parlando di storie d’amore, sarebbe fantastico vedere cosa ne è stato delle versioni di Peter Parker e Mary Jane Watson dell’universo dell’Uomo Ragno di Raimi dopo che sembravano finalmente aver trovato il loro lieto fine in Spider-Man 3. L’ultima volta che li abbiamo visti, stavano condividendo un ballo dopo la tragica scomparsa di Harry Osborn, ma come si è evoluta poi la loro relazione?

Sarebbe bello pensare che si siano sposati e abbiano messo su famiglia, ma non sempre tutto va come dovrebbe nella vita dell’eroe e potrebbero esserci stati dei grandi ostacoli lungo la loro vita insieme. Qualunque sia il caso, alcune informazioni su ciò che ne è stato di questi due sarebbero ovviamente ben accette. 

La storia mai raccontata

Ricordate quando The Amazing Spider-Man ci ha promesso “la storia mai raccontata” dei superpoteri dell’Uomo Ragno? La maggior parte di tutta questo aspetto narrativo è stata tagliata in sala di montaggio, ma il succo era che il padre di Peter gli aveva iniettato un siero segreto che il morso di ragno ha praticamente attivato nel suo sistema. Da lì, il piano era che si collegasse a Norman Osborn e alla Oscorp, ma l’idea è stata perlopiù abbandonata e non siamo mai riusciti a scoprire cosa fosse davveroquesta cosiddetta “storia mai raccontata”.

Con lo Spider-Man di Andrew Garfield che potrebbe tornare in Spider-Man 3, un’esplorazione di come ciascuno degli eroi abbia acquisito i propri poteri potrebbe essere illuminante in molti modi diversi, con la Oscorp che potrebbe potenzialmente figurare come il denominatore comune che lega insieme tutte e tre le iterazioni.

Il Doctor Strange dell’universo di Spider-Man

Spider-Man 2 includeva alcuni riferimenti a Bleecker Street ed anche una menzione diretta a Doctor Strange, quindi è chiaro che alcune versioni dello Stregone Supremo esistano nello stesso mondo in cui esistono varie iterazioni dell’arrampicampuri. Con lo Stephen Strange del MCU destinato a svolgere un ruolo chiave in Spider-Man 3 in arrivo nel 2021, un’avventura che attraversa il Multiverso sembra un dato di fatto, così come l’eroe che incontra la sua controparte da un altro mondo.

È difficile dire chi potrebbe interpretare “quel” Doctor Strange, ma non si può negare che sarebbe dannatamente bello per il Maestro delle Arti Mistiche apprendere che c’è una versione di lui in ogni mondo che protegge il Multiverso.

Doctor Octopus è sopravvissuto?

Spider-Man 2 sembrava aver mostrato in maniera abbastanza definitiva la morte di Doctor Octopus, ma è sempre stato qualcosa con cui i fan hanno faticato ad accettare, specialmente perché Otto Octavius ​​è stato un grande cattivo. Ci sono certamente diversi modi in cui sarebbe potuto sopravvivere, con quelle sue braccia che potenzialmente tornavano in vita e lo tiravano fuori dall’acqua.

Di tutti i cattivi della trilogia di Sam Raimi, Doc Ock sarebbe in cima a molte liste dei desideri per chi dovrebbe tornare, quindi forse la Marvel può affrontare questo problema riportandolo indietro e rivelando che Spidey ha passato anni a combattere uno dei suoi più grandi nemici. La sua morte apparente non è necessariamente un filo della trama irrisolto, ma potrebbe comunque esserlo in qualche modo!

L’uomo nell’ombra

L’Uomo nell’Ombra è stato uno dei più grandi argomenti di discussione di The Amazing Spider-Man, specialmente dopo che sembrava teletrasportarsi dentro e fuori dalla cella della prigione del dottor Curt Connors per interrogare Lizard su ciò che aveva detto a Peter Parker in merito ai suoi genitori (un filo della trama che, come abbiamo detto, non ha funzionato).

Più tardi, avremmo appreso che Gustav Fiers stava lavorando per Norman Osborn e che era disposto ad aiutare Harry nella sua ricerca per assemblare i Sinistri Sei e uccidere Spider-Man per il suo sangue geneticamente modificato. Purtroppo, Michael Massee è morto alcuni anni fa, ma ci sono altri modi in cui il ruolo di questo personaggio nello Spider-Verse potrebbe essere affrontato. Forse potrebbe essere una sorta di entità demoniaca o mistica?

Bruce Campbell era davvero Mysterio?

Bruce Campbell è apparso nelle vesti di diversi personaggi in ciascuno dei film di Spider-Man di Sam Raimi, mentre alcuni concept art hanno rivelato che avrebbe dovuto interpretare Mysterio in Spider-Man 4. Doveva solo essere uno breve cameo, ma questo è qualcosa su cui i Marvel Studios possono giocarci in Spider-Man 3 (o, se necessario, in Doctor Strange in the Multiverse of Madness).

Immaginate: Peter arriva su una Terra diversa, si trova faccia a faccia con questo Mysterio e lo abbatte pensando che sia il “suo” Quentin Beck, prima di rendersi conto che è solo uno stupido che indossa un costume ridicolo! Oltre a rivelarsi un momento da non perdere, sarebbe sicuramente qualcosa che i fan del franchise apprezzerebbero.

La testa mozzata di Norman Osborn

Si tratta di una scena eliminata, ma il suddetto Gutav Friers doveva essere mostrato mentre faceva rapporto alla testa mozzata di Norman Osborn – in un barattolo – nei sotterranei della Oscorp. Il piano nel mai realizzato The Amazing Spider-Man 3 era di creare un siero che avrebbe resuscitato i morti, con George Stacy pronto a tornare, insieme ad un Norman che presumiamo sarebbe stato un mostruoso Green Goblin in piena regola.

Suona parecchio strano, ed qualcosa che siamo contenti non sia diventato realtà. Nonostante ciò, sarebbe sicuramente interessante fare luce su ciò che la Sony aveva pianificato in origine, anche in un modo ironico che possa sottolineare quanto sia stravagante questo universo.

L’ascesa dei Sinistri Sei

Alla fine di The Amazing Spider-Man 2, abbiamo appreso che la Oscorp aveva creato una serie di armi, tra cui un’enorme tuta da Rhino (per qualche motivo, il simbionte Venom avvistato nei trailer è stato tagliato). Quella scena aveva anticipato il film sui Sinistri Sei a cui stava lavorando Drew Goddard: del team avrebbero fatto parte Green Goblin e Rhino, einsieme a Doctor Octopus, Kraven il Cacciatore, Avvoltoio e Mysterio.

Questo è uno dei più grandi misteri irrisolti della più ampia trama dell’universo di Spider-Man. E se Dane DeHaan fosse in trattative per tornare nei panni di Green Goblin? E se finisse per assemblare una sorta di versione interdimensionale della squadra?

Spider-Man 3: 10 cose da sapere sul possibile villain Kraven il Cacciatore

È da tempo che ci vocifera che Kraven il Cacciatore sarà l’antagonsita principale di Spider-Man 3, il nuovo film Sony/Marvel che vedrà ancora una volta Tom Holland nei panni del simpatico arrampicamuri. In attesa dell’arrivo del film nelle sale (previsto per Natale 2021), ecco tutto ciò che bisogna sapere sul personaggio creato da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni), in vista di un suo eventuale debutto nell’Universo Cinematografico Marvel

È stato un membro degli Avengers

Nel 1959 Nick Fury assemblò un team di Vendicatori composto da Kraven, Dominic Fortune, Sabretooth, Namora e altri eroi dell’universo Marvel. Il team venne assemblato per combattere degli ex nazisti: sebbene Kraven non sia propriamente un eroe, nel suo passato pare abbia compiuto anche del bene.

La parte più interessante di questa run è stato vedere Kraven scontrarsi con Sabretooth, anche se un nuovo faccia a faccia potrebbe non accadere dopo quanto accaduto a Victor Creed in “House of X”). Nell’universo cinematografico Marvel, potremmo scoprire che Kraven è stato al servizio dello SHIELD, dal momento che sappiamo che non ha mai lavorato al fianco degli eroi più potenti della Terra.

Si è unito ad un altro team

La differenza sostanziale è che questa squadra non era neanche lontanamente eroica come quella assemblata da Fury! Dopo una serie di umilianti sconfitte contro Spider-Man, Kraven venne avvicinato dal Dottor Octopus e gli fu data l’opportunità di unirsi ai Sinistri Sei. Kraven accettò, impostando una serie di trappole per Spidey a Central Park, prima di essere sconfitto – di nuovo – per mano dei suoi più grandi nemici.

Dopo tali avvenimenti, aveva praticamente chiuso con i Sinistri Sei, ed è giusto affermare che non è mai stato uno dei membri più attivi della squadra. Tuttavia, è innegabile che sia stato uno dei membri fondatori di questo formidabile gruppo.

Una versione diversa in Ultimate Marvel

La serie “Ultimate Spider-Man” di Brian Michael Bendis e Mark Bagley ha reinventato molti dei personaggi classici dell’universo dell’Uomo Ragno e Kraven è stato uno di questi. In questo nuovo mondo, Kraven era una star dei reality che si era costruito una reputazione catturando alcuni dei predatori più pericolosi del pianeta.

Tuttavia, con la sua fama che iniziò lentamente a scemare, arrivò a New York City per cercare di sconfiggere Spider-Man. Nonostante somigliasse esattamente alla sua controparte in Earth-616, questo “nuovo” Kraven non aveva superpoteri e finì per essere eliminato con un solo pugno dal simpatico arrampicamuri. Successivamente, è stato sottoposto ad alcuni esperimenti che gli hanno donato le abilità necessarie a rivaleggiare contro Spidey, assumendo la tipica forma animalesca.

Spider-Man non è mai stato il suo unico bersaglio

Sebbene Kraven il Cacciatore sia uno dei nemici di Spider-Man, nel corso della sua storia ha preso di mira anche una serie di altri eroi dell’universo Marvel degni di nota. Tra loro ci sono Black Panther, Tigra e Daredevil, e una volta ha anche fatto squadra con Mister Sinister per affrontare gli X-Men, dimostrando di amare la caccia al di là di chi o cosa possa essere l’obiettivo.

C’è stato addirittura uno scontro con Hulk dove Kraven ha distratto il Gigante di Giada con un bazooka in pieno viso prima di intrappolarlo in una rete di adamantio. Il regista di Black Panther, Ryan Coogler, avrebbe voluto che Kraven fosse uno dei cattivi del suo film: se Kraven sta per fare davvero il suo debutto nel MCU, nulla esclude che possa prendere di mira anche T’Challa.

Una famiglia davvero contorta

La famiglia Kravinoff è particolarmente numerosa, con una moglie, Sasha, una figlia, Ana, e tre figli (tutti hanno tentato di seguire le orme del padre ad un certo punto). Il suo fratellastro è in realtà il Camaleonte, il primo nemico che Spider-Man ha affrontato nei fumetti.

Hanno un rapporto di amore/odio, ma sono decisamente uniti in merito all’odio che nutrono nei confronti dell’Uomo Ragno. Mentre i figli maschi hanno tutti fallito, Ana, la più giovane, ha dato prova delle sue abilità in diverse occasioni. È stata determinante nel processo che ha riportato Kraven dalla morte e ha dimostrato di essere una formidabile cacciatrice, degno di suo padre, spingendo ogni volta Spidey oltre i limiti.

Ha sacrificato la sua stessa vita

Nella saga “L’ultima caccia di Kraven” di J.M. DeMatteis e Mike Zeck, Kraven ha finalmente sconfitto Spider-Man, dimostrando a se stesso di essere il migliore. Dopo aver drogato e seppellito Peter Parker (in quel momento, in realtà, eravamo stati indotti a credere che avesse sparato e ucciso l’eroe), ha assunto il ruolo di Spider-Man nel tentativo di dimostrare che era anche il più grande eroe di tutti.

Capace di sconfiggere Vermin – un nemico che il vero Spidey non poteva sconfiggere – Kraven si sentì finalmente soddisfatto. Proprio per questo, prese il fucile che aveva usato per sconfiggere l’Uomo Ragno e si sparò, provocandosi la morte. È stato un momento scioccante e al tempo stesso incredibile, che in seguito ha portato Spider-Man a riemergere dalla tomba da solo. Tuttavia, dopo questo scambio, lui e Kraven vennero uniti da una sorta di legame mistico, che venne poi approfondito nella storia “Grim Hunt”.

Non può essere ucciso

La famiglia di Kraven desiderava ardentemente riportare il patriarca in vita e scoprì che sacrificare l’Uomo Ragno in una cerimonia alquanto contorta li avrebbe permesso di raggiungere il loro obiettivo. Quando il clone di Peter Parker, Kaine, ha preso il posto di suo “fratello”, Kraven è stato finalmente riportato in vita, ma si trattava di una “non vita” che il cacciatore non ha mai voluto.

Si scopre, infatti, che non aveva alcun desiderio di tornare dal mondo dei morti dopo essersi sparato, fermamente convinto che la sua scomparsa e la sconfitta di Spider-Man fossero il suo “capolavoro”. Adesso, non può più morire, a meno che non sia Spider-Man a commettere l’atto… cosa che sappiamo non accadrà mai.

I piani della Sony per il personaggio

I titoli di coda di The Amazing Spider-Man 2 avevano rivelato che la Sony Pictures intendeva far debuttare la propria versione dei Sinistri Sei sul grande schermo, una squadra che si sarebbe riunita in The Amazing Spider-Man 3 o nel tanto chiacchierato film diretto da Drew Goddard. Nessuno dei due film è mai stato realizzato, ma il Sony Hack avrebbe poi rivelato che lo studio aveva preso in considerazione un adattamento de “L’ultima caccia di Kraven”.

Tuttavia, proprio come c’era stato un film su Mysterio in lavorazione prima che il cattivo facesse il suo debutto in Spider-Man: Far From Home, è probabile che Kraven apparirà per la prima volta in Spider-Man 3. Supponendo che il personaggio non muoia alla fine del nuovo film, ci sono buone probabilità che sarò poi il protagonista di un nuovo stand-alone.

Calypso

Sasha Kravinoff è un personaggio abbastanza interessante, ma un interesse amoroso molto più avvincente per Kraven nel corso degli anni è stata una donna enigmatica conosciuta come Calypso. Questa bellissima guerriera usa una combinazione di magia voodoo e varie altre abilità mistiche per aiutare Kraven nelle sue battaglie contro Spidey, alcune delle quali sono decisamente oscure (ad esempio, è specializzata nella negromanzia, l’abilità di comunicare con i morti).

Il suo odio per l’arrampicapuri è estremamente potente e, dopo la morte del suo amante, ha usato i suoi poteri per ammaliare Lizard, riuscendo quasi ad uccidere Spider-Man.

Quali sono i poteri di Kraven?

Sergei Nikolaevich Kravinoff era un immigrato russo portato negli Stati Uniti da bambino e addestrato fin dall’infanzia da un uomo chiamato Gregor: non ci volle molto prima che diventasse un cacciatore esperto. Preferendo catturare le sue prede a mani nude piuttosto che usare le pistole, ha preso di mira Spider-Man dopo essersi stufato della sua vita, usando un siero mistico per aumentare la sua forza e velocità.

Tutto questo rallenta drasticamente il suo invecchiamento e gli dà istinti che lo rendono all’altezza di Spidey. Anche senza ciò, comunque, è formidabile grazie alle armi a sua disposizione, alle sue capacità di combattimento e ai legami con la magia.

Spider-Man 3, teoria: in che modo sono sopravvissuti Doctor Octopus e Electro?

Alfred Molina e Jamie Foxx riprenderanno i ruoli di Doctor Octopus ed Electro in Spider-Man 3. Un nuovo report di Screen Rant si interroga su come i loro personaggi possano essere sopravvissuti alle rispettive morti.

Il Multiverso nel MCU e lo Spider-Verse

Il Multiverso è stato velatamente impostato nei tre film di Thor, per poi balzare in primo piano in Avengers: Endgame, quando i Vendicatori hanno involontariamente creato delle linee temporali alternative. Ora, il Multiverso promette di essere al centro dell’intera lista dei titoli della Fase 4 del MCU, anche delle serie targate Disney+, come Loki, What If ..? e WandaVision (con Scarlet Witch che sembra destinata ad ottenere poteri di distorsione della realtà), e naturalmente del sequel Doctor Strange, il cui titolo ufficiale (Doctor Strange in the Multiverse of Madness) anticipa proprio l’esplorazione del “Multiverso della Pazzia”.

E poi, naturalmente, c’è Spider-Man 3, l’attesissimo trequel sull’Uomo Ragno attualmente in fase di produzione in Atlanta. Secondo numerose voci, questo sarà un film in stile “Spider-Verse”, ispirato al classico evento dei fumetti del 2014 e probabilmente anche influenzato dal successo del film d’animazione Spider-Man: Un Nuovo Universo. A quanto pare, sia Tobey Maguire che Andrew Garfield torneranno ad interpretare le rispettive iterazioni di Spider-Man, il che significa che Tom Holland potrebbe collaborare con i suoi predecessori.

Una cosa sembra essere certa: al di là del ritorno delle precedenti versioni dell’Uomo Ragno, lo Spider-Man di Tom Holland si troverà ad affrontare alcuni storici nemici. Sebbene gli stessi attori si rifiutino di confermare qualsiasi indiscrezione, ormai sembra certo che Jamie Foxx e Alfred Molina torneranno in Spider-Man 3, rispettivamente come Electro e Doctor Octopus.

Il ritorno di Doctor Octopus ed Electro

Alfred Molina è stato scelto per il ruolo di Doctor Octopus in Spider-Man 2 di Sam Raimi, che è ancora oggi considerato uno dei migliori film di supereroi di tutti i tempi. Ha interpretato Otto Octavius ​​come una figura contorta e dilaniata, i cui quattro tentacoli erano quasi come demoni, torcendolo e tentandolo verso il male. Questa versione del Dottor Octopus era ossessionata dalla creazione del primo reattore a fusione al mondo e i suoi esperimenti minacciavano di consumare il pianeta stesso; alla fine, però, la sua umanità ha avuto la meglio e, a quanto pare, ha sacrificato la sua vita per salvare il mondo. Come tutti i migliori cattivi di Spider-Man, questo Doc Ock aveva un legame personale con Peter Parker, e ci è voluto lo smascheramento di Spider-Man per riscattarlo. Ora Molina tornerà nei panni del Dottor Octopus, e i report confermano che sarà completamente equipaggiato, con tanto di tentacoli di metallo in pieno stile Doc Octopus.

L’Electro di Jamie Foxx non era esattamente uno dei personaggi migliori in The Amazing Spider-Man 2. Il film di Marc Webb era pieno di personaggi e concetti, ed Electro è stato gestito piuttosto male, con una storia d’origine affrettata che, francamente, sembrava  alquanto stereotipata. All’inizio di ottobre è arrivata la notizia che Spider-Man 3 riporterà indietro il personaggio, anche se non è chiaro se avrà di nuovo la pelle blu. Lo stesso Foxx sta ancora giocando con i giornalisti, rifiutandosi di ammettere che tornerà ad interpretare il suo vecchio ruolo di supercriminale, nonostante ormai sia quasi certo.

È vero che la Marvel non ha ancora confermato esplicitamente il Multiverso in Spider-Man 3; quindi è possibile che Molina e Foxx interpreteranno gli equivalenti MCU dei loro famosi personaggi più o meno allo stesso modo in cui J.K. Simmons è tornato come nuova incarnazione di J. Jonah Jameson in Spider-Man: Far From Home. Ma, obiettivamente, tutti i segnali indicano che, in realtà, riprenderanno le medesime versioni. Marvel e Sony stanno entrambe permettendo di anticipare la costruzione del Multiverso, e a questo punto – considerati tutti i rumor e tutte le voci – qualsiasi altra cosa sarebbe vista come una delusione. Quindi, in che modo sono riusciti a sopravvivere questi due celebri villain?

Come potrebbe essere sopravvissuto Doctor Octopus?

Sorprendentemente, non è difficile immaginare uno scenario in cui Doctor Octopus è sopravvissuto agli eventi di Spider-Man 2, solo per essere fatto saltare nel Multiverso. Nel film di Raimi, Otto Octavius ​​era un esperto di fusione nucleare che ha tentato di creare il primo reattore a fusione al mondo, ma i suoi esperimenti sono andati male e invece ha creato quello che sembrava essere un buco nero in miniatura.

Nel mondo reale, molti scienziati hanno teorizzato che i buchi neri sono in realtà eventi dello spazio-tempo che consentirebbero la creazione di wormhole nel tempo e nello spazio; in effetti, tale teoria è stata sostenuta anche da personaggi stimati come Stephen Hawking. “I buchi neri non sono le prigioni eterne che una volta si pensava”, ha detto Hawking in un discorso del 2015. “Se ti senti intrappolato in un buco nero, non arrenderti. C’è una via d’uscita”. Se Hawking ha ragione, tutto ciò che cade in un buco nero può inevitabilmente anche uscirne, magari rifugiandosi da qualche parte nel Multiverso, forse in un universo alternativo. “Il buco dovrebbe essere grande e se ruotasse potrebbe fornire un passaggio ad un altro universo”, ha ipotizzato Hawking. “Ma non potresti essere in grado di tornare nel nostro universo.”

Secondo questa teoria, quindi, il Doctor Octopus di Alfred Molina non è necessariamente morto in Spider-Man 2; piuttosto, avrebbe potuto essere consumato dall’eccezionalità appena prima della sua morte. Sarebbe stato quindi trasportato in qualche altro luogo nel Multiverso, forse anche nella timeline del MCU. La Marvel potrebbe scegliere di farlo riemergere ai giorni nostri, usando la famosa tecnologia del de-aging su Molina per far funzionare le cose. In alternativa, avrebbe potuto entrare nel MCU anni fa ed essere rimasto a guardare nell’ombra. Il fatto che l’identità di Peter Parker come Spider-Man sia stata smascherata, avrebbe potuto spingerlo ad uscire allo scoperto.

Come potrebbe essere sopravvissuto Electro?

La sopravvivenza del Dottor Octopus avrebbe un senso dal punto di vista scientifico, ma quella di Electro è un po’ più problematica. Non ci fu redenzione per Electro, che causò un blackout in tutta la città e si divertì nel caos; lo Spider-Man di Andrew Garfield e la Gwen Stacy di Emma Stone hanno lavorato insieme per sovraccaricarlo con un’enorme ondata di elettricità per fermarlo. Ma – per fortuna, piuttosto che per pianificazione – il ritratto effettivo della morte di Electro in The Amazing Spider-Man 2 apre effettivamente alla possibilità che non sia davvero morto. L’eccesso di potenza sembrò causare la rottura del corpo di Electro a livello atomico, che morì in un lampo di energia. 

Questa morte apparente potrebbe in realtà essere stata una metamorfosi. Nei fumetti, Electro ha la capacità di trasformarsi in un essere di pura energia; questo è stato persino usato contro di lui in alcune occasioni, con Thor che ha canalizzato Electro come un fulmine in una sconfitta a tratti imbarazzante. Invece di essere ucciso dal sovraccarico, Electro avrebbe potuto invece essere convertito in un’altra forma. Questo avrebbe potuto sbloccare la capacità di saltare tra universi alternativi, dando vita al potente Electro raccontato nella serie “Web Warriors” di Mike Costa e Robbie Thompson, dove un Electro ha identificato le firme elettromagnetiche associate al viaggio tra le dimensioni. I fumetti stessi, quindi, stabiliscono un precedente per l’Electro di The Amazing Spider-Man 2 per entrare nel MCU.

È interessante notare che, finora, solo due dei cattivi associati ai film di Sam Raimi e Marc Webb torneranno in Spider-Man 3. Non ci sono state segnalazioni di Willem Defoe che torna nei panni di Green Goblin, o di Thomas Haden Church che riprende il ruolo di Sandman; Rhys Ifans non è stato menzionato come Lucertola, né ci sono state indicazioni che Dane DeHaan tornerà come Harry Osborn. In effetti, sono tutti personaggi che hanno incontrato una fine definitiva nei loro rispettivi film e che non potrebbero essere riportati così facilmente come Doctor Octopus ed Electro. Questo, di per sé, sembra supportare la teoria che Spider-Man 3 sia in realtà un film sul Multiverso di qualche tipo – e non passerà molto tempo prima della creazione di un vero e proprio Spider-Verse in live action.

Spider-Man 3 e Venom 2 al cinema solo quando la pandemia sarà finita

0

A quanto pare, film con Morbius, Venom: Let There Be Carnage e Spider-Man 3 potrebbero non arrivare al cinema durante l’emergenza Coronavirus, nonostante ci siano già delle date di uscite fissate per ognuno dei titoli citati. È quanto lasciato intendere da Tony Vinciquerra, presidente di Sony Pictures Entertainment, in una recente intervista.

La pandemia di Coronavirus ha causato danni all’economia di tutto il mondo, con l’industria cinematografica (non soltanto quella hollywoodiana) che rientra tra i settori più colpiti dall’emergenza. Le produzioni sono state bloccate a metà Marzo, con la maggior parte che sono ripartite negli ultimi mesi o si apprestano a farlo a breve. I calendari di uscita delle più importanti major sono stati letteralmente stravolti, e tantissimi film sono stati posticipati di uno o due anni, mentre altri sono stati rilasciati direttamente in streaming nel periodo in cui tutti i cinema del mondo era praticamente chiusi.

Adesso la Sony Pictures starebbe valutando ancora più seriamente la questione. In occasione della Bank of America 2020 Media, Communications & Entertainment Conference, il presidente Vinciquerra ha confermato che lo studio non rischierà di far uscire film ad alto budget in un momento in cui i cinema stanno ancora risentendo della pandemia di Covid-19. Vinciquerra ha affermato che sarebbe un “errore” far uscire film costosi ora come ora, ma molto più ragionevole farlo solo quando la situazione tornerà alla normalità e i cinema saranno nuovamente al massimo delle loro capacità.

Grazie al report di The Wrap si legge: “Quello che non faremo è commettere l’errore di rendere disponibile sul mercato un film da 200 milioni di dollari, quindi molto, molto costoso, a meno che non siamo sicuri che i cinema siano aperti e funzionino a capacità significativa. Vedremo accadere molte cose strane nei prossimi sei mesi, su come i film verranno rilasciati, come verranno programmati in sala, come verranno commercializzati. Una volta tornati alla normalità avremo imparato molto. Ho scoperto modi per fare cose in maniera diversa e, si spera, migliori. Abbiamo un film in apertura questo fine settimana, The Broken Hearts Gallery, un piccolo film, che penso andrà abbastanza bene.”

Gli effetti del Coronavirus sui grandi blockbuster Sony, da Spider-Man 3 a Venom 2

Vinciquerra ha aggiunto che non solo la pandemia ha influenzato il modo in cui i film vengono sponsorizzati e distribuiti, ma anche il modo in cui i film verranno realizzati in futuro è cambiato per sempre. Citando i nuovi protocolli di sicurezza che sono in atto sui set, il presidente della Sony Pictures ha affermato che le produzioni saranno “più costose” a causa dell’aumento dei test, ma che saranno anche più “efficienti” proprio a causa della necessità di avere meno persone sul set, che diventerà un requisito fondamentale.

Non è chiaro cosa significhino – nello specifico – le parole di Vinciquerra in riferimento ai grandi blockbuster Sony in arrivo, come Morbius, Venom: Let There Be Carnage, Spider-Man 3 ma anche Ghostbusters: Legacy. I film sono già stati posticipati a causa del Coronavirus: se le cose non dovessero tornare completamente alla normalità entro la prossima estate, non è escluso che la Sony decida di optare per una strategia distributiva alternativa.

Spider-Man 3 e Uncharted: Tom Holland conferma il rinvio delle riprese

0

Tom Holland è apparso su Jimmy Kimmel Live per incontrare l’anchorman Jimmy Kimmel come ospite dell’edizione casalinga da quarantena del suo talkshow. Durante il breve collegamento, l’attore ha parlato della sua quarantena a Londra e ha commentato anche il lavoro che stava svolgendo quando è scattato il lockdown.

In merito alle riprese di Spider-Man 3 e all’eventuale posticipazione del lavoro sul suo terzo film da arrampica muri, l’attore ha dichiarato: “Non ne sono troppo sicuro. Ero a Berlino, a girare un film intitolato Uncharted con Mark Wahlberg. Eravamo tutti pronti per partire, siamo andati al set per il primo giorno di riprese, poi c’è stato il lockdown e siamo stati rimandati a casa. Quindi, non so ora se riprenderemo a girare prima quel film e poi Spider-Man 3 o il contrario. Ma non lo so. Ma entrambi i film saranno realizzati e sono entrambi molto forti e le sceneggiature sono fantastiche, quindi qualunque cosa accada, i film si faranno prima o poi. Ma sono pronto a interpretare entrambi i ruoli. Voglio dire, ho interpretato abbastanza tempo Spider-Man per poterlo fare ancora, potrei interpretarlo già domani, è tutto pronto.”

Holland appare dunque decisamente ottimista in merito al film, resta però da vedere in che modo il mondo reagirà alla fase successiva al lockdown e alla riapertura dei mercati e delle produzioni.

Spider-Man 3 vedrà ancora una volta riuniti Tom Holland e il regista Jon Watts, che aveva già diretto Spider-Man: Homecoming del 2017 e Spider-Man: Far From Home dello scorso anno.

Spider-Man 3 con Tom Holland: tutto quello che sappiamo sul film

Spider-Man 3 con Tom Holland: tutto quello che sappiamo sul film

Sembrava impossibile per un film del MCU riuscire ad evocare quell’attesa che solo Avengers: Endgame era riuscito a regalare, eppure il terzo film di Spider-Man collegato all’universo condiviso sta raggiungendo in maniei suoi eventi a livelli incredibili: ecco perché, nonostante il film sia ancora in produzione e sulla trama non esistono ancora notizie certe, è già diventato uno dei prossimi titoli del MCU più atteera impressionante le medesime vette di hype. Il film, infatti, espanderà la portata dsi di sempre. Screen Rant ha raccolto tutto quello che sappiamo fino ad ora su Spider-Man 3:

Lo Spider-Verse

spider-manIl MCU ha spesso cambiato nomi di situazioni e personaggi rispetto ai fumetti, quindi c’è la possibilità che lo Spider-Verse possa “etichettato” in maniera diversa. Tuttavia, ciò che è certo è che in Spider-Man 3 ci saranno più iterazioni dell’Uomo Ragno.

Per ora, sembra essere confermato che sia Tobey Maguire che Andrew Garfield torneranno nel film, il che significa che almeno due versioni alternative di Spider-Man appariranno nel MCU. Questo aprirà sicuramente la strada ad una possibile esplorazione di più universi, garantendo un superbo climax per il film.

Il ritorno di Mary Jane

Ci sono stati parecchi confronti tra la MJ del MCU e la Mary Jane della trilogia originale di Spider-Man. Tra le cose che non sono invecchiate bene della serie di film ad opera di Sam Raimi c’è sicuramente il finale piuttosto ambiguo che è stato riservato per Mary Jane.

Tuttavia, le cose potrebbero cambiare, poiché la Mary Jane di Kirsten Dunst apparirà nel MCU. Il suo ruoloo non è ancora chiaro, ma è confermato che sarà presente in qualche modo. Considerando il lungo periodo di tempo intercorso tra le due apparizioni, il terzo film di Spider-Man del MCU chiarirà probabilmente chi è effettivamente MJ.

Il ritorno di alcuni volti noti

Tra tutti i personaggi che torneranno dai precedenti film e dagli universi alternativi, potrebbe sembrare che il cast di Spider-Man 3 sia stato completamente rinnovato, un po’ com’è accaduto con Thor: Ragnarok.

La buona notizia è che non sarà così: tutti i principali personaggi dei precedenti film di Spider-Man legati al MCU faranno ritorno anche in questa nuova avventura. Siamo ovviamente parlando di MJ, Ned Leeds, Zia May e persino Flash Thompson. Quindi, anche se il film si immergerà allo scoperta dello Spider-Verse, rimarrà abbastanza radicato da consentire ai personaggi esistenti nella timeline ufficiale dell’universo condiviso di rimarcare la loro presenza.

Il nuovo mentore di Peter Parker

Il solito clamore che circonda un film di Spider-Man ha generalmente a che fare con l’apparizione dei cattivi, anche se il terzo film dell’Uomo Ragno legato al MCU merita di essere al centro dell’attenzione anche per il ritorno di un altro celebre supereroe.

La dinamica di Doctor Strange e Spider-Man in Avengers: Infinity War non è stata gettata nel marasma, ma aveva una propria logica, come dimostra l’inclusione dello Stregone Supremo in questo film. Dopo la tragica morte di Iron Man in Avengers: Endgame, è quasi certo che sarà Stephen Strange ad assumere l’identità di nuovo mentore di Peter.

Il ritorno di villain apparentemente morti

Lo Spider-Verse è entusiasmante per i fan grazie alla possibilità che offre di vedere insieme tutte le precedenti iterazioni del supereroe. Ciò che è ancora più entusiasmante per il terzo film dell’Uomo Ragno collegato al MCU è che riporterà indietro anche i cattivi di entrambi i precedenti universi live-action.

Nel nuovo film, infatti, ritroveremo il Doctor Octopus di Spider-Man 2 interpretato da Alfred Molina e l’Electro di The Amazing Spider-Man 2 interpretato da Jamie Foxx. I fan sanno che entrambi i personaggi sono morti nei rispettivi film, rendendo poco chiaro ma comunque intrigante come verranno integrati all’interno della nuova avventura di Spidey. Naturalmente, la loro presenza ha già portato alla speculazione di altri cattivi che si uniranno al film.

La relazione tra Peter e MJ

Sembra difficile credere che un film come Spider-Man 3, così pieno zeppo di personaggi, avrà anche il tempo per parlare di una storia romantica, ma sappiate che sarà così. Come si è visto alla fine di Spider-Man: Far From Home, Peter e MJ si sono dichiarati i loro sentimenti e sono diventati una coppia.

Il terzo film si immergerà ulteriormente nella loro relazione, questa volta esplorando le dinamiche del romanticismo. Considerando come sono passati dall’aver praticamente nulla a che fare l’uno con l’altro nel primo film, a vivere attrazioni inespresse nel secondo, varrà la pena verificare che se la stanno cavando come coppia.

Ned avrà un look diverso

Il ruolo di Ned finora è stato quello di essere il fedele migliore amico di Peter, anche se ha avuto un proprio arco personale in Spider-Man: Far From Home grazie alla storia d’amore con Betty Brant.

È interessante notare che l’attore di Ned ha mostrato un fisico molto più snello per il terzo film, confermando un ruolo più attivo per il personaggio. È escluso che Ned del MCU diventi Green Goblin come accaduto nei fumetti, ma il fatto che Jacob Batalon abbia perso diversi kg è un’impresa notevole che ha certamente a che fare con la sua presenza e la sua storyline nel film.

Un look diverso anche per Electro

Nonostante una presentazione poco brillante in The Amazing Spider-Man 2, Electro riesce comunque a classificarsi bene quando si tratta di sondaggi relativi ai cattivi. Gran parte delle critiche avevano a che fare con il suo aspetto blu e con un lavoro di CGI piuttosto scadente che non ha catturato l’essenza de personaggio.

Questo non sarà un problema per il film del MCU, dove Electro non verrà mostrato – appunto – con la carnagine blu. Jamie Foxx ha fatto sapere che il cattivo si presenterà come una minaccia ancora più grande, qualcosa che sarà più facile da accettare con migliori effetti in CGI.

Non sarà l’ultimo film di Spider-Man del MCU

Tutto sommato, considerate le premesse, non è assurdo presumere che Spider-Man 3 possa condurre ad un gran finale che porti ad una conclusione incredibile. Tuttavia, non è questo il caso, poiché un quarto film era in programma prima ancora che la terza parte entrasse in pre-produzione.

Questo è avvenuto durante il periodo della situazione di stallo Disney-Sony, che da allora è stato risolto. Ha senso continuare la storia a causa della giovane età di Peter Parker: si potranno così avere molto più film del franchise di Spider-Man nel corso degli anni, oltre ad altri ruoli in altri film del MCU

La connessione con il sequel di Doctor Strange

L’esistenza del Multiverso è stata confermata per la prima volta con l’annuncio del sequel di Doctor Strange, con molte possibili trame già ipotizzate. Dal momento che il terzo film di Spider-Man esaminerà l’esistenza di universi alternativi, è facile capire perché Doctor Strange apprirà nel film.

Proprio per questo, i legami con questa storia si faranno sentire anche in Doctor Strange in the Multiverse of Madness. Ciò rende lo stile della narrazione molto intrigante, visto cheanche WandaVision si collegherà direttamente anche al secondo film su Doctor Strange, legando così Spider-Man ad altre due “voci” della Fase 4.

Spider-Man 3 – Holland, Maguire, Garfiled, la SONY seda gli entusiasmi

0

La Sony Pictures ha smentito e così sedato le voci che volevano Tobey Maguire e Andrew Garfield vicini alla firma per partecipare a Spider-Man 3. La voce circola da un po’ di tempo con i fan che comprensibilmente si stanno emozionando e agitando, perché sarebbe davvero l’inizio di uno Spiderverse anche al cinema! SONY fa ora chiarezza.

Maguire ha interpretato il supereroe in tutti e tre i film di Sam Raimi – Spider-Man, Spider-Man 2 e Spider-Man 3 – mentre Garfield ha assunto il ruolo per il reboot di Sony in The Amazing Spider-Man del 2012. Ma visto che il secondo film non è andato come previsto, la SONY ha bloccato il progetto ed ha poi stretto un accordo con Marvel Studios e assunto Tom Holland, Spider-Man attualmente in carica.

Questa settimana sono circolate online voci secondo cui Maguire e Garfield erano in trattativa o addirittura avevano già firmato per interpretare i rispettivi personaggi di Peter Parker in Spider-Man 3. Tuttavia, in una dichiarazione a ET Canada, un rappresentante di Sony Pictures ha detto: “Quei casting di voci non sono confermati”. Gli studi non sempre commentano le voci sul casting, ma in questo caso Sony ha smentito le voci attualmente in circolazione su Maguire e Garfield.

Questo non esclude un futuro coinvolgimento dei “vecchi” Uomo Ragno nel film, tuttavia, al momento, si tratta solo di voci alimentate dall’entusiasmo.

Cosa sappiamo di Spider-Man 3?

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Spider-Man 2: Willem Dafoe gioca a fare Octopus in un video dal set

0

Un nuovo video dal backstage di Spider-Man 2 è arrivato online su Twitter e ci mostra Willem Dafoe – durante una pausa dalle riprese – che “gioca” ad interpretare Dottor Octopus. Nel film di Sam Raimi, il principale antagonista dell’Uomo Ragno è interpretato da Alfred Molina, mentre Dafoe è tornato nei panni di Norman Osborn/Green Goblin.

Lo scienziato, nonché amico di Peter Parker, è stato il nucleo emotivo del film, non solo grazie alla rivelazione del suo lato oscuro, ma anche perché ha sempre avvertito Peter Parker su cosa significa essere veramente un eroe, preparando così il terreno per l’ancor più cupo Spider-Man 3.

Nel video emerso online nelle ultime ore, vediamo Willem Dafoe che si diverte ad interpretare Dottor Octopus mentre cerca di comandare l’armatura robotica del personaggio. Il video sembra risalire al primo giorno di riprese di Alfred Molina, e infatti è possibile sentire Dafoe che cerca di dare alcuni consigli al collega su come bisognerebbe interpretare il personaggio per cercare di soddisfare le aspettative del pubblico.

Non sappiamo se Molina abbia effettivamente seguito i consigli di Dafoe, ma dal video si evince che l’attore ha sicuramente apprezzato la “performance” del collega. Potete vederlo cliccando sull’immagine di seguito:

LEGGI ANCHE – Spider-Man 2: 20 curiosità dal film di Sam Raimi

Considerato all’unanimità il miglior Spider-Man di Raimi e uno dei migliori cinefumetti mai realizzati, Spider-Man 2 è ancora oggi un esempio di racconto che mescola sapientemente materiale fumettistico a ragioni cinematografiche, accostando nelle giuste dosi commedia e dramma, azione e romanticismo, per un risultato ancora insuperato. Uscito nelle sale nel 2004, vedeva protagonisti – oltre ai “veterani” Tobey MaguireJames Franco e Kirsten Dunst – anche Alfred Molina nei panni di un indimenticabile Dottor Octopus.

Ricordiamo che Sam Raimi ha di recente confermato che dirigerà  Doctor Strange in the Multiverse of Madness, l’atteso sequel del cinecomic Marvel con protagonista Benedict Cumberbatch. Il film arriverà nelle sale il 5 novembre 2021.

Spider-Man 2: tutte le curiosità sul film con Tobey Maguire

Spider-Man 2: tutte le curiosità sul film con Tobey Maguire

Anni prima che il Marvel Cinematic Universe diventasse la potenza cinematografica che è oggi, alcuni dei suoi supereroi più celebri già calcavano autonomamente il grande schermo con film a loro dedicati. È questo il caso di Spider-Man, arrivato per la prima volta sul grande schermo nel 2002 grazie al regista Sam Raimi, già celebre per la trilogia de La casa. Basato sui fumetti dedicati al celebre personaggio, il film è ancora oggi considerato uno dei migliori del suo genere, da lui significativamente forgiato con una serie di caratteristiche su cui si sarebbero poi fondati i suoi successori. Nel 2004 è poi arrivato il sequel Spider-Man 2.

Diretto anch’esso da Raimi, questo secondo capitolo si è affermato come un successo ancora maggiore, potenziando gli elementi di pregio del primo film e introducendo ulteriori elementi di grande fascino. Da una maggiore complessità psicologica del protagonista ad un villain ancora oggi tra i più iconici di sempre, da effetti speciali premiati con l’Oscar fino a sequenze d’azione memorabili. Ispirato dal numero 50 della serie The Amazing Spider-Man, intitolato La fine dell’Uomo Ragno!, Spider-Man 2 è oggi considerato non solo come il miglior film dedicato al personaggio, ma anche come uno dei migliori film sui supereroi di tutti i tempi.

L’incasso di oltre 783 milioni di dollari a livello mondiale è un risultato che parla da sé. Ricco di emozioni, colpi di scena e momenti iconici, Spider-Man 2 è un film da non perdere assolutamente, adatto tanto ai fan del genere quanto a chi vi si avvicina per la prima volta. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Spider-Man 2: la trama del film

Protagonista del film è naturalmente Peter Parker, alias Spider-Man, il quale è però sempre più dilaniato tra la sua identità segreta e la sua normale vita di studente. Peter, infatti, non è riuscito a tenersi la sua Mary Jane, di cui è però sempre innamorato. La giovane ragazza è ora un’attrice di teatro e ha una nuova relazione sentimentale che sembra portarla sempre più verso l’altare. Anche la sua amicizia con Harry Osborn sembra essere minacciata. Harry, infatti, è sempre più deciso a vendicarsi di Spider-Man, che ritiene responsabile della morte di suo padre e non comprende come Peter possa continuare a scattare foto per il supereroe.

Guidato dal solo dovere e dalle sue responsabilità di supereroe, Peter vede dunque nei suoi super poteri un grande dono ma li vive anche come una terribile maledizione, un peso di cui desidera sempre più potersi liberare. Come se non bastasse, la sua vita si complica ulteriormente quando un nuovo pericoloso nemico si profila all’orizzonte. Si tratta del temibile Dr. Otto Octavius, meglio noto come Doc Octopus, la cui caratteristica è quella di possedere quattro pericolose braccia meccaniche. Assillato dalle scelte e dalle prove che coinvolgono sia la sua vita privata che il futuro del mondo, Peter deve affrontare il suo destino e far ricorso a tutti i suoi poteri per combattere su tutti i fronti.

Spider-Man 2 film

Spider-Man 2: il cast del film

Anche in questo caso, ad interpretare Peter Parker, alias Spider-Man, vi è l’attore Tobey Maguire. Egli, tuttavia, rischiò quasi di perdere il ruolo per via di un problema cronico alla schiena. Come sostituto si pensò a Jake Gyllenhaal, ma fortunatamente Maguire si riprese in tempo per le riprese e per interpretare il personaggio. Anche in questo caso, egli dovette allenarsi duramente per poter sfoggiare un fisico atletico e poter partecipare personalmente anche alle scene più complesse. Proprio come nel primo film, infatti, egli eseguì il maggior numero di acrobazie possibili senza stuntman, perché amante delle sfide fisiche. Insieme a lui anche Kirsten Dunst, che riprende il ruolo di Mary Jane, si impegnò per girare scene d’azione senza controfigura, anche se le venne suggerito di non farlo.

Nei panni del temibile Doctor Octopus, vi è invece Alfred Molina. L’attore, inizialmente non convinto circa la profondità del personaggio, si ricredette una volta che ebbe modo di parlare con Raimi e leggere i fumetti della serie. Per lui, tuttavia, interpretare il personaggio fu particolarmente complesso. Il regista aveva infatti richiesto delle vere braccia metalliche da attaccare al corpo dell’attore. Pur apprezzando il realismo che ciò portava al personaggio, Molina accusò molto il peso delle braccia meccaniche, che gli limitavano i movimenti. Fanno poi parte del film anche gli attori James Franco nei panni di Harry Osborn e Rosemary Harris in quelli di May Parker. J. K. Simmons, invece, ricopre anche qui la parte del burbero J. Jonah Jameson.

Spider-Man 2: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Spider-Man 2 grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 5 marzo alle ore 21:30 sul canale TV8.

Fonte: IMDb

 

Spider-Man 2: nuovi concept per Doc Ock

0

Ecco dei concept inediti per il Doc Ock di Spider-man 2, il villain interpretato da Alfred Molina nel film diretto da Sam Raimi con protagonista Tobey Maguire.

Di seguito i disegni:

[nggallery id=1140]

Doc Ock 02Considerato all’unanimità il miglior Spider-Man di Raimi e uno dei migliori cinefumetti mai realizzati, Spider-Man 2 è ancora oggi un esempio di racconto che mescola sapientemente materiale fumettistico a ragioni cinematografiche, accostando nelle giuste dosi commedia e dramma, azione e romanticismo, per un risultato ancora oggi insuperato.

Fonte: CBM

Spider-Man 2: il film di Sam Raimi con Tobey Maguire

Spider-Man 2: il film di Sam Raimi con Tobey Maguire

Dopo il successo travolgente della prima pellicola, non ci si poteva esimere dal buttarsi sul sequel, Spider-Man 2. Non a caso la storia del secondo capitolo delle avventure dell’Uomo Ragno inizia praticamente subito dopo il termine delle riprese del primo film. Sam Raimi non ebbe la minima esitazione ad accettare la regia, quindi non restava che occuparsi del resto della crew e del casting.

Titolo originale Spider-Man 2
Regista Sam Raimi
Produzione Sony Pictures con Marvel Studios
Scritto da Comin book
Stan Lee
Steve Ditko
Screen Story
Alfred Gough
Miles Millar
Michael Chabon
Screenplay
Alvin Sargent
Cast Tobey Maguire – Peter Parker/Spiderman
Kirsten Dust – Mary jane
William Dafoe – Norman Osborn/Green Goblin
James Franco – Harry Osborn
J.K. Simmons – Jonah Jameson
Alfred Molina – Dott Ock/Dott. Otto Octavius
Musica Danny Elfman
Distribuzione Sony Pictures
Uscita USA 30 Giugno 2004
Uscita Italia 16 Settembre 2004
Durata 127 minuti
Budget $200,000,000
Incasso totale $783,577,893

 

Dopo il successo travolgente della prima pellicola, non ci si poteva esimere dal buttarsi sul sequel. Non a caso la storia del secondo capitolo delle avventure dell’Uomo Ragno inizia praticamente subito dopo il termine delle riprese del primo film. Sam Raimi non ebbe la minima esitazione ad accettare la regia, quindi non restava che occuparsi del resto della crew e del casting.

Nell’aprile del 2002 la Sony assunse Alfred Gough e Miles Millar, meglio conosciuti per essere i creatori della fortunata serie televisiva Smallville. Il loro compito era quello di scrivere un copione  che avesse come antagonisti principali il Dottor Octopus, Lizard e la Gatta Nera. L’annuncio ufficiale fu dato l’8 maggio 2002, incoraggiato anche dagli incredibili incassi del primo Spiderman, con una data di uscita prevista per il 7 maggio 2004. Il titolo di lavorazione era “Lo Stupefacente Spiderman” e il budget di partenza fu un impressionante 200 milioni di dollari (per intenderci, lo stesso usato dal kolossal catastrofico 2012). A giugno venne assunto anche David Koepp  (Jurassic Park, Mission Impossible, Men in Black 2 e Indiana Jones e il Regno dei Teschi di Cristallo) per aiutare Gough e Millar nella lavorazione. A settembre il copione venne rivisto dallo scrittore Michael Chabon, che incluse nella storia un giovane Octopus che si innamora della bella Mary Jane, che però in un secondo momento, impressionata dai suoi arti meccanici, lo allontana. A questa storyline viene aggiunta una prosecuzione delle origini del ragno che diede i poteri a Peter Parker. L’animale fu creato proprio da Doc Ock, il quale ora necessita del fluido spinale dell’eroe per salvarsi la vita. In cambio si offre di trovare una cura per levare i poteri a Peter. Raimi, infatti, volle inserire  in Spider-Man 2 lo stesso tema già visto nel Superman 2 di Christopher Reeve, fonte d’ispirazione del regista, nel quale l’eroe decide di rinunciare ai suoi poteri in cambio del ritorno alla vita normale.

Il produttore Avi Arad, però, rifiutò il triangolo amoroso e anche l’idea di Harry Osborne che offre una taglia su Spiderman, che lui crede colpevole della morte del padre (Green Goblin) dal primo film. Per questo motivo Raimi decise di mantenere ciò che gli piaceva della storia e di rielaborarla con Alvin Sargent, già collaboratore in Spiderman. Ispirandosi, come detto, a Superman 2 e alla saga La Fine dell’Uomo Ragno apparsa su Amazing Spiderman 50, Raimi crea una storia in cui Octopus esce in qualche modo rivalutato e, contemporaneamente, approfondisce il rapporto di Peter con l’essere un eroe e con Mary Jane.

Super-Man 2: Cast

Per quanto riguarda il cast, la Sony cercò a tutti i costi di mantenere gli interpreti originali del primo film. Paradossalmente Tobie Maguire, che aveva firmato un contratto per tre film, rischiò di essere sostituito, a causa di un grave infortunio alla schiena subito durante le riprese di Seabiscuit – Un Mito Senza Tempo. Al suo posto fu contattato Jake Gyllenhaal (Brokeback Mountain e The Day After Tomorrow), all’epoca fidanzato della Kirsten Dunst (confermata nel ruolo di MJ), ma fortunatamente Maguire recuperò in tempo e poté indossare nuovamente la calzamaglia.

Nel ruolo del Dottor Otto Octavius, alias Doc Ock, fu scelto Alfred Molina (I Predatori dell’Arca Perduta, ChocolatIl Codice Da Vinci), attore di grande esperienza e, soprattutto, grande fan dei fumetti Marvel. James Franco è tornato ad impersonare Harry Osborn, mentre Daniel Gillies viene scelto per il ruolo di John Jameson, figlio del vulcanico direttore del Daily Bugle e rivale di Parker per il cuore di Mary Jane.

Super-Man 2, Riprese e Produzione

Le riprese di Spiderman 2 sono statue effettuate in più di un centinaio di location diverse, compresa Chicago. Le sequenze principali, comunque iniziarono il 12 aprile 2003 a New York, per poi spostarsi circa un mese dopo a Los Angeles. Le riprese del covo di Octopus, in particolare, necessitarono di ben otto settimane prima di poter essere effettuate, a causa della complessità di costruzione del molo abbandonato in cui lo scienziato si rifugia. Nel tenativo di rendere ancora di più il “punto di vista” dell’Uomo Ragno, venne realizzata una speciale telecamera, chiamata Spydercam. Per intenderci, fu usata nella sequenza finale del precedente film e in questo seguito impiegata in modo massiccio.

James Acheson, designer dei costumi, apportò alcune piccole modifiche alla divisa del Ragno. I colori vennero intensificati e le linee rese più eleganti. I tentacoli di Doc Ock, invece, vennero fabbricati dalla Edge FX ed erano mossi ognuno da ben quattro addetti. Pare che Molina, tra l’altro, si divertisse a riferirsi ai suoi tentacoli con dei nomi propri, per la precisione Larry, Harry, Moe e Flo. Ovviamente le scene in cui Octavius si muove tramite i suoi tentacoli si è dovuto ricorrere alle animazioni in CGI.

Super-Man 2, debutto e Ricezione

L’uscita ufficiale di Spider-Man 2 avvenne il 30 giugno 2004, guadagnando circa 40,4 milioni di dollari nel giorno del debutto. Non un record, ma comunque un successo non indifferente. Arrivò a 180 milioni nella prima settimana e alla fine arrivò a 373,5 milioni di dollari, secondo solamente a Shrek 2. Per quanto riguarda gli incassi mondiali, la pellicola arrivò a 783,7 milioni di dollari, battuto solamente dal solito Shrek 2 e da Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. Ciò non gli ha impedito di essere l’undicesimo film di sempre per incasso in America e il venticinquesimo a livello mondiale. Per quanto riguarda i riconoscimenti, agli Oscar 2005 arrivò la statuetta per gli Effetti Speciali e la nomina per il Montaggio Sonoro. Niente male per quello che è considerato forse il capitolo di meno successo della saga.

Spider-Man 2: ecco come sarebbe dovuto essere Lizard nel film del 2004

0

La trilogia di Spider-Man di Sam Raimi ha visto il Peter Parker di Tobey Maguire combattere Green Goblin, Doctor Octopus, Venom e Sandman (oltre al secondo Green Goblin che non è certo piacevole ricordare). L’Avvoltoio e la Gatta Nera avrebbero dovuto apparire in Spider-Man 4, ma quando il franchise è stato riavviato con The Amazing Spider-Man, l’eroe, ora interpretato da Andrew Garfield, si confronta con The Lizard.

Rhys Ifans ha interpretato quella versione del cattivo – e ha ripreso il ruolo in Spider-Man: No Way Home – ma Dylan Baker era il Curt Connors originale del grande schermo, previsto per Spider-Man 2.

Il concept artist Constantine Sekeris si è recentemente rivolto ad ArtStation per condividere alcuni lavori che ha fatto su Spider-Man 2 e, come si può vedere, tra questi c’è anche Lizard. Progettato nel modo in cui poteva apparire il personaggio sullo schermo, non siamo sicuri di come gli effetti visivi del 2004 avrebbero reso questa immagine, ma sarebbe stato fantastico vederlo sullo schermo.

Molti fan speravano che Lizard sarebbe apparso in una versione revisionata in Spider-Man: No Way Home, ma non sembrava davvero migliore sullo schermo rispetto a quello del 2012. Sembra improbabile che i Marvel Studios riproporranno il cattivo nella prossima trilogia, anche se c’è sempre la possibilità che possa apparire altrove poiché la Sony Pictures ha molti film spin-off in varie fasi di sviluppo.

Di seguito i concept di Lizard, come sarebbe dovuto apparire nel film del 2004:

Spider-Man 2: 20 curiosità dal film di Sam Raimi

Spider-Man 2: 20 curiosità dal film di Sam Raimi

Considerato all’unanimità il miglior Spider-Man di Sam Raimi e uno dei migliori cinefumetti mai realizzati, Spider-Man 2 è ancora oggi un esempio di racconto che mescola sapientemente materiale fumettistico a ragioni cinematografiche, accostando nelle giuste dosi commedia e dramma, azione e romanticismo, per un risultato ancora insuperato.

Uscito nelle sale nel 2004, vedeva protagonisti – oltre ai “veterani” Tobey Maguire, James Franco e Kirsten Dunst – anche Alfred Molina nei panni di un indimenticabile Dottor Octopus. Ecco di seguito 20 curiosità, fra segreti e retroscena della lavorazione, su Spider-Man 2:

Tobey Maguire stava per essere sostituito

Le controversie contrattuali fanno parte dei meccanismi di Hollywood, e Spider-Man 2 non è stato esente da tutto ciò. Ci riferiamo al periodo precedente alla produzione, quando l’infortunio alla schiena di Tobey Maguire spinse gli studios a considerare l’idea di sostituirlo con un altro attore.

All’epoca il produttore esecutivo Avi Arad incontrò Jake Gyllenhaal, per molti il candidato numero uno per prendere il suo posto, ma fortunatamente le cose tornarono come prima e Maguire riprese il ruolo.

Il destino però a riservato a Gyllenhaal un posto d’onore nel MCU, dal momento che vestirà i panni di Mysterio in Spider-Man: Far From Home.

Problemi con il logo di Spider-Man

Potrebbe sorprendervi, eppure all’epoca delle riprese Sam Raimi ebbe diverse difficoltà a riprendere il logo impresso nel costume di Spider-Man; questo perché voleva evitare di rovinare il segno riconoscitivo di Spidey, così ordinò ai costumisti che il ragno dovesse essere posizionato all’altezza giusta sul petto di Tobey Maguire.

Inoltre Raimi ha dovuto usare un obiettivo grandangolare per riprendere tutta la parte superiore del busto dell’attore senza far apparire il logo troppo piccolo nell’inquadratura.

Alfred Molina aveva paura che il personaggio di Otto Octavius non avesse profondità

La prima volta che Alfred Molina parlò di Dottor Octopus con il regista Sam Raimi era preoccupato che il personaggio non avesse la giusta profondità e che sarebbe risultato un villain senza spessore umano. Tuttavia grazie alle parole di Raimi e alle ricerche sulla controparte originale, Molina scorì che il Doc Ock aveva le carte in regola per non essere dimenticato.

Quasi tutte le scene girate furono incluse nel montaggio finale

È molto raro a Hollywood che tutte le scene girate vengano poi utilizzate nel montaggio finale, ma nel caso di Spider-Man 2 Sam Raimi riuscì a portare sul grande schermo quasi tutto il materiale. Fu il montatore Bob Murawski a spiegare che alcune delle scene drammatiche avrebbero avuto più peso ed efficacia se “allungate un po’” e non sforbiciate qua e là.

La camera “fluttuava” insieme a Spider-Man

Per seguire i voli dello Spider-Man generato al computer fu necessario utilizzare una speciale macchina da presa che simulava i suoi movimenti aerei, chiamata affettuosamente “Spydercam” e successivamente sperimentata anche in Spider-Man 3.

La sequenza in ospedale era un omaggio ai film horror di Raimi

Il montatore Bob Murawski non ha lavorato soltanto al primo Spider-Man di Raimi, ma era anche legato al regista dallo stesso amore i film horror e i thriller. Un aspetto che ritroviamo in una delle sequenze più intense di Spider-Man 2 ambientata in ospedale.

Si tratta infatti di un omaggio alla pellicola horror di Raimi The Evil Dead ed Army of Darkness attraverso l’uso di sagome e ombre. L’avevate notato?

Alfred Molina ha usato uno stuntman per le scene d’azione

Fatta eccezion di alcuni primi piani, Alfred Molina non ha effettuato le sue riprese più pericolose di Spider-Man 2 facendo così affidamento ad uno stuntman. Questo perché l’attore preferiva rimettersi nelle mani di professionisti dal momento che non si considerava all’altezza di tali acrobazie.

Rosemary Harris non ha avuto bisogno di stuntman

Al contrario di Alfred Molina, Rosemary Harris (interprete di zia May) non ha ricorso ad alcun stuntman per le sue scene d’azione, e all’epoca aveva settant’anni!

Le difficili scene con Octopus

Lavorare con il costume di Octopus non è stata un’impresa facile, dal momento che vi erano stati collegati cavi elettrici per permetterne il movimento durante le scene d’azione. così, per catturare il massimo del realismo, regista e crew dovettero “sospendere” Alfred Molina in aria e contemporaneamente manovrare i fili che lo tenevano legato ai tentacoli.

Willem Dafoe e la “sorpresa” ad Alfred Molina

Non tutti sanno che Alfred Molina, ricevette la visita inaspettata sul set di un vecchio attore del franchise, e questo avvenne quando si sta girando la scena in cui Doc Ock salda le sue braccia meccaniche saldate al corpo.

Durante una pausa Sam Raimi fece intrufolare Willem Dafoe, mettendolo nei panni di Octopus al posto di Molina, con l’attore del tutto sorpreso di vedere qualcun altro al suo posto.

In ogni caso questo evento ispirò gli sceneggiatori che aggiunsero un cameo di Norman Osborn alla fine di Spider-Man 2, che funzionò come cliffhanger per suo figlio Harry e gli eventi del terzo film.

Tobey Maguire e Kirsten Dunst hanno girato molte delle scene d’azione senza stuntman

Proprio come nel primo film, Tobey Maguire eseguì il maggior numero di acrobazie possibili senza stuntman, perché amante delle sfide fisiche; insieme a lui anche Kirsten Dunst (interprete di Mary Jane) si impegnò per girare scene d’azione senza controfigura, anche se le venne suggerito di non farlo.

Il pesantissimo costume di Octopus

Uno dei motivi che spinsero Alfred Molina ad interpretare il Doc Ock era la dose di realismo con cui Sam Raimi voleva riprendere il suo personaggio, senza ricorrere agli effetti speciali. Il regista aveva infatti progettato un costume prima ancora che la sceneggiatura fosse finita, estremamente pesante, con quattro tentacoli che dovevano interagire con l’attore.

E sebbene la creazione della tuta si rivelò complicata, alla fine i realizzatori riuscirono ad inventarsi un costume dalle giuste proporzioni, pesantissima si, ma equilibrata rispetto alla stazza di Molina.

J. Jonah Jameson ha indossato il costume di Spider-Man

Spider-Man 2 ha adattato una delle trame più belle e celebri della storia dei fumetti MarvelSpider-Man No More, estremamente drammatica, che Sam Raimi ha saputo affrontare con grande intelligenza ed equilibrio.

Proprio per questo la scena eliminata con J. Jonah Jameson che indossa per scherzo il costume di Spidey avrebbe rovinato l’atmosfera seria e scatenato la reazione negativa del pubblico.

I tentacoli di Octopus erano veri

Al giorno d’oggi sembra impossibile realizzare un cinecomic senza ricorrere alla cgi, tuttavia molte delle sequenze d’azione più avvincenti di Spider-Man 2 sono state create usando un mix di effetti speciali e riprese dal vivo. Un esempio possono essere le braccia meccaniche di Dottor Octopus in Spider-Man 2.

L’attore era infatti circondato da un team che muoveva i tentacoli mentre altri operatori si occupavano della parte grafica al computer.

Tobey Maguire aveva paura che il film risultasse “terribile”

Spesso i grandi studios si legano contrattualmente alle star per più di un film, proprio per garantire una certa coerenza di cast all’interno del franchise; ed è ciò che successe con Tobey Maguire quando venne scelto per interpretare Peter Parker nel primo Spider-Man del 2002.

Quando però arrivò la sceneggiatura di Spider-Man 2, Maguire non si dimostrò del tutto entusiasta, convinto che il film sarebbe stato terribile. Sfortunatamente per l’attore e per il pubblico, il cinecomic è ancora oggi considerato uno dei migliori mai realizzati.

Fuoco ed esplosioni

La scena dell’edificio in fiamme in Spider-Man 2 è stata realizzata in un set ricostruito per aumentare la dose di realismo e non aver vincoli alcuni. Questo permise al team di Sam Raimi di utilizzare fiamme ed esplosioni vere, mettendo ancora più in pericolo Tobey Maguire.

Doctor Octopus doveva far parte di un triangolo amoroso con Peter e Mary Jane

Il produttore esecutivo Avi Arad ha svelato che per il personaggio di Doctor Octopus vennero considerate varie storyline, tra cui quella che includeva il villain in un triangolo amoroso con Peter e Mary Jane. Dunque sarebbe stato ritratto come un uomo molto più giovane che sviluppava un interesse amoroso per Mary Jane. L’idea venne poi scartata.

La sequenza del treno era stata pensata per il primo film

Prima che Sam Raimi ricevesse la sceneggiatura per Spider-Man 2 sapeva già cosa avrebbe voluto vedere nel film. Di fatto già prima delle riprese del primo capitolo il regista aveva a disposizione degli storyboard sulla sequenza sul treno, non pensata per il secondo.

Harry Osborn e la storyline eliminata

Uno dei più grandi conflitti della trilogia di Sam Raimi è rappresentato dal rapporto fra Harry Osborn e Peter Parker. I due, cresciuti come migliori amici, vedono la loro relazione incrinarsi quando Norman Osborn muore, facendo crescere in suo figlio una rabbia violenta nei confronti di Spider-Man. Tuttavia parte della sua storyline iniziale venne scartata dal secondo film, ovvero quella che vedeva Harry indossare il costume di Spidey.

Octopus doveva essere nel primo film

Creare il villain perfetto non è affatto facile, tuttavia il franchise di Sam Raimi ha offerto al pubblico un’intera galleria di interessanti personaggi. Come dichiarato dalla produttrice Laura Ziskin, Doc Ock era così convincente da esser stato considerato per il primo fil, dove Ottavius avrebbe dovuto collaborare con Green Goblin per affrontare Spider-Man.

Leggi anche – Spider-Man: tutti i sequel, gli spin-off e i rumor

Fonte: ScreenRant

Spider-Man 2, la spiegazione del finale: Peter Parker accetta le sue responsabilità

Il film Spider-Man 2 è ampiamente considerato uno dei migliori film di supereroi mai realizzati, e a ragione, perché eleva tutto ciò che ha reso così grande il primo film di Sam Raimi. I problemi del mondo reale affrontati da Peter Parker (Tobey Maguire), così come vengono presentati nel film, sono fin troppo comprensibili, in quanto l’uomo lotta per pagare l’affitto o per studiare per la sua laurea, cercando al contempo di conquistare il cuore di Mary Jane Watson (Kirsten Dunst). Naturalmente, questa storia umana e avvincente viene raccontata insieme a un’entusiasmante dose di azione supereroistica.

In questo film l’Uomo Ragno si trova infatti a dover affrontare il Dottor Otto Octavius (Alfred Molina), alias Dottor Octopus, un brillante scienziato che diventa una minaccia per tutta la città in seguito a un esperimento scientifico andato male. Il film, però, è probabilmente il punto più alto del franchise per il modo in cui insegna a Peter Parker una lezione sul sacrificio e sul peso delle sue responsabilità – in particolare attraverso i cattivi del film, tra cui anche Harry Osborn (James Franco). Questi temi più profondi sono dimostrati con forza nel finale del film, come spieghiamo di seguito.

La redenzione del Dottor Octopus

Otto Octavius è un cattivo scritto in modo eccellente, perché ha motivazioni comprensibili e un genuino impulso a fare del bene. I suoi desideri originari – creare energia rinnovabile illimitata – sono nobili e volti al bene del pianeta, anche se vengono stravolti dopo l’incidente che porta alla distruzione del suo esperimento e alla morte della moglie. Come Peter, Octavius stava solo cercando di pensare agli altri invece che a se stesso, perché, se seguiamo gli insegnamenti dello zio Ben, avere i mezzi e il potere per aiutare gli altri ti dà la responsabilità di farlo.

Poi, durante l’esperimento, il suo chip inibitore – che impedisce all’I.A. (sulla quale il film aveva quindi già offerto un inquietante risvolto) nelle braccia meccaniche di entrare nella sua testa – viene fritto e lui finisce per commettere rapine e uccidere persone per portare a termine il suo esperimento. Non c’è dubbio che sia mal consigliato, ma è facile vedere il parallelo con Peter Parker, in quanto diventa così determinato ad aiutare il resto del mondo da non lasciare che nulla lo ostacoli, incluso Spider-Man. Nella mente di Ock, anche il rapimento di Mary Jane è un male necessario sulla strada della potenziale grandezza. Tuttavia, come dimostra il finale, il peso dell’ego di Octavius non significa che sia incapace di riconoscere i propri errori.

Spider-Man 2 è un film in cui il tema ricorrente è quello dei doni che tutti abbiamo e delle responsabilità che ne derivano: così, nella battaglia finale, mentre il reattore minaccia New York, Peter si smaschera e ripete il consiglio che Octavius gli aveva dato all’inizio del film, ovvero che la sua intelligenza è “un dono, non un privilegio” da usare “per il bene dell’umanità”. Queste parole colpiscono Octavius, offrendogli un momento di lucidità. Il peso del dolore per la morte della moglie gli ha fatto perdere la strada – proprio come la morte dello zio Ben aveva quasi avuto la meglio su Peter nel primo film – ma ha capito l’errore dei suoi modi. Quindi, sacrificandosi per far precipitare il reattore in acqua, accetta che questo era il suo problema da risolvere, assumendosi la piena responsabilità delle sue azioni.

Harry Osborn precipita nell’oscurità

Purtroppo, mentre Ock si redime, la fine di Spider-Man 2 mostra che la vita di Harry Osborn sta per diventare molto più complicata. A questo punto, è già così sopraffatto dal dolore e dalla rabbia (al pensiero dell’assassinio di Norman Osborn da parte di Spider-Man alla fine del primo film) da schierarsi con un supercriminale, e la sua scena finale lo mostra disposto a guardare oltre il fatto che suo padre fosse il Green Goblin… ma tale padre, tale figlio. L’intero arco narrativo di Harry in questo sequel lo spinge a seguire davvero le orme del genitore. Accetta persino una posizione alla Oscorp, volendo inconsciamente essere all’altezza dell’eredità costruita dal padre.

Il divario tra Harry e Peter diventa cavernoso quando il primo smaschera l’Uomo Ragno, solo per scoprire che il suo odiato nemico è anche il suo migliore amico. Per quanto riguarda i temi dei doni e della responsabilità, l’arco narrativo di Harry è un racconto ammonitore. Proprio come Otto, il dolore di Harry si manifesta in modo distruttivo. Avrebbe potuto essere una vera forza per un cambiamento positivo a New York, ma alla fine, quando scopre una scorta di armi di Green Goblin, lascia che la sua brama di vendetta prenda il sopravvento, condannandolo a seguire le orme di Norman.

James Franco

 

Peter Parker cresce e accetta le sue responsabilità

Per quanto riguarda Peter Parker, Spider-Man 2 lo vede non solo trovare una figura paterna in Otto Octavius, ma anche avvicinarsi a Mary Jane, e persino ottenere la possibilità di una vita normale, solo che tutte queste cose gli esplodono ben presto intorno. Alla fine, gli eventi del sequel lo costringono a confrontarsi con l’idea che la sua grande responsabilità nei confronti di New York significa che non può sempre avere ciò che vuole. Anche quando i suoi poteri vacillano, e si concede una breve pausa, lotta per sentire sempre il richiamo all’azione.

La riluttanza di Pete a essere onesto con MJ deriva da una conversazione a cuore aperto con zia May su come a volte le responsabilità ostacolino i sogni individuali. Il parallelo, in questo caso, è che l’obbligo di Spider-Man di aiutare tutti supererà sempre i sogni di Peter, e forse gli impedirà anche di stare con la persona che ama. Tuttavia, il finale di Spider-Man 2 riconosce anche che, accanto alle responsabilità che le persone hanno, non si possono sacrificare completamente i propri bisogni e la propria felicità solo per concentrarsi esclusivamente sul vivere per quelle responsabilità.

Lo dimostra la scelta di MJ, una volta saputo che Peter è l’Uomo Ragno, di abbandonare la sua relazione con John Jameson e di scegliere invece Peter. Così facendo, Mary Jane accetta di dover condividere Peter con il resto di New York: infatti, il film si conclude con lui che salta dalla finestra per salvare delle vite. A causa di queste incredibili capacità e del dovere morale che ne deriva, la coppia dovrà sacrificare ogni speranza di una vita normale. Ma questo non significa che non possano trovare la felicità nel farlo insieme.

Spider-Man 3: 10 iterazioni passate che non dovrebbero apparire nel film

Sembra che Spider-Man 3, la terza avventura di Peter Parker collegata al MCU, vedrà il ritorno di moltissimi volti noti dell’universo dell’Uomo Ragno già apparsi nei precedenti franchise cinematografici. Tuttavia, ci sono alcuni di loro che forse non dovrebbero fare ritorno. Ecco, secondo ComicBookMovie, chi sono e perché:

Harry Osborn/Green Goblin (James Franco)

James Franco è un grande attore, ma l’arco del suo Harry Osborn si è concluso in modo deludente in Spider-Man 3, con la trasformazione del suo personaggio in Green Goblin. Franco non ha mai ricordato con affetto la sua esperienza nell’universo Marvel, ma è stato chiaramente tentato a fare ritorno nel mondo dei fumetti per il progetto Multiple Man di Fox, poi cancellato.

È noto anche per essere molto affezionato a Sam Raimi, quindi forse ci potrebbero essere i presupposti per un ritorno in Spider-Man 3 del 2021? Speriamo di no! Non c’è niente di buono che potrebbe venir fuori dal fatto che Harry faccia parte di questo viaggio nello Spider-Verse, ed è ovvio che Norman dovrebbe essere al centro dell’attenzione per il momento (specialmente se viene impostato come nuovo grande cattivo).

Venom (Topher Grace)

Tra non molto, Tom Holland e Tom Hardy saranno destinati a condividere lo schermo nei panni rispettivamente di Spider-Man e Venom, ma probabilmente ciò non accadrà in Spider-Man 3. I Marvel Studios potrebbero essere felici di usare volti familiari del passato, ma impiegare anche i personaggi di Sony è un’altra questione. C’è, tuttavia, un Venom del passato che potrebbe essere usato nel threequel…

Topher Grace ha interpretato Eddie Brock in Spider-Man 3 del 2007, ma la sua interpretazione del cattivo non è stata ben accolta. Inserito nel film, Venom è diventato una delle parti peggiori di un film già di suo non propriamente memorabile. Non avrebbe senso riportarlo indietro… a meno che il Peter di Holland non prenda il suo simbionte!

Capitano George Stacy (Denis Leary)

Se The Amazing Spider-Man 3 non fosse stato demolito da Sony, il piano era che Peter Parker portasse alla luce un siero che avrebbe resuscitato i morti, incluso il capitano George Stacy. Nessuno sa come avrebbe funzionato, ma forse nessuno è davvero interessato a visitare un mondo in cui l’arrampicamuri è riuscito a riportare indietro i suoi amici e familiari caduti.

A parte questo, il capitano Stacy di Denis Leary non era eccezionale. Nemmeno la versione di James Cromwell in Spider-Man 3 lo è stata. Se George dovesse tornare davvero sul grande schermo, dovrebbe essere con un nuovo attore nel MCU, e non con un volto del passato.

Gwen Stacy (Bryce Dallas Howard)

Parlando della famiglia Stacy, è stato rivelato che Emma Stone tornerà come Gwen Stacy in Spider-Man 3. Alcuni credono che sarà vestita come Spider-Gwen, e questo sarebbe un ruolo certamente interessante per l’attrice nel film. Potrebbe anche essere un pio desiderio, ma vedere di più su Gwen è sicuramente una prospettiva allettante. Non abbiamo bisogno di più versioni, però!

Bryce Dallas Howard è una grande attrice e una regista formidabile (vedi The Mandalorian), ma la sua Gwen non ha mai avuto un impatto duraturo. Se Kirsten Dunst cambierà idea sul ritorno e i Marvel Studios vogliono dare allo Spidey di Tobey Maguire un interesse amoroso, potrebbe funzionare, ma anche in questo caso non ce ne sarebbe realmente bisogno…

Ben Parker (Martin Sheen)

Lo zio Ben è stato totalmente irrilevante nell’Universo Cinematografico Marvel, e un threequel già così affollato potrebber non essere il posto migliore per reintrodurlo. Cliff Robertson è morto nel 2011, lasciando ai Marvel Studios una sola scelta: Martin Sheen. Non era molto bravo nel ruolo ed è troppo vecchio per interpretare una nuova versione dello stesso personaggio sulla Terra che il Peter di Tom Holland chiama casa.

Se Robertson fosse stato ancora con noi, allora la sua versione che arrivava per unire tutti e tre gli Spider-Men cinematografici avrebbe potuto avere un senso e apparire familiare agli occhi dei fan dei primi tre film. Allo stato attuale, però, lo zio Ben è meglio conservarlo per una storia futura.

Betty Brant (Elizabeth Banks)

Il Marvel Cinematic Universe ha una Betty Brant, ed è chiaramente un’aspirante reporter dato il lavoro che fa per lei e per il liceo di Peter Parker. Quanto sarebbe bello per lei trovarsi faccia a faccia con la sua controparte più anziana e alternativa dell’universo, ora giornalista di punta per The Daily Bugle? In realtà, neanche lontanamente.

Questo sarebbe un cameo lasciato totalmente al caso. Inolte, considerato che Elizabeth Banks è oggi una vera star rispetto a quando è stata rilasciata la trilogia di Spider-Man di Sam Raimi, sarebbe meglio farle interpretare un personaggio diverso che rivisitare il passato. La Betty del MCU è già fantastica di per sé, quindi è meglio tenere i riflettori puntati su di lei!

Harry Osborn/Green Goblin (Dane DeHaan)

Secondo alcuni rumor, il Green Goblin di Dane DeHaan tornerà in Spider-Man 3, una decisione impossibile da capire dopo The Amazing Spider-Man 2. Mal progettato, e ancor più mal interpretato dalla star di Chronicle, questo Gobby era davvero uno scherzo. Sony che lo ha scelto come leader dei Sinistri Sei è stata la battuta d’arresto finale e aspettarsi che i fan prendessero sul serio il cattivo – nonostante sia stato completamente rivisitato – è una grande prova di fiducia anche da parte dei Marvel Studios.

Vederlo assomigliare all’Ultimate Green Goblin potrebbe funzionare, ma questo solleva comunque una domanda: “Perché?”. Se è vero che Spider-Man 3 sta riportando Willem Dafoe nei panni di Norman Osborn, questo è davvero l’unico Goblin di cui abbiamo realmente bisogno in un film già di per sé molto ambizioso. 

Sandman (Thomas Haden Church)

Non c’era nulla di intrinsecamente sbagliato nel Sandman di Thomas Haden Church: le cose iniziarono davvero ad andare storte solo quando, per qualche motivo, si rivelò essere il vero assassino di Ben Parker. Si vocifera che anche Church sia in trattative per tornare allo Spider-Verse, e grazie al modo in cui la tecnologia è avanzata, forse ora è il momento giusto per usare di nuovo Sandman.

Se i Marvel Studios non avessero usato un sosia di Sandman in Spider-Man: Far From Home, avrebbe potuto funzionare, ma ora sembrerebbe ridondante. Non c’è molto che Sandman possa portare in Spider-Man 3 o in un film multidimensionale sui Sinistri Sei; ci sono cattivi decisamente migliori da utilizzare. Non saremo troppo sconvolti se dovesse davvero tornare, ma i Marvel Studios dovranno fare molto per dargli un ruolo rilevante.

Felicia (Felicity Jones)

Felicity Jones ha avuto una piccola parte in The Amazing Spider-Man 2 come “Felicia”, un personaggio che si credeva fosse Felicia Hardy, a.k.a. Gatta Nera. Quella trasformazione avrebbe dovuto avvenire nei Sinistri Sei, progetto poi cancellato. Ora, però, è giusto dire che sia Jones che Gatta Nera meritano più di una piccola parte in un film già molto affollato.

Se la Sony prevede di dare a Jones un ruolo da protagonista in un film su Gatta Nera, va bene, ma probabilmente ci sono ruoli migliori per l’attrice nell’Universo Cnematografico Marvel. Gestita correttamente, potrebbe funzionare, ma è probabile che richieda troppo tempo sullo schermo!

Lizard (Rhys Ifans)

Da un lato, perché non fare in modo che Lizard si unisca ai Sinistri Sei? I Marvel Studios potrebbero migliorare il suo aspetto e Rhys Ifans non era certo male come Curt Connors (nemmeno Dylan Baker, ma non è mai diventato Lizard nei film di Sam Raimi).

Tenendo conto di ciò, forse è meglio che Lizard sia il principale cattivo in un altro film, e non in Spider-Man 3. Preferibilmente, lo stesso discorso dovrebbe valere anche per Kraven il Cacciatore. Usare troppi cattivi in ​​modo usa e getta sarebbe un errore, quindi per ora è meglio tenere Lizard come riserva.

Spider-Gwen: una convincente fan-art immagina Milly Alcock nei panni dell’eroina

0

In vista dell’uscita di giugno di Spider-Man: Across the Spider-Verse, Bosslogic ci regala una bellissima e convincente fan-art di Milly Alcock, la giovane Rhaenyra Targaryen, nei panni di Spider-Gwen.

Il franchise animato sullo Spider-Verse è iniziato con Spider-Man: Un nuovo universo, vincitore del premio Oscar nel 2018. Il film ha presentato il personaggio principale Miles Morales a diverse varianti di Spider-Man dal multiverso, inclusa Spider-Gwen. Dal suo debutto in Spider-Verse, il personaggio è stato da subito amatissimo e la curiosità su chi potrebbe interpretarlo in live action enorme. Ora, sappiamo che a darle la voce è Hailee Steinfeld, ma è molto improbabile che l’attrice di Bumblebee possa interpretare il personaggio in carne e ossa.

L’artista digitale Bosslogic ha condiviso su Instagram una fan art di come potrebbe apparire Milly Alcock come Spider-Gwen dal vivo.

Spider-Man: Accross the Spider-verse arriverà il 2 giugno 2023 al cinema negli USA.

Sony Pictures Animation ha ingaggiato Joaquim Dos Santos (Voltron: Legendary Defender, La leggenda di Korra), il candidato all’Oscar Kemp Powers (Soul) e Justin K. Thompson (Piovono polpette) per dirigere il film, utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil Lord e Chris Miller (che tornano anche come produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg) in collaborazione con David Callaham (Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci AnelliWonder Woman 1984).

Non è stato ancora confermato, ma sia Shameik Moore che la candidata all’Oscar Hailee Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro voci nel primo film, tra cui Jake Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez, Zoë Kravitz, John Mulaney, Oscar Isaac e Kimiko Glenn. La voce del villain sarà, in originale, doppiata da Jason Schwartzman.

Spider-Gwen: che fine ha fatto lo spin off di Spider-Man: Un Nuovo Universo?

0

Hailee Steinfeld, che ha prestato al voce a Spider-Gwen in Spider-Man: Un Nuovo Universo, non sa se lo spin-off sull’amatissimo personaggio è ancora in produzione. Il film è stato un travolgente successo per SONY, che ha addirittura vinto il premio Oscar per il miglior film d’animazione, e, anche prima dell’uscita in sala, lo studio ha capito che aveva in mano un prodotto che avrebbe potuto generare molti derivati e spin-off. In particolare, il personaggio di Spider-Gwen, amatissimo, era davvero efficace a schermo e poteva essere un ottimo punto focale di un nuovo film.

Da allora, la produttrice Amy Pascal ha confermato che lo spin-off al femminile includerà (almeno) Cindy Moon aka Silk e Jessica Drew aka Spider-Woman, oltre a Gwen Stacy. È stato anche riferito che il veterano dell’animazione Lauren Montgomery (Voltron, Batman: Year One) dirigerà il film, con Bek Smith sta già scrivendo la sceneggiatura. Tuttavia, non ci sono stati aggiornamenti importanti per diverso tempo, e anche Steinfeld è nell’oscuro sullo stato attuale del progetto.

Durante una recente intervista, ET ha chiesto a Steinfeld se lo spin-off su Spider-Gwen sta ancora andando avanti, e la cantante e attrice ha risposto: “Non che io sappia, non sono al corrente di queste cose.” Ha poi aggiunto che le piacerebbe davvero tanto se il film si facesse e che, data la situazione di stop in tutto il mondo a causa della pandemia, bisognerà soltanto pazientare per capire in che modo si svilupperanno questi progetti.

Spider-Gwen, in arrivo un live-action da Sony – rumor

0
Spider-Gwen, in arrivo un live-action da Sony – rumor

In casa SONY sembra arrivato il momento di Spider-Gwen. Sebbene Venom e Venom: La furia di Carnage siano stati dei successi al botteghino, nessuno di questi film ha ricevuto recensioni particolarmente entusiastiche e il terribile Morbius ha fatto abbandonare ogni possibile volontà di portare avanti un universo condiviso di personaggi secondari legati a Spider-Man.

Con Madame Web sia stato promosso come un’avventura indipendente e un film che finalmente puntava i riflettori su alcuni degli eroi del mondo di Spider-Man, sembrava che il terreno fosse pronto per un nuovo franchise di supereroi guidato da donne. Tre Spider-Women che entrano in azione sotto l’occhio vigile di Cassandra Webb sembrava una mossa geniale, ma quando è arrivata nei cinema il pubblico si è reso conto che il film era qualcosa di molto diverso rispetto a quanto pubblicizzato.

Uno dei più grandi flop critici e commerciali che il genere abbia mai visto, Madame Web ha chiarito che è necessario apportare dei cambiamenti. Probabilmente è troppo tardi per Kraven il Cacciatore e Venom: The Last Dance, ma Sony potrebbe finalmente essere sul punto di fare un passo nella giusta direzione.

Secondo lo scooper @MyTimeToShineH, un film live-action su Spider-Gwen è nelle prime fasi di sviluppo presso lo studio. Non abbiamo altro su cui lavorare, ma se Spider-Man rimarrà off-limits perché è nel MCU, lei è senza dubbio la migliore scelta possibile su cui concentrarsi.

Molti sosterranno che Miles Morales dovrebbe essere una priorità maggiore, ma è stato ampiamente riportato che apparirà in Spider-Man 4, ponendo le basi affinché l’MCU si concentri su due Spider-Men nella prossima trilogia. Gwen è apparsa per la prima volta in Edge of Spider-Verse #2 nel 2014. Creata dallo scrittore Jason Latour e dall’artista Robbi Rodriguez, questa Gwen Stacy proviene da un universo alternativo in cui Gwen Stacy è stata morsa da un ragno radioattivo al posto di Peter Parker.

Spider-Gwen e gli spin off dell’Uomo Ragno alla Marvel

0
Spider-Gwen e gli spin off dell’Uomo Ragno alla Marvel

Nonostante Drew Goddard sia apparso fiducioso su un possibile film sui Sinistri Sei durante una sua recente intervista, Kevin Feige, presidente Marvel, ha specificato che per adesso l’attenzione è tutta sul personaggio di Spider-Man, che deve essere reintrodotto per bene nel sistema perfettamente oliato dei Marvel Studio: “Potrebbero esserci degli spin-off prima o poi, ma la verità è che il nostro lavoro ora come ora è quel film di Spider-Man nell’Universo Cinematografico Marvel”.

Per quanto riguarda invece la possibilità di vedere anche Spider-Gwen nel UCM, il presidente si è limitato a dire: “Spider-Gwen nei fumetti è davvero un bel personaggio”, affermazione che, purtroppo, non indica nessun tipo di volontà, per ora.

Spider-Man è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia May.

Spider Man: Jon Watts rivela l’età di Peter Parker nel nuovo film

0

In una recente intervista, il regista Jon Watts ha parlato dell’atteso nuovo film dedicato a Spider Man, rivelando importanti dettagli sulla pellicola e sul suo protagonista: “Mi piace l’idea di un film quasi di formazione ambientato al liceo – ha detto Watts – Vedremo Peter Parker al liceo e approfondiremo la sua vita nel corso di quegli anni. Avrà soltanto 15 anni.”

Come sappiamo ormai da tempo, nel film Peter Parker sarà interpretato da Tom Holland (The Impossible), che nella vita ha già 19 anni. Ciò significa che il giovane attore si troverà a interpretare un personaggio molto più giovane di lui. A tal proposito, Watts ha aggiunto: “Tom era perfetto. Sotto ogni punto di vista. É molto atletico. Riesce persino a fare le capriole all’indietro!”

Il regista ha inoltre confermato che il nuovo film non prenderà in considerazione la storia originale che tutti ormai conosciamo, inclusa la morte dello zio Ben che abbiamo già visto sia nella trilogia di Sam Raimi che nei due film di Marc Webb: “Lo zio Ben può essere ucciso soltanto un numero limitato di volte”, ha ironizzato Watts.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni?

Ricordiamo che Tom Holland farà la sua prima apparizione nei panni di Spider Man in Captain America: Civil War di Anthony e Joe Russo. Il nuovo film dedicato all’Uomo Ragno, invece, debutterà al cinema il 28 luglio 2017.

Fonte

Spider Man: ecco il primo attore in lizza per il nuovo Uomo Ragno

0

Quello che tutti vogliono davvero sapere in merito alla nuova versione cinematografica di Spider Man, in seguito all’accordo tra Marvel e Sony, è naturalmente il nome dell’attore che interpreterà l’Uomo Ragno.

Chi prenderà l’eredità di Tobey Maguire e di Andrew Garfield? Ad alimentare i rumor intorno ai possibili candidati al ruolo ci pensa Badass Digest, secondo il quale la Casa delle Idee avrebbe già provinato un primo attore per la parte.

Si tratterebbe del giovane Mateu Ward, volto noto a tutti gli affezionati del piccolo schermo per serie tv quali Weeds, Hostages e Muder in the First. Al momento non esiste nessuna conferma ufficiale, ma pare che l’audizione si sia tenuta in casa e non in ufficio, con l’intento – palesemente fallito – di evitare la diffusione della notizia.

Cosa ne pensate? Vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi.

Fonte

Spider Man: ecco come salvare il franchise secondo David Koepp

0
Spider Man: ecco come salvare il franchise secondo David Koepp

In una lunga intervista con Empire, David Koepp, sceneggiatore di Spider Man, il primo film della trilogia diretta da Sam Raimi, ha parlato dell’attuale situazione del franchise (ancora avvolta nel mistero), proponendo alcune idee su come, in base al suo posto di vista, si potrebbe cercare di rilanciare la saga. Ecco le sue dichiarazioni:

“Se fossi io il responsabile di Spider Man e al momento non ci fossero tutti questi problemi, anche economici… Farei… Beh, ora capite perché il franchise si trova in questa situazione? (ride) Non è così facile…

Quando ho scritto il primo Spider Man avevo chiara in mente un’idea su tre film ben distinti. Ci sono sempre state tante idee. Invece di scegliere un’unica strada, o un tono simile, avrei puntato più che altro sulla differenziazione delle atmosfere. Per The Amazing Spider Man mi sarei orientato verso un tono più spinto, magari vietato ai minori, o comunque diretto in quel senso. Ma non credo che avrebbero osato tanto. Avrei puntato alla brevità e alla crudeltà, ci avrei messo un pizzico di violenza in più. Non sono un grande amante dei film troppo pomposi.

Questi film potevano anche non essere consecutivi. Potevano anche uscire insieme, in contemporanea. Ci doveva essere una serie ispirata a Spectacular Spider Man, in modo da non escludere nessuna tipologia di pubblico. Ai bambini Spider Man inizia a piacere intorno ai tre anni. Da piccolo mi faceva impazzire la serie animata, quindi ho sempre pensato che ci sarebbero dovuti essere più filoni sull’Uomo Ragno proprio per accontentare tutte le generazioni”.

Fonte

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità