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Room: uno spot italiano per il film candidato a 4 premi Oscar

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Room: uno spot italiano per il film candidato a 4 premi Oscar

Ecco uno spot tv italiano di Room, il film diretto da Lenny Abrahamson con protagonisti Brie Larson e Jacob Tremblay, vincitore del Festival di Toronto e presentato lo scorso otobre alla Festa del film di Roma.

Il film è candidato a quattro premi Oscar tra cui migliore attrice e miglior film.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo Stanza, letto, armadio, specchio (Room), scritto da Emma Donoghue nel 2010. La scrittrice è presente qui come sceneggiatrice e produttrice. Il romanzo stesso è ispirato al caso Fritzl.

Room: trailer ufficiale del film con William H. Macy

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Room: trailer ufficiale del film con William H. Macy

Ecco il trailer ufficiale di Room, film diretto da Lenny Abrahamson con Brie Larson, Megan Park e William H. Macy.

Una storia dei nostri giorni che racconta l’amore sconfinato tra madre e figlio. Il piccolo Jack non sa nulla del mondo ad eccezione della camera singola in cui è nato e cresciuto.

Room: trailer e featurette del film con Brie Larson

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Room: trailer e featurette del film con Brie Larson

Dopo avervi proposto la recensione di Room, commovente pellicola diretta da Lenny Abrahamson nonchè vincitrice della 40sima edizione del Toronto Film Festival, vi presentiamo ora il primo trailer ufficiale in lingua italiana ed una featurette, resi disponibili sul canale Youtube della Universal Pictures.

La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo Stanza, letto, armadio, specchio (Room), scritto da Emma Donoghue nel 2010. La scrittrice è presente qui come sceneggiatrice e produttrice. Il romanzo stesso è ispirato al caso Fritzl.

Fonte: Universal Pictures

Room: trailer del film di Lenny Abrahamson

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Room: trailer del film di Lenny Abrahamson

Ecco il trailer di Room, film diretto da Lenny Abrahamson e presentato all’ultimo TIFF 2015 dove ha riscosso un grandissimo successo di critica e pubblico.

La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo Stanza, letto, armadio, specchio (Room), scritto da Emma Donoghue nel 2010. La scrittrice è presente qui come sceneggiatrice e produttrice. Il romanzo stesso è ispirato al caso Fritzl.

Room: recensione del film di Lenny Abrahamson

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Room: recensione del film di Lenny Abrahamson

Presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto e primo frontrunner per la corsa agli Oscar, Room di Lenny Abrahamson racconta la storia di Joy (Brie Larson), rapita da un maniaco e costretta a vivere in una sola stanza, quattro pareti e pochissimo arredo, che la giovane donna condivide con Jack (Jacob Tremblay), il figlio di cinque anni, avuto proprio in seguito agli abusi del suo aguzzino.

Il racconto profondamente drammatico di Abrahamson ci accompagna nella vita solitaria, essenziale, ma non per questo grigia di una donna che cerca di fare di tutto per dare serenità e salute al figlio. Un bambino che rappresenta tutto il suo mondo e a cui si aggrappa per trovare un senso alle estenuanti giornata di prigionia. La svolta a metà della storia segna non solo un cambiamento di tono e di prospettiva, ma anche una rivoluzione degli orizzonti della storia che, per la maggior parte, è raccontata attraverso gli occhi svegli e attenti di Jack, un’anima curiosa e acuta attraverso cui scorgiamo il turbamento e la difficoltà di una donna traumatizzata per la vita, a cui è stato tolto il futuro.

ROOM film 2015Il film si basa su Stanza, letto, armadio, specchio, romanzo di Emma Donoghue, ispirato al caso Fritzl, che a metà degli anni 2000 destò molto scalpore in Austria. In questo caso la prigionia, che nel libro e nel film dura sette anni, ne durò 24, con l’aggravante, se così si può dire, della consanguineità tra vittima (figlia) e carnefice (padre).

Il racconto di Abrahamson rivela una realtà sconcertante, violenta e depravata per quanto tratteggiata con tatto e con pochissimi momenti di violenza mostrata. Quello che invece si sente prepotentemente nel film è la tensione degli snodi narrativi fondamentali che, accompagnati da una grande intensità delle interpretazioni, costituiscono i picchi emotivi del film, regalando un ritmo ben scandito a tutta la storia.

Room commuove e spaventa, mette alla prova l’essere umano di fronte alla banalità del male e alla malvagità dell’uomo, ma regala anche una prospettiva interessante e vitale su quello che lo spirito di sopravvivenza, la voglia di vivere, di combattere e, di nuovo, la curiosità dello stare al mondo sono in grado di ottenere anche nelle situazioni più buie.

Room: recensione del film con Brie Larson

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Room: recensione del film con Brie Larson

Presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto e da subito frontrunner per la corsa agli Oscar, dove ha fatto vincere alla sua splendida Brie Larson il premio alla migliore attrice, Room di Lenny Abrahamson racconta la storia di Joy, rapita da adolescente da un maniaco e costretta a vivere in una sola stanza, quattro pareti e pochissimo arredo, che la giovane donna condivide con Jack (Jacob Tremblay), il figlio di cinque anni, avuto proprio in seguito agli abusi del suo aguzzino.

La trama di Room

Il racconto profondamente drammatico di Abrahamson ci accompagna nella vita solitaria, essenziale, ma non per questo grigia di una donna che cerca di fare di tutto per dare serenità e salute al figlio. Un bambino che rappresenta tutto il suo mondo e a cui si aggrappa per trovare un senso alle estenuanti giornate di prigionia. La svolta a metà della storia segna non solo un cambiamento di tono e di prospettiva, ma anche una rivoluzione degli orizzonti della storia che, per la maggior parte, è raccontata attraverso gli occhi svegli e attenti di Jack, un’anima curiosa e acuta attraverso cui scorgiamo il turbamento e la difficoltà di una donna traumatizzata dalla violenza, a cui è stato tolto il futuro.

Brie Larson 11

Room si ispira a Stanza, letto, armadio, specchio, romanzo di Emma Donoghue, ispirato al caso Fritzl, che a metà degli anni 2000 destò molto scalpore in Austria. In questo caso la prigionia, che nel libro e nel film dura sette anni, durò 24 primavere, con l’aggravante, se così si può dire, della consanguineità tra vittima (figlia) e carnefice (padre).

Il racconto di Abrahamson rivela una realtà sconcertante, violenta e depravata per quanto tratteggiata con tatto e con pochissimi momenti di violenza mostrata. Quello che invece si sente prepotentemente nel film è la tensione degli snodi narrativi fondamentali che, accompagnati da una grande intensità delle interpretazioni, costituiscono i picchi emotivi del film, regalando un ritmo ben scandito a tutta la storia. La Larson regge con il suo volto pulito tutta la narrazione, con una performance incredibile e allo stesso tempo possibile solo perché supportata dalla naturale bravura del piccolo Tremblay.

room

Room commuove e spaventa, mette alla prova l’essere umano di fronte alla banalità del male e alla malvagità dell’uomo, ma regala anche una prospettiva interessante e vitale su quello che lo spirito di sopravvivenza, la voglia di vivere, di combattere e, di nuovo, la curiosità dello stare al mondo sono in grado di ottenere anche nelle situazioni più buie.

 

Room: primo trailer del film con Brie Larson

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Room: primo trailer del film con Brie Larson

Guarda il primo trailer diffuso online da A24 di Room, l’atteso film di Lenny Abrahamson (Frank) con Brie LarsonJacob Tremblay, Joan Allen e William H. Macy, che sarà uno dei titoli proiettati al prossimo Toronto Film Festival a settembre. Dramma psicologico tratto dall’omonimo bestseller internazionale di Emma Donoghue, Room avrà un’uscita anticipata il 16 ottobre solo a New York e Los Angeles, mentre si estenderà a tutti gli Stati Uniti il 6 novembre.

Room è la storia straordinaria di Jack (Jacob Tremblay), 5 anni, di sua madre (Brie Larson) e del rapporto di profondo amore e devozione che li lega. Come tutte le madri, la protagonista cerca di proteggere il figlio, rendendo il più possibile gioiosa e serena la sua infanzia con giochi, scherzi e favole. Il contesto nel quale si trovano a vivere non è però tra i più consueti e convenzionali. Jack e sua madre sono, infatti, rinchiusi in una stanza angusta e claustrofobica, che per Jack rappresenta di fatto il mondo mentre per la donna è una prigione. Quando Jack inizia a porsi delle domande su ciò che esiste all’esterno di quelle mura, il loro destino prenderà una traiettoria diversa.

Ecco il trailer del film:

Bisognerà aspettare le prime recensioni da Toronto, ma sono in molti gli addetti ai lavori che guardano con attenzione alla performance di Brie Larson, che potrebbe candidarsi a essere una delle protagoniste della corsa alla migliore interpretazione femminile dell’anno.

Fonte: Comingsoon.net

Room: in dvd e blu-ray il film con Brie Larson

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Room: in dvd e blu-ray il film con Brie Larson

Un viaggio emozionante attraverso la prigionia e la libertà, le meraviglie dell’infanzia, i valori della famiglia. ROOM,  da domani, sarà disponibile in Blu-ray,  DVD e Video On-Demand (VOD) con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Candidato a quattro Academy Awards nelle categorie Miglior Attrice protagonista (Brie Larson, poi vincitrice del premio), Miglior Film, Miglior Regista (Lenny Abrahamson), Migliore Sceneggiatura non originale (Emma Donoghue), ROOM celebra il potere trionfante dell’amore familiare, anche nelle situazioni più estreme, e ha già conquistato il suo posto tra i film più profondi ad aver esplorato il legame tra genitori e figli.

ROOM racconta la straordinaria storia di Jack (la rivelazione Jacob Tremblay), vivace bambino di 5 anni, e di sua madre Ma (Brie Larson), del rapporto di devozione che li lega. Ma si dedica a Jack, cercando di proteggerlo e renderlo felice con il suo amore, facendo cose comuni, come giocare e raccontare le favole. La loro vita, però, è tutt’altro che “comune”: sono intrappolati da anni in una stanza di 3 metri quadri senza finestre che Ma ha eufemisticamente chiamato “ROOM”.

Ma crea un intero universo per Jack all’interno della stanza e non si ferma davanti a nulla per assicurarsi che suo figlio abbia una vita piena e soddisfacente, anche in un ambiente infido e angusto. Quando incomincia a crescere la curiosità di Jack riguardo la loro situazione e la resistenza di Ma tocca il fondo, i due protagonisti mettono in atto un rischioso piano per fuggire che li porterà faccia a faccia con ciò che potrebbe rivelarsi la cosa più spaventosa di tutte: il mondo reale. ROOM vede tra i protagonisti anche Joan Allen (candidata tre volte all’Oscar®) e William H. Macy (candidato all’Oscar®).

Room: 10 cose che non sai sul film

Room: 10 cose che non sai sul film

Room è dei film degli ultimi anni che ha affascinato il pubblico per la sua storia e per le interpretazioni strabilianti di Brie Larson e del piccolo Jacob Tremblay. Performance cariche di emozioni e dotate di intensità uniche.

Questo è un film che andrebbe visto almeno una volta nella vita per motivi diversi. Dalla delicatezza dei vari temi afforntati alle difficoltà delle riprese e delle loro qualità.

Ecco, dunque, dieci cose da sapere su Room.

Room film

room

1. È stato girato cronologicamente. Per far sì che Jacob Tremblay riuscisse ad esibirsi mentre il suo personaggio evolveva passo passo, si è preferito girare Room con sequenze in maniera cronologica. Ciò ha reso più semplice al giovane attore capire cosa stesse succedendo e come potersi esprimere.

2. Il primo mese di riprese è stato complicato. In questo periodo di tempo, girare il film ha richiesto una certa dose di creatività, dato che il regista del film e la sua crew lavoravano in un set dalle dimensioni di 11 x 11. Ciò ha significato lavorare entro i confini dello spazio limitato, rimanendo in tema con la claustrofobia e le pareti non sono mai state rimosse per facilitare le riprese.

3. Sono stati coinvolti i genitori di Tremblay. Affinché tra Brie Larson e il piccolo Jacob si instaurasse un legame intenso, i genitori dell’attore hanno deciso di invitare la Larson a casa loro prima delle riprese di Room. In questi momenti i due hanno avuto l’occasione di conoscersi bene, giocando ad uno dei giocattoli preferiti di Jacob, i LEGO (con cui gioca anche nel film).

Room streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere Room, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle diverse piattaforme di streaming digitale e legale, come Infinity, Rakuten Tv, Chili, Google Play, Netflix e iTunes.

Room finale

5. Il ritorno nella stanza per riprendere la propria vita. Nella scena finale di Room, è possibile notare come i due protagonisti ritornino alla stanza-bunker che li aveva tenuti segregati per molti anni. Proprio in questo frangente, il bimbo avrà modo di rivedere uno a uno gli oggetti che gli hanno fatto compagnia, compresa la sua unica finestra sul mondo, il lucernaio. Questa rivisitazione non sarà altro che il modo di dire addio al passato e di riprendere in mano la propria vita.

6. Rivedere il bunker aiuta a ristabilire gli spazi. Sebbene la sopravvivenza nel bunker sia stata una prigionia atroce, i due protagonisti hanno necessità di tornare anche per poter riprendere in mano i propri spazi, per prendere confidenza con il mondo esterno in cui ora possono vivere e che, un tempo, era l’insolito, riuscendo a prendere consapevolezza di loro stessi per poter andare oltre.

Room storia vera

7. Il film non si basa su una storia vera, ma su un libro. Come ha più volte dichiarato Emma Donoghue, l’autrice della sceneggiatura del film e anche scrittrice del libro su cui il film si basa, Stanza, letto, armadio, specchio (2010), non ci sono riferimenti su fatti realmente accaduti.

8. Ci sono eventi simili ad avvenimenti reali. Sebbene il film non si basi su una storia realmente accaduta, vi sono delle somiglianze con il caso di Amanda Berry, una delle tre giovani detenute per oltre un decennio da Ariel Castro. La ragazza fu rapita a Cleveland e violentata dal suo rapitore: dalle violente nacque un figlio. Dopo aver passato anni chiusi in una stanza, la giovane era riuscita a fuggire. Un’altra storia vera alla quale il libro, come la sceneggiatura, si avvicina molto, è quella di Elisabeth Fritzl, una donna austriaca rinchiusa in un bunker dal padre, rimanendo prigioniera per 24 anni e partorendo, a seguito di numerose violenze, ben 7 figli.

Room cast

9. Brie Larson si è chiusa in casa un mese. Per poter capire cosa stavano passando Ma e Jack, Brie Larson ha deciso di isolarsi per un mese nella sua casa, senza utilizzo del telefono o di Internet e seguendo una dieta rigorosaa. Considerandosi una persona introversa, l’attrice pensava che chiudersi in casa potesse essere per lei quasi una vacanza, salvo ricredersi. Nelle ultime settimane, infatti, era diventata molto depressa e piangeva tutto il giorno.

10. Jacob Tremblay non riusciva a gridare in faccia a Brie Larson. Il giovane Jason Tremblay, che aveva già avuto qualche esperienza attoriale, durante le riprese non riusciva a urlare a Brie Larson nella scena in cui era arrabbiato per la sua torta di compleanno senza candeline. Alla fine, il regista Lenny Abrahamson ha fatto in modo che l’intero cast e la troupe inziassero a saltare su e giù, urlando a più non posso, fino a quando il bambino non fosse stato in grado di farlo da solo.

Fonti: IMDb, Useless Daily

Room 237, come doveva essere visto “Shining”

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Room 237, come doveva essere visto “Shining”

Room 237 diretto da Rodney Ascher nel 2012 è il documentario analizza Shining di Stanley Kubrick, il capolavoro dell’Horror del maestro Newyorkese, londinese d’adozione.  Ecco di seguito un incredibile estratto per un’imperdibile avventura dentro i meandri di Shining.

https://www.youtube.com/watch?v=LS4OgAR7k6A

Rookie Blue 5×09: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Moving Day, Rookie Blue 5×09, il nono episodio della quinta stagione della serie di successo Rookie Blue.

http://youtu.be/iIyUtMTNPns

Rookie Blue 5×09In Rookie Blue 5×09, Agli ufficiali della 15 Divisione viene assegnato un compito ingrato: “aiutare” gli inquilini che si devono trasferire da un complesso residenziale dell’edilizia sociale a un edificio vicino. Durante il controllo su un’unità vuota, Andy e Chloe trovano un uomo che è stato torturato e picchiato fino a svenire, che porta alla scoperta di una operazione criminale spietata. Nel frattempo, Nick e Gail arrestano una coppia di fratelli adolescenti con alcuni segreti, costringendo Nick a divulgare alcune delle verità più oscure del suo passato.

Rookie Blue 5×05: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Going Under, Rookie Blue 5×05, il quinto episodio della serie di successo Rookie Blue.

http://youtu.be/ngx9GGuxRwg

Rookie Blue 5×05In Rookie Blue 5×05,  Dopo averrintracciato una pistola trovata in una rissa in una confraternita, la Divisione 15 decide di andare sotto copertura presso il bar della club che sta fornendo le pistole illegali. Durante l’operazione sotto copertura, Dov non può fare a meno di notare il comportamentonervoso di Chris e quando Chris si spinge a limiti estremi per garantire a un rivenditorespecifico di droga di allontanarsi senza accuse, Dov è lasciato a chiedersi che cosa esattamente sta succedendo con il suo amico. Nel frattempo, Andy è devastata quando viene a sapere delle accuse fatte dal suo nuovo rookie, Duncan. Andy si offre di aiutare Sam con il caso di persona scomparsa, che poi prende una piega oscura e infelice.

Rookie Blue 5×04: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Wanting, Rookie Blue 5×04, il quarto episodi della serie tv di successo Rookie Blue.

http://youtu.be/9N4YjFE_NJA

Rookie Blue 5×04In Rookie Blue 5×04,  Andy si preoccupa che il suo rookie, Duncan, non può avere quello che serve per avere successo sul lavoro. Ma i suoi timori vengono messi da parte quando scoprono un uomo trovato ucciso in una scala in un palazzo che porta alla scoperta di un capobanda assassinato in un appartamento vicino. Ora, tutti alla Divisione 15 sono impegnati nel fermare unapotenziale guerra tra bande. Andy e Duncan si trovano solo con il testimone che può legare gli assassini al delitto, e in un momento di vita o di morte con un testimone di 12 anni, Andy rimpiange di averle dato della rookie in così tante occasioni. Nel frattempo, Gail segue un’altra vittima della sparatoria caseggiato, una donna che ha preso un proiettile vagante nella lavanderia, solo per fare una scoperta sconvolgente che scuoterà Gail dal profondo.

Rookie Blue 5×03: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Heart Breakers, Money Makers, Rookie Blue 5×03, il terzo episodio della quinta stagione della serie.

http://youtu.be/VJi9tWcNSiY

Rookie Blue 5×03In Rookie Blue 5×03 il progetto Accountability, un’operazione in tutta la città volta a sequestrare tutti i proventi dei reati. Gli ufficiali della 15 divisione sono assegnati a raccogliere gli oggetti acquistati con i soldi guadagnati illegalmente un compito di cui nessuno è entusiasta. Andy e Nick vengono inviati a una casa di gioco d’azzardo illegaleche risulta essere ancora in funzione e doverosamente arrestano il proprietario della casa. Ma dopo una confessione che sembra troppo bella per essere vera, Andy recluta Sam per aiutarla ad andare a fondo di ciò che sta realmente accadendo.

 

Roofman: Channing Tatum e Kirsten Dunst nel primo trailer della commedia poliziesca in arrivo

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È stato pubblicato il primo trailer del film Roofman della Paramount, che offre un primo assaggio della nuova commedia poliziesca con Channing Tatum. Roofman è diretto da Derek Cianfrance, già autore di Blue Valentine e The Place Beyond the Pines, e vede protagonisti Channing Tatum, Kirsten Dunst, Ben Mendelsohn, Peter Dinklage e altri ancora.

Il trailer di Roofman presenta al mondo Jeffrey Manchester, interpretato da Channing Tatum, basato su un criminale realmente esistito che è riuscito a sfuggire alle autorità vivendo all’interno di un negozio Toys “R” Us. Il trailer spiega le origini della storia, mostrando come Manchester fugge dalla prigione, perché si nasconde nel negozio di giocattoli e come si sviluppa la sua vita all’interno delle mura mentre aspetta che la polizia smetta di cercarlo.

Tuttavia, il trailer rivela anche che le cose si complicano immediatamente per Manchester. Manchester sembra instaurare una relazione sentimentale con Leigh Wainscott, interpretata da Kirsten Dunst, ma la scoperta dei suoi legami con le forze dell’ordine lo mette in pericolo.

Cosa significa il primo trailer per Roofman

Sebbene la premessa di Roofman sembri folle, il primo trailer sembra sorprendentemente buono, il che significa che potrebbe attirare molti spettatori. Il primo trailer di Roofman pone molta attenzione al cast stellare del film, con il talento che compone il cast dei personaggi del film che è uno dei maggiori punti di forza del film.

Tuttavia, il trailer di Roofman punta molto anche sull’aspetto comico, spiegando la scelta di Channing Tatum per il ruolo. Sebbene una premessa così folle sarebbe impossibile da realizzare in un dramma serio, le origini reali della storia hanno lasciato il tono del film un po’ vago. Il primo trailer di Roofman suggerisce che il film sarà un dramma o una commedia drammatica, creando aspettative per un’esperienza cinematografica divertente.

I fan di Derek Cianfrance riconosceranno alcuni dei tratti distintivi del regista in tutto il film, con una fotografia, una recitazione e una regia che utilizzano lo stile più realistico per cui è diventato famoso. Questa non è la prima storia poliziesca diretta da Cianfrance, e Roofman si preannuncia come un altro grande film del genere.

Ronja the Robber’s Daughter: trailer della nuova serie fantasy Netflix

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Netflix ha presentato il trailer di Ronja the Robber’s Daughter, basata sul racconto fantasy di fama mondiale di Astrid Lindgre. La serie è scritta da Hans Rosenfeldt e verrà lanciata in streaming su Netflix il 28 marzo.

Quest’anno ritorna l’amata storia fantasy svedese Ronja. Lo sceneggiatore Hans Rosenfeldt, la regista Lisa James Larsson e i produttori Bonnie Skoog Feeney e Mattias Arehn hanno trasformato la storia di Ronja tratta dal romanzo di Astrid Lindgren. La serie uscirà in due parti, con la prima disponibile il 28 marzo 2024, seguita dalla seconda più tardi nello stesso anno.

Lisa James Larsson, regista: Molti di noi sono cresciuti con la figlia di Ronja il ladro e siamo incredibilmente orgogliosi e grati per l’enorme impegno e sforzo che tutti hanno profuso in questo progetto. Abbiamo fatto audizioni a più di 4000 attori per trovare la Ronja giusta e abbiamo viaggiato nei luoghi più incredibili che la Svezia ha da offrire, dai castelli del Bohuslän alle profonde foreste di Dalarna fino alle magnifiche cascate dello Jämtland per trovare le location perfette per le riprese. La nostra serie riflette il forte impegno e la passione creativa della nostra troupe cinematografica e del cast di oltre 200 persone, e siamo così entusiasti che venga presto lanciata su Netflix”. 

 

La trama di Ronja the Robber’s Daughter

Ronja segue le avventure di una ragazza impavida e ribelle nata in una banda di rapinatori in un castello medievale scandinavo. Crescendo, Ronja scopre la foresta, magica e pericolosa. Nonostante le creature bizzarre e misteriose che la popolano, Ronja si sente più a casa nella foresta che dietro le mura dell’enorme castello. L’incontro con il giovane Birk di una banda rivale segna l’inizio di una tragica faida familiare e di un’amicizia proibita, mentre un famigerato sceriffo arriva per fare piazza pulita di rapinatori dalla foresta una volta per tutte.

La serie Ronja the Robber’s Daughter uscirà in due parti ed è prodotta da Filmlance International – una parte di Banijay, in coproduzione con Viaplay, Film i Väst, Ahil, ARD Degeto e con il sostegno dell’Unione Europea e di Europa Creativa. 

La prima parte di  Ronja the Robber’s Daughter verrà lanciata nei paesi nordici, CEE, Regno Unito, Francia, Spagna e Paesi Bassi il 28 marzo, seguita dalla parte 2 più avanti nel 2024.

Protagonisti di Ronja the Robber’s Daughter sono  Kerstin Linden (Ronja), Jack Bergenholtz-Henriksson (Birk), Christopher Wagelin (Mattis), Krista Kosonen (Lovis), Sverrir Gudnason (Borka), Maria Nohra (Undis), Pernilla August (Valdir), Vera Vitali (Cappa ) e Johan Ulveson (Skully-Per) Scrittore: Hans Rosenfeldt (basato su una storia di Astrid Lindgren) Regia: Lisa James Larsson Produttori: Bonnie Skoog Feeney e Mattias Arehn Genere: Famiglia, fantasy, avventura  Episodi: 6 (Parte 1) 

Ronin: tutto quello che c’è da sapere sull’eroe di Avengers: Endgame

Il primo trailer di Avengers: Endgame ha finalmente confermato una delle teorie più gettonate sul film, ovvero quella riguardante la “trasformazione” di Occhio di Falco in Ronin. L’eroe, grande assente di Infinity War, tornerà in azione nei panni di un samurai spietato e verrà presumibilmente richiamato al quartier generale dei Vendicatori da Vedova Nera (che nel trailer vediamo alle spalle di Clint Barton, forse in Giappone).

Ecco di seguito tutto quello che c’è da sapere sul personaggio:

Il costume

Essere Ronin significa indossare un costume molto più cool e accessoriato di quello di Occhio di Falco, il cui completo nero con finiture gialle dona all’eroe un aspetto più sobrio ed elegante.

L’abito di Ronin riflette inoltre la mentalità e i cambiamenti di Barton dall’ultima volta che l’abbiamo visto, dotato di una maschera che nasconde le espressioni del viso e crea ulteriore mistero intorno alla figura del personaggio.

La trasformazione

Una cosa è certa: la timeline della trasformazione di Clint Barton in Ronin sembra rispettare il corso dei fumetti, perché come la sua controparte originale, anche la versione cinematografica sceglie la nuova identità dopo la guerra civile. Le circostanze saranno probabilmente diverse, ma gli eventi sono narrati nello stesso ordine.

Inoltre le voci sulla trama di Secret Invasion e la sequenza degli eventi rispecchiano quando accaduto nei fumetti, e potrebbero essere un’indicazione della struttura delle storie future dopo Avengers: Endgame.

Il collegamento con Moon Knight

Come altri eroi nel corso dei fumetti Marvel, anche Moon Knight ha trascorso del tempo sotto la maschera di Ronin, ma le modalità di Marc Spector sono state molto diverse dai colleghi. Nell’universo Ultimate Comics, Ronin è solo una delle personalità di Marc e lavora per il Kingpin, tradendolo e organizzando delle trappole per farlo arrestare.

Moon Knight potrebbe quindi indossare il costume quando Clint avrà raggiunto i suoi obiettivi? Kevin Feige ha suggerito che l’eroe rientra nei piani futuri del MCU, quindi tutto è possibile…

Potenzialità

Finora Clint Barton ha mostrato solo una piccola parte della sua grande abilità fisica, non solo in combattimento, ma anche in fase di preparazione, con le sue celebri acrobazie che il MCU ha sottovalutato.

Nei fumetti, lo sfondo è il circo, dove ha avuto inizio il suo addestramento come spia e dove ha affinato le sue abilità. Sappiamo poi che come Ronin, Barton potrà usare molte più armi che richiedono un combattimento ravvicinato, e potrebbe essere un’ottima occasione per introdurre le sue nuove skills.

Il legame con Guardiano Rosso

Nei fumetti, il terzo eroe che indossa il mantello di Ronin è Guardiano Rosso, in passato legato anche al personaggio di Vedova Nera. Dunque i presupposti per un suo ingresso nel MCU ci sono tutti.

Il suo vero nome è Alexei Shoskatov, ex marito di Natasha Romanoff, e elemento del suo misterioso passato. Forse lo vedremo in azione nel film solista di Vedova Nera su cui stanno lavorando i Marvel Studios, o forse si racconterà di come Clint abbia ricevuto da lui il costume in segno di amicizia.

Il cambio di personalità

Tradizionalmente, Ronin è un samurai senza padrone o un guerriero solitario e questa descrizione potrebbe avere pesanti implicazioni sulla mentalità di Clint Barton in Avengers: Endgame. Ciò implicherebbe che l’eroe si trovi da solo, forse a causa della probabile scomparsa della sua famiglia dopo lo schiocco di Thanos.

Inoltre il fatto che Ronin usi armi diverse indicherebebbe anche una svolta più violenta per l’arciere: Barton potrebbe trovarsi in uno stato disperato e aggressivo, in cerca di vendetta o di risposte riguardanti la morte dei suoi cari; anzi, potrebbe addirittura incolpare i Vendicatori per aver fermato Thanos e prendere le distanze dagli ex amici e colleghi.

Il collegamento con Echo

Sebbene Avengers: Endgame segnerà – molto probabilmente – la prima apparizione di Ronin nel MCU, la storia dei fumetti ci insegna che Clint Barton non è stato il primo personaggio ad assumerne l’identità. Questo onore appartiene infatti ad un’eroina dell’universo Marvel chiamata Echo.

Sulle pagine si racconta di quando Clint voleva tornare ad essere Occhio di Falco, offrendo persino il mantello di Ronin a Echo. Pur apprezzando il gesto, la donna rifiuta perché come il collega sentiva che i suoi giorni da guerriera erano finiti.

Secret Invasion

Tra le storie più interessanti e attese dai fan che potrebbero essere adattate sul grande schermo c’è sicuramente quella relativa a Secret Invasion, arco narrativo in cui vediamo la razza aliena di mutaforma conosciuta come gli Skrull infiltrarsi e destabilizzare il team di supereroi sulla Terra, danneggiando dall’interno tutte le infrastrutture umane.

D’altronde abbiamo già avuto un’anticipazione degli Skrull dal trailer di Captain Marvel, e anche in Guardiani della Galassia, e secondo i fumetti Clint Barton sta operando nei panni di Ronin quando si verifica l’invasione segreta…Che il suo passaggio di costume sia un altro suggerimento per la realizzazione di questa storyline nel MCU?

Il legame con Blade

Far passare Clint Barton nel costume di Ronin potrebbe aprire ad una serie di possibilità su costume e all’ingresso nel MCU di un altro personaggio dei fumetti già sbarcato al cinema: il vampiro Blade. Ma perché?

Durante il periodo di permanenza di Luke Cage come leader dei Potenti Vendicatori, qualcuno si unisce al suo team in modo anonimo. Inizialmente lo fa indossando un costume di Spider-Man acquistato in un negozio di Halloween, poi quello di Ronin, che trova nel deposito di Clint. Operando infatti come il guerriero giapponese, Eric Brooks aka Blade lavora con la squadra segretamente.

Armi

Per Clint Barton, uno dei vantaggi della trasformazione in Ronin saranno le armi in più a disposizione a cui unirà la solita e impeccabile precisione; ma oltre ad usare arco e frecce, l’eroe potrà mettere in mostra la sua attitudine – finora inedita nel MCU – per oggetti diversi.

Clint è un combattente corpo a corpo estremamente talentuoso, in possesso della padronanza di tutti i tipi di equipaggiamento. È infatti in grado di scontrarsi fisicamente con qualsiasi avversario, come quando ha sfidato Black Panther in Captain America: Civil War, ma anche di amrmeggiare lame, nunchaku, bastoni e pugnali.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 modi in cui potrebbe finire il film

Fonte: CBR

Ronin: cosa sappiamo del personaggio di Avengers: Endgame

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Ronin: cosa sappiamo del personaggio di Avengers: Endgame

Il primo trailer di Avengers: Endgame ha finalmente confermato una delle teorie più gettonata sul film, ovvero quella riguardante la “trasformazione” di Occhio di Falco in Ronin. L’eroe, grande assente di Infinity War, tornerà in azione nei panni di un samurai spietato e verrà presumibilmente richiamato al quartier generale dei Vendicatori da Vedova Nera (che nel trailer vediamo alle spalle di Clint Barton, forse in Giappone).

In sottofondo sentiamo la voce di Steve Rogers spiegare che tutti loro hanno perso qualcosa, amici e famiglia: a quanto pare anche la famiglia di Occhio di Falco è rimasta vittima dello schiocco di Thanos, dunque dovremmo aspettarci un Clint ancora più vendicativo. Ma cosa sappiamo davvero del personaggio?

Questa “versione” fu introdotta sui fumetti nel 2005 in New Avengers # 11, creata da Brian Michael Bendis e Joe Quesada e sulla sua identità si scatenarono diverse ipotesi: chi c’era sotto la maschera? Daredevil? O Maya Lopez, nota come Echo? I nuovi Vendicatori fanno la sua conoscenza in Giappone quando si mettono alla ricerca del Silver Samurai, aka Ronin; più avanti nella storia Maya Lopez torna in Giappone per spiare Electra Natchios, ora nuovo leader della Mano, e rimane uccisa. Risorge e viene sottoposta al lavaggio del cervello dopo la conclusione della Guerra Civile, mentre i Vendicatori accolgono nel team un ospite a sorpresa: Ronin. In pratica è Clint Barton a rivelarsi sotto la maschera e ad assumere il costume del samurai per liberare Maya Lopez dal controllo della Mano.

Sul suo “debutto” nel MCU e sulle modalità della sua introduzione non sappiamo molto, ma è evidente dal trailer che la storyline di Clint ruoterà attorno alla scomparsa di moglie e figli e al suo senso di giustizia privata. Per vendicarsi dovrà unirsi ai suoi ex colleghi Avengers o deciderà di agire da solo?

Avengers: Endgame, il primo trailer 

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Fonte: Cinemablend

Ronin come Mulan nel fan-poster dedicato a Occhio di Falco

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Ronin come Mulan nel fan-poster dedicato a Occhio di Falco

La nuova fan art di Occhio di Falco in Avengers: Endgame riproduce il suo alter ego “vendicativo” Ronin prendendo ispirazione da un recente poster per il remake in live action targato Disney di Mulan. Interpretato da Jeremy Renner, il personaggio di Clint Barton, alias Occhio di Falco, ha fatto il suo breve debutto nel MCU in Thor del 2011 prima di diventare un elemento chiave dell’MCU in The Avengers, Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War e Avengers: Endgame dell’anno scorso. Renner dovrebbe anche riprendere il ruolo nella serie tv per Disney+ Hawkeye che debutterà nel 2021.

Dato che non ha superpoteri, il personaggio è stato oggetto di battute da parte dei fan del Marvel Cinematic Universe in passato. Tuttavia, quando Barton ha assunto l’identità di Ronin in Avengers: Endgame dopo che la sua famiglia è stata cancellata dall’esistenza da Thanos (Josh Brolin), il personaggio è stato riscattato agli occhi di molti. Nuovo look e nuovo approccio hanno reso il personaggio sicuramente più cool e, immaginiamo, Renner più soddisfatto dell’accoglienza.

Ora, l’utente di Reddit T_Hawkeye007 ha condiviso un fan poster che mostra entrambi i lati della personalità di Barton. Il poster è stato ispirato dal poster del personaggio di Mulan, che mostrava il suo alter ego da soldato riflesso nella sua spada. L’artwork fa la stessa cosa con Barton, che immerge Occhio di Falco nella luce viola e mostra Ronin in costume riflesso nella sua spada. Eccolo:

Ronda Rousey vorrebbe essere Samus in un film su Metroid

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Ronda RouseyRonda Rousey vuole a tutti i costi un ruolo di spicco nel mondo del cinema. Dopo le brevi apparizioni in Fast and Furious 7 e ne I Mercenari 3, l’atleta di arti marziali miste, judoka e attrice statunitense insegue il ruolo da protagonista.

Dopo essersi più volte proposta per interpretare Captain Marvel, adesso Ronda vuole essere Samus Aran in un eventuale film sulla serie di videogame Metroid. La Nintendo si è da poco aperta a una più vasta possibilità di trasportare i suoi marchi al cinema, e così per la Rousey è sembrato il momento adatto per esternare il suo desiderio:

“Ha sempre voluto essere Samus, ho sempre pensato fosse una tosta. Mi piace quando le persone scoprono solo dopo che dentro l’armatura c’è una bella ragazza. E per la maggior parte del tempo sei in un costume così puoi sempre andare in giro e mangiare donuts e sei in un film di Metroid. Spero che faranno un film.”

Samus Aran (アラン サムス Aran Samusu?) è un personaggio immaginario della serie di videogiochi Metroid. Apparsa per la prima volta nel 1986 nel videogioco a piattaforme Metroid per Nintendo Entertainment System, Samus Aran è una delle prime protagoniste femminili apparse nel mondo videoludico.

Metroid (メトロイド Metoroido?) è una famosa serie di videogiochi a tema fantascientifico, concepita da Makoto Kanoh e Hiroji Kiyotake e prodotta da Nintendo a partire dal 1986. La serie è nota, oltre che per lo stile di gioco non lineare, per essere stata una delle prime ad avere una protagonista femminile: Samus Aran, cacciatrice di taglie spaziale. Metroid è una delle saghe di maggiore successo per Nintendo, sia per pubblico che per critica.

Fonte: CBM

Ronda Rousey si prepara per il ruolo di Captain Marvel [Video]

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La campionessa di MMA nonché attrice sulla cresta dell’onda Ronda Rousey vuole il ruolo di Captain Marvel ed è determinata a prenderselo: e si può osare dire di no ad una lottatrice professionista del suo calibro? In un’intervista per ET Online la Rousey ha parlato dei suoi ultimi progetti ed ha accennato (di nuovo) alla sua volontà di interpretare il noto personaggio della Marvel: “Sono molto ansiosa di interpretare il mio primo ruolo principale con Mark Wahlberg in Mile 22. Spero che serva a darmi le capacità e la fiducia necessarie perché mi sia affidato il ruolo di Captain Marvel.”

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Fonte: Comicbookmovie

Ronda Rousey reciterà nella sua autobiografia

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La campionessa di UFC Ronda Rousey, che Sabato in Brasile ha riportato l’ennesima vittoria in un incontro dominato dopo soli 34 secondi per k.o., ha svelato un nuovo progetto cinematografico che la vedrà presto protagonista: la lottatrice di Ultimate Fighting vestirà prossimamente i panni di…se stessa. È infatti in cantiere un film autobiografico, basato sul suo bestseller del New York Times uscito in primavera, che si chiamerà My Fight/Your Fight e racconterà la sua storia ed i suoi successi, e tutti i sacrifici fatti per arrivare in alto.

I diritti del film sono stati acquisiti dalla Paramount Pictures, mentre Mary Parent (GodzillaPacific Rim) e la stessa Ronda Rousey saranno i produttori.

Per ora la data di uscita non sembra vicina, dipenderà tutto da quanto tempo il produttore esecutivo Mark Bomback (L’Alba del Pianeta delle ScimmieThe Wolverine) impiegherà per la riscrittura in chiave cinematografica del libro, senza contare che la Rousey stessa sarà presto impegnata su altri set, Mile 22 di Pete BergThe Athena Project della Warner Bros.

Non succede molto spesso che un personaggio famoso interpreti se stesso, ma Ronda Rousey è uno di quei rari casi in cui transitare dal ring al set non sembra creare problemi a nessuna delle due carriere. È infatti ormai da tempo che l’atleta ha intrapreso una brillante carriera cinematografica, da film come The Expendables 3Furious 7 al più recente Entourage, senza per questo intralciare gli allenamenti né risentire di cali di rendimento.

Fonte: Variety

Ronda Rousey diretta da Nick Cassavetes nel remake di Road House

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Ronda Rousey diretta da Nick Cassavetes nel remake di Road House

L’Hollywood Reporter ci informa che sarà Nick Cassavetes (regista de Le pagine della nostra vita e Alpha Dog) a dirigere l’agguerrita campionessa di UFC Ronda Rousey (nota per essere stata più volte associata nell’arco delle ultime settimane all’atteso Captain Marvel) nel remake di Road House, l’action del 1989 diretto da Rowdy Herrington e con protagonista Patrick Swayze (uscito in Italia col titolo Il duro del Road House).

Nel film, la Rousey interpreterà la versione femminile del personaggio interpretato da Swayze nell’originale. La produzione del film dovrebbe iniziare il prossimo anno.

Di seguito la trama de Il duro del Road House: Nella cittadina statunitense di Jasper, il proprietario del “Double Deuce”, Tilghman, non riesce più a lavorare tranquillamente, a causa delle continue risse e delle pessime frequentazioni del locale, diventato il covo di spacciatori, ubriaconi molesti e prostitute. Per riportare un po’ di tranquillità al proprio locale, l’uomo assume il già famoso Dalton come capo dei suoi buttafuori e direttore. I modi di Dalton risollevano presto le sorti del locale, ma la cosa non è vista di buon occhio dal mafioso Brad Wesley, che cercherà di corrompere il protagonista. Al rifiuto di questi, creerà molti problemi sia a Dalton che agli imprenditori che lo appoggiano, fino ad arrivare ad un sanguinoso regolamento di conti.

Fonte

Ronda Rousey atletica e sexy su SELF [foto]

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Si è seriamente proposta per il ruolo di Captain Marvel e adesso Ronda Rousey mostra tutta la sua forma smagliante e, in qualche modo, anche gli attributi necessari per il ruolo, in questo nuovo servizio fotografico su Self:

Ronald Lee Ermey: morto il sergente Hartman in Full Metal Jacket

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Ronald Lee Ermey: morto il sergente Hartman in Full Metal Jacket

Si è spento a 74 anni a causa delle complicazioni di una polmonite l’attore Ronald Lee Ermey, noto per aver interpretato il sergente Hartman in Full Metal Jacket. La sua interpretazione nel film gli valse una nomination al Golden Globe come Miglior attore non protagonista ma anche altri ruoli di personaggi autoritari, ottenuti probabilmente grazie all’interpretazione sopra le righe del soldato nel capolavoro di Stanley Kubrick

Tra i ruoli più famosi, è stato il sindaco Tilman nel film Mississippi Burning – Le Radici dell’Odio del 1988, il capitano di polizia in Seven del 1995, il capo ufficio Frank Martin in Willard il paranoico del 2003, il sadico sceriffo Hoyt nel remake di Non aprite quella porta diretto da Marcus Nispel e ha prestato la sua voce al Sergente, il comandante dei soldatini verdi di plastica nella saga di Toy Story.

Ronald Lee Ermey lascia la moglie e quattro figli.

Ron Perlman su Hellboy 3: “Dobbiamo finirlo”

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Ron Perlman su Hellboy 3: “Dobbiamo finirlo”

Non c’è pace per Ron Perlman e per il suo Hellboy. L’attore, che già due volte ha incarnato su grande schermo il diavolo rosso ha raccontato a Empire perché è così importante che la trilogia diretta da Guillermo Del Toro venga completata. Ecco cosa ha dichiarato l’attore:

“Mi sento di essere in pace con il personaggio, non ho un desiderio bruciante di rimettermi addosso tutta quella roba, ma Guillermo mi ha detto quale sarà il finale della trilogia ed è un’idea così brillante a livello cinematografico che trovo essenziale completarla. Eravamo partiti con una trilogia, con un inizio, uno svolgimento e una conclusione. Abbiamo fatto solo i due terzi del cammino e quindi sarebbe una vergogna non completarlo”.

Sulla grande idea di Del Toro, ha aggiunto: “Lui è la bestia dell’Apocalisse. Deve distruggere la civiltà, deve. Non è negoziabile. È il fondamento della storia e questo è il motivo per cui penso che sia una vergogna non finirlo”.

Alla fine di Hellboy II, il personaggio di Selma Blair è incinta di due gemelli. Ecco come ha commentato Perlman: “I due gemelli: uno sarà come la madre e l’altro come il padre. Uno sarà completamente corrotto e l’altro un angelo, quale dei due sarà? Solo Guillermo farebbe una cosa del genere, e sarebbe tutto da aggiungere alla saga”.

Sono passati già sei anni dall’uscita di The Golden Army, ma per Jurassic World abbiamo aspettato 14 anni, per cui tutto può ancora accadere.

Scritti e diretti da Guillermo Del Toro, i primi due capitoli vedevano protagonisti Ron Perlman, John Hurt, Selma Blair, Rupert Evans, Karel Roden, Jeffrey TamborDoug Jones.

Che vi aspettate dall’eventuale Hellboy 3?

Fonte: CS

Ron Perlman si scaglia contro il dirigente dello studio per i commenti sullo sciopero degli scrittori

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Mentre lo sciopero degli sceneggiatori continua, e anche la Screen Actors Guild si unisce a loro, l’attore Ron Perlman ha lanciato una forte critica a coloro che cercherebbero di “far morire di fame” le persone in sciopero. In un post su Instagram poi cancellato , Perlman ha chiamato un dirigente anonimo che ha detto a Deadline la scorsa settimana che la fine dei giochi per gli studi e l’AMPTP (l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi) era di lasciare che lo sciopero WGA continuasse fino a quando le persone non inizieranno a “perdere i loro appartamenti e perdere le loro case”. Ron Perlman ha lasciato intendere che non solo sapeva chi fosse il dirigente, ma che c’erano “molti modi per perdere la casa”.

Cosa ha detto Ron Perlman?

Una cosa, prima che me ne vada“, ha detto Perlman nel video. Il figlio di puttana che ha detto che continueremo questa cosa finché le persone non inizieranno a perdere le loro case e i loro appartamenti? Ascoltami, figlio di puttana. Ci sono molti modi per perdere la tua casa. In parte è finanziario, in parte è karma, e in parte è solo capire chi cazzo l’ha detto – e sappiamo chi l’ha detto – e dove fottutamente vive”.

Perlman ha continuato dicendo che l’esecutivo è qualcuno che guadagna $ 27 milioni all’anno “per non aver creato nulla“. Ci sono molti modi per perdere la tua casa“, ha detto Perlman. “Lo desideri sulle persone, desideri che le famiglie muoiano di fame, mentre guadagni $ 27 f-king milioni all’anno per non creare nulla? Stai attento, figlio di puttana. Stai molto attento, perché questo è il tipo di merda che agita la merda. Pace fuori”. Alla base degli scioperi di WGA e SAG-AFTRA ci sono problemi sui residui per gli spettacoli su piattaforme di streaming, così come altri problemi come l’uso dell’intelligenza artificiale sia nella stanza dello scrittore che durante le riprese.

Ron Perlman sarà Optimus Primal in Transformers: Il risveglio

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Ron Perlman sarà Optimus Primal in Transformers: Il risveglio

L’attore americano Ron Perlman presterà la sua voce a Optimus Primal nel nuovo capitolo della saga del franchise Hasbro Transformers intitolato, Transformers: Il risveglio. Perlman noto per aver doppiato innumerevoli videogame tra cui Halo, Fallout, Call of Duty e Turok, ha dichiarato di essere orgoglioso di interpretare questo guerriero coraggioso e onorevole che getterà le basi per un nuovi mondi da esplorare. Transformers: Rise of the Beasts dovrebbe offrire molti nuovi colpi di scena raccontando una storia ambientata nel 1994 a Brooklyn e in Perù. Le scene girate in Perù dovrebbero essere di particolare interesse approfondendo una sorta di connessione tra Inca e i Transformers .

Maximal contro Predator: ecco chi è Optimus Primal e i chi sono i Biocombat

Optimus Primal, discendente dell’attuale Optimus Prime, è il capitano di una nave Maximal da esplorazione e assieme al suo equipaggio finisce fuori rotta durante un inseguimento di una nave Predacon, atterrando su un pianeta sconosciuto. I Maximal, con l’appoggio degli Autobot non ancora senzienti dovranno impedire ai Predacon di aiutare Decepticon. A differenza dei classici Transfomers visti fino ad ora che si trasformavano in veicoli, questi Biocombat assumono le sembianze di mammiferi, uccelli e pesci mentre i loro acerrimi nemici si trasformano in invertebrati e rettili. Dopo il grande successo televisivo dei Transformers negli anni 80, nel 1997 in italia andò in onda Rombi di tuono e cieli di fuoco per i Biocombat (Beast Wars – Transformers).

Il nuovo Transformers: Rise of the Beasts arriverà al cinema nel 2022

In Transformers: Il risveglio Anthony Ramos (Hamilton, In the Heights) e Dominique Fishback (Project Power, Judas and the Black Messiah) saranno i protagonisti umani del film. Ramos interpreterà un ex militare di nome Noah, mentre Fishback interpreterà Elena, una ricercatrice di musei. Il film uscirà nelle sale americane il 24 giugno 2022. Le riprese sono ufficialmente partite. In Italia il titolo ufficiale sarà Transformers: Il risveglio.

Ron Perlman per l’ultima volta nel costume di Hellboy

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Ron Perlman per l’ultima volta nel costume di Hellboy

L’attore Ron Perlman confessò, all’epoca delle riprese dei due film dedicati ad Hellboy, di adiare profondamente le ore di trucco che gli permettevano di prendere le sembianze del protagonista.

Ron Perlman nel cast di Fantastic Beasts, spin-off di Harry Potter

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Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia che Ron Perlman (Hellboy, Sons of Anarchy) si è unito ufficialmente al cast di di Fantastic Beasts and Where to Find Them (Gli animali fantastici: dove trovarli), spin off di Harry Potter sulle avventure del magizoologo Newt Scamandro (Eddie Redmayne). La fonte riporta che Perlman interpreterà un goblin nel film.

Il resto del cast include Katherine Waterston (Tina), Alison Sudol (Queenie), Dan Fogler (Jacob), Ezra Miller (Credence), Samantha Morton (Mary Lou), Jenn Murray (Chastity), Faith Wood-Blagrove (Modesty), Colin Farrell (Graves) e il premio Oscar Jon Voight.

Fantastic Beasts Where to Find Them è un libro di testo di Hogwarts, scritto da Newt Scamandro e che contiene un elenco di tutti gli animali fantastici presenti sulla Terra, nascosti agli occhi dei babbani, che hanno ovviamente a che fare con il mondo magico. Di ogni bestia, Scamandro ha classificato la pericolosità, la rarità e le caratteristiche corporee, con abitudini, alimentazione e luoghi di provenienza.

Nel film, che sarà poi una trilogia, si seguiranno le avventure del fantomatico autore del libro, Scamandro. Alcuni dei personaggi e alcune creature presenti nel film potrebbero essere familiari agli spettatori già fans di Harry Potter e il mondo magico nascosto sarà lo stesso in cui vivrà il bambino sopravvissuto. La storia sarà ambientata settant’anni prima delle vicende legate a Harry e partirà a New York.

La sceneggiatura è stata adattata per lo schermo dalla stessa JK Rowling partendo da un libretto di 54 pagine. Il film sarà diretto da David Yates, regista degli ultimi quattro film della saga di Harry Potter.

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