Home Blog Pagina 1003

Presentazione del MEDIA Production Guarantee Fund

0
Presentazione del MEDIA Production Guarantee Fund

Si è svolta oggi, 27 giugno 2011, a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni la presentazione del MEDIA Production Guarantee Fund, fondo di garanzia alla produzione audiovisiva lanciato dalla Commissione Europea

Presentato Viva la Libertà con Toni Servillo e Valerio Mastrandrea

0

Valeria-Bruni-Tedeschi-Toni-Servillo-Michela-Cescon-Valerio Mastrandrea

Oggi è stato il giorno del film Viva la libertà, un film ‘politico’, con un grande  mattatore. La pellicola diretta da  è  tratto dal romanzo Il trono vuoto edito da Bompiani

Presentato il programma di Giffoni 41

0
Presentato il programma di Giffoni 41

Presentato oggi a Napoli il programma del festival di Giffoni Valle Piana, il Giffoni Experience, giunto quest’anno alla 41esima edizione. Il festival si svolgerà quest’anno dal 12 al 21 luglio e il tema sarà “il link”.

Presentato il programma del Torino Film Festival di Paolo Virzì

Presentato il programma del Torino Film Festival di Paolo Virzì

E’ stato presentato questa mattina, da un emozionato Paolo Virzì, il programma del prossimo Festival di Torino, che vede esordire il regista alla direzione artistica dell’importante evento.

Mi sto domandando anche io se un regista può portare qualcosa di più a un festival – ha dichiarato Virzì – lo dirà il pubblico che valuterà il lavoro che è stato fatto. Sono stati due motivi per cui non mi sono sottratto: da una parte il TFF è una cosa autentica come dovrebbe essere un festival di cinema, con spettatori appassionati e tenaci, ma anche quelli che vogliono divertirsi con la commedia; dall’altra parte viviamo un momento terribile per l’Italia e ritengo che non ci si debba sottrarre all’impegno verso le cose che meritano. Le cose belle sono rare e preziose e vanno sostenute. Poi se ha avuto un senso o meno lo valuteremo il 30 novembre.”

La 31esima edizione del Torino Film Festival può vantare una giuria presieduta dallo sceneggiatore e regista Guillermo Arriaga, insieme allo scrittore Stephen Amidon, alla sceneggiatrice Francesca Marciano, all’attore icona del cinema cubano Jorge Perrugoria, e alla regista Aida Besic.

Scopo di questo festival, si sa, è presentare su un palcoscenico importante opere prime e seconde e valorizzare nuovi talenti cinematografici. Nella selezione di quest’anno particolare attenzione meritano alcuni titoli: C.O.G. di Patrick Alvarez e Blue Ruin di Jeremy Saulnier, mentre in concorso per l’Italia ci saranno Pif con La mafia uccide solo d’estate e il particolare documentario Il treno va a Mosca di Federico Ferrone e Michele Manzolini.

A questo link trovate il PROGRAMMA COMPLETO.

Torino Film Festival poster

Presentato il programma del Festival di Locarno 2011

0
Presentato il programma del Festival di Locarno 2011

Il 14 luglio presso la sala conferenze della Società Svizzera di via Palestro a Milano, si è svolta la presentazione ufficiale del Festival del film di Locarno

Presentato il progetto VideofoniAMO Italia

0

logo video ok“Nel cinema ci riconosciamo nel sogno di qualcuno. Con il digitale oggi possiamo mettere in campo i nostri sogni” così Lello Savonardo, professore dell’Università

Presentato il Ca’ Foscari Short Film Festival!

0
Presentato il Ca’ Foscari Short Film Festival!

Oggi a Roma è stato presentato il Ca’ Foscari Short Film Festival, primo festival concepito, organizzato e gestito direttamente da una Università, la Cà Foscati di Venezia. La prima edizione si svolgerà dal 26 al 29 maggio a Venezia. Alla guida del Festival il critico Roberto Silvestri, coadiuvato da una squadra veneziana ed internazionale di docenti universitari, professionisti del cinema e della cultura uniti all’interno dell’esperienza internazionale di Ca’ Foscari Cinema. Coordinatrice della rassegna la professoressa Maria Roberta Novielli, delegata dal rettore Carlo Carraro a responsabile delle attività cinematografiche dell’Università.

Presentato anche Madagascar 3 con Ben Stiller e Chris Rock!

E’ stato presentato oggi con un evento in grande stile a Cannes anche Madagascar 3, terzo capitolo della banda di animali più pazzi del pianeta. A presentare il film il cast Ben Stiller, Chris Rock, Jessica Chastain e Jada Pinkett Smith. Ecco tutte le foto dell’evento: 

Presentato alla stampa Mi rifaccio Vivo di Sergio Rubini

Mi rifaccio vivo È stato presentato oggi al cinema Adriano di Roma l’ultimo film di Sergio Rubini, Mi rifaccio vivo , prodotto da Fandango e Rai Cinema e distribuito in 300 copie da 01 Distribution. Intervengono oltre al regista e al produttore Domenico Procacci, Paolo del Brocco per Rai Cinema, il co-sceneggiatore Umberto Marino e il cast quasi al completo: Emilio Solfrizzi, Neri Marcorè, Lillo, Vanessa Incontrada, Margherita Buy, Valentina Cervi e Enzo Iacchetti.

A Sergio Rubini.

Nelle note di regia scrivi che l’erba del vicino non è sempre la più verde. L’idea del film parte da questa considerazione?

Io sono partito dall’idea di fare un film sulla pacificazione, sul deporre le armi e mettere fine agli antagonismi. Mi rendo conto che è  un film in linea con i governissimi, però è esattamente quella la mia idea: è arrivato il momento di fermare i conflitti e arrendersi all’idea che il nostro nemico va conosciuto e disattivato attraverso la conoscenza. Mi sembra un tema che ha assolutamente a che fare con l’attualità. È arrivato il momento di comprendere che ciò che ci insospettisce del nemico dipende dal fatto che non lo conosciamo. Ed ecco che l’erba del vicino allora ci sembra più verde, ma se vivessimo a casa del nostro vicino vedremmo che l’erba del suo giardino è  come la nostra, che lui non è quel nemico che ci siamo sempre immaginati, ma è meno cattivo , meno arrogante, ci fa anche simpatia e se è nei guai possiamo anche decidere di aiutarlo. Il film in questo senso ha anche un lieto fine. Da ragazzino il finale positivo in qualche modo mi insospettiva; il cinema, quando era profondo, sembrava dovesse avere necessariamente un finale sospeso. Invece, con l’età e con quello che mi vedo intorno credo che un lieto fine sia l’indicazione di un percorso; è un cinema meno voyeristico quello che indica una pacificazione finale perché significa anche essere meno vili, suggerire una strada e prendersene la responsabilità. Trovo che il lieto fine oggi sia un atto di coraggio. Sono partito da questi presupposti e mi sembrava che per raccontare una parabola così estrema la commedia fosse l’unico genere possibile perché l’antagonismo femminile è più nero, ha anche degli elementi un po’ ancestrali, tumultuosi, mentre l’antagonismo maschile fa ridere perché gli uomini sono galli che si azzuffano in un cortile.

Mi rifaccio vivo posterCome ha scelto gli attori?

Sono partito anche dall’idea che il film dovesse avere elementi da commedia slapstick, con una comicità fisica. Ho pensato quindi ad Emilio che sa essere fisico nella sua comicità e ha la caratteristica dei comici di una volta che erano dei cascatori. Ho cercato di creare il film intorno a lui e quindi sono andato a scovare tra i suoi amici il suo antagonista, Neri, e così anche gli altri attori con cui doveva interagire. Mi sono trovato benissimo anche con Lillo.

Con i comici non ci avevo mai lavorato. Si dice sempre che i comici ti rubano la scena, che sono affetti da protagonismo. Mi ricordo, una volta tanti anni fa, feci un film Gassman e lui mi raccontò che aveva fatto due film con Sordi ed entrambe le volte gli aveva dovuto dire: ‘Albè finiscila se no te spacco la faccia’. Sembrava che Sordi nei controcampi non gli lasciasse spazio, lo facesse sbagliare. Invece, io ho incontrato dei comici diversi, generosi, capaci di condividere una bellissima avventura e capaci di sostenermi nei momenti più complicati. Poi intorno a loro ho messo attori con cui ho lavorato più volte, come Margherita e Valentina; loro suggeriscono una nevrosi, una femminilità compulsiva alla quale volevo contrapporre una femminilità più leggere, più compiuta e così ho pensato a Vanessa Incontrada. Iacchetti invece è un attore che gronda umanità appena muove un muscolo ed è stata una piacevolissima sorpresa.

Hai parlato di una commedia che in qualche modo possa disinnescare alcuni conflitti, ma con i tuoi co-sceneggiatori hai scelto di aggiungere una componente non così comune nel cinema italiano, una commedia con una componente fantastica. A che punto avete pensato che questa potesse essere la chiave, il tono del vostro racconto?

L’abbiamo pensato subito perché il film nasce con l’idea di mettere in scena una seconda opportunità. Questa è un po’ l’idea del cinema che ho io; mi piace il cinema che non racconti necessariamente la realtà, soprattutto perché oggi viene raffigurata in maniera fredda, o che non la racconti  attraverso metafore, anche le più disparate. In questo senso va dato valore alla Fandango che nel momento in cui si fa la commedia in Italia, mi ha lasciato fare una commedia che non è di costume ma ha un impianto forse più come le commedie sofisticate, che fanno il verso alla commedia francese, al vaudeville. Insomma, rispetto al cinema che non mette in scena soltanto la realtà, mi sembra che questa sia è una sottile epifania. È una grande opportunità del cinema poter raccontare non solo ciò che si vede, ma anche quello che sfugge allo sguardo.

A Domenico Procacci. Perché ha scelto di produrre questo film?

Lavorando sulla commedia, che è un genere che la Fandango sta frequentando più che altro in questi ultimi anni, il tentativo è anche di cercare un’originalità in ciascun film. La sensazione un po’ generale di questo momento è che tutti stiamo cercando di dare al pubblico ciò che vuole, finendo col fare tutti lo stesso film. Noi abbiamo cercato, invece, qualcosa di particolare e la storia di Sergio aveva una forte originalità , quindi non è stata una scelta difficile dal punto di vista artistico. Poi l’idea di cast che portava era già molto bella. Ci tengo a ringraziare Rai Cinema e la banca Monti dei Paschi di Siena per il sostegno e la fiducia.

Nella sale il 9 Maggio.

Presentato a Roma I 2 Soliti Idioti con Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli

Il 18 Dicembre 2012 alla Casa del Cinema di Villa Borghese si è tenuta la presentazione ufficiale del film I 2 soliti idioti, diretto da Enrico Lando e interpretato dai due creatori del celebre duo, Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli. La pellicola, prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, uscirà nelle sale italiane a partire dal 20 Dicembre distribuita in 500 copie con la collaborazione di Medusa Film e si presenta come una valida alternativa- per gli appassionati- al vuoto lasciato dai vari cinepanettoni dal sapore natalizio.

Presentato a Cannes il favorito, Amour di Haneke

Presentato a Cannes il favorito, Amour di Haneke

Oggi è stato presentato al Festival di Cannes il film favorito, secondo i rumors, alla Palma d’Oro: Amour di Michael Haneke…Sin dall’inizio del Festival di Cannes, era considerato il candidato più quotato per la Palma d’Oro. Dopo le proiezioni stampa e per il pubblico, acclamato da ambedue i poli, è possibile confermarlo: Amour è al momento il favorito alla Palma d’Oro. Michael Haneke è un regista amato a Cannes, dove ha trionfato nel 2009 con Il nastro bianco, mentre nel 2005 ha conquistato il Premio alla Regia con Caché – Niente da nascondere.

Quest’anno torna in competizione con Amour, che racconta l’amore di due ottantenni, insegnanti di musica in pensione, nell’inverno della loro vita mentre affrontano la triste malattia di lei. Isabelle Huppert interpreta la figlia musicista, mentre i due protagonisti sono  due leggende del cinema francese: Emmanuelle Riva e Jean Louis Trintignant, tornato sul grande schermo, nonché probabile vincitore del premio per la Migliore interpretazione maschile.

Ecco alcune dichiarazioni direttamente dalla conferenza stampa.

Jean-Louis Trintignant sulla sua partecipazione al film: “Era da tanto che non giravo un film. Non avevo più voglia di fare cinema e adoro il teatro. Ma ho accettato questo ruolo perché è stato Haneke, uno dei più grandi registi al mondo, a propormi la parte. Tuttavia, non reciterò più al cinema. Credo di essere un attore migliore a teatro, perché a teatro posso non vedermi. E grazie a questo film, si tratta della prima volta che sono contento di vedermi sullo schermo.”

Michael Haneke su Amour: “Non ho mai scritto un film per dimostrare qualcosa. Quando si arriva a una certa età, si è particolarmente sensibili al tema della sofferenza. Non voglio mostrare altro. Ed è questo il motivo per cui ho girato il film in un appartamento. Non volevo ambientarlo in una stanza d’ospedale, perché è qualcosa di visto e rivisto. Sono felice di aver realizzato un film semplice.”

Emmanuelle Riva sul suo ruolo nel film: “Ho subito avuto fiducia in Michael Haneke, sapevo che la mia recitazione sarebbe stata diretta nel modo giusto. Quando mi ha detto di non fare nulla di sentimentale, ho capito perfettamente. Il nostro percorso non è stato difficile.”

Presentata a Venezia la terza regia di Al Pacino

Al Pacino e la sua ossessione per Oscar Wilde. Al Pacino e la sua Salomè. Al Pacino e Jessica, la Chastain, bellissima e bravissima.

Presence: trailer dell’atteso film di Steven Soderbergh in arrivo nelle sale dal 24 luglio.

0

Dopo il passaggio a dicembre 2024 in concorso al Noir in festival, il passaggio a febbraio al Sundance Film Festival e l’anteprima italiana al COMICON Napoli 2025, Lucky Red svela il trailer italiano di Presence, l’atteso film di Steven Soderbergh in arrivo nelle sale dal 24 luglio.

Scritto da David Koepp, Presence è interpretato da un cast che mescola volti affermati con attori emergenti: sul grande schermo vedremo Lucy Liu, Chris Sullivan, Callina Liang, Eddy Maday, West Mulholland e Julia Fox.

Il pluripremiato regista Steven Soderbergh, che ha esordito con la Palma d’Oro a Cannes Sesso, bugie e videotape e ha poi diretto commedie entrate nell’immaginario collettivo (Magic Mike e la trilogia di Ocean’s) e film di enorme successo (Erin Brockovich – Forte come la verità e Traffic) torna al cinema con un thriller soprannaturale, interamente girato in un’unica location.

Presence è una ghost story che fa vivere allo spettatore un’esperienza unica e impressionante. Rebecca (Lucy Liu), assieme al marito Chris (Chris Sullivan) e ai figli adolescenti Tyler (Eddy Maday) e Chloe (Callina Liang), si trasferisce in una bella villetta in periferia. Chloe è ancora sconvolta dalla perdita della sua migliore amica, morta per overdose poco tempo prima. Tyler invece è all’apice del successo: campione di nuoto, sta diventando molto popolare all’interno della nuova scuola. Rebecca spera che il trasferimento aiuti Tyler ad ottenere risultati sempre migliori e Chloe a superare il lutto. Un giorno però Chloe si accorge che nella sua camera sono stati spostati dei quaderni su cui stava studiando, anche se nessuno è entrato a riordinare. Percepisce anche una presenza, un’entità che la sorveglia e di cui in qualche modo sente le emozioni. La madre e il fratello non sono disposti a crederle, mentre suo padre sembra darle più credito. Ben presto le manifestazioni aumentano e per tutta la famiglia diventa impossibile ignorarle…

Presence di Steven Soderbergh sarà al cinema dal 24 luglio con Lucky Red.

Presence: Steven Soderbergh dirigerà un film horror!

0
Presence: Steven Soderbergh dirigerà un film horror!

Steven Soderbergh dirigerà un nuovo film horror. Il regista dopo una lunga carriera, dirigendo film come Ocean’s Eleven, Contagion e Magic Mike si avvicina finalmente ad un genere che non aveva mai affrontati fino ad oggi. Il suo film più recente, Magic Mike – Last Dance, è uscito all’inizio di quest’anno. 

Di recente ha rivelato di avere due nuovi progetti cinematografici in programma con un’ampia uscita nelle sale. Parlando con Variety Soderbergh ha aggiunto che entrambi erano film di “genere” e che uno di loro era una commedia.

Qual è il prossimo film di Steven Soderbergh?

Uno di questi è un film horror psicologico chiamato Presence, che dovrebbe essere girato a settembre, a seconda dello sciopero dello scrittore. La storia si svolge in una casa di periferia abitata da una forza sconosciuta. Lo stesso regista tuttavia ha affermato che in realtà, un “thriller psicologico”, ma molto nella vena dell’orrore.

Presa mortale: trama, cast e curiosità sul film con John Cena

Presa mortale: trama, cast e curiosità sul film con John Cena

Quello di Dwayne Johnson è certamente il caso più famoso di lottatore di wrestling che intraprende una carriera di successo da attore cinematografico. Come lui inizia però ora ad imporsi sempre di più anche John Cena, altro iconico volto di tale disciplina nonché uno dei più leggendari lottatori di sempre. Negli ultimi anni egli ha infatti ridotto la propria presenza sul ring per portarla davanti la macchina da presa, recitando in film come Non si scherza col fuoco, Fast & Furious 9 e The Suicide Squad. Il suo film di debutto risale però al 2006 ed è intitolato Presa mortale.

Questo lungometraggio, il cui titolo originale è The Marine, è diretto da John Bonito e prodotto dalla 20th Century Fox in collaborazione con la WWE Film, sussidiaria dell’azienda di wrestling impegnata nella produzione dei film che hanno per attori i wrestler sotto contratto con la WWE. Pur non affermandosi come un grande successo, Presa mortale è ancora oggi uno dei titoli più noti prodotti da quest’ultima società ed ha il merito di aver dimostrato le capacità di Cena nella recitazione, attività alla quale come già detto si è poi sempre più avvicinato nel corso degli anni.

Come il titolo lascia intuire, il film è un puro action condito da grandi scontri e momenti di forte tensione. Per tutti gli amanti del genere si tratta dunque di un buon film da recuperare, anche solo per ritrovare Cena in panni diversi da quelli del wrestler. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Presa mortale: la trama del film

Il film ha per protagonista John Triton, valoroso marine che si vede però congedato dai suoi superiori per via di un’insubordinazione. Egli, contro la sua volontà, non può che fare ritorno a casa dalla guerra in Iraq. Tornato negli USA, trova lavoro come guardia giurata, ma a causa dei traumi riportati in guerra perde rapidamente anche quell’impiego. Su consiglio di sua moglie Kate, egli decide di fare un viaggio insieme per rilassarsi. Nel corso della vacanza, tuttavia, Kate viene casualmente rapita da una banda di assassini e ladri, guidati dal fuorilegge e psicopatico Rome.

Per l’ex marine, quello che doveva essere un periodo di relax si trasforma dunque ben presto in una corsa contro il tempo per salvare l’amata. Pur di ritrovarla, egli si scontrerà con pericoli di ogni tipo, dando però prova del suo valore e della sua resistenza. Gli anni nella guerra lo hanno infatti reso una vera e propria arma da combattimento umana, che non si ferma davanti a nulla. Più si avvicina al suo obiettivo, però, più John dovrà vedersela anche con doppiogiochisti, pericoli naturali e numerose altre sfide di resistenza.

Presa mortale cast

Presa mortale: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il ruolo del protagonista John Triton vi è John Cena, qui al suo film di debutto. Prima di lui, tuttavia, il ruolo era stato offerto al wrestler Stone Cold Steve Austin, il quale però vi rinunciò in seguito al termine dei suoi rapporti con la WWE. La parte fu dunque offerta a Randy Orton, altro celebre lottatore della WWE, il quale però rifiutò in quanto negli anni Novanta era stato congedato con disonore dai Marines e non voleva più riprendere quei panni. Fu solo allora che venne scelto Cena per interpretare il protagonista. Per prepararsi al ruolo, egli si allenò con veri Marines.

Il ruolo del criminale Rome, inizialmente offerto ad Al Pacino, è poi stato interpretato da Robert Patrick. La presenza di quest’ultimo, celebre per aver interpretato il T1000 in Terminator 2 – Il giorno del giudizio, ha ispirato la battuta di uno dei suoi scagnozzi, il quale riferendosi al protagonista esclama “è peggio di Terminator!”. Infine, nei panni di Kate, la moglie di John, vi è l’attrice Kelly Carlson, celebre per aver interpretato Kimber Henry nella serie Nip/Tuck. La Carlson fu fortemente voluta da Cena, il quale la ritenne perfetta per la parte.

I sequel di Presa mortale, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Anche se non particolarmente apprezzato, il film ha comunque ottenuto sufficiente successo da giustificare la realizzazione di altri sequel. Ad oggi questi sono ben cinque, facendo dunque di Presa mortale (o The Marine) una vera e propria saga. I titoli realizzati, distribuiti direttamente per il mercato home video, sono intitolati Presa mortale 2, Presa mortale – Il nemico è tra noi, The Marine 4: Moving Target, Presa mortale 5 – Scontro letale e The Marine 6: Close Quarters. Cena non ha però ripreso il ruolo ed il protagonista di questi è dunque diventato il wrestler The Miz. Si tratta però di film che non presentano forti legami tra loro.

È possibile fruire di Presa mortale grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Disney+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 maggio alle ore 21:25 sul canale Nove.

Fonte: IMDb

Prequel per Peter Pan

0
Prequel per Peter Pan

peter_pan

Torna al cinema il bambino che non voleva crescere. La Sony infatti annuncia un progetto dal titolo cristallino: Peter Pan Begins, che racconterà chiaramente le origini del ragazzino leader dei Bambini Sperduti.

Prequel di Shining per la Warner Bros?

0
Prequel di Shining per la Warner Bros?

Era il 1980, quando Stanley Kubrick portava sugli schermi la sua personale visione di Shining, uno dei capolavori

Preparativi per stare insieme per un periodo indefinito di tempo: recensione del film

Una veglia a cavallo tra illusioni della mente e realtà: questo è Preparativi per stare insieme per un periodo indefinito di tempo, opera seconda della regista ungherese Lili Horvát. Il film, dal 2 marzo è anche nelle sale italiane ed è un viaggio intimo e onirico.

La trama di Preparativi per stare insieme per un periodo indefinito di tempo

Márta (Natasha Stork) è una promettente dottoressa ungherese che vive e lavora negli Stati Uniti. Ad un congresso nel New Jersey conosce János (Viktor Bodó), un medico ungherese, e se ne innamora a prima vista. Alla fine del congresso, i due non si scambiano i numeri ma, in pieno stile Before Sunrise, si danno un appuntamento due mesi dopo a Budapest. János però non si presenta all’incontro e, quando Márta lo va a cercare, l’uomo finge di non conoscerla. Esterrefatta, la donna sviene. János è così indifferente verso di lei che Márta mette in dubbio il suo ricordo. È davvero avvenuto l’incontro tra i due o è soltanto una illusione della mente di Márta? Le sue conoscenze in campo neurologico si mescolano con i suoi sentimenti: la donna decide di rimanere a Budapest per indagare a fondo, tra scienza e sentimenti, che cosa le stia accadendo.

Un racconto confusionario per esprimere una mente confusionaria

Márta appare fin da subito come una donna molto introspettiva. Preparativi per stare insieme per un periodo indefinito di tempo si apre con il suo racconto, intimo ed emozionato, del primo incontro con János. Da questa premessa, il film si sviluppa in modo tutt’altro che rettilineo, e non per quanto riguarda l’ordine temporale del film. Immagini reali e ricordi soggettivi della protagonista si mescolano continuamente, mettendo sullo stesso piano illusioni, memorie, presente e passato. Márta confessa fin da subito di essersi innamorata a prima vista e follemente: tutto quello che accade dopo questa dichiarazione la mette in una posizione sempre più instabile dal punto di vista mentale. La donna sviene, ricorda cose che non sembrano essere successe, è confusa. La confusione non è osservata esteriormente dallo spettatore, al contrario pervade la narrazione ad ogni livello: parte dalla protagonista, si trasferisce alla struttura del film e arriva fino allo spettatore, che prova a raccogliere il senso di un racconto disordinato (e che non ambisce a mettersi in ordine).

Scienza e amore: due forze che collidono

La cosa curiosa è il fatto che la protagonista sia un medico e che si occupi di neurologia: Márta è la prima a mettere in discussione la propria mente e ad indagarla. La donna, medico e cultrice della scienza, fatica a convivere con il proprio lato irrazionale: s’innamora per la prima volta e non sa come gestire un sentimento così illogico come l’amore a prima vista, totalmente istintivo e travolgente. Non appena János la rifiuta, Márta non esita a dubitare del suo sentimento e confonde le sue emozioni con le problematiche mentali che è solita studiare. Tuttavia, Márta non è disposta a rinunciare a questo suo nuovo lato irrazionale: lo indaga e lo coltiva allo stesso tempo.

La rappresentazione di un sentimento nuovo

Preparativi per stare insieme per un periodo indefinito di tempo fa una onesta rappresentazione di un amore vissuto tra due menti scientifiche e ben poco romantiche. Non ci sono enfatizzazioni o esagerati gesti d’affetto, tutto è estremamente semplice e pragmatico, ma non per questo meno intenso. Gli attori principali sono espressivi pur senza essere enfatici, figure di pietra che entrano in contatto con emozioni forti. Il volto della protagonista è incantevole e cattura l’attenzione dello spettatore, spiccando tra gli altri personaggi, pressoché anonimi.

Anche a livello di riprese, il film conserva una certa genuinità. Introspezione e alienazione sono i cardini del film, a livello narrativo e visivo. Il lungometraggio è girato in pellicola (35mm), cosa che dà solidità ai personaggi. Non solo: la pellicola ha una grana ben visibile, utile anche per esprimere la confusione del racconto, tutt’altro che limpido. Anche i movimenti di camera sono significativi: zoom e close-up negli interni si alternano a campi più ampi, punti camera fissi e distanti per le scene tra le strade di Budapest.

Preparativi per stare insieme per un periodo indefinito di tempo, al cinema dal 2 marzo

0

il trailer e il poster ufficiali del film Preparativi per stare insieme per un periodo indefinito di tempo di Lili Horváth, nelle sale italiane dal 2 marzo grazie a Cineclub Internazionale Distribuzione.

Presentato alle Giornate degli Autori della 77° Mostra del Cinema di Venezia e proiettato al 45° Festival di Toronto nella sezione Contemporary World Cinema, il film è stato presentato dall’Ungheria per la corsa agli Oscar 2021 e segna il ritorno alla regia della cineasta ungherese Lili Horváth.

Dopo l’esordio con “The Wednesday Child”, vincitore del 27° Trieste Film Festival e del Karlovy Vary International Film Festival nel 2015, la regista si cimenta nella storia di un amore a prima vista che si trasforma in ossessione, dipanata attraverso una trama enigmatica e piena di suspence.

Al centro della vicenda Marta, neurochirurga di 40 anni. Un giorno, durante una conferenza medica in New Jersey, l’incontro inaspettato con un medico ungherese accende in lei qualcosa di nuovo e potente. Decide così di lasciare una promettente carriera negli Stati Uniti e di trasferirsi a Budapest per iniziare una nuova vita con l’uomo che ama. Ma all’appuntamento che hanno preso lui non si presenta. Marta inizia disperatamente a cercarlo e, quando finalmente lo trova, l’uomo le dice di non averla mai vista prima: per la donna inizia così una solitaria ossessione amorosa, che potrebbe essere reale oppure frutto della sua fantasia. Fino a che punto avrà il coraggio di spingersi?

“Nello sviluppo di questo personaggio così complesso e affascinante, mi sono ispirata a personaggi di donne guidate da grandi ossessioni” – ha dichiarato la regista Lili Horváth- “alla protagonista del dramma ‘Käthchen’ di Heinrich von Kleist, a Madeleine di ‘La donna che visse due volte’ di Hitchcock, o ancora ‘Adèle H.’ di Truffaut, alle protagoniste femminili dei film di Kieslowski. Durante la fase di scrittura, ho deciso che Marta sarebbe stata una neurochirurga. In questa specializzazione convivono un aspetto di grande concretezza (la carne, le ossa, il sangue) ma anche un elemento misterioso e affascinante, quasi poetico, dato dal fatto che il chirurgo tiene tra le sue mani i pensieri e i sentimenti di una persona. E la dimensione del ‘pensare” e del “sentire’ è così enigmatica che risuonava bene con il tema del film. Con le immagini, volevamo catturare l’inesplicabile: l’intuizione profonda e misteriosa dietro le nostre irrazionali scelte d’amore”.

Preparativi per stare insieme per un periodo indefinito di tempo, il poster 

Preoccupazione per Nick Stahl: è scomparso

0

L’attore Nick Stahl (Terminator 3 – Le macchine ribelli), residente a Los Angeles, è scomparso. L’ex-moglie Rose dice d’averlo visto l’ultima volta il 9 maggio. Pare che ultimamente il 32enne Stahl

Prendimi!, il trailer ufficiale del film con Jeremy Renner e Jon Hamm

0

Ecco il trailer italiano ufficiale di Prendimi!, la nuova commedia targata Warner Bros e diretta da Jeff Tomsic che vede protagonisti Jeremy Renner, Jon Hamm, Isla Fisher, Ed Helms, Jake Johnson, Annabelle Wallis, Leslie Bibb, Rashida Jones, Brian Dennehy, Hannibal Buress, Nora Dunn, Steve Berg, dal 5 luglio al cinema.

Per un mese all’anno, cinque amici altamente competitivi si sfidano in una versione senza barriere del gioco del ‘tag’ cominciato dai tempi delle elementari, mettendo a rischio la propria pelle, il proprio lavoro e le proprie relazioni, pur di poter gridare l’urlo di battaglia Prendimi!. Quest’anno, il mese del gioco coincide con il matrimonio dell’unico giocatore ancora imbattuto, cosa che dovrebbe renderlo un bersaglio facile. Ma lui sa che gli altri stanno arrivando… ed è pronto. Basato su una storia vera, la commedia della New Line Cinema Prendimi!, mostra fino a che punto si può arrivare pur di vincere la sfida.

Di seguito il poster del film:

“Prendimi!” è diretto da Jeff Tomsic (“Broad City” di Comedy Central), ed è interpretato da un cast corale formato da Ed Helms (i film “Una notte da leoni”, “Come ti spaccio la famiglia”), Jake Johnson (la serie TV “New Girl”), Annabelle Wallis (“La mummia”), Hannibal Buress (“Cattivi vicini”), Isla Fisher (“Now You See Me – I maghi del crimine”), Rashida Jones (“Parks and Recreation” in TV), Leslie Bibb (“Iron Man 2”), con Jon Hamm (“Baby Driver: Il genio della fuga”, “Mad Men” in TV) e il candidato all’Oscar® Jeremy Renner (“The Hurt Locker”, “The Town”). La sceneggiatura di “Prendimi!” è opera di Rob McKittrick (“Waiting”) e Mark Steilen (“Mozart in the Jungle” in TV), screen story di Mark Steilen, ed è basata sull’articolo del Wall Street Journal intitolato “It takes planning, caution to avoid being it” di Russell Adams. Il film è prodotto da Todd Garner e Mark Steilen, mentre Richard Brener, Walter Hamada Dave Neustadter e Hans Ritter sono i produttori esecutivi. La squadra creativa comprende il direttore della fotografia Larry Blanford, lo scenografo David Sandefur, il montatore Josh Crockett e la costumista Denise Wingate.

L’uscita nei cinema italiani di Prendimi! è prevista per il 5 luglio 2018.

Prendimi! recensione del film con Jeremy Renner

Prendimi! recensione del film con Jeremy Renner

Torna al cinema una nuova commedia prodotta dalla Warner Bros, che sembra ormai aver individuato la formula perfetta per questo genere di film: Prendimi!

A partire dalla trilogia di Una Notte da Leoni, passando per Come Ammazzare il Capo…e Vivere Felici, fino ad arrivare al recente Game Night, ormai questo tipo di comedy made in U.S.A. incontra sempre un buon successo di pubblico. Per non sbagliare il risultato, gli ingredienti tendono a rimanere piuttosto invariati. C’è un gruppo di grandi amici, una svolta improvvisa all’interno delle loro vite, e soprattutto tanta tanta comicità scorretta. Battute scurrili, doppisensi volgari, scene paradossali, che però alla fine funzionano, e rendono il prodotto piuttosto divertente.

In Prendimi! gli amici di vecchia data Hoagie (Ed Helms), Chilli (Jake Johnson), Bob (Jon Hamm) e Jerry (Jeremy Renner) si ritrovano a giocare a Prendimi (in inglese “Tag”) – ovvero il nostrano Acchiapparella – ogni mese di maggio da quando sono piccoli. Il record di “imprendibilità” è detenuto da Jerry, abilissimo nello sfuggire alle mille trappole che gli tendono. Ma questo maggio è diverso. Jerry si sposa. E i tre sconfitti vogliono farsi giustizia a tutti i costi, cercando di rompereil primato di Jerry a Prendimi. Si fa fatica a pensare che una sinossi del genere possa creare del vero intrattenimento. L’idea di base è piuttosto labile, eppure in qualche strano modo funziona.

Prendimi!Merito forse del cast divertente e divertito, che oltre ai già citati Helms, Renner e Hamm, mette in campo una Isla Fisher agguerritissima. Pare che la storia si basi su un fatto realmente accaduto e descritto anni fa in un articolo del Wall Street Journal, dove si parlava di quattro compagni di liceo che dagli anni ’80 ad oggi continuano a giocare a rincorrersi, producendosi di volta in volta in effetti sorpresa che colgano in fallo colui che deve essere acchiappato.

Proprio negli anni ’80 il gioco “Tag” entrò molto in voga, e tra i film ad esso dedicati ricordiamo Toccato (1985) e Tag: the Assassination Game (1982). Nulla di nuovo quindi, sul fronte cinematografico, eppure Prendimi! si rivela una commedia godibile, con poche idee certo, ma un buon ritmo. Lungo i titoli di coda scorrono alcuni video amatoriali dei veri protagonisti della vicenda narrata.

Prendi Il Volo: nuovo trailer ufficiale, dai creatori di Cattivissimo ME

0

Questo Natale, Illumination, i creatori dei blockbuster Minions, Cattivissimo Me, Sing e Pets – Vita da animali, vi invitano a volare nell’emozione dell’ignoto con una divertente e piumata vacanza in famiglia nella nuova commedia ricca di azione, Prendi Il Volo.

La famiglia Mallard è intrappolata nella sua routine. Mentre papà Mack è felice di mantenere la sua famiglia al sicuro navigando all’infinito nel loro stagno del New England, mamma Pam è intenzionata a dare una scossa alla loro vita e mostrare ai loro figli – il figlio adolescente Dax e la papera Gwen – il mondo intero. Dopo che una famiglia di anatre migratorie si posa sul loro stagno raccontando entusiasmanti storie di luoghi lontani, Pam convince Mack a intraprendere un viaggio di famiglia, passando per New York City, fino alla Jamaica tropicale.

Man mano che i Mallard si dirigono verso sud per l’inverno, i loro piani ben architettati vanno rapidamente in rovina. L’esperienza li stimolerà a espandere i loro orizzonti, ad aprirsi a nuovi amici, a realizzare più di quanto avessero mai immaginato, ma soprattutto insegnerà loro più cose sull’altro – e su se stessi – di quanto avessero mai pensato.

Dalla sceneggiatura di Mike White, il creatore vincitore di un Emmy per The White Lotus e lo sceneggiatore di School of Rock, il film vanta un cast comico di alto livello guidato dall’attore candidato all’Oscar e all’Emmy Kumail Nanjiani (The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no, Eternals) nel ruolo dell’ansioso papà Mallard Mack e dalla candidata all’Emmy Elizabeth Banks (Hunger Games e Pitch Perfect) nel ruolo di Pam, la coraggiosa e pronta di spirito matriarca dei Mallard.

Caspar Jennings interpreta Dax, il figlio sicuro e inquieto dei Mallard, e, nel suo debutto cinematografico, Tresi Gazal interpreta Gwen, la figlia innocente e adorabile della famiglia.

La vincitrice del Golden Globe Awkwafina (Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli) dà voce al capo coraggioso di una banda di piccioni di New York City; l’Emmy winner e candidata all’Oscar Carol Kane (La storia fantastica) interpreta Erin l’airone, la prima amicizia che i Mallard fanno durante il loro viaggio; l’Emmy winner Keegan-Michael Key (Super Mario Bros. Il Film, Il Re Leone) presta la voce a un pappagallo giamaicano nostalgico rinchiuso in un ristorante di Manhattan, e il vincitore del BAFTA David Mitchell (Peep Show) interpreta il leader yogico di una misteriosa fattoria di anatre. Il leggendario vincitore di un Emmy e candidato all’Oscar Danny DeVito (C’è sempre il sole a Philadelphia) appare nel ruolo dello zio avventuroso di Mack, dal carattere scorbutico.

Diretto da Benjamin Renner, il regista candidato all’Oscar di Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 Note e La Volpe Cattiva e altri Racconti, Prendi Il Volo è uno spettacolo visivo senza precedenti nell’acclamata storia di Illumination; caratterizzato da una tecnica espressiva elevata, un umorismo sovversivo e un animo autentico tipici di Illumination, Prendi Il Volo vanta personaggi indimenticabili e una colonna sonora straordinaria.

Prodotto dal fondatore e CEO di Illumination, Chris Meledandri, Prendi Il Volo è un film che racconta argomenti universali, come superare le proprie paure e aprirsi al mondo e alle sue opportunità. Il film è co-diretto da Guylo Homsy (responsabile della fotografia di Sing e Sing 2), montato da Christian Gazal (Happy Feet, Peter Rabbit) e il direttore artistico è Colin Stimpson (Pets – Vita da animali 2).

Prendi Il Volo: il Trailer Ufficiale del nuovo film Illumination

0
Prendi Il Volo: il Trailer Ufficiale del nuovo film Illumination

Questo Natale, Illumination, i creatori dei blockbuster Minions, Cattivissimo Me, Sing e Pets – Vita da animali, vi invitano a volare nell’emozione dell’ignoto con una divertente e piumata vacanza in famiglia nella nuova commedia ricca di azione, Prendi il Volo.

La famiglia Mallard è intrappolata nella sua routine. Mentre papà Mack è felice di mantenere la sua famiglia al sicuro navigando all’infinito nel loro stagno del New England, mamma Pam è intenzionata a dare una scossa alla loro vita e mostrare ai loro figli – il figlio adolescente Dax e la papera Gwen – il mondo intero. Dopo che una famiglia di anatre migratorie si posa sul loro stagno raccontando entusiasmanti storie di luoghi lontani, Pam convince Mack a intraprendere un viaggio di famiglia, passando per New York City, fino alla Jamaica tropicale.

Man mano che i Mallard si dirigono verso sud per l’inverno, i loro piani ben architettati vanno rapidamente in rovina. L’esperienza li stimolerà a espandere i loro orizzonti, ad aprirsi a nuovi amici, a realizzare più di quanto avessero mai immaginato, ma soprattutto insegnerà loro più cose sull’altro – e su se stessi – di quanto avessero mai pensato.

Dalla sceneggiatura di Mike White, il creatore vincitore di un Emmy per The White Lotus e lo sceneggiatore di School of Rock, il film vanta un cast comico di alto livello guidato dall’attore candidato all’Oscar® e all’Emmy Kumail Nanjiani (The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no, Eternals) nel ruolo dell’ansioso papà Mallard Mack e dalla candidata all’Emmy Elizabeth Banks (Hunger Games e Pitch Perfect) nel ruolo di Pam, la coraggiosa e pronta di spirito matriarca dei Mallard.

Caspar Jennings interpreta Dax, il figlio sicuro e inquieto dei Mallard, e, nel suo debutto cinematografico, Tresi Gazal interpreta Gwen, la figlia innocente e adorabile della famiglia. La vincitrice del Golden Globe Awkwafina (Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli) dà voce al capo coraggioso di una banda di piccioni di New York City; l’Emmy winner e candidata all’Oscar® Carol Kane (La storia fantastica) interpreta Erin l’airone, la prima amicizia che i Mallard fanno durante il loro viaggio; l’Emmy winner Keegan-Michael Key (Super Mario Bros. Il Film, Il Re Leone) presta la voce a un pappagallo giamaicano nostalgico rinchiuso in un ristorante di Manhattan, e il vincitore del BAFTA David Mitchell (Peep Show) interpreta il leader yogico di una misteriosa fattoria di anatre. Il leggendario vincitore di un Emmy e candidato all’Oscar® Danny DeVito (C’è sempre il sole a Philadelphia) appare nel ruolo dello zio avventuroso di Mack, dal carattere scorbutico.

Diretto da Benjamin Renner, il regista candidato all’Oscar® di Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 Note e La Volpe Cattiva e altri Racconti, Prendi Il Volo è uno spettacolo visivo senza precedenti nell’acclamata storia di Illumination; caratterizzato da una tecnica espressiva elevata, un umorismo sovversivo e un animo autentico tipici di Illumination, Prendi Il Volo vanta personaggi indimenticabili e una colonna sonora straordinaria.

Prodotto dal fondatore e CEO di Illumination, Chris Meledandri, Prendi Il Volo è un film che racconta argomenti universali, come superare le proprie paure e aprirsi al mondo e alle sue opportunità. Il film è co-diretto da Guylo Homsy (responsabile della fotografia di Sing e Sing 2), montato da Christian Gazal (Happy Feet, Peter Rabbit) e il direttore artistico è Colin Stimpson (Pets – Vita da animali 2).

Prendi il volo in streaming sulle piattaforme digitali

Prendi il volo in streaming sulle piattaforme digitali

Mentre continua la sua corsa nelle sale, la commovente commedia della Illumination, creatori di grandi successi come Cattivissimo Me e Sing, sarà disponibile esclusivamente su piattaforme digitali per l’acquisto dall’8 febbraio 2024, distribuito da Universal Pictures Home Entertainment. Prendi il volo invita i fan a lanciarsi nel brivido dell’ignoto in una piumata vacanza di famiglia divertente come nessun’altra.

La nuova avventurosa commedia sul superare le proprie paure e sull’aprirsi al mondo e alle sue opportunità è piena dell’umorismo sovversivo, del cuore autentico e dei personaggi indimenticabili tipici della Illumination. La famiglia Mallard intraprende un viaggio verso sud in vista dell’inverno, verso la Giamaica passando per New York City, dove i loro piani ben architettati vanno storti, guidandoli verso nuove amicizie e orizzonti inaspettati. Preparati a spiccare il volo per un’esilarante vacanza in famiglia piena di piume e divertente come nessun’altra!

Prendi Il Volo in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 


Da Illumination e dal produttore Chris Meledandri, il regista Benjamin Renner (Ernest & Celestine, The Big Bad Fox) e il co-regista Guylo Homsy (Cattivissimo Me 2, Sing), Prendi il volo porta con sé un cast stellato con le voci originali di Kumail Nanjiani (The Big Sick, Stuber), Elizabeth Banks (Pitch Perfect, The Hunger Games), Keegan-Michael Key (The Super Mario Bros., Keanu), Awkwafina (Ocean’s 8, The Little Mermaid) e Danny DeVito (Batman Returns, “Taxi”). Nella versione italiana le voci dei protagonisti sono di Francesco Scianna (Mack9 e Serena Rossi (Pam).

  • Cast: Kumail Nanjiani, Elizabeth Banks, Keegan-Michael Key, Awkwafina and Danny DeVito
  • Musiche di: John Powell
  • Co-Regista: Guylo Homsy
  • Storia Di: Mike White and Benjamin Renner
  • Sceneggiatura di: Mike White
  • Prodotto da: Chris Meledandri
  • Diretto da: Benjamin Renner

Prendi il Volo in streaming su NOW e in tv su SKY

Prendi il Volo in streaming su NOW e in tv su SKY

Arriva in prima TV su Sky il nuovo film d’animazione targato Illumination Prendi il Volo, in onda giovedì 5 settembre alle 21:00 su Sky Cinema Family, in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Illumination, la casa di produzione dei Minions, vi invita a prendere il volo con la famiglia Mallard in un film d’animazione ricco di umorismo e buoni sentimenti.

Prodotto da Chris Meledandri, diretto da Benjamin Renner (Ernest & Celestine) e Guylo Homsy (Cattivissimo Me 2, Sing), con la sceneggiatura di Mike White, il film presenta nella versione italiana le voci di Francesco Scianna e Serena Rossi nei ruoli dei protagonisti, rispettivamente l’ansioso papà Mallard, Mack, e la coraggiosa e arguta matriarca dei Mallard, Pam.

La trama di Prendi il Volo

Dai creatori di Cattivissimo Me arriva una nuova commedia piena di avventura che parla di come superare le proprie paure e aprirsi al mondo e alle sue opportunità, con l’umorismo sovversivo, il cuore autentico e i personaggi indimenticabili tipici di Illumination. La famiglia Mallard intraprende un viaggio verso sud per l’inverno, in Giamaica, passando per New York, solo che i loro piani ben congegnati vanno a monte, portando a nuovi amici e orizzonti sconosciuti. Preparatevi a prendere il volo in una vacanza divertente e piumata come nessun’altra!

Prende forma la trama di Transformers 4

0
Prende forma la trama di Transformers 4

Transformers 4

I lavori del quarto capitolo del giocattolone cinematografico di Michael Bay, Transformers 4, stanno procedendo a gonfie vele. E’ il Michigan Film office a confermare che le riprese del film,

Prende corpo il nuovo progetto di Richard Ayoade

0

Il comico britannico (prossimo interprete di The Watch, a fianco di Ben Stiller)
avvierà il prossimo 20 maggio le riprese del remake del romanzo Il Sosia, di Fyodor Dostoyesky: il ruolo dei due protagonisti è stato affidato a Jesse Eisenberg; del cast fanno parte James Fox, Wallace Shawn  Noah Taylor, Yasmin Paige e Mia Wasikowska. Il film sarà una trasposizione in tempi attuali del romanzo, uscito nel 1840.

Fonte: Empire

Premonitions: Trailer italiano del thriller con Anthony Hopkins e Colin Farrell

0

Guarda il Trailer ufficiale italiano di Premonitions, il thriller di Afonso Poyart con Anthony Hopkins, Colin Farrell, Jeffrey Dean Morgan e Abbie Cornish che arriverà in sala dal 12 novembre.

Premonitions: recensione del film con Colin Farrell

Premonitions: recensione del film con Colin Farrell

Per il thriller sovrannaturale diretto da Afonso Poyrat, Anthony Hopkins torna nelle vesti dello psicanalista, ma stavolta con un segno totalmente opposto. Se in Red Dragon e ne Il Silenzio degli Innocenti, era dalla parte dei cattivi, qui si trova invece nettamente schierato con la giustizia, nel senso più alto che riusciamo a dare a questa parola. Tra Hannibal Lecter e l’agente Dale Cooper di Lynchiana memoria, il dottor Clancy è il personaggio sul quale si regge il disegno drammaturgico di Premonitions.

L’agente speciale dell’FBI Joe Merriwether (Jeffrey Dean Morgan), insieme alla sua squadra, è sulle tracce di un serial killer che agisce con modalità tanto intelligenti quanto misteriose. Giunto a un punto morto con le sue indagini, l’agente chiede aiuto a John Clancy (Anthony Hopkins), uno psicanalista dotato di abilità sensitive che, in passato, ha messo a servizio delle forze dell’ordine. Distrutto da una tragedia personale, sulle prime Clancy è restio ad accettare la sfida, ma le sue visioni non gli permettono di restare mero spettatore di quello che sembra l’inizio di una serie di eventi catastrofici.

Premonitions: recensione del film con Anthony Hopkins e Colin Farrell

premonitions film 2015Il film di Poyrat gioca su una caccia all’uomo, interpretato da un bravissimo Colin Farell, atipica innanzitutto per l’ostentata assenza del killer stesso sullo schermo per più della metà della durata del film e per il ruolo di assassino misericordioso a lui affidato. Un’assenza che si fa presenza strisciante, che si insinua nelle vite dei personaggi coinvolti e funge da chiave di lettura degli stessi, che ripercorreranno la loro vita, guidati passo dopo passo dal suo fantasma. Accanto alle indubbie qualità di scrittura di un buon film di genere, bisogna sottolineare come Premonitions trovi il suo pregio nel riuscire a tirare in ballo senza forzature questioni delicate come la linea sottile che divide, nell’opinione pubblica, l’omicidio dall’eutanasia e le sofferenze e i sensi di colpa che da essi derivano.

Il killer e il “profiler” sono impegnati in uno scontro-incontro che è il motore propulsore del film, azionato dalle comuni capacità sensitive che ne investono anche la struttura visiva, che si avvale di non pochi effetti speciali, che non risultano però invasivi. Al centro esatto del disegno il peso che ogni singola e banale scelta dell’individuo ha nel bilancio di un’intera vita. Progettato con meticolosa precisione, il percorso di riflessione che si snoda durante il film è tracciato dall’antagonista che, a poco a poco, si trasforma nel deus ex machina, conducendo il protagonista sulla via dell’accettazione di se stesso e dell’auto-redenzione. In uscita il 12 novembre, Premonitions si presenta come un prodotto godibile che, l’inaspettato rovesciamento di ruoli, abilmente gestito dalla regia, trasforma in potenziale materia di un discorso critico più articolato.