Benedict
Cumberbatch è il protagonista di un nuovo servizio
fotografico di Interview
Magazine, rivista a cui ha anche rilasciato una lunga
intervista.
L’attore, che ha raggiunto la fama
grazie alla serie Sherlock, è in questi giorni al
cinema in Thor:
Ragnarok, in cui interpreta il Doctor Strange, ruolo del MCU che aveva già interpretato lo
scorso novembre e che tornerà a portare al cinema per i sequel del
film.
Parallelamente, Benedict
Cumberbatch rimane un attore molto ricercato anche da
produzioni più piccole. Lo vedremo in The Current
War nei panni di Thomas Edison e in
The Child in Time, film tv. Presterà inoltre la
voce al Grinch e a Shere Khan, nella nuova versione de Il
Libro della Giungla diretta da Andy
Serkis.
Ma quanto di originale e quanto di
derivato dai fumetti c’è nella rappresentazione cinematografica
della Dea della Morte? Scopriamo insieme quali
sono le differenze tra la
Hela della mitologia nordica, quella dei fumetti, e la splendida
divinità interpretata dalla Blanchett.
Hela, nella mitologia nordica
Hel (senza la A finale) è
una gigantessa, dea della Morte. Lei è la figlia di Loki e della gigantessa Angrboda, e regna su
Hel, un reame con cui condivide il nome. Spesso è immaginata metà
blu e metà bianca, o metà viva e metà in decadimento. Quando il dio
Baldur venne ucciso da Loki, Hel decretò che lo avrebbe lasciato
andar via dall’oltretomba soltanto se ogni cosa vivente avrebbe
pianto per lui. Una sola gigantessa non pianse, e Hel rifiutò di
lasciarlo andare (questa gigantessa poteva anche essere
Loki sotto mentite spoglie).
Dal momento che Hel è la figlia di
Loki, è anche la sorella del lupo gigante Fenrir; in
contrasto, nel film, Fenrir è la monta di Hel e presumibilmente non
suo fratello. Nonostante il fatto che Hel sembra ostile agli dei
del Nord, lei non ha nessun sogno di dominazione oltre i suoi
confini, e sicuramente non è l’antagonista che invece è ben
rappresentato dal padre stesso, Loki.
Hela nei fumetti
Hela regna
su Hel e la più ampia ghiacciata regione di Niflheim, uno dei Nove Regni, e come per
la mitologia è figlia di Loki. La parte sinistra del suo corpo è in
decadenza, quindi lei utilizza un mantello magico per nascondere la
sua deformità, e il resto del suo solito costume è alquanto fedele
alla riproduzione del film di
Taika Waititi.
A differenza della Divinità
Nordica, la Hela della Marvel desidera espandere
il suo dominio, il che significa che in più di una occasione
incarna l’antagonista per Thor e gli altri protettori di Asgard.
Nel film
Thor:
Ragnarok fa la scelta consapevole di cambiare
l’origine di Hela e i suoi genitori rispetto al fumetto, e questa
scelta incide notevolmente sui suoi propositi e le sue motivazioni,
nel film.
Thor è sorpreso di venire a conoscenza dell’esistenza
di una sorella maggiore da suo padre; lei è la sorella che lui non
ha mai saputo di avere. Odino mette in guardia
Thor che Hela è incredibilmente potente e che lui
stesso l’ha imprigionata, quando è diventata un pericolo. Mentre i
poteri di Odino svaniscono, quelli di Hela crescono e così, quando
lui muore, lei si libera di fronte a Loki e Thor.
Che conseguenze hanno i
cambiamenti?
Il cambiamento della
storia di Hela non solo la distanzia da Loki, ma
ne cambia anche le ragioni. In qualità di figlia maggiore, Hela ha
combattuto con il padre per conquistare i Nove Regni. Lei dava
sfogo alla fame di conquista di Odino ed era la sua arma. Quando
lui non è stato più capace di controllarla, l’ha imprigionata,
cancellando da Asgard la sua memoria. Un’altra interessante
dinamica è che Hela è la vera erede al trono, in quanto
primogenita. La sua sete di potere è in qualche modo legittimata
dal diritto di nascita.
La nuova storia di origini di Hela
pone delle domande in merito a Odino e alla storia di Asgard. Quello che una volta sembrava un
idilliaco e pacifico paradiso ora è un impero che è stato costruito
con la conquista di altre terre. Thor viene messo in condizione di
venire a patti con questa rivelazione, e con il passato segreto
della sua terra, nel momento in cui diventa lui stesso il leader
degli asgardiani.
Abbiamo visto come gli eventi
rivoluzionari di Thor: Ragnarok abbiano portato
cambiamenti radicali nella vita di Thor e di tutta Asgard.
Ma sappiamo che, quando si parla di
Marvel Cinematic Universe,
nessun film è isolato e che ciò che accade in una storia e a un
solo eroe avrà poi conseguenze in tutto l’Universo Condiviso.
Ecco le conseguenze che
Thor: Ragnarok potrebbe avere sui futuri eventi
del Marvel Cinematic Universe
Korg e Miek
Ulteriore elemento comico
del film, i due personaggi, che provengono da Planet Hulk, sono
comparsi nella Arena del Gran Maestro e si sono affiancati a Thor,
che ha sfruttato la loro sete di rivolta per scappare da Sakaar. I
due personaggi, che ormai sono asgardiani profughi d’adozione,
torneranno nel MCU per dichiarazione di Kevin
Feige, e potrebbero riservare qualche sorpresa, magari rivelandosi
il vero relief comico quando anche Thor avrà a che fare con cose
molto molto serie (vedi l’arrivo di Thanos).
Asgardiani profughi
La distruzione di Asgard,
prevista già dal titolo del film, mette le dinamiche marveliane di
fronte a una popolazione in fuga, un’intera nazione profuga e in
cerca di una nuova casa. I piani di Thor sembrano quelli di tornare
sulla Terra e cercare lì rifugio, ma la ricerca di una nuova Asgard
geografica, per così dire, potrebbe rappresentare il fulcro di
nuove avventure del Dio del Tuono.
Loki l’Eroe
Per quanto tempo Loki
rimarrà dalla parte del bene? Il suo futuro potrebbe vederlo
schierato a tutti gli effetti dalla parte degli Avengers, sebbene
per lui potrebbe essere complicato farsi accettare da quegli stessi
“civili” che qualche anno prima aveva tentato di schiavizzare.
Ricordiamo anche che Loki ha, con ogni probabilità, rubato il
Tesseract e che quindi possiede una Gemma dell’Infinito, materiale
preziosissimo a questo punto della storia.
Addio Bruce Banner?
Rivedremo ancora il
paffuto ma sveglio e brillante dottor Banner? Non lo sappiamo di
certo, ma il film ha chiarito che la personalità di Hulk era
riuscita a prendere il sopravvento per ben due anni consecutivi e
che il povero Banner non aveva più controllo. Una nuova
trasformazione lo avrebbe reso irreversibilmente Hulk. E adesso che
la battaglia ha reso indispensabile l’intervento del Gigante di
Giada che tipo di futuro avrà il personaggio nel MCU? Ci aspetta soltanto il
“mostro” e dovremmo dire per sempre addio a Bruce?
Re Thor vs Thanos
La scena mid credits di
Thor: Ragnarok ci ha mostrato il futuro di Thor. In qualità di
nuovo Re di Asgard e di Vendicatore, sarà lui il primo a scontrarsi
contro Thanos. Le immagini rubate dal footage di Avengers: Infinity War ce lo mostrano
schiantato sull’astronave dei Guardiani della Galassia, il che
potrebbe voler dire che il Dio del Tuono avrà la peggio sul Titano
Pazzo e che solo riunendosi con gli altri Avengers potrà avere una
possibilità di sopravvivere e di impedire a Thanos di perpetrare i
suoi scopi.
Dopo Gnomeo e
Giulietta del 2011, è in arrivo il sequel Sherlock
Gnomes che vede nel cast Johnny Depp.
Nel film ci aspetta il ritorno di
Gnomeo (James McAvoy) e Giulietta (Emily
Blunt) che formano una coppia felice. Con le loro piante
ornamentali si sono trasferiti in un giardini di una grande città e
sembra che tutto sia perfetto.
Preoccupati per la scomparsa dei
loro amici, assoldano il famoso investigatore Sherlock Gnomes
(Johnny Depp) incaricato di indagare e di
risolvere il caso. Nel cast ritornano Michael
Caine, Maggie Smith, Stephen Merchant.
New entry sono Mary J. Blige nel ruolo di Irene e
Chiwetel Ejifor nel ruolo di Watson.
Il Torino Film
Festival annuncia alcuni titoli fuori concorso che saranno
presentati alla 35° edizione che si terrà dal 24 novembre al 2
dicembre.
Il focus 2017 di
TFFdoc si costruisce attorno al tema
del viaggio. Il cinema documentario è nella sua
essenza esplorazione, scoperta e avventura, ma il cinema tout court
ha il viaggio tra i suoi generi, basti pensare alla famiglia
Méliès: George costruisce immaginifici viaggi sulla
luna, mentre il fratello Gaston esplora con la sua cinepresa
le isole del Pacifico.
Tra questi due poli si articola il
focus e due film li rappresentano
perfettamente: Napalm di Claude Lanzmann
(Shoah, L’ultimo degli ingiusti); 9
Doigts di F.J. Ossang (Pardo d’argento per la miglior
regia a Locarno Festival 2017), entrambi presentati
in anteprima italiana.
Claude
Lanzmanne F.J.
Ossangsaranno entrambi ospiti a Torino per
presentare i loro film e incontrare il pubblico.
9 Doigts,
diretto da F.J.
Ossang (Francia/Portogallo, 2017, DCP, 98’) comincia
come un noir, diventa un racconto d’avventura e una favola post
apocalittica, un viaggio in cargo verso Nowhereland. “Ma che cos’è
Nowhereland? È una zona terrestre dove le emozioni sono
gelate”.
È il quinto lungometraggio di F.J.
Ossang, regista, musicista punk e artista.
Napalmè diretto da Claude
Lanzmann (Francia, 2017, DCP, 100’), che è tornato in Corea del
Nord, ma senza il permesso di filmare, questo impreziosisce ogni
singola inquadratura “sottratta” al ferreo controllo della Polizia
coreana. Sullo sfondo il racconto dell’incontro tra due amanti che
condividono il significato di una sola parola: napalm. Un
rappresentante francese della prima delegazione europea in Corea
del Nord nel 1958, dopo la guerra, e un’infermiera coreana che
portava con sé le cicatrici di quell’orrendo conflitto.
TFFdoc/non umano crea
uno spazio sugli animali, mentre foto di gattini e altri animali
imperversano su Facebook: una sorta di animal
porn che ci rende ciechi di fronte all’animalità degli
animali e alla nostra.
Due film – Animal
Cinema di Emilio Vavarella e Animal
Pensivité di Christine Baudillon, anteprime
internazionali – incontrano due scrittori e filosofi
(Felice Cimatti e Leonardo Caffo) nel tentativo di ridelineare il
senso dell’animalità, ripensare il nostro rapporto con gli animali
e realizzare nuove immagini e nuovi punti di vista non
umani.
Animal
Cinema, diretto da Emilio Vavarella (USA/Italia,
2017, DCP, 12’), è composto da frammenti di video girati da animali
con una videocamera tra le zampe (o le zanne). È un’indagine sulle
esperienze audiovisive non antropocentriche e sul complicato
assemblaggio di uomini, animali e tecnologie.
Animal
pensivité di Christine Baudillon (Francia, 2017,
DCP, 87’) è un’immersione nel mondo animale, un’esperienza dello
sguardo e dell’ascolto in cui la natura ci appare come un mondo di
legami misteriosi e totali tra gli animali e il loro ambiente.
Italiana.corti
Da sempre il concorso dedicato al
cinema breve italiano si caratterizza come spazio dedicato alla
sperimentazione e alla ricerca di nuovi linguaggi. Quest’anno con i
due film fuori concorso, entrambi in anteprima
mondiale, il festival dà spazio a generi spesso
trascurati: il film di animazione e il videoclip.
Robhot,
del torinese d’adozione Donato Sansone aka Milkyeyes, è
un’animazione a matita, una lotta tra amore, sesso e
fantascienza.
Donato Sansone, dopo il diploma
all’Accademia delle belle Arti di Napoli, si è iscritto al Centro
Sperimentale di Cinematografia Animazione di Torino, dove si è
specializzato nella commistione delle diverse tecniche di
animazione, classiche e sperimentali. I suoi esperimenti visuali
hanno ottenuto milioni di visite sul web, i Cahiers du
cinéma hanno recensito le sue animazioni e il suo
cortometraggio Journal animé è stato nominato ai
Césars.
Sogno
l’amore non è solo un video-clip, ma un film
sull’urgenza della passione, creato per dare immagini alle note del
giovane cantautore Andrea Laszlo De Simone, regista del corto
assieme a Francesca Noto.
Andrea Laszlo De Simone è la
sorpresa della musica italiana del 2017. Il suo ultimo album –
“Uomo Donna” – ha subito raccolto unanimi riscontri da parte di
critica e pubblico diventando immediatamente un piccolo grande
caso.
Un album lontano delle
mode e che riesce a essere al tempo stesso antico e
contemporaneo. Sogno l’amore è il quarto singolo estratto da
“Uomo Donna” dopo la title track, Vieni a salvarmi e La guerra dei
baci.
Lauren Cohan, star
di The Walking Dead, sarà nel cast del nuovo film
di Peter Berg,Mile 22. Nel cast
anche Mark Wahlberg, John
Malkovich, Ronda Rouvey e Iko
Uwais.
Mile 22 segna la
quarta collaborazione tra Berg e Walhberg, iniziata nel 2013 con
Lone Survivor e proseguita con i film
Deepwater Horizon e Patriot’s
Day. Il film è scritto da Graham Roland e
da Lea Carpenter che dichiara:
“Il film racconta la storia di
un agente dell’intelligence americana che, aiutato da un’unità di
commando strategica, prova a far uscire clandestinamente dal paese
un misterioso agente di polizia che possiede informazioni
sensibili”.
La STX Entertainment spera di
distribuire il film e di trarne sia una serie TV sia un videogame.
Wahlberg spera che si sviluppi una trilogia e l’ha descritto
come “un’intelligente e adulto film d’azione”.
Vedremo Lauren
Cohan nella nuova stagione di The Walking
Dead nel ruolo di Maggie, che interpreta dal 2011.
Nonostante la pessima accoglienza
riservata al film di David Ayer, Suicide
Squad 2 si farà, dato il comunque buon riscontro al
box office mondiale.
Stando alle ultime indiscrezioni
rivelate da The
Wrap, sembra che questo nuovo progetto DC Comics al
cinema possa essere il luogo giusto per presentare al pubblico il
personaggio di Black
Adam, da tempo ormai legato a Dwayne Johnson –
The Rock. Stando a quanto riporta il sito, sarà
Black Adam il villain contro cui si scontrerà
questa volta la task force di personaggi diversamente cattivi dei
fumetti. Sembra che la squadra verrà assoldata per
“rintracciare e abbattere un’arma di distruzione di
massa”: Black Adam, appunto.
Il villain DC doveva essere,
secondo gli annunci precedenti, il cattivo contro cui si sarebbe
scontrato Shazam, nel film che adesso però ha
preso una direzione completamente diversa. Questa scelta potrebbe
rivelarsi vincente per la presentazione del personaggio sul grande
schermo. Dopo il flop del primo film diretto da David
Ayer, la Warner Bros ha trovato in Gavin
O’Connor colui che potrebbe dare nuova linfa ai cattivi DC
visti sullo schermo. Suicide Squad 2 comincerà la produzione
nell’autunno del prossimo anno.
Anche se è impegnato nella
promozione di Justice
League, dal 16 novembre al cinema, Jason
Momoa sarà anche il protagonista assoluto di
Aquaman, la cui uscita in sala è prevista,
per adesso, il 21 dicembre 2018.
L’attore ha parlato a lungo del
film diretto da James Wan, anticipando toni e
dinamiche su cui la storia si baserà. Parlando del personaggio che
vedremo in Justice League, Momoa ha detto:
“Lo vedrete molto burbero, e così l’ho voluto, perché deve
ancora diventare re. In Justice League lo vediamo nel suo punto più
basso e al picco massimo della sua solitudine. Così, in Aquaman
capiremo meglio perché si trova a quel punto della sua
vita.”
Sulle difficoltà di conciliare le
sue due nature: “Deve unire questi due mondi. Vedremo infatti
il suo mondo marino, inquinato, e come le persone si sentono
sott’acqua rispetto a quello che, chi vive sulla terra ferma, fa
all’oceano. E questa guerra tra le parti sta per esplodere e il mio
personaggio è l’unico collegamento trai due. Deve farlo, ma non
vuole.”
Sulle motivazioni di Aquaman:
“L’unica cosa che può salvare Atlantide è che io combatta
contro mio fratello, ci sarà un grande confronto, una grande
battaglia.”
Sul parallelo con Star
Wars che secondo Jason Momoa si
palesa in Aquaman: “Nella storia ci saranno un
paio di versioni di me più giovane. Anche prima della mia nascita.
Vedremo da dove viene mia madre e conosceremo i sette mari. Si
tratterà di un grande viaggio perché attraverserò il mondo intero.
Ci sarà quella verve alla Star Wars, con navi giganti e tipi che
cavalcano squali. Sarà un mondo nuovo, che non avete mai visto
prima.”
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa sarà trai protagonisti
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è
avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of
Justice.
Aquamansarà
diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game
of Thrones). Con lui ci sarà Amber
Heard (Magic Mike XXL, The Danish
Girl) nei panni di Mera. Al cast si
aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick
Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.
Sinossi
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
È stato diffuso un video dal set di
Venom ad Atlanta, in cui Tom
Hardy è impegnato in alcuni stunt ed è impegnato in una
strana scena che, per ipotesi, potrebbe essere quella in cui
Eddie Brock, il protagonista da lui interpretato,
parla con il simbionte alieno.
La sceneggiatura è scritta da
Kelly Marcel, Jeff Pinkner e Scott
Rosenberg, che si baseranno sui personaggi creati da
Todd McFarlane e David
Michelinie.
L’uscita è stata fissata al 5
ottobre 2018 per la regia di Ruben Fleischer
(Zombieland, Gangster Squad). Tom
Hardy interpreterà il protagonista Eddie
Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal,
Riz Ahmed, Jenny Slate e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam Raimi in
Spider-Man 3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Finalmente, a poco più di una
settimana dall’uscita in sala, la promozione di Justice League accende il riflettore
su Superman.
Sappiamo infatti che il personaggio
tornerà dalla morte e che avrà un ruolo importante nella storia,
tanto che Henry Cavill, attore che lo interpreta,
sta partecipando attivamente al tour (non sarà quindi soltanto una
comparsata nel finale).
Dopo quelli dedicati ai cinque
protagonisti del film, ecco un nuovo epico motion poster incentrato
su Superman. In particolare, questo poster prevede
anche una componente di monologo, recitata da Lois Lane/Amy
Adams.
“Questo è quello che sappiamo –
il mondo sta diventando più oscuro e mentre abbiamo ragioni per
avere paura, abbiamo anche la forza di reagire. Ci sono eroi tra di
noi che ci ricordano che solo dalla paura viene il coraggio, che
solo dall’oscurità… possiamo davvero sentire la luce.”
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del
football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg,
il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Dopo il travolgente e coloratissimo
final trailer,
la Disney•Pixar ha diffuso la
prima clip di Coco, il nuovo film d’animazione
dello studio che arriverà il 22 novembre nelle sale americane.
Ambientato in Messico,
Coco racconta la storia di
Miguel, un aspirante cantante e chitarrista
autodidatta che sogna di seguire le orme del suo idolo Ernesto de
la Cruz, il musicista più famoso nella storia del Paese. Ma ormai
da generazioni la musica è severamente proibita nella famiglia del
ragazzo. “Miguel si sente costretto a scegliere tra la sua
passione per la musica e l’amore che nutre per la propria
famiglia”, afferma il co-regista Adrian
Molina. “Vorrebbe condividere con loro il proprio
talento e dimostrare che fare musica è sia bello che
onorevole”.
Olaf’s Frozen Adventure:
il trailer del corto che
precederà Coco
“Con Coco abbiamo cercato di
raccontare un tema universale in cui noi tutti possiamo
immedesimarci: il legame con la famiglia”, afferma il regista
Lee Unkrich. “Volevamo fortemente esplorare i legami familiari
che ci legano alle generazioni venute prima di noi”,
prosegue, “questa storia è incentrata sulla celebrazione del
nostro passato anche mentre stiamo guardando al futuro”.
Diretto da Lee
Unkich, co-diretto da Adrian Molina e
prodotto da Darla K. Anderson (Toy Story 3
– La Grande Fuga), Coco arriverà nelle
sale italiane insieme al nuovo contenuto speciale firmato Walt
Disney Animation Studios Frozen – Le Avventure di
Olaf.
Arriverà nelle sale americane il
prossimo 22 dicembre The Post, il nuovo film di
Steven Spielberg che avrà come
protagonisti Tom Hanks e Meryl
Streep.
Dopo Il ponte delle
Spie, il regista si cimenta con un’altra storia vera, che
riguarda la vicenda che ruota intorno ai Pentagon
Papers, documenti top secret del Dipartimento della
Difesa, riguardanti il Vietnam e le strategie militari degli Stati
Uniti, che furono venduti e pubblicati per la prima volta sul
New York Times, in prima pagina, il 13 giugno 1971 e in
seguito sul The Washington Post.
Di seguito potete vedere
il primo trailer di The
Post
Ecco invece la bella ed essenziale
locandina:
Spielberg
dirige Hanks e Streep mentre
alla produzione c’è Amy Pascal per la Pascal
Pictures. Alla produzione partecipano anche la Fox e la Amblin
Entertainment.
Tom Hanks è reduce
dal bellissimo Sully, di Clint Eastwood, mentre la
Streep ha ricevuto, per Florence,
la sua ventesima nomination agli Oscar. Steven
Spielberg arriverà al cinema anche
con Ready Player One, mentre è a lavoro
su The Kidnapping of Edgardo Mortara, con
Mark Rylance e Oscar Isaac.
Empire On Line ha
diffuso le prime tracce della colonna sonora e i character poster
di The Greatest Showman, il musical che vede
protagonista Hugh Jackman.
1 di 4
The Greatest Showman:
trailer italiano del
film con Hugh Jackman
The Greatest
Showman racconta la vita di Phineas Taylor Barnum,
creatore del più grande spettacolo circense del mondo. La vicenda
narrerà della sua infatuazione per la cantante d’opera Jenny
Lind, senza tralasciare la sua natura di imbroglione e le sue
spiccate doti imprenditoriali.
Il film si basa su una
sceneggiatura originale di Bill Condon
(Dreamgirls) e potrebbe essere il primo
musical dopo molto tempo pensato esclusivamente per il cinema.
Nel cast ci saranno anche
Michelle Williams (Marilyn, Blue
Valentine, Il grande e potente Oz), Zac
Efron, che si cimenterà nuovamente con il musical dopo il
grande successo della serie High School
Musical, Zendaya, che abbiamo
visto in Spider-Man:
Homecoming e Rebecca
Ferguson che interpreterà una cantante lirica.
I fan della Marvel sono abituati a
rimanere seduti in sala anche dopo i titoli di coda, in attesa
della ormai tradizionale scena post-credits, ma sembra che con
Justice League anche gli spettatori
DC dovranno rimanere seduti. Almeno stando a quanto racconta
Jason Momoa, interprete di Aquaman.
Durante un’intervista
con BBC Radio 2, a Momoa è stato
appunto chiesto se valesse la pena o meno rimanere seduti dopo la
fine del film, e l’attore ha detto: “Certo, certo. Dovrai
rimanere seduto per tutto il tempo dei titoli di coda… L’avevo
dimenticato, era scritto nella sceneggiatura. È
fantastico.”
Considerato che le scene post
credits non sono un’abitudine per i film DC, c’è da essere sicuri
che si possa trattare di un messaggio davvero importante, affidato
a questo momento.
Le ipotesi più quotate in merito al
contenuto della scena sono però soltanto due: la prima è
l’apparizione di Lanterna Verde, la seconda è
l’apparizione di Darkseid.
Nel primo caso, sarebbe un ottimo
modo di introdurre il membro più famoso e ancora mancante della
Justice League e ad ufficializzare con un volto il
film annunciato per il 2020 su Green Lanterns
Corp; nel secondo caso invece si preparerebbe il terreno
al sequel del film.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del
football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg,
il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Il Wall Street
Journal riporta che le prime reazioni alle proiezioni
private di Justice League stanno facendo
registrare un indice di gradimento pari a quello ricevuto da
Wonder Woman, la scorsa primavera.
La prestigiosa rivista comunica
pure che il film dovrebbe aprire al box office americano con una
cifra che si aggira intorno ai 100 milioni, ovvero come
Wonder Woman. Considerata la sorte di Batman v
Superman su Rotten Tomatoes, con un
botteghino di tutto rispetto che si aggira oltre i 900 milioni,
sembra che il film non dovrebbe avere nulla da temere.
Parte della formula vincente di
Wonder
Woman infatti è stato il passa parola positivo, che ha
spinto le persone al cinema. Il film ha visto inoltre molta gente
tornare al cinema, alcuni addirittura nello stesso week end, il che
ha aumentato la reputazione intorno al film.
Sembra plausibile che
Justice League segua una strada analoga, senza
contare che la presenza nel cast di tanti personaggi è un’ottimo
sprone a portare gli spettatori in sala.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Mentre a giorni lo vedremo esordire
sul grande schermo nei panni del Commissario
Gordon in Justice League, J.K.
Simmons non rinnega affatto il suo passato nel franchise
Marvel dedicato a
Spider-Man.
All’epoca si trattava, in realtà, di
un franchise SONY, ma dato che adesso lo sfruttamento del
personaggio è in proprietà congiunta, non sarebbe sbagliato
aspettarsi un ritorno (o un ingresso?) di Simmons
nel franchise Marvel.
L’attore, lo ricordiamo,
interpretava per Sam Raimi J. Jonah Jameson, il
Direttore del Daily Bugle e capo di Peter Parker. Simmons non ha
mai dichiarato di aver chiuso la porta al personaggio, tanto che ha
spiegato a Entertainment
Tonight:
“Mai dire mai. Ovviamente ho
passato del tempo magnifico con Sam Raimi in quei film, e con Tobey
e cn tutti gli altri. Erano davvero bei tempi, cose davvero
importanti per la mia carriera e la mia vita, e anche puro
divertimento. Se ci fosse un’opportunità di rivisitare quel
personaggio… non saprei, quanto dovrebbe essere vecchio Spider-Man
se JJJ è vecchio quanto me?”
L’attore premio Oscar scherza, ma i
fan hanno già fatto partire una petizione per il suo ritorno,
magari nel sequel di Spider-Man: Homecoming!
Intanto, come accennato,
J.K. Simmons sarà sul grande schermo in
Justice League, nei panni del Commissario Gordon,
ereditati da Gary Oldman, al fianco di Ben
Affleck, Gal Gadot, Ezra Miller, Jason Momoa, Ray Fisher e
Henry Cavill.
Disney Pixar ha diffuso il final
trailer di Coco, il nuovo film d’animazione che
arriverà nelle sale americane il prossimo 22 novembre.
Ambientato in Messico,
Coco racconta la storia di
Miguel, un aspirante cantante e chitarrista
autodidatta che sogna di seguire le orme del suo idolo Ernesto de
la Cruz, il musicista più famoso nella storia del Paese. Ma ormai
da generazioni la musica è severamente proibita nella famiglia del
ragazzo. “Miguel si sente costretto a scegliere tra la sua
passione per la musica e l’amore che nutre per la propria
famiglia”, afferma il co-regista Adrian
Molina. “Vorrebbe condividere con loro il proprio
talento e dimostrare che fare musica è sia bello che
onorevole”.
Olaf’s Frozen Adventure: il
trailer del corto che precederà
Coco
“Con Coco abbiamo cercato di
raccontare un tema universale in cui noi tutti possiamo
immedesimarci: il legame con la famiglia”, afferma il regista
Lee Unkrich. “Volevamo fortemente esplorare i legami familiari
che ci legano alle generazioni venute prima di noi”,
prosegue, “questa storia è incentrata sulla celebrazione del
nostro passato anche mentre stiamo guardando al futuro”.
Diretto da Lee
Unkich, co-diretto da Adrian Molina e
prodotto da Darla K. Anderson (Toy Story 3
– La Grande Fuga), Coco arriverà nelle
sale italiane insieme al nuovo contenuto speciale firmato Walt
Disney Animation Studios Frozen – Le Avventure di
Olaf.
Nonostante la lunghezza e la
ricchezza del film, Thor: Ragnarok ha lasciato aperte
molte porte e ha posto tanti interrogativi per gli spettatori.
Domande che potrebbero trovare risposta nel futuro del
MCU.
Di seguito, 10 domande senza
risposta che ha posto Thor: Ragnarok
Il futuro di Valchiria
Vedremo mai un film
dedicato soltanto al personaggio di Tessa
Thompson? Che ruolo avrà in Avengers: Infinity War? Il
personaggio è stato accolto molto bene in Thor:
Ragnarok e sappiamo che la Thompson ha già proposto a
Kevin Feige un film che possa portare insieme
tutte le eroine Marvel. Feige si è detto
favorevole, ma non ha aggiunto altro.
Lo scorso maggio, inoltre, abbiamo
visto l’attrice sul set di Avengers: Infinity War,
e quindi sappiamo che sarà nel film. Tuttavia Tessa ha spiegato che
a questo punto non sappiamo dove mai possa spuntare ognuno dei
personaggi, ma è sicuro che Valchiria fa parte del quadro, ora.
Infine, avendo già legami con Thor e Hulk, è già “materiale” da
Avengers.
L’astronave della scena
mid-credits
Di chi era? Dopo la
distruzione di Asgard e la fuga a bordo di una nave spaziale/arca,
Thor e Loki si imbattono in una gigantesca nave spaziale.
Kevin Feige ha dichiarato che si tratta della
Sanctuary II, ovvero la nave che
trasporta Thanos. Il footage di Infinity War mostrato al D23 ha
fatto vedere che i Guardiani salvavano Thor dallo spazio profondo,
quindi le trame potrebbero allinearsi in questo modo.
La sorte di Hela
La Dea della Morte è…
morta? Il personaggio, magnificamente interpretato da Cate
Blanchett, sembra essere stato distrutto insieme a Surtur
e Asgard. Se Hela prende il suo potere da Asgard e Asgard è
distrutta, è probabile che la Dea sia morta. Tuttavia non si arriva
alla Blanchett, due volte premio Oscar, e la si assolda per un solo
film.
Sembra più probabile che il
personaggio possa tornare nelle sembianze di Morte in persona,
amata da Thanos. Si tratta di una voce già circolata ma non c’è
ancora nulla di deciso, per ora.
Il Gran Maestro
La seconda scena alla
fine del film ci ha mostrato il personaggio di Jeff
Goldblum alle prese con gli abitanti di Sakaar. Con i suoi
modi affettati, il Gran Maestro cerca di ammansire il suo
“pubblico”, ma è probabile che la sua fine non sia stata troppo
felice. Rivedremo mai il buffo e simpatico personaggio?
Matt Damon
Vedremo ancora
Matt Damon, Sam Neil e Luke
Hemsworth nei panni degli attori asgardiani? Non sappiamo
se i personaggi siano stati salvati durante la battaglia contro
Hela e poi contro Surtur, ma sicuramente ci sarà presto del
materiale divertente on line, magari dei backstage o delle scene
eliminate.
Thor 4
In che modo continuerà la
storia di Thor? Taika Waititi aveva dichiarato di
voler lavorare ancora con il
personaggio, ma a rigore di contratto, dopo i prossimi due
Avengers, Chris Hemsworth dovrebbe aver finito con
la Marvel. Waititi ha però dichiarato
che fare un altro film su Thor per lui non sarebbe come fare un
quarto Thor ma un secondo Ragnarok, data la portata del cambiamento
che ha portato lui al personaggio.
Jaime Alexander era
assente dal film a causa di conflitto di schedule con
Blindspot, la serie che la vede protagonista, ma è
probabile che comparirà prima o poi da qualche parte, visto che il
suo personaggio, per quanto minore, è molto amato dai fan.
La fedeltà di Loki
Quanto a lungo durerà la
fedeltà che Loki sembra aver giurato al fratellastro ormai Re di
una Asgard profuga? Sappiamo (ipotizziamo) che Loki si è impossessato del Tesseract e da
alcune immagini rubate dal footage di Infinity War
vediamo che lo offrirà a Thanos. Quando e come verrà allo scoperto
il nuovo, l’ennesimo, tradimento del figlio adottato di Odino?
La nuova Asgard
Alla fine di
Thor: Ragnarok, Thor decide di andare sulla Terra,
nonostante la reticenza giustificata di Loki. Il loro cammino viene
interrotto dalla Sanctuary II. Ammettendo che la nave di Thanos non
distrugga tutti i passeggeri della nave/arca su cui viaggia Thor,
il Dio del Tuono potrebbe collocare la nuova Asgard sulla Terra
stessa, magari in Oklahoma.
In Thor Vol. 3
di J. Michael Straczynski, Thor acquisisce
una porzione dello stato per piazzarci una città galleggiante, dove
ospitare i profughi asgardiani. Potrebbe essere proprio questo un
ottimo input per Thor 4.
Il Mjolnir
Hela distrugge il
martello di Thor quasi all’inizio del film; ma il nostro eroe lo
riavrà mai indietro? La storia rivela che questa perdita, più dei
capelli e dell’occhio, è quella che naturalmente affligge Thor, ma
è anche vero, come gli fa capire Odino, che lui è il Dio del Tuono,
non il Dio del Mjolnir, e quindi questo ostacolo si può
aggirare. Ma cos’è Thor senza il suo Martello?
Non abbiamo indizi sull’eventuale
ritorno del prodigioso martello, ma sappiamo, dai fumetti, che
spesso Thor utilizza anche altre armi, come la Spada di Odino, o
l’ascia in gradi di uccidere i Celesti, o ancora l’Ultimate
Mjolnir, in grado di ricostruire Asgard.
Non sarà la stessa cosa, ma di certo
il nostro Dio non rimarrà disarmato a lungo!
Fuori concorso all’ultimo festival
di Cannes, Promised Land di Eugene
Jarecki viene riproposto alla festa del cinema di Roma
nella sezione “Tutti ne parlano”. Questa speciale
categoria offre l’occasione al pubblico romano di scoprire
pellicole risultate rivelazioni in altri importanti festival del
cinema.
L’ultimo documentario di Jarecki è
focalizzato su un interessante parallelismo tra la carriera di
Elvis Presley e l’attuale situazione
politico-sociale degli Stati Uniti d’America. L’analogia risulta
ancora più incisiva visto che le riprese si sono svolte durante il
periodo delle elezioni presidenziali del 2016 che hanno visto
trionfare, a sorpresa, il candidato repubblicano Donald
Trump.
A tal proposito è ironico e amaro
vedere, nel corso del film, un convinto Alec
Baldwin essere sicuro della disfatta di colui che è poi
diventato presidente.
Il pretesto che da via al
documentario è un viaggio. Il film è dunque un ibrido tra
road-movie e documentario. Protagonista è l’auto originale del re
del rock and roll che ripercorre tutti i luoghi che sono stati
fondamentali nella vita e nella carriera dell’artista. Dalla città
natale Tupelo, in Mississippi, fino a Memphis, New York, Hollywood,
Las Vegas e, per ultima, Graceland.
La Rolls Royce del
1963 risplende di luce nuova, non è un cimelio da museo che viene
trasferito da città in città ma è un auto che rivive i fasti che
l’hanno resa nota. Sui suoi sedili si alternano vari personaggi,
molti interlocutori che non solo raccontano il proprio personale
rapporto con la figura di Elvis ma analizzano se stessi e il
proprio paese.
La filosofia è quella di “abitare”
i luoghi della storia non studiarli freddamente. Con interesse
seguiamo, ad esempio, Ethan Hawke che ci parla degli anni di Elvis
alla Sun Records. In auto si parla, si canta, si suona, ci si
emoziona, si viaggia, si dorme e soprattutto si vive.
Jarecki non nasconde nemmeno i guasti che la
macchina più volte subisce, anzi ne trae spunto per delineare nuove
linee di narrazione inaspettate, ne fa tesoro e rende l’imprevisto
una possibilità. In tal proposito molto bella e poetica la scena i
cui un autostoppista e il suo cane sono gli ospiti d’onore
nell’auto trasportata da un carro attrezzi.
Curioso constatare che, tra le
varie automobili appartenute ad Elvis, sia stata scelta quella che
all’epoca venne ribattezzata “la straniera”, non un’americanissima
Cadillac ma un’inglese e snob Rolls
Royce. Come se il regista volesse suggerire allo
spettatore di analizzare le cose da una certa distanza anche se la
sua posizione è ben chiara. La musica, infatti, altra protagonista
indiscussa, coinvolge, suggestiona e vanifica i posticci tentativi
di neutralità. Il film è incentrato su Elvis ma costringe tutti a
riflettere sul momento critico attuale.
Elvis rappresenta il sogno
americano che ormai sembra essere sfumato. Un ragazzo di provincia,
del profondo sud, che si è eretto a re sul palcoscenico mondiale.
Un uomo bianco che non ha avuto paura di mescolare la sua arte con
quella dei neri, che ha unito un paese attraverso la sua
musica.
Tuttavia, vittima di se stesso, non
seppe sostenere il ruolo che la società gli aveva riservato,
così come oggi gli Stati Uniti non riescono ad essere più quella
“terra promessa” in cui tutti sognano di vivere. È qui infatti che
la similitudine si rafforza. Usare un’immagine collettiva come
quella di Elvis per sviscerare gli aspetti più reconditi del
presente trasforma questo documentario in un’acuta ed attenta
analisi politica.
N.I.C.E. – New Italian
Cinema Events, è un’associazione culturale nata a
Firenze con l’obiettivo di promuovere il nuovo cinema
indipendente italiano all’estero, attraverso l’organizzazione di
festival e scambi culturali negli Stati Uniti, in Europa e in
Asia.
Quest’anno si celebra la 27 esima
edizione negli Stati Uniti e dopo una prima tappa a San
Francisco, il N.I.C.E., diretto da Viviana Del Bianco, prosegue a
New York con tre proiezioni e un evento speciale dal 14 al 17
novembre.
La selezione dei film è
particolarmente variegata. Il film di apertura
sarà Franca: Chaos and Creation, il
documentario di Francesco Carrozzini
su Franca Sozzani, madre del regista e
leggendaria direttrice di VogueItalia, venuta a mancare nel 2016. Il giorno
successivo sarà dedicato al mondo del vino con la proiezione
di The Duel of Wine, diretto da Nicolás
Carreras.
A chiusura del festival sarà
presentato in anteprima negli Stati Uniti, Taranta
on the Road, un viaggio attraverso la musica
salentina con la regia di Salvatore Allocca.
Le proiezioni verranno ospitate da
due partner storici del festival, l’Istituto Italiano di
Cultura e la Casa Italiana Zerilli-Marimò (NYU). Tra gli ospiti
ci saranno Francesco Carrozzini, il regista candidato all’Emmy
Award, che presenterà il suo film insieme alla giornalista
Grazia D’annunzio, Special Projects Editor di Vogue; il noto
sommelier Charlie Arturaola , protagonista di Duel of Wine ed
il regista di Taranta on the Road Salvatore Allocca insieme
allo lo sceneggiatore Amara Lakhous .
EVENTO MERCOLEDÌ 15 NOVEMBRE
FILM SCREENING: The Duel of Wine di
Nicolás Carreras
Istituto Italiano di Cultura,
6PM — 686 Park Avenue, New York Ingresso libero – In collaborazione
con #Film4Life e la media agency Glim Creative.
A seguito della proiezione incontro
con Lino Pujia (produttore) e il sommelier Charlie Arturaola
moderato da Simone Bracci (Film 4 Life). Rinfresco e degustazione
“Wine tasting” offerto da Carpineto, Arnaldo Caprai, Bisol
Crede e Cantina del Castello.
Il celebre Sommelier Charlie
Arturaola ha “perduto” il senso dell’olfatto, strumento
principe del suo mestiere e si ritrova d’improvviso sul lastrico e
senza alcuna credibilità nel settore eno-gastronomico. Costretto a
vivere nei sobborghi di Miami tuttavia non si dà per vinto.
Nel frattempo un altro eccellente Sommelier, l’italiano Luca
Gardini, sta marciando verso le finali della competizione
mondiale The Duel of Wine che si tiene a New York. Charlie
escogita uno stratagemma per poter partecipare alle fasi
eliminatorie del Campionato.
Per molti spettatori non sarà un
particolare rilevante, ma per i fan dei fumetti sarà senz’altro
fondamentale il fatto che Aquaman, in Justice League, non brandirà un
tridente, bensì un “quidente”.
Lo scettro del personaggio sarà
infatti un forcone a cinque denti, diverso da quello che appartiene
all’iconografia del personaggio. Per chi pensava che si trattasse
soltanto di una scelta estetica, Jason Momoa ha
spiegato che si tratta in realtà di un simbolo.
“Non gli do un nome nel film e
quando guarderete Aquaman, capirete che invece usa in tridente.
Quindi vi tocca rimanere sintonizzati per capire.” Dalle
parole di Momoa sembra che sarà Mera (Amber Heard)
a fornire al personaggio le sue armi e che il tridente è nelle mani
di Ocean Master.
“Non è ancora un re. Va da Mera
e le chiede dell’attrezzatura e lei gli dà l’equipaggiamento
necessario.”
Siamo sicuri che quest’aspetto sarà
più chiaro nel film, in uscita il 16 novembre, ma abbiamo almeno
chiarito che la strumentazione del personaggio diventerà, prima o
poi, quella canonica.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del
football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg,
il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Mentre Thor: Ragnarok continua a incassare
al box office di tutto il mondo, facendo salire vertiginosamente
gli incassi del franchise Marvel Studios, sappiamo che il
personaggio interpretato da Chris Hemsworth
tornerà in Avengers: Infinity War.
Alla fine del film di Taika
Waititi, sappiamo che il look di Thor è radicalmente
cambiato. La battaglia con Hela gli è costata un occhio e adesso il
Dio del Tuono indossa una benda, come il padre prima di lui.
Il regista Waititi ha però
confermato che quel look sarà mantenuto in Avengers:
Infinity War, a dispetto delle immagini promozionali che
ci mostrano Thor con due occhi. La scelta è stata infatti
effettuata per mantenere intatta la sorpresa per i fan, durante la
visione di Ragnarok.
Il regista ha infatti spiegato
che a dispetto del tono goliardico del film, lo scopo era quello di
spogliare Thor di ogni cosa. Il Dio perde il padre, il Martello, la
sua casa e infine un occhio, diventa “un rifugiato“, nelle
parole di Taika Waititi.
Ci aspettiamo quindi di vedere
Chris Hemsworth con tanto di benda quando uscirà
il trailer di Avengers: Infinity War.
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers:
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
L’ultima volta che si era parlato diFlashpoint,
la Warner aveva dichiarato di tenere ilfilm in stand bye aspettare le reazioni aJustice League, per procedere.Adesso è lo stesso protagonista del
potenziale film,Ezra
Miller, a parlarne,
spiegando che gli piacerebbe moltissimo vedereJeffrey Dean Morgannei panni del Batman della
storia.
“Credo che l’arco emozionale
di Thomas Wayne in Flashpoint sia una delle parti più malate della
storia. E anche vedere queste diverse rappresentazioni di Batman,
nei suoi stili differenti. Adoro la realtà che esiste in questi
universi, invertita rispetto a quello che sappiamo. Batman è lo
stesso, ma sarà comunque un risultato differente della stessa
tragedia, che coinvolge Thomas invece di Bruce.Credo che
JDM sia magnifica. E credo che cada a pennello in quello che
potrebbe essere un insieme di attori davvero importanti. Sono molto
eccitato di lavorare con Kiersey Clamons e con Billy
Crudup.”
Ezra Miller, già
apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in
Batman v Superman e per uno in Suicide
Squad), si è dichiarato fiducioso
nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al
meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora
rimpiazzato. Lo aspettiamo a breve al suo vero e proprio esordio in
Justice League.
Flashpoint, il
film stand alone su The
Flash con protagonista Ezra Miller è
previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey
Clemons nei panni di Iris West.
Russel Crowe (Il
gladiatore, The nice guys), Nicholas Hount (Mad
Max: Fury Road, X-Men: Apocalypse, Tolkien) e George
MacKay (Captain Fantastic, Pride, Ophelia, Where
Hands touch) saranno nel cast del film The true story
of Kelly Gang.
Le riprese inizieranno a Marzo in
Australia. Il fil sarà diretto da JustinKurzel e scritto da ShaunGrant. La storia è tratta dal romanzo omonimo di
Peter Carey. George MacKay interpreterà Ned Kelly,
un brigante ucciso a venticinque anni nel 1880 in una sparatoria
con la polizia australiana.
Nel cast troviamo anche
Travis Fimmel, Sean Keenan, Dacre Montgomery, Harry
Greenwood, Tomasin McKenzie e Earl Case.
Kruzel dichiara: “Il libro
coglie lo spirito di Ned Kelly. Privo di sentimenti, brutale e
viscerale. La storia è una delle più grandi odissee delle Storia e
sono contento di portarla sullo schermo con un occhio
cinematografico nuovo. Il cast è unico e moderno e sono contento di
lavorare con questa squadra”.
Il film è prodotto da Liz
Watts, Hal Vogel e Brad Fanstein. Carey David
Aukin, Vincent Sheehan e Joseph Ingrassia
sono i co-produttori. Il film è realizzato in collaborazione con la
Romulus Entertainment, Film4, Screen Australia e Film Victoria.
Personaggio unico nel suo genere per
il franchise, Finn, interpretato da John Boyega,
tornerà in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi e cercherà il suo riscatto.
L’ex Stormtrooper, disertore e
traditore, è ora una risorsa importante per la Resistenza e troverà
il modo di riscattare la sua codardia iniziale.
Parlando con Digital Spy, Boyega ha
commentato così le sue aspettative sul futuro di Finn: “Mi
piacerebbe essere un Jedi? Credo sarebbe più interessante se ci
fossero più persone a interpretare dei Jedi, ma credo sia una delle
leggi non scritte di Star Wars. Ne hanno sempre uno solo che deve
allontanarsi e allenarsi. Spero che la sua vita prenda una svolta
interessante; non in termini dell’essere un Jedi, ma ci sono
tantissimi personaggi forti in Star Wars che possono competere con
i Jedi, e che non sono necessariamente dei Jedi. Mi piacerebbe
esplorare questo aspetto; tutto l’aspetto alla Boba Fett. Mi
piacerebbe esplorare questo per Finn, ma chissà?”
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
ATTENZIONE –
L’articolo che segue contiene spoiler su Thor: Ragnarok relativi al finale a
sorpresa del film diretto da Taika Waititi.
Eric Pearson,
co-sceneggiatore del nuovo film Marvel, ha spiegato le ragione che
hanno spinto lui e Craig Kyle e Christopher
Yost, a concludere il film con la distruzione di Asgard,
andando poi fino in fondo a quello che è il titolo del film:
Ragnarok, ovvero Apocalisse nella mitologia nordica.
Ecco cosa ha spiegato Pearson a
THR: “Ho dimenticato quando è venuta l’idea, ma ricordo bene
che c’era dall’inizio. Una delle idee precedenti vedeva Asgard non
proprio distrutta, ma ricostruita o cose del genre. Invece, c’è il
Ragnarok, significa Apocalisse nella mitologia nordica. Non avremmo
forse dovuto far saltare in aria tutto?
Dovevamo farlo di questo
momento e non potevamo averne paura. L’idea era di rendere Thor una
figura simile a quella di Noè, ovvero che sceglie di preservare la
vita di tutti in una specie di arca, credo che lo sapevo
dall’inizio che sarebbe stata la cosa giusta da fare.
Si trattava di rendere il tutto
una scelta consapevole di Thor. Non ha solo perso una grande
battaglia, ma ha imparato qualcosa riguardo all’essere un regnante,
ovvero che le persone costituiscono il vero regno, non il posto
dove il regno risiede. E in qualità di Re altruista, decide di
compiere un sacrificio.
Abbiamo provato a presentarlo
in uno scenario di sconfitta, e lui ha fatto la scelta giusta per
permettere all’eredità asgardiana di sopravvivere, un principio
così diverso rispetto a quello di mettersi a prendere a pugni il
cattivo, fino alla morte.”
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
In Justice League vedremo, prima del
ritorno di Superman a un certo punto del film, anche le donne della
sua vita, Martha e Lois (Diane Lane e Amy
Adams), elaborare il lutto per la perdita di Clark,
sacrificatosi per salvare Metropolis da Doomsday.
Di seguito, ecco una clip in cui le
due donne si confrontano.
La trama: Sulla scia della
morte di Clark Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante
Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la
ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra di
combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni tipo
di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del
football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg,
il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
La 20th Century Fox ha diffuso il
nuovo poster di The Greatest Showman in cui
vediamo protagonista Hugh Jackman. Nel cast oltre
a Jackman, troviamo
Michelle Williams, Zendaya, Zac Efron e
Rebecca Ferguson.
The Greatest
Showman racconta la vita di Phineas Taylor Barnum,
creatore del più grande spettacolo circense del mondo. La vicenda
narrerà della sua infatuazione per la cantante d’opera Jenny
Lind, senza tralasciare la sua natura di imbroglione e le sue
spiccate doti imprenditoriali.
Il film si basa su una
sceneggiatura originale di Bill Condon
(Dreamgirls) e potrebbe essere il primo
musical dopo molto tempo pensato esclusivamente per il cinema.
Nel cast ci saranno anche
Michelle Williams (Marilyn, Blue
Valentine, Il grande e potente Oz), Zac
Efron, che si cimenterà nuovamente con il musical dopo il
grande successo della serie High School
Musical, Zendaya, che abbiamo
visto in Spider-Man:
Homecoming e Rebecca
Ferguson che interpreterà una cantante lirica.
Una settimana fa circa vi avevamo
mostrato alcune foto dal set di
Avengers 4 che facevano pensare a
un flashback presente nel film e adesso sembra arrivare una
conferma indiretta dall’account Instagram di Robert Downey Jr.
Nella foto di gruppo condivisa da
Downey Jr. c’è anche Frank Grillo, interprete di Crossbones nel
MCU, morto in Captain America: Civil War.
L’attore aveva detto che sarebbe potuto tornare a lavorare con
Marvel e di recente Reddit aveva
riportato che l’attore era ad Atlanta, dove si stanno svolgendo le
riprese del film.
Non basta, nella foto c’è anche
Maximiliano Hernandez, che in The Winter Soldier interpreta
l’Agente Jasper Sitwell, anche questo personaggio morto nel
MCU.
La foto rimanda a un evento di
beneficenza, ma come mai proprio questi attori hanno partecipato?
Sono volati ad Atlanta di proposito, oppure erano già “in zona” per
girare alcune sequenze del film dei Fratelli Russo?
Lo sapremo con certezza soltanto
quando il film arriverà in sala.
Avengers 4 è ancora
un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non
sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il
film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito
hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film
rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per
cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che
conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.
Che nome usano i supereroi per
rivolgersi a se stessi? A parte Tony Stark, che
dichiara spavaldamente “Io sono Iron Man”, o Bruce
Wayne (idem, senza spavalderia), sono pochi i supereroi
che hanno coscienza del proprio nome ufficiale.
È questo il principio secondo cui
Diana Prince non chiama mai se stessa
Wonder Woman, o Barry Allen non si
auto-nomina The
Flash.
In particolare, Ezra
Miller ha spiegato che il suo Barry, in Justice League, è semplicemente
Barry, non ha ancora esplorato i suoi poteri, non sa ancora cos’è
una vera battaglia, non ha ancora capito qual è il suo posto nel
mondo.
Durante la promozione del film
infatti è lo stesso Miller a spiegare che Flash non esiste ancora,
e che lui è solo Barry e non ha ancora scelto il suo nome da
supereroe.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re,
Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.