In guerra per
amore, il film vincitore del David giovani
2017, diretto ed interpretato da Pif, con
Miriam Leone (1993, Non uccidere,
Fai bei sogni) arriva in prima visione assoluta su
TIMVISION mercoledì 27 settembre, a meno di un anno
dall’uscita nelle sale cinematografiche.
New York, 1943, la Seconda Guerra
Mondiale imperversa in tutto il mondo, mentre Arturo Giammaresi,
palermitano emigrato negli USA per vivere il sogno americano, prova
a coronare la sua difficile storia d’amore con Flora Guarneri, la
nipote del proprietario del ristorante in cui lavora come
cameriere. I due sono follemente innamorati, ma Flora è stata
promessa sposa al figlio del braccio destro di Lucky Luciano.
Arturo combatterà per poter vivere il suo sogno d’amore con Flora e
per avere l’approvazione del padre di lei, abitante di un piccolo
paesino siciliano. Senza un soldo in tasca, Arturo deciderà di
seguire l’unica strada possibile per tornare in patria,
arruolandosi nell’esercito americano, intento nella preparazione
dello sbarco in Sicilia.
Pif – pseudonimo
di Pierfrancesco Diliberto – ex “iena” e mente de “Il
Testimone”, torna a vestire i panni del regista dopo
“La mafia uccide solo d’estate”, il pluripremiato
film del 2013 (2 David, 2 Nastri d’argento, 1 Globo d’oro, 1 Ciak
d’oro), che gli valse il David di Donatello e il Nastro d’Argento
per la categoria “Miglior regista esordiente”. A tal riguardo, è
interessante sottolineare come i nomi dei protagonisti di entrambi
i film siano gli stessi: Arturo Giammaresi e Flora Guarneri.
Fanno parte del cast anche
Andrea di Stefano, già apprezzato per i ruoli in
“Il fantasma dell’opera”, “Vita di Pi”,
“Almost Blue” e per aver diretto Benicio del Toro e Josh
Hutcherson in “Escobar”, Vincent Riotta
(Inferno), Domenico Centamore (I
cento passi, La meglio gioventù, Il divo), Orazio
Stracuzzi, Maurizio Marchetti e
Stella Egitto.
Il film rientra nell’accordo
strategico con RAI che ha già portato in prima visione su TIMVISION titoli come “Veloce
come il vento” di Matteo Rovere e “La pazza gioia” di
Paolo Virzì, confermando l’attenzione di TIMVISION verso il cinema
italiano.