Kevin, Howie, AJ, Brian e Nick.
Chiunque sia stato adolescente tra gli anni ’90 e 2000 li conosce e
qualunque ragazzina di quell’età li ha amati, e forse li ama
ancora, profondamente. Sono i Backstreet Boys che,
dopo il grande tour per celebrare i 20 anni di carriera insieme,
tornano anche sul grande schermo nel documentario
Backstreet Boys Show ‘Em What You’re Made
Of.
Il film, diretto da Stephen
Kijak, è stato girato nell’arco di due anni in cui i
cinque componenti della boyband sono stati seguiti da una troupe
durante la preparazione del loro ultimo tour.
Per quanto nel corso degli anni le
boyband abbiamo fatto un po’ la storia di certa musica
generazionale, i Backstreet Boys hanno sempre fatto, e fanno
tutt’ora, la differenza, rappresentando il gruppo di maggiore
successo, e probabilmente di maggiore talento degli ultimi
anni.
un documentario molto classico, con
filmati inediti, di repertorio e interviste in solitaria in cui
scopriamo qualcosa che non avremo mai saputo altrimenti
Il film segue i loro passi che li
hanno portati, per riscoprire la musica e le loro passione, dove
sono cresciuti, dove hanno scoperto e imparato a cantare e ballare,
dove sono nate le loro anime da popstar. Attraverso ricordi
sinceri, talvolta brutali, molto commoventi e sempre autentici, i
ragazzi (ormai uomini ma agli occhi delle loro fan sempre ragazzini
che ballano e cantano al ritmo di I Want It That Way).
L’infanzia difficile di Nick, la
morte del padre di Kevin, i problemi alle corde vocali di Brian,
tutto è raccontato attraverso le loro voci, attraverso la
sofferenza che può toccare ogni persona, ma soprattutto attraverso
gli occhi di cinque artisti grati, consapevoli e paradossalemnte
sempre molto umili.
Il risultato è un documentario
molto classico, con filmati inediti, di repertorio e interviste in
solitaria in cui scopriamo qualcosa che non avremo mai saputo
altrimenti dei beniamini di una generazione che, quando i social
ancora non esistevano, era già unita sotto un unico assurdo,
completamente folle e divertentissimo fandom.
Il film si conclude con la
registrazione di una speciale esibizione acustica del quintetto
registrata in diretta al Dominion Theatre di Londra il 26
febbraio.
Dai concerti per le scuole fino
all’esorbitante tour di Millennium, per arrivare poi a
oggi, i Backstreet Boys hanno fatto tanta strada e
anche un pezzetto di storia della discografia con record mondiali
ancora insuperati.
Solo il 14 e il 15 luglio al
cinema.