Una nuova immagine di Sophie
Turner nei panni di Jean Grey per Dark
Phoenix è stata diffusa da Total Film. La foto in questione
vede l’attrice de Il Trono di Spade nei panni dell’eroina mutante
che sarà protagonista della storia. Tuttavia il personaggio mostra
un costume inedito, che assomiglia molto a quello che Jean ha
indossato nei fumetti degli X-Men durante il lavoro di
Frank Quitely.
La tuta scura con la grande X gialla
a fasciare il busto sembra un richiamo abbastanza diretto ai
fumetti a cui ha lavorato l’illustratore. Potete vederlo di
seguito:
Di seguito la prima sinossi ufficiale del film:
In Dark Phoenix, gli X-Men devono
fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey.
Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi
uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una
volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa
infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Diretto da Simon Kingber, con Sophie
Turner, Jennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan
Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala a giugno
2019.
L’account Twitter Universo X-Men ha condiviso alcune
foto rubate dal set dei reshooting di Dark Phoenix
in cui si vedono distintamente Sophie Turner e
Jessica Chastain che combattono in mezzo a quelle
che sembrano macerie. La giovane interprete di Sansa
Stark tornerà nel ruolo di Jean Grey, che
dovrebbe essere la Fenice del titolo, mentre la Chastain sarà la
villain della storia. Ecco le immagini:
Il film diretto da Simon
Kinberg sta avendo una produzione travagliata,
probabilmente a seguito delle manovre al vertice della produzione
Fox che dovrebbe essere acquisita dalla Disney insieme a tutte le
sue proprietà intellettuali, tra cui ovviamente compaiono anche gli
X-Men cinematografici.
Vi ricordiamo che Dark
Phoenix vedrà nel cast Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Jessica Chastain, con molte probabilità, potrebbe
indossare le vesti di un classico villain di X-Men,
ovvero Miss Sinister.
Nei fumetti la donna è un perfetto
clone genetico di Nathaniel Essex, il cui
potere di mutaforma cellulare l’ha reso celebre tra gli antagonisti
dei mutanti.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Di seguito
una breve sinossi del film:
Jean Grey inizia a
sviluppare poteri incredibili che la corrompono e la trasformano in
un Dark Phoenix. Ora gli X-Men dovranno decidere se la vita di un
membro del team vale più di tutte le persone che vivono nel
mondo.
Se da una parte il nuovo trailer di
Dark Phoenix sembra aver confermato chi, del team
originale degli X-Men, morirà (e tutti gli indizi suggeriscono che
sia Mystica), dall’altra non abbiamo ancora avuto
indicazioni precise sull’identità del personaggio interpretato nel
film da Jessica Chastain.
Nei mesi scorsi abbiamo ipotizzato
che l’attrice avrebbe dato voce a Mastermind, uno degli antagonisti
più pericolosi dei fumetti sui Mutanti, ma dopo la smentita di
Simon Kinberg il mistero rimane ancora
irrisolto.
Risalendo alle parole del regista,
che ha descritto il personaggio come “un diavolo dietro le
spalle di Jean Grey che la manipolerà in vari modi”, e
riguardando le sue scene nel trailer, in molti sul web hanno
teorizzato che possa trattarsi della Phoenix
Force, un’entità visibile soltanto all’eroina, insomma una
forma astratta che prende il controllo della Fenice manifestandosi
come spirito guida.
L’aspetto della Chastain sembra
confermarlo e se l’ipotesi dovesse rivelarsi fondata, potremmo
assistere ad una svolta decisiva nella trama, migliorando ciò che
l’arco narrativo di X-Men: Conflitto Finale non
era riuscito a concludere al meglio rispetto ai fumetti originali.
Che ne pensate?
Dark Phoenix sarà il debutto alla regia
di Simon Kinberg che ha rivelato di aver
concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo capitolo.
Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una
direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il
prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può
avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan
[Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel
2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni
dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non
erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a
metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui
supereroi, e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era
davvero rivoluzionario.”
Come
vi avevamo anticipato ecco arrivare il primo atteso
trailer di Dark Phoenix, l’annunciato seguito
di X-Men Apocalypse diretto da Simon
Kimberg e vede protagonisti
nuovamente Michael Fassbender, Jennifer
Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy nel cast dei
mutanti. Come recita il titolo, la protagonista sarà
Sophie Turner la protagonista nei panni di
Jean Grey/La Fenice.
Dark Phoenix
In Dark Phoenix, gli X-Men
devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean
Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta
quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica.
Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha
resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Ecco il trailer
Vi ricordiamo che Dark
Phoenix vedrà nel cast Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Jessica Chastain sarà il villain del film.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Arriverà questa notte il primo
trailer di Dark Phoenix. A riferirlo è
Sophie Turner che condivide il primo motion
poster del film su Instagram e annuncia la sua
presenza a The Late Late Show di James
Corden a Los Angeles, nel primo pomeriggio, poco dopo
mezzanotte qui da noi, in Italia. Durante il talk show, verrà
presentato il primo trailer del film.
Intanto, sempre su Instagram,
l’attrice ha condiviso il motion poster del film, in cui compare
proprio lei, che sarà la protagonista nei panni di Jean
Grey/La Fenice. Eccolo a seguire:
Ecco il primo poster del film e a
seguire la sinossi dettagliata ufficiale di quello che sarà forse
l’ultimo cinecomic degli X-Men sotto alla bandiera
della 20th Century Fox, prima che questi passino
definitivamente alla Disney.
In Dark Phoenix, gli X-Men
devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean
Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta
quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica.
Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha
resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Vi ricordiamo che Dark
Phoenix vedrà nel cast Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Jessica Chastain sarà il villain del film.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
L’impegno sul set di The
Predator ha impedito ad Olivia Munn di
tornare nei panni di Psylocke in Dark Phoenix,
nuovo capitolo del franchise sui Mutanti Marvel che arriverà nelle nostre
sale in estate.
L’attrice, che avevamo visto in
X-Men: Apocalisse come alleata dell’antagonista
principale interpretato da Oscar Isaac, ha così
spiegato la sua assenza in un’intervista con ET Canada:
“Non potrei dire nulla perché
l’ultima volta che mi sono pronunciata un po’ mi hanno mandato un
appunto. Ma non ci sarò. All’epoca stavo girando Predator, quindi
non avrei avuto il tempo per essere in Dark Phoenix.“
Questo non significa che il
personaggio sia morto o che non avremo occasione di rivederlo in un
futuro film. Di certo l’accordo imminente tra Fox e Disney sulla
gestione dei diritti Marvel cambierà notevolmente le sorti degli
X-Men al cinema: torneranno finalmente “a casa” e esordiranno
nell’universo condiviso? E in che modo?
Diretto da Simon
Kingberg, con Sophie
Turner, Jennifer
Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan
Peters, Nicholas Hoult, Dark Phoenix
sarà in sala a giugno 2019.
In Dark Phoenix, gli X-Men devono
fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey.
Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi
uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una
volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa
infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
È stata diffusa una nuova clip da
X-Men: Dark Phoenix, in cui vediamo Magneto e
Xavier, interpretati da Michael Fassbender e James
McAvoy, confrontarsi, presumibilmente su quello che dovrà
essere il destino di Jean Grey/Fenice (Sophie
Turner). Ecco il breve video del film che arriva in sala
il prossimo 6 giugno.
Scritto e diretto da Simon Kinberg,
il nuovo episodio è interpretato da Sophie Turner,
James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence,
Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica
Chastain.
X-Men: Dark Phoenix, la trama
Dark Phoenix
tratterà la storia di uno dei personaggi più amati della saga degli
X-Men, Jean Grey, che si evolve nell’iconica DARK PHOENIX.
Nel corso di una pericolosa missione nello spazio, Jean viene
colpita da una potente forza cosmica che la trasforma in uno dei
più potenti mutanti di tutti i tempi. Lottando con questo potere
sempre più instabile e con i suoi demoni personali, Jean perde il
controllo e strappa qualsiasi legame con la famiglia degli X-Men,
minacciando di distruggere il pianeta. Il film è il più intenso ed
emozionante della saga, mai realizzato prima. È il culmine di
vent’anni di film dedicati agli X-Men, la famiglia di mutanti che
abbiamo amato e conosciuto deve affrontare il nemico più
devastante: uno di loro.
Una delle location chiave di
Dark
Phoenix, già mostrata nel trailer, sarà l’isola
di Genosha, un paradiso per i mutanti governato
da Magneto dove Jean Grey si recherà portando
con sé tutta la sua rabbia.
Nei fumetti originali Genosha è
un’isola del Madagascar, descritta come un’intelligente allegoria
dell’apartheid e palcoscenico di una lunga guerra; diventerà in
seguito un rifugio sicuro per mutanti sotto il dominio di Magneto,
ed è plausibile che il film si sia adattato a questa versione.
Del luogo ha parlato anche il
regista di Dark Phoenix Simon Kinberg con Empire,
allegando la nuova foto ufficiale che vede protagonisti
Michael Fassbender e Sophie
Turner:
“Genosha è qualcosa che mi ha
sempre affascinato. Una sorta di Oz per i mutanti, e come ebreo, i
suoi parallelismi con Israele e la nozione implicita della terra
promessa sono stati fonte di curiosità fin da bambino. Cercavo solo
un modo per incorporarla nel franchise, e doveva accadere in
Apocalisse ma poi tutto è andato in una direzione
diversa“.
In Dark Phoenix Genosha sarà il
paradiso mutante di Eric, costruito usando i rifiuti metallici
evocati dal mare. È qui che si recherà nel momento del bisogno
Jean, trovando risposte ai suoi dubbi esistenziali.
Dark Phoenix è
stato descritto da Kinberg come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo capitolo.
Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una
direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il
prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può
avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan
[Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel
2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni
dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non
erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a
metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui
supereroi, e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era
davvero rivoluzionario.”
Il produttore Hutch
Parker l’ha inoltre inscritto nella categoria “thriller
hitchcockiano”, in omaggio al maestro del genere, parlandone in
un’intervista con ScreenRant durante il WonderCon di Anaheim,
California, confermando la linea editoriale del franchise che ha
sempre dato un tono specifico ad ogni film.
Nonostante la sua uscita sia stata
travolta dalla fusione Disney – Fox e quindi posticipata per
permettere alle aziende di sistemare gli affari, Dark Phoenix è un film molto atteso dai fan
degli X-Men, perché si propone di dare finalmente
giustizia a una delle migliori storie dei Mutanti Marvel, già portata sullo
schermo in maniera non troppo soddisfacente da Brett
Ratner in X-Men: Conflitto Finale.
Parlando delle motivazioni che lo
hanno spinto a rimettere mano alla saga di Fenice Nera,
Simon Kinberg, produttore storico degli
X-Men e regista di Dark Phoenix
(al suo esordio dietro alla macchina da presa), ha spiegato perché
è stato deciso di realizzare un reboot di quella storia:
La più grande lezione appresa
da X-Men: Conflitto Finale è stata che se hai intenzione di
raccontare una storia di Fenice, devi raccontare quella, non farne
la sottotrama di un film. Falla diventare la trama del film. Quindi
in questo film Jean / Fenice è il centro assoluto, così come si
vede sul primo poster. Lei è il centro. Il film parla di lei. Il
film parla della sua crisi e dei modi in cui questa stessa crisi
colpisce poi tutte le persone intorno a lei. Alcuni la amano. Altri
la vedono come un nemico. Alcuni di loro vogliono approfittarsi di
lei. Ma lei è al centro di tutto. Quindi la lezione che abbiamo
davvero imparato è stata quella di raccontare la storia di Fenice
Nera nel modo in cui è stata originariamente raccontata nei
fumetti.
In Dark Phoenix, gli X-Men
devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean
Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta
quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica.
Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha
resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Diretto da Simon
Kingber, con Sophie Turner, Jennifer Lawrence,
James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas
Hoult, il film sarà in sala a febbraio 2019.
Slitta al 7 giugno
2019 l’uscita nelle sale di Dark Phoenix,
nuovo capitolo del franchise degli X-Men
originariamente programmato per febbraio. La decisione è stata
presa dalla 20th Century Fox in merito a strategie economiche che
favorirebbero il corso del film nel mercato cinese (dove il trailer
ufficiale è stato visto da 44 milioni di persone).
Ma non è tutto: per quanto riguarda
un altro progetto annunciato e in programma per il prossimo anno,
ovvero Gambit con Channing Tatum,
la Fox ha spostato la release al 13 Marzo 2020
(con la produzione che dovrebbe iniziare non appena si sarà
assestato il terreno dopo l’accordo con la Disney).
Un ulteriore cambio di uscita è
stato applicato ad Alita: Battle Angel,
inizialmente prevista per il 21 dicembre: arriverà invece nelle
sale il 14 febbraio 2019 il film diretto da
Robert Rodriguez e adattamento dell’omonimo manga,
evitando così la diretta concorrenza con il cinecomic della Warner
Bros. Aquaman e con lo spin-off di Transformers,
Bumblebee.
Infine, un po’ a sorpresa, ci giunge
la notizia che la Fox sta preparando il rilascio di un film ancora
senza titolo su Deadpool che uscirà al cinema il 21 dicembre. Molti
ipotizzano che si tratti della versione vietata ai minori senza
tagli di Deadpool, ma staremo a vedere. Qui sotto
il commento di Ryan Reynolds dopo l’annuncio:
Vi ricordiamo che Dark
Phoenix, l’annunciato seguito di X-Men
Apocalypse diretto da Simon
Kimberg, vede protagonisti nuovamente Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy nel cast dei
mutanti. Come recita il titolo, la protagonista
sarà Sophie Turner nei panni di
Jean Grey/La Fenice.
Di seguito la sinossi:
In Dark Phoenix, gli X-Men
devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean
Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta
quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica.
Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha
resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Si sono spenti da poche ore i
riflettori dell’edizione 2018 del New York Comic
Con, l’annuale convention dedicata a fumetti,
graphic novel, anime, manga, videogiochi, collezionismo, ma anche
ad anteprime cinematografiche e televisive. Proprio relativamente a
quest’ultime la 21th Century Fox si è ritagliata un panel per
presentare 15 minuti di footage esclusivo di Dark
Pheonix, nuovo capitolo degli X-Men in uscita
il 7 giugno 2019.
La prima scena mostra una navicella
spaziale in collegamento con Houston, con il Professor
X e Bestia che osservano dalla residenza
degli X-Men il lancio e riflettono sul fatto che l’X-Jet non sia
stato costruito per viaggiare nello spazio. Xavier viene poi
raggiunto al telefono dal Presidente degli Stati Uniti e il team
finisce per imbarcarsi in una rischiosa missione.
Nella seconda scena appare invece
Mystica guidare Bestia,
Ciclope, Jean,
Nightcrawler e Quicksilver
durante una missione, con Jean che sembra riluttante e chiede alla
mutante quello che stanno facendo è giusto. Subito dopo il jet
degli X-Men prende il volo da un campo da basket.
Terza scena dedicata a
Scott (Ciclope) e Jean, con il
primo che cerca di calmare l’amica mentre l’X-Jet si dirige verso
lo spazio; intanto del ghiaccio inizia a formarsi sul vetro della
cabina di pilotaggio. A questo punto Tempesta usa
i suoi poteri per sigillare le crepe nello scafo e
Nightcrawler, insieme a Quicksilver, cerca di
salvare tutti i passeggeri. E tutto questo accade per ordine di
Mystica…
Arriviamo dunque a Jean, che sta
usando i suoi poteri per tenere insieme la nave quando una
misteriosa entità (apparentemente la figura che ha messo in
pericolo i Mutanti) si avvicina e finisce per consumare di dolore
la giovane eroina. Jean viene poi lasciata a fluttuare nello spazio
mentre gli X-Men guardano con orrore ciò che accade davanti ai loro
occhi.
Tornati a terra
Mystica non è contenta per quanto successo nello
spazio e pensa che Jean sarebbe dovuta morire dopo l’incidente,
consultandosi con Xavier. Più tardi il Professor X spiega a
Raven che i rischi che la squadra si sta assumendo
per ottenere il consenso del pubblico sono solo “un mezzo per
arrivare ad un fine“. A questo punto è la frase di Mystica a
suggerire che ci sarà una svolta negativa per il personaggio,
poiché “odia conformarsi e indossare le uniformi”.
Il footage termine con Mystica che,
rivolgendosi al Professor X, dice: “Comunque, da parte parti le
donne salvano sempre gli uomini. Potresti prendere in
considerazione la possibilità di cambiare il nostro nome in
X-Women!“.
Vi ricordiamo che Dark
Phoenix, l’annunciato seguito di X-Men
Apocalypse diretto da Simon
Kimberg, vede protagonisti nuovamente Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy nel cast dei
mutanti. Come recita il titolo, la protagonista
sarà Sophie Turner nei panni di
Jean Grey/La Fenice.
Di seguito la sinossi:
In Dark Phoenix, gli X-Men
devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean
Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta
quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica.
Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha
resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
La rivista Empire ha dedicato uno
spazio del suo prossimo numero a Dark
Phoenix, descritto come il gran finale della saga
degli X-Men in mano alla Fox. Come saprete la
Disney ha di recente acquisito tutti i diritti sui personaggi ed è
facile ipotizzare che i Mutanti arriveranno presto nel Marvel Cinematic Universe per
unirsi al franchise.
Per l’occasione il magazine ha
raggiunto il regista Simon Kinberg per
un’intervista, pubblicando qualche foto inedita dal film, per
parlare del lavoro sul set e del processo creativo:
“Credo che tutti abbiamo fatto
pace con l’idea che questi personaggi siano giunti alla conclusione
del loro percorso. Quindi se questo doveva essere il nostro ultimo
film, facciamo in modo che resti impresso, no? […] Mi sono
avvicinato a questa sceneggiatura immaginandola come il culmine di
questo ciclo. Si tratta dell’ultima storia degli X-Men, ed era
diversa dagli altri capitoli a cui ho lavorato in veste di
produttore, dove ci chiedevamo cosa sarebbe successo dopo. Stavolta
ho messo in gioco tutto“.
E quando gli si chiede se abbia già discusso con Kevin
Feige della possibilità di vedere gli X-Men nel MCU,
Kinberg risponde che “Tutto ciò di cui abbiamo parlato era il
funzionamento della macchina marketing della Disney, perché non gli
è stato permesso di dire altro. Onestamente non so cosa intendano
fare con l’universo dei Mutanti“.
Qui sotto potete dare uno sguardo al cast sul set di Dark
Phoenix.
Dark Phoenix è già
stato apostrofato da Kinberg come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo capitolo.
Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una
direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il
prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può
avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan
[Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel
2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni
dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non
erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a
metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui
supereroi, e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era
davvero rivoluzionario.”
Il produttore Hutch
Parker l’ha inoltre inscritto nella categoria “thriller
hitchcockiano”, in omaggio al maestro del genere, parlandone in
un’intervista con ScreenRant durante il WonderCon di Anaheim,
California, confermando la linea editoriale del franchise che ha
sempre dato un tono specifico ad ogni film.
Ecco il nuovo trailer di
Dark Phoenix, il film di Simon
Kinberg che riporta sul grande schermo gli
X-Men. Nel trailer Jean Grey,
interpretata da Sophie Turner, sembra perdere il
controllo e il montaggio suggerisce che tra le sue vittime ci sia
proprio la Mistica di Jennifer Lawrence.
Nel video vediamo infatti che per la
mutaforma si mette male, e subito dopo le scene di un funerale, con
il volto di Hank McCoy/Nicholas Houtl particolarmente provato.
Sappiamo che in questo nuovo corso degli eventi dei mutanti al
cinema, tra Bestia e Mistica c’è una specie di relazione
romantica.
Dark Phoenix sarà il debutto alla regia di
Simon Kinberg che ha rivelato di aver
concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo capitolo.
Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una
direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che
il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può
avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di
Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi
nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi
20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film
sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano
stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati
molti film sui supereroi, e in quel periodo l’approccio
sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”
Il canale
Youtube Darth Blender, noto per i mash-up e i
video fan made dei principali franchise con grande seguito, ha
realizzato una versione alternativa del trailer di Dark
Phoenix, ricostruendolo utilizzando soltanto scene dalla
serie tv degli anni ’90 Insuperabili X-Men, lo
show d’animazione che ha portato sul piccolo schermo e nelle case
di milioni di ragazzini i Mutanti Marvel.
La serie, prodotta
da Fox Kids e andata in onda
dal 1992, era basata sugli eroi dei
fumetti Marvel Comics poi portati al cinema dalla
20th Century Fox qualche anno più tardi, sotto la
guida e la regia di Bryan Singer. La serie ha
avuto un grande successo e aprì la strada a numerosissime serie
a cartoni animati tratte da fumetti. Il successo della
serie si espanse anche sui fumetti e sui videogiochi.
In Dark Phoenix, gli X-Men
devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean
Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta
quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica.
Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha
resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Diretto da Simon
Kingber, con Sophie Turner, Jennifer Lawrence,
James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas
Hoult, il film sarà in sala a febbraio 2019.
Dark Phoenix non è
stato affatto un successo. Sia da un punto di vista della critica
che da quello del gradimento del pubblico, il film è stato
osteggiato per evidenti limiti dovuti probabilmente alla situazione
produttiva controversa nel mezzo della quale si è trovato (la
fusione Disney-Fox).
Questo esito deludente ha portato a
voler cancellare dalla memoria il film con Sophie
Turner, anche se Screen Junkies ha puntato la
sua attenzione sull’esordio alla regia di Simon
Kinberg per realizzare il suo nuovo trailer onesto, come
potete vedere di seguito. Il video si concentra principalmente sui
buchi di trama che presenta la storia.
Scritto e diretto da Simon Kinberg,
il nuovo episodio è interpretato da Sophie Turner,
James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence,
Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica
Chastain.
Dark Phoenix, la trama
Dark Phoenix
tratterà la storia di uno dei personaggi più amati della saga degli
X-Men, Jean Grey, che si evolve nell’iconica DARK PHOENIX.
Nel corso di una pericolosa missione nello spazio, Jean viene
colpita da una potente forza cosmica che la trasforma in uno dei
più potenti mutanti di tutti i tempi. Lottando con questo potere
sempre più instabile e con i suoi demoni personali, Jean perde il
controllo e strappa qualsiasi legame con la famiglia degli X-Men,
minacciando di distruggere il pianeta. Il film è il più intenso ed
emozionante della saga, mai realizzato prima. È il culmine di
vent’anni di film dedicati agli X-Men, la famiglia di mutanti che
abbiamo amato e conosciuto deve affrontare il nemico più
devastante: uno di loro.
I continui rimandi della data di
uscita di Dark Phoenix (tre, per l’esattezza) non
sembrano aver sconvolto drasticamente il futuro del franchise, e le
motivazioni rivelate dal regista Simon Kinberg –
qui al suo debutto dietro la macchina da presa – in un’intervista
con EW sembrano fornire un ottimo spunto per quanto riguarda la
concezione di questi progetti e la necessità, sempre più concreta,
di prendersi il giusto tempo per riflettere e consegnare il miglior
prodotto possibile ai fan:
“È stata una combinazione di
varie cose: inizialmente novembre ci sembrava una release
ambiziosa, visto il numero di effetti visivi e la complessità della
post-produzione di questo film, dunque quando abbiamo capito che
non saremmo stati in grado di portare il film al livello che
volevamo, si è pensato di spostarla a febbraio […]“
“[…] Poi in base al calendario
delle uscite e della velocità del lavoro ci siamo sentiti parte di
una sfida che al contempo non era la migliore occasione a livello
internazionale per il film. Saremmo stati vicini a Capitan Marvel e lo studio ha iniziato a
credere che Dark Phoenix il film fosse abbastanza imponente da
poter competere nel momento più difficile, ovvero l’estate. Quindi
abbiamo esaminato il potenziale per le date estive, e il 7 giugno
si è rivelato il giorno perfetto, diverse settimane dopo
Avengers“.
Dark Phoenix, secondo le parole di Kinberg, è
concepito come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie
di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che
prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni
diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso
tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso.
Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano
davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando
è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo
fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari,
in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e
non c’erano stati molti film sui supereroi, e in quel periodo
l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”
Ci sono un molti misteri che
circondano Dark Phoenix, il prossimo film dedicato
ai Mutanti Marvel, ancora (per poco) di casa
Fox. Il film, che doveva arrivare a Gennaio, è stato
posticipato a Giugno, mentre i primi trailer hanno ricevuto
risposte tiepide e alcuni fan sono ancora convinti che
Simon Kinberg, produttore di lungo corso del
franchise e adesso anche regista, non abbia fatto le cose come si
sperava.
L’argomento inoltre rimane una
ferita aperta per i lettori dei fumetti, perché la storia della
Fenice Nera, che il film promette di raccontare, era già stata
presa in considerazione e trasformata per la trama di
X-Men: Conflitto Finale, quello che ancora oggi si
ricorda come il momento più basso tra gli adattamenti per il cinema
delle storie a fumetti dei mutanti Marvel.
Mentre sembra che la data di Giugno
2019 sia quella decisiva, arriva dal Comic-Con in
Brasile un nuovo poster del film che metterà i fan del
fumetto di buon umore e che indica probabilmente l’arrivo di un
nuovo traier dal film e di nuovo materiale promozionale.
Il poster in
questione ha lo stesso design di una copertina di un albo a
fumetti, con i volti di Jean Grey (Sophie Turner),
Professor X (James McAvoy) e Magneto
(Michael Fassbender). Nonostante la bellezza di
questo poster, è strano vedere come lo studio abbia “abbracciato”
il materiale di partenza in maniera così letterale, almeno per
questo poster, visto che in passato non è mai stata una priorità.
Eccolo di seguito:
In Dark Phoenix, gli X-Men devono
fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey.
Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi
uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una
volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa
infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Diretto da Simon
Kingber, con Sophie Turner, Jennifer Lawrence,
James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas
Hoult, il film sarà in sala a giugno 2019.
Il regista di Dark
Phoenix, Simon Kinberg, ritiene che il
più grande errore commesso da X-Men: Conflitto
Finale sia stato il fatto che il film non includeva gli
aspetti cosmici della storia.
L’esperienza di regia con
Dark Phoenix è la prima che Kinberg ha
finalizzato, nonostante faccia parte della produzione degli
X-Men sin dall’inizio e abbia lavorato come
sceneggiatore per Conflitto Finale, il film che
per primo ha tentato di portare al cinema la Saga di Fenice Nera,
una delle storie a fumetti dei Mutanti più belle e famose di
sempre.
“The Phoenix Saga” e
“The Dark Phoenix Saga” erano due archi correlati
pubblicati su Uncanny X-Men tra la fine degli anni
’70 e l’inizio degli anni ’80. Queste storie classiche sono state
scritte da Chris Claremont e disegnate da Dave Cockrum e
successivamente da John Byrne. I Mutanti della Marvel hanno fatto molta strada nel
corso degli anni, ma questa storia rimane una delle più note e
influenti del franchise.
I fan erano incredibilmente eccitati
quando il secondo film di X-Men di Bryan
Singer si era concluso con un indizio che puntava proprio
alla “resurrezione” di Jean Grey e alla saga di Fenice. Tuttavia,
Singer ha accantonato il terzo film per dedicarsi al mediocre
Superman Returns e il progetto è stato lasciato
nelle mani di Brett Ratner. I risultati sono stati
disastrosi e molti fan ritengono che Conflitto
Finale sia il peggior film dell’intero franchise.
Questo innegabile fallimento è
probabilmente ciò che ha spinto Fox a dare alla storia un’altra
possibilità cercando di offrire al pubblico un adeguato
adattamento. Dark Phoenix è il risultato di questo
tentativo, che sarà il debutto alla regia di Kinberg.
Il produttore Hutch
Parker ha paragonato il film a un thriller psicologico
alla Hitchcock. Parlando con Digital Spy, Kinberg
ha spiegato di ritenere che il più grande errore commesso con
Conflitto Finale sia stato quello di non esplorare
il lato cosmico della storia di Jean.
Ha dichiarato: “Ho sentito
davvero che uno degli errori che abbiamo fatto con X-Men 3, che ha
raccontato in un certo senso la storia della Fenice Nera come fosse
una sottotrama, è stato che non abbiamo affrontato l’aspetto
cosmico, come accade nei fumetti. Penso che sia stato un periodo
nei film di supereroi in cui quell’aspetto era nuovo, e ora viviamo
in un periodo in cui ci sono i Guardiani della Galassia, Thor:
Ragnarok e così tanti film di fumetti ambientati nello spazio che
abbiamo colto questa opportunità.”
Dark Phoenix è
stato descritto da Kinberg come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo capitolo.
Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una
direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il
prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può
avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan
[Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel
2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni
dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non
erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a
metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui
supereroi, e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era
davvero rivoluzionario.”
È stata diffusa una nuova immagine
ufficiale di Dark Phoenix, il film di
Simon Kinberg che vedrà tornare sul grande schermo
i mutanti Marvel, per l’ultima volta sotto il
tetto della 20th Century Fox.
L’immagine mostra un Magneto
apparentemente in difficoltà, curato e fasciato, forse dopo uno
scontro molto violento, portato su una sedia a rotelle da Hank
McCoy in versione umano. Nell’immagine ci sono anche dei personaggi
nuovi, inediti nel franchise al cinema.
La foto raffigura: Magneto
(Michael Fassbender), Bestia (Nichokas
Hoult), Tempesta (Alexandra Shipp),
Nightcrawler (Kodi Smit-McPhee), Red Lotus
(Andrew Stehlin) e Selene (Kota
Eberhardt).
Inoltre, per celebrare il suo ruolo
di Jean Grey/Fenice, Sophie Turner ha sfoggiato un
nuovo tatuaggio sull’indice sinistro, una piccola fiammella, come
si vede di seguito dalla foto condivisa su Instagram dall’attrice.
Dark Phoenix sarà il debutto alla regia di
Simon Kinberg che ha rivelato di aver
concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo capitolo.
Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una
direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che
il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può
avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di
Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi
nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi
20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film
sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano
stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati
molti film sui supereroi, e in quel periodo l’approccio
sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”
In Dark Phoenix, gli X-Men devono
fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey.
Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi
uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una
volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa
infinitamente più potente, ma anche molto più instabile.
Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi
poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o
contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le
persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene
insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi,
devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare
l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero
utilizzare questa forza per governare sulla galassia.
Diretto da Simon
Kingberg, con Sophie
Turner, Jennifer
Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan
Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala il 6
giugno 2019.
Con la diffusione del primo attesissimo trailer
di X-Men: Dark Phoenix e tutte
le speculazioni circolate in rete nell’ultimo anno, è tempo di fare
i conti con tutto ciò che sappiamo a proposito del film diretto
da Simon Kimberg e che vede protagonisti
ancora Michael Fassbender, Jennifer
Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy nel cast dei
mutanti. Come recita il titolo, la protagonista
sarà Sophie Turner nei panni
di Jean Grey/La Fenice.
Sappiamo che la saga
della Fenice Nera è stata male accennata
in X-Men: Conflitto Finale, tanto che gli
eventi raccontati in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Ecco allora un breve recap su
Dark Phoenix tra le novità del trailer, i segreti
sulla realizzazione e ciò che dobbiamo aspettarci:
1Gli Accoliti di Magneto
Onorando la sua storia in tutto il franchise
sui Mutanti, anche in Dark Phoenix Magneto sarà
seguito da un nuovo gruppo di seguaci, e dal trailer sembra che
perfino Bestia ne farà parte insieme ad altri
X-Men come Loto Rosso e
Selene.
Sebbene non sia ancora chiaro come questa
alleanza verrà tessuta o spiegata all’interno del film, potrebbe
corrispondere all’originale dei fumetti degli
Accoliti, una squadra messa in piedi da Magneto
dopo che l’eroe lasciò la Confraternita dei Mutanti
Malvagi.
Chi morirà?
Come rivelato dalle prime foto trapelate e
poi confermato dal trailer ufficiale, in Dark
Phoenix assisteremo almeno a un funerale, ma non sappiamo
ancora chi sarà pianto dagli X-Men. Le clip ci hanno mostrato
Professor X, Tempesta,
Nightcrawler e Bestia intorno
alla tomba, quindi diamo per scontato che sopravviveranno, mentre
Cyclope era nella stessa scena in una delle
immagini promozionali del film.
Secondo questi calcoli resterebbero fuori
Jean Grey, Mystica,
Magneto e Quicksilver, e se ci
basiamo sui fumetti allora Jean – dopo la trasformazione in Dark
Phoenix – potrebbe non avere un destino felice. Tuttavia vederla
morire alla fine di un film che ne celebra i poteri sembra alquanto
improbabile (e Sophie Turner è uno dei membri più
giovani del cast).
Qualcuno ha fatto notare come Bestia venga
mostrato addolorato e rabbioso, esattamente come
Magneto, dunque è plausibile l’ipotesi che a
morire sarà Mystica, personaggio molto caro ai due mutanti nel
corso del franchise.
Sono stati diffusi i character
poster ufficiali italiani di Dark Phoenix, il
nuovo film sui Mutanti Marvel che arriverà in
sala il prossimo 6 giugno e che racconterà la Saga di
Fenice Nera.
1 di 9
Scritto e diretto da Simon Kinberg,
il nuovo episodio è interpretato da Sophie Turner,
James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence,
Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica
Chastain.
X-Men: Dark Phoenix, la trama
Dark Phoenix
tratterà la storia di uno dei personaggi più amati della saga degli
X-Men, Jean Grey, che si evolve nell’iconica DARK PHOENIX.
Nel corso di una pericolosa missione nello spazio, Jean viene
colpita da una potente forza cosmica che la trasforma in uno dei
più potenti mutanti di tutti i tempi. Lottando con questo potere
sempre più instabile e con i suoi demoni personali, Jean perde il
controllo e strappa qualsiasi legame con la famiglia degli X-Men,
minacciando di distruggere il pianeta. Il film è il più intenso ed
emozionante della saga, mai realizzato prima. È il culmine di
vent’anni di film dedicati agli X-Men, la famiglia di mutanti che
abbiamo amato e conosciuto deve affrontare il nemico più
devastante: uno di loro.
Nonostante il futuro del film sia
quanto mai incerto, sembra che Dark Phoenix, dopo
un’accelerata risalente a dicembre 2017, quando arrivarono
le prime immagini ufficiali e a un seguente rallentamento imposto
da un processo di reshooting
massiccio, sia pronto per mostrarsi al mondo attraverso il primo
trailer.
Sembra infatti che il primo filmato
del film che dovrebbe portare sul grande schermo una delle migliori
storie a fumetti sugli X-Men possa arrivare on line addirittura la
prossima settimana, in concomitanza con l’uscita di Venom, il
prossimo 5 ottobre.
Dopo un primo trailer mostrato lo
scorso 21 settembre in Russia, durante un panel della Fox, arriva
adesso la conferma che il film, debutto alla regia di Simon
Kinberg, che fino a questo momento aveva sempre e solo
prodotto i film sui Mutanti Marvel,
sarà ufficialmente presentato con un trailer affiliato a
Venom con Tom Hardy (SONY).
Vi ricordiamo che Dark
Phoenix vedrà nel cast Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Jessica Chastain, con molte probabilità, potrebbe
indossare le vesti di un classico villain di X-Men,
ovvero Miss Sinister.
Nei fumetti la donna è un perfetto
clone genetico di Nathaniel Essex, il cui
potere di mutaforma cellulare l’ha reso celebre tra gli antagonisti
dei mutanti.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Di seguito
una breve sinossi del film:
Jean Grey inizia a
sviluppare poteri incredibili che la corrompono e la trasformano in
un Dark Phoenix. Ora gli X-Men dovranno decidere se la vita di un
membro del team vale più di tutte le persone che vivono nel
mondo.
Contrariamente alle aspettative, in
Dark
Phoenix – nuovo titolo del franchise sui Mutanti in
arrivo fra pochi mesi – non ci sarà l’ormai tradizionale cameo di
Stan
Lee, scomparso a Novembre, ma la sua eredità
continuerà a viaggiare dai fumetti allo schermo come spiegato dal
regista Simon Kinberg a Cinemablend.
Kinberg è stato intervistato insieme
al produttore Hutch Parker durante il WonderCon di Anaheim, in
California, ammettendo senza troppi giri di parole che nel
cinecomic non sarà presente una scena con Lee in persona ma
soltanto un omaggio alla sua icona:
“Non abbiamo un cameo. Ma
abbiamo un tributo a lui, ed è qualcosa a cui ovviamente non
stavamo pensando durante la lavorazione del film perché all’epoca
era ancora vivo. Stan è stato una parte così importante di questo
universo nel corso degli anni, ha avuto i suoi cameo, ma anche
dato input nel processo di creazione“.
Questo dettaglio riscrive dunque la
storia del franchise, essendo stato il primo X-Men
del 2000 a ospitare un cameo del fumettista in un film di
supereroi, interpretando un venditore di hot dog su una spiaggia
nella scene con il senatore Kelly (Bruce Davison) che emerge
dall’oceano. A questo seguirono le apparizioni in
Spider-Man, Daredevil,
Hulk, Spider-Man 2,
Fantastici Quattro, X-Men: Conflitto
Finale, Deadpool, e X-Men:
Apocalypse.
“Ho trascorso molto tempo con
lui e per questo mi ritengo davvero fortunato” ha dichiarato
Kinberg. “Siamo andati a casa sua per il cameo in Apocalypse,
c’era anche sua moglie, e tutta la situazione fu speciale […]
La sua morte è stato un duro colpo e abbiamo sentito il suo
peso durante tutta la post-produzione di Dark Phoenix. Ci sembrava
già un film speciale per gli X-Men, perché è il culmine di tutti
questi film in così tanti modi, e perché è l’ultima corsa degli
X-Men. Ma la scomparsa di Stan ha dato sfumature nuove, perché per
me e per molti fan i Mutanti erano l’opera massima di
Stan“
Dark Phoenix è
stato descritto da Kinberg come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo capitolo.
Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una
direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il
prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può
avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan
[Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel
2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni
dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non
erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a
metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui
supereroi, e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era
davvero rivoluzionario.”
L’espressione “è solo un cinecomic”
non è più applicabile ai film tratti dai fumetti, dal momento che
questo genere si è gradualmente aperto alla contaminazione con
altre tipologie di spettacolo, dalla pellicola storica
(Captain America: Il Primo Vendicatore) all’horror
(New Mutans), passando per racconti dalla forte
identità politica (Black
Panther) ad altri meno impegnati e più “teen”
(Spider-Man:
Homecoming). Insomma definire un cinefumetto con una
sola etichetta è impreciso, e sembra che questa stessa formula si
riscontrerà in Dark
Phoenix, nuovo capitolo sulle avventure dei Mutanti
Marvel.
Il produttore Hutch
Parker l’ha infatti inscritto nella categoria “thriller
hitchcockiano”, in omaggio al maestro del genere, parlandone in
un’intervista con ScreenRant durante il WonderCon di Anaheim,
California, confermando la linea editoriale del franchise che ha
sempre dato un tono specifico ad ogni film.
Ad esempio, X-Men:
L’inizio di Matthew Vaughn era una spy story alla James
Bond, X-Men:
Apocalisse un disaster movie in stile Roland Emmerich,
mentre X-Men: Giorni di
Un Futuro Passato uno sci-fi ambientato nel corso di
più piani temporali. Con Dark Phoenix, ha spiegato
Parker, il pubblico potrà godere di un’esperienza ricca di suspense
nel pieno rispetto della tradizione di Alfred Hitchcock.
Come questo tono andrà a inserirsi
nella trama della nascita e crescita della Fenice è tutto da
vedere, dunque non resta che aspettare l’uscita nelle sale fissata
al prossimo 6 giugno in Italia. C’è sicuramente un elemento di
mistero legato al personaggio misterioso di Jessica
Chastain e alla morte di uno dei protagonisti, e speriamo
vengano affrontate con la giusta tensione.
Dark Phoenix è
stato descritto da Kinberg come l’inizio di un nuovo capitolo per
la serie di film di X-Men.
“Lo vedo come un nuovo capitolo.
Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una
direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il
prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può
avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan
[Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel
2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni
dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non
erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a
metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui
supereroi, e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era
davvero rivoluzionario.”
Arriverà l’1 Marzo in sala Dark
Night, diretto da Tim
Sutton con Robert Jumper, Eddie
Cacciola, Aaron Purvis, Shawn Cacciola, Anna Rose
Hopkins e le musiche di Maica
Armata. A distribuire il film in
Italia Mariposa Cinematografica e
30Holding.
Ecco il trailer:
Liberamente ispirato al tragico caso
del Massacro di Aurora, Dark
Night ritrae sei personaggi, compreso il giovane killer,
nelle ore precedenti l’attentato criminale. Sei giovani individui
galleggiano in un vuoto di relazioni, ciascuno di loro potrebbe
essere l’artefice del folle gesto. Le loro azioni e il loro vissuto
sembrano condurli a piccoli passi verso il dramma finale, lo stesso
che si consumò nel cinema Century 16 alla prima
di The Dark Knight
Rises (Il cavaliere oscuro – Il
ritorno, di Christopher Nolan).
Dark Night è stato
presentato al Sundance Film
Festival, nella selezione ufficiale 2016 e ha vinto
il Premio Lanterna Magica alla
73a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia, nella sezione Orizzonti de La Biennale di Venezia
2016
Presentato nella selezione
ufficiale del Sundance Film Festival e vincitore
del Premio Lanterna Magica alla 73° Mostra
del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti,
Dark Night di Tim Sutton è
liberamente ispirato al tragico massacro di Aurora, in cui, durante
la proiezione de Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno
di Christopher Nolan, un ragazzo sparò sulla
folla ferendo e uccidendo molti dei presenti.
Dark Night
ripercorre i giorni precedenti l’evento, ritraendo e seguendo sei
personaggi, compreso il giovane killer, nella loro quotidianità. Le
loro vite, caratterizzate da solitudine, incomprensione e violenza,
sembrano condurli a piccoli passi verso il dramma finale.
Narrare un evento come quello di
Aurora poteva essere molto rischioso, ma il regista decide di
approcciarsi alla storia nel modo meno convenzionale, e per questo
più originale e attraente. Decidendo di non dar vita né ad un
documentario né ad un film dalla narrazione classica, Sutton
costruisce una sceneggiatura il cui obiettivo principale è quello
di ricreare un’atmosfera con la quale pervadere l’intero film. È
così che questa viene lentamente a svelarsi, generando un senso di
attesa e di inquietudine per ciò che si avverte potrebbe avvenire
da un momento all’altro. Affidandosi all’anti-narratività, il
regista procede così per immagini, di grande potenza, spezzando i
punti di vista e riproponendoceli in un puzzle che costringe lo
spettatore ad essere partecipe attivo degli eventi. La sua regia è
asciutta, essenziale, non carica di significato immagini che già di
per sé ne hanno da vendere. Nonostante si parli di massacro, il
regista sceglie di raccontarlo senza mai mostrarlo. Non c’è nessuna
violenza nel film, tutto è lasciato al di fuori dell’inquadratura,
poiché l’interesse dell’autore si concentra su ben altri
protagonisti.
A still from the 2016 independent film “Dark Night,” loosely based
on the Aurora theater shooting, which will have its Colorado
premiere on Feb. 24 at the Alamo Drafthouse Littleton.
Il nucleo del film si converge sui
sei ragazzi prescelti, mostrati però sempre a distanza, con
l’intento di inquadrarli quanto più possibile nel contesto in cui
vivono e senza mai giudicarli. È così che veniamo trasportati nelle
strade e nelle abitazioni di periferia, dove essi vivono e da dove
il regista ritiene nasca il problema. All’interno delle geometrie
ordinate della città, della bellezza degli ambienti e di certi
paesaggi, si nascondono, in netto contrasto, individui dalla debole
sanità mentale, dal forte disagio esistenziale, pronti a compiere
gesti totalmente inaspettati. Sutton fotografa i sei protagonisti
cogliendo momenti di normalità nelle loro giornate. Li vediamo
alternarsi davanti ai nostri occhi, e a turno svelano ognuno
problematiche relative alla vita nei sobborghi e al contatto con i
media oggi sempre più dilaganti. Ognuno di loro incarna un aspetto
del killer, ognuno di loro da un momento all’altro potrebbe
emergere dal proprio silenzio e dar sfogo alla propria violenza
repressa.
E proprio i silenzi sono uno degli
elementi fondamentali del film. Nella sua ricerca ossessiva di
un’atmosfera il regista si avvale di questi, alternati alle
splendide musiche originali di Maica Armata, per raccontare con le
sole immagini e trasmettere con ancor più forza l’inquietudine e
l’alienazione vissuta quotidianamente da questi ragazzi.
Dark Night esplora una realtà più complessa di
quello che si crede, solo all’apparenza confortante e
confortevole.
Tra le cause di questi squilibri,
il film evidenzia quello della libera vendita di armi, della
diffusione di videogiochi violenti e dell’inadeguato aiuto per i
giovani veterani di ritorno dalla guerra. Sutton non si propone di
dare risposte, né una lezione moralistica, ma semplicemente
sottolinea i fattori che influiscono su ragazzi socialmente sempre
più instabili, dimostrando l’incapacità generale di riconoscere e
affrontare questi problemi.
Dark Night è
un’opera non convenzionale, che chiede di essere seguita e
metabolizzata, che non si adagia sulle scelte di narrazione più
ovvie, e riesce così a fornire uno spaccato di vita troppo spesso
sottovalutato. È un film che parla attraverso ogni suo elemento, e
svela così una grande potenza, visiva e comunicativa, che offre un
ritratto lucido di un gesto e di un evento per molti ancora
incomprensibile.
Sulla scia dell’avvincente
finale della prima stagione di “Dark Matter“,
Apple
TV+ ha annunciato il rinnovo per una seconda stagione
del thriller fantascientifico, che è stato salutato come
“fantascienza di prim’ordine”, “un viaggio emozionante” e “uno dei
migliori show dell’anno”. Basata sul bestseller del New York Times
di Blake Crouch e con un cast corale guidato da Joel Edgerton insieme al premio Oscar®
Jennifer Connelly, Alice Braga, Jimmi
Simpson, Dayo Okeniyi e Oakes Fegley, la
prima stagione completa di “Dark Matter” è disponibile in streaming
su Apple
TV+.
«Grazie a tutti coloro che hanno
visto la prima stagione, ai fan dei romanzi e a quelli nuovi, e
naturalmente grazie ai nostri partner di Apple e Sony, al mio
fantastico partner di produzione, Matt Tolmach,
ai nostri straordinari cast e troupe e alla
grande città di Chicago: siete stati fantastici con noi», ha
affermato lo showrunner e autore Blake Crouch. «Nel processo di
scrittura e ripresa della prima stagione, abbiamo scoperto che c’è
ancora molto da raccontare, abbiamo solo scalfito la
superficie di questi personaggi che lottano strenuamente per
sopravvivere e per trovare la strada di casa attraverso un panorama
di realtà sconvolgenti. Ci vediamo nel Box!».
«Realizzare “Dark Matter” è stato un
sogno di lunga data e sono così orgoglioso di come la visione
di Blake abbia preso forma e sia entrata in contatto con così
tante persone», ha affermato il produttore esecutivo Matt Tomach.
«Vedere il viaggio dei Dessens entrare in sintonia con il
pubblico è stato estremamente gratificante e non vediamo l’ora di
dare maggiore vita a questo mondo – e ad altri – nella seconda
stagione. Un enorme ringraziamento ad Apple TV+, Sony e al nostro
fantastico cast e troupe. Eccoci qui!».
Dark Matter rinnovata per la
seconda stagione
«L’avvincente e stimolante “Dark
Matter” si è rapidamente confermata una serie di successo,
catturando l’immaginazione del pubblico e diventando parte amata e
integrante della gamma di fantascienza di livello internazionale di
Apple TV+», ha affermato Matt Cherniss, responsabile della
programmazione per Apple TV+. «Siamo entusiasti di continuare la
nostra collaborazione con Blake Crouch, i nostri partner di Sony e
il resto del team creativo e del cast, guidati dagli straordinari
Joel Edgerton e Jennifer Connelly, in una nuova stagione che
sorprenderà gli spettatori con nuovi colpi di scena portandoli a
immergersi ancora più a fondo nei misteri del multiverso».
Definito come uno dei
migliori romanzi di fantascienza del decennio, “Dark Matter” è una
storia sulla strada non percorsa. La serie segue Jason
Dessen (interpretato da Edgerton), un fisico, professore
e padre di famiglia che una notte, mentre torna a casa per le
strade di Chicago, viene rapito in una versione alternativa
della sua vita. La meraviglia si trasforma rapidamente in incubo
quando cerca di tornare alla sua realtà in mezzo a un panorama
sconvolgente di vite che avrebbe potuto vivere. In questo labirinto
di realtà, intraprende un viaggio straziante per tornare dalla sua
vera famiglia e salvarla dal nemico più terrificante e imbattibile
che si possa immaginare: se stesso.
Crouch è creatore, produttore
esecutivo, showrunner e scrittore insieme
al produttore esecutivo Matt Tolmach. Oltre a
recitare, Edgerton è produttore esecutivo, insieme a Jacquelyn
Ben-Zekry.
Episode 1. Joel Edgerton and
Jennifer Connelly in "Dark Matter," premiering May 8, 2024 on Apple
TV+
Per funzionare al meglio
la fantascienza che ha come scenario principale lo scambio di
universi paralleli deve paradossalmente possedere un forte appiglio
con la realtà. Quanto più i personaggi principali sono persone
comuni, che condividano le gioie e dolori dell’uomo comune, tanto
più diventano oggetto di empatia nel momento in cui sono
precipitati in situazioni straordinarie.
Dark Matter, la trama della
serie Apple Tv+
La nuova serie targata
Apple TV+ possiede
specificamente tale requisito di partenza: adattamento del romanzo
omonimo scritto da Blake Crouch, Dark Matter vede
protagonista il professore Jason Dessen (Joel
Edgerton), che insegna fisica quantistica in una
sconosciuta università di Chicago. Sposato con l’ex pittrice
Daniela (Jennifer
Connelly), padre dell’adolescente Charlie
(Oakes Fegley), l’uomo vede la propria vita
sconvolta quando viene rapito e catapultato nel più impensabile dei
luoghi…
Per rappresentare
l’esistenza quieta, dimessa e leggermente malinconica di
Jason Dessen difficilmente si sarebbe potuto
trovare un attore più efficace di Joel Edgerton. La capacità di raccontare le
debolezze nascoste del personaggio e al tempo stesso delineare con
precisione i suoi lati oscuri della sua personalità, è un qualcosa
che raramente si trova in questo tipo di produzioni.
Episode 4. Joel Edgerton in “Dark Matter,” premiering May 8, 2024
on Apple
TV+.
Un protagonista tangibile
L’interprete regala al
suo ruolo una serie di sfaccettature che lo rendono tangibile,
anche quando la dimensione fantastica prende il sopravvento in
Dark Matter. Stesso discorso vale, anche se con
una dose minore di efficacia, per la co-protagonista Jennifer Connelly. Sono loro due a mantenere
costantemente il tono dello show su un livello di credibilità
accettabile, almeno nei primi episodi. Fin quando infatti la serie
mostra gli effetti che l’evento scatenante produce sulla vita
quotidiana della famiglia Dessen, la costruzione
narrativa ela
tensione del racconto sono ottimamente congegnate, e garantiscono
al cast la possibilità di lavorare sui personaggi in
profondità.
Per almeno tre episodi
Dark Matter propone quesiti esistenziali
tutt’altro che scontati, proponendo al pubblico uno spettacolo che
spinge a porsi domand einvece che rimanere passivi. Purtroppo tale
discorso inizia a perdere una certa dose di conssitenza quando
l’aspetto maggiormente sci-fi prende il sopravvento, propinando il
discoros sugli universi paralleli con poche varianti rispetto a
quanto abbiamo già ampiamente – forse fin troppo – esperito in
questi ultimi anni sul piccolo e grande schermo. Dark Matter in
questo modo si assesta su canoni di genere accettabili ma
decisament elontani dall’essere originali. Non che l’approccio
iniziale tutto sommato lo fosse, ma almneo possedeva quell’adesione
alla realtà “distorta” delle cose che lo rendeva quantomeno
corposo.
Episode 2. Jennifer Connelly in “Dark Matter,” premiering May 8,
2024 on Apple TV+.
Dark Matter si
addentra nella fantascienza
Progressivamente lo show
abbandona il contatto con il setting realistico per dirigersi
dentro i territori della fantascienza più esplicita, evaporando in
parte il fascino dell’approccio. Questo non pregiudica comunque la
riuscita di un prodotto discretamente concepito, che offre al
pubblico uno spettacolo più che degno e soprattutto capace di
intrattenere con intelligenza.
La forza primaria di
Dark Matter sono senz’ombra di dubbio due attori
carismatici come Joel Edgerton e Jennifer Connelly, che lavorano sui rispettivi
con il preciso intento di renderli credibili e “vicini” quasi a
dispetto dell’aspetto fantastico della serie. In particolar modo
Edgerton si rivela il motivo principale per vedere lo show, in cui
recitano anche un efficace Jimmi Simpson
(Westworld) e una Alice Braga invece non
troppo convincente. Grazie a un inizio ben calibrato per svelare
quello che si nasconde dietro ciò che crediamo la “nostra” realtà,
Dark Matter intriga grazie alla solidità di
storia, ambientazione e soprattutto caratterizzazioni. Il risultato
è una serie che lavora sugli stilemi di questo tipo di fantascienza
con la dovuta consapevolezza del genere. Non particolarmente
originale ma comunque valevole.
Apple TV+
ha presentato oggi il trailer del nuovo thriller fantascientifico
Dark Matter, interpretato da Joel Edgerton insieme al premio Oscar®
Jennifer Connelly, Alice
Braga, Jimmi Simpson, Dayo
Okeniyi e Oakes Fegley.
Basata sul bestseller del
New York Times di Blake Crouch,
la nuova serie Apple Original di nove episodi farà il suo debutto
l’8 maggio con i primi due episodi seguiti da un nuovo capitolo
settimanale fino al 26 giugno.
Definito come uno dei migliori
romanzi di fantascienza del decennio, Dark Matter
è una storia sulla strada non percorsa. La serie segue
Jason Dessen (interpretato da Edgerton), un
fisico, professore e padre di famiglia che una notte, mentre torna
a casa per le strade di Chicago, viene rapito in una versione
alternativa della sua vita. La meraviglia si trasforma rapidamente
in incubo quando cerca di tornare alla sua realtà in mezzo a un
panorama sconvolgente di vite che avrebbe potuto vivere. In questo
labirinto di realtà, intraprende un viaggio straziante per tornare
dalla sua vera famiglia e salvarla dal nemico più terrificante e
imbattibile che si possa immaginare: se stesso.
Crouch è creatore, produttore
esecutivo, showrunner e scrittore insieme ai produttori esecutivi
Matt Tolmach e David Manpearl per la Matt Tolmach Productions.
Anche Edgerton è produttore esecutivo. Dark Matter
è prodotto per Apple
TV+ da Sony Pictures Television.
Sebbene il finale della
stagione 1 di Dark Matter (serie Apple TV+)
porti a una chiusura completa di molte trame di fondo, fa anche
spazio per un’altra stagione lasciando intenzionalmente gli
spettatori con diversi intriganti cliffhanger. Dopo aver ripercorso
i viaggi multiversali di Jason per tutta la durata e aver
introdotto molte versioni alternative di lui nell’episodio 8,
l’episodio 9 di Dark Matter (la nostra
recensione) mette in evidenza come il Jason
“Giove” si ricongiunge con la sua famiglia mentre cerca di
proteggerla dalle sue controparti alternative. Nel frattempo, una
versione sfregiata di Jason1 tortura Jason2, ricordandogli il
disastro che ha creato.
Nonostante le numerose sfide
affrontate negli episodi 8 e 9 di Dark Matter
Jason “Jupiter” riesce a proteggere la sua famiglia. Si rende anche
conto che deve fuggire con loro in un altro mondo parallelo per
assicurarsi che possano vivere il resto della loro vita in pace.
Con questo, la stagione 1 di Dark Matter giunge al
termine, rivelando poco sul destino degli altri Jason e sul mondo
in cui Daniela, “Jupiter” Jason e Charlie finiranno. Senza svelare
troppo, si lascia intendere che l’arco narrativo di Ryan1, Amanda,
Blaire e Dawn è più ampio di quanto sembri.
In quale mondo parallelo si recano
Jason, Charlie e Amanda nel finale di Dark Matter
Il finale della stagione 1 di Dark
Matter mantiene un’aria di ambiguità riguardo all’universo in cui i
tre personaggi finiscono dopo aver lasciato il loro mondo
originale. Ciò suggerisce che Jason li abbia portati in un mondo
familiare già visitato in precedenza o che abbia manifestato un
mondo completamente nuovo per tenere la sua famiglia al sicuro
dagli altri Jason. Poiché quasi tutti i mondi incontrati in
precedenza durante i suoi viaggi multiversali erano
post-apocalittici e pericolosi per gli esseri umani, è probabile
che abbia scelto il mondo utopico in cui ha lasciato Amanda.
Se questo è vero, prima o poi
incontrerà Amanda e Ryan1. Jason potrebbe anche aver manifestato un
mondo simile al suo per garantire che Daniela e Charlie possano
adattarsi facilmente. Tuttavia, deve anche essersi assicurato che
non esistano versioni alternative di tutti e tre nel nuovo mondo in
cui sono approdati, perché questo potrebbe creare molte
complicazioni e mettere potenzialmente in pericolo la sua famiglia.
Indipendentemente da dove Jason, Daniela e Charlie finiranno negli
episodi della stagione 1 di Dark Matter, alla fine incontreranno
altre varianti malvagie di Jason che vorranno riavere Daniela e
Charlie.
Va notato che Charlie apre la porta
del nuovo universo nella scena culminante, suggerendo a Jason di
lasciargli decidere in quale mondo parallelo andare. Questo
impedirebbe agli altri Jason di rintracciarli e permetterebbe loro
di vivere in un mondo che Jason non ha mai esplorato in precedenza.
Tuttavia, sembra improbabile che sia stato Charlie a manifestare il
nuovo mondo perché, come si è visto negli episodi precedenti, ci
vuole molto allenamento per padroneggiare l’abilità di trovare una
realtà sicura attraverso la Scatola.
Spiegato l’incontro tra Ryan1 e
Amanda nel finale di Dark Matter
Prima dello scorrere dei titoli di
coda, la stagione 1 di Dark Matter presenta una
sequenza in cui Ryan1 prepara la droga centrale del suo mondo e
successivamente incontra Amanda. Nella breve scena in cui incrocia
Amanda, lei gli chiede se si conoscono. Lui risponde che, anche se
non si conoscono, la stava cercando. Dato che Jason2 non ha parlato
di Amanda a Ryan1 durante la loro breve interazione nell’universo
originale di Jason1, sembra strano che Ryan1 sappia di lei.
L’inquadratura finale di Ryan1 e
Amanda in Dark Matter sembra confermare che i due faranno squadra
in una potenziale stagione successiva.
La scena suggerisce persino che
Ryan1 sa in qualche modo che Amanda, come lui, è originaria di un
altro mondo, cosa che probabilmente verrà spiegata nella seconda
stagione. Tuttavia, poiché Ryan1 inizia a creare altra droga nel
finale della stagione 1 di Dark Matter è probabile
che abbia intenzione di tornare alla Scatola ed esplorare altri
mondi. Si rende conto dei rischi associati e probabilmente vuole
che Amanda lo guidi sul funzionamento della Scatola. L’inquadratura
finale di Ryan1 e Amanda in Dark Matter sembra
confermare che i due faranno squadra in una potenziale stagione
successiva.
Perché gli altri Jason hanno
lasciato andare Daniela e Charlie
Nel finale della stagione 1 di
Dark Matter, Jason lotta per proteggere Daniela e
Charlie mentre molte altre varianti di lui tentano di attaccarlo.
Le cose si complicano ulteriormente quando Daniela prende il
portatile di Jason, apre la bacheca degli altri Jason e li informa
che ha scelto di rimanere con il Jason con cui sta attualmente.
Mentre molti Jason non prendono bene questa notizia e si mettono a
fare la guerra al Jason scelto da “Giove”, molti altri si rendono
conto che non tutti possono avere Daniela e Charlie.
Per questo motivo, invece di lottare
l’uno contro l’altro, capiscono che devono dare priorità alla
felicità di Daniela e Charlie, invece di essere guidati
dall’egoistica ricerca di riunirsi alla loro famiglia. Di
conseguenza, i Jason, che sono convinti di lasciare andare Daniela,
si presentano vicino alla Scatola per dare l’ultimo saluto. Alcuni
Jason riconsiderano la loro decisione, ma un Jason conduce il
prescelto, Daniela e Charlie al sicuro. Dato che solo pochi Jason
accettano che Daniela starebbe meglio senza di loro, probabilmente
ci sono molti altri Jason malvagi che continueranno a cercarla.
Perché Jason2 aiuta Jason1, Daniela
e Charlie
Jason2 si rende conto di dove ha
sbagliato
Dopo essere stato il cattivo
principale per tutta la durata della stagione 1 di Dark Matter,
Jason2 cambia idea. Incontra una versione più insensibile di
Jason1, che gli fa capire come l’invenzione della Scatola sia stato
il più grande errore della sua vita. Come rivelerà in seguito la
sua nota vocale per Daniela, è stato talmente consumato dalla
ricerca di una vita che non ha mai avuto e di rimediare ai suoi
rimpianti, da ignorare completamente come le sue decisioni
avrebbero influenzato le vite di Daniela, Charlie e di tutte le
altre versioni alternative di se stesso. Capisce che Daniela non
sarà mai felice con lui perché non è mai stata la sua Daniela.
Per trovare una parvenza di
redenzione nell’arco finale dell’episodio 9 di Dark
Matter, salva i “prescelti” Jason, Daniela e Charlie da
altri Jason violenti e li aiuta a partire. Dà loro un’auto e lascia
anche diverse fiale di droga per loro, rendendosi conto che
dovranno trasferirsi in un altro mondo parallelo per trovare la
pace. Nel finale della stagione 1 di Dark Matter,
Jason 2 capisce anche quanto Amanda lo amasse, cosa che
probabilmente lo spingerà a tornare nella scatola e a riprendersela
prima che sia troppo tardi.
Cosa significa il finale di Dark
Matter per Leighton, Dawn e Blaire?
Nella sequenza conclusiva, la
stagione 1 di Dark Matter mostra anche Dawn
(presumibilmente dall’universo di Jason2), Leighton (dall’universo
di Jason1) e Blaire (dall’universo di Jason2). Mentre Dawn guarda
la Scatola e sembra pensare di usarla, Blaire si prepara finalmente
a tornare alla Scatola dopo averla temuta a lungo. Nel frattempo,
Leighton sembra divertirsi come un matto mentre viaggia da un mondo
parallelo all’altro alla ricerca della migliore realtà alternativa.
Nei libri originali di Blake Crouch, tutti e tre i personaggi hanno
a malapena un significato.
Mettendo in evidenza come anche loro
saranno parte integrante della narrazione generale, Dark
Matter crea un’intrigante espansione narrativa del suo
materiale di partenza. Poiché Leighton e Blaire sono alla ricerca
della realtà perfetta, potrebbero finire nello stesso mondo utopico
di Ryan1 e Amanda. Per vendicarsi di Jason1, Dawn potrebbe
diventare il futuro cattivo di Dark Matter dopo
aver usato la Scatola per trovarlo nel suo mondo. Tuttavia, poiché
imparare a usare la Scatola richiede pazienza e pratica, sarebbe
interessante vedere tutti i mondi che incontrerà prima di
raggiungere il mondo desiderato.
Spiegato l’entanglement quantistico
nel finale della materia oscura
Dato che l’episodio 9 di Dark Matter
si intitola “Entanglement”, vale la pena di discutere il suo
significato nella fisica quantistica e di come lo show
fantascientifico di Apple
TV+ si allinei con la sua esplorazione dei mondi
paralleli. In fisica quantistica, l’entanglement è un fenomeno in
cui due o più particelle sono collegate in modo tale che le
proprietà di una particella possono influenzare istantaneamente
quelle delle altre. Dark Matter lo descrive
mostrando come tutti i Jason pensino allo stesso modo. Quando il
“prescelto” Jason accede per la prima volta alla chat di Jason,
riceve diversi messaggi simili da molti Jason.
L'”entanglement” aiuta anche molti
Jason a capire che devono lasciare che siano Daniela e Charlie a
decidere con quale Jason vogliono stare.
In seguito chiede a Charlie e
Daniela di decidere dove andare dopo, perché ogni altro Jason è
legato a lui e penserebbe esattamente come lui. Verso l’arco finale
dell’episodio, molti Jason si presentano vicino alla Scatola perché
sono mentalmente legati l’uno all’altro e pensano esattamente come
il Jason “prescelto”. Il “legame” aiuta anche molti Jason a capire
che devono lasciare che siano Daniela e Charlie a decidere con
quale Jason vogliono stare.
Come la stagione 1 di Dark Matter
prepara la stagione 2?
Il finale della stagione 1 di Dark Matter apre perfettamente la
strada a ulteriori avventure multiversali
Non rivelando in quale mondo si
stabiliscono Jason, Daniela e Charlie, la stagione 1 di
Dark Matter lascia gli spettatori con un
importante cliffhanger che rende difficile non chiedersi se i tre
personaggi abbiano completamente scampato il pericolo dei malvagi
Jason alternativi. La sequenza conclusiva pone anche le basi per il
ritorno di Ryan1, Amanda, Blaire e Leighton nella seconda stagione,
aprendo le porte a ulteriori avventure multiversali dalle loro
prospettive individuali. Dato che la prima stagione di Dark
Matter si concentra principalmente su Jason, Daniela e
Amanda, sarebbe interessante vedere come la seconda stagione
accoglierà e bilancerà le narrazioni degli altri personaggi.