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Batman vs Superman: Jennifer Garner conferma le riprese in estate

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Batman-vs-SupermanDopo i rumors che si sono susseguiti sull’inizio delle riprese dell’atteso film di Zack SnyderBatman Vs Superman, oggi arrivano le dichiarazioni di Jennifer Garner che rivela a IGN che presto si trasferirà a Detroit insieme alla sua famiglia e al marito Ben Affleck per le riprese dell’atteso film:

“Saremo lì questa estate, per tutta l’estate. Mio marito è… [gireranno a Detroit]. Batman è .. e … o come diavolo si chiama. Non so come si chiama … Superman con Batman, qualunque esso sia. Ma lui girerà questa estate, quindi noi ci saremo. “

Intanto Matt Damon ha visto la foto di Ben Affleck con il costume e conosce la storia, sentite cosa dice: Batman Vs Superman: Matt Damon sul costume di Affleck 

Leggi anche: Batman vs Superman: riprese prossime nonostante il rinvio?

Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons e Jesse Eisenberg.

Golden Globes 2015 Tina Fey e Amy Poehler di nuovo alla conduzione

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Tina Fey e Amy PoehlerLa Hollywood Foreign Press Association ha ufficialmente annunciato che Tina Fey e Amy Poehler torneranno a condurre, per il terzo anno consecutivo, la serata di assegnazione del Golden Globes, che si terrà nel 2015 l’11 gennaio.

Non è una sorpresa però che l’organizzazione della stampa estera, con il produttore Dick Clark e la NBC che trasmette l’evento, abbiano deciso di richiamare le due bravissime attrici, presentatrici e comiche, dato il grandissimo successo che negli ultimi due anni ha avuto lo show sotto la loro irriverente, divertente e sempre elegantissima conduzione.

E così, mentre aspettiamo che si concluda, con la trionfale serata del 2 marzo, la stagione dei premi 2014, abbiamo già un biglietto prenotato per la notte dei Golden Globes 2015, accanto a Tina e Amy!

Se volete fare una ripassata dei vincitori dell’edizione di quest’anno, ecco la lista di tutti i vincitori.

Fonte: Variety

Fathers and Daughters: Octavia Spencer, Quvenzhane Wallis e Diane Kruger

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fathers-and-daughters-castUn cast stellare per il nuovo film americano di Gabriele MuccinoFathers and Daughters. Secondo Variety, Octavia Spencer, Quvenzhane Wallis e Diane Kruger si sono uniti ai già confermati a Amanda Seyfried, Aaron PaulRussel Crowe.

Per quanto riguarda i ruolo, Diane Kruger sarà la sorella acquisita del protagonista, Russell Crowe, mentre la Spencer interpreterà il capo di una clinica psichiatrica a cui la giovane protagonista si rivolgerà. La piccola Willis sarà invece una paziente della clinica.

Fathers and Daughters racconterà di una storia d’amore tra un padre vedovo e in lotta contro una malattia mentale e una 30enne con un passato turbolento. A scrivere la sceneggiatura è stato il semisconosciuto Brad Desch (Shotgun Lovesongs). A produrre la pellicola sarò la Voltage Productions di Craig J. Flores e Nicolas Chartier, insieme alla Busted Shark Productions di Sherryl Clark. Tra i produttori lo stesso Crowe, con la sua Fear Of God Films.

 

George Clooney su Philip Seymour Hoffman alla prima di Monuments Men

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Alla premiere mondiale del 4 febbraio di Monuments Men, rganizzata dalla Columbia e dalla Fox, c’era veramente il fior fiore della società newyorkese, tanto che allo Ziegfeld Theater è stato avvistato addirittura Rudy Giuliani, ex sindaco della City.

Presente all’evento ovviamente il protagonista, George Clooney, che dopo la fortunata esperienza di Argo, torna alla regia e dietro la macchina da presa, oltre che alla sceneggiatura.

George Clooney su Philip Seymour HoffmanDurante la serata però Clooney, da uomo schietto e sempre realista qual è ha parlato dell'”elefande in mezzo alla stanza”, ovvero della dolorosa vicenda della dipartita di Philip Seymour Hoffman, attore che ha collaborato in carriera con la maggior parte del nutrito cast del film.

E’ una cosa senza senso e molto triste, Phil ci mancherà tantissimo – ha detto Clooney – è dura essere qui con questa cosa che grava su di noi.

George aveva di recente diretto Hoffman in Le Idi di Marzo (foto).

La pellicola vede protagonisti Matt DamonCate BlanchettJohn Goodman, Jean DujardinHugh BonnevilleBill Murray e Bob Balaban.

Basato sul romanzo The Monuments Men: Allied Heroes, Nazi Thieves and the Greatest Treasure Hunt in History di Robert M. Edsel, il film racconta le vicende di un gruppo composto da direttori di museo ed esperti d’arte che viene incaricato dal governo statunitense di localizzare e recuperare una serie di opere d’arte rubate da Hitler nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

La sceneggiatura del film è stata scritta da George Clooney e Grant Heslov.

The Monuments Men arriverà in Italia il 13 febbraio 2014.

Fonte: Variety

Emma Watson protagonista di Regression di Amenábar

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Emma Watson protagonista di Regression di Amenábar

Sarà l’attrice Emma Watson la protagonista del prossimo film Regression di Alejandro Amenábar, già regista di The Others.  Al fianco di Emma ci sarà  l’attore Ethan Hawke per una data di uscita fissata nel 2015 per la TWC-Dimension. A confermarlo è The Wrap, secondo il quale il film si baserà su una sceneggiatura originale firmata dallo stesso Amenábar. A produrre la pellicola sarà Fernando Bovaira insieme al produttore canadese Christina Piovesan.

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“Sono appassionato di Alejandro e del suo lavoro e sono molto felice di collaborare con lui. Sono davvero eccitato dalla sfida che il mio personaggio rappresenta per me come attrice. Non vedo l’ora di cominciare ” ha detto Watson .

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Emma è una donna molto bella, sensibile e di grande talento, e mi sento molto fortunato di poter lavorare con lei. Sono sicuro che la sua lunga carriera  è appena cominciata ” ha detto Amenábar.

Regression sarà un thriller delle dimensione del suo più grande successo, The Others con Nicole Kidman che ha incassato in tutto il mondo oltre 200 milioni di dollari. La pellicola sarà la quarta collaborazione con la Dimension che ha Bob Weinstein e Harvey Weinstein tra i collaboratori per sviluppare, produrre e distribuire film.

Vi ricordiamo che Emma Watson, vista di recente in The Bling Ring sarà presto al cinema con l’attesissimo Noah di Darren Aronofsky che la vede protagonista al fianco di Russell Crowe e Jennifer Connelly.

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Agent 47: Hannah Ware nel cast

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Agent 47: Hannah Ware nel cast

Doveva essere un film interpretato da Paul Walker, ma come ormai sappiamo, quasto non è più possibile. Al posto della star di Fast & Furious è stato scelto a suo tempo l’inglese Rupert Friend (Orgoglio e Pregiudizio), che è stato raggiunto dopo poco da Zachary Quinto.

Adesso i due affascinanti attori hanno una nuova cmpagna di set, Hannah Ware, che coprirà per ora la quota rosa del film e che abbiamo già visto in Cop Out – Poliziotti Fuori e soprattutto in Shame di Steve McQueen.

Agent 47 sarà un sequel di Hitman – l’Assassino del 2007, con Timothy Olyphant e Olga Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore esecutivo.

Hitman – l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47. Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.

Fonte: Variety

RoboCop: recensione del film con Joel Kinnaman

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RoboCop: recensione del film con Joel Kinnaman

Arriva anche in Italia RoboCop, il nuovo film della nota saga cinematografica, questa volta diretto da José Padilha con protagonista l’attore Joel Kinnaman. In RoboCop Nell’anno 2028 la multinazionale OmniCorp è leader nel settore della tecnologia robotica, e grazie ai suoi prodotti ha permesso agli Stati Uniti d’America di vincere numerose guerre in cui sono stati coinvolti. Alex Murphy, è un onesto agente di polizia che rimane gravemente ferito, ma la OmniCorp utilizza le sue avanzatissime tecnologie per trasformarlo RoboCop. Ma la convivenza tra uomo e macchina è complicata, e anche se il meccanismo è programmato per prendere il sopravvento sulla parte biologica di Murphy, presto dovrà fare i conti con la forza dell’umanità ancora residua in ciò che resta di Alex.

Questo è RoboCop, diretto da José Padilha con protagonista l’attore Joel Kinnaman, e che poco o niente ha a che fare con il film del 1987 con protagonista Peter Weller, di cui pure si dice remake. Il film mette in campo una serie di tematiche straordinariamente moderne ed interessanti: il confine/conflitto tra uomo e macchina, la questione morale dello scienziato al servizio dei potenti, l’imperialismo americano, la necessità di scindere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, nonostante i due ambiti si incrocino spesso e (mal)volentieri. Purtroppo il film perde l’occasione di approfondire anche uno solo a caso di questi temi e si risolve in un pasticcio con qualche scena d’azione discretamente congeniata ma con tanti momenti deboli.

Il conflitto di Alex/RoboCop è accennato solo negli infiniti spiegoni del dottor Norton (Gary Oldman); lo stesso Norton, scienziato e medico che si ‘prostituisce’ al dio danaro per sete di conoscenza, è abbozzato da una caratterizzazione approssimativa; l’anchorman Pat Novak (Samuel L. Jackson) è forse l’unico personaggio davvero riuscito, lui che rappresentare l’imperialista convinto diventa tanto comico da risultare poi unica figura degna di nota e da leggere ovviamente in chiave ironica. Macchiettistico invece il villain interpretato da Michael Keaton. I rapporti tra le persone sono lasciati al caso (anche quelli tra Murphy e la famiglia e tra l’agente stesso con il suo compagno di squadra), tutto dovuto ad una sceneggiatura affrettata, che pur avendo un innumerevole quantità di spunti interessanti non riesce a raccontare nulla per davvero. Da questo deriva poi una totale mancanza di identificazione e di pathos, che condiziona irrimediabilmente il risultato finale.

Non azzardiamo il paragone con il prodotto originale: i due film sono separati dalle intenzioni realizzative, dai fini, dal tono e dalle interpretazioni. Poco importa la citazione nella colonna sonora, l’omaggio nel finale all’armatura argento e il ritorno di leggendarie battute pronunciate per bocca dei protagonisti, il RoboCop di Paul Verhoeven è tutt’oggi un cult di genere (con tinte thriller e splatter che contribuiscono a costruirne il fascino), questo diretto da Padilha difficilmente resterà nel cuore degli spettatori.

 

Intervista al leggendario Robert Redford protagonista di All is Lost

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L’attore premio Oscar Robert Redford è il protagonista assoluto di All Is Lost, un thriller che si svolge in mare aperto, in cui un uomo disperso nell’Oceano a seguito del naufragio della sua barca a vela, dovrà lottare e contare sulle sue sole forze per sopravvivere. Del film ne abbiamo parlato proprio con il leggendario attore.

Com’è nata la collaborazione con il regista? 

E’ venuto da me per chiedermi se volevo farne parte, così ho letto la sceneggiatura e ho trovato che fosse audace e in un certo senso sperimentale. Il fatto che ci fosse un unico personaggio e che non ci fossero dei dialoghi, era una scelta coraggiosa ed emozionante. E’ venuto direttamente da me senza passare per un agente. Avevamo proiettato l’anteprima del suo primo film al Sundance Film Festival. C’era una specie di legame. Il fatto che mi avesse detto “Ho scritto questa cosa pensando a te” mi aveva davvero toccato. Quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che sarebbe stata una cosa emozionante da fare in questo momento della mia vita.

Che tipo di film è All is Lost? 

Penso che le cose vengano etichettate con troppa facilità. In genere preferisco cose meno identificabili, e questo ne è un esempio. E’ difficile inquadrare questo film. Staremo a vedere. 

Di cosa parla il film? 

Penso si possa semplificare molto la cosa. Dal punto di vista dell’attore secondo me il film parla del momento in cui la vita diventa troppo difficile e ti arrendi. Ci sono invece alcune persone che vanno avanti comunque, perché è l’unica cosa da fare. Continuare. Continuare a superare una cosa impossibile perché è tutto ciò che puoi fare. Vai avanti quando tutti gli altri si arrendono. Questo film parla di un personaggio che va avanti perché può fare solo quello. E non tutti ci riescono. E’ tutto incentrato su quello che fa quest’uomo per non arrendersi, contro ogni possibilità. 

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Che rapporto ai con le barche e l’acqua? 

Innanzitutto nuoto abitualmente. Il nuovo mi ha accompagnato per tutta la mia vita. Da bambino nuotavo a livello agonistico, quindi non avrei avuto difficoltà a stare in acqua o andare sott’acqua. Oltre a questo, conosco le barche, anche se non conosco quelle a vela. Me la cavo con le barche ma non con quella a vela. Sono due cose diverse e quindi ho dovuto imparare cosa vuol dire essere un marinaio e soprattutto cosa vuol dire quando le condizioni atmosferiche sono difficili. Il regista invece è un marinaio esperto e ha scritto il film dal punto di vista di un esperto, io al contrario ho dovuto imparare molte cose ed è un elemento positivo per il personaggio perché non è una persona perfetta. Non è un marinaio perfetto. E’ un buon marinaio che ha trascorso in mare buona parte della sua vita, ma non sa tutto.

Perché il regista ha voluto te?

Mi ha voluto per via della mia età. Mi ha detto, ” Guarda ho scritto questa cosa pensando a te”. Quando l’ho letto ho pensato che sarebbe stato molto difficile. Mi ha detto “No no no,  farai solo i primi piani… ci sono due controfigure, abbiamo loro per le scene più difficili” così ho accettato. Poi appena arrivati in Messico qualcosa mi è scattato dentro. Da giovane praticavo molti sport, ero molto competitivo e mi piaceva la competizione. Credo sia scattato qualcosa e ho pensato ” Farò ciò che posso”. Ad un certo punto mi sono detto “accidenti mi sono superato, magari riusciamo a girare anche qualcos’altro. Si in effetti posso farcela. Finché mi sono reso conto che stavo girando la maggior parte delle scene. Era sia divertente che difficile e sono felice di averlo fatto, perché è una bella soddisfazione sapere che sono stato io a girare le scene. Naturalmente ci sono degli effetti speciali, ma io non sono uno degli effetti speciali.

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Parlaci dell’Oceano…

Una delle cose meravigliose dell’Oceano è la sua diversità. La bellezza e la calma. Ci sono poche cose più belle di un mare calmo al tramonto, del mare calmo al chiaro di Luna o all’alba e ci sono poche cose più brutali di una tempesta di mare. Questi due estremi sono gli elementi cruciali del film. Vedi la bellezza e la calma, ma anche la violenza e ti rendi conte che è la natura a dominare tutto. Non importa cosa cerchiamo di fare con il pianta, non importa cosa costruiamo o distruggiamo. Pensiamo di comandare la natura ma ci viene ricordato sempre più spesso che sia un uragano come Sandy, un terremoto o uno Tsunami, che la natura è dominante. Penso che alla fine la natura ha il controllo  e il film dimostra proprio questo.

Road to Oscar 2014: la migliore attrice non protagonista

Mancano poco meno di quattro settimane alla notte degli Oscar, che chiuderà come sempre l’intensa stagione dei premi, ed è arrivato il momento di guardare più da vicino le cinque candidate per Migliore Attrice Non Protagonista. Anche quest’anno gli Academy Awards offrono un vivace assortimento di figure: un’attrice anziana ma relativamente giovane nell’ambiente cinematografico, un’inglese lontana dalle luci di Hollywood, un’icona del cinema rediviva, l’attrice del momento e, infine, un’esordiente di origine keniota. Stiamo parlando, in ordine, di June Squibb, Sally Hawkins, Julia Roberts, Jennifer Lawrence e Lupita Nyong’o. Sebbene quest’ultima sia una novità a Hollywood, così come per tutta l’industria cinematografica, e sia in compagnia di attrici più esperte o più famose o già vincitrice di un Oscar, è la favorita secondo i bookmaker. La Lawrence, detentrice della statuetta nella categoria principale, è l’unica che sembra avere qualche chance, mentre la Hawkins, la Roberts e la Squibb sono considerate lontane anni luce dalla vittoria. Tuttavia l’ambito premio non è ancora stato assegnato e sappiamo che a volte l’Academy decide di stupire.

Candidata per il ruolo di Kate Grant in Nebraska di Alexander Payne, all’età di 84 anni June Squibb è la seconda attrice più anziana a ottenere una nomination come Miglior Attrice Non Protagonista, subito dietro Gloria Stuart (Titanic). Nata come attrice teatrale, Squibb esordisce al cinema solo superati i sessant’anni con Alice di Woody Allen e lavora per la prima volta con Payne in A proposito di Schmidt, nel ruolo della moglie di Jack Nicholson, non immaginando di ricevere 12 anni più tardi una nomination agli Oscar per interpretare di nuovo la moglie di un suo protagonista. Tuttavia, per la sua partecipazione al film il merito non va al regista, tra l’altro poco convinto prima del suo provino, ma all’attrice-vicina di casa Margo Martindale (I segreti di Osage County) che le suggerì il ruolo. Sono innegabili la forza e l’efficacia con cui June Squibb ha espresso e trasmesso al pubblico i sentimenti di Kate, sposata con un uomo buono ma alcolizzato e prossimo alla demenza senile, di una donna semplice ma scaltra e risoluta, che con la sua lingua tagliente si è resa indimenticabile fin dalla prima scena. Il ruolo di Kate Grant le ha portato due premi e una ventina di nomination, tra cui i Golden Globes e i SAGs.

migliore attrice protagonista Sally-HawkinsSally Hawkins, ha cominciato a farsi notare dalla critica americana con il ruolo della sempre gioiosa e ottimista Poppy in Happy Go Lucky. Nata vicino Londra, è la 33esima attrice inglese doc (e con doc intendiamo non naturalizzata statunitense) a essere candidata in questa categoria, ma se contiamo quante hanno vinto in passato, insieme al numero purtroppo si affievoliscono anche le speranze: solo sette, tra cui le più recenti Tilda Swinton (2008) e Rachel Wiesz (2006). Candidata con Blue Jasmine per il ruolo di Ginger, la sorella meno ricca e bella del personaggio di Cate Blanchett, la Hawkins è stata in grado di uscire dall’ombra che la collega gettava su di lei con il suo ingombrante ruolo, pur interpretando un personaggio fragile, facilmente suggestionale e succube della sorella maggiore. Nella scena finale, quando la vediamo passare da uno stato di euforia a uno di profonda tristezza con completa padronanza delle opposte emozioni, la sua bravura è inconfutabile. Per la seconda volta sotto la guida di Woody Allen, dopo Sogni e Delitti, Sally Hawkins ottiene la prima candidatura agli Oscar, insieme a una decina di nomination per vari premi, tra cui i Globes e i BAFTA (quest’ultimi ancora da assegnare).

migliore attrice protagonista julia robertsDopo tredici di anni d’assenza dalle cinquine dell’Academy, da quella notte in cui vinse il suo primo Oscar per Erin Brockovich, Julia Roberts torna a essere tra le candidate, ma stavolta nella categoria di supporto proprio come nel 1990, anno in cui grazie alla parte in Fiori d’acciaio ricevette la sua prima nomination. Dividendo la scena di I segreti di Osage County con molte attrici, come nel sopraccitato film, siamo spinti a pensare che forse questa sempre bellissima pretty woman dia il meglio di sé nelle situazioni più competitive. Fatto sta che la Roberts ci regala un’interpretazione fantastica, spazzando via le sue ultime apparizioni sul grande schermo, poco memorabili, e ricordandoci che è una delle migliori attrici in circolazione. Nel ruolo di Barbara, figlia maggiore nella disfunzionale famiglia Weston, Julia Roberts ci regala una performance solida, emozionante e dolcemente drammatica. Che stia affrontando la separazione con il marito, la figlia adolescente, le ormai distanti sorelle o la problematica madre autoritaria, la Roberts riesce a comprendere il suo personaggio e a mostrare in maniera chiara il suo percorso verso la consapevolezza della propria situazione attuale e futura. Vicino a Meryl Streep in stato di grazia non era facile. Con il ruolo nel film di John Wells ha ricevuto una decina di nomination, come ai Globes, ai SAG e ai BAFTA.

migliore attrice protagonista Jennifer-LawrenceIn quattro anni ha ricevuto tre nomination agli Academy Awards, vincendo il primo Oscar l’anno scorso nel ruolo della protagonista de Il Lato Positivo, Tiffany Maxwell: stiamo parlando di Jennifer Lawrence. Al suo secondo lungometraggio con David O.Russell, la Lawrence ha dimostrato di nuovo il suo naturale talento per la recitazione con il piccolo ma complesso ruolo di Rosalyn Rosenfeld. Nelle poche sequenze in cui incontriamo il suo personaggio ci rendiamo subito conto di come lei sia stata capace di dare sostanza e solidità a tutta la superficialità che trabocca dai gesti e dalle parole di Rosalyn, riuscendo nell’impresa in cui pochi altri hanno avuto successo, ovvero rendere indimenticabile un ruolo secondario. A questa 86esima edizione degli Academy l’attrice ventitreenne si presenta come la più giovane della sua cinquina; tenendo in mano il Golden Globes vinto a gennaio e altri premi raccolti in questi mesi passati, è a detta di tutti è l’unica che potrebbe soffiare l’Oscar alla probabile vincitrice Nyong’o, che però l’ha battuta sia ai SAG che ai Critics’ Choice awards.

migliore attrice protagonista Lupita-Nyong-oLupita Nyong’o sarà la novità di questi 86esimi Awards. Prima volta in un lungometraggio, prima volta sul grande schermo, la trentunenne keniota Nyong’o prima d’interpretare Patsy in 12 Anni Schiavo aveva recitato soltanto in un cortometraggio e in una miniserie sudafricana. Se si guardano i suoi studi, la sua gavetta e si pensa al ruolo ottenuto nel film di Steve McQueen avendo così poca esperienza, dà l’impressione di essere una professionista capace e determinata; l’interpretazione di Patsy prova tutto il resto, ciò che conta maggiormente, il talento. Un personaggio dolorosamente drammatico in un periodo storico la cui brutalità e sofferenza ormai sono note a tutti, una giovane schiava di colore, la preferita del padrone che ne abusa fisicamente, una ragazza la cui unica speranza è convincere il suo amico Solomon a toglierle la vita, mettendo fine alla sua quotidiana agonia. La Nyong’o fa stringere il cuore quando in maniera candida la sua Patsy supplica per porre fine al dolore o cerca di godere dei pochi momenti di pace, fungendo da tragico metro di giudizio per la vicenda del protagonista. Con ben 38 nomination e 17 vittorie in questa stagione dei premi, Lupita Nyong’o è la probabile vincitrice agli Academy Awards.

Purtroppo dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza e aspettare la notte del 2 Marzo per scoprire a chi andrà la statuetta d’oro. Tuttavia, possiamo farci un’idea il 16 Febbraio quando si celebreranno i BAFTA, affidabili oracoli dei futuri vincitori.

Batman Vs Superman: ancora The Rock e Lanterna Verde

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Come ormai è consuetudine tornano a circolare voci intorno alla possibilità che Dwayne The Rock Johnson possa fare il suo esordio nell’Universo DC in qualità di Lanterna Verde.

Tali rumors iniziarono a prendere voce insistentemente nel novembre scorso quando l’attore postò attraverso il noto social network Twitter una foto in cui veniva ritratto in compagnia di un CEO della Warner Bros. accompagnata dal messaggio “Faremo alcune cose veramente cool e grandi”.

Successivamente The Rock tornò a pronunciarsi in materiale attraverso un messaggio corredato del presente hashtag #John Stewart Can Still Whup Superman Ass (#John Stewart potrebbe rompere il Culo di Superman). Post che ha indotto il noto portale IGN ha porre nuovamente il quesito circa la possibilità che l’attore interpreti Lanterna Verde nel futuro Batman Vs Superman e nel film dedicato alla Justice League.

A spegnere l’entusiasmo dei fan, tuttavia, ci ha pensato lo stesso The Rock precisando che non voleva fare alcuna allusione, sostenendo di aver espresso un proprio parere personale circa chi uscirebbe vincitore in un confronto tra Lanterna Verde e Superman.

Tuttavia quanto precisato da Dwayne The Rock Johnson ci appare semplicemente una classica smentita di rito, mentre sembra sempre più probabile il suo approdo se non già nel progetto di Zack Snyder almeno nei prossimi adattamenti cinematografici targati Marvel.

Fonte: Comic Book Movie

Il curioso caso di Benjamin Button in Tv

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Il curioso caso di Benjamin Button in Tv

Serata all’insegna del Fantasy/drama quella in programmazione su Rete 4, infatti, il film che vi segnaliamo oggi è Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher, che andrà in onda  in prima serata. Nel cast Brad Pitt, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Julia Ormond e Jared Harris.

Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button) è un film del 2008 diretto da David Fincher, basato su un breve racconto del 1922 di Francis Scott Fitzgerald. Il film è stato candidato nel 2009 a tredici premi Oscar, vincendo quelli per migliore scenografia, miglior trucco e migliori effetti speciali.

Curiosità sul film:

– Brad Pitt ha recitato con Cate Blanchett in Babel, con Julia Ormond in Vento di passioni e con Tilda Swinton in Burn After Reading – A prova di Spia. Pitt è apparso anche con Jason Flemyng in Snatch – lo strappo.

– Quando Daisy è cresciuta e ha incontrato Benjamin per la seconda volta, ha parlato di “Kismet”, un termine inglese di origine turca che significa “il fato predestinato” o “predetto dalla Provvidenza”.

– I diritti della storia furono acquistati da Ray Stark già negli anni ‘70, con Jack Nicholson candidato a protagonista nei panni di Benjamin. Più tardi i diritti cinematografici passarono allaAmblin di Steven Spielberg, Kathleen Kennedy e Frank Marshall. David Fincher ha ammesso di non aver mai letto il racconto originale, ma di aver letto solo la sceneggiatura di 240 pagine scritta da Eric Roth.

– L’esterno della casa in vendita del padre di Benjamin, sita al 591 di Esplanade Ave a New Orleans (Louisiana), è il medesimo esterno della Gallier House nel film Il bacio della pantera.

– Roy Cleveland Sullivan (1912-1983) è stato effettivamente colpito da un fulmine sette volte, evento che lo ha fatto entrare nel Guinness dei primati. Mr. Daws (Ted Manson) nel film ricorda di essere stato colpito mentre era nella sua auto: “Ti ho mai detto che sono stato colpito da un fulmine sette volte? Una volta quando ero seduto nel mio camion a farmi gli affari miei”, proprio come accadde a Sullivan nel 1969.

– Le sirene di allarme sentite durante la sequenza dell’uragano Katrina sono le stesse usate nel film “The Time Machine” (2002), quando la luna viene distrutta.

– Julia Ormond ha girato tutte le sue scene nelle ultime due settimane di riprese. Durante questo periodo, Cate Blanchett ha dovuto subire 4 ore di trucco al giorno per interpretare una Daisy moribonda. Poteva sdraiarsi sul letto d’ospedale solo per un breve lasso di tempo a causa del calore eccessivo generato da luci di scena e dalle coperte.

– Il film ha fruito di un budget di 150 milioni di dollari, incassandone oltre 127 in patria e totalizzandone oltre 333 worldwide.

– La pellicola candidata a 13 premi Oscar ne ha vinti 3 (migliore scenografia, miglior trucco e migliori effetti speciali).

– Il film in preparazione dagli anni ‘90 ha visto nel corso dello sviluppo diversi candidati registi tra cui  Steven Spielberg, Spike Jonze e Ron Howard, mentre come potenziali protagonisti sono stati fatti i nomi di Tom Cruise, John Travolta e Rachel Weisz, quest’ultima prese in seria considerazione il ruolo di Daisy, ma in seguito dovette abbandonare per impegni pregressi.

– Questo è il secondo film di Hollywood, dopo Déjà vu – Corsa Contro il tempo con Denzel Washington, ad essere girato a New Orleans dopo l’uragano Katrina.

– Il regista Danny Boyle nello stesso periodo aveva in preparazione Solomon Grundy un progetto che rimandò a data da destinarsi perchè troppo simile al film di Fincher.

– A Brad Pitt occorsero 5 ore al giorno per applicare il complesso make-up.

– Il look che David Fincher, il supervisore degli effetti visivi Eric Barba e il make-up artist Greg Cannom hanno pensato per Benjamin da bambino, assomiglia alle fasi successive dellaProgeria, una malattia rara nota anche come sindrome di Hutchinson-Gilford che fa apparire i giovani pazienti che ne soffrono come precocemente invecchiati. Il cinema ha creato diverse forme di progeria fittizia, ne soffriva il Jack di Robin Williams e il personaggio di Susan Sarandon ne accenna in Miriam SI Sveglia a mezzanotte.

– E’ davvero esistito un uomo pigmeo ospitato in una “casa delle scimmie”. Ota Benga è stato imprigionato in Congo nel 1904 e tenuto in mostra in uno zoo del Bronx. Nel 1906 venne finalmente liberato e trasferito in un orfanotrofio fino al 1910, anno in cui si trasferì in Virginia, iniziò a lavorare in una fabbrica di tabacco e cominciò a pianificare il suo ritorno in Congo. Con lo scoppio della prima guerra mondiale i suoi piani divennero inattuabili e colto da depressione si suicidò nel 1916. Ota Benga appare anche come personaggio nel remake The Fall di Tarsem Singh.

– La motocicletta blu argento guidata da Button (Brad Pitt) nel film è un T110 Triumph 650cc del 1956, mentre quella guidata in India è un 350cc Reale Enfield Bullet del ‘55.

– Il personaggio di Daisy nel racconto originale di F. Scott Fitzgerald si chiamava Hildegarde Moncrief. Probabilmente il cambio di nome è un omaggio alla protagonista femminile del lavoro più noto di Fitzgerald, Il grande Gatsby.

James Franco nel trailer di Maladies di Carter

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James Franco nel trailer di Maladies di Carter

Guarda il Trailer di Maladies, il film esordio al lungometraggio del visual artist Carter che vede protagonista l’attore James Franco in un viaggio ai margini della società e della settima arte, della malattia mentale e dell’amicizia. Nel cast oltre all’attore anche David Straithairn, Alan Cumming, Vince JolivetteFallon Goodson, Catherine Keener.

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Maladies arriverà in download su iTunes e in VOD (video on demand) il prossimo 18 marzo con la Tribeca Film, ed è prevista un’uscita in alcune sale selezionate a partire dal 21 marzo 2014.

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Thor The Dark World: la gag reel

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Thor The Dark World: la gag reel

Thor the dark world

Dopo avervi presentato nella giornata di ieri la versione integrale del cortometraggio All Hail The King (qui potrete trovare il filmato), un nuovo extra presente nella versione Home Video di Thor The Dark World è stato da poco reso pubblico attraverso la rete.

Il video in questione è una gag reel nel corso della quale ci vengono mostrati alcuni degli errori commessi dai membri del cast nel corso delle riprese, alcuni dei quali si rivelano assolutamente esilaranti.

http://vimeo.com/85839789

Per le news sul film vi rimandiamo al nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info alla nostra Scheda Film: Thor The Dark World.

Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .

Thor The Dark World è uscito nelle nostre sale il 20 novembre scorso, mentre la versione Home Video è attesa in Italia per marzo.

Foto gallery del film:

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Fonte: EveryEye

Batman vs Superman: Matt Damon sul costume di Affleck

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Batman vs Superman: Matt Damon sul costume di Affleck

Dopo l’annuncio che Jesse Eisenberg vestirà i panni di Lex Luthor nel Batman Vs Superman diretto da Zack Snyder, notizia che certamente ha lasciato a bocca aperta i fan dell’eroe di casa DC Comics, è giunto il momento di tornare a concentrarsi sull’oggetto del mistero: il vestito che Ben Affleck indosserà per far rivivere l’Uomo Pipistrello.

Le ultime delle tante dichiarazioni circa le fattezze del batcostume ci giungono direttamente dalla bocca di Matt Damon, storico amico di Ben Affleck, che, ai microfoni di MTV in occasione della premiere di The Monuments Men, ha confermato di aver dato uno sguardo al completo .

Queste le parole dell’attore: “Ho visto una fotografia, è eccellente. Ed ho parlato co lui [Ben Affleck] circa la storia ed è fantastica. Ti confesso che sarei stato il primo a dirgli ‘Amico, ma cosa stai facendo?’, invece penso che il film sarà eccezionale.” Dunque un ennesimo commento positivo che si aggiunge al coro di voci entusiaste che si sono già espresse in merito alla questione.

Leggi anche: Batman vs Superman: riprese prossime nonostante il rinvio?

Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy IronsJesse Eisenberg.

Fonte: Comic Book Movie

Godzilla: due brevi sneak peek

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Godzilla: due brevi sneak peek

Attraverso il portale godzilla-movies.com ci giungono due brevissimi sneak peek di Godzilla, remake dell’omonimo film del 1954 diretto da  Ishiro Honda.

Nei due video, entrambi della durata di pochi secondi, è possibile vedere Godzilla muoversi circondato da una grossa quantità di fumo. Potrete trovare i filmati ai seguenti link:

Prima Clip.

Seconda Clip.

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Fonte: Comic Book Movie

The Grand Budapest Hotel: una nuova clip

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Con il 64th Festival Internazionale del Cinema di Berlino sempre più vicino, The Grand Budapest Hotel, ultima fatica di Wes Anderson, è in procinto di essere svelata agli occhi di coloro che attendono la pellicola con trepidante attesa.

A stuzzicare la fantasia dei proseliti del regista statunitense ci pensa un piccolo estratto del film da poco pubblicato nella rete che vede come protagonista il solito Bill Murray. Qui di seguito vi proponiamo il video in questione:

Il film, ambientato sul finire degli anni ’20, racconta della profonda amicizia tra Gustave H (Ralph Fiennes), concierge di un famoso Hotel, e Zero Moustafa (Tony Revolori), giovane apprendista addetto alla lobby. Sullo sfondo avrà luogo, inoltre, un misterioso delitto con furto di una tela rinascimentale, avvenimento che scuoterà la tranquillità dell’Hotel e dei suoi ospiti.

Protagonisti di The Grand Budapest Hotel sono Ralph Fiennes, Edward Norton, Owen Wilson, Tilda Swinton, Jude Law, Bill Murray, Adrien Brody, Harvey Keitel, Jason Schwartzman, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, Mathieu Amalric, F. Murray Abraham, Bob Balaban e Tony Revolori. Un cast straordinario per un film che ha il sapore di una rimpatriata, una riunione di attori che sono uniti al loro regista non solo da vincoli professionali ma anche, sembra, da profondi vincoli di amicizia.

The Grand Budapest Hotel è atteso al debutto nelle sale italiane per il prossimo 10 aprile.

Fonte: Collider

Kit Harington in Testament of Youth

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Kit Harington in Testament of Youth

Se si pensa a Kit Harington nascere spontaneo l’ormai famoso mantra “Non sai niente Jon Snow”, tuttavia, in virtù degli ultimi sviluppi, ci sentiremmo liberi di aggiungere “ma lavori molto”. Secondo quanto riportato in esclusiva da The Hollywood Reporter sembrerebbe, infatti, che il figlio bastardo di Ned Stark stia per approdare da Game of Thrones Testament of Youth, pellicola ambientata durante e post Prima Guerra Mondiale.

Adattamento cinematografico dell’omonimo libro scritto da Vera Brittain e pubblicato nel 1933, Testament of Youth ci catapulterà nella vita della donna che, per prestare servizio come infermiera nel corso della Prima Guerra Mondiale, abbandonerà l’Università di Oxford perdendo di vista la propria vita. Vedendo cadere nel conflitto il fratello ed il fidanzato, alla fine della guerra, la donna si riconoscerà come parte di una generazione perduta, tornando ad Oxford divenendo una fervente femminista e scrittrice.

Il film sarà prodotto da David Heyman (Gravity) per la BBC Films, mentre sarà diretto da James Kent.

Kit Harington interpreterà il fidanzato di Vera Brittain che, a sua volta, avrà sullo schermo le sembianze di Alicia Vikander.

Vi ricordiamo, inoltre, che Kit Harington è atteso al cinema il prossimo 20 febbraio con Pompeii di Paul W. S. Anderson, mentre il 6 aprile tornerà in onda sulla HBO per la quarta stagione di Game of Thrones.

Fonte: Hollywood Reporter

Tom Hiddleston protagonista di High-Rise dal romanzo di Ballard

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Tom Hiddleston protagonista di High-Rise dal romanzo di Ballard

Arriva dal Festival di Berlino 2014 la conferma ufficiale che Tom Hiddleston sarà il protagonista di High-Rise, pellicola diretta dal regista Ben Wheatley. La pellicola prodotta da Jeremy Thomas si basa sull’omonimo romanzo di fantascienza di James G. Ballard pubblicato nel 1975.

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Il regista Ben Wheatley è attualmente al lavoro sulla nuova stagione di Doctor Who. La pellicola sarà prodotto dalla Recorded Pictures e venduto nel mondo dalla HanWay Films. Vi ricordiamo che Tom Hiddleston sarà presto al cinema nel nuovo film di Guillermo del Toro Crimson Peek,  che lo vede protagonista al fianco di Jessica Chastain,  Charlie Hunnam,  e Mia Wasikowska.

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Il condominio, pubblicato anche come Condominium (High Rise nell’originale inglese) è un romanzo di fantascienza di James G. Ballard pubblicato nel 1975. La storia è interamente ambientata in un grattacielo-condominio di nuova generazione costruito in una zona residenziale di Londra. I suoi abitanti, a causa di una serie di piccoli blackout e dissidi fra vicini, in breve tempo regrediscono sia nei comportamenti che nello stile di vita alla condizione di uomini primitivi.

Fonte: Deadline

Matthew McConaughey in Sea of Trees per Gus Van Sant

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Matthew McConaughey in Sea of Trees per Gus Van Sant

L’era d’oro di Matthew McConaughey, così potrebbero definirsi questi ultimi anni che hanno visto l’attore americano costantemente impegnato sul set di importanti produzioni. Un’ascesa culminata nella nomination agli Oscar 2014 come miglior attore protagonista per Dallas Buyers Club, un continuo crescendo che lo porterà a prendere parte all’ultimo ed atteso progetto firmato Gus Van Sant quale Sea of Trees.

Basato su di una sceneggiatura scritta da Chris SpaldingSea of Trees vedrà protagonisti un americano (Matthew McConaughey) ed un giapponese (Ken Watanabe), uno strano duo che, conosciutosi in Giappone nella cosiddetta “Foresta dei Suicidi”, deciderà di non commettere l’insano gesto avviando un percorso riflessivo sulla vita.

Per quanto riguarda il resto del cast ancora non si è deciso chi affiancherà McCounaghey Watanabe nella pellicola.

Vi ricordiamo che al momento Matthew McConaughey è nelle sale italiane con Dallas Buyers Club e The Wolf of Wall Street, mentre presto prenderà parte alle riprese di Interstellar il thriller sci-fy diretto da Christopher Nolan.

Fonte: Hollywood Reporter

Uncharted: trovato il regista?

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Uncharted: trovato il regista?

Uncharted-drakes_fortune_Uncharted-drakes_fortune_unchartedArriva la notizia che Sony Pictures Entertainment è in trattative con il regista Seth Gordon per affidargli l’adattamento in live-action del franchise videoludico Uncharted. A diffondere la notizia è stato il noto sito Deadline, secondo il quale il regista è la prima scelta per dirigere il film che sarà prodotto dalla  Arad / Atlas Entertainment, con i produttori Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

L’adattamento di Uncharted è stato scritto dallo sceneggiatore di Safe House David Guggenheim e pare che lo studios è intenzionato a avviare la produzione al più presto. Fin ad  ora molti sono stati i registi coinvolti al progetto (Tra i più recenti David O. Russell) ora il passo successivo sarà trovare il giusto interprete di Nathan Drake, cacciatore di tesori e antichità figlio del famoso esploratore Sir Francis Drake.

Il gioco è stato sviluppato da Naughty Dog e pubblicato da Sony Computer Entertainment America , LLC . L’intenzione dei produttori e dello studio è di avviare la produzione entro la fine dell’anno.

Uncharted: Drake’s Fortune è il primo gioco della serie, sviluppato dalla Naughty Dog e pubblicato da Sony Computer Entertainment esclusivamente per PlayStation 3. Il gioco narra le vicende di Nathan Drake, presunto discendente dell’esploratore Sir Francis Drake, che cerca di trovare il tesoro perduto di El Dorado, con l’aiuto del suo amico Victor “Sully” Sullivan e della giornalista Elena Fisher.

La Mossa del pinguino Trailer del film di Claudio Amendola

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La Mossa del pinguino Trailer del film di Claudio Amendola

Arriverà nelle sale il prossimo 6 marzo, La Mossa del pinguino, la pellicola prodotta da De Angelis Group e distribuita da Videa, che segna il debutto alla regia di Claudio Amendola con Edoardo Leo, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini, Antonello Fassari, Francesca Inaudi.

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La Mossa del PinguinoLA MOSSA DEL PINGUINO è il sogno olimpico di quattro uomini disagiati che scoprono per caso il gioco del curling e si convincono di poter partecipare alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 dove l’Italia, paese ospitante, avrà di diritto una squadra qualificata. S’ingegnano in allenamenti improbabili, trovano scappatoie alle regole, provocano gli avversari e finiscono per diventare campioni italiani, acquisendo così il diritto di partecipazione alle Olimpiadi. Per riuscirci dovranno però diventare uomini migliori. La loro è una storia di riscatto individuale e familiare, prima ancora che sociale. I toni sono quelli della commedia, il riferimento più vicino è senz’altro l’inglese “Full Monty” di Peter Cattaneo, pur mantenendo in modo forte la propria identità di commedia italiana.

Una storia talmente assurda che è addirittura vera! Rincorrere un sogno non è mai stato così divertente…

Festival di Locarno 2014: il Vision Award a Garrett Brown

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Festival di Locarno 2014: il Vision Award a Garrett Brown

Dopo il premio conferito nel 2013 al mago degli effetti speciali Douglas Trumbull, prosegue l’attenzione che il Festival dedica a quelle personalità che con le loro intuizioni e il loro sapere tecnico hanno segnato la storia del cinema. La 67a edizione renderà omaggio all’operatore statunitense Garrett Brown, che con la creazione e la messa a punto negli anni Settanta della celebre Steadicam – il dispositivo meccanico ammortizzato che permette movimenti di camera stabili e fluidi – ha rivoluzionato il modo di pensare ed effettuare le riprese cinematografiche.

Il Direttore artistico Carlo Chatrian afferma: “È un grande piacere e onore accogliere a Locarno Garrett Brown, uno di quegli artisti che hanno permesso al cinema di compiere un salto in avanti, consentendo di esplorare la realtà in una maniera inedita. Fluida e muscolare al contempo, agile e precisa, la sua Steadicam ha segnato l’orizzonte visivo a partire dagli anni Settanta e ancora oggi, nelle varie versioni brevettate, appare uno strumento essenziale quando si vuole combinare movimento e definizione. Tuttavia con Garrett Brown non si vuole solamente omaggiare un’invenzione ma l’uomo che le sta dietro. Geniale operatore, Brown vanta una filmografia capace di raccontare buona parte della ricchezza del cinema degli ultimi 40 anni.

Garrett Brown – premio Oscar nel 1977 per l’invenzione della Steadicam – ha partecipato alla realizzazione di classici come Rocky (1976), Guerre stellari – Il ritorno dello Jedi (1983), Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), Philadelphia (1993), nonché Shining di Stanley Kubrick (1980), film nato e pensato sul pieno sfruttamento artistico delle nuove possibilità di ripresa della Steadicam, le cui immagini fra i labirinti e i corridoi dell’Overlook Hotel rimangono profondamente impresse nella memoria collettiva.

Numerosissimi i grandi registi con cui Brown ha allacciato strette collaborazioni: da Warren Beatty a Jonathan Demme, passando per Frank Oz, John Schlesinger, George Miller, Sydney Pollack, Martin Scorsese, oltre a Stanley Kubrick e Steven Spielberg.

La sua sperimentazione non si è arrestata alla prima invenzione della Steadicam, tanto che Brown detiene oggi 50 brevetti fra cui la Steadicam Merlin – una versione in miniatura per videocamere – e numerose macchine da presa per eventi sportivi come la Skycam, la camera robotizzata che scorre lungo fili sospesi sopra i campi da gioco, che gli sono valsi molti riconoscimenti.

La 67a edizione del Festival del film Locarno si terrà dal 6 al 16 agosto 2014.

Cattivissimo me 2 in home video con tre inediti Mini Film

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Cattivissimo me 2 in home video con tre inediti Mini Film

Arriva oggi in home-video il secondo capitolo di una franchise d’animazione tra le più amate degli ultimi anni: Cattivissimo Me 2 è infatti disponibile da oggi 5 febbraio in Blu-ray 3D, Blu-ray e DVD. Gru e gli strepitosi Minion sono pronti per far divertire tutta la famiglia con le loro rocambolesche e buffe avventure contro il cattivo di turno.

Tra i Contenuti Speciali di questa edizione home-video, vi segaliamo tre inediti Mini Film contenuti nelle versioni Blu-ray e Blu-ray 3D del film: Il cucciolo, Panico al centro smistamento, Bici con le rotelle. E per chi volesse fare una “cattivissima” full-immersione, sempre da oggi 5 febbraio sono disponibili anche i cofanetti Blu-ray e DVD con Cattivissimo Me e Cattivissimo Me 2.

Inoltre sabato 8 febbraio alla libreria Feltrinelli di Milano in Piazza Piemonte, i Minion e Max Giusti, voce italiana di Gru, incontreranno i fan del film dalle 16:00 per presentare l’edizione home-video.

Box Office USA del 3 Febbraio 2014

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ridealong_articoloSarà forse l’attesa per il responso degli Oscar, oppure magari veramente Ride along è una buona commedia. Il film con Ice T poliziotto geloso della sorella domina ancora il box office nordamericano di questa settimana. Il film incassa 12 milioni di dollari, per un totale di 92. Segue in seconda posizione Frozen, che sta battendo i record di permanenza nella classifica dei dieci film più visti: quasi 3 mesi per un incasso totale di 359 milioni di dollari, di cui 9 raggranellati questa settimana. Il terzo posto è invece occupato da That awkward moment in cui Zac Efron affronta le difficoltà del crescere della relazioni amorose, il film incassa 8 milioni di dollari. La quarta posizione è occupata da un altro film di animazione: The nut job, che incassa 7 milioni di dollari per un totale di 80. Al sesto posto si ferma Lone survivor che arresta così la sua discesa libera nella classifica dei dieci film più visti, con un incasso settimanale di 7 milioni di dollari. Resiste in classifica, anche se senza risplendere, il film per ragazzi Jack Ryan: Shadow recruit, che incassa 5 milioni di dollari per un totale di 39, mantenendo salda la sesta posizione in classifica. In settima posizione un thriller realizzato da chi finora ha fatto ottime commedie: Labor day, di Jason Reitman, con Kate Winslet e  Josh Brolin. Il film ha incassato 5 milioni di dollari.L’ottavo posto è di American Hustle, che da 8 settimane non si è spostato molto dalla settima posizione di oggi. Un incasso totale di 133 milioni, 4 questa settimana. Il nono posto lo occupa I,Frankenstein, rivisitazione postmoderna del classico di Mary Shelley, l’unica cosa di cui si dubita è che il mostro sia Aaron Eckhart, attraente anche all’epoca dei Twofaces di Batman. Il film incassa quasi 4 milioni di dollari, per un totale di 14. Chiude la classifica un altro film da premio non premiato dal pubblico: The wolf of wall street, che incassa 3 milioni di dollari per un totale di 103.

La prossima settimana usciranno:  The lego movie e l’atteso Monuments men, supercast per la nuova prova di Clooney dietro la macchina da presa.

All Is Lost Tutto è perduto: intervista al regista J.C. Chandor

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Guarda l’intervista al regista del film All Is Lost Tutto è perdutoJ.C. Chandor che ha diretto l’attore protagonista assoluto del film Robert Redford.

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All Is Lost Tutto e perdutoL’attore premio Oscar Robert Redford è il protagonista assoluto di All Is Lost Tutto è perduto, un thriller che si svolge in mare aperto, in cui un uomo disperso nell’Oceano a seguito del naufragio della sua barca a vela, dovrà lottare e contare sulle sue sole forze per sopravvivere.

Scritto e diretto da J.C. Chandor (già nominato agli Oscar per Margin Call), e con una Colonna Sonora affidata ad Alex Ebert (Edward Sharpe & The Magnetic Zeros), il film è un omaggio commovente, viscerale e potente a favore dell’ingegnosità e dello spirito di sopravvivenza.

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Perso in mezzo all’Oceano Indiano, il viaggiatore solitario senza identità (Redford) si accorge che il suo yacht di 14 metri inizia ad imbarcare acqua dopo aver urtato contro un container che galleggiava in alto mare. Con il navigatore e la radio fuori uso, l’uomo si ritrova nel mezzo di una violenta tempesta. Nonostante la riparazione dei danni allo scafo e la sua intuizione da esperto marinaio unita ad una forza che smentisce la sua età, l’uomo riesce a malapena a sopravvivere alla tempesta.

Avendo a disposizione un sestante ed alcune carte nautiche, per tracciare una rotta verso la salvezza, è costretto ad affidarsi unicamente alle correnti oceaniche nella speranza di incrociare delle barche di passaggio. Sotto un sole battente, accerchiato dagli squali e con le riserve alimentari che iniziavano a scarseggiare, l’ intraprendente marinaio si è trovato molto spesso faccia a faccia con la morte.

Saving Mr Banks: premiere evento a Roma

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Saving Mr Banks: premiere evento a Roma

Arriverà nelle sale italiane il 20 febbraio Saving Mr Banks, l’emozionante film Disney diretto da John Lee Hancock che racconta dell’appassionata e faticosa avventura cinematografica che anticipò la realizzazione dell’amato classico Disney Mary Poppins. Distribuito da The Walt Disney Company Italia, Saving Mr. Banks è interpretato dalla due volte vincitrice dell’Academy Award, Emma Thompson, nel ruolo di P.L. Travers, l’autrice del celebre libro che ispirò il film del 1964, e dal pluripremiato Tom Hanks , nei panni di Walt Disney.

Giovedì 6 febbraio, il The Space Cinema Moderno di Roma ospiterà l’anteprima del film con un allestimento ispirato alle magiche atmosfere della premiere americana di Mary Poppins del 1964. E sarà proprio Mary Poppins, insieme ai suoi pinguini, ad accogliere gli ospiti su uno spettacolare red carpet: tra gli alberi di ciliegio e le siepi a forma di topolino, un’orchestra suonerà dal vivo i brani più famosi della colonna sonora del classico Disney, mentre su un mega LED wall saranno proiettate le scene più salienti del film. Ad arricchire la scenografia, vi sarà una collezione di auto FIAT, tra cui una storica Topolino, e le nuove 500 contrassegnate dalla citazione che Disney stesso amava riprendere per ricordare la sua filosofia di vita: “SE PUOI SOGNARLO PUOI FARLO” (#SePuoiSognarloPuoiFarlo).

Partner della serata, oltre a FIAT, sono Rizzoli (che ha appena ripubblicato il libro Mary Poppins in edizione speciale) Radio Italia, Wella e Medicinema*.

Daniel Frigo, Presidente e Amministratore Delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di presentare il documentario prodotto in Italia per testimoniare l’intensa affinità tra Walt e il nostro Paese. Lo spirito creativo e l’intraprendenza di Disney, che fece del motto ‘Se puoi sognarlo puoi farlo’ il mantra della sua vita, hanno sempre guidato le sue scelte e anche oggi rappresentano dei valori di grande ispirazione per tutti noi, specialmente per le nuove genearazioni”.

La proiezione del film sarà preceduta da un assaggio di Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore, l’esclusivo documentario di Marco Spagnoli prodotto da The Walt Disney Company Italia e Kobalt Entertainment, che, attraverso inedite immagini d’archivio e interviste ad artisti italiani tra i più amati, illustrerà il legame speciale fra Walt Disney e il nostro Paese. La versione integrale del documentario sarà poi sul grande schermo dal 10 al 12 febbraio, in tutte le sale del circuito The Space Cinema.

Il viaggio di Mary Poppins verso le sale cinematografiche cominciò nel momento in cui le figlie di Walt Disney gli chiesero di trarre un film dal loro libro preferito, “Mary Poppins” di P.L. Travers. Disney volle accontentarle, ma non avrebbe mai immaginato che ci sarebbero voluti quasi 20 anni per riuscire a mantenere la sua promessa.

Saving Mr. Banks racconta le due settimane in cui a Los Angeles, nello studio del creatore del magico mondo dell’animazione, si scontrarono la fermezza della scrittrice e la passione tutta creativa di Walt Disney. “Odiava il copione, in realtà sembrava che odiasse tutto, ma se fosse vero o meno è un’altra questione – ha spiegato Emma Thompson parlando della Travers – Stava affrontando dei problemi personali, profondi e complessi. Il suo rapporto con Mary Poppins era esattamente lo stesso che Walt Disney aveva con Topolino: Mary Poppins l’aveva salvata dalle ferite della sua infanzia allo stesso modo in cui Topolino aveva salvato Walt. Perciò non era facile per lei lasciare la sua creazione nelle mani di altri”.

Nel 1964, quando Mary Poppins fu finalmente realizzato, vinse cinque premi su 13 candidature agli Academy Awards: Migliore attrice (Julie Andrews), Migliori effetti speciali, Migliore montaggio, Migliore colonna sonora originale e Migliore canzone .

A dare vita ai personaggi del film Disney Saving Mr. Banks è un cast stellare: Colin Farrell interpreta il padre della scrittrice, Ruth Wilson è la madre, l’attrice già candidata all’Oscar e all’Emmy Award Rachel Griffiths interpreta la zia Ellie (che ha ispirato il personaggio di Mary Poppins), Annie Rose Buckley è P.L. Travers da bambina, il già candidato all’Oscar e vincitore dell’Emmy Award Paul Giamatti veste i panni del gentile autista della Travers, mentre Jason Schwartzman e B.J. Novak sono i fratelli Richard e Robert Sherman, autori dell’indimenticabile colonna sonora del film Mary Poppins.

 

Hunger Games – La ragazza di fuoco: blu-ray e Dvd dal 26 Marzo

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Hunger Games – La ragazza di fuoco: blu-ray e Dvd dal 26 Marzo

La Universal Home Video ha rivelato oggi la data d’uscita di uno dei maggiori successi cinematografici del 2013, Hunger Games – La ragazza di fuoco che sarà infatti disponibile in Blu-ray e DVD dal 26 Marzo 2014.

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Lo spettacolare action-movie, secondo capitolo della fortunata franchise mondiale, vanta un cast stellare: il premio Oscar Jennifer Lawrence, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Lenny Kravitz, Stanley Tucci, Donald Sutherland e Philip Seymour Hoffman.

Leggi anche: Hunger Games Catching Peeta [VIDEO]

Tra i contenuti extra del Blu-ray, della durata di oltre due ore, anche un esclusivo dietro le quinte sulla realizzazione del film, dal titolo “Surviving the Game: Making Catching Fire”.

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Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Leonardo DiCaprio e Jonah Hill ancora insieme

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Leonardo DiCaprio e Jonah Hill ancora insieme

Sembra che la fortunata coppia dell’acclamato ultimo film di Martin Scorsese, The Wolf of Wal Street, ovvero Leonardo diCaprio e Jonah Hill si riunirà nel prossimo film targato Fox. Lo studio ha infatti chiuso un accordo per acquisire i diritti dell’articolo apparso su Vanity fair dal titolo The Ballad Of Richard Jewell” scritto da Marie Brenner nel 1997. Protagonista del film sarà proprio Jonah Hill, che vestirà i panni dell’uomo che dà il titolo all’articolo.

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Il film narra la storia vera di Richard Jewell, un agente della sicurezza alle Olimpiadi del 1996 ad Atlanta. Inizialmente considerato un eroe nazionale per aver scoperto uno zaino contenente materiale esplosivo, fu in seguito accusato senza nemmeno una prova di esserne il responsabile stesso, subendo attacchi diffamatori dalla stampa e dall’opinione pubblica.

10.000 giornalisti si riversarono davanti alla casa del povero Jewell dopo l’articolo pubblicato in prima pagina dall’Atlanta Journal Constitution che dipingeva lo sfortunato agente come un vero e proprio attentatore solitario. Seguirono attacchi mediatici e prese in giro anche da parte di Jay Leno al suo programma The Tonight Show che lo ridicolizzava per il suo peso per il suo essere un perdente di 34 anni che viveva ancora con la madre.

Anche la CNN dichiarò l’esistenza di un video che ritraeva Jewell mentre metteva le tre bombe dentro lo zaino prima dell’esplosione. Un brutto capitolo per il giornalismo, che si concluse con il ritiro completo dell accuse, ma che segnò indelebilmente la vita del malcapitato Richard Jewell. Jewell morì nel 2007 a ​​44 anni, e almeno nei suoi necrologi, fu chiamato un eroe. In seguito un militante anti-governativo confessò il delitto. 

E’ possibile leggere l’articolo originale cliccando qui

Nel film, Hill sarà Jewell, mentre DiCaprio interpreterà l’avvocato che lo difese, fino a che l’FBI lo scagionò definitivamente dopo tre mesi.

La Brenner è la stessa autrice del reportage da cui è stato tratto Insider di Michael Mann.

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DiCaprio produrrà il film con Jennifer Davisson Killoran per la Appian Way, insieme a Kevin Misher e lo stesso Jonah Hill.

Per ora, non c’è nessun regista o sceneggiatore annunciato per realizzare la pellicola, anche se dato l’affiatamento della coppia e il successo di critica e di pubblico per il loro Wolf of  Wall Street, è facile che li troveranno molto presto.

 

A proposito di Davis: i fratelli Coen raccontano il folk

A proposito di Davis: i fratelli Coen raccontano il folk

A proposito di Davis Il prossimo 6 febbraio uscirà nelle sale cinematografiche italiane il grande deluso dalla recente premiazione dei Golden Globe: A proposito di Davis dei fratelli Joel e Ethan Cohen. Vincitore del Gran Premio speciale della giuria a Cannes nel 2013,  A proposito di Davis, contro ogni pronostico, non ha ottenuto che qualche nomination per categorie tecniche minori, sia ai Globe che per la corsa agli Academy Awards.

Nonostante questo, rimane grande curiosità per questa ultima fatica dei Cohen, i quali tornano all’opera tre anni dopo il successo di pubblico e critica ottenuto con Il Grinta ( oltre 170 milioni di incasso), occupandosi, come loro solito, della scrittura, regia e produzione del film.

A proposito di Davis è una commedia musicale ispirata liberamente alla storia vera dell’icona falk Dave Von Ronk, grandissimo talento della scena musicale anni ’60 che ebbe molto meno successo e fama di quanto avrebbe meritato. apropositodidavisIl protagonista del film, Llewin Davis, interpretato da Oscar Isaac, riprende i tratti caratteriali di Von Ronk: trasandato, rude e senza fortuna; un musicista di grande talento, e che ha solo sfiorato il successo, il quale si aggira per i locali notturni del Greenwich Village per sbarcare il lunario e tirare a campare.

Un film molto intimo e molto introspettivo che in  qualche modo ricorda lavori precedenti dei due talentuosissimi fratelli del cinema americano: A serious man e Non è un paese per vecchi per citarne alcuni tra i più recenti oltre che Fratello dove sei? e molti altri per la cura e la preminenza data alla componente musicale.

La musica appunto è l’elemento chiave attorno al quale ruota tutto il film ed i Cohen si avvalgono, come già in passato, della preziosissima consulenza e collaborazione di T Bone Burnett ( che si è occupato delle musiche di “Hunger Games”, “Ritorno a Cold Mountain” e “Fratello dove sei?”) già vincitore di un Oscar.

Chi conosce minimamente i Cohen sa della loro predilizione per il grande Dylan, in questo film non troviamo pezzi del mitico menestrello di Duluth ma la selezione musicale che guida e accompagna tutta la narrazione del film fa riferimento ad autori che al tempo ispirarono musicalmente lo stesso Dylan. Oscar Isaac ha girato live tutte le canzoni da lui eseguite, confermando doti musicali già comprovate  e accertate quando si esibisce con la sua punk band, i Blinking Underdogs.

A proposito di Davis riunisce un cast intrigante che vede come protagonista femminile quella Carey Mulligan con cui Isaac ha già recitato in Drive, interpretandone il turbolento marito; quindi grande curiosità per la star della pop music Justine Timberlake, considerato attore e musicista straordinario dai Cohen, ed il solito e fedelissimo John Goodman, attore feticcio dei registi.

Sicuri che non vi farete condizionare dall’indifferenza mostrata dalle giurie americane, contiamo di trovarvi numerosi nelle sale, dal 6 febbraio in avanti. Quando di mezzo ci sono i fratelli Cohen c’è sempre da aspettarsi qualcosa, la banalità non è contemplata.a-proposito-di-davis

X-Men Days of Future Past: Primo spot tv!

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x-men Days of Future Past

Direttamente dalla televisione giapponese ecco il primo spot tv del film X-Men Days of Future Past di Bryan Singer.

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Fonte: ComicBookMovie

Leggi anche: X-Men Giorni di un futuro passato: scene inedite in un video

E’ il settimo capitolo dei film sugli X-Men ed è ambientato in due linee temporali, quella del passato e successiva ad X-Men – L’inizio, e quella del presente successiva ad X-Men – Conflitto finale. La storia del film è ispirata a quella del fumetto Giorni di un futuro passato scritto da Chris Claremont John Byrne.

Leggi anche: X-Men Giorni di un futuro passato: 11 foto inedite da Empire

La gallery del film:

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La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Il film uscirà a Maggio 2014