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Bourne 5 rinviato per il ritorno di Matt Damon?

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Bourne 5 rinviato per il ritorno di Matt Damon?

Qualche giorno fa, la Universal Pictures aveva annunciato di aver posticipato al 15 Luglio 2016 l’uscita di Bourne 5, quinto capitolo del franchise su Jason Bourne interpretato da Matt Damon, inizialmente previsto per il 14 Agosto 2015.

Adesso, da qualche ora, circola sul web il rumor, diffuso da Latino Review, secondo cui il rinvio del film sarebbe da attribuire ad un possibile ritorno di Damon come protagonista della saga. Al momento i dettagli sono davvero pochi, ma secondo quanto riportato dal sito, l’attore avrebbe accettato di partecipare al film e di comparire, quindi, in un ruolo di rilievo.

Ricordiamo che Matt Damon, interprete del ruolo di Jason Bourne fino al terzo film, ha poi lasciato il posto a Jeremy Renner, che è stato il protagonista di The Bourne Legacy.

Bourne 5 vede in cabina di regia il regista Justin Lin. Ecco le parole del produttore del film Frank Marshall:

Seguiremo il personaggio di Jeremy Renner. Tutte le porte sono aperte, questa è la cosa bella in questo momento. La tavola è apparecchiata in modo tale da poter andare in qualsiasi direzione si voglia andare. Ma ci sarà certamente la voglia di scoprire cosa accadrà tra Jeremy e Rachel [Weisz]“

Il quarto capitolo The Bourne Legacy era incentrato sulla figura di una nuova spia interpreta appunto Jeremy Renner. Nel cast del film oltre a Rachel Weisz anche  Edward Norton , Albert Finney , Joan Allen , Scott Glenn , Stacy Keach e Oscar Isaac .

Lo scrittore di Bourne 5 sarà Andrew Baldwin, che avrà il compito di riscrivere lo script di Robert Ludlum e Anthony Peckham.

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Boulevard con Robin Williams aprirà l’Ischia Global Film and Music

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Sarà l’ultimo film in cui vedremo recitare Robin Williams ad aprire l’Ischia Global Film and Music il prossimo 12 luglio. Diretto da Dito Montiel, Boulevard e racconta la storia di Nolan Mack, un 60enne dalla vita ordinaria, con un tranquillo lavoro in banca e sposato da molti anni. Consapevole da sempre di essere gay, Nolan conduce una tranquilla vita familiare con la moglie Joy, per cui prova un profondo affetto, nonostante dormano in stanze separate. Una sera, di ritorno da una visita all’anziano padre malato, Nolan si inoltra in una strada frequentata da prostituti, dove conosce il giovane e affascinante Leo.

Siamo fieri di inaugurare il festival con un film molto atteso, nel quale, in accordo con la critica Usa, Williams ci regala la sua migliore performance” ha dichiarato Pascal Vicedomini.

Qui potete vedere il trailer del film.

Fonte: Variety

Bottoms: recensione del film di Prime Video

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Bottoms: recensione del film di Prime Video

Le pellicole adolescenziali hanno da sempre catturato molto l’attenzione del pubblico: fin dai primi esempi di teen movie come Grease o The breakfast club, i giovani spettatori come anche gli adulti amano ritornare anche solo per qualche ora all’adolescenza (per come viene rappresentata nei film!). Sulla scia di questi titoli, Bottoms è allora un nuovo esempio di teen movie che si adatta ai cambiamenti stessi della società. Diretta da Emma Seligman (Shiva baby), la pellicola ospita un cast formato da una nuova generazione di giovani attori: Rachel Sennot (The idol) qui interpreta Pj, mentre Ayo Edebiri (The bear) è nei panni di Josie. Altre figure interessanti nel cast sono le due modelle Havana Rose Liu e Kaia Gerber, figlia della nota ex top model Cindy Crawford.

Bottoms: il nuovo fight club

Pj e Josie sono il classico duo di personaggi poco considerati nel liceo ed entrambe sono innamorate delle due ragazze più popolari della scuola, Isabel e Brittany. Isabel ha però una relazione con il capitano della squadra di football della scuola, la figura attorno la quale si sviluppa praticamente tutta la vita scolastica: Jeff. Dopo una lite tra i due, Isabel sale in macchina di Josie e colpisce – seppur leggermente – Jeff messosi davanti per non farle partire. Pj e Josie, convocate dal preside per aver “gravemente ferito” Jeff, si giustificano dicendo di aver creato un club di autodifesa per ragazze. Così danno inizio a quello che ha tutta l’aria di essere un fight club: molte ragazze della scuola aderiranno, tra cui anche Isabel e Brittany.

Questo permetterà a tutte di sentirsi più forti e sviluppare un forte legame di amicizia (per alcune anche oltre l’amicizia!). Ma il club non sembra essere ben voluto da tutti: in una scuola in cui il centro di tutto è la squadra di football, un club femminista di autodifesa così popolare non può essere ben accetto. Tim, spalla di Jeff, inizia ad indagare sul club, sul suo scopo e sulla sua nascita, rivelando pubblicamente la verità e generando non poco scompiglio.

Bottoms recensione

Un teen movie LGBT+ friendly

La prima cosa che salta subito all’occhio in Bottoms è la presenza di due protagoniste dichiaratamente lesbiche che vivono tranquillamente la propria omosessualità. Pur non trattandosi del primo esempio di personaggi gay in nel genere adolescenziale (si pensi alla serie Glee o al film Tuo, Simon), qui  si hanno delle particolarità. Prima di tutto, Pj e Josie sono perfettamente a loro agio con loro stesse: la loro omosessualità non è un qualcosa che loro stanno scoprendo nella fase adolescenziale, non viene messa in dubbio da nessuno e viene semplicemente accettata da tutti. È pur vero che al ritorno a scuola Pj e Josie trovano le scritte Faggot #1 e #2 sui loro armadietti (dispregiativo in inglese per omosessuale), ma ciò dipende dal fatto che all’inizio le due sono viste come le “sfigate” della scuola.

Un liceo fallocentrico e maschilista

Fin dalle prime scene è dunque da subito chiara la realtà della Rockbridge Fall high school: tutta l’attività scolastica ruota solamente attorno alla squadra maschile di football e più precisamente attorno a Jeff. Questo è un atteggiamento sistemico, individuato non solo nei giocatori di football, ma anche dallo stesso preside, che contribuisce al verificarsi di ingiustizie all’interno del liceo, quelle stesse ingiustizie da cui le protagoniste cercheranno di difendersi.

Bottoms Rachel Sennot Ayo Edebiri

Bottoms: la lotta alla violenza di genere

Un aspetto interessante del film è dunque che, pur mantenendo un’atmosfera comica e leggera, affronta tematiche di grande spessore, soprattutto nella società attuale. Il corso di autodifesa dimostra a tutte le donne che possono avere una potenza anche fisica pari agli uomini, o comunque una forza d’animo ed un coraggio che compensano l’assenza di muscoli. In Bottoms le ragazze riescono a combattere tra loro e contro dei ragazzi grandi e muscolosi nelle scene finali.

Ma non è solo questo a ricordare a tutte la propria forza. Il fight club diventa un luogo per tutte di sorellanza e solidarietà, questa esperienza le ha rese più forti e sicure di sé. Inoltre, le ragazze hanno anche la possibilità di condividere l’una con l’altra i propri problemi, traumi o casi di violenza. Sentiamo una delle ragazze parlare del proprio stalker, che minaccia continuamente di ucciderla, e di come la polizia non faccia nulla: si limita ad affermare che finché non ci prova veramente loro non possono intervenire.

Già ritornando all’inizio della pellicola si trova un esempio della moderna cultura di colpevolizzazione della donna: quando Pj e Josie vengono convocate dal preside questo afferma “perché non vi date una svegliata ed imparate a difendervi da sole senza investire qualcuno?”. Si tratta ovviamente di una situazione comica, non essendoci stata nessuna effettiva violenza o incidente, ma già questo fa comprendere quanta importanza viene data a Jeff e quanta poca alle ragazze, la cui versione delle vicende non viene neanche considerata e la colpa viene fatta ricadere interamente su di loro, colpevolizzandole. Bottoms, dunque, punta a scardinare queste basi per impostarne di nuove, fondate sulla lotta alla violenza di genere.

Botteghino ‘spaventoso’ per Nightcrawler nella sera di Halloween!

Moviepilot, che da sempre studia i dati sociali e le tendenze al botteghino, ha analizzato i nuovi film di questo fine settimana, soprattutto dai feedback prelevati dai maggiori social network (Facebook, Twitter, Youtube, Google…), nei sette giorni che precedono il loro rilascio, nel momento culmine delle campagne pubblicitarie dei rispettivi titoli. La grande sorpresa (anche se di sorpresa non si dovrebbe parlare) ha un nome: Nightcrawler.

Leggi anche: Nightcrawler, trailer red band del film con Jake Gyllenhaal

I dati che emergono il venerdì di Halloween (ieri, 31 ottobre), sono tutti a favore di Jake Gyllenhall e del suo Nightcrawler! Il film sembra essere destinato a esordire, incassando ben più di 12 milioni di dollari al botteghino U.S.A., un vero boom, se si pensa che il budget utilizzato per produrlo ammonta a ‘soli’ 8,5 milioni.

Sempre secondo i dati raccolti da Moviepilot, Nightcrwler è destinato a mettere le mani su un incasso sempre maggiore: il profilo del nuovo personaggio cinico e avido impersonato da Gyllenhaal piace e molto, mentre i critici ritengono davvero soddisfacente la ‘prima volta’ di Dan Gilroy dietro la macchina da presa! Da noi qui in Italia, il film uscirà il 13 Novembre!

Nightcrawler parla di un giovane uomo, Lou, (Jake Gyllenhaal) che si imbatte nel mondo notturno del giornalismo freelance investigativo e del crimine di Los Angeles. La trama di Nightcrawler e la scelta di casting del protagonista non possono che ricordarci in particolare due ruoli analoghi in precedenza interpretati da Jake Gyllenhaal,  ovvero Roberth Graysmith in Zodiac e Detective Loki in Prisoners.

Accanto a Gyllenhaal, sono presenti anche Rene Russo (vista nel ruolo di Frigga in Thor: The Dark World), Bill Paxton (John Garrett nella serie TV Agents of S.H.I.E.L.D) e Riz Ahmed (protagonista de Il Fondamentalista Riluttante).

Le riprese di Nightcrawler hanno avuto luogo a Los Angeles in sole cinque settimane intensive a partire da ottobre 2013: si tratta infatti di un film indipendente. I produttori sono Jennifer Fox, Tony GilroyJake Gyllenhaal, Michel Litvak e David Lancaster, la casa di produzione che ha finanziato il film è la Bold Films.

Vi ricordiamo che il film è stato presente al Festival di Roma 2014, ma che debutterà nei cinema l’imminente 31 ottobre.

Fonte: Variety.com

Boston – Caccia all’uomo: il cast e la vera storia dietro al film

Considerato uno dei grandi mali del nostro tempo, quello del terrorismo è un problema diffuso a livello globale, che non smette di generare paura e storie attraverso cui poterne riflettere con sguardo più lucido. Tra le più recenti e apprezzate tra queste vi è Boston – Caccia all’uomo, film del 2016 incentrato sul tristemente noto attentato alla maratona di Boston, avvenuto il 15 aprile del 2013. Diretto da Peter Berg, autore di titoli d’azione come Deepwater – Inferno sull’oceano e Lone Survivor, questo ripercorre il traumatico evento e le sue conseguenze dal punto di vista degli agenti che si occuparono del caso.

Il film non si ispira però solo all’evento in sé, ma adatta per il grande schermo anche quanto narrato nel libro Boston Strong, pubblicato nel 2015 da Casey Sherman insieme al giornalista Dave Wedge. In questo si ripercorrono in forma di inchiesta quanto avvenuto, cercando di dare delle risposte alle domande circa gli obiettivi degli attentatori. Con le riprese del film svoltesi tra New York, Boston e Los Angeles, il film si proponeva così di dar vita ad un appassionante racconto, consegnando al giudizio popolare una riflessione sull’attentato e le sue implicazioni più profonde.

Ben accolto dalla critica, che lodò in particolare la regia e le interpretazioni dei protagonisti, il film arrivò infine in sala, dove però non ottenne il successo sperato. A fronte di un budget di 45 milioni di dollari, Boston – Caccia all’uomo, arrivò infatti ad incassarne appena 52 in tutto il mondo. Se si è in cerca di un buon film d’azione, che racconti però anche una storia particolarmente toccante, questo è il film giusto, meritevole di essere riscoperto. Proseguendo qui nella lettura, in particolare, sarà possibile scoprire tutte le principali curiosità grazie a cui sarà possibile arricchire la propria visione.

Boston – Caccia all’uomo: la trama del film

La storia ha inizio il fatidico 15 aprile 2013, durante la Maratona di Boston, il più antico evento sportivo degli Stati Uniti, il quale improvvisamente si trasforma in un inferno. Sul luogo si trova il sergente Tommy Saunders, un poliziotto bravo ma troppo irascibile, che per una sanzione disciplinare è stato assegnato al servizio d’ordine all’arrivo della maratona. La festa viene però interrotta da una serie di esplosioni lungo la linea del traguardo sulla Boylston Street. Insieme ad altri agenti, Saunders si trova a dar vita ad una delle più grandi cacce all’uomo mai viste nella storia del Paese. Avvalendosi delle registrazioni video delle telecamere dei locali pubblici vicini, egli riesce a identificare i due attentatori, che vanno però ora rintracciati e fermati. La sua diventa così una corsa contro il tempo in una città in stato di shock.

Boston – Caccia all’uomo: il cast del film

Protagonista del film è il personaggio del sergente Tommy Saunders. Questi non è un reale poliziotto di Boston, bensì la summa di diversi agenti che realmente presero parte all’evento. Per interpretarlo, l’attore Mark Wahlberg è stato sin da subito il primo candidato. L’attore, tuttavia, non era inizialmente favorevole a realizzare un film su un evento così traumatico e recente. Si convinse però dopo aver letto la sceneggiatura ultimata, comprendendo di come il personaggio di Saunders fosse perfetto per lui. Per prepararsi, l’attore si sottopose come suo solito ad un periodo di allenamento intensivo, al fin e di ottenere il fisico necessario per la parte. Nel film figura poi anche l’attrice Michelle Monaghan nei panni di Carol Saunders, moglie del protagonista.

Kevin Bacon è invece l’agente speciale Richard DesLauriers, che collaborerà a stretto contatto con Saunders. L’attore John Goodman, invece, è Ed Davis, reale poliziotto della città di Boston. Si ritrova poi anche il premio Oscar J. K. Simmons nei panni del sergente Jeffrey Pugliese. Nei panni dei due attentatori, Dzhokhar Tsarnaev e Tamerlan Tsarnaev, si ritrovano invece gli attori Alex Wolff e Themo Melikidze. L’attrice Melissa Benoist, oggi nota per essere la protagonista di Supergirl, si era inizialmente proposta per il ruolo di Jessica Kensy, salvo poi ottenere la parte di Katherine Russell, la vedova di Tsarnaev. Ad interpretare la Kensy, una delle persone rimaste gravemente ferite dall’attentato vi è invece Rachel Brosnahan, nota per la serie La fantastica signora Maisel.

Boston - Caccia all'uomo cast

Boston – Caccia all’uomo: la vera storia dietro al film

Come già anticipato, il film Boston – Caccia all’uomo narra del reale attentato durante la maratona del 15 aprile 2013. Con la città bloccata per il tradizionale evento, grandi quantità di persone si sono riversate per le strade per assistere al passaggio degli atleti. Con l’avvicinarsi di questi al traguardo, due ordigni esplodono a distanza di circa 170 metri l’uno, uccidendo 3 persone e provocando circa 264 feriti. Le due bombe, in seguito, sono state identificate come due pentole a pressione riempite di esplosivo, chiodi, e pezzi di ferro. A posizionarle sono stati due fratelli ceceni di nome Tamerlan e Dzhokhar Tsarnaev. Di religione musulmana, questi accusavano gli Stati Uniti di aver intrapreso una vera e propria guerra contro l’Islam, e con il loro gesto desideravano rispondere a ciò che consideravano un accanimento militare e politico.

Scatenatosi il panico, risultò inizialmente difficile rintracciare i colpevoli di quel disastro. Nei giorni successivi, però, grazie ad alcune testimonianze, come quella di Jeff Bauman, la cui storia è narrata in Stronger, i due vengono identificati. Ha così inizio una caccia all’uomo che blocca ulteriormente l’intera città. Rintracciati dalla polizia, i due attentatori danno vita ad uno scontro a fuoco durante il quale Tamerlan perse la vita. Il fratello riuscì a nascondersi ancora per qualche ora, salvo poi essere trovato e arrestato. Questi venne poi condannato alla pena capitale il 15 maggio del 2015, dopo un lungo processo. Il 31 luglio del 2020, tuttavia, la sentenza è stata rivalutata con l’istituzione di un nuovo processo. Pur con gli attentatori fermati e consegnati alla giustizia, il dramma di quell’evento rimane ugualmente una ferita aperta nella società statunitense.

Boston – Caccia all’uomo: il trailer e come vedere il film in streaming su Netflix o altrove

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Boston – Caccia all’uomo è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Tim Vision, Amazon Prime Video e Netlflix. Su quest’ultima piattaforma il titolo si trova attualmente 6° posto nella Top 10 dei film più visti in Italia. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo.

Fonte: IMDb, HistoryvsHollywood

Bostik, La Bodega de D10S: il 26, 27 e 28 maggio al cinema

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Bostik, La Bodega de D10S: il 26, 27 e 28 maggio al cinema

Arriva il 26-27-28 maggio distribuito da Piano B Distribuzioni il documentario Bostik, La Bodega de D10S, diretto da Mauro Russo Rouge. Il film sarà presentato in anteprima il 22 maggio alle ore 21:00 al Cinema Filangeri di Napoli alla presenza del regista Mauro Russo Rouge e di Bostik (Antonio Esposito).

Prodotto da Systemout e scritto dallo stesso regista insieme a Alessio Brusco, Bostik, La Bodega de D10S racconta la storia di Antonio Esposito, noto come “Bostik” nei Quartieri Spagnoli di Napoli, che negli anni ’90 fece realizzare un murales in onore del Pibe de Oro facendo diventare la piazza dell’opera una meta turistica notissima e imprescindibile per i tifosi e turisti di tutto il mondo.

La trama di Bostik, La Bodega de D10S

Antonio Esposito, noto come “Bostik” nei Quartieri Spagnoli di Napoli, è considerato una vera istituzione. Per molti, la “vera tomba di Maradona” si trova lì grazie a lui. Tutto è iniziato negli anni ’90, quando Antonio fece realizzare un murale in onore del campione argentino. Oggi, quella piazza è una meta turistica per tifosi di tutto il mondo. Antonio ha creato un altarino commemorativo con magliette, foto, memorabilia e un busto di gesso, trasformando un luogo un tempo segnato dallo spaccio in un punto di riferimento per appassionati di calcio. Il suo “Largo Maradona” è diventato un vero luogo di culto calcistico, grazie alla sua dedizione. Fondatore delle “Teste Matte”, gruppo ultras del Napoli, Antonio ha contribuito alla riqualificazione del quartiere, simbolo di riscatto e redenzione, alimentato dalla sua fede in Maradona.

Afferma il regista Mauro Russo Rouge: “Guardando il documentario, il pubblico vivrà un’esperienza immersiva. Non sarà solo un viaggio attraverso il culto di Maradona, ma anche un’immersione nella Napoli autentica, quella dei vicoli, delle voci che risuonano tra le facciate colorate dei palazzi, delle emozioni crude e vere. Le persone non vedranno solo il murale come un’opera d’arte, ma sentiranno la sua anima. Sentiranno la devozione palpabile dei quartieri, dove Maradona non è solo un campione di calcio, ma una leggenda vivente, quasi un santo laico”.

BOSTIK LA BODEGA DE D10S, diretto da Mauro Russo Rouge arriverà nei cinema come evento speciale il 26-27-28 maggio 2025 distribuito da Piano B Distribuzioni

Boss Level – Quello che non ti uccide: tutte le curiosità sul film

Il regista Joe Carnahan si è distinto negli anni grazie ad alcuni film d’azione di buon successo come Smokin’ Acces, A-Team e The Grey. Un progetto che cercava però di realizzare da anni era Boss Level – Quello che non ti uccide, originariamente intitolato Continue, che ha infine visto la luce nel 2021. Si tratta di un nuovo thriller d’azione che presenta però dinamiche proprie dei videogiochi, a cui si ispira in modo esplicito. Il racconto è infatti fortemente basato sulle regole dei videogame, tra ripetizione delle azioni, presenza di livelli e ricompense che conferiscono valore ad una narrazione altrimenti canonica.

Negli ultimi anni, infatti, se non ha attinto esplicitamente dall’ampio bacino di storie offerte dal settore dei videogame, il cinema ha ad ogni modo acquisito molte delle canoniche logiche di gameplay, riadattandole e coniugandole con i propri canoni. Boss Level – Quello che non ti uccide è dunque entrato a far parte di un gruppo di film di cui fanno parte anche Edge of Tomorrow – Senza domani (2014), Source Code (2011) e Auguri per la tua morte (2017), che oltre che ai videogiochi devono però la premessa anche al cult Ricomincio da capo (1993).

Per gli appassionati del genere, Boss Level – Quello che non ti uccide è dunque un film da non perdere, che pur se passato in sordina gode di ottime recensioni di critica e di pubblico. Un titolo dunque ideale per godersi un po’ di sano intrattenimento confrontandosi con dinamiche e colpi di scena non scontati. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Boss Level – Quello che non ti uccide

Protagonista del film è Roy Pulver, un veterano delle forze speciali che, al suo ritorno in patria, viene ucciso da alcuni sicari. Dato che l’evento si ripete anche nei giorni successivi, Roy inizia però a rendersi conto di essere finito in un vero e proprio anello temporale, e che gli eventi a lui capitati sono dovuti a un oscuro esperimento governativo, dietro al quale si cela la mano del colonnello Clive Ventor. Roy, che desidera solo poter tornare insieme alla moglie Jemma, si troverà allora a dover cercare di eliminare a uno a uno i propri nemici, per poter giungere – proprio come in un videogioco – al Boss Level, ossia allo scontro finale con Ventor, sconfiggendo il quale potrà riportare la sua intera esistenza alla normalità.

Boss Level - Quello che non ti uccide Frank Grillo Mel Gibson

Alcune curiosità sul cast di attori di Boss Level – Quello che non ti uccide

Ad interpretare Roy Pulver vi è l’attore Frank Grillo. Joe Carnahan ha raccontato di aver riscritto la sceneggiatura appositamente per lui, con il quale aveva già lavorato per The Grey, volendolo a tutti i costi come protagonista. Ad interpretare sua moglie Jemma vi è la candidata all’Oscar Naomi Watts, mentre il vero figlio di Frank Grillo, Rio Grillo, interpreta il figlio Joe nel film. Recitano in Boss Level – Quello che non ti uccide anche Annabelle Wallis nei panni di Alice, Ken Jeong – attore noto per la trilogia di Una notte da leoni, nel ruolo di Jake, e Will Sasso in quello di Brett. Vi è poi Selina Lo nel ruolo di Guan Yin e  Meadow Williams in quello di Pam.

Di particolare importanza è invece la presenza di Michelle Yeoh, recentemente premiata agli Oscar come Miglior attrice per Everything Everywhere All at Once, qui presente nel ruolo di Dai Feng. Ad interpretare il villain, Clive Ventor, vi è invece il premio Oscar Mel Gibson. Come riportato, durante una scena d’azione, Gibson colpì accidentalmente Frank Grillo in faccia, lussandogli la mascella. Grillo non ha però lasciato che gli altri notassero tale infortunio, perché non voleva rallentare il processo di realizzazione del film. Solo 8 ore dopo, a riprese terminate, un medico è intervenuto per risistemargli la mascella.

Il trailer di Boss Level – Quello che non ti uccide e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Boss Level – Quello che non ti uccide grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 1 novembre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

 

Boss Baby Kevin Spacey e Alec Baldwin saranno i doppiatori

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È arrivata l’ufficialità direttamente da Dreamworks che i due doppiatori ufficiali del prossimo film d’animazione della casa, intitolato Boss Baby, saranno Kevin Spacey e Alec Baldwin.
La storia sarà liberamente ispirata a The Boss Baby di Marie Frezee e sceneggiata da Michael McCullers (Austin Powers) e parlerà di un bambino di 7 anni geloso del nuovo fratellino appena nato.
Il fratello maggiore così decide di “partire” per una missione che dovrebbe fargli riconquistare l’affetto dei genitori, il tutto con l’aiuto del malefico CEO di Puppy & co., che con la scusa di aiutare il piccolo intende invece distruggere tutti i rapporti genitori-figli.
Boss Baby uscirà a marzo 2016, si attendo nei prossimi giorni notizie sul regista.

Fonte: CS.net

Boss Baby 2 – Affari di Famiglia da oggi al cinema

Boss Baby 2 – Affari di Famiglia da oggi al cinema

Debutta oggi al cinema distribuito da Universal Pictures Boss Baby 2 – Affari di Famiglia.  Ereditando il successo del primo film, che ha guadagnato più di 500 milioni di dollari nel Mondo, Boss Baby 2 – Affari di Famiglia è diretto nuovamente da Tom McGrath e prodotto da Jeff Hermann (Kung Fu Panda 3). Nel sequel della commedia campione d’incassi di DreamWorks Animation nominata agli Oscar, i fratelli Templeton – Tim (James Marsden, noto per il franchise di X-Men) e il suo fratello minore Baby Boss Ted (Alec Baldwin) – sono diventati adulti e si sono allontanati. Tim è un papà e marito pantofolaio a tempo pieno. Ted è un CEO di fondi speculativi. Ma un nuovo baby boss dall’approccio innovativo e dall’atteggiamento positivo li riunirà e sarà d’ispirazione per un nuovo affare di famiglia.

Tim e sua moglie, Carol (Eva Longoria), la vera capofamiglia, vivono nella periferia con la loro super-intelligente figlia Tabitha (Ariana Greenblatt, Avengers: Infinity War) e l’adorabile nuova bambina Tina (Amy Sedaris, BoJack Horseman – Netflix). Tabitha, che è la migliore della sua classe al Centro Acorn per Bambini Dotati, idolatra suo zio Ted e vorrebbe diventare come lui, ma Tim, ancora in contatto con la sua iperattiva immaginazione giovanile, è preoccupato che lei si stia impegnando troppo a discapito di un’infanzia normale.

Quando la piccola Tina rivela di essere (SORPRESA!) un agente segreto tra i migliori della BabyCorp in missione per scoprire gli oscuri segreti della scuola di Tabitha e del suo misterioso fondatore Dr. Edwin Armstrong (Jeff Goldblum), i fratelli Templeton si trovano riuniti nei modi più inaspettati e sono portati a rivalutare il significato di famiglia e a scoprire cosa conta veramente. Lisa Kudrow e Jimmy Kimmel riprenderanno i loro ruoli come genitori di Ted e Tim.

Bosch: l’universo si espande con due nuove serie in sviluppo agli Amazon studio

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L’espansione degli universi TV è la tendenza più in voga in questo momento. E dopo avervi rivelato che sia Billions che Dexter avranno una serie di nuovi progetti spin-off, oggi tocca a Bosch, ricevere l’attenzione in questo senso. Infatti come apprendiamo da Deadline la serie vedrà il suo universo espandersi con ben due progetti in sviluppo presso gli Amazon Studios, ispirati al lavoro dell’autore di bestseller Michael Connelly.

Il primo, il progetto Untitled J. Edgar, segue l’ex partner di Harry Bosch, il detective Jerry Edgar, che viene scelto per una missione sotto copertura dell’FBI a Little Haiti, Miami. In questa città affascinante, è costretto a bilanciare la sua nuova vita con il ventre grintoso della città, mentre è inseguito dal suo passato misterioso. Jamie Hector, che ha recitato al fianco di Titus Welliver nella serie originale di Bosch, è in trattative per riprendere il suo ruolo nella nuova serie.

Il secondo dramma è il progetto Untitled Renee Ballard, ed è incentrato su un personaggio che non è mai apparso nelle due serie Bosch fino ad oggi: il detective Renee Ballard, che ha il compito di dirigere la nuova divisione cold case del LAPD. Oltre a indagare semplicemente sui crimini irrisolti, Renee si dedica a portare credibilità al dipartimento e giustizia alla comunità. Avendo imparato dall’alleato in pensione e mentore Harry Bosch, Renee fa le cose a modo suo, risolvendo casi in modi non convenzionali mentre naviga nella politica e nelle difficoltà di essere una donna in ascesa nella polizia di Los Angeles.

La serie originale era stata prodotta per Prime Video;  a quale piattaforma Amazon sarebbero destinati i nuovi spettacoli. Mentre la costruzione di franchising ha fatto parte del tessuto della TV per decenni, con Dick Wolf come motore principale, la serie Power lo ha portato al livello successivo con un universo che coinvolge più propaggini ordinate e prodotte contemporaneamente. Yellowstone è probabilmente l’universo di cui si parla di più in TV in questo momento, costruito attorno al successo della serie di punta.

Boruto – Naruto the Movie: il trailer

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Boruto – Naruto the Movie: il trailer

BorutoEcco il trailer di Boruto – Naruto the Movie, il film che vede i personaggi dell’omonimo manga cresciuti e alle prese con la prole. Boruto è infatti il figlio di Naruto, l’eroe della saga che abbiamo visto anche in Italia sia sotto forma di manga che di anime.

Boruto – Naruto the Movie: il trailer

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Boruto – Naruto the Movie: il trailer

Ecco il trailer esteso di Boruto – Naruto the Movie, il film che vede i personaggi dell’omonimo manga cresciuti e alle prese con la prole. Boruto è infatti il figlio di Naruto, l’eroe della saga che abbiamo visto anche in Italia sia sotto forma di manga che di anime.

Born to Run: Matthew McConaughey interpreterà un corridore

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Born to Run: Matthew McConaughey interpreterà un corridore

Nel suo continuo sforzo di trovare lavori interessanti e poco prevedibili dopo la vincita del premio Oscar nel 2014 grazie a Dallas Buyers Club, Matthew McConaughey ha messo gli occhi su un altro film interessante. McConaughey è infatto entrato a far parte di Born to Run, l’adattamento cinematografico dell’omonimo best-seller di Christopher Dougall.

Matthew Michael Carnahan adatterà il libro, il quale segue la storia dello stesso Dougall, giornalista e corridore non professionista nel suo viaggio in Messico, presso i Copper Canyons, per imparare i segreti della tribù nativa americana Tarahumara, noti per la loro abitilità di correre centinaia di chilometri senza rimanere senza fiato e senza farsi male.

La produzione di Born to Run avrà luogo grazie ad una collaborazione del produttore Lorenzo di Bonaventura con Outlaw Productions e LD Entertainment. In questo momento si stanno occupando di trovare risorse e metteranno probabilmente i diritti di distribuzione in prevendita visto che la presenza di Matthew McConaughey nel progetto dovrebbe garantire molto interesse in più.

Vi ricordiamo che tra i progetti cinematografici che prossimamente vedremo a cui Matthew McConaughey parteciperà ci sono anche The Sea Of Trees di Gus Van Sant, Gold di Stephen Gaghan e The Free State of Jones di Gary Ross.

Fonte: Empire Online

Born To Be Blue: Ethan Hawke è Chet Baker

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Jimi Hendrix, Whitney Houston, Peggy Lee, Ramones, James Brown, nell’ultimo periodo sembrerebbe non solo che l’industria cinematografica sia affamata di biopic, ma anche che la gallina dalle uova d’oro sia stata individuata in un reparto complementare dell’industria dell’intrattenimento: quello discografico.

In un mare di pellicole incentrate sulla vita di musicisti di indiscusso talento, l’ultimo in ordine di arrivo è Born To Be Blue, pellicola diretta da Robert Budreau e dedicata all’indimenticabile trombettista jazz Chet Baker. Il film, le cui riprese sono in corso in questi giorni in Canada, vedrà come protagonista Ethan Hawke che, dunque, si confronterà con una delle figure di massimo rilievo nella storia della musica jazz.

Il film narrerà gli esordi di Baker, la sua ascesa e l’immancabile conflitto con la un’indole autodistruttiva che ne spingerà la carriera sul baratro. Born To Be Blue, la cui sceneggiatura è firmata dallo stesso Robert Budreau, farà il suo debutto nel 2015. Nel cast, al fianco di Ethan Hawke figurano anche Carmen EjogoCallum Keith Rennie.

Fonte: Total Film

Boris reunion 2020: le interviste ai protagonisti

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Boris reunion 2020: le interviste ai protagonisti

Sono passati 10 anni dall’uscita di Boris, serie tv culto che è stata celebrata la Lucca Film Festival con una reunion del cast. Ecco le nostre interviste a Alessandro Tiberi (lo stagista), Andrea Sartoretti e Valerio Aprea (gli sceneggiatori) e Caterina Guzzanti (Arianna).

Boris è una serie televisiva italiana prodotta dal 2007 al 2010. Inizialmente sottotitolata La fuori serie italiana, porta in scena, in maniera caricaturale e ironica, il dietro le quinte di un set televisivo nel quale si sta girando la fittizia fiction Gli occhi del cuore 2; l’intento è quello di fare il verso a gran parte della produzione televisiva generalista nell’Italia degli anni 2000. Prodotta da Wilder per Fox International Channels Italy, la serie è stata trasmessa in prima visione assoluta in Italia dai canali satellitari Fox e FX, e successivamente in chiaro da Cielo. Nel 2011 la serie ha avuto una trasposizione cinematografica, Boris – Il film.

Boris Kodjoe alle prese con una sesso-dipendente

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Dopo aver avuto a che fare con torme di zombie affamati di carne umana in Resident Evil: Retribution, Boris Kodjoe potrebbe presto trovarsi di fronte ad ‘appetiti’ di natura molto diversa: l’attore è infatti entrato nel cast di Addicted, film diretto da Billie Woodruff, tratto dall’omonimo romanzo di Paul Zane.

Al centro della vicenda, Zoe, all’apparenza una donna come le altre, un matrimonio tranquillo e tre figli da crescere. Un velo di serenità sotto al quale cova una spasmodica dipendenza dal sesso, che facendola a passare da una relazione occasionale all’altra,  la porterà in situazioni sempre meno rassicuranti.

Al momento non è chiaro quale sarà il ruolo di Kodjoe, se si limiterà ad essere solo una delle ‘storie’ della protagonista, o se avrà un ruolo più consistente.

Fonte: Empire

Boris il film: Trailer!!!

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Uscito finalmente in Trailer di Boris il film. In uscita l’1 Aprile in tutta italia.

Boris il film: tantissime foto!

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La 01 Distribution ha pubblicato tantissime foto di Boris il film. Le foto mostrano momenti dietro le quinte, ma anche scatti durante le riprese. Per vederle …

Boris il film: tantissime foto!

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La 01 Distribution ha diffuso una gallery ricchissima di immagini di Boris Il film. Le foto mostrano momenti dietro le quinte, ma anche scatti durante le riprese. Per vedere le foto..

Boris il film: clip musicale e Trailer inedito!

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Manca poco meno di una settimana all’uscita di Boris Il Film, l’episodio cinematografico della serie tv. Ecco arrivare la clip musicale di Pensiero Stupesce, la canzone di Elio e le Storie Tese, e un nuovo trailer con scene inedite!

Boris Il Film dal 1 aprile al cinema

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La Wildside e Raicinema, in collaborazione con Sky Cinema, annunciano la data d’uscita di Boris: Il Film. Sarà l’1 aprile 2011!

Il film, distribuito da 01 DISTRIBUTION, avrà tra i protagonisti: (in ordine alfabetico) LUCA AMOROSINO . VALERIO APREA . NINNI BRUSCHETTA . PAOLO CALABRESI . ANTONIO CATANIA . CAROLINA CRESCENTINI . MASSIMO DE LORENZO . CARLO DE RUGGIERI . ALBERTO DI STASIO . ROBERTA FIORENTINI . CATERINA GUZZANTI . FRANCESCO PANNOFINO . ANDREA SARTORETTI . PIETRO SERMONTI . ALESSANDRO TIBERI . GIORGIO TIRABASSI

In “BORIS  IL FILM” il regista René Ferretti molla la brutta fiction tv che ha fatto per anni e tenta il grande salto: un film d’autore, per il cinema. Insomma, la libertà artistica dopo una carriera asservita al conservatorismo televisivo. Ma il mondo del cinema con i suoi snobismi può essere perfino peggio di quello della tv. Soprattutto per una troupe, quella di Ferretti, a dir poco estranea all’Arte con la “a” maiuscola. Tra cinematografari snob, attrici nevrotiche, sceneggiatori modaioli, eroinomani, squali e improvvisati vari, “BORIS IL FILM” mette a nudo un mondo, quello del cinema italiano, che aspira a una nuova giovinezza e vive invece solo una perenne immaturità. E la Grande Commedia incombe. Con lo stesso cast della serie e gli stessi autori: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo che firmano anche la regia.

 

Boris 4 presentato alla Festa del Cinema di Roma 2022

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Boris 4 presentato alla Festa del Cinema di Roma 2022

BORIS 4, l’attesa serie cult comedy scritta e diretta da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, sarà presentata in coproduzione dalla Festa del Cinema di Roma e da Alice nella città. Domenica 23 ottobre, gli accreditati della Festa potranno assistere ai primi due episodi della serie, mentre il pubblico avrà la possibilità di vederli in anteprima il giorno successivo: lunedì 24 il cast introdurrà la proiezione sia presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone che all’Auditorium Conciliazione.

BORIS 4 – guarda il trailer

Dopo tre stagioni e un film, scritte e dirette da Mattia Torre, Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, Boris torna sugli schermi per raccontare, ancora una volta, con un linguaggio satirico e fuori dagli schemi, il dietro le quinte del mondo del cinema e della televisione italiani. Sono passati più di dieci anni e tutto è cambiato. La morente tv generalista – con i suoi medici buoni e le paternali contro la droga – è ancora più morente e perfino René e i suoi amici ora lavorano per una Piattaforma globale. La serie che René deve girare stavolta è Vita di Gesù, da un’idea di Stanis La Rochelle. Che non solo vestirà i panni del protagonista, notoriamente morto a 33 anni quando lui ne ha 50, ma anche quelli di produttore, con la sua SNIP (So Not Italian Production). Stanis l’ha fondata con Corinna, che da qualche anno è anche sua moglie. La scrittura di Vita di Gesù è stata affidata ai soliti tre sceneggiatori. Coproduttore e organizzatore è Lopez, che, in pensione dalla Rete, si è reinventato produttore con la sua QQQ (Qualità, Qualità, Qualità). L’occasione da non lasciarsi sfuggire è che la Piattaforma europea più importante sta seriamente prendendo in considerazione il progetto ma, prima del via libera definitivo, serve l’approvazione delle sceneggiature (il “lock”) da parte dell’Algoritmo. Tutto sembra procedere bene ma cosa comporterà lavorare sotto questo nuovo padrone? René saprà approfittare della nuova occasione per girare una serie finalmente di qualità, ma soprattutto i nostri sapranno adattarsi al mondo che è cambiato così rapidamente?

Nel cast di BORIS 4, accanto ad alcune new entry, tornano tutti i gli amati interpreti delle passate stagioni: in ordine alfabetico, Luca Amorosino, Giulia Anchisi, Valerio Aprea, Massimiliano Bruno, Ninni Bruschetta, Raffaele Buranelli, Aurora Calabresi, Paolo Calabresi, Astrid Casali, Antonio Catania, Eugenia Costantini, Carolina Crescentini, Cecilia Dazzi, Massimo De Lorenzo, Giordano De Plano, Alberto Di Stasio, Caterina Guzzanti, Corrado Guzzanti, Angelica Leo, Andrea Lintozzi, Emma Lo Bianco, Jerri Mastrodomenico, Francesco Pannofino, Lucio Patanè, Cristina Pellegrino, Maurizio Pepe, Edoardo Pesce, Giuseppe Piromalli, Alessio Praticò, Karin Proia, Andrea Purgatori, Carlo De Ruggieri, Andrea Sartoretti, Pietro Sermonti, Alessandro Tiberi, Giorgio Tirabassi e Nina Torresi.

BORIS 4 è una serie originale italiana ed è prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle. La nuova stagione debutterà il 26 ottobre in esclusiva su Disney+ con tutti gli episodi.

Boris 3 al RFF 2010

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Boris 3 al RFF 2010

La meta-fiction italiana della fiction “Boris” giunta  alla sua terza edizione non poteva non essere presente anche quest’anno al RomaFictionFest. Del resto, è lì che nel 2008 si è guadagnato il riconoscimento attraverso numerosi premi. Ieri il cast era presente al gran completo, a parte il divo Stanis/Pietro Sermonti e Renè Ferretti/Francesco Pannofino, entrambi impegnati su vari set.

 

Boris – Il film: recensione del film

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Boris – Il film: recensione del film

In Boris – Il film un giovane Papa Ratzinger corre felice su un prato dopo aver saputo della scoperta del vaccino antipolio. Il regista, Renè Ferretti (Francesco Pannofino), dopo aver realizzato svariate fiction fatte “a cazzo di cane” come Gli occhi del cuore, Libeccio, Machiavelli, decide questa volta di opporsi di girare l’ennesima squallida scena e molla il set.

Così inizia l’attesissimo film di Boris, ispirato alla serie televisiva che dal 2007 prende di mira il mondo della fiction, con un atto estremo di coraggio, fatto da chi, come lui, è “il campione della merda”. Renè Ferretti si ritrova quindi precario, in un mondo che, soprattutto negli ultimi giorni, sta conoscendo le conseguenze del grave problema della precarietà. Però per Renè arriva presto un’altra occasione, offerta da un produttore indipendente, il famoso Sergio (Alberto Di Stasio), conosciuto dai fan della serie come l’assistente alla produzione della fiction Gli Occhi del cuore. Sergio gli propone di fare il grande salto nel cinema, una grandissima occasione per riscattarsi dalla bruttezza girata fino ad oggi. Il progetto prevede di portare sullo schermo il libro La casta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, un film d’autore quindi, impegnato, alla “Gomorra”; per questo progetto Renè lotta contro tutto e tutti per riuscire a riscattarsi e fare qualcosa di qualità. Ma ancora una volta dovrà fare i conti con la palude culturale che tutto ingloba.

Da una tv fatta a “cazzo di cane”, passa a un Cinema, se è possibile, ancora peggiore, roba da cialtroni. Di conseguenza, come se fosse inevitabile il suo destino e nonostante i suoi lodevoli sforzi, René Ferretti si ritrova tra i piedi la stessa troupe malconcia e fannullona di sempre, gli stessi attori cani, gli stessi sceneggiatori inetti e blasè e perfino lo stesso arrogante capo di produzione d’un tempo, Diego Lopez (Antonio Catania). Ferretti nonostante le premesse di questo progetto siano disarmanti, tenta comunque di riuscire a realizzare un film, perlomeno apprezzabile…ma lo spettro del Cinepattone incombe. Boris – Il Film, non delude né i fan, né i critici e sono certa che non deluderà il pubblico, perché sa far riflettere, in un modo straordinariamente semplice, e con un’ironia fresca, mai banale. Dispone di un cast perfetto, composto, insieme a Renè Ferretti da Duccio Patanò che interpreta il simpatico cocainomane direttore della fotografia (Ninni Bruschetta), il suo fedele capo elettricista Biascica (Paolo Calabresi), lo stagista di fotografia schiavo Lorenzo (Carlo De Ruggieri); Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti), attore cane, demente, totalmente perso nella sua deriva psichica che vuole imporre la sua presenza nel film La Casta interpretando Gianfranco Fini e, infine Corinna (Carolina Crescentini): la cagna maledetta pronta a riciclarsi nel cinema d’autore. Un film, che si può forse inquadrare nel genere della commedia italiana (ma con notevole distacco da quella degli ultimi tempi) che parla dei reali compromessi che avvengono nel cinema italiano, di situazioni reali e grottesche, di luoghi comuni e di rassegnazione; e in questo tipo di cinema la rassegnazione è la regola.

Boris – Il film ha dunque il grande merito di mostrare il dietro le quinte del cinema, scandagliando gli stereotipi della televisione e del cinema e di far vedere al pubblico anche quegli odiosi atteggiamenti intellettuali e radical-chic tipici di coloro che realizzano o pensano di realizzare il cinema “di qualità. È un’opera originale ed esilarante destinata non solo a coloro che si sono appassionati alla serie ma a tutti quelli che hanno voglia di divertirsi e per una volta senza essere costretti alle volgarità dei cinepanettoni o alle banalità delle ultime commedie italiane. Uscirà nelle sale italiane in 300 copie il 1° aprile: il film che Wim Wenders non è riuscito a fare

Boris – il film: esce il 1 Aprile?

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Finalmente qualcuno ne parla. Sembrerebbe che l’attesissimo Boris – Il Film, episodio cinematografico della celebre serie tv  andata in onda per tre stagioni sui canali tematici Fox e FX di Sky, abbia finalmente una data d’uscita! 

 

Borg/McEnroe: un nuovo trailer per il film sportivo

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Borg/McEnroe: un nuovo trailer per il film sportivo

Curzon Artificial Eye ha diffuso il nuovo trailer di Borg McEnroe, biopic che racconta i 14 incontri nei quali i due tennisti Bjorn Borg e John McEnroe si sono confrontati sul campo. I due sportivi saranno interpretati da Sverrir Gudnason (Borg) e Shia Labeouf (McEnroe).

Borg/McEnroe: teaser e poster del biopic con Shia LaBeouf

Borg/McEnroe: trailer del biopic con Shia LaBeouf

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Borg/McEnroe: trailer del biopic con Shia LaBeouf

È stato diffuso da New Trailer Buzz il primo trailer di Borg McEnroe, biopic che racconta i 14 incontri nei quali i due tennisti Bjorn Borg e John McEnroe si sono confrontati sul campo. I due sportivi saranno interpretati da Sverrir Gudnason (Borg) e Shia Labeouf (McEnroe).

Eccolo di seguito:

Borg/McEnroe: teaser e poster del biopic con Shia LaBeouf

Borg/McEnroe: teaser e poster del biopic con Shia LaBeouf

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Borg/McEnroe: teaser e poster del biopic con Shia LaBeouf

È stato diffuso da AscotElite il primo teaser trailer di Borg/McEnroe, biopic che racconta i 14 incontri nei quali i due tennisti Bjorn Borg e John McEnroe si sono confrontati sul campo. I due sportivi saranno interpretati da Sverrir Gudnason (Borg) e Shia Labeouf (McEnroe).

Ecco il teaser trailer e a seguire i character poster:

Borg/McEnroe: il nuovo trailer con Shia Labeouf

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Borg/McEnroe: il nuovo trailer con Shia Labeouf

Empire Magazine ha diffuso un nuovo trailer, in esclusiva per il magazine inglese, di Borg McEnroe, biopic che racconta i 14 incontri nei quali i due tennisti Bjorn Borg e John McEnroe si sono confrontati sul campo. I due sportivi saranno interpretati da Sverrir Gudnason (Borg) e Shia Labeouf (McEnroe).

Borg/McEnroe: teaser e poster del biopic con Shia LaBeouf

Il trailer, di soli 30 secondi, ci mostra i due combattenti, i tennisti leggendari del titolo, arrivare a Winbledon per quello che sarà uno scontro leggendario.

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