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Black Mass: Sienna Miller tagliata dal film

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Capita, più spesso di quanto possiamo pensare, che un personaggio, interpretato anche da un attore famoso, venga completamente tagliato da un film in fase di montaggio. È quello che è accaduto, di recente, a Shailene Woodley in The Amazing Spider-Man 2, oppure a Viggo Mortensen e Billy Bob Thorton in La Sottile Linea Rossa. La stessa sorte è stata subìta da Sienna Miller in Black Mass, presentato al Festival di Venezia lo scorso venerdì, 4 settembre.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

LEGGI IL RESOCONTO DELLA CONFERENZA STAMPA DI BLACK MASS

Durante un’intervista al Boston Global, Scott Cooper, regista del film, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a rimuovere Sienna Miller – scelta per interpretare la ragazza di Bulger, Catherine Greig – dal film.

“Era fantastica accanto a Johnny, ma in fase di montaggio ho sentito la necessita di restringere il fuoco della storia. Ho fatto quella scelta per questioni narrative. Gli anni da fuggitivo di Bulger, con l’inclusione di Catherine Greig, sembravano meno drammatici”.

Durante l’attività stampa di American Sniper, Sienna Miller aveva addirittura dichiarato di aver seguito lezioni e di essersi impegnata molto per perfezionare il suo accento di Boston.

Di seguito potete vedere 37 immagini dal film, tra screen e foto dietro le quinte:

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A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Johnny Depp in Black Mass

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Black Mass: recensione del film con Johnny Depp #Venezia72

Black Mass: recensione del film con Johnny Depp #Venezia72

Molte delle principali città americane, oltre che per la loro storia, i loro monumenti, sono famose anche per i criminali che le hanno tenute in pugno nel corso del ventesimo secolo. New York ad esempio è legata a doppio filo con la leggenda di Al Capone, John Dillinger con la cronache di Chicago, la città di Boston vanta invece una storia molto particolare, quella “dell’ultimo grande gangster” del novecento rappresentato in Black Mass.

Jimmy “Whitey” Bulger, che grazie alla sua posizione di informatore dell’FBI è riuscito a creare un autentico impero criminale specializzato in droga e scommesse, a partire dall’inizio degli anni ’80. Mentre l’agente federale John Connolly teneva buoni i capi del Bureau, promettendo informazioni chiave sulla mafia italiana, la Winter Hill Gang prosperava indisturbata e solitaria.

Black Mass non è altro che il ritratto fedele di un delinquente spietato e violento, capace di restare impunito e latitante sino al 2011, nonostante i numerosi omicidi a suo carico accertati e documentati. Scott Cooper (Crazy Heart, Il fuoco della vendetta) presenta un lavoro canonico, quasi accademico, con tutte le peculiarità del genere, che svolge egregiamente il suo compito, ovvero intrattenere e catturare l’attenzione dello spettatore per tutta la durata del film.

Black Mass, il film

Black Mass

Un’opera che sguazza “allegramente nel mezzo” sia a livello tecnico che artistico, non fa gridare al capolavoro ma non fa neppure storcere il naso, anzi racconta in modo appassionato e lineare una vicenda che forse in pochi conoscono. Inoltre la componente action non manca, sono molte le scene ricche di genuina tensione e brutalità, anche se talvolta prevedibili o scontate. Accompagnano perfettamente un sottotesto ben celato che critica l’eterna collusione fra politica, giustizia e criminalità, e celebra l’importanza di agire nell’ombra per regnare indisturbati.

Esattamente come accade in Spotlight di Tom McCarthy, in Black Mass la città di Boston – con le sue numerose chiese, i ponti, le case di legno con il barbecue in giardino – svolge un compito fondamentale. Sotto una perenne coltre di nubi, la metropoli si affianca costantemente ai protagonisti in carne ossa, che hanno i volti di Benedict Cumberbatch (con un insolito accento irlandese), Joel Edgerton (un impacciato agente Connolly), Juno Temple, Corey Stoll, Kevin Bacon (purtroppo solo in un ruolo marginale) e Peter Sarsgaard. Manca all’appello soltanto Johnny Depp, che ha il compito più difficile fra tutti: impersonare il glaciale “Whitey” Bulger. Appesantito da un trucco di ottima fattura e con delle lenti chiare poggiate sugli occhi, l’attore di Edward Mani di Forbice, Sweeney Todd, La Fabbrica di Cioccolato, appare irriconoscibile.

La reale notizia sta però nel fatto che finalmente, dopo anni traballanti e film come Mortdecai, il feticcio di Tim Burton torna a recitare in un film interessante, magnetico, portando a casa un’interpretazione di tutto rispetto. Il lavoro svolto sugli occhi, sulla voce, sull’accento, riporta in carreggiata una carriera ormai a scossoni, per il beneplacito dei fan più affezionati. Non resta che rispolverare uno qualsiasi degli album degli Allman Brothers, così da avere una panoramica completa di ciò che ci aspetta in sala.

Black Mass: prima foto di Johnny Depp

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Si sa, Johnny Depp è sempre stato considerato decisamente un trasformista nella sua lunga carriera di attore, ma quello che stiamo per presentarvi è un Depp decisamente irriconoscibile. L’attore è in questi giorni impegnato alla lavorazione di Black Mass, biopic dedicato alla vita del mafioso James Whitey Bulger che, nel 2007 venne dichiarato il secondo uomo più ricercato dopo Osama BinLaden.

Proprio dal set del film ci giunge una prima immagine che ritrae Johnny Depp, quasi calvo e decisamente invecchiato, calato nei panni di Bulger. Ecco l’immagine in questione:

Nel cast di Black Mass oltre Johnny Depp compaiono anche Jesse PlemonsJuno Temple, Guy Pearce, Joel Edgerton e Dakota Johnson. A dirigere la pellicola sarà Scott Cooper.

Il film, inoltre, sarà un adattamento del bestseller del New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob, scritto da Dick Lehr e Gerland O’Neil, due reporter del Boston Globe.

Diverse case di produzione hanno cercato nel tempo di trarre una storia dalla vita del boss della mafia di Boston, e adesso sembra che finalmente si sia trovato il modo giusto di raccontare una figura così nera e controversa della storia americana.

Fonte: Nydailynews

Black Mass: pioggia di nuove foto dal film con Johnny Depp

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Black Mass: pioggia di nuove foto dal film con Johnny Depp

Oggi al Lido di Venezia è stato il grande giorno di Johnny Depp e di Black Mass, film di Scott Cooper presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema in corso.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

LEGGI IL RESOCONTO DELLA CONFERENZA STAMPA DI BLACK MASS

Di seguito potete vedere 37 immagini dal film, tra screen e foto dietro le quinte:

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A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Johnny Depp in Black Mass

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Black Mass: nuovo trailer del film con Johnny Depp

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Black Mass: nuovo trailer del film con Johnny Depp

Ecco un nuovo trailer di Black Mass con Johnny Depp nei panni del criminale Whitey Bulger, il più ricercato d’America. Il film è diretto da Scott Cooper e sarà presentato alla prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

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A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Johnny Depp in Black Mass
Johnny Depp in Black Mass

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Black Mass: nuovo spot del film con Johnny Depp

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Black Mass: nuovo spot del film con Johnny Depp

Ecco un nuovo spot TV di Black Mass con Johnny Depp nei panni del criminale Whitey Bulger, il più ricercato d’America. Il film sarà presentato alla prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

https://youtu.be/1cmFCgkHxvE

A dirigere il biopic è Scott Cooper che potrà contare su un cast composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger (nientemeno che un senatore) Kevin BaconDakota JohnsonSienna MillerJoel EdgertonJesse Plemons e David Harbour. La Warner Bros distribuirà il film in America il 18 settembre.

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Black Mass: nuovo poster con Johnny Depp

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Black Mass: nuovo poster con Johnny Depp

Presentato alla 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Black Mass vede il grande ritorno di Johnny Depp a un ruolo impegnato e forse, finalmente, di successo. Di seguito vi presentiamo un nuovo poster del film:

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

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A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Johnny Depp in Black Mass
Johnny Depp in Black Mass

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Black Mass: nuova featurette del film con Johnny Depp

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Black Mass: nuova featurette del film con Johnny Depp

Ecco una nuova featurette di Black Mass con Johnny Depp nei panni del criminale Whitey Bulger, il più ricercato d’America. Il film sarà presentato alla prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

A dirigere il biopic è Scott Cooper che potrà contare su un cast composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger (nientemeno che un senatore) Kevin BaconDakota JohnsonSienna MillerJoel EdgertonJesse Plemons e David Harbour. La Warner Bros distribuirà il film in America il 18 settembre.

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Black Mass: la storia vera dietro al film con Johnny Depp

Black Mass: la storia vera dietro al film con Johnny Depp

Quello del gangster movie è da sempre uno dei generi di maggior fascino e successo della storia del cinema. Sono tanti i grandi capolavori realizzati sulle vicende, più o meno reali, di noti e carismatici criminali. Nel 2015, è stato il turno di James Bulger, raccontato sul grande schermo dal film Black Mass – L’ultimo gangster (qui la recensione), dove viene interpretato dall’attore Johnny Depp.

Diretto da Scott Cooper (Il fuoco della vendetta, Hostiles), il film si concentra nel periodo relativo agli anni Settanta, dove Bulger diventa leader di una potente organizzazione criminale della città di Boston. La sceneggiatura, così come le principali notizie biografiche, sono state tratte dal libro-inchiesta scritto dai reporter Dick Lehr e Gerard O’Neill, intitolato come lo stesso film.

Il film, costato circa 50 milioni, riuscì ad incassarne circa 100 in tutto il mondo, dimostrandosi un buon successo di pubblico. Allo stesso tempo, venne particolarmente apprezzato dalla critica, che elogiò tanto la regia quanto l’intepretazione di Depp, indicata come una delle sue migliori degli ultimi anni. L’idea del film non piacque però a Burger, il quale ha affermato di disapprovare il film e di non avere intenzione di vederlo.

Black Mass: la trama e la vera storia dietro il film

Il film si svolge a Boston, nel 1975, quando James ‘Whitey’ Bulger controlla l’organizzazione criminale Winter Hill Gang, con cui punta a scalzare la famiglia degli Angiullo nella lotta per il controllo della città. Tutti rispettano Whitey e vogliono entrare a far parte della sua banda. Nel frattempo, l’amico di vecchia data di Bulger, John Connolly, torna nel quartiere irlandese dopo essersi arruolato nell’FBI, portando con sé una proposta: se Burger diventerà suo informatore, in cambio avrà il totale appoggio dei servizi segreti. Sebbene sia dubbioso, Whitey finisce per accettare l’accordo. Il gangster, tuttavia, rischia di venire scoperto, e nel suo mondo il tradimento porta alla morte.

Benché Bulger abbia sempre fermamente negato il suo rapporto con l’FBI, nel 1997 vennero alla luce le prove sul suo ruolo di informatore. Tale rapporto, che andava avanti dal 1975, era volto a distruggere i rivali del criminale, affinché egli potesse avere più margine di controllo sulla città. Ben presto, tuttavia, si evidenziò lo squilibrio tra i due uomini, con Burger che era di fatto il burattinaio della situazione. Le libertà da lui prese, come anche i crimini sempre maggiori commessi, portarono alla raccolta di sufficienti informazioni utili per incastrare tanto lui e la sua banda quanto gli agenti corrotti dell’FBI. Con il processo del 1997, tuttò ciò arriva al termine e Bulger è costretto a diventare un fuggitivo.

Nel 2008 viene poi arrestato e incarcerato l’ex agente John Connolly, condannato ad oltre 40 anni di galera. Bulger nel frattempo diventò uno degli uomini più ricercati d’America. Venne rintracciato soltanto il 22 giugno del 2011, a Santa Monica, in California, dove viveva sotto falso nome insieme alla sua compagna. I numerosi e gravi capi d’accusa nei suoi confronti, tra cui quello che lo vede implicato in ben 18 omicidi, portarono alla condanna di due ergastoli. Bulger venne poi assassinato in prigione, nell’ottobre del 2018.

Black Mass cast

Black Mass: il cast del film

Ad interpretare il celebre criminale, come anticipato, vi è l’attore Johnny Depp. Questi, per prepararsi al ruolo, tentò più volte di entrare in contatto con il vero Bulger, desideroso di parlare con lui e di alcuni aspetti della sua storia. Il criminale, tuttavia, contrario al film, non accettò mai la proposta. Per assicurarsi che la sua interpretazione fosse il più realistica possibile, tuttavia, furono assunti alcuni conoscenti di Bulger. Questi indicarono la performance di Depp come estremamente fedele. L’attore, inoltre, si sottopose a diverse ore di trucco volte a trasformarne radicalmente la fisionomia al fine di farlo assomigliare maggiormente al vero criminale.

A ricoprire il ruolo dell’agente FBI John Connolly è invece l’attore Joel Edgerton. Egli, tuttavia, non fu la prima scelta per il personaggio. La produzione considerò infatti di affidare la parte a Tom Hardy, il quale però rifiuto, portando all’assunzione di Edgerto. Al contrario di Depp, questi decise sin da subito che non avrebbe incontrato il vero Connolly. Tale decisione fu dovuta alla consapevolezza della differenza di punti di vista. L’attore sapeva infatti che parlare con l’ex agente non lo avrebbe aiutato, poiché questi aveva una propria versione della vicenda che andava in totale contrasto con quella narrata dal film.

Il film vanta inoltre la partecipazione di altri noti attori, tra cui Benedict Cumberbatch, Kevin Bacon, Peter Sarsgaard, Dakota Johnson, Corey Stoll, Jesse Plemons e David Harbour. Cumberbatch, in particolare, ricopre un ruolo di rilievo essendo William “Billy” Bulger, fratello di James. Questi fu inoltre criticato dal vero William per il fatto di essere eccessivamente più alto di quanto egli sia in realtà. Anche Plemons ha ottenuto lodi per il suo ruolo di Kevin Weeks, aumentando la propria massa corporea di diversi chili. Anche in questo caso il vero Weeks ha lamentato notevoli tradimenti tra la realtà e l’interpretazione dell’attore.

Black Mass: il trailer e dove vedere in streaming il film

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Black Mass – L’ultimo gangster è infatti presente su Netflix, Amazon Prime Video, Rakuten TV, Google Play, Tim Vision e Apple iTunes. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. Il film è poi disponibile nel palinsesto televisivo di lunedì 29 maggio alle 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Black Mass: Johnny Depp nel nuovo poster del film

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Black Mass: Johnny Depp nel nuovo poster del film

Ecco Johnny Depp nel nuovo, crudele poster di Black Mass, film in cui il divo interpreta Whitey Bulger, il criminale più ricercato d’America.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

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A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Johnny Depp in Black Mass
Johnny Depp in Black Mass

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Black Mass: Johnny Depp è James “Whitey” Bulger nel trailer

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Black Mass: Johnny Depp è James “Whitey” Bulger nel trailer

Ecco un nuovo trailer di Black Mass in cui vediamo un irriconoscibile Johnny Depp alle prese con un personaggio iconico e difficile, il gangster James “Whitey” Bulger, l’uomo più ricercato nella storia degli Stati Uniti.

A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Johnny Depp in Black Mass
Johnny Depp in Black Mass

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Fonte: CS

Black Mass: Jesse Plemons e Juno Temple si uniscono a Johnny Depp

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Il cast di Black Mass di Scott Cooper (Out of the Furnace, Crazy Heart) si arricchisce di altre due star, infatti Jesse Plemons (Breaking Bad, The Master) e Juno Temple (Killer Joe) si uniscono ai già confermati Johnny Depp, Guy Pearce, Joel Edgerton e Dakota Johnson. La Temple interpreterà una prostituta che minaccia di rivelare alla polizia tutti i crimini di Whitey Bulger, mentre Plemons sarà un operaio che fa parte della cerchia ristretta di Bulger.

Il film (basato sul racconto Black Mass: The True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob di Dick Lehr e Gerard O’Neill)  racconta la storia di Whitey Bulger, mafioso di Boston e leggenda del crimine americano. Diverse case di produzione hanno cercato nel tempo di trarre una storia dalla vita del boss della mafia di Boston, e adesso sembra che finalmente si sia trovato il modo giusto di raccontare una figura così nera e controversa della storia americana. Oltre ad essere un boss del crimine, Bulger era anche un informatore dell’FBI che usava il suo status per eliminare la concorrenza nel mondo del crimine. Dopo essere stato tradito da un amico d’infanzia, Bulger scappò nel 200 con la fidanzata, e andò a vivere in un edificio a Santa Monica, dove fu trovato e arrestato solo nel 2011.

Fonte: THR

 

Black Mass: il trailer italiano con Johnny Depp

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Black Mass: il trailer italiano con Johnny Depp

Ecco un nuovo trailer italiano di Black Mass in cui vediamo un irriconoscibile Johnny Depp alle prese con un personaggio iconico e difficile, il gangster James “Whitey” Bulger, l’uomo più ricercato nella storia degli Stati Uniti.

A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Johnny Depp in Black Mass
Johnny Depp in Black Mass

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Black Mass: ecco Joel Edgerton sul set

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Joel Edgerton, straordinario attore che si sta costruendo una solida carriera su ruoli piccoli ma curati e ben interpretati (vedi Warrior, Zero Dark Thirty, Il Grande Gatsby), è stato fotografato sul set di Black Mass, film nel quale reciterà accanto a Johnny Depp e Benedict Cumberbatch. [nggallery id=735]

Joel Edgerton Black Mass set 03Nel cast di Black Mass oltre Johnny Depp compaiono anche Jesse PlemonsJuno Temple, Guy Pearce, Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch e Dakota Johnson. A dirigere la pellicola sarà Scott Cooper.

Il film, inoltre, sarà un adattamento del bestseller del New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob, scritto da Dick Lehr e Gerland O’Neil, due reporter del Boston Globe.

Diverse case di produzione hanno cercato nel tempo di trarre una storia dalla vita del boss della mafia di Boston, e adesso sembra che finalmente si sia trovato il modo giusto di raccontare una figura così nera e controversa della storia americana.

Black Mass: Depp, Cumberbatch e gli altri nei characters posters

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Black Mass: Depp, Cumberbatch e gli altri nei characters posters

Black Mass il biopic che vedrà Johnny Depp vestire i panni del criminale più ricercato d’America, Whitey Bulger, ci presenta i protagonisti della pellicola in otto nuovi characters posters.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Fonte: Coming Soon

Black Mass: colonna sonora del film con Johnny Depp

Black Mass: colonna sonora del film con Johnny Depp

Esce questa settimana al cinema in Italia Black Mass, l’atteso gangster movie con protagonista Johnny Depp e visto al Festival di Venezia 2015.

JOHNNY DEPP CRITICATO PER BLACK MASS DAL VERO WHITEY BULGER

Le musiche originali del film sono del compositore olandese Tom Holkenborg, compositore che ha recentemente curato le musiche del film di George Miller, Mad Max: Fury Road.

VENEZIA 72: BLACK MASS, RECENSIONE DEL FILM CON JOHNNY DEPP

TRACK LISTINGS

1. Black Mass Opening TitlL
2. Boston Crime Lord
3. John Connolly
4. Bulger Burial Ground
5. My Boy
6. Don’t Wake Him Up
7. You Got Two Minutes
8. Aspirin
9. No Drugs, No Murder
10. I Will Pull The Plug Myself
11. When You Wake Up In The Morning
12. It’s Just The Beginning
13. Martorano
14. Did You Ever See Whitey Bulger Murder Anyone?
15. Thanks to Whitey
16. Jimmy and Marianne
17. You’ll Be Sorry
18. Boston Globe
19. Valhalla
20. Strictly Criminal
21. Take Care Kid

https://www.youtube.com/watch?v=shId_hFf7qY#t=12

Black Mass: ‘Becoming Whitey’ con Johnny Depp

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Black Mass: ‘Becoming Whitey’ con Johnny Depp

Ecco un nuova featurette di Black Mass con Johnny Depp nei panni del criminale Whitey Bulger, il più ricercato d’America.

A dirigere il biopic è Scott Cooper che potrà contare su un cast composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger (nientemeno che un senatore) Kevin BaconDakota Johnson, EdgertonJesse Plemons e David Harbour. La Warner Bros distribuirà il film in America il 18 settembre.

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Black Mass – l’Ultimo Gangster: in home video dal 17 febbraio

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Black Mass – l’Ultimo Gangster: in home video dal 17 febbraio

Black Mass – l’Ultimo Gangster, arriverà in Blu-Ray™ e DVD distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia il 17 febbraio. Il tre volte candidato all’Oscar®  Jhonny Depp, (“Sweeney Todd: Il Diabolico Barbiere di Fleet Street”, “Neverland – Un Sogno per la Vita”, “Pirati dei Caraibi – La Maledizione della Prima Luna”) è il protagonista della pellicola diretta da Scott Cooper (“Crazy Heart”), nei panni di James “Whitey” Bulger, il più famigerato gangster nella storia degli Stati Uniti.

Piacevole da guardare, e scandita da un ritmo intenso, la visione di Black Mass – L’Ultimo Gangster in home video è arricchita da esclusivi contenuti speciali come il contributo dedicato alla trasformazione fisica di Jhonny Depp: l’attore hollywoodiano, irriconoscibile nei panni di Whitey, regala qui una grande performance, dove spicca il suo straordinario talento nell’arte del trasformismo.

Black Mass il nuovo film di Johnny Depp ?

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Black Mass il nuovo film di Johnny Depp ?

Johnny Depp è attualmente in trattativa per un nuovo film diretto da Barry Levinson, un thiller dal titolo Black Mass, in cui l’attore dovrebbe interpretare il malefico boss Whitney Bulger, mente criminale della Boston anni quaranta.

L’annuncio è arrivato subito dopo l’ennesimo rallentamento nella produzione della sceneggiatura del thriller fantascientifico Transcendece, che era stato annunciato come prossimo film di Depp e con alla regia Wally Pfiser, direttore della fotografia ufficiale e di Christopher Nolan. La casa di produzione Cross Creek ha annunciato che produrrà Black Mass in collaborazione con la European Film Market di Berlino, mentre la Universal si occuperà della distribuzione americana.

Fonte: the hollywood reporter

Black Mass foto: ecco Benedict Cumberbatch

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Black Mass foto: ecco Benedict Cumberbatch

Ecco nuove immagini di Black Mass in cui possiamo dare finalmente uno sguardo a Benedect Cumberbatch e Joel Edgerton insieme all’inquietante Johnny Depp.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

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A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Johnny Depp in Black Mass
Johnny Depp in Black Mass

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.

Black Mass Dakota Johnson accanto a Johnny Depp

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Dakota JohnsonDakota Johnson, l’Anastasia Steele (protagonista femminile di 50 sfumature di grigio) del grande schermo, è entrata a far parte del cast di Black Mass, film che racconta la storia di Whitey Bulger, mafioso di Boston e leggenda del crimine americano.

Diverse case di produzione hanno cercato nel tempo di trarre una storia dalla vita del boss della mafia di Boston, e adesso sembra che finalmente si sia trovato il modo giusto di raccontare una figura così nera e controversa della storia americana.

Oltre ad essere un boss del crimine, Bulger era anche un informatore dell’FBI che usava il suo status per eliminare la concorrenza nel mondo del crimine. Dopo essere stato tradito da un amico d’infanzia, Bulger scappò nel 200 con la fidanzata, e andò a vivere in un edificio a Santa Monica, dove fu trovato e arrestato solo nel 2011.

Black Mass sarà diretto da Scott Cooper e vede nel cast Johnny Depp, Guy Pearce, Joel Edgerton e Dakota Johnson.

Fonte: CS

Black Manta: tutto quello che sappiamo sul personaggio di Aquaman 2

Black Manta, interpretato da Yahya Abdul-Mateen II, è il cattivo di Aquaman 2 con una lunga storia nei fumetti e nel DCEU. Se nel film precedente il cattivo acquatico era un antagonista secondario, nel sequel è la minaccia centrale ed è più potente e intimidatorio di prima. Black Manta e Aquaman hanno una breve storia nel DCEU, ma il loro legame nei fumetti risale a molti decenni fa. Il cattivo è un nemico comune di Aquaman, che ha combattuto contro l’eroe decine di volte nel corso della storia del personaggio dei fumetti. Nella storia di Aquaman 2 tornerà per vendicarsi e ora possiede una potente arma che lo renderà l’avversario più temibile di Curry. In attesa di vederlo in azione, ecco tutto quello che c’è da sapere su Black Manta, il cattivo di Aquaman e il Regno Perduto.

La storia di Black Manta nei fumetti DC

Black Manta fumetti Aquaman 2

Black Manta, alias David Kane, ha fatto il suo debutto nei fumetti DC Comics nel 1967 in Aquaman #35. Pur essendo stato introdotto come nemico di Aquaman, non si sapeva molto altro sul personaggio, oltre al fatto che la sua tuta era molto potente e che era un temibile nemico per il re di Atlantide. Il personaggio fu rivelato quando finalmente si tolse l’elmetto in Adventure Comics Vol. 1 #452. La storia di Black Manta è stata finalmente rivelata in Aquaman #6 del 1992. Questo fumetto presenta Manta come un bambino nato nel Maryland, vicino alla baia di Chesapeake. Mentre giocava vicino all’oceano, fu rapito dai pirati e costretto a servirli come schiavo. Un giorno, Manta vide Aquaman nuotare accanto a un branco di delfini vicino alla nave. Implorò l’eroe di salvarlo, ma le sue suppliche passarono inosservate. Alla fine uccise i suoi rapitori e fuggì, ma serbava rancore verso il re atlantideo per averlo lasciato soffrire.

I poteri di Black Manta

Aquaman 2 Black Manta poteri

Black Manta non ha superpoteri naturali, ma è comunque un guerriero formidabile al di fuori della sua tuta. È un combattente di talento, che si è allenato fin da giovane per essere una minaccia sia sulla terra che sul mare. È anche uno dei più letali assassini dell’universo DC e un abile stratega. Pur essendo nato sulla terraferma, ha una naturale conoscenza del mare ed è un esperto sommozzatore e scavatore sottomarino. Tuttavia, ciò che rende Black Manta una minaccia per Aquaman è soprattutto la sua tuta. È dotato di diverse armi letali, tra cui lunghi pugnali, arpioni e una pistola a doppia lama. Il suo casco gli permette di respirare sott’acqua ed è dotato di due occhi enormi che non solo gli danno la possibilità di vedere a infrarossi e a cannocchiale, ma anche di emettere potenti raggi che possono ferire o uccidere metaumani come Aquaman.

I cambiamenti di Black Manta nei fumetti

Aquaman 2 Black Manta differenze fumetti

Sebbene Black Manta sia un cattivo costante per Aquaman, la sua origine è cambiata molte volte. Mentre l’origine del 1992 è la prima che è stata data ai lettori, è cambiata nel numero 8 della serie Aquaman del 2008. In questa versione, Black Manta era un bambino autistico con problemi, rinchiuso nel manicomio Arkham di Gotham City. Era sottoposto a molti trattamenti sperimentali, ma trovava conforto nell’acqua ed era affascinato da Aquaman quando lo vedeva in televisione. Un esperimento sembrava funzionare su di lui, ma lo rese violento, tanto che uccise il conduttore dell’esperimento e fuggì dal manicomio. La sua storia è cambiata di nuovo nell’era dei New 52 e questa versione è la più vicina alle sue origini nel film. In questa versione, Black Manta era un mercenario ingaggiato per trovare un giovane Arthur Curry e rubare un campione del suo sangue.

Il tridente nero di Black Manta

Aquaman 2 Black Manta tridente

Il primo trailer di Aquaman e il Regno Perduto ha mostrato il Tridente Nero, l’arma misteriosa ma dominante di Black Manta. L’arma ha un passato storico, in quanto il trailer ha rivelato le sue oscure capacità mistiche e la sua capacità di corrompere coloro che la circondano. Nel trailer, Orm, alias Ocean Master, spiega che durante il regno di Atlan c’erano sette regni e il Tridente Nero era una maledizione per tutti loro. Non viene rivelato chi lo brandiva, ma solo che aveva poteri maledetti. È possibile che Manta cerchi Tritone e possa rubargli il tridente o scoprirne la posizione.

Il ruolo di Black Manta in Aquaman 2

Aquaman 2 Black Manta ruolo

In Aquaman, la tuta di Black Manta è stata gravemente danneggiata. Il cattivo viene salvato dal dottor Stephen Shin di Randall Park, ma rimane ferito e umiliato. David è ora sul sentiero della vendetta e vuole distruggere non solo Arthur, ma anche la sua famiglia e il suo regno. È più potente che mai e sta anche guidando un gruppo di mercenari in una missione per distruggere Atlantide. Arthur è ora un padre, un marito e un re che sembra avere una vita perfetta prima del ritorno di Black Manta. Dopo aver constatato la pericolosità del cattivo, chiede aiuto al fratello, ora imprigionato per le sue azioni nel film precedente. Questo sequel sarà l’ultimo film del DCEU prima che l’universo venga riavviato da James Gunn nel 2025. Questa potrebbe essere l’ultima avventura di Jason Momoa nei panni di Aquaman e Black Manta sarà il suo avversario più pericoloso in Aquaman e il Regno Perduto.

Black Manta: 5 differenze tra i fumetti e il film di Aquaman

Black Manta: 5 differenze tra i fumetti e il film di Aquaman

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Aquaman

Black Manta è soltanto uno degli antagonisti di Aquaman nel cinecomic diretto da James Wan e uscito nelle nostre sale il 1 gennaio. Sullo schermo l’attore Yahya Abdul-Mateen II ne veste i panni confrontandosi con Arthur Curry in uno scontro finale dagli esiti incerti…

Ma cosa conosciamo davvero del personaggio, e quali cambiamenti sono stati attuati dal fumetto al film? Ecco qualche curiosità:

La costruzione della propria armatura

Tra tutti i cambiamenti, ce n’è uno che potrebbe far infuriare i fan del personaggio: se infatti nei fumetti Black Manta costruisce da solo la sua armatura, nel film la sua controparte cinematografica lavora sul materiale fornitogli da Orm sviluppato grazie a tecnologie atlantidee.

In questo senso il villain potrebbe apparire leggermente più debole dell’originale, che invece riusciva ad occuparsi di Aquaman senza l’aiuto dei suoi nemici di Atlantide; resta comunque il piacere di aver visto una sequenza entusiasmante dove Black Manta mette insieme la sua armatura personalizzandola con gadget straordinari.

L’incontro con Aquaman

Spesso accade che i cinecomic debbano sacrificare qualcosa della storia dei personaggi per favorire la narrazione, e nel caso di Aquaman si è trattato di semplificare l’incontro tra  il dottor Stephen Shin e Black Manta.

Nei fumetti, Shin conosce e studia Aquaman per tutta la sua vita, e viene a contatto con il villain quando quest’ultimo lo rapisce pensando che sia un alleato del Re dei Mari; da lì i due formeranno un team dopo un atto di violenza da parte di Manta, e non dopo un incontro casuale come visto nel film.

La morte del padre

Mentre il film sembra aver conservato la rabbia quasi shakespeariana di Black Manta per la morte del padre, sono le circostanze di questa morte ad essere cambiate rispetto ai fumetti: lì infatti il personaggio veniva ucciso quasi per caso, quando Aquaman si scagliava contro il suo avversario per salvare le persone a cui tiene, mentre nel DCEU Arthur uccide intenzionalmente Jesse Kane.

Di fatto Aquaman lo lascia morire quando avrebbe potuto salvarlo, guardando David Kane negli occhi dicendogli di “chiedere pietà al mare“. Più tardi rimpiangerà questa scelta e deciderà di risparmiare la vita a suo fratello Orm.

La backstory di suo nonno

Nella storyline di Black Manta è stata inclusa una scena con suo padre, Jesse Kane, in cui apprendiamo che suo nonno fu un talentuoso soldato subacqueo della Seconda Guerra Mondiale e che il paese lo abbandonò quando finì di combattere.

Tuttavia qualsiasi ricerca sul personaggio esclude qualsiasi dettaglio sul passato familiare di David Kane, e ciò significa che si tratta di una novità rispetto ai fumetti originali DC. D’altronde anche il soprannome di Black Manta era il modo con cui i commilitoni del nonno avevano affibbiato all’uomo, ed è un elemento che dona umanità e spessore al villain.

Il nome

Mantenere il look originale dei fumetti era ovviamente importante, come è altrettanto significativo che il film abbia deciso di cambiare il vero nome di Black Manta. Invece di David Hyde, come la controparte, si è optato per David Kane, ma perché? Il motivo resta ancora un grande mistero.

Ciò non ha influito affatto sulla personalità del personaggio, dunque è una preoccupazione piuttosto futile.

Leggi anche – Aquaman, recensione del film con Jason Momoa

Fonte: ScreenRant

Black Knight: recensione della nuova serie Netflix

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Black Knight: recensione della nuova serie Netflix

In una Corea di solo deserto e cenere, Black Knight racconta una drammatica realtà post-apocalittica in cui si è dato vita ad una società fortemente ingiusta e discriminatoria. Diretta da Cho Ui-seok, la serie è ispirata all’omonimo webtoon, fumetto digitale tipico sudcoreano, scritto da Lee Yun-kyun. La serie è formata da una sola stagione da sei episodi, ognuno da circa 45 minuti l’uno. Il cast è formato prevalentemente da figure note ed affermate nel solo panorama cinematografico nazionale: l’attore Kim Woo-bin interpreta il leggendario corriere 5-8, mentre Song Seung-heon è nel ruolo di Ryu Seok. Nel cast si ritrovano anche l’attrice e modella Esom e Kang You-seok.

Black Knight: un futuro senza ossigeno

Dopo che una cometa colpisce la terra, la vita di tutto il genere umano è destinato a cambiare per sempre. Tutto il territorio della Corea del sud è divenuto un deserto con un aria così inquinata da essere praticamente irrespirabile. Il Cheonmyeong Group ha dato vita al nucleo d’aria, permettendo ad alcuni cittadini coreani di poter continuare a respirare ed a vivere senza pericoli. La società coreana viene spaccata in varie classi sociali: tra queste la più importante nella serie diviene quella dei rifugiati, la stragrande maggioranza di poveri emarginati dalla società e non classificati da un codice Qr. L’unica vera possibilità per avere una vita migliore per  i rifugiati è divenire corrieri: coloro che, contro ogni avversità e respingendo i cacciatori, effettuano le importanti consegne di ossigeno e viveri ai cittadini.

Yoon Sa-wol è un rifugiato che si nasconde a casa del militare Jeong Seol-ah da ormai più di dieci anni e sogna di divenire un corriere per non doversi più nascondere. Dopo la morte della sorellastra per mano di strane  figure sconosciute, Sa-wol farà di tutto per raggiungere questo suo obiettivo, grazie anche all’aiuto del leggendario corriere 5-8.

Contemporaneamente, la Cheonmyeong organizza insieme al governo l’apertura del nuovo distretto A, in cui verranno trasferiti nuovi cittadini, tra cui anche gli stessi rifugiati. Ryu Seok, figlio ed erede della Cheonmyeong, disprezza i rifugiati e fa di tutto per escluderli dal distretto A e per eliminarli.  In una società così fortemente ingiusta gli scontri divengono inevitabili.

Black Knight (L to R) Esom as Seol-ah, Kang You-seok as Sa-wol in Black Knight Cr. Kim Jin-young/Netflix © 2023

Una lotta per la vita e contro le discriminazioni

Black Knight, come abbiamo già sottolineato sopra, è una serie distopica, che rappresenta una società in cui gli esseri umani, le vite umane hanno un valore differente. Temi così forti, di marcata denuncia sociale, sono stati già in parte affrontati in altre serie distopiche sudcoreane: un esempio è Squid Game, serie prodotta da Netflix e subito divenuta un fenomeno mondiale.

Qui i rifugiati vengono trattati come se la loro stessa esistenza non avesse valore: vengono privati di tutto ciò che è necessario per sopravvivere, anche dell’ossigeno. Ogni tentativo di rivolta viene represso nelle maniere più brutali: ce lo mostrano i flashback di 5-8 e di Jeong Seol-ah. Le vite dei rifugiati vengono considerate così irrilevanti tanto da divenire sacrificabili in inquietanti esperimenti.

Altro tema focale in Black Knight è il potere economico, e come esso in alcune determinate condizioni, arriva a sovrastare il potere politico. La Cheonmyeong non è altro che una società che controlla la produzione e vendita di ossigeno, quindi fondamentalmente un’attività economica. Per la rilevanza che il bene che produce ha, e per tutto ciò che la società riesce a creare per i cittadini coreani, questa arriva a sovrastare in fatto di potere lo stesso governo statale. La Cheonmyeong arriva a controllare la vita dei cittadini sotto ogni aspetto: le abitazioni vengono fornite ai cittadini con un Qr code dalla Cheonmyeong e così anche tutti i viveri.

Un nuovo eroe all’azione

La serie Black Knight è caratterizzata da una forte presenza di scene di azione e combattimenti di vario tipo: pur non essendoci una forte e perenne vista di sangue per  gli spettatori, tutta questa azione rende le vicende molto più avvincenti.

Facendo riferimento ad aspetti più tecnici, possiamo notare l’utilizzo di una rappresentazione di alcune scene a fumetto: in particolare l’antefatto nel primo episodio ed ogni scena finale dei vari episodi è fatta in stile fumetto.

Un elemento che, riflettendoci, può risuonare in parte ironico è il fatto che in questa narrazione coloro che vengono dipinti come dei combattenti formidabili, quasi degli eroi, sono dei semplici corrieri. Nella vita di tutti i giorni i corrieri vengono visti come dei semplici soggetti che fanno un lavoro ordinario, quasi noioso. Di conseguenza è interessante notare come  in Black Knight si sia totalmente trasformata una figura così banale ergendola ad eroe della storia.

Black Knight: i Marvel Studios al lavoro sul film?

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Black Knight: i Marvel Studios al lavoro sul film?

A settembre diverse fonti avevano riportato il rumor sullo sviluppo, da parte dei Marvel Studios, di un film dedicato ai personaggi di Captain Britain e Black Knight e sul possibile regista del progetto, il cui nome corrispondeva a Guy Ritchie. Da allora non abbiamo avuto più notizie fino ad oggi, quando Jeremy Conrad di MCU Cosmic ha diffuso alcune informazioni in merito sul suo profilo twitter.

Nel tweet si parla infatti di Black Knight e della sua introduzione nell’universo condiviso, che a quanto pare passerà attraverso il Regno Quantico e un diretto collegamento con la dimensione esplorata nel franchise di Ant-Man e prossimamente, con molte probabilità, anche in Avengers: Endgame.

Sarà davvero così e i Marvel Studios annunceranno a breve il cinecomic?

Marvel Studios: pubblicata la timeline ufficiale

Vi ricordiamo che Captain Britain, alter ego di Brian Braddock e personaggio creato da Chris Claremont nel 1976. Fratello della mutante Psylocke, l’eroe è un essere umano a cui  sono stati magicamente donati speciali poteri e venne introdotto nel mercato dei fumetti come la versione britannica di Captain America. Black Knight è il suo storico e ricorrente rivale.

Qualsiasi fan dei Marvel Studios sa che il Regno Quantico diventerà un fattore importante per il futuro del Marvel Cinematic Universe, stando a quanto visto finora nei due film su Ant-Man (e soprattutto in vista di Avengers 4, dal momento che Scott Lang vi è rimasto intrappolato proprio durante lo schiocco delle dita di Thanos).

Sull’argomento è tornato a parlare Kevin Feige in una recente intervista e questo è stato il suo commento:

Alla fine di Ant-Man abbiamo seguito Scott Lang mentre entra nel Regno Quantico per la prima volta, ed è come se avessimo iniziato a sfogliare i diversi strati di qualcosa che poi sarebbe stato completamente cancellato dal Doctor Strange mentre si accedeva al multiverso. Ma ora Regno Quantico è un altro territorio con cui possiamo giocare per raccontare le nostre storie, un luogo molto più grande di quanto avessimo mai immaginato, e dove poter ambientare tutti i tipi di avventure che vogliamo. Magari una di queste sarà esplorata in un nuovo film, chissà…

Fonte: Twitter

Black Knight: 10 storie dei fumetti che il MCU potrebbe adattare

Black Knight: 10 storie dei fumetti che il MCU potrebbe adattare

Eternals ha ufficialmente introdotto nel MCU il personaggio di Dane Whitman che, come anticipato dalla scena post-credit, si trasformerà in futuro nel guerriero noto come Black Knight. Nei fumetti, ci sono state varie interpretazioni del personaggio nel corso degli anni e molte delle sue storie sarebbero perfette per un adattamento destinato al grande schermo. Ecco 10 storie su Black Knight tratte dai fumetti che potrebbero essere adattate dai Marvel Studios:

Il guerriero originale di Black Knight

Dane Whitman è il Cavaliere Nero con cui i fan hanno più familiarità, ma diverse persone hanno detenuto il titolo prima che Whitman arrivasse a brandire la Spada d’Ebano. In effetti, Black Knight ha avuto origine con Sir Percy nei fumetti, Cavaliere della Tavola Rotonda e membro vitale della corte di Re Artù a Camelot. Sir Percy ha fatto il suo debutto nel numero 1 di “Black Knight” del 1955.

Il MCU ha già attraversato luoghi terrificanti e spettacolari. Questa storia di origini mitiche trasporterebbe il pubblico a Camelot, un luogo vitale nell’Universo Marvel. Tuttavia, la storia non si ferma qui, poiché Whitman scopre che c’erano almeno altri sette Cavalieri Neri, ognuno dei quali offre qualcos’altro alla leggenda che potrebbe essere trasposto anche sullo schermo.

Gli oggetti in Ebano

Recentemente, ne “La maledizione della Spada d’Ebano”, la Marvel Comics ha esplorato la narrazione di altri oggetti in Ebano, creati a Camelot da Merlino, la maggior parte dei quali sono stati distrutti o corrotti da Mordred. Tali oggetti includono una spada (con cui i fan hanno già una certa familiarità… ), uno scudo, un calice, un pugnale e persino un bastone.

Queste potenti armi della Marvel Comics danno vita ad una caccia per cercare di trovarle o ripristinarle, una storia che si inserisce nella mitologia centrale della Marvel e interpreta le leggende britanniche in un modo unico. Questo tipo di MacGuffin e la storia di avventura che ne deriva potrebbero ispirare uno spin-ff su Black Knight, soprattuto se la spada è già stata introdotta.

Un attacco simbionte

Durante la trama di “King in Black”, Dane Whitman è stato coinvolto nella difesa della Terra dall’attacco di Knull e delle sue forze simbionti. Con Venom che si fa strada verso il MCU, non passerà molto tempo prima che i simbionti – forse – impazziranno anche sullo schermo.

È interessante notare che in questa trama Knull credeva che la Spada d’Ebano di Whitman lo avrebbe effettivamente reso più potente, dal momento che le sue abilità si legavano bene all’oggetto magico. È un concetto intrigante e potrebbe mettere il Cavaliere Nero al centro dell’azione, se la storia dovesse mai essere portata sullo schermo.

Un ruolo adiacente ai Vendicatori

Nel numero 48 dei fumetti sugli Avengers, gli eroi più potenti della Terra attaccano per errore Dane Whitman, credendo che sia l’ennesimo cattivo da eliminare. Negli anni successivi Black Knight sarebbe diventato un membro e persino leader della squadra, ma la storia più avvincente è il suo ruolo adiacente ai Vendicatori.

Nel moderno Universo Marvel, i fumetti hanno portato avanti la linea narrativa secondo cui Whitman è colpito da alcuni problemi di salute mentale e quindi non può far parte della squadra. Tuttavia, hanno continuato a fare affidamento su di lui, con Black Knight che è diventato uno dei membri ufficiali della squadra adiacente ai Vendicatori originali. È un concetto che si potrebbe applicare sicuramente anche al MCU, dopo la sconfitta di Thanos.

Combattere con i Difensori

Nella run dei Difensori degli anni ’70, Whitman si unì effettivamente alla squadra. È sempre stato più adatto ai Difensori che ai Vendicatori, poiché il primo gruppo sembra abbracciare i reietti più della squadra premium. Inoltre, Whitman aiuta a completare il reparto magico dei Difensori.

Accanto a personaggi del calibro dello Stregone Supremo Doctor Strange e della divinità Valchiria, Whitman ha cercato di salvare i Difensori dalla maga Casiolena e dall’Incantatrice. È una storia interessante che mostra la profondità di ciò che il personaggio porta all’interno di una squadra, ma che finisce nel tipo di tragedia che potrebbe fare gioco alla narrativa del MCU.

Le sue infinite morti

L’arco narrativo dei Difensori che ha visto Whitman unirsi alla squadra, ha visto anche la morte del personaggio. Tuttavia, non è la prima volta che il Cavaliere Nero muore, con Whitman che ha incontrato il suo creatore molte volte nel corso della sua carriera.

Ci sono diverse storie che vedono Whitman abitare in altri corpi a causa del suo spirito che vive: la recente run dei fumetti dedicati a Black Knight mostra al pubblico perché accade ciò. Se un Cavaliere Nero muore impugnando la Sapdad’Ebano, rinascerà. È un’idea affascinante che ha un impatto sulla psiche di Whitman e potrebbe fornire una storia emotivamente complessa da esplorare nel MCU.

La spada maledetta

Una storia molto più ampia che si svolge in quasi tutte le run del Cavaliere Nero nei fumetti riguarda la Spada d’Ebano: secondo questa storia, la spada, in realtà, sarebbe maledetta e può avere un enorme impatto sullo stato mentale di chi la brandisce. La spada si nutre di violenza e oscurità, e ad ogni uccisione diventa più famelica.

La storia vede un sacco di precedenti Cavalieri Neri assecondare i desideri della spada. Per Dane Whitman, si tratta di una lotta interiore costante, mentre tenta di utilizzare i doni della spada senza cedere ai suoi impulsi violenti. È una storia che guida il nucleo del personaggio e sarebbe vitale per la rappresentazione del Cavaliere Nero sullo schermo.

La storia d’amore con Sersi

Sersi è un altro personaggio introdotto nel MCU, insieme a Dane Whitman, in Eternals. Sersi e Dane Whitman sono innamorati anche nei fumetti. Tuttavia, la loro relazione è incredibilmente complessa, anche a causa del comportamento imprevedibile di Sersi.

Il MCU potrebbe forse aver deciso di raccontare una storia che ribalta in qualche modo la prospettiva, con Whitman che lotta per controllare la Spada d’Ebano. Eternals ha di certo gettato le basi della loro relazione sul grande schermo, nel MCU, ma al tempo stesso anche quelle di un triangolo amoroso con Ikaris.

Diventare Pendragon

Pendragon è un termine che denota un capo mistico; qualcuno che è responsabile della difesa della Gran Bretagna in nome di Camelot, collegandosi all’antica mitologia. Re Artù era precedentemente Pendragon, ma in “Heroes for Hire” alla fine degli anni ’90, i numeri 2 e 3 hanno visto proprio Whitman diventare Pendragon.

Questo è un ruolo enorme da ricoprire e insieme ad esso sono arrivati l’armatura e altri doni di Avalon, che hanno trasformato Black Knight in uno degli eroi più forti della Marvel. È un titolo equivalente a quello dello Stregone Supremo, dello Scienziato Supremo o del Maestro delle Arti Marziali, qualcosa che il MCU potrebbe usare come momento culminante per il personaggio.

MI-13

MI-13 è il servizio di agenti segreti della Gran Bretagna, di cui hanno fatto parte molti eroi europei, tra cui Union Jack, alcuni membri di Excalibur e lo stesso Cavaliere Nero. È una squadra vitale per proteggere la regione del mondo.

Sarebbe bello vedere MI-13 introdotto nel MCU e abbinato a una storia legata a tutta la run a fumetti su Captain Britain e MI-13. Qui, Black Knight scopre che la Spada d’Ebano che sta usando è un falso creato da Dracula, cosa che lo spinge a cercare di ritrovare la vera spada degli eroi. È una narrazione che potrebbe aprire ulteriormente i confini del MCU.

Black Knight: 10 cose da sapere sul personaggio di Kit Harington negli Eterni

Come ufficializzato dai Marvel Studios durante il D23 Expo, Kit Harington vestirà i panni di Black Knight e farà parte del cast de Gli Eterni, ambizioso progetto inserito nella Fase 4 del MCU. Ma cosa conosciamo davvero del personaggio e cosa possiamo aspettarci?

Intanto ripercorriamo la sua storia nei fumetti e tutto quello che c’è da sapere:

Il suo vero nome

Black-Knight

Chi conosce i fumetti saprà che il nome di Black Knight è Dane Whitman (o almeno, uno dei tanti). Prima di indossare il mantello da supereroe Dane cresce a Gloucester, nel Massachusetts, e successivamente decide di vendicare la morte dello zio, Nathan Garrett aka il quarto Cavaliere Nero, schierandosi prima contro i Vendicatori e poi contro i Signori del male.

Dane Whitman è il terzo Black Knight

Come ogni supereroe Marvel, il costume di Black Knight è stato indossato da più persone, e quella che vedremo nel MCU sarà appunto la terza versione della storia (Dane Whitman), aggiornando poteri e uniformi medievali ai giorni nostri.

Il suo passato con Iron Man

Sir Percy fu il Cavaliere Nero che conferì una certa importanza alla famiglia Whitman, ma il suo onore venne distrutto quando Nathan Garrett prese il mantello usando i nuovi poteri per diventare un supercattivo. Più tardi venne colpito da Iron Man, e ritirandosi a casa confessò tutti i suoi crimini al nipote Dane. Per questo motivo l’eroe impugnò la spada mistica per vendicarsi di Tony Stark…

Spada e scudo

Le armi sono quasi un marchio di fabbrica del MCU, basti pensare allo scudo di vibranio di Captain America, al martello di Thor o al Guanto dell’Infinito di Thanos, quindi aspettiamoci lo stesso trattamento per Black Knight con la sua Spada di luce e lo Scudo della notte. Il secondo può essere usato per assorbire energia da ogni colpo, con l’altra che invece può trasferire quell’energia all’aggressore.

La sua nemesi

Il Cavaliere Nero originale apparve per la prima volta durante il regno di Re Artù e la sua nemesi era Mordred, figlio illegittimo del sovrano che tradì la sua famiglia. Sconfitto Mordred, il suo spirito venne reincarnato dagli dei celtici infernali permettendogli così di tornare sulla Terra ai giorni nostri e combattere contro Dane Whitman, ovvero l’attuale Cavaliere Nero.

New Avalon

Black Knight vive in una dimensione magica chiamata Weirdworld, dove è a capo del regno chiamato New Avalon. Questo lo proietta come prossimo sovrano di una lunga serie di eroi del MCU a svolgere un ruolo del genere dopo Thor di Asgard, Black Panther del Wakanda, Valkyrie dellaNew Asgard.

Genio della fisica

Come molti personaggi del MCU, anche Dane Whitman è un genio scientifico, però nel campo della fisica, avendo conseguito un master in materia e dimostrato in più occasioni di di essere esperto in numerosi campi. Ciò potrebbe portare il personaggio a lavorare al fianco di Hank Pym, Shuri o Bruce Banner…

Armi

Lo scudo della notte e la spada della luce non sono le uniche due armi nel suo ricchissimo arsenale, ma sono le uniche due con poteri magici. Diversi strumenti ereditati dallo zio sono invece alimentate dalla tecnologia come un’armatura, una lancia in grado di sparare esplosioni di energia e un cavallo bianco alato geneticamente potenziato di nome Aragorn.

Abilità magiche

Affondando le radici nella leggenda medievale, non si può escludere dal racconto di Whitman l’elemento mistico, considerando che le sue armi sono potenziate dalla magia; tuttavia non trattandosi di un maestro delle arti mistiche o di un mutante Dane non può creare uno scudo impenetrabile o spostare la materia a mani nude come Scarlet Witch, ma ha comunque delle abilità.

Il suo percorso nel MCU

gli eterni The Eternals

Il film sugli Eterni uscirà nell’estate del 2020 e segnerà la prima apparizione di Black Knight nel MCU, pur non esaurendo il percorso del personaggio al cinema. Kevin Feige ha suggerito che l’eroe ha davanti a sé un futuro brillante, e chissà che non lo rivedremo in qualche titolo collettivo insieme agli Avengers o in una serie standalone su Disney +…

Leggi anche – Gli Eterni: 10 cose che il film potrebbe rivelare sul MCU

Fonte: Screenrant

Black Is King: intervista a Kwasi Fordjour

Black Is King: intervista a Kwasi Fordjour

Si è parlato moltissimo di questo progetto, il visual album di Beyoncé prodotto dalla Parkwood Entertainment disponibile su Disney+ da fine luglio. Il progetto è basato sulle musiche di The Lion King: The Gift, ricordiamo che la stessa Queen B ha fatto parte del live action lo scorso anno, ed è una reinvenzione dei temi dell’iconico film Disney per guidare i giovani di oggi in un viaggio alla ricerca di se stessi e del proprio paese dove essere re e regine.

È il primo esperimento del genere per Beyoncé, abituata ai successi, che è stato una sfida anche dal punto di vista produttivo. Il film, infatti, è stato girato in diverse location, la fotografica si concentra su personaggi e paesaggio per sottolinearne la bellezza e l’importanza. Si va dall’Africa a Londra, da New York a Los Angeles fino in Belgio per vedere danzare l’incredibile gruppo di ballerini e attori, ognuno volto a valorizzarne il proprio paese.

La produzione è durata più di un anno e si avvale della collaborazione di persone note all’entourage dell’artista come il co-regista Kwasi Fordjour, che abbiamo avuto il piacere di intervistare e chiedergli come è stato partecipare a questo incredibile progetto.

Intervista a Kwasi Fordjour, co-regista di Black is King

Com’è il tuo rapporto con Beyoncé e come è cambiato in tutti questi anni?

“La nostra collaborazione lavorativa non fa che crescere e evolvere perché siamo sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, facciamo molto brainstorming e siamo molto creativi”

È difficile lavorare con lei?

“No assolutamente, è una visionaria, è appassionata in tutto quello che fa, ti spinge a dare sempre il meglio e non ci sono mai stati problemi”

Cosa ti è piaciuto di più di questo progetto?

“La cosa che più amo di questo progetto è sono i messaggi che contiene, quelli del rispetto, delle tradizioni, dei nostri antenati, è un racconto di maturità, riguarda tutti gli adulti e i bambini che stanno cercando loro stessi all’interno di un nucleo, e l’essere collegati a Il Re Leone che ha una storia così iconica e universale è la mia parte preferita”

Che ricordo hai de Il Re Leone?

“Ricordo di averlo visto con mia madre che stava piangendo moltissimo, avrò avuto sei o sette anni, la guardavo e non riuscivo a capire perché piangesse in quel modo, l’ho realizzato lavorando a questo progetto. È il mio ricordo più dolce, realizzare che impatto questa storia possa avere per più di una generazione”

Come siete riusciti a costruire il progetto?

“Non è stato facile, tutto è iniziato nel giardino di Beyoncé negli Hampton, quello che avevamo era un obiettivo e dei messaggi da voler comunicare, abbiamo iniziato a confrontarci con registi di tutto il mondo per espandere la nostra visione e poi poter unire tutto insieme. Ne abbiamo parlato per ore ci siamo confrontati su tutto”

Hai avuto paura?

“Nel momento no, perché quando lavori con persone splendide, positive, che hanno un obiettivo non pensi al progetto in se e per se, pensi al messaggio che vuoi comunicare, è  stato un vero lavoro d’amore. Ora ti guardi indietro e pensi Wow, ce l’abbiamo fatta” ma sul momento no, non ho avuto paura”

È un anno difficile per tutti noi e con le proteste che stanno verificandosi per tutto il mondo viene da chiedersi, cosa si può fare per cambiare la mente delle persone?

“Per me tutto inizia in casa, il modo in cui cresci i tuoi figli, consentirgli, a prescindere dalla razza, di guardare prodotti come Black Is King, perché ti forza e ti insegna a comprendere il valore di persona con tradizioni e eredità culturali differenti dalle tue, una volta compreso quello capisci che siamo tutti uguali, con gli stessi traumi, la stessa storia e nessuno è migliore di chi gli sta seduto accanto. Siamo tutti sullo stesso pianeta.”

Un film può essere d’esempio?

“Credo che l’educazione possa esserlo, non solo un film.”

Black Friday immaginato nel mondo di Mad Max Fury Road

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Black Friday immaginato nel mondo di Mad Max Fury Road

E se il Black Friday esistesse anche nel mondo di Mad Max? Immaginate Amazon, Apple, Mediaworld, Unieuro, Zara e tutti questi altri marchi accessibili a sconti stracciati nelle lande desertiche del film di George Miller?

Oggi negli Stati Uniti, ma anche un po’ da noi, è il Black Friday, ovvero quel venerdì di novembre che per tradizione segue sempre al Giorno del Ringraziamento, per tradizione l’ultimo giovedì di novembre. Quindi, dopo essersi rimpinzati di tacchino, patate dolci e salsa di mirtilli, gli statunitensi corrono a fare shopping selvaggio, complici gli sconti da capogiro.

Di seguito potete un video che ipotizza un mondo postapocalittico, quello di Mad Max, in cui Furiosa è alle prese con il doorbusters, un insolitamente basso prezzo di vendita, generalmente offerte da un rivenditore su un numero limitato di articoli per un periodo di tempo limitato, spesso nei giorni di shopping importanti, come ad esempio il giorno dopo il Ringraziamento negli Stati Uniti, il Black Friday, appunto.

Black Friday immaginato nel mondo di Mad Max Fury Road

https://www.youtube.com/watch?v=apTeM3KYswE

Che cos’è il Black Friday?

Si tratta di un giorno, per quanto non festivo, particolarmente importante sotto l’aspetto commerciale poiché costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti, sia indirettamente sulla capacità di spesa dei consumatori statunitensi, tanto da essere attentamente osservato e atteso dagli analisti finanziari e dagli ambienti borsistici statunitensi e internazionali.

Il Black Friday è solitamente seguito dal Cyber Monday, il primo lunedì successivo, caratterizzato da grandi sconti relativi a prodotti di elettronica: in sostanza rappresenta la risposta dell’e-commerce al venerdì nero ed è caratterizzato da una massiccia offerta di ribassi esclusivamente online.

Fonte: SR

Black Flies, la recensione del film con Sean Penn e Tye Sheridan – Cannes 76

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Caotico, disturbante, complesso: Black Flies di Jean-Stéphane Sauvaire con Sean Penn e Tye Sheridan arriva a Cannes 76. Nei primi minuti con le sirene che stridono e i volti in primo piano, la trama incentrata sui paramedici di New York segue questo filone concentrandosi sulle complicazioni della vita. Tra sparatorie tra bande, aggressioni domestiche e morti di senzatetto, gestire tutto questo per Ollie (interpretato da Tye Sheridan) e Gene Rutkovsky (interpretato da Sean Penn) è psicologicamente difficile.

Ollie sta studiando medicina e fa questo lavoro per pagare le bollette, mentre Rut è ormai navigato e anziano fa da mentore, o per lo meno di prova. La prima notte di guardia come paramedico Ollie deve avere a che fare con una brutta sparatoria, preso dal panico Rut cercherà di guidarlo scegliendolo poi come partner. Gli orrori a cui assiste durante le notti come paramedico mettono a dura prova la sua anima: “Ho iniziato a fare questo lavoro per aiutare le persone, senza considerare che sono le persone che aiutano noi”.

Black Flies, la trama

Presentato in concorso al Festival di Cannes, Black Flies vuole cercare di raccontare le paure e le debolezze degli uomini unendo il tutto con dei momenti di forte denunci nei confronti della società americana e in particolare sulla sanità. Membri delle gang, le mogli maltrattate e picchiate, i senzatetto accampati nelle lavanderie a gettoni, i tossicodipendenti, gli immigrati ignorati e molto altro è quello che popola le loro notti di turno come paramedici. Sono demoni che a volte riescono a combattere altre volte invece ne vengono inglobati rischiando di cadere in un vorticoso buco nero dal quale è difficile riemergere. Anche imbattersi in cadaveri in putrefazione avvolti da mosche nere è uno dei simboli del lavoro dei paramedici: “Le mosche nere sono le prime a sentire l’odore della morte”. Loro non sono altro che le mosche nere.

Un altro aspetto che emerge in Black Flies è la totale assenza di personaggi femminili a eccezione di tre significative presenze: la fidanzata di Ollie (interpretata da Raquel Nave), l’ex moglie di Rut (interpretata da Katherine Waterston) e la paziente incinta. Tre personalità forti che ognuna a modo suo cerca portare alla controparte maschile qualcosa. Per esempio, la fidanzata di Ollie con suo figlio, potrebbe rappresentare quella vita semplice e lontana dalle complicazioni.

(Dis)umanità

Black Flies nella sua complessità porta a fondo delle tematiche complesse in maniera ragionata. Oltre a far vedere in lavoro dall’interno lo vediamo anche dall’esterno, dal mondo in cui i paramedici sono percepiti dai pazienti. Il caso che scatena una concatenazione di eventi tragica è quello della donna tossicodipendente incita. In quell’occasione Ollie si rende conto di un potere quasi divino di cui dispongono i paramedici quello di decidere della vita o della morte. “So cosa stai pensando? Ne vale la pena?”, in un mondo segreto in cui i casi considerati senza speranza vengono lasciati morire nel retro dell’ambulanza.

Ollie, futuro medico, non riesce a convivere con questo peso sulle spalle e al suo personaggio è affidata la positività, verso una consapevolezza diversa rispetto a quella di Rust. Se, infatti, il personaggio di Sean Penn era ormai irrecuperabile nelle sue azioni e nel suo modo di pensare, Ollie rappresenta il cambiamento, una nuova generazione di personale sanitario che magari non si farà corrompere dalla malvagità.