Home Blog Pagina 2879

Vietato Morire: l’incontro con il regista e i protagonisti del documentario

Ieri mattina, alla Casa del Cinema di Roma, è stato presentato il documentario Vietato Morire, esordio alla regia di Teo Takashi in cui vengono raccontate quattro storie che si incontrano all’interno della comunità di recupero per la tossico dipendenza di Villa Maraini a Roma. Presenti in sala a rispondere alle domande della stampa, il distributore, il regista Teo Takahashi, il cast e gli operatori sociali della Villa.

Teo quale è l’urgenza e cosa ti ha spinto a fare un film del genere?

Innanzitutto vorrei ringraziare Marcello Romani (il cantante di strada che canta per l’intero film n.d.a.) senza il quale questo progetto non sarebbe nato e Fernando Alba che si è occupato della post produzione audio che con la sua mano e bravura artistica mi ha aiutato molto con la realizzazione del film.

Più che un urgenza o una spinta emotiva c’è la necessità di raccontare uno stato di cose, che non può non interessare la maggior parte della mia generazione, forse è stata anche una necessità egoistica. Sicuramente è stato un evento nel realizzarsi, un alchimia particolare in tutti i giorni delle riprese tra la villa e noi della troupe.

Teo quanto è costato il film? Come è stato organizzato e ci sono stati problemi?
Il film è stato prodotto da Adrea Pirri Ardizzone, un mio amico che produceva video rap e underground, ci siamo trovati ad un certo punto in cui lui voleva fare un film e io raccontare questa storia. Il film è costato sui sei mila euro contando anche la post produzione ed ha avuto i problemi produttivi come è normale che si vengano a creare nelle produzione indipendenti, ma le abbiamo superate con la buona volontà e il coscienzioso utilizzo delle nuove tecniche che abbiamo il privilegio di poter sfruttare.

Quanto c’è di costruito e quanto invece ti sei fatto sorprendere dalla realtà, per raccontare queste storie?
Pasolini diceva “Il Cinema è il linguaggio scritto della realtà” questo per dire che la realtà non sempre è una cosa esterna a noi che possiamo solo catalogare, sfruttare ed osservare senza far nulla, molte volte diventa proprio un ingrediente vivo, cosciente e coscienzioso dell’opera, per cui c’è stato un enorme lavoro da parte di tutti gli attori e dico attori perché quello che si vede sullo schermo non è una semplice registrazione di una realtà che sta lì ferma da riprendere, bensì riprende una prova attoriale non indifferente, tranne per pochi casi, le persone con cui ho lavorato non avevano alcun esperienza della recitazione eppure hanno dimostrare come la creatività e l’arte sono presenti all’interno della parte passionale delle persone, serve solo una sorta di detonatore ad attivarla.

Il personaggio di Cristiana Gaggioli non era presente nella proiezione di 55′ per la sala, cosa che invece sarà possibile vedere nella versione da 70′ nella on Demand su Own Air, e aggiunge:

Io sono la parte più costruita se vogliamo, non faccio parte dell’ambiente, di villa Maraini, sono un’attrice che ha studiato e posso dire che comunque tutti hanno fatto vedere loro stessi, non hanno finto una narrazione quella è la realtà di Villa Maraini, che io ho potuto vedere come reale perché il primo giorno in cui Teo ha spiegato le sue intenzioni di girare, è stata la prima volta che sono entrata in un centro di accoglienza e l’impatto è stato molto diffidente e anche per i tossicodipendenti, il giorno dopo è cambiato tutto, perché grazie a Teo, è bastato contattare un po’ l’anima, la loro e la mia e tutto è cambiato, erano persone non diverse dalla realtà di tutti i giorni. Questo documentario lo dimostra, è una realtà durissima con cui tutti noi siamo costretti a fare i conti.

Teo, Il cinema di Pasolini, se e quanto ha influito nel tuo cinema?
Pier Paolo Pasolini è una personalità che ha influenzato completamente l’Italia che viviamo, visto che sto tentando di fare questo mestiere sto cercando di seguire dei filoni più aperti, era indispensabile accogliere l’insegnamento di questo maestro, infatti l’insegna che si vede nel film, è la targa che si trova all’idroscalo di Ostia. Quindi si l’influenza è innegabile.

Teo, nel film c’è anche una frase di Paul Morrisey, quando lo ha visto?
È uno dei registi che ha collaborato con Andy Warrol e faceva parte della factory, un nostro amico è il suo aiuto regista, abbiamo dato il documentario facendoci dare le sue impressioni e opinioni.

Teo questa è una realtà che un ragazzo della tua generazione è interessato a conoscere, ma perché Villa Maraini?

Villa Maraini è un posto assolutamente fuori dall’ordinario soprattuto nel circuito della disintossicazione, è un posto straordinario perché si adopera “la filosofia della riduzione del danno”,

peculiarità che ti interessa non appena entri nel centro, poiché non prevede una cura unica per tutti ma una cura individuale, è uno sviluppo, che progredisce con chi chiede e ha bisogno di aiuto. Questa è una delle caratteristiche che si respira in maniera tangibile nel centro.

Teo come è stato l’impatto con gli operatori quando hai proposto il progetto?

Abbiamo fatto un gruppo ed è stato subito accettato senza alcun problema, dimostrando come le cose possano essere funzionali e funzionino, c’è stato un grande entusiasmo e partecipazioni da parte di tutti, molti ragazzi hanno collaborato, Antono D’annucci ha fatto da fonico, la risposta al film è stata immediata e positiva.

L’ambientazione introno a te è casuale, oppure si ricollega all’invisibilità?
Operatori di Villa Maraini: No è tutto reale, noi abbiamo cominciato nel 1992 alla Stazione Termini su dieci ragazzi che vedevamo otto erano tossicodipendenti tutto quello che Teo ha firmato è uno spaccato di quello che noi abbiamo visto e viviamo tutti i giorni, oggi sta migliorando la situazione ma ancora c’è da fare. Abbiamo sposato questo progetto proprio per far vedere, Teo lo ha visto, e noi lo abbiamo aiutato a raccontarlo. Da un cortometraggio di otto giorni è diventato un film di un mese e mezzo, dando la stima anche ai ragazzi che sono lì ancora oggi.

Teo il finale è aperto, perché?

Il finale è aperto perché la realtà è aperta, è una questione individuale e inconscia, le problematiche del documentario sono abbastanza grandi per poterle risolvere.

Arianna Di Cori anche tu hai un passato nella villa?

Si, anche io sono stata nella villa e ho conosciuto questa realtà, e per me così come tutti quelli che hanno partecipato a questo film il ritrovarsi a Villa Maraini con questa veste, molto diversa, è stato molto importate anche come crescita personale e io personalmente essendone uscita, so che restano le ferite che siamo riusciti a comunicare è qualcosa che non si chiude in nessun caso, non si può porre una fina definita e per questo il finale per me è giusto aperto.

Patrick Romhalho per te come è stato vivere questo film e fare questo viaggio attoriale?

Per me è stato interpretare me stesso, mi sono appassionato a questo progetto Teo ci ha proposto questa racconto che non ci ha pesato, anzi ci ha uniti. È nata anche una spinta a frequentare di nuovo villa Maraini.

Per il distributore “Distribuzione Indipendente”, avete pensato al futuro di questo film?

I nostri film hanno una vita molto lunga perché a differenza delle circuitazioni classiche escono ad una data e continuano ad essere proiettati per mesi e mesi, costruendo grazie all’appoggio di Cineclub, Cine Circoli e Cinema d’essay una continua visione.
Noi siamo deboli per le multisale, le grandi produzioni e distribuzioni, ma siamo abbastanza forti in determinati spazi o mezzi, quali il DVD, che vengono utilizzati male, sfruttiamo diversi canali per cercare di creare quella vetrina indispensabile e importantissima per tutti i giovani e non, talenti che con una logica non sana della distribuzione italiana non hanno possibilità di emergere. Abbiamo una porta a Los Angeles e una piccola a Pechino dove presenteremo otto opere da marzo a luglio. Quello che stiamo cercando di fare è creare delle strade parallele,  perché questi film nelle periferie e province animano la vita culturale dei centri urbani.
Questa pellicola in particolare ha un messaggio molto forte e profondo, benché non c’è una rivoluzione a cui molti giovani aspirano, c’è un contenuto e un punto di vista non ordinario, questo è buono e importante, noi  scegliamo molte opere tra l’horror, commedie, gialli ma la profondità e i contenuti molto spesso mancano, qui no.

Progetti Futuri?

Teo Takahashi: Pensavo a qualcosa di fantascientifico perché andiamo verso un assetto del potere Orwelliano…

Patrick Ramhalho: Sto cercando di riprendere la mia vita, ho delle passioni, faccio tatuaggi sono diplomato come fonico, sto cercando lavori.

Arianna di Cori: Sicuramente rimanere coinvolta in progetti di questo tipo, non sono sempre un attrice, però vorrei continuare su questo filo in generale, proporre cose che abbiano un valore e che possano comunicare qualcosa.

Operatori Villa Maraini: sta andando a presso alla crisi, tutto questo lavoro non viene ricompensato dallo Stato e ci mette sempre in difficoltà, le persone soffrono per la crisi mondiale e non possono aiutare le persone che sta male, noi stiamo combattendo anche con la regione Lazio che non ci risponde, poi molti lavoratori non sono retribuiti, stiamo cercando finanziatori per mantenere in vita il centro.

Il 20 Febbraio 2010 ci sarà una proiezione in una sala del circo di Distribuzione Indipendente, una cena con la proiezione del documentario e tutto l’introito sarà devoluto a Villa Maraini.

 

Armie Hammer: sarà un Lone Ranger rock’n’roll

0

Armie Hammer, protagonista di The Lone Ranger, nel quale verrà affiancato da Johnny Depp nel ruolo di Tonto, la sua ‘spalla’ indiana, ha recentemente rivelato alcuni particolari riguardo la trama del film.

L’attore ha descritto il lavoro come una versione ‘rock’n’roll’ del personaggio, del quale verranno narrate le origini, che riprenderanno quelle classiche. Il protagonista è il superstite di un gruppo di ranger vittime di un imboscata, la cui vita viene salvata da un indiano. La storia narrerà anche parte della sua vita precedente come avvocato, spinto nel west dalla sua nobile idea di giustizia, basata non solo sull’ammazzare i criminali, ma soprattutto sul diritto di tutti a venire sottoposti a un regolare processo; all’inizio lui non crede alle pistole, ma nel corso della storia cambierà idea…

L’uscita di The Lone Ranger è attesa per il 9 agosto.

Fonte: Empire

Jude Law parla di Grand Budapest Hotel

0

Il tour di presentazione di Side Effects di Steven Soderbergh ha offerto a Jude Law l’opportunità di parlare anche dei suoi prossimi progetti: al momento il biopic dedicato a a Gertrude Bell firmato da Werner Herzog sembra essere per il momento stato accantonato e incerto è anche il destino del terzo Sherlock Holmes; in rampa di lancio è invece Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, riguardo al quale Law ha rivelato qualche particolare.

Il titolo del film lascerebbe immaginare una serie di storie che si incrociano all’interno dell’albergo citato: pur non essendo ancora stati diffusi particolari sulla trama, Law sembrerebbe aver in parte confermato l’ipotesi, parlando di un film in cui vi saranno storie raccontate all’interno di altre storie.

Law ha rivelato che il suo ruolo sarà quello di uno scrittore e che nel film ci sarà qualcuno che interpreterà lo stesso personaggio in età più avanzata. Il lavoro si articolerà in varie sezioni: al centro vi sarà la stessa storia, raccontata da diversi punti di vista, in quello si annuncia un film che parlerà della narrazione, del raccontare storie.

L’attore ha inoltre ha dichiarato che il film si svolgerà in gran parte negli anni ’30, anche se la sua parte sarà invece ambientata nei ’60; la sua è comunque una piccola parte (ha richiesto solo cinque giorni di lavoro), inserita in un contesto molto più ampio.

Le rivelazioni di Jude Law,  a dire il vero abbastanza sibilline, si aggiungono agli scarni dettagli forniti dallo stesso Anderson, che ha parlato di un film ‘europeo’, ispiratogli dal suo periodo di permanenza in francia, il cui protagonista è lievemente pazzo, e ha un lettore della mente personale accompagno da un assistente adolescente.

Oltre a Law del cast fanno parte Bill Murray, Owen Wilson, Jason Schwartzman, Tilda Swinton, Adrien Brody, Jeff Goldblum, Ralph Fiennes, Saoirse Ronan, Harvey Keitel, F. Murray Abraham, Mathieu Amalric, Willem Dafoe ed Angela Lansbury.

Fonte: Empire

Man of Steel: prima foto di Amy Adams – Lois Lane?

0

Sembrerebbe essere la prima immagine di Amy Adams  nei panni di Lois Lane quella inserita in un booklet distribuito  in occasione di un evento organizzato nei giorni scorsi in onore dell’attrice. La foto è stata rilanciata sul web dal sito spagnolo DesdeHollywood.

Pur mancando conferme ufficiali in merito la foto, che come si nota, ritrae l’attrice mentre imbraccia un tablet sullo sfondo di un ufficio, potrebbe benissimo ritrarre Lois Lane all’interno della redazione del Daily Planet.

Firmato da Zack Snyder, Man of Steel seguirà l’inizio della carriera supereroistica di Clark Kent (Henry Cavill), descritto come un alieno che pur essendo stato cresciuto come un terrestre, resta comunque uno ‘straniero in terra straniera’, separato dagli altri esseri umani dai suoi incredibili poteri, che si chiede il significato del suo arrivo della Terra e cerca di capire quale debba essere il suo ruolo in un mondo sull’orlo del precipizio; l’arrivo di un’ulteriore minaccia lo condurrà a prendere delle decisione e a scegliere definitivamente la propria strada.

Il cast del film comprende, oltre a Cavill e Adams, anche Russell Crowe, Kevin Costner, Diane Lane, Michael Shannon, Antje Traue, Ayelet Zurer e Laurence Fishburne.

Fonte: DesdeHollywood

Sin City: A Dame to Kill For, Eva Green è Ava Lord

0
Sin City: A Dame to Kill For, Eva Green è Ava Lord

 eva-greenLa Dimension Films ha annunciato che Robert Rodriguez e Frank Miller, coregisti di Sin City: A Dame to Kill For hanno scelto Eva Green (Dark Shadows) per

Les Misérables: altre due clip

0
Les Misérables: altre due clip

Ecco altre due clip dal film Les Misérables.

A soli due giorni dall’attesa uscita cinematografica ecco altri due video che ci fanno assaggiare le straordinaria bravura

Star Wars: la Disney annulla le uscite in 3D

0
Star Wars: la Disney annulla le uscite in 3D

Star_wars_logoAncora Star Wars: dopo la cattiva riuscita al botteghino di Star Wars: Episodio I la Minaccia Fantasma 3D, la 20th Century Fox e la Disney hanno deciso di annullare

Il cacciatore di Giganti: uno spot tv

0
Il cacciatore di Giganti: uno spot tv

Ecco uno spot tv de Il cacciatore di Giganti, film che si inserisce a pieno titolo nel filone tanto di moda della rilettura cinematografica in chiave adulta delle fiabe per bambini. Basato sul racconto Jack e il Fagiolo Magico, Il cacciatore di Giganti è diretto da e Bryan Singer e vede nel cast Nicholas Hoult, Eleanor Tomlinson, Stanley Tucci, Ian McShane, Bill Nighy e Ewan McGregor.

Ecco lo spot:

Fonte: comingsoon.net

James Cameron consulente per X-Men: Days of Future Past

0

james-cameronEmpire ha parlato con Bryan Singer del suo prossimo film X-Men: Days of Future Past, sequel ideale di X-Men: l’inizio e che comprenderà molti personaggi di tutta la serie

Sean Penn diretto da Pierre Morel

0

sean-pennRisale all’autunno scorso la notizia che Sean Penn sarebbe stato il protagonista dell’adattamento cinematografico di The Prone Gunman, di Jean-Patrick Manchette.

Una protagonista femminile per Star Wars VII?

0

chloe-moretzMentre JJ Abrams si gode tutta l’eccitazione del momento che lo vede il regista più fortunato del mondo riguardo al suo prossimo ingaggio per un Episodio VII di Star Wars,

Oscar 2013: Norah Jones canterà live Everybody Needs a Best Friend

norah_jonesLa cantautrice Norah Jones se la vedrà con Adele durante la prossima notte degli Oscar. La bella bruna infatti canterà dal vivo “Everybody Needs a Best Friend”,

Paul Giamatti sarà Rhino in The Amazing Spider-Man 2?

0
Paul Giamatti sarà Rhino in The Amazing Spider-Man 2?

Sembra che il sequel di Marc Webb, The Amazing Spider-Man 2 avrà un secondo cattivo. Infatti, secondo L’Hollywood Reporte Paul Giamatti è in trattative per interpretare il Rhino nel prossimo film dell’Uomo Ragno atteso per il 2 Maggio 2014. Ma non è finita, pare inoltre che l’attrice Felicity Jones, vista di recente in Like Crazy, sia anch’egli in trattative per un ruolo sconosciuto.

L’alter-ego di Aleksei Mikhailovich Sytsevich, Rhino appare per la prima volta nel 1966 in The Amazing Spider-Man # 41. The Amazing Spider-Man 2 vede riuniti nuovamente il cast principale del primo capitolo su tutti: , ,   e le new entry  e . La pellicola diretta nuovamente da  uscirà negli USA il 2 Maggio 2014, non si conosce ancora la data italiana. Tutte le info sul film nella nostra scheda: The Amazing Spider-Man 2Tutte le news invece nel nostro speciale: Spider-Man

 

Box Office USA del 28 Gennaio 2013

0
Box Office USA del 28 Gennaio 2013

Alle volte la classifica dei film più visti nelle sale nordamericane è in continuo subbuglio, di solito però, quando si è in periodo pre-Oscar, si nota un assestamento dei film più visti. Quest’anno non sembra andare così, visto che i più candidati e i più premiati sono esclusi dai primi posti della classifica di questa settimana, che ha anche un nuovo film, appena uscito in prima posizione: viene infatti spodestata dopo solo una settimana la pellicola Mama, per lasciare spazio a Hansel&Gretel: Witch Hunters, un nuovo mash-up di generi, o meglio in questo caso un’evoluzione dell’involontario destino dei fratellini finiti nella casa di pan di zucchero nella favola dei Fratelli Grimm, che di quella disgraziata avventura a quanto pare ora ne hanno fatto professione. I due fratelli sono da antologia: Jeremy Renner, ormai definitivamente un uomo d’azione e Gemma Aterton, vista in Tron legacy.

Il film ha incassato 19 milioni di dollari. Ne incassa 13 e porta il suo totale a quasi 49 milioni di dollari Mama, il thriller prodotto da Guillermo Del Toro, con Jessica Chastain. Segue in terza posizione Silver linings playbook, l’unico titolo veramente lanciatissimo al box office dopo le candidature e nessuna vittoria ai Golden Globes, vedremo come andrà agli Oscar. Il film ha incassato questa settimana 10 milioni di dollari, portando, lentamente, visto che è in sala da due mesi e mezzo il suo totale a 69.  Il quarto posto è occupato da Zero dark thirty, anche questo subissato di nomination e di critiche, che incassa quasi 10 milioni questa settimana, portando il suo totale a quasi 70.

A metà strada troviamo una nuova uscita con sorpresa: Parker, un nuovo film con l’eroe action Jason Statham diretto da un probabilmente impazzito Taylor Hackford, il regista di Ray e de Il postino. Per ora il botteghino dà un responso medio: 7 milioni di dollari in una settimana. Il sesto posto lo occupa Django Unchained, che raggranella altri 5 milioni di dollari portando il suo totale a 146, mentre in settima posizione troviamo un film collettivo diretto da più di dieci registi, costituito da una serie di corti che accompagnano la storia principale: due ragazzini che cercano in rete il video più bannato di sempre. Tra i registi troviamo Elzabeth Banks,  Peter Farrelly, Brett Rattner; tra gli attori: Dennis Quaid, Hugh Jackman, Kate Winslet.

Il film ha incassato 5 milioni di dollari.L’ottava posizione è occupata da Gangster squad, che decisamente non è piaciuto al pubblico americano; in tre settimane di uscita si trova già in uscita dalla classifica con quasi 40 milioni di dollari incassati di cui 4 questa settimana. Il nono posto è di Broken city, un film d’azione con Russel Crowe e Mark Wahlberg che ha incassato 4 milioni di dollari questa settimana per un totale di 15, mentre chiude la classificia Les Misérables, con un incasso settimanale di quasi 4 milioni di dollari per un totale di 137.

La prossima settimana usciranno: un film con tre mostri sacri come Alan Arkin, Al Pacino e Christopher Walken nei panni di tre lestofanti che decidono di rimettersi insieme per tornare a deliquere. Questa è la trama di Stand up guys. Poi uscirà l’atteso Warm bodies, annunciato come il prossimo Twilight, ma vedremo se la storia d’amore tra uno zombie e un’umana avrà la stessa presa dei vampiri, e infine esce il remake di Bullet to the head  di John Woo, diretto da Walter Hill con protagonista Sylvester Stallone.

L’Uomo d’Acciaio: nuove foto dal film!

0
L’Uomo d’Acciaio: nuove foto dal film!

Sarà L’uomo d’Acciaio ad essere protagonista della copertina del prossimo numero di Empire, e all’interno ci saranno alcune nuove immagini dal film. Qui di seguito potrete trovare un’anteprima della compertina e di due prime foto che ritraggono Russell Crowe come Jor-El e Michael Shannon come Generale Zod.

Russell-Crowe-L-uomo-d-acciaio

Michael-Shannon-ZoD

L’Uomo d’Acciaio, il film

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner(“Balla coi lupi”).

A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.

 

 

 

Prime foto di Hit-Girl in Kick Ass 2 con Chloë Grace Moretz

0

Prime immagini ufficiali della feroce Hit-Girl in Kick-Ass 2, interpretata dalla talentuosa Chloë Grace Moretz. Le foto arrivano ancora da Empire che svela altre anche altre foto di Aaron Taylor-Johnson come Kick-Ass con Jim Carrey come colonnello Stars and Stripes.

Hit-Girl-kick-ass-2

hit-girl-02-kick-ass-2

kick-ass-2-jim-carrey-aaron-johnson

Kick-Ass 2 uscirà nei cinema americani il 23 giugno 2013. Tornano i protagonisti dell’irriverente commedia d’azione sui supereroi del 2010 diventata in breve tempo un cult cinematografico.

In Kick-Ass 2 la ragazza assassina Hit Girl (Chloë Grace Moretz) e il giovane vigilante Kick-Ass (Aaron Taylor-Johnson) stanno entrambi cercando di vivere come due normali teenager con i nomi di Mindy e Dave. Preoccupato del diploma di fine anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea la prima squadra di supereroi “mondiali” insieme a Mindy. Sfortunatamente però la ragazza viene scoperta nei panni di Hit Girl, ed è costretta a ritirarsi, restando sola ad affrontare il terrificante mondo della scuola, popolato da malvagie studentesse. Nel frattempo Red Mist sta creando la propria squadra per far pagare ai suoi acerrimi nemici – Kick-Ass e Hit Girl – per ciò che hanno fatto a suo padre…

Due nuove foto per The Wolverine: L’immortale con Hugh Jackman

0

Arrivano due nuove immagini da The Wolverine: l’immortale dal numero di questo mese di Empire, la prima vede protagonista Hugh Jackman in un vestito elegante. Basato sul celebre arco narrativo a fumetti, in Wolverine: L’immortale troviamo Logan, il guerriero eterno, in Giappone. Lì, l’acciaio dei samurai si scontrerà con gli artigli d’adamantino, mentre Logan affronterà una misteriosa figura dal suo passato, in un’epica battaglia che lo cambierà per sempre. Il film uscirà in Italia il 25 luglio 2013.  Tutte le news sul film nel nostro speciale: Wolverine. Tutte le info invece del film nella nostra scheda: Wolverine: L’immortale

 

Road to Oscar 2013: ecco i nominati per la migliore sceneggiatura

Due forme d’arte della scrittura: la capacità di ridurre (o di approfondire) per il grande schermo una storia che è stata romanzo, e che quindi ha già avuto un suo pubblico, il più grande giudice, e la capacità di inventare una storia per lo schermo, che tenga per due ore o più il pubblico in sala.

I film nominati agli Oscar nelle due sottocategorie nelle quali si divide la macro categoria Sceneggiatura, racchiudono questi grandi talenti. La predominanza è ovviamente di penne americane o inglesi, tranne per la candidatura di Amour di Michael Haneke tra le sceneggiature originali, buttata nell’agone a sfidare il colosso di Quentin Tarantino, Django Unchained.

Nella sezione di sceneggiature non originali, adattamenti di romanzi o libri o addirittura semplici articoli di giornale, è una sfida a tre tra biografie, storie di fantasia e una sola commedia. Il primo, probabilmente favorito se non vincerà altri premi più importanti è la sorpresa Argo, regia di Ben Affleck, adattato per lo schermo da Chris Terrio dall’articolo scritto da Tony Mendez su come riuscì, negli anni ’70 a liberare sei diplomatici americani rifugiati presso l’ambasciatore canadese durante la crisi degli ostaggi in l’Iran, usando l’artificio con cui gli americani ipnotizzano da secoli il mondo intero: il cinema. Il premio dovrebbe andare più alla persona di Mendez che a chi ha adattato la storia, ma anche riuscire a mettere sullo schermo una fuga degna di Logan non è roba da poco.

Segue tra i maggiori accreditati alla vittoria Lincoln, l’adattamento della biografia del presidente USA redatta da Doris Kearnes Goodwin realizzata da Tony Kushner. Il film è candidato praticamente in ogni categoria, e non poteva mancare la riduzione per lo schermo dei concitati ultimi mesi di vita del presidente che ha cambiato il volto e forse il pensiero degli Stati Uniti.

Favorito, e anche guardato con interesse, è la storia portata allo schermo da Lucy Alibar e Benh Zeitlin, (anche regista) di Re della Terra Selvaggia (Beasts of the southern wild), la vera sorpresa delle nomination, di prossima uscita nelle nostre sale, adattato proprio dallo spettacolo teatrale della stessa Alibar che narra una storia reale a metà strada con la favola e con qualche accenno al disastro dell’uragano Kathrina con protagonista una bambina, anche lei outsider di queste nomination.

Gli altri candidati ma chissà con quali chance di accaparrarsi il premio sono Il Lato Positivo – Silver Lining Playbook, una commedia romantica con Bradley Cooper che grazie ai Golden Globes e le candidature ai più importanti premi cinematografici del mondo è riuscito a risalire la classifica del box office che fino a quel momento non lo aveva affatto premiato. La candidatura sembra più che altro omaggiare lo sceneggiatore, David O. Russel, assolutamente riconosciuto per altri lavori diversi per originalità e spessore come I  Huckabeese l’intenso The fighter, candidato due anni fa. Last but not least, Vita di Pi, adattato per lo schermo dal romanzo bestseller omonimo di Yann Martel, portato sullo schermo da Ang Lee e da David Magee la cui ultima apparizione tra i nominati agli Oscar fu per Neverland – un sogno per la vita, il biopic su Matthew Barry con Johnny Depp.

Per la sezione relativa alle sceneggiature originali, come abbiamo già anticipato, a contendersi la statuetta ci sarà il genio esplosivo di Tarantino e la sua originalità nello scrivere Django Unchained, districandosi bene tra generi, citazioni e schiavitù. L’altro titolo degno di nota è appunto Amour scritto dallo stesso Haneke, che già convinse a suo tempo per l’opera la giuria del festival di Cannes dello scorso anno, che ne decretò la vittoria. Anche in questa sezione c’è un possibile outsider: Flight, la storia di un tormentato e tossico pilota che diventa eroe, a quanto  pare la storia riesce a tenere agganciati gli spettatori tanto da averlo fatto definire da alcuni giornali d’oltreoceano il miglior thriller di quest’anno. Non poteva sfuggire alle nomination, nonostante le polemiche, anche il film sulla cattura del nemico pubblico n°1 Osama Bin Laden descritta anche con occhio un po’ accusatorio in Zero Dark Thirty  di Kathryn Bigelow. Come accadeva per The hurt locker, anche questo film è stato scritto dal suo collaboratore, nonché compagno, Mark Boal.

Ultimo e dovuto spazio dato al cinema indipendente è rappresentato dalla candidatura di Moonrise Kingdom, scritto dallo stesso regista Wes Anderson insieme all’inseparabile Roman Coppola, colorata e tenera storia di una fuga d’amore durante una tempesta. Vedremo durante la serata chi avrà la meglio: il cinema altisonante o quello sussurrato? i film che sono già un cult, o quello per cinefili cronici? Il 24 febbraio sapremo.

Box Office ITA del 28 gennaio 2013

Box Office ITA del 28 gennaio 2013

Django Unchained continua a dominare la classifica, a dispetto degli ottimi esordi di Lincoln e Flight. Discreto debutto per la pellicola firmata Brizzi.

Sundance 2013: i vincitori

0
Sundance 2013: i vincitori

sundance

Si è conclusa quella che secondo i giornali è stata una edizione del Sundance Film Festival grandiosa. Il festival di quest’anno non ha solo visto sfilare grandi nomi dello

Kevin Feige annuncia la terza fase dei Marvel Movie

0

L’universo cinematografico della Marvel continua ad espandersi rapidamente: dopo la ‘fase uno’, culminata col primo film dedicato agli Avengers, e la fase due, che verrà avviata quest’anno con l’uscita dei nuovi capitoli dedicati ad Iron Man e Thor, si sta già pensando alla terza fase, che sarà caratterizzata da nuovi personaggi portati sugli schermi.

E’ stato lo stesso Kevin Feige (produttore di gran parte dei film basati sui supereroi della Marvel) a spiegare cosa stia bollendo in pentola: si comincia con Ant-Man: lo sbarco sugli schermi del supereroe capace di modificare le prorie dimensioni è stato fissato per il 6 novembre 2015. Dietro la macchina da presa siederà Edgar Wright, che coi supereroi, per quanto visti da un’ottica originalissima, ha già avuto a che fare con Scott Pilgrim vs The World; c’è dunque da aspettarsi che il film, pur essendo ambientato nell’universo Marvel, sarà per molti versi differente dai suoi predecessori.

Se Ant-Man è l’unico progetto definitivamente messo in cantiere, Feige ha confermato che il Dr. Strange è trai principali candidati a passare sul grande schermo, un personaggio, come Ant-Man o i Guardiani della Galassia (il cui film verrà realizzato nella seconda metà del 2013), diverso da quelli già visti al cinema e che quindi promette di offrire agli spettatori una nuova e originale visione delle vicende dei supereroi. Nel frattempo, i fan dovranno aspettare il 26 aprile per il terzo capitolo di Iron Man e il 30 ottobre per Thor: The Dark World .

Fonte: Empire

L’Uomo d’Acciaio: un cameo spoilerato dal set

0
L’Uomo d’Acciaio: un cameo spoilerato dal set

Il sito spagnolo supermanjaviolivares.net ha pubblicato un video dal set di Superman: L’Uomo d’Acciaio in cui si può intravedere quello che potrebbe essere un cameo molto speciale nel prossimo film diretto da Zach Snyder.

ATTENZIONE SEGUE SPOILER SUL FILM

Il video di cui abbiamo accennato mostra un personaggio non meglio identificato con lo stesso aspetto di Christopher Reeve, amatissimo e purtroppo deceduto Superman/Clar Kent storico.

Non sappiamo se la similitudine di abbigliamento, come si può ben notare dalle foto sotto, è un semplice caso oppure una voluta citazione che potrebbe omaggiare lattore scomparso. Dopotutto la saga dell’eroe kryptoniano non è nuova a questo tipo di cameo post – mortem, come accadde per Superman Returns, in cui Marlon Brando ritornò, per poche inquadrature, a rivestire i panni di Jor-el.

L’Uomo d’Acciaio, il film

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner(“Balla coi lupi”).

A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.

Fonte: supermanjaviolivares.net

 

Juan Antonio Bayona al lavoro su uno sci-fi

0

Dopo l’horror di  The Orphanage e il dramma famigliare sullo sfondo della catastrofe di The Impossible, il prossimo progetto di Juan Antonio Bayona potrebbe essere un film di frantascienza.

Il progetto, ancora senza titolo, è in corso di scrittura;  al momento nulla è trapelato riguardo la storia; a produrre il film sarà Kevin McCormick (Gangster SquadThe Lucky One); Eric Roth (Molto forte, incredibilmente vicino, Forrest Gump, The Insider, Il curioso caso di Bejamin Button) si sta occupando della sceneggiatura.

The Impossible sarà nel frattempo nelle sale tra qualche giorno, con protagonisti Ewan McGregor e Naomi Watts, che ha ricevuto al candidatura all’Oscar come miglior attrice.

Fonte: Empire

J.J. Abrams parla di Star Wars: Episodio VII

0

Lucas-e-J.J.-AbramsArrivano le prime dichiarazione di J.J. Abrams sul suo prossimo impegno da regista in Star Wars: Episodio VII. Il regista ha parlato durante il dietro le quinte dei Producers Guild of America Awards.

James Badge Dale e Jackie Earle Haley entrano in Parkland

0

Continuano a riempirsi le caselle del cast di Parkland, film incentrato sull’assassinio di JFK: ultimi ad entrare nel cast sono stati James Badge Dale e Jackie Earle Haley, che allungano una lista che comprende Paul Giamatti, Billy Bob Thornton, Jacki Weaver, Zac Efron e Marcia Gay Harden.

L’elenco delle new entries prosegue con Colin Hanks, David Harbour e Ron Livingston. Il film, basato sul libro “Reclaiming History: The Assassination of President John F. Kennedy” di Vincent Bugliosi, è stato adattato e verrà diretto dal giornalista e scrittore Peter Landesman e sarà ambientato nel Parkland Hospital, dove Kennedy venne portato subito dopo l’attentato. Al momento i ruoli coperti dagli attori non sono stati rivelati, ad eccezione di quello di Jeremy Strong, che interpreterà Lee Harvey Oswald, che le versioni ufficiali indicano ancora oggi essere l’unico esecutore dell’omicidio del Presidente americano.

Il progetto ha ottenuto il sostegno della Playtone di Tom Hanks; Bill Paxton vi parteciperà comre produttore; al  momento non è stata fissata una data di uscita, anche se  appare abbastanza scontato che il film sarà nelle sale in tempo per le commemorazioni del 50 esimo anniversario dell’assassinio di Kennedy, il prossimo 22 novembre.

Fonte: CinemaBlend

Bradley Cooper sarà Lance Armstrong?

0

bradley-cooperArriva oggi la notizia che l’attore Bradley Cooper potrebbe interpretare sul grande schermo il ciclista caduto nell’oblio dello sport. Infatti,  come molti ricorderanno il giorno

Nic Mathieu dirigerà Robotech

0
Nic Mathieu dirigerà Robotech

Il 2013 si appresta ad essere l’anno dei ‘robottoni’: dopo il nuovo capitolo dedicato ai Transformers e Pacific Rim, firmatorobotech

Screen Actors Guild Awards 2013: Trionfo per Argo

0

jennifer-lawrence-sag-awards-jan-27-2013Sono stati assegnati ieri gli Screen Actors Guild Awards, meglio noto come SAG Awards, i premi assegnati annualmente dal sindacato degli Attori. A trionfare nella categoria

Incontro a Roma con Carmen Maura

  carmen-maura-giovane Si è tenuto sabato 26 gennaio presso il museo MAXXI di Roma un incontro con l’attrice spagnola Carmen Maura, tra i più grandi nomi del cinema europeo, portata alla ribalta internazionale dal suo lungo sodalizio con Pedro Almodóvar e poi confermatasi talento brillante e versatile, capace di spaziare tra i più svariati generi, dando sempre interpretazioni intense e pregnanti.

J.J. Abrams non abbandonerà Star Trek

0
J.J. Abrams non abbandonerà Star Trek

Dopo l’annuncio a sorpresa di J.J. Abrams regista di Star Wars(qui) molti fan dell’altra saga in cui il regista è coinvolto, Star Trek si sono allarmati per un eventuale abbandono dopo il secondo film. Oggi è la stessa Paramount Pictures a rassicurare la platea tramite alcune dichiarazioni sul LA Times che confermano che Abrams rimarrà impegnato su Star Trek e sicuramente servirà la saga come produttore del terzo episodio già preventivato. Inoltre il regista conferma anche il suo impegno nel franchise Mission Impossible.
Star Wars: Episodio VII è stato scritto da Michael Arndt e uscirà nel 2015.

Vi ricordiamo che il prossimo film Star Trek: Into Darkness uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris PineZachary Quinto, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Winona Ryder,  Zoe Saldana Alice Eve, Ben Cross, Bruce Greenwood,  John Cho, Karl Urban, Leonard Nimoy. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

 

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità