E’ l’opera prima che ha stregato il cuore del mondo, il film più premiato del 2012. Beasts of the Southern Wild arriva come outsider favorito a questa straordinaria corsa agli Oscar che vede i grandi di Hollywood, Spielberg in testa, gareggiare nella stessa categoria con un esordiente: Benh Zeitlin.
Oscar 2013: il Miglior Film – Lincoln
Steven Spielberg non realizzava un film del genere da molti anni. Lincoln è un film di Spielberg a tutti gli effetti, ma è anche quel film che da lui non ti aspetti, un racconto che sacrifica l’intimità allo spettacolo. Un film memorabile, magnifico grazie anche ad un cast straordinario.
Un tram che si chiama Desiderio: recensione del film
Un tram che si chiama Desiderio è un film del 1951 diretto da Elia Kazan e con protagonisti nel cast Vivien Leigh, Marlon Brando, Kim Hunter e Karl Malden.
Anno: 1951
Regia: Elia Kazan
Cast: Vivien Leigh, Marlon Brando, Kim Hunter, Karl Malden
Un tram che si chiama Desiderio – Trama
Blanche DuBois è una
donna non più giovanissima e dalla personalità molto fragile.
Arriva a New Orleans, dove la sorella Stella vive con suo marito
Stanley Kowalski. Blanche è in un momento difficile, cerca e trova
ospitalità presso Stella.
Sorgono però subito le prime frizioni con Stanley, che da una parte considera oltremodo rozzo e burbero, pur essendone, dall’altra, attratta. Stella dal canto suo si dimostra paziente e comprensiva con la sorella, così come è remissiva e sottomessa al marito. Blanche è alla continua ricerca di un uomo che la ami e la sposi, e sembra anche trovarlo in Mitch, amico di Stanley, l’unico che si distingua per i suoi modi gentili.
Tuttavia, Stanley, che vede Blanche solo come un’approfittatrice, decide di indagare sul suo passato e lo scopre assai poco edificante: è stata cacciata dal suo lavoro d’insegnante perché inadatta: la sua reputazione è compromessa ed è diventata famosa nel suo paesino di provenienza per frequentare uomini di ogni tipo e malfamati alberghi. Inoltre, col passare dei mesi, la sua instabilità psichica è sempre più evidente, come la dipendenza dall’alcol. Quando la situazione si complicherà ulteriormente, Blanche si avvierà verso una crisi profonda e irreversibile.
Analisi:
Un tram che si chiama Desiderio, tratto da un
dramma di Tennessee Williams del ’47 e da lui stesso sceneggiata, è
nota per aver portato alla ribalta lo straordinario talento di
Marlon Brando (già
protagonista del dramma in teatro), affiancandolo a un’altra stella
del cinema e del palcoscenico come Vivien Leigh.
Ciò che infatti fa la forza del film sono proprio le
interpretazioni dei protagonisti: Brando ha il carisma perfetto per
il ruolo di Kowalski, per quella sua rozzezza animalesca su cui il
regista Kazan insiste, creando l’abile contrasto col mondo
delicato, fragile e i modi aristocratici di Blanche.
Un tram che si chiama Desiderio
Vivien Leigh porta sullo schermo la sua esperienza di attrice teatrale per caratterizzare in maniera vibrante la sua Blanche: una donna instabile, non in grado di affrontare la realtà, frustrata, il cui unico vero amore si è concluso in modo tragico, assediata dal senso di morte e contemporaneamente in cerca di piacere, ma anche di affetto, pace e serenità. Una donna che ammanta la realtà col velo delle sue fantasie. Seppure vi sono echi di teatralità e melodramma in questa figura così decadente, l’interpretazione è di indubbia efficacia e la Leigh passa disinvoltamente dall’effimera e ilare vanità al terrore, alla follia. Restano celebri le parole con cui Blanche si congeda, diretta in manicomio, mettendosi ancora una volta nelle mani degli altri: “Chiunque voi siate, ho sempre confidato nella gentilezza degli estranei”. In esse è riassunta tutta la sua ingenuità.
Kazan orchestra
abilmente il dramma riuscendo a trarre dagli attori l’essenza, a
penetrare nella psicologia dei personaggi. Fa ricorso a molti
elementi simbolici, basti citare i tram chiamati Desiderio e
Cimitero, o l’anziana donna che vende fiori per i morti, a indicare
i due estremi tra i quali si muove il mondo di Blanche. Ma anche la
casa dei coniugi Kowalski, triste, modesta e spoglia, che riflette
lo stato di afflizione interiore della protagonista, oltre ad
essere la perfetta “tana” per l’animalesco Stanley.
Un tram che si chiama desiderio, è dunque il ritratto di anime fragili, non solo quella della protagonista, ma anche quella della sorella Stella col suo rapporto di amore e odio verso Stanley, e dello stesso Stanley, insieme espressione dell’istinto, rude, violento, ma con momenti di estrema fragilità. È il romanticismo degli animi tormentati e delle forti passioni umane il protagonista della pellicola, che fece incetta di premi: Oscar alla miglior attrice non protagonista per Kim Hunter/Stella e stesso premio al maschile per Karl Malden/Mitch, Oscar anche per la miglior scenografia. A Venezia Un tram che si chiama Desiderio ottenne il Premio speciale della Giuria, mentre Vivien Leigh fu decretata migliore attrice.
Ryan Gosling: Dal Mickey Mouse Club a Nicolas Winding Refn
Da bimbo del Mickey Mouse Club a erede indiscusso di star come George Clooney e Richard Gere, ne ha fatta di strada Ryan Gosling, attore statunitense e divo cinematografico del momento, attualmente nelle sale americane con il thriller di Ruben Fleisher, Gangster Squad, al fianco di Sean Penn ed Emma Stone.
Ryan Gosling, biografia
Ryan Gosling, alto 1, 84 centimetri è nato a Londra (Ontario) il 12 novembre del 1980 in una famiglia modesta, da genitori mormoni: la madre, Donna, è una segretaria; il padre invece, Thomas Gosling, un operaio. Dopo essersi formato alla Cornwall Collegiate and Vocational High School, si trasferisce a Burlington dove prosegue i suoi studi presso la Lester B. Pearson High School.
A partire dal 1993, e nei due anni successivi, la futura star hollywoodiana partecipa come cantante, ballerino e anche presentatore al programma per bambini Mickey Mouse Club, che lo vede sul palco insieme ad altri volti, ora noti, del mondo dello spettacolo, come Christina Aguilera, Justin Timberlake, Britney Spears e Keri Russell.
Ryan Gosling, film e filmografia
Dopo le prime esperienze in serie televisive, per Ryan Gosling il debutto cinematografico arriva nel 1997 con il fantasy di Robert Tinnel, Il mio amico Frankenstein, seguito dalle parti, via via sempre più significative, in Il sapore della vittoria di Boaz Yakin (2000), The Believer, di Henry Bean (2002) e Formula per un delitto, diretto da Barbet Schroeder (2002).
Nel 2006 Ryan
Gosling si aggiudica la nomination all’Oscar come miglior
attore protagonista di Half Nelson, film
drammatico diretto da Ryan Fleck, in cui
interpreta un professore di storia tossicodipendente, in qualche
modo riabilitato da una profonda e drammatica amicizia nata con una
delle sue studentesse: ragazza altrettanto problematica e in crisi.
Una candidatura, quella alla statuetta più prestigiosa, del tutto
meritata, e segno tangibile di un talento in crescendo, capace di
misurarsi con convinzione e intensità con ruoli difficili,
importanti. E infatti è soltanto il primo di una lunga serie: fatta
eccezione per la commedia
Crazy, Stupid, Love, di Glenn
Ficarra e John Requa (2011), in cui veste
i panni di un insolente dongiovanni, poi convertito ad onestà e
virtù dal primo vero amore, ad attenderlo sono sempre ruoli da
bello e tenebroso: poche parole e tanti fatti, il più delle volte
tristi, drammatici o cruenti.
Ryan Gosling: Dal Mickey Mouse Club a Nicolas Winding Refn
Pensiamo
all’incredibile successo ottenuto con
Drive (2011), diretto da
Nicolas Winding Refn (che poco dopo lo scrittura
anche per
Only God Forgives non ancora uscito
nelle sale), dove una violenza brutale, un passato oscuro e
doloroso, si combinano senza ombra di contraddizione in una
personalità complessa, capace di combattere, uccidere ed amare in
egual misura.
Ryan Gosling – Fascino, delitto e mistero caratterizzano anche una delle prove precedenti, quella meno riuscita di Love & Secret (2010), storia ispirata ad un fatto di cronaca realmente accaduto nella NY degli anni ottanta, ma in cui la bravura degli interpreti (è Kirsten Dunst ad affiancarlo), non è sufficiente a sostenere la regia poco convincente di Andrew Jarecki: qui Ryan Gosling, dopo una prima parte tutto sommato ben costruita, si ritrova ad interpretare un improbabile psicopatico con tacchi e parrucca, alla Norman Bates “style”.
Di ben altro livello la sfida come alter ego, politico e generazionale, di George Clooney in Le Idi di marzo, firmato (e co-interpretato) da quest’ultimo, e in cui Ryan da forma a un personaggio di spessore, angosciato dall’etica e la morale di una politica corrotta, e di cui lui stesso sembra ormai parte.
Repubblica lo ha raccontato così il successo di questo giovane talento: “il giubbotto che indossa in Drive […] è diventato un oggetto di culto. Le fan page a lui dedicate sono in continuo aumento. E con la supercelebrità, arrivano anche i video di (bonaria) parodia: come quello, raffinato e ironico, realizzato da funnyordie.com, in cui si prende in giro il suo essere spesso, sullo schermo, quasi muto: viso lungo, sguardo intenso, pochissime parole.”
Terrificante Teaser Trailer italiano del remake de La casa!
Guarda il terrificante teaser trailer del remake de La Casa, l’horror cult diretto da Sam Raimi datato 1981. La pellicola è prodotta dallo stesso registe e distribuita questa volta dalla Warner Bros. Alla sceneggiatura fra gli altri il Premio Oscar Diablo Cody, mentre dietro la macchina da prese c’è Fede Alvarez.
Warm Bodies: recensione del film di Jonathan Levine
Cosa succederebbe se la più romantica delle tragedie di Shakespeare, Romeo e Giulietta, fosse ambientata in un non meglio specificato futuro? E, soprattutto, come potrebbe sbocciare l’amore tra i due giovani se Romeo fosse già morto dall’inizio della storia? Probabilmente nessuno se lo è mai chiesto, anzi, quasi nessuno, dato che la produttrice Bruna Papandrea ha deciso di finanziare un film fondato proprio su questi presupposti: Warm Bodies.
In un mondo post apocalittico l’umanità stenta a sopravvivere, ed è costretta a rimanere rinchiusa in città difese da altissime mura, poiché minacciata costantemente da zombie famelici (di cervelli umani). Julie (Teresa Palmer), la Giulietta della storia, si è vista mangiare la madre e il fidanzato e, comprensibilmente, combatte contro i cadaveri ambulanti da tutta la vita. Durante l’attacco che decreta la morte del suo innamorato, però, viene notata da R (Nicholas Hoult), un tormentato Romeo-Zombie che si invaghisce di lei e decide di non mangiarla, ma di metterla in salvo nascondendola nel suo rifugio. A sorpresa, il loro legame non lascia indifferente la comunità di Cadaveri, che, pian piano, riacquista vitalità e si ritrova a combattere fianco a fianco con gli umani contro mostri ancora più terribili, zombie senza possibilità di redenzione, gli Ossuti. Per la coppia, però, il destino non si prospetta roseo: ce la faranno i due a far accettare al padre di Julie, il terribile Grigio (John Malkovich), il legame tra sua figlia e un morto?
Warm
Bodies, lungi dall’essere un polpettone
strappalacrime, ha due grossi pregi: rilegge la fantascienza in
chiave leggera rendendola godibile a tutti ed è carico di una
grossa e necessaria dose di autoironia. Il personaggio di R, lo
zombie dotato di coscienza protagonista della storia, è il fulcro
di una serie di situazioni divertenti che punteggiano una storia
altrimenti prevedibile. Le contraddizioni provocate dalla velocità
dei suoi pensieri profondi, affidati ad una voce fuori campo, in
netto contrasto con i movimenti lenti e gli incomprensibili
grugniti che emette, ne fanno un personaggio spassoso e non
banale.
La sceneggiatura di Warm Bodies tiene abbastanza bene per tutta la durata del film, alternando sapientemente azione, romanticismo, molti toni da commedia e pochi toni drammatici. Un film apprezzabile proprio perché, lasciando le facili morali sull’accettazione del diverso sullo sfondo e concentrandosi soprattutto sulla storia d’amore tra i due protagonisti, senza alcuna pretesa si pone come un prodotto d’intrattenimento leggero, ma non scontato.
Non sarà una pietra miliare della storia del cinema, ma si lascia guardare con piacere. Chissà se, dopo il periodo di vampiri che si prendono troppo sul serio, è arrivato il momento delle commedie di zombie autoironici?
Nicholas Hoult a Roma presenta Warm Bodies
Guarda l’intervista a Nicholas Hoult, protagonista del film Warm Bodies, che oggi a presentato il film in anteprima mondiale a Roma. Nel cast del film anche Teresa Palmer, John Malkovich e Dave Franco. La pellicola è tratto dall’omonimo romanzo di Isaac Marion (pubblicato in Italia da Fazi Editore), Warm Bodies è la storia di R, giovane e bellissimo zombie che scopre l’amore per Julie, la ragazza di una delle sue vittime. Il calore del sentimento riscalderà il suo cuore freddo, trasformandolo in un “uomo” diverso e spingendolo a scontrarsi con i propri simili.
“Il mio R fa cose orribili, mangia cervelli umani,ma cerca un contatto, vuole ritornare a sentire e a vivere, per questo quando vede Julie imbracciare il fucile, qualcosa scatta in lui – ha raccontato Houl – Ho visto molti film di zombie per preparare il ruolo … la cosa più difficile è stata correre come uno zombie, perchè sono lenti e quindi ho dovuto fare molta pratica. Ho addirittura comprato un tapis roulant per fare pratica a casa!”
“Il messaggio del film è positivo, R è uno zombie che vuole tornare in vita, tornare ad essere quello che era. E poi c’è questa cosa, che l’amore vince su tutto, è la forza buona del mondo, e così R e Julie innescano un cambiamento.”
“Non credo che questo film si possa considerare l’erede di Twilight, è vero che ci sono molti punti in comune, ma il tono è molto diverso, e poi questo per adesso è solo un film, non una serie.” Le foto sono di Raffaele Piano
La nostra videointervista:
The Bling Ring di Sofia Coppola con Emma Watson per la A24!
La A24 ha acquistato The Bling
Ring di Sofia Coppola, l’ultimo film del
premio Oscar, che vede protagoniste Emma Watson, Israele Broussard, Katie Chang,
Brian De Palma dirige Al Pacino in Happy Valley
Arriva la conferma da Deadline che il
biopic sull’allenatore di calcio Joe Paterno
interpretato da Al Pacino sarà diretto niente meno
che da Brian De Palma e si intitolerà
Happy Valley.
Hercules con Dwayne Johnson tratto dai fumetti di Moore
Confermato dalla MGM
e Paramount Pictures che
Hercules di Brett Ratner con
protagonista Dwayne Johnson uscirà l’8 Agosto
2014. Si sa inoltre che la pellicola si baserà sui
Dietro le quinte di 20 minuti per Lincoln di Steven Spielberg
Guarda il Dietro le quinte del film
candidato a 12 Premi Oscar Lincoln di Steven Spielberg. Il filmato è un ampio
guardo dietro la realizzazione della pellicola ed ha
Conferme sul reboot dei Gremlins!
Oggi, arriva la sorprendente notizia da Vulture che la Warner Bors. stia negoziano con il produttore Steven Spielberg per trovare un modo di dar vita ad un reboot dei Gremlins,
Arriva The Sessione con John Hawkes e Helen Hunt
Il giornalista e poeta
Mark O’Brien (John Hawkes), per aver contratto la
poliomelite in gioventù, è costretto a vivere in un polmone
d’acciaio dall’età di sei anni. La sua limitata capacità di
movimento, però, non gli impedisce di essere un uomo intelligente e
un professionista affermato, dotato, tra l’altro, di un certo senso
dell’umorismo.
Russell Crowe parla entusiasta de L’Uomo d’Acciaio
L’attore Russell Crowe, intervistato da Reelz ha rilasciamo alcune dichiarazioni circa il prossimo superman L’Uomo d’Acciaio, che lo vede fra i protagonisti nel ruolo di Jor-El, padre naturale di Clark Cant che vi ricordiamo è interpretato da Hanry Cavill:
- “E’ molto complicato, è davvero complesso. Io non credo che nessuno ha davvero cercato di entrare nella psicologia di cosa vuol dire essere Superman, oltre a chiedersi su cosa la gente penserebbe di un supereroe simile nella società moderna. Credo che a Zack Snyder è stata data una grande responsabilità, perché quando si tratta di eroi dei fumetti e film di supereroi, in cima alla piramide c’è sicuramente Superman. Penso che il più grande indicatore per me sia stato l’aver ricevuto delle email entusiaste da parte dei produttore del film.
- “Non vedo l’ora di vederlo. E’ stato un impegno enorme. Ci hanno portato su Krypton, n un pianeta dove il sole appare quattro volte più grande del nostro. Le persone adoreranno il film e se avete visto il trailer vi rendete conto che questo Superman non è solo un uomo che vola appeso ad un filo, questo Superman è supersonico. Non vedo l’ora di vedere come le persone reagiranno ad esso.”
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.
Fonte: CS
Splinter Cell: Blacklist uscirà 20 Agosto 2013
Un tuffo nel passato : in arrivo il sequel?
Il Trailer italiano di Promised Land con Matt Damon
Guarda il Trailer
italiano di Promised Land di
Gus Van Sant con protagonisti Matt
Damon, John
Krasinski, Frances
McDormand e Hal
Holbroock.
Un docufilm per i Metallica
Timur Bekmambetov dirigerà Heatseekers
Timur Bekmambetov (Wanted, La leggenda del cacciatore di vampiri) dirigerà l’action movie Heatseekers scritto da George Mahaffrey e rivisto in seguito da F Scott Frazier.
Il film, che uscirà per la Paramount, narrerà la storia di un pilota militare incaricato di infiltrarsi in una banda di pirati dell’aria a Bangkok. La situazione precipiterà nel corso di un assalto a base di paracadute e alianti.
A produrre il film è la Platinum Dunes di Michael Bay, assieme a Chris Morgan, scrittore e produttore della serie di Fast & Furious.
Fonte: Empire
Galactic Empire risponde alla Casa Bianca
Gravity di Alfonso Cuaròn uscirà il 4 ottobre
La Warner Bros ha comunicato che Gravity, nuovo film firmato da Alfonso Cuaròn (Y tu mama tambien, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, I figli degli uomini) uscirà il prossimo 4 ottobre.
Gravity vede protagonisti il Dr. Ryan Stone (Sandra Bullock), un brillante medico alla prima missione nello spazio e il veterano Matt Kowalsky (George Clooney), che invece è all’ultimo volo spaziale prima del ritiro. Nel corso di una normale passeggiata spaziale, la navicella esplode, lasciando i due alla deriva nello spazio… Il film è stato scritto dallo stesso Cuaròn assieme al figlio Jonas e verrà realizzato in 3D.
Se la data di uscita sarà confermata, Gravity si dovrà confrontare con Delivery Man, nuova commedia con protagonista Vince Vaughn, con il thriller Paranoia, con la versione 3D di Guerre Stellari: la vendetta dei Sith e con Sin City: A Dame to Kill For.
Fonte: ComingSoon.Net
Emma Stone in Crimson Peak di Guillermo del Toro?
Come preannunciato il prossimo film di
Guillermo del Toro da regista
sarà Crimson Peak, storia di
fantasmi. Oggi, Variety annuncia che l’attrice
Emma Stone è in trattative
Rob Liefeld porterà Godyssey sul grande schermo?
Rob Liefeld, autore di comics statunitense, creatore tra gli altri del personaggio di Deadpool (visto in X-Men Origins: Wolverine), sarebbe intenzionato a portare sugli schermi una delle sue opere più recenti, Godyssey: una accordo in tal senso è già stato concluso coi produttori Todd Garner e Brooklyn Weaver.
Il risultato potrebbe essere vicino a film come Immortals o la Furia dei Titani: la storia infatti vede protagoniste varie divinità (Zeus, Buddha, Ra e il cinese Pangu), unire le forze per fronteggiare una legione di dei oscuri e dimenticati, combattendo per salvare i destini dell’umanità. Nel fumetto appare anche una versione ‘ipermuscolata’ di Gesù, che difficilmente vedremo anche sul grande schermo…
Godyssey non è il primo progetto che Liefeld e Weaver vorrebbero portare al cinema: oltre al film dedicato a Deadpool, del quale periodicamente si torna a parlare, sarebbe in cantiere anche Bloodstrike.
Lanciato a inizio anni ’90 dalla Marvel, Liefeld fu in seguito trai fondatori della Image Comics, tramite la quale poterono gestire direttamente tutti gli aspetti editoriali e commerciali delle proprie opere. L’autore da sempre suscita giudizi molto contrastanti, a causa del suo stile, basato su anatomie e muscolature esasperate, che i detrattori considerano semplicemente un segno della sua incapacità di disegnare…
Fonte: Empire
Uscite al cinema del 17 gennaio 2013
Django Unchained:
Ambientato nel Sud degli attuali Stati Uniti, due anni prima dello
scoppio della Guerra Civile, Django Unchained vede protagonista
Jamie Foxx nel ruolo di Django, uno schiavo la cui
storia brutale con il suo ex padrone, lo conduce faccia a faccia
con il cacciatore di taglie di origine tedesca, il Dott. King
Schultz (Christoph Waltz). Schultz è sulle tracce
degli assassini fratelli Brittle, e solo l’aiuto di Django lo
porterà a riscuotere la taglia che pende sulle loro teste. Il poco
ortodosso Schultz assolda Django con la promessa di donargli la
libertà una volta catturati i Brittle – vivi o morti. Il successo
dell’operazione induce Schultz a liberare Django, sebbene i due
uomini scelgano di non separarsi. Al contrario, Schultz parte alla
ricerca dei criminali più ricercati del Sud con Django al suo
fianco. Affinando vitali abilità di cacciatore, Django resta
concentrato su un solo obiettivo: trovare e salvare Broomhilda
(Kerry Washington), la moglie che aveva perso
tempo prima, a causa della sua vendita come schiavo.
Rec 3 – la
genesi: Diego e Clara sono fatti l’uno per l’altra,
ma nel giorno più felice della loro vita avranno contro tutta la
loro famiglia… Torna la saga horror zombie ideata da Paco Plaza e
Jaume Balaguerò. L’infezione ha lasciato l’edificio e l’azione si
svolge a miglia e miglia di distanza dalla location originale. Una
realtà nuova ma ugualmente inquietante, che ritorna alle origini e
riunisce le trame dei primi due film svelando retroscena
inquietanti.
Cercasi Amore per la fine del mondo: A causa dell’arrivo di un asteroide che colpirà la terra, mandando il pianeta in frantumi, la fine del mondo è ormai imminente.
Il panico coglie di sorpresa la moglie di Dodge che fugge via, lasciandolo da solo. Dodge decide cosi’ di rintracciare la sua vecchia fidanzata dei tempi del liceo. Per realizzare il suo proposito, Dodge chiede alla giovane vicina di casa Penny di accompagnarlo in un viaggio che a poco a poco finirà con il far convergere le loro vite.
Ghost
Movie: Quando Malcolm e Kisha si trasferiscono nella
loro casa dei sogni, scoprono di non essere soli. La casa è
infestata e Kisha viene posseduta da uno spirito.
Malcom dovrà farsi aiutare da un prete e da alcuni acchiappafantasmi per sbarazzarsi del demone e salvare la sua vita matrimoniale e non solo…
Un altro episodio della saga di Scary Movie, che sulla stessa linea di pensiero, prende in giro i film di genere, mortificandone ulteriormente l’idea iniziale.
Frankenweenie:
Frankenweenie è il racconto di un bambino Victor e del suo cane
Sparky. Dopo aver inaspettatamente perso il suo adorato cucciolo,
il giovane Victor sfrutta il potere della scienza per riportare in
vita il suo amico, ma con qualche lieve variazione. Il ragazzo
prova a nascondere la sua creazione cucita in casa, ma quando
Sparky esce i compagni di scuola di Victor, gli insegnanti e
l’intera città scoprono che “tenere al guinzaglio una nuova vita”
può essere mostruoso.
Qualcosa
nell’aria: Nella Parigi degli anni Settanta, il
17enne Gilles cerca di trovare la sua strada tra i fermenti
politici che lo circondano e le aspirazioni a diventare un
regista.
Contrario all’idea dominante di un impegno totale nella politica, cerca nell’arte la via per realizzare sogni e aspirazioni.
Un viaggio in una generazione che non c’è più, firmato da Olivier Assayas.
Gladiatori di Roma in blu-ray dal 21 Febbraio
Iron Man 3: ecco i collectible di Toys Hot!
La Toys Hot ha presentanto in anteprima la nuova linea di collectible che prende ispirazione dal nuovo cinecomic in arrivo su Tony Stark: Iron Man 3. La pellicola diretta da Shane Black vede protagonisti Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, Paul Bettany, Ben Kingsley, Jon Favreau.
Fonte: Onesixthrepublic via Badtaste
Ulteriori info nella nostra scheda film: Iron Man 3. Per tutte le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale dedicato al film: Iron Man.
Tutte le foto nella nostra foto gallery:
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Kid Cudi nel cast di Need For Speed
Continua il cast di Need For Speed, il film tratto dall’omonimo videogame e oggi Collider annuncia che Kid Cudi, attore e repper è stato scritturato per un ruolo nel film che vi ricordiamo è atteso per il 7 Febbraio 2014. Quindi il rapper si va ad aggiungere ai già confermati Aaron Paul, Imogen Poots e Dominic Cooper. La storia racconterà di Dino(Cooper) ex corridore che gestisce un’officina nota per dare vita a delle superauto da corsa che entra in affari con il personaggio interpretato dalla Poots. La pellicola diretta da Scott Waugh (Act of Valor) è prodotta dalla DreamWorks nella speranza di dar vita ad una nuova saga automobilistica.
Tutte le altre info sul film nella nostra Scheda: Need For Speed