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Channing Tatum in Jupiter Ascending!

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Channing Tatum ha confermato la sua presenza in Jupiter Ascending dei fratelli Wachowski. Ecco quanto dichiarato dall’attore a MTV:

Natalie Portman e Christian Bale sul di Terrence Malick

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Non si sa di che film si tratti, ma Natalie Portman e Christia Bale sono stati fotografati durante le riprese di una scena di uno dei due prossimi film di Terrence Malick.

The Perks of Being a Wallflower: il poster del film

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The Perks of Being a Wallflower: il poster del film

Lo scrittore Stephen Chbosky ha appena terminato le riprese del suo film The Perks of Being a Wallflower, tratto dal suo stesso omonimo romanzo. Il film ha un bel cast

Altri favolosi banner per Il Cavaliere Oscuro il ritorno!

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Altri favolosi banner per Il Cavaliere Oscuro il ritorno!

Arrivano altri spettacolari banner de Il Cavaliere Oscuro il ritorno, ormai tormentone dell’estate 2012. Il film di Christopher Nolan è forse il titolo più atteso del 2012. Ecco le foto: 

The Bourne Legacy – Secondo trailer italiano

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The Bourne Legacy – Secondo trailer italiano

Il secondo trailer italiano ufficiale di The Bourne Legacy, dal 21 settembre al cinema. The Bourne Legacy amplia l’universo Bourne creato da Robert Ludlum, con una nuova storia che introduce un nuovo protagonista (Jeremy Renner), la cui sopravvivenza è stata messa a repentaglio dagli avvenimenti dei primi tre film.

Les Misérables (2013) – Teaser Trailer italiano

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Les Misérables (2013) – Teaser Trailer italiano

Il primo teaser ufficiale sottotitolato in italiano de Les Misérables, l’adattamento cinematografico dello spettacolo teatrale più amato dalle platee di tutto il mondo, visto da oltre 60 milioni di persone in 42 paesi e in 21 lingue diverse e che, dopo 27 anni, continua a battere i record ai box-office di tutto il mondo.

End of the World: Emma Watson interpreta se stessa

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Proseguono le riprese della prossima commedia di Seth Rogen, intitolata End of the World, e il set con attori e comparse, si è spostato da poco a New Orleans.

The Elephant Man: recensione del film di David Lynch

The Elephant Man: recensione del film di David Lynch

The Elephant Man è il film cult del 1980 diretto da David Lynch e con protagonisti nel cast Anthony Hopkins e John Hurt.

Trama del film The Elephant Man

In The Elephant Man una cupa Inghilterra ottocentesca, il Dottor Frederick Treves, durante uno spettacolo di strada gestito dal cinico signor Bytes, vede per la prima volta John Merrick, utilizzato dal suo padrone come fenomeno da baraccone. John infatti presenta numerose deformazioni in gran parte del corpo, soprattutto nella testa, tanto da venire soprannominato The Elephant Man per la sua curiosa somiglianza con il mammifero.  Per non essere deriso circola portando in testa perennemente un cappuccio cucito ad un cappello. Il Dr. Treves vorrebbe analizzarlo per scopi medici, ma Bytes si ritiene il proprietario di Merrick, al punto da voler essere pagato per cederlo al medico. Appena Merrick fa ritorno dal suo proprietario, il quale è in stato di ebbrezza, questi lo picchia violentemente. Treves giunge in suo aiuto e decide di portarlo con sé in ospedale per tenerlo in cura e se possibile aiutarlo. Anche in ospedale regna un’atmosfera ostile nei confronti dell’Elephant man, il quale deve essere messo in una stanza di quarantena per non essere cacciato. Ma a poco a poco conquista il cuore di quanti ivi lavorano, e il suo caso giunge fino all’orecchio della Regina Vittoria, la quale apre un fondo per permettere di dare adeguate cure all’uomo. Man mano John Merrick viene considerato sempre più un uomo e non più una bestia, al punto da entrare in contatto anche con l’alta borghesia e l’aristocrazia locale. Impara gradualmente a parlare, ragionare. Ma la sorte torna ad essergli avversa.

Analisi – The Elephant Man

The Elephant Man è un film biografico del 1980 diretto da David Lynch e ispirato ai libri The Elephant Man and Other Reminiscences (Frederick Treves) e The Elephant Man: A Study in Human Dignity (Ashley Montagu); volumi che trattano del curioso caso del deforme Joseph Merrick, la cui testa aveva la vaga forma di un elefante. Trattasi della seconda fatica cinematografica del regista, che intervalla il surrealista Eraserhead – La mente che cancella (1970) e il fantascientifico Dune (1984). In questo lungometraggio non è il taglio visionario tipico del regista a prevalere – che viene fuori solo nel finale –  bensì una inaspettata dimensione umana e sentimentale,s ebbene non manchino sequenze angosciose e oniriche, immagini crude.

La storia di John Merrick è infatti triste e malinconica, ma anche cruda e angosciosa; su quell’uomo deformato dalla nascita si scaglia tutto il cinismo e la perfidia dell’umanità, abituata a giudicare e relazionarsi con gli altri esseri umani basandosi prevalentemente sull’aspetto superficiale. Nel povero John il relativismo ottocentesco inglese ci vede solo un mostro, il perfido Bytes perfino una macchina per far soldi; alcune scene sono così esplicite da ferire il cuore dello spettatore, come ad esempio quella che si consuma nel bagno della stazione, dove Merrick scoppia in lacrime implorando i suoi aggressori, e affermando che è un uomo come loro.O ancora, quando il guardiano della clinica porta in stanza alcune prostitute, per uno squallido gioco erotico con “la bestia”. Per fortuna, tra tanta cattiveria c’è anche un po’ di sensibilità: il dottor Treves appare come un raggio di sole che squarcia il grigiore di una società che ha perso ogni sensibilità umana. Certo, inizialmente si pone a John con mero interesse scientifico, ma poi è il lato umano a prevalere, perché comprende che egli non è una cavia ma una persona come le altre in cerca della propria legittima dignità.

The Elephant Man

The Elephant Man è in bianco e nero, il che ha una duplice, ben riuscita funzione: da un lato evidenziare l’aspetto cupo e malinconico della storia; dall’altro dare ad essa il sapore retrò di una storia del passato. Varie sono le imprecisioni e le variazioni rispetto alle biografie scritte sul caso di John Merrick, partendo proprio dal nome di quest’ultimo, nella realtà chiamato Joseph.

Mel Brooks, il produttore di The Elephant Man, non volle apparire tra i crediti per evitare l’associazione del film (da parte del pubblico) ad una delle sue commedie. Per realizzare il trucco di The Elephant Man su John Hurt, il regista David Lynch ottenne il permesso di prelevare dei calchi del corpo di Merrick, conservati tuttora nel museo del Royal London Hospital.

Frankenweenie: ecco il payoff poster italiano!

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Frankenweenie: ecco il payoff poster italiano!

La Disney ha rilasciato il payoff poster italiano di Frankenweenie, ultima creazione di Tim Burton. Il film, un’animazione stop-motion sD in bianco e nero, uscirà

Sylvester Stallone e Robert De Niro insieme sul ring

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Due attori mitici del cinema d’azione potrebbero incontrarsi sul ring per un duello inedito e che desta molta curiosità. Si tratta di Sylvester Stallone a Robert De Niro che potrebbero

Le vie del Cinema da Cannes a Roma: prime info

Appena conclusa la 65ma edizione del Festival di Cannes, Roma propone un’ampia selezione dei film presentati sulla Croisette: in programma circa 30 film in anteprima assoluta,

L’alba del pianeta delle scimmie 2: ecco titolo e data d’uscita!

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L’alba del pianeta delle scimmie 2: ecco titolo e data d’uscita!

La Fox ha annunciato che il sequel de L’alba del pianeta delle scimmie uscirà il 23 maggio 2014; s’intitolerà Dawn of The Planet of the Apes

Il mundial dimenticato di Garzella e Macelloni

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Il mundial dimenticato di Garzella e Macelloni

Subito dopo la proiezione del film Il mundial dimenticato, Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni,  registi e sceneggiatori del film, incontrano la stampa.

Molte delle domande ovviamente vertono sul sottile filo sul quale corre il film, tra realtà e finzione, e sono gli stessi autori a sottolineare più volte come spesso l’opera venga fraintesa e creduta veramente un documentario.

Chef: recensione del film con Jean Reno

Chef: recensione del film con Jean Reno

Tradizionale, ricercata, tipica, all’avanguardia… quanti altri aggettivi potremmo attribuire alla cucina? Forse non c’è argomento più inflazionato al mondo: parlata ed assaggiata, la cucina è – comprensibilmente – ovunque… basti pensare agli innumerevoli programmi televisivi, e addirittura reality che ne fanno l’argomento centrale. Al cinema, dopo i vari Ricette d’amore, Ratatouille e il più recente Julia&Julie, arriva Chef, che si pone immediatamente su tutt’altro versante: inizia in una cucina e mantiene la tacita promessa di restarci.

Dunque, un’immersione inedita nel mondo dell’arte culinaria, che scopriamo competitivo come pochi altri mondi, dove si crea l’inimmaginabile, pur di non perdere una stella. Jean Reno è Alexandre Lagarde, chef pluripremiato, messo duramente alla prova dal gruppo finanziario proprietario dei suoi ristoranti. Lagarde è accusato di essere troppo retrogrado, poco aperto alle novità culinarie che invadono il mondo dell’alta cucina e totalmente inadatto ad approfittarsi del potenziale industriale della sua catena di ristoranti.

Chef, il film

La cucina che si fa business, totalmente votata al guadagno e poco attenta alla qualità dei prodotti, proprio non va d’accordo con i tradizionalisti e puristi del sapore come Lagarde, che ha passato troppo tempo teso nello sforzo di piacere a “quelli che se ne intendono”, dimenticando il piacere di cucinare per chi si ama. E’ qui che entra in gioco Jacky Bonnot (Michael Youn), trentaduenne perennemente disoccupato, devoto alla buona cucina fino all’inverosimile e dotato di un estro fuori dal comune, proprio quello necessario a salvare la fama del suo maestro. 81 minuti che scorrono tra una pietanza e l’altra, crudelmente messa sotto gli occhi dello spettatore, senza che questi possa assaporarla davvero, ma di cui si riesce quasi a sentire il profumo.

I prelibati e raffinatissimi menù del Cargo-Lagarde riempiono, dunque, l’intero film, lasciando poco spazio ai personaggi, che sembrano abbozzati e decisamente poco accattivanti. Insomma, nulla a che vedere con personalità come la Martha di Sandra Nettlebeck o Julia Child, ma una commedia di tutt’altro genere che, seppur debole nelle poche scene che non riguardano prettamente il campo culinario, scorre piacevole e perfettamente godibile. Diretto da Daniel Cohen, Chef sarà nelle sale a partire dal 22 giugno.

Kick-Ass 2: torna il cast del primo capitolo!

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Kick-Ass 2: torna il cast del primo capitolo!

Pare proprio che i protagonisti di Kick-ass (2011) – Chloe Moretz (Hit-Girl), Nicholas Cage (Big Daddy), Aaron Johnson (Kick-Ass) e Christopher Mintz-Plasse (Red Mist) –  torneranno a marcar presenza anche nel sequel, Kick-Ass 2: Balls To the Wall. Per Mr Cage si tratterà soltanto d’un cameo. Nessuna conferma invece – la cosa è nota da tempo – per quanto riguarda la regia: Kick-Ass 2 non sarà più diretto da Matthew Vaughn, impegnato con il sequel di X-Men: L’inizio, bensì da Jeff Wadlow. La serie Kick-Ass, targata Universal Pictures, prende le mosse dall’omonimo fumetto opera di Mark Millar e John Romita Jr. Le riprese di Kick-Ass 2: Balls To the Wall dovrebbero cominciare il prossimo autunno.

Kick-Ass 2, il film

Kick-Ass 2 uscirà nei cinema americani il 23 giugno 2013. Tornano i protagonisti dell’irriverente commedia d’azione sui supereroi del 2010 diventata in breve tempo un cult cinematografico.

In Kick-Ass 2 la ragazza assassina Hit Girl (Chloë Grace Moretz) e il giovane vigilante Kick-Ass (Aaron Taylor-Johnson) stanno entrambi cercando di vivere come due normali teenager con i nomi di Mindy e Dave. Preoccupato del diploma di fine anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea la prima squadra di supereroi “mondiali” insieme a Mindy. Sfortunatamente però la ragazza viene scoperta nei panni di Hit Girl, ed è costretta a ritirarsi, restando sola ad affrontare il terrificante mondo della scuola, popolato da malvagie studentesse. Nel frattempo Red Mist sta creando la propria squadra per far pagare ai suoi acerrimi nemici – Kick-Ass e Hit Girl – per ciò che hanno fatto a suo padre…

Fonte: Worstpreviews

The Amazing Spider-Man: foto di Gwen e del Dr. Ratha!

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The Amazing Spider-Man: foto di Gwen e del Dr. Ratha!

Sono state diffuse cinque nuove foto dell’atteso The Amazing Spider-Man, nelle sale italiane dal 4 luglio. Uno scatto ritrae l’incantevole Emma Stone

Nicolas Winding Refn dirigerà l’adattamento di Button Man.

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Nicolas Winding Refn dirigerà l’adattamento di Button Man.

Nicolas Winding Refn, regista di Drive, sembra aver accettato la proposta della DreamWorks: dirigere l’adattamento di Button Man.

Button Man non è altro che una storia a fumetti. Sceneggiata da Judge Dredd, racconta di un gruppo di milionari che organizza un gioco al massacro, pagando dei mercenari per eliminarsi a vicenda.

Michael Mann: presidente di giuria alla 69esima edizione del festival di Venezia!

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Il CDA della Biennale di Venezia, ha reso noto, attraverso un comunicato stampa, il nome del Presidente della Giuria Internazionale della 69esima edizione del festival di Venezia: si tratta di Michael Mann. Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, Michael Mann è una delle figure più rappresentative del cinema americano contemporaneo. Mann debutta nel 1981, nella regia, con Strade violente, cui segue il grande successo come produttore esecutivo di Miami Vice (1984). Il memorabile L’ultimo dei Mohicani (1992) e l’articolato Heat-La sfida (1995),  ne consacrano senza il dubbio il talento, confermato in seguito con Alì (2001) e Nemico pubblico-Public Enemies (2009). Da ricordare, inoltre,  il suo ruolo da produttore in Aviator (2004) ed Hancock (2008).

Benedict Cumberbatch sarà nel prossimo film di Steve McQueen!

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Benedict Cumberbatch, noto ai più per aver interpretato Sherlock Holmes nella serie Sherlock, parteciperà al nuovo lavoro di Steve McQueen: Twelve Years a Slave.

Adam Sandler in Three Mississippi!

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Adam Sandler, sostituirà uno dei due attori scelti già da tempo per interpretare i protagonisti della  commedia sportiva  Three Mississippi.

Prometheus Premiere Londra: ecco tutte le foto!

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Prometheus Premiere Londra: ecco tutte le foto!

Ecco le foto della premiere mondiale di PROMETHEUS, l’attesissimo film che segna il ritorno al genere fantascientifico del regista Ridley Scott. L’evento si è svolto ieri giovedì 31 Maggio all’Empire Leicester Square di Londra alla presenza del cast, tra i quali Noomi Rapace, Michael Fassbender, Charlize Theron, Logan Marshall-Green, Guy Pearce, Kate Dickie, Benedict Wong, Emun Elliott e dello sceneggiatore Damon Lindelof, oltre al regista Ridley Scott.

https://www.gettyimages.co.uk/photos/prometheus-world-premiere

Ritorna Independence Day in 3D!

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Ritorna Independence Day in 3D!

Sull’onda del successo di riedizioni come quella di Titanic, la 20th Century Fox proporrà una versione in 3D dello storico blockbuster Independence Day del 1996, di nuovo nelle sale americane il 3 luglio del 2013.

X-Men – L’inizio: il sequel in arrivo nel Luglio 2014!

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X-Men – L’inizio: il sequel in arrivo nel Luglio 2014!

Il sequel di X-men – l’inizio ha finalmente una previsione d’uscita. La 20th Century Fox ha annunciato ufficialmente che il film non uscirà  prima del 18 Luglio 2014. Al timone ritornerà  Matthew Vaughn, che questa volta avrà molto più tempo. Le riprese inizieranno nel Gennaio del 2013, che così consentirà a Jennife Lawrence di girare l’altro sequel del quale è protagonista The Hunger Games: Catching Fire. Ritornano confermati nel cast anche Michael Fassbender, James McAvoy, Jennifer Lawrence, Rose Byrne, Nicholas Hoult, January Jones, Oliver Platt, Kevin Bacon Non ci resta che aspettare un bel po’.

Tutto quello che sappiamo su X-Men – L’inizio

Il film X-Men – L’inizio, prequel della trilogia cinematografica dedicata ai personaggi della Marvel, gli X-Men (X-Men, X-Men 2, X-Men – Conflitto finale), narra le vicende di Charles Xavier (Professor X), Erik Lehnsherr (Magneto) e del loro primo tentativo di formare una scuola per i ragazzi mutanti.

Nel cast di X-Men – L’inizio protagonisti Michael Fassbender, James McAvoy, Jennifer Lawrence, Rose Byrne, Nicholas Hoult, January Jones, Oliver Platt, Kevin Bacon, Edi Gathegi, Lucas Till, Alex Gonzalez, Morgan Lily, Jason Flemyng, Caleb Landry Jones,  Corey Johnson, Glenn Morshower, Matt Craven, Laurence Belcher, Bill Milner, Zoë Kravitz, Demetri Goritsas, James Remar, Rade Sherbedgia, Ray Wise.

Tratto dall’omonimo fumetto della Marvel, il film racconta della giovinezza di due amici che scoprono di avere poteri speciali, Charles Xavier e Erik Lensherr; del loro lavorare assieme, con altri mutanti, contro la più grande minaccia che il mondo abbia affrontato; del loro allontanarsi causa un dissidio che li vedrà diventare arcirivali con i nomi di Professor X e di Magneto. Il film è ambientato negli anni ’60, all’alba dell’era spaziale, l’epoca di JFK. Un periodo storico all’insegna della Guerra Fredda, in cui l’intero pianeta era minacciato dalle crescenti tensioni fra Stati Uniti e Russia. L’era in cui il mondo scoprì l’esistenza dei mutanti.

Tomas Alfredson dirigerà il fantasy The Brothers Lionheart!

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Il regista di Lasciami entrare e de La Talpa, Tomas Alfredson dirigerà l’adattamento del fantasy del 1973 di Astrid Lindgren: The Brothers Lionheart.

Red Band Internazional Trailer di La leggenda del cacciatore di vampiri in 3D

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Ecco il Red Band Internazional Trailer di La leggenda del cacciatore di vampiri in 3D, in uscita il prossimo 20 luglio in Italia, nuovo film di Timur Bekmambetov

MashRomeFilmFest 2012: Casa dell’Architettura ROMA 6 – 9 giugno 2012!

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Mancano 10 giorni a MAshRome Film Fest, il primo festival italiano dedicato al Mash up e al Remix cinematografico ! Ecco qualche pillola di quello che vi aspetta dal 6 al 9 giugno!!!!

The Tim Burton Collection: Pee-Wee’s Big Adventure

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In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, contenente tutti i film Warner Bros.firmati dall’eccentrico e visionario regista Tim Burton. Tra i titoli presenti anche Pee-Wee’s Big Adventure.

Recensione di Chiara Temperato

Pee-Wee’s Big Adventure – Diretto nel 1985 da un giovane Tim Burton alle prese con il suo primo lungometraggio, Pee-Wee’s Big Adventure (ispirato al programma per bambini Pee-Wee’s Playhouse andato in onda negli anni Ottanta) è un film apparentemente slegato dalle altre opere del regista californiano ma che, a uno sguardo più attento, rivela tutti i dettami narrativi e le formule visive che hanno nutrito negli anni, il folto e singolare universo filmico burtoniano, definendone una precisa poetica e un inconfondibile stile.

 Tra il mordace e il farneticante, Pee-Wee’s Big Adventure affresca in tono canzonatorio, la storia di un personaggio farsesco i cui ghiribizzi ne punteggiano la realtà, confinandolo in un limbo esistenziale tanto balzano, quanto rassicurante. Una figura “sui generis” che funge un po’ da apripista, da pioniere dello sciame di outsiders di cui Burton farcirà le sue opere successive.

Pee-Wee Herman, è una sferzante macchietta – complici la sua duttilità fisica e il suo pallore clowensco – che fa di ogni tipo di amenità e assurdità il suo pane quotidiano e che spende l’intera vita ad assecondare l’ossessione che ha per la sua bici rossa scintillante super accessoriata, alla quale riserva quotidianamente le cure più morbose.

La sua casa, un trionfo di colori e di ghirigori, trabocca di giocattoli, trastulli di ogni genere e strambi ammennicoli (pensiamo all’assurdo dispositivo che gli prepara la colazione) che, se da una parte esaltano il suo atteggiamento puerile ed estroso, dall’altro sono testimoni della sua insaziabile mania di distinguersi dall’amorfa e noiosa umanità, e del suo inconfessabile bisogno di custodire quel candore fanciullesco.

Che il suo circondarsi di diavolerie – occhiali luminosi, boomerang-papillon, gomme truccate – prendendo in giro se stesso e gli altri, non sia il tentativo di esorcizzare il timore di essere contagiato dall’asfissiante normalità che lo circonda e di perdere quello status di “diverso” di cui va tanto fiero (e che invece la società ipercinetica tende a sottovalutare)? E così, annidandosi in un universo brioso e spumeggiante, anestetizza le difficoltà quotidiane e relega ai margini del suo mondo gli altri, sostituendo ad essi un mucchio di oggetti antropomorfizzati, con cui si diverte a comunicare.

Vestito sempre di tutto punto, con tanto di papillon scarlatto e capigliatura gelatinata, Pee-Wee, con il suo ghigno tagliente e le sue gags comiche, manda in sollucchero gli amanti della slapstick comedy e strabilia per la nonchalance beffarda con cui si relaziona agli altri: “Sono un lupo solitario, sono un ribelle. Non sono adatto a te”, dirà alla sua ammiratrice Dottie. Presto un’insolita sciagura manda in frantumi il suo grottesco e caramelloso universo. L’improvviso furto del velocipede che aveva mandato in orbita nugoli di individui, getta nello sconforto il povero Pee-Wee che, dopo essersi rivolto invano alla polizia, tenta la carta della chiaroveggenza affidandosi ad una serpe lestofante che gli riempie la testa di scemenze, incoraggiandolo a rincorrere la sua bici fino ad Alamo, in Texas.

Uno sballato viaggio on the road vedrà Pee-Wee barcamenarsi tra assurdi individui, dal criminale evaso alla camionista fantasma, dalla graziosa cameriera francese – a cui presta soccorso perché vittima della prepotenza del burbero fidanzato – fino al club di satanisti che manda in visibilio con un’improbabile ed esilarante balletto.

In un andirivieni di frizzi e lazzi surreali, esasperati da scenografie e dialoghi stravaganti, Pee-Wee ritrova la sua amata bicicletta, divenuta oggetto di scena sul set di un film, negli studi della Warner Bros. Armato di un’insana euforia e di una speciale mise, la recupera e fugge in sella travestito da suora creando scompiglio sui set che gli capitano a tiro. Una volta acciuffato, viene addirittura encomiato dal presidente della Warner che decide di trasformare la sua storia rocambolesca in un film di spionaggio.

Una spassosa commedia dal piglio cartoonesco, in cui Pee-Wee (grazie alla piccola parte ottenuta nel film a lui ispirato) riesce – almeno in parte – a riscattarsi dalle beffe della vita, assaporando nel suo piccolo, il gusto di essere una celebrità.

Contenuti: edizione ricca di contenuti per Pee-Wee’s Big Adventure, con gli extra Commento di Paul Reuberns che insieme al regista Tim Burton ripercorrono la lavorazione del film, con simpatici aneddoti e ricordi. Ci sono da segnalare anche le scene eliminate e un interessante Production Sketches, con Storyboard. Concludono gli extra il commendo di Danny Elfman sulla colonna sonora.

The Tim Burton Collection: Mars Attacks

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In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, contenente tutti i film Warner Bros.

The Tim Burton Collection: La fabbrica di Cioccolato

In occasione del rilascio nelle sale cinematografiche di Dark Shadows, ultima fatica della coppia Tim Burton e Johnny Depp, Warner Home Video propone un imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, contenente tutti i film Warner Bros.

To The Wonder di Malick a dicembre in Italia!

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To The Wonder di Malick a dicembre in Italia!

Il prossimo film di Terrence Malick, To The Wonder, ha finalmente una data d’uscita nel nostro Paese.

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