Sappiamo tutti quanto la produzione
di X-Men:
Dark Phoenix sia stata lunga e parecchio
travagliata, con il film che purtroppo è stato accolto in maniera
negativa dalla critica e si è rivelato anche un autentico flop al
box office. In una recente intervista con IGN, il regista
Simon Kinberg (nonché storico produttore del
franchise di X-Men) ha
parlato della possibilità di vedere una Director’s Cut del suo
film, sulla scia del clamore provocato dalla notizia dell’arrivo
della
Snyder Cut di Justice League
il prossimo anno su HBO Max.
A tal proposito, Kinberg ha
specificato che è altamente improbabile che arriverà una versione
diversa del suo film, dichiarando quanto segue: “Quel film
rappresenta comunque la mia visione. È una visione che è cambiata
mentre lo giravamo e, naturalmente, ci sono scene che abbiamo
dovuto tagliare, così com’era già accaduto per Giorni di un Futuro
Passato… scene che non abbiamo più utilizzato. Sono state tagliate
delle scene e c’era anche un finale molto diverso rispetto a quello
che avete visto al cinema. Ma per una ‘Kinberg’s Cut’ non potremmo
limitarsi a reinserire quelle scene e a sostituire il finale,
perché sono cose che non vennero mai ultimate, sia in termini di
effetti visivi che di suono. E questi aspetti tecnici sono
fondamentali per completare un film di tale portata. Sarebbe
veramente complesso, ma l’interessamento mi fa comunque
piacere.”
All’inizio X-Men:
Dark Phoenix doveva essere diviso in due parti, ma
alla fine la ex 20th Century Fox optò per la realizzazione di un
unico film. Ricordando le sue idee iniziali, Kinberg ha spiegato:
“Come per ogni film, c’è sempre qualcosa che speri vada in modo
diverso. In ogni film ci sono cose che pensavi fossero perfette e
che potessero funzionare, ma poi ti accorgi che non erano così
forti come immaginavi. Dark Phoenix è stato un film molto difficile
perché, quando pensai al film all’inizio, avevo concepito una
creatura in due parti. Poi, all’improvviso, è stato trasformato in
un solo film, per ragioni che non dipendevano da me. Adattarsi a
questo enorme cambiamento è stata la vera sfida. Tutti questi film
presentano delle sfide.”
Simon Kinberg spiega perché X-Men:
Dark Phoenix non avrà nessuna Director’s Cut
Sempre nel corso della medesima
intervista, poi,
Simon Kinberg ha rivelato – ora che la Fox è stata
ufficialmente acquistata dalla Disney – che gli piacerebbe dirigere
un nuovo film degli X-Men
sotto l’egida dei Marvel
Studios: “Ho dedicato gran parte della mia vita a
Logan, Deadpool e a tutti gli altri X-Men, quindi mi piacerebbe far
parte di questa nuova iterazione.”
Di recente Dark
Phoenix è stato eletto il più grande flop del 2019: il
film, infatti, ha generato per la Fox una perdita di 133 milioni di
dollari, risultando al primo posto della classifica dei film che
hanno generato più perdite per gli studios nel corso dello scorso
anno. Al secondo posto c’era
Terminator: Destino oscuro (122.6 milioni di
dollari), seguito da Cats (113.
6 milioni) e Gemini
Man (111.1 milioni).
X-Men:
Dark Phoenix è stato l’ultimo capitolo della saga
dedicata ai celebri mutanti che hanno popolato i fumetti Marvel, scritto e diretto
da Simon Kinberg e intepretato
da Sophie
Turner, James
McAvoy, Michael
Fassbender, Jennifer
Lawrence, Nicholas
Hoult, Tye Sheridan, Alexandra
Shipp e Jessica
Chastain.
Il film è la storia di uno dei
personaggi più amati della saga degli X-Men, Jean Grey, che si
evolve nell’iconica Fenice Nera. Nel corso di una pericolosa
missione nello spazio, Jean viene colpita da una potente forza
cosmica che la trasforma in uno dei più potenti mutanti di tutti i
tempi. Lottando con questo potere sempre più instabile e con i suoi
demoni personali, Jean perde il controllo e strappa qualsiasi
legame con la famiglia degli X-Men, minacciando di distruggere il
pianeta. Il film è il più intenso ed emozionante della saga, mai
realizzato prima. È il culmine di vent’anni di film dedicati agli
X-Men, la famiglia di mutanti che abbiamo amato e conosciuto deve
affrontare il nemico più devastante: uno di loro.
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