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Sebastian Stan pubblica una foto del suo lato B e finisce in tendenza su Twitter

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Sebastian Stan, la star di The Falcon and the Winter Soldier, è finito in tendenza su Twitter per aver postato su Instagram una foto del suo lato B. Il motivo? L’attore ha deciso di promuovere così l’uscita del suo ultimo film, dal titolo Monday, una storia d’amore in cui recita al fianco dell’attrice Denise Gough.

Nella giornata di ieri Stan ha condiviso una foto in cui lo vediamo nudo e di spalle, per strada, con addosso soltanto le scarpe, i calzini e un giubbino che lascia intravedere, appunto, solo il fondoschiena. Lo scatto è un chiaro riferimento alla trama del film, che dovrebbe presentare diversi momenti “bollenti”, come lasciato intendere anche da Stan nella didascalia che ha accompagnato l’immagine: “MONDAY, il film. Fuori questo venerdì, 16 aprile. Quando dico che abbiamo dato ‘tutto’ per questo film, lo abbiamo fatto… letteralmente.”

Non sorprende che il popolo di internet abbia subito reagito al post di Stan: il nome dell’attore è diventato virale e i meme sono cominciati a piovere come se non ci fosse un domani. Potete vedere il post originale condiviso dall’attore di seguito:

Sebastian Stan e la questione “America’s Ass” nel MCU

Anche se la foto è stata condivisa da Sebastian Stan per promuovere il suo ultimo film, lo scatto ha comunque spinto i fan del MCU a tirare fuori la vecchia questione relativa al “sedere d’America”. Tutto nasce da una battuta presente in Avengers: Endgame, quando Ant-Man (Paul Rudd) si rivolge a Steve Rogers (Chris Evans) chiamandolo “America’s Ass”, ossia “sedere d’America”.

La battutta si è trasformata in uno scherzo anche tra gli stessi membri del cast, e viene spesso tirata in ballo anche nelle interviste: proprio di recente, Stan aveva ammesso che, dal suo punto di vista, il vero “America’s Ass” è Anthony Mackie, interprete di Falcon.

Sebastian Stan parla del ritorno di Robert Downey Jr. e del suo sogno di Bucky per Avengers 5

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La star di Thunderbolts* Sebastian Stan ha recentemente commentato Avengers: Doomsday in particolare sul ritorno di Robert Downey Jr. nel ruolo del Dottor Destino e sulle speranze di Stan per il suo personaggio di Bucky. Il prossimo elenco di film Marvel vedrà la presenza di Stan prima o poi, con il ritorno di Bucky in Thunderbolts* del 2025. Come parte del cast di Thunderbolts*, Stan continua il suo lungo periodo come protagonista del MCU, iniziato nel 2011 con Captain America: Il primo Vendicatore. Ora, con la storia di Avengers: Doomsday all’orizzonte, l’attenzione di Stan si rivolge a progetti che vanno oltre la sua prossima apparizione confermata.

In un’intervista con GQ per il suo prossimo film non-MCU The Apprentice, a Stan è stato chiesto di Avengers: Doomsday e, in particolare, del ritorno di Robert Downey Jr. Stan non è nuovo a condividere lo schermo del MCU con RDJ, dopo le molteplici apparizioni insieme rispettivamente come Bucky Barnes e Tony Stark/Iron Man:

“Spero di essere in una scena con lui. C’è qualcun altro che potrebbe farlo? Non lo so, probabilmente no. Dopo Tropic Thunder, c’è qualcosa che quel ragazzo non può fare?”.

Come sottolineato da Stan, questa volta RDJ torna nel MCU non come Iron Man ma come il cattivo Dottor Destino. Non si tratta solo di un grande affare per i fan del MCU, ma anche per le star come lo stesso Stan, che ha espresso il desiderio di avere una scena con il Destino di RDJ e ha elogiato il suo ex, e probabilmente futuro, partner. I commenti di Stan, secondo cui non c’è nulla che RDJ non possa fare, derivano dalla transizione dell’attore da eroe primario del MCU a uno dei suoi più grandi cattivi, di cui Stan spera che Bucky possa essere testimone in prima persona nell’universo.

Cosa significano i sogni di Bucky di Sebastian Stan per Avengers 5

Sebastian Stan
Sebastian Sten sul red carpet del Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Sebbene la riverenza di Stan per RDJ e l’entusiasmo generale per il ritorno dell’attore nel MCU siano piacevoli da vedere, i suoi commenti offrono una prospettiva più interessante per il futuro del franchise. Stan ha detto che spera di avere una scena con il Dottor Destino di RDJ, il che sembra indicare un ruolo per Bucky nella storia di Avengers: Doomsday”. Finora, gli unici membri del cast al di fuori di Downey Jr. che sono stati confermati per Avengers 5 sono quelli di The Fantastic Four: First Steps e il Doctor Strange di Benedict Cumberbatch, ma probabilmente altri annunci arriveranno nel 2025.

Detto ciò, Stan ha praticamente confermato che Bucky farà parte di Avengers 5. I commenti dell’attore non sembrano riflettere una persona che spera di partecipare al film, né Stan si impegna nella solita dichiarazione di non essere stato in contatto con i film degli Avengers che spesso si trova nelle interviste con le star della Marvel. Pertanto, il sogno di Stan per Bucky riguardo ad Avengers 5 potrebbe significare che l’ex Soldato d’Inverno ha un ruolo nella storia della Saga del Multiverso, oltre all’intrigante storia dei Thunderbolts*.

Sebastian Stan parla del ritorno di Robert Downey Jr e Chris Evans in Avengers: Doomsday

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Sebastian Stan condivide la sua opinione sui ritorni di Avengers: Doomsday, il ritorno delle due più grandi star del Marvel Cinematic Universe: Robert Downey Jr. e Chris Evans. Dal 2019, l’MCU non ha avuto un solo ingresso nel suo franchise più importante. Tuttavia, le cose cambieranno nel 2026, e i Marvel Studios stanno mettendo insieme una potente formazione per il primo film dei Vendicatori nella saga del Multiverso. Avengers: Doomsday include i ritorni nel MCU di RDJ ed Evans, che reciteranno nel prossimo film del MCU insieme ai Fantastici Quattro, al Dottor Strange e ad altri ancora, tra cui i membri dei Thunderbolts*, in cui compare il Bucky Barnes di Sebastian Stan.

Parlando con Entertainment Tonight, Sebastian Stan ha commentato come il ritorno di RDJ e Chris Evans nel MCU faccia parte delle idee fuori dagli schemi della Marvel che portano a film migliori. Sebbene l’attore di Bucky Barnes non abbia fatto i nomi delle due star del MCU dopo che gli è stato chiesto del loro ritorno, Stan ha affermato che fa parte del desiderio della Marvel di continuare a esplorare, cosa che ammira dello studio. Con il multiverso come espediente per la trama, le possibilità per i prossimi due Avengers sono infinite e, se Stan ha ragione, potrebbero portare ad alcuni dei migliori film del MCU. Di seguito riportiamo l’intera citazione:

“Penso che quello che apprezzo è che c’è sempre un modo di pensare aperto. I [Marvel Studios] non si chiudono e non si mettono in tasca niente. Vogliono solo continuare a esplorare, ed è questo che penso porti a film grandiosi e migliori”.

Cosa significano i commenti di Sebastian Stan su Avengers: doomsday

Dal momento che il casting di Chris Evans per Avengers: Il giorno del giudizio è stato reso noto solo ora, Sebastian Stan ha probabilmente evitato di fare commenti più specifici sul suo ritorno e su quello di RDJ, in attesa che la Marvel annunci ufficialmente il ritorno di Evans. Dopo l’annuncio del casting del Dottor Destino di Robert Downey Jr. da parte della Marvel, Stan è stato uno degli attori che ha commentato il ritorno di RDJ nel MCU, dicendo: “Spero di essere in una scena con lui”. In base a questo e ai suoi commenti sul nuovo Avengers: Doomsday, l’attore di Bucky Barnes sembra essere entusiasta di come si stanno svolgendo le riprese del prossimo Avengers.

Avengers: Endgame ha apparentemente posto fine ai viaggi di Evans e Downey nel MCU: Captain America è rimasto nel passato con Peggy Carter ed è diventato un uomo anziano nel presente, mentre Iron Man si è sacrificato per fermare Thanos e il suo esercito. Tuttavia, la Marvel non si è lasciata bloccare in un angolo a causa di queste decisioni e ha riportato entrambe le star nel MCU. Sebbene alcuni fan siano preoccupati che il franchise si stia concentrando troppo sul passato, Stan sembra essere un fan della mossa, in quanto considera eccitanti le recenti mosse scioccanti della Marvel.

Sebastian Stan parla del provino di Green Lantern, dei rimpianti per il Soldato d’Inverno e di un possibile ruolo nel DCU

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Sebastian Stan ha fatto il suo debutto nel MCU in Captain America: Il primo vendicatore, con un ruolo memorabile ma relativamente secondario, quello di Bucky Barnes.

L’attore ha avuto molto più spazio in Captain America: The Winter Soldier e la storia di Bucky è continuata in Captain America: Civil War prima di essere messo al centro della scena in The Falcon e The Winter Soldier.

Nonostante faccia parte di un arco narrativo che dura da più di dieci anni, Stan dice a Josh Horowitz che avrebbe voluto dedicare più tempo all’approfondimento del periodo di Bucky come assassino dell’HYDRA.

“L’intero aspetto del Soldato d’Inverno di quel personaggio… avrei quasi voluto esplorarlo di più ”, ha spiegato l’attore. “C’è tutta la situazione in cui ha dei vuoti di memoria e alcuni dei suoi vecchi ricordi stanno tornando e sta andando in cortocircuito. Se si guarda ai fumetti, non gli è stato fatto il lavaggio del cervello come a una macchina”.

“C’è un alter-ego del Soldato d’Inverno che non ha mai saputo di essere qualcun altro, ma che era funzionale e ogni volta che lo colpiscono, lo desensibilizzano sempre di più. È davvero affascinante ”, ha continuato Stan. “Come sarebbe stato per lui svegliarsi dopo quella caduta, senza un braccio, senza sapere dove si trova, e l’intero processo di perdita delle emozioni e di trasformazione in questa cosa? Sarebbe stato interessante da vedere”.

Non ha torto e, per quanto Captain America: The Winter Soldier è stato un film frettoloso nel periodo in cui l’eroe era un assassino a cui è stato fatto il lavaggio del cervello. The Falcon e The Winter Soldier ne hanno parlato, anche se il momento di rivisitare l’iterazione di Bucky di cui parla Stan è probabilmente passato.

Cosa ha detto Sebastian Stan su Green Lantern?

Sebastian Stan
Sebastian Sten sul red carpet del Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

In un’altra parte dell’intervista, Stan ha riflettuto sul suo quasi fallimento con la DC prima di essere inserito nel MCU; insieme a Ryan Reynolds, è stato tra coloro che hanno fatto il provino per il ruolo di Hal Jordan in Lanterna Verde del 2011.

“Lanterna Verde è stato un altro film per cui ho fatto il provino. Ricordo di essere arrivato lì ed eravamo io, Justin Timberlake, Jared Leto, Ryan Reynolds e forse un’altra persona ”, ha rivelato. “Guardavo questi ragazzi e pensavo: ”Sono fottuto. Non c’è modo che questo accada per me”. Ci sei andato vicino e non sarebbe successo, ma in un certo senso, ripensandoci, sono quasi contento che non sia successo”.

Non so se sarei riuscito a gestire quel livello di attenzione come alcuni di quei ragazzi ”, ha detto Stan a proposito di un film che avrebbe probabilmente messo fine alla sua carriera di attore se avesse ottenuto il ruolo (anche Reynolds ha passato anni a cercare di riprendersi).

Per quanto riguarda la possibilità di prendere in considerazione un ruolo nei DC Studios, Stan ha aggiunto: “Non so se Batman fa per me. Mai dire mai, non lo so. Ci sono così tanti personaggi. Ve l’ho detto, ho sempre avuto un debole per l’Enigmista, ma quello è già stato fatto”.

Sebastian Stan insieme a Meryl Streep e Matt Damon in Ricki and the Flash e The Martian

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Captain America-il-soldato-d-inverno-Sebastian StanDopo aver partecipato a Captain America: The Winter Soldier  la carriera di Sebastian Stan è decollata: dopo aver annunciato la sua partecipazione alla nuova pellicola di Ridley Scott The Martian al fianco di Matt Damon, dove interpreterà lo scienziato della NASA Chris Beck, è pronto a condividere il set con Meryl Streep nel prossimo progetto di Jonathan Demme dal titolo Ricki and the Flash, dove interpreterà suo figlio Joshua. Scritto da Diablo Cody (Juno) il film è già in produzione, con Kevin Kline e Mamie Gummer (la vera figlia della Streep nella realtà) come co- protagonisti. La data di uscita è prevista per il 26 Giugno 2015.

Successivamente, Stan tornerà ad indossare i panni del Soldato d’Inverno nel prossimo capitolo di Capitan America, il terzo, previsto per Maggio 2016.

In questi giorni ha, inoltre, finito di girare l’ultimo film dei fratelli Duplass, intitolato The Bronze.

  

Sebastian Stan in Lucky Logan di Steven Soderbergh

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Sebastian Stan in Lucky Logan di Steven Soderbergh

Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia che Sebastian Stan (Captain America Civil War) si è unito ufficialmente al cast di Lucky Logan, il ritorno al grande schermo di Steven Soderbergh dopo il successo della serie tv The Knick. Il Soldato d’Inverno dell’Universo Cinematografico Marvel andrà così ad affiancare Daniel Craig, Channing Tatum, Hilary Swank, Katherine Heigl, Adam Driver e Seth MacFarlane.

Il film racconta del piano criminale di due fratelli che dovrebbe concretizzarsi durante una gara del campionato Nascar (l’associazione proprietaria di diversi eventi automobilistici negli Stati Uniti ha già dichiarato il suo sostegno al film). Si tratterebbe di una sorta di Ocean Eleven in salsa South. Il film, le cui riprese dovrebbero iniziare in autunno, sarà prodotto da Mark Johnson, Gregory JacobsReid Carolin.

 

Sebastian Stan e Taissa Farmiga insieme sul set – foto

Tra i prossimi progetti di Sebastian Stan figura We Have Always Lived in the Castle, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Shirley Jackson del 1962. Le riprese del film sono attualmente in corso in Irlanda. È stato inoltre confermato che l’attore tornerà nei panni del Soldato d’Inverno in Avengers Infinity War.

Fonte: CS

Sebastian Stan ha un contratto di 9 film con la Marvel

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Sebastian Stan ha un contratto di 9 film con la Marvel

Il Soldato d’Inverno resterà a casa Marvel per molto tempo, o almeno l’attore che lo interpreta. Sebastian Stan, che interpreta il villain nel prossimo film di Capitan America, Capitan America: The Winter Soldier, ha infatti dichiarato di avere con la Marvel un contratto per ben nove film! Dal momento che Stan è presente sia in Il Primo Vendicatore che in The Winter Soldier, restano altri sette film in cui Stan farà la sua comparsa nei panni del suo personaggio.

POTREBBERO SEGUIRE SPOILER

 

Un potenziale percorso che Marvel Studios potrebbe prendere, dato che Chris Evans è attualmente sotto contratto solo per altri tre film, è quello di far indossare a Bucky/Soldato d’Inverno/Stan lo scudo di Capitan America in seguito alla sua prematura scomparsa. Questa può essere solo una delle probabilità e si tratta di speculazione. Infatti non sappiamo come si deciderà di fa apparire Sebastian Stan nei prossimi film della Marvel.

Capitan America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris EvansSebastian StanAnthony MackieFrank GrilloSamuel L. JacksonCobie SmuldersScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

Fonte: CS

Sebastian Stan ha saputo del ruolo di Bucky il giorno del Pesce d’aprile

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Dal suo debutto in Captain America: Il primo vendicatore, nessuno avrebbe potuto prevedere la popolarità che avrebbe raggiunto il personaggio di Bucky Barnes né tantomeno il ruolo chiave che avrebbe giocato nel futuro del MCU.

In una recente intervista con Variety, Sebastian Stan ha rivelato come ha scoperto di aver ottenuto la parte del Soldato d’Inverno: “Era il primo di aprile, il giorno del Pesce d’aprile. Ero sul set a lavorare su qualcosa e mi ha chiamato un numero sconosciuto. Di solito non rispondo mai ai numeri sconosciuti. Ho continuato a girare e poi, un’ora dopo o forse due, ho ascoltato la segreteria telefonica… e c’è un messaggio di Kevin Feige, il capo della Marvel. Diceva: ‘Ehi, stiamo cercando di contattarti. Voglio solo farti sapere che ci piacerebbe che interpretassi James ‘Bucky’ Barnes. Ci piacerebbe avere te. Richiamami’. Fu molto disinvolto.”

Stan ha fatto il suo debutto nel MCU in Captain America: Il primo vendicatore del 2011, nei panni del migliore amico di Steve Rogers. I due hanno combattuto fianco a fianco durante la Seconda Guerra Mondiale, con Bucky che sembrava essere morto in battaglia. Chiaramente, i fan dei fumetti sapevano che Bucky era destinato a tornare, soprattutto quando è stato annunciato il sequel del film, ossia Captain America: The Winter Soldier.

Da allora, Bucky ha svolto un ruolo fondamentale nella storia di Steve Rogers, apparendo anche in Captain America: Civil War, Black Panther, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Di recente, Bucky ha finalmente ottenuto un ruolo da protagonista in The Falcon and the Winter Soldier, la seconda serie originale dei Marvel Studios destinata a Disney+, che ha approfondito – tra le altre cose – gli effetti traumatici del passato di Bucky come Soldato d’Inverno.

Sebastian Stan ha parlato con Hugh Jackman di Wolverine nel MCU

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Durante l’Ace Comic-Con, Sebastian Stan, in compagnia di Chris Evans e Anthony Mackie, ha svelato di aver condiviso con Hugh Jackman alcuni pensieri sull’eventuale entrata nel MCU di Wolverine.

“Recentemente è accaduto che ero seduto al fianco di Hugh Jackman. Non riuscivo a pensare a cosa non strane da chiedergli, e così gli ho detto ‘Ti vedrò presto?’. E lui mi ha detto un paio di cose che non riferirò. Tuttavia, mi sento come se presto finirò nei guai con qualcuno.

Gli ho fatto questa domanda perché continuo a pensare che Logan possa essere o no l’ultima apparizione di Wolverine, e qualsiasi cosa lui mi abbia detto, ci sta pensando e gli è passato per la testa. Quindi non saprei cosa dire.”

Sebastian Stan commemora la morte dei genitori di Tony Stark

Stan tornerà nel Marvel Cinematic Universe in Avengers: Infinity War, dove insieme ai suoi amici Vendicatori, sarà impegnato a salvare la Terra dalla minaccia di Thanos e a impedire al Titano Pazzo di collezionare le Gemme dell’Infinito.

L’attore è anche protagonista, in questa stagione cinematografica, di una delle più belle sorprese di quest’anno, I, Tonya, il biopic su Tonya Harding interpretato da Margot Robbie. L’attore nel film è Jeff Gillooly, ex marito di Tonya e suo complice nell’incidente subito da Nancy Kerrigan.

L’attore compare anche in un breve cameo in Logan Lucky, l’ultimo esaltante film di Steven Soderbergh.

Fonte: We Got This Covered

Sebastian Stan elogia Kevin Feige: “È sempre l’idea migliore a vincere”

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Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige è senza dubbio uno dei motivi principali per cui il MCU è diventato il franchise di grande successo che tutti conosciamo. In una recente intervista con Collider, la star di The Falcon and the Winter Soldier Sebastian Stan ha ribadito il ruolo fondamentale di Feige nei successo dei progetti passati e futuri del MCU.

L’attore ha spiegato che ha sempre amato lavorare con Feige, soprattutto per via dell’umiltà che lo contraddistingue e della passione costante che mette in ogni cosa che fa. “Penso che una delle cose di lui che sento di aver sempre amato è quanto sia modesto e quanto sia incredibilmente grato quando qualcosa funziona”, ha detto Stan su Feige. “10 anni dopo, o 11… insomma, quanti ne sono passati, sento come se quell’esuberanza infantile fosse rimasta intatta. Vedi quel luccichio nei suoi occhi che si illumina quando parli di un personaggio che ama… Penso che sia innamorato di quello che fa, e penso che sia una parte importante del motivo per cui c’è una passione costante da parte sua nel trovare sempre modi interessanti per raccontare una storia che abbia un senso.”

Stan ha poi continuato a lodare Feige e la propensione dei Marvel Studios a correre dei rischi per dare maggiore profondità ai suoi personaggi: “Non lo so, ma credo che Kevin non abbia il giusto riconoscimento che si merita. Ho pensato che WandaVision fosse davvero geniale. E sappiamo che Loki farà la sua stessa cosa. Anche il tono della nostra serie è molto diverso. Poteva sembra più simile a quello dei film, perché molto più radicato in quel tipo di narrazione, ma alla fine ciò che è venuto fuori è questa specie di commedia con al centro questi due personaggi. C’è un aspetto comico nel personaggio del Soldato d’Inverno che prima non si era mai visto. Kevin Feige si circonda delle persone migliori ed è sempre capace di far vincere l’idea giusta. Non si tratta di ego, e questo è molto importante”.

Sebastian Stan e Taissa Farmiga insieme sul set

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Sebastian Stan e Taissa Farmiga insieme sul set

ComingSoon.net ci mostra in esclusiva le prime immagini di Sebastian Stan (Captain America Civil War) e Taissa Farmiga (American Horror Story) direttamente dal set di We Have Always Lived in the Castle, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Shirley Jackson del 1962. Le riprese del film sono attualmente in corso in Irlanda.

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Il libro, edito in Italia col titolo Abbiamo sempre vissuto nel castello ma anche Così dolce, così innocente, racconta la storia di una famiglia composta uno zio invalido e da due sorelle, i cui genitori sono rimasti vittime di un misterioso avvelenamento. La routine della famiglia verrà sconvolta dall’arrivo del cugino Charles.

Shirley Jackson è stata una scrittrice e giornalista statunitense. Particolarmente nota come autrice de L’incubo di Hill House del 1959 e La lotteria, ha esordito scrivendo per la prestigiosa testata The New Yorker nel 1948. Nella sua carriera ha scritto anche opere per bambini, come Nine Magic Wishes, e persino un adattamento teatrale di Hansel e Gretel, dal nome The Bad Children.

We Have Always Lived in the Castle è diretto da Stacie Passon su una sceneggiatura di Mark Kruger e della stessa Passon. Nel film recitano anche Alexandra Daddario e Willem Dafoe.

Michael Douglas, Jared Goldman, Robert Mitas e Robert Halmi, Jr. figurano come produttori.

Fonte: CS

Sebastian Stan e Maria Bakalova insieme in una spy comedy

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Sebastian Stan e Maria Bakalova insieme in una spy comedy

Deadline riporta la notizia che Sebastian Stan e Maria Bakalova faranno coppia in una nuova spy comedy che sarà scritta da Jenny Bicks e che potrebbe essere diretta da Paul Feig, che produrrà con Stan, Laura Allen Fischer ed Emily Gerson Saines. Il film dovrebbe raccontare la storia di un ex agente sotto copertura che dopo un grosso fallimento trova il modo di cambiare carriera.

Sebastian Stan è meglio conosciuto per il ruolo di Bucky Barnes, alias Winter Soldier, nell’universo cinematografico Marvel. Di recente, ha ottenuto nomination agli Emmy, ai Golden Globe e ai Critic’s Choice Awards per la sua interpretazione di Tommy Lee nella miniserie Pam & Tommy al fianco di Lily James. Ha anche recitato in Tonya al fianco di Margot Robbie, così come nel recente thriller di Apple Sharper con Julianne Moore. Stan apparirà nel prossimo thriller di A24 A Different Man e farà il suo ritorno al MCU in Thunderbolts, le cui riprese inizieranno questa estate.

Per quanto riguarda invece Maria Bakalova, il suo successo è molto recente ed è arrivato grazie alla sua folgorante interpretazione in Borat 2, in cui interpreta la figlia del bizzarro personaggio di Sasha Baron Coen. La performance è stata nominata per un Oscar, un Golden Globe, un SAG Award, un British Academy Film Award. Più recentemente, ha recitato nella commedia horror Bodies Bodies Bodies di Halija Reijn. Vedremo Bakalova nel dramma di prossima uscita Fairyland con Emilia Jones e Scoot McNairy, presentato in anteprima al Sundance Film Festival di quest’anno. Farà anche il suo debutto nel MCU per prestare la voce a Cosmo il Cane Spaziale in Guardiani della Galassia Vol. 3, in uscita il prossimo 3 maggio.

Maria-Bakalova-BoratPaul Feig, 5 volte candidato agli Emmy, è attualmente impegnato nella produzione della commedia d’azione di Amazon Grand Death Lotto, con John Cena, Awkwafina e Simu Liu. In precedenza, ha co-scritto, diretto e prodotto il film fantasy di Netflix L’accademia del bene e del male, che ha debuttato al primo posto in 88 paesi. Altri film diretti da Feig includono Le amiche della sposa, Last Christmas, The Heat, Ghostbusters, Spy e A Simple Favor, così come il suo sequel. I suoi prossimi progetti includono una collaborazione con Sam Raimi per Suburban Hell, l’adattamento Netflix di The House Across The Lake e il pilot della ABC Motherland.

Jenny Bicks, vincitrice di un Emmy, ha co-creato e prodotto la serie mockumentary della Fox Welcome to Flatch, con Chelsea Holmes e Seann William Scott. Ha anche creato e prodotto Men in Trees della ABC, con la defunta Anne Heche, oltre ad aver lavorare a The Big C di Showtime. I suoi crediti di scrittura aggiuntivi includono Rio 2, The Greatest Showman, l’originale Sex And The City e Leap of Faith.

Sebastian Stan e Lily James protagonisti dell’horror Let the Evil Go West

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Sebastian Stan e Lily James torneranno a collaborare per recitare nel prossimo thriller horror psicologico Let the Evil Go West. La coppia, che di recente ha recitato insieme nella serie Pam & Tommy di Hulu, sarà protagonista del prossimo film del regista Christian Tafdrup (Speak No Evil).

Il film seguirà “un operaio delle ferrovie che si imbatte in una fortuna in circostanze profondamente inquietanti. Mentre visioni e manifestazioni terrificanti lo spingono verso la follia, sua moglie si convince che una presenza maligna si è attaccata alla loro famiglia“.

Sebastian Stan e Lily James hanno avuto anni importanti

Sebastian Stan sarà il prossimo protagonista del film drammatico di A24A Different Man” e interpreterà Donald Trump insieme a Jeremy Strong nel film biografico di prossima uscita “The Apprentice“.

Lily James sarà la prossima protagonista di Greedy People, accanto a Joseph Gordon-Levitt, che debutterà a maggio. Recentemente ha recitato in The Iron Claw di A24 e nel film drammatico italiano Finalmente l’alba.

Tafdrup dirigerà il progetto da una sceneggiatura scritta da Xc Vs. Let the Evil Go West sarà prodotto da Tim e Trevor White con la loro Star Thrower Entertainment, mentre Mark Fasano e Nathan Klingher produrranno per Gramercy Park Media.

Sebastian Stan è ammirato dai cambiamenti del suo personaggio nel MCU

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Trai protagonisti della Fase 2 del Marvel Cinematic Universe, Sebastian Stan ha esordito nell’universo condiviso in Il Primo Vendicatore con il ruolo di Bucky Barnes, scomparendo e diventando poi una parte fondamentale del percorso del personaggio di Steve Rogers.

Ricomparso a sorpresa in The Winter Soldier, come villain, Bucky è stato uno dei MacGuffin fondamentali per Civil War, elemento di contrasto tra Iron Man e Cap nella battaglia finale. Lo abbiamo ritrovato nella scena post credits di Black Panther e sappiamo che in Avengers: Infinity War scenderà in campo al fianco di Steve, finalmente ritornato in sé, dopo il terribile addestramento/lavaggio del cervello da parte dell’Hydra.

Da Bucky, a Soldato d’Inverno, fino a tornare a essere Bucky e adesso sarà il Lupo Bianco. Il personaggio di Sebastian Stan ha attraversato un viaggio molto lungo e ricco di trasformazioni. Ed è così che ne ha parlato durante la promozione di Infinity WarKinowetter:

“Ora parlando di fumetti e del loro fondersi e mescolarsi nel MCU, voglio andare a rileggere i fumetti di Black Panther, a causa della posizione del Lupo Bianco e della storia tutta diversa, e quindi non posso nemmeno prevedere in che modo andranno le cose. Ma è molto intelligente il loro modo di procedere, se ci pensi. Ci penso, e dico ‘Naturalmente, ha senso e ci sta bene’. Non so come fanno a pensarci.”

La trasformazione del personaggio, quindi, è frutto di un ottimo lavoro da parte dello Studio, in cui si mescolano storie a fumetti e pianificazione per i personaggi del MCU. Stan sarà ancora per un po’ al centro di questo processo creativo, visto che il suo contratto con i Marvel Studios dovrebbe prevedere ancora cinque film, compreso Avengers: Infinity War.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Sebastian Stan è “felice di non essere stato scelto come Captain America”

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Facciamo un passo indietro e torniamo a circa dieci anni fa: all’epoca Sebastian Stan sostenne il provino con i Marvel Studios per interpretare il protagonista di Captain America: Il Primo Vendicatore, ma fu “scalzato” dal collega Chris Evans. Ovviamente saprete che l’attore venne poi selezionato nel ruolo di Bucky Barnes, migliore amico di Steve Rogers e futuro Soldato d’Inverno, scelta peraltro più che azzeccata.

Ora Stan è tornato a parlare di quell’esperienza dichiarandosi “felice” di non esser stato scelto come Captain America:

All’epoca la decisione dei Marvel Studios fu assolutamente giusta, e le cose per me funzionarono molto di più nei panni di Bucky. Adesso sto percorrendo la strada della sua riabilitazione e un domani lo vedremo come White Wolf“.

Quest’ultima dichiarazione lascia intendere che non sarà Bucky a prendere il posto di Steve Rogers nel MCU. Che ne pensate?

Sebastian Stan: “Bucky sarebbe un Captain America completamente diverso”

Vi ricordiamo che Sebastian Stan è nelle sale con Avengers: Infinity War e tornerà (presumibilmente) anche in Avengers 4. Il film, diretto da Anthony e Joe Russo, è stato sceneggiato da Christopher Markus e Stephen McFeely.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Sebastian Stan sul legame tra Bucky e Steve: “Non finirà mai”

Sebastian Stan disponibile a interpretare un giovane Luke Skywalker

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La somiglianza tra il giovane Mark Hamill e Sebastian Stan, volto del MCU, ha generato in rete parecchi meme e persino delle proposte abbastanza folli da parte dei fan di scegliere proprio Stan per un eventuale ritorno sulle scene di un giovane Luke Skywalker.

Sebastian Stan ha continuamente espresso apertura a interpretare il famoso Jedi, se si presentasse l’opportunità. Di recente si è seduto con Esquire per parlare di Pam e Tommy e ha proprio confermato la sua disponibilità. Quando la domanda su Luke Skywalker è sorta ancora una volta, Stan ha detto:

“Senti, è davvero gentile. Mai dire mai. Mark Hamill è mio padre, lo sai, e lui lo sa, e lo chiamo ogni Natale per dirgli: ‘Voglio solo che tu sappia che ci sono.’ È davvero terrificante”.

Sebastian Stan è Tommy Lee nella serie Pam e Tommy disponibile dal 2febbraio su Disney+, mentre è stato di nuovo Bucky Barnes in The Falcon and the Winter Soldier. Lo ritroveremo in un nuovo episodio del MCU al cinema o su piattaforma.

Sebastian Stan difende il MCU e condivide nuove informazioni sul ruolo di Bucky

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Non è una novità che i registi o alcuni critici critichino i film di supereroi, ma con i Marvel Studios in difficoltà e con quelli che si sono rivelati 12 mesi quasi deludenti per il DCEU, l’anno scorso il tema della “stanchezza da supereroi” ha dominato i titoli dei giornali. Tuttavia, la star di Captain America: The Winter Soldier e Avengers: Endgame, Sebastian Stan non ne vuole sapere. Parlando con Variety del suo ruolo di un giovane Donald Trump in The Apprentice, l’attore ha infatti condiviso una forte difesa dei Marvel Studios.

È diventato davvero comodo prendersela con [i film Marvel]”, ha dichiarato. “E va bene così. Ognuno ha la sua opinione. Ma sono una grande parte di ciò che contribuisce a questo business e ci permette di avere anche film più piccoli. È un’arteria che viaggia attraverso il sistema di questo intero macchinario che è Hollywood. Si alimenta in molti più modi di quelli che la gente riconosce”. “A volte mi sento protettivo nei suoi confronti perché l’intenzione è davvero buona. È solo fottutamente difficile fare un buon film più e più volte”.

Parlando del contributo del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige a Hollywood, Sebastian Stan ha aggiunto: “Sono uno che ha visto [il presidente dei Marvel Studios] Kevin Feige come l’uomo più altruista di questo pianeta che, nonostante l’enorme successo che ha avuto, non è mai cambiato o ha vacillato”. “Legittimamente passano così tanto tempo a pensare: come possiamo sorprendere le persone e dare loro qualcosa di diverso? Il suo grande motto è ‘L’idea migliore vince’. Viene semplicemente da un buon posto, ed è l’unico motivo per cui a volte mi sento protettivo nei suoi confronti. Perché l’intenzione è davvero buona”.

L’attore, ad oggi, ha interpretato Bucky Barnes per l’ultima volta in The Falcon e The Winter Soldier e sarà presente in Thunderbolts* del 2025. Parlando del suo ruolo nel film, Sebastian Stan ha descritto Bucky come “un ragazzo che arriva in questo gruppo caotico e degenerato, e in qualche modo trova il modo di unirlo”. Questo fa pensare che l’ex assassino dell’HYDRA sia alla guida della squadra, cosa che potrebbe avere senso vista la sua nuova visione eroica e il fatto che ha combattuto al fianco di Capitan America e di altri membri dei Vendicatori.

Tutto quello che c’è da sapere su Thunderbolts*

Diretto da Jake Schreier (Paper Towns), il cast di Thunderbolts* comprende Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes, Hannah John-Kamen nel ruolo di Ava Starr alias Ghost, Wyatt Russell nel ruolo di John Walker, David Harbour nel ruolo di Alexei Shostakov alias Red Guardian, Olga Kurylenko nel ruolo di Antonia Dreykov alias Taskmaster, Harrison Ford nel ruolo del Generale Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross e Lewis Pullman nel ruolo di Bob alias Sentry. Florence Pugh riprende il ruolo di Yelena Belova, sorella di Vedova Nera (e una delle parti migliori della serie Marvel Disney Plus Occhio di Falco).

Inoltre, Julia Louis-Dreyfus interpreta Valentina Allegra de Fontaine, con Geraldine Viswanathan nei panni di Mel, la sua assistente (che sostituisce una Ayo Edebri estremamente impegnata e piena di impegni). Lo sceneggiatore di Black Widow e Thor: Ragnarok Eric Pearson si unisce agli sceneggiatori di Beef Lee Sung Jin e Joanna Calo. Un trailer è stato mostrato a porte chiuse al San Diego Comic-Con. Thunderbolts* arriverà nelle sale il 5 maggio 2025, in ritardo rispetto alla precedente data di uscita del 20 dicembre 2024 a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Nel frattempo, restate aggiornati sul MCU con la nostra guida alla storia della Fase 5 della Marvel e con uno sguardo a ciò che deve ancora venire nella Fase 6 della Marvel.

Sebastian Stan difende i film Marvel: “Hanno aiutato tante persone”

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I film Marvel sono spregevoli? Ad affermarlo è stato Francis Ford Coppola replicando al commento espresso dal collega e amico Martin Scorsese sui cinecomic e su come questo genere stia monopolizzando sempre di più la distribuzione e l’industria in generale. Qualcuno però, come confermano le parole di James Gunn e di altre personalità hollywoodiane coinvolte nel grande progetto dei Marvel Studios, non è d’accordo con quanto dichiarato dal regista de Il Padrino, o almeno è pronto ad esprimere un diverso punto di vista sulla questione.

Tra questi c’è anche Sebastian Stan, dal 2011 nella famiglia del MCU dove interpreta Bucky Barnes aka il Soldato d’Inverno, che ospite del Fandemic Tour Houston ha confessato:

Coppola è uno dei miei eroi e ho ascoltato cosa ha detto sui film Marvel. Nel frattempo ho trascorso una giornata con tutti voi fan, e le persone venivano da me ringraziandomi per il personaggio, per averle aiutate, o ispirate, per averle fatte sentire meglio e meno sole. Quindi come puoi dire che questi film non aiutano le persone?“.

Stan si riferisce ad un passaggio specifico della dichiarazione di Coppola in cui si rimprovera ai cinecomic di “non fornire al pubblico nessuna ispirazione, illuminazione o conoscenza“. È evidente che, secondo la sua esperienza, le cose sono andate diversamente…

L’attore tornerà presto nei panni del supereroe in The Falcon and The Winter Soldier, serie tv destinata a Disney + che vedrà protagonisti Sam Wilson e Bucky Barnes e in cui reciteranno anche Anthony Mackie, Daniel Bruhl e Emily VanCamp.

Fonte: Comicbook

Sebastian Stan contrario alla “separazione” tra Bucky e Cap in Endgame

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Quella tra Steve Rogers e Bucky Burnes è indubbiamente una delle “ship” più amate dal fandom del MCU. Sebastian Stan ha fatto il suo debutto nel MCU al fianco di Chris Evans in Captain America: Il Primo Vendicatore. Nonostante sembrava che il suo personaggio fosse stato ucciso alla fine del film, lo abbiamo visto fare ritorno in Captain America: The Winter Soldier: il migliore amico di Steve era stato manipolato dall’HYDRA e trasformato nel letale assassino noto come Soldato d’Inverno; alla fine è stata proprio la profonda amicizia con Cap (tra i fattori che portarono alla divisione dei Vendicatori in Civil War) a salvargli la vita.

Avengers: Endgame termina con Captain America che ritorna nel 1940 in modo che Steve possa finalmente vivere la sua vita insieme a Peggy Carter (Hayley Atwell). Il vecchio Cap cede il suo scudo in eredità a Sam Wilson (Anthony Mackie), mentre Bucky assiste alla scena. Il momento – al di là della sua valenza emotiva – ha in realtà preparato il terreno per quello che vedremo nell’attesissima serie The Falcon and the Winter Soldier, che debutterà quest’anno su Disney+.

Molti fan hanno messo in discussione la fine della storia di Captain America nel MCU, sostenendo quanto fosse controintuitiva l’evoluzione dell’arco narrativo del personaggio nella Fase 3, con Steve che decide di passare il resto della sua vita con Peggy invece di continuare a combattere al fianco degli altri eroi. E pare che lo stesso Sebastian Stan sostenga questa tesi, come dimostrerebbe un recente contenuto di Instagram.

Attraverso le sue storie, infatti, l’attore ha condiviso lo screenshot di un thread di Twitter in cui un fan della Marvel critica apertamente la Casa delle Idee per non aver reso giustizia alla “relazione” fra i personaggi di Steve e Bucky.

Potete vedere lo screen della storia di Stan di seguito:

Poco dopo la pubblicazione della storia da parte di Stan, John Boyega, interprete di Finn nella trilogia sequel di Star Wars, ha pubblicato un tweet per manifestare tutto il suo sostegno verso la star del MCU.

In precedenza, infatti, anche Boyega aveva criticato L’Ascesa di Skywalker, l’ultimo capitolo della trilogia sequel, per come era stato gestito il rapporto tra Rey (Daisy Ridley) e Kylo Ren (Adam Driver) nel film, scelta che ha suscitato le reazioni più disparate tra i fan di Guerre Stellari.

Presumibilmente, Boyega ha voluto dare – in maniera velatamente ironica, ma gettando comunque benzina sul fuoco – il benvenuto a Stan all’interno di una sorta di “club ristretto” che allude a tutti coloro che non hanno paura di criticare, anche in maniera esplicita, alcune scelte narrative legate a determinati personaggi nei film. 

Potete vedere il tweet di Boyega di seguito:

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Fonte: ScreenRant

Sebastian Stan commenta la possibilità di interpretare Luke Skywalker

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Nessuno può negare che esista una certa somiglianza fisica tra Sebastian Stan e Mark Hamill, soprattutto se si pensa a quando l’attore statunitense era più giovane e ha interpretato Luke Skywalker nei film della trilogia originale di Star Wars. Ecco perché i fan non hanno mai smesso di sostenere un possibile casting della star di The Falcon and the Winter Soldier in un eventuale progetto dedicato all’iconico personaggio.

Una versione più giovane del personaggio di Luke Skywalker è apparsa a sorpresa nel finale della seconda stagione della serie tv The Mandalorian. Sarebbe potuta essere l’occasione perfetta per affidare finalmente il ruolo a Stan, ma la Disney ha preferito optare per un “ringiovanimento digitale” (l’ormai famosa tecnica del de-aging) dello stesso Hamill. Tuttavia, se il personaggio di Luke dovesse ritornare al centro della scena in un eventuale progetto futuro, è chiaro che sarà un altro attore a prendere il posto di Hamill. E se dovesse trattarsi proprio di Stan?

Intervistato da Good Morning America in occasione della promozione di The Falcon and the Winter Soldier (disponibile su Disney+), Sebastian Stan ha commentato la possibilità di interpretare Luke Skywalker in futuro, spiegando: “Beh… se sarà Mark Hamill a chiamarmi personalmente e a dirmi che si sente pronto a condividere il ruolo con me, allora ci crederò. Fino ad allora, non crederò a niente.”

Ad oggi non possiamo sapere né quali siano i piani della Lucasfilm nei confronti del personaggio di Luke Skywalker (ci sono ancora diverse lacune nella storia del personaggio che devono essere colmate), né tantomeno se Sebastian Stan – al di là di quello che i fan vorrebbero vedere – abbia mai discusso della parte con la casa di produzione. Inoltre, è probabile che nulla si concretizzerà nell’immediato futuro, considerati gli impegni dell’attore con il Marvel Cinematic Unvierse.

Sebastian Stan al Sundance con il body horror “A Different Man”

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Sebastian Stan al Sundance con il body horror “A Different Man”

A Different Man, un’agghiacciante storia di identità e ossessione con un cupo senso dell’umorismo, ha debuttato al Sundance con un’apprezzata anteprima domenica sera all’Eccles Center.

Il film A Different Man di A24 è interpretato da Sebastian Stan, Renate Reinsve e Adam Pearson e racconta la storia di un attore che si sottopone a un intervento di ricostruzione facciale e deve fare i conti con il fatto che un ruolo teatrale basato sulla sua vita viene affidato a un altro attore.

Durante la proiezione, il pubblico del Sundance è stato rapito dall’attenzione per la sceneggiatura contorta, che includeva una strana e perversa scena di sesso che ha lasciato le persone a contorcersi sulle loro sedie, così come un po’ di gore realistico che si è guadagnato le urla del pubblico.

Dopo la prima, lo scrittore e regista Aaron Schimberg si è unito a Sebastian Stan, Renate Reinsve e Adam Pearson sul palco per un Q&A per approfondire i temi del film. A un certo punto, Pearson, affetto da neurofibromatosi, ha discusso di come sia riuscito a trovare un terreno comune con Sebastian Stan, che per una parte del film è truccato in modo estremo per ottenere un aspetto simile.

Questo è stato l’aggancio che abbiamo dato a Sebastian“, ha detto. “Non sai cosa significhi avere una sfigurazione, ma sai cosa significa non avere privacy e avere la tua vita costantemente invasa. Diventi una proprietà pubblica“.

Sebastian Stan ha anche raccontato che di tanto in tanto andava in giro per New York con le protesi che aveva sul set e osservava come la gente lo trattava, pensando che avesse davvero una menomazione.

Ho interagito con le persone ed è stato davvero interessante“, ha detto. “È stato spaventoso vedere quanto sia limitata l’interazione tra due estremi: non affrontarlo o compensarlo eccessivamente. Le uniche persone più oneste sono state i bambini. Ho avuto un’interazione con una bambina, e sua madre cercava di fare la cosa giusta, ma nel fare la cosa giusta in realtà impediva alla bambina di vivere semplicemente un’esperienza. È stata coraggiosa e audace, e questi sono i bambini, giusto? Vogliono solo sapere, non vogliono giudicare. È stata una lezione per me“.

A24 non ha ancora fissato una data di uscita nelle sale per A Different Man che non ha ancora una distribuzione in Italia.

Sebastian Stan “muostroso” nella prima foto ufficiale di A Different Man

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L’A24 Films ha diffuso la prima foto (per mezzo dell’attore) di Sebastian Stan in quella che è sembra essere una trasformazione mostruosa dell’attore per entrare nel ruolo da protagonista del film.

In un recente post sul suo account Instagram ufficiale, Sebastian Stan ha condiviso una fotografia del suo personaggio Edward nel film e sembra quasi irriconoscibile. Nella foto, l’attore è quasi completamente coperto di protesi per sembrare qualcuno con una faccia deforme. Sebbene la storia del film ruoti attorno a un uomo che si sottopone a un intervento di chirurgia ricostruttiva facciale, non è chiaro ancora come il personaggio finisca per diventare così come appare nell’immagine.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Sebastian Stan (@imsebastianstan)

A Different Man è diretto da Aaron Schimberg (Chained for Life), e racconterà la storia di Edward, un emarginato che è alla ricerca di una nuova vita e di un nuovo inizio. Dopo una procedura di chirurgia di ricostruzione facciale, Edward si fissa su un uomo che interpreta lui in una produzione teatrale basata sulla sua vita precedente. Schimberg scriverà anche il film, la cui produzione inizierà il prossimo mese. Insieme a Stan, nel film reciterà anche Renate Reinsve (The Worst Person in the World).

Sebastian Stan è pronto per un grande 2022, poiché l’attore non solo ha ottenuto recensioni entusiastiche per la sua interpretazione di Tommy Lee nella  miniserie Pam & Tommy di Hulu/Disney, ma ha anche recitato nel thriller comico  Fresh, un ruolo che gli è valso ulteriori elogi per il suo prestazione. Il prossimo passo per l’attore sarà in Sharper, una commedia thriller di Benajmin Caron che lo vede protagonista al fianco di Julianne Moore, Justice Smith, Briana Middleton e John Lithgow.

Sebastian Stan “amerebbe interpretare l’Enigmista” per la DC

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Dal 2011 Sebastian Stan è il volto di Bucky Barnes nel Marvel Cinematic Universe, ed è apparso finora in cinque titoli del franchise (più due cameo), compreso Avengers: Endgame, il film che anticipa l’arrivo della serie tv di Disney + su Falcon e il Soldato d’Inverno dove lo rivedremo protagonista insieme ad Anthony Mackie.

Tra i nomi più amati e apprezzati dal pubblico dei cinecomic Marvel, l’attore era a Roma qualche giorno fa per partecipare ad una convention e rispondere alle domande dei fan sul suo percorso cinematografico con la Marvel e l’evoluzione di Bucky sul grande schermo, ma ha anche rivelato quale personaggio della concorrenza vorrebbe interpretare.

Vorrei provare e entrare nei panni dell’Enigmista. È una figura interessante. Non so come andrebbero le cose…forse sarebbe molto difficile, perché non puoi semplicemente essere folle. Dovresti essere più dark di così…

Curioso come qualche mese fa anche James McAvoy, che ha già un trascorso con i cinefumetti e ha interpretato il Professor X nella saga degli X-Men, abbia confessato che amerebbe vestire il costume dell’Enigmista, noto antagonista dell’universo DC portato sullo schermo da Batman Forever di Joel Schumacher grazie alla performance di Jim Carrey e di recente nella serie Gotham interpretato da Corey Michael Smith (e interesse sentimentale di Pinguino).

Ovviamente il “ritorno” del villain non rientra nei programmi attuali della Warner Bros. per quanto riguarda la nuova linea editoriale dell’universo condiviso, ma nulla esclude che possa ripresentarsi in qualche cameo, magari iniziando con The Batman di Matt Reeves ora in fase di sviluppo. In tal caso ci sarebbero già due possibili candidati…

Leggi anche –  Sebastian Stan: 10 cose che non sai sull’attore

CORRELATI:

Sebastian Stan è attualmente nelle sale con Avengers: Endgame.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Sebastian Stan rivela la sua frase preferita di Bucky nel MCU

Fonte: CBR

Sebastian Koch: 10 cose che non sai sull’attore

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Sebastian Koch: 10 cose che non sai sull’attore

L’attore Sebastian Koch aspirava originariamente ad essere un musicista, ma crescendo ha capito che la sua vera vocazione era la recitazione. Seguendo quella passione, Koch è oggi uno degli attori tedeschi più apprezzati e noti a livello internazionale. Distintosi in numerosi film di successo, ha poi avuto anche una brillante carriera televisiva con serie particolarmente popolari.

Ecco 10 cose che non sai di Sebastian Koch.

Sebastian Koch: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica di Koch è iniziata con film come A Song of Love and Death – Gloomy Domenica (1999), Il depuato (2002) e Deadly deviazione (2004). La grande occasione arriva grazie a Le Vite degli Altri (2006), dove interpreta Georg Dreyman, scrittore teatrale e noto intellettuale. Da quel momento predne parte a noti film internazionali come Black Book (2006), Unknown – Senza identità (2011), con Liam Neeson, Die Hard – Un buon giorno per morire (2013), con Bruce Willis, Il ponte delle spie (2015), con Tom Hanks, The Danish Girl (2015), In nome di mia figlia (2016), Nebbia in agosto (2016), Sotto sequestro (2018) e Opera senza autore (2018).

2. È noto anche per diverse serie televisive. Sebastian Koch ha iniziato la propria carriera lavorando in televisione e dagli anni Novanta in poi ha preso parte a diverse miniserie e film. Ottiene l’attenzione del pubblico internazionale per la sua interpretazione al fianco di Catherine Deneuve nella miniserie Princesse Marie (2004), e per aver recitato con Gérard Depardieu e John Malkovich nella miniserie Napoléon (2002). Tra gli altri suoi altri progetti che approfondiscono le personalità ed i temi della storia della Germania, ha interpretato il ruolo di Claus Schenk Graf von Stauffenberg nel telefilm Stauffenberg – Attentato a Hitler (2004). Successivamente recita in titoli come Sea Wolf – Lupo di mare (2010), Camelot (2011), Homeland – Caccia alla spia (2015-2017), Il nome della rosa (2019) e The Defeated (2020).

3. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Nel corso della sua carriera Sebastian Koch ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti, tra cui una nomination agli International Emmy Award per aver interpretato il personaggio Wolf Larsen nella miniserie Sea Wolf – Lupo di Mare. È inoltre l’unico attore ad aver ottenuto il Premio TV due volte in un anno, per le sue interpretazioni in I Mann – Un secolo romano e La danza col diavolo. Per il suo ruolo di protagonista nel film Stauffenberg – Attentato a Hitler è invece stato candidato per il premio TV tedesca e il Premio Grimme e ha ricevuto il Golden Gong.

Sebastian Koch in Sea Wolf – Lupo di mare

4. Si è preparato a lungo per il suo ruolo. Nella miniserie Sea Wolf – Lupo di mare, adattamento dell’omonimo romanzo di Jack London, Koch interpreta Wolf Larsen, il quale con suo fratello Death Larsen si contende la stessa donna, vagando nei mari del sud a capo ognuno del proprio battello. Per assumere tale ruolo, Koch si è cimentato in diverse attività tipiche degli uomini di mare, al fine di poter apprendere al meglio questo contesto e poter risultare più realistico nella sua interpretazione. Dati i numerosi riconoscimenti ottenuti, egli sembra essere riuscito nel proprio intento.

Sebastian Koch, le sue fidanzate e Paulina Koch

5. Ha avuto diverse relazioni. Koch è notoriamente molto riservato circa la propria vita privata e ha sempre evitato di diffondere troppi dettagli a riguardo. Di certo c’è che l’attore sembra non essersi mai sposato, ma da una relazione con la giornalista Brigit Keller ha avuto una figlia, Paulina, nata nel 1995. In seguito alla rottura con la Keller, Koch ha avuto una relazione con l’attrice Carice van Houten durata dal 2005 al 2009.

6. Ha ottimi rapporti con sua figlia. Pur essendosi separato dalla Keller, Koch mantiene comunque ottimi rapporti con sua figlia Paulina. L’attore, infatti, è solito portarla con sé alle premiere dei suoi film o serie e sono molte infatti le foto che li ritraggono insieme in queste occasioni. Koch ha inoltre dichiarato di spendere quanto più tempo possibile insieme alla figlia, cercando dunque di essere un padre molto attento e presente.

Sebastian Koch Sea Wolf

Sebastian Koch è su Instagram

7. Ha un profilo sul social network. L’attore è presente su Instagram con un proprio account verificato il cui nome è @sebastiankochofficial. All’interno di questo Jackson vanta oltre 6 mila follower, ed è solito pubblicare post di vario genere. Questi ad oggi sono più di 60 e spaziano da momenti di svago in compagna di amici o della sua famiglia sino alla promozione dei suoi progetti cinematografici e televisivi. Seguendo il suo profilo, dunque, si potrà essere sempre aggiornati sulle sue attività.

Sebastian Koch e il teatro

8. Si è formato a teatro. Prima di iniziare a recitare per il cinema e la televisione, Koch ha principalmente calcato il palcoscenico teatrale. Egli si è infatti formato presso un’accademia della sua città, per poi esordire al teatro di Ulma e al teatro nazionale di Darmstadt. Nel 1990 debutta invece al celebre teatro Schiller di Berlino, recitando in varie opere. Intraprendendo poi la carriera cinematografica, abbandona il teatro per ritornarvi solo molti anni dopo, affermando di considerare sempre il palcoscenico come il suo primo grande amore.

Sebastian Koch: i suoi progetti futuri

9. Recitererà in alcune nuove serie. Attualmente l’attore è impegnato nelle riprese di una nuova serie televisiva dal titolo Your Honor, incentrata su un giudice incorruttibile che ha speso la sua vita a combattere il crimine e che vede crollare ogni suo valore nel momento in cui il figlio viene riconosciuto come colpevole di un caso particolare. Non è ancora noto il ruolo che Koch avrà nella serie. In seguito reciterà invece nei panni di Horst Faas in Nhiem, che racconterà la storia di un cineasta coinvolto negli orrori della guerra del Vietnam.

Sebastian Koch: età e altezza dell’attore

10. Sebastian Koch è nato il 31 maggio del 1962 a Karlsruhe, una città extracircondariale del Baden-Württemberg, in Germania. L’attore è alto complessivamente 1.82 metri.

Fonte: IMDb

 

Seattle Film Festival Boyhood di Richard Linklater sbaraglia la concorrenza

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SIFFEra prevedibile e così è stato, Boyhood di Richard Linklater ha vinto il Golden Space Neeedle Award del Seattle Film Festival, battendo Dragon Trainer 2 e Per Colpa delle Stelle.
Il film ha ottenuto anche il premio alla miglior regia (forse ancor più scontato del miglior film, ma non per questo immeritato) e quello per la miglior attrice, assegnato a Patricia Arquette.
Altri premi sono andati a Carlos Marquet-Marcet (miglior nuovo regista), Dawid Ogrodnik (miglior attore per Life Feels Good) e Alan Hicks con il suo documentario Keep On Keepin’ On.
Il Seattle Film Festival è una manifestazione in piena crescita che comprende 452 film da 83 paesi diversi, in cui figurano 44 prime visioni mondiali per un totale di 25 giorni di programmazione.
Di seguito la lista completa dei vincitori dei Seattle Film Festival:

GOLDEN SPACE NEEDLE AWARD – MIGLIOR FILM
Boyhood, di Richard Linklater (USA 2014)

Feels Good, di Maciej Pieprzyca (Poland 2013)
How to Train Your Dragon 2, di Dean DeBlois (USA 2014)
The Fault in Our Stars, di Josh Boone (USA 2014)
Big in Japan, di John Jeffcoat (USA 2014)

GOLDEN SPACE NEEDLE AWARD – MIGLIOR DOCUMENTARIO
Keep On Keepin’ On, di Alan Hicks (USA 2014)

Alive Inside: A Story of Music & Memory, di Michael Rossato-Bennett (USA 2014)
I Am Big Bird: The Caroll Spinney Story, di Dave LaMattina, Chad Walker (USA 2014)
Strictly Sacred: The Story of Girl Trouble, di Isaac Olsen (USA 2014)
The Case Against 8, di Ben Cotner, Ryan White (USA 2014)

GOLDEN SPACE NEEDLE AWARD – MIGLIOR REGISTA
Richard Linklater, “Boyhood” (USA 2014)

Maciej Pieprzyca, “Life Feels Good” (Poland 2013)
Zaza Urushadze, “Tangerines” (Estonia/Georgia 2013)
Pawel Pawlikowski, “Ida” (Poland 2013)
Sara Colangelo, “Little Accidents” (USA 2014)

GOLDEN SPACE NEEDLE AWARD – MIGLIOR ATTORE
Dawid Ogrodnik, “Life Feels Good” (Poland 2013)

Guillaume Gallienne, “Me, Myself and Mum” (Belgium/France/Spain 2013)
Matt Smith, “My Last Year With the Nuns” (USA 2014)
Felix Bossuet, “Belle & Sebastien” (France 2013)
Igor Samobor, “Class Enemy” (Slovenia 2013)

GOLDEN SPACE NEEDLE AWARD – MIGLIOR ATTRICE
Patricia Arquette, “Boyhood” (USA 2014)

Juliette Binoche, “1,000 Times Good Night” (Norway 2013)
Agata Kulesza, “Ida” (Poland 2013)
Jenny Slate, “Obvious Child” (USA 2014)
Jördis Triebel, “West” (Germany 2013)

GOLDEN SPACE NEEDLE AWARD – MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Fool’s Day, di Cody Blue Snider (USA 2013)

The Hero Pose, diMischa Jakupcak (USA 2013)
Strings, diPedro Solis (Spain 2013)
Mr. Invisible, di Greg Ash (United Kingdom 2014)
Aban + Khorshid, di Darwin Serink (USA 2014)

LENA SHARPE AWARD FOR PERSISTENCE OF VISION
Africans Versus African Americans, di Peres Owino (USA 2014)

Premi per la competizione:

SIFF 2014 MIGLIOR NUOVO REGISTA
GRAND JURY PRIZE
10,000KM,di Carlos Marques-Marcet (Spain/USA 2014)

MENZIONE SPECIALE
B For Boy, di Chika Anadu (Nigeria 2013)

SIFF 2014 MIGLIOR DOCUMENTARIO

GRAND JURY PRIZE
Marmato, di Mark Grieco (Colombia/USA 2014)

SPECIAL JURY MENTIONS
Dior and I,di Frédéric Tcheng (France 2014) e Garden Lovers, di Virpi Suutari (Finland 2014)

SIFF 2014 BEST NEW AMERICAN CINEMA
GRAND JURY PRIZE
Red Knot,di Scott Cohen (USA/Argentina/Antarctica 2014)

Fonte: Variety

Season One: on air su Dixieland Radio con Mattia Nicoletti e Francesco Madeo

Va in onda a partire dalle 19.30 Season One, il programma radiofonico on air su Dixieland Radio con Mattia Nicoletti e Francesco Madeo.

A farla da padrona sarà la musica, ovviamente, ma anche e soprattutto le serie tv, vero e proprio pane quotidiano dei due addicted seriali alla conduzione del programma.

Argomenti di questa puntata saranno The Walking Dead e Game of Thrones. Potete seguire la puntata a questo link.

Season Awards 2024/2025: i critici di Los Angeles, Boston e Washington proclamano i loro vincitori

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Mentre attendiamo le nomination ai Golden Globes 2025, le associazioni dei critici dalla costa Est a quella Ovest degli Stati Uniti proclamano i loro film preferiti dell’anno. Ecco di seguito i vincitori dei premi della critica secondo la Los Angeles Film Critics Association, la Boston Society of Film Critics e la Washington DC Area Film Critics Association.

Los Angeles Film Critics Association

Best Picture: “Anora” (Neon)

Director: Mohammad Rasoulof, “The Seed of the Sacred Fig” (Neon)

Leading Performances: Marianne Jean-Baptiste, “Hard Truths” (Bleecker Street); Mikey Madison, “Anora” (Neon)

Supporting Performances: Yura Borisov, “Anora” (Neon); Kieran Culkin, “A Real Pain” (Searchlight Pictures)

Screenplay: “A Real Pain” (Searchlight Pictures) — Jesse Eisenberg

Animation: “Flow” (Janus Films/Sideshow)

Cinematography: “Nickel Boys” (Amazon MGM Studios)

Editing: (TIE) “Nickel Boys” (Amazon MGM Studios) — Nicholas Monsour; “September 5” (Paramount Pictures) — Hansjörg Weißbrich

Production Design: Judy Becker, “The Brutalist” (A24)

Music Score: “Challengers” (Amazon MGM Studios) — Trent Reznor and Atticus Ross

Foreign Language: “All We Imagine as Light” (Janus Films/Sideshow)

Documentary/Non-Fiction Film: “No Other Land”

New Generation Award: Vera Drew, “The People’s Joker” (Altered Innocence)

Douglas Edwards Experimental Film Prize: “The Human Surge 3” by Eduardo Williams

Career Achievement Award: John Carpenter

Special Citation: Adam Hyman, for decades of curating, programming and administrating the screenings and other events of LA Filmforum

Boston Society of Film Critics

Best Picture: “Anora”
Director: Sean Baker, “Anora”
Actor: Timothée Chalamet, “A Complete Unknown”
Actress: Mikey Madison, “Anora”
Supporting Actor: Edward Norton, “A Complete Unknown”
Supporting Actress: Danielle Deadwyler, “The Piano Lesson”
Adapted Screenplay: “Nickel Boys”
Original Screenplay: “Anora”
Ensemble: “Sing Sing”
New Filmmaker: Annie Baker, “Janet Planet”
Documentary: “No Other Land”
Animated Film: “Flow”
Cinematography: “The Brutalist” (Lol Crawley)
Editing: “Challengers” (Marco Costa)
Score: “The Brutalist” (Daniel Blumberg)
Non-English Language Film: “Do Not Expect Too Much from the End of the World”

Washington DC Area Film Critics Association

Best Feature: “Wicked”
Director: Brady Corbet, “The Brutalist”
Actor: Colman Domingo, “Sing Sing”
Actress: Mikey Madison, “Anora”
Supporting Actor: Kieran Culkin, “A Real Pain”
Supporting Actress: Danielle Deadwyler, “The Piano Lesson”
Original Screenplay: “A Real Pain”
Adapted Screenplay: “Conclave”
Animated Feature: “The Wild Robot”
Production Design: “Wicked”
Cinematography: “Nosferatu”
Editing: “Anora” and “Dune: Part Two”
Original Score: “The Brutalist” and “Challengers”
Documentary: “Super/Man: The Christopher Reeve Story”
International Film: “Emilia Pérez”
Youth Performance: Elliott Hefferman, “Blitz”
Voice Performance: Lupita Nyong’o, “The Wild Robot”
Motion Capture: Owen Teague, “Kingdom of the Planet of the Apes”
Stunts: “The Fall Guy
Acting Ensemble: “Conclave”
The Joe Barber Award for Best Portrayal of Washington, DC: “Civil War”

Seasmoke, la spiegazione del suo nuovo cavaliere: chi ha scelto, perché e cosa significa

ATTENZIONE – l’articolo contiene SPOILER su House of the Dragon 2×06

Seasmoke ha un nuovo cavaliere in House of the Dragon, che sceglie di legarsi con Addam di Hull. Il drago è stato cavalcato da Laenor Velaryon nella prima stagione e, dopo che Laenor ha simulato la sua morte e ha lasciato Westeros, non è chiaro cosa sarebbe successo alla creatura. È diventato un argomento di discussione importante nei primi episodi della seconda stagione di House of the Dragon, con Seasmoke che ha fatto alcune apparizioni e in precedenza ha persino girato intorno ad Addam.

Rhaenyra Targaryen è alla ricerca di cavalieri per alcuni dei draghi non reclamati, tra cui Seasmoke. La sua scelta iniziale, Ser Steffon Darklyn, viene purtroppo data alle fiamme e uccisa, ma Seasmoke stesso provvederà a trovarsi un cavaliere, lo cerca e lo insegue. Il finale di House of the Dragon 2×06 non mostra apertamente che i due si siano uniti, ma a ogni dubbio su quanto accaduto viene data risposta da Fuoco & Sangue di George R.R. Martin.

Addam di Hull è il nuovo dragoniere di Seamsoke

Addam ha avuto un’importanza crescente in House of the Dragon 2

Proprio come in Fuoco & Sangue, Addam di Hull è il nuovo dragoniere di Seasmoke. Addam è apparso poco nella serie, spesso insieme a suo fratello Alyn, prima di legarsi con Seasmoke. Interpretato da Clinton Liberty nel cast di House of the Dragon 2, Addam è un maestro d’ascia che vive nel Driftmark e fa parte della flotta della Casata Velaryon. Come confermato in precedenza, Alyn e Addam sono i figli bastardi di Corlys Velaryon.

House of the Dragon ha apportato alcune modifiche chiave al personaggio di Addam. Nel libro, ha solo circa 15 anni quando viene presentato, mentre apparentemente ha circa 20 anni nello show (Liberty ha 26 anni nella seconda stagione). Il libro crea anche più mistero attorno ai loro genitori, con alcuni che affermano che sono in realtà i figli bastardi di Laenor, e altri sostengono che siano di Corlys.

Perché Seasmoke ha scelto Addam di Hull dopo aver rifiutato Steffon Darklyn?

È solo a causa della sua relazione con Laenor?

Il primo tentativo di rivendicare Seasmoke, con Steffon Darklyn, non è andato molto bene, per usare un eufemismo. Inizialmente il drago sembra accettare la Cappa Bianca come suo nuovo cavaliere ma, man mano che Steffon si avvicina, decide chiaramente di non farlo. Forse percepiva la paura di Steffon, o che non era un Velaryon come il suo precedente cavaliere; i pensieri e i sentimenti esatti dei draghi e il motivo per cui scelgono determinate persone sono per lo più misteriosi.

Ciò che è chiaro, però, è che Seasmoke si interessa ad Addam da qualche tempo. Il secondo episodio di questa stagione lo mostrava mentre volava nel cielo sopra un Addam che osservava, suggerendo il loro potenziale legame. Può darsi che ci sia qualcosa in Addam, che sembra essere sinceramente rispettabile, che gli ricorda Laenor. Il fatto che siano fratellastri aiuta sicuramente: se Seasmoke sente la mancanza del suo ex cavaliere, allora Addam potrebbe essere la scelta migliore.

Naturalmente, è ragionevole chiedersi perché Addam e non Alyn, dato che quest’ultimo è stata un po’ più prominente nello show. Ciò potrebbe essere semplicemente dovuto al fatto che Addam è il più vecchio dei due, almeno in base al libro. Ma forse questa scelta dipende dal fatto che mentre Alyn è presentato come l’ideale erede di Corlys, a Addam resta un altro ruolo importante da giocare. Non solo in termini di trama, ma anche perché nella sua essenza Alyn è, come dice Baela, “sale e mare“, il che significa che potrebbe non essere destinato a legarsi con un drago.

Come mai Addam di Hull può cavalcare un drago

Addam non è un Targaryen, almeno non direttamente

Addam of Hull
Addam di Hull

Poiché Addam e Alyn sono i bastardi di Corlys Velaryon, hanno una forte eredità valyriana nelle vene. Apparentemente questo è più che sufficiente perché Addam possa cavalcare un drago, anche se gli stessi Velaryon non sono mai stati signori dei draghi nell’Antica Valyria. È anche possibile che abbia qualche traccia di sangue Targaryen, poiché loro e i Velaryon si sono sposati in diverse occasioni nel corso dei decenni, quindi le loro linee di sangue si sarebbero inevitabilmente mescolate.

L’idea alla base dei semi di drago è che non è necessario un lignaggio Targaryen immediato o diretto per cavalcare un drago, e Addam dimostra che è vero. È possibile, tuttavia, che la questione vada più in profondità: non è mai stato dimostrato al 100% che solo qualcuno con sangue Targaryen, o anche solo Valyriano, possa cavalcare un drago. Nel libro, c’è una ragazza, Nettles, che rivendica un drago selvaggio chiamato Sheepstealer, e non c’è conferma se abbia sangue valyriano o meno.

Seasmoke che sceglie Addam significa che Laenor Velaryon è morto?

È possibile che sia morto fuori scena

La più grande crepa nel legame di Seasmoke con Addam non è il sangue di quest’ultimo, ma piuttosto lo status del precedente cavaliere del drago. Laenor Velaryon è ancora vivo nella serie, a differenza dei libri in cui muore effettivamente (nello stesso punto della storia). Ma è ancora così?

È stato detto che Seasmoke sta diventando irrequieto e Rhaenyra crede che gli “manchi il suo legame”. È del tutto possibile che, dato che sono passati anni da quando Laenor se n’è andato, abbia finalmente accettato che il suo ex cavaliere non tornerà e abbia deciso di sceglierne uno nuovo. Seasmoke e Laenor hanno trascorso anni insieme, quindi è naturale che lui possa sentirsi solo. Ma potrebbe anche significare che Laenor è morto?

Ancora una volta, sono passati anni, quindi è possibile che Laenor sia stato ucciso fuori dallo schermo (e, in realtà, non ci sarebbe alcun motivo per cui Rhaenyra o chiunque altro lo venisse a sapere, dal momento che la maggior parte lo crede già morto). Non è mai stato confermato se un drago possa prendere un nuovo cavaliere quando l’altro è ancora vivo: o la serie lo ha appena fatto, oppure Laenor è morto davvero questa volta.

Seasmoke e Addam combattono nella Danza dei Draghi?

Cosa riserva il futuro, secondo Fuoco & Sangue

Addam potrebbe non essere stato la persona che Rhaenyra intendeva scegliere per rivendicare Seasmoke, ma funziona bene per i Neri. Dato che è già fedele a Corlys, Addam combatterà per Rhaenyra nella Danza dei Draghi, facendo volare il suo nuovo drago in molteplici battaglie. Ciò includerà la Battaglia di Gullet, che è attesa per la stagione 3 di House of the Dragon con vari riferimenti.

Addam e Seasmoke aiutano anche Rhaenyra a conquistare Approdo del Re, cosa che presumibilmente avverrà nella terza stagione, e il drago verrà tenuto nella Fossa del Drago e aiuta a proteggere la città. Successivamente, combattono nella Seconda Battaglia di Tumbleton, coinvolgendo anche draghi come Vermithor e Ali d’Argento. Resta da vedere quanto House of the Dragon seguirà i libri, ma il futuro riserva sicuramente grandi cose a Seasmoke e Addam.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

Searching: trailer Ufficiale del film con Debra Messing

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Searching: trailer Ufficiale del film con Debra Messing

La Sony Pictures Italia ha diffuso il trailer ufficiale di Searching, il film diretto da Aneesh Chaganty e con protagonisti con John Cho, Debra Messing, Joseph Lee e Michelle La.

Searching arriverà al cinema a settembre. 

Dopo che la figlia sedicenne di David Kim (John Cho) scompare, viene aperta un’indagine locale e assegnato un detective al caso. Ma 37 ore dopo David decide di guardare in un luogo dove ancora nessuno aveva pensato di cercare, dove tutti i segreti vengono conservati: il laptop della figlia. In un thriller iper-moderno raccontato attraverso i dispositivi tecnologici che usiamo ogni giorno per comunicare, David deve rintracciare tutti i movimenti di sua figlia prima che scompaia per sempre.

Searching

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