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Sam Raimi spiega perché ha voluto portare Spider-Man al cinema

Spider-Man 2 film sam raimi

Approfittando di una pausa dalle riprese dell’attesissimo Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il regista Sam Raimi ha avuto la possibilità di partecipare ad un Ask Me Anything su Reddit insieme allo sceneggiatore e regista Evan Spiliotopoulos.

Nonostante l’evento fosse stato organizzato in occasione della promozione dell’ultimo horror prodotto dal regista, The Unholy (e diretto proprio da Spiliotopoulos), alla fine Raimi si è ritrovato a parlare di una delle tappe più amate della sua carriera, ossia la trilogia di Spider-Man. Considerando che sono passati quasi due decenni da quando Raimi ha diretto il primo capitolo con Tobey Maguire, quasi tutti i principali dettagli sulla realizzazione dei vari film sono ormai stati rivelati. Tuttavia, il regista è comunque riuscito a sorprendere i fan dando una risposta sincera e anche emozionante quando gli è stato chiesto del motivo per cui aveva deciso di portare il personaggio di Peter Parker al cinema.

“Ho diretto i primi film di Spider-Man perché ero un grandissimo fan di questo brillantissimo personaggio di Stan Lee”, ha raccontato Raimi. “Peter Parker e Spider-Man sono stati una parte molto importante della mia adolescenza. Ho sempre pensato che fosse molto toccante il modo in cui si sacrificava per gli altri. Quanto abbia lavorato duro per proteggere le persone innocenti. Il tutto mentre si prendeva cura di sua zia May e mentre doveva pensare ai compiti e alla scuola. Il suo autosacrificarsi mi toccava profondamente. Era davvero una brava persona. Possiamo identificarci con personaggi che appartengono a storie comprensibili. Le storie di eroi come Peter Parker esistono per ricordarci di quello di cui siamo capaci. E forse anche voi apprezzate quando c’è qualcuno che vi ricorda di quanto bene siete capaci. Ora è il momento di agire e fare qualcosa in tal senso.” 

Anche se i fan continueranno a chiedersi, forse in eterno, come sarebbe potuto essere il quarto capitolo di Spider-Man che Sam Raimi non ha mai realizzato, al tempo stesso gli appassionati dell’opera del regista statunitense hanno accolto di buon grado la notizia che sarebbe tornato ad occuparsi di supereroi quando è stato confermato il suo coinvolgimento nel sequel di Doctor Strange con Benedict Cumberbatch, che arriverà al cinema il prossimo anno.

 
 

Sam Raimi rivela che un noto personaggio faceva parte dei suoi piani per Spider-Man 4

Spider-Man 4

Dopo il ritorno di Tobey Maguire in Spider-Man: No Way Home, i fan della Marvel hanno attivamente fatto una campagna affinché la Sony Pictures dia a Sam Raimi la possibilità di far rivivere il suo Spider-Man 4 originariamente concepito e poi cancellato nel 2010. Durante il tour stampa per il prossimo film Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Sam Raimi ha finalmente mostrato apertura nel parlare delle sue idee scartate per il quarto capitolo perduto che vedeva Tobey Maguire nei panni di Peter Parker. 

LEGGI ANCHE: Doctor Strange 2: Sam Raimi parla del “mandato” della Marvel per introdurre elementi horror nel MCU

In una recente intervista con Rolling Stone, l’acclamato regista Sam Raimi ha confermato che l’introduzione di Kraven the Hunter faceva parte dei suoi grandi piani per Spider-Man 4, dato che suo desiderio mostrare finalmente il cattivo preferito dai fan combattere l’eroe sul grande schermo. Oltre a Kraven, Raimi ha anche confermato che le voci su Bruce Campbell che sarebbe potute diventare Mysterio era vere dato che era una delle possibilità che stavano pianificando di esplorare.

“Questa era una delle possibilità”, ha detto Raimi. “Avevamo anche altre cose in mente, ma quella era una di quelle. E mi mancava Kraven il cacciatore. Stavamo per inserire quel personaggio nel prossimo Spider-Man ; Ho sempre voluto vedere Kraven combattere Spider-Man sul grande schermo. Ho pensato che sarebbe stato davvero unico. È il cacciatore definitivo e Spider-Man è come il più agile imbroglione dei cieli. E volevo vedere Peter continuare ad andare avanti come essere umano”.

Che dire, quasi 15 anni da quando Spider-Man 3, Tobey Maguire e Sam Raimi sono tornati nell’universo Marvel, con Maguire che ha fatto la sua tanto chiacchierata apparizione nel film di successo Spider-Man: No Way Home , che ha guadagnato oltre $ 1,8 miliardi. Nel frattempo, Sam Raimi sta tornando dietro la macchina da presa per dirigere Benedict Cumberbatch ed Elizabeth Olsen nell’attesissimo sequel di supereroi Doctor Strange nel Multiverso della Follia che sta per debuttare al cinema!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

Sam Raimi risponde ai rumor su Avengers: Secret War e Spider-Man 4

Sam Raimi
Sam Raimi sul set di Spider-Man Cortesia di © Sony Picture

Poco dopo l’uscita di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, sono iniziate a circolare voci secondo cui il regista Sam Raimi sarebbe in trattative con i Marvel Studios per dirigere un altro progetto del MCU, e da allora il cineasta è stato collegato a tre film diversi – uno dei quali potrebbe anche non essere mai realizzato.

Raimi, infatti, sarebbe stato uno dei “registi affermati a cui Kevin Feige stava guardando per Avengers: Secret Wars, e più di recente, voci separate hanno affermato che era in trattative per dirigere Spider-Man 4 – il seguito di Spider-Man: No Way Home della Sony Pictures con Tom Holland. Il terzo progetto sarebbe invece, ironicamente, un altro Spider-Man 4, ma in questo caso il sequel diretto della sua trilogia originale con Tobey Maguire.

Non ho alcun progetto tra le mani al momento“, ha però detto Raimi a The Wrap quando sul red carpet della prima di Boy Kills World gli è stato chiesto di un suo possibile ritorno al MCU. “Ma mi piacerebbe molto!“. Quando invece gli è stato chiesto di rivisitare la sua trilogia di Spider-Man per un altro capitolo con Maguire, Raimi ha spiegato il suo processo di pensiero per la (ipotetica) storia.

Sam Raimi parla di Spider-Man 4

Dovrei sapere qual è la prossima cosa che il personaggio deve imparare. Dovrei parlare con Tobey e con gli sceneggiatori e capire quale sarà la sua crescita personale in questo episodio. Penso che se dovessimo fare un quarto film di Spider-Man, probabilmente dovremmo capire il viaggio che il personaggio di Tobey Maguire dovrebbe fare e quali ostacoli dovrebbe superare per raggiungere quella crescita personale“, ha affermato. “E spero che il cattivo venga scelto in base alla rappresentazione di quell’ostacolo“.

Per ora, dunque, i rumor riguardo il suo coinvolgimento sarebbero ancora, appunto, unicamente dei rumor. Se ci sono state trattative tra Sam Raimi e i Marvel Studios non è cosa nota e non è comunque da escludere che la collaborazione possa concretizzarsi nel prossimo futuro. Di certo, i fan del regista sarebbero entusiasti di rivederlo al lavoro su un progetto di questo tipo e sembra che anche lo stesso Raimi sarebbe sicuramente interessato se si presentasse l’opportunità.

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Sam Raimi racconta il coraggio americano in The Outpost

sam_raimi_01Il regista culto de La Casa e della trilogia di Spider-Man, Sam Raimi, ha deciso che trasformerà in un film il romanzo The Outpost – An Untold Story of American Valor, edito negli Stati Uniti nel 2012. Il romanzo racconta la guerra in Afghanistan attraverso gli occhi del reporter della CNN Jake Tapper, e Variety informa che Raimi guiderà il progetto certamente in veste di produttore e forse anche in quella di regista.

L’ultima volta al cinema di Sam Raimi come regista è stata Il Grande e Potente Oz, mentre si vocifera in questi mesi che il regista sarebbe interessato a riportare sullo schermo il sequel del suo film del 1993, L’Armata delle Tenebre.

Fonte: CS

 
 

Sam Raimi per Il Triangolo delle Bermude di Skydance

Hollywood Reporter indica Sam Raimi (la trilogia di Spider-Man, La casa) come regista de Il Triangolo delle Bermude, mistery thriller prodotto da Skydance Productions.

Come spesso accade a Hollywood, ci sono più film in lavorazione dedicati alla famigerata zona dell’Oceano Atlantico settentrionale dove spariscono navi e aerei. Anche Universal e Warner Bros. stanno, infatti, portando avanti i rispettivi progetti.

Dato lo scenario competitivo, si presta particolare attenzione a non far trapelare alcun dettaglio. La sceneggiatura su cui lavorerà Sam Raimi, scritta da Doug MiroCarlo Bernard, non è mai uscita dal quartier generale della Skydance; gli aspiranti registi sono stati invitati a leggerla direttamente in sede.

In questo clima di riserbo, non sono emersi rumor su storia e cast. La Skydance lavora a questo progetto da molti anni e nel 2013 tentò di ingaggiare Johnny Depp.

Vi terremo aggiornati.

Fonte

 

 
 

Sam Raimi per il Mago di Oz?

Voci insistenti riportano che la Disney avrebbe offerto a Sam Raimi la regia di Oz, the Great and Powerful, il progetto che racconta come il famoso mago giunse in mongolfiera da Omaha fino al regno magico di Oz, raccontato nel Mago di Oz di Baum.

 
 

Sam Raimi parla di Warcraft!!

Un anno fa  Sam Raimi è stato annunciato come regista dell’adattamento cinematografico di World of Warcraft. A ottobre 2009 è stato fatto un ulteriore passo verso il film: la Warner Bros. e la Legendary Pictures hanno affidato allo sceneggiatore di Salvate Il Soldato Ryan  Robert Rodat l’incarico di stendere il primo script del kolossal.

 
 

Sam Raimi non ha il coraggio di guardare The Amazing Spider Man

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Sam Raimi è un uomo di classe. Il regista, intervistato per Il Grande e Potente Oz, ha rilasciato anche qualche dichiarazione su The Amazing Spiderman e a dispetto di quanto potremmo immaginare, ha avuto parole molto gentili per quelli che in qualche modo gli hanno tolto dalle mani un franchise. Nessuna acredine per Raimi che infatti dichiara all’Huffington Post:

“Sono un grande fan di Marc Webb, e un fan gigante di Emma Stone e Andrew Garfield. Ma non ho il coraggio di guardare il film, sarebbe come andare al matrimonio di una mia ex. Non posso costringermi a farlo, non ho il coraggio … Pensa di aver passato il testimone a Marc e ho sentito che ha fatto un gran film. Gli auguro solo il bene”.

Sam si è dimostrato molto più elegante di James Franco, che sempre per promuovere il film sul Mago di Oz, si è lasciato sfuggire che The Amazing Spiderman è stato un film completamente inutile.

Dal canto nostro, anche noi la pensiamo come Franco, soprattutto perchè i film di Raimi sono effettivamente dei “piccoli” capolavori rispetto a quello di Webb, ma va anche dato atto a Raimi di essere stato molto sportivo: che pensi o meno ciò che ha detto, ovviamente…

 
 

Sam Raimi in trattative per Spider-Man 4 con Tom Holland?

Sam Raimi
Sam Raimi sul set di Spider-Man Cortesia di © Sony Picture

Sembra che Sam Raimi possa finalmente avvicinarsi al realizzare quello Spider-Man 4 che avrebbe dovuto girare molti anni or sono. Il regista della trilogia originale di Spider-Man potrebbe tornare a dirigere il sequel di Spider-Man: No Way HomeIl regista è molto corteggiato dai Marvel Studios, dopo che gli è stato affidato Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Sony/Marvel devono ancora fare un annuncio ufficiale riguardo Spider-Man 4, ma sappiamo che il progetto è in fase di sviluppo e ora abbiamo altri nomi da aggiungere all’elenco dei cineasti che potrebbero essere in lizza per prendere il posto di Jon Watts. Secondo World Of Reel, Sam Raimi è tra questi nomi in gara per dirigere il prossimo film di Spider-Man, e il sito ha anche sentito che John Francis Daley e Jonathan Goldstein (Game Night, Dungeons & Dragons) e Jon Favreau (Iron Man) potrebbero avere delle possibilità.

Alcuni fan speravano che Sam Raimi possa tornare a dirigere il seguito del suo Spider-Man 3 con Tobey Maguire, quindi se c’è del vero in questo rumor e lui accetterà, sarà interessante vedere come verrà accolta la notizia e in che modo i due progetti di Spider-Man 4 si uniranno, se si uniranno.

Justin Lin – che ha diretto cinque film di Fast and Furious e Star Trek Beyond – e Drew Goddard (Quella Casa nel Bosco) sono stati precedentemente menzionati come possibili contendenti, ma da allora hanno entrambi preso parte ad altri progetti. Si dice che Tom Rothman di Sony e il capo dei Marvel Studios Kevin Feige abbiano avuto alcuni disaccordi riguardo alla trama generale, con quest’ultimo che sperava di ridimensionare gli elementi del Multiverso per una storia su scala ridotta.

Si dice che Rothman, nel frattempo, voglia trarre vantaggio dal successo di No Way Home riportando Tobey Maguire e Andrew Garfield nei rispettivi ruoli di Peter Parker. Holland, ovviamente, tornerà nei panni di Spidey del MCU, ma si ritiene che l’attore stia “diventando diffidente” nell’interpretare l’iconico eroe, quindi questa potrebbe essere la sua ultima volta con l’abito rosso e blu.

Gli sceneggiatori di No Way Home Chris McKenna ed Erik Sommers stanno attualmente lavorando alla sceneggiatura, ma non sappiamo ancora quale dei temibili nemici dell’arrampica muri causerà problemi a Peter e soci. La maggior parte dei principali cattivi di Spidey sono già stati utilizzati nei film precedenti (Green Goblin, Doctor Octopus, ecc.), ma una voce recente afferma che il sequel ancora senza titolo conterrà un cattivo che non abbiamo ancora visto in live-action.

 
 

Sam Raimi in trattative per il remake de Il Profeta

Secondo Deadline, Sam Raimi è in trattative per dirigere il remake americano de Il Profeta per la Sony Pictures. Il film francese di Jacques Audiard è stato nominato agli Oscar nella categoria del Miglior film straniero nel 2010 e ha vinto il Gran Premio della Giuria a Cannes e 9 Cesar in Francia.

Il film narra la prigionia del giovane beur Malik, dall’ingresso in carcere, solo e appena maggiorenne, all’uscita sei anni più tardi, che lo vedrà completamente trasformato.

Che ve ne pare? Nella vosta opinione il film si adatta alle corde di Raimi?

Fonte: CS

 
 

Sam Raimi in trattative per dirigere l’action Stormfall

Arriva da Variety la notizia che Sam Raimi (La Casa, Spider Man) è in trattative con la Warner Bros. per produrre e quasi sicuramente dirigere un action adventure il cui titolo di lavorazione è Stormfall. La storia al centro del film si svolgerà durante un tornado che colpisce la Carolina del Nord e del Sud e racconterà della relazione tra un uomo ed il suo mentore. Al momento non sappiamo chi si occuperà della sceneggiatura del film né chi farà parte del cast.

 

L’ultimo film per il grande schermo diretto da Sam Raimi è stato Il Grande e Potente Oz, film basato sul famoso romanzo di Lyman Frank Baum “Il meraviglioso mago di Oz”, ideale prequel del film del 1939 Il mago di Oz. Al momento il regista è impegnato con la stesura dello script di The Last of Us, videogioco in stile avventura dinamica di sopravvivenza a sfondo post-apocalittico, sviluppato dalla casa di produzione Naughty Dog. L’ultimo progetto in ordine di tempo che ha visto coinvolto il regista è stato invece la serie tv Ash vs Evil Dead andata in onda su Starz, seguito della trilogia horror de La Casa diretta da Raimi nel 1981, nel 1987 e nel 1992.

Fonte: Variety

 
 

Sam Raimi ha visto The Amazing Spider-Man!

The Amazing Spider-Man film 2012

Tempo fa abbiamo proposta una rivelazione di Sam Raimi, il quale sosteneva che non avesse il coraggio di guardare The Amazing Spider-man di Marc Webb. Leggete la notizia qui. Ora il regista intervistato da HeyGuys ha rivelato di aver finalmente visto il film:

E’ stato molto difficile vedere il nuovo film di Spider-Man. Sono molto legato a quel franchise, non riuscivo a immaginare uno Spider-Man diretto da un altro regista, era come fosse stato l’amore della mia vita e non volevo vedere l’amore della mia vita andare con qualcun altro. E’ stato così. Ma la settimana scorsa mi sono convinto, dicendomi: Insomma, dannazione vediamo questo film! e l’ho fatto, e mi è piaciuto molto. La cosa mi ha liberato e ho pensato “Ma perché dovevo portare questo fardello? Marc ha fatto un ottimo lavoro, e ovviamente doveva esserci una nuova storia di Spider-man, ora non vedo l’ora che esce il prossimo come un vero fan. Adoro il fumetto e sono molto felice che qualcuno stia continuando a raccontare la storia.

Vi ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  in Electro, ​​ nei panni di Mary Jane Watson e  come Harry Osborn. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-Man 2.

Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-Man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

 

 
 

Sam Raimi ha “quasi concluso un accordo” per dirigere Doctor Strange 3

Sam Raimi
Sam Raimi sul set di Spider-Man Cortesia di © Sony Picture
 
 

Sam Raimi e Oz: The Great and Powerful

raimi

Sarà Oz: The Great and Powerful il prossimo film da regista di Sam Raimi.

 
 

Sam Raimi dirigerà l’adattamento di Love May Fail

Sam Raimi
Sam Raimi sul set di Spider-Man Cortesia di © Sony Picture

Nonostante Sam Raimi abbia già in cantiere numerosi progetti sia da regista che da produttore (The Outpost, The Last of Us e la serie tv de La Casa) pare che sia in trattative con Sony per dirigere l’adattamento del nuovo romanzo di Matthew Quick intitolato Love May Fail.

Mike White (School of Rock) avrebbe già scritto una prima stesura della sceneggiatura per tentare di convincere Raimi ad accettare il prima possibile. La storia racconta di Portia Kane, una donna che decide di abbandonare il suo stile di vita agiato e il marito per tornare al suo paese d’infanzia dove aiuterà la sua vecchia insegnante d’inglese a ripulire il suo nome dopo uno scandalo avvenuto nella sua scuola.

Momento decisamente positivo per Quick quindi che dopo Il Lato Positivo avrà ben tre film adattati sul grande schermo, infatti oltre a Love May Fail usciranno nel prossimo anno anche Sorta Like a Rock  Star e The Good Luck of Right Now.

Fonte: Collider

 
 

Sam Raimi dirigerà il sequel dell’Armata delle tenebre

sam_raimi_01Iniziano ad intensificarsi le notizie e i rumors sul chiacchierato sequel dell’Armata delle Tenebre, il film horror divenuto cult di Sam Raimi. E’ ormai da un paio di mesi che se ne parla ma oggi arriva la conferma da Fede Alvarez, regista del recente remake de La Casa (voluto proprio da Sam Raimi), che non sarà lui a dirigere questo film ma nientemeno che Sam Raimi in persona. Ecco il suo twitter in risposta ad una domanda:

@thielebenjamin: Hey @fedalvar sarai tu a dirigere il sequel dell’Armata delle Tenebre?” Sarà Sam Raimi!

Ovviamente il film è attualmente in sviluppo quindi disponibili sono solo poche informazioni. Non resta che aspettare ulteriori sviluppi e magari un annuncio ufficiale.

L’armata delle tenebre è un film uscito al cinema nel febbraio 1993 diretto da Sam Raimi e interpretato da Bruce Campbell che riprende il ruolo di Ash. È il terzo capitolo della trilogia de La casa.

Trama: 3° capitolo della serie Evil Dead (La casa, 1982-1987). Il coraggioso e grullo Ash si ritrova nel Medioevo del 14° secolo e di re Artù con una Oldsmobile 1973, una sega elettrica nella mano monca e un fucile a ripetizione nella faretra. Stravagante horror farsesco e demenziale con ipertrofico ricorso agli effetti anamorfici e allucinatori. Da godere, comunque, l’assedio finale e la strepitosa battaglia contro l’esercito degli scheletri in marcia. Soltanto per spettatori dell’età mentale di 12 anni o per snob capaci di cogliere gli echi di Paolo Uccello.

Fonte: Twitter via Badtaste

 
 

Sam Raimi dirigerà il nuovo Il giorno dei Trifidi

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I diritti cinematografici per Il giorno dei Trifidi è andato di recente in vendita e ha scatenato una guerra di offerte. La Warner Bros. è stata tra le parti interessate, nella speranza di acquistarli in favore del regista di Harry Potter, David Yates.

 
 

Sam Raimi dirige e produce l’horror thriller Send Help

Sam Raimi
Sam Raimi sul set di Spider-Man Cortesia di © Sony Picture

Sam Raimi, architetto del franchise de La Casa, ha concluso un accordo per dirigere e produrre Send Help, un nuovo thriller horror per 20th Century Studios. Non ancora ufficialmente approvato dallo studio, secondo Deadline, il film è descritto come un thriller horror ambientato su un’isola. Si dice che la storia cada da qualche parte tra l’adattamento di Stephen King di Rob Reiner Misery e il classico Castaway di Robert Zemeckis.

Il film è basato su una sceneggiatura originale di Damian Shannon e Mark Swift (Baywatch). Raimi produrrà insieme a Zainab Azizi sotto Raimi Productions, e il film dovrebbe uscire nelle sale.

Sam Raimi torna all’horror

Uno dei registi di genere più influenti ancora in attività, Raimi è responsabile del franchise de La Casa, il cui capitolo più recente, Evil Dead Rise, ha incassato oltre 147 milioni di dollari in tutto il mondo la scorsa primavera. Come è stato anticipato, sono attualmente in lavorazione due nuovi film senza titolo dei registi Francis Galluppi e Sébastien Vaniček e della Ghost House Pictures di Raimi e Robert Tapert.

Come regista, il lavoro più recente di Raimi è Doctor Strange nel Multiverso della Follia, che ha generato oltre 955 milioni di dollari a livello globale per la Marvel. È anche noto per il suo lavoro di regia nel franchise di Spider-Man, così come per titoli come Drag Me to Hell e Il Grande e Potente Oz. Come produttore, i suoi film in uscita includono il thriller horror Don’t Move, che Netflix ha lanciato in aprile, e il thriller horror Locked, con Bill Skarsgård e Anthony Hopkins, attualmente in fase di post produzione.

 
 

Sam Raimi dice no a World of Warcraft

La Walt Disney produrrà il film tratto dal popolarissimo gioco di ruolo World of Warcraft, e all’inizio del progetto la regia del film sembrava già affidata a Sam Raimi.

 
 

Sam Raimi contrario ad un sequel per Il grande e potente Oz!

Il Grande e Potente Oz è finalmente uscito nelle sale italiane e ieri la Walt Disney Pictures ha annunciato che Mitchell Kapner sta già lavorando al sequel. Oggi in un’intervista a  Bleeding Cool il regista Sam Raimi commenta la notizie in maniera non del tutto positiva:

“Non ho pensato di dirigere il sequel,” dice Raimi. “Ho lasciato un finale in sospeso nel qualcuno voglia proseguire con la storia … sono stato attratto da questa storia, per le natura ancora in divenire del carattere del Mago, ma non credo che il in un secondo capitolo troverei interessante raccontare questa storia.”

Come molti di voi sapranno il film da Rami è una sorta di prequel del primo film Il Mago di Oz di Victor Fleming, ispirato al mondo letterario di L. Frank Baum. Un eventuale sequel sarebbe un remake del primo film, ma non sappiamo quali siano le intenzioni dei produttori. Vi ricordiamo che potete leggere la nostra recensione qui.

Con James Franco, Michelle Williams, Mila Kunis, Rachel Weisz, Abigail Spencer e Zach Braff e diretto da Sam Raimi (Spider-Man). Il Grande e Potente Oz arriva in Italia al cinema a marzo 2013. Quando Oscar Diggs (James Franco), il mago di un piccolo circo, grazie ad un trucchetto di troppo, si ritrova nel fantastico mondo di Oz, dovrà trasformarsi davvero nel grande e potente Mago, oltre che in un uomo migliore.

 

 
 

Sam Raimi continua a pensare al suo mai realizzato Spider-Man 4

Sam Raimi
Sam Raimi sul set di Spider-Man Cortesia di © Sony Picture

Sam Raimi è stato il primo a portare al cinema l’Uomo Ragno e, ad oggi alla luce dell’attualizzazione dell’enorme Marvel Cinematic Universe, i suoi film, soprattutto il secondo della sua trilogia, costituiscono ancora vette molto alte delle avventure nell’ambito del racconto degli eroi sul grande schermo.

Dopo il trionfo al box office del terzo film, Sam Raimi si era messo al lavoro su uno Spider-Man 4, film che però non fu mai realizzato a causa di difficoltà produttive. L’aborto di quel progetto ha portato, nel giro di appena cinque anni, all’altra avventura, rivelatasi fallimentare, di The Amazing Spider-Man 1 e 2. Tutto questo ha portato la SONY ad accordarsi con i Marvel Studios e a dare inizio all’era dello Spider-Man di Tom Holland, che tanto bene sta facendo al cinema, proprio in questi giorni, con Far From Home.

Tuttavia, il regista de La Casa ancora esprime rimpianto per quel progetto mai realizzato. Durante un’intervista con Yahoo Entertainment, Sam Raimi ha dichiarato: “Penso sempre a quel film. È difficile non pensarci perché ogni estate esce un nuovo film di Spider-Man! E quando ne hai uno che non è mai nato, non pensi ad altro che al film che sarebbe potuto essere. Ma cerco di concentrarmi sul futuro e di non guardare al passato.”

Marvel: i film cancellati che non vedremo mai

Nel 2010, la SONY cancellò il film proprio nel momento in cui Sam Raimi era pronto a girare, con il cast originale, Tobey Maguire e Kirsten Dunst, e con un parterre di villain di primo livello, che contavano Anne Hathaway e John Malkovich.

Le parole di Raimi toccano in profondità il cuore di tutti i fan che considerano ancora lui come l’unico che è riuscito a dare nobiltà al personaggio dei fumetti. Ma, dal momento che adesso il personaggio è co-gestito da Marvel Studios e SONY, sembra davvero improbabile che il regista possa di nuovo avere accesso a questa proprietà intellettuale per realizzare il suo quarto film sull’Uomo Ragno.

 
 

Sam Raimi conferma il suo coinvolgimento in Doctor Strange in the Multiverse of Madness

In esclusiva per Comingsoon.net, arriva la notizia che Sam Raimi dirigerà Doctor Strange in the Multiverse of Madness. A darne conferma è lo stesso regista, che settimane fa era già stato accostato al progetto dei Marvel Studios:

“Ho adorato Doctor Strange da bambino, ma veniva sempre dopo Spider-Man e Batman per me, probabilmente era al numero cinque dei miei grandi personaggi preferiti dei fumetti – ha spiegato Raimi – Era così originale, ma quando in Spider-Man 2 c’è stato quel momento, non avevo idea che avrei mai fatto un film su Doctor Strange, quindi è stato davvero divertente per me che per coincidenza quella battuta fosse nel film. Devo dire che avrei voluto avere la lungimiranza di sapere che sarei stato coinvolto nel progetto.”

Naturalmente tutti ricordano che in Spider-Man 2, il personaggio di J. Jonah Jameson, interpretato da J.K. Simmons, dice che il nuovo eroe di New York City non può chiamarsi Doctor Strange perché il nome “è già preso”, in riferimento proprio al personaggio dei fumetti Marvel che poi sarebbe stati interpretato da Benedict Cumberbatch.

Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. Le riprese dovrebbero cominciare nella prima metà del 2020.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton e Chiwetel Ejiofor. Rachel McAdams non tornerà nei panni di Christine Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in Endgame.

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 7 maggio 2021.

 
 

Sam Raimi commenta i “suoi” personaggi in No Way Home con una citazione

Spider-Man: No Way Home

Sam Raimi, che ha diretto la trilogia originale di Spider-Man della Sony, esprime l’onore di vedere i suoi personaggi essere riportati sul grande schermo in Spider-Man: No Way Home.

La Marvel ha tenuto nascosto il coinvolgimento di Tobey Maguire e Andrew Garfield durante la promozione, ma ha reso cattivi come Doc Ock di Alfred Molina e Green Goblin di Willem Dafoe parti fondamentali della campagna di marketing. Questa decisione è stata una celebrazione di tutti i film di Spider-Man, rendendo omaggio a quasi 20 anni di storia del cinema. Per coloro che sono cresciuti con la trilogia originale di Raimi, è stato emozionante rivedere quei personaggi sul grande schermo.

Ecco cosa ha dichiarato Sam Raimi, definendosi onorato di aver rivisto i suoi personaggi sullo schermo ancora una volta:

“Sono stato onorato. È come se qualcuno dicesse: ‘Conosci i tuoi vecchi amici che sono morti? Abbiamo trovato un modo per riportarli indietro per un breve periodo.’ Quasi come avere il potere del sole nel palmo della tua mano, eh?” Che è una citazione da Spider-Man 2!

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

 
 

Sam Raimi afferma che non sta lavorando ANCORA a Spider-Man 4 con Tobey Maguire

Tobey Maguire Sam Raimi

Quando è stato confermato che Tobey Maguire avrebbe ripreso il ruolo di Peter Parker per Spider-Man: No Way Home, non c’è voluto molto prima che spuntassero voci secondo cui Sam Raimi era in trattative per dirigere un suo quarto film dell’Uomo Ragno, con il grande protagonista originale.

All’epoca non si è dato troppo peso alle voci, ma quando No Way Home è uscito e ha incassato oltre 1 miliardo di dollari in tutto il mondo, Sony Pictures ha tentato di trarre vantaggio da quel successo riconsiderando il lavoro fatto da Sam Raimi, e anche quello portato avanti pochi anni dopo con The Amazing Spider-Man. A Raimi è stato chiesto delle voci mentre parlava con CBR al CinemaCon.

“Beh, non ne ho ancora sentito parlare”, ha risposto il regista. “L’ho letto, ma in realtà non ci sto ancora lavorando. Voglio dire, Marvel e Columbia hanno così tanto successo con gli attuali [film] di Spider-Man, e non so se torneranno da me e diranno: “Bene, gente, possiamo farlo”, racconta anche quella storia!’”

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Ha continuato: “Non ne sono sicuro, ma adoro tutti i nuovi film di Spider-Man. Ho adorato Spider-Man: No Way Home. È stato davvero molto potente vedere di nuovo Tobey [Maguire] nel film.” Quindi, non sembra che ci sia qualcosa in cantiere al momento, ma questo “ancora” potrebbe indicare che ha avuto discussioni su un potenziale Spider-Man 4, o quantomeno è interessato alla possibilità di tornare in franchising.

In una precedente intervista, Sam Raimi ha detto che gli sarebbe piaciuto lavorare di nuovo con Maguire e Kirsten Dunst“Dopo aver realizzato Doctor Strange, sono arrivato a capire che tutto è possibile, davvero qualsiasi cosa nell’universo Marvel, qualsiasi squadra”, ha detto il regista in un’intervista del 2002 con ComicBook.com. “Adoro Tobey. Adoro Kirsten Dunst. Penso che tutte le cose siano possibili. Non ho davvero una storia o un piano. Non so se la Marvel sarebbe interessata a questo in questo momento. Non so quali siano i loro pensieri a riguardo. Non l’ho davvero perseguito. Ma sembra bellissimo. Anche se non fosse un film di Spider-Man, mi piacerebbe lavorare di nuovo con Tobey, in un ruolo diverso”.

 
 

Sam Raimi acquista i diritti di AngelFall di Susan Ee

Sam Raimi e Good Universe hanno acquistato i diritti del bestseller AngelFall di Susan Ee con l’intenzione di farne un film. A produrre la pellicola tratta

 
 

Sam Neill: 10 cose che non sai sull’attore

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Divenuto celebre in particolare per diversi ruoli ricoperti negli anni Novanta, l’attore Sam Neill è oggi un volto particolarmente riconoscibile, legato in particolare ai film di Jurassic Park, di cui era protagonista. Distintosi per la sua versatilità, Neill ha negli anni continuato a rinnovarsi prendendo parte a progetti sempre diversi. Ciò gli ha permesso di continuare a godere degli apprezzamenti della critica e del pubblico.

2Parte – Le cose che non sai di Sam Neill.

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Sam Neill in Thor: Ragnarok

6. Ha un cameo nel film Marvel. Anche se non accreditato, l’attore è comparso nel film Thor: Ragnarok, diretto da Taika Waititi, partecipando alla scena dello spettacolo teatrale all’inizio del film. Qui, infatti, è l’attore che interpreta il ruolo di Odino, sotto gli occhi della popolazione di Asgard e di Loki. L’attore fu chiamato a ricoprire il ruolo da Waititi stesso, con cui aveva già collaborato in precedenza per il film Selvaggi in fuga.

Sam Neill in Jurassic Park

7. Si è infortunato alla mano durante le riprese. Durante la scena in cui per distrarre il Tirannosauro l’attore utilizza un fumogeno, Neill ha riportato diverse bruciature per via di alcune scintille finitegli sulla mano. La cosa ha comportato lo stop delle riprese finché non fosse stato garantito che nulla di grave era avvenuto.

8. Non era la prima scelta per il ruolo. Per la parte del dottor Alan Grant, protagonista del film, erano stati inizialmente considerati gli attori Harrison Ford, Kurt Russell e William Hurt. Ford, tuttavia, rifiutò non ritenendosi adeguato per la parte, Russell per mancati accordi sul compenso, e Hurt disse di no senza neanche leggere la sceneggiatura. Il ruolo fu a quel punto offerto a Neill, che accettò.

9. Si è sottoposto a lunghe sessioni di riprese. Le riprese del film hanno richiesto grande pazienza all’attore, che ha dovuto girare per diverse volte le stesse inquadrature. Per via della mancanza concreta dei dinosauri sul set, Neill dovette infatti guardare con stupore il nulla davanti a sé, mentre il regista Steven Spielberg riprendeva da più angolazioni la cosa.

Sam Neill: età e altezza

10. Sam Neill è nato a Omagh, nell’Irlanda del Nord, il 14 settembre 1947. L’attore è alto complessivamente 182 centimetri.

Fonte: IMDb

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Sam Neill: “Lady Diana si spaventò a morte alla prima di Jurassic Park”

Sam Neill jurassic park

Sam Neill ricorda con affetto di aver partecipato alla premiere di Jurassic Park con la principessa Diana. Neill ha interpretato il ruolo del dottor Alan Grant nell’originale Jurassic Park, uscito nel 1993 e diretto da Steven Spielberg. Neill è poi tornato per Jurassic Park III. Da allora si è astenuto da un ritorno nella serie fino a Jurassic World – Il dominio, nei cinema adesso, dove il dottor Alan Grant fa la sua comparsa.

Jurassic World – Il dominio: la recensione dell’ultimo film della saga

Durante la promozione di questo ultimo film, Neill rivela di aver assistito alla premiere di Jurassic Park insieme a un’icona ancora più grande: la principessa Diana. Neill ha avuto l’opportunità di sedersi accanto alla principessa quando ha assistito alla premiere del film a Londra. A quel punto, Sam Neill aveva già visto il film “tre o quattro volte”, quindi poteva facilmente dividere la sua attenzione tra il film e la reazione scioccata dei reali britannici accanto a lui.

“Devo averlo visto una mezza dozzina di volte quando siamo andati in giro per il mondo per la prima volta, e mi è piaciuto stare seduto in sala e monitorare come le persone stavano reagendo. […] Quando siamo andati a Londra, ero seduto accanto alla principessa Diana, e lei sembrava spaventatissima. È stato divertente. L’avevo visto tre o quattro volte a quel punto. Quindi potevo guardare sia lo schermo che lei, per vedere come stava reagendo, e a volte aveva le mani davanti agli occhi. Voglio dire, lo ha adorato davvero”.

Dopotutto Jurassic Park ha davvero fatto la storia e un0icona moderna e vivace come Lady Diana non poteva non apprezzare la bellezza di un’opera così avvenieristica ed emozionante.

Jurassic World – Il dominio, il film

In Jurassic World – Il dominio vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Il Dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le creature più temibili della storia. Jurassic World – Il dominio arriverà in sala il 2 giugno 2022.

 
 

Sam Neill ricorda il senso di “smarrimento” durante la visione di Thor: Ragnarok

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Sam Neill, che ha interpretato una “falsa” versione di Odino in Thor: Ragnarok, ha ricordato la sua esperienza con Taika Waititi e con i Marvel Studios. Il Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth è uno dei Vendicatori originali più amato del MCU, anche grazie al contributo apportato al franchise da Waititi e dal suo Ragnarok, che ha per molti aspetti rinvigorito il celebre personaggio dei fumetti.

Forse non tutti ricordano che in Thor: Ragnarok è apparso in un breve cameo anche Sam Neill: la star della saga di Jurassic Park (che ritroveremo nell’attesissimo Jurassic World: Dominion) ha prestato il suo volto ad un attore che interpretava Odino in uno spettacolo dove venivano messi in scena gli event di Thor: The Dark World. Di recente abbiamo appreso che Neill potrebbe tornare anche in Thor: Love and Thunder, diretto sempre da Taika Waititi, ma al momento non esistono conferme ufficiali da parte della Marvel in merito.

Nel frattempo, in una recente intervista con Collider, Sam Neill ha dichiarato di essersi sentito un po’ smarrito quando ha visto il film per la prima volta, non essendo un grande esperto dell’universo cinematografico Marvel. “Non sono un vero nerd del franchise Marvel”, ha detto. “Ero totalmente sconcertato da così tante cose. Sono andato a vederlo con amici che ne sapevano un po’ più di me. Continuavo a fare domande del tipo: ‘Sai su quale pianeta ci troviamo in questo momento? Quello è Hopkins o è Loki?’. Loro mi spiegavano le cose, ma al tempo stesso mi facevano notare: ‘Ma tu sei nel film! Perché dobbiamo spiegartelo?’. E allora io ho risposto: ‘Perché mi sono un po’ perso per strada. Non ci capisco nulla!’. So che non dovrei raccontare una cosa del genere. Si suppone che io sappia cosa stesse accadendo (ride). È una roba davvero strana. Sembra Anthony Hopkins, ma non è lui!”

Tutto quello che sappiamo su Thor: Ragnarok

Thor: Ragnarok è un film del 2017 diretto da Taika Waititi con Chris HemsworthTom HiddlestonJaimie AlexanderMark RuffaloIdris ElbaCate BlanchettBenedict Cumberbatch, Karl Urban, Anthony Hopkins, Tessa Thompson, Ray Stevenson, Sam Neill, Jeff GoldblumTaika Waititi, Stan Lee, Rachel House, Zachary Levi, Luke Hemsworth e Jasper Bagg.

Nel film, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

 
 

Sam Neill nel trailer della commedia indie Hunt for the Wilderpeople

The Orchard ha diffuso online il trailer ufficiale di Hunt for the Wilderpeople, commedia indie diretta da Taika Waititi, regista scelto dalla Marvel per occuparsi dell’annunciato Thor Ragnarok. Il film ha come protagonista Sam Neill.

La pellicola, basata sul romanzo di Barry Crump dal titolo Wild Pork and Watercress, segue le vicende dell’orfano Ricky (Julian Dennison) che viene affidato alle cure dell’adorabile zia Bella (Rima Te Wiata) e dello scontroso Zio Hec (Sam Neill). In seguito ad un incidente, i servizi sociali decidono di affidare Ricky ad un’altra famiglia, ma lui e lo zio scappano nella foresta, diventando ufficialmente due ricercati e dando inizio ad una vera e propria caccia all’uomo che porterà il ragazzino e l’uomo ad unirsi ancora di più, nonostante le divergenze caratteriali.

Nel cast del film figurano anche Rachel House, Oscar Kightley, Rhys Darby, Stan Walker, Cohen Holloway, Mike Minogue, Troy Kingi e Tioreore Ngatai-Melbourne. Il film è stato presentato all’ultimo Sundance Film Festival ed arriverà nelle sale americane il 24 giugno.

 
 

Sam Neill malato di cancro, la cura smetterà di fare effetto: “Non ho paura di morire”

Sam Neill

Sam Neill ha rivelato a marzo che era in cura per un cancro del sangue al terzo stadio. In una nuova intervista con Australia Story, l’attore ha rivelato di essere in remissione da 12 mesi grazie all’aiuto di un raro farmaco antitumorale che richiede infusioni ogni due settimane. L’unico problema è che questo farmaco antitumorale smetterà di funzionare, stando a quello che i medici hanno riferito a Neill. “So di averlo capito, ma non mi interessa davvero”, ha detto Neill alla rivista riguardo al suo cancro al sangue. “È fuori dal mio controllo. Se non puoi controllarlo, non ti ci scontri.”

Inizialmente Neill è stato sottoposto a chemioterapia per tre mesi, ma il trattamento non ha avuto successo. È stato allora che il medico di Neill propose di trattare il suo cancro con un raro farmaco antitumorale. Neill ha detto che la reazione del suo corpo alle infusioni bisettimanali è stata “molto deprimente… ma mi tiene in vita”. Per quanto riguarda la notizia del medico secondo cui questo trattamento non funzionerà per sempre, Neill ha aggiunto: “Sono preparato”. L’attore ha detto che “non ha neanche lontanamente paura” di morire, ma il pensiero di ritirarsi dalla recitazione “mi riempie di orrore“.

La dottoressa Orly Lavee, l’ematologo dell’attore, ha dichiarato a Australia Story che “potremmo dover pensare a un’opzione di terza linea” una volta che l’attuale trattamento di Neill smetterà di funzionare. “È una situazione difficile con cui avere a che fare, giorno dopo giorno, ma siamo consapevoli che succederà qualcosa.”

Neill ha rivelato per la prima volta la sua malattia in un’intervista con il Guardian, a marzo. L’attore ha raccontato di essersi accorto che aveva le ghiandole gonfie durante la promozione di Jurassic World – Il dominio nel 2022 e presto gli è stato diagnosticato un linfoma angioimmunoblastico a cellule T.

“Non ho paura di morire, ma mi darebbe fastidio”, ha detto Neill nell’intervista. “Perché mi piacerebbe davvero un altro decennio o due, sai? Abbiamo costruito tutte queste belle terrazze, abbiamo questi ulivi e cipressi. Voglio essere qui per vedere tutto maturare. E ho i miei adorabili nipotini. Voglio vederli diventare grandi. Per quanto riguarda il morire in sé? Non me ne potrebbe importare di meno.”

Neill ha ripreso il ruolo di Alan Grant in Jurassic World – Il dominio, che lo scorso anno ha incassato oltre 1 miliardo di dollari al botteghino mondiale. L’attore è stato affiancato dai co-protagonisti originali di Jurassic Park, Jeff Goldblum e Laura Dern.